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Unione Europea
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR PUGLIA 2007 - 2013
Linea 4.4 Azione 4.4.2 Attività A
Area Politiche per La Mobilità
e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio
Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità
CETS PUGLIA
Progetto La Carta Europea per il turismo sostenibile
CUP E36H10000080006 – C.P. FE4.400004
SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO
ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE
PROTETTE
Strategia e Piano di Azioni
con il supporto tecnico di:
DICEMBRE 2011
PROVINCIA DI LECCE
Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
2
COORDINAMENTO DEL PROGETTO A CURA DI
Regione Puglia, Assessorato Qualità del territorio
Federparchi
STRATEGIA E PIANO DI AZIONI A CURA DI
Ambiente Italia
Giuseppe Dodaro (Coordinamento tecnico), Anna Bombonato
Provincia di Lecce
Alessandra Felline, Anna Maria Guarise
Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio ”
Vincenzo De Lucia, Giuseppe Paladini
Parco Naturale Regionale "Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
Francesca Casaluci, Luisella Guerrieri, Francesco Minonne
Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”
Marco Dadamo, Simone Zecca
Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e lito rale di Punta Pizzo”
Stefano Casto, Barbara Guida, Claudia Lezzi, Maurizio Manna
Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude d el Capitano”
Nicola D'Alessandro, Annalisa Malerba
Riserva Naturale Orientata Regionale “ Palude del C onte e Duna Costiera – Porto Cesareo”
Marco Greco
Strategia e Piano di Azioni
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INDICE
1 PREMESSA.............................................................................................................................................................. 4
2 IL TURISMO NEL SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO ...... ................................................................... 5
3 LA STRATEGIA ..................................................................................................................................................... 8
3.1 IL PERCORSO REALIZZATO.................................................................................................................................. 8 3.2 LA DISCUSSIONE NEI FORUM ............................................................................................................................ 11 3.3 GLI OBIETTIVI .................................................................................................................................................. 23 3.4 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATEGIA ........................................................................ 29
4 IL PIANO D’AZIONI............................................................................................................................................ 31
4.1 IL MONITORAGGIO ........................................................................................................................................... 32 4.2 PRINCIPIO 1 .................................................................................................................................................. 34 4.3 PRINCIPIO 2 .................................................................................................................................................. 40 4.4 PRINCIPIO 3 .................................................................................................................................................. 43 4.5 PRINCIPIO 4 .................................................................................................................................................. 54 4.6 PRINCIPIO 5 .................................................................................................................................................. 61 4.7 PRINCIPIO 6 .................................................................................................................................................. 77 4.8 PRINCIPIO 7 .................................................................................................................................................. 85 4.9 PRINCIPIO 8 .................................................................................................................................................. 87 4.10 PRINCIPIO 9 .................................................................................................................................................. 91 4.11 PRINCIPIO 10 .............................................................................................................................................. 107
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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1 PREMESSA
La promozione di uno sviluppo turistico rispettoso dei valori ambientali e naturalistici presenti sul
proprio territorio, e inserito all’interno di un più generale percorso di sostenibilità, costituisce da
sempre uno dei principali obiettivi della Provincia di Lecce e di tutti i Parchi regionali che ricadono
nel suo territorio.
Il turismo rappresenta, infatti, una importante opportunità di crescita per una comunità ma, allo
stesso tempo, può costituire una minaccia, quando stravolge in maniera prepotente le dinamiche
sociali ed economiche, affermando modalità di fruizione delle risorse naturali e culturali tali da
comprometterne la loro conservazione.
Affinché ciò non accada non si può però respingere il turismo o limitarsi a ingabbiarlo in una serie
di vincoli e regole che finirebbero col soffocarlo e disincentivarlo. Si tratta invece di individuare
politiche appropriate e condivise da tutti i portatori d’interesse per arrivare ad imporre un modello di
sviluppo turistico in equilibrio con l’ambiente e la cultura tradizionale, un sistema in cui la
popolazione è quanto più possibile coinvolta direttamente nelle imprese turistiche o comunque
gode dei benefici socio-economici che scaturiscono dal turismo.
In altre parole c’è bisogno di definire una vera e propria strategia di sviluppo turistico sostenibile,
decisa in maniera partecipata da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel settore.
In questa ottica hanno operato la Provincia di Lecce e il Sistema dei Parchi del Salento, nella
convinzione dell’importanza del buon turismo come fattore di valorizzazione e crescita del proprio
territorio, in grado di incrementare la qualità di vita della comunità locale mantenendo inalterati i
caratteri del sistema naturale, sociale e culturale.
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2 IL TURISMO NEL SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO
Il Salento rappresenta un’area di grande bellezza naturalistica e ricca di attrattive culturali,
storiche, architettoniche. Ciononostante la presenza di una fascia costiera di straordinario fascino
– contraddistinta dall’alternarsi di estese spiagge e di vaste scogliere ricche di grotte – e di un
mare tra i più belli del sud Italia, ha favorito lo sviluppo di un turismo quasi esclusivamente
balneare.
Negli ultimi anni il Salento è diventata una delle destinazioni più conosciute e affollate in Italia; è
stata realizzata una intensa attività di promozione di questo territorio e in particolare di alcuni
aspetti tipici legati alla musica popolare. Durante la stagione estiva vengono organizzati numerosi
eventi (sagre, concerti, festival musicali etc…) che attirano molte persone anche da altre aree della
Puglia.
La presenza di numerose opportunità di divertimento ha fatto fortemente aumentare il numero di
turisti giovani, attratti anche dai bassi costi della vacanza (il Salento è considerata una
destinazione turistica economica); rimane intenso comunque anche il tradizionale turismo di tipo
familiare, che trascorre lunghi periodi di vacanza nelle località balneari.
L’andamento degli ultimi anni sta però determinando qualche elemento di criticità; i principali sono:
- la forte concentrazione di turisti nel periodo estivo e lungo le coste;
- una tendenza a sfruttare in maniera eccessiva la “tipicità” del territorio, con prodotti ed eventi
che in molti casi appaiono invenzioni a scopo turistico e non realmente legati alle tradizioni.
Contemporaneamente si è però cercato di proporre anche un’immagine differente di questa area e
sono state avviate numerose iniziative finalizzate alla diversificazione dell’offerta turistica,
attraverso la tutela e la valorizzazione di elementi territoriali e paesaggistici di grande attrattiva,
posti sia lungo la costa che nell’entroterra.
In questa ottica rientra anche la recente istituzione delle aree protette coinvolte nel processo di
adesione alla CETS, che hanno da subito dato avvio – sebbene con qualche differenza nei diversi
contesti - ad eventi e progetti finalizzati ad accrescere sia la visibilità di tutto il territorio (non solo la
fascia costiera) che il livello di destagionalizzazione dei flussi turistici.
Dal punto di vista naturalistico in tutta questa zona si ritrovano numerosi ambiti di grande valore, in
cui sopravvivono habitat e specie (soprattutto di flora) rare e d’interesse comunitario. In particolare
lungo la fascia costiera sono presenti numerose aree umide (Parco Naturale Regionale “Bosco e
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Paludi di Rauccio”, Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”, Parco
Naturale Regionale “Litorale di Ugento”) e sistemi dunali tra i meglio conservati di tutta l’italia
meridionale (Riserva Naturale Orientata Regionale “ Palude del Conte e Duna Costiera – Porto
Cesareo, Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, Parco Naturale Regionale “Isola di S.
Andrea e litorale di Punta Pizzo”).
Un elemento di forte attrattiva è rappresentato dal sistema delle grotte carsiche – diffuse nelle
zone di costa alta – all’interno delle quali presentano elementi di straordinario valore
paleontologico e antropologico. Tra queste in particolare la Grotta Zinzulusa, all’interno del Parco
Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, un vero e proprio hotspot
di biodiversità sotterranea.
Un altro aspetto che fortemente caratterizza questo territorio e che viene annualmente visitato da
numerosi turisti è rappresentato dal sistema delle torri costiere, elementi fondamentali di difesa del
territorio dalle invasioni dei pirati, in gran parte realizzate nella prima metà del XVI secolo.
Un altro elemento di pregio è rappresentato dal paesaggio rurale, contraddistinto da estesi oliveti
(molti dei quali monumentali) in mezzo ai quali si ritrovano masserie storiche e altri elementi di
interesse culturale e archeologico.
Infine costituiscono un fattore di attrattiva turistica anche molti borghi e centri urbani presenti sul
territorio, che conservano testimonianze artistiche e storiche di grande valore. Tra queste spicca
ovviamente la città di Lecce (nel cui territorio rientra il Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di
Rauccio”) città ricca d’arte e oggetto di visite durante tutto l’anno con picchi di turisti durante il
periodo estivo.
I Parchi hanno quindi cercato di inserirsi nelle dinamiche turistiche in corso proponendo
un’immagine diversa, più articolata del territorio e si sono fatti promotori di numerose iniziative
dedicate alla valorizzazione di beni archeologici, delle aree rurali, spesso caratterizzate dalla
presenza di olivi secolari e masserie storiche, dei numerosi prodotti tipici, che hanno consentito la
definizione di specifiche proposte turistiche legate all’enogastronomia. Contemporaneamente è
molto cresciuta anche l’offerta extralberghiera, in particolare agriturismi e B&B.
Tutto ciò ha determinato un sensibile incremento del turismo naturalistico e rurale, e una crescente
presenza di turisti stranieri, alcuni dei quali hanno investito nell’acquisto e nel recupero di vecchie
masserie e manufatti rurali.
Ciononostante, dall’analisi delle principali dinamiche turistiche emerge che:
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- nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni, i flussi turistici rimangono fortemente
concentrati nei mesi estivi perché prevalentemente legati alla balneazione; gli altri turismi,
seppur presenti e in crescita, continuano a essere marginali, senza apportare ancora adeguati
benefici diffusi tra tutti gli operatori;
- l’intensa frequentazione della fascia costiera rappresenta un significativo fattore di pressione
per le aree a maggiore valenza naturalistica;
- è mancata finora una visione d’insieme dello sviluppo turistico e la creazione di una rete,
funzionale a definire percorsi condivisi di promozione e sviluppo turistico.
Da qui la volontà da parte del Sistema dei Parchi del Salento di aderire alla CETS e la necessità di
sviluppare un’efficace strategia di sviluppo turistico improntata ai criteri delle sostenibilità e
orientata al coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse presenti all’interno dell’intero territorio di
applicazione della Carta.
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3 LA STRATEGIA
3.1 Il percorso realizzato
Il processo di definizione della Strategia e del Piano d’Azioni è iniziato a febbraio 2011 e si è
concluso a novembre 2011.
Fin dall’inizio ci si è impegnati a strutturare un percorso partecipativo improntato ai principi della
massima inclusività e rappresentatività – aperto a tutte le componenti ambientali, sociali ed
economiche - al fine di favorire l’adesione al processo da parte del maggior numero possibile di
soggetti. Per questo motivo è stato dato ampio risalto all’avvio del progetto, attivando una pagina
dedicata sul sito web di tutti i Parchi coinvolti e su quello della Provincia di Lecce e dandone
comunicazione attraverso gli organi di stampa.
Durante la prima parte del percorso, allo scopo di sistematizzare e rendere efficace la
collaborazione tra i soggetti istituzionali, sono stati realizzati alcuni incontri con attori chiave e,
soprattutto, è stato creato un Gruppo di Coordinamento (del quale facevano i responsabili CETS
delle aree protette e della Provincia di Lecce, nonché rappresentanti della Regione Puglia e di
Federparchi) – che ha diretto e organizzato tutto lo svolgimento del processo.
Per quanto concerne il coinvolgimento della comunità locale sono stati inizialmente effettuati 6
incontri di sensibilizzazione (1 per ciascuna area protetta coinvolta), nel corso dei quali è stata
presentata la CETS ed illustrato il percorso da compiere. Successivamente sono state realizzate
alcune iniziative tese ad accrescere la conoscenza e la sensibilità della comunità locale riguardo
alle opportunità del turismo sostenibile e a possibili iniziative da realizzare. In particolare sono stati
organizzati degli specifici incontri di formazione su diverse tematiche, selezionate dai Parchi tra
quelle di maggiore interesse per il proprio territorio. Sono stati illustrati progetti di successo e
buone pratiche realizzate in ambiti turistici con caratteristiche simili a quelle del Sistema dei Parchi
del Salento, all’interno di Parchi che hanno già aderito alla Carta (Parco Naturale Adamello Brenta)
e in altre aree protette.
Questi appuntamenti sono in realtà proseguiti fino alla fine del processo, allo scopo di fornire ai
partecipanti ai Forum una serie di stimoli e riferimenti utili alla scelta delle azioni.
Nella seconda parte si è passati alla fase di identificazione dei bisogni e degli obiettivi del territorio,
fino a giungere alla vera e propria definizione della Strategia e del Piano d’Azioni, che è avvenuta
grazie al lavoro progressivo compiuto nel corso di 5 sedute del Forum plenario, di 6 Forum locali e
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di altri incontri - con associazioni e singoli portatori d’interesse – realizzati dai responsabili CETS
delle aree protette.
In occasione di ciascun appuntamento i Parchi hanno provveduto a inviare gli inviti – via posta
elettronica – ai diversi attori coinvolti, informando dell’incontro anche attraverso il proprio sito web
e i rispettivi strumenti di comunicazione (in particolare le newsletter periodiche).
Ma al di là delle modalità “formali” di coinvolgimento, i Parchi hanno svolto una intensa azione di
informazione e motivazione della popolazione utilizzando le diverse circostanze di contatto diretto
con la propria comunità locale. Il processo di adesione alla CETS ha rappresentato un momento
importante nella crescita delle giovani aree protette salentine; è stata infatti la prima occasione in
cui è stato realizzato un percorso duraturo e organico di incontro e dialogo, una grossa opportunità
per i Parchi di accrescere la propria visibilità, chiarire il proprio ruolo, illustrare i vantaggi della
collaborazione e della programmazione partecipata.
Attraverso i Forum e gli altri incontri i Parchi hanno rafforzato le relazioni esistenti con alcuni
operatori – le cooperative impegnate nelle attività di divulgazione ed educazione ambientale, i
piccoli produttori, i titolari di masserie e agriturismi - con cui già in passato c’erano state occasioni
di collaborazione in iniziative inerenti il turismo sostenibile e lo sviluppo territoriale, cogliendo
l’obiettivo di un loro maggiore e più diretto impegno nella gestione di alcune attività. Ma soprattutto
sono riusciti a stabilire un dialogo e a individuare iniziative di possibile intese operative con altri
operatori – in particolare i titolari delle grandi strutture ricettive distribuite lungo la fascia costiera –
che finora non avevano mai considerato i Parchi come propri interlocutori nella definizione di
proposte turistiche.
All’interno dei Forum la discussione ha preso avvio dall’analisi delle principali indicazioni emerse
dal Rapporto Diagnostico e dall’indagine sulla soddisfazione dei turisti, realizzata nel periodo
luglio-agosto 2011. Dopo aver acquisito e discusso questi elementi conoscitivi si è proceduto alla
definizione della Strategia e del Piano d’Azioni attraverso un percorso logico a “cascata”. Per
ciascun Principio sono stati individuati da parte del Forum prima l’obiettivo generale e gli obiettivi
specifici; nelle sedute successive sono state identificate le azioni e individuati con chiarezza gli
impegni dei singoli attori.
Di seguito si riporta il calendario delle attività realizzate:
marzo – luglio 2011
- incontri del Gruppo di Coordinamento - composto dai responsabili CETS delle aree protette e
della Provincia di Lecce, da della Regione Puglia e di Federparchi – finalizzati a individuare gli
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elementi principali dei rispettivi strumenti di programmazione territoriale e turistica e i possibili
punti di contatto con la strategia della Carta;
- 6 incontri (1 per ciascun Parco) di presentazione del progetto e di illustrazione degli obiettivi e
delle opportunità della Carta;
- incontri di formazione su “Il processo di adesione alla Carta Europea per il Turismo
Sostenibile”, “Gestione sostenibile dei litorali” e “Valorizzazione dei prodotti enogastronomici”;
agosto – dicembre 2011
- 1° incontro del Forum plenario: presentazione e di scussione dei principali indicatori del
Rapporto Diagnostico; raccolta di indicazioni per l’integrazione del Rapporto Diagnostico;
realizzazione dell’analisi SWOT.
- incontri di formazione su “Gestione dei rifiuti in aree a forte vocazione turistica” e “Le
opportunità della Carta: il caso dell’Adamello-Brenta”;
- incontri tra il Parco e attori locali (Comuni, associazioni di categoria, singoli operatori turistici);
- 2° incontro del Forum plenario: presentazione dell a versione definitiva del Rapporto
Diagnostico e dei risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei turisti; discussione sui dati
presentati;
- 3° incontro del Forum plenario: per ciascun Princi pio della Carta individuazione dell’obiettivo
generale e degli obiettivi specifici;
- 4° incontro del Forum plenario: per ciascun Princi pio della Carta individuazione delle azioni e
identificazione dei soggetti responsabili e dei partners;
- realizzazione di 6 forum territoriali (uno per ciascun Parco): individuazione delle azioni e
identificazione dei soggetti responsabili e dei partners;
- incontri con attori chiave della programmazione turistica e integrazione delle azioni individuate
dal Forum;
- 5° incontro del Forum plenario: condivisione degli elementi prioritari della Strategia e
definizione della versione finale del Piano d’Azioni;
- preparazione della documentazione finale su Strategia e Piano d’Azioni.
Strategia e Piano di Azioni
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3.2 La discussione nei Forum
Come detto la vera e propria definizione della Strategia è avvenuta all’interno dei Forum,
attraverso un percorso logico che partendo dai risultati dell’analisi dello stato di fatto (Rapporto
Diagnostico e indagine sulla soddisfazione dei turisti) e passando attraverso la percezione del
Forum rispetto a elementi di forza e di debolezza del territorio (analisi SWOT), ha portato a
individuare progressivamente, per ciascun principio, gli obiettivi generali, quelli specifici e infine le
azioni.
Il Forum plenario si è riunito 5 volte con cadenza quindicinale; tutti gli incontri si sono tenuti a
Lecce. Tenuto conto dell’ampiezza del territorio interessato e della distanza di alcuni centri dalla
sede di svolgimento degli incontri, si può dire che la partecipazione sia stata sempre nutrita (tra le
35 e le 65 persone) ma certamente non esaustiva di tutte le istanze presenti all’interno dell’area di
applicazione della Carta. A integrazione del Forum plenario si sono svolti anche 6 Forum locali (1
per ciascun Parco) - ai quali hanno partecipato tutti i principali attori del settore turistico individuati
dai Parchi – e sono stati realizzati alcuni specifici incontri con singoli operatori e associazioni di
categoria.
Hanno partecipato rappresentanti di enti pubblici (Comuni, Provincia di Lecce, Regione Puglia,
etc…), associazioni ambientaliste, associazioni di volontariato, operatori turistici, imprese che
erogano servizi, liberi cittadini. Per le aree protette del Sistema dei Parchi del Salento sono stati
sempre presenti i responsabili CETS, altri membri dello staff e, in alcuni casi, il Direttore.
La presenza, in appuntamenti differenti, di dirigenti e rappresentanti politici dei Comuni, della
Provincia di Lecce (settore Turismo e Marketing Territoriale) e della Regione Puglia (settore
Turismo), è un indicatore della forte credibilità che fin dall’inizio ha avuto il processo e della
determinazione di tutti gli attori a fornire un contributo fattivo alla realizzazione della Strategia e del
Piano d’Azioni.
Tutti gli incontri hanno avuto la medesima organizzazione: una prima parte dedicata all’analisi di
documenti tecnici (Rapporto Diagnostico, Report dell’indagine sulla percezione dei turisti, Strategie
e Piani d’Azioni di altri Parchi che hanno già ottenuto la CETS) e dei risultati degli incontri
precedenti; una seconda parte riservata alla discussione e alla definizione delle proposte. Gli
incontri sono stati sempre gestiti da due facilitatori.
Come detto la discussione su “cosa facciamo nei prossimi cinque anni” ha preso l’avvio – nel
primo Forum – dall’analisi dei risultati emersi dal Rapporto Diagnostico, con particolare attenzione
a quelli inerenti il turismo in senso stretto.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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I principali elementi considerati per la definizione della Strategia sono:
- nell’area di applicazione della CETS nel 2010 gli arrivi sono stati 766.549, pari a circa l’84%
del totale nell’intera provincia di Lecce. Dal 2005 al 2010 si è registrato un aumento del 46,3%.
- La maggior parte dei turisti sono italiani (nel 2010 quasi il 90 %). Il numero degli stranieri è in
aumento (+ 28,3 %) in valore assoluto - in misura di poco superiore a quanto registrato a livello
regionale (+ 25,2 %) e inferiore a quanto registrato in provincia (+ 35,3 %) – ma diminuisce
lievemente il loro “peso” rispetto al totale dei visitatori. Nel 2005 i turisti stranieri
rappresentavano il 12,9 % del totale arrivi, nel 2010 questa percentuale è scesa all’ 11,3 %.
ARRIVI
Regione Puglia Provincia di Lecce Sistema dei Parchi del Salento
Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale
2005 2.116.740 368.667 2.485.407 494.245 73.141 567.386 456.596 67.528 524.124
2010 2.653.843 459.063 3.112.906 811.931 98.928 910.859 679.930 86.619 766.549
Var. 2005/2010
25,4. 24,5 25,2 64,3 35,3 60,5 48,9 28,3 46,3
- Nell’area di applicazione della CETS nel 2010 le presenze sono state 3.949.780, pari a quasi l’
87,5 % del totale nell’intera provincia di Lecce. Dal 2005 al 2010 si è registrato un aumento del
34,4 %, con un andamento più marcato per quanto fatto registrare dai turisti stranieri (+ 43,4
%) rispetto a quelli italiani (+ 33,4 %)
PRESENZE Regione Puglia Provincia di Lecce Sistema dei Parchi del Salento Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale
2005 9.349.559 1.480.215 10.829.774 2.767.128 319.108 3.086.236 2.638.406 300.285 2.938.691
2010 11.134.318 1.848.669 12.982.987 4.030.145 483.953 4.514.098 3.519.321 430.459 3.949.780
Var. 2005/2010 19,1 24,9 19,9 45,6 51,7 46,3 33,4 43,4 34,4
- Nonostante gli sforzi compiuti da tutti gli attori (Parchi, Comuni, Provincia, Regione) per
promuovere il territorio anche nei mesi autunnali e primaverili, i flussi di visitatori continuano a
concentrarsi durante la stagione estiva, espressione di un turismo ancora fortemente legato al
mare. Ciononostante alcuni lievi effetti positivi delle iniziative realizzate iniziano ad osservarsi.
Nel 2010 tra giugno e agosto giunge circa il 61,2 % del totale dei visitatori, facendo registrare
un live decremento dell’incidenza di questo trimestre rispetto al 2005 (64,1 %).
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ARRIVI MENSILI 2005 2010
MESE numero % numero %
Gennaio 8.932 2 13.093 2
febbraio 11.230 2,5 13.157 2
Marzo 15.397 3,4 16.793 2,6
Aprile 20.410 4,5 36.195 5,6
Maggio 28.083 6,2 44.692 6,9
Giugno 66.594 14,6 79.702 12,4
Luglio 96.270 21,1 115.753 18
Agosto 129.073 28,3 198.625 30,8
Settembre 42.936 9,4 70.400 10,9
Ottobre 14.083 3,1 23.563 3,7
Novembre 11.251 2,5 15.941 2,5
Dicembre 11.139 2,4 16.492 2,6
- Tra il 2005 e il 2010 nei 3 mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si assiste a un aumento degli
arrivi (+ 35 %) inferiore a quello registrato nel resto dell’anno ( + 53,1 %).
Variazione degli arrivi nelle diverse stagioni turis tiche
2005 2010 Variazione %
Estate (giugno, luglio, agosto) 291.937 394.080 35
Altri mesi 163.461 250.326 53,1
- L’intensa affluenza turistica estiva emerge anche dall’analisi delle presenze: nel 2010 il 73,8
%del totale annuo è concentrato nel periodo da giugno ad agosto. Questo dato è comune a
tutte le destinazioni balneari, frequentate da turisti che in estate tendono a rimanere a lungo
(almeno una settimana) nella località di vacanza. è da rimarcare, però, che si assiste a un
lieve calo dell'’incidenza percentuale del periodo estivo rispetto al totale annuo (nel 2005 era
pari a 76,7 %).
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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PRESENZE MENSILI 2005 2010
mese numero % numero %
Gennaio 21.112 0,9 36.773 1,1
Febbraio 25.225 1 33.435 1
Marzo 35.740 1,4 46.781 1,4
Aprile 47.298 1,9 88.760 2,7
Maggio 91.544 3,7 126.482 3,9
Giugno 326.690 13,2 395.593 12,1
Luglio 633.974 25,5 784.690 24,1
Agosto 943.899 38 1.207.753 37,1
Settembre 263.810 10,6 376.471 11,6
Ottobre 40.888 1,6 71.673 2,2
Novembre 27.886 1,1 43.134 1,3
Dicembre 25.421 1 47.258 1,5
TOTALE 2.483.487 100 3.258.803 100
- Tra il 2009 e il 2010 nei 3 mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si assiste a un aumento notevole
delle presenze (+ 25,4 %) ma ancora più rilevante è quello registrato nel resto dell’anno (+
50,4 %).
Variazione delle presenze nelle diverse stagioni tur istiche
2005 2010 Variazione %
Estate (giugno, luglio, agosto) 1.904.563 2.388.036 25,4
Altri mesi 578.924 870.767 50,4
- In aggiunta a quanto detto si deve considerare il cospicuo contingente di visitatori che
frequentano il Sistema dei Parchi del Salento solo in estate per una fruizione del tipo balneare.
Durante il fine settimana si registra la presenza di diverse migliaia di visitatori al giorno; si
tratta di persone che non entrano in contatto coi Parchi (molti non sanno nemmeno di essere
in un’area protetta) ma determinano una forte pressione sulle risorse naturali, in particolare
minacciando gli equilibri degli ecosistemi dunali.
- Nel Sistema dei Parchi del Salento è presente il 50,2 % (797) delle strutture turistico-ricettive
dell’intera provincia ed il 71,3 % dei posti letto (52.410). I posti letto sono così distribuiti nelle
differenti tipologie di strutture: hotels 19.165 (37%), campeggi 21.464 (41%), case vacanza
5.842 (11%), B&B 3.089 (6%), agriturismi 1.863 (4%), villaggi turistici 486 (1%), affitta camere
479 (1 %).
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- Nel 2010 la percentuale di occupazione dei posti letto nelle strutture ricettive è pari a 13,1 %.
Si tratta del valore più elevato registrato nell’intero periodo preso in esame (2005 – 2010).
INDICE DI SATURAZIONE - SISTEMA PARCHI SALENTO (%)
11,9 11,3 11,8 12,6 12,0 13,1
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2005 2006 2007 2008 2009 2010
%
- Agosto è l’unico mese con un indice di occupazione dei posti letto maggiore del 50 %. Da
giugno a settembre il valore dell’indice è superiore al 20 %; per i rimanenti 8 mesi la
percentuale di occupazione dei posti letto è inferiore al 10%.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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INDICE DI SATURAZIONE MENSILE - SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO (%)
2,26 2,28 2,885,65
7,78
25,16
48,30
74,34
23,94
4,41 2,74 2,91
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Genna
io
Febbr
aio
Mar
zoApr
ile
Mag
gio
Giugno
Lugli
o
Agosto
Sette
mbre
Ottobr
e
Novem
bre
Dicem
bre
%
Al termine delle discussione aperta dai risultati degli indicatori elaborati, è stata realizzata
un’analisi SWOT, successivamente integrata attraverso ulteriori contributi giunti via e-mail da parte
di chi non aveva potuto partecipare all’incontro.
Di seguito si riportano i risultati delle percezioni della comunità locale del Parco, per le diverse
tematiche per le quali i partecipanti sono stati chiamati ad esprimere un giudizio.
Strategia e Piano di Azioni
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RISORSE NATURALI E PAESAGGIO PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Area a notevole valenza naturalistica, ancora molto ricca di biodiversità (45% delle specie vegetali del Salento
Generale carenza di educazione ambientale, anche da parte degli operatori privati che lavorano sul territorio
Erosione naturale/artificiale delle dune costiere Bellezza e varietà del paesaggio (mare, costa e campagna) Biodiversità elevata ma molto fragile
Forte antropizzazione e cementificazione della fascia costiera
Paesaggio agrario Mancanza di cartellonistica e materiale informativo
Inefficacia o inesistenza dei controlli (trasversale a tutte le aree) Risorse naturali e territorio piuttosto
conosciuti, attrattiva per i turisti Scarsa pulizia del territorio, in particolare del mare e delle spiagge
OPPORTUNITÀ MINACCE Clima favorevole alla destagionalizzazione Incremento degli incendi Turismo scientifico e scolastico di qualità Sfruttamento selvaggio delle risorse naturali
Ripresa e maggiore diffusione di una cultura biocentrica che mette le risorse naturali al centro dell’attenzione
Impatto antropico in crescita, soprattutto sulla costa (cementificazione, inquinamento, qualità del paesaggio)
Maggiori finanziamenti per i Parchi da parte di Regione e/o Provincia
Grandi impianti fotovoltaici a terra
Risorse naturali e paesaggistiche meglio gestite e organizzate
Sviluppo indiscriminato dell’eolico
AGRICOLTURA E FILIERA ALIMENTARE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Proprietà agricole troppo piccole e frazionate Prodotti tipici di qualità e apprezzati anche fuori dal territorio Ancora poca attenzione al biologico
Prodotti tipici poco valorizzati dagli enti locali Prodotti tipici identificati con una determinata area protetta (Parco Nardò e Otranto-S.Maria di Leuca)
Esistono tuttora pratiche agricole arcaiche e fortemente impattanti sul territorio (roghi, disinfestazione, ecc)
Manca una rete che favorisca la collaborazione tra agricoltori, istituzioni e associazioni
Prodotti biologici di qualità Inquinamento atmosferico causato dalla presenza dei poli industriali di Cerano e Taranto
OPPORTUNITÀ MINACCE Sostenibilità e produzioni di qualità per rilanciare l’agricoltura (ad esempio, la zona a uliveto a nord del Parco di Porto Cesareo) Valorizzazione filiere produttive tipiche Marchio unico dei prodotti biologici
Spostamento verso la monocoltura e riduzione della biodiversità
Marchio unico dei prodotti agricoli dei parchi
Erosione dei suoli agricoli e utilizzo eccessivo di pesticidi
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Sviluppo di una comunità del cibo dei parchi Marchi di qualità dei prodotti tipici (tracciabilità)
Incremento dell’occupazione grazie a una maggiore diffusione delle colture biologiche
Incremento dell’utilizzo delle risorse idriche
MOBILITÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato Scarso sfruttamento della ferrovia e integrazione inesistente con il trasporto su gomma
Scarsa attenzione delle politiche degli enti locali verso la mobilità sostenibile
Scarsa segnaletica e mancanza di materiale informativo
Sistema stradale piuttosto sviluppato e in buono stato di conservazione
Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili OPPORTUNITÀ MINACCE
Sviluppo di un sistema di mobilità ciclabile (territorio pianeggiante)
Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)
Diminuzione dei flussi turistici a causa della inefficienza e della eccessiva congestione della rete dei trasporti
Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione Potenziamento del servizio ferroviario
Mancanza dello sviluppo dei collegamenti viari
MOBILITÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato Scarso sfruttamento della ferrovia e integrazione inesistente con il trasporto su gomma
Scarsa attenzione delle politiche degli enti locali verso la mobilità sostenibile
Scarsa segnaletica e mancanza di materiale informativo
Sistema stradale piuttosto sviluppato e in buono stato di conservazione
Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili OPPORTUNITÀ MINACCE
Sviluppo di un sistema di mobilità ciclabile (territorio pianeggiante)
Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)
Diminuzione dei flussi turistici a causa della inefficienza e della eccessiva congestione della rete dei trasporti
Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione Potenziamento del servizio ferroviario
Mancanza dello sviluppo dei collegamenti viari
Strategia e Piano di Azioni
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ECONOMIA PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Condizioni climatiche ideali per lo sviluppo del turismo, anche verso una maggiore destagionalizzazione
Non esiste una strategia di gestione del turismo nelle aree protette
Il turismo negli ultimi anni è in crescita e il Salento ha incrementato la propria capacità di attrattiva
Abusivismo che danneggia il paesaggio può essere un freno per o sviluppo di un turismo di qualità
Portualità turistica scadente Esistenza di peculiarità artigianali uniche (lavorazione giunco, creta, pietra leccese…)
Mancanza di un ciclo completo di gestione dei rifiuti
Esistenza di un tessuto produttivo a “catena corta”, terziario piuttosto sviluppato
Eccessiva burocrazia (trasversale a tutte le aree)
OPPORTUNITÀ MINACCE Sviluppare diverse tipologie di turismo, da quello gastronomico a quello scientifico e culturale
Mancato sviluppo della raccolta differenziata e discariche abusive che deturpano il paesaggio
Mettere in rete le attività turistico-ricettive dei parchi
Diffusione di una cultura della decrescita capace di valorizzare certe opportunità del territorio
Aumento delle patologie tumorali
Maggiore diffusione della raccolta differenziata e del riciclaggio, anche per lo sviluppo di nuove figure gestionali e impianti locali di trattamento
Sviluppo della green economy
Diffusione eccessiva di impianti eolici e fotovoltaici a terra, che deturpando il paesaggio tolgono attrattiva al territorio
SOCIETÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Popolazione socievole e accogliente Scarsa conoscenza delle aree protette da parte dei cittadini (obiettivi, opportunità…)
Rapporti comunitari abbastanza forti Scarsa sensibilità dei cittadini alle tematiche riguardanti lo sviluppo sostenibile del territorio
OPPORTUNITÀ MINACCE Sviluppo di nuove attività differenziate per categorie di età
Approccio culturale negativo riguardante le risorse naturali
Coinvolgimento delle scuole primarie in attività di informazione e formazione (i bambini sono il primo veicolo per coinvolgere gli adulti)
Disinteresse crescente verso per le aree protette
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TURISMO PUNTI DI FORZA STRENGHTS PUNTI DI DEBOLEZZA WEAKNESSES
Prodotti tipici di qualità e apprezzati anche fuori dal territorio
Assenza di una rete che favorisca la collaborazione tra agricoltori, istituzioni e associazioni
Area a notevole valenza naturalistica, ancora molto ricca di biodiversità (45% delle specie vegetali del Salento
Carenza di sensibilità ambientale da parte degli operatori privati e scarso livello di innovazione ambientale nelle strutture ricettive
Scarsa collaborazione tra imprese private e enti pubblici, assenza di una rete Bellezza e varietà del paesaggio (mare,
costa e campagna) Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato
Paesaggio agrario Mancanza di cartellonistica e materiale informativo Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili
Buona diffusione di strutture ricettive di qualità Scarsa pulizia del territorio, in particolare del
mare e delle spiagge OPPORTUNITÀ MINACCE
Clima favorevole alla destagionalizzazione Incremento degli incendi Turismo scientifico e scolastico di qualità Sfruttamento selvaggio delle risorse naturali
Marchio unico dei prodotti agricoli dei Parchi del Salento
Impatto antropico in crescita, soprattutto sulla costa (cementificazione, inquinamento, qualità del paesaggio)
Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)
Grandi impianti fotovoltaici a terra, che rischiano di alterare il paesaggio
Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione
Erosione naturale/artificiale delle dune costiere
Nel secondo Forum sono stati discussi i risultati dell’indagine realizzata nel periodo luglio – agosto
2011 e finalizzata a conoscere la tipologia del turista che frequenta il Parco e le sue aspettative. I
dati raccolti tramite somministrazione di appositi questionari sono stati elaborati e
successivamente è stato realizzato un apposito Report.
Di seguito si riportano i principali elementi tenuti in considerazione per la successiva elaborazione
della Strategia:
- turismo relativamente giovane: la maggior parte degli intervistati (38 %) ha un’età compresa
tra 31 e 40 anni;
- livello culturale medio-alto: il 48,5 % dei turisti ha un diploma di scuola superiore e il 28,5 % è
laureato;
- la provenienza dei turisti è piuttosto eterogenea: molta gente giunge dai comuni limitrofi o da
altre città della Puglia ma è elevato anche il numero di visitatori che raggiunge il Sistema dei
Strategia e Piano di Azioni
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Parchi del Salento da grandi città di altre regioni italiane (9% da Roma, 5.2% da Milano, 3.6%
da Napoli);
- per il 49,9 % dei turisti la presenza del Parco è stato uno dei motivi fondamentali per la scelta
della località di villeggiatura;
- le principali motivazioni della vacanza sono la voglia di relax (38,9 %), il contatto con la natura
(22 %), il mare (19,4 %);
- l’85,3 % dei turisti è giunto con mezzi privati e il 66,4 % continua a usarlo per muoversi nel
Parco;
- l’ 11,5 % dei turisti dedicherebbe più di una settimana alla visita del Parco, il 17,1 % 3-5 giorni,
il 28,2 % rimarrebbe 2 giorni;
- i turisti si dichiarano molto soddisfatti della qualità dell’accoglienza, delle visite guidate, della
qualità della ristorazione e dei prodotti tipici;
- i turisti si dichiarano poco soddisfatti della cartellonistica, della comunicazione, della gestione
dei rifiuti, del trasporto pubblico, delle piste ciclabili, della fruizione di musei e siti culturali;
- il 98 % dei turisti tornerebbe a trascorrere una vacanza nel Parco;
- il 6 % si dichiara molto favorevole a fornire un contributo economico per il miglioramento di
servizi nel Parco, il 25 % abbastanza favorevole, il 24 % poco favorevole;
- rispetto ai servizi turistici da migliorare i turisti hanno indicato la mobilità (incrementare il
trasporto pubblico e la ciclabilità, introdurre un servizio navetta dai centri verso le marine e
qualche linea di trasporto pubblico che colleghi le diverse aree protette), la pulizia del territorio
e delle spiagge, la comunicazione (più promozione di quello che si può visitare e le attività a
cui è possibile partecipare), la cartellonistica, l’accessibilità.
Alla luce dei risultati dell’attività di diagnosi realizzata e sulla base sia delle considerazioni emerse
durante le fasi di discussione aperta - che si sono tenute al termine dei primi due incontri plenari -
che delle opinioni raccolte dai Parchi durante gli incontri realizzati con singoli portatori d’interesse e
con rappresentanti di associazioni di categoria, si è chiesto alla comunità locale su quali tipologie
di turisti concentrare maggiormente l’attenzione. Tra i diversi segmenti individuati quelli che hanno
avuto più segnalazioni sono:
- il turismo del centro-nord Europa, potenzialmente interessato a un territorio che ha ancora
conservato un paesaggio agrario praticamente intatto;
- il turismo “natura”;
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- il turismo rurale ed enogastronomico;
- il turismo culturale;
- il turismo sportivo (limitatamente alle discipline non impattanti che si svolgono a contatto con la
natura, che non prevedano trasformazioni del territorio o attività potenzialmente pericolose per
le risorse naturali)
- il turismo scolastico.
Successivamente, sulla scorta di tutte queste indicazioni, si è passati alla vera e propria
definizione della Strategia e del Piano d’Azioni.
Come detto in precedenza la discussione è stata condotta seguendo un modello a cascata,
stimolando il Forum a ragionare secondo una sequenza logica di fasi e a identificare una serie di
elementi progressivamente di maggior dettaglio.
La metodologia utilizzata per la gestione degli incontri è stata derivata dalla Awareness Scenario
Workshop Europeo, noto anche con l'acronimo EASW. Questa metodologia è stata utile per
stimolare la partecipazione democratica e indurre a ragionare su soluzioni efficaci e di facile
attuabilità, funzionali a giungere alla definizione condivisa di un modello di sviluppo turistico
sostenibile.
Nel corso del 3° Forum sono quindi stati individuat i, per ciascun Principio della CETS, un obiettivo
generale e alcuni obiettivi specifici, che nell’insieme declinano i contenuti fondamentali della
Strategia.
Strategia e Piano di Azioni
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3.3 Gli obiettivi
PRINCIPIO 1
OBIETTIVO GENERALE
Incrementare il dialogo e la collaborazione tra tut ti gli attori locali, per migliorare la gestione del turismo nel sistema dei Parchi del Salento
Il Sistema dei Parchi del Salento è nato per rafforzare la collaborazione tra le aree protette e favorire la realizzazione di politiche turistiche integrate, in grado di definire un'offerta che valorizzi tutti gli elementi di pregio del territorio ma nell'ambito di uno sviluppo turistico realmente sostenibile.
Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una intensa attività di collaborazione e confronto. È un lavoro lungo e che necessita di grande impegno, tenuto conto che tutti i Parchi coinvolti sono giovani e finora non hanno avuto molte occasioni di dialogo e cooperazione con gli operatori turistici anche all'interno dei propri rispettivi territori.
Creare un Forum permanente, sia a livello di singol o Parco che per l’intero Sistema
Allargare la cerchia di coloro che sono coinvolti n el processo, anche mediante l’utilizzo del web OBIETTIVI SPECIFICI
Superare la logica della territorialità attraverso l’organizzazione frequente di eventi ed iniziative che coinvolgano t utte le aree del Sistema
PRINCIPIO 2
OBIETTIVO GENERALE
Realizzare una Strategia realmente condivisa e moti vare tutti gli attori coinvolti
La Strategia e il Piano d’Azioni interessano un territorio vasto ed eterogeneo, che presenta numerosi elementi comuni ma conserva anche specificità territoriali e di contesto sociale.
Per giungere ad una efficace attuazione della Strategia è quindi necessario un impegno continuo da parte dei portatori d’interesse di tutti i territori coinvolti, affinché siano garantiti il raggiungimento degli obiettivi e l’applicazione dei principi della sostenibilità del turismo all’interno di tutto il Sistema.
Per questo sarà fondamentale il ruolo di monitoraggio e direzione svolto dall’Ufficio CETS e dal gruppo di Coordinamento, al fine di mantenere i legami tra le diverse aree e facilitare l’organicità del
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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percorso. I Parchi dovranno continuare nell’azione di animazione dei propri territori, motivando gli operatori a una partecipazione attiva e proficua.
Mantenere il controllo dello svolgimento del proces so, aggiornando con continuità tutti gli attori
Evitare differenze significative nel livello d’attu azione della Strategia nei diversi territori
OBIETTIVI SPECIFICI
Evidenziare i benefici complessivi della realizzazi one delle singole azioni
PRINCIPIO 3
OBIETTIVO GENERALE
Tutelare le aree fragili da uno sviluppo turistico disordinato ed eliminare gli elementi localizzati di degrado
I Parchi del Salento ricadono all'interno di un territorio a forte vocazione turistica e caratterizzato dalla presenza di siti di grande importanza naturalistica. La continua crescita del numero di visitatori e la forte concentrazione nella stagione estiva possono però rappresentare un fattore di minaccia.
Attraverso l'implementazione della Strategia e del Piano d'Azioni si dovrà pertanto realizzare un modello di sviluppo turistico equilibrato, che garantisca la tutela delle risorse naturali e stimoli a una migliore gestione del territorio, eliminando alcuni elementi di incuria e degrado segnalati dai turisti tra gli aspetti da migliorare con maggiore urgenza.
Diffondere la conoscenza delle valenze floro-faunis tiche del territorio.
Proteggere le risorse naturali prevedendo appositi meccanismi di controllo e sanzionatori.
Migliorare e valorizzare la sentieristica esistente
Evitare il sovraffollamento di iniziative ad agosto
OBIETTIVI SPECIFICI
Valorizzare il ruolo delle masserie (strutture tipi che, custodi del territorio…)..
Strategia e Piano di Azioni
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PRINCIPIO 4
OBIETTIVO GENERALE
Migliorare la qualità dell’accoglienza e l’accessib ilità del territorio e dei servizi
Per incrementare il livello di qualità dell'offerta turistica è necessario migliorare la professionalità degli operatori - principalmente rispetto alle esigenze dei turisti stranieri - il livello dei servizi (soprattutto quelli inerenti la mobilità e la gestione dei rifiuti) e quello delle strutture ricettive, che dovranno caratterizzarsi per una maggiore sostenibilità ambientale.
Una particolare attenzione dovrà essere data all'accessibilità del territorio e delle strutture, per garantire a tutti le stesse possibilità di fruizione
Indagare quali sono le esigenze delle diverse tipol ogie di turisti che si vogliono attrarre
Accrescere professionalità degli operatori turistic i (conoscenza lingue, del territorio e delle risorse naturali….)
Migliorare la qualità delle strutture ricettive
OBIETTIVI SPECIFICI
Migliorare i servizi presenti sul territorio (orari , trasporti….)
PRINCIPIO 5
OBIETTIVO GENERALE
Comunicare in maniera integrata il Sistema dei Parc hi del Salento, promuovendo una immagine autentica e non stereotipata del territorio e delle sue tradizioni
La principale priorità sarà quella di promuovere in maniera coordinata il Sistema dei Parchi del Salento, evidenziando le opportunità che derivano da una fruizione integrata dell'intero territorio.
Le iniziative di comunicazione dovranno essere coordinate con tutti i soggetti che si occupano di promozione turistica (in particolare l'agenzia regionale per la promozione turistica, il settore turismo e marketing territoriale della Provincia di Lecce ) e utilizzare in maniera più efficace i portali web della Regione Puglia, che hanno già una grossa visibilità.
Bisognerà far conoscere soprattutto il grande patrimonio culturale, storico e naturalistico delle zone interne e dei centri urbani (il Salento non è solo “sole e mare”) ma facendo attenzione a trasmettere una immagine realistica del territorio e dei suoi servizi.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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Informare e sensibilizzare la popolazione locale (c omunicazione “onesta e realistica”)
Rafforzare il ruolo degli strumenti web come canali di promozione
Realizzare nuovi eventi, distribuiti nel corso dell ’anno, che valorizzino le tipicità naturali e culturali del te rritorio.
OBIETTIVI SPECIFICI
Identificare forme e strumenti comuni di promozione e comunicazione
PRINCIPIO 6
OBIETTIVO GENERALE
Sviluppare un turismo basato sulla valorizzazione d egli aspetti autentici del territorio, evitando il rischio di ba nalizzazione delle tradizioni
Si dovrà giungere ad un'offerta turistica originale ed eterogenea, tesa ad esaltare appieno tutte le potenzialità del territorio, molte delle quali ancora inespresse.
In particolare dovranno essere sviluppate nuove proposte, integrate tra le diverse aree protette, che consentano al turista di conoscere le peculiarità di tutta l'area e comprendere il senso autentico delle tradizioni, evitando da un lato uno sviluppo turistico troppo invasivo e dall’altro lo sfruttamento speculativo degli aspetti più genuini a scopi esclusivamente commerciali
Identificare e promuovere i prodotti locali più rap presentativi del territorio salentino.
Creare delle reti capaci di valorizzare e distribui re i prodotti. OBIETTIVI SPECIFICI
Accrescere la qualità e identificare criteri di ric onoscibilità per i prodotti dei Parchi del Salento.
PRINCIPIO 7
OBIETTIVO GENERALE Promuovere una gestione sostenibile del turismo, at traverso la formazione degli operatori e la sensibilizzazione dei turisti
Strategia e Piano di Azioni
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Il Sistema dei Parchi del Salento si propone di adottare e diffondere strumenti e soluzioni progettuali tali da incrementare il livello di qualità ambientale delle strutture e la sostenibilità di tutto il settore turistico.
I Parchi intendono assumere il ruolo di ambiti d'eccellenza, in cui replicare buone pratiche e sperimentare modelli di gestione innovativi, allo scopo di influenzare positivamente le dinamiche di sviluppo dei territori circostanti.
Perché ciò avvenga è necessaria anche una intensa azione di sensibilizzazione e formazione di amministratori, turisti e popolazione locale.
Creare una rete di formatori e guide
OBIETTIVI SPECIFICI Far vivere e sperimentare il territorio e le risors e naturali alla popolazione locale (piccole azioni, giornate di sensibilizzazione…)
PRINCIPIO 8
OBIETTIVO GENERALE
Minimizzare gli impatti sulla popolazione locale in dotti dalle concentrazioni turistiche estive
Le politiche di miglioramento dei servizi e della qualità del territorio dovranno tenere in considerazione le esigenze della comunità locale, puntando a minimizzare i fattori di disturbo indotti dal turismo - in particolare durante la stagione estiva - e ad accrescere il coinvolgimento delle diverse fasce della popolazione nelle attività turistiche.
Discutere e definire il concetto di “qualità della vita” (non solo aumento del reddito…).
Migliorare le condizioni di salute della popolazion e locale (minore inquinamento, alimentazione, attività fisic a….).
OBIETTIVI SPECIFICI
Coinvolgere le fasce deboli nelle attività eco-turi stiche
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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PRINCIPIO 9
OBIETTIVO GENERALE
Creare pacchetti turistici integrati e di qualità, finalizzati a promuovere una fruizione turistica in mesi diversi da quelli estivi
La strategia punta a sviluppare proposte turistiche alternative, funzionali ad attrarre visitatori in ambiti e periodi abitualmente a bassa frequentazione turistica.
Molte delle azioni individuate prevedono di valorizzare attività tradizionali, generando potenzialmente benefici economici non limitati al settore turistico.
All'interno del percorso di adesione alla CETS i Parchi del Salento si impegnano nel dare sostegno (anche normativo e amministrativo) a chi ancora mantiene in vita queste attività, evidenziando le opportunità e attivando iniziative specifiche per i diversi contesti.
Sviluppare artigianato locale (antichi mestieri, la vorazione pietra…).
OBIETTIVI SPECIFICI
Diversificare e migliorare la qualità dell’agricolt ura
PRINCIPIO 10
OBIETTIVO GENERALE
Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, per definire adeguate politiche d i prevenzione degli impatti e miglioramento dei servizi
I Parchi del Salento intendono avviare una attività sistematica di monitoraggio dei flussi turistici a scala locale, per conoscere le dinamiche in atto e attivare tempestivamente iniziative appropriate.
La Strategia prevede specifiche azioni di tutela delle aree più fragili e si propone di indirizzare maggiormente le attività di fruizione, incentivando modalità di utilizzo del territorio basso impatto.
Regolamentare la pressione dei flussi turistici.
OBIETTIVI SPECIFICI Cercare sinergie con gli attori del territorio che si occupano di monitoraggio e raccolta dati.
Strategia e Piano di Azioni
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3.4 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATEGIA
Le aree protette che compongono il Sistema dei Parchi del Salento sono localizzate all'interno di
una destinazione turistica in forte crescita e molto conosciuta a livello nazionale e internazionale
per il suo mare, i suo fondali, le sue spiagge.
L'area ha però numerosi altri elementi di grande valore sotto il profilo naturalistico (sistemi dunali,
aree umide, siti natura 2000), storico, archeologico, culturale ancora poco conosciuti e che
potrebbero attirare un turismo diverso da quello balneare.
I Parchi del Salento puntano alla valorizzazione di questi elementi per la diffusione di un turismo
più sostenibile e in maggiore equilibrio con il territorio. Nonostante gli sforzi finora compiuti i
risultati non sono ancora del tutto soddisfacenti: i flussi turistici rimangono fortemente concentrati
nei mesi estivi e gli altri turismi, seppur presenti e in crescita, continuano a essere marginali.
Anche a causa della loro giovane età (sono stati istituiti nel 2007) i Parchi hanno ancora poca
visibilità ed hanno avuto poche occasioni di dialogo e collaborazione con l'intera comunità locale.
Per questo motivo hanno deciso – insieme alla Provincia di Lecce e alla Regione Puglia - di
aderire alla CETS, che rappresenta lo strumento più idoneo per cooperare con gli operatori turistici
locali e diffondere i principi del turismo sostenibile.
L’idea di costituire il Sistema nasce dalla convinzione che la piena condivisione e integrazione
delle politiche e delle iniziative consenta la definizione di un'offerta turistica più organica e in grado
di accrescere l'attrattiva delle singole aree protette, anche attraverso l'individuazione di proposte
turistiche nuove che prevedano itinerari di collegamento fra gli elementi di interesse turistico posti
nelle diverse aree protette.
I Parchi del Salento sono localizzati a poca distanza l'uno dall'altro lungo la fascia costiera della
provincia di Lecce. Hanno tutti piccole dimensioni, caratteristiche ambientali simili (presenza di
ecosistemi costieri e di un paesaggio rurale di grande valore), analoghe problematiche turistiche e
una identica visione rispetto al modello di turismo da sviluppare sui propri territori. Realizzano già
una azione coordinata di comunicazione - sancita da un protocollo ufficiale firmato con la Provincia
di Lecce - e collaborano frequentemente su singole iniziative di promozione ed educazione
ambientale.
Per queste ragioni la creazione di un "sistema" - con un gruppo di coordinamento tra le diverse AP
e la Provincia - e la definizione di una strategia condivisa e integrata di gestione dei flussi turistici,
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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appare una soluzione ideale per dare maggiore efficacia alle azioni di valorizzazione,
incrementando le opportunità per i diversi territori ed i singoli operatori.
La Strategia definita nel corso del processo ha i seguenti indirizzi fondamentali:
- il principale obiettivo del prossimo quinquennio è il consolidamento delle attività di dialogo e
comunicazione tra territori, soggetti pubblici e operatori privati, al fine di rendere più efficace la
collaborazione e l'organizzazione sull'intero territorio. I Forum CETS hanno rappresentato per
tutti i Parchi la prima occasione di confronto ricorrente e strutturato. È necessario dare
continuità a questa esperienza – che ha raccolto forti consensi tra i partecipanti - incrementare
il livello di partecipazione e di coinvolgimento dei territori limitrofi, finora poco rappresentati;
- comunicare in maniera coordinata il Sistema dei Parchi del Salento, evidenziando le
opportunità che derivano da una fruizione integrata dell'intero territorio (il Salento non è
soltanto sole e mare) e di tutto il suo patrimonio culturale, storico e naturalistico;
- preservare il territorio dal rischio di una crescita troppo veloce e disordinata del turismo,
salvaguardando le aree naturali di valore e l'integrità del paesaggio rurale;
- incrementare il livello di qualità dell'offerta turistica attraverso una crescita della professionalità
di tutti gli operatori di settore, in particolare rispetto alle peculiari esigenze dei nuovi segmenti
turistici;
- incrementare la sostenibilità del turismo e caratterizzare questo territorio come un ambito di
eccellenza, che punta sull’innovazione ambientale delle strutture e su una gestione dei servizi
in equilibrio con la natura;
- incrementare l'efficienza dei servizi, con particolare attenzione al trasporto pubblico, alla
ciclabilità e alla pulizia del territorio – e l’accessibilità alle aree naturali e alle strutture;
- sviluppare nuove proposte e prodotti turistici che prevedano l'integrazione tra le diverse aree
protette. Dovranno essere basate sulla valorizzazione degli aspetti autentici del territorio,
senza alterare l’identità dei luoghi e delle tradizioni ad uso e consumo dei turisti;
- aumentare il livello di destagionalizzazione al fine di minimizzare i disagi per la popolazione
locale determinati dalle forti concentrazioni estive e favorire la promozione di località ed attività
produttive dell'entroterra.
Strategia e Piano di Azioni
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4 IL PIANO D’AZIONI
Negli ultimi 3 appuntamenti del Forum plenario – e anche attraverso alcuni incontri con la Regione
Puglia e singoli portatori d’interesse – si è giunti alla definizione delle azioni, individuando
responsabilità e tempistiche di realizzazione.
Il Piano si compone di 65 azioni ed è stato approvato dal Forum. Per ciascuna azione sono stati
individuati un soggetto responsabile e uno o più soggetti coinvolti, con le rispettive funzioni:
- soggetto responsabile: è il coordinatore dell’azione e ne segue tutte le fasi della realizzazione;
stimola tutti gli attori coinvolti, si rapporta con l’Ufficio CETS e risponde al Forum relativamente
allo stato d’attuazione;
- altri soggetti coinvolti: partecipano a vario titolo, realizzando alcune delle attività che
compongono l’azione.
Molte delle azioni individuate rispondono in maniera specifica alle esigenze emerse dall’indagine
sulla soddisfazione dei visitatori. Generalmente si è scelto di partire dalle numerose buone pratiche
presenti sul territorio, immaginando – ove possibile – una loro replicazione in altri contesti.
Il Sistema dei Parchi del Salento svolgerà attraverso il Gruppo di Coordinamento una funzione di
supervisione a supporto dell’Ufficio CETS, partecipando all’attività di stimolo verso i soggetti
responsabili o affiancandoli per il superamento di eventuali impedimenti esterni che non
consentono la piena attuazione di qualche azione. Inoltre fungerà da logico interfaccia tra il Forum
e altri soggetti (Provincia di Lecce, Regione Puglia, Federparchi, Europarc, etc…) in caso di
necessità.
Tutte le azioni di cui sono responsabili soggetti pubblici sono state dagli stessi vagliate ed è stato
espresso un parere positivo di fattibilità tecnico-economica.
Per quanto attiene agli operatori privati non sono stati stretti accordi formali nell’ambito di questo
processo. La loro assunzione d’impegno è però avvenuta su base volontaria all’interno dei Forum
e con molti di questi soggetti i Parchi ha comunque già stipulato protocolli d’intesa. La fattiva
collaborazione realizzata in passato e la costanza delle relazioni fanno ritenere altamente probabili
il rispetto degli impegni assunti e l’effettiva implementazione delle azioni.
Per l’attuazione del Piano sono state già individuate svariate fonti di finanziamento possibili, in
particolare derivanti da finanziamenti regionali ed europei; l’insieme delle risorse interne ed esterne
già individuate e l’impegno degli operatori privati fanno ritenere realizzabile il Piano d’Azioni.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
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4.1 Il monitoraggio
La responsabilità del monitoraggio sarà principalmente a carico dell’Ufficio CETS (azione 2.2), il
cui responsabile dovrà collaborare strettamente col Gruppo di Coordinamento e interfacciarsi con
tutti i soggetti coinvolti nell’implementazione del Piano. Dovrà tempestivamente riferire eventuali
criticità sia al Gruppo di Coordinamento che al Forum, la cui stretta periodicità di incontro
consentirà di ottenere un efficace controllo di secondo livello e ampie possibilità di apportare
eventuali correttivi.
In occasione di ciascun incontro del Forum plenario l’Ufficio CETS presenterà un breve rapporto
sullo stato d’avanzamento del Piano, illustrando le iniziative portate a termine, comunicando lo
stato d’attuazione di quelle in corso e ricordando gli impegni futuri.
Il monitoraggio del livello d’attuazione della Strategia e del Piano d’Azione avverrà anche
attraverso l’implementazione di appositi indicatori, facilmente misurabili: per ciascun obiettivo
generale è stato individuato un indicatore chiave mentre specifici indicatori di dettaglio sono
previsti per monitorare il livello di attuazione delle singole azioni e valutare la loro efficacia rispetto
agli obiettivi identificati.
A completamento dell’attività di contatto quotidiano con tutti gli interlocutori e di continua verifica
delle iniziative in corso, l’Ufficio CETS preparerà annualmente una relazione sullo stato di
avanzamento del Piano all’interno della quale, tra le altre informazioni, saranno riportati anche gli
esiti dell’implementazione di tali indicatori.
La relazione conterrà inoltre anche i risultati delle verifiche sui principali parametri ambientali e
socio economici, con particolare attenzione su quelli strettamente turistici, effettuata sia attraverso
l’aggiornamento degli indicatori individuati all’interno del Rapporto Diagnostico che tramite la
realizzazione di ulteriori analisi di maggior dettaglio o riferite ad aspetti specifici, come previsto
nella definizione dei compiti dell’Ufficio CETS.
Relativamente alla tipologia di turisti che frequentano il Sistema dei Parchi del Salento, al loro
livello di soddisfazione generale, alle loro aspettative rispetto a singoli aspetti da integrare o
migliorare, si terrà conto dei risultati della specifica indagine sulla percezione dei visitatori che
verrà ripetuta annualmente. I questionari che verranno somministrati saranno il più possibile
aderenti a quello distribuito nel 2011, al fine di possedere una buona base di confronto sulle
singole tematiche, misurare le variazioni avvenute e valutare l’efficacia delle politiche messe in
Strategia e Piano di Azioni
33
atto. Ulteriori informazioni saranno fornite da uno studio sulle tipologie dei turisti che frequentano il
Salento che verrà realizzato dalla Regione Puglia.
In conclusione si ritiene che la presenza dell’Ufficio CETS e del Gruppo di Coordinamento la
frequenza di incontri del Forum, le forti relazioni tra i Parchi e i diversi attori coinvolti garantiscano
un controllo efficace dello stato d’attuazione del Piano d’Azioni. La verifica periodica del complesso
degli indicatori identificati – sia nel Piano d’Azioni che nel Rapporto Diagnostico – assicura una
corretta valutazione degli effetti della Strategia sullo sviluppo del turismo, sul miglioramento della
qualità di vita della comunità locale, sulla diffusione di modalità sostenibili ed innovative di gestione
del territorio e dei servizi, sullo stato di conservazione delle risorse naturali e degli habitat.
Nelle pagine seguenti si descrivono nel dettaglio le 65 azioni individuate.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
34
4.2 PRINCIPIO 1
OBIETTIVO GENERALE: Incrementare il dialogo e la collaborazione tra tut ti gli attori locali, per migliorare la gestione del turismo nel sistema dei Parchi del Salento
Indicatore chiave: n° di partecipanti/Forum
CODICE AZIONE 1.1
TITOLO AZIONE Il Forum permanente
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Il rafforzamento del dialogo e della collaborazione tra tutti i portatori
d'interesse è stato individuato come l’elemento di maggiore
importanza della Strategia.
Tenuto conto della positiva esperienza realizzata durante il percorso
CETS, il mantenimento di occasioni di incontro e dialogo strutturate è
ritenuta una attività assolutamente strategica.
Nei prossimi 5 anni, pertanto, gli attori continueranno a incontrarsi
periodicamente. Ci saranno un Forum plenario - che riunisce tutti i
portatori d'interesse del Sistema dei Parchi del Salento - e 6 Forum
locali (1 per ciascun Parco).
Il Forum plenario sarà convocato almeno 2 volte all'anno mentre
quelli locali si riuniranno con cadenza trimestrale. Il Forum è l’organo
centrale di tutto il processo di applicazione della CETS; in
collaborazione con il Gruppo di Coordinamento e l’Ufficio CETS, si
occuperà del monitoraggio dello stato d’avanzamento del Piano
d’Azioni e dell’eventuale revisione della Strategia.
Al suo interno verranno discussi gli esiti del monitoraggio, i risultati
dell’aggiornamento del Rapporto Diagnostico e dell’indagine sui
visitatori. Più in generale è il luogo in cui avverrà il confronto continuo
e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti.
Strategia e Piano di Azioni
35
COSTO COMPLESSIVO (€) 5.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse ordinarie dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento, tutta la comunità locale
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE N° Forum/anno; n° partecipanti/forum
CODICE AZIONE 1.2
TITOLO AZIONE Il censimento delle realtà
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Per accrescere il numero dei partecipanti e incrementare l’efficacia
della “rete” ciascun Parco effettuerà il censimento delle realtà, ovvero
una dettagliata ricognizione di tutti gli attori, dei servizi e delle
iniziative di promozione turistica presenti sul proprio territorio, con
l'obiettivo di coinvolgere i soggetti che sono rimasti esclusi da questa
prima fase e avere un quadro conoscitivo più approfondito dei
possibili prodotti da proporre alle diverse tipologie di turisti.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Parchi
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Ufficio CETS
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
36
TEMPISTICA 2012
INDICATORE Realizzazione del censimento
CODICE AZIONE 1.3
TITOLO AZIONE La newsletter CETS
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Per garantire un adeguato livello di informazione di tutta la comunità
locale verrà realizzata una specifica newsletter mensile che
comunicherà tutte le novità relative alle diverse attività CETS in corso
e conterrà il resoconto delle discussioni svolte all'interno dei Forum
plenari e dei Forum territoriali dei singoli Parchi (che comunque
continuano a informare i propri portatori d'interesse attraverso i
diversi strumenti a disposizione).
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Tutti i partecipanti ai Forum
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE n° newsletter/anno; n° utenti
Strategia e Piano di Azioni
37
CODICE AZIONE 1.4
TITOLO AZIONE Gli incontri tematici
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3
DESCRIZIONE
La fase di concertazione e condivisione degli obiettivi realizzata nel
Forum è stata di estrema utilità per un territorio in cui, finora, poche
erano state le occasioni di confronto e condivisione (in particolare tra
Parchi e operatori turistici).
Per rendere più efficace l’attività di partenariato saranno organizzati,
a partire dalla primavera 2012, specifici incontri con gruppi di
operatori – per contattare nuovi soggetti tra quelli non coinvolti nella
prima fase del processo - e con i singoli che si sono impegnati nella
realizzazione di specifiche azioni, per fornire loro supporto tecnico e
migliorare la pianificazione delle attività.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Parchi
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Operatori turistici impegnati nella realizzazione delle azioni
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE N° incontri; n° azioni portate a termine da operato ri privati
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
38
CODICE AZIONE 1.5
TITOLO AZIONE I protocolli d’intesa
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3
DESCRIZIONE
In aggiunta al protocollo firmato tra Provincia di Lecce e Parchi
verranno realizzati altri accordi – con soggetti quali Puglia
Promozione, Camera di Commercio, associazioni di categoria,
operatori privati – finalizzati alla realizzazione di ulteriori iniziative,
funzionali all’attuazione della Strategia
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Differenti soggetti, istituzionali e privati
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE N° protocolli; n° iniziative realizzate
CODICE AZIONE 1.6
TITOLO AZIONE Il Tavolo di pianificazione territoriale integrata
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE Allo scopo di continuare il confronto tra i diversi soggetti che in questa
area si occupano di turismo e sviluppo territoriale, verrà creato un
Tavolo di pianificazione territoriale e turistica integrata con il compito
Strategia e Piano di Azioni
39
di realizzare una fondamentale azione di raccordo e concertazione
degli interventi inerenti politiche turistiche sostenibili sul territorio
provinciale. Del Tavolo faranno parte i diversi soggetti operanti a
livello sovra comunale che si occupano di turismo e sviluppo
territoriale
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce, Università del Salento
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi, STL, SAC, GAL, GAC, soggetti istituzionali territoriali di rappresentanza degli interessi pubblici e privati
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE N° incontri/anno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
40
4.3 PRINCIPIO 2
OBIETTIVO GENERALE: Realizzare una Strategia realmente condivisa e moti vare tutti gli attori coinvolti
Indicatore chiave: n° di azioni realizzate/azioni previste/anno
CODICE AZIONE 2.1
TITOLO AZIONE Il Gruppo di Coordinamento
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 2
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Il Gruppo di Coordinamento si è costituito all’inizio del processo di
adesione alla Carta ed è composto dai responsabili CETS della
Provincia di Lecce e di ciascun Parco.
Si è riunito più volte per guidare ed orientare lo sviluppo della prima
fase del processo e continuerà a svolgere il medesimo ruolo nei
prossimi 5 anni. Controllerà lo stato d’attuazione delle azioni
rapportandosi all’Ufficio CETS e rappresenterà l’interfaccia del
territorio verso gli enti sovralocali (tra cui Regione Puglia ed Europarc
Federation) a cui presenterà eventuali istanze del Forum
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE N° incontri/anno
Strategia e Piano di Azioni
41
CODICE AZIONE 2.2
TITOLO AZIONE L’ufficio CETS
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 2
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
L’Ufficio CETS presiederà a tutte le attività necessarie ad un efficace
percorso di adesione alla Carta.
È responsabile del monitoraggio del Piano d’Azioni,
dell’aggiornamento degli indicatori più importanti del Rapporto
Diagnostico, della stesura dei rapporti di sintesi semestrali – da
presentare al Forum plenario - e della relazione annuale riguardo allo
stato d’attuazione del Piano.
Si coordinerà con continuità col Gruppo di Coordinamento e col
Forum e svolgerà una assidua attività di informazione e assistenza
agli operatori privati e verso l’esterno.
Il responsabile dell’Ufficio CETS parteciperà – insieme ai responsabili
CETS dei Parchi – alle riunioni del gruppo italiano e internazionale
delle aree protette che hanno già aderito alla Carta. Questa
partecipazione è ritenuta dal Forum fondamentale per una crescita
complessiva di tutta la comunità relativamente alla efficacia del
processo.
L’ufficio verrà creato nel 2012 e continuerà la sua attività fino al 2016;
la localizzazione e le modalità di funzionamento dell'ufficio saranno
decise dalla Regione Puglia e dal Gruppo di Coordinamento.
RISORSE STIMATE (€) 75.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
42
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE Creazione Ufficio CETS
Strategia e Piano di Azioni
43
4.4 PRINCIPIO 3
OBIETTIVO GENERALE: Tutelare le aree fragili da uno sviluppo turistico disordinato ed eliminare gli elementi localizzati di degrado
Indicatore chiave: estensione (m2) degli habitat d’interesse comunitario
CODICE AZIONE 3.1
TITOLO AZIONE La conoscenza dei flussi turistici locali
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 10
DESCRIZIONE
Durante i mesi estivi l’intensa concentrazione di turisti lungo tutta la
fascia costiera – e in particolare in corrispondenza degli arenili che
ancora conservano cordoni dunali – costituisce un fattore di minaccia
per la salvaguardia di habitat e specie.
Finora i Parchi hanno realizzato interventi finalizzati alla tutela ed alla
regolamentazione della fruizione ma non hanno mai effettuato un
controllo mirato dei flussi turistici nelle aree sensibili.
Nei prossimi 5 anni l’Ufficio CETS – in accordo coi tecnici
responsabili della conservazione dei singoli Parchi – individuerà le
aree a più elevata vulnerabilità, su cui realizzerà specifiche ricerche
relative alle dinamiche locali dei flussi turistici, allo scopo di
pianificare in maniera più efficace le iniziative tese alla conservazione
degli ecosistemi di valore e al corretto utilizzo del territorio.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo aggiuntivo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
44
TEMPISTICA 2012 – 2016
INDICATORE Realizzazione del monitoraggio annuale
CODICE AZIONE 3.2
TITOLO AZIONE Visitiamo i Parchi
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 10
DESCRIZIONE
Per migliorare le possibilità e le modalità di visita del patrimonio
naturale e culturale del Sistema dei Parchi del Salento – sia per
offrire un servizio di maggiore qualità che per evitare i rischi derivanti
da una fruizione disorganizzata e scorretta – sarà potenziata la rete di
sentieri attraverso l’estensione di quelli esistenti e la realizzazione di
nuovi percorsi pedonali e ciclabili.
L’azione interesserà tutte le aree protette del Sistema e verrà
realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecce
RISORSE STIMATE (€) 250.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
TEMPISTICA 2013 – 2016
INDICATORE N° nuovi sentieri; km percorsi completati; km senti eri cicloturistici
Strategia e Piano di Azioni
45
CODICE AZIONE 3.3
TITOLO AZIONE Andiamo nel Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6
DESCRIZIONE
L’azione ha l’obiettivo di migliorare la fruizione del territorio del Parco
Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”,
attraverso la realizzazione di nuovi percorsi di accesso alle aree
naturali e alle piccole strutture ricettive, con la relativa cartellonistica.
Verrà inoltre migliorata la segnaletica stradale al fine di giungere ad
una migliore indicazione di tutti i siti d’interesse turistico.
L’azione sarà realizzata col sostegno del GAL Terra d’Arneo
RISORSE STIMATE (€) 50.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)
SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,
GAL “Terra d’Arneo”
TEMPISTICA 2012 – 2015
INDICATORE km sentieri realizzati
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
46
CODICE AZIONE 3.4
TITOLO AZIONE La mappa dei sentieri
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di una mappa interdisciplinare
dei sentieri del Sistema dei Parchi del Salento, in cui siano riportati
percorsi e singoli elementi di valore sotto il profilo naturalistico,
storico, architettonico, culturale.
La produzione della mappa contribuisce al rafforzamento dell’offerta
turistica regionale e dei Parchi e risponde all’esigenza di maggiore
disponibilità di materiale informativo emersa all’interno dell’indagine
sulla percezione dei turisti.
È inoltre coerente con la strategia regionale di integrazione dei
sistemi ambientali e culturali nonché di loro valorizzazione a livello
territoriale.
RISORSE STIMATE (€) 35.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione della mappa
Strategia e Piano di Azioni
47
CODICE AZIONE 3.5
TITOLO AZIONE La valorizzazione della Rete Natura 2000
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6
DESCRIZIONE
L’azione, in accordo con gli indirizzi dell’Unione Europea, punta alla
valorizzazione anche sotto il profilo turistico della Rete Natura 2000.
Verrà quindi realizzata un’attività di censimento e di conoscenza
approfondita degli elementi naturali presenti nei SIC e nelle ZPS
localizzati all’interno dei Parchi del Salento, a cui seguirà la
realizzazione di cartellonistica e materiale promozionale dedicato.
RISORSE STIMATE (€) 50.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
TEMPISTICA 2013
INDICATORE
Realizzazione della cartellonistica; n° materiali d i comunicazione
distribuiti nelle strutture ricettive e di accoglienza
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
48
CODICE AZIONE 3.6
TITOLO AZIONE La raccolta differenziata
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7
DESCRIZIONE
La gestione dei rifiuti rappresenta una delle maggiori criticità per i
Parchi del Salento, in particolare durante la stagione estiva, allorché
l’elevato numero di persone presenti nell’area innalza fortemente la
produzione quotidiana.
Non a caso molti visitatori si sono dichiarati insoddisfatti della pulizia
del territorio, individuando questo aspetto come uno di quelli su cui
intervenire in via prioritaria per migliorare la qualità dell’offerta
turistica.
Questa azione intende fornire un piccolo contributo in tal senso;
ciascun Parco sarà dotato di nuove “isole ecologiche” da collocare in
aree a forte frequentazione turistica, allo scopo di incrementare il
livello della raccolta differenziata all’interno dei propri territori e,
soprattutto, stimolare operatori e turisti ad adottare comportamenti
sostenibili.
L’azione sarà coordinata dalla Provincia di Lecce, in collaborazione
con i Parchi, le amministrazioni comunali ed i gestori del servizio.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi, Comuni, gestori del servizio
Strategia e Piano di Azioni
49
TEMPISTICA 2013
INDICATORE kg RU differenziati/mese
CODICE AZIONE 3.7
TITOLO AZIONE Il lido sostenibile
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7
DESCRIZIONE
L’azione prevede di realizzare nei prossimi 5 anni almeno uno
stabilimento balneare sostenibile, ovvero in grado di migliorare
fortemente le proprie prestazioni ambientali, in modo da diminuire il
consumo di risorse e gli impatti derivanti dalla propria attività. Lo
stabilimento dovrà:
- dotarsi di contenitori per la raccolta differenziata e adottare
comportamenti per la minimizzazione della produzione di rifiuti;
- ridurre i consumi energetici attraverso l'utilizzo di pannelli
fotovoltaici e solari termici;
- contenere i consumi idrici attraverso l’uso di riduttori di flusso e il
riutilizzo delle acque delle docce;
- utilizzare alimenti biologici o a km 0;
- incrementare la sensibilità dei turisti evidenziando i vantaggi del
percorso intrapreso e facendo corretta informazione.
L’azione si avvierà nel Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea
e litorale di Punta Pizzo”, con la collaborazione di Legambiente
Lecce, Comune di Gallipoli e Assobalneari, con l’obiettivo di
estenderla ad ulteriori stabilimenti nelle altre aree protette.
RISORSE STIMATE (€) 30.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali sulla innovazione delle strutture, contributo
Assobalneari e operatore coinvolto
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
50
SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Assobalneari Salento, Regione Puglia- Assessorato al Demanio,
Puglia Promozione
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N° stabilimenti sostenibili
CODICE AZIONE 3.8
TITOLO AZIONE Le ecofeste
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
L’azione intende promuovere l’adozione di modalità sostenibili
nell’organizzazione dei numerosi eventi di intrattenimento che ogni
estate vengono realizzati all’interno del Sistema dei Parchi del
Salento.
Il riconoscimento di “ecofesta” verrà assegnato a quegli eventi che
rispetteranno una serie di requisiti funzionali al raggiungimento
dell’obiettivo di “ridurre-differenziare-informare”. Si tratta, in definitiva,
di adottare strumenti e modalità organizzative tali da consentire una
notevole riduzione dei consumi e della produzione di rifiuti, come già
sperimentato in altri contesti. Tra i requisiti che una ecofesta dovrà
rispettare potranno esserci:
- riduzione degli imballaggi distribuiti;
- riduzione delle emissioni prodotte attraverso acquisti verdi di
energia elettrica;
- compensazione delle emissioni prodotte;
- utilizzo di stoviglie biodegradabili
- riduzione del materiale cartaceo distribuito;
- presenza di infopoint.
Strategia e Piano di Azioni
51
L’attività verrà coordinata da Ente Modelli Sostenibili, che stimolerà
l’organizzazione di questi eventi fungendo da raccordo tra le
Amministrazioni Locali, gli Enti Parco, le associazioni e il tessuto
produttivo, con l’obiettivo di giungere alla realizzazione di almeno 3
eventi all’anno.
RISORSE STIMATE (€) 5.000 €/evento
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse ordinarie delle amministrazioni locali
SOGGETTO RESPONSABILE Ente Modelli Sostenibili
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi, Comuni, provincia di Lecce, Regione Puglia
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° di ecofeste/ n° totale eventi
CODICE AZIONE 3.9
TITOLO AZIONE VacanzAttiva
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
Il Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e litorale di Punta
Pizzo” ricade nel comune di Gallipoli, una delle località balneari più
conosciute di tutta la Puglia. Molti dei turisti che vanno a Gallipoli in
spiaggia non sanno di trovarsi nei pressi o, in alcuni casi, all’interno di
un’area protetta oppure conoscono poco delle attività del Parco.
Allo scopo di colmare questa carenza il Parco, in collaborazione con
Legambiente ed alcuni operatori privati, ha negli ultimi anni proposto
– rivolgendosi a turisti di giovane età – una “vacanza attiva” in cui i
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
52
visitatori divengono protagonisti svolgendo in prima persona attività di
manutenzione del territorio e di informazione di altri turisti, fornendo
un contributo importante per la gestione del Parco e la tutela delle
risorse naturali in un periodo di grande affollamento.
Questa azione si ripropone di dare continuità a questa esperienza di
successo (che inoltre contribuisce a far conoscere piccoli produttori e
attività tradizionali ancora presenti all’interno o nei dintorni del Parco)
allargando il numero degli operatori privati e delle tipologia di turisti
coinvolti ma anche il novero delle attività (vigilanza, pulizia del
territorio, attività antiincendio etc…).
RISORSE STIMATE (€) 7.000 €/anno
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Contributo di operatori privati
SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo,
Legambiente Lecce
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N°partecipanti
CODICE AZIONE 3.10
TITOLO AZIONE Il bosco didattico
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7
DESCRIZIONE L’azione consiste nella realizzazione di un centro di informazioni sulle
tradizioni e le attività del Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea
e litorale di Punta Pizzo” e di un centro di esperienza sulla
Strategia e Piano di Azioni
53
sostenibilità - in un edificio recuperato con tecniche di bioarchitettura
– all’interno di un bosco di proprietà privata.
Il centro sarà completato dalla realizzazione di percorsi attrezzati nel
bosco ed un eco-orto delle produzioni tipiche.
L’azione verrà realizzata in larga misura dal proprietario del bosco, in
collaborazione col Comune di Gallipoli – che si occuperà della
manutenzione dei percorsi – e di Legambiente che offrirà supporto
tecnico.
RISORSE STIMATE (€) 35.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti da operatori privati, risorse ordinarie del Comune
SOGGETTO RESPONSABILE Proprietario privato
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo,
Legambiente Lecce
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’intervento
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
54
4.5 PRINCIPIO 4
OBIETTIVO GENERALE: Migliorare la qualità dell’accoglienza e l’accessib ilità del territorio e dei servizi
Indicatore chiave: livello di soddisfazione dei turisti (% di “molto soddisfatti” sul totale intervistato)
CODICE AZIONE 4.1
TITOLO AZIONE La percezione dei turisti
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 10
DESCRIZIONE
Ogni anno sarà ripetuta l’indagine sulla percezione dei visitatori
(realizzata per la prima volta nell’estate 2011, nell’ambito del
processo di adesione alla CETS) allo scopo di conoscerne il grado di
soddisfazione e valutare l’efficacia delle politiche attuate. Si
provvederà a distribuire i questionari anche in stagioni diverse da
quella estiva, al fine di avere una conoscenza più ampia delle diverse
tipologie di turista che frequentano l’area.
L’azione verrà ripetuta ogni anno nel quinquennio di applicazione
della Carta.
RISORSE STIMATE (€) 15.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti ordinarie dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Gruppo di coordinamento, CEA, Operatori turistici
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE realizzazione dell’azione; n° questionari distribui ti/anno
Strategia e Piano di Azioni
55
CODICE AZIONE 4.2
TITOLO AZIONE La Natura fruibile
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
L’incremento dell’accessibilità delle aree naturali e dei servizi
costituisce uno degli obiettivi fondamentali della Strategia e uno degli
aspetti su cui maggiore dovrà essere l’impegno delle aree protette
salentine.
Attraverso questa azione - che interesserà tutte le aree protette del
Sistema e verrà realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecce
– verranno effettuati interventi di adeguamento dei percorsi e
acquistate apparecchiature per consentire la fruizione anche alle
persone con disabilità.
RISORSE STIMATE (€) 30.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE km di percorsi accessibili
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
56
CODICE AZIONE 4.3
TITOLO AZIONE Il Parco di tutti
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
L’azione è finalizzata a migliorare l’accessibilità ai servizi e al territorio
del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”.
Nello specifico si prevede di:
- realizzare attività di formazione degli operatori che a diverso
titolo lavorano nel turismo all’interno del Parco riguardo alle
esigenze delle persone con disabilità e alle problematiche
relative all'accessibilità e fruizione generalizzata;
- implementare un servizi di accoglienza (front office con
personale addestrato a fornire risposte ad una utenza allargata)
anche in lingua straniera per visitatori con differenti abilità;
- progettare, realizzare e promuovere servizi di visite guidate che
prevedano un approccio multisensoriale ai percorsi (diving per
non vedenti, percorsi tattili, olfattivi, etc.).
Tutte le attività saranno completate – rendendo quindi disponibili i
servizi - a partire dall’estate 2013
RISORSE STIMATE (€) 30.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Porta d’Oriente”
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI Cooperative sociali, Centro di Educazione Ambientale, associazioni
Strategia e Piano di Azioni
57
ambientaliste
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’intervento
CODICE AZIONE 4.4
TITOLO AZIONE NO BARRIER
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Attraverso questa azione il Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio
e Palude del Capitano” procederà all’adeguamento dei supporti
informativi e divulgativi alle esigenze di fruizione delle persone
diversamente abili.
È inoltre previsto l’acquisto di sedie JOB, che consentono ai disabili
motori di fare il bagno in autonomia e di muoversi sulla spiaggia
senza bisogno di passerelle
RISORSE STIMATE (€) 50.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - programma Interreg Grecia Italia 2007/2013
SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano –
Centro Italiano Tiflotecnico, sede di Lecce – Associazione
Superamento Handicap – ASL Lecce
TEMPISTICA 2012 - 2015
INDICATORE Realizzazione dell’intervento
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
58
CODICE AZIONE 4.5
TITOLO AZIONE La formazione per l’accessibilità
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
Il Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento” realizzerà, in
collaborazione con l’associazione Culturambiente, un corso di
formazione gratuito su accessibilità dei sentieri e delle strutture
turistiche rivolto a tecnici delle aree protette e ad operatori turistici.
Il corso verrà realizzato durante la primavera del 2013
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Associazione Culturambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione del corso; n° partecipanti
Strategia e Piano di Azioni
59
CODICE AZIONE 4.6
TITOLO AZIONE La formazione degli operatori
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
L’azione prevede la realizzazione di iniziative di formazione – rivolte
sia al personale dei Parchi che ad operatori turistici privati - finalizzate
ad accrescere la preparazione e la professionalità degli operatori
turistici, in particolare riguardo a tematiche generali quali il marketing
territoriale, i bisogni dei turisti e il prodotto turistico, il turismo in un
sistema territoriale a elevata valenza naturalistica, fino ad argomenti
più specificamente legati al turismo sostenibile e alla particolare
situazione del Salento (tradizioni e tipicità come elementi qualificanti
l’offerta, cos’è il turismo sostenibile e come promuoverlo, i mercati del
turismo sostenibile, la destagionalizzazione e i suoi turismi, il
coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali e degli operatori privati
nella valorizzazione del patrimonio e nell’offerta turistica, come
costruire una partnership per un’offerta di sistema territoriale etc...)
L’attività verrà promossa e coordinata dalla Provincia di Lecce.
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce – settore Formazione, Provincia di Lecce – settore
Turismo e Marketing del territorio, Parchi, operatori privati
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N° corsi; n° partecipanti
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
60
CODICE AZIONE 4.7
TITOLO AZIONE Il percorso Qualità
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
Al fine di stimolare gli operatori turistici a muoversi sulla strada della
sostenibilità e dell’innovazione ambientale il Sistema dei Parchi del
Salento produrrà un “decalogo” di qualità e sostenibilità delle strutture
turistiche, finalizzato anche alla realizzazione di un successivo elenco
di strutture consigliate nei Parchi del Salento.
Le Linee Guida per l’adesione saranno prodotte entro il 2012 dal
gruppo di Coordinamento.
RISORSE STIMATE (€) 3.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Operatori privati, associazioni di categoria
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE Realizzazione delle Linee Guida; n° di strutture co l riconoscimento
Strategia e Piano di Azioni
61
4.6 PRINCIPIO 5
OBIETTIVO GENERALE: Comunicare in maniera integrata il Sistema dei Parc hi del Salento, promuovendo una immagine autentica e non stereotipa ta del territorio e delle sue tradizioni
Indicatore chiave: n° accessi al portale Parchi del Salento/anno
CODICE AZIONE 5.1
TITOLO AZIONE Il portale dei Parchi del Salento
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
L’azione si propone di realizzare il portale web del Sistema dei Parchi
del Salento, attraverso il quale poter effettuare una promozione
efficace e non dispersiva di tutti i Parchi, dei servizi disponibili
sull’intero territorio, delle differenti proposte turistiche (sia quelle
relative ai singoli Parchi che quelle integrate), delle strutture
consigliate etc…
Il portale – che è già stato attivato durante il processo di preparazione
alla CETS (www.parchidelsalento.it) sarà gestito dalla Provincia di
Lecce con la collaborazione dell’ufficio CETS e del personale tecnico
delle singole aree protette.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento, ufficio CETS, operatori privati
TEMPISTICA 2012 - 2016
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
62
INDICATORE n° accessi /anno
CODICE AZIONE 5.2
TITOLO AZIONE Il logo
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
I Parchi del Salento e la Provincia di Lecce cooperano già da tempo
nella realizzazione di iniziative comuni di comunicazione e
promozione.
A questa attività verrà d’ora in avanti portata avanti in maniera più
organica e strutturata, anche attraverso la collaborazione con la
Regione Puglia e Puglia Promozione.
In questa ottica la Provincia di Lecce bandirà un concorso di idee per
l’identificazione del logo del Sistema dei Parchi del Salento, che potrà
essere utilizzato anche da strutture ed operatori e darà immediata
riconoscibilità a questo territorio.
Il concorso sarà bandito nel 2012.
RISORSE STIMATE (€) 3.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento, Puglia Promozione
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’azione
Strategia e Piano di Azioni
63
CODICE AZIONE 5.3
TITOLO AZIONE La campagna
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Per dare visibilità alla nuova destinazione rappresentata dal Sistema
dei Parchi del Salento verrà realizzata una specifica campagna di
promozione finalizzata a rafforzare le presenze di visitatori nei mesi
non estivi, attraverso la promozione di specifici prodotti turistici e
proposte integrate su tutto il territorio CETS.
La campagna promozionale sarà effettuata a partire dal 2012 e verrà
coordinata da Puglia Promozione.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa (altri indicatori da individuare al momento
della definizione delle caratteristiche della campagna)
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
64
CODICE AZIONE 5.4
TITOLO AZIONE La promozione integrata
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
Le aree protette del Salento e i singoli operatori hanno fino ad ora
realizzato attività di promozione singolarmente, attraverso i propri
canali e strumenti di contatto. Per migliorare l’efficacia di queste
iniziative è necessario integrare gli sforzi e raggiungere un target più
ampio di potenziali visitatori. Ciò avverrà grazie alla cooperazione con
i diversi soggetti che si occupano di promozione turistica e territoriale,
al fine di ampliare la gamma di strumenti ed occasioni di promozione.
In particolare verrà data visibilità alle attività dei Parchi e alle proposte
delle imprese locali sui siti di promozione turistica – molto visitati dai
turisti - già attivi e gestiti da “Puglia Promozione” (“Puglia Events” –
www.pugliaevents.it – e “Viaggiare in Puglia” -
www.viaggiareinpuglia.it).
L’azione verrà terminata nel 2012 e continuata per tutte le annualità
di applicazione della CETS
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, associazioni di categoria
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE n° partecipazione a fiere; n° comunicazioni su port ali/anno
Strategia e Piano di Azioni
65
CODICE AZIONE 5.5
TITOLO AZIONE Marketing verso i mercati stranieri
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
La Regione Puglia ha uno specifico accordo con Ryan Air – che negli
ultimi anni ha organizzato voli da diversi Paesi del Centro e Nord
Europa verso la Puglia – per l’inserimento sul sito della compagnia
aerea di banner pubblicitari. Dal prossimo anno alcune di queste
inserzioni saranno destinate alla pubblicizzazione di iniziative e
pacchetti turistici del Sistema dei Parchi del Salento.
L’azione verrà portata a termine nel 2012 e poi proseguita per tutte le
annualità di applicazione della CETS.
RISORSE STIMATE (€) Budget da definire nell’ambito del programma di promozione
regionale
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi Regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2012
INDICATORE n° giorni di presenza sul sito Ryan Air/anno; n° vi sitatori
stranieri/anno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
66
CODICE AZIONE 5.6
TITOLO AZIONE Salento nel Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9
DESCRIZIONE
“Salento nel Parco” è una manifestazione di una settimana
specificamente dedicata alla promozione delle aree protette salentine
che si aprono ai visitatori offrendo per 7 giorni una serie di attività di
sensibilizzazione, educazione ambientale, valorizzazione di prodotti
tipici. Questa azione si propone, pertanto, di rinnovare per i prossimi
5 anni questo appuntamento che ha riscosso grosso successo in
passato tra i turisti. “Salento nel Parco”, infatti, promuove lo scambio
culturale e di saperi tra ospiti e popolazione locale e rappresenta
anche un’occasione per sensibilizzare operatori e cittadinanza alla
tutela e alla fruizione corretta della risorsa ambientale e
paesaggistica.
Verrà organizzato nel mese di settembre, anche allo scopo di favorire
un maggiore afflusso turistico in un periodo solitamente
contraddistinto da un’affluenza non adeguata alle potenzialità del
territorio.
RISORSE STIMATE (€) 50.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, associazioni di categoria,
operatori privati
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n°partecipanti alle attività
Strategia e Piano di Azioni
67
CODICE AZIONE 5.7
TITOLO AZIONE Gli educational
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
Saranno organizzate iniziative – della durata di 2-3 giorni - finalizzate
a far conoscere il patrimonio naturale, storico e culturale del Sistema
dei Parchi del Salento, specificamente rivolte a giornalisti di riviste
specializzate – nazionali e estere - e tour operators. L’azione sarà
coordinata da “Puglia Promozione”, l’agenzia di sviluppo e
promozione turistica della Regione Puglia, che si occuperà
soprattutto dell’attività di individuazione e contatto dei soggetti da
invitare, mentre il Parco e le imprese turistiche locali organizzeranno
le diverse attività sul territorio (incontri con gli operatori, visite guidate,
degustazioni, etc…).
L’iniziativa verrà realizzata ogni anno nel quinquennio di applicazione
della CETS
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, operatori privati
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE n° educational/anno; n° partecipanti/educational
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
68
CODICE AZIONE 5.8
TITOLO AZIONE La guida dei Parchi del Salento
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Sarà realizzata la prima Guida del Sistema dei Parchi del Salento. La
guida – che verrà stampata in italiano e inglese – descriverà le
principali attrazioni naturalistiche e storiche del territorio, riporterà i
percorsi cicloturistici e di trekking e le strutture consigliate, che hanno
aderito al percorso qualità.
La Guida verrà realizzata nel 2012.
RISORSE STIMATE (€) 40.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS
TEMPISTICA 2013
INDICATORE N° copie distribuite/anno
Strategia e Piano di Azioni
69
CODICE AZIONE 5.9
TITOLO AZIONE La guida dei sapori
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di una guida specificamente
dedicata all’illustrazione delle peculiarità alimentari, delle produzioni
tipiche e dei percorsi turistici enogastronomici del Sistema dei Parchi
del Salento.
La guida verrà realizzata in italiano e inglese a partire dal 2013
RISORSE STIMATE (€) 35.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2013
INDICATORE N° copie distribuite/anno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
70
CODICE AZIONE 5.10
TITOLO AZIONE Bello di Natura. Comunicazione e promozione del patrimonio naturale
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di servizi di comunicazione e
promozione – presso le strutture ricettive, i tour operators, i punti
informativi - di percorsi didattici e di fruizione legati alla
multisensorialità all’interno del Parco naturale regionale “Costa
Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
Il coordinamento delle attività è affidato a Puglia Promozione; tutti i
prodotti verranno realizzati anche in inglese
RISORSE STIMATE (€) 8.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Porta d’Oriente”
SOGGETTO RESPONSABILE Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione;
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”, associazioni e cooperative di settore, tour
operators
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N°visitatori/percorso
Strategia e Piano di Azioni
71
CODICE AZIONE 5.11
TITOLO AZIONE Parla come mangi
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9
DESCRIZIONE
Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase” ha da tempo avviato una stretta collaborazione con
i piccoli produttori presenti sul proprio territorio, realizzando insieme
diverse attività di valorizzazione delle produzioni tradizionali e
sostenibili e dei prodotti tipici.
In questo percorso rientra anche la realizzazione di un catalogo dei
prodotti agroalimentari del Parco e del territorio circostante.
RISORSE STIMATE (€) 8.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi ordinari del Parco, contributi di operatori privati
SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Università (Orto Botanico), CIA, Coldiretti, Slow Food
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
72
CODICE AZIONE 5.12
TITOLO AZIONE Nel Parco…si gira!
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9
DESCRIZIONE
Tra le diverse attività che il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto
- Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” intende portare avanti per
la valorizzazione del proprio territorio rientra anche la realizzazione e
diffusione di documentari ed elaborati multimediali relativi sia alle
produzioni tradizionali che ai piccoli produttori, custodi della
biodiversità agraria nel territorio del Parco.
L’azione verrà completata nel 2013
RISORSE STIMATE (€) 16.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Porta d’Oriente”
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Operatore della multimedialità – da identificare, piccoli produttori
TEMPISTICA 2012 - 2013
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa
Strategia e Piano di Azioni
73
CODICE AZIONE 5.13
TITOLO AZIONE L’atlante dei prodotti tipici e degli antichi mestieri
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9
DESCRIZIONE
Il Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e Litorale di Punta
Pizzo” è caratterizzato da un paesaggio che, pur mantenendo
elementi ad alto valore naturale, risente fortemente dell’azione
dell’uomo che nel corso dei secoli ha utilizzato ed interagito col
territorio, trasformandolo e creando cultura e tradizioni.
La realizzazione dell'atlante servirà a individuare e censire gli ultimi
rappresentanti di antichi e mestieri, i depositari dei saperi relativi a
produzioni tradizionali, e a promuoverli facendoli conoscere ai turisti.
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi del GAL
SOGGETTO RESPONSABILE GAL Serre Salentine
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo
(Gallipoli), Legambiente Lecce, Comune di Gallipoli
TEMPISTICA 2014
INDICATORE N°copie distribuite
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
74
CODICE AZIONE 5.14
TITOLO AZIONE L’informazione sul territorio
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6
DESCRIZIONE
Al fine di migliorare la conoscenza delle attrattive naturali e culturali,
nonché delle attività organizzate nel Sistema dei Parchi del Salento,
la Provincia di Lecce realizzerà dei nuovi punti informativi all’interno
delle Pro-Loco presenti nei comuni dei Parchi.
La realizzazione di questa azione determinerà una più capillare
distribuzione dei centri di divulgazione sull’intero territorio del Sistema
dei Parchi del Salento, facilitando la fruizione per residenti e turisti.
L’attività verrà completata nel 2013.
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Comuni, Pro-loco, Parchi
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa, n° nuovi punti infor mativi
Strategia e Piano di Azioni
75
CODICE AZIONE 5.15
TITOLO AZIONE Gli educational (per gli attori locali)
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
L’azione prevede la realizzazione di iniziative di formazione e
sensibilizzazione rivolte in maniera specifica alla popolazione locale e
ai turisti delle aree limitrofe, che sono i più frequenti utilizzatori dei
Parchi.
Queste iniziative serviranno a diffondere maggiormente tra la
comunità locale la consapevolezza e la conoscenza del grande
patrimonio naturale e culturale che caratterizza il Sistema dei Parchi
del Salento, anche allo scopo di trasmettere una immagine migliore ai
visitatori che hanno lamentato questa carenza sia negli operatori
turistici che nei cittadini in genere.
L’attività verrà promossa e coordinata dalla Provincia di Lecce e
realizzata nel periodo 2013 – 2016.
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi provinciali
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce – settore Formazione, Provincia di Lecce – settore
Turismo e Marketing del territorio, Parchi, operatori privati
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N° corsi; n° partecipanti
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
76
CODICE AZIONE 5.16
TITOLO AZIONE Oltre il confine
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4
DESCRIZIONE
Le politiche di destagionalizzazione e le strategie di promozione
messe in atto di recente dalla Regione Puglia e dalla provincia di
Lecce hanno incrementato la visibilità del Salento presso i mercati
esteri, determinando un maggiore afflusso di visitatori stranieri.
Per rispondere in maniera adeguata alle loro esigenze il Parco
Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di
Tricase” realizzerà servizi di prima accoglienza, di guida al territorio e
di intrattenimento per l’infanzia in lingua inglese.
Tali servizi saranno disponibili a partire dall’estate 2013.
RISORSE STIMATE (€) 8.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Porta d’Oriente”
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione; Associazioni e
Cooperative di settore, tour operators
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n° visitatori strani eri che usufruiscono del
servizio/anno
Strategia e Piano di Azioni
77
4.7 PRINCIPIO 6
OBIETTIVO GENERALE: Sviluppare un turismo basato sulla valorizzazione d egli aspetti autentici del territorio, evitando il rischio di ba nalizzazione delle tradizioni
Indicatore chiave: n° partecipanti iniziative e pacchetti turistici/an no
CODICE AZIONE 6.1
TITOLO AZIONE Il Menu del Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 9
DESCRIZIONE
L’azione si propone di accrescere la diffusione dei prodotti
enogastronomici del territorio e facilitare la nascita di una catena di
commercializzazione breve, in cui gli operatori dell’accoglienza e
della ristorazione acquistano e favoriscono la vendita dei prodotti
lavorati dai piccoli produttori locali.
Una delle modalità di promozione sarà la realizzazione di un vero e
proprio Menu del Parco , costituito da piatti della tradizione e altre
pietanze interamente cucinate con prodotti biologici o a km 0, che
sarà disponibile in tutti i ristoranti (all’interno dei Parchi o nelle
immediate vicinanze) che aderiranno all’iniziativa.
L’azione si realizzerà in tutto il quinquennio di applicazione della
Carta.
RISORSE STIMATE (€) 15.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne dei Parchi, contributi da operatori privati
SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Produttori, ristoratori, associazioni di categoria, ufficio CETS
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
78
TEMPISTICA 2013
INDICATORE n° di strutture aderenti; n° turisti che richiedono il Menu del
Parco/anno;
CODICE AZIONE 6.2
TITOLO AZIONE Tra natura e gusto
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione – nei mesi da settembre a
giugno - di eventi ed iniziative fondate sull’integrazione tra aspetti
naturali ed enogastronomici del Parco Naturale Regionale di
Portoselvaggio e Palude del Capitano; Parco Naturale Regionale di
Palude del Conte e Duna Costiera
Verranno identificate e promosse proposte turistiche che consentano
una fruizione congiunta del territorio delle due aree protette
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)
SOGGETTO RESPONSABILE Comunità del Cibo dei Produttori del Parco Naturale Regionale
“Portoselvaggio e Palude del Capitano”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e
Palude del Capitano; Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e
Duna Costiera
TEMPISTICA 2013 - 2015
INDICATORE N° eventi; n° partecipanti/evento
Strategia e Piano di Azioni
79
CODICE AZIONE 6.3
TITOLO AZIONE Il turismo enogastronomico
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di eventi e proposte turistiche
finalizzate a promuovere l’intero territorio del Parco Naturale
Regionale “Litorale d’Ugento” e a dare sostegno e visibilità ai
numerosi piccoli produttori che operano nell’area protetta nel rispetto
dell’ambiente e delle tradizioni.
Saranno strutturare proposte turistiche sia per la stagione estiva – al
fine di coinvolgere i numerosi visitatori che alloggiano nelle grandi
strutture d’accoglienza e che spesso trascorrono diversi giorni a
Ugento ma limitandosi alla fruizione del mare e delle spiagge – che
per gli altri mesi, al fine di incrementare il livello di
destagionalizzazione sfruttando meglio le grandi potenzialità del
Parco.
RISORSE STIMATE (€) 15.000
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi del Parco, contributo associazioni di categoria
SOGGETTO RESPONSABILE Associazioni di categoria
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento, operatori
dell’accoglienza
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N° nuovi eventi e proposte; arrivi e presenze nel p eriodo settembre-
giugno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
80
CODICE AZIONE 6.4
TITOLO AZIONE Sapori del Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 9
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di due giornate di valorizzazione
dei prodotti tipici locali, una all’interno della manifestazione “Salento
nel Parco” e l’altra in occasione della Giornata Mondiale dei Parchi.
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)
SOGGETTO RESPONSABILE
GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e
Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e
Duna Costiera
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Comunità del Cibo, Slow Food, produttori locali
TEMPISTICA 2013
INDICATORE N° partecipanti
CODICE AZIONE 6.5
TITOLO AZIONE La triglia di Porto Cesareo
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 9
DESCRIZIONE L’azione è finalizzata alla creazione di uno specifico marchio di
qualità per la triglia di Porto Cesareo, allo scopo di valorizzare meglio
Strategia e Piano di Azioni
81
questo prodotto.
Il Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera
avvierà da subito le attività di ricerca puntando a giungere alla
registrazione del marchio entro l’estate del 2014
RISORSE STIMATE (€) 6.000
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse ordinarie del Parco
SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Porto Cesareo
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera
TEMPISTICA 2014
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa
CODICE AZIONE 6.6
TITOLO AZIONE Prodotti e paesaggio
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella individuazione di nuove proposte di visita al
Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”, utili ad integrare l’attuale offerta e a coinvolgere
altri operatori nelle attività turistiche.
In particolare si procederà all’organizzazione di specifiche escursioni
per conoscere i paesaggi modellati dall’uomo che caratterizzano il
Parco – il paesaggio degli oliveti terrazzati, il paesaggio degli oliveti
secolari, il paesaggio del fico con gli elementi dell’architettura
contadina, etc… - e le aziende agricole sostenibili e che conservano
prodotti e modalità di lavorazione tradizionali.
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
82
RISORSE STIMATE (€) 10.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi interni del Parco
SOGGETTO RESPONSABILE CEA di Andrano, Cooperativa Terrarossa
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”, Associazioni, Comuni
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° nuove proposte; n° aziende coinvolte; n° parteci panti
CODICE AZIONE 6.7
TITOLO AZIONE La fattoria didattica
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7
DESCRIZIONE
L’azione prevede di realizzare una “fattoria didattica”, all’interno della
quale avviare il recupero di produzioni antiche, un tempo diffuse sul
territorio, quali canapa, zafferano etc… e svolgere attività di
educazione ambientale legate all’agricoltura e alle numerose attività
artigianali legate alle modalità tradizionali di lavoro della terra e
confezionamento dei prodotti.
Il progetto prevede di avviarsi su superfici demaniali all’interno del
Parco ma sarà gestito da una cooperativa fi giovani agricoltori con il
supporto tecnico – per quanto attiene ad alcune attività di sì
formazione e sensibilizzazione – di Legambiente
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse ordinarie del Parco
Strategia e Piano di Azioni
83
SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa giovani agricoltori
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo,
GAL Serre Salentine, Comune di Gallipoli, Legambiente Lecce,
Istituto Tecnico Agrario di Maglie
TEMPISTICA 2016
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa
CODICE AZIONE 6.8
TITOLO AZIONE Il calendario degli eventi
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4
DESCRIZIONE
Una delle problematiche evidenziate dagli operatori turistici è quella
della conoscenza di tutte le attività che verranno realizzate dai diversi
soggetti – Comuni, Parchi, Provincia, operatori privati – e della loro
comunicazione tempestiva, in modo tale da rispondere alle domande
dei turisti e poter realizzare col giusto anticipo una efficace
promozione.
L’Ufficio CETS coordinerà l’attività di raccolta e sistematizzazione
delle informazioni e della realizzazione di un vero e proprio calendario
degli eventi e delle iniziative, che verrà pubblicato sui diversi websites
(in particolare Puglia Events) e distribuito nei centri visita dei Parchi e
nelle strutture ricettive. Massima attenzione verrà posta nella
promozione di eventi ed iniziative organizzate nel periodo settembre
– giugno.
L’azione verrà realizzata tutti gli anni dal 2013 al 2016
RISORSE STIMATE (€) 10.000 €
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
84
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Contributi da operatori privati
SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Gruppo di Coordinamento, ufficio CETS, operatori
privati
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE n° copie stampate e distribuite/anno; n°contatti su pagina web
dedicata
Strategia e Piano di Azioni
85
4.8 PRINCIPIO 7
OBIETTIVO GENERALE: Promuovere una gestione sostenibile del turismo, at traverso la formazione degli operatori e la sensibilizzazione d ei turisti
Indicatore chiave: n° strutture che adottano strumenti di sostenibilit à nella gestione dei servizi
CODICE AZIONE 7.1
TITOLO AZIONE Turismo sostenibile: cos’è
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 7
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 4
DESCRIZIONE
Saranno organizzati eventi di formazione specificamente rivolti agli
operatori turistici, finalizzati ad accrescere la loro formazione riguardo
ad aspettative e sensibilità del “turista sostenibile”, opportunità per le
strutture ricettive offerte dall’applicazione di strategie di innovazione
ambientale (nel campo della gestione delle acque e del ciclo dei
rifiuti, delle energie rinnovabili, della mobilità, del turismo sostenibile
etc…).
A tal proposito verranno mostrate best practices e casi di successo
nazionali e internazionali, e organizzati scambi di esperienze con altri
territori e aree protette a forte destinazione turistica.
L’azione verrà realizzata tutti gli anni dal 2013 al 2016
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi regionali sulla competitività delle imprese, fondi ordinari dei
Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Turismo
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce – settore Ambiente, Federparchi, associazioni di
categoria
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
86
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE n° eventi formativi/anno; n° partecipanti/anno
CODICE AZIONE 7.2
TITOLO AZIONE Gli scambi formativi
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 7
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4
DESCRIZIONE
Verranno organizzate occasioni di incontro con le altre aree protette,
sia in Italia che all’estero, che hanno aderito alla Carta, al fine di
lanciare una rete per lo scambio di buone prassi.
A tal proposito come già avvenuto durante il processo di adesione
alla CETS, saranno invitati rappresentanti di altri Parchi che hanno
una esperienza più matura riguardo alla Carta, per illustrare modalità
d’intervento o di gestione di processo che hanno avuto esito positivo,
e si vaglierà la possibilità di organizzare dei viaggi studio (in tal senso
sono già stati presi contatti con il Parco dell’Adamello Brenta e con la
regione del PACA, Francia)
RISORSE STIMATE (€) 2.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Federparchi, Regione Puglia
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° viaggi studio; n° partecipanti
Strategia e Piano di Azioni
87
4.9 PRINCIPIO 8
OBIETTIVO GENERALE: Minimizzare gli impatti sulla popolazione locale in dotti dalle concentrazioni turistiche estive
Indicatore chiave: livello di soddisfazione della popolazione (% di “molto soddisfatti” sul totale intervistato)
CODICE AZIONE 8.1
TITOLO AZIONE Sensibilizzazione per le scuole
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3
DESCRIZIONE
Come emerso all’interno dei Forum uno dei principali problemi per i
giovani Parchi del Salento è quello della comunicazione con la
propria comunità locale. Molti dei cittadini non hanno avuto occasione
di entrare in contatto coi parchi e non conoscono a fondo le attività
che svolgono le aree protette.
Questa azione si propone di offrire un contributo per il superamento
di questo gap, fornendo alle scuole – che sono come noto un
formidabile “moltiplicatore” e diffusore di informazione – una
occasione per entrare in contatto e approfondire la conoscenza del
Sistema dei Parchi del Salento.
Allo scopo verrà quindi organizzato un concorso fotografico nelle
scuole su paesaggio e biodiversità dei Parchi del Salento; in
occasione della presentazione dei lavori e della premiazione sarà
organizzata una piccola mostra su territorio e attività di fruizione che
è possibile realizzare nei Parchi.
L’attività sarà coordinata dal WWF Lecce
RISORSE STIMATE (€) 6.000 €
POSSIBILI FONTI DI Risorse ordinarie dei Parchi
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
88
FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE WWF Lecce
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento, Ufficio CETS
TEMPISTICA 2013 - 2014
INDICATORE N° scuole coinvolte
CODICE AZIONE 8.2
TITOLO AZIONE L’informazione della comunità locale
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3
DESCRIZIONE
Al fine di rinsaldare il rapporto tra Parchi e la propria comunità locale
saranno organizzate diverse attività di incontro con i cittadini,
finalizzate principalmente ad informare meglio la popolazione rispetto
ai valori dei Parchi, alle opportunità, alle attività che all’interno si
svolgono.
Alcuni incontri saranno centrati sull’informazione – in particolare nei
confronti degli operatori turistici – rispetto alla unicità della
biodiversità del Salento, ai principali fattori di minaccia per habitat e
corretti comportamenti di fruizione, in modo tale da fornire corrette
informazioni ai turisti.
L’attività sarà svolta dai differenti CEA e da altri soggetti che
abitualmente sono impegnati nell’educazione ambientale e nel
servizio di guide turistiche all’interno del Sistema dei Parchi del
Salento. Sarà coordinata dalla Cooperativa Terradimezzo (Parco
Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”)
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
Strategia e Piano di Azioni
89
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Provincia di Lecce – settore Formazione; fondi ordinari dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa Terradimezzo
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parchi, Associazioni ambientaliste
TEMPISTICA 2013-2014
INDICATORE N° attività, n°partecipanti
CODICE AZIONE 8.3
TITOLO AZIONE La percezione dei residenti
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
Sarà realizzata ogni anno una specifica indagine sulla percezione dei
cittadini rispetto alle dinamiche turistiche. Attraverso la
somministrazione di un questionario saranno raccolte le opinioni della
popolazione locale riguardo ad elementi positivi e negativi indotti dalle
presenze turistiche, nonché eventuali proposte di mitigazione degli
stessi e di miglioramento nella gestione dei servizi.
L’azione verrà realizzata ogni anno nel periodo 2012 – 2016.
RISORSE STIMATE (€) 12.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne dei Parchi
SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Gruppo di Coordinamento, Parchi, Associazioni ambientaliste, CEA
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
90
TEMPISTICA 2012-2016
INDICATORE realizzazione del’azione; n° questionari distribuit i/anno
Strategia e Piano di Azioni
91
4.10 PRINCIPIO 9
OBIETTIVO GENERALE: Creare pacchetti turistici integrati e di qualità, finalizzati a promuovere una fruizione turistica in mesi diversi da quelli estivi
Indicatore chiave: n° arrivi e presenze nel periodo settembre-maggio
CODICE AZIONE 9.1
TITOLO AZIONE Non solo mare
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8
DESCRIZIONE
Uno degli elementi principali della Strategia è la necessità di
incrementare il livello di destagionalizzazione, per mitigare gli impatti
sul territorio determinati dalle forti concentrazioni turistiche estive e
garantire un sostegno meglio distribuito nel corso dell’anno alle
imprese locali. Per raggiungere questo obiettivo in tutto il Sistema dei
Parchi del Salento nei prossimi 5 anni verranno realizzati numerosi
eventi nei mesi compresi tra settembre e giugno.
Nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca
e Bosco di Tricase” - attraverso un accordo con l’associazione degli
operatori alberghieri di Castro, comune a forte ricettività turistica – si
procederà alla creazione di pacchetti turistici che promuovano
soggiorni a tariffa agevolata durante periodi abitualmente a scarso
afflusso di visitatori
L’azione verrà realizzata nell’intero periodo 2012 - 2016
RISORSE STIMATE (€) 6.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti privati
SOGGETTO RESPONSABILE Associazione operatori alberghieri di Castro
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
92
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N°pacchetti turistici; arrivi e presenze nel period o settembre - giugno
CODICE AZIONE 9.2
TITOLO AZIONE Fuori stagione
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8
DESCRIZIONE
Per favorire la destagionalizzazione verrà ideato e promosso un
pacchetto turistico - della durata di 3 giorni e da realizzare in
primavera e autunno – che preveda una visita ai centri storici e agli
elementi di interesse archeologico presenti nel Parco Naturale
Regionale di Portoselvaggio e nel Parco Palude del Capitano, Parco
Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)
SOGGETTO RESPONSABILE Turismo d’autore (tour operator)
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e
Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e
Duna Costiera (Porto Cesareo)
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione pacchetto turistico; arrivi e presenze nel periodo
settembre - giugno
Strategia e Piano di Azioni
93
CODICE AZIONE 9.3
TITOLO AZIONE Turismo scolastico
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6
DESCRIZIONE
Il turismo scolastico è stato individuato dal Forum come uno dei
segmenti su cui puntare nei prossimi 5 anni per migliorare la
dimensione dei flussi di visitatori fuori stagione e garantire il
coinvolgimento degli operatori delle aree interne e delle zone rurali,
meno interessati dai movimenti estivi.
Tutto il Sistema dei Parchi del Salento è interessato da un discreto
turismo scolastico, ma concentrato nei mesi primaverili e di
provenienza quasi esclusivamente locale.
Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase” si propone di accrescere la dimensione di questa
tipologia di turismo e allo scopo si farà promotore di una campagna di
comunicazione nazionale, al fine di incentivare il turismo scolastico
da fuori regione nel Parco
RISORSE STIMATE (€) 8.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi interni del parco
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione; Associazioni e
Cooperative di settore, tour operators,CEA,CE
TEMPISTICA 2013 -2016
INDICATORE Realizzazione della campagna; n° studenti visitator i
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
94
CODICE AZIONE 9.4
TITOLO AZIONE Orientarsi nel Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
Anche il turismo sportivo (limitatamente alle discipline non impattanti
che si svolgono a contatto con la natura, che non prevedano
trasformazioni del territorio o attività potenzialmente pericolose per le
risorse naturali) è stato individuato dal Forum come uno dei segmenti
su cui puntare nei prossimi 5 anni per incrementare i livelli di
destagionalizzazione.
In questa ottica rientra la realizzazione di un evento internazionale
dedicato all’orienteering, disciplina che si svolge a stretto contatto con
la natura (l’ambiente è, anzi, parte integrante della pratica sportiva),
caratterizzata da una forte inclinazione alla sostenibilità ambientale e
alla corretta fruizione del territorio.
La manifestazione – che attirerà sportivi da tutta Europa - si svolgerà
tra aprile e maggio 2012 e prevede l’adozione di strumenti e modalità
gestionali tali da minimizzare la produzione di rifiuti e il consumo di
risorse.
La gara interesserà i territori del Parco Naturale Regionale “Costa
Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” e del Parco
Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano” ma al di
fuori della competizione sono previste attività di visita e fruizione di
tutto il territorio.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti da Regione Puglia, Provincia di Lecce, operatori privati
SOGGETTO RESPONSABILE Associazione sportiva “Centro Atletico Sportleader”
ALTRI SOGGETTI Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Strategia e Piano di Azioni
95
COINVOLTI Bosco di Tricase”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e
Palude del Capitano
TEMPISTICA 2012
INDICATORE N° partecipanti
CODICE AZIONE 9.5
TITOLO AZIONE L’Arca del Gusto
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione si suddivide in due fasi e prevede la realizzazione di:
1) attività tecnico-scientifiche volte all’individuazione di prodotti del
Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase” meritevoli di essere inseriti all’interno de “L’Arca del
Gusto”, catalogo di prodotti agroalimentari di qualità e a rischio di
estinzione di tutto il mondo;
2) attività di diffusione dei risultati e promozione dei prodotti
identificati.
RISORSE STIMATE (€) 10.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne del Parco
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Università del Salento, Slow Food Puglia, Associazioni di categoria
TEMPISTICA 2013 - 2014
INDICATORE Realizzazione dell’attività
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
96
CODICE AZIONE 9.6
TITOLO AZIONE Il riconoscimento CEE
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3
DESCRIZIONE
All’interno dei Forum locali del Parco Naturale Regionale di
Portoselvaggio e Palude del Capitano e del Parco Naturale Regionale
di Palude del Conte e Duna Costiera è emerso che una criticità dei
piccoli produttori agroalimentari consiste nell’ottenimento del
riconoscimento CEE per produzioni tradizionali che a volte prevedono
modalità di lavorazione non del tutto coerenti con le prescrizioni
normative europee.
La mancanza del riconoscimento rappresenta uno dei fattori che
ostacolano la nascita di filiere corte, impedendo la piena
valorizzazione di molti prodotti tipici.
Per superare questa barriera i due Parchi organizzeranno una serie
di eventi formativi specificamente rivolti ai piccoli produttori, inerenti
opportunità e facilitazioni per l’ottenimento del riconoscimento CEE
attraverso le politiche di sostegno regionali.
L’attività è finalizzata ad accrescere le possibilità di
commercializzazione dei prodotti locali anche allo scopo di rispondere
rispondendo a una crescente domanda turistica (secondo quanto
dichiarato dai visitatori la degustazione e l’acquisto di prodotti tipici
sono uno dei motivi principali di scelta di queste destinazioni)
RISORSE STIMATE (€) 50.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)
SOGGETTO RESPONSABILE GAL “Terra d’Arneo”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,
Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera
Strategia e Piano di Azioni
97
(Porto Cesareo)
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° eventi formativi; n° partecipanti
CODICE AZIONE 9.7
TITOLO AZIONE I mercati del gusto
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di attività di supporto tecnico-
scientifico e promozionale per la creazione e la pubblicizzazione di
orti scolastici e mercatini dei prodotti tipici all’interno del territorio del
Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase
RISORSE STIMATE (€) 6.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne del Parco
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Università del Salento, Slow Food Puglia, Associazioni di categoria,
scuole del Parco
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’azione
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
98
CODICE AZIONE 9.8
TITOLO AZIONE Punto espositivo dei prodotti del Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione si propone di realizzare un punto vendita dei prodotti tipici
del Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento all'interno delle
maggiori strutture di accoglienza presenti nel Parco, che registrano
ogni anno migliaia di presenze.
L’obiettivo dell’azione è quindi duplice: da una parte aumentare le
possibilità di commercializzazione dei prodotti – aiutando una serie di
piccoli produttori che altrimenti non riuscirebbero a incontrare un
mercato ampio e interessato – dall’altra far conoscere il Parco a una
moltitudine di turisti che spesso trascorrono tutto il periodo di vacanza
solo al mare, senza venire a conoscenza della altre numerose
attrattive presenti sul territorio.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Villaggio Robinson,
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento, Iberhotel, Villaggio Riva
di Ugento, associazioni di categoria, operatori privati
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’azione
Strategia e Piano di Azioni
99
CODICE AZIONE 9.9
TITOLO AZIONE Il mercato del Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella organizzazione – almeno 1 volta al mese - di
un piccolo mercato itinerante per la promozione dei prodotti tipici del
Sistema dei parchi del Salento.
Durante i mesi estivi il mercato verrà organizzato nei luoghi a
maggiore presenza turistica nel territorio del Parco Naturale
Regionale Litorale d’Ugento mentre nelle altre stagioni si sposterà
nelle altre località comprese all’interno della zona di applicazione
della Carta.
Il coordinamento dell’azione è affidato alle associazioni di categoria; il
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento si occuperà dei rapporti
con gli enti locali e metterà a disposizione alcune infrastrutture mobili
RISORSE STIMATE (€) 10.000
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Contributi da associazioni di categoria
SOGGETTO RESPONSABILE Associazioni di categoria
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° mercati/anno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
100
CODICE AZIONE 9.10
TITOLO AZIONE Comunità del cibo
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 8
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di una indagine conoscitiva volta
a favorire la nascita e, successivamente, il sostegno di una Comunità
del Cibo all’interno del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto -
Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” e delle aree limitrofe.
Le comunità del cibo sono gruppi di persone che producono,
trasformano e distribuiscono cibo di qualità in maniera sostenibile e
sono fortemente legate a un territorio dal punto di vista storico,
sociale e culturale.
Le comunità si oppongono ai metodi di un’agricoltura intensiva – che
mette in pericolo l’esistenza delle piccole produzioni - e si impegnano
a preservare le varietà vegetali e animali caratteristiche dei luoghi.
La realizzazione dell’azione favorirebbe la salvaguardia di prodotti e
tradizioni e aiuterebbe molti piccoli produttori, facendoli entrare in una
rete di eccellenze, qualificando i loro prodotti e aumentando le
occasioni di visibilità e promozione.
RISORSE STIMATE (€) 10.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne del Parco e dei Comuni
SOGGETTO RESPONSABILE Slow Food Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”, aziende agricole ed agrituristiche, Comuni, Gruppi
di consumatori e di acquisto solidale
TEMPISTICA 2012 - 2013
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n°aziende aderenti
Strategia e Piano di Azioni
101
CODICE AZIONE 9.11
TITOLO AZIONE I laboratori del gusto
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8
DESCRIZIONE
L’azione consiste nell’organizzazione di specifici “laboratori del gusto”
e altre iniziative a carattere didattico e divulgativo nei diversi comuni
del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca
e Bosco di Tricase”.
L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte far conoscere –
soprattutto alla popolazione locale che vive nei centri urbani – la
grande varietà di prodotti del territorio, dall’altra diffondere la cultura
del “mangiar sano” e della consapevolezza tra cibo, modalità di
lavorazione e ambiente di produzione.
RISORSE STIMATE (€) 12.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Porta d’Oriente”
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e
Bosco di Tricase”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Slow Food Puglia, scuole del parco, Pro Loco, Aziende di produzione
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE N° laboratori/anno
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
102
CODICE AZIONE 9.12
TITOLO AZIONE Valorizzazione dei mestieri tradizionali
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 5, 6
DESCRIZIONE
L’azione rientra nel più generale programma di promozione territoriale
concordato dal Sistema dei Parchi del Salento e dalla Regione Puglia
nell’ambito del percorso di adesione alla CETS.
Allo scopo di utilizzare il turismo come traino per altri settori della
tradizionale economia salentina, alcuni educational (vedi azione 5.7)
saranno dedicati specificamente alla conoscenza e valorizzazione di
prodotti artigianali e antichi mestieri.
L’azione sarà pertanto coordinata da “Puglia Promozione”, l’agenzia
di sviluppo e promozione turistica della Regione Puglia, che si
occuperà soprattutto dell’attività di individuazione e contatto dei
soggetti da invitare, mentre il Parco e le imprese turistiche locali
organizzeranno le diverse attività sul territorio (incontri con gli
operatori, visite guidate, degustazioni, etc…).
L’iniziativa verrà realizzata ogni anno nel quinquennio di applicazione
della CETS
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondo regionali
SOGGETTO RESPONSABILE Puglia Promozione
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE N° di partecipanti
Strategia e Piano di Azioni
103
CODICE AZIONE 9.13
TITOLO AZIONE Il progetto “frutti minori”
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
Questa azione mira in una prima fase a identificare le diverse cultivar
tradizionali ancora presenti nel territorio del Parco Naturale Regionale
Litorale d’Ugento, e in una fase successiva procedere alla loro
valorizzazione attraverso la realizzazione di attività educative e
promozionali.
Gli obiettivi sono: offrire sostegno a tutti i piccoli produttori che ancora
si impegnano nella coltivazione delle varietà di piccoli frutti tipici ormai
quasi scomparsi e tutelare la biodiversità rurale e culturale del
territorio.
RISORSE STIMATE (€) 5.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne del Parco
SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Piccoli produttori agricoli e artigiani
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
104
CODICE AZIONE 9.14
TITOLO AZIONE La fiera dell’olio vergine
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
L’azione consiste nella realizzazione di un evento di promozione
dedicato in maniera specifica all’olio vergine.
Nonostante la fortissima diffusione della coltura dell’olivo in, manca
però una iniziativa di promozione espressamente dedicata a questa
tipologia d’olio, quella prodotta in quantità maggiore in tutto il Salento.
L’iniziativa sarà realizzata all’interno del Parco Naturale Regionale
“Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo” e servirà quindi a dare
visibilità a molti piccoli produttori del Sistema dei Parchi del Salento,
anche tenuto conto del periodo di forte crisi di tutto il comparto su
scala internazionale
RISORSE STIMATE (€) 20.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi del GAL
SOGGETTO RESPONSABILE GAL Serre Salentine
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo,
Comune di Gallipoli
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n° espositori
Strategia e Piano di Azioni
105
CODICE AZIONE 9.15
TITOLO AZIONE La fiera della chiesa di S.Pietro dei Samari
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6
DESCRIZIONE
L’azione si propone di realizzare una fiera che riporti in auge l’antica
fiera medievale di S. Pietro dei Samari, al fine di offrire visibilità ai
prodotti a km 0 – agroalimentari e artigianali tradizionali - del
territorio.
L’evento avrà luogo in primavera presso l’antica chiesa medievale –
posta al crocevia delle direttrici della fruizione ciclo-ippo-
escursionistica del comprensorio - e verrà accompagnato dalla
organizzazione di eventi culturali, artistici e musicali.
L’azione punta quindi ad attirare visitatori in un periodo di bassa
affluenza ed è coerente con la strategia regionale di valorizzazione
turistica ed economica dei territori basata sull’integrazione degli
aspetti ambientali e culturali.
RISORSE STIMATE (€) 70.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “Il Salento di mare e di pietre”
SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo
(Gallipoli), proprietà, Legambiente Lecce
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Comune di Gallipoli, Puglia Promozione, Pro Loco Gallipoli, istituti
scolastici del territorio, operatori ricettivi e dell’animazione in area
Parco
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione dell’evento; n° espositori
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
106
CODICE AZIONE 9.16
TITOLO AZIONE Il pescaturismo
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6
DESCRIZIONE
Questa azione si propone di arricchire l’offerta turistica del Parco
Naturale Regionale Litorale d’Ugento attraverso la strutturazione e
promozione di un servizio di pesca turismo, al fine di favorire la
diffusione della cultura del mare e la conoscenza della tradizione
marinara e delle risorse ittiche del mare di Ugento.
L’attività viene già svolta con barche da pesca artigianale da parte di
una cooperativa di pescatori locali; il Parco offrirà la propria
collaborazione nella promozione del servizio e nel facilitare la
creazione di una rete di relazioni con gli altri operatori turistici locali.
Si conta di far partire il servizio già nell’estate 2012
RISORSE STIMATE (€) 6.000
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne del Comune di Ugento
SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa di pescatori “Padre Pio”
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento
TEMPISTICA 2012
INDICATORE N°turisti che usufruiscono del servizio
Strategia e Piano di Azioni
107
4.11 PRINCIPIO 10
OBIETTIVO GENERALE: Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, per definire adeguate politiche di prevenzi one degli impatti e miglioramento dei servizi
Indicatore chiave: aggiornamento annuo degli indicatori turistici riferiti al territorio del Parco.
CODICE AZIONE 10.1
TITOLO AZIONE La conoscenza dei flussi turistici locali
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 4
DESCRIZIONE
La raccolta dati realizzata per la redazione del Rapporto Diagnostico
ha fatto emergere una insufficiente conoscenza della dimensione dei
movimenti turistici a scala locale.
Nei prossimi 5 anni si intende eliminare questa carenza e possedere
un’informazione approfondita e regolare di parametri quali la quantità
di turisti che pernottano all’interno dei Parchi, il numero dei visitatori
giornalieri, l’entità degli accessi in aree fragili e a elevata valenza
naturalistica.
Questa compito sarà svolto dall’ufficio CETS che si interfaccerà
direttamente con gli operatori turistici per avere informazioni
aggiornate e riferite a specifici contesti territoriali.
Questa attività si realizzerà per tutto il quinquennio di applicazione
della Carta.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
108
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Gruppo di coordinamento, Regione Puglia – settore statistiche
turistiche, operatori locali.
TEMPISTICA 2012-2016
INDICATORE Pubblicazione di un rapporto annuo sull’andamento del turismo nel
Sistema dei Parchi del Salento
CODICE AZIONE 10.2
TITOLO AZIONE Il catasto delle strutture ricettive
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10
ALTRI PRINCIPI CORRELATI
DESCRIZIONE
La Regione Puglia ha avviato una ricognizione di tutte le strutture
ricettive presenti sul proprio territorio, finalizzata alla realizzazione di
una banca dati aggiornata ed esaustiva.
Nell’ambito di questa attività si procederà anche alla
georeferenziazione delle strutture, il che consentirà di conoscere con
esattezza la loro localizzazione e, di conseguenza, le effettive
presenze turistiche all’interno di specifiche aree.
RISORSE STIMATE (€) Nessun costo, sarà realizzato dall’ufficio Turismo della Regione
Puglia
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Sistema dei Parchi del Salento
TEMPISTICA 2013
INDICATORE Realizzazione dell’azione
Strategia e Piano di Azioni
109
CODICE AZIONE 10.3
TITOLO AZIONE Il bus del Parco
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 8
DESCRIZIONE
In tutto il Sistema dei Parchi del Salento la forte affluenza di visitatori,
anche giornalieri, alle spiagge determina una intensa congestione di
autoveicoli lungo la fascia costiera.
Questo fenomeno crea oggettive difficoltà di spostamento in tutta
l’area e, più in generale, rappresenta un elemento di degrado, che
ostacola una fruizione piacevole del territorio. Oltre a creare disagio
tra la popolazione locale, il traffico di autoveicoli è anche percepito
dai visitatori come uno dei fattori di maggiore insoddisfazione: i turisti
hanno espresso chiaramente una richiesta di maggiore trasporto
pubblico.
Per mitigare gli effetti di tale problematica all’interno del Parco
Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano” a partire
dall’estate 2012 si sperimenterà un servizio aggiuntivo di trasporto
pubblico, con corse specifiche per le marine e i luoghi d maggiore
attrattiva turistica.
Verranno inoltre attivate intese con la Provincia di Lecce – che negli
scorsi hanno ha realizzato un servizio analogo – la Regione Puglia e
l’azienda dei trasporti per dare continuità all’esperienza e valutare la
possibilità di allargarla ai territori limitrofi.
RISORSE STIMATE (€) 60.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e
Culturale “ARNEO”
SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
110
Palude del Capitano, Provincia di Lecce, azienda trasporti
TEMPISTICA 2012 - 2016
INDICATORE attivazione delle corse speciali; n° passeggeri tra sportati
CODICE AZIONE 10.4
TITOLO AZIONE Il Parco in bici
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 8
DESCRIZIONE
Allo scopo di favorire la diffusione di modalità sostenibili di
spostamento, all’interno del Parco Naturale Regionale di
Portoselvaggio e Palude del Capitano e del Parco Naturale Regionale
di Palude del Conte e Duna Costiera sarà attivato un sistema di
mobilità intermodale con utilizzo di biciclette per accedere alle
spiagge.
L’azione prevede un investimento sia dei Comuni che di alcuni
operatori privati per l’acquisto delle biciclette e la realizzazione di
punti di raccolta in corrispondenza di luoghi di particolare affollamento
e stazioni dei mezzi pubblici di trasporto.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Fondi GAL – programma LEADER +
SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Comune di Nardò, Comune di Porto Cesareo, Parco Naturale
Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera, Parco attrezzato
“Gioppo Park”
TEMPISTICA 2013 - 2016
INDICATORE Realizzazione iniziativa
Strategia e Piano di Azioni
111
CODICE AZIONE 10.5
TITOLO AZIONE TranSalento
PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10
ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4
DESCRIZIONE
L’azione prevede l’avvio di una attività di sistemazione e
rivitalizzazione della fitta rete di strade vicinali e comunali “minori”, a
bassa frequentazione, che mettono in comunicazione le diverse aree
protette del Sistema dei Parchi del Salento.
Si tratta di una viabilità attualmente poco utilizzata, per la quale
servirebbero investimenti e interventi contenuti per renderla
effettivamente fruibile in sicurezza.
La promozione del servizio e dei percorsi avverrà in collaborazione
con Puglia Promozione.
RISORSE STIMATE (€) 25.000 €
POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Risorse interne dei Parchi e dei Comuni
SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Provincia di Lecce, Sistema dei Parchi del Salento, Puglia
Promozione
TEMPISTICA 2012 - 2013
INDICATORE km percorsi ciclabili
Unione Europea
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR PUGLIA 2007 - 2013
Linea 4.4 Azione 4.4.2 Attività A
Area Politiche per La Mobilità
e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio
Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità
CETS PUGLIA
PRINCIPIO 1
CODICE AZIONE
TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE
RISORSE STIMATE (€)
2012 2013 2014 2015 2016
1.1 Il Forum permanente
Provincia di Lecce – settore Ambiente
5.000 €
1.2 Il censimento delle realtà
Sistema dei Parchi del Salento
Nessun costo
1.3 La newsletter CETS Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio
Nessun costo
1.4 Gli incontri tematici Sistema dei Parchi del Salento
Nessun costo
1.5 I protocolli d’intesa Provincia di Lecce – settore Ambiente
Nessun costo
1.6 Il Tavolo di pianificazione territoriale integrata
Provincia di Lecce, Università del Salento
Nessun costo
PRINCIPIO 2
2.1 Il Gruppo di Coordinamento
Provincia di Lecce – settore Ambiente
Nessun costo
2.2 L’ufficio CETS Regione Puglia 75.000 €
PRINCIPIO 3
3.1 La conoscenza dei flussi turistici locali
Ufficio CETS
Nessun costo aggiuntivo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS
3.2 Visitiamo i Parchi Provincia di Lecce – settore Ambiente
250.000 €
3.3 Andiamo nel Parco Comune di Nardò 50.000 €
3.4 La mappa dei sentieri
Regione Puglia 35.000 €
3.5 La valorizzazione della Rete Natura 2000
Regione Puglia 50.000 €
3.6 La raccolta differenziata
Provincia di Lecce – settore ambiente
25.000 €
Rapporto diagnostico
113
3.7 Il lido sostenibile Legambiente Lecce 30.000 €
3.8 Le ecofeste Ente Modelli Sostenibili
5.000 €/evento
3.9 VacanzAttiva Legambiente Lecce 7.000 €/anno
3.10 Il bosco didattico Proprietario privato 35.000 €
PRINCIPIO 4
4.1 La percezione dei turisti
Ufficio CETS 15.000 €
4.2 La Natura fruibile Provincia di Lecce – settore ambiente
30.000 €
4.3 Il Parco di tutti
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
30.000 €
4.4 NO BARRIER Comune di Nardò 50.000 €
4.5 La formazione per l’accessibilità
Associazione Culturambiente
Nessun costo
4.6 La formazione degli operatori
Provincia di Lecce – settore Ambiente
20.000 €
4.7 Il percorso Qualità Gruppo di coordinamento
3.000 €
PRINCIPIO 5
5.1 Il portale dei Parchi del Salento
Provincia di Lecce – settore ambiente
25.000 €
5.2 Il logo Provincia di Lecce – settore ambiente
3.000 €
5.3 La campagna Regione/Puglia Promozione
25.000 €
5.4 La promozione integrata
Regione/Puglia Promozione
25.000 €
5.5 Marketing verso i mercati stranieri
Regione Puglia Budget da definire nell’ambito del programma di promozione regionale
5.6 Salento nel Parco Regione – Puglia Promozione
50.000 €
5.7 Gli educational Regione/Puglia Promozione
25.000 €
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
114
5.8 La guida dei Parchi del Salento
Regione/Puglia Promozione
40.000 €
5.9 La guida dei sapori Provincia di Lecce – settore ambiente
35.000 €
5.10
Bello di Natura. Comunicazione e promozione del patrimonio naturale
Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione;
8.000 €
5.11 Parla come mangi
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
8.000 €
5.12 Nel Parco…si gira!
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
16.000 €
5.13 L’atlante dei prodotti tipici e degli antichi mestieri
GAL Serre Salentine 20.000 €
5.14 L’informazione sul territorio
Provincia di Lecce – settore ambiente
20.000 €
5.15 Gli educational (per gli attori locali)
Provincia di Lecce – settore Ambiente
20.000 €
5.16 Oltre il confine
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
8.000 €
PRINCIPIO 6
6.1 Il Menu del Parco Sistema dei Parchi del Salento
15.000 €
6.2 Tra natura e gusto
Comunità del Cibo dei Produttori del Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”
20.000 €
6.3 Il turismo enogastronomico
Associazioni di categoria
15.000
6.4 Sapori del Parco
GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,
20.000 €
Rapporto diagnostico
115
Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera (Porto Cesareo)
6.5 La triglia di Porto Cesareo
Comune di Porto Cesareo
6.000
6.6 Prodotti e paesaggio
CEA di Andrano, Cooperativa Terrarossa
10.000 €
6.7 La fattoria didattica Cooperativa giovani agricoltori
25.000 €
6.8 Il calendario degli eventi
Regione/Puglia Promozione
10.000 €
PRINCIPIO 7
7.1 Turismo sostenibile: cos’è
Provincia di Lecce – settore Turismo
20.000 €
7.2 Gli scambi formativi Gruppo di coordinamento
2.000 €
PRINCIPIO 8
8.1 Sensibilizzazione per le scuole
WWF Lecce 6.000 €
8.2 L’informazione della comunità locale
Cooperativa Terradimezzo
20.000 €
8.3 La percezione dei residenti
Ufficio CETS 12.000 €
PRINCIPIO 9
9.1 Non solo mare Associazione operatori alberghieri di Castro
6.000 €
9.2 Fuori stagione Turismo d’autore (tour operator)
20.000 €
9.3 Turismo scolastico
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
8.000 €
9.4 Orientarsi nel Parco Associazione sportiva “Centro Atletico Sportleader”
25.000 €
9.5 L’Arca del Gusto
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
10.000 €
Carta Europea per il Turismo Sostenibile
116
9.6 Il riconoscimento CEE
GAL “Terra d’Arneo” 50.000 €
9.7 I mercati del gusto
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
6000 €
9.8 Punto espositivo dei prodotti del Parco
Villaggio Robinson Nessun costo
9.9 Il mercato del Parco Associazioni di categoria
10.000 €
9.10 Comunità del cibo Slow Food Puglia 10.000 €
9.11 I laboratori del gusto
Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
12.000 €
9.12 Valorizzazione dei mestieri tradizionali
Puglia Promozione 20.000 €
9.13 Il progetto “frutti minori”
Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento
9.14 La fiera dell’olio vergine
GAL Serre Salentine 20.000 €
9.15 La fiera della chiesa di S.Pietro dei Samari
Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo (Gallipoli), proprietà, Legambiente Lecce
70.000 €
9.16 Il pescaturismo Cooperativa di pescatori “Padre Pio”
6.000 €
PRINCIPIO 10
10.1 La conoscenza dei flussi turistici locali
Ufficio CETS
Nessun costo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS (si veda azione 8)
10.2 Il catasto delle strutture ricettive
Regione Puglia
Nessun costo, sarà realizzato dall’ufficio Turismo della
Rapporto diagnostico
117
Regione Puglia
10.3 Il bus del Parco Comune di Nardò 60.000 €
10.4 Il Parco in bici
Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera (Porto Cesareo)
25.000 €
10.5 TranSalento Legambiente Lecce 25.000 €