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SIOPE – Le soluzioni di DeltaDator

LE SOLUZIONI TECNICHE PER OTTIMIZZARE LE SEGNALAZIONI AL SIOPE:L'ESPERIENZA DI DELTADATOR NELL'AMBITO DEI SERVIZI DI TESORERIA

DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

PIETRO RESOLITRIESTE 17 – 18 MARZO 2008

IL GRUPPO – Le soluzioni di DeltaDator

• Gruppo DeltaDator spa 600 dipendenti.

• Sede sociale: Gardolo (TRENTO)

• Altre sedi: BOLZANO, BRUNICO, CESENA, MILANO, LECCO, SALERNO, ROMA, VICENZA

• Propone soluzioni per: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, BANCHE, AZIENDE

BANCHE – Le soluzioni di DeltaDator

• “TESORERIE ENTI”: il prodotto DeltaDator per la gestione dei servizi di tesoreria

• Installato in 70 banche di credito cooperativo

• Installazione più rilevante: Cassa Centrale delle Casse Rurali

Trentine e Nord Est spa (service bancario di tesoreria)– 401 enti (161 comuni)

– 175 enti soggetti al SIOPE

– Suddivisi per province:

– BELLUNO(6) BRESCIA(11) FERRARA(1) PADOVA(1) ROVIGO(11) TRENTO(118) TREVISO(6) UDINE(11) VENEZIA(6) VICENZA(4)


• Il protocollo di comunicazione tra banca tesoriere e banca d'Italia

Codificato nel documento: “Regole di colloquio tra Banche Tesoriere eBanca d'Italia”, in cui vengono descritti i flussi, i loro formati,le modalità di invio e ricezione• Il protocollo di comunicazione con i punti di ingresso nella RNI

(Rete Nazionale Interbancaria)Regole di colloquio con i centri applicativi regionali (CEDECRA, CESVE,PHOENIX); orari di trasmissione, formati dei flussi di incapsulamento,metodi di autenticazione• Impatto sulla procedura

– Utilizzo della procedura da parte del Tesoriere

– Sistema di colloquio tra Ente e Tesoriere (TTnet)

SIOPE – estate 2005 implementazione del modulo SIOPE


• Utilizzo della procedura da parte del Tesoriere

– Gestione delle nuove funzioni di rendicontazione al SIOPE:

inserimento delle nuove informazioni riguardanti i codici gestionali,

verifica delle estrazioni serali dei dati SIOPE, elaborazione periodica

(mensile) dei flussi delle disponibilità liquide e di quadratura flussi

– Vincoli procedurali:

sulla possibilità di effettuare movimentazioni a segno

negativo (giri contabili), sulle attività di regolarizzazione dopo le

chiusure giornaliere (invio flussi al SIOPE)• Sistema di colloquio tra Ente e Tesoriere (TTnet)

– Implementazione nei convertitori di tracciato (normalizzatori) delle

informazioni SIOPE

– Implementazione delle informazioni SIOPE nei documenti sottoposti ai processi di firma digitale

SIOPE – L'IMPATTO SULL'APPLICAZIONE “TESORERIE ENTI”

BI

HOST1

HOST2

BCC2

BCC3

BCC5

BCC1

BCC4

ENTE2

ENTE5

ENTE1

SIOPE – schema generale di colloquio Ente – Tesoriere – BI “TTnet”

ENTE3

ENTE4

server DD:

normalizzazione flussi

sistema di firma digitale

rendicontazione agli enti

esposizione dei dati di tesoreria

Host regionale: gestisce le trasmissioni / ricezioni dei flussi verso la Banca d'Italia

IR

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SIOPE – STATISTICHE TTnet

• TTNET - Sistema di normalizzazione, firma, rendicontazione

Enti 732 Banche 44Ente Tesoriere→

giornate f lussi f irmat i record05/03/08 424 165 11.31004/03/08 379 154 12.83303/03/08 393 154 12.374

Tesoriere Ente→

giornate05/03/08 84904/03/08 102203/03/08 835

f lussi rendicontazione (G.cassa, sospesi)

SIOPE – PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MODULO SIOPE

• Completa autonomia della banca del tesoriere nella gestione della rendicontazione SIOPE

– La banca verifica il processo automatico di estrazione, quadratura e spedizione dei flussi al SIOPE. Interviene solo in caso di anomalia contattando l'assistenza DeltaDator

• Tempestività di comunicazione dei dati al SIOPE

– Il processo di rendicontazione dei flussi è giornaliero, collegato alla procedura di chiusura delle attività di giornata del servizio di tesoreria della singola cassa

• Fasi del processo completamente automatiche

1. Estrazione dati per il SIOPE

2. Quadratura dei dati SIOPE con i dati di tesoreria

3. Costruzione dei flussi (secondo le regole di colloquio)

4. Trasmissione dei flussi al sistema HOST che immette nella RNI

5. Ricezione ed elaborazione dei dati del diagnostico


1. Estrazione dati per il SIOPE

– I movimenti di incasso e pagamento giornalieri aggregati in base ai collegamenti con documenti di bilancio (mandati e reversali) per ente, codice gestionale e importo, costituiscono nel loro insieme, i flussi giornalieri delle ENTRATE e delle USCITE per la specifica giornata contabile

– I collegamenti tra le movimentazioni effettuate nelle giornate precedenti e i documenti di bilancio (regolarizzazioni), la loro riorganizzazione (cancellazione e reinserimento di un collegamento), lo storno di un movimento effettuato in giornate predenti, opportunamente aggregati per ente, giornata contabile del movimento, codice gestionale, importo, costituiscono i flussi delle VARIAZIONI ENTRATE e VARIAZIONI USCITE per la specifica giornata di riferimento (data tesoreria)

SIOPE – FASI AUTOMATICHE DEL PROCESSO DI SEGNALAZIONE


• Flussi di variazione

– I record di variazione possono essere:

INSERIMENTI, VARIAZIONI, RIDUZIONI

• Il modulo SIOPE di DeltaDator produce in automatico:

– Record di VARIAZIONE nel caso di regolarizzazioni e riorganizzazioni di movimenti con data di effettuazione < data contabile di riferimento

– Record di RIDUZIONE nel caso di storni con movimento stornato con data di effettuazione < data contabile di riferimento (data di tesoreria)

– Ogni record è l'importo totalizzato per ente, data contabile originaria, codice gestionale



SIOPE – REGOLARIZZAZIONI

DOCUMENTI MOVIMENTI

REGOLARIZZAZIONI


2. QUADRATURA dei flussi estratti giornalmente

– Successiva alla fase di estrazione dei flussi giornalieri ENTRATE, USCITE, VARIAZIONI ENTRATE e VARIAZIONI USCITE, la fase importantissima di QUADRATURA verifica l'allineamento tra la situazione della base dati di tesoreria nella banca tesoriere e quella inviata in Banca d'Italia diagnosticata con esito “OK” (base dati del SIOPE in BI).

– Si ottiene riaggregando tutti i movimenti (da sempre) degli enti soggetti alla rendicontazione SIOPE per ente, giornata di effettuazione del movimento, codice gestionale e verificando che i totali ottenuti siano gli stessi che si ottengono riorganizzando i records dei flussi ENTRATE, USCITE e VARIAZIONI diagnosticati con esito positivo “OK” dalla Banca d'Italia (da sempre).

– In caso di mancata quadratura, succede ad esempio quando il diagnostico marca l'errore su un record dei flussi inviati, i flussi di giornata vengono bloccati fino alla sistemazione definitiva.



• QUADRATURA dei flussi estratti giornalmente (RISULTATO)

– Il RISULTATO è quello di mantenere costantemente, giorno per giorno, un rigoroso allineamento tra base dati di tesoreria nella banca tesoriere e la situazione contabile di ogni ente nella base dati del SIOPE in Banca d'Italia

– Il controllo verifica e ricostruisce la situazione di ogni ente giornalmente ripercorrendo tutto lo “storico” SIOPE dell'ente

– La profondità del controllo, nello storico, è al momento TOTALE



3. SPEDIZIONE dei flussi

– La spedizione dei flussi all'HOST avviene dopo la loro conversione nel formato previsto dal documento “Regole di colloquio tra Banche Tesoriere e Banca d'Italia” con l'eventuale “aggiunta” di ulteriori formalismi di tracciato dipendenti dal nodo HOST di spedizione

– Il controllo del processo da parte del modulo SIOPE di DeltaDator termina con la consegna del “pacchetto” all'HOST che a orari determinati effettua la trasmissione in Banca d'Italia

4. RICEZIONE del flusso diagnostico di Banca d'Italia

– L'HOST giornalmente “consegna” all'applicativo i diagnostici pervenuti da BI. I flussi diagnostici (che possono essere cumulativi riguardanti giornate contabili diverse e di diversa tipologia) vengono “spacchettati” e “incrociati” con I flussi di invio marcando gli esiti sulle singole righe



• RACCOGLIERE IN MODO COMODO INFORMAZIONI DA SOGGETTI DIVERSI

– Utilizzato da banche Tesoriere con parecchi enti in situazioni in cui è particolarmente oneroso il recupero delle informazioni con metodi ordinari (telefono, fax, email etc.)

• VERIFICA INCROCIATA SUI DATI DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

• SOGGETTI INTERESSATI

– Enti

– Banche Tesoriere referenti sul territorio (in caso di service)

SIOPE – DISPONIBILITÀ LIQUIDE SUL WEB


SIOPE – DISPONIBILITÀ LIQUIDE SUL WEB

TTnet BCC

BI

cassa1

ente1

ente2

Passo 1

Passo 2

Passo 3

Passo 4

SIOPE – Le soluzioni di DeltaDatorSIOPE – COME PROCEDERE AD UNA RAPIDA REGOLARIZZAZIONE DEI SOSPESI

• Scambio di flussi tra Tesoriere <-> Ente

– Invio da parte del tesoriere del flusso dei sospesi

– Elaborazione da parte dell'ente del flusso con restituzione dei

documenti a copertura con indicato il sospeso di riferimento

– Acquisizione del flusso da parte del tesoriere

– Produzione del flusso SIOPE delle variazioni ENTRATE - USCITE

SIOPE – Le soluzioni di DeltaDatorSIOPE – COME PROCEDERE AD UNA RAPIDA REGOLARIZZAZIONE DEI SOSPESI

• Gestione delle regolarizzazioni via web

Strumento grafico per collegare documenti di bilancio e movimenti

contabili in attesa di regolarizzazione. Visualizza la situazione dei

sospesi e dei documenti a copertura in attesa di “collegamento”.

Produce flussi che relazionano documenti di bilancio e movimenti

contabili

– Utilizzatori

Tesorieri, enti, services


• CAMBIO DEL TESORIERE DI UN ENTE

– Scarto temporale tra assegnazione definitiva del servizio (trasmissione anagrafica) e inizio delle movimentazioni

– Vincolo della disattivazione del tesoriere uscente all'attivazione del tesoriere entrante

Conseguenze

– Blocco delle trasmissioni dei flussi (in caso di invio vengono respinti con esito “KO”)

– Un solo ente in questa situazione blocca le trasmissioni dei dati SIOPE per quell'ABI tesoriere

– Disallineamento tra data di effettuazione del movimento e data di riferimento contabile SIOPE (obbliga lo spostamento delle date di effettuazione in cassa) (attivazione anagrafica in data successiva alle prime movimentazioni)

SIOPE – PROBLEMI RISCONTRATI


• CAMBIO DI SISTEMA INFORMATIVO DEL TESORIERE DI UN ENTE IN CORSO D'ESERCIZIO (INTEROPERABILITÀ)

– Difficoltà di recupero dati SIOPE dal sistema informativo precedente; assenza di uno standard

Proposta

– possibilità di disporre di un flusso storico della situazione ENTRATE USCITE per un ente, maturata giornalmente per codice gestionale nell'esercizio richiesto. Il flusso potrebbe essere estratto in formato stardard da BI dalla sua base dati e inviata al tesoriere richiedente

– Svincolare il diagnostico dal controllo del codice cassa (ogni sistema informativo lato banca lo utilizza a discrezione, “marchio di fabbrica”)

SIOPE – PROBLEMI RISCONTRATI


• POSSIBILITÀ DI RICEVERE LA BASE DATI DEI CODICI GESTIONALI CON MACROGRIGLIA COMPLETA

– Il modulo SIOPE DD verifica la congruenza tra codice gestionale indicato sul movimento, struttura di bilancio e tipologia dell'ente

– Per fare questo vengono ricostruiti i codici di macrogriglia a partire dalle documentazioni pubblicate su G.U.

– Sarebbe comodo averle a disposizione sul flusso di alimentazione delle base dati (codici gestionali)

SIOPE – RICHIESTA IMPLEMENTATIVA


• Estrema attenzione dei tesorieri alla rendicontazione SIOPE

– L'autonomia del tesoriere nella gestione del processo di rendicontazione lo rende particolarmente attento alla verifica del suo corretto funzionamento

• Il rendiconto trimestrale cartaceo

– Perché produrlo ancora?

SIOPE – ATTENZIONE DEI TESORIERI AL SIOPE


LE SOLUZIONI TECNICHE PER OTTIMIZZARE LE SEGNALAZIONI AL SIOPE:L'ESPERIENZA DI DELTADATOR NELL'AMBITO DEI SERVIZI DI TESORERIA

DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

PIETRO RESOLITRIESTE 17 – 18 MARZO 2008

Presentazione realizzata con strumenti open sourceUbuntu 8.04 Hardy Heron, OpenOffice 2.3

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