SINDROME DEL TUNNEL CARPALE - Angiolini & Collarini DEL TUNNEL... · motoria del nervo mediano...
Transcript of SINDROME DEL TUNNEL CARPALE - Angiolini & Collarini DEL TUNNEL... · motoria del nervo mediano...
E’ la più frequente neuropatia compressiva
Si verifica sia per un aumento di volume del contenuto (i tendini flessori con le loro guaine sinoviali) sia per un restringimento del contenitore (il canale osseo carpale e il legamento trasverso del carpo)
Colpite prevalentemente le donne (dal 75% al 95 % dei casi) tra i 40 e i 60 anni
E’ associata, spesso, a tenosinoviti stenosanticome il dito a scatto e la malattia di De Quervain
L’origine ormonale è confermata dalla frequenza della patologia, sia nel primo trimestre di gravidanza, sia dopo il parto, sia nel corso del trattamento anticoncezionale o durante la fase premestruale
ETIOLOGIA
1. ispessimento delle guaine sinoviali di origine idiopatica (85% dei casi) per una tenosinovite cronica aspecifica (non infiammatoria), con edema e fibrosi delle guaine
2. diminuzione del tasso di estrogeni 3. microtraumatismi quotidiani4. artrite reumatoide (5-9 % dei casi)5. tenosinoviti in corso di gotta, mixedema, acromegalia, amiloidosi,
diabete mellito, in corso di emodialisi6. anomalie muscolari e vascolari (arteria mediana anomala), cisti
sinoviali, tumori intracarpici7. esito di fratture o lussazioni del polso
stadio irritativo
1. parestesie in uno o più dita (il 5° è quasi sempre escluso) o al momento del risveglio o durante il sonno
2. disturbo periodico per molti mesi
stadio deficitario
1. disturbi anche diurni con senso di stanchezza della mano e difficoltà a svolgere alcune attività (guidare, telefonare, leggere, andare in bicicletta o scooter, cucire, stirare)
2. dolore notturno con senso di rigidità delle dita al risveglio, con lieve gonfiore
3. disturbo continuo
4. ipoestesia degli apici delle prime tre dita
stadio paralitico
1. anestesia alle prime tre dita
2. ipotrofia o atrofia della regione muscolare tenare
3. paralisi sensitivo-motoria (opposizione del pollice)
4. scomparsa dei dolori
elettromiografia, con valutazione sensitiva e motoria del nervo mediano (diminuzione della velocità di conduzione, aumento della latenza sensitiva distale, diminuzione dell’ampiezza del potenziale elettrico)
STADIO
• CLINICA
• ANAT. PATOLOG.
• EMG
I
Fase irritativa
(ipereccitabilità)
• Disestesie
• Parestesie
• Dolore intermittente (prevalentemente notturno)
• NEUROAPRASSIA (impronta)
• FASE SENSITIVA
II
Fase compressiva
(deficit)
• Deficit sensitivi
• Deficit motori
• Dolore persistente
• Parestesie anche diurne
• ASSONOTMESI
• (dilatazione prossimale)
• FASE SENSIT.-MOT.
III
Fase paralitica
(paralisi)
• Atrofia muscolare (eminenza tenare)
• Ipo-anestesia
• NEUROTMESI
• (pseudoneuromaprossimale)
• FASE MOTORIA
METODO CTS – 6 mod. (1 pt. ad ogni criterio)
1. Parestesie nel territorio di distribuzione periferica del mediano2. Parestesie prevalentemente notturne3. Ipotrofia eminenza Tenar4. Phalen + (60”)5. Tinel +6. Diskriminator + (>= 1 cm)
SE:>= 3 pt. conferma clinica (EMG per valutazione latenza distale LD *)< 3 pt. richiedere EMG per completezza diagnostica (CTS se LD > 2.0)
* 1. LD < 9.0: possibile ancora miniopen, in anestesia locale2. LD > 9.0: accesso allargato + lembo di copertura in anestesia plessica
TERAPIA
conservativa
1. nelle forme recenti con disturbi lievi, in assenza di segni neurologici importanti, con EMG poco alterata
2. nelle forme transitorie
Si avvale di farmaci antinfiammatori, tutori rigidi notturni, ultrasuoni ad immersione.Sono sconsigliate le infiltrazioni di cortisone
POLICARPAL
RO+TEN art. 8248
MANU
1. in caso di turbe della sensibilità e/o atrofia della muscolatura tenare, con disturbi nervosi da quasi un anno ed EMG alterata
2. intervento indicato quando l’EMG è negativa con sintomatologia irritativa importante
n. mediano radializzato e adeso alla parete radiale del tunnel carpale
neurolisi esterna e ricentralizzazione del mediano
Bendaggio elastico, a polso lievemente esteso, fino a rimozione sutureMagnetoterapia (antiedemigenaed eutrofizzante)Tutore di polso notturno, per le prime tre settimaneMobilizzazione attiva delle dita già dalla prima giornata p.o.Evitare attività manuale pesante (soprattutto in flessione) per i primi 60 gg. p.o.Trattamento della cicatrice cutanea con gel emollienti (New Contrakel Gel o Same-plast Gel) o con “carpal gel sleeve”
CARPAL GEL SLEEVE
RO+TEN art. 8248
Trattamento dell’eventuale
“memoria del dolore” e ripresa della gestualità secondo il concetto di “mano immagine” e “mano oggetto” e della terapia “occupazionale”