Shyness vs social anxiety disorder
-
Upload
stateofminddwj -
Category
Data & Analytics
-
view
872 -
download
2
Transcript of Shyness vs social anxiety disorder
SHYNESSvsSOCIAL ANXIETY DISORDER
IntroduzioneTIMIDEZZA e DISTURBO D’ANSIA SOCIALE (DAS) sono due
condizioni di «discomfort sociale» che si collocano lungo un
continuum a intensità crescente. (Procacci, Popolo, Marsigli, 2011)
Entrambe le condizioni sono connotate da emozioni di imbarazzo e
vergogna che si manifestano in contesti interpersonali e non sempre
risultano immediatamente distinguibili.
Per poterle differenziare con maggior precisione risulta perciò
importante individuare le credenze centrali e i fattori di
mantenimento che le caratterizzano.
Continuum dei disturbi da
«discomfort sociale»
TIMIDEZZA SITUAZIONALE
TIMIDEZZA CRONICA
FOBIA SOCIALE CIRCOSCRITTA
FOBIA SOCIALE GENERALIZZATA
DISTURBO EVITANTE DI PERSONALITÀ
• intensità della sofferenza soggettiva
• grado di compromissione del funzionamento sociale
• normalità - patologia
Epidemiologiain Italia
TIMIDEZZA(Coles et al., 2001)
30%
60%
10%
Incidenza nella popolazione italiana
Non timidi
Timidezza lieve
Timidezzacronica
DISTURBO D’ANSIA SOCIALEstudio ESEMeD Italia 2001-2002
(De Girolamo, Morosini et al., 2005)
98%
2%
DAS (Fobia Sociale) Life-time
Maimanifestato
Almeno unavolta nella vita
99%
1%
DAS (Fobia Sociale) ultimo anno (2002)
Nessunamanifestazione
Almeno unepisodio
Timidezza:caratteristiche
principali
VARIANTI
• Situazionale vs.Cronica(Zimbardo, 1981; 1996; Carducci, 2000a)
• Introversi vs. Estroversi (Zimbardo, 1977)
• Pubblica vs. Privata (Carducci, 2000a)
CAUSE e TEORIE
• Genetiche (Zimbardo, 1981;Buss, 1986; Cloninger, 1993)
• Evoluzionistiche Gilbert, 1989; Gilbert e Trower, 1990)
• Cognitive (Beck e Emery, 1985; Schlenker e Leary, 1982; Rapee e Heimberg, 1997)
• Attaccamento (Bowlby, 1969, 1988; Liotti, 1994, 2001; Gilbert, 1989)
• Fattori sociali (Zimbardo, 1997, 2001)
Disturbo d’Ansia Sociale (DAS):
caratteristiche principali
FOBIA SOCIALE (DSM IV)
DISTURBO D’ANSIA SOCIALE
(DSM 5)
CRITERI DSM 5 (sintesi)
A. Paura/Ansia marcate di una o più situazioni sociali: possibile esame altruiNota: nei bambini anche con coetanei
B. Timore di manifestare sintomi d’ansia: valutazione negativa (umiliazione, imbarazzo, rifiuto…).
C. Situazioni sociali temute: paura/ansiaNota: bambini: pianto, scoppi di collera, freezing, aggrappamento, ritiro
D. Sit. soc. temute: evitamento o sopportazione con intensa paura/ansia
E. Paura/ansia sproporzionate rispetto a reale minaccia della situazione
F. Paura/Ansia/Evitamento ≥ 6 mesi
G. P/A/E: disagio clinic. significativo o compromiss. funz. sociale/lavorativo/altro
H. P/A/E: no sost. /condiz. medica
I. P/A/E: no altro dist. mentale
J. se altra condizione medica,P/A/E no correlate
Specificare se: legata solo alla performance (parlare o esibirsi in pubblico)
Lo Studio:
Timidezza,quali pensieri e
credenze?
OBIETTIVO
Indagare quali credenze cognitive razionali e irrazionali (perfezionismo, criticismo, rimuginio, ruminazione ecc.) e credenze metacognitive sono alla base del costrutto della timidezza.
Lo Studio:
Materiali&
Metodi
Al fine di individuare le credenze centrali legati alla Timidezza è stato condotto uno studio su un campione di popolazione normale, utilizzando una batteria di test che indagano credenze, fattori predittivi, disturbi d’ansia e dell’umore.
CAMPIONE58 soggetti (22 maschi e 36 femmine) - di età compresa tra i 24 e i 38 anni
STRUMENTILa batteria di questionari è stata somministrata online tramite la piattaforma Survey Monkey. Sono stati somministrati i seguenti questionari:
• Ruminative Response Scale (RRS) (Nolen-Hoeksema & Morrow, 1991) • Brief Social Phobia Scale (Davidson et al., 1991)• Beck Depression Inventory (BDI) (Beck, 1996 ) • Revised Cheek and Buss Shyness Scale (RCBS ) (Cheek , 1983)• State Anxiety Inventory Spielberg, 1983)• Penn State Worry Questionnaire (Meyer et al., 1990)• Anxiety Control Questionnaire (Rapee et al., 2006)• Multidimentional Perfectionism Scale (Frost et al., 1990)• Metacognition Questionnaire (Wells, Cartwright-Hatton, 2004)
Lo Studio:
Analisi dei Dati&
Risultati
La timidezza correla con…
(Correlazione Bivariata di Pearson, p<.05)
ANSIA
PERFEZIONISMO
CONTROLLO
RIMUGINIO
INTOLLERANZA ALLA FRUSTRAZIONE
CATASTROFIZZAZIONE
I timidi differiscono dai «non timidi» per…
(T test, t=3.45; p<.05)
ANSIA
RIMUGINIO
CONTROLLO
CATASTROFIZZAZIONE
La timidezza è determinata da…
(Regressione gerarchica, R=4.56; β=.89;p<.05)
ANSIA
CONTROLLO
CATASTROFIZZAZIONE
Timidezza vs
DASvariabili cognitive
a confronto
TIMIDEZZADISTURBO
D’ANSIA SOCIALE
Timore del Giudizio Negativo • PERVASIVE
• RADICATE
• SCARSO VALORE PERSONALE PERCEPITO
Conclusioni
IMPLICAZIONI CLINICHE
Miglior comprensione di credenze e processi cognitivi alla base dei disturbi di discomfort sociale aiuta a una differenziazione più precisa tra le condizioni di timidezza e DAS e consente al clinico di mettere in atto strategie e tecniche mirate per aiutare il paziente.
LIMITI E SVILUPPI FUTURI
Il campione di soggetti è numericamente limitato e coinvolge unicamente la fascia d’età dei giovani adulti.
Sarebbe interessante capire come sono in relazione tra di loro le diverse variabili e sviluppare un modello ad hoc della Timidezza.
Grazie per la vostra
attenzione…!