Sfornaevendepizzeecornettidaltramontoalmezzogiorno IL ...1.3032105:... · Venditti nel 1984,...
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Data e Ora: 19/08/08 00.32 - Pag: 9 - Pubb: 19/08/2008 - Composite Tre estrazioni senza i centenari che superano in quattro la calura... di ferragosto, guida sem- pre il 21 di Firenze con 138 assenze, a Bari il 41 (124) seguito dal 17 (110), chiude la quater- na il 79 di Roma (112). La tabella risente del- le ferie e cancella solo martedì il 70 di Cagliari a 53, il 10 di Genova (57). Diversi gli ambi e terni in decina, a Geno- va festeggiano i nume- retti con i radicali 1 e 10 escono il 2 e 5 per qua- terna; terno in figura 10 a Torino 1-46-55, due gli ambi pagati doppio 69-72 a Bari e Napoli, il 9-51 su Venezia-Nazio- nale. Giovedì Bari estrae la figura 8 con 58-78 uscito anche il 75 per altro am- bo in decina, tre i 6 estratti cosi il 48, due gli 8 che portano l’ambo bivalente con 54 a Mila- no-Roma, Napoli da un terno sulla quarantina 41-44-48 e la Nazionale un altro con 40-46-48. Nell’ultima di saba- to ambo consecutivo 9-10, Genova estrae un terno sulla sessantina, a distanza due 64-66-68, Venezia una quaterna sulla finale 1 con 21-61-71. PREVISIONI E CONSIGLI BARI: 17-18-81-20-27 il 41 con cin- quantina e 40-48-87-88-89 per ambi,26- 62-36-44-70-90 il terno 7-35-53-56-66-70 estratti 37-77. Previsione speciale: 12-21-13-31-25- 83 per ambi e 14-45 ambate. CAGLIARI: 68-86-87-88-89 con 1-10- 77-83-90 per ambi, 2-19-26-55-70-75 per terno 7-13-31-17-47-49 estratti 41-85. Previsione speciale: 12- 21-32-35-42-60 per ambi e 64-74 ambate. FIRENZE: 12-21-20 con «numeretti» 8-11-13-62-75 il 5-19-38-44-90 per ambi, finale «7» 31-34-43-71-88- 89 per terno 28-30-35-45- 69-70 estratti 83-85. Previsione speciale: 14- 29-66-68-86-77 per ambi e 21-40 ambate. GENOVA: 6-8-44 e 11- 23-25-26-89 il 19-38-83- 75-76 per ambi, 3-16-30-41-45-46 per terno 27-72-40-47- 71-90 estratti 70-85. Previsione speciale: 12-21-36-63-53- 87 per ambi e 26-35 ambate. MILANO: capogioco 1-11 con 20-22- 44-49-89 il 2-5-26-62-90 per ambi, 16-17- 71-65-58 per terno 27-72-53-67-76-69 estratti 64-85. Previsione speciale: 4- 12-21-32-34-41 per ambi e 14-66 ambate. NAPOLI: 22-37-45-72-85 il 10-14-26- 62-28 per ambi, 9-13-30-36-54-55 per terno 1-15-51-33-82-84 estratti 66-80. Previsione speciale: 12-21-18-24-53- 65 per ambi e 25-78 ambate. PALERMO: 33-68-78 con 1-8-41-45- 56 il 14-17-71-49-90 per ambi, ripetere 10 (28-82-37-46-64) il 27-32-34-43-35-38 per terno estratti 83-85. Previsione speciale: 3-6-12-21-37-57 per ambi e 44-66 ambate. ROMA: 69-76-85-90 con 1-3-14-18-49 e 20-35-36-51-86 per ambi, 17-71-19- 30-50-89 per terno con estratti 78-79. Previsione speciale: 2-12-21-46-56-65 per ambi e 39-44 ambate. TORINO: 38-83 con 1-27-37-73-40 il 10-11-17-71-72 per ambi, 6-25-52-50- 57- 88 per terno 2-18-81-70-75-76 estratti 40-45. Previsione speciale: 4- 13-31-24-3 6-74 per ambi e 68-78 ambate. VENEZIA: 17-71-22-26- 62 il 3-23-32-64-90 per am- bi, 6-11-14-41-45-77 per ter- no 10-18-81-52-65-70 estrat- ti 40-89. Previsione speciale: 12- 21-33-67-76-86 per ambi e 68-69 ambate. NAZIONALE: 12-21-27-69-88-90 il 3- 13-31-16-70-86 per ambi e terni, 32- 41-45-50-60-85 per quaterna. LE VINCITE: martedì a Cagliari terno 40-70-28, così sabato la previsio- ne speciale con l’ambo 21-24, a Firenze il 23-77, la previsione speciale a Geno- va con l’ambo 66-68, a Milano il terno 9-35-17 e la previsione speciale di Mar- tedì con l’ambo 12-41, a Palermo nel- l’ultima terno 11-89-53, a Roma marte- dì 11-5-34 e Giovedì 8-81-54, e sulla nazionale Martedì l’ambo 9-83. NOTTI DI MEZZA ESTATE Sforna e vende pizze e cornetti dal tramonto al mezzogiorno Frank, «Re della notte» da 50 anni La colazione dei «tiratardi» è ormai un’abitudine consolidata Viaggiava in auto ubriaco e senza patente Furgone si ribalta e abbatte palo della luce «Da qui sono passati tutti... tranne Baggio» Ubriaco e violento e con coltello. Si è presentato così un 24enne bresciano agli agenti che l’hanno fermato: era alla guida di un’auto in evidente stato di ebbrezza e senza alcun documento, aveva nel marsupio un coltello a serra- manico e non ha esitato ad aggredire i poliziotti. È successo poco dopo la mezzanot- te di domenica, quando un equipaggio della Volante ha fermato un’auto con due persone a bordo che viaggiavano con un faro posteriore sfondato. Il conducente non aveva con se né la patente né i documenti della vettura ma soprattutto era visibilmente altera- to. Barcollando e insultando gli agen- ti, il ragazzo si è categoricamente rifiutato di sottoporsi a qualsiasi test alcolemico. Non solo: quando i poli- ziotti hanno cercato di farlo salire sulla «pantera» per trasferirlo in Que- stura, il giovane ha provato a divinco- larsi, strattonando gli agenti. Negli uffici di via Botticelli poi si è stabilito che sia il ragazzo al volante che l’amico che viaggiava con lui era- no già noti alle Forze dell’ordine. Oltre a vedersi contestate le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza, il faro rotto e la mancanza dei documenti, il 24en- ne è stato anche indagato per posses- so di oggetto atto ad offendere e resi- stenza a pubblico ufficiale. (p.b.) Alle 16 di ieri un piccolo auto- carro furgonato, con cella frigo- rifera - un Fiat Daily - che viag- giava sulla Tangenziale Sud in direzione di Verona, si è ribalta- to mentre affrontava la rampa d’uscita dello svincolo per San- t’Eufemia. Il veicolo, lungo il tratto di strada in discesa, che piegando a destra l’avrebbe immesso sul- la via Serenissima, ha d’un trat- to sbandato, finendo col ribal- tarsi a ridosso del guard rail che delimita il lato sinistro della carreggiata. Nel rovesciamento il veicolo ha travolto e abbattu- to anche un palo dell’illumina- zione pubblica. Il conducente - un marocchi- no di 39 anni - ha riportato solo leggere contusioni ed è stato medicato sul posto dal persona- le dell’ambulanza inviata dal 118. Sul posto per i rilievi e regola- re il traffico è intervenuta una pattuglia della sezione infortuni- stica della Polizia municipale. Lo svincolo di uscita è rimasto chiuso per poco più di mezz’ora, fino a quando un’autogrù ha recuperato e spostato il camion. g. s. Il mestiere di Frank è nato quasi per caso, nelle calde not- tate estive. Sono stati i ragazzi di Urago Mella a inventarlo, bussando alla serranda della sua forneria per domandare un pane caldo o un cornetto. «Ho deciso perciò di specia- lizzarmi - racconta Francesco Seramondi - e di accantonare il pane per dedicarmi a pizze, focacce e krapfen. Sono stato il primo a Brescia, tanto che gli altri fornai si rivolgevano a me per rifornirsi di questi pro- dotti. Li portavo anche nei bar delle scuole, cominciando dal- l’Istituto Moretto». Visto il successo della formu- la Frank ha aperto le prime filiali notturne, a S. Eufemia e alla Mandolossa: «La strada è stata lunga e piena di difficol- tà. Il successo di questa nuova formula ha creato invidie e molti hanno cercato di copia- re l’idea. In ogni caso in questi anni ho avuto grandissime sod- disfazioni dal lavoro. Ho cono- sciuto persone di tutti i tipi e stretto anche amicizie». Calciatori, cantanti, gente comune e personaggi dello spettacolo. Almeno una volta tutti sono passati da Frank per mangiare una pizza a mez- zanotte o per festeggiare l’alba con un cornetto caldo. «Renga e Pedrini - racconta Francesco - erano clienti fissi, così come i gemelli Filippini. Ho incontra- to quasi tutti i giocatori che hanno militato nel Brescia. Tranne Baggio, purtroppo. Conservo anche tantissime fo- tografie di questi anni. Gli atle- ti mi regalavano sempre i bi- glietti delle partite di calcio, ma anche di pallavolo e rugby. Purtroppo alla fine non sono mai riuscito ad andare a veder- ne neppure una. Di giorno dor- mo e la sera alle 18 sono già all’opera». Il buio favorisce anche gli incontro più strani e particola- ri: «Anni addietro - sorride Frank - capitava che ogni tan- to venissero qui dei preti e delle suore, per cercare qual- che ragazzo che magari si era allontanato dalla comunità. Questo era un punto di ritrovo per tutti i giovani ed era natu- rale che venissero qui a chiede- re informazioni. Ci sono anche persone che vengono solo per fare due chiacchiere, o perché si sono affezionati. Questo non è solo un posto che rimane aperto fino a tardi e dove si mangia la notte. È un simbolo, un luogo di incontro e di ap- prodo. E sono le tenebre a rendere tutto speciale» Due gli ambi pagati doppio ARBEN «Dormo il pomeriggio, poi mi sveglio e vengo a lavorare quando gli altri vanno a letto» ANNI ’70 In questi anni Francesco inventa la formula vincente lasciando aperta la serranda della forneria Escono ambi e terni in decina mai centenari restano nascosti IL LOTTO FERMATO DALLA VOLANTE UN 24ENNE BRESCIANO ALLO SVINCOLO PER S. EUFEMIA DELLA TANGENZIALE SUD Ilaria Rossi «Le bombe delle sei non fanno male». Così cantava Antonello Venditti nel 1984, raccontando la «Notte prima degli esami» fra ri- passi, primi amori e quei bombo- loni alla crema gustati all’alba ancora caldi, appena usciti dalla bottega del fornaio. Chissà che anche Venditti non fosse passato da Frank? «Da cinquant’anni sono io il vero re della notte» esordisce Francesco Seramondi, in arte Franck, storico «briocharo» bre- sciano. «A giugno ho festeggiato il mezzo secolo di lavoro: avevo no- ve anni quando ho iniziato a fare l’apprendista nella bottega di un fornaio. Vivo la notte da sempre e ormai per me è la normalità». Erano i primi anni Settanta quando Frank trasformò la sua forneria di Urago Mella in un ritrovo per «tiratardi». «Avevo ini- ziato a lasciare la serranda del laboratorio alzata - racconta - e i giovani avevano cominciato a ra- dunarsi lì intorno chiedendo una brioches, un pezzo di pizza. Mi inventai così una nuova attività. I ragazzi si sedevano sui gradini davanti alla bottega per chiac- chierare e mangiare. Arrivavano dopo la discoteca, a notte fonda e all’alba. Ero l’unico a Brescia e così la moda si diffuse». Sono passati gli anni, ma anco- ra oggi Frank a Brescia è sinoni- mo di spuntino notturno. «Apria- mo intorno alle 18 - racconta Francesco - e teniamo aperto per tutta la notte, fino alle 12 del giorno dopo. Durante tutto que- sto tempo c’è un viavai continuo di gente. Soprattutto nel fine set- timana ma non solo. Io, in genere, dormo il pomeriggio dalle cinque alle sei ore, poi mi sveglio e vengo al lavoro. Sono così abituato che non mi sembra più neppure stra- no. Per me la notte è il giorno e viceversa, non ci vedo niente di strano». Frank spolvera le brioches con lo zucchero e le inforna, poi con- trolla la cottura della pizza, giu- sto un’occhiata prima di dirigersi in tutta fretta verso il bancone dove un gruppo di ragazzi affama- ti reclama viveri a volontà. «In questi giorni ho un po’ di tregua - sorride sorseggiando un caffè - ma ci sono notti in cui non posso neppure prendere fiato. Il locale è affollato ed è un continuo impa- stare e sfornare». Al suo fianco, nel locale della Mandolossa lavora Arben: «Fac- cio questo mestiere dal ’96 e non mi pesa lavorare di notte. Dormo durante il giorno e poi vengo qui a preparare i dolci e le pizze. Non ho scelto di lavorare la notte per un motivo particolare. Avevo biso- gno di trovare un impiego ed è capitato questo. Mi è piaciuto e adesso vado avanti così». Secondo Frank, però, la notte non è per tutti. «Nel mio laborato- rio, come apprendisti, sono passa- ti un sacco di ragazzi - racconta - ma la maggior parte non ha resi- stito un mese. Pochi riescono ad adattarsi a questo ritmo e a inver- tire le abitudini. Io in cinquant’an- ni mi sono addormentato solo due volte. Ormai per svegliarmi non ho più nemmeno bisogno della sveglia. Ho il timer biologi- co». La notte, per Frank, ha un fascino tutto particolare «perché si conoscono persone di ogni ge- nere, età, e ceto sociale. Vengono qui per mangiare e a volte per fare due chiacchiere, per cercare un po’ di compagnia». Mai avuto paura? «In tanto anni - conclude Frank - non è mai capitato niente di brutto, anche se lavoro con le serrande aperte e a volte sono solo. Qualcuno ha fatto a botte nel parcheggio, ma nulla di più». FRANK «In cinquant’anni mi sono addormentato solo due volte. Ormai non metto più neppure la sveglia» a cura di Nonna Ross Gustose brioches in lavorazione UN LUOGO DI RITROVO PER TUTTI «Il buio non fa per tutti Molti ragazzi hanno provato a fare gli apprendisti nel mio laboratorio, pochi hanno resistito a questi ritmi» IN PILLOLE I numeri in ritardo Nazionale Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia 21 41 85 21 26 49 86 82 79 71 63 86 124 59 138 72 83 78 93 112 81 76 45 17 11 59 29 61 10 5 76 35 74 74 110 49 66 56 68 70 72 70 68 74 88 5 7 34 75 1 28 83 3 29 43 67 97 43 66 55 61 69 65 58 65 64 35 21 12 72 53 79 62 37 44 45 77 65 88 42 57 44 57 67 63 53 60 59 Numeri xx Estrazioni di ritardo xx LEGENDA Un’immagine del furgone subito dopo il ribaltamento L A CITT A ' Giornale di Brescia MARTEDÌ 19 AGOSTO 2008 9
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Data e Ora: 19/08/08 00.32 - Pag: 9 - Pubb: 19/08/2008 - Composite
Tre estrazioni senza icentenari che superanoin quattro la calura... diferragosto, guida sem-pre il 21 di Firenze con138 assenze, a Bari il 41(124) seguito dal 17(110), chiude la quater-na il 79 di Roma (112).
La tabella risente del-le ferie e cancella solomartedì il 70 di Cagliaria 53, il 10 di Genova(57). Diversi gli ambi eterni in decina, a Geno-va festeggiano i nume-retti con i radicali 1 e 10escono il 2 e 5 per qua-terna; terno in figura 10a Torino 1-46-55, due gliambi pagati doppio69-72 a Bari e Napoli, il9-51 su Venezia-Nazio-nale.
Giovedì Bari estrae lafigura 8 con 58-78 uscitoanche il 75 per altro am-bo in decina, tre i 6estratti cosi il 48, due gli8 che portano l’ambobivalente con 54 a Mila-no-Roma, Napoli da un terno sullaquarantina 41-44-48 e la Nazionale unaltro con 40-46-48. Nell’ultima di saba-to ambo consecutivo 9-10, Genovaestrae un terno sulla sessantina, adistanza due 64-66-68, Venezia unaquaterna sulla finale 1 con 21-61-71.
PREVISIONI E CONSIGLIBARI: 17-18-81-20-27 il 41 con cin-
quantina e 40-48-87-88-89 per ambi,26-62-36-44-70-90 il terno 7-35-53-56-66-70estratti 37-77.
Previsione speciale: 12-21-13-31-25-83 per ambi e 14-45 ambate.
CAGLIARI: 68-86-87-88-89 con 1-10-77-83-90 per ambi, 2-19-26-55-70-75 perterno 7-13-31-17-47-49 estratti 41-85.
Previsione speciale: 12-21-32-35-42-60 per ambi e64-74 ambate.
FIRENZE: 12-21-20 con«numeretti» 8-11-13-62-75il 5-19-38-44-90 per ambi,finale «7» 31-34-43-71-88-89 per terno 28-30-35-45-69-70 estratti 83-85.
Previsione speciale: 14-29-66-68-86-77 per ambi e21-40 ambate.
GENOVA: 6-8-44 e 11-23-25-26-89 il 19-38-83- 75-76 per ambi,3-16-30-41-45-46 per terno 27-72-40-47-71-90 estratti 70-85.
Previsione speciale: 12-21-36-63-53-87 per ambi e 26-35 ambate.
MILANO: capogioco 1-11 con 20-22-44-49-89 il 2-5-26-62-90 per ambi, 16-17-71-65-58 per terno 27-72-53-67-76-69estratti 64-85.
Previsione speciale: 4- 12-21-32-34-41per ambi e 14-66 ambate.
NAPOLI: 22-37-45-72-85 il 10-14-26-62-28 per ambi, 9-13-30-36-54-55 per
terno 1-15-51-33-82-84 estratti 66-80.Previsione speciale: 12-21-18-24-53-
65 per ambi e 25-78 ambate.PALERMO: 33-68-78 con 1-8-41-45-
56 il 14-17-71-49-90 per ambi, ripetere10 (28-82-37-46-64) il 27-32-34-43-35-38per terno estratti 83-85.
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Previsione speciale: 2-12-21-46-56-65per ambi e 39-44 ambate.
TORINO: 38-83 con 1-27-37-73-40 il10-11-17-71-72 per ambi, 6-25-52-50- 57-88 per terno 2-18-81-70-75-76 estratti
40-45.Previsione speciale: 4-
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VENEZIA: 17-71-22-26-62 il 3-23-32-64-90 per am-bi, 6-11-14-41-45-77 per ter-no 10-18-81-52-65-70 estrat-ti 40-89.
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NAZIONALE: 12-21-27-69-88-90 il 3-13-31-16-70-86 per ambi e terni, 32-41-45-50-60-85 per quaterna.
LE VINCITE: martedì a Cagliariterno 40-70-28, così sabato la previsio-ne speciale con l’ambo 21-24, a Firenzeil 23-77, la previsione speciale a Geno-va con l’ambo 66-68, a Milano il terno9-35-17 e la previsione speciale di Mar-tedì con l’ambo 12-41, a Palermo nel-l’ultima terno 11-89-53, a Roma marte-dì 11-5-34 e Giovedì 8-81-54, e sullanazionale Martedì l’ambo 9-83.
NOTTI DI MEZZA ESTATE Sforna e vende pizze e cornetti dal tramonto al mezzogiorno
Frank, «Re della notte» da 50 anniLa colazione dei «tiratardi» è ormai un’abitudine consolidata
Viaggiava in auto ubriaco e senza patente Furgone si ribalta e abbatte palo della luce
«Da qui sono passati tutti... tranne Baggio»
Ubriaco e violento e con coltello. Siè presentato così un 24enne brescianoagli agenti che l’hanno fermato: eraalla guida di un’auto in evidente statodi ebbrezza e senza alcun documento,aveva nel marsupio un coltello a serra-manico e non ha esitato ad aggredire ipoliziotti.
È successo poco dopo la mezzanot-te di domenica, quando un equipaggiodella Volante ha fermato un’auto condue persone a bordo che viaggiavanocon un faro posteriore sfondato. Ilconducente non aveva con se né lapatente né i documenti della vetturama soprattutto era visibilmente altera-to. Barcollando e insultando gli agen-
ti, il ragazzo si è categoricamenterifiutato di sottoporsi a qualsiasi testalcolemico. Non solo: quando i poli-ziotti hanno cercato di farlo saliresulla «pantera» per trasferirlo in Que-stura, il giovane ha provato a divinco-larsi, strattonando gli agenti.
Negli uffici di via Botticelli poi si èstabilito che sia il ragazzo al volanteche l’amico che viaggiava con lui era-no già noti alle Forze dell’ordine. Oltrea vedersi contestate le sanzioni per laguida in stato di ebbrezza, il faro rottoe la mancanza dei documenti, il 24en-ne è stato anche indagato per posses-so di oggetto atto ad offendere e resi-stenza a pubblico ufficiale. (p.b.)
Alle 16 di ieri un piccolo auto-carro furgonato, con cella frigo-rifera - un Fiat Daily - che viag-giava sulla Tangenziale Sud indirezione di Verona, si è ribalta-to mentre affrontava la rampad’uscita dello svincolo per San-t’Eufemia.
Il veicolo, lungo il tratto distrada in discesa, che piegandoa destra l’avrebbe immesso sul-la via Serenissima, ha d’un trat-to sbandato, finendo col ribal-tarsi a ridosso del guard rail chedelimita il lato sinistro dellacarreggiata. Nel rovesciamentoil veicolo ha travolto e abbattu-
to anche un palo dell’illumina-zione pubblica.
Il conducente - un marocchi-no di 39 anni - ha riportato sololeggere contusioni ed è statomedicato sul posto dal persona-le dell’ambulanza inviata dal118.
Sul posto per i rilievi e regola-re il traffico è intervenuta unapattuglia della sezione infortuni-stica della Polizia municipale.Lo svincolo di uscita è rimastochiuso per poco più di mezz’ora,fino a quando un’autogrù harecuperato e spostato il camion.
g. s.
Il mestiere di Frank è natoquasi per caso, nelle calde not-tate estive. Sono stati i ragazzidi Urago Mella a inventarlo,bussando alla serranda dellasua forneria per domandareun pane caldo o un cornetto.
«Ho deciso perciò di specia-lizzarmi - racconta FrancescoSeramondi - e di accantonareil pane per dedicarmi a pizze,focacce e krapfen. Sono statoil primo a Brescia, tanto chegli altri fornai si rivolgevano ame per rifornirsi di questi pro-dotti. Li portavo anche nei bardelle scuole, cominciando dal-l’Istituto Moretto».
Visto il successo della formu-la Frank ha aperto le primefiliali notturne, a S. Eufemia ealla Mandolossa: «La strada èstata lunga e piena di difficol-tà. Il successo di questa nuovaformula ha creato invidie emolti hanno cercato di copia-re l’idea. In ogni caso in questianni ho avuto grandissime sod-disfazioni dal lavoro. Ho cono-sciuto persone di tutti i tipi estretto anche amicizie».
Calciatori, cantanti, gentecomune e personaggi dellospettacolo. Almeno una voltatutti sono passati da Frankper mangiare una pizza a mez-
zanotte o per festeggiare l’albacon un cornetto caldo. «Rengae Pedrini - racconta Francesco- erano clienti fissi, così come igemelli Filippini. Ho incontra-to quasi tutti i giocatori chehanno militato nel Brescia.Tranne Baggio, purtroppo.Conservo anche tantissime fo-tografie di questi anni. Gli atle-ti mi regalavano sempre i bi-glietti delle partite di calcio,ma anche di pallavolo e rugby.Purtroppo alla fine non sonomai riuscito ad andare a veder-ne neppure una. Di giorno dor-mo e la sera alle 18 sono giàall’opera».
Il buio favorisce anche gli
incontro più strani e particola-ri: «Anni addietro - sorrideFrank - capitava che ogni tan-to venissero qui dei preti edelle suore, per cercare qual-che ragazzo che magari si eraallontanato dalla comunità.Questo era un punto di ritrovoper tutti i giovani ed era natu-rale che venissero qui a chiede-re informazioni. Ci sono anchepersone che vengono solo perfare due chiacchiere, o perchési sono affezionati. Questo nonè solo un posto che rimaneaperto fino a tardi e dove simangia la notte. È un simbolo,un luogo di incontro e di ap-prodo. E sono le tenebre arendere tutto speciale»
Duegli ambipagatidoppio
ARBEN«Dormo il pomeriggio, poimi sveglio e vengo alavorare quando gli altrivanno a letto»
ANNI ’70In questi anni Francescoinventa la formulavincente lasciando apertala serranda della forneria
Escono ambi e terni in decinama i centenari restano nascosti
IL LOTTO
FERMATO DALLA VOLANTE UN 24ENNE BRESCIANO ALLO SVINCOLO PER S. EUFEMIA DELLA TANGENZIALE SUD
Ilaria Rossi
«Le bombe delle sei non fannomale». Così cantava AntonelloVenditti nel 1984, raccontando la«Notte prima degli esami» fra ri-passi, primi amori e quei bombo-loni alla crema gustati all’albaancora caldi, appena usciti dallabottega del fornaio. Chissà cheanche Venditti non fosse passatoda Frank?
«Da cinquant’anni sono io ilvero re della notte» esordisceFrancesco Seramondi, in arteFranck, storico «briocharo» bre-sciano. «A giugno ho festeggiato ilmezzo secolo di lavoro: avevo no-ve anni quando ho iniziato a farel’apprendista nella bottega di unfornaio. Vivo la notte da sempre eormai per me è la normalità».
Erano i primi anni Settantaquando Frank trasformò la suaforneria di Urago Mella in unritrovo per «tiratardi». «Avevo ini-ziato a lasciare la serranda dellaboratorio alzata - racconta - e igiovani avevano cominciato a ra-dunarsi lì intorno chiedendo unabrioches, un pezzo di pizza. Miinventai così una nuova attività. Iragazzi si sedevano sui gradinidavanti alla bottega per chiac-chierare e mangiare. Arrivavanodopo la discoteca, a notte fonda eall’alba. Ero l’unico a Brescia ecosì la moda si diffuse».
Sono passati gli anni, ma anco-ra oggi Frank a Brescia è sinoni-mo di spuntino notturno. «Apria-mo intorno alle 18 - raccontaFrancesco - e teniamo aperto pertutta la notte, fino alle 12 delgiorno dopo. Durante tutto que-sto tempo c’è un viavai continuo
di gente. Soprattutto nel fine set-timana ma non solo. Io, in genere,dormo il pomeriggio dalle cinquealle sei ore, poi mi sveglio e vengoal lavoro. Sono così abituato chenon mi sembra più neppure stra-no. Per me la notte è il giorno eviceversa, non ci vedo niente distrano».
Frank spolvera le brioches conlo zucchero e le inforna, poi con-trolla la cottura della pizza, giu-sto un’occhiata prima di dirigersiin tutta fretta verso il banconedove un gruppo di ragazzi affama-ti reclama viveri a volontà. «Inquesti giorni ho un po’ di tregua -sorride sorseggiando un caffè -ma ci sono notti in cui non possoneppure prendere fiato. Il locale èaffollato ed è un continuo impa-stare e sfornare».
Al suo fianco, nel locale dellaMandolossa lavora Arben: «Fac-cio questo mestiere dal ’96 e nonmi pesa lavorare di notte. Dormo
durante il giorno e poi vengo qui apreparare i dolci e le pizze. Nonho scelto di lavorare la notte perun motivo particolare. Avevo biso-gno di trovare un impiego ed ècapitato questo. Mi è piaciuto eadesso vado avanti così».
Secondo Frank, però, la nottenon è per tutti. «Nel mio laborato-rio, come apprendisti, sono passa-ti un sacco di ragazzi - racconta -ma la maggior parte non ha resi-stito un mese. Pochi riescono adadattarsi a questo ritmo e a inver-tire le abitudini. Io in cinquant’an-ni mi sono addormentato solodue volte. Ormai per svegliarmi
non ho più nemmeno bisognodella sveglia. Ho il timer biologi-co».
La notte, per Frank, ha unfascino tutto particolare «perchési conoscono persone di ogni ge-nere, età, e ceto sociale. Vengonoqui per mangiare e a volte perfare due chiacchiere, per cercareun po’ di compagnia».
Mai avuto paura? «In tantoanni - conclude Frank - non è maicapitato niente di brutto, anchese lavoro con le serrande aperte ea volte sono solo. Qualcuno hafatto a botte nel parcheggio, manulla di più».
FRANK«In cinquant’anni mi sonoaddormentato solo duevolte. Ormai non mettopiù neppure la sveglia»
a cura di Nonna Ross
Gustose brioches in lavorazione
UN LUOGO DI RITROVO PER TUTTI
«Il buionon fa per tutti
Molti ragazzihanno provato
a fare gli apprendistinel mio laboratorio,
pochi hanno resistitoa questi ritmi»
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Un’immagine del furgone subito dopo il ribaltamento
LA CITTA'Giornale di Brescia MARTEDÌ 19 AGOSTO 2008 9
