SEZIONE 7 PIANO DI FORMAZIONE7 Percorsi privilegiati e progetti Linee guida per leduazione...
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SEZIONE 7
PIANO DI FORMAZIONE Triennio 2016\19
Azione di miglioramento - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (priorità 2)
Mantenere il livello di coinvolgimento del personale nell’attività della scuola al 60% e
aumentarlo di un ulteriore 5%
• Valorizzare le professionalità – Formazione- Unità formative: Primo soccorso-competenze
digitali per la didattica- didattica per competenze-prevenzione del disagio e coesione
sociale
• Gecodoc (ATA)
Lo sviluppo del sistema educativo non può prescindere dalla crescita professionale degli operatori,
pertanto, ai sensi del comma 124 della legge 107\15, la formazione in servizio dei docenti si configura
come azione “obbligatoria, strutturale e permanente”. L’obbligatorietà va intesa condizione
intrinseca dello sviluppo del sistema, il quale si migliora attraverso azioni stimolate dall’atto di
indirizzo e concretizzate dalle scelte collegiali; la permanenza è riferita alla coerenza del piano di
formazione della scuola con il Piano Nazionale di sviluppo del capitale umano professionale; la
strutturalità si lega alla valorizzazione e incentivazione della professionalità del docente.
Sulla base del Piano di Formazione, che l’Istituzione scolastica autonomamente predispone,
guardando al bisogno del proprio personale oltre che al Piano Nazionale di Formazione, la comunità
scolastica utilizza l’ambiente di apprendimento continuo, costituito dal contesto nel quale il personale
opera, per formarsi, ricercare e sperimentare sul campo.
Considerati il Piano Nazionale e l’Offerta Formativa, in un’ottica di evoluzione sociale, visti i risultati
della rilevazione del bisogno dei docenti, appare prioritario, nell’arco del triennio, affrontare i temi
oggetto delle unità formative di seguito descritte.
Rilevazione effettuata con un questionario on-line –Questionari compilati n. 119
Temi di formazione selezionati Risposta docenti %
Didattica inclusiva n.82 68,90%
Contributo al benessere degli studenti n.82 68,90%
Didattica per competenze e innovazione n.53 44,53%
Progettazione ed organizzazione di situazioni di apprendimento n.51 42,85%
Valutazione degli allievi n.38 31,93%
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Piano Nazionale - Aree Piano triennale – Competenze professionali
A.S. 2016\19
Finanziamento
Didattica per competenze e
innovazione metodologica. U.F.1
Progettare per competenze e valutare
Priorità 1 a.s. 2016\17
Rete di ambito
Competenza digitale e nuovi
ambienti di apprendimento. U.F.2
Lo sviluppo delle competenze digitali
Priorità 2
a.s. 2016\17
Fondi destinati
PNSD
Coesione sociale e prevenzione del
disagio giovanile. U.F. 3
La didattica inclusiva nella scuola di 1° grado
Priorità 3
a.s. 2016\17
Sperimentazione
regionale – Azioni
prevenzione del
disagio
Processo di dematerializzazione.
U.F.4
Personale AMM\vo- Gecodoc – a. s. 2016\17
Profilo D.S.G.A La gestione delle procedure di acquisto
attraverso il mercato elettronico
a.s. 2016\17
Rete di ambito
Profilo Ass. Amm\vi Le procedure digitali sul SIDI
I contratti e le procedure amm\vo contabili
a.s. 2016\17
Rete di ambito
Profilo Coll.Scolastici
Pronto soccorso tecnico
Accoglienza, vigilanza e comunicazione
Assistenza agli alunni con disabilità
Gestione dell’emergenza e del primo soccorso
a.s.2016\17
Rete di ambito
Integrazione, competenza di
cittadinanza e cittadinanza globale
La comunicazione efficace nella relazione
educativa
a.s. 2017\18
Valutazione e miglioramento Valutare e progettare in un’ottica di
miglioramento
a.s. 2017\18
Autonomia organizzativa e didattica Curricolo dell’autonomia e attività didattica
a.s. 2018\19
Rete di ambito
Competenza in lingua straniera Corso di inglese - Livello start
a.s. 2018\19
Rete di ambito
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UNITA’ FORMATIVA N. 2
Il percorso di seguito descritto si colloca all’interno del Piano Triennale di Formazione dei Docenti,
risulta coerente con le indicazioni nazionali in materia di formazione, giusto comma124 della legge
107\15, risponde al bisogno rilevato e contribuisce a consolidare l’utilizzo delle nuove tecnologie
nella didattica, obiettivo del piano di miglioramento ritenuto prioritario per il corrente anno
scolastico.
L’attività formativa proposta comprende tre moduli didattici e consente al docente di conoscere e
sperimentare l’utilizzo di tutti gli strumenti messi a disposizione da Google per innovare la didattica,
migliorare la circolarità delle informazioni, la gestione di documenti, l’elaborazione di questionari e
conoscere altre opzioni che facilitano la fruizioni di dati e la condivisione. La conoscenza e l’utilizzo
di APP contribuisce inoltre a ridurre il gap esistente tra le competenze che hanno i nativi digitali e
quelle dei docenti, a rendere più accattivanti e coinvolgenti le proposte, ad innalzare il livello di
inclusione del modello didattico utilizzato.
Il docente, nello svolgimento del proprio ruolo, deve promuovere la formazione culturale e la
crescita integrale del soggetto in formazione in grado di integrarsi nella società post moderna,
globalizzata e digitalizzata, caratterizzata dalla fluidità e dal cambiamento. Risulta prioritario
conoscere le nuove tecnologie e fruirne nella routine didattica per adeguare la forma e la struttura
del sapere da negoziare: la conoscenza delle App di Google rappresenta un ulteriore passo.
Destinatari:docenti dei tre ordini di scuola
Scuola infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria 1°grado
Articolazione : n. 3 moduli per un totale di n.25 ore
Modulo 1 – Google: potenzialità e risorse – 9 ore
Modulo 2 – APP per l’insegnamento - 6ore
Modulo 3 – Progettare con Prezi - 10 ore
Obiettivi specifici:
o Ampliare la gamma degli strumenti che possono rendere le proposte didattiche più
coinvolgenti
o Facilitare la circolarità delle informazioni e il reperimento dei dati
o Migliorare la qualità della didattica
o Migliorare l’efficacia degli interventi
o Innalzare il livello di inclusione delle proposte didattiche
Obiettivi di sistema
o Ridurre il gap docenti\nativi digitali in ordine all’utilizzo corrente delle opportunità offerte
dalla tecnologia digitale
o Favorire il percorso di formazione permanente del docente
o Migliorare la qualità dell’insegnamento
o Migliorare l’efficienza delle risorse professionali
o Valorizzare il capitale immateriale costituito dai docenti
o Innalzare il livello di inclusione del modello formativo adottato
Competenze digitali
Utilizzo di applicativi, piattaforme e social per la creazione di prodotti interattivi a supporto
della didattica
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Livello base: utilizzo di una piattaforma digitale nella sua funzionalità essenziale.
Costruzione e condivisione di file
Livello intermedio: utilizzo della piattaforma digitale e delle opzioni che consentono la
realizzazione di un prodotto multimediale
Livello avanzato: utilizzo delle opzioni di una piattaforma digitale per la creazione e la
condivisione di un prodotto multimediale
Modulo 1 – Google: potenzialità e risorse
Durata ore 9
Calendario degli incontri e temi
➢ 20\02\2017 ore 15:30 – 18:30
➢ 27\02\2017 ore 15:30 – 18:30
➢ 06\03\2017 ore 15:30 – 18:30
Obiettivo del modulo 1:
➢ Conoscere ed utilizzare i servizi di Google
Metodologia: formazione in presenza- approccio esperienziale – Riflessione collettiva
Contenuti :
Ricerca google – Gmail-Google Calendar- Earth-Google Maps-Traduttore
Documenti, Fogli, Presentazioni, Drive
Foto-Picasa-Disegni-
Moduli e Sites
Formatore: animatore digitale Prof. C.Falco
Team Digitale - tutoring
Risultati attesi
- Innovazione in termini di incremento dell’uso degli applicativi nella didattica
- riduzione del gap docenti\nativi digitali
- aumento del livello di partecipazione e della motivazione degli studenti con ricaduta sugli esiti
- Aumento del livello di inclusione della proposta formativa
Modulo 2 – App per l’insegnamento
Durata ore 6
Calendario degli incontri e temi
➢ 13\03\2017 ore 15:30 – 18:30
➢ 20\03\2017 ore 15:30 – 18:30
Obiettivo del modulo 2:
➢ Conoscere ed utilizzare le App per migliorare la presentazione delle attività didattiche
Metodologia: formazione in presenza- approccio laboratoriale – Riflessione collettiva
Contenuti:
App per la realizzazione di presentazioni
App per interagire con la classe
Risultati attesi
- aumento del livello di partecipazione e della motivazione degli studenti con ricaduta sugli esiti
- diffusione delle nuove tecnologie a supporto della didattica
- aumento del livello di integrazione degli alunni BES
Formatore: animatore digitale Prof. C.Falco
Team Digitale - tutoring
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Modulo 3 – Progettare con Prezi
Durata ore 10
Calendario degli incontri e temi
➢ 27\03\2017 ore 15:30-19:00
➢ 03\04\2017 ore 15:30 – 19:00
➢ 10 \04\2017 ore 15:30 – 18:30
Obiettivo del modulo 3:
➢ Conoscere ed utilizzare Prezi per progettare, presentare e condividere attività
Metodologia: autoformazione- approccio laboratoriale –Produzione di documentazione
Contenuti:
Gli elementi di progettazione
Prezi e le opzioni disponibili
La costruzione delle mappe
Formatore: animatore digitale Prof. C. Falco
Team Digitale - tutoring
Risultati attesi
-Incremento dell’uso degli applicativi nella progettazione
- Coerenza progettuale e rispetto dei principi di trasparenza, verificabilità e trasferibilità
- Aumento della circolarità della documentazione
- Maggiore efficacia degli interventi
- Miglioramento degli esiti
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UNITA’ FORMATIVA 3
Azione: Coesione sociale - Prevenzione del disagio giovanile
Il piano regionale di prevenzione del rischio di marginalità sociale, destinato a scuole che registrano
un alto tasso di alunni di diversa etnia o a rischio, comprende una serie di interventi finalizzati alla
rilevazione del fenomeno e alla definizione di strategie e modalità didattiche inclusive. Il piano di
formazione triennale prevede, per quanto all’area della coesione sociale, la partecipazione alla
ricerca-azione della sperimentazione triennale di cui al piano regionale. In collaborazione con
l’osservatorio d’area, tra gli interventi è in programma un percorso di formazione sul campo
articolato in: formazione in presenza, autoformazione e on line. I docenti coinvolti nella
sperimentazione sono destinatari di un modulo di n. 30 ore articolato in
• 20 ore in presenza
• 10 ore in classe
Destinatari –
Docenti classe 2^ e 5^ scuola primaria n. 12
Docenti scuola dell’Infanzia n.3
Docenti Secondaria 1°grado n.5
Calendario degli incontri
07\02\2017 ore 9:30- 11:30
24\02\2017 ore 15:30- 18:30
09\03\2017 ore 15:30- 18:30
15\03\2017 ore 15:30- 18:30
22\03\2017 ore 15:30- 18:30
29\03\2017 ore 15:30- 18:30
05\04\2017 ore 15:30- 18:30
Obiettivi specifici:
o Migliorare l’efficacia degli interventi
o Ampliare la gamma degli strumenti che consentono la valutazione del livello di competenza
maturato
o Ampliare la gamma degli strumenti che possono rendere le proposte didattiche più efficaci
o Condividere interventi propri della didattica inclusiva
Obiettivi di sistema
o Favorire il percorso di formazione permanente del docente
o Migliorare la qualità dell’insegnamento
o Migliorare l’efficienza delle risorse professionali
o Valorizzare il capitale immateriale costituito dai docenti
o Migliorare la qualità degli esiti
Formatore: dott.ssa Cacciatore Daniela – docente comandato Ufficio Scolastico Regionale
Predisposizione dei moduli di competenza del formatore.
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Percorsi privilegiati e progetti Linee guida per l’educazione alimentare”
L’educazione alimentare da anni, rientra tra i percorsi di formazione del curricolo. La scuola è impegnata nella promozione di comportamenti attenti e competenti in grado di prevenire i problemi collegati alle cattive abitudini alimentarie ed alla pratica di stili di vita che di fatto contribuiscono alla diffusione di sovrappeso e obesità tra i giovani, con future inevitabili implicazioni sanitarie (malattie cronico-degenerative). I dati relativi all’ obesità ed al sovrappeso nei bambini, presentano una spiccata variabilità interregionale ed indicano valori percentuali decisamente più alti al sud, dove evidentemente fattori culturali e sociali incidono sulle scelte alimentari e sulle abitudini delle famiglie. È fondamentale sottolineare come la scelta degli alimenti, le sane abitudini e l’attività fisica costituiscano il presupposto per il mantenimento del buono stato di salute. Senza dimenticare le questioni centrali dell’igiene e della sicurezza nella produzione, conservazione, trasformazione e preparazione dei cibi, nell’elaborazione dei curricula sono da considerare con attenzione i disturbi del comportamento alimentare che si manifestano in età adolescenziale, come la bulimia e l’anoressia, causate da disagi psicologici che producono un rapporto patologico con il cibo. Negli ultimi anni, a fronte di un peggioramento delle condizioni di salute e nutrizione dei giovani, si registra una crescente attenzione ai processi di produzione, alla certificazione dei prodotti, alla tracciabilità di filiera, sicurezza e tipicità alimentare, sostenibilità ambientale. Le nuove generazioni devono confrontarsi ogni giorno con fattori di trasformazione sociale che condizionano fortemente e negativamente i comportamenti alimentari:
➢ La scelta degli alimenti che privilegia prodotti adatti ad un consumo istantaneo a scapito di alimenti che richiedono un tempo di preparazione come, pesce o carne e verdure;
➢ La destrutturazione della giornata alimentare scandita non più da un ritmo regolare ma da continue occasioni di consumo istantaneo di alimenti di scarsa qualità nutrizionale e a forte impatto ambientale;
➢ La diffusione dell’abitudine del pasto fuori casa a scapito della pratica alimentare conviviale ➢ La scarsa conoscenza del patrimonio agroalimentare italiano.
“…, la scuola si configura come l’istituto sociale che prima di ogni altro può assumere il compito di guidare il processo radicale di riappropriazione e di esplorazione emotiva e culturale del patrimonio alimentare del nostro paese. ………. È necessario promuovere una vera cultura alimentare attraverso un approccio sistemico, attento non soltanto ai prodotti ed ai soggetti, ma anche e soprattutto alle relazioni che li legano tra loro……” La concezione per la quale è importante valutare la qualità del cibo in rapporto al solo benessere del consumatore evidenzia un punto di criticità rilevante: appare non adeguatamente sottolineata l’idea di sostenibilità, direttamente collegata all’impatto che le produzioni agroalimentari hanno sull’ambiente e sull’organizzazione sociale, considerando anche gli aspetti etici del consumo. Risulta pertanto necessario effettuare un salto culturale: le iniziative devono tendere a sensibilizzare le nuove generazioni affinché maturi un’idea di qualità dei cibi più complessiva, che coinvolge, oltre al benessere del singolo, quello della società nella quale vive e quello dell’ambiente dal quale ottiene risorse. “Alla luce di queste considerazioni, volendo tracciare i contorni dell’immagine del cibo di qualità che deve informare ogni attività di Educazione Alimentare, possiamo così identificarli in
➢ Sicurezza ➢ Caratteristiche sensoriali ➢ Valore nutritivo ➢ Rispetto dell’ambiente e delle risorse nella produzione, distribuzione e consumo ➢ Rispetto dei principi etici (equità sociale, benessere animale...) nella produzione e distribuzione ➢ Gratificazione nell’acquisto e nel consumo.
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FSE: Insieme si può
INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL
DISAGIO (INTERVENTI DIDATTICI
PER IL SUCCESSO SCOLASTICO
DEGLI STUDENTI- AZIONE 10.1.1.A)
Titolo Tipologia di modulo
Comunicare in italiano 1 Potenziamento delle competenze di base (Primaria/Sec E. Homo)
Comunicare in italiano 2 Potenziamento delle competenze di base (Primaria/Sec E. Homo)
Minibasket-1 Educazione motoria; sport; gioco didattico (Primaria-E. Homo)
Minibasket-2 Educazione motoria; sport; gioco didattico (Sec.I° grado)
Informatica.Mente-1 Innovazione didattica e digitale (Primaria- Ibla)
Informatica.Mente-2 Innovazione didattica e digitale (Sec.I° grado)
Genitori-2.0 Modulo formativo per genitori (Sec.I° grado)
Chorus-Primum Musica strumentale; Canto corale (Sec.I° grado)
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AVVISO MODULI DESTINATARI SEDI
Candidatura 1953/2017 FSE Competenze di Base- n.° 8 moduli Formativi Azione 10.2.2
Lingua senza frontiere English- Work in progress English- Work in progress-1 English- Work in progress-2
Classi 1^/2^ sec. I° Grado Ecce Homo Leoncavallo Leoncavallo
Italiano L2 Classi Scuola Primaria Classi Scuola Sec. I° grado
Ecce Homo
Inglese per allievi scuola primaria
Classi 3^/4^/5^ Ibla /Ecce Homo/San Giacomo
Azione 10.2.1 Esperienze in campo Andar per esperienze-pluriattività Lascia passare delle parole e dei numeri- pluriattività Il microfono magico- Italiano L2
Scuola Infanzia- bambini di 4 e 5 anni
Scuola Infanzia Ecce Homo Scuola Infanzia G.B. Marini Scuola Infanzia Ecce Homo
Candidatura 3340/2017 Educazione all’imprenditorialità
New Generation Project work-start Workshop Startup
Classi 2^ e 3^ scuola Sec. I° Grado
Tutte le sedi
Candidatura n. 2999/2014 Orientamento
Orientamento formativo Le relazioni sociali: io sto con gli altri Metodo: ora so come fare Territorio e lavoro: io conosco per scegliere
Classi Scuola Sec. Di I° Grado
Tutte le sedi
Candidatura 2669/2017 Cittadinanza e creatività digitale
Digital Project Dal disegno al prodotto Designer: prove di studio
Classi 4^/5^ scuola Primaria Classi Scuola Sec. I° Grado
Tutte le sedi
Candidatura 3340/2017 Cittadinanza globale
Tutto, ma non sempre: ti spiego perchè Riciclo e creatività 1 Promoter del territorio 1 Riciclo e creatività 2 Promoter del territorio 2 Consumatori attivi e consapevoli: percorso di educazione alimentare
Classi 4^/5^ scuola Primaria Classi Scuola Sec. I° Grado
Tutte le sedi
Candidatura 3504/2017 Spazio europa Modulo 1 propedeutico 30 ore Modulo 2 Cittadino d’europa 60 ore
Classi Scuola Sec. I° Grado 2^ e 3^
Tutte le sedi
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PROGETTI
PROGETTI
SEDE TITOLO
INFANZIA
G.B. Marini
TUTTE LE SEZIONI LA RIVOLTA DEGLI ALBERI DI NATALE
TUTTE LE SEZIONI UN ARCOBALENO DI EMOZIONI … TRA NATURA E ARTE
Ecce Homo
TUTTE LE SEZIONI I CANTIERI DEL BENESSERE
PRIMARIA
SAN GIACOMO
CLASSI 3^/4^/5^ “RICICLANDO CREO”
ECCE HOMO
CLASSI 5^A/5^B TUTTI IN SCENA
TUTTE LE CLASSI CALENDARIO “LA SCUOLA È…”
CLASSE 1^B PROGETTO “ACQUA”
CLASSE 2^A “IMPARO LE STAGIONI”
CLASSE 1^A UN ALBERO PER LEGGERE
SECONDARIA I° GRADO
Ecce Homo
CLASSE 1^A PROGETTO “L’AVVENTURA DELLA SCOPERTA”
LEONCAVALLO
CLASSI 1^/2^/3^ RECUPERO ABILITÀ DI BASE ITALIANO
CLASSI 2^ “EL PARQUE”
GRUPPI CLASSI DA EXCEL A GEOGEBRA
CLASSI 1^ SCUOLA DI FUMETTO
GRUPPI CLASSI 2^/3^ DELF SCOLAIRE
GRUPPI CLASSI OPEN-DAY – (ORIENTAMENTO)
GRUPPI CLASSI GIOVANI CICERONI
CL.: 1A/1B/1F/1G/1D PACIFICI COLTIVATORI DI PACE
GRUPPI ALUNNI MUSICA D’INSIEME
ALUNNI 2^C/3^C LABORATORIO SCIENTIFICO
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetto Sport di Classe-Scuola Primaria- Ministero Pubblica Istruzione Progetto “Piscina” – classi scuola primaria- 5^A e 5^B- Ecce Homo Percorsi di Educazione Stradale in collaborazione con la Polizia Municipale Percorsi di Cittadinanza Attiva:
Percorsi di Intercultura e di educazione alla Pace. Progetto intercultura, “La scuola incontra il quartiere”, interviste e sondaggi su … intercultura e dintorni
Percorsi di promozione dell’identità territoriale
-La tradizione natalizia a San Giacomo: il presepe “Tra Vicoli e Versi”. III° Concorso di poesia - Scuola primaria Ecce Homo
Attività in ampliamento dell’Offerta Formativa:
-Percorsi di informatica per il conseguimento dell’ECDL -Percorsi di inglese per la certificazione Cambridge -Percorsi di spagnolo per la certificazione Dele -City-Camp-Settimana full-immersion di lingua inglese. -Progetto “Amico Cavallo” percorso di integrazione alunni H. -Percorsi di francese per la certificazione Delf-Scolaire -L2-Italiano per alunni stranieri -Laboratorio scientifico-approfondimento delle conoscenze -Laboratorio di coding -orientamento 2017/18 -Atletica Leggera- Badminton-Pallacanestro- (curriculare) -Rugby-Calcetto-Pallavolo-Hockei (extracurriculare)
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PIANO DI CONTINUITA’
a.s.2016/17
a.s.2017\18
CRESCO IN…CONTINUITA’
La continuità educativa e didattica che caratterizza l’istituto comprensivo, che si realizza attraverso
il curricolo integrato verticale e trova attuazione tra le classi ponte della Scuola dell’Infanzia, la
Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è un’attività intenzionale ed organizzata che:
• E’ basata sullo scambio collegiale e sulla conoscenza dei traguardi di formazione;
• E’ costruita intorno ad obiettivi “trasversali”
• Realizza percorsi progettati dai docenti di scuola dell’infanzia / prima classe primaria e
docenti di scuola primaria e/docenti sec. 1° grado
• Accompagna il passaggio degli alunni da un ordine all’altro
• Procede all’informazione, alla sensibilizzazione, al coinvolgimento delle famiglie per il
consolidamento dell’alleanza, attraverso incontri programmati
Il progetto “Cresco in continuità” intende promuovere l’attivazione di laboratori aperti all’interno
dei quali si realizzano percorsi di consolidamento o sviluppo di competenze trasversali, relazioni di
tutoring, esperienze peer to peer, relative alle dimensioni emotiva e metacognitiva proprie delle
competenze trasversali. I percorsi costruiti e realizzati nel corso dell’anno, con scansione
programmata, consentono agli alunni di familiarizzare con l’ambiente scolastico del grado
successivo e di instaurare una relazione educativa con i docenti che li accoglieranno. Ciò riduce il
carico emotivo collegato al passaggio e consente ai docenti di programmare interventi calibrati sulle
reali esigenze del gruppo di alunni in ingresso.
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Regione Sicilia M .I .U .R. Unione Europea
ISTITUTO COMPRENSIVO " VANN'ANTO' "
PNSD per il PTOF
(Animatore Digitale Prof. Corrado Falco)
Premessa
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola
italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. È un pilastro
fondamentale della (legge 107/2015).
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/
Le azioni previste si articolano nei quattro ambiti fondamentali: strumenti, competenze,
formazione e accompagnamento
La legge 107/2015 prevede che ciascuna istituzione scolastica, dal 2016 inserisca nei Piani Triennali
dell’Offerta Formativa, azioni coerenti con tale piano, per perseguire i seguenti obiettivi:
● Sviluppo delle competenze digitali degli studenti
● Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la
formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche
● Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governante, la
trasparenza e la condivisione di dati
● Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale
nell’amministrazione
● Potenziamento delle infrastrutture di rete
● Valorizzazione delle migliori esperienze nazionali
● Definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la
diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
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Si tratta di una grande opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le infrastrutture e le
dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le
metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
Azioni intraprese dalla scuola per l’anno scolastico 2015/2016
● Partecipazione al bando PON n. 9035 del 13/07/2015 - FESR -
Realizzazione/ampliamento rete LAN/WLAN per il rafforzamento delle reti WiFi, bando
finanziato per un importo di € 7.500.
● Partecipazione al FESR bando PON 12810 del 15/10/2015 Dotazioni tecnologiche e
Laboratori, in attesa di valutazione.
● Nomina nel ruolo di animatore digitale: Prof. Falco Corrado
● Predisposizione da parte dell’AD di un questionario per individuare le aree inerenti
alla didattica multimediale di maggiore interesse per i docenti.
● Piano di attuazione del PSND 2016/2019 da inserire nel PTOF
● Creazione sul sito dell’Istituto di una pagina dedicata al PNSD per la condivisione con
gli utenti
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L’animatore digitale
Con nota prot. N. 171791/2015 il MIUR, così come previsto dal PNSD, ha invitato le scuole a
nominare tra gli insegnanti di ruolo un Animatore Digitale, un “esperto” nel settore del digitale che
avrà il compito di gestire attività di formazione interna, coinvolgere la comunità scolastica e trovare
soluzioni innovative per la didattica.
L’animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif.
Prot. n° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonchè diffondere
le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul
territorio del Piano nazionale Scuola Digitale”.
Si tratta quindi di una figura di sistema, e non di supporto tecnico, (su questo, infatti, il PNSD
prevede un’azione dedicata, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento
successivo) che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola.
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FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PSND,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),
favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,
come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell'organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui
temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,
per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all'interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per
la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su
innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con
l'analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica
condotta da altre figure anche in Coerente con quanto previsto dal PNSD (azione #28), in qualità
di Animatore Digitale dell’istituto, il sottoscritto presenta il proprio piano di intervento:
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Proposta per il triennio
Ambito 2016/2017
Formazione interna (D.M.435)
● Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
● Formazione base dei docenti all’uso di software open source per la didattica alla LIM.
● Utilizzo del registro elettronico (già in uso a scuola) ● Utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche. ● Formazione sull’utilizzo del google app for education ● Formazione del personale ATA per la manutenzione/assistenza delle
apparecchiature digitali della scuola. ● Formazione per l’uso del coding, utile all’introduzione al pensiero
computazionale, nella didattica compreso in quella del Sostegno e contro la dispersione scolastica
● Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione
● Formazione sulla sicurezza e la privacy in rete per tutto il personale
2017/2018
● Formazione di secondo livello per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica
● Formazione sulla metodologia didattica della flippedclassroom ● Utilizzo di piattaforme di e-learning per potenziare e rendere
interattivo il processo di insegnamento/apprendimento e favorire la comunicazione tra i membri della comunità scolastica
● Utilizzo del cloud d’Istituto per favorire la condivisione e la comunicazione tra i membri della comunità scolastica - relativa formazione ed implementazione
● Formazione sull’ uso del coding nella didattica. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
● Creazione di e-portfolio da parte dei docenti (cfr. azione #10 del PNSD) (un profilo digitale per ogni docente)
● Introduzione alla stesura dell’e - portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite. (Un profilo digitale per ogni studente cfr. azione #9 del PNSD)
● Sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali (BYOD).
● Partecipazione a progetti internazionali (e-Twinning, Erasmus +) ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. ●
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2018/2019
● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
● Progettazione di percorsi didattici integrati basati sulla didattica per competenze
● Condivisione di materiali didattici prodotti in modalità OER (Open Educational Resources)
● Partecipazione a progetti internazionali (e -twinning, Erasmus+) ● Utilizzo di piattaforme di e - learning per potenziare e rendere
interattivo il processo di insegnamento/apprendimento ● Utilizzo della metodologia didattica flipped classroom ● Utilizzo del cloud d’Istituto nella sperimentazione e diffusione di
metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. ● Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e
all’adozione di metodologie didattiche innovative. ● Uso del coding nella didattica del Sostegno e per evitare la
dispersione scolastica ● Utilizzo di e-portfolio da parte di docenti ed alunni. ● Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui
formarsi per gli anni successivi. ● Partecipazione a progetti internazionali (e-Twinning, Erasmus +) ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Ambito 2016/2017
Coinvolgimento della comunità scolastica
● Pubblicizzazione e /socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
● Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.
● Coordinamento con le figure di sistema e con le F.S. ● Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo
docente. ● Pubblicizzazione sul sito della scuola del PNSD con spazio dedicato al
Piano realizzato dalla scuola. ● Produzione di materiale sia cartaceo che in formato elettronico
inerente il PNSD. ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito
digitale. ● Creazione di uno sportello permanente (fisico e digitale) per
assistenza. ● Creazione di un cloud d’Istituto (Google apps for Education/Microsoft
Education). ● Rilevamento ed eventuale ampliamento delle buone pratiche digitali
realizzate nell’Istituto
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● Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education).
● Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo )
● Partecipazione a progetti ed eventi nazionali ed internazionali eTwinning o Erasmus+
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. ● Pubblicazione sullo spazio del sito scolastico di OER Open Educational
Resources
2017/2018
● Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema ● Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei
bisogni formativi ● Rilevamento ed eventuale ampliamento delle buone pratiche digitali
realizzate nell’Istituto ● Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo)
● Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education).
● Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola -famiglia in modalità sincrona e asincrona
● Utilizzo delle segreterie digitalizzate per tutto il personale addetto ● Monitoraggio delle attività del personale Assistente Tecnico
manutenzione/assistenza e rilevazione della quantità/qualità degli interventi effettuati su delle apparecchiature digitalizzazione della scuola
2018/2019
● Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema ● Eventi aperti al territorio, sui temi del PNSD (cittadinanza digitale,
sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) ● Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education).
● Partecipazione a Generazioni Connesse sui temi della cittadinanza Digitale
● Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche
attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni /
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Università.
Ambito
Creazione di soluzioni innovative
2016/2017
● Ricognizione della dotazione tecnologica di istituto e sua eventuale implementazione.
● Selezione e presentazione di siti dedicati, App, software e Cloud per la didattica.
● Presentazione di strumenti di condivisione di documenti. ● Educazione ai media ed ai social network. ● Sviluppo del pensiero computazionale. ● Introduzione al Coding. ● Ricerca, selezione, organizzazione di informazione. ● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. ● Presentazione sulla metodologia della flipped classroom
2017/2018
● Orientamento per le carriere digitali. ● Cittadinanza digitale. ● Costruire curricola verticali per la costruzione di competenze digitali,
soprattutto trasversali o calati nelle discipline. ● E-Safety. ● Qualità dell’informazione, copyright e privacy. ● Azioni per colmare il divario digitale femminile. ● Costruzione di curricola digitali.
2018/2019
● Introduzione alla robotica educativa. ● Aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola. (cfr. azione
#18 del PNSD) ● Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch) ● Educare al saper fare: making, creatività e manualità. ● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. ● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali
scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. ● Creazione di aule 2.0 e 3.0.
Essendo parte di un Piano Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o venire aggiornato
secondo le esigenze e i cambiamenti
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PIANO INTERCULTURA A.S. 2016/2017
Nella stesura del piano di lavoro si terrà conto dell’analisi della situazione di partenza, in riferimento
alla rilevazione effettuata nel mese di Ottobre in merito alle percentuali degli alunni stranieri
presenti nei vari plessi, nonché delle azioni finalizzate a promuovere l’accoglienza, la tutela delle
lingue e delle culture di appartenenza, messe già in atto negli anni precedenti dalla Commissione
Intercultura dell’Istituto.
A tal proposito si propone, di ricostruire la memoria ed implementare i risultati delle esperienze
vissute nell’ottica dell’interculturalità. Relativamente alla promozione di attività finalizzate
all’integrazione il Piano d’Intervento prevede i seguenti step:
• Rilevazione delle percentuali dei bisogni effettuata nei tre ordini dei vari plessi;
• Organizzazione del primo intervento linguistico all’interno del quale si prevedono percorsi di
primo sostegno linguistico, da svolgere durante le attività curricolari ed extra curricolari (fase
di prima emergenza);
• Attivazione di laboratori a diversi livelli:
o Prima alfabetizzazione inerente alla dimensione della vita quotidiana;
o Livello intermedio 1 rivolto alla lingua per narrare, al riferimento delle esperienze
personali, al raccontare storie ed esprimere stati d’animo;
o Livello intermedio 2 rivolto alla fase della lingua per lo studio, all’interno del quale si
sviluppa il percorso per la comprensione del testo di studio;
• Apertura di uno sportello di ascolto rivolto a famiglie straniere per la prima accoglienza e
relativa compilazione della scheda di anamnesi;
• Attivazione di incontri di in-formazione per i nostri insegnanti che ricevono in classe minori
stranieri provenienti da Case Famiglia;
• Organizzazione di incontri rivolti ai genitori di tutti i plessi sulla funzione genitoriale in un
contesto multiculturale;
• Attivazione di un laboratorio didattico “l’orto della Pace” in collaborazione con la Rete di
Cooperazione Educativa, con la quale è già stata condivisa l’esperienza dei Pacifici, prima
visti come ‘naviganti ‘ in un mare di pace e quest’anno invece come “coltivatori”.
• Promozione della Biblioteca itinerante con cantastorie e alunni che in una settimana
“dedicata” creino momenti di incontro per una lettura condivisa sui temi interculturali,
effettuata anche all’interno di case famiglia e istituti, al fine di stimolare il gusto della lettura
personale e soprattutto condivisa. In tal modo il libro diventa uno strumento di facilitazione
nella relazione e una risorsa per l’elaborazione del disagio.
PIANO INTERCULTURA A.S. 2017/2018
Considerati gli esiti delle attività proposte nel corso dell’anno scolastico precedente, la commissione
intercultura incaricata di promuovere i percorsi interculturali e multiculturali, redige il progetto
INTERCULTURA; di cui alla sezione ampliamento dell’offerta formativa, “ La scuola incontra il quartiere,
interviste e sondaggi su … intercultura e dintorni”, attraverso il quale si intende coinvolgere gli alunni
nella ricerca e nella conoscenza reale del proprio quartiere, degli ---------- e dei bisogni, per ipotizzare un
piano di coinvolgimento della cittadinanza in iniziative interculturali che, facilitando la conoscenza
empirica possono favorire la convivenza sociale , pacifica e solidale
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PIANO DI FORMAZIONE A.S. 2016/2017
Nella società dell’informazione e della conoscenza, l’idea di competenza si arricchisce di nuovi alfabeti, di trasversalità,
di attitudini da sviluppare. In particolare occorre sviluppare la competenza comunicativa intesa anche come possibilità,
per il soggetto, di comprendere contenuti complessi e frammentati come quelli dell’universo digitale.
In questo contesto va collocata l’esigenza di rendere sempre più familiari gli aspetti operativi della tecnologia
informatica e sempre più collaborativa, condivisa e creativa la produzione. Ciò considerato la formazione dei docenti va
centrata su un’innovazione didattica che tenga conto delle tecnologie digitali come supporto per la realizzazione di
modelli educativi fondati su un paradigma nuovo che comprenda anche la dimensione verticale e trasversale delle
competenze digitali (21 ST- Century Skills). Essa, infatti, è da una parte “Media”, dall’altra alfabeto del pensiero
computazionale e, in prospettiva, operatrice di cambiamento sociale.
Le competenze digitali, attualmente, nel nostro ordinamento descrivono lo studente di 14 anni competente come
soggetto in grado di utilizzare consapevolmente la tecnologia della comunicazione per ricavare dati e informazioni, per
distinguere informazioni attendibili da informazioni che necessitano di controllo e verifica e per interagire con soggetti
diversi nel mondo”.
Il modello educativo pertanto, deve promuovere lo sviluppo di un pensiero che interconnette, contestualizza, opera
negoziazioni, conosce e apprende, decentra e tiene conto del punto di vista dell’altro, costruisce punti di vista condivisi.
L’innovazione e l’inclusività del modello educativo non possono prescindere da azioni graduali che:
• Facilitino l’accesso al WEB e a tutte le opzioni che comprende;
• Favoriscano la predisposizione di ambienti educativi sempre più flessibili;
• Favoriscano l’ampliamento di contenuti disponibili
L’Istituzione scolastica anche in un’ottica di autovalutazione e di accountability, per il corrente anno scolastico, adotta
il piano di formazione di seguito riassunto.
Sintesi della FORMAZIONE A.S. 2016/2017
OBIETTIVO DI SISTEMA SOGGETTI COINVOLTI PERCORSO FORMATIVO FINANZIAMENTO
Sostenere l’inclusività della scuola attraverso la digitalizzazione e l’innovazione didattica.
ANIMATORE DIGITALE La digitalizzazione come strumento di innovazione della scuola. Interazione tra la didattica e l’informazione digitale per lo sviluppo delle competenze.
D.M. 435/2015
Sostenere l’inclusività della scuola attraverso la digitalizzazione e l’innovazione didattica. Facilitare l’accesso e l’utilizzo della tecnologia dell’informazione. Migliorare la qualità dell’insegnamento.
TEAM DIGITALE (docenti di classe dei tre ordini di scuola)
La tecnologia digitale come supporto per la realizzazione di un modello educativo ispirato al paradigma della interpretazione.
D.M. 762/2014
Garantire efficienza e trasparenza del servizio.
PERSONALE DELLA SCUOLA
La digitalizzazione amministrativa a supporto dell’innovazione della scuola.
P.O.N. 2014/2020
Orientare l’innovazione verso la realizzazione di un modello educativo ispirato all’interpretazione e alla condivisione.
DOCENTI DI CLASSE Coding. Curricolo e valutazione autentica.
L. 440/97
Migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
DOCENTI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Aggiornamento delle certificazioni del personale, previste dal Piano per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Fondo destinato dal P.A.
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Sintesi della FORMAZIONE A.S. 2017/2018
OBIETTIVO DI SISTEMA SOGGETTI COINVOLTI PERCORSO FORMATIVO FINANZIAMENTO
Sostenere l’inclusività della scuola attraverso la digitalizzazione e l’innovazione didattica. Competenze di cittadinanza globale e integrazione
Docenti dei tre ordini di scuola
La comunicazione efficace nella comunicazione educativa
Migliorare la qualità dell’insegnamento.
Docenti dei tre ordini di scuola
Valutare e progettare in un’ottica di miglioramento
Migliorare la qualità della relazione educativa. Migliorare la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Docenti dei tre ordini di scuola
“il burnout nella scuola”. Dalla consapevolezza del rischio burnaut all’empawerment.
Equipe S.P.P. della Scuola
Sostenere l’innovazione digitale e migliorare la qualità del servizio erogato.
Docenti dei tre ordini di scuola
“Scenari di apprendimento attraverso e-twinning.
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INDICE PER SEZIONI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – 2016/2019
SEZ. 1
Atto di Indirizzo pg. 2
Territorio e contesto socio-ambientale pg. 16
Analisi delle risorse pg. 22
Struttura del sistema pg. 26
Organigramma pg. 27
Funzionigramma pg. 28
SEZ. 2
Regolamento d’Istituto pg. 34
Note integrative d’Istituto pg. 59
Patto educativo di corresponsabilità pg. 69
SEZ. 3
Nuovi scenari operativi pg. 70
Identità del sistema pg. 78
Elementi del curricolo pg. 80
Organizzazione del curricolo pg. 81
Competenze e curricolo pg. 82
Competenze trasversali alla fine del primo ciclo d’istruzione pg. 83
Profilo dello studente alla fine del primo ciclo d’istruzione pg. 84
Quadro delle competenze trasversali pg. 85
Il curricolo integrato longitudinale pg. 87
SEZ.4
Scelte organizzative pg. 103
Mappa della progresssione curricolare pg. 105
Scelta metodologica e valutazione pg. 106
Appendice modelli di documentazione/format pg. 107
SEZ. 5
Indicatori di qualità pg. 126
Valutazione dei risultati pg 128
La valutazione autentica pg. 135
Criteri per l’attribuzione dei voti numerici in decimi pg. 138
Valutazione L2 pg. 141
SEZ. 6
R.A.V. pg 142
Progetto di miglioramento a.s. 2015/16 pg. 145
Curricolo e attività laboratoriale pg. 152
Bilancio dell’attività annuale a.s. 2015/2016 pg. 157
Piano di miglioramento a.s. 2016/17 pg. 170
Piano di miglioramento a.s. 2016/19 pg. 174
Piano di formazione a.s. 2016/19 pg. 186
SEZ. 7
Percorsi privilegiati e progetti pg. 192
Ampliamento dell’offerta formativa pg. 195
Piano di continuità pg. 196
P.N.S.D. pg. 197
Piano di formazione a.s. 2016/17 pg. 206
Piano intercultura pg. 207