SETTIMANALE DELLA COMUNITA’ PASTORALE S. MARTINO E SS. NOME DI … · 2021. 6. 19. ·...
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SETTIMANALE DELLA COMUNITA’ PASTORALE S. MARTINO E SS. NOME DI MARIA — MILANO
Anno XIV, n. 694 Domenica 20 giugno 2021
Noi
ANNIVERSARI DI MATRIANNIVERSARI DI MATRIANNIVERSARI DI MATRIMONIO MONIO MONIO
Domenica 6 giugno, durante la Santa Messa delle
ore 10 a san Martino, abbiamo festeggiato tutte le
coppie che desideravano ricordare un quinquennio
di matrimonio. Ogni anno la nostra comunità
parrocchiale chiama le famiglie a questo rito di
benedizione, molto bello e significativo, Ci
ritroviamo, ogni 5 anni, fra volti conosciuti e volti
nuovi e ci scopriamo un po' cambiati, invecchiati,
però sempre lì, con i figli, i genitori, i fratelli e le
sorelle e come ci ricordava don Stefano, testimoni
di una continuità nella nostra vita e nelle nostre
famiglie. Don Stefano nell’omelia sottolineava che
siamo anche testimoni di una fedeltà che è
possibile, pur nella fatica del quotidiano, e che la
presenza di Gesù, in mezzo alla coppia, dà un senso
più alto alla nostra unione. Così dice Gesù nel
vangelo della santa messa:” E voi, non state a
domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non
state in ansia......Cercate piuttosto il suo regno, e
queste cose vi saranno date in aggiunta”. (Lc 12,29-
31) Don Stefano continua: se ciò è vero – come lo è
- allora carissimi la cosa più importante diviene
cercare questo Regno e la sua logica, e tutto il resto
ci sarà dato in sovrappiù. Tutto questo sembra
proprio l’esatto opposto del tempo che stiamo
vivendo, in piena pandemia e crisi economica
eppure quando il nostro sguardo si posa su
famiglie che festeggiano 60 anni di matrimonio, si
coglie questa presenza eterna, che li ha
sicuramente aiutati a superare le difficoltà della
vita, a continuare ad essere l’uno la stampella
dell’altro.
Mi piace ricordarli per nome e dare così dei volti ad
amici che condividono con noi l’Eucarestia ogni
domenica:
60 anni - Armando Bolleri e Daum Maria
Elisabetta
57 anni - De Regis e Rodi
55 anni – Gianfranco Negri e Tassiana Rampini
50 anni - Roberto Ciocca e Luciana De Zorzi;
Arrigo Zampella e Carla Parola; Guglielmo
Paravella e Milvia Caprara
40 anni - Roberto Lucchini e Oriana Alcisi;
Vladimiro Cehovin e Emanuela Zemiti
35 anni - Luciano Baruffi e Roberta Briotti;
Luigi Lalovere e Irene Eramo;
Massimo Ghidotti e Marina Missaglia
30 anni - Giulio Riva e Tiziana Riva;
Stefano Bolleri e Angela Demichelis
26 anni - Carlo Gatti e Alessandra Silvani
25 anni - Antonella Riva e Mario Davolio;
Antonio Viscardi e Valentina Negri;
Gianni Negroni e Luisa Salvini;
Francesco Secundo e Gabriella Roda
20 anni - Edoardo Corradini e Monica
Alessandrini;
Massimo Bosi e Teresa Selvaggio
Emanuela e Vladimiro Cehovin
SECONDO INCONTRO
UNIV CATT 100:
DON PAOLO POLI
domenica 6 giugno, abbiamo avuto il piacere di
riabbracciare don Paolo Poli, coadiutore della
comunità pastorale e attualmente assistente
ecclesiastico dell’Associazione Guide e Scouts
Cattolici Italiani (AGESCI) per la Lombardia. Don
Paolo si è laureato in filosofia in Cattolica e
tratteggia in maniera sistematica la storia della
Cattolica e la pone in parallelo con quanto
avvenuto, nello stesso periodo, nella vita del nostro
Paese, focalizzandosi su tre snodi chiave: la
fondazione, il periodo della seconda guerra
mondiale e infine gli anni del Concilio
Vaticano II e della contestazione
studentesca. C’è una fase di preparazione e di
attesa di una università cattolica di cui si inizia a
parlare già a metà del 1800 nel nuovo Stato
italiano ancora percorso da grandi fratture e
contrapposizioni . Nel periodo post-bellico è chiaro
che l’Italia vittoriosa, ma in ginocchio ha bisogno
di un nuovo sforzo per rimettersi in piedi e anche i
cattolici, che avevano combattuto al fianco degli
altri, erano pronti a dare il loro contributo. In
questo contesto, nel settembre 1918 Giuseppe
Toniolo, tra i protagonisti del movimento cattolico
italiano, chiama al suo capezzale padre Agostino
Gemelli e i suoi collaboratori, spronandoli a
realizzare una università cattolica. Ispirati dal
modello di Lovanio e superate numerose difficoltà,
il 7 dicembre, festa di Sant’Ambrogio, Gemelli,
Necchi (economista), Olgiati (monsignore, con
contatti con la gerarchia ecclesiastica), Barelli (“la
cassiera”, responsabile della gestione economica)
e Lombardo (industriale con il titolo nobiliare di
conte) inaugurano a Milano la sede
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. I primi
corsi attivi mostrano chiaramente la volontà di
padre Gemelli di elaborare pensiero e di formare
uomini per una nuova classe dirigente che
contribuisca alla rinascita del Paese. Venticinque
anni dopo, personaggi come Fanfani, La Pira,
Dossetti e Lazzati diedero un grande contributo
alla stesura della Costituzione italiana.
Assolutamente degna di nota è l’esperienza di
Armida Barelli, cresciuta in una famiglia
risorgimentale e anti-clericale. Matura
autonomamente la sua fede e profonde un
impegno infaticabile nella formazione del laicato
cattolico. Il cardinal Ferrari, che intuisce le sue
doti, la incarica dell’organizzazione della sezione
milanese della Gioventù Femminile di Azione
Cattolica e la segnala al papa per la presidenza
nazionale. Si batte per il voto femminile, che sarà
realtà in occasione del referendum sulla
Repubblica del 1946. Durante l’epoca fascista,
padre Gemelli si prodiga a tenere aperta
l’università e a mantenerla il più autonoma
possibile dal regime. Nel 1943, dopo l’armistizio,
insieme con altri professori di diverso
orientamento politico, Ezio Franceschini
appoggia la Resistenza: Decine di lettere di ebrei
italiani e stranieri aiutati a fuggire e a trovare un
posto di lavoro testimoniano l’impegno di
Gemelli e dell’Università Cattolica . Infine la
contestazione studentesca che ha attraversato gli
anno ’60 intrecciandosi con i temi all’oRdine del
giorno dopo il Concilio Vaticano II ed è esplosa a
Milano nel novembre 1967 in Cattolica prima che
altrove: un’occupazione senza precedenti che si
ripete fino alla metà del 1968. La contestazione
si inserisce nel dibattito sulla qualifica
confessionale dell’Istituzione e si estende al
sistema sociale nel suo insieme, a contrastare le
istituzioni, comprese quelle ecclesiali. L’evolvere
della contestazione assume posizioni sempre più
massimaliste e porta alla fine anticipata e
traumatica del rettorato di Franceschini
(identificato come nemico principale) e all’inizio
di quello di Lazzati.
Riccardo Vago
MOMENTO ECONOMICO ESTIVO SS.NOME l'estate è per SS.Nome un momento abbastanza difficile infatti abbiamo
per fine giugno rata lavori cappotto polo della carità-oratorio € 7.500
per fine agosto ultima rata lavori cappotto polo della carità oratorio € 7.500
per settembre rata FRISL regionale per lavori di ristrutturazione € 8.800
________
totale € 23.800
Speriamo arrivi presto l'accredito di Fondazione Cariplo.
Nel frattempo ci appelliamo alla vostra generosità che mai è mancata
Don Stefano Venturini
Parroco, Responsabile della CP
tel. 02/26416283; cell. 3474285429
e-mail [email protected]
pagina FB stefano Venturini
profilo twitter @ventu64
Don Fabio Rigoldi
Vicario della CP e Resp. Oratorio
cell. 333/5237441; e-mail: [email protected]
Don Alessandro Repossi Vicario della CP
cell. 349/6080388; e-mail: [email protected]
Diacono Alessandro Volpi
Collaboratore
cell. 339/5608458
Sito della Comunità Pastorale:
https://cplambrateortica.com
AVVISI
domenica 20 ore 11.30 in SS.Nome di Maria Messa per gli ammalati (VEDI BOX
giovedì 24 ore 11 in S.Martino Matrimonio
ore 20,45 in oratorio Adorazione eucaristica
sabato 26 ore 11,30 in S.Nome di Maria S. Battesimo
DA OGGI VIENE SOSPESA
LA MESSA IN SANTUARIO DELLE 17.
SI RIPRENDERA' SABATO 4 SETTEMBRE
domenica 27 ore 15 in S.Martino S. Battesimo
Don Stefano Venturini
Parroco, Responsabile della CP
tel. 02/26416283; cell. 3474285429
e-mail [email protected]
pagina FB stefano Venturini
profilo twitter @ventu64
Don Fabio Rigoldi
Vicario della CP e Resp. Oratorio
cell. 333/5237441; e-mail: [email protected]
Don Alessandro Repossi Vicario della CP
cell. 349/6080388; e-mail: [email protected]
Diaconia
della Comunità pastorale
domenica 20 giugno alle ore 11,30 a SS.Nome
“Messa per e con gli ammalati” programma:
ore 11 S.Rosario
ore 11,30 S.Messa che si concluderà con una benedizione speciale
Per chi non potesse essere presente: :https://youtu.be/98N8tcZ18EA
La prima settimana di oratorio estivo sta proce-dendo in modo positivo, con un buon riscontro da parte dei partecipanti.
Come accennato nel volantino di presentazione , per le prossime settimane apporteremo alcu-ne modifiche, dato il numero di iscritti.
A partire da Lunedì 21 giugno ci sarà una propo-sta unica al mattino, sia per le elementari che per le medie (dalle 8 alle 12). Nel pomeriggio l’o-ratorio rimarrà aperto dalle 16.30 fino alle
18.30 per la "libera frequentazione" e il gioco libero (sempre sotto la sorve-glianza del sacerdote e di alcuni adulti). Gli ingressi consentiti saranno massi-mo 60, con le solite regole. Per coloro che sono già iscritti e hanno già pre-sentato il modulo il primo giorno, non servirà alcun documento; per gli altri occorrerà prendere visione del regolamento anti covid e consegnare per la prima accoglienza la dichiarazione sulle condizioni di salute del minore (in alle-gato).
In questo modo pensiamo di andare incontro alle famiglie in modo diversificato, ampliando la proposta all’intera giornata anche se con modalità differente.
Siamo invece ad escludere le mattine dal 5 al 9 luglio per mancanza di dispo-nibilità di animatori e volontari (rimarrà invece la proposta pomeridiana di apertura dell'oratorio dalle 16.30 alle 18.30)
A coloro che, per diversi motivi, non potessero partecipare e avessero già pagato rimborseremo la quota in contanti.