Sensibilità esterna: sensazioni• Corporeità. Immaterialità ed obiettività della conoscenza sensibile.Sensibilità interna: percezioni • Valutazione delle qualità. Immaginazione, cogitativa, memoria.

Affettività umana• Valore conoscitivo degli affetti• Classificazione degli affetti • Dinamica affettiva. Radicali affettivi (desiderio, angoscia, amore).• Plasticità umana vs. rigidità animale. Articolazione dinamica dei desideri ed impulsi.

«Occorrono araldi del Vangelo esperti esperti in umanitàin umanità, che , che conoscano a fondo il conoscano a fondo il cuore dell’uomo di oggicuore dell’uomo di oggi, ne ne partecipino partecipino gioie e speranze, angosce gioie e speranze, angosce e tristezzee tristezze, e nello stesso tempo siano dei contemplativi innamorati di Dio.

Per questo occorrono nuovi santi. I grandi evangelizzatori dell’Europa sono stati i santi. Dobbiamo supplicare il Signore perché accresca lo spirito di santità della Chiesa e ci mandi nuovi santi per evangelizzare il mondo d’oggi»

[GIOVANNI PAOLO II, Discorso al Simposio del Consiglio della Conferenza Episcopale d’Europa, 11-X-1985].

Vita vegetativa: Propria delle piante e degli animali

Tre funzioni principali: nutrizione, crescere, riproduzione.

Nutrizione: la più elementare delle azioni inmanenti.Assimilare delle sostanze esterne nel se stesso corporale, in modo tale che quello assimilato diventa e fa vivere l’altro.

* Nutrizione Nutrizione = prima forma di comunicazione = prima forma di comunicazione (nel caso della pianta).(nel caso della pianta). 

Quando qualcuno si informa (vede la tv, legge il giornale ...) incorpora esso nel senso intellettuale, affettivo e vitale.

** ** InformarsiInformarsi: fare proprie : fare proprie le formele forme aliene. aliene.

La questione materiale nella informazione non è sostanziale come la questione “formale”.

** La nutrizionenutrizione è subordinata alla crescita .

L’informazione/comunicazioneL’informazione/comunicazione è subordinata alla autorealizzazione della propria identità.  

Istinto: legge iscritta che compie ogni individuo della specie animale, salvo gli inutili, che muoiono. E per questo che la salute importa tanto fra gli animali. L’animale sa: sa che qualcosa e buono (o cattivo) per la sua vita. MA non sa MA non sa che lo sache lo sa. .

Questo implica nel’animale un maggiore grado di immanenza che quello delle piante.

Il “dentro” della immanenza non e fisico ma vitale. 

Vita intellettiva: in questo livello si rompe il circuito stimolo-risposta e qui ci siamo gli esseri umani.

** “Lo specifico” Lo specifico” dell’uomo e dell’uomo e proporsi fini ed inventare i mezzi proporsi fini ed inventare i mezzi per compiere quelli fini, tramite l’intelletto e la volontà.

** Nel uomo Nel uomo il comportamento non il comportamento non è è mediato mediato dalla conoscenza, ma dalla conoscenza, ma iniziato iniziato da questada questa: noi conosciamo e poi attuammo.

La conoscenza è il principio di azione (per essempio: la “giustizia sociale” è un “ente di ragione” che può essere il principio di condotta personale).  

Dinamica affettiva:

Se il radicale è il Se il radicale è il desideriodesiderio, la “felicità” sarà l’assenza di desideri e necessità

Se il radicale è Se il radicale è l’angoscial’angoscia, tutto sembra assurdo, e il termine è la disperazione

Si il radicale è Si il radicale è l’amorel’amore, la sua crescita è permanente.  

Li affetti rafforzano le Li affetti rafforzano le attività conoscitive, orbene attività conoscitive, orbene la accecano: li affetti la accecano: li affetti influiscono nell’azione.influiscono nell’azione.

-- dire che tutto quello che fa piacere è cattivo e che tutto il bene e arduo-- dire che tutto quello che fa piacere è buono e che tutto bene deve essere immediato

È falso. 

Il piacere Il piacere fa riferimento a un bene parziale(una facoltà sensibile ha raggiunto il suo oggetto proprio e conseguentemente c’è piacere)

La felicità La felicità fa riferimento alla globalità della propria plenitudine.

Il pericolo di fronte alla felicità: istallarsi nei piaceri finiti, in modo che la dinamica della azione umana si paralizzi.

Dinamica affettiva elementareDinamica affettiva elementare

DESIDERII (APPETITO “CONCUPISCIBILE”) DESIDERII (APPETITO “CONCUPISCIBILE”) (di fronte ai valori(di fronte ai valori in presente immediato) in presente immediato)

Di fronte ad un Di fronte ad un BENEBENE (in se stesso = (in se stesso = AMOREAMORE))((assenteassente - futuro) = - futuro) = DESIDERIODESIDERIO(posseduto - (posseduto - presentepresente) = ) = GIOIA, ALLEGRIAGIOIA, ALLEGRIA

Di fronte ad un Di fronte ad un MALEMALE (in se stesso = (in se stesso = ODIOODIO))((assenteassente - futuro) = - futuro) = AVVERSIONEAVVERSIONE(posseduto - (posseduto - presentepresente) = ) = DOLOREDOLORE, , TRISTEZZATRISTEZZA

IMPULSI (APPETITO “IRASCIBILE”)IMPULSI (APPETITO “IRASCIBILE”)(di fronte ai valori(di fronte ai valori in pasato o in futuro) in pasato o in futuro)

Di fronte ad un BENE DIFFICILE DA ATTINGEREDi fronte ad un BENE DIFFICILE DA ATTINGERE

(Si vede come (Si vede come possibilepossibile di ottenere) = di ottenere) = SPERANZASPERANZA(Si vede come (Si vede come impossibileimpossibile) = ) = DISPERAZIONEDISPERAZIONE

Di fronte ad un MALE DIFFICILE DI EVITAREDi fronte ad un MALE DIFFICILE DI EVITARE

((Presente) = Presente) = IRA, FURIA, COLLERAIRA, FURIA, COLLERA(Assente - futuro, ma possibile di vincere(Assente - futuro, ma possibile di vincere) = ) = AUDACIAAUDACIA(Assente - futuro, ma (Assente - futuro, ma impossibile di vincereimpossibile di vincere) ) = = TIMORETIMORE

1-- 1-- AMOREAMORE ((per il bene in se stesso) + ) + ODIOODIO ( (per l’ostacoloostacolo che lo fa arduo)) DESIDERIODESIDERIO ( (del bene) + ) + AVVERSIONEAVVERSIONE ((dell’ostacoloostacolo))

2-- Se 2-- Se l’ostacolo l’ostacolo appare come appare come SUPERABILESUPERABILE::

SPERANZA --> AUDACIA --> IRA --> SPERANZA --> AUDACIA --> IRA --> GIOIAGIOIA

Se l’ostacolo appare come Se l’ostacolo appare come INSUPERABILEINSUPERABILE::

DISPERAZIONE --> TIMORE --> DISPERAZIONE --> TIMORE --> TRISTEZZATRISTEZZA