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#SEND2014

LE VOSTRE EMAIL VISTE DA CHI LE RICEVE Volumi, impatti, sistemi antispam, autenticazioni e curiosità sulle email pubblicitarie

Francesco Guarascio Subscriber Operations Information Technology

un evento organizzato da #SEND2014 This document is the intellectual property of ContactLab and was created for demonstration purposes only. It may not be modified, organized or reutilized in any way without the express written permission of the rightful owner.

INTRODUCTION TO ITALIAONLINE

6.3  bln  monthly  impressions  

Milan  

Rome  

Pisa  

#1  email  service  in  Italy  11.2  mln  ac;ve  accounts  

365  employees(2)  

Largest  Italian  web  property  15.3  mln  MAUs(1)    

56%  market  reach    

Mul;-­‐brand  porJolio  approach   (1)  Source:  Audiweb  powered  by  Nielsen,  average  first  half  2014,  PC  users  only.    (2)  Source:  internal  data  as  at  30  June  2014  

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LARGEST ITALIAN WEB AUDIENCE PLATFORM

(1)  Source:  Audiweb  powered  by  Nielsen,  average  first  half  2014,  PC  users  only.        (2)  Internal  data,  90  days  acIve  mailboxes  ,  average  first  half  2014.  

SUBSCRIBER  

Mail  Pec  Mail  Plus   Vanity  Account  

LOCAL    

Directories   Cibo  di  Strada  Virgilio  Ci?à  

VERTICAL  

AUDIENCE  PLATFORM      15.3  mln  MAUs  (1)  

11.2  mln  FREE  SUBSCRIBERS  (2)  

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IMPATTI DELL’EMAIL MARKETING SU ITALIAONLINE

Gli elevati volumi delle email pubblicitarie comportano dei costi di gestione infrastrutturale: →  I firewall, gli apparati di rete ed i bilanciatori

devono essere dimensionati in modo da poter sopportare i picchi di traffico da esse generati

→  Lo storage per le caselle di posta è per lo più impiegato per conservare email pubblicitarie: quasi nessuno pulisce la casella prima di ricevere un avviso di casella piena

→  I sistemi di posta in ricezione devono poter gestire l’elevato volume di email in ingresso e le code di email di tipo «Delivery Status Notification» che si generano ad esempio per chi spedisce ad elenchi di indirizzi obsoleti

→  Attività di supporto e troubleshooting verso le aziende che inviano email pubblicitarie o verso nostri utenti finali

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ADVERTISING VS SPAM

«Perché le mie email vanno in spam? Non lo sono, come potrete verificare dall’esempio allegato». Se guardiamo al solo contenuto della email, NON c’è differenza tra una email di spam ed una corretta email pubblicitaria. La differenza sta nella relazione tra mittente e destinatario. Non è spam se il destinatario… •  Sa chi e perché gli manda la email

•  Trova che il contenuto è per lui interessante

•  Percepisce i volumi di email ricevuti come accettabili e non invadenti

   

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ADVERTISING E SISTEMI ANTISPAM

Molte email pubblicitarie sono quindi giudicate spam da chi le riceve e vengono segnalate col bottone «Questo è spam». Dopo un certo numero di segnalazioni, i sistemi antispam fanno in modo che le email dello stesso tipo di quelle segnalate vadano nella cartella spam. Conseguenze: •  Chi spedisce vede andare tutte le sue email in cartella spam e rischia anche di finire in

qualche blacklist

•  Il customer care di Italiaonline viene contattato da chi spedisce le email pubblicitarie per risolvere il problema, ma anche dai propri utenti scontenti, sia quelli che vedono arrivare le email in spam e le vorrebbero nella inbox, sia quelli che vedono le email nella inbox ma le considerano spam

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COME ITALIAONLINE GESTISCE LE EMAIL PUBBLICITARIE 1/3

Per ridurre i problemi alle aziende che si occupano di email marketing e migliorare la qualità percepita dai nostri utenti, Italiaonline ha avviato un percorso di collaborazione con le principali aziende del settore. Le email provenienti dai principali ESP, previa verifica della loro autenticità, vengono trattate in modo da assegnare loro una valutazione di partenza positiva che dovrebbe scongiurare la consegna in cartella SPAM. Le email segnalate dai nostri utenti come spam, vengono inoltrate all’ESP che le ha originate (feedback loop).      

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COME ITALIAONLINE GESTISCE LE EMAIL PUBBLICITARIE 2/3

In cambio chiediamo che gli ESP

•  Configurino i loro server di posta, in termini di numero di connessioni e volumi di email/ora, in modo da non creare problemi e quindi disservizi ai nostri sistemi

•  Verifichino attentamente le liste di invio

•  Utilizzino protocolli (SPF e DKIM) che consentano un riconoscimento certo ed inequivocabile delle loro email

•  Gestiscano le segnalazioni di spam dei nostri utenti relative alle loro email come implicita richiesta di unsubscribe

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COME ITALIAONLINE GESTISCE LE EMAIL PUBBLICITARIE 3/3

Tutti si avvantaggiano di tale collaborazione: •  Gli ESP in quanto consegnano le email nella inbox e, riducendo le segnalazioni di

spam, riducono il rischio di andare in qualche blacklist che possa causare il blocco verso altri MSP

•  Italiaonline migliora la sua qualità percepita facendo arrivare le DEM ai soli utenti che le desiderino davvero

Tale gestione per noi di Italiaonline è però anche onerosa in quanto richiede ulteriori attività per la gestione dei filtri, dei feedback loop e per lo scambio di informazioni con gli ESP per il riconoscimento delle loro email. Per tale motivo questa gestione è limitata ai principali ESP e copre approssimativamente il 60% del volume complessivo delle DEM ricevute.  

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FARE NETWORK

E’ molto importante ma non è sempre facile…. «Perché le mie email vanno in spam? Non lo sono, come potrete verificare dall’esempio allegato». «Misuriamo un calo nei nostri tassi di apertura. Avete fatto qualcosa?». «Non possiamo condividere i log delle connessioni ai vostri sistemi per motivi di privacy». Italiaonline cerca di avere un approccio collaborativo con tutte le aziende del settore dell’email marketing. La collaborazione funziona in presenza di interlocutori adeguati, come i team che si occupano di deliverability all’interno dei principali ESP      

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GRAZIE Francesco Guarascio