Seminario BI e DWH

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Page 1: Seminario BI e DWH

Roma 22-24 Giugno 2011Residenza di RipettaVia di Ripetta, 231

INTERNATIONALS U M M I T2 0 1 1

L A T E C H N O L O G Y T R A N S F E R P R E S E N T A

NUOVE TECNOLOGIE EMERGENTI

DataWarehousing

&Business

Intelligence

DataWarehousing

&Business

Intelligence

Page 2: Seminario BI e DWH

D E S C R I Z I O N E

La crescita dell’uso della Business Intelligence continua inarrestabile. Quindi è necessario introdurre

le nuove tecnologie e i nuovi prodotti di Business Intelligence. Cloud Computing, Data Warehouse

Appliances, Predictive Analysis, Mobile BI, Text Analytics, sviluppo Agile BI, databases noSQL, Social

Media Analytics sono soltanto alcuni esempi degli enormi cambiamenti tecnologici che si stanno verifi-

cando nell’industria della Business Intelligence e del Data Warehousing. Spesso separare la realtà dagli

annunci commerciali può essere difficile e decidere come questi nuovi sviluppi possono realmente aiutare

il Business non è un lavoro affatto semplice.

Questo Summit esamina i nuovi trends nella Business Intelligence e nel Data Warehousing dando

uno sguardo dettagliato alle tecnologie chiave che guideranno il processo di Decision Making nei prossimi

anni. Vi aiuterà a determinare, non solo gli sviluppi che miglioreranno i risultati della Vostra azienda, ma

anche quelle soluzioni che renderanno più facile il Vostro lavoro.

Fra gli argomenti trattati citiamo:

• Cool ed emerging trends nella BI

• Costruire sistemi più intelligenti per un mondo incerto

• Esame delle piattaforme di BI e Dashboards

• Soluzioni noSQL: pronti per essere usati?

• Il mito del Data Warehouse non strutturato

• Usare la Predictive Analytics

• Agile BI: mito o realtà?

• BI e Data Warehousing: lo stato dell’arte

• DIY (Do It Yourself) BI: il self-Service negli ambienti di Business Intelligence

• BI per il Mobile Information Worker

• L’Adaptive Analytic Cycle: integrare gli spreadsheets nell’ambiente BI

• Usare la BI per migliorare la sostenibilità: non significa solo essere verdi

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Da restituire compilata a:Technology TransferPiazza Cavour, 3 - 00193 RomaTel. 06-6832227Fax [email protected]

È Presidente di Database Associates e fondatoredi BI Research. È un autorevole esperto di DataManagement, Information Integration e di tecnologiedi Business Intelligence e di come possono essereusate per costruire lo smart e agile Business.Ha svolto consulenze per molte aziende in tutto ilmondo ed è uno speaker abituale nei più prestigiosieventi di IT. Ha scritto numerosi articoli sulle nuovetecnologie dell’informazione usate per creare beneficidi Business e collabora con le più importanti rivistetecniche basate su Web. Per dieci anni è statochairman della Conferenza Portals, ContentManagement e Collaboration di DCI e di SharedInsight. È stato anche Conference Director diDB/EXPO.

ColinWhite

ColinWhite

È CEO di Decision Management Solutions e uno deipiù autorevoli esperti di Decision Management.Collabora da anni con i suoi clienti per trovaresoluzioni tecnologiche efficaci per migliorare laBusiness performance. È stato Vice Presidente dellaFair Isaac Corporation dove ha sviluppato e messo apunto il concetto di Enterprise Decision Management.Mr. Taylor ha una notevole esperienza su tutti gliaspetti del design, lo sviluppo, il marketing e l’uso ditecnologie avanzate. È consulente, speaker e autore.Scrive molti blogs e molti articoli tecnici che vengonopubblicati in importanti riviste del settore. Ha datoun contributo significativo alla stesura dei seguentilibri: “Applying Real-World BPM in an SAPEnvironment” (in uscita), “The Decision Model”,“The Business Rules Revolution: Doing BusinessThe Right Way” and “Business IntelligenceImplementation: Issues and Perspectives”.È il principale autore del libro ”Smart (Enough)Systems: How to Deliver Competitive Advantageby Automating Hidden Decisions” (Prentice Hall,2007) scritto con Neil Raden.

JamesTaylor

JamesTaylor

CindiHowson

BarryDevlin

ClaudiaImhoff

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È Presidente di ASK, una società di consulenza di BI,con 15 anni di esperienza sulla Business Intelligencee il Data Warehousing. È autrice di BIScorecardTMproduct reviews, il libro “BusinessObjects XI R2:The Complete Reference” e numerosi articoli perIntelligent Enterprise. Prima di fondare la ASK, halavorato per molte importanti aziende comespecialista di BI ed è stata Manager alla Deloitte &Touche. Tiene seminari per TDWI e ha un MBA dellaRice University.

È uno dei più autorevoli esperti mondiali di BusinessInsight e Data Warehousing. Consulente, speaker eautore del famoso libro “Data Warehouse – fromArchitecture to Implementation”. L’interesse diMr. Devlin oggi si estende a un Businesscompletamente integrato, coprendo ambientiinformational, operational e collaborative per offrireuna esperienza olistica del Business attraverso l’IT.È fondatore di 9sight Consulting, una società diconsulenza specializzata nel progettare soluzioniampie di Business Insight lavorando con prestigiosianalisti, vendors di BI e molto di più.

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an

ti Questo Summit si rivolgea Professionisti, Manager

e Architetti di IT che voglionoconoscere e capire in manieraapprofondita gli ultimi sviluppinel Data Warehousing e nella

Business Intelligence.

CindiHowson

BarryDevlin

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Tutela dati personali Ai sensi dell’art. 13 della legge n. 196/2003, il partecipante è informato che isuoi dati personali acquisiti tramite la scheda di partecipazione al seminario saranno trattati daTechnology Transfer anche con l’ausilio di mezzi elettronici, con finalità riguardanti l’esecuzionedegli obblighi derivati dalla Sua partecipazione al seminario, per finalità statistiche e per l’invio dimateriale promozionale dell’attività di Technology Transfer. Il conferimento dei dati è facoltativoma necessario per la partecipazione al seminario. Il titolare del trattamento dei dati è TechnologyTransfer, Piazza Cavour, 3 - 00193 Roma, nei cui confronti il partecipante può esercitare i dirittidi cui all’art. 13 della legge n. 196/2003.

Timbro e firma

È previsto

il servizio

di traduzione

simultanea

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Euro 1700 (+IVA)

La quota di partecipazione comprende docu-mentazione, colazioni di lavoro e coffee breaks.

MODALITÀ DI ISCRIZIONEIl pagamento della quota, IVA inclusa, dovràessere effettuato tramite bonifico, codice Iban:IT 34 Y 03069 05039 048890270110Banca Intesa Sanpaolo S.p.A.Ag. 6787 di Romaintestato alla Technology Transfer S.r.l.e la ricevuta di versamento inviata insiemealla scheda di iscrizione a:

TECHNOLOGY TRANSFER S.r.l.Piazza Cavour, 3 - 00193 ROMA(Tel. 06.6832227 - Fax 06. 6871102)

entro il 7 Giugno 2011

ROMA22-24 Giugno 2011Residenza di RipettaVia di Ripetta, 231In caso di rinuncia o di cancellazione deiseminari valgono le condizioni generaliriportate sopra.Quota di iscrizioneEuro 1700 (+IVA)

CONDIZIONI GENERALIIn caso di rinuncia con preavviso inferiore a 15giorni verrà addebitato il 50% della quota di par-tecipazione, in caso di rinuncia con preavvisoinferiore ad una settimana verrà addebitata l’in-tera quota.In caso di cancellazione del seminario, per qual-siasi causa, la responsabilità della TechnologyTransfer si intende limitata al rimborso dellequote di iscrizione già pervenute.

SCONTI DI GRUPPOSe un’azienda iscrive allo stesso evento 5 par-tecipanti, pagherà solo 4 partecipazioni. Chiusufruisce di questa agevolazione non ha dirittoad altri sconti per lo stesso evento.

ISCRIZIONI IN ANTICIPOI partecipanti che si iscriveranno al seminario 30giorni prima avranno uno sconto del 5%.

DURATA ED ORARIO3 giorni: 9.30 - 13.00

14.00 - 17.00

Conference

È Presidente di Intelligent Solutions Inc., una nota erispettata società di consulenza e di trainingspecializzata in Business Intelligence e CRM che haimplementato con successo più di 150 Architetture diCorporate Information Factory. Claudia Imhoff èmolto famosa e internazionalmente riconosciutacome esperta di CRM e dell’infrastruttura di supportoche è la Corporate Information Factory. È co-autricedi 4 libri, scrive mensilmente una rubrica su DMReview e collabora con molte altre riviste epubblicazioni. È stata nel Board of Advisors delDAMA International e nel 1999 ha ricevuto dalDAMA l’Individual Achievement Award. È anche unaadvisor e faculty member del Data WarehousingInstitute.

ClaudiaImhoff

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P R O G R A M M ASessione 1

Trends emergenti nella Business Intelligence

Cindi Howson

L’innovazione sta rimodellando l’aspetto dei tools di BI rendendoli piùattraenti e più potenti. Questa presentazione evidenzierà quali sono inuovi e più acclamati tools di BI. Imparerete come distinguere gli in-ganni dalle vere innovazioni che permettono di dare benefici duraturial Business. I principali trends includono la convergenza di Searchcon BI, mobile-powered BI, Collaboration e in-memory analysis.

• Quali sono alcune delle più recenti innovazioni e cosa significano• Cosa cercare quando si valutano queste innovazioni• Dove si ferma il mercato nell’adozione di queste innovazioni• Come dare una priorità ai Vostri investimenti BI nell’adottare questeinnovazioni

Sessione 2Costruire sistemi più intelligenti per unmondo pieno di incertezze

James Taylor

In un mondo pieno di incertezze il Business richiede più che altro agi-lità. I Business non possono essere rallentati da sistemi statici o diffi-cili da cambiare. Inoltre i moderni ambienti di Business non permetto-no processi manuali e un processo di Decision Making solamenteumano. Bisogna automatizzare i processi e il processo di DecisionMaking. Bisogna assicurarsi che questa automazione ci permettauna maggiore flessibilità per cambiare il nostro approccio, ci permettadi sperimentare e ci predisponga all’apprendimento.

• La necessità per sistemi più intelligenti• Le principali caratteristiche di un sistema più intelligente: orientatoall’azione, flessibile, che predice, che impara, che si adatta• Decision Management: un approccio collaudato per sviluppare si-stemi più intelligenti• I tre stadi del Decision Management: decision discovery, decisionservices, decision analysis

Sessione 3Esame di Piattaforme di BI e Dashboards

Cindi Howson

Negli ultimi anni l’industria di BI è passata attraverso un significativoconsolidamento che vede oggi i principali vendors offrire un variega-to insieme di capabilities di BI. Questa sessione evidenzierà le prin-

cipali differenze fra i principali vendors includendo i segmenti di mer-cati che perseguono, i punti di forza e di debolezza della piattaformaBI e dove si collocano gli Open Source all’interno di un portafoglio to-tale di tools di BI. Con i Dashboards che sempre più stanno diven-tando la faccia della BI per gli executives, questa sessione Vi aiuteràinoltre a determinare quali caratteristiche cercare nella valutazionedei Dashboards dalle piattaforme BI e soprattutto i vendors che ser-vono questo mercato.

• Scommesse della BI e velocità di adozione• Gli ultimi trends dell’industria• Differenze strategiche e di prodotto fra i principali vendors• Come posizionare i tools di BI per i corretti segmenti di utenza• Criteri da considerare quando si includono Dashboards nel Vostroportafoglio di tools di BI

Sessione 4Soluzioni NoSQL: pronte per essere usate?

Colin White

Piattaforme analitiche a basso costo, accoppiate ai crescenti volumidati, alle nuove sorgenti dati e ai sempre più complessi workloadsanalitici, stanno conducendo ad alternative ai tradizionali EnterpriseData Warehouses. Queste nuove piattaforme analitiche impieganouna varietà differente di tecniche, tecnologie e modellli di deploy-ment. Uno degli approcci più dirompenti che è stato introdotto nelmercato è la cosiddetta tecnologia “NoSQL”. Gli avvocati della solu-zione NoSQL dichiarano che presto questa tecnologia rimpiazzerà iDBMS relazionali. Dal campo relazionale si dice che questi prodottisono immaturi e mai rimpiazzeranno i DBMS relazionali su cui leaziende hanno investito milioni di dollari. Chi ha ragione? Quale ruolohanno le soluzioni “NoSQL” nel processing analitico? Possono co-esistere i due approcci? Queste sono alcune domande che verrannoindirizzate da questa presentazione che esaminerà queste nuovepiattaforme analitiche e offrirà un insieme di informazioni che Vi aiute-ranno a scegliere la giusta piattaforma basata sulle necessità di Busi-ness e sui requisiti della tecnologia.

• I benefici delle piattaforme analitiche e delle appliances• Una panoramica del mercato NoSQL• Pro e contro degli approcci NoSQL confrontati con i prodotti relazionali• Il ruolo delle soluzioni NoSQL come Hadoop/MapReduce nel pro-cessing analitico• Patterns e Case Studies

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Sessione 5Il mito del Data Warehouse non strutturato:perché il Web 2.0 e 3.0 richiedono un nuovoapproccio

Barry Devlin

L’informazione soft (conosciuta anche come non strutturata) continuaa crescere di importanza e volume in tutti i campi. L’informazione nonstrutturata comincia ad essere una sorgente primaria per la BusinessIntelligence. Questo ha comportato che esperti e vendors hanno co-minciato a parlare di “Data Warehouse non strutturato”, un approccioche assume che quello che è stato fatto per i dati pesanti negli anni ’80può essere applicato all’informazione soft di oggi. Però le informazionihard e soft sono molto differenti, i loro cicli di vita e approcci di mana-gement sono diametralmente opposti. Molte informazioni soft non ori-ginano dai sistemi ma direttamente da individui, emails, documenti ealtro. Molte vengono dal Web. Mettere questa informazione soft negliattuali ambienti di Data Warehouse non funziona per tante ragioni. Oc-corre un nuovo approccio architetturale e differenti tools.

• Le differenze fondamentali e le relazioni fra informazione hard e soft• La convergenza delle necessità di Business ha bisogno di entrambele classi di informazione• Una Information Architecture che fa da ponte a questi tipi di informazione• Modeling, Metadati e standards applicati all’informazione soft• Esempi di tools che possono colmare l’abisso fra il Warehouse dioggi e la informazione soft

Sessione 6Usare la Predictive Analytics

James Taylor

Molte aziende hanno capito che possono ottenere un vantaggio com-petitivo applicando aspetti analitici sui clienti, prodotti, canali, partners,ecc. Ma l’identificazione di aspetti analitici è solo una parte del proces-so perché l’applicazione intelligente di trovare questi aspetti analiticipuò solo dare buoni risultati se le decisioni, che sono state assunte,sono corrette. Trasportare l’analitica in migliori risultati operativi richie-de una nuova framework concettuale. Le aziende devono diventaremolto più decision-centric, usare le Business rules per controllarequelle decisioni e far leva sulla Predictive Analytics per migliorare laprecisione di quelle decisioni. Solo allora potremo mettere al lavoro laPredictive Analytics.

• Comemigliori decisioni operative producono ROI• La scommessa di applicare la Predictive Analytics alle decisioni operative• Il ruolo del Decision Management nell’Operational Decision Making• Esempi di come le aziende hanno beneficiato dal Decision Management

Sessione 7Agile BI: Mito o Realtà?

Claudia Imhoff

La metodologia Agile ha catturato l’attenzione degli sviluppatorisoftware di tutto il mondo. La sua promessa di implementazioni rapideper ambienti complessi ha un grande appeal. Ma una metodologiaAgile è giusta per un ambiente di BI? La risposta è sì, con qualche vin-colo. Certamente la pressione per i teams di BI è grande per sviluppa-re componenti di BI più velocemente, ma questo non deve voler direabbandonare gli standards architetturali o la documentazione per farepiù velocemente.Questa presentazione esaminerà la metodologia Agile e il suo ruolo inun progetto di BI.

• Panoramica della metodologia Agile• Pro e contro questa metodologia• Best Practices dell’Agile• Una guida pratica per l’utilizzo di architetture e modelli di BI – compa-rando diverse metodologie

Sessione 8Panel Discussion: BI e Data Warehouse:lo Stato dell’Arte

Tutti gli Speakers

L’uso della tecnologia e del software di BI e del Data Warehouse stacambiando velocemente e mantenerci in linea con questi cambiamentipuò non essere una cosa semplice. Questo Panel è una opportunitàunica per ascoltare e interloquire con tutti gli Speakers del Summit su-gli ultimi sviluppi nella Business Intelligence e nel Data Warehousing.Vi aiuterà a capire meglio quali tecnologie e quali prodotti avete biso-gno di considerare o pianificare e Vi offrirà suggerimenti sui miglioriapprocci per far crescere il Vostro ambiente IT e prendere tutti i van-taggi degli ultimi sviluppi tecnologici nei settori della BI e del DW.

Sessione 9DIY (Do It Yourself) BI: il self-Service negliambienti di Business Intelligence

Claudia Imhoff

Siccome la velocità del Business aumenta, molti utenti del Businesssono meno disposti ad aspettate i tempi del dipartimento IT per averereports personalizzati e analitica. Molti utenti oggi si aspettano di inte-ragire con l’informazione e creare una propria vista dei dati. Allo stessotempo i teams di BI sono ben disposti ad affidare il compito di creare

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reports e analitica agli utenti per potersi meglio dedicare ad attivitàcon più valore aggiunto. Queste spinte hanno condotto a una nuovaforma di Business Intelligence: la Self-Service BI.Ma la self-service BI è più di una interfaccia carina e deve avere 4componenti tecnologiche distinte.

• Un accesso più facile ai dati sorgenti per poterli analizzare: data fe-deration, accesso ai dati non strutturati, migliorata comprensionedei dati (glossario del Business, discendenza dei dati)• Facilità d’uso delle nuove o avanzate capacità analitiche: predictiveanalytics, modelli predictive predefiniti, analitica nel database• Scelta delle opzioni di deployment facili da usare: appliances,Cloud Computing, analytic sandboxes• Interfacce utente semplificate: Mobile Computing, interfacce richWeb, Portali personalizzati, capacità avanzate di visualizzazione

Sessione 10BI per il Mobile Information Worker

Colin White

Gli analisti prevedono che entro il 2013 ci saranno 1,2 miliardi di mo-bile workers. Questo significa che nei prossimi anni le aziendeavranno sempre più la necessità di supportare i devices mobili e unaworkforce mobile sempre crescente. Questo requisito ha implicazio-ni significative non solo per l’infrastruttura IT, ma anche per lo svilup-po applicativo e la Business Intelligence. Questa sessione guarda al-l’uso del Mobile Computing nelle aziende e discute l’impatto del Mo-bile Computing sullo sviluppo e il deployment di applicazioni di Busi-ness Intelligence.

• I benefici del Mobile Computing per il Business• L’impatto del Mobile Computing sulla BI• Sviluppare e schierare applicazioni mobili di BI• Casi d’uso e Case Studies

Sessione 11L’Adaptive Analytic Cycle: integrare glispreadsheets nell’ambiente BI

Barry Devlin

Fin dai primi giorni della BI noi abbiamo avuto un rapporto diamore/odio con gli spreadsheets: le persone del Business amano laloro flessibilità, velocità e facilità d’uso, l’IT odia il loro impatto sullaqualità dei dati. Tanto più gli speadsheets sono diventati grandi e po-tenti, tanto più sono aumentati l’amore e l’odio. Gli spreadsheets (estrumenti simili) dovrebbero essere visti come una chiave importante

del ciclo di innovazione, collaborazione adaptive e promozione allaproduzione che poi è la chiave per l’innovazione nella BI. Questasessione esamina come gli spreadsheets possono (e devono) esse-re integrati all’interno dell’ambiente di BI.

• Implicazioni dello spreadsheet: il buono, il brutto e il cattivo• L’Adaptive Analytic Cycle: un nuovo modello per il lavoro analitico• Il ruolo del Social Computing nell’Adaptive Analytics• Promuovere l’innovazione individuale per la CorporateGovernance• Approcci per incorporare Microosoft PowerPivot e altri tools perso-nali nella BI aziendale

Sessione 12Usare la BI per migliorare la sostenibilità:non significa solo essere verdi

Claudia Imhoff e Colin White

Negli ultimi anni l’ambiente di Business ha cambiato completamenteil modo in cui le organizzazioni operano in un mercato sempre piùglobale spingendole sempre più a preoccuparsi di migliorare l’effi-cienza e ridurre i costi per rimanere competitivi. Allo stesso tempo cisono pressioni sociali e di leggi affinché le aziende riducano la loro“impronta di carbonio” e riducano il loro uso di risorse naturali. Que-sta necessità è spesso vista in conflitto con la necessità di riduzionedei costi e l’aumento della redditività. In realtà è vero il contrario. Peresempio diventare una organizzazione “verde” riduce i costi attraver-so l’energy savings e un uso più efficiente delle risorse naturali. Mi-gliora anche la reputazione del marchio e la quota di mercato. La BIha un ruolo importante da giocare nel miglioramento della perfor-mance della sostenibilità e nell’aiutare le aziende a trarre vantaggioda molte opportunità nascoste in questa area dell’incremento dellaredditività.

• Il Business case per la sostenibilità• Usare la BI per il modeling, la misurazione e l’analisi della perfor-mance della sostenibilità• Il mercato dei prodotti• Best Practices e Case studies

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TECHNOLOGY TRANSFERPiazza Cavour, 3 - 00193 Roma

Tel. 06.6832227 - Fax [email protected]