sddc YYjj |dm file:a5 70: :7 0c 1ac c99 ,:84:=
Transcript of sddc YYjj |dm file:a5 70: :7 0c 1ac c99 ,:84:=
Dis
trib
uito
con
ilC
orrie
rede
llaSe
ra,n
onve
ndib
ilese
para
tam
ente
.Pos
teIta
liane
Sped
.in
A.P
.D.L
.353
/200
3co
nv.L
.46/
2004
art.
1,c1
DC
BM
ilano
RISPARMIONUOVE REGOLEPER DIFENDERLOMA AI CITTADINILA MIFID SERVE?
di Francesca Bassoe Federico De Rosa
28
AZIMUT BENETTIPARLA VITELLI«NAUTICA,LEADERMONDIALIMAANCORAPICCOLI»
IL PENTITODI GOLDMAN
«COSÌ HO VENDUTOI DERIVATI CHE OGGIVI FANNO SOFFRIRE»
di Federico Fubini
6
di Ferruccio de Bortoli, GiudittaMarvelli e Pieremilio Gadda
2 & 4
Elezioni & PromesseLa Corte dei miracoli:i consiglieri economicidegli schieramenti incorsa alle elezioniLa vera emergenza?Lo Stato inceppato
TASSE SENZA FINEOGNI GIORNOLAVORIAMO224 MINUTI
PER IL SIGNOR FISCOdi Massimo Fracaro
e Andrea Vavolo34
Giovanna Vitelli
Vicepresidente del gruppo
Azimut Benetti
DEL VECCHIO JUNIOR«BROOKS BROTHERSLEZIONI ITALIANE»
30di Isidoro Trovato
8 & 10
di Antonella Baccaroe Daniele Manca
ELLEN MACARTHURL’ECONOMIACIRCOLARE
FABENEEFAGUADAGNARE
15di Maria Silvia Sacchi
Lunedì 15 Gennaio 2018 Risparmio,Mercati, Imprese leconomia.corriere.it
del
ANNO XXII - N. 3
I CONTI IN TASCA ALL’IMPIEGATO...
Stipendio lordo
Contributi previdenziali e assistenziali
Oneri deducibili
Reddito imponibile
Irpef lorda
Detrazioni
Detrazione spese di ristrutturazione
Irpef netta
Addizionali Irpef regionale
Addizionali Irpef comunale
Irpef totale
Reddito netto*
Assegni familiari
Reddito disponibile**
Totale imposte e contributi (1)
Così le imposte sul reddito... 201850.368,08
4.671,28
12,91
45.683,89
13.679,88
1.421,67
204,20
12.054,01
689,42
331,52
13.074,95
32.621,85
497,04
33.118,89
17.746,23
201750.067,67
4.640,67
12,91
45.414,09
13.577,36
1.438,85
204,20
11.934,31
684,81
329,57
12.948,69
32.478,31
497,52
32.975,83
17.589,36
IMPIEGATO
25.227,42
2.318,40
12,91
22.896,11
5.581,95
2.618,46
102,80
2.860,69
307,10
163,87
3.331,66
19.577,36
960,00
947,88
21.485,24
5.650,06
2018 201725.076,96
2.304,57
12,91
22.759,48
5.545,06
2.625,96
102,80
2.816,30
304,95
162,89
3.284,14
19.488,25
960,00
952,50
21.400,75
5.588,71
... E ALL’OPERAIO
Così le imposte sul reddito...Stipendio lordo
Contributi previdenziali e assistenziali
Oneri deducibili
Reddito imponibile*
Irpef lorda
Detrazioni
Detrazione spese di ristrutturazione
Irpef netta
Addizionali Irpef regionale
Addizionali Irpef comunale
Irpef totale
Reddito netto*
Bonus Renzi
Assegni familiari
Reddito disponibile**
Totale imposte e contributi (1)
Il giorno di liberazione fiscale di un quadrocon moglie e un figlio a carico
Il giorno di liberazione fiscale di un operaiocon moglie e un figlio a carico
2018
Dopo 170 giorni di lavoro
20G IUGN
O
2017
Dopo 170 giorni di lavoro
20G IUGN
O
Patrimoni & FinanzaL’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DEL FISCO
Saremoliberi
dalle tassesoltanto
il 20 giugnoPer pagare imposte e contributi servono170 giorni di lavoro, gli stessi del 2017.
Nella legge di Bilancio 2018 nessun taglio, soloproroghe degli incentivi già in vigore
di Massimo Fracaro e Andrea Vavolo
D alle 9 alle 12.45, pausa caffè noninclusa. È il tempo che in unagiornata di lavoro di 480 minuti
ci serveperpagare le innumerevoli tasse,imposte e contributi che costellano lanostra vitaquotidiana: 224minuti dade-dicare, giorno dopo giorno, al Fisco. Esoltanto 256 minuti che possiamo riser-vare alle esigenze nostre e delle nostrefamiglie.
La corvée tributaria
L’insostenibile pesantezza del Fisco.Guardandola da un altro punto di vistavuole dire che lavoriamo dal 1° gennaioal 19 giugno soltanto per pagare tasse,imposte e contributi. E solo il 20 giugnopossiamo festeggiare il Tax FreedomDay, il giorno della liberazione fiscale epensare a noi stessi. In questo quadropoco rassicurante c’è una mini-notiziapositiva. I giorni dicorvée fiscale sonogli stessi dell’annoscorso: 170 giornierano nel 2017 e 170giorni saranno nel2018. Una magraconsolazione.Secondo i dati uffi-ciali la pressione fi-scale quest’annodovrebbe scendereleggermente dello0,5% e assestarsi al42,1% del Pil (il Pro-dotto interno lordo, quanto produce inun anno l’Azienda Italia). Un migliora-mento quasi impercettibile e dovuto so-prattuttoalla crescitapiùcheaveri epro-pri tagli alle aliquote. Troppo poco perfar girare all’indietro l’orologio del TaxFreedom Day.I calcoli che presentiamo, come tutti glianni, non fanno però riferimento a datimacroeconomici, ma scandagliano, conl’aiuto dell’Ufficio studi della Cgia diMe-stre, esattamente la vita di due contri-buenti-tipo per valutare l’effettivo pesodel Fisco nelle nostre tasche. Il primocontribuente è un quadro o un impiega-todibuon livello,moglie e figlio a carico,che ha un reddito oltre lamedia e cioè di50.368 euro ed è il modello scelto dalCorriere fin dal 1990 per determinare ilgiorno di liberazione fiscale. L’altro è un
operaio con uno stipendio lordo di25.227euro, sempreconmogliee figlioacarico. Per lui la liberazione fiscale arrivaovviamente prima data la progressivitàdel nostro sistema tributario. Il Tax Free-dom Day lo festeggia l’11 maggio dopo130 giorni tutti destinati all’Erario. An-che in questo caso nulla cambia rispettoal 2017.E non è certo un segnale incoraggiante,vuol dire che le ultime manovre finan-ziarie non hanno fatto nulla per le fami-glie. Quella del 2018, ad esempio, nonprevede interventi significativi, ma si li-mita aprorogare alcune agevolazioni co-me quella sulle ristrutturazioni e sul ri-sparmio energetico, ma tagliata un belpo’, e introduceuna seriedi agevolazionisparse, come il bonus sui giardini o lamini-detrazione per le spese di traspor-to pubblico. Per fortuna vengono anchebloccatinuovi aumentidelle imposteco-
munali e regionali.Ma servirebbe benaltro per riequilibra-reunrapporto traFi-sco e cittadini che,anno dopo anno,pende sempredipiùdalla parte dell’Era-rio. Basti pensare,ad esempio, che gliscaglioni e le aliquo-te Irpef sono le stes-se del 2007 (governoProdi). Questo vuoledire che in 11 anni
per effettodell’inflazioneedegli aumen-ti contrattuali il nostro reddito è si cre-sciuto, ma il Fisco se n’è mangiato unafetta sempre più grande. Prendiamo ilcaso del nostro impiegato: il suo redditodal 2017 al 2018 è aumentato di 301 euro,da 50.067 a 50.368 euro.Madi questi 301euro, ben 157 se ne sono andati in mag-giori tasse e contributi visto che il prelie-vo in busta paga è passato da 17.589 a17.746 euro. Siamo ben oltre il 50% diprelievo. È vero che nel corso degli annisi è intervenuti con ledetrazioni,masoloper i redditi medio bassi.Il 2018 è un anno elettorale. Già si sonosentitemirabolanti promesse. L’augurioè che a consuntivo ci si accorga che la li-berazione fiscale è arrivata in realtà inanticipo.Ma, forse, sempre troppo tardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le aliquoteIrpef sono
invariate dal2007. Da allorasono stati fatti
solo piccoliritocchi alledetrazioni
34CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 15.01.2018
… e così quelle sui consumi
Tasi
Iva su consumi
Accise (benzina, energia, gas)
Bollo auto
Imposte Rc auto
Canone tv
Tari
Inail casalinghe
Bollo su conto corrente
Bollo su dossier titoli
Imposte sostitutive proventi finanziari
Totale imposte sui consumi (2)
TOTALE IMPOSTESU REDDITI E CONSUMI (1+2)
- - -
3.563,10
1.312,89
224,46
185,50
90,00
422,43
12,91
34,20
55,68
130,75
6.031,92
2018
23.778,15
2017- - -
3.547,47
1.312,89
224,46
185,50
90,00
422,43
12,91
34,20
55,68
130,75
6.016,29
23.605,65
* Stipendio lordo meno tasse e contributi ** Reddito netto più assegni familiari
Font
e:el
abor
azio
neUf
ficio
Stud
iCGI
Adi
Mes
treS.
A.
OPERAIO
… e così quelle sui consumi
Tasi
Iva su consumi
Accise (benzina, energia, gas)
Bollo auto
Imposte Rc auto
Canone tv
Tari
Inail casalinghe
Bollo su conto corrente
Totale imposte sui consumi (2)
TOTALE IMPOSTESU REDDITI E CONSUMI (1+2)
- - -
2.320,01
997,43
175,44
132,50
90,00
301,29
12,91
34,20
4.063,78
2018
9.713,84
2017- - -
2.310,73
997,43
175,44
132,50
90,00
301,29
12,91
34,20
4.054,50
9.643,21
* Stipendio lordo meno tasse e contributi ** Reddito netto più assegni familiari
Font
e:el
abor
azio
neUf
ficio
Stud
iCGI
Adi
Mes
treS.
A.
2017
2018
Dopo 130 giorni di lavoro
11MAGG
IO
Dopo 130 giorni di lavoro
11MAGG
IO
Oggi e il 23 gennaioBonus e agevolazioni: se ne parlasu Corriere.it e in Borsa a Milano
Q uali sono le agevolazioni fiscali per i lavori su-gli immobili?Checos’è e comesi applica il bo-
nus per chi sistema giardini o aree verdi? Per averele risposteaquesteeadaltredomandesulleprinci-pali novità fiscali della leggedi Bilancio 2018, bastacollegarsi oggi alle 16 al sito www.corriere.it. Gliesperti di Ipsoa — all’inter-nodella rinnovata collabora-zione tra L’Economia e Wol-ters Kluwer — racconteran-no in diretta ai lettori le mi-sure della Finanziaria.L’appuntamento dedicatoalle novità fiscali si rinnova il23 gennaio con la settimaedizione del Forum Tax. Commercialisti, consu-lenti d’azienda e imprenditori si ritrovano a Mila-no, a Palazzo Mezzanotte (e in diretta streamingpresso alcuni Ordini), per discutere i principali te-mi della Legge di Bilancio. Partecipazione gratuitacon iscrizione su:www.ipsoa.it/forumtax.
AppuntamentiA Palazzo Mezzanotte il 23gennaio Wolters Kluwer eL’Economia organizzanoil «Forum Tax»
CGIA DI MESTRE
«Tagliare la spesa,non è piùun optional»
S cende, scende, ma troppolentamente. E in manieraquasi impercettibile. «C’è un
po’ di soddisfazione nell’apprende-re che anchenel 2018 la pressione fi-scale è destinata a scendere di 0,5punti rispetto al dato medio delloscorso anno per attestarsi al 42,1 percento, al lordo del «bonus Renzi di80 euro», commenta Paolo Zabeo,coordinatore dell’Ufficio studi dellaCgia di Mestre, attento osservatoredi quel complicato rapporto tra il Fi-sco, e la burocrazia in generale, e ilmondo delle imprese e dei profes-sionisti.Una flessione minimache però non ha l’effettodi spostare in anticipo ilgiorno della liberazionefiscale che, come ricor-dato nell’articolo a fian-co, resta invariato rispet-to all’anno scorso: 20giugno per il quadro e 11maggio per l’operaio. Enon c’è troppo da festeg-giare perché la riduzio-ne del peso del Fisco, come spiegaZabeo «è riconducibile, in partico-larmodo, alla crescitadel Pil e inmi-sura molto più contenuta alla ridu-zione delle imposte».Quasi un effetto ottico, insomma.Nelle tasche dei cittadini, con ogniprobabilità, questo miglioramentonon si vedrà neppure.E all’orizzonte, come ogni anno, in-combono nubi minacciose che tuttii governi, di destra e di sinistra, cer-canodi scacciare con le varie leggi diStabilità senza però riuscire ad eli-minare del tutto.«Va infatti ricordato che grazie alla
manovra di bilancio di fine anno èstata sterilizzata anche per quest’an-no laclausoladi salvaguardia sull’Iva— aggiunge Zabeo —. Se ciò nonfosse avvenuto, nel 2018 avremmosubito un’impennata delle aliquoteIva che avrebbero inciso negativa-mente sui bilanci delle famiglie ita-liane per oltre 15 miliardi di euro».E poi c’è una partita tutta da giocarea Bruxelles. «Subito dopo il voto, ilnuovo governo dovrà rendere contodella richiesta pervenutaci dallaCommissione europea nei mesiscorsi. Ovvero, quella di approvare
unamanovra correttiva di3,5miliardi di euro per ri-portare in equilibrio i no-stri conti pubblici che po-trebbe essere in parte“colmata” con l’introdu-zione di nuove tasse. E, alnetto delle promesse mi-rabolanti che i nostri bigpolitici hanno lanciato inqueste prime settimanedi campagna elettorale,che costerebbero centi-
naia dimiliardi, non ci sono alterna-tive: nel nostro Paese, vista la situa-zione dei conti pubblici, le tasse sipossonoridurre inmisurastruttura-le solo se di abbassa di pari importola spesa pubblica improduttiva.Un’operazione, quest’ultima, cheanche in questa legislatura ci è riu-scita solo inparte», concludeZabeo.Morale: inutile festeggiare. Non ve-dremo tanto presto tornare il giornodi liberazione fiscale ai primi di giu-gno come avveniva agli inizi deglianni Novanta.
M. Fr.© RIPRODUZIONE RISERVATA
AnalisiPaolo Zabeo,Cgia di Mestre
LUNEDÌ 15.01.2018 CORRIERE DELLA SERA
35