SCUOLA PRIMARIA SALVADOR ALLENDE progetti Allende... · 2014. 9. 23. · 2 I Progetti...
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SCUOLA PRIMARIA SALVADOR ALLENDE
ISTITUTO COMPRENSIVO “P. LEVI”
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I Progetti dell’Allende nascono da:
Le indicazioni ministeriali per il curricolo Il P.O.F. di Istituto
il Collegio dei Docenti organizzato in Dipartimenti (gruppi di lavoro
misti - insegnanti di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) e in gruppi di ricercazione (formazione,
progettazione, sperimentazione, documentazione…) il territorio rivolese ricco di proposte educative
alcune certezze maturate in anni di lavoro comune; possono essere considerati i pilastri su cui si basa tutto il lavoro e sono gli obiettivi
quotidianamente ricercati: 1. il clima educativo nel quale tutti “stiano bene a scuola nell’imparare e
nell’insegnare”, condizione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi scolastici e di successi scolastici.
2. il lavoro di Team; 3. l’uso delle ore di organico aggiuntivo (ex compresenze e
contemporaneità con l’ins. di Religione e di lingua inglese) per mantenere ciò che era lo specifico del Tempo pieno: la modularizzazione tra le classi
parallele, le attività in piccolo gruppo, in laboratorio, il recupero
individualizzato, il potenziamento del sostegno 4. l’uso dei laboratori attrezzati (biblioteca di plesso, biblioteca di
territorio, sussidi audiovisivi e religione, scienze, inglese, teatro - arte, palestra, sala psicomotricità, sala pittura) e delle nuove tecnologie
(laboratorio di informatica e LIM); 5. la continuità tra i diversi ordini di scuola;
6. i rapporti con i genitori basati sulla convinzione che la scuola può essere punto di incontro in momenti di vario genere, e può proporre alle
famiglie iniziative culturali, ricreative (la festa di fine anno, la castagnata, gli auguri natalizi…) e didattiche (l’incontro con gli insegnanti nei colloqui
e nelle riunioni, le recite, gli spettacoli…); a questo si aggiunge la presenza del coordinamento dei genitori (vedere progetto allegato):
un gruppo di genitori che si pone l’obiettivo di lavorare insieme per il bene della scuola e dei ragazzi,
valorizzare le proprie competenze e capacità
essere attivo in momenti nei quali la scuola si apre all’esterno gestire iniziative particolari
7. la necessità di educare i ragazzi alla solidarietà, alla multicultura, all’intercultura.
8. la scelta di un tema unificante le varie esperienze di tutte le classi. Questo aiuta a presentare una scuola unita in cui tutti gli alunni
lavorano, a livelli diversi, su un unico tema, per raggiungere un obiettivo finale comune reso visibile dallo spettacolo, da una mostra o da una
grande festa a tema. Si è sempre scelto un tema di grande attualità e che potesse offrire, dal punto di vista didattico, molti agganci
interdisciplinari.
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Il 2012 sarà l’Anno Internazionale
dell’Energia Sostenibile
Ban Ki-moon, Segretario Generale dell'ONU, annuncia al mondo che il
2012 sarà «The International Year for Sustainable Energy»: l’anno internazionale per dell’energia sostenibile.
Un’iniziativa volta al miglioramento della qualità della vita di 1,6 miliardi di persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo e che ancora non hanno accesso
all'elettricità, una rivoluzione globale al fine di consentire un accesso universale all'energia pulita a tutti entro il 2030, oltre ad un 40% di aumento
dell'efficienza energetica.
«La nostra sfida – spiega Ban Ki-moon – è la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l'energia pulita, una rivoluzione che renda
l'energia disponibile e accessibile a tutti. È essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per ridurre la povertà e migliorare la salute del Pianeta, la
crescita economica, la pace e la sicurezza». In piena fase di crescita delle esigenze globali di energia, il segretario generale
dell’Onu invita i Paesi a maturare scelte accurate che portino nel lungo periodo all’abbandono dei carburanti fossili, ancora prevalenti e dannosi, visto che
contribuiscono ai cambiamenti climatici. Nel corso di 20 anni, il consumo di energia aumenterà del 40%, specie nei
Paesi in via di sviluppo, dove 1,6 miliardi di persone non hanno l'elettricità e 3 miliardi si affidano a biomasse tradizionali per scaldarsi, cucinare e altre
esigenze domestiche di base. Inoltre due milioni di persone, specie donne e
Progetto unificante
“La nostra sfida è la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione
globale per l’energia pulita, una rivoluzione che renda l’energia disponibile e
accessibile a tutti. E’ essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per
ridurre la povertà e migliorare la salute del pianeta, la crescita economica, la
pace e la sicurezza.” Ban Ki-moon, segretario generale dell’ONU
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bambini, muore ogni anno a causa dell'inquinamento in casa, quasi il doppio del numero di morti per malaria a livello mondiale.
«È inaccettabile – continua – ed evitabile. È il momento di chiudere questo gap globale per l'accesso alle nuove energie. Per raggiungere l'obiettivo fissato al
2030 dobbiamo investire in capitale intellettuale che creerà nuove tecnologie verdi. Abbiamo bisogno di aumentare la spesa pubblica e privata in ricerca e
sviluppo e che i governi diano i giusti incentivi».
Inquinamento sempre maggiore dell'aria e delle acque, buco
dell'ozono, mutamenti climatici, specie animali e vegetali in costante pericolo di estinzione… La salvaguardia (e potremmo aggiungere la
salvezza) del pianeta Terra dipende esclusivamente dalla sensibilità e dalla consapevolezza dei suoi abitanti.
Un miliardo e 600 milioni di persone, nei Paesi in via di sviluppo, non
ha ancora accesso all'elettricità
Fotovoltaico, geotermico ed eolico sono le tecnologie che permettono
di sfruttare le energie rinnovabili.
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Il filo rosso che lega i progetti dell’Allende sarà quindi il tema dell'ecosostenibilità e delle fonti alternative.
Le insegnanti dell’Allende si sono rese subito conto che questo tema, all’apparenza tipicamente scientifico, offriva un’infinità di agganci
interdisciplinari che avrebbero potuto collegare le esperienze degli alunni, a vari livelli a seconda delle età.
Gli obiettivi del progetto sono:
conoscere le principali fonti e forme di energia; distinguere tra risorse rinnovabili e non rinnovabili;
conoscere le fonti di energia pulita e rinnovabile; argomentare su effetto serra, buco dell’ozono, problema rifiuti,…
attivare adeguati comportamenti per il risparmio energetico;
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Progetto
multidisciplinare
Area scienze Ed ambientale
Agganci interdisciplinari:
Letture riferite al
tema (uso della biblioteca di territorio)
Fruizione e/o
produzione di spettacoli teatrali sul tema
Cineforum sul
tema Ed. alla
mondialità, alla solidarietà:
Confronto tra chi produce energia idroelettrica e chi
non ha neanche l’acqua per vivere
Progetto di Solidarietà
Associazione ONLUS “Limone
nel verde” operante in Africa. Propone
gemellaggi tra scuole (scambio di
corrispondenza e materiale) e microprogetti
(esempio: costruzione di pozzi
per le scuole o acquisto di un frigorifero a gas per
le scuole)
Sempre per l’Africa: raccolta tappi “Acqua per il Mali”
Progetto Musica
Musiche e danze dall’Africa
Progetto Arte
A scelta:
Itinerario e laboratori con Dipartimento
educazione del Castello di Rivoli,
Museo di Arte contemporanea. L’Arte povera; gli
elementi Aria, acqua, terra e
fuoco. Itinerario e
laboratori presso PAV (Parco Arte
Vivente, centro arte contemporanea di Torino)
Idee per le classi, per
gite e uscite.
-Contatti con eco
volontari
-Visite al
termovalorizzatore -Alpignano: Museo
dell’elettricità + centrale
idroelettrica
-I guardiani
dell’energia (proposte
comunali)
-Alla Venaria:
l’autoritratto di
Leonardo, il genio.
-A Milano: Museo
scienza e tecnica con
sezione sull’energia
- A come ambiente
Collaborazione con il
comitato dei genitori.
Realizzazione oggetti
per i mercatini di Natale
Collaborazione con il
gruppo biblioteca per
attività di animazione
alla lettura (tema Africa)
Cooperativa 3 e 60
12 incontri di 45’ +
saggio
(contributo famiglie da
decidere con gli altri
plessi in modo che la
quota sia uguale per
tutti, indicativamente 17
euro a bambino)
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- XKè, il Laboratorio
della curiosità, un centro
per la didattica delle
scienze aperto alle
scuole primarie e
secondarie di primo
grado.
E ancora: spettacoli
teatrali organizzati dal
gruppo teatrale di
Adriana Zamboni, Costo
5 euro a bambino
Oltre ai progetti riuniti dal “filo rosso” su indicato, ci sono i progetti stabili, costanti nel tempo, quelli storici
che da molto tempo caratterizzano il plesso.
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INCONTRANDO L’AFRICA Musica, danze e ritmi dal Continente nero
Progetto ambito musicale, cooperativa 3e60 DESTINATARI:
Tutti gli alunni della Scuola
Il progetto propone di musicare la “storia di un bambino africano” con canti,
danze e ritmi. Durante il corso saranno spiegate le differenze tra i bambini europei e quelli nati in alcune zone dell’Africa. Le attività con la musica africana
hanno due obiettivi: promuovere e diffondere questi bellissimi ritmi ancestrali che risvegliano
negli ascoltatori la passione per la danza, il movimento ed il suono più puro e decontaminato dagli influssi dei generi più moderni:
sensibilizzare nei confronti di una realtà ancora difficile e lontana dal nostro modo di vivere.
In questo percorso musicale saranno affrontati i seguenti temi: canto: per un lavoro sull’impostazione della voce e sull’intonazione
ritmo: per lo sviluppo del senso ritmico danza: per l’armonia e la coordinazione del corpo
Costo a carico delle famiglie: 17 euro circa, deciso in accordo con gli altri
plessi, proponendo una quota differenziata per il secondo figlio frequentante.
I PROGETTI NEL DETTAGLIO
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LINGUA 2 INGLESE ATTIVITA’ TEATRALE CON BRIAN AYRES
L’attività teatrale con l’attore di madre lingua inglese è un appuntamento fisso, stabile nel tempo (da almeno una dozzina di anni). Come sempre l’attività si
inserisce perfettamente nel tema del P.O.F., infatti “l’apprendimento di una lingua europea, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di
acquisire competenze plurilingue e pluriculturali (…). L’apprendimento della lingua straniera si innesta su una iniziale motivazione intrinseca,
sulla spontanea propensione dell’alunno verso la comunicazione verbale, sul suo desiderio di socializzare e interagire con l’ambiente
circostante” (dalle Indicazioni per il curricolo).
Brian Ayres è un attore inglese specializzato nell’uso della drammatizzazione come strumento utile all’insegnamento dell’inglese.
Brian Ayres propone ai bambini giochi di ruolo, canzoni, filastrocche, giochi corporei e indicazioni verbali. Crea spettacoli durante i quali i bambini cantano,
rispondono a domande e sono coinvolti in scenette e situazioni. E’ un’esperienza divertente, culturale e linguistica.
Partecipano all’attività, come sempre, la 2^ A, la 2^ B, la 3^ A e la 3^
B (la scelta del plesso era stata quella di offrire l’attività sempre alle seconde e terze in modo che, a rotazione, tutti godano dell’esperienza)
Si chiede l’autorizzazione alla Dirigente Scolastica per un problema legato ai costi: Brian Ayres chiede un compenso di euro 648.
Il plesso attinge euro 328 dai fondi che saranno destinati al plesso.
A carico delle famiglie restano euro 320. I bambini partecipanti sono 16 + 16 + 24 + 24 = 80
320:80=4 euro per famiglia
Se il plesso non ricevesse fondi dall’Istituto potremmo attingere dal ricavato dei mercatini di Natale.
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L’ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO DELLA LINGUA INGLESE L’insegnamento della Lingua inglese è stato affidato alle insegnanti
Serafino Monica: insegna sulla propria classe (2^ A) e sulla quinta B il martedì dalle 10.20 alle 12.20
(l’insegnante di quinta, Perillo Maria, durante le ore di inglese svolge attività linguistiche con la LIM in 2^ A; la terza ora (mercoledì dalle 10.20 alle 11.20)
è gestita dall’ins. La Riccia che utilizza materiale preparato dall’ins. Serafino su aspetti legati alla cultura dei paesi anglosassoni)
Cusato Sonia: insegna su entrambe le quarte e sulla prima (per la quarta A, lunedì 14.20 – 16.20, viene utilizzata la contemporaneità di Cusato con IRC; la
terza ora, giovedì dalle 11.20 alle 12.20, è gestita dall’ins. di classe su indicazioni di Cusato Sonia. Per quanto riguarda la prima, al mercoledì dalle
14.20 alle 15.20 ci sarà uno scambio di competenze e l’ins. Gazzetta insegnerà in quarta geometria)
Deidda Linda: insegna sulla propria classe (2^ B) e sulla quinta A (per la
quinta viene utilizzata la contemporaneità dell’Ins. Deidda con Religione, lunedì dalle 8.20 alle 10.20. Per la terza ora si è giunti a questa decisione. Ogni 15
giorni, al venerdì mattina, l’ins. Deidda insegna per due ore inglese in 5^ A mentre l’ins. Leporati, in 2^ B, propone l’attività di logica)
Ferrero Bruna: insegna su entrambe le terze (per l’attività in terza B viene
utilizzata la contemporaneità di Ferrero con l’ins. di Religione, lunedì dalle
10.20 alle 12.20. La terza ora è gestita dall’ins. Franchini su indicazioni dell’ins. Ferrero)
Questo prevede una rigida organizzazione interna con scambio di competenze.
Ogni team ha scelto in modo autonomo, secondo le indicazioni della Direzione, la gestione della terza ora.
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IL CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI Progetto di Educazione alla Cittadinanza
Riconoscendo la loro condizione di cittadini al presente i Consigli Comunali dei Ragazzi costituiscono una modalità educativa che permette ai ragazzi/e di
confrontarsi e di ricercare soluzioni che non soddisfino le esigenze dei singoli, ma quelle di una collettività di persone. In questo modo si rende effettiva la
pratica della PARTECIPAZIONE attraverso l’espressione delle idee personali e dei propri desideri e sogni, esercitando nello stesso tempo i propri diritti. I CCR
sono un’esperienza viva e concreta di conoscenza, in cui i ragazzi sperimentano direttamente cosa voglia dire essere cittadini in un territorio e
cosa sia il diritto alla cittadinanza.
Partecipano al CCR due ragazzi di quinta A, due di quinta B, uno di quarta A e
uno di quarta B. Questi ultimi sostituiscono i due consiglieri uscenti, della
quinta A dello scorso anno.
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IL PROGETTO DI SOLIDARIETÀ
“Limone nel Verde”
Il Progetto di solidarietà di Limone nel Verde per i bambini del popolo saharawi.
Il popolo Saharawi, letteralmente popolo del deserto, deriva dalla fusione di tribù berbere
e beduine autoctone e di elementi arabo-yemeniti . I Saharawi attualmente vivono divisi tra il Sahara Occidentale, occupato per il 70%
illegalmente dal Marocco dal 1975, i territori liberati (circa il 30%) dal Fronte Polisario e i campi profughi in Algeria.
Il Marocco, per proteggere le sue conquiste, ha eretto il cosiddetto “Muro della vergogna”, lungo 2400 Km, circondato da tre milioni di mine e sorvegliato da 130.000 mila soldati.
Numerose risoluzioni dell’ONU, hanno stabilito il diritto del popolo saharawi al ricongiungimento e all’autodeterminazione, con il conseguente ritiro del Marocco, ma a
tutt’oggi nessuna di queste ha dato esiti concreti. Nei territori occupati continuano pesanti violazioni dei diritti umani, torture e arresti arbitrari da parte del Marocco. Trentacinque anni fa centinaia di migliaia di saharawi, per sfuggire all’occupazione marocchina, hanno
trovato rifugio in campi profughi posti nell’hammada attorno a Tindouf, città a sud-ovest dell’Algeria, un deserto di pietre e sassi, privo di acqua, con scarsissima vegetazione, uno dei luoghi più ostili della Terra. Qui il 27 febbraio del 1976 viene proclamata la R.A.S.D ,
la Repubblica Araba Democratica Saharawi, riconosciuta da oltre 70 paesi nel mondo.
Dal 2006 l’associazione Limone nel Verde è impegnata, nel campo profughi di Auserd, sul
progetto “Un amico al di là del mare”, gemellaggio tra scuole italiane e scuole saharawi.
Sono più di 2.000 alunni italiani e altrettanti saharawi che si scambiano lettere, disegni,
fotografie, cartelloni, venendo così a conoscere la cultura, le tradizioni e le usanze dei due
popoli.
Il progetto multiculturale prevede anche l’impegno delle scuole nella raccolta di fondi
mediante la vendita di calendari e libri dell’associazione e di oggetti realizzati dai bambini nei
mercatini della solidarietà.
Ogni anno Limone nel Verde invia un container carico di materiali didattici e
giocattoli: in due anni sono state attrezzate sei scuole dell’infanzia (giochi, tavoli, sedie, facile
consumo ecc) e due scuole primarie (porte di calcio, cesti pallacanestro, libri, carte
geografiche, facile consumo): Limone nel Verde ha redatto un censimento preciso sulle
esigenze delle scuole di Auserd ed ha lanciato un progetto nazionale con 10 Microprogetti da
finanziare per arrivare a sistemare in pochi anni le 13 scuole del campo.
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Oltre al progetto primario, resta fermo l’impegno verso:
la “COLLETTA ALIMENTARE”.
DALL'ACQUA PER L'ACQUA Campagna per la raccolta di tappi di bottiglie di plastica
Il Comune di Rivoli, in collaborazione con il gruppo MASCI (Movimento Adulti Scout) – Piemonte, ha rilanciato l’idea dell’ONG Centro Mondialità Sviluppo
Reciproco (CMSR) di Livorno e cioè contribuire alla raccolta dei tappi di plastica (polietilene) delle bibite e dell’acqua minerale, affinché siano venduti a chi li
ricicla fornendo fondi che verranno impiegati in opere benefiche. Il ricavato della lavorazione dei tappi di plastica raccolti, dedotto dalle spese,
contribuirà alla realizzazione del “Progetto MALENGA”, che in dialetto della Tanzania, significa acqua..
Tale progetto si propone di facilitare l’accesso all’acqua potabile per gli abitanti di 27 villaggi situati nelle aree più marginali della regione di Dodoma, in
Tanzania. Finalità
Far conoscere i diversi tipi di plastica esistenti Informare gli alunni sul come vengono smaltiti i tappi
Informare gli alunni sull’andamento del progetto
Obiettivi Far adottare alle famiglie l’abitudine di raccogliere separatamente i diversi tipi
di plastica Promuovere la conoscenza sul riutilizzo di scarti apparentemente inutili
Far riflettere sulle conseguenze dello spreco dell’acqua Modalità organizzative
Un incontro in classe di 1-2 ore in cui viene illustrato il progetto, mediante la proiezione di un filmato e di uno o due gingle che illustrano l’attività di
raccolta, macinazione dei tappi.
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PROGETTO DELLE ATTIVITA’ DEL COMITATO DEI GENITORI “La scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante”. “Occorre che il patto tra la famiglia e la scuola diventi l’elemento
portante della cornice culturale appena delineata. Non c’è possibilità
che la scuola realizzi il proprio compito di educare istruendo senza la condivisione della famiglia.”
(dalle Indicazioni per il curricolo, Ministro Fioroni)
Lo scopo prioritario del Comitato genitori della scuola consiste nell’instaurare ed attivare tutte le forme di collaborazione possibili con gli organi collegiali
della scuola, al fine di arricchire l’offerta formativa proposta dalla scuola stessa per l’educazione non solo puramente didattica dei bambini.
Pertanto, da questo presupposto fondamentale, il comitato ha predisposto un programma di iniziative, rivolte soprattutto a tre finalità:
acquisire fondi che unitamente a quelli ministeriali e comunali verranno
destinati alla realizzazione di progetti da svolgere durante l’anno scolastico;
organizzare momenti di incontro creativi per favorire l’aggregazione tra
genitori, alunni e docenti, evidenziando il ruolo sociale che la scuola deve svolgere;
intervenire in collaborazione con gli organi competenti per il miglioramento dei servizi offerti agli utenti.
Attività
- Festa dell’accoglienza “Nutella Party”
- Festa d’autunno “la castagnata”
- I “mercatini”, allestimento e vendita di oggetti creati dai genitori con i bambini (per Natale o per la festa di fine anno). Vuole essere questa un’
occasione per volgere un pensiero anche agli altri (parte dei proventi sarà infatti devoluta al progetto di solidarietà)
- Realizzazione di semplici “costumi” (un segno di riconoscimento della scuola: un fiocco, un cappello….) di Carnevale per partecipare alla Festa
del quartiere
- Festa di fine anno: collaborazione nell’allestimento della festa/mostra di fine anno.
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LA CONTINUITÀ
PROGETTO TRA LA SCUOLA DELL’INFANZIA “A. MAKARENKO” E LA SCUOLA PRIMARIA “SALVADOR ALLENDE”
PROGETTO TRA LA SCUOLA PRIMARIA SALVADOR ALLENDE E LA
SCUOLA SECONDARIA “PRIMO LEVI”
ANIMAZIONE ALLA LETTURA NELLA BIBLIOTECA DI CIRCOLO
La “Biblioteca per ragazzi” della scuola Salvador Allende è ormai una realtà
conosciuta e consolidata e costituisce da tempo un prezioso patrimonio per il nostro circolo.
Considerata la ricca dotazione di cui dispone, può senz’altro favorire nei nostri bambini l’amore per la lettura intesa come strumento di
conoscenza
crescita personale puro svago.
In quest’ottica le insegnanti che fanno parte del gruppo “Biblioteca di Circolo”
si sono poste il prioritario obiettivo di riattivare anche quest’anno il servizio di prestito, con cadenza settimanale: il giovedì dalle 16.30 alle 17.30.
La dotazione si è ampliata grazie all’acquisto di nuovi testi. Come sempre,
all’interno della biblioteca potranno avvenire: il prestito, la scelta, la consultazione ed anche la lettura silenziosa.
La nostra biblioteca si trasformerà, quindi, in una piccola oasi dove lasciar correre la propria fantasia leggendo, ma anche dove consultare testi per
documentarsi e svolgere ricerche. Naturalmente gli insegnanti presenti potranno, se richiesto, fornire aiuti e consigli a tutti i giovani lettori.
Nel corso dell’anno si prevedono varie iniziative di animazione della lettura.
KANGOUROU Alcuni insegnanti del plesso intendo partecipare con alcuni bambini della
propria classe a queste prove di matematica.
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GLI ALTRI
PROGETTI
Con il termine “contemporaneità” indichiamo tutte quelle ore nelle quali sono
presenti sulla classe sia l’insegnante di classe che l’insegnante di lingua inglese o religione. Nel nostro plesso sono rimaste pochissime (vedere organizzazione
inglese): due ore dell’insegnante Franchini e due ore dell’insegnante Banino.
“La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli studenti. (…) Le diverse situazioni
individuali vanno riconosciute e valorizzate (…)” “La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche
devono tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue
fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione”. (dalle indicazioni per il curricolo)
Da queste indicazioni, che sono anche certezze maturate nell’arco di molti anni di insegnamento, le insegnanti del plesso hanno confermato il progetto di
utilizzo di queste ore.
Progetto “Allenamente”: l’obiettivo è quello di lavorare in piccolo gruppo per recuperare al massimo alcuni alunni che presentano
lacune in lingua e/o in matematica (segnalati dagli insegnanti di classe). Il lavoro prevede uno stretto legame tra l’insegnante di classe
e l’insegnante in contemporaneità; è infatti necessario un continuo passaggio di informazioni sul bambino e di indicazioni di lavoro. Alle
famiglie si comunica che il bambino sarà seguito a livello individuale dall’insegnate x affinché possa valorizzare al meglio le proprie
potenzialità. L’esperienza dello scorso anno ha dimostrato che le famiglie apprezzano molto questo tipo di lavoro e l’attenzione nei
confronti del loro bambino.
LA CONTEMPORANEITA’
PROGETTO
“ALLENAMENTE”
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2012: Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile
Progetto multidisciplinare
Area scienze Ed. ambientale Teatro
Cineforum
Ampie possibilità di uscite sul territorio: tra le altre: XKè Laboratorio
della curiosità
Animazione alla lettura
Biblioteca di territorio
Progetto di solidarietà: “Limone nel verde”
AFRICA
Progetto di Musica: Cooperativa 3 e 60
Progetto di
Arte
- Dipartimento educazione
Castello di Rivoli, Museo di arte
contemporanea (mostra “arte
povera”)
- PAV, Parco Arte Vivente
Comitato genitori
E ancora: progetto lingua inglese con Brian Ayres, continuità, allenamente,
CCR…