Scuola Primaria “Gino Allegri” F O E N ANNO … uscita... · la primavera è bellissima perchè...

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Scuola Primaria “Gino Allegri” F O E N ANNO SCOLASTICO 2012 -2013 CLASSE QUARTA

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Scuola Primaria “Gino Allegri”

F O E N

ANNO SCOLASTICO 2012 -2013

CLASSE QUARTA

La partenza: è sempre un emozione! I bambini sono pronti con i loro zainetti in spalla. Il tempo è incerto, ma questo non spaventa né i bambini, né Rosalba, né la maestra Mara. Il tempo non ci fa paura! Pronti…via…si parte….

Scendiamo la scalinata della scuola e….chissà dove ci condurrà questa volta Rosalba. Ci inoltriamo per le stradine del paese, arriviamo alla rotatoria e poi giù verso Sant’Anna. Una breve salita e finalmente arriviamo alla nostra 1^ tappa. Ci sono delle case, ma Rosalba ci conduce in un praticello vicino ad una casetta di legno. E’ bello il posto, ci piace. Ci guardiamo attorno. Sembra interessante. C’è anche un recinto per i cavalli. Ma oggi non siamo venuti a guardare i cavalli, ma a scoprire le meraviglie del nostro CUORE.

Ed ecco che Rosalba ci invita a scrivere liberamente i nostri pensieri, senza paura di sbagliare. Siamo tutti molto concentrati, incuriositi e curiosi di sapere cosa succederà.

Riporto di seguito alcuni pensieri dei bambini che mi hanno autorizzato a scrivere, ma per rispetto saranno anonimi.

“Oggi facciamo una gita con Rosalba. Sappiamo tutti che sarà bellissimo. Ora abbiamo fatto una sosta e tra poco ne faremo un’altra.”

“A me piace vedere i cartoni; oggi mi sento bene in questa passeggiata. Ieri ho giocato un po’ con la Wii. Mi piace ogni sera guardare Spongebob e i Pinguini di Madagascar. Questo pomeriggio vorrei andare alle giostre”

“Stiamo facendo una gita con Rosalba in un pezzo di bosco ed è una cosa bellissima, perché si sentono tutti i rumori della natura”

“Oggi sono contenta perché sto facendo una gita meravigliosa e la freschezza del vento mi sfiora la fronte. Come degli uccelli che cantano una melodia bellissima, poi si sente il cuculo con una melodia graziosa”

“Ho paura degli “slacagni” e mi piacerebbe andare in Australia per vedere i canguri. Da grande vorrei diventare veterinario”

“La natura mi piace perché si può fare tutto quello che si vuole, arrotolarsi nei prati e ammaestrare i cavalli. Gli alberi sono di tutti i colori. E’ questo che mi piace della natura è bellissima, ci starei sempre.”

“Vorrei essere un cowboy e catturare dei cavalli ed ammaestrarli”

“Siamo seduti vicino a una stalla, si vede un pezzo di bosco ed un recinto. Si sentono il corvo e il cuculo “

Ora Rosalba ci spiega il gioco del “Petit Onze”. E’ una struttura poetica caratterizzata da 1 – 2 – 3 – 4 – 1 parole per un totale di 11 parole. Ci invita ad iniziare e finire la poesia con il nostro nome.

Giusy felice giocherellona mi piacciono tutti gli animali del bosco Giusy

Manlio ha paura di un buco nero perché è infinito Manlio

Giacomo Mi piace Andare in bicicletta Sui sentieri di montagna Giacomo

Marta mi piace tanto stare con i miei amici e Marta

Gaetano sono felice perché ho fatto una passeggiata tra amici Gaetano

Carlotta la primavera è bellissima perchè ci sono tanti colori Carlotta

Gabriele i gatti vorrei diventare veterinario per curare gli animali Gabriele

Laura mi piacciono molto i cani e i gatti piccoli Laura

Franceso i gatti Kritter è mitico mi piacciono le talpe Francesco

Nicolò squalo martello, dinosauri, pesci, ornitorinchi, wii, computer, telefono, peluche Nicolò

Cristian oggi andiamo con la Rosalba a fare una gita Cristian

Lorenzo ho mangiato Goku britte freezer ho preso una carta Lorenzo

Pietro mi piace andare con il trial in montagna ciao Pietro

Il terzo input che Rosalba ci dà, è quello di formare un acrostico con la parola PAURA.

Ci mettiamo al lavoro e senza tanto pensare, i nostri pensieri si liberano sul foglio.

Paura di Andare sulle montagne russe sono Un jet, sono un Razzo e vado A una velocità paurosa

Paura del buio A che paura dei serpenti U ho paura del Mazarol R ho paura delle pulci A ho paura delle formiche rosse Ho paura a stare da sola senza mia nonna Pane nero Anatra Uca-Uca Rambo Anatra Pancrazio ha paura dei coltelli Aiuto soffro di vertigini, quindi ho paura delle vertigini U Ruttare io ho paura dei rutti Aiuto sto cadendo e ho paura P come paura A come api U come buio R come ragni A come aiuto Paura forse fa parte di me perché A U R Aggiungi la “L” e viene fuori Laura Pino hA paura Unicamente di

Ragni Antartici Pauroso Attenzione Un fantasma Ragazzi che spavento Aiuto, attenti! Porcello Arco Urlo Rombo Arciere Pirata Antipatico Ululante Roditore Arrabbiato Ora Rosalba ci invita a scrivere su cinque tessere una parola che centri con la PAURA. Le parole vengono disposte al centro del cerchio e messe in condivisione. Ognuno sceglie le 5 parole che più lo attirano e le riporta sul suo quaderno.

Ecco le parole “della paura” che i banbini hanno scritto

Agitazione, cinesi, oca, serpenti, tornado, leone, buio, mostri, njngia, nazisti, toro, ragni, api, piragna, uragano, cigni, film dell’orrore, “slacagni”, buio, pitbul, vampiro, tirannosauro rex, formiche, temporale, doberman, allarme, cane lupo, motosega, vulcano, killer spietato, stare da sola, pierina, ansia, fantasma, terrore, cavallo inferocito, bowser, crocera, solitudine, porco, grizly. Ci avviamo ora verso la nostra 2^ tappa. Si sceglie di andare verso il campo sportivo e poi alla campagna di Cristian. E’ il momento del rifornimento energetico e allora….apriamo lo zainetto e facciamo merenda!!! E poi…… una corsetta, una visita alle anatre, quattro chiacchere….

Bene, siamo pronti per riprendere il nostro “cammino” alla scoperta della paura Se la paura fosse………… Rosalba ci invita a scrivere quello che ci viene subito in mente Riporto di seguito le varie definizioni dei bambini

UN COLORE: nero (N), nero (Mar), verde (Cr), nero (Fr), nero perché è un colore pauroso (L), nero (GAB), blu (Car), nero (Giu), nero (Man), beige (Gae), rosso (Lor), nero (Giac), nero (P). UN ANIMALE: leone (N), leone (Mar), anatra (Cr), orso (Fr), lupo, perché se mi trovassi davanti ad un branco di lupi avrei paura (L), doberman (GAB), cavallo (Car), ragno (Giu), pitone (Man), leone (Gae), leone (Lor), leone (Giac), grizli (P).

UN GIOCO: box (N), mostri (Mar), dragon baal (Cr), mostro (Fr), gioco di guerra (L), jek a sorpresa (GAB), lupo mangia frutta (Car), di guerra (Giu), voldemort (Man), crash (Gae), wii (Lor), guardia e ladri (Giac), fantasma (P). UN CIBO: formaggio (N), cotolette (Mar), fragole (Cr), zucchine (Fr), “cornoi” perché sono amari (L), pollo (Car), minestra (Giu), sushi (Gae), patate (Lor), salamino (Giac), carciofi (P). UN ODORE: puzza (N), puzza (Mar), fiore(Cr), puzza (Fr), fumo e puzza (L), profumo (Car), di spago (Giu), vomito (Man), cassonetto spazzatura (Gae), puzza (Giac), liquame (P). UN LUOGO: castello abbandonato (N), le tenebre (Mar), campagna (Cr), discarica (Fr), casa abbandonata (L), una casa abbandonata (GAB), campagna (Car), laboratorio del dentista (Giu), burrone (Man), Lamen (Gae), ospedale (Giac), casa abbandonata (P). UN OGGETTO: ascia (N), erba gigante (Mar), stecca da hockey (Cr), fucile(Fr), pistola (L), ascia (GAB), pistola (Car), pistola (Giu), pistola (Man), collana (Gae), mitragliatore (Lor), apparecchio (Giac), mazza (P). UNA PARTE DEL MIO CORPO: mano (N), organo (Mar), cervello (Cr), cuore (Fr), cervello malvagio (L), scheletro (GAB), cuore (Car), piedi (Giu), le parti basse (Man), intestino tenue (Gae), budella (Lor), fegato (Giac), polmoni (P). UN’ORA DEL GIORNO: mezzanotte (N), mezzogiorno (Mar), le 13 (Cr), le otto (Fr), mezzanotte (L), mezzanotte (GAB), mezzogiorno (Car), sette (Giu), le 14 (Man), 00,00 (Gae), le 14 (Giac), mezzanotte (P). UN GIORNO DELLA SETTIMANA: lunedì (N), venerdì (Mar), domenica (Cr), martedì (Fr), domenica sera (L), sabato (Car), martedì (Giu), mercoledì (Man), mercoledì (Gae), giovedì (Lor), lunedì (Giac), domenica (P). UN MESE DELL’ANNO: novembre (N), febbraio(Mar), settembre (Cr), settembre (Fr), novembre (L), gennaio (Car), settembre (Giu), gennaio (Gae), ottobre (Lor), maggio (Giac), dicembre (P). UNA PERSONA: Waluigi (N), dentista (Mar), alcolizzato drogato (Cr), cecchino inviato speciale (Fr), dentista (L), dentista (Giu), killer (Gae), killer (Lor), dentista (Giac)

3^ tappa: chiesa di San Pietro Rosalba ci chiede di completare alcune frasi con quello che ci viene in mente Marta: A CUOR LEGGERO è senza pesi CUORE DI GHIACCIO è un cuore pesante CUORE IN GOLA si sta in pensiero COLPITO AL CUORE una cosa triste CON TUTTO IL CUORE perdono qualcuno CUORE DI CONIGLIO io amo gli animali CUORE D’ORO ho tantissime amiche e voglio loro bene CUORE DI PIETRA io mi arrabbio spesso con le mie amiche CUORE SPEZZATO a volte resto delusa perché mi dicono cose brutte LA VIA DEL CUORE la mia vita è determinata

Nicolò: CUORE DI GHIACCIO: inflessibile, serio, cattivello CUORE IN GOLA: spavento, paura COLPITO AL CUORE: infarto

CON TUTTO IL CUORE: con molto affetto CORE DI CONIGLIO: pauroso, molto fifone CUORE D’ORO: generosissimo, pronto ad aiutare gli altri CUORE DI PIETRA: cattivissimo, malvagio, crudele CUORE SPEZZATO: separazione, rottura per una ragazza LA VIA DEL CUORE: strada per diventare buoni e generosi Giacomo: A CUOR LEGGERO: come una piuma, senza colpa CUORE DI GHIACCIO: persona isterica CUORE IN GOLA: quando vado sul tagadà COLPITO AL CUORE: qualcuno ti fa i dispetti CON TUTTO IL CUORE: quando qualcuno ti vuole bene CUORE DI CONIGLIO: qualcuno che ha paura CUORE D’ORO: uno generoso e simpatico CUORE DI PIETRA: qualcuno senza emozioni CUORE SPEZZATO: quando qualcuno ti lascia da solo LA VIA DEL CUORE: seguire i tuoi sogni

Pietro: A CUOR LEGGERO: simpatico CUORE DI GHIACCIO: duro

CUORE IN GOLA: paura COLPITO AL CUORE: lasciato CON TUTTO IL CUORE: ti amo CUORE DI CONIGLIO: agile CUORE D’ORO: prezioso CUORE DI PIETRA: forte CUORE SPEZZATO: morto LA VIA DEL CUORE:decisione Lorenzo: A CUOR LEGGERO: gioco con la wii CUORE DI GHIACCIO:malvagio CUORE IN GOLA: quando hai uno spavento COLPITO AL CUORE: un innamorato CUORE DI CONIGLIO: un coniglio sbudellato CUORE D’ORO: buono CUORE DI PIETRA: cattivo

Gaetano: A CUOR LEGGERO: corro molto veloce CUORE DI GHIACCIO: lancio aria molto fredda CUORE IN GOLA: sto facendo fatica e non so se ce la faccio a continuare COLPITO AL CUORE: sono triste e demoralizzato CON TUTTO IL CUORE: sono felice di fare qualcosa

CUORE DI CONIGLIO: sono molto agile CUORE D’ORO: sono molto generoso CUORE DI PIETRA: sono vanitoso e non dò niente a nessuno CUORE SPEZZATO: quando per esempio una ragazza ti molla LA VIA DEL CUORE: se tu segui il tuo istino Manlio: A CUOR LEGGERO: felice CUORE DI GHIACCIO: sono triste COLPITO AL CUORE: mi hanno ucciso CON TUTTO IL CUORE: niente CUORE DI CONIGLIO: saltare CUORE D’ORO: onesto CUORE DI PIETRA: testardo

Giusy: A CUOR LEGGERO: mi sembra di volare CUORE DI GHIACCIO: mi sembra di morire CUORE IN GOLA: mi viene da piangere

COLPITO AL CUORE: mi sento giù di morale CON TUTTO IL CUORE: ti faccio un dono CUORE DI CONIGLIO: ho paura CUORE D’ORO: aiuto tutti CUORE DI PIETRA: non aiuto nessuno CUORE SPEZZATO: mi sento esclusa LA VIA DEL CUORE: faccio quello che mi dice il cuore Gabriele: COLPITO AL CUORE: offeso CUORE DI CONIGLIO: fifone CUORE D’ORO: gentile CUORE DI PIETRA:tirchio

Carlotta: A CUOR LEGGERO: mi sento stanca CUORE DI GHIACCIO: una persona molto cattiva e maleducata CUORE IN GOLA: una persona che ha paura COLPITO AL CUORE: quando una persona si stupisce CON TUTTO IL CUORE: una persona che è sincera CUORE DI CONIGLIO: quando pensa a qualcosa tipo carote CUORE D’ORO: quando uno è gentile CUORE DI PIETRA: che è tanto cattivo

CUORE SPEZZATO: quando una persona si separa LA VIA DEL CUORE: quando decide Laura: A CUOR LEGGERO: farò la Comunione CUORE DI GHIACCIO: una persona maleducata CUORE IN GOLA: quando vado sulla giostra COLPITO AL CUORE: quando qualcuno ti fa delle cose brutte CON TUTTO IL CUORE: faccio un regalo CUORE DI CONIGLIO: pensa solo alle carote CUORE D’ORO: quando una persona è fedele a te CUORE DI PIETRA: avaro CUORE SPEZZATO: quando qualcuno ti lascia LA VIA DEL CUORE: quando qualcuno decide col cuore

Francesco: A CUOR LEGGERO: segno con B. JR CUORE DI GHIACCIO: anima di fuoco CUORE IN GOLA: paura COLPITO AL CUORE: freccia CON TUTTO IL CUORE: mi impegno CUORE DI CONIGLIO: codardo CUORE D’ORO: anima d’argento CUORE DI PIETRA: avarizia LA VIA DEL CUORE: cioccolato Cristian: A CUOR LEGGERO: come una piuma CUORE DI GHIACCIO: freddo COLPITO AL CUORE: da una pistola CON TUTTO IL CUORE: penso CUORE DI CONIGLIO: veloce CUORE D’ORO: luccicante CUORE DI PIETRA: duro

CUORE SPEZZATO:male di rottura LA VIA DEL CUORE: strada del cuore

Bè Rosalba, che dire….anche quest’anno hai colpito nel segno! Questa mattina è stata meravigliosa (Francesco) Questa mattina è stata fantastica, grazie Rosalba (Cristian) Questa mattina è stata abbastanza bella e spero che il prossimo anno andiamo a casa mia (Gaetano) Questa mattina è stata bellissima, perché è una cosa che non si fa tutti i giorni. Vorrei salutare moltissimo Rosalba. Grazie per questa bellissima gita (Laura)

Questa mattina è stata bellissima. Ci siamo divertiti soprattutto ho fatto un po’ di muscoli, perché abbiamo camminato un sacco e siamo andato con Rosalba. E’ divertente, è stata una giornata bellissima. (Carlotta) Questa mattina è stata molto divertente (Gabriele) Questa mattina è stata bellissima perché ho scritto quello che stava nel mio cuore (Giusy) Questa mattina è stata bellissima, perché è venuta Rosalba a farci fare una gita autobiografica e siamo diventati degli ottimi autobiografi (Giacomo) Questa mattina è stata bella perché mi è piaciuto molto passeggiare insieme ciaoooo (Nicolò) Questa mattina è stata bellissima perché abbiamo fatto tante cose belle. Ciao Rosalba. (Marta)

Buio, ladri, serpenti, nazisti, Rambo, pesce scorpione, cani grandi, cane del nonno, limacce, scorpioni, killer, cimitero, terremoto, trombe d’aria, incendi, tornado, persone cattive, fantasmi, Mazarol, topi, draghi, invasione alieni….

PAURA Pericoli possibili: incendi, tromba d’aria, terremoto, persone cattive, tornado, scorpioni, cani arrabbiati…

Immaginazione: buio, fantasmi, Mazarol, cimitero, limacce, draghi, invasione alieni, streghe….. Riporto di seguito i testi dei bambini a conclusione della prima parte di questa esplorazione del nostro cuore UNA SERA PAUROSA

Una sera la mamma mi ha chiesto se le andavo a prendere un paio di pantaloni, ma io avevo paura di salire al piano di sopra perché penso che sopra ci sia qualcuno sempre pronto a farmi del male. Allora sono salita facendomi un po’ di coraggio, ma di corsa così sono tornata giù in un batter d’occhio. Alla sera quando era ora di andare a dormire, io ero molto impressionata dalla visione del film “La vita è bella” e non avevo il coraggio di spegnere la luce. La mamma mi ha fatto un po’ di compagnia, finchè mi sono addormentata. Non ha funzionato, perché di notte mi sono svegliata per la paura e son andata a dormire insieme alla mamma. UNA GIOSTRA PAUROSA Un anno fa sono andato a Legoland in Germania con la mia famiglia. Siamo arrivati e la signora dell’hotel ci ha accolto gentilmente. Abbiamo disfatto le valigie, fatto la doccia e guardato Asterix e Obelix in tedesco e non ho capito niente. Abbiamo cenato e siamo andati a letto. Il giorno seguente ci siamo svegliati. Abbiamo fatto colazione a buffet. Siamo andati a Legoland e ci siamo fermati a mangiare lì. Siamo tornati all’hotel e ci siamo messi a dormire. Il secondo giorno abbiamo fatto colazione e siamo tornati a Legoland e sono salito su una giostra che mi faceva paura: era alta ed andava velocissima e le rotaie erano rosse. Mia sorella e mio papà riuscirono a convincermi: sono salito e la giostra è partita. Quando sono sceso ho detto alla mamma che me ero divertito e così ho sconfitto la mia paura. Alla fine ho comprato due lego e siamo tornati a casa L’ALLARME Era dicembre e avevo cinque anni. Mentre dormivo suonò l’allarme. Mia mamma per sbaglio l’aveva acceso; quando mia sorella si svegliò per andare in bagno l’allarme suonò; mia sorella prese un grande spavento, i miei genitori si svegliarono, il mio cane spaccò la catena, mia sorella sentì il colpo e aprì la porta. Mia sorella spense l’allarme, ma mia mamma lo riaccese. Io sbattei il braccio contro il legno mentre dormivo e il cane si sveglio; io ribattei di nuovo e lui venne su dalle scale e mi leccò la faccia. UN PO’ DI PAURA IN MONTAGNA Tanto tempo fa, io mia mamma, mio papà e mio fratello insieme ai miei nonni siamo andati in montagna in casera. Appena siamo arrivati io e mio fratello abbiamo deciso di giocare a nascondino. Abbiamo fatto la conta e toccava a me nascondermi. Lui ha iniziato a contare; io mi sono nascosta su un albero sopra di lui. Quando Tommaso ha finito di contare si è allontanato un po’ e io mi sono tanata. Quando si è accorto dove ero, ha dovuto aiutarmi a scendere perché avevo paura. Continuammo a giocare, quando toccò a me, questa volta cercai un posto meno pericoloso ma sentii qualcosa di fastidioso sulla mia testa, Mi

toccai e capii che avevo appiccicato in testa una ragnatela con il suo ragno; ma la paura dei ragni l’avevo superata un po’ di tempo prima. Allora cominciai a scuotere la testa fino a che vidi il ragno cadere per terra. In quel momento Tommaso mi vide e mi tanò. Dopo un po’ il papà ci chiamò per dirci che il mangiare era pronto. Stanchi ma contenti ci sedemmo a tavola a mangiare pollo, costicine e polenta. Per me e mio fratello è stata una bella e divertente giornata!!! PAURA DEL BUIO Quando alla sera vado a dormire sul letto da sola, o con mia mamma, o con mio papà, ho paura del buio. A me sembra che la tenda della mia camera sia una mummia e mi fa paura. Così comincio a dindolare la testa e il corpo, e mi distraggo e alla fine mi addormento. IMPRESA NELLA WII Un mese fa ho avuto paura di un mostro di nome Brwser. Un giorno giocando con la wii in sala insieme a mio papà, ho quasi superato il castello di Brwser, ho superato gomba twomp, palle di fuoco e fiamme; mi mancava solo arrivare alla torre. Quando sono arrivato però, è apparso Brwser e sputava palle di fuoco, Mi ha sfidato su un pianeta e dopo molti attacchi diretti sono riuscito a sconfiggerlo. Ho preso la megastella e non ho avuto più paura. LIMACCE Tanto tempo fa ero sul prato di casa mia che giocavo con un trattore di plastica che aveva una benna e aveva appena finito di piovere, quindi il prato era popolato di limacce. Una era finita nella benna, allora la ho messa in bocca non sapendo cosa fosse. Aveva un sapore orribile ed era viscida. Ho avuto paura che mi andasse di traverso quella roba schifosa. La ho sputata subito e sono corso in casa a lavarmi di denti. L’ALLARME Ricordo che un anno fa ero a letto e dormivo da sola. Ad un certo punto il papà è uscito ed è scattato l’allarme di casa. Io ho preso tanta paura e sono andata a dormire dalla mamma. Il papà ha urlato:”Vado dal nonno!” Alle sette dovevo andare a scuola e per scendere abbiamo fatto come i ladri, solo che ogni volta che il sensore ci vedeva, partiva l’allarme. Abbiamo fatto colazione e sono andata a scuola. Ho preso tanta di quella paura ! UN BRUTTO INCIDENTE Quando avevo tre anni sono andato con mio papà a riprendermi la mia motoretta verde che mi aveva regalato lo zio, perché l’avevo portata dal meccanico. Quando sono arrivato mio papà mi ha fatto fare un giro con la

motoretta, allora ci ho provato, ma ho sbattuto contro il muretto. Ho preso uno spavento e qualche botta. Da quel giorno non l’ho più usata. L’ACQUA Tanto tempo fa avevo paura dell’acqua. Era un giorno pauroso. L’acqua era entrata dappertutto, era bruttissimo. Mi trovavo a casa con la mamma. La schiuma dell’acqua arrivava al soffitto: era orribile. Chiamai mio papà e poi chiamammo l’idraulico che vide il tubo di scarico, ma neppure lui era riuscito ad aggiustarlo. La situazione era sempre peggiore, quindi io e mia mamma provammo ad aggiustare il tubo con la chiave a becco. Provammo e riprovammo, finchè non riuscimmo nell’impresa. Dopo abbiamo festeggiato, però che brutta esperienza!!! IL DOBERMAN Molto tempo fa ero insieme a mia nonna di Asolo. Eravamo andati nella casa di un signore che aveva un doberman a cui gli piacevano i bambini. Il doberman mi stava rincorrendo per tutta la casa e io avevo paura. Poi sono inciampato sulla sua ciotola e sono caduto con la schiena. Lui mi è saltato sopra, allora io mi sono spaventato e dopo il cane si è rialzato e io son tornato da mia nonna. IL DIVANO Circa due mesi fa ero a Loreggia da mio papà. Non ero riuscito a dormire per tutta la notte. Mi sono svegliato ed ho acceso la tv alle 5 di mattino e il divano mi è caduto sopra. Io mi sono spaventato molto, perché pensavo di morire. Sono rimasto sotto il divano fino a che mio papà non si è svegliato ed ha alzato il divano. Foen, 18 maggio 2013