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CORSO AR1 2016CORSO AR1 2016CORSO AR1 2016CORSO AR1 2016
DirettoreIA Carlo Cardella
Vice DirettoreIAL Mauro Giambastiani
RelatoreIAL Daniele Fontanelli
Autosoccorso dellaAutosoccorso dellaCordataCordata
Scuola Alpinismo e Sci Alpinismo CAI LuccaCorso AR1 2016
Gli esperti muoiono sotto le valanghe, perché le valanghe nonGli esperti muoiono sotto le valanghe, perché le valanghe nonsanno che sei esperto.sanno che sei esperto.
(Andrè(Andrè RochRoch)
Mi escono battute sarcast iche quando leg go o sento def in i reMi escono battute sarcast iche quando leg go o sento def in i rela montagna assass ina. La montagna non è assass ina, se nela montagna assass ina. La montagna non è assass ina, se nesta l ì e basta. S iamo noi i k i l ler d i noi stess i , che nonsta l ì e basta. S iamo noi i k i l ler d i noi stess i , che nonsappiamo v ivere, che us iamo i l profumo per l ’uomo che nonsappiamo v ivere, che us iamo i l profumo per l ’uomo che nondeve chiedere mai , che abbiamo dimenticato la car i tà , ladeve chiedere mai , che abbiamo dimenticato la car i tà , lar iconoscenza, i l r i spetto, che distrug giamo la natura.r iconoscenza, i l r i spetto, che distrug giamo la natura.
(Mauro Corona)
Gli esperti muoiono sotto le valanghe, perché le valanghe nonGli esperti muoiono sotto le valanghe, perché le valanghe nonsanno che sei esperto.sanno che sei esperto.
(Andrè(Andrè RochRoch)
Cosa vedremo in questa lezionCosa vedremo in questa lezionee??Principali cause di InfortuniPrincipali cause di InfortuniAutosoccorsoAutosoccorso CosCosaa ssii pupuòò farfaree iinn caso dcaso dii incidenteincidente
Richiesta di SoccorsoRichiesta di Soccorso Parte PraticaParte Pratica Esecuzione dell’asola di bloccaggioEsecuzione dell’asola di bloccaggio
Passaggio VitaPassaggio Vita –– SostaSosta
ParanchiParanchi -- CenniCenni
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Principali cause di InfortuniPrincipali cause di InfortuniAutosoccorsoAutosoccorso CosCosaa ssii pupuòò farfaree iinn caso dcaso dii incidenteincidente
Richiesta di SoccorsoRichiesta di Soccorso Parte PraticaParte Pratica Esecuzione dell’asola di bloccaggioEsecuzione dell’asola di bloccaggio
Passaggio VitaPassaggio Vita –– SostaSosta
ParanchiParanchi -- CenniCenni
L’AlpinismL’Alpinismo come l’Arrampicata Libera sonoo come l’Arrampicata Libera sonoattivitattività aà a rischiorischio
TecnicTecnicaa ee trucchtrucchii nononn sonsonoo sufficientisufficientieliminareeliminare ii pericolipericoli
L’incoscienzaL’incoscienza èè ffonteonte didi rischiorischio Ammettere il rischio e metterlo in preventivoAmmettere il rischio e metterlo in preventivo
ci permette calcolare e controllarne l’entitàci permette calcolare e controllarne l’entità Importante conoscere i pericoli per ridurre alImportante conoscere i pericoli per ridurre al
minimo il loro effettominimo il loro effetto
Pericoli in montagnaPericoli in montagna
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L’AlpinismL’Alpinismo come l’Arrampicata Libera sonoo come l’Arrampicata Libera sonoattivitattività aà a rischiorischio
TecnicTecnicaa ee trucchtrucchii nononn sonsonoo sufficientisufficientieliminareeliminare ii pericolipericoli
L’incoscienzaL’incoscienza èè ffonteonte didi rischiorischio Ammettere il rischio e metterlo in preventivoAmmettere il rischio e metterlo in preventivo
ci permette calcolare e controllarne l’entitàci permette calcolare e controllarne l’entità Importante conoscere i pericoli per ridurre alImportante conoscere i pericoli per ridurre al
minimo il loro effettominimo il loro effetto
Casistica Degli incidenti inCasistica Degli incidenti inMontagnaMontagna
Ogni anno il CNSAS effettua circa 7000 interventi con 400 vittimeOgni anno il CNSAS effettua circa 7000 interventi con 400 vittime(2012)(2012)
Il 40% in ambito escursionisticoIl 40% in ambito escursionisticoSolo il 2% in ambito alpinistico (dato relativo alle sole chiamate diSolo il 2% in ambito alpinistico (dato relativo alle sole chiamate di
soccorso)soccorso)Il 60 % è dovuto a cadutaIl 60 % è dovuto a cadutaIl 20 % a cadute di sassiIl 20 % a cadute di sassiIl 7% a scivolate sul sentieroIl 7% a scivolate sul sentieroIl 7% a distacco degli appigli appoggiIl 7% a distacco degli appigli appoggiIl 6% a maloreIl 6% a maloreTrend in aumentoTrend in aumentoFacilità di accessoFacilità di accessoFenomeno che sta lentamente diventando di massaFenomeno che sta lentamente diventando di massa
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Ogni anno il CNSAS effettua circa 7000 interventi con 400 vittimeOgni anno il CNSAS effettua circa 7000 interventi con 400 vittime(2012)(2012)
Il 40% in ambito escursionisticoIl 40% in ambito escursionisticoSolo il 2% in ambito alpinistico (dato relativo alle sole chiamate diSolo il 2% in ambito alpinistico (dato relativo alle sole chiamate di
soccorso)soccorso)Il 60 % è dovuto a cadutaIl 60 % è dovuto a cadutaIl 20 % a cadute di sassiIl 20 % a cadute di sassiIl 7% a scivolate sul sentieroIl 7% a scivolate sul sentieroIl 7% a distacco degli appigli appoggiIl 7% a distacco degli appigli appoggiIl 6% a maloreIl 6% a maloreTrend in aumentoTrend in aumentoFacilità di accessoFacilità di accessoFenomeno che sta lentamente diventando di massaFenomeno che sta lentamente diventando di massa
Casistica Degli incidenti inCasistica Degli incidenti inMontagnaMontagna
Cause degli incidentiCause degli incidenti::
Scarse Conoscenze TecnicheScarse Conoscenze Tecniche Comportamento inadeguatoComportamento inadeguato Superficialità nei confronti dei pericoliSuperficialità nei confronti dei pericoli
Coinvolti soprattutto i principianti (L’esperienza non può essereCoinvolti soprattutto i principianti (L’esperienza non può essereacquistata in un negozio). L’attività in montagna richiede unacquistata in un negozio). L’attività in montagna richiede unapproccio non improvvisato . Il “fai da te “ non aiuta a muovere iapproccio non improvvisato . Il “fai da te “ non aiuta a muovere iprimi passi in sicurezza.primi passi in sicurezza.
Coinvolge anche i super esperti per eccesso di fiducia nei propriCoinvolge anche i super esperti per eccesso di fiducia nei proprimezzi e per la ripetizionemezzi e per la ripetizione routinariaroutinaria di alcuni gesti.di alcuni gesti.
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Cause degli incidentiCause degli incidenti::
Scarse Conoscenze TecnicheScarse Conoscenze Tecniche Comportamento inadeguatoComportamento inadeguato Superficialità nei confronti dei pericoliSuperficialità nei confronti dei pericoli
Coinvolti soprattutto i principianti (L’esperienza non può essereCoinvolti soprattutto i principianti (L’esperienza non può essereacquistata in un negozio). L’attività in montagna richiede unacquistata in un negozio). L’attività in montagna richiede unapproccio non improvvisato . Il “fai da te “ non aiuta a muovere iapproccio non improvvisato . Il “fai da te “ non aiuta a muovere iprimi passi in sicurezza.primi passi in sicurezza.
Coinvolge anche i super esperti per eccesso di fiducia nei propriCoinvolge anche i super esperti per eccesso di fiducia nei proprimezzi e per la ripetizionemezzi e per la ripetizione routinariaroutinaria di alcuni gesti.di alcuni gesti.
Casistica Degli incidentiCasistica Degli incidenti Principali causePrincipali cause
1)1) Disattenzione e superficialità nelle manovre di assicurazioneDisattenzione e superficialità nelle manovre di assicurazione2)2) Nodi sbagliatiNodi sbagliati3)3) Manovra errata diManovra errata di moulinettemoulinette da parte del primo di cordatada parte del primo di cordata4)4) Incapacità di utilizzo dei freni e dei sistemi di assicurazioneIncapacità di utilizzo dei freni e dei sistemi di assicurazione5)5) Mancanza del nodo sul capo libero della cordaMancanza del nodo sul capo libero della corda6)6) Manovre errate di discesa in corda doppiaManovre errate di discesa in corda doppia7)7) Incomprensione nei comandi di cordataIncomprensione nei comandi di cordata8)8) Mancanza di autoassicurazione del secondo di cordata conMancanza di autoassicurazione del secondo di cordata con
sollevamento del secondo in conseguenza della caduta del primosollevamento del secondo in conseguenza della caduta del primo9)9) Errata valutazione delle attrezzature di falesia o dell’itinerarioErrata valutazione delle attrezzature di falesia o dell’itinerario10)10) Mancanza del casco protettivoMancanza del casco protettivo
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1)1) Disattenzione e superficialità nelle manovre di assicurazioneDisattenzione e superficialità nelle manovre di assicurazione2)2) Nodi sbagliatiNodi sbagliati3)3) Manovra errata diManovra errata di moulinettemoulinette da parte del primo di cordatada parte del primo di cordata4)4) Incapacità di utilizzo dei freni e dei sistemi di assicurazioneIncapacità di utilizzo dei freni e dei sistemi di assicurazione5)5) Mancanza del nodo sul capo libero della cordaMancanza del nodo sul capo libero della corda6)6) Manovre errate di discesa in corda doppiaManovre errate di discesa in corda doppia7)7) Incomprensione nei comandi di cordataIncomprensione nei comandi di cordata8)8) Mancanza di autoassicurazione del secondo di cordata conMancanza di autoassicurazione del secondo di cordata con
sollevamento del secondo in conseguenza della caduta del primosollevamento del secondo in conseguenza della caduta del primo9)9) Errata valutazione delle attrezzature di falesia o dell’itinerarioErrata valutazione delle attrezzature di falesia o dell’itinerario10)10) Mancanza del casco protettivoMancanza del casco protettivo
Casistica Degli incidenti in FalesiaCasistica Degli incidenti in Falesia
Adottare le tecniche di parata prima che il primo moschettoni ilAdottare le tecniche di parata prima che il primo moschettoni ilprimo rinvioprimo rinvio
Assumere una posizione idonea almeno fino a quando ilAssumere una posizione idonea almeno fino a quando ilcompagno non ha raggiunto il 3 o 4 rinviocompagno non ha raggiunto il 3 o 4 rinvio
Non tenere la corda troppo lasca ne troppo tesaNon tenere la corda troppo lasca ne troppo tesa Non distrarsi durante l’ascesa del compagnoNon distrarsi durante l’ascesa del compagno Dare corda in maniera sollecita e stare sempre pronti aDare corda in maniera sollecita e stare sempre pronti a
recuperare il lasco di cordarecuperare il lasco di corda
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Disattenzione e superficialità nelle manovre diassicurazione
Adottare le tecniche di parata prima che il primo moschettoni ilAdottare le tecniche di parata prima che il primo moschettoni ilprimo rinvioprimo rinvio
Assumere una posizione idonea almeno fino a quando ilAssumere una posizione idonea almeno fino a quando ilcompagno non ha raggiunto il 3 o 4 rinviocompagno non ha raggiunto il 3 o 4 rinvio
Non tenere la corda troppo lasca ne troppo tesaNon tenere la corda troppo lasca ne troppo tesa Non distrarsi durante l’ascesa del compagnoNon distrarsi durante l’ascesa del compagno Dare corda in maniera sollecita e stare sempre pronti aDare corda in maniera sollecita e stare sempre pronti a
recuperare il lasco di cordarecuperare il lasco di corda
Casistica Degli incidenti in FalesiaCasistica Degli incidenti in FalesiaNodi sbagliatiNodi sbagliati
In falesia ci lega e ci si slega tante volte, laIn falesia ci lega e ci si slega tante volte, laripetizione del gesto può portare alla suaripetizione del gesto può portare alla suabanalizzazionebanalizzazione
Quando si fa il nodo:Quando si fa il nodo: non si parla, non ci sinon si parla, non ci sidistrae, non si interrompe mai l’azione !distrae, non si interrompe mai l’azione !
Vale la regola sacrosanta del controlloVale la regola sacrosanta del controlloincrociatoincrociato
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Nodi sbagliatiNodi sbagliati
In falesia ci lega e ci si slega tante volte, laIn falesia ci lega e ci si slega tante volte, laripetizione del gesto può portare alla suaripetizione del gesto può portare alla suabanalizzazionebanalizzazione
Quando si fa il nodo:Quando si fa il nodo: non si parla, non ci sinon si parla, non ci sidistrae, non si interrompe mai l’azione !distrae, non si interrompe mai l’azione !
Vale la regola sacrosanta del controlloVale la regola sacrosanta del controlloincrociatoincrociato
Casistica Degli incidenti in FalesiaCasistica Degli incidenti in Falesia
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Autosoccorso della CordataAutosoccorso della CordataSerie di manovre e strategie messe in atto dalla cordata perSerie di manovre e strategie messe in atto dalla cordata per
fare fronte a difficoltà intervenute durante la salitafare fronte a difficoltà intervenute durante la salita
PRESUPPOSTO FONDAMENTALE Che il soccorritore sia semprePRESUPPOSTO FONDAMENTALE Che il soccorritore sia sempreassicurato alla sosta tramite la corda di cordata o tramiteassicurato alla sosta tramite la corda di cordata o tramiteunauna longelonge e che ovviamente la sosta sia sicurae che ovviamente la sosta sia sicura
OBBIETTIVO: Ritrovarsi insieme alla sosta e raggiungereOBBIETTIVO: Ritrovarsi insieme alla sosta e raggiungerecomunque un punto idoneo e confortevole per il soccorsocomunque un punto idoneo e confortevole per il soccorsodell’infortunatodell’infortunato
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Serie di manovre e strategie messe in atto dalla cordata perSerie di manovre e strategie messe in atto dalla cordata perfare fronte a difficoltà intervenute durante la salitafare fronte a difficoltà intervenute durante la salita
PRESUPPOSTO FONDAMENTALE Che il soccorritore sia semprePRESUPPOSTO FONDAMENTALE Che il soccorritore sia sempreassicurato alla sosta tramite la corda di cordata o tramiteassicurato alla sosta tramite la corda di cordata o tramiteunauna longelonge e che ovviamente la sosta sia sicurae che ovviamente la sosta sia sicura
OBBIETTIVO: Ritrovarsi insieme alla sosta e raggiungereOBBIETTIVO: Ritrovarsi insieme alla sosta e raggiungerecomunque un punto idoneo e confortevole per il soccorsocomunque un punto idoneo e confortevole per il soccorsodell’infortunatodell’infortunato
Autosoccorso della CordataAutosoccorso della CordataMANOVREMANOVRE DIDI AUTOSOCCORSOAUTOSOCCORSO
Due grandi categorie :Due grandi categorie :
1) RECUPERO DEL COMPAGNO ALLA SOSTA1) RECUPERO DEL COMPAGNO ALLA SOSTA In genere tramite paranchi variIn genere tramite paranchi vari
2) CALATA DEL COMPAGNO2) CALATA DEL COMPAGNO Calata controllata dall’altoCalata controllata dall’alto Calata assistitaCalata assistita Corda doppia regolata dal bassoCorda doppia regolata dal basso Corda doppia con ferito dal punto di sostaCorda doppia con ferito dal punto di sosta Calata con giunzione delle cordeCalata con giunzione delle corde Calata in bilancinoCalata in bilancino
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MANOVREMANOVRE DIDI AUTOSOCCORSOAUTOSOCCORSODue grandi categorie :Due grandi categorie :
1) RECUPERO DEL COMPAGNO ALLA SOSTA1) RECUPERO DEL COMPAGNO ALLA SOSTA In genere tramite paranchi variIn genere tramite paranchi vari
2) CALATA DEL COMPAGNO2) CALATA DEL COMPAGNO Calata controllata dall’altoCalata controllata dall’alto Calata assistitaCalata assistita Corda doppia regolata dal bassoCorda doppia regolata dal basso Corda doppia con ferito dal punto di sostaCorda doppia con ferito dal punto di sosta Calata con giunzione delle cordeCalata con giunzione delle corde Calata in bilancinoCalata in bilancino
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaSostanzialmente dueSostanzialmente due possibiltàpossibiltà
1.1. IL SECONDOIL SECONDO DIDI CORDATA NON E’ CAPACE A SUPERARE UNCORDATA NON E’ CAPACE A SUPERARE UNPASSAGGIO E DUNQUE NON RIESCE A RAGGIUNGERE ILPASSAGGIO E DUNQUE NON RIESCE A RAGGIUNGERE ILPRIMOPRIMO DIDI CORDATACORDATA
2.2. IL PRIMOIL PRIMO DIDI CORDATA CON ASSICURAZIONE CLASSICA OCORDATA CON ASSICURAZIONE CLASSICA OVENTRALE CADE PRIMAVENTRALE CADE PRIMA DIDI AVER RINVIATO E FINENDOAVER RINVIATO E FINENDOSOTTO LA SOSTA NON RIESCE A RISALIRESOTTO LA SOSTA NON RIESCE A RISALIRE
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Autosoccorso dellaCordata Multi-piches
Sostanzialmente dueSostanzialmente due possibiltàpossibiltà
1.1. IL SECONDOIL SECONDO DIDI CORDATA NON E’ CAPACE A SUPERARE UNCORDATA NON E’ CAPACE A SUPERARE UNPASSAGGIO E DUNQUE NON RIESCE A RAGGIUNGERE ILPASSAGGIO E DUNQUE NON RIESCE A RAGGIUNGERE ILPRIMOPRIMO DIDI CORDATACORDATA
2.2. IL PRIMOIL PRIMO DIDI CORDATA CON ASSICURAZIONE CLASSICA OCORDATA CON ASSICURAZIONE CLASSICA OVENTRALE CADE PRIMAVENTRALE CADE PRIMA DIDI AVER RINVIATO E FINENDOAVER RINVIATO E FINENDOSOTTO LA SOSTA NON RIESCE A RISALIRESOTTO LA SOSTA NON RIESCE A RISALIRE
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaCondizioni di partenzaCondizioni di partenza
1 ) Si recupera il secondo con la piastrina1 ) Si recupera il secondo con la piastrina gigigigi2 ) Si recupera il secondo o il primo di cordata con il MB2 ) Si recupera il secondo o il primo di cordata con il MB
Caso Più RaroCaso Più Raro
3 ) Si fa sicura in vita al primo che sale questi cade sullo3 ) Si fa sicura in vita al primo che sale questi cade sullopseudorinviopseudorinvio e finendo sotto la sosta non è in grado die finendo sotto la sosta non è in grado dirisalirerisalire
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Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Condizioni di partenzaCondizioni di partenza
1 ) Si recupera il secondo con la piastrina1 ) Si recupera il secondo con la piastrina gigigigi2 ) Si recupera il secondo o il primo di cordata con il MB2 ) Si recupera il secondo o il primo di cordata con il MB
Caso Più RaroCaso Più Raro
3 ) Si fa sicura in vita al primo che sale questi cade sullo3 ) Si fa sicura in vita al primo che sale questi cade sullopseudorinviopseudorinvio e finendo sotto la sosta non è in grado die finendo sotto la sosta non è in grado dirisalirerisalire
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
A.A. La condizione di partenza è quella di arrivare ad avere ilLa condizione di partenza è quella di arrivare ad avere ilcompagno sulla piastrina al vertice della sostacompagno sulla piastrina al vertice della sosta
B.B. Il caso ideale è quello di trovarsi già a recuperare ilIl caso ideale è quello di trovarsi già a recuperare ilsecondo con la piastrinasecondo con la piastrina
C.C. In tutti gli altri bisogna fare la manovra di passaggio dallaIn tutti gli altri bisogna fare la manovra di passaggio dallavita o dal MB alla piastrinavita o dal MB alla piastrina
D.D. Dove il passo principale è dato dalla realizzazione dell’asolaDove il passo principale è dato dalla realizzazione dell’asoladi bloccaggio condi bloccaggio con controasolacontroasola
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Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
A.A. La condizione di partenza è quella di arrivare ad avere ilLa condizione di partenza è quella di arrivare ad avere ilcompagno sulla piastrina al vertice della sostacompagno sulla piastrina al vertice della sosta
B.B. Il caso ideale è quello di trovarsi già a recuperare ilIl caso ideale è quello di trovarsi già a recuperare ilsecondo con la piastrinasecondo con la piastrina
C.C. In tutti gli altri bisogna fare la manovra di passaggio dallaIn tutti gli altri bisogna fare la manovra di passaggio dallavita o dal MB alla piastrinavita o dal MB alla piastrina
D.D. Dove il passo principale è dato dalla realizzazione dell’asolaDove il passo principale è dato dalla realizzazione dell’asoladi bloccaggio condi bloccaggio con controasolacontroasola
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
Asola di bloccaggio eAsola di bloccaggio e controasolacontroasola
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Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Asola di Bloccaggio e controasola su secchiello in vita
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Materiali necessari per la realizzazione
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
La NDA dovrebbe essere sufficiente
Possono pero essere utili alcune semplici device
La NDA dovrebbe essere sufficiente
Possono pero essere utili alcune semplici device
Carrucola apribile Tbloc2/2,5 mt di Cordino Kevlar5.5mm sciolto o scioglibile
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Principi fisici dei paranchi
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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ParancoDoppio
Paranco MezzoPoldo
Paranco MezzoPoldo con SpezzoneAusiliario
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Caratteristiche principali dei paranchi : PARANCO DOPPIO
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
1) La quantità di corda darecuperare e 3 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/3 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondeal peso dell’alpinista stesso
1) La quantità di corda darecuperare e 3 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/3 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondeal peso dell’alpinista stesso
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Caratteristiche principali dei paranchi : PARANCO MEZZO POLDO
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
1) La quantità di corda darecuperare e 4 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/4 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondecirca alla metà pesodell’alpinista stesso
1) La quantità di corda darecuperare e 4 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/4 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondecirca alla metà pesodell’alpinista stesso
S
Paranco “Mezzo Poldo”Moschettonedi sosta
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Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
S
~
10
Recupero del compagno Alla SostaRecupero del compagno Alla SostaParanchiParanchi
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Caratteristiche principali dei paranchi : PARANCO MEZZO POLDO conSPEZZONE Ausiliare
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
1) La quantità di corda darecuperare e 8 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/4 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondecirca ad 1/3 del pesodell’alpinista stesso
1) La quantità di corda darecuperare e 8 volte maggioredel sollevamento
2) La forza di sollevamentoteorica è 1/4 del pesodell’alpinista
3) In pratica a causa degli attritila forza necessaria corrispondecirca ad 1/3 del pesodell’alpinista stesso
Calata del CompagnoCalata del Compagno
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Manovra da affrontare quando questa sia la condizione necessaria aifini della risoluzione dei problemi in cui è incorsa la cordata.
Al di la delle ragioni che possono essere le più svariate:Malessere Incapacità Infortunio
Le modalità con le quali si intraprende questa decisione e la sceltadella tecnica adeguata dipendono da moltissimi fattori, tra i quali:
Vicinanza della sosta dalla quale poi organizzare la calata
Numerosità della cordata
Condizioni dell’infortunato
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Manovra da affrontare quando questa sia la condizione necessaria aifini della risoluzione dei problemi in cui è incorsa la cordata.
Al di la delle ragioni che possono essere le più svariate:Malessere Incapacità Infortunio
Le modalità con le quali si intraprende questa decisione e la sceltadella tecnica adeguata dipendono da moltissimi fattori, tra i quali:
Vicinanza della sosta dalla quale poi organizzare la calata
Numerosità della cordata
Condizioni dell’infortunato
Calata del CompagnoCalata del CompagnoTecnicheTecniche
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Tecniche Principali
Calata controllata dall’alto con ilcompagno collaborante
Calata assistita Corda doppia regolata dal basso Corda doppia con ferito dal punto di sosta Calata con giunzione delle corde Calata in bilancino
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Tecniche Principali
Calata controllata dall’alto con ilcompagno collaborante
Calata assistita Corda doppia regolata dal basso Corda doppia con ferito dal punto di sosta Calata con giunzione delle corde Calata in bilancino
Calata del CompagnoCalata del Compagno
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Calata Controllata dall’alto con il compagno collaborante
Condizione che si può verificare quando il compagnocollaborante non riesce a salire ed ed è troppo lontano dallasosta perché valga la pena di parancarlo.Occorre quindi passare la corda di cordata dalla piastrina al MB
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Condizione che si può verificare quando il compagnocollaborante non riesce a salire ed ed è troppo lontano dallasosta perché valga la pena di parancarlo.Occorre quindi passare la corda di cordata dalla piastrina al MB
Filmato o foto
Calata del CompagnoCalata del Compagno
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Calata assistita dall’alto
Si può ricorrere a questa tecnica quando ilcompagno già in sosta non si senta digestire una calata in doppia o quando non si
è certi di trovare lasosta ed è quindiplausibile anche unarisalita su corda
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
è certi di trovare lasosta ed è quindiplausibile anche unarisalita su corda
Calata del CompagnoCalata del Compagno
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Corda doppia regolata dal basso
Altra tecnica che permette dicalare il compagno. Si dice seferito alle braccia
Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Altra tecnica che permette dicalare il compagno. Si dice seferito alle braccia
CalataBilancino
in doppia con feritoDoppia con ferito
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Autosoccorso dellaCordata Multi-Piches
Autosoccorso cordataPericoli in montagna
Soggettivi Oggettivi
INCIDENTE
Al Capocordata Al 2° di cordata
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6
Caduta sopra la sosta Caduta sotto la sosta Non autosufficiente Autosufficiente
Calare il ferito alpunto di sosta
Carrucola doppia conrinvio al compagnoParanco Mezzo Poldo
Risalita a Prusik
Ho corda sufficiente Non ho corda sufficiente
Calata semplice Riposizionamento della sosta
FERITO AL PUNTO DI SOSTA
Autosoccorso cordataFERITO AL PUNTO DI SOSTA
Primo soccorso:Riduzione emorragieBlocco frattureControllo shock
Verifica condizioni generali e risorse(ambiente e forse disponibili)
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7
Ferito alla sostacon 1 soccorritore
e discesa di unsolo alpinista
Cordata di 3 persone
Calata ferito esoccorritore con
giunzione delle corde
Cordata di 2 persone
Ferite agli artisuperiori
Ferite agli artiinferiori
Calata del feritocontrollata dal basso
Calata in doppiacon ferito
Verifica condizioni generali e risorse(ambiente e forse disponibili)
AUTOSOCCORSO RICHIESTAINTERVENTO ESTERNO
Non correte subito a cercare aiuto, masiate sicuri della necessità di unsoccorso esterno.
Tuttavia sarà sempre preferibileun intervento non necessario adun intervento tardivo.
Richiesta di soccorso
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Tuttavia sarà sempre preferibileun intervento non necessario adun intervento tardivo.
Per la chiamata di emergenza èsufficiente fare il 118.
Informarsi sul numero disoccorso quando si è all’estero 14
Cosa dire al centralinistasoccorso:
del
INFORMAZIONI PRIMARIE: Cosa è successo, dove (luogo e quota), quando. Quanti sono gli interessati nell’incidente. Condizioni meteo. Presenza di feriti e genere di ferite.
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Richiesta di Soccorso
INFORMAZIONI PRIMARIE: Cosa è successo, dove (luogo e quota), quando. Quanti sono gli interessati nell’incidente. Condizioni meteo. Presenza di feriti e genere di ferite.
INFORMAZIONI SECONDARIE:Che genere di aiuto necessita.Verificare la presenza di fili a sbalzointervento dell’elicottero.
nel caso di
Predisporre eventuale punto di atterraggio. 15
Se Interviene L’elicotteroSe Interviene L’elicottero Togliere dall’area di intervento tutti gliTogliere dall’area di intervento tutti gli
oggetti che potrebbero volare e riporlioggetti che potrebbero volare e riporlinello zainetto e portare il tutto più lontanonello zainetto e portare il tutto più lontanopossibilepossibile
Togliere le corde dalla parete e metterleTogliere le corde dalla parete e metterlenel sacconel sacco
Se si è in parete cercare di recuperare leSe si è in parete cercare di recuperare lecorde per evitare il tagliocorde per evitare il taglio
Se si è sopra fermarsi onde evitare cheSe si è sopra fermarsi onde evitare chequalunque cosa possa cadere di sottoqualunque cosa possa cadere di sotto
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Togliere dall’area di intervento tutti gliTogliere dall’area di intervento tutti glioggetti che potrebbero volare e riporlioggetti che potrebbero volare e riporlinello zainetto e portare il tutto più lontanonello zainetto e portare il tutto più lontanopossibilepossibile
Togliere le corde dalla parete e metterleTogliere le corde dalla parete e metterlenel sacconel sacco
Se si è in parete cercare di recuperare leSe si è in parete cercare di recuperare lecorde per evitare il tagliocorde per evitare il taglio
Se si è sopra fermarsi onde evitare cheSe si è sopra fermarsi onde evitare chequalunque cosa possa cadere di sottoqualunque cosa possa cadere di sotto
Se interviene l’elicotteroSe l’elicottero ci sorvola e noi non abbiamo bisogno del suo
intervento è bene segnalarglielo.
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Se interviene l’elicotteroQuando l’elicottero è nelle vicinanzesolitamente viene aperta la porta,permettendo al tecnico di bordo didare indicazioni per l’atterraggio alpilota.Quando l’elicottero si avvicina in fase diatterraggio è importante non muoversi, fateriferimento al tecnico di bordo, sarà lui adarvi le indicazioni.Le persone che scenderanno dall’elicotteroresteranno ferme sino che il mezzo nonriprende quota.
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Quando l’elicottero è nelle vicinanzesolitamente viene aperta la porta,permettendo al tecnico di bordo didare indicazioni per l’atterraggio alpilota.Quando l’elicottero si avvicina in fase diatterraggio è importante non muoversi, fateriferimento al tecnico di bordo, sarà lui adarvi le indicazioni.Le persone che scenderanno dall’elicotteroresteranno ferme sino che il mezzo nonriprende quota.
Se interviene l’elicottero
AccessoVIETATO
AccessoVIETATO
7.8m
2.8m
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AccessoVIETATO
AccessoVIETATO
Accessopreferenziale
AccessoConsentito 18
11m
12m 13m
Se interviene l’elicotteroRicapitolando
Non ci si avvicina MAI al mezzo senza che ci vengarichiesto da un componente dell’equipaggio.
Si accede al mezzo SEMPRE a rotore FERMO, salvodiverse indicazioni.
Avvicinarsi a testa bassa. Rimane sul posto solo la persona che indica il punto di
atterraggio, gli altri stanno lontano. Proteggere le vie respiratorie e mettere gli occhiali
specie d’inverno. Non ci si deve ASSOLUTAMENTE muovere dal quel
momento siamo l’unico riferimento per il pilota. Posizionarsi in modo che il vento soffi alle spalle.
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Non ci si avvicina MAI al mezzo senza che ci vengarichiesto da un componente dell’equipaggio.
Si accede al mezzo SEMPRE a rotore FERMO, salvodiverse indicazioni.
Avvicinarsi a testa bassa. Rimane sul posto solo la persona che indica il punto di
atterraggio, gli altri stanno lontano. Proteggere le vie respiratorie e mettere gli occhiali
specie d’inverno. Non ci si deve ASSOLUTAMENTE muovere dal quel
momento siamo l’unico riferimento per il pilota. Posizionarsi in modo che il vento soffi alle spalle.
Se interviene l’elicotteroNon è necessario chel’elicottero atterri,essendo dotato diverricello puòsbarcare l’equiped’ovunque.
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l’elicotteroNon è necessario chel’elicottero atterri,essendo dotato diverricello puòsbarcare l’equiped’ovunque.
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Se il cellulare non prende:Si può segnalare la necessità di aiuto con richiamiacustici (fischietto o con la voce), oppure con richiamiluminosi (lampadainternazionale:
o torcia), seguendo questo schema
Continuare l’alternanzasegnali ed intervalli finoalla certezza di essere
diChiamata:1 segnale ogni 10 secondi x 6 volte = 1 minuto
1 minuto di pausa1 segnale ogni 10 secondi x 6 volte = 1 minuto
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Continuare l’alternanzasegnali ed intervalli finoalla certezza di esserestati ricevuti e localizzati
Continuare l’alternanza disegnali ed intervalli finoalla certezza di esserestati ricevuti e localizzati
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Risposta di soccorso:1 segnale ogni 20 secondi x 3 volte = 1 minuto
1 minuto di pausa1 segnale ogni 20 secondi x 3 volte = 1 minuto
Chiamata:1 segnale ogni 10 secondi x 6 volte = 1 minuto
1 minuto di pausa1 segnale ogni 10 secondi x 6 volte = 1 minuto
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BuoneBuonearrampicate aarrampicate atuttitutti e……e…….. mi.. miraccomandoraccomandocasco in testacasco in testa!!!!!!!!!!!!
BuoneBuonearrampicate aarrampicate atuttitutti e……e…….. mi.. miraccomandoraccomandocasco in testacasco in testa!!!!!!!!!!!!