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SCHEDA DI PROGETTO

“Scuola 2.0” in collaborazione con Fondazione Franchi

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“SCUOLA 2.0” IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE FRANCHI Denominazione progetto “SCUOLA 2.0” Traguardo di risultato (event.) 1. Innalzare gli esiti finali del primo biennio e delle classi terze e

quarte, come prevede il progetto, dell’istituto Tecnico e Professionale;

2. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze informatiche;

3. Implementare i processi di inclusione in ambito scolastico lavorando in gruppo;

4. Sviluppare il problem-solving; 5. Cittadinanza attiva.

Obiettivo di processo (event.)

1. Implementare la strumentazione digitale a disposizione nelle aule e nei laboratori.

2. Intensificare le attività di formazione dei docenti in settoristrategici (didattica personalizzata e per competenze, TIC, lingue straniere).

3. Sviluppare l’uso delle TIC nella didattica consentendo aglistudenti di usare anche i loro devices e le forme peculiari della condivisione in rete.

4. Costituire focus group scuola-famiglia per identificare leesigenze delle famiglie e condividere azioni e progetti comuni, finanziati in comune.

Situazione su cui interviene Il progetto è stato attivato nell’a.s. 2017/2018 nelle classi 1G e 1H del Tecnico. Ci si propone l’estensione progressiva del progetto alle classi Prime entranti.

Attività previste Tutte le attività previste dal progetto sono gestite dalla Fondazione Franchi.

1. Formazione studenti sull’uso del device (tablet), download e utilizzo dei libri digitali;

2. Formazione docenti sull’uso della LIM, download e utilizzo dei libri digitali;

3. Formazione genitori sull’uso del registro elettronico e sui pericoli nella rete per un uso consapevole dei dispositivi dei propri figli.

4. Attivazione sportello di assistenza un giorno alla settimana da parte di un referente della Fondazione Franchi;

5. Tutoraggio mensile in accordo con i docenti dei C.d.C.

Risorse finanziarie necessarie Non sono previsti costi di attivazione per il progetto

Risorse umane (ore) / area 1. Animatore Digitale che coordina il progetto in collaborazione con la Fondazione Franchi;

2. Formatori della Fondazione Franchi.

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Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati

1. Contatti continui con le famiglie attraverso mail e cellulare sia da parte dell’Istituto Einaudi sia da parte della Fondazione Franchi;

2. Feedback finale tramite questionario

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CERTIFICAZIONE NUOVA ECDL

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“ CERTIFICAZIONE NUOVA ECDL”

Denominazione progetto “CERTIFICAZIONE NUOVA ECDL” Traguardo di risultato (event.) Tramite il linguaggio digitale e il diverso approccio

all’apprendimento portare gli esiti ai livelli dei benchmark di riferimento (provinciale e nazionale); diminuire il numero dei sospesi in matematica; saper risolvere problemi in contesti professionali; acquisire conoscenze, abilità e competenze digitali da spendere in contesti professionali; aumentare la motivazione e la consapevolezza delle proprie capacità e competenze tramite l’obiettivo della certificazione.

Obiettivo di processo (event.) Costruire una progettazione didattica quinquennale per competenze; Implementare la propensione degli alunni a certificare le loro competenze in coerenza anche con le procedure certificatorie del primo biennio e della qualifica; Sviluppare l’uso delle TIC nella didattica; Adottare strategie didattiche volte al potenziamento delle eccellenze; Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli alunni a scoprire e valorizzare le loro propensioni e i loro talenti; Rafforzare i rapporti con il territorio tramite relazioni con altre agenzie educative; Acquisire competenze spendibili come credito formativo agli Esami di Stato e all’Università, nel mercato del lavoro tramite certificazioni da annoverare nel portfolio/curricolo personale. Il progetto è aperto non solo agli studenti dell’Istituto ma a tutto il personale docente e non docente in servizio che ne faccia richiesta.

Situazione su cui interviene Il progetto è una prosecuzione a partire dall’a.s. 2015/2016. Situazione su cui si interviene: livello inadeguato di competenze informatiche e logico-matematiche; Uso inappropriato delle tecnologie digitali; Limitata motivazione allo studio di discipline logico matematico-scientifiche; Scarsa propensione alla certificazione di competenze; Limitata consapevolezza delle proprie propensione e dei propri talenti; Forte domanda esterna di competenze informatiche di base (alternanza, stage inserimento nel mondo del lavoro, prosecuzione degli studi) .

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Attività previste Si prevedono le seguenti attività: 1. Incontro con gli studenti che hanno già iniziato

l’acquisizione della certificazione a partire dall’a.s. 2015/2016 per valutare il numero di esami svolti e da svolgere e raccogliere le loro esigenze per il proseguimento del percorso (l’incontro si è già svolto in data 09/10/2017);

2. Il Team dell’innovazione ha confermato l’incidenza dell’attività ECDL sulla didattica curricolare, pertanto, ritiene sia fondamentale attivare il progetto fin dalle classi prime. A tale scopo, si ritiene necessario informare i genitori mediante l’emanazione di una apposita circolare ed un incontro informativo che si terrà presso l’Istituto in data da definire.

3. Il docente responsabile del progetto nonché Animatore Digitale dell’istituto, nella persona della Prof.ssa Bellantone Milena, si occuperà di raccogliere le adesioni con relativa documentazione che verrà messa anche a disposizione sul sito della scuola e dare indicazioni inerenti alle modalità di iscrizione nelle sessioni d’esame che si svolgeranno presso l’IT “V. Bachelet” in orario pomeridiano come da convenzione siglata tra i dirigenti.

4. L’adesione degli studenti a tale progetto è assolutamente su base volontaria senza alcun obbligo da parte delle famiglie, pertanto, la preparazione è curriculare o in autonomia. Tuttavia, su richiesta degli studenti, si propongono corsi specifici per il superamento di alcuni esami come supporto allo studio.

I corsi proposti nell’a.s. 2017/2018 sono i seguenti: a) Computer Essentials /Fondamenti del computer (Il modulo

riguarda le competenze fondamentali per l'uso del computer, come la gestione dei file e delle cartelle, e i concetti di informatica di base: hardware, software, reti e sicurezza).

b) Word processing / Elaborazione documenti (Il modulo riguarda le competenze per svolgere le attività relative alla creazione e formattazione documenti di testo, ad esempio lettere, relazioni e articoli.

c) Using Database/ Gestione basi di dati (Definisce i concetti e le competenze fondamentali necessari all’utilizzo di un’applicazione di database e fornisce i fondamenti per il test di tipo teorico e pratico relativo a questo modulo.

d) Online Essentials/Navigazione in rete (Il modulo riguarda i concetti e le competenze fondamentali necessari alla navigazione sulla rete, a un’efficace metodologia di ricerca delle informazioni, alla comunicazione online e all’uso della posta elettronica)

Gli argomenti sono in parte relativi all’Ecdl di base e in parte alla Full Standard per dare la possibilità agli studenti di poter iniziare da quest’anno scolastico con fondamenti specifici e anche proseguire con il percorso. I corsi saranno attivati a partire dal primo quadrimestre e saranno aperti a tutti gli studenti che aderiranno con il pagamento di un

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contributo versato all’istituto Einaudi di €20. Il primo corso – Computer Essential si svolgerà in 4 pomeriggi da 2 ore; Il secondo corso – Word Processing si svolgerà in 3 pomeriggi da 2 ore; Il terzo corso – Using Database si svolgerà in 4 pomeriggi da 2 ore; Il quarto corso – Online Essentials si svolgerà in 3 pomeriggi da 2 ore;

Risorse finanziarie necessarie Vedi scheda allegata (preventivo spesa progetti)

Risorse umane (ore) / area Il progetto viene svolto durante le ore curriculari ed extracurricolari. Docenti dell’organico dell’autonomia. Animatore digitale. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Laboratorio di Informatica Aula 03. Programmi per simulazione.

Indicatori utilizzati

Numero degli alunni che accedono ai singoli esami fino al completamento della certificazione. Incremento delle valutazioni in informatica.

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CORSO DI INFORMATICA ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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CORSO DI INFORMATICA ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO Denominazione progetto CORSO DI INFORMATICA ISTITUTO

PROFESSIONALE INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO Traguardo di risultato (event.) Migliorare le valutazioni e offrire competenze utili nell’ambito del

lavoro inerenti al loro percorso di studi.

Obiettivo di processo (event.) 1. Ampliamento dell’Offerta Formativa per l’Istituto Professionale nell’indirizzo Socio-Sanitario;

2. Consolidamento delle conoscenze e competenze informatiche; 3. Nozioni fondamentali per l’eventuale conseguimento della

Certificazione ECDL la quale offre la possibilità di acquisire nel complesso una certificazione inerente al loro percorso di studi.

Situazione su cui interviene Indirizzo di studio sprovvisto di ore di informatica

Attività previste Il corso si svolge nella 6^ ora di lezione delle classi 3^ 4^ e 5^ in aggiunta al quadro orario ministeriale, in una delle giornate in cui le lezioni terminano alla 5^ ora a partire da Febbraio 2018 fino al termine dell’a.s. e per l’a.s. 2018/2019. Programma del corso: Classi terze: 1. Competenze fondamentali per l'uso del computer, come la

gestione dei file e delle cartelle, e i concetti di informatica di base: hardware, software, reti e sicurezza.

2. Creazione e gestione di un documento di testo (MS Word e programmi di utilità del S.O.)

Classi quarte:

1. Concetti fondamentali sulla navigazione in rete (browser, ricerca nel web) e uso della posta elettronica.

2. Creazione e gestione di un Database (Archivio di dati) con MS Access;

Classi quinte:

1. Creazione e gestione di presentazioni con MS PowerPoint o Prezi.

Risorse finanziarie necessarie Fondi ministeriali dedicati all’Alternanza Scuola-lavoro

Risorse umane (ore) / area Docente di informatica interno

Indicatori utilizzati Feedback con moduli e relativa valutazione realizzati con l’app di Google

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STUDEN TG

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“ STUDEN TG”

Denominazione progetto “STUDEN TG” Obiettivo di processo (event.) Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline atte alla

comunicazione multimediale. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza

Situazione su cui interviene Aiutare i giovani a diventare autonomi nella progettazione e realizzazione di un messaggio di comunicazione che rappresenti la realtà di studio (e non solo) che li coinvolge nel loro “passaggio” nell’Istituto e nel loro momento di crescita, tenendo conto delle diverse peculiarità rappresentate nei vari settori. Tale progetto permette, nella realizzazione, di rinnovare l’immagine nel mezzo di comunicazione pubblicitaria dell’Istituto, riuscendo a trasferire agli studenti la capacità progettuale e realizzativa di un vero e proprio prodotto comunicativo di tipo filmico-rappresentativo dialogando sia con la cittadinanza sia con i vertici istituzionali anche esterni alla scuola.

Attività previste Realizzazione di reportage mirati a manifestazioni di interesse pubblico e produrne l’editing di post produzione.

Risorse finanziarie necessarie Sviluppo del progetto nel curricolare se in orario scolastico

Risorse umane (ore) / area Se in orario extrascolastico e solo su richiesta specifica max 20 ore autorizzate da dirigenza scolastica

Altre risorse necessarie Laboratorio di Progettazione Multimediale 8/9 adibito alla postproduzione sufficientemente adeguato alle potenzialità espresse durante l’orientamento

Indicatori utilizzati

Verifica di tutte le pubblicazioni avvenute sui siti di riferimento Qualità degli elaborati prodotti in riferimento alla tematica svolta

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SOGGIORNO – STUDIO IN SPAGNA

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SOGGIORNO – STUDIO IN SPAGNA Denominazione progetto SOGGIORNO – STUDIO IN SPAGNA

Priorità cui si riferisce Il soggiorno – studio in Spagna, che si svolge nella settimana di settembre che precede l’inizio dell’anno scolastico, viene proposto agli alunni delle sezioni A e B dell’Istituto che si accingono ad iniziare il quarto anno, ossia a coloro che hanno alle spalle almeno tre anni di studio della lingua spagnola. Il progetto, oltre a costituire un potenziamento linguistico, contribuisce alla formazione socio-culturale degli studenti, basata sul quadro europeo delle competenze chiave e di cittadinanza.

Traguardo di risultato Lo scopo del soggiorno – studio è quello di migliorare le competenze linguistiche, innalzando i risultati di rendimento nella lingua spagnola.

Obiettivo di processo Quest’esperienza permette di arricchire il curriculum personale degli alunni partecipanti, attraverso un attestato di frequenza che viene rilasciato al termine del corso. L’esperienza è inoltre uno stimolo per l’approfondimento linguistico, in vista del conseguimento della certificazione in lingua spagnola (D.E.L.E.), proposta per il monoennio finale.

Situazione su cui interviene In seguito alla riforma delle scuole superiori, le ore di lingua straniera sono state ridotte; inoltre l’ordinamento attuale non consente più agli istituti professionali di avere un docente madrelingua curricolare. Questa situazione limita notevolmente le possibilità di apprendere una lingua straniera per esprimersi sia a livello scritto, sia a livello orale, sia in contesti di vita reale. Un soggiorno – studio in un Paese straniero permette sia di potenziare l’aspetto linguistico, attraverso il contatto con le famiglie ospitanti e con i docenti madrelingua del corso mattutino, sia di approfondire gli aspetti culturali del Paese. Il soggiorno – studio non prevede limiti numerici di partecipanti; tuttavia, all’interno del corso gli studenti vengono divisi in gruppi di massimo 10 – 12 allievi; il numero ridotto consente ai docenti di seguire bene i ragazzi e di dare loro consigli personalizzati durante il soggiorno, per aiutarli a migliorare.

Attività previste Durante il soggiorno – studio in Spagna gli alunni frequentano al mattino un corso di potenziamento linguistico con insegnanti madrelingua, mentre al pomeriggio partecipano alle attività organizzate dalla scuola spagnola (visita guidata della città, tour culturale, visita a musei, attività ludico – ricreative).

Risorse finanziarie necessarie La partecipazione degli alunni avviene su base volontaria. I costi del soggiorno – studio sono interamente a carico delle famiglie degli allievi, che devono pagare il volo, la scuola spagnola e la famiglia ospitante. Il costo complessivo del soggiorno – studio si aggira intorno ai 500 euro a studente.

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Programma annuale.

Risorse umane (ore) / area La durata del soggiorno – studio in Spagna è di una settimana. Gli studenti devono essere accompagnati da almeno due docenti di lingua spagnola (classe di concorso A 446) o da docenti che comunque conoscano la lingua spagnola; gli insegnanti accompagnatori seguono giornalmente tutte le attività svolte dai ragazzi e contribuiscono fattivamente alla loro riuscita. Docenti in organico di posti comuni. Docenti in organico di posti di potenziamento area umanistico linguistica. Esperti esterni.

Altre risorse necessarie La scuola spagnola deve conoscere i livelli linguistici degli alunni, per cui al termine del terzo anno scolastico è necessario effettuare un test di livello che deve essere svolto on-line in un laboratorio dell’istituto. Inoltre prima della partenza è utile tenere nei locali della scuola un incontro con le famiglie dei ragazzi partecipanti, per chiarire i dettagli del soggiorno.

Indicatori utilizzati Gli alunni frequentano le lezioni per una settimana; l’ultimo giorno del corso sostengono un esame di profitto (con indicazione del punteggio ottenuto) e ricevono un certificato di frequenza delle lezioni.

Stati di avanzamento Il progetto ha avuto inizio nel mese di settembre 2015. Si propone di continuare l’esperienza del soggiorno – studio in Spagna, proponendola agli studenti delle classi terze del corso A e del corso B, ossia ad alunni che sono già in possesso delle competenze intermedie per poter fruire di un corso linguistico all’estero.

Valori / situazione attesi Al termine del soggiorno – studio gli alunni partecipanti acquisiscono maggiore scioltezza nella lettura, nell’espressione scritta e nella capacità di conversazione. Gli studenti inoltre imparano a relazionarsi con famiglie e insegnanti di un’altra nazionalità, potenziando la dimensione internazionale dell’educazione.

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SOGGIORNO – STUDIO/STAGE A MALTA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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SOGGIORNO – STUDIO/STAGE A MALTA Denominazione progetto SOGGIORNO – STUDIO/STAGE A MALTA

Priorità cui si riferisce Il soggiorno studio /stage a Malta si svolgerà durante la terza / quarta settimana di settembre, a conclusione delle attività di stage previste per il quinto anno e prima dell’inizio inoltrato della scuola. L’attività è rivolta a tutti gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore che si accingono a iniziare la classe quinta, ossia a coloro che hanno già raggiunto un buon livello della lingua inglese. Il progetto, oltre a rappresentare un potenziamento linguistico, contribuisce alla formazione socio-culturale degli studenti, basata sul quadro europeo delle competenze chiave e di cittadinanza

Traguardo di risultato Le finalità del soggiorno studio/stage a Malta sono: • Consolidare una mentalità aperta a “nuovi orizzonti culturali” ed

una consapevolezza alla cittadinanza europea • Consolidare la capacità di comunicazione verbale e scritta in

lingua inglese in un contesto quotidiano • Consolidare la capacità di comunicazione verbale in lingua

inglese in un contesto professionale

Obiettivo di processo Questa esperienza permette di arricchire il curriculum vitae degli alunni partecipanti, attraverso gli attestati di frequenza rilasciati a conclusione delle attività sia linguistiche sia professionali. L’esperienza può rappresentare, inoltre, uno stimolo per l’approfondimento linguistico con il possibile conseguimento delle certificazioni linguistiche.

Situazione su cui interviene In seguito alla riforma delle scuole superiori, le ore di lingua straniera sono state ridotte; inoltre l’ordinamento attuale non consente più agli istituti professionali di avere un docente madrelingua curricolare. Tutto ciò limita notevolmente le possibilità di esprimersi in lingua straniera in situazioni concrete, sia a livello scritto, sia a livello orale, sia in contesti di vita reale o professionale. Un soggiorno – studio in un Paese straniero permette di potenziare l’aspetto linguistico sia attraverso il contatto con le famiglie ospitanti e con i docenti madrelingua del corso mattutino, sia in contesti professionali qualora si organizzino alcune attività lavorative durante il pomeriggio. Altresì, tali esperienze consentono di approfondire gli aspetti culturali del Paese ospitante. Il soggiorno – studio non prevede limiti numerici di partecipanti; tuttavia, all’interno del corso gli studenti vengono divisi in piccoli gruppi di allievi; ciò è necessario affinché i docenti possano seguire bene i ragazzi e dare loro consigli personalizzati durante il soggiorno, per aiutarli a migliorare. Con gli stessi criteri di personalizzazione degli interventi, anche le attività di “internship” pomeridiane vengono organizzate per consentire agli allievi divisi in piccoli gruppi di consolidare e ampliare le competenze professionali specifiche del proprio indirizzo di studi.

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Attività previste Durante il soggiorno –studio a Malta gli alunni frequentano al mattino un corso di potenziamento linguistico con docenti madrelingua, mentre al pomeriggio partecipano alle attività organizzate dalla scuola o dai docenti (possibili visite guidate della città, attività culturali, laboratori in ambito professionale).

Risorse finanziarie necessarie La partecipazione degli alunni avviene su base volontaria. I costi del soggiorno – studio/stage sono interamente a carico delle famiglie degli allievi che devono pagare il volo, la scuola e la famiglia ospitante e le varie attività proposte. Il costo complessivo del soggiorno – studio/stage si aggira intorno ai 600/700 euro a studente. (a seconda che si opti per l’opzione con laboratori professionali o meno). Programma annuale

Risorse umane (ore) / area La durata del soggiorno – studio/stage a Malta è di una settimana. Gli studenti devono essere accompagnati da almeno due docenti o di lingua inglese (classe di concorso A 346) o docenti che comunque conoscano bene la lingua inglese. Gli altri accompagnatori potrebbero anche essere docenti che vogliano migliorare il proprio livello di lingua inglese. In questo caso, dovranno svolgere un corso (eventualmente a proprie spese) e il cui attestato dovrà essere poi depositato agli atti. Le competenze acquisite poi dovranno essere impiegate a beneficio dell’Istituto in modo concreto e verificabile. Tutti i docenti accompagnatori dovranno seguire giornalmente tutte le attività svolte dai ragazzi. Docenti in organico di posti comuni. Docenti in organico di posti di potenziamento area umanistico linguistica. Esperti esterni.

Altre risorse necessarie Prima della partenza è necessario effettuare un test di livello (da svolgere on-line in un laboratorio, alla fine dell’anno scolastico). Sarà inoltre utile organizzare un incontro con le famiglie, per chiarire i dettagli del soggiorno.

Indicatori utilizzati Gli alunni frequentano le attività per una settimana; l’ultimo giorno del corso sostengono un esame di profitto (con indicazione del punteggio ottenuto) e ricevono un certificato di frequenza delle lezioni. Allo stesso modo ricevono un attestato di partecipazione alle attività di esperienza professionale.

Stati di avanzamento L’esperienza di soggiorni studio all’estero organizzati dalla scuola ha avuto inizio nel mese di settembre 2015 con il soggiorno studio in Spagna. Si vorrebbe continuare tali esperienze anche per la lingua inglese, proponendola gli studenti delle classi quarte di tutto l’Istituto Superiore (tecnico e professionale), ossia ad alunni che sono già in possesso delle competenze intermedie per poter fruire di un corso linguistico all’estero ed eventualmente vivere una esperienza in un contesto professionale.

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Valori / situazione attesi Al termine del soggiorno – studio/stage gli alunni partecipanti consolidano la propria competenza linguistica con una maggior scioltezza nella lettura e nell’espressione scritta e orale. Inoltre, consolidano le proprie competenze di cittadinanza ed eventualmente quelle professionali qualora si organizzassero anche le attività di stage oltre a quelle linguistiche.

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INTRODUZIONE ALLA CONOSCENZA E ALL’USO DELLA LINGUA TEDESCA (priorità alle classi del triennio finale dell’indirizzo Servizi Commerciali)

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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INTRODUZIONE ALLA CONOSCENZA E ALL’USO DELLA LINGUA TEDESCA Denominazione progetto INTRODUZIONE ALLA CONOSCENZA E ALL’USO

DELLA LINGUA TEDESCA Traguardo di risultato Arricchire il PECUP delle studentesse e degli studenti dell’indirizzo

dei Servizi Commerciali con la conoscenza della lingua tedesca dal livello A0 al livello B1 nel corso di un triennio di attività. Eventuale inserimento dello studio della lingua tedesca nel curricolo dell’indirizzo di Servizi Commerciali.

Obiettivo di processo Apprendimento della lingua tedesca secondo il sistema europeo di certificazione (da livello A0 al livello B1 in un triennio di attività).

Situazione su cui interviene Assenza della disciplina di Lingua tedesca nel curricolo di istituto dell’indirizzo Servizi Commerciali; interesse del sistema economico territoriale alle relazioni con paesi di lingua tedesca.

Attività previste Attivazione di corsi di avviamento alla conoscenza e all’uso della lingua tedesca nelle classi Terze, Quarte e Quinte dell’indirizzo Servizi Commerciali, a partecipazione volontaria, in orario pomeridiano, con scadenza bi/settimanale. A conclusione dei corsi si svolgerà una prova di verifica delle conoscenze e abilità acquisite con certificazione del livello raggiunto.

Risorse finanziarie necessarie Fondi dell’Alternanza Scuola Lavoro.

Risorse umane (ore) / area Docenti interni; docenti esterni, qualora non fossero presenti risorse interne; assistenti tecnici; assistenti amministrativi area didattica e amministrativa; DSGA; collaboratori scolastici.

Altre risorse necessarie Laboratori linguistici e/o classe 2.0

Indicatori utilizzati Continuità nella partecipazione così da documentare la costituzione di gruppi stabili e, quindi, di un fabbisogno effettivo dell’attività; richiesta di entrare nel gruppo da parte di nuovi componenti; racconto a compagni e docenti dell’esperienza; risultati conseguiti nella verifica finale, richiesta di proseguire l’esperienza nel prossimo anno scolastico.

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SCHEDA DI PROGETTO

PREACCOGLIENZA DISABILITA’

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PREACCOGLIENZA DISABILITA’ Denominazione progetto PREACCOGLIENZA DISABILITA

Priorità cui si riferisce 1. Prevenire e contrastare fenomeni di esclusione e dispersione scolastica favorendo il successo formativo;

2. Consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto.

Traguardo di risultato (event.) 1. Promuovere una cultura dell’integrazione; 2. Promuovere azioni di sensibilizzazione degli studenti, dei

genitori, del territorio; 3. Facilitare l’ingresso a scuola e sostenere gli studenti con

disabilità nella fase di 4. adattamento al nuovo ambiente; individuare facoltà, attitudini,

aspirazioni personali; 5. Ottimizzare le risorse per ottenere una offerta formativa il più

possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative;

6. Implementare i processi di inclusione.

Obiettivo di processo (event.) 1. Informare e sensibilizzare gli studenti, i genitori e gli insegnanti delle scuole medie inferiori mediante incontri specifici;

2. Esplorare, rafforzare le potenzialità (attitudini, interessi, capacità) e l’autonomia degli studenti attraverso la realizzazione delle azioni di informazione, consulenza e formazione orientativa;

3. Valutare ed operare scelte ragionate; Ricercare e utilizzare informazioni utili;

4. Favorire un clima di accoglienza; 5. Supportare la famiglia nel delicato momento della scelta

scolastica; 6. Promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di

collaborazione tra scuola ed Enti territoriali coinvolti (Comune, ASL, Provincia, cooperative)

Altre priorità (eventuale)

1. Promuovere la continuità tra scuole medie di primo grado del territorio e l’Istituto al fine di fornire una reale continuità educativa;

2. Favorire il benessere degli studenti in un contesto inclusivo capace di fornire gli strumenti utili ad una futura realizzazione sociale e professionale.

Situazione su cui interviene Si interviene su studenti frequentanti il secondo o il terzo anno della scuola media inferiore e che mostrano interesse per l’iscrizione presso l’Istituto.

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Attività previste 1. Promuovere incontri con i docenti scuole medie inferiori, che seguono gli studenti interessati all’iscrizione presso l’Istituto, e con i genitori allo scopo di acquisire informazioni utili e per fornire informazioni sulle opportunità formative che offre l’Istituto;

2. Fare prendere dimestichezza con l’edificio scolastico e fare socializzare i nuovi studenti con i docenti ed, in generale, con tutto il personale scolastico;

3. Mettere in atto nelle classi prime dell’Istituto percorsi funzionali ad individuare corrispondenze con le aspirazioni, le potenzialità, gli interessi e le aspirazioni degli studenti in entrata;

4. Effettuare una osservazione sistematica sugli studenti partecipanti al progetto al fine di individuare attrezzature e strumenti utili per il loro futuro inserimento nell’Istituto.

Risorse finanziarie necessarie Non sono previsti oneri per la scuola

Risorse umane (ore) / area F. S. area disabilità, docenti di sostegno, docenti curricolari, personale scolastico.

Indicatori utilizzati Gli strumenti di controllo dell’efficacia del progetto sono: 1. l’osservazione dei progressi evidenziati dagli studenti ed il loro

grado di benessere; 2. i test di gradimento somministrati a studenti e a genitori; 3. il grado di inclusività raggiunto all’interno dell’Istituto.

Valori / situazione attesi

Si punta a portare a compimento del percorso scolastico tutti gli studenti che si iscrivono presso l’Istituto, fornendo loro strumenti utili alla loro crescita personale e sociale per una piena realizzazione delle capacità, desideri, aspirazioni.

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SCHEDA DI PROGETTO

ATTIVITÀ LABORATORIALI IN RETE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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Attività laboratoriali in rete Denominazione progetto ATTIVITÀ LABORATORIALI IN RETE

Priorità cui si riferisce -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati e degli alunni delle classi dei Servizi Sociali coinvolti nel progetto -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Traguardo di risultato (event.) -ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative -implementazione dei processi di inclusione

Obiettivo di processo (event.) -sviluppare capacità di base e trasversali finalizzate alla realizzazione di percorsi personalizzati -creare occasioni di crescita personale e professionale utilizzando metodi di apprendimento alternativi che pongano al centro lo sviluppo della persona

Altre priorità (eventuale)

-incremento delle autonomie personali e sociali -incremento dei linguaggi espressivi

Situazione su cui interviene Realizzare attività di tipo laboratoriale con lo scopo di supportare studenti con disabilità nella identificazione e costruzione del proprio percorso di vita, migliorando la percezione delle proprie aspettative e attitudini e acquisendo maggiori autonomie e abilità. Il tutto in un contesto inclusivo in cui classi dei Servizi Sociali interagiscono e partecipano in modo costruttivo ai progetti, arricchendo il proprio percorso formativo, professionale e di crescita personale

Attività previste -Attività di psicomotricità da effettuarsi in moduli di due ore settimanali da ottobre a maggio, coinvolgendo un gruppo di studenti con disabilità provenienti da diversi Istituti Superiori cittadini nonchè una classe di studenti dei Servizi Socio-Sanitari dell'Istituto Einaudi. Si prevede la realizzazione di un DVD conclusivo per la documentazione e disseminazione dell'esperienza. -Attività di laboratorio teatrale con Metodo Cosquillas da effettuarsi in moduli di due ore settimanali, da ottobre a maggio, coinvolgendo lo stesso gruppo di studenti disabili che già effettua l'attività psicomotoria più una classe dei Servizi Socio-Sanitari dell'Einaudi. Si prevede la realizzazione di uno spettacolo pubblico conclusivo per la documentazione e disseminazione dell'esperienza -Attività di monitoraggio effettuata da personale specializzato con l'utilizzo di strumenti e metodologie ICF

Risorse finanziarie necessarie Acquisto di materiale di supporto all'attività laboratoriale (CD musicali, elementi scenografici e costumi di scena)

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Risorse umane (ore) / area Modulo di n.60 ore di attività psicomotoria a cura di docenti con competenze specifiche; modulo di n.60 ore di laboratorio teatrale a cura degli operatori del Teatro Cosquillas. Collaborazione di docenti di sostegno e personale educativo degli Istituti coinvolti nelle attività in rete per l'intera durata del progetto, in orario di servizio. Personale specializzato per il monitoraggio dell'attività con strumenti e metodologie ICF a cura del Comitato Scientifico di progetto

Altre risorse necessarie Utilizzo delle due palestre dell'Istituto Einaudi

Indicatori utilizzati Predisposizione di specifiche check list ICF CY per attestare l'acquisizione di abilità personali e competenze trasversali e il miglioramento dei livelli di autonomia, raffrontando la situazione

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento (anche parziale) degli obiettivi di progetto per almeno il 70% degli utenti

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SCHEDA DI PROGETTO

DIVERTISCIENZE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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DIVERTISCIENZE Denominazione progetto DIVERTISCIENZE

Priorità cui si riferisce -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Traguardo di risultato (event.) -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Obiettivo di processo (event.) -sviluppare capacità di base e trasversali finalizzate alla realizzazione di percorsi personalizzati: stimolare la curiosità verso i fenomeni e i diversi elementi

naturali; incrementare la comprensione di rapporti causa-effetto; riconoscere ed usare strumenti presenti nei laboratori di scienze

e di chimica; utilizzare e trasformare materiali di riciclo; approfondire argomenti inerenti le scienze in modo ludico ed

operativo.

Altre priorità (eventuale) -incremento delle autonomie personali e sociali

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto ad un gruppo di studenti con programmazione ad obiettivi differenziati che necessita di attività di apprendimento alternativo.

Attività previste Questo percorso offre la possibilità di conoscere e approfondire alcuni fenomeni naturali attraverso la preparazione e l’esecuzione diretta di esperimenti semplici ma di effetto, con l’utilizzo di materiali di facile reperibilità o di riciclo. Gli argomenti verranno introdotti dapprima in modo teorico con riferimenti ad esperienze della vita quotidiana, ed infine, attraverso la manipolazione e costruzione del materiale, verranno messi in pratica gli esperimenti. Al termine di questo percorso, ciascun ragazzo elaborerà materiale grafico-illustrativo e conserverà nel proprio raccoglitore la ricostruzione in sequenze delle fasi dell’esperimento scientifico.

Risorse finanziarie necessarie Acquisto di materiale di facile consumo

Risorse umane (ore) / area Modulo di circa 60 ore annuali (due ore settimanali da ottobre a maggio) effettuata dalla docente di sostegno curatrice di progetto, in orario di servizio, in collaborazione con altre figure educative presenti nell'Istituto ( docenti di sostegno, tutor, tirocinanti UNIFE).

Altre risorse necessarie Utilizzo dell'aula di sostegno n.4 dell'Istituto

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Indicatori utilizzati Essere in grado di seguire le indicazioni per l'esecuzione del compito. Essere in grado di ricostruire la sequenza delle operazioni svolte

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento (anche parziale) degli obiettivi di progetto per almeno il 70% degli utenti

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SCHEDA DI PROGETTO

TRA IL DIRE E IL FARE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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TRA IL DIRE E IL FARE Denominazione progetto TRA IL DIRE E IL FARE

Priorità cui si riferisce -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Traguardo di risultato (event.) -ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative -implementazione dei processi di inclusione

Obiettivo di processo (event.) -sviluppare capacità di base e trasversali finalizzate alla realizzazione di percorsi personalizzati (favorire lo sviluppo delle autonomie, potenziare le abilità manuali e le capacità creative, aumentare i tempi d'attenzione, comprendere le consegne, organizzare il tempo e lo spazio) -creare occasioni di crescita personale e professionale utilizzando metodi di apprendimento alternativi che pongano al centro lo sviluppo della persona (sviluppare la socializzazione, stimolare la cooperazione, stimolare la creatività, sviluppare capacità espressive verbali e non verbali, rinforzare l'autostima e la motivazione)

Altre priorità (eventuale) -incremento delle autonomie personali e sociali -incremento dei linguaggi espressivi -offrire un servizio alla collettività (preparazione di addobbi natalizi per l’Istituto)

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto ad un gruppo di studenti con programmazione ad obiettivi differenziati ma in grado di sviluppare alcune competenze nell’abilità manuale

Attività previste Realizzazione di addobbi natalizi per l’Istituto; produzione di manufatti di vario genere con utilizzo di molteplici tecniche esecutive; utilizzo di materiali di riciclo e contestuale sensibilizzazione sulle tematiche ambientali; realizzazione di semplici scenografie in collaborazione col progetto “Fiabe Animate”

Risorse finanziarie necessarie Acquisto di materiale di facile consumo (cartelloni, pennarelli, colla, forbici, cucitrici, libri per ragazzi)

Risorse umane (ore) / area Modulo di circa 60 ore annuali (due ore settimanali da ottobre a maggio) effettuata dalla docente di sostegno curatrice di progetto, in orario di servizio, in collaborazione con altre figure educative presenti nell'Istituto (tutor, tirocinanti UNIFE, docenti di sostegno).

Altre risorse necessarie Utilizzo dell'aula di sostegno n.4 dell'Istituto

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Indicatori utilizzati Essere in grado di seguire semplici sequenze operative per la realizzazione di un manufatto. Saper utilizzare tecniche e attrezzature.

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento (anche parziale) degli obiettivi di progetto per almeno il 70% degli utenti

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SCHEDA DI PROGETTO

FIABE ANIMATE MUSICA E MOVIMENTO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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FIABE ANIMATE / MUSICA E MOVIMENTO Denominazione progetto FIABE ANIMATE / MUSICA E MOVIMENTO

Priorità cui si riferisce -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Traguardo di risultato (event.) -ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative -implementazione dei processi di inclusione

Obiettivo di processo (event.) -sviluppare capacità di base e trasversali finalizzate alla realizzazione di percorsi personalizzati: stimolare la curiosità verso la lettura incrementare la comprensione di semplici testi riconoscere trame e personaggi principali utilizzare e trasformare materiali di riciclo sviluppare la manualità e la creatività favorire la socializzazione e la capacità di lavorare in gruppo. Educare il gruppo all’ascolto di suoni,rumori,brani strutturati Stimolare la curiosità verso gli strumenti musicali e la loro

classificazione Incrementare l’espressività motoria attraverso lo stimolo

musicale

Altre priorità (eventuale) -incremento delle autonomie personali e sociali

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto ad un gruppo di studenti con programmazione ad obiettivi differenziati che necessita di attività di apprendimento alternativo.

Attività previste Finalità del laboratorio è la lettura di fiabe e racconti, adeguati per forma e contenuti agli studenti coinvolti, e la relativa drammatizzazione tramite la realizzazione di burattini, elementi scenografici, cartelloni illustrativi, materiale fotografico e audiovisivo. Sonorizzazione delle fiabe individuate con utilizzo di movimenti corporei e strumentario ORFF Verranno utilizzati materiali di recupero e materiali di facile consumo. Al termine di questo percorso è previsto un momento pubblico di restituzione dell’esperienza in collaborazione con il progetto “8 Marzo”

Risorse finanziarie necessarie Acquisto di materiale di facile consumo

Risorse umane (ore) / area Modulo di circa 60 ore annuali (due ore settimanali da ottobre a maggio) effettuata dalla docente di sostegno curatrice di progetto, in orario di servizio, in collaborazione con altre figure educative

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presenti nell'Istituto (tutor, tirocinanti UNIFE, docenti di sostegno).

Altre risorse necessarie Utilizzo dell'aula di sostegno n.4 dell'Istituto

Indicatori utilizzati Essere in grado di seguire le indicazioni per l'esecuzione del compito

Essere in grado di ricostruire la sequenza delle semplici fiabe ascoltate

Essere in grado di utilizzare semplici tecniche operative (rivestire sagome con carta e colla; utilizzare colori a tempera)

Essere in grado di riconoscere diversi tipi di sonorità e di produrre

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento (anche parziale) degli obiettivi di progetto per almeno il 70% degli utenti

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SCHEDA DI PROGETTO

PROGETTO BASKIN

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PROGETTO BASKIN Denominazione progetto PROGETTO BASKIN

Priorità cui si riferisce -innalzare gli esiti finali degli alunni che effettuano percorsi differenziati -collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile -consolidare il positivo livello di inclusività raggiunto dall'Istituto

Traguardo di risultato -ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative -implementazione dei processi di inclusione

Obiettivo di processo -sviluppare capacità di base e trasversali finalizzate alla realizzazione di percorsi personalizzati: Perseguire il miglioramento e lo sviluppo globale sotto il profilo

motorio, ludico, mentale-cognitivo e sociale Sviluppare il concetto di squadra attraverso strategie

cooperative Favorire lo sviluppo dell’autostima Favorire la socializzazione, il rispetto delle regole e la capacità

di lavorare in gruppo.

Altre priorità -incremento delle autonomie personali e sociali

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto ad un gruppo di studenti normodotati in collaborazione con un gruppo di studenti con programmazione ad obiettivi differenziati che necessita di attività di apprendimento alternativo. Inoltre il progetto coinvolge un piccolo gruppo di studenti di terza media interessati ad un futuro inserimento nel nostro istituto

Attività previste Attività di sport integrato presso la palestra d’Istituto con moduli di due ore settimanali da gennaio a maggio

Risorse finanziarie necessarie Le spese sono a carico del nostro Istituto e dei Comprensivi coinvolti nel progetto; è previsto, inoltre, un contributo da parte dell’Ufficio Integrazione del Comune di Ferrara.

Risorse umane (ore) / area Modulo di circa 40 ore annuali (due ore settimanali da gennaio a maggio) effettuate da un esperto esterno in collaborazione con il docente curricolare di Scienze Motorie della classe coinvolta nel progetto, nonchè altre figure educative presenti nell'Istituto ( docenti di sostegno, tutor, tirocinanti UNIFE).

Altre risorse necessarie Utilizzo della palestra dell'Istituto

Indicatori utilizzati Essere in grado di seguire le indicazioni per l'esecuzione del compito Condivisione di regole comuni e rispetto dei tempi di ciascuno

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento (anche parziale) degli obiettivi di progetto per almeno il 70% degli utenti

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SCHEDA DI PROGETTO

TUTOR/ EDUCATORE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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TUTOR/ EDUCATORE Denominazione progetto TUTOR/ EDUCATORE

Priorità cui si riferisce 1. Innalzare gli esiti finali degli studenti con percorsi ad obiettivi differenziati;

2. Collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile;

3. Consolidare il positivo livello di inclusione raggiunto dall’istituto.

Traguardo di risultato 1. Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alla singole esigenze educative;

2. Implementazione dei processi di inclusione.

Obiettivo di processo Dotare i singoli studenti delle autonomie e delle abilità necessarie per portare a compimento il proprio percorso scolastico.

Altre priorità Inclusione, autonomia personale e /o sociale

Situazione su cui interviene Il progetto ha lo scopo di migliorare l’integrazione scolastica e sociale dello studente disabile, con particolare riferimento all’acquisizione di autonomie personali e sociali. Il tutor corrisponde ad una figura in grado di prendersi cura di una persona quasi coetanea in difficoltà, per aiutarla attraverso la costruzione di rapporti amicali in cui convergono le sue capacità personali ma, soprattutto, la sua disponibilità umana. Ha, inoltre, la funzione di motivare lo studente disabile e può facilitare il superamento di situazioni difficili collegabili a problemi relazionali ed affettivi.

Attività previste Il tutor in quanto figura non professionale deve: - essere di supporto al personale docente o educativo per la

realizzazione di singoli progetti : - essere impiegato in compiti di accompagnamento, di sostegno

alle autonomie e di facilitazione della comunicazione secondo modalità indicate dal team docente:

- essere impiegato in compiti di tipo didattico se adeguatamente supportato, per le modalità e la scelta degli strumenti, dal team docente.

Il tutor deve inoltre collaborare con il personale scolastico ed extrascolastico per contribuire a : - facilitare gli apprendimenti e l’integrazione sociale: - fornire un metodo di studio allo studente in difficoltà: - motivare l'interesse per le attività scolastiche: - far acquisire una maggior consapevolezza di sé e delle proprie

potenzialità.

Risorse finanziarie necessarie Risorse accantonate dall’Istituto per l’inclusione.

Risorse umane (ore) / area Il tutor possiede un titolo di studio di scuola media di secondo grado, possibilmente attinente all'indirizzo della scuola ove sia assegnato. Per i tutor è prevista una breve formazione la cui organizzazione e relativi costi sono a carico del Comune. Il tutor

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opera: in classe ed in laboratori durante la normale attività scolastica e, se necessario, durante i rientri pomeridiani per attività di recupero, di approfondimento ecc. In attività extra-scuola legate alla socializzazione. Il tutor svolge la sua attività secondo un monte ore variabile in relazione al progetto cui è stato assegnato che comunque si aggira mediamente attorno le 150 ore annuali

Altre risorse necessarie Le stesse attrezzature e strumenti indicati nel P.E.I..

Indicatori utilizzati 1. Verifica degli esiti delle prove differenziate somministrate. 2. Verifica dei livelli di autonomia raggiunti.

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento della maggior parte degli obiettivi indicati dal P.E.I..

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SCHEDA DI PROGETTO

TIROCINI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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TIROCINI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA Denominazione progetto TIROCINI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Priorità cui si riferisce 1. Innalzare gli esiti finali degli studenti con percorsi ad obiettivi differenziati;

2. Collaborare e partecipare: agire in modo autonomo e responsabile;

3. Consolidare il positivo livello di inclusione raggiunto dall’istituto.

Traguardo di risultato 1. Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alle singole esigenze educative;

2. Implementazione dei processi di inclusione.

Obiettivo di processo Dotare i singoli studenti delle autonomie e delle abilità necessarie per portare a compimento il proprio percorso scolastico.

Altre priorità Inclusione, autonomia personale e /o sociale

Situazione su cui interviene Lo scopo è quello di favorire il processo di crescita socio-culturale dello studente disabile. Il tirocinante ha qui un ruolo di supporto e di co-partecipazione nella realizzazione del progetto individuato per lo studente diversamente abile, svolge funzioni di potenziamento educativo e di affiancamento allo studente in difficoltà presso la scuola frequentata, partecipa alle attività educative previste dalla programmazione, alle attività didattiche e di laboratorio, alle attività ricreative e sociali, svolgendo anche attività di osservazione e di documentazione. Il ruolo del tirocinante può inoltre avere un significativo rilievo dal punto di vista della collaborazione nel monitorare gli aspetti evolutivi o involutivi della fase di integrazione, che possono diventare di volta in volta elementi conoscitivi da condividere con l’insegnante di sostegno e con il Consiglio di Classe.

Attività previste Il tirocinante, all’interno di un team coordinato dal docente di sostegno, - affianca lo studente allo scopo di sostenerlo e supportarlo

nell’organizzazione dell’attività scolastica, migliorando così la qualità del processo di integrazione e di conseguenza le sue opportunità di successo scolastico;

- svolge un ruolo di mediatore tra lo studente ed i pari, favorendo l’integrazione in classe;

- garantisce alla scuola un’alta motivazione alle relazioni di aiuto ed in via di qualificazione universitaria;

- dà l’opportunità ai docenti di sostegno di valorizzare ulteriormente il proprio ruolo, anche come responsabili di un team di lavoro che si arricchisce della presenza attiva del laureando.

Risorse finanziarie necessarie Il progetto è promosso dalla Provincia di Ferrara, Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara, Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara e non comporta oneri per l’Istituto.

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Risorse umane (ore) / area Il tirocinante è uno studente laureando in Scienze dell’Educazione, che deve effettuare un periodo di tirocinio di 300 ore annuali, nel corso del secondo anno di laurea.

Altre risorse necessarie Le stesse attrezzature e strumenti indicati nel P.E.I..

Indicatori utilizzati 1. Verifica degli esiti delle prove differenziate somministrate. 2. Verifica dei livelli di autonomia raggiunti.

Valori / situazione attesi

Si ipotizza il raggiungimento della maggior parte degli obiettivi indicati dal P.E.I..

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SCHEDA DI PROGETTO

OPERAZIONE TRANSIZIONE SCUOLA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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OPERAZIONE TRANSIZIONE SCUOLA Denominazione progetto OPERAZIONE TRANSIZIONE SCUOLA - A e B

Priorità cui si riferisce Fornire agli studenti coinvolti gli strumenti necessari per trovare occupazione nel mondo del lavoro; Migliorare il benessere psicofisico degli studenti attraverso una piena realizzazione sociale e professionale; Mantenere il positivo livello di inclusione raggiunto dall’Istituto.

Traguardo di risultato Favorire la presa di coscienza negli allievi delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti in riferimento al percorso di transizione dalla scuola al lavoro - promuovere l’inserimento dei ragazzi diversamente abili in

situazioni e contesti lavorativi sia conosciuti che nuovi - sviluppare il senso di appartenenza: sentirsi parte di una

comunità che conosce, pensa, lavora, educa - favorire una visione del lavoro come elemento fondamentale di

libertà, e di promozione sociale, strumento di conoscenza del mondo

- potenziamento delle abilità sociali il contesto lavorativo - rafforzamento del self empowerment (senso di responsabilità,

capacità relazionali ecc..)

Obiettivo di processo Realizzare interventi di accompagnamento e tutoraggio personalizzati a supporto della realizzazione del proprio percorso attuale e programmare quello futuro; Sviluppare capacità trasversali e di base tali da porre le condizioni per i successivi percorsi di transizione al lavoro; Sviluppare negli studenti competenze di tipo trasversale, personale e professionalizzante; Favorire il passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado ad un percorso di inserimento lavorativo, anche protetto;

Altre priorità Conferire agli studenti coinvolti gli strumenti necessari per raggiungere una piena realizzazione sociale e professionale valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di vita.

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a studenti con Diagnosi Funzionale e che svolgono una programmazione differenziata all’interno dell’Istituto ma che manifestano potenziali capacità lavorative. Le attività si svolgono nelle aule del Centro di Formazione Professionale “Città del Ragazzo”( progetto 1) e in contesti lavorativi presso le aziende del territorio ( progetto 3).

Attività previste Progetti A e B: Gli studenti coinvolti nel progetto sono iscritti alla classe 4° e 5°. Nel corso dell’anno scolastico sono impegnati in varie attività di alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio secondo un percorso flessibile articolato in periodi di apprendimento lavorativo e in periodi di frequenza presso l’Istituto.

Risorse finanziarie necessarie Senza oneri per l’Istituto.

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Risorse umane (ore) / area Per ciascun studente che beneficia del progetto è messo in atto un tutoraggio personalizzato con una serie di strumenti di monitoraggio che verificano in modo sistematico l’aderenza degli andamenti delle attività individuali agli obiettivi identificati.

Lo staff interno all’ente che si occupa di persone svantaggiate e disabili, all’interno delle scuole, è composto da : psicologa,

coordinatore del progetto e tutor con la funzione di affiancamento nel percorso.

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Rispetto al Progetto A il monitoraggio converge all’interno di una relazione di orientamento con indicazione di un piano personalizzato di potenziamento delle abilità definibile in progress rispetto agli andamenti delle attività/ esperienze realizzate. All’interno della Relazione si registrano gli esiti dei colloqui, delle prove di valutazione, delle attività svolte presso la sede del Centro, presso la scuola di riferimento e si fornisce un output rispetto agli esiti ed al profilo dell’utente formato. Si farà, inoltre, riferimento al raggiungimento degli obiettivi didattici inizialmente condivisi con la scuola di appartenenza ed ai livelli di motivazione registrati.

Il monitoraggio del Progetto B prevede un forte coinvolgimento dei referenti delle aziende presso le quali si realizza l’alternanza scuola lavoro curriculare. In particolare, verrà coinvolto il tutor dell’azienda nel monitoraggio ed in particolare relativamente alla acquisizione, da parte dello studente di:

- capacità tecniche legate all’esercizio di una specifica mansione

- capacità relazionali in contesto lavorativo

- determinazione, autonomia e motivazione al lavoro

- potenzialità occupazionali nel settore e/o nell’impresa ospitante

Valori / situazione attesi

Si punta al raggiungimento degli obiettivi individuati per almeno il 70% dei partecipanti

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SCHEDA DI PROGETTO

INCLUSIONE E SUCCESSO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI STRANIERI

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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INCLUSIONE E SUCCESSO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI STRANIERI Denominazione progetto INCLUSIONE E SUCCESSO SCOLASTICO

DEGLI ALUNNI STRANIERI REFERENTE: PROF.SSA GIOVANNA MARCHIANO’

Traguardo di risultato - Portare gli esiti finali del primo biennio ai livelli dei benchmark di riferimento, provinciale e nazionale.

- Diminuire del 10% il numero di alunni sospesi in Italiano e Matematica.

- Ridurre il numero dei provvedimenti disciplinari del 10%.

Obiettivo di processo Adottare strategie didattiche di differenziazione dei compiti ai fini del recupero.

Situazione su cui interviene Gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nel corrente anno scolastico sono 93. Ad essi si aggiungono altri 15 - 20 studenti in possesso della cittadinanza italiana, ma provenienti da famiglie originarie di Paesi stranieri. Tra gli alunni stranieri il gruppo più numeroso è rappresentato dai ragazzi provenienti dai Paesi dell’Europa dell’Est, seguito dagli alunni provenienti dal Marocco e dai ragazzi pakistani. Gli studenti neo arrivati sono 4 (3 pakistani e un sudamericano), di età compresa fra i 15 e i 17 anni. Vi sono poi 3 studentesse di recente immigrazione la cui alfabetizzazione in lingua italiana è tuttora in corso. La maggioranza degli iscritti è costituita da alunni che hanno frequentato la scuola in Italia almeno per alcuni anni. Si rileva una forte domanda formativa legata alle competenze linguistiche necessarie per affrontare gli studi.

Gli studenti neo arrivati e di recente immigrazione sono ad alto rischio di scoraggiamento e di abbandono. Per i primi sono necessari interventi di orientamento in entrata, di accoglienza, di insegnamento della lingua italiana e delle discipline di area comune; per le allieve di recente immigrazione si richiedono interventi di supporto allo studio delle discipline di indirizzo per consentire loro di conseguire la Qualifica professionale e di raggiungere l’autonomia nello studio.

Attività previste 1. Accoglienza degli alunni neo arrivati con il supporto di mediatori e/o di studenti bilingui già inseriti nella scuola.

2. Somministrazione del test di ingresso allo scopo di valutare le competenze linguistiche in entrata e predisporre gli interventi adeguati ai bisogni di ciascuno studente.

3. Contatti con le famiglie per presentare i percorsi didattici personalizzati.

4. Laboratori didattici per l’accoglienza e l’inclusione (in orario

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curricolare): corso di Italiano L2 di livello base; laboratori di Matematica e di Scienze integrate per alunni di immigrazione recente.

5. Sostegno allo studio delle discipline di indirizzo per le studentesse di classe Terza.

6. Corso di potenziamento di Italiano per lo studio per studenti già in possesso di competenze linguistiche di livello A2-B1 (in collaborazione con la Cooperativa “Camelot”- Progetto europeo FAMI);

7. Convenzione con il Centro per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.) per indirizzare gli alunni neo arrivati alla frequenza di un Corso di Italiano L2 in orario curricolare (una mattina la settimana) per tutta la durata dell’anno scolastico.

8. Progetto “Tutor” in collaborazione con Ufficio Alunni Stranieri del Comune di Ferrara: un giovane tutor affianca alcuni studenti stranieri per un numero di ore settimanali ancora da definire. Durata: intero anno scolastico.

9. Sportelli didattici disciplinari su richiesta dei Consigli di classe;

10. Attività didattiche curricolari a classi intere dedicate all’educazione interculturale e al tema dei fenomeni migratori.

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del Dirigente Scolastico

Risorse umane (ore) / area Numero di ore prevedibilmente necessarie per l’espletamento delle attività progettuali: 80 di docenza. Si richiede, ove possibile, la collaborazione di docenti dell’organico di Potenziamento.

Aree di competenza richieste: docenti di Italiano con competenze specifiche nella didattica della L2; docente di area scientifica per la didattica delle discipline scientifiche di area comune; docente di Matematica; docente di Psicologia; docenti di diritto e di tecniche professionali dei servizi commerciali per la preparazione alla Qualifica Amministrativo-Segretariale.

Altre risorse necessarie 1. Aula dedicata alla didattica di Italiano L2

2. Armadietto per la custodia dei materiali didattici (manuali, fotocopie, materiale iconografico, testi semplificati realizzati nel tempo)

3. PC collegato alla rete

4. Tessera da 100 fotocopie, sotto la responsabilità della sottoscritta docente referente, a disposizione dei docenti che opereranno nell’ambito del progetto.

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Indicatori utilizzati 1. Frequenza regolare dei corsi di Italiano L2.

2. Partecipazione, motivazione e interesse per le attività proposte.

3. Uso della lingua italiana per la comunicazione quotidiana.

4. Possesso delle abilità di studio per la rielaborazione orale e scritta.

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SCHEDA DI PROGETTO

SCUOLA IN OSPEDALE SCUOLA A DOMICILIO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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SCUOLA IN OSPEDALE / SCUOLA A DOMICILIO

Denominazione progetto SCUOLA IN OSPEDALE / SCUOLA A DOMICILIO Priorità cui si riferisce Garantire il successo formativo degli alunni.

Combattere l’insuccesso e la dispersione scolastica. Implementare l’autostima in una fase di difficoltà fisico-psicologica. Facilitare il reinserimento. Mantenere i livelli di inclusività dell’Istituto

Traguardo di risultato Successo scolastico a fine percorso.

Obiettivo di processo Seguire lo sviluppo della didattica quadrimestrale e apprendere conoscenze, abilità e competenze tramite lezioni domiciliari, lezioni a distanza tenute servendosi delle TIC, trasmissione di materiali cartacei e digitali.

Altre priorità

Situazione su cui interviene Studenti con importanti problemi di salute che non possono frequentare regolarmente la scuola.

Attività previste Lezioni domiciliari, lezioni a distanza. Collegamento con le attività di scuola in ospedale

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del Dirigente Scolastico

Risorse umane (ore) / area I Docenti del CdC e della scuola in ospedale.

Altre risorse necessarie Materiali didattici cartacei o su support digitale, registro elettronico, aula 2.0, computer, software dedicato, skype, Internet.

Indicatori utilizzati Numero delle lezioni effettuate a domicilio e a distanza. Continuità dei rapporti scuola-casa-ospedale e livello di collaborazione fra scuola e famiglia e altre agenzia educative

Stati di avanzamento Durata presunta dell’attività: anno scolastico; verifica in itinere dell’andamento dell’attività: settimanale

Valori / situazione attesi

Successo formativo. Implementazione dell’autostima

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SCHEDA DI PROGETTO

PROGETTO DI ATTIVITÁ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“PROGETTO DI ATTIVITÁ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA” Denominazione progetto “PROGETTO DI ATTIVITÁ ALTERNATIVE

ALL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA” PREMESSA Nel rispetto degli artt. 3 e 34 della Costituzione, ai sensi della normativa

vigente in materia di diritto-dovere all’istruzione e del diritto di avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica, le Istituzioni scolastiche hanno l’obbligatorietà di organizzare e gestire attività formative e didattiche destinate agli alunni le cui famiglie o loro stessi hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento curricolare di Religione Cattolica. Le modalità organizzative di cui sopra sono specificate dalla circolare ministeriale che annualmente regolamenta le procedure di iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado (cfr. in particolare la C.M. n. 10 del 15/11/2016, punto 10).

CONTESTO L’Istituto d’Istruzione Superiore “L.Einaudi” di Ferrara si caratterizza per la presenza di studentesse e di studenti appartenenti ad una pluralità di culture e/o confessioni religiose; pertanto, nel rispetto delle libere scelte attuate dalle famiglie e dalle studentesse e dagli studenti maggiorenni, la Scuola offre percorsi formativi modellati sui bisogni degli alunni, tali da fare acquisire conoscenze, abilità e competenze di base a tutti.

FINALITA’ GENERALI Il presente progetto, che costituisce la cornice generale entro cui i singoli docenti disegneranno percorsi ad hoc per i gruppi o i singoli studenti non avvalentesi, sentiti gli studenti stessi, si pone come finalità generale la formazione integrale della persona, promuovendo la valorizzazione delle differenze e delle diversità culturali, alla luce della Carta Costituzionale, attraverso una riflessione che muove dalle competenze chiave per l’apprendimento permanente e le competenze chiave per la cittadinanza. Temi significativi da affrontare, declinandoli sulle specifiche esigenze degli alunni, riguarderanno la cittadinanza attiva e consapevole, alla luce anche del Piano MIUR per l’educazione alla sostenibilità. Ciò in ottemperanza alle indicazioni offerte dalla C.M. 131/1986, nella quale si afferma che, “fermo restando il carattere di libera programmazione, le attività culturali e di studio previste dalla programmazione del Collegio dei Docenti, devono concorrere al processo formativo della personalità degli studenti. Esse saranno particolarmente rivolte all'approfondimento di quelle parti dei programmi, in particolare di storia, di filosofia, di educazione civica, che hanno più stretta attinenza con i documenti del pensiero e della esperienza umana relativi ai valori fondamentali della vita e della convivenza civile.”

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Le attività alternative si svolgono in contemporanea con lo svolgimento dell’ora di Religione Cattolica. Va altresì sottolineato che, ai sensi della C.M. 386/1985, i contenuti delle attività alternative non possono costituire un elemento di discriminazione per alcun alunno, pertanto non possono concernere nello svolgimento dei programmi delle discipline del curricolo.

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SCHEDA DI PROGETTO

“PARTIRE COL PIEDE GIUSTO”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“PARTIRE COL PIEDE GIUSTO” Denominazione progetto “PARTIRE COL PIEDE GIUSTO”

Traguardo di risultato o Fornire gli strumenti necessari agli allievi delle classi prime per affrontare le discipline di area scientifica

o Portare gli esiti ai livelli dei benchmark di riferimento o Diminuire del 15% il numero di alunni sospesi in

Matematica Tali traguardi derivano dalla seguente priorità: Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline scientifico-matematiche

Obiettivo di processo o Strutturare prove comuni iniziali nell’ambito disciplinare matematico-scientifico

o Costruire una progettazione didattica per competenze

Situazione su cui interviene Si riscontra che gli alunni in entrata provenienti dalla scuola secondaria di I grado spesso presentano diffuse lacune nell’area matematico-scientifica, tali carenze rendono difficile l’approccio iniziale degli studenti non solo con la matematica, ma anche con le nuove discipline di area scientifica, quali fisica, chimica e scienze integrate. A queste difficoltà iniziali fa spesso seguito un atteggiamento di abbandono da parte degli alunni che si vedono avviliti di fronte ai problemi che incontrano.

Attività previste Ciclo di 8 ore di lezione ( da svolgersi prima dell’inizio delle attività didattiche) tenute da un docente di matematica, che affronti gli argomenti ritenuti basilari, quali prerequisiti per lo studio delle discipline di area scientifico-matematica

Risorse finanziarie necessarie Compenso orario per il docente che tiene le lezioni

Risorse umane (ore) / area 1 Docente di matematica (8 ore), aula disponibile e personale ATA

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati numero di studenti iscritti numero di studenti promossi a giugno numero di studenti iscritti a corsi di recupero durante l’anno scolastico

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SCHEDA DI PROGETTO

“GARE MATEMATICHE”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“GARE MATEMATICHE” Denominazione progetto “GARE MATEMATICHE”

Traguardo di risultato Portare gli esiti ai livelli dei benchmark di riferimento Tale traguardo deriva dalle seguenti priorità:

o Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline scientifico-matematiche

o Innalzare gli esiti finali del primo biennio dell’Istituto d’Istruzione Superiore

Obiettivo di processo o Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline scientifico-matematiche

o Innalzare gli esiti finali del primo biennio dell’Istituto d’Istruzione Superiore

Situazione su cui interviene Stimolare negli alunni l’interesse per la matematica e la voglia di riuscire credendo nelle proprie capacità. Appassionare gli studenti alla disciplina da vedersi non solo come una materia fine a se stessa, ma come uno strumento di uso frequente nelle situazioni della vita quotidiana che ci circonda

Attività previste Preparazione svolta in classe durante le ore di lezione dal docente di matematica utilizzando prove specifiche di riferimento

Risorse finanziarie necessarie Quota di iscrizione alle competizioni scientifiche messe a bando se prevista

Risorse umane (ore) / area 1 Docente di matematica

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Numero di studenti iscritti Numero degli studenti con esito finale positivo Numero di studenti che raggiungono o si avvicinano ai benchmark di riferimento

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SCHEDA DI PROGETTO

“POTENZIAMENTO DI MATEMATICA”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“POTENZIAMENTO DI MATEMATICA” Denominazione progetto “POTENZIAMENTO DI MATEMATICA”

Traguardo di risultato o Portare gli esiti ai livelli dei benchmark di riferimento o Diminuire del 15% il numero di alunni sospesi in Matematica

Tali traguardi derivano dalle seguenti priorità: o Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline scientifico-

matematiche o Innalzare gli esiti finali del primo biennio dell’Istituto d’Istruzione

Superiore

Obiettivo di processo o Strutturare prove comuni iniziali nell’ambito disciplinare matematico

o Adottare strategie didattiche di differenziazione dei compiti ai fini del recupero, del potenziamento e della valorizzazione delle eccellenze

o Implementare la strumentazione digitale a disposizione nelle aule e nei laboratori

o Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education

Situazione su cui interviene Intervenire con tempestività nell’aiutare studenti in difficoltà nella materia per cercare di colmare le loro lacune in tempo reale al procedere dell’attività didattica e della programmazione senza aspettare il termine del quadrimestre che spesso diventa un momento ormai troppo avanti nel corso dell’anno scolastico. Con tale intervento si cerca di recuperare coloro che da subito evidenziano difficoltà per evitare che perdano fiducia nelle proprie capacità. Allo stesso tempo vengono coinvolti anche studenti di livello superiore che vogliono approfondire la loro preparazione assistendo di nuovo a spiegazioni di argomenti già affrontati o prendendo parte ad attività pratiche di svolgimento di esercizi extra per potenziare le proprie capacità. Si utilizzano poi alunni a livelli di eccellenza per azioni di tutoraggio su compagni più deboli.

Attività previste Ciclo di 8 ore di lezione tenute dal docente curricolare di matematica. Tali lezioni si svolgono in orario mattutino (con l’aggiunta di una sesta ora settimanale) per la durata del quadrimestre. Durante queste lezioni vengono ripresi i temi essenziali svolti in classe durante le ore curricolari.

Risorse finanziarie necessarie Compenso orario per il docente che tiene le lezioni

Risorse umane (ore) / area 1 Docente di matematica (8 ore) che opera in un’aula della scuola

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati 1. Il numero di studenti iscritti 2. Il numero degli studenti con esito finale positivo al termine

del quadrimestre

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“COMMISSIONE CITTADINANZA ATTIVA E CONSAPEVOLE” Docente referente: Silvia Martinelli

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“COMMISSIONE CITTADINANZA ATTIVA E CONSAPEVOLE”

“COMMISSIONE CITTADINANZA ATTIVA E CONSAPEVOLE”

Classi 1^ • Educazione alimentare: alimentazione corretta e disturbi del comportamento alimentare (Ro-tary)

• Progetto “Scuola libera dal fumo” (LILT)

Classi 2^ • Educazione alimentare: importanza della prima colazione (AUSL Ferrara)

• Informazione sulle nuove droghe (ricercatori Università di Ferrara e Polizia di stato)

• Informazione sui servizi di Spazio Giovani AUSL Ferrara e sulle malattie sessualmente trasmesse (MST) (operatori Spazio Giovani AUSL)

Classi 3 ^ • “Scuola libera dal fumo” : attività di Peer- education sugli studenti di classe 1^

Classi 4^ • Progetto Martina: educazione alla prevenzione dei tumori giovanili ( medici volontari LIONS)

Classi 5^ • Sensibilizzazione alla donazione di sangue (AVIS), di organi (ADO) e di midollo osseo (ADMO).

Attività svolte su classi singole o gruppi di classi in funzione della programmazione didattico-educativa del consiglio di classe

• Conferenze scelte dal programma di “Pozzo di scienza” di HERA: educazione alla sostenibilità ambientale

• Contrasto al cyber-bullismo: relatori di Polizia Postale

• Informazione corretta su validità e rischi associati ai vaccini (medici volontari LILT)

• Contrasto alle ludopatie ( medici volontari LILT)

• Alcool e guida (AUSL Ferrara)

• Progetto “Salvati la vita” (operatori di Ospedale S.Giorgio)

• Educazione alla legalità (operatori delle Forze dell’ordine)

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SCHEDA DI PROGETTO

WEEKEND DELLA PACE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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WEEKEND DELLA PACE Denominazione progetto WEEKEND DELLA PACE

(in collaborazione con il Comune di Ferrara e le altre scuole superiori in rete) per le classi IV° S e V° S – indirizzo socio sanitario: “Ti racconto una Casa...” (per ‘Arte a misura di Bambino”) per la classe IV° P – indirizzo grafico : “L’architettura di Savonuzzi ieri e oggi a Ferrara”

Traguardo di risultato (event.) Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

Obiettivo di processo (event.) Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.(Orientamento) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane presenti in Istituto Rafforzare i rapporti con il territorio (istituzioni, musei, etc) ------------- Migliorare e qualificare la comunicazione pubblica delle attività e dei risultati conseguiti dall'I.I.S.(finalità: rendicontazione sociale). Collaborare nella gestione di progetti ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. ------------------ COMPETENZE Professionali Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

Situazione su cui interviene AREA PROFESSIONALIZZANTE - PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO per la classe IV° S indirizzo socio sanitario e la classe IV° P indirizzo grafico

Attività previste Incontri con esperti d’arte Visite ai luoghi preposti all’attività Simulazioni a scuola Attuazione dell’attività nel weekend d 6-7-8 aprile 2018

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti: - materiale vario (cartelloni e colori)

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Risorse umane (ore) / area • Prof. Preti, per le classi del sociale • prof. Laura Govoni, per la classe del grafico

Altre risorse necessarie Alunni dell’indirizzo tecnico per le riprese o le foto

Indicatori utilizzati Elaborati scritti di tipo progettuale (per migliorare le competenze organizzative e di pianificazione)

Incrementare competenze di animazione sociale e culturale (oltrechè ludica)

Valutare e verificare l’esperienza attraverso il monitoraggio di tutto il percorso

Assegnazione di un attestato che qualifichi le competenze acquisite

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SCHEDA DI PROGETTO

PROGETTO “8 MARZO”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PROGETTO “8 MARZO” Denominazione progetto PROGETTO “8 MARZO”

Traguardo di risultato (event.) INNALZARE I LIVELLI DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA (RAV) Il progetto si pone come traguardo l’obiettivo di far emergere le capacità espressive e creative, con l’utilizzo di ogni forma di linguaggio, di tutti gli alunni dell’Istituto, invitandoli a riflettere e a lavorare intorno a tematiche riguardanti la donna. In tale attività sono coinvolti tutti i Dipartimenti, ciascuno per la parte che gli compete. Altro obiettivo è quello di rendere pubbliche le attività integrative della scuola, consolidando il collegamento con la cittadinanza e potenziando l’orientamento in entrata

Obiettivo di processo (event.) CONTINUITA' E ORIENTAMENTO (RAV) Strutturare attività di orientamento che rendano più comprensibili le peculiarità dei vari indirizzi di studio dell'Istituto. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (RAV) Rafforzare i rapporti con il territorio e migliorare la comunicazione pubblica dei risultati ottenuti dall'Istituto. Il tema su cui si invitano gli alunni a lavorare per l’anno scolastico 2017/2018 è “Crescere nel rispetto dell’altro Il progetto concorre a favorire il raggiungimento di diversi obiettivi: OBIETTIVI TRASVERSALI: -Percepire consapevolmente la realtà per coglierne e valorizzare le differenze; -Educare alla riflessione e alla conoscenza introspettiva; -Arricchire il proprio mondo di esperienze e conoscenze; -Assumere comportamenti responsabili, democratici, di non violenza, di opposizione alle ingiustizie OBIETTIVI FORMATIVI: -Aiutare gli alunni a prendere coscienza delle proprie capacità creative ed espressive; -Favorire lo sviluppo dell’autostima e della partecipazione Propositiva; -Stimolare l’impegno, attraverso la preparazione degli elaborati e la partecipazione attiva alla manifestazione finale; -Potenziare le competenze .chiave di cittadinanza OBIETTIVI OPERATIVI: -Applicazione di tecniche letterarie, grafiche e visive, di drammatizzazione e coreutiche; -Capacità di relazionarsi col pubblico; -Capacità di dialogare in gruppo, con l’aiuto degli insegnanti ed eventualmente esperti esterni

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Situazione su cui interviene Lo scopo principale è quello di aiutare i ragazzi a prendere coscienza del valore della parola “rispetto, declinata in vari contesti. L’intenzione è di favorire l’attuazione dei principi di pari opportunità, di lotta alle discriminazioni, di prevenzione della violenza di genere, sottolineati dalla legge 107/2015.

Attività previste Il progetto va da novembre 2017a marzo 2018: Novembre_Dicembre: preparazione delle attività propedeutiche alla Manifestazione; eventuali incontri degli alunni con esperti che forniscano spunti di riflessione per la preparazione degli elaborati Novembre-Febbraio: preparazione degli elaborati Fine febbraio: scelta dei lavori migliori da parte dei docenti dell’Istituto Gennaio-marzo :preparazione della manifestazione dell’8 marzo. I lavori migliori verranno presentati alla presenza di alunni, genitori e ospiti esterni in una cerimonia che si terrà la mattina dell’8 marzo presso la Sala Estense e che rappresenterà il contributo dell’Istituto alle celebrazioni della ricorrenza dell’8 marzo. La manifestazione sarà accompagnata da un breve spettacolo musicale allestito da alcuni alunni

Risorse finanziarie necessarie Vedi foglio

Risorse umane (ore) / area Docenti in organico di posti comuni e di sostegno Docenti in organico di posti di potenziamento area umanistico-linguistica; giuridico-economica. Esperti esterni. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Aule speciali e laboratori.

Indicatori utilizzati Il progetto 8 marzo non ha nei confronti degli allievi una ricaduta traducibile in risultati immediati misurabili e numerici; il progetto si rivolge a tutti gli studenti, ma la loro partecipazione è volontaria e spontanea. Indicatori dell’efficacia del progetto possono essere l’impegno e l’entusiasmo che gli alunni coinvolti manifestano durante la preparazione dell’evento e il consenso da parte degli ospiti. Un riscontro dell’apprezzamento de progetto sul territorio può essere osservato, indirettamente, attraverso lo

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SCHEDA DI PROGETTO

ApertaMente

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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ApertaMente Denominazione progetto ApertaMente

Priorità cui si riferisce • Indurre e alimentare negli allievi il senso di appartenenza ad una comunità educante in dialogo propositivo con il territorio.

• Promuovere l'attività di formazione dei docenti in settori strategici del curricolo, con particolare riferimento alla didattica per competenze (le performances di qualificati esperti esterni che intervengono nella scuola costituiscono infatti rilevanti momenti di formazione per gli insegnanti).

Obiettivo di processo (event.) • Consolidare il collegamento dell'Istituto con il territorio: le sue istituzioni culturali (Università, Musei e Biblioteche), il mondo economico e il mondo produttivo.

• Porre l’Istituto, nel suo ruolo di agenzia culturale, al servizio della comunità: esso aprirà infatti le porte alla cittadinanza in occasione degli eventi di ApertaMente.

• Sviluppare momenti di didattica orientativa che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni ed i loro talenti.

• Rinforzare alcune competenze chiave di cittadinanza: attraverso la partecipazione agli eventi di ApertaMente risultano infatti stimolate, negli allievi, le abilità di acquisizione ed interpretazione delle informazioni (anche ricevute attraverso diversi strumenti comunicativi), di valutazione della loro utilità, di distinzione dei fatti dalle opinioni.

Altre priorità (eventuale) Garantire e qualificare la comunicazione pubblica dell'intero corpus delle attività di ApertaMente, dando attuazione ai principi di trasparenza e rendicontazione.

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Situazione su cui interviene • Gli eventi a carattere storico-umanistico intendono prevalentemente favorire l’elaborazione e la riflessione sui principi di cittadinanza, inclusione, eguaglianza, pace e rispetto dei pluralismi, che sono alla base delle moderne società democratiche.

• Gli eventi afferenti alle altre aree presenteranno invece una curvatura mirata alla focalizzazione di specifiche tematiche di indirizzo, favorendo il consolidamento dei saperi o aprendo finestre su argomenti solo marginalmente toccati nelle ore curricolari ma la cui portata, per innovazione e/o spessore, appare meritevole di approfondimenti.

• È prevista l'organizzazione di convegni a tema, atti a favorire negli allievi l'assunzione di molteplici punti di osservazione e l'individuazione di collegamenti e relazioni anche cogliendo la natura sistemica dei fenomeni.

• Particolare cura sarà volta alla valorizzazione delle specificità ed eccellenze culturali ed aziendali territoriali.

• Le conferenze saranno riprese con videocamera da gruppi di studenti dell’Istituto Tecnico ad indirizzo Grafica e Comunicazione, che eseguiranno in tal modo esperienze pratiche di formazione; ad essi saranno anche assegnate la gestione del reportage fotografico di ogni singolo evento e l’intervista ai relatori.

• (Si cita su questo punto il riferimento normativo del DPR. 88 del 25 marzo 2010, Pecup dello studente degli Istituti Tecnici: “A conclusione dei percorsi degli Istituti tecnici, gli studenti – attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo (…) sono in grado di: (…): individuare e utilizzare le moderne forme della comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento agli strumenti tecnici della comunicazione in rete”; (…) padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici (…): utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi (…)”. L’allegato C del medesimo documento, delineando il profilo in uscita degli allievi dell’indirizzo Grafica e Comunicazione, recita: “Il diplomato in Grafica e Comunicazione (…) utilizza competenze tecniche che possono rivolgersi alla realizzazione fotografica e audiovisiva, (…) sa gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso diversi supporti (…)”.

Attività previste Ciclo triennale di 30-35 conferenze tenute da relatori qualificati, circa 10-12 incontri all'anno, che copriranno le aree storico-umanistica, sociale, scientifica, tecnologica ed aziendale.

Ad ogni incontro parteciperanno al massimo quattro gruppi classe, compatibilmente con l'agibilità della aula magna della scuola che, dotata di impianto di diffusione audio e video con maxischermo, ospiterà tutti gli eventi; i gruppi-classe parteciperanno in base alle adesioni formulate dai rispettivi Consigli di Classe.

L'offerta sarà diversificata, in modo da garantire, per ciascun anno scolastico, un paio di incontri per ogni livello di classe, sia

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nell'indirizzo Tecnico che in quello Professionale. Ai relatori verrà espressamente chiesto di riservare uno spazio

conclusivo alle domande e di favorire comunque il dibattito con e tra gli allievi.

Le attività di ApertaMente saranno registrate integralmente, previa autorizzazione dei relatori, e riversate su DVD, in modo da garantire la costruzione di un ricco e qualificato patrimonio documentale nell’Istituto e la fruizione dei relativi contenuti, con impiego didattico esclusivamente interno, per i docenti e le classi che verranno.

Risorse finanziarie necessarie Per il software informatico da utilizzare (DVD) è ipotizzabile un costo forfettario, in tre anni, di 90 euro (*per un computo economico generale, vedi invece la scheda 'Preventivo spesa progetti')

Risorse umane (ore) / area Si incaricano della realizzazione del progetto i docenti Oscar Ghesini, Claudia Cavicchi e Davide Ruggieri, ai quali competono le seguenti attività: Ascoltare le proposte dei colleghi e contattare i relatori

eventualmente segnalati. Assumere l’iniziativa di integrare le proposte e garantire

un’equilibrata offerta annuale degli eventi, rivolta a tutti gli indirizzi dell’Istituto e potenzialmente a tutte le classi.

Formulare il calendario degli eventi. Raccogliere annualmente le adesioni alle conferenze presso i

Consigli di Classe. Presentare i relatori alle classi in apertura degli eventi, vigilare e

garantirne la buona riuscita organizzativa. Tenere i rapporti con l’Ufficio Tecnico dell’Istituto, in modo che il

link di ApertaMente sul sito Einaudi sia aggiornato e contenga le fotografie degli eventi già svolti.

Trasmettere, con cadenza annuale, il ‘cofanetto’ dei DVD all’addetto alla Biblioteca per la sua presa in carico e catalogazione tra i materiale multimediali fruibili.

Il prof. Davide Ruggieri assume le funzioni di addetto stampa: gli compete la stesura di un comunicato stampa per ogni evento ed il suo inoltro agli organi di informazione cittadini.

Difficile quantificare le ore indispensabili per lo sviluppo di tali attività, si ritiene che non siano inferiori sul piano organizzativo alle 25 annuali, escluse quelle necessarie per lo svolgimento della funzione di addetto stampa.

Altre risorse necessarie Si reputa necessaria la collaborazione, oltre che degli allievi che dovranno garantire con la telecamera dell’Istituto le riprese filmate (e la copertura fotografica) degli eventi, anche di un tecnico della scuola, al quale spetterà il compito di riversare il materiale filmato dagli allievi e di trasformarlo in DVD fruibile

Si chiede anche che il computer della sala Giulio Einaudi (in cui, si ricorda ancora, si svolgeranno gli incontri) sia dotato di collegamento Skype, al fine di consentire tecnicamente la possibilità che qualche evento possa svolgersi in modalità di videoconferenza.

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Indicatori utilizzati Il progetto ApertaMente non ha, nei confronti degli allievi, una ricaduta traducibile in risultati immediatamente misurabili e numerici; esso si propone infatti, attraverso i suoi eventi di ‘didattica forte’, perché qualificata e coinvolgente, di stimolare e far crescere in loro lo spirito critico, la capacità di riflessione, l’amore per il Sapere in senso lato, la consapevolezza che il mondo della scuola non è autarchico, in sé conchiuso e ripiegato, ma costituisce il ponte verso una dimensione dell’esistenza, quella adulta, in cui educazione e formazione continueranno a porsi come temi permanenti e curiosità, creatività e progettualità potranno risultare chiavi vincenti per poter ambire ad un’esistenza soddisfacente sul piano umano e professionale. Tra i molteplici obiettivi trasversali e formativi che ApertaMente può concorrere a favorire si possono comunque citare almeno i seguenti: Obiettivi trasversali: Percepire consapevolmente la realtà per coglierne e

valorizzarne le differenze; Educare alla riflessione e alla conoscenza introspettiva; Arricchire il proprio mondo di conoscenze ed esperienze; Riconoscere le caratteristiche della società multiculturale e

maturare atteggiamenti di integrazione; Favorire il dialogo tra culture e sensibilità diverse; Assumere comportamenti responsabili, democratici, di

partecipazione, di non violenza, di opposizione alle ingiustizie; Offrire risorse di informazione e documentazione a supporto del

processo di apprendimento; Promuovere la pratica della lettura come momento di

socializzazione, di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione, di riflessione critica e di favorire il processo di maturazione dell’alunno, attraverso l’incontro con gli autori;

Attuare un laboratorio di lettura che si connoti come spazio fisico e culturale, in grado di consentire concretamente agli alunni la partecipazione al processo formativo;

Conoscere stili espositivi che vanno oltre l’esperienza maturata in classe;

Obiettivi formativi: Migliorare la comunicazione in lingua madre; Stimolare curiosità ed interesse per le discipline del curricolo; Stimolare curiosità ed interesse per le vocazioni ed eccellenze

del territorio culturali e professionali; Aumentare le conoscenze sugli argomenti oggetto degli incontri,

acquisendole tuttavia anche attraverso il confronto, con spirito critico e riflessivo;

Stimolare curiosità ed interesse per la lettura; Potenziare la capacità di analisi e di interpretazione di testi di

tipologie diverse: Sviluppare sensibilità estetica; Riconoscere le proprie emozioni.

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Un riscontro dell’apprezzamento del progetto sul territorio, e quindi della sua capacità di rafforzare il legame tra l’Istituto e le agenzie culturali nonché le realtà imprenditoriali di Ferrara e della sua provincia, potrà invece essere osservato, seppure indirettamente, attraverso lo spazio riservato dagli organi di informazione locale alla copertura degli eventi di ApertaMente. Anche la percentuale di adesione dei relatori invitati agli incontri ed il numero dei fruitori esterni possono costituire utili indicatori (in questo secondo caso tuttavia è soprattutto la risonanza ‘mediatica’ dell’ospite a garantire il maggiore richiamo, ciò che penalizza la presenza di pubblico esterno al cospetto di esperti anche molto qualificati ma di minore ‘fama’).

Stati di avanzamento

Giunto al terzo anno di vita (si esclude dal computo lo ‘sperimentale’ a.s. 2014-2015, che fu caratterizzato da 13 eventi), all'inizio del presente anno scolastico ApertaMente vanta al proprio attivo l'organizzazione e gestione di 26 eventi, di cui 21 conferenze e 3 convegni. Altri 10 eventi (fra cui 2 convegni) sono previsti nel corrente anno scolastico e si terranno tra i mesi di Novembre 2017 ed Aprile 2018.

Valori / situazione attesi

Ci si attende, come specificato nelle Priorità la crescita negli allievi del senso di consapevole appartenenza

ad una comunità educante in dialogo propositivo con il territorio. la realizzazione di attività di formazione dei docenti in settori

strategici del curricolo, con particolare riferimento alla didattica per competenze.

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SCHEDA DI PROGETTO

LA STANZA DI SOFIA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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LA STANZA DI SOFIA Denominazione progetto LA STANZA DI SOFIA Traguardo di risultato (event.) Elevare gli esiti nelle discipline logico-matematiche;

elevare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza.

Obiettivo di processo (event.) Sviluppare/affinare le competenze argomentative; sviluppare le competenze di astrazione e concettualizzazione; sviluppare/affinare la capacità di confronto e di discussione in gruppo rispettando le argomentazioni altrui.

Situazione su cui interviene Basso livello di competenze attrattive e argomentative; problematiche comportamentali all’interno dei gruppi di classe derivanti dal limitato sviluppo delle competenze di argomentazione e di confronto di posizioni di pensiero diverse.

Attività previste Formazione di un gruppo di non più di 20-25 alunni volontariamente aderenti all’iniziativa, preferibilmente delle classi Terze, Quarte e Quinte; ciclo di incontri pomeridiani a tema proposti sia dalla docente che dai partecipanti; le tematiche potranno essere discusse anche in due incontri consecutivi o variare ad ogni incontro; durata di ogni incontro: un’ora e mezza; la docente avrà il ruolo di mediatore e suggeritore della discussione filosofica, controllandone la tenuta logico-argomentativa.

Risorse finanziarie necessarie Risorse per eventuali copie di testi o immagini; risorse digitali per eventuali ricerche in rete o ascolti; risorse cartacee e grafiche per eventuale produzione di cartelloni (visualizzazione di concetti, parole-guida, diagrammi di flusso, mappe concettuali, ecc.).

Risorse umane (ore) / area La docente presterà la sua opera gratuitamente; assistenti amministrativi area didattica per comunicazioni; collaboratori scolastici preposti alle aperture pomeridiane previste dal calendario annuale; non sarà necessaria alcuna apertura straordinaria.

Altre risorse necessarie Aula dedicata

Indicatori utilizzati Continuità nella partecipazione così da documentare la costituzione di un gruppo stabile e, quindi, di un fabbisogno effettivo dell’attività; richiesta di entrare nel gruppo da parte di nuovi componenti; racconto a compagni e docenti dell’esperienza; incremento relativo della compartecipazione all’individuazione dei temi di discussione; incremento relativo dell’autonomia nella gestione della discussione; richiesta di proseguire l’esperienza nel prossimo anno scolastico.

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SCHEDA DI PROGETTO

ANIMATORE LUDICO CULTURALE NELL’AREA INFANZIA prof.ssa Marisa Chirulli prof.ssa Doretta Preti

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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ANIMATORE LUDICO CULTURALE NELL’AREA INFANZIA Denominazione progetto ANIMATORE LUDICO CULTURALE NELL’AREA INFANZIA

Priorità cui si riferisce • Innalzare i livelli di acquisizione di competenze di cittadinanza ( collaborare e partecipare; agire in modo responsabile) e di professionalizzazione

• accrescere la motivazione allo studio arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”

Traguardo di risultato Migliorare la preparazione degli studenti integrando la parte formativa a quella operativa, per poter raggiungere alti livelli di professionalizzazione.

Obiettivo di processo Certificare competenze professionalizzanti, trasversali e specifiche al termine del triennio di Alternanza Scuola Lavoro

Altre priorità (eventuale) Sviluppare didattiche orientative

Situazione su cui interviene Si attua, secondo la vigente normativa, il secondo anno di Alternanza Scuola Lavoro, con le seguenti motivazioni: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti, nei processi formativi; e) correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Attività previste 160 ore di percorso da ottobre 2016 a maggio 2017 di cui: • 120 di stage formativo in aziende (o scuole d’infanzia) • 40 ore di formazione e feedback con docenti curricolari

per la IV° T : + attività propedeutiche l’animazione ludica con l’utilizzo della LIS (si veda progetto a parte “Segno dunque sono”) per la classe IV° S: + attività di animazione ludico-culturale presso il Museo di Casa Romei (si veda progetto a parte legato al ‘Weekend della Pace’)

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del Dirigente Scolastico

Risorse umane (ore) / area • Docenti in organico del CdC • Docente in organico di potenziamento • Docente referente tutor per l’indirizzo Socio Sanitario • Tutor aziendale • Esperti di storia dell’arte

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• docenti universitari per la L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) • referenti ENS (Ente nazionale Sordomuti)

Altre risorse necessarie Aule e laboratori

Indicatori utilizzati Formazione e curricolo • Verifiche ed osservazioni specifiche, frequenza • Feedback di percorso: questionario di stage formativo,

relazione finale di percorso • Valutazione finale di percorso

Stage Formativo: rapporti con norme e regole

• Autonomia di comportamento: disponibilità nei rapporti interdisciplinari, comunicazione verbale coerente, capacità collaborativa,

• Autonomia di competenze: raccolta ed elaborazione di informazioni, capacità tecnico professionali

Conoscenze, abilità e competenze professionali • Autonomia nella relazione con l’utenza di riferimento • Autonomia nel programmare e condurre attività di

animazione con utenti di riferimento

Stati di avanzamento Secondo anno di Alternanza Scuola Lavoro

Valori / situazione attesi 1. Innalzamento della motivazione degli studenti 2. Maggiore consapevolezza delle opportunità di inserimento nel mondo del lavoro (post diploma) 3. Consolidamento e applicazione pratica di conoscenze e competenze acquisite in forma teorica 4. Valutazioni positive dei questionari, delle relazioni di percorso, delle attività di stage e relative competenze acquisite 5. Competenza acquisite nella esperienza di ASL:

• Saper individuare alcuni contesti di apprendimento al di fuori dell’aula per utenze di diverse età, sulla base del tessuto sociale di riferimento

• Favorire l’apprendimento nell’infanzia mediante una corretta gestione delle relazioni e della comunicazione

• Saper programmare e progettare attività ricreative di tipo culturale nei siti storici e artistici del territorio, finalizzate al conseguimento della salute e del benessere bio-psico-sociale dell’individuo

• Facilitare l’integrazione della sfera personale dell’individuo con la sua dimensione collettiva

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SCHEDA DI PROGETTO

L’OPERATORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI, L’ATTIVITÀ LUDICA IN AREA PEDIATRICA E NELLA LUDOTECA DI DANTE L’ALBERO PARLANTE prof.ssa Marisa Chirulli

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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L’OPERATORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI Denominazione progetto L’OPERATORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI Traguardo di risultato Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il

più possibile ampia e diversificata, adeguata alle esigenze educative.

Obiettivo di processo 1. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education. 2. Costruire una progettazione didattica che favorisca l’acquisizione di competenze.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Breve esperienza di tirocinio nell’area infanzia ospedalizzata (reparto di Pediatria dell’ospedale Sant’Anna di Cona), che permette agli alunni di sperimentare le conoscenze relative all’ospedalizzazione infantile e le tecniche ludiche apprese e da proporre ai bambini ospedalizzati per meglio prepararsi all’esercizio della professione futura. Destinatari: classe 3^S + 3^V corso Operatori dei Servizi Socio Sanitari. Attività di ludoteca finalizzata a promuovere una esperienza di tirocinio indiretto nell’area infanzia. Avviare, quindi, un processo di interazione tra gli adolescenti e i bambini e l’acquisizione di competenze nel campo dell’animazione nell’area infanzia. Progetto curricolare (orario scolastico) Destinatari: classe 2^S, 2^V, scuola primaria Biagio Rossetti, asilo nido “Il nido nel boschetto” Progetto extracurricolare (orario pomeridiano) Destinatari: classe 3^S, 3^V in collaborazione con i servizi socio educativi del territorio di Ferrara

Attività previste Tirocinio nell’area infanzia ospedalizzata Metodologie: lavoro di ricerca, preparazione, organizzazione di attività ludiche per l’infanzia ospedalizzata e relativa attività con i bambini ospedalizzati. Attività di ludoteca Attività curricolare: Metodologie: lavoro di ricerca, preparazione materiale e allestimento dello spazio ludoteca + esperienza diretta con i bambini della scuola dell’infanzia/ scuola primaria e i bambini dell'asilo nido. Attività pomeridiana: Metodologie: lavoro di ricerca, preparazione materiale e allestimento dello spazio ludoteca ed esperienza diretta con i bambini del territorio di Ferrara

Risorse finanziarie necessarie Materiale vario: cartelloni/cancelleria in genere, acquisto nuovi giocattoli da inserire nella ludoteca, cartucce stampanti, video

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cassette per videocamera per documentare le attività, per un importo circa di E. 300,0

Risorse umane (ore) / area Risorse umane: Prof.ssa Chirulli responsabile e conduttrice del progetto

ore di prog./gestione del progetto n. 7 ore aggiuntive. n. 30 (in pediatria) ore aggiuntive n. 32 * (nella ludoteca pomeridiana) ore docenza extracur. n. 18 * (in totale per le classi 3^S- 3^V e 2^S -2^V in preparazione alle attività di ludoteca e pediatria qualora le ore curricolari non fossero sufficienti)

Tecnico laboratorio-aula 40 sig.ra Anna Quitadamo ore di collaborazione extracur. n. 18* +32*

Non sono da retribuire: Insegnanti della scuola dell’infanzia/ scuola primaria Educatrici e genitori dei bambini dell'asilo nido

Altre risorse necessarie Attrezzature e materiali presenti nel laboratorio aula 40 (aula ludoteca)

Indicatori utilizzati Elaborati progettuali Verifiche scritte sull’esperienza Valutazione sull’esperienza diretta con l’utenza

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SCHEDA DI PROGETTO

“LABORATORIO ARTISTICO – IL CONTENUTO DELLA FIABA” prof.ssa Marisa Chirulli

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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LABORATORIO ARTISTICO Denominazione progetto LABORATORIO ARTISTICO

Traguardo di risultato Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alle esigenze educative.

Obiettivo di processo 1. Favorire lo sviluppo di competenze nella progettazione e attuazione di laboratori di arte applicata a fini ricreativi, riabilitativi in ambito socio assistenziale, socio sanitario, educativo. 2. Progettazione del contenuto di una fiaba, del suo testo e delle illustrazioni per produrre un libro illustrato educativo.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Per meglio prepararsi all’esercizio della professione futura, progettazione dell’attività al fine di applicarlo in ambito educativo come albo illustrato, adatto all’ambiente della scuola dell’infanzia e primaria, in ambito sociale, assistenziale, sanitario educativo come drammatizzazione di un Testo, Destinatari: classe 3^S corso Servizi Socio Sanitari e una classe della scuola primaria del territorio

Attività previste Metodologie: lavoro di ricerca, creazione del testo, ideazione della fiaba, ricerca dei personaggi, ideazione della sceneggiatura, ricerca espressiva, creazione delle immagini, studio del personaggio, lo storyboard, individuazione della tecnica di disegno, creazione manuale del prototipo del libro (come da progetto allegato dell’esperto che condurrà l’attività).

Risorse finanziarie necessarie Materiale vario: cartelloni, cancelleria in genere, album da disegno, tempere, pastelli, ecc.

Risorse umane (ore) / area Risorse umane: Prof.ssa Chirulli responsabile e co-conduttrice del progetto Esperto Simona Pancaldi n.24 ore (come da progetto allegato) Il progetto è da svilupparsi nelle ore curricolari della docente

Altre risorse necessarie Attrezzature e materiali presenti nel laboratorio aula 40

Indicatori utilizzati Elaborati progettuali Valutazione sull’esperienza diretta con l’utenza

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

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SCHEDA DI PROGETTO

NELL'ANIMAZIONE E NELLA RELAZIONE DI AIUTO prof.ssa Marisa Chirulli

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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NELL'ANIMAZIONE E NELLA RELAZIONE DI AIUTO Denominazione progetto NELL'ANIMAZIONE E NELLA RELAZIONE DI AIUTO Traguardo di risultato Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il

più possibile ampia e diversificata, adeguata alle esigenze educative.

Obiettivo di processo 1. Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, ascolto, comunicazione, nell’esercizio del/i ruolo/i assegnato/i in azienda. 2. Riconoscere nel contesto aziendale di riferimento le componenti generali e specifiche (sociali, economiche, culturali, tecnologiche) per cogliere ed attuare gli adattamenti ai processi comunicativi, produttivi, di servizio, in particolare: riconoscere la tipologia di azienda, capirne l’organizzazione interna, la tipologia di utenza, i contatti con i servizi sul territorio (servizi sociali, associazioni di volontariato, ecc.) 3. Progettare tecniche di animazione sociale, ludica e culturale in rapporto alla tipologia di utenza.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Stage presso le strutture residenziali area Anziani, presso i centri Diurni della disabilità psico-fisica e i Centri Diurni e residenziali del Disagio Mentale che permette agli alunni di sperimentare le conoscenze relative alle tematiche di studio, le tecniche ludiche riabilitative apprese e da proporre agli utenti dei servizi socio assistenziali del territorio per meglio prepararsi all’esercizio della professione futura. Destinatari: classe 3^S + 3^T – 3^V corso Operatori dei Servizi Socio Sanitari.

Attività previste Stage presso le strutture residenziali area Anziani, presso i centri Diurni della disabilità psico-fisica e i Centri Diurni e residenziali del Disagio Mentale Metodologie: lavoro di ricerca, progettazione, organizzazione di attività di animazione e riabilitative per l’utenza dei servizi socio assistenziali del territorio.

Risorse finanziarie necessarie Materiale di cancelleria- materiali in genere (cartoncini, cartelloni bristol, album disegno, tempere, carta crespa, pastelli, colla, tessuti, ecc.).

Risorse umane (ore) / area Docenti curriculari Tutto il personale delle strutture presso le quali gli studenti svolgeranno il percorso di stage (non è da retribuire). Eventuali esperti (4 ore)

Altre risorse necessarie Attrezzature e materiali presenti in laboratorio aula 40

Indicatori utilizzati Elaborati progettuali Verifiche scritte sull’esperienza Valutazione sull’esperienza diretta con l’utenza per il miglioramento

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delle competenze • cognitivo-intellettuali 1. problem solving 2. raccolta ed elaborazione informazioni 3. capacità tecniche e professionali • realizzazione-gestione 1. stesura di rapporti e relazioni 2. controllo operativo, flessibilità operative • relazione 1. disponibilità ai rapporti interpersonali 2. comunicazione verbale 3. lavoro di gruppo • efficacia personale 1. autocontrollo 2. fiducia in sé

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SCHEDA DI PROGETTO

DIDATTICA ATTIVA TIROCINIO PRESSO GLI ASILI D’INFANZIA DEL TERRITORIO DI FERRARA prof.ssa Marisa Chirulli

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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DIDATTICA ATTIVA Denominazione progetto DIDATTICA ATTIVA

Traguardo di risultato Ottimizzazione delle risorse finalizzata ad una offerta formativa il più possibile ampia e diversificata, adeguata alle esigenze educative.

Obiettivo di processo Individuare e riconoscere la funzione educativa dei servizi per l’infanzia Stendere un piano di intervento in base alle conoscenze professionali (progettare una attività educativo/didattica per le sezioni dell’asilo nido) Elaborare una scheda di osservazione per la rilevazione dei bisogni educativi/didattici del bambino

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Stage presso gli asili d’infanzia del territorio di Ferrara che permette agli alunni di sperimentare le conoscenze relative alle tematiche di studio, le tecniche ludiche ed educative apprese e da proporre ai bambini degli asili d’infanzia, per meglio prepararsi all’esercizio della professione futura. Destinatari: classe 2^S + 2^T – 2^V corso Operatori dei Servizi Socio Sanitari.

Attività previste Stage presso gli asili d’infanzia del territorio di Ferrara Metodologie: lavoro di ricerca, progettazione, organizzazione di attività di ludiche-educative per i bambini degli asili d’infanzia.

Risorse finanziarie necessarie Materiale di cancelleria- materiali in genere (cartoncini, cartelloni bristol, album disegno, tempere, carta crespa, pastelli, colla, tessuti, ecc.).

Risorse umane (ore) / area Docenti curriculari Tutto il personale delle strutture presso le quali gli studenti svolgeranno il percorso di stage (non è da retribuire). Eventuali esperti (4 ore)

Altre risorse necessarie Attrezzature e materiali presenti in laboratorio aula 40

Indicatori utilizzati Elaborati progettuali Verifiche scritte sull’esperienza Valutazione sull’esperienza diretta con l’utenza per il miglioramento delle competenze • cognitivo-intellettuali 1. problem solving 2. raccolta ed elaborazione informazioni 3. capacità tecniche e professionali • realizzazione-gestione 1. stesura di rapporti e relazioni 2. controllo operativo, flessibilità operative • relazione

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1. disponibilità ai rapporti interpersonali 2. comunicazione verbale 3. lavoro di gruppo • efficacia personale 1. autocontrollo 2. fiducia in sé

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SCHEDA DI PROGETTO

“ASSISTENTE NELLA PROGETTAZIONE SOCIO SANITARIA” Classi Quinta S INDIRIZZO SOCIO SANITARIO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“ASSISTENTE NELLA PROGETTAZIONE SOCIO SANITARIA” Denominazione progetto “ASSISTENTE NELLA PROGETTAZIONE

SOCIO SANITARIA”

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola Lavoro

Traguardo di risultato Potenziare le competenze professionali degli studenti in ambito socio sanitario con particolare riferimento alle competenze progettuali.

Obiettivo di processo Consentire agli studenti di verificare la rispondenza di ciò che hanno appreso nel corso degli studi con la realtà operativa dei diversi servizi socio sanitari del territorio, attraverso l’attività di affianca-mento e osservazione del lavoro di progettazione svolto dai soggetti che, nei diversi servizi, sono deputati a tale compito.

Altre priorità (eventuale) Professionalizzazione

Situazione su cui interviene Terzo anno di svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro.

Attività previste 20 ore di preparazione in aula 80 ore di stage 20 ore di feedback Orientamento al lavoro: visita al Job di Verona Orientamento universitario: UNIFE e UNIBO Questionari orientativi e attitudinali

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del Dirigente Scolastico

Risorse umane (ore) / area Docenti interni in orario curricolare. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Disponibilità di un laboratorio di informatica per 4 ore Disponibilità di una sala conferenze (G. Einaudi o Perlasca)

Indicatori utilizzati Ricaduta sugli studenti: valutazione dello stage, valutazione della relazione finale Grado di soddisfazione degli studenti: esiti del questionario di gradimento

Stati di avanzamento Preparazione da ottobre a fine novembre 2017 Stage dal 29 novembre al 18 dicembre 2017 Feedback dal 19 al 23 dicembre 2017 Questionari orientativi e attitudinali ad Ottobre 2017 Job Verona 30 novembre UNIFE e UNIBO date da definire Conferenze secondo quadrimestre (date da definire)

Valori / situazione attesi Ci si attende una valutazione di stage compresa tra 70 e 100/100, un gradimento degli studenti compreso tra sufficiente e buono. Ci si attende inoltre una maggiore consapevolezza da parte degli studenti delle procedure lavorative in ambito socio sanitario.

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SCHEDA DI PROGETTO

“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Creazione d’impresa sostenibile e inclusiva Associazione Cooperativa Scolastica Include progetto GIARDINO CREATIVO e PROGETT CONCITTADINI

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Denominazione progetto “AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA”

Priorità cui si riferisce 1. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza sociali e civiche.

2. Implementare i processi di inclusione in ambito scolastico. 3. Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti. 4. Utilizzare nuove metodologie didattiche 5. Sviluppare competenze trasversali e professionali

Traguardo di risultato Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi, nonché le competenze professionali.

Obiettivo di processo Curricolo e progettazione 1. Costruire un curricolo verticale d'istituto 2. Costruire una progettazione didattica per competenze 3. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche

tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education Ambiente di apprendimento Favorire la didattica per classi aperte e gruppi di livello anche tramite la riorganizzazione dell'orario delle lezione Inclusione e differenziazione Realizzare attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari : Il progetto ha fra gli obiettivi principali quello di creare imprese inclusive rispetto alle fasce più deboli e svantaggiate, in particolare i disabili. Le cooperative progettate potranno essere di tipo A o B, o A+B. Continuita' e orientamento Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti Orientare al territorio e alle realtà produttive e professionali Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di

lavoro Realizzare alleanze formative sul territorio, con il mondo del

lavoro, delle professioni, della ricerca attraverso: Buoni esempi locali per uno sviluppo radicato nel territorio, incontri con imprenditori “etici” del ferrarese e con il mondo delle cooperative.

Realizzare attività e incontri con esperti per la comprensione del sè.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola Ridefinire la missione dell’Istituto alla luce delle trasformazioni ordinamentali: La missione dell’Istituto, necessita di una ridefinizione. Ai fini della ridefinizione della mission, il progetto nelle sue finalità generali ha come quadro di riferimento le Linee guida Europa 2020: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva e solidale. Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita e

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l'occupazione che l'Unione europea ha varato nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale. L'UE si è data cinque obiettivi quantitativi da realizzare entro la fine del 2020. Riguardano l’occupazione, la ricerca e sviluppo, il clima e l'energia, l'istruzione, l'integrazione sociale e la riduzione della povertà. Integrazione con il territorio 1. Rafforzare i rapporti con il territorio ( istituzioni, mondo

economico-produttivo) Realizzando accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati del territorio.Il progetto coinvolge diversi partner pubblici e privati: Confcooperative, Confcommercio, Cooperativa Integrazione lavoro di Baura (Fe), Ferrara Prossima, Banca di Credito Cooperativo, Comune di Ferrara.

2. Ricercare nel territorio fonti di finanziamento da affiancare a quelle pubbliche

Altre priorità (eventuale) Incoraggiare una cultura imprenditoriale fondata sulla capacità di cooperare e stabilire relazioni sul territorio con altre aziende, fondazioni, enti, associazioni, scambi con altri Istituti scolastici (anche per orientamento in entrata e in uscita).

promuovere l’accesso ai finanziamenti, inclusa la creazione di nuove imprese, in particolare tra giovani e donne.

Educazione all’autoimprenditorialità “etica” Attività economiche intelligenti, sostenibili, solidali e inclusive. Inclusività: i diversamente abili e i soggetti svantaggiati in

generale come risorsa.

Situazione su cui interviene Si è rilevata la necessità di Accrescere le competenze di base (comprensione dei testi,

bagaglio lessicale, strutture logico-argomentative) per migliorare gli esiti scolastici.

Aiutare i giovani a diventare autonomi nella progettazione Estendere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle risorse del

territorio. Aiutare i giovani ad individuare e realizzare il proprio progetto di

vita

Attività previste Nel corso dell’anno verranno organizzate attività di formazione condotte da esperti:

1. Incontri formativi con esperti di Ferrara Prossima: Il lavoro di gruppo e la coesione del gruppo La gestione dei conflitti La scoperta dei valori e

dei principi dell'impresa Cooperativa Brainstorming: scelta dell'idea condivisa da

sviluppare e definizione dell'oggetto sociale 2. Incontri formativi con esperti di Confcooperative:

Il movimento cooperativo del territorio La costituzione di una cooperativa: tutela e

vantaggi Funzionamento di una cooperativa: Statuto, Atto

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Costitutivo, Albo dei soci 3. Testimonianza di un'impresa Cooperativa del territorio 4. Tutoraggio della classe 5P per la trasmissione

dell'esperienza svolta nell'anno precedente: attività di autofinanziamento attraverso le merende di frutta biologica. Attività importante per l'educazione alimentare e alla sostenibilità, capacità di svolgere un'attività cooperativa. Rapporti con il territorio: produttori locali, nuove tipologie di lavoro (e-commerce di prodotti ortofrutticoli biologici).

Gli incontri formativi in Istituto aiuteranno gli studenti a formarsi un quadro teorico e operativo. Vengono anche proposti incontri formativi e laboratori presso Cooperative del territorio. I ragazzi, divisi in gruppi di lavoro formati da studenti dei vari indirizzi, progetteranno le attività della cooperativa simulata. Le attività verranno svolte nel corso dell’anno scolastico (orario curricolare dell’area professionalizzante, in laboratorio). Verranno effettuate visite guidate individuate nel corso dell’anno (laboratori formativi). Verranno inoltre organizzati scambi con altri Istituti scolastici anche in altre regioni.

Risorse finanziarie necessarie Costi per materiale di cancelleria: Carta (fogli grandi e A4), pennarelli, ecc. Costi di trasporto: viaggi e visite aziendali con utilizzo di mezzi pubblici e/o privati

Risorse umane (ore) / area Un insegnante referente per ogni classe partecipante

Altre risorse necessarie Aula magna dell'Istituto e laboratori informatici

Indicatori utilizzati Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. INDICATORI Saper operare delle scelte che rispettino la normativa

nazionale e internazionale per la sicurezza sul lavoro e dell'ambiente.

Saper progettare secondo parametri di inclusività. Saper lavorare in gruppo, favorire la coesione del gruppo,

saper comunicare Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi. INDICATORI

1. contributi individuali, volontà di risolvere i conflitti, impegno a cercare soluzioni, capacità di autovalutazione

2. Originalità e completezza della progettazione 3. Rispetto dei tempi di consegne 4. Crescita intelligente: innovazione tecnologica 5. Saper reperire autonomamente le informazioni

COMPETENZE PROFESSIONALI INDICATORI Servizi Commerciali

1. Identificare la strategia di una azienda attraverso vision e mission.

2. Riconoscere un Business plan riferito a semplici realtà imprenditoriali.

3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

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territorio. Ambito commerciale: saper orientarsi nel contesto economico sociale generale e territoriale. Ambito turistico: riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell'ambito turistico. Ambito Comunicazione: Sviluppare competenze nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria. Servizi Socio-sanitari Sviluppare competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue,

associazioni e fondazioni. Utilizzare ed applicare le principali tecniche di animazione

sociale e culturale

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Servizi Commerciali 1. Definizione di vision e mission dell'impresa. 2. Redazione di Business plan. 3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

territorio. Servizi Socio-sanitari

1. Attuare interventi adeguati alle esigenze dell'utenza. 2. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori. 3. Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale 4. Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative,

mutue, associazioni e fondazioni.

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SCHEDA DI PROGETTO

“SEGNO DUNQUE SONO” prof.ssa Doretta Preti Progetto L.I.S. (Lingua italiana dei Segni, con bambini della scuola d’infanzia, in collaborazione con l’Università (facoltà di Scienze filosofiche e dell’Educazione)

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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SEGNO DUNQUE SONO Denominazione progetto SEGNO DUNQUE SONO Priorità cui si riferisce Progetto L.I.S. (Lingua italiana dei Segni, con bambini della scuola

d’infanzia, in collaborazione con l’Università (facoltà di Scienze filosofiche e dell’Educazione)

Traguardo di risultato 1. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

Obiettivo di processo Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche tramite forme di apprendimento cooperativo Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.(Orientamento) Sviluppare e valorizzare le risorse umane presenti in Istituto Rafforzare i rapporti con il territorio (istituzioni, etc) ------------- Migliorare e qualificare la comunicazione pubblica delle attività e dei risultati conseguiti dall'I.I.S.(finalità: rendicontazione sociale). Collaborare nella gestione di progetti (…) ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. ------------------ COMPETENZE Professionali Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene AREA PROFESSIONALIZZANTE - PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO per la classi IV T indirizzo socio sanitario e corso OSS Alfabetizzazione alla LIS e animazione ludica con i bambini

Attività previste - Incontri (2-3) con rappresentante ENS di Ferrara - Incontri (2-3) con professore di madre lingua LIS, dell’Università di Ferrara - Esercitazioni a scuola - Attività con i bambini per insegnare canzone in LIS - Rilevazione della incidenza dell’insegnamento LIS sull’apprendimento dei bambini

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Risorse finanziarie necessarie Costi previsti: - biglietti bus o pullman per recarsi presso scuola d’infanzia - materiale vario (cartelloni e colori)

Risorse umane (ore) / area • Prof. Preti, responsabile e conduttrice del progetto • Referente ENS di Ferrara, sign.ra Orietta Preti • Studentessa Universitaria LIS, Tania Silvestri • Docenti universitari, (prof. Bastianoni o docente di madre

lingua LIS) • prof. Silvia Venturini (per la parte del canto) • una sezione di bambini di 5 anni della scuola d’infanzia e la

loro insegnante di riferimento

Altre risorse necessarie Alunni del grafico che documentino la riuscita finale

Indicatori utilizzati - Elaborati scritti di tipo progettuale (per migliorare le competenze organizzative e di pianificazione che un operatore sociale deve saper conoscere) - Sviluppare l’utilizzo di un nuovo registro linguistico che mette in campo abilità digitali e analogiche, utili alla comunicazione con l’altro, specie se in difficoltà - Incrementare competenze di animazione sociale e ludica - Valutare e verificare l’esperienza attraverso il monitoraggio di tutto il percorso - Assegnazione di un attestato che qualifichi le competenze acquisite

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SCHEDA DI PROGETTO

LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO

Denominazione progetto LA FIGURA PROFESSIONALE

DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO Traguardo di risultato COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI DEL PECUP IN TERMINI

DI COMPETENZE: - Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. - Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone. - Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. - Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. - Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. - Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. - Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

Obiettivo di processo IL COLLEGAMENTO CON L’OBIETTIVO O GLI OBIETTIVI DI PROCESSO DEL RAV Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione. Descrizione dell’obiettivo di processo: completare la costruzione e la formalizzazione del curricolo verticale d'Istituto; completare la progettazione didattica per competenze nel secondo biennio e nel monoennio. Area di processo: continuità ed orientamento. Descrizione dell’obiettivo di processo: Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Classe 5^T – Indirizzo Socio-Sanitario Gli allievi stanno seguendo il percorso sperimentale per la qualifica OSS e quest’anno potranno completare l’acquisizione delle loro competenze sfruttando le attività che ricadono anche nell’Alternanza Scuola- Lavoro.

Attività previste 80 ore di stage in strutture socio-assistenziali o socio-sanitarie in convenzione + 40 ore di lezione/feedback tenute da professionisti esperti e dai docenti delle materie d’indirizzo.

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Risorse finanziarie necessarie Retribuzione dei professionisti esperti, secondo la convenzione in essere. Retribuzione del docente referente per la progettazione e la raccolta della documentazione. Retribuzione dei docenti che prepareranno le lezioni e le verifiche e la correzione/valutazione delle stesse.

Risorse umane (ore) / area Esperti: 12 ore in presenza. Docente referente del Progetto: 15 ore di progettazione/coordinamento e gestione del Progetto. Altri 2 docenti materie d’indirizzo: 20 ore di progettazione in totale. (Non quantificabile l’impegno del personale ATA)

Altre risorse necessarie Fotocopie di materiale didattico e verifiche; utilizzo di aula con videoproiettore e Wi-Fi.

Indicatori utilizzati Gli alunni svolgeranno una Prova Sommativa a fine anno scolastico (pratica+orale), attraverso cui dimostreranno le competenze acquisite e l’eventuale miglioramento della valutazione di una prova analoga svolta alla fine dell’anno scorso. Gli indicatori che possono essere utilizzati sono quelli previsti dal Sistema Regionale delle Qualifiche per la figura dell’OSS, compatibilmente con l’ambiente in cui si svolge la verifica. La valutazione del Tutor Aziendale sarà testimonianza dell’accertamento delle competenze specifiche.

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SCHEDA DI PROGETTO

ALTERNANZA 3A

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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ALTERNANZA 3A Denominazione progetto ALTERNANZA 3A

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola Lavoro

Traguardo di risultato 1. Miglioramento degli esiti nelle aree disciplinari coinvolte 2. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di

cittadinanza (collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile)

Obiettivo di processo • Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza • Costruire una progettazione didattica che favorisca

l’acquisizione di competenze.

Situazione su cui interviene Classe 3A

Attività previste Preparazione 20 ore Corso di Formazione sulla Sicurezza: 6 ore a scuola Visita aziendale UdA Formazione in azienda 80 ore Feed back 20 ore Relazione Questionario

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area Docenti in organico di posti comuni e di sostegno - Esperti esterni. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Laboratori informatici

Indicatori utilizzati • numero delle iniziative condotte in collaborazione • adozione di strumenti di valutazione autentica delle competenze

(rubriche di valutazione, prodotti - "saper fare")

Stati di avanzamento Feedback annuale (delle esperienze di preparazione, della fase di formazione in azienda)

Valori / situazione attesi Si prevede l’acquisizione di competenze professionali nell’ambito del nostro sistema-territorio

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

Web: www.einaudiferrara.it – E-mail: [email protected][email protected] Posta elettronica certificata: [email protected]

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

“L. EINAUDI” Via Savonarola, 32 - 44121 Ferrara

SCHEDA DI PROGETTO

“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Creazione d’impresa sostenibile e inclusiva Associazione Cooperativa Scolastica Include progetto GIARDINO CREATIVO e PROGETTO CONCITTADINI

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Denominazione progetto “AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA”

Priorità cui si riferisce 1. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza sociali e civiche.

2. Implementare i processi di inclusione in ambito scolastico. 3. Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti. 4. Utilizzare nuove metodologie didattiche 5. Sviluppare competenze trasversali e professionali

Traguardo di risultato Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi, nonché le competenze professionali.

Obiettivo di processo Curricolo e progettazione 1. Costruire un curricolo verticale d'istituto 2. Costruire una progettazione didattica per competenze 3. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche

tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education Ambiente di apprendimento Favorire la didattica per classi aperte e gruppi di livello anche tramite la riorganizzazione dell'orario delle lezione Inclusione e differenziazione Realizzare attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari : Il progetto ha fra gli obiettivi principali quello di creare imprese inclusive rispetto alle fasce più deboli e svantaggiate, in particolare i disabili. Le cooperative progettate potranno essere di tipo A o B, o A+B. Continuita' e orientamento Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti Orientare al territorio e alle realtà produttive e professionali Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di

lavoro Realizzare alleanze formative sul territorio, con il mondo del

lavoro, delle professioni, della ricerca attraverso: Buoni esempi locali per uno sviluppo radicato nel territorio, incontri con imprenditori “etici” del ferrarese e con il mondo delle cooperative.

Realizzare attività e incontri con esperti per la comprensione del sè.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola Ridefinire la missione dell’Istituto alla luce delle trasformazioni ordinamentali: La missione dell’Istituto, necessita di una ridefinizione. Ai fini della ridefinizione della mission, il progetto nelle sue finalità generali ha come quadro di riferimento le Linee guida Europa 2020: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva e solidale. Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita e

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l'occupazione che l'Unione europea ha varato nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale. L'UE si è data cinque obiettivi quantitativi da realizzare entro la fine del 2020. Riguardano l’occupazione, la ricerca e sviluppo, il clima e l'energia, l'istruzione, l'integrazione sociale e la riduzione della povertà. Integrazione con il territorio 1. Rafforzare i rapporti con il territorio ( istituzioni, mondo

economico-produttivo) Realizzando accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati del territorio.Il progetto coinvolge diversi partner pubblici e privati: Confcooperative, Confcommercio, Cooperativa Integrazione lavoro di Baura (Fe), Ferrara Prossima, Banca di Credito Cooperativo, Comune di Ferrara.

2. Ricercare nel territorio fonti di finanziamento da affiancare a quelle pubbliche

Altre priorità (eventuale) Incoraggiare una cultura imprenditoriale fondata sulla capacità di cooperare e stabilire relazioni sul territorio con altre aziende, fondazioni, enti, associazioni, scambi con altri Istituti scolastici (anche per orientamento in entrata e in uscita).

promuovere l’accesso ai finanziamenti, inclusa la creazione di nuove imprese, in particolare tra giovani e donne.

Educazione all’autoimprenditorialità “etica” Attività economiche intelligenti, sostenibili, solidali e inclusive. Inclusività: i diversamente abili e i soggetti svantaggiati in

generale come risorsa.

Situazione su cui interviene Si è rilevata la necessità di Accrescere le competenze di base (comprensione dei testi,

bagaglio lessicale, strutture logico-argomentative) per migliorare gli esiti scolastici.

Aiutare i giovani a diventare autonomi nella progettazione Estendere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle risorse del

territorio. Aiutare i giovani ad individuare e realizzare il proprio progetto di

vita

Attività previste Nel corso dell’anno verranno organizzate attività di formazione condotte da esperti:

1. Incontri formativi con esperti di Ferrara Prossima: Il lavoro di gruppo e la coesione del gruppo La gestione dei conflitti La scoperta dei valori e

dei principi dell'impresa Cooperativa Brainstorming: scelta dell'idea condivisa da

sviluppare e definizione dell'oggetto sociale 2. Incontri formativi con esperti di Confcooperative:

Il movimento cooperativo del territorio La costituzione di una cooperativa: tutela e

vantaggi Funzionamento di una cooperativa: Statuto, Atto

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Costitutivo, Albo dei soci 3. Testimonianza di un'impresa Cooperativa del territorio 4. Tutoraggio della classe 5P per la trasmissione

dell'esperienza svolta nell'anno precedente: attività di autofinanziamento attraverso le merende di frutta biologica. Attività importante per l'educazione alimentare e alla sostenibilità, capacità di svolgere un'attività cooperativa. Rapporti con il territorio: produttori locali, nuove tipologie di lavoro (e-commerce di prodotti ortofrutticoli biologici).

Gli incontri formativi in Istituto aiuteranno gli studenti a formarsi un quadro teorico e operativo. Vengono anche proposti incontri formativi e laboratori presso Cooperative del territorio. I ragazzi, divisi in gruppi di lavoro formati da studenti dei vari indirizzi, progetteranno le attività della cooperativa simulata. Le attività verranno svolte nel corso dell’anno scolastico (orario curricolare dell’area professionalizzante, in laboratorio). Verranno effettuate visite guidate individuate nel corso dell’anno (laboratori formativi). Verranno inoltre organizzati scambi con altri Istituti scolastici anche in altre regioni.

Risorse finanziarie necessarie Costi per materiale di cancelleria: Carta (fogli grandi e A4), pennarelli, ecc. Costi di trasporto: viaggi e visite aziendali con utilizzo di mezzi pubblici e/o privati

Risorse umane (ore) / area Un insegnante referente per ogni classe partecipante

Altre risorse necessarie Aula magna dell'Istituto e laboratori informatici

Indicatori utilizzati Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. INDICATORI Saper operare delle scelte che rispettino la normativa

nazionale e internazionale per la sicurezza sul lavoro e dell'ambiente.

Saper progettare secondo parametri di inclusività. Saper lavorare in gruppo, favorire la coesione del gruppo,

saper comunicare Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi. INDICATORI

1. contributi individuali, volontà di risolvere i conflitti, impegno a cercare soluzioni, capacità di autovalutazione

2. Originalità e completezza della progettazione 3. Rispetto dei tempi di consegne 4. Crescita intelligente: innovazione tecnologica 5. Saper reperire autonomamente le informazioni

COMPETENZE PROFESSIONALI INDICATORI Servizi Commerciali

1. Identificare la strategia di una azienda attraverso vision e mission.

2. Riconoscere un Business plan riferito a semplici realtà imprenditoriali.

3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

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territorio. Ambito commerciale: saper orientarsi nel contesto economico sociale generale e territoriale. Ambito turistico: riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell'ambito turistico. Ambito Comunicazione: Sviluppare competenze nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria. Servizi Socio-sanitari Sviluppare competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue,

associazioni e fondazioni. Utilizzare ed applicare le principali tecniche di animazione

sociale e culturale

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Servizi Commerciali 1. Definizione di vision e mission dell'impresa. 2. Redazione di Business plan. 3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

territorio. Servizi Socio-sanitari

1. Attuare interventi adeguati alle esigenze dell'utenza. 2. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori. 3. Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale 4. Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative,

mutue, associazioni e fondazioni.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

Web: www.einaudiferrara.it – E-mail: [email protected][email protected] Posta elettronica certificata: [email protected]

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“L. EINAUDI” Via Savonarola, 32 - 44121 Ferrara

SCHEDA DI PROGETTO

ALTERNANZA 5 A ECONOMIA SOSTENIBILE E BUONE PRATICHE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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ALTERNANZA 5A Denominazione progetto ALTERNANZA 5 A

ECONOMIA SOSTENIBILE E BUONE PRATICHE

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola/Lavoro

Traguardo di risultato 1. Miglioramento degli esiti nelle aree disciplinari coinvolte 2. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di

cittadinanza (collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile)

Obiettivo di processo Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza Costruire una progettazione didattica che favorisca

l’acquisizione di competenze.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Classe 5A

Attività previste Preparazione 20 ore Corso di Formazione sulla Sicurezza: 6 ore a scuola Visita aziendale UdA Formazione in azienda 80 ore Feed back 20 ore Relazione Questionario

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area Docenti in organico di posti comuni e di sostegno - Esperti esterni. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Laboratori informatici

Indicatori utilizzati numero delle iniziative condotte in collaborazione adozione di strumenti di valutazione autentica delle competenze

(rubriche di valutazione, prodotti - "saper fare")

Stati di avanzamento Feedback annuale (delle esperienze di preparazione, della fase di formazione in azienda)

Valori / situazione attesi Si prevede l’acquisizione di competenze professionali nell’ambito del nostro sistema-territorio

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

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SCHEDA DI PROGETTO

“A SCUOLA DI TURISMO”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“A SCUOLA DI TURISMO” Denominazione progetto “A SCUOLA DI TURISMO”

Priorità cui si riferisce Sensibilizzare in modo significativo l’allievo all’apprendimento in ambito turistico di conoscenze, competenze e abilita’ attraverso l’apprendimento in situazione reale

Traguardo di risultato Orientare l’allievo al lavoro nel settore turistico sviluppando la sua curiosita’ il suo interesse ed il suo entusiasmo

Obiettivo di processo apprendere attraverso il fare e mettere a pieno frutto le conoscenze teoriche sviluppate in classe

Situazione su cui interviene allievi del quarto anno del corso per servizi commerciali del corso b che hanno gia’iniziato il percorso nell’a.s. 2016/17

Attività previste 15 ore di preparazione allo stage 120 ore di stage 25 ore di feedback

Risorse finanziarie necessarie di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area tutor scolastico, tutor aziendali, docenti del C. di classe

Altre risorse necessarie laboratori di informatica, di simulimpresa,motori di ricerca , excel per elaborare preventivi e consuntivi economico finanziari, internet per ricerca di informazioni , eperti esterni collegati al progetto hostess e steward

Indicatori utilizzati definiti dal collegio dei docenti per la valutazione finale del percorso di ASL sul curricolo dell’alunno

Stati di avanzamento nel secondo anno del progetto l’alunno svolge 160 delle 400 ore previste dalla legge

Valori / situazione attesi 1) approfondimento della capacità di apprendimento in situazione reale;

2) approfondimento della capacità di utilizzare strumenti in uso nella prassi aziendale e turistica;

3) miglioramento della capacità di relazionare con gli altri (sia con personale interno che con clienti e fornitori dell’azienda);

4) conoscenza diretta dell’organizzazione aziendale in cui l’allievo viene inserito;

5) conoscenze di normativa e consuetudini del settore commerciale, turistico e dei servizi;

6) capacità di rispettare orari e tempi di svolgimento dell’attività in azienda; e in particolare le gerarchie

7) capacità di utilizzo delle lingue straniere nel linguaggio tecnico di ambito.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

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SCHEDA DI PROGETTO

“ENTRO IN AZIENDA”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“ENTRO IN AZIENDA” Denominazione progetto “ENTRO IN AZIENDA”

Priorità cui si riferisce sensibilizzare in modo significativa l’allievo all’apprendimento in ambito aziendale e turistico di conoscenze, competenze e abilita’ attraverso l’apprendimento in situazione reale

Traguardo di risultato Orientare l’allievo al lavoro nel settore turistico sviluppando la sua curiosita’ il suo interesse ed il suo entusiasmo

Obiettivo di processo apprendere attraverso il fare e mettere a pieno frutto le conoscenze teoriche sviluppate in classe

Situazione su cui interviene allievi del terzo del corso per servizi commerciali del corso B

Attività previste 15 ore di preparazione allo stage 80 ore di stage 25 ore di feedback

Risorse finanziarie necessarie di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area tutor scolastico, tutor aziendali, docenti del C. di classe

Altre risorse necessarie laboratori di informatica, di simul-impresa, motori di ricerca, excell per elaborare preventivi e consuntivi economico finanziari, internet per ricerca di informazioni, esperti esterni collegati al progetto hostess e steward

Indicatori utilizzati definiti dal collegio dei docenti per la valutazione finale del percorso di ASL sul curricolo dell’alunno

Stati di avanzamento nel primo anno del progetto l’alunno svolge 120 delle 400 ore previste dalla legge

Valori / situazione attesi 1) ACQUISIZIONE della capacità di apprendimento in situazione reale;

2) ACQUISIZIONE della capacità di utilizzare strumenti in uso nella prassi aziendale e turistica;

3) miglioramento della capacità di relazionare con gli altri (sia con personale interno che con clienti e fornitori dell’azienda);

4) conoscenza diretta dell’organizzazione aziendale in cui l’allievo viene inserito;

5) conoscenze di normativa e consuetudini del settore commerciale, turistico e dei servizi;

6) capacità di rispettare orari e tempi di svolgimento dell’attività in azienda; e in particolare le gerarchie

7) capacità di utilizzo delle lingue straniere nel linguaggio tecnico di ambito.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

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SCHEDA DI PROGETTO

“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Creazione d’impresa sostenibile e inclusiva Associazione Cooperativa Scolastica Include progetto GIARDINO CREATIVO e PROGETTO CONCITTADINI

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA” Denominazione progetto “AUTOIMPRENDITORIALITÀ ETICA”

Priorità cui si riferisce 1. Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza sociali e civiche.

2. Implementare i processi di inclusione in ambito scolastico. 3. Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti. 4. Utilizzare nuove metodologie didattiche 5. Sviluppare competenze trasversali e professionali

Traguardo di risultato Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi, nonché le competenze professionali.

Obiettivo di processo Curricolo e progettazione 1. Costruire un curricolo verticale d'istituto 2. Costruire una progettazione didattica per competenze 3. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche

tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer education Ambiente di apprendimento Favorire la didattica per classi aperte e gruppi di livello anche tramite la riorganizzazione dell'orario delle lezione Inclusione e differenziazione Realizzare attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari : Il progetto ha fra gli obiettivi principali quello di creare imprese inclusive rispetto alle fasce più deboli e svantaggiate, in particolare i disabili. Le cooperative progettate potranno essere di tipo A o B, o A+B. Continuita' e orientamento Sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a

scoprire le loro propensioni e i loro talenti Orientare al territorio e alle realtà produttive e professionali Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di

lavoro Realizzare alleanze formative sul territorio, con il mondo del

lavoro, delle professioni, della ricerca attraverso: Buoni esempi locali per uno sviluppo radicato nel territorio, incontri con imprenditori “etici” del ferrarese e con il mondo delle cooperative.

Realizzare attività e incontri con esperti per la comprensione del sè.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola Ridefinire la missione dell’Istituto alla luce delle trasformazioni ordinamentali: La missione dell’Istituto, necessita di una ridefinizione. Ai fini della ridefinizione della mission, il progetto nelle sue finalità generali ha come quadro di riferimento le Linee guida Europa 2020: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva e solidale. Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita e

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l'occupazione che l'Unione europea ha varato nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale. L'UE si è data cinque obiettivi quantitativi da realizzare entro la fine del 2020. Riguardano l’occupazione, la ricerca e sviluppo, il clima e l'energia, l'istruzione, l'integrazione sociale e la riduzione della povertà. Integrazione con il territorio 1. Rafforzare i rapporti con il territorio ( istituzioni, mondo

economico-produttivo) Realizzando accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati del territorio.Il progetto coinvolge diversi partner pubblici e privati: Confcooperative, Confcommercio, Cooperativa Integrazione lavoro di Baura (Fe), Ferrara Prossima, Banca di Credito Cooperativo, Comune di Ferrara.

2. Ricercare nel territorio fonti di finanziamento da affiancare a quelle pubbliche

Altre priorità (eventuale) Incoraggiare una cultura imprenditoriale fondata sulla capacità di cooperare e stabilire relazioni sul territorio con altre aziende, fondazioni, enti, associazioni, scambi con altri Istituti scolastici (anche per orientamento in entrata e in uscita).

promuovere l’accesso ai finanziamenti, inclusa la creazione di nuove imprese, in particolare tra giovani e donne.

Educazione all’autoimprenditorialità “etica” Attività economiche intelligenti, sostenibili, solidali e inclusive. Inclusività: i diversamente abili e i soggetti svantaggiati in

generale come risorsa.

Situazione su cui interviene Si è rilevata la necessità di Accrescere le competenze di base (comprensione dei testi,

bagaglio lessicale, strutture logico-argomentative) per migliorare gli esiti scolastici.

Aiutare i giovani a diventare autonomi nella progettazione Estendere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle risorse del

territorio. Aiutare i giovani ad individuare e realizzare il proprio progetto di

vita

Attività previste Nel corso dell’anno verranno organizzate attività di formazione condotte da esperti:

1. Incontri formativi con esperti di Ferrara Prossima: Il lavoro di gruppo e la coesione del gruppo La gestione dei conflitti La scoperta dei valori e

dei principi dell'impresa Cooperativa Brainstorming: scelta dell'idea condivisa da

sviluppare e definizione dell'oggetto sociale 2. Incontri formativi con esperti di Confcooperative:

Il movimento cooperativo del territorio La costituzione di una cooperativa: tutela e

vantaggi Funzionamento di una cooperativa: Statuto, Atto

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Costitutivo, Albo dei soci 3. Testimonianza di un'impresa Cooperativa del territorio 4. Tutoraggio della classe 5P per la trasmissione

dell'esperienza svolta nell'anno precedente: attività di autofinanziamento attraverso le merende di frutta biologica. Attività importante per l'educazione alimentare e alla sostenibilità, capacità di svolgere un'attività cooperativa. Rapporti con il territorio: produttori locali, nuove tipologie di lavoro (e-commerce di prodotti ortofrutticoli biologici).

Gli incontri formativi in Istituto aiuteranno gli studenti a formarsi un quadro teorico e operativo. Vengono anche proposti incontri formativi e laboratori presso Cooperative del territorio. I ragazzi, divisi in gruppi di lavoro formati da studenti dei vari indirizzi, progetteranno le attività della cooperativa simulata. Le attività verranno svolte nel corso dell’anno scolastico (orario curricolare dell’area professionalizzante, in laboratorio). Verranno effettuate visite guidate individuate nel corso dell’anno (laboratori formativi). Verranno inoltre organizzati scambi con altri Istituti scolastici anche in altre regioni.

Risorse finanziarie necessarie Costi per materiale di cancelleria: Carta (fogli grandi e A4), pennarelli, ecc. Costi di trasporto: viaggi e visite aziendali con utilizzo di mezzi pubblici e/o privati

Risorse umane (ore) / area Un insegnante referente per ogni classe partecipante

Altre risorse necessarie Aula magna dell'Istituto e laboratori informatici

Indicatori utilizzati Traguardo: sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, capacità di collaborazione e spirito di gruppo. INDICATORI Saper operare delle scelte che rispettino la normativa

nazionale e internazionale per la sicurezza sul lavoro e dell'ambiente.

Saper progettare secondo parametri di inclusività. Saper lavorare in gruppo, favorire la coesione del gruppo,

saper comunicare Traguardo: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi. INDICATORI

1. contributi individuali, volontà di risolvere i conflitti, impegno a cercare soluzioni, capacità di autovalutazione

2. Originalità e completezza della progettazione 3. Rispetto dei tempi di consegne 4. Crescita intelligente: innovazione tecnologica 5. Saper reperire autonomamente le informazioni

COMPETENZE PROFESSIONALI INDICATORI Servizi Commerciali

1. Identificare la strategia di una azienda attraverso vision e mission.

2. Riconoscere un Business plan riferito a semplici realtà imprenditoriali.

3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

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territorio. Ambito commerciale: saper orientarsi nel contesto economico sociale generale e territoriale. Ambito turistico: riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell'ambito turistico. Ambito Comunicazione: Sviluppare competenze nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria. Servizi Socio-sanitari Sviluppare competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue,

associazioni e fondazioni. Utilizzare ed applicare le principali tecniche di animazione

sociale e culturale

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Servizi Commerciali 1. Definizione di vision e mission dell'impresa. 2. Redazione di Business plan. 3. Elaborare progetti sviluppati in collaborazione con il

territorio. Servizi Socio-sanitari

1. Attuare interventi adeguati alle esigenze dell'utenza. 2. Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle

iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori. 3. Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia

sociale 4. Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative,

mutue, associazioni e fondazioni.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

Web: www.einaudiferrara.it – E-mail: [email protected][email protected] Posta elettronica certificata: [email protected]

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SCHEDA DI PROGETTO

“ACCOGLIENZA TURISTICA NELLE CITTA’ D’ARTE”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“ACCOGLIENZA TURISTICA NELLE CITTA’ D’ARTE” Denominazione progetto “ACCOGLIENZA TURISTICA NELLE CITTA’ D’ARTE”

Priorità cui si riferisce Continuare in modo significativo il percorso dell’allievo sullo sviluppo di conoscenze , competenze e abilità attraverso l’apprendimento in situazione reale

Traguardo di risultato Orientare e potenziare l’allievo nel lavoro nel settore turistico sviluppando la sua curiosita’ il suo interesse ed il suo entusiasmo

Obiettivo di processo Apprendere attraverso il fare e mettere a pieno frutto le conoscenze teoriche sviluppate in classe

Situazione su cui interviene Allievi del quinto anno del corso b per servizi commerciali

Attività previste 20 ore di preparazione allo stage 80 ore di stage 20 ore di feedback

Risorse finanziarie necessarie di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area tutor scolastico, tutor aziendali, docenti del C. di classe

Altre risorse necessarie Laboratori di informatica, di simulimpresa, motori di ricerca in ambito turistico, excell per elaborare preventivi e consuntivi economico finanziari, internet per ricerca di informazioni, esperti esterni

Indicatori utilizzati Tabella con media aritmetica ponderata per la valutazione finale del percorso di ASL sul curricolo dell’alunno

Stati di avanzamento Nel terzo anno di ASL l’alunno svolge 120 delle 400 ore previste dalla legge

Valori / situazione attesi 1) Acquisizione ed affinamento della capacità di apprendimento in situazione reale;

2) Acquisizione e miglioramento della capacità di utilizzare strumenti in uso nella prassi aziendale;

3) approfondimento della capacità di relazionare con gli altri (sia con personale interno che con clienti e fornitori dell’azienda);

4) conoscenza diretta di un’organizzazione aziendale; 5) conoscenze di normativa e consuetudini del settore aziendale

e turistico; 6) capacità di rispettare orari e tempi di svolgimento dell’attività

in azienda; 7) capacità di utilizzo delle lingue straniere nel linguaggio tecnico

di ambito.

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SCHEDA DI PROGETTO

“HOSTESS E STEWARD”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“HOSTESS E STEWARD” Denominazione progetto “HOSTESS E STEWARD”

Traguardo di risultato Innalzare gli esiti finali del triennio dell’istruzione professionale, indirizzo ”Servizi Commerciali- Ambito Turismo”

Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline di indirizzo Riduzione dell’insuccesso scolastico nelle classi dell’indirizzo

commerciale-ambito turistico Sviluppo/potenziamento di competenze comunicative e

relazionali Acquisizione di competenze professionali attraverso

esperienze in contesti non scolstici Consolidamento e potenziamento dei rapporti con gli enti

pubblici, le associazioni di categoria e le imprese.

Obiettivo di processo Curricolo, progettazione e valutazione: implementare la progettazione didattica per competenze nel secondo biennio. Valutare e certificare le competenze acquisite in contesti scolastici e nel territorio.

Ambiente e apprendimento: favorire la didattica per classi aperte e gruppi di livello, valorizzare le eccellenze, incrementare la motivazione. Acquisire competenze attraverso metodologie didattiche innovative: “learning by doing”. Migliorare le abilità di comunicazione, organizzazione e relazione con il pubblico Acquisire competenze relazionali e professionali spendibili in un futuro inserimento lavorativo Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza anche tramite forme di apprendimento cooperativo e di peer-education

Continuità e orientamento: sviluppare didattiche orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti. Far acquisire competenze professionali attraverso la collaborazione tra scuola e territorio, nell’ottica di un sistema formativo integrato.

Integrazione con il territorio: rafforzare i rapporti con il territorio ( istituzioni pubbliche e private, mondo economico-produttivo).

Situazione su cui interviene L’indirizzo “Servizi commerciali-Ambito Turismo” si prefigge, tra le numerose attività, di preparare alla professione dell’Hostess e dello Steward congressuale-firistico attraverso esperienze di apprendimento in contesti scolastici ed extrascolastici. Il Progetto “Hostess & Steward” ha l’obbiettivo di far acquisire agli allievi, nel triennio finale, le competenze professionali e relazionali necessarie per fornire un servizio di assistenza globale e personalizzata al cliente/ospite: accoglienza durante i lavori congressuali, accettazione e accreditamento degli ospiti, servizio di segreteria, servizio di informazioni e prenotazioni aeree e ferroviarie. In sintesi il Progetto mira a formare una figura professionale in grado di garantire, alle diverse realtà imprenditoriali e alle istituzioni, un servizio di accoglienza e assistenza tecnico-

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organizzativa di alto livello.

Attività previste Formazione specifica delle Hostess e Steward, classi terze. Attività di tutoraggio, classi quarte e quinte. Partecipazione degli studenti a fiere, congressi, eventi e manifestazioni promosse da enti pubblici e privati, classi terze, quarte e quinte.

Risorse finanziarie necessarie Vedi scheda allegata: “Preventivo di spesa”

Risorse umane (ore) / area Docenti referenti del progetto Docenti in organico (posti comuni, di potenziamento e di sostegno) Esperti dei settori d'indirizzo Enti pubblici, associazioni di categoria, scuole, università Personale di segreteria Collaboratori scolastici

Altre risorse necessarie Divisa Materiale di cancelleria

Indicatori utilizzati Innalzamento degli esiti finali: - primo anno miglioramento di punti 0,10-0,25 - sul

punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

- secondo anno miglioramento di punti 0,25-0,50 - sul punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

- terzo anno miglioramento di punti 0,50/1,00 - sul punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

Innalzare i risultati di rendimento nelle discipline dell'area di indirizzo: - primo anno miglioramento di punti 0,25-0,50 - sul

punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

- secondo anno miglioramento di punti 0,50-1,00 - sul punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

- terzo anno miglioramento di punti 1,00/2,00 - sul punteggio finale, risultante dalla media matematica dei voti;

Riduzione dell’insuccesso scolastico nelle classi dell’indirizzo commerciale-ambito turistico: 15% nel triennio

Numero di aziende e Istituzioni disponibili a ripetere negli anni questa esperienza di alternanza scuola-lavoro

Questionario di valutazione compilato da Enti, aziende, strutture pubbliche e private

Numero dei diplomati che hanno trovato occupazione nel corso del triennio 2019-2021.

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SCHEDA DI PROGETTO

OPERATORE AL PUNTO VENDITA nella grande distribuzione e nella piccola distribuzione di qualità

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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OPERATORE AL PUNTO VENDITA Denominazione progetto OPERATORE AL PUNTO VENDITA

nella grande distribuzione e nella piccola distribuzione di qualità

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola/Lavoro

Traguardo di risultato Priorità a cui si riferisce: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; Confermare/migliorare la preparazione per l’esame di Qualifica, qualificando l’area professionalizzante in particolare nel versante economico-commerciale, portando tutti gli studenti a conseguire il relativo Diploma.

Obiettivo di processo Certificare le competenze professionalizzanti, trasversali e specifiche, al termine del triennio di alternanza scuola lavoro (da parte della scuola).

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Si attua, secondo la normativa vigente, il primo anno di percorso di Alternanza scuola-lavoro, con tre motivazioni: -Sollecitazione di competenze professionali e orientamento attitudinale -Documentare la propria istruzione e formazione professionale -Applicare conoscenze e abilità del corso di studi

Attività previste 120 ore di percorso dal 12 al 24 marzo 2018, di cui: 80 di stage formativo aziendale 40 curricolari (30 preparazione in aula, 10 di feedback)

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area - Docenti in organico su posti di area comune e di indirizzo, componenti il Consiglio di Classe.

- Docente-referente-tutor per l'Indirizzo Commerciale, Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria

- Docenti in organico su posti di Potenziamento - Docenti CFP -Personale ATA.

Altre risorse necessarie Aule, laboratori, CFP (Città del ragazzo) per svolgere le UDC che non è possibile svolgere nel nostro Istituto

Indicatori utilizzati Curricolo: - Verifiche ed osservazioni specifiche; frequenza - Feedback di percorso (questionario di stage formativo e

relazione conclusiva del percorso, svolto nell’anno scolastico) Stage formativo:

- autonomia di comportamento: disponibilità nei rapporti interpersonali; comunicazione verbale; capacità collaborativa; orientamento al cliente

Rapporti con norme e regole

- autonomie di competenze: problem solving; raccolta ed elaborazione di informazioni; capacità tecnico-professionali:

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Conoscenze, abilità e competenze professionali Conoscenze professionali:- rapporto con il cliente

- stili e tecniche di comunicazione - la legislazione in ambito aziendale e commerciale - procedure amministrative per le operazioni di cassa.

Abilità professionaliutilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e responsabile rispetto al compito assegnato; selezionare le informazioni appropriate e rispondere in maniera mirata alle richieste del progetto.

:

Competenze professionaliorientamento ai risultati; controllo operativo; spirito di iniziativa; stesura di rapporti e relazioni.

:

Livello di competenze acquisite nella esperienza formativa aziendale- saper allestire e riordinare le merci sugli scaffali per una

migliore presentazione ai clienti

- Sapersi esprimere correttamente in lingua italiana e almeno in una lingua straniera

- Saper essere collaborativi sia nel gruppo che nella suddivisione dei ruoli

Stati di avanzamento Primo anno di alternanza scuola- lavoro

Valori / situazione attesi Book dello studente - Sgrigliatura/lettura dati di stage (questionario) -Relazione

percorso - Valutazione stage e competenze rilevate - Consolidamento preparazione per esame di Qualifica, con

declinazione del giudizio specifico di Alternanza scuola-lavoro - Certificazione di Alternanza scuola lavoro del primo anno del

secondo biennio.

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SCHEDA DI PROGETTO

COMUNICAZIONE E PRODOTTO linguaggi della comunicazione tra vecchi mezzi e new media 4^ P

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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COMUNICAZIONE E PRODOTTO Denominazione progetto COMUNICAZIONE E PRODOTTO

nella grande distribuzione e nella piccola distribuzione di qualità

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola/Lavoro

Traguardo di risultato Priorità a cui si riferisce: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile. Confermare e migliorare la preparazione conseguita in classe terza, qualificando l'area professionalizzante. Competenze in uscita: • interagire nell'area della gestione commerciale per le attività

relative al mercato, collaborando alla ideazione e alla realizzazione di prodotti, quali campagne pubblicitarie, coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction (soddisfazione del cliente);

• interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate;

• imparare a lavorare in gruppo nel contesto aziendale; • imparare a promuovere un'azienda.

Obiettivo di processo Certificare le competenze professionalizzanti, trasversali e specifiche, al termine del triennio di alternanza scuola lavoro (da parte della scuola). Da parte dello studente: • sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione,

comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

• svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

• padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, alla tutela delle persone, dell'ambiente e del territorio.

Altre priorità (eventuale) 160 ore di percorso durante l'anno scolastico, da ottobre 2017 a maggio 2018, di cui: 120 ore di stage formativo aziendale; 40 ore curricolari (30 di preparazione in aula e 10 di feedback).

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del dirigente scolastico

Risorse umane (ore) / area Docenti in organico su posti di area comune e di indirizzo, componenti il Consiglio di Classe. Docente-referente-tutor per l'Indirizzo Commerciale, Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria. Docenti in organico su posti di Potenziamento. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Aule, laboratori.

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Indicatori utilizzati Parte curricolare delle attività: ● verifiche ed osservazioni specifiche; frequenza dello studente; ● feedback di percorso, consistente in questionario di stage formativo, relazione conclusiva del percorso svolto durante l'a.s., ed eventuali altre prove proposte dai docenti curricolari che hanno partecipato alla preparazione in aula. Stage formativo: Rapporti con norme e regole: ● autonomia di comportamento: disponibilità nei rapporti interpersonali; comunicazione verbale; capacità collaborativa; orientamento al cliente; ● autonomia di competenze: problem solving; raccolta ed elaborazione di informazioni; capacità tecnico-professionali. Conoscenze, abilità e competenze professionali, acquisite nell'esperienza di formazione aziendale, certificate e valutate dal tutor aziendale mediante apposita scheda di valutazione. La certificazione, in positivo o negativo (acquisito/non acquisito) è attribuita dal tutor aziendale al termine dello stage. Si elencano: ● riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell'informazione e della comunicazione, specie nell'ambito tecnico-economico; ● interagire nel sistema aziendale e riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli di organizzazione e il funzionamento; ● saper adottare stili e tecniche di comunicazione appropriati nella relazione con il cliente. Valori/situazione attesi: rinforzo e approfondimento delle conoscenze-competenze-abilità professionalizzanti, in accordo con gli obiettivi ministeriali previsti per la classe 4^ (ultimo biennio) di Istituto Professionale Servizi Comm.li Opzione Promozione Comm.le e Pubblicitaria.

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SCHEDA DI PROGETTO

COMUNICAZIONE E PRODOTTO linguaggi della comunicazione tra vecchi mezzi e new media 5^ P

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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COMUNICAZIONE E PRODOTTO Denominazione progetto COMUNICAZIONE E PRODOTTO

linguaggi della comunicazione tra vecchi mezzi e new media

Priorità cui si riferisce Alternanza Scuola/Lavoro

Traguardo di risultato Priorità a cui si riferisce: innalzare i livelli di acquisizione delle competenze di cittadinanza; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile. Confermare e migliorare la preparazione conseguita in classe terza, qualificando l'area professionalizzante. Competenze in uscita: • interagire nell'area della gestione commerciale per le attività

relative al mercato, collaborando alla ideazione e alla realizzazione di prodotti, quali campagne pubblicitarie, coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction (soddisfazione del cliente);

• interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate;

• imparare a lavorare in gruppo nel contesto aziendale; • imparare a promuovere un'azienda.

Obiettivo di processo Certificare le competenze professionalizzanti, trasversali e specifiche, al termine del triennio di alternanza scuola lavoro (da parte della scuola). Da parte dello studente: • sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione,

comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

• svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

• padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, alla tutela delle persone, dell'ambiente e del territorio.

Situazione su cui interviene Si attua, secondo la normativa vigente, il terzo anno di percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, con le seguenti motivazioni: ● sollecitazione di competenze professionali e orientamento attitudinale; ● far documentare allo studente la propria istruzione e formazione professionale; ● applicare a situazioni concrete di lavoro in azienda conoscenze e abilità del corso di studi.

Attività previste 120 ore di percorso durante l'anno scolastico, da ottobre 2017 a maggio 2018, di cui: 80 ore di stage formativo aziendale; 40 ore curricolari (30 di preparazione in aula e 10 di feedback).

Risorse finanziarie necessarie Di competenza del dirigente scolastico

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Risorse umane (ore) / area Docenti in organico su posti di area comune e di indirizzo, componenti il Consiglio di Classe. Docente-referente-tutor per l'Indirizzo Commerciale, Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria. Docenti in organico su posti di Potenziamento. Personale ATA.

Altre risorse necessarie Aule, laboratori.

Indicatori utilizzati Parte curricolare delle attività: ● verifiche ed osservazioni specifiche; frequenza dello studente; ● feedback di percorso: questionario di stage formativo, relazione conclusiva del percorso svolto durante l'a.s., ed eventuali altre prove proposte dai docenti curricolari che hanno partecipato alla preparazione in aula. Stage formativo: rapporti con norme e regole: ● autonomia di comportamento: disponibilità nei rapporti interpersonali; comunicazione verbale; capacità collaborativa; orientamento al cliente; ● autonomia di competenze: problem solving; raccolta ed elaborazione di informazioni; capacità tecnico-professionali. Conoscenze, abilità e competenze professionali, acquisite nell'esperienza di formazione aziendale, certificate e valutate dal tutor aziendale mediante apposita scheda di valutazione. La certificazione, in positivo o negativo (acquisito/non acquisito) è attribuita dal tutor aziendale al termine dello stage. Si elencano: ● riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell'informazione e della comunicazione, specie nell'ambito tecnico-economico; ● interagire nel sistema aziendale e riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli di organizzazione e il funzionamento; ● saper adottare stili e tecniche di comunicazione appropriati nella relazione con il cliente. Valori/situazione attesi: rinforzo e approfondimento delle conoscenze-competenze-abilità professionalizzanti, in accordo con gli obiettivi ministeriali previsti per la classe 5^ di Istituto Professionale Servizi Comm.li Opzione Promozione Comm.le e Pubblicitaria.

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SCHEDA DI PROGETTO

PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI: Stampa, Foto / Video. Classi terze G/H

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI

Denominazione progetto PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI

COMUNICATIVI Traguardo di risultato COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI DEL PECUP IN TERMINI

DI COMPETENZE: - Utilizzare metodologie e strumenti specifici nell’ambito della comunicazione interpersonale e di massa e conoscenze sull’uso delle tecnologie per produrla. - Utilizzare i processi produttivi e tecnologici che caratterizzano i settori della Grafica della Stampa e della fotografia. - Realizzare le diverse fasi di avvio della progettazione. - agire in modo responsabile nel rispetto delle regole interne dell’azienda e in riferimento alla sicurezza sul posto di lavoro; - Riconoscere nel contesto aziendale di riferimento le componenti generali e specifiche (sociali, economiche, culturali, tecnologiche) per cogliere ed attuare gli adattamenti ai processi comunicativi, produttivi, di servizio, in particolare: riconoscere la tipologia di azienda, capirne l'organizzazione interna, la logistica, la distribuzione, i contatti con il mercato, ecc.

Obiettivo di processo IL COLLEGAMENTO CON L’OBIETTIVO O GLI OBIETTIVI DI PROCESSO DEL RAV

• Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione. • Descrizione dell’obiettivo di processo: completare la

costruzione e la formalizzazione del curricolo verticale d'Istituto; completare la progettazione didattica per competenze nel secondo biennio e nel monoennio.

• Area di processo: continuità ed orientamento. • Descrizione dell’obiettivo di processo: Sviluppare didattiche

orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.

Situazione su cui interviene Classi 3^G/h – Tecnico Grafica e Comunicazione • Gli allievi stanno iniziando il percorso di alternanza negli

ambiti aziendali di settore; potranno completare l’acquisizione e consolidamento delle loro competenze sfruttando anche le attività curricolari che ricadono nell’Alternanza Scuola- Lavoro.

Attività previste • 50 ore di preparazione • 120 ore di stage in aziende del settore grafico e fotografico • 10 ore di feedback.

Risorse finanziarie necessarie Retribuzione del docente referente per la progettazione e la raccolta della documentazione. Retribuzione dei docenti che prepareranno le lezioni di preparazione allo stage e le verifiche al rientro in Istituto con somministrazione, correzione/valutazione delle stesse.

Risorse umane (ore) / area Docente referente del Progetto: 10 ore di

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progettazione/coordinamento e gestione del Progetto. Altri 2 docenti materie d’indirizzo: 20 ore di progettazione in totale. (Non quantificabile l’impegno del personale ATA)

Altre risorse necessarie Fotocopie e stampe di materiali didattici; utilizzo del laboratorio 8/9, strumentazioni foto/video ed informatiche di Istituto.

Indicatori utilizzati Gli alunni produrranno una serie di elaborati a fine anno scolastico (pratica/scritta), attraverso cui dimostreranno le competenze acquisite. La valutazione del Tutor Aziendale sarà testimonianza dell’accertamento delle competenze specifiche.

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SCHEDA DI PROGETTO

PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI: Stampa, Foto / Video. Classi quarte G/H

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI

Denominazione progetto PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI

COMUNICATIVI Traguardo di risultato COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI DEL PECUP IN TERMINI

DI COMPETENZE: - Utilizzare metodologie e strumenti specifici nell’ambito della comunicazione interpersonale e di massa e conoscenze sull’uso delle tecnologie per produrla. - Utilizzare i processi produttivi e tecnologici che caratterizzano i settori della Grafica della Stampa e della fotografia. - Realizzare le diverse fasi di avvio della progettazione. - agire in modo responsabile nel rispetto delle regole interne dell’azienda e in riferimento alla sicurezza sul posto di lavoro; - Riconoscere nel contesto aziendale di riferimento le componenti generali e specifiche (sociali, economiche, culturali, tecnologiche) per cogliere ed attuare gli adattamenti ai processi comunicativi, produttivi, di servizio, in particolare: riconoscere la tipologia di azienda, capirne l'organizzazione interna, la logistica, la distribuzione, i contatti con il mercato, ecc. - Relazionare, raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività tecnico-professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione delle operazioni e loro ricaduta.

Obiettivo di processo IL COLLEGAMENTO CON L’OBIETTIVO O GLI OBIETTIVI DI PROCESSO DEL RAV

• Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione. • Descrizione dell’obiettivo di processo: completare la

costruzione e la formalizzazione del curricolo verticale d'Istituto; completare la progettazione didattica per competenze nel secondo biennio e nel monoennio.

• Area di processo: continuità ed orientamento. • Descrizione dell’obiettivo di processo: Sviluppare didattiche

orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.

Situazione su cui interviene Classi 4^G/H – Tecnico Grafica e Comunicazione • Gli allievi stanno proseguendo il percorso di alternanza

negli ambiti aziendali di settore; potranno completare l’acquisizione e consolidamento delle loro competenze sfruttando anche le attività curricolari che ricadono nell’Alternanza Scuola- Lavoro.

Attività previste • 50 ore di preparazione • 80 ore di stage in aziende del settore grafico e fotografico • 10 ore di feedback.

Risorse finanziarie necessarie Retribuzione del docente referente per la progettazione e la raccolta della documentazione. Retribuzione dei docenti che prepareranno

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le lezioni di preparazione allo stage e le verifiche al rientro in Istituto con somministrazione, correzione/valutazione delle stesse.

Risorse umane (ore) / area Docente referente del Progetto: 10 ore di progettazione/coordinamento e gestione del Progetto. Altri 2 docenti materie d’indirizzo: 20 ore di progettazione in totale. (Non quantificabile l’impegno del personale ATA)

Altre risorse necessarie Fotocopie e stampe di materiali didattici; utilizzo del laboratorio 8/9, strumentazioni foto/video ed informatiche di Istituto.

Indicatori utilizzati Gli alunni produrranno una serie di elaborati a fine anno scolastico (pratica/scritta), attraverso cui dimostreranno le competenze acquisite. La valutazione del Tutor Aziendale sarà testimonianza dell’accertamento delle competenze specifiche.

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SCHEDA DI PROGETTO

PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI: Stampa, Foto / Video e Web Classi quinta G

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI COMUNICATIVI

Denominazione progetto PERCORSO NELL’EVOLUZIONE DEI SISTEMI

COMUNICATIVI Stampa, Foto / Video e Web Traguardo di risultato COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI DEL PECUP IN TERMINI

DI COMPETENZE: - Utilizzare metodologie e strumenti specifici nell’ambito della comunicazione interpersonale e di massa con puntuali conoscenze sull’uso delle tecnologie per produrla. - Utilizzare i processi produttivi e tecnologici che caratterizzano i settori della Grafica, dell’Editoria, della Stampa e multimediale. - Realizzare le diverse fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. - Facilitare la comunicazione e collaborazione tra persone e gruppi di lavoro nella fase di individuazione di strategie e dei processi decisionali ed operativi. - Agire in modo responsabile nel rispetto delle regole interne dell’azienda e in riferimento alla sicurezza sul posto di lavoro; - Riconoscere nel contesto aziendale di riferimento le componenti generali e specifiche (sociali, economiche, culturali, tecnologiche) per cogliere ed attuare gli adattamenti ai processi comunicativi, produttivi, di servizio, in particolare: riconoscere la tipologia di azienda, capirne l'organizzazione interna, la logistica, la distribuzione, i contatti con il mercato, ecc. - Relazionare, raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività tecnico-professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione delle operazioni e loro ricaduta.

Obiettivo di processo IL COLLEGAMENTO CON L’OBIETTIVO O GLI OBIETTIVI DI PROCESSO DEL RAV

• Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione. • Descrizione dell’obiettivo di processo: completare la

costruzione e la formalizzazione del curricolo verticale d'Istituto; completare la progettazione didattica per competenze nel secondo biennio e nel monoennio.

• Area di processo: continuità ed orientamento. • Descrizione dell’obiettivo di processo: Sviluppare didattiche

orientative che aiutino gli studenti a scoprire le loro propensioni e i loro talenti.

Situazione su cui interviene Classe 5^G – Tecnico Grafica e Comunicazione • Gli allievi stanno ultimando il percorso di alternanza negli

ambiti aziendali di settore; potranno completare l’acquisizione e consolidamento delle loro competenze sfruttando anche le attività curricolari che ricadono nell’Alternanza Scuola- Lavoro.

Attività previste • 40 ore di preparazione • 80 ore di stage in aziende del settore grafico, foto/video

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• 50 ore frontali con professionisti RAI: 40 in Istituto e 10 in struttura Rai di Bologna

• 10 ore di feedback.

Risorse finanziarie necessarie Retribuzione del docente referente per la progettazione e la raccolta della documentazione. Retribuzione dei docenti che prepareranno le lezioni e le verifiche e la correzione/valutazione delle stesse.

Risorse umane (ore) / area Docente referente del Progetto: 10 ore di progettazione/coordinamento e gestione del Progetto. Altri 2 docenti materie d’indirizzo: 20 ore di progettazione in totale. (Non quantificabile l’impegno del personale ATA)

Altre risorse necessarie Fotocopie e stampe di materiali didattici; utilizzo del laboratorio 8/9, strumentazioni foto/video ed informatiche di Istituto.

Indicatori utilizzati Gli alunni produrranno una serie di elaborati a fine anno scolastico (pratica/scritta), attraverso cui dimostreranno le competenze acquisite. La valutazione del Tutor Aziendale sarà testimonianza dell’accertamento delle competenze specifiche.

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SCHEDA DI PROGETTO

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO”

Denominazione progetto “CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO” Priorità cui si riferisce • favorire la “consapevole” iscrizione di nuovi studenti al fine di

abbassare gli insuccessi e la dispersione scolastici ed innalzare gli esiti finali soprattutto del primo biennio dell’I.I.S.( L’idonea informazione consentirà alle famiglie di scegliere con ponderatezza il percorso di studio del proprio figlio, in accordo con le sue reali esigenze)

Traguardo di risultato • Aumentare il numero delle iscrizioni ai corsi di studio del nostro Istituto

• fornire gli strumenti necessari agli allievi di classi quarte e quinte affinché essi possano effettuare una adeguata e consapevole scelta post-diploma

Obiettivo di processo • Coinvolgere i consigli di classe e gli studenti nell’elaborazione delle azioni di orientamento in entrata

• Strutturare attività di orientamento in entrata che rendano più comprensibili le peculiarità dei vari indirizzi di studio attivati presso l’I.I.S.

• Ri-orientare studenti provenienti da altri istituti di secondaria di II grado o da altro indirizzo del nostro Istituto

• Promuovere attività didattico-educative tra studenti della Secondaria di I grado e II grado

• Organizzare incontri orientativi allo studio e/o al mondo del lavoro post-diploma per le classi terminali

• Strutturare un accordo con una scuola secondaria di I grado del territorio per stabilire un rapporto di continuità

Situazione su cui interviene Negli ultimi 4 anni le iscrizioni hanno portato alla formazione di 6-7 prime classi tra Istituto tecnico e professionale. La F.S. preposta si occupa di promuovere la conoscenza dell’offerta formativa dell’Istituto nelle scuole secondarie di I grado e di organizzare la partecipazione delle classi terminali alle attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso universitario successivo promosse dagli atenei del territorio e nazionali ed alle attività di orientamento alle realtà professionali. Per quanto riguarda gli studenti in uscita la Scuola non ha dati in proposito né ha predisposto strumenti per monitorare la prosecuzione verso lo studio o l’ambito professionale degli stessi.

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Attività previste

Orientamento in entrata:

Incontri informativi e divulgativi organizzati presso gli Istituti d’Istruzione di I grado

Visite dell’Istituto da parte di studenti della Secondaria di I grado

Attività didattico-laboratoriali per studenti della secondaria di I grado

Attività laboratoriali destinate alla scuola secondaria di I grado con cui si è instaurato un rapporto di continuità

Opendays durante i quali il dirigente, i docenti e gli studenti presentano il progetto educativo dell’Istituto all’utenza potenziale ed alle famiglie

Orientamento in uscita:

Collaborazione con soggetti esterni per le attività di orientamento

Presentazione agli studenti dei diversi corsi di studio universitari post-diploma

Attività di orientamento al territorio ed alle realtà produttive e professionali

Partecipazione a forum orientativi degli atenei Partecipazione al salone veronese JobOrienta (ed altri

significativi sul territorio)

Risorse finanziarie necessarie

Risorse necessarie per: 1. Pubblicità sulla stampa 2. Materiale pubblicitario: Stampa di brochure dell’Istituto tecnico e professionale Locandine e volantini pubblicità Open Day Poster, block notes, gadgets Rimborsi per spostamenti nelle scuole secondarie di I

grado del Comune e della provincia Rimborsi per corsi di aggiornamento in materia di

orientamento

Risorse umane (ore) / area

10-12 Docenti per ciascuno degli OpenDay (90 ore) 2-3 Collaboratori scolastici per ognuno degli OpenDay (20-30

ore) 2 Tecnici informatici ed 1 tecnico dei Servizi S.Sanitari per

ognuno degli OpenDay (20-30 ore) 5 Docenti di area comune e di indirizzo per presentare l’Istituto

agli studenti delle scuole secondarie di I grado (50 ore) 2-3 Docenti per l’orientamento in orario mattutino (10-15 ore) 4-5 Docenti di indirizzo per la realizzazione di “micro progetti”

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in collaborazione con i docenti delle scuole medie (docenti di ciascuno degli indirizzi: Servizi Socio Sanitari; Servizi Commerciali; Servizi Commerciali opzione Pubblicità; Tecnico di Grafica e Comunicazione)

La F.S. prevede il seguente impegno orario: organizzazione delle attività (incontri, conferenze, accordi con

le scuole e soggetti esterni, organizzazione delle giornate di apertura della Scuola) 30-40 ore

coordinamento delle attività durante gli Openday 10-15 ore uscite per l’orientamento presso le scuole secondarie di I

grado 30-40 ore attività di ri-orientamento: (accoglienza degli studenti,

presentazione dell’offerta formativa, valutazione dei programmi svolti e da integrare, rapporti con le scuole pubbliche e private di provenienza degli studenti) da ottobre a luglio 60-70 ore

Indicatori utilizzati 1. Il numero di studenti iscritti 2. Il numero degli studenti ri-orientati 3. Il numero degli studenti iscritti ai corsi universitari o Istituti

tecnici superiori ed il numero di studenti occupati in ambito lavorativo

Stati di avanzamento

L’indicatore riferito all’orientamento in uscita (n.3) prevede una scadenza triennale/quadriennale

Valori / situazione attesi

1. Innalzamento del numero di studenti iscritti 2. Analisi sulla provenienza degli studenti ri-orientati 3. Statistica sui percorsi scelti dagli studenti post-diploma

quinquennale

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SCHEDA DI PROGETTO

“DIDATTICA MULTIMEDIALE CLASSE 2.0”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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DIDATTICA MULTIMEDIALE CLASSE 2.0

Denominazione progetto DIDATTICA MULTIMEDIALE CLASSE 2.0 Traguardo di risultato Il progetto consiste nell’attuare un piano di formazione rivolto a tutti i

docenti dell’istituto mirato all’acquisizione di competenze di alfabetizzazione sull’uso delle nuove tecnologie (LIM) per sviluppare una lezione multimediale e come strumento didattico alternativo alla lavagna tradizionale. Il progetto è coerente con gli obiettivi di processo che l’istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi:

a) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: Intensificare le attività di formazione dei docenti in settori strategici (didattica personalizzata e per competenze, TIC, lingue straniere).

Obiettivo di processo L’attività proposta ha l’obiettivo di sviluppare competenze specifiche nell’ambito delle TIC (Tecnologie Dell’Informazione e della Comunicazione) favorendo l’uso di tali strumenti didattici Il tutto mira a sostenere così lo sviluppo di una vera e propria “mentalità digitale” e competenze di comunicazione e collaborazione con supporti diversi come la LIM. L’acquisizione di tali pratiche non può però prescindere dal contesto ambientale in cui tali processi vengono a svilupparsi e consolidarsi. Pertanto, un altro degli obiettivi a cui mira il progetto è sviluppare le lezioni in un ambiente di apprendimento cooperativo definito appunto “Cooperative Learning” che tende a favorire un clima relazionale positivo, trasformando ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Rilascio di un attestato di certificazione per le ore di formazione.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Il progetto è coerente con l’applicazione del PNSD: Azione #25 – Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa Azione #4 – Ambienti per la didattica digitale integrata

Attività previste Incontri pomeridiani così strutturati: 1. Somministrazione di un modulo google per la richiesta di

adesione al corso e l’eventuale indicazione dell’argomento oggetto della lezione.

2. Argomento: Alfabetizzazione sull’uso delle Lim e ricerca di materiale per lo sviluppo dell’argomento a scelta. La seconda parte delle

lezione si svolgerà in modalità cooperative learning. Il corso si svilupperà in un pomeriggio da 3 ore fino ad un massimo di 25 docenti per corso. In base al numero di adesioni saranno strutturati i gruppi e il calendario delle lezioni. Si prevede l’attivazione dei corsi nel secondo quadrimestre.

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Risorse finanziarie necessarie Vedi scheda allegata (Preventivo spesa progetti)

Risorse umane (ore) / area Risorse umane: A. Animatore Digitale; B. Ente Formatore esterno (vedi preventivo)

L’animatore Digitale ha l’incarico di organizzare gli incontri in collaborazione con l’ente formatore esterno. Le ore di progettazione impiegate mirano a definire il calendario dell’intera attività di formazione tenendo conto del piano delle attività già in uso nell’a.s. 17/18.

Altre risorse necessarie A. Uso dei laboratori di informatica; B. DISTRIBUZIONE AUTOMATICA BELLINI Sas che fornirà,

durante le ore di sviluppo della didattica laboratoriale, un macchinetta in comodato d’uso per l’erogazione di bevande come caffè normale e decaffeinato in cambio di pubblicità dell’evento con il proprio logo.

Indicatori utilizzati A. Locandina pubblicitaria dell’evento che si chiamerà “Einaudi Coffee Break”;

B. Questionario di gradimento attraverso un modulo da compilare (creato con l’app Moduli di google) inviato nella mail istituzionale.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

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SCHEDA DI PROGETTO

GOOGLE APPS FOR EDUCATION

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“GOOGLE APPS FOR EDUCATION” Denominazione progetto “GOOGLE APPS FOR EDUCATION” Traguardo di risultato (event.) Il progetto consiste nell’attuare il piano di formazione rivolto a tutti

docenti dell’istituto sulla Suite di Google gratuita, composta da applicazioni per l'email, collaborazione e archiviazione progettate specificamente per istituti scolastici e università. Il progetto è coerente con gli obiettivi di processo che l’istituto ha

scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi: 1. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:

Intensificare le attività di formazione dei docenti in settori strategici (didattica personalizzata e per competenze, TIC, lingue straniere).

Obiettivo di processo (event.) Prosecuzione dell’attività di formazione iniziata nell’a.s. 2016/2017 con l’attivazione della mail istituzionale sulla piattaforma G-SUITE EDUCATION di Google con relativo dominio …@einaudife.istruzioneer.it. Si prevede di attivare la prima parte del corso entro Dicembre 2017 e il resto nella prima parte dell’anno 2018. Rilascio di un attestato di certificazione per le ore di formazione.

Situazione su cui interviene Il progetto è coerente con l’applicazione del PNSD: Azione #25 Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa

Attività previste Incontri pomeridiani così strutturati: 1. Argomenti: (Comunicazione/Archiviazione) ❏ Posta elettronica ❏ Contatti ❏ Calendario ❏ Drive

1 pomeriggio da 3 ore (lezione frontale e laboratorio)

2. Argomenti:(Collaborazione e relativa Archiviazione con ulteriore utilizzo di una nuova App)

❏ Documenti ❏ Fogli ❏ Presentazioni ❏ Moduli ❏ App Google Expedition (Expeditions Strumento didattico

di realtà virtuale che consente di condurre e/o partecipare a tour virtuali immersivi. Contiene una raccolta di panorami virtuali (viaggi) in via di arricchimento, come numero e tipologia. I contenuti sono: panorami e immagini 3D,

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collegati a materie di studio e che possono essere contrassegnati e guidati dai docenti secondo punti di interesse)

1 pomeriggio da 3 ore (lezione frontale e laboratorio) Il corso, in totale, ha la durata di 6 ore e sarà erogato con l’ausilio della Carta docente in dotazione ad ogni docente di ruolo il quale dovrà provvedere a fare richiesta tramite la Piattaforma S.O.F.I.A. nella quale l’Istituto Einaudi ha la funzione di ente erogatore della formazione. Essendo però, l’obiettivo del progetto, formare tutti i docenti dell’istituto in servizio nell’a.s. 2017/2018, i docenti a tempo determinato, che non hanno diritto alla Carta docente, dopo essersi iscritti anch’essi al corso tramite la piattaforma S.O.F.I.A per validare l’attività di formazione, potranno comunque usufruirne nella modalità in cui l’istituto si farà carico della quota prevista procapite. E’ previsto, inoltre, prima dell’inizio della formazione, un seminario organizzato da Google/Etic che illustrerà gli argomenti di particolare interesse per la didattica che offre la piattaforma G-Suite e che saranno appunto trattati nel suddetto corso.

Risorse finanziarie necessarie Vedi scheda allegata (Preventivo spesa progetti)

Risorse umane (ore) / area Risorse umane: a. Animatore Digitale; b. Ente Formatore Esterno;

L’animatore Digitale ha l’incarico di organizzare gli incontri e il Seminario in collaborazione con l’Ente Formatore esterno; Le ore di progettazione impiegate mirano a definire il calendario dell’intera attività di formazione tenendo conto del piano delle attività già in uso nell’a.s. 17/18.

Altre risorse necessarie Uso dei laboratori di informatica e aula “G. Einaudi”

Indicatori utilizzati 1. Modulo di Google per l’adesione al Seminario di Formazione;

2. Questionario di gradimento realizzato anch’esso con l’App Moduli di google) e inviati entrambi nella mail istituzionale.

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Tel. 0532-209798/207419 Fax 0532-202472 Cod. Fisc. 93087210386

Web: www.einaudiferrara.it – E-mail: [email protected][email protected] Posta elettronica certificata: [email protected]

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SCHEDA DI PROGETTO

“I GENITORI E LA SCUOLA”

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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“I GENITORI E LA SCUOLA” Denominazione progetto “I GENITORI E LA SCUOLA”

Priorità cui si riferisce Condivisione di modelli educativi comuni e coerenti in funzione della promozione del successo formativo degli studenti. Contenimento del fenomeno della delega educativa alla scuola da parte della famiglia. Promozione di un atteggiamento collaborativo e partecipativo delle famiglie alla vita della scuola.

Traguardo di risultato Incrementare la qualità della relazione scuola-famiglia. Riduzione della presenza di situazione di disagio degli allievi. Maggiore disponibilità per l'accoglienza delle indicazioni date dalla scuola alla famiglia e viceversa. Maggior consapevolezza da parte delle famiglie del ruolo ed utilità dell'istituzione scolastica.

Obiettivo di processo -Promuovere la qualità della relazione e della comunicazione scuola, famiglia, studenti. -Orientare le famiglie nella comunicazione scuola-famiglie e con i figli; -Promuovere spazi di ascolto per i bisogni dei genitori in relazione all'esperienza scolastica dei figli; -Collaborazione scuola/famiglia in merito allo sviluppo delle risorse personali degli studenti.

Situazione su cui interviene Si è rilevata una generale mancanza di partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Tale disaffezione raggiunge in primo luogo le forme di partecipazione e rappresentanza della componente genitori negli organi collegiali, per arrivare persino a vedere diminuita la presenza dei genitori nei momenti istituzionalmente programmati per la conoscenza dell'andamento didattico dei figli,quali sono i ricevimenti generali e i colloqui individuali mensili. A fronte di tale disinteresse si è via via ridotto, nel tempo, lo spazio di incontro tra scuola e famiglia.

Attività previste 1) Verranno programmati nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio,al sabato mattina, quattro occasioni di incontro tra docenti, esperti in campo educativo e genitori su tematiche fondamentali riguardanti il benessere dei figli a scuola e la costruzione di un percorso di comunicazione efficace tra genitori / figli e la scuola stessa.

2) Verrà attivata la presenza in lstituo del servizio "lnformagenitori" a cui potranno rivolgersi i genitori per l'acquisizione di tutti quei chiarimenti necessari per una corretta comprensione dell'organizzazione e dell'attività didattica della scuola.

3) Si cercherà di coinvolgere le famiglie nell'attività di alternanza scuola/lavoro mettendo a disposizione degli studenti i saperi acquisiti nel corso della carriera lavorativa e della vita dei genitori.

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4) Si cercherà di concordare con genitori interessati attività di collaborazione e proposte culturali da effettuarsi nel tempo libero.

Risorse finanziarie necessarie Vedi scheda allegata

Risorse umane (ore) / area Docente referente per relazioni Scuola-Famiglia-Studenti: prof .Roberto Paltrinieri; Psicologo: dott. Cristiano Romani; Esperti e consulenti in campo educativo e formativo: da individuare in riferimento alla singola iniziativa; Risorse interne di personale ATA: 1) Assistenti tecnici in occasione dei quattro incontri per la gestione della strumentazione multimediale dell'organizzazione 2) Collaboratori scolastici per l'apertura e chiusura sala Einaudi dell' Istituto in occasione degli incontri al sabato mattina.

Altre risorse necessarie Disponibilità della Sala " G.Einaudi" per gli incontri in orario scolastico al sabato mattina Disponibilità di un'aula per ricevere i genitori in merito all'attività di "Informagenitori"

Indicatori utilizzati Partecipazione, motivazione e interesse da parte di genitori e studenti per le attività proposte.

Stati di avanzamento li progetto è annuale con la disponibilità a riproporlo anche negli anni successivi.

Valori/situazione attesi Si auspica una sensibilizzazione maggiore delle famiglie alla partecipazione alla vita della scuola dei propri figli e la costituzione di un gruppo di genitori che possa farsi carico di intraprendere iniziative autonome di coinvolgimento delle famiglie nella realtà scolastica.