SCONTRO TOTALE CON REPORT SU RAITRE COCA COLA E … · Report e la Coca Cola. L’inchiesta...

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106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MERCOLEDÌ 5 APRILE 2017 - NUMERO 1926 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU SCONTRO TOTALE CON REPORT SU RAITRE Un scontro in tempo reale tra Report e la Coca Cola. L’inchiesta giornalista del pro- gramma di Rai 3, oggi condotta da Sigfrido Ranucci , ha subito repliche in diretta da parte della divisione italiana del colosso delle bevande. Un risposta colpo su colpo che ha diviso gli spettatori tra il piccolo schermo e Twitter, come aveva già fatto in passato l’Eni proprio durante un puntata di Report sull’azien- da italiana. La Coca Cola con l’hashtag #NullaDaNascondere, ha prima di tutto spiegato che sono state messe in commercio prodotti a basso contenuto calo- rico proprio per evitare problemi alla salute dei consumatori. E ancora: “60% prodotti in Italia è a basso/ ridotto/nullo contenuto calorico, la nostra parte nella sfida all’obesità”, ha twittato Coca Cola Italia, rispondendo in tempo reale alle contestazioni mosse da Report. Non è man- cata l’ironia su uno dei “falsi miti” sulla bibita gassata più famosa del mondo: la caramella che esploderebbe al contatto con le “bollicine nere”. Difesa totale, inoltre, sui controlli dell’acqua usata per realizzare il prodotto: “Per ogni L di Coca-Cola usia- mo 70L di acqua – da produzio- ne a packaging. Lo conferma The Nature Conservatory”, ha twittato il profilo ufficiale, che ha ribadito “l’italianità” della Fanta, pubblicando l’elenco dei fornitori di arance.Infine, sul capitolo lavoratori in agitazione contro l’azienda c’è stata una precisa- zione: “Le persone che stanno protestando non sono dipen- denti CocaCola”, ha scritto il colosso, spiegando come l’agi- tazione riguardi “soci di una coo- perativa ex fornitrice del partner logistico Kuehne & Nagel”. “A CocaCola HBC Italia risulta che il Consorzio Vega, nuovo forni- tore del partner logistico Kuehne & Nagel, abbia proposto a 14 lavoratori il ricollocamento pres- so altri siti della provincia di Verona alle medesime condizio- ni contrattuali e in pieno accordo con le normative vigenti”, ha concluso in questo post l’azien- da. Sigfrido Ranucci COCA COLA E SCINTILLE IL COLOSSO HA REPLICATO IN DIRETTA TWITTER ALLE ACCUSE MOSSE DALLA TRASMISSIONE. I LAVORATORI CHE PROTESTANO A NOGARA? “N ON SONO NOSTRI DIPENDENTI ”. F ANTA ITALIANISSIMALorenzo Pellicioli SALE Jeroen Dijsselbloem Il numero uno dell'Eurogruppo - già nell'oc- chio del ciclone per i commenti sui paesi del sud Europa - diserta la seduta plenaria man- dando su tutte le furie l'aula di Strasburgo. SCENDE Catherine Colonna, ambasciatrice di Francia in Italia, ha insignito l’Ad del Gruppo De Agostini, del titolo di Chevalier dans l'ordre de la Légion d'Honneur. SOVRACCOSTI ROAMING NON C’È NESSUN RINVIO Non c'è nessun rinvio della fine dei sovraccosti del roaming, anzi c'è il rischio di "sanzioni" per que- gli operatori che non fossero pronti al 15 giugno. La possibilità di chiedere 12 mesi di deroga riguarda solo quegli operatori che avessero perdite complessive superiori al 3%, ma in Italia è "molto poco probabile" che sia il caso per i medio-grandi come Tim, Vodafone o Wind. E' quanto ha detto all'ANSA il direttore gene- rale della Dg Connect della Commissione Ue Roberto Viola, avvertendo che operatori come Free si sono già adeguati. A parti- re dal 1 maggio, infatti, tutti coloro che hanno nel proprio telefonino una Sim card di 3 Italia, potranno usufrire del roaming con Tim e Wind quando il segnale del pro- prio operatore sarà assente. E il roaming, completamente gratuito, non riguarderà solamente la voce ma anche i dati. In mancanza del segnale di 3, infatti, basterà con- nettersi a Wind o Tim per navigare in Internet, utilizzare le app o sca- ricare la posta.Per usufrire del roaming con Tim ( e anche con Wind) potrebbe essere necessaria una modifica alle proprie imposta- zioni di rete. Fino a ieri, infatti, molti utenti hanno escluso la pos- sibilità che il proprio smartphone andasse in roaming nazionale, per il giusto timore di vedersi addebi- tare costi non previsti in bolletta, nel caso che il telefono si colle- gasse inavvertitamente alla rete di un altro operatore. TELEFONIA

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106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaMERCOLEDÌ 5 APRILE 2017 - NUMERO 1926 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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SCONTRO TOTALE CON REPORT SU RAITRE

Un scontro in tempo reale traReport e la Coca Cola.L’inchiesta giornalista del pro-gramma di Rai 3, oggi condottada Sigfrido Ranucci, ha subitorepliche in diretta da parte delladivisione italiana del colossodelle bevande. Un rispostacolpo su colpo che ha diviso glispettatori tra il piccolo schermoe Twitter, come aveva già fattoin passato l’Eni proprio duranteun puntata di Report sull’azien-da italiana. La Coca Cola conl’hashtag #NullaDaNascondere,ha prima di tutto spiegato chesono state messe in commercioprodotti a basso contenuto calo-rico proprio per evitare problemialla salute dei consumatori. Eancora: “60% prodotti in Italia èa basso/ ridotto/nullo contenutocalorico, la nostra parte nellasfida all’obesità”, ha twittatoCoca Cola Italia, rispondendo intempo reale alle contestazionimosse da Report. Non è man-cata l’ironia su uno dei “falsi miti”sulla bibita gassata più famosadel mondo: la caramella che

esploderebbe al contatto con le“bollicine nere”. Difesa totale,inoltre, sui controlli dell’acquausata per realizzare il prodotto:“Per ogni L di Coca-Cola usia-mo 70L di acqua – da produzio-ne a packaging. Lo confermaThe Nature Conservatory”, hatwittato il profilo ufficiale, che haribadito “l’italianità” della Fanta,pubblicando l’elenco dei fornitoridi arance.Infine, sul capitololavoratori in agitazione control’azienda c’è stata una precisa-zione: “Le persone che stannoprotestando non sono dipen-

denti Coca‑Cola”, ha scritto ilcolosso, spiegando come l’agi-tazione riguardi “soci di una coo-perativa ex fornitrice del partnerlogistico Kuehne & Nagel”. “ACoca‑Cola HBC Italia risulta cheil Consorzio Vega, nuovo forni-tore del partner logistico Kuehne& Nagel, abbia proposto a 14lavoratori il ricollocamento pres-so altri siti della provincia diVerona alle medesime condizio-ni contrattuali e in pieno accordocon le normative vigenti”, haconcluso in questo post l’azien-da.

Sigfrido Ranucci

COCA COLA E SCINTILLEIL COLOSSO HA REPLICATO IN DIRETTA TWITTERALLE ACCUSE MOSSE DALLA TRASMISSIONE. ILAVORA TORI CHE PROTESTANO A NOGARA?“N ON SONO NOSTRI DIPENDENTI”. FANTA“ITALIANISSIMA”

Lorenzo PellicioliSALE Jeroen DijsselbloemIl numero uno dell'Eurogruppo - già nell'oc-chio del ciclone per i commenti sui paesi delsud Europa - diserta la seduta plenaria man-dando su tutte le furie l'aula di Strasburgo.

SCENDECatherine Colonna, ambasciatrice diFrancia in Italia, ha insignito l’Ad delGruppo De Agostini, del titolo di Chevalierdans l'ordre de la Légion d'Honneur.

SOVRACCOSTI ROAMINGNON C’È NESSUN RINVIONon c'è nessun rinvio della finedei sovraccosti del roaming, anzic'è il rischio di "sanzioni" per que-gli operatori che non fosseropronti al 15 giugno. La possibilitàdi chiedere 12 mesi di derogariguarda solo quegli operatori cheavessero perdite complessivesuperiori al 3%, ma in Italia è"molto poco probabile" che sia ilcaso per i medio-grandi comeTim, Vodafone o Wind. E' quantoha detto all'ANSA il direttore gene-rale della Dg Connect dellaCommissione Ue Roberto Viola,avvertendo che operatori comeFree si sono già adeguati. A parti-re dal 1 maggio, infatti, tutti coloroche hanno nel proprio telefoninouna Sim card di 3 Italia, potrannousufrire del roaming con Tim eWind quando il segnale del pro-prio operatore sarà assente. E ilroaming, completamente gratuito,non riguarderà solamente la vocema anche i dati. In mancanza delsegnale di 3, infatti, basterà con-nettersi a Wind o Tim per navigarein Internet, utilizzare le app o sca-ricare la posta.Per usufrire delroaming con Tim ( e anche conWind) potrebbe essere necessariauna modifica alle proprie imposta-zioni di rete. Fino a ieri, infatti,molti utenti hanno escluso la pos-sibilità che il proprio smartphoneandasse in roaming nazionale, peril giusto timore di vedersi addebi-tare costi non previsti in bolletta,nel caso che il telefono si colle-gasse inavvertitamente alla rete diun altro operatore.

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Industria e Finanza.com2 • 5 aprile 2017

Sottoscritto interamente da Impresa Italia, che è gestito da InvestimentiUn’operazione unica: la società potrà raddoppiare il proprio volume d’affariEnergon Esco srl, aziendamodenese specializzata nell’ef-ficientamento energetico deigrandi edifici e negli impianti diteleriscaldamento, ha emessoun minibond da 7 milioni di euroa 7 anni, che è stato interamen-te sottoscritto da Impresa Italia,il fondo di private debt gestitoda Riello Investimenti Partnerssgr. Advisor legale del fondo èstato Gianni Origoni GrippoCappelli, mentre EnergonEsco è stata assistita da PirolaCorporate Finance e dallo stu-dio Bonazzi Ceccaroli Tavoni.Fondata nel 2010 da tre mana-ger del settore (Luca Guaitoli,Vittorio Andreoli e LucaPedani), la società è partecipa-ta dal 2014 da Nem sgr (gruppoBanca Popolare di Vicenza). Inquell’occasione Nem sgr avevainvestito 4,2 milioni di euro econtemporaneamente Mps eBanco Popolare avevano ero-gato finanziamenti per altri 4,2milioni. Secondo l’analisi diLeanus (consultabile dopoessersi registrati gratuitamen-te), Energon Esco ha chiuso il2015 con 10,6 milioni di euro di

ricavi, 1,3 milioni di ebitda e unaposizione finanziaria netta posi-tiva per un milione. L’unicitàdell’operazione sta nell’avereconiugato le tecnicalità e le pro-tezioni per il creditore di un pro-ject financing con la duratade!la maggiore liquidità deglistrumenti del mercato del capi-tali, al fine di creare valore esupportare la crescita. PerLudovico Mantovani si è trat-tato di un “intervento professio-nale significativo che ha cercatodi coniugare le specificità diEnergon Esco nel settore del-l’energy & infrastructure con lanecessità di un volume di inve-stimenti e quindi di funding per iprossimi anni pari al fatturatoattuale della società”. PerAlberto Lampertico e LuigiTerranova rispettivamenteInvestment director e ammini-stratore delegato di RielloInvestimenti Partners SGR,“Energon Esco è una PMI disuccesso i cui azionisti hannosaputo e voluto conoscere eben sfruttare strumenti di capi-tale alternativi rispetto al creditotradizionale”. Grazie al bond di

7 milioni a 7 anni interamentesottoscritto, la società potràsostenere i Cepax legati a con-tratti in portafoglio che le con-sentiranno di raddoppiare il pro-prio volume d’affari. I soci dimaggioranza Guaitoli e Pedaninon hanno dubbi. La crescitarichiede stabilità di capitale

garantiscono con un patrimonionetto di circa 8 milioni e di fontidi finanziamento che comeEnergon Esco vengono garan-tite con un patrimonio netto dicirca 8 milioni e un basso livellodi indebitamento tutto a lungotermine, oggi pari a circa 5,5milioni.

Lampertico, Terranova, Mantovani e Guaitol i

COLLOCAZIONE DEI MODENESI DI ENERGON ESCO

BOND DA 7 MILIONI AL FONDO DI RIELLO

TRASPORTO PUBBLICO LOCALEINTRODURRE COSTI STANDARDIntroduzione di costi standardcome strumento di trasparen-za, responsabilizzazione ecertezza del finanziamento;modifica della legge regionale25/1998 con la definizione deiservizi minimi e le modalità diaffidamento tramite gara deiservizi stessi, e l’approvazio-ne entro il 30 giugno 2018 delPiano del Trasporto PubblicoLocale per un governo del tra-

sporto in tutta la Regione.Sono i tre punti della roadmap proposti da Pd regionalee presentati con una confe-renza stampa a palazzo FerroFini dai consiglieri StefanoFracasso, Francesca Zottis,Orietta Salemi. Hanno parte-cipato Massimo Bettarellopresidente di ConfserviziVeneto e di Atv, Fabio Tur -chetto di Asstra e presidente

di Atvo, Luca Scalabrin diAsstra e presidente di Actv eUmberto Rovini di Asstra edirettore generale Svt, i qualihanno chiesto l’attivazione alivello regionale un tavolo diprogrammazione della mobili-tà. “Nel 2017 il Veneto vedeun taglio di 11 milioni di eurodei trasferimenti statali per iltrasporto – spiega Fracasso –Questa diventi l’occasione per

prendere in mano la partitasulla programmazione del tra-sporto pubblico locale e occa-sione per la Regione di eserci-tare il ruolo di autonomia pre-visto dalle normative vigenti”.

UNA ROAD MAP PER LA LEGGE REGIONALE

Massimo Bettarello

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Industria e Finanza.com3 • 5 aprile 2017

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Industria e Finanza.com4 • 5 aprile 2017

LE POPOLARI DEL NORDEST

Veneto Banca ha chiusoil 2016 con una perdita di1,5 miliardi di euro dopoaver registrato rettifichesu crediti per 1.288 milio-ni di euro e 434 milioni diaccantonamenti al fondorischi e oneri connessiprincipalmente ai rischilegali sulle azioni vendu-te ai soci e e agli esitidell'offerta di transazio-ne. Lo comunica l'istituto diMontebelluna, oggi retto daCristiano Carrus, al terminedella riunione del consigliod'amministrazione. Nel corsodel 2016 la raccolta diretta diVeneto Banca è scesa del17,8%, a circa 20 miliardi dieuro, a causa della crisi dell'isti-tuto. Nel corso del mese di

marzo l'indicatore di liquidità abreve (Lcr) «ha mostratosegnali di flessione quale con-seguenza di uscite di raccoltacommerciale a seguito deitimori connessi alle incertezzesul processo di ricapitalizzazio-ne» costringendo la banca achiedere nuovi bond a garanzia

statale per 1,4 miliardi dieuro. Lo si legge nellanota di Veneto banca suiconti. Intanto si è tenutaa Bruxelles per la primavolta una riunione colle-giale di tutti gli attorichiamati in causa dallarichiesta di ricapitalizza-zione precauzionaleavanzata da VenetoBanca e Popolare di

Vicenza. Lo riferiscono fontidel Tesoro sottolineando chela riunione è stata moltocostruttiva e c'è fiducia che sipossano affrontare rapida-mente tutti i nodi legati all'ap-plicazione delle nuove norme.Al tavolo Dg Comp, sorve-glianza Bce e tecnici di Mef eBankitalia.

L’istituto di Montebelluna ha chiuso il 2016 con una perditadi 1,5 miliardi di euro. La raccolta diretta è scesa del 17,8%

Cristiano Carrus

VENETO BANCA “IN ROSSO”

SPECIALE VININTERNATIONALLA PRIMA VOLTA DEL KOSOVO

A VERONAFIERE DAL 9 AL 12 APRILE

Cantine e vini da 30 Paesi,+33% lo spazio richiesto nelsalone speciale Vini -nternational che dal 2014Vinitaly (9-12 aprile – www.vini-taly.com) dedica agli espositoriesteri. Con questi numeriVininternational, ospitato per laprima volta insieme allaToscana in un nuovo grandespazio espositivo (padiglioneD), dimostra di essere unavetrina sempre più interessan-te per grandi e per piccoleaziende che vogliono un altonumero di contatti businesscon buyer di tutto il mondo(131.000 nel 2016 da 140Paesi). Per la prima volta c’è ilKosovo, con la sua tradizionevitivinicola secolare, che affian-ca la Georgia, culla dell’enolo-

gia, mentre dall’EstremoOriente debutta il Giappone afianco della Cina. Organizzatadal Ministero dell’agricoltura diMosca, partecipa quest’anno aVinitaly anche una collettiva divitivinicoltori dalla Russia. LaStone Castle Vineyards andWinery è la prima cantina in

assoluto proveniente dalKosovo a Vinitaly. “Con unacapacità di stoccaggio di50.000 hl in botti di legno –affermano –, siamo una dellepiù grandi aziende vinicole pri-vate in Europa”. A Vinitalycerca nuovi distributori, in parti-colare europei.

La Stone Castel Vineyards

GENERAL FINANCE

A SPECIAL OLYMPICSC’È GENERAL FINANCEGli Special Olympics lancianoun messaggio chiaro: nulla è im -pos sibile, se ci credi davvero.Con le sue numerose iniziativeci insegna che lo sport puòessere un vero e proprio collan-te della società e lo dimostra con4,7 mi lioni di iscritti in tutto ilmondo. Lo sport è fonte di gioia,soddisfazioni e fiducia in séstessi al di là delle difficoltà intel-lettive”. Massi mo Gianolli,ammini stra tore de le gato diGeneral finan ce commenta cosìla partecipazione di Generalfinance come sponsor agliSpecial Olympics Biella. “Ge ne -ralfi nan ce da sempre ha a cuo ree sostiene iniziative benefiche -continua Gianolli -: gli ultimi annidi dura crisi finanziaria non cidevono far dimenticare che do -na re e dimostrare solidarietàpuò fare la differenza per moltepersone ogni singolo giorno.Diverse sono le collaborazioni diGeneral finance in questo ambi-to: gli Spe cial Olympics, il pro-getto “Sport for All” dellaFondazione Milan Onlus, la cuiultima iniziativa è rappresentatadalla Relay Mara thon lo scorso 2aprile a Milano, l’associazionebambini cardio pa tici nel mo ndo,la Fondazione Am brosoliMemo rial Hos pital”. Generalfinance fondata nel 1982 daArmando Gianolli opera nel set-tore finanziario, nelle sedi diBiella e Milano. Da sempre èspecializzata nel finanziamento'su misura' alle imprese, cui siaffianca l’accorta gestione delprocesso di analisi e monitorag-gio dei crediti commerciali, gra-zie all’esclusivo sistema di sco-ring e rating proprietario.

Massimo Gianolli

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Industria e Finanza.com5 • 5 aprile 2017

GLI EFFETTI FISCALI

La Santa Sede entra nella "whitelist" italiana agli effetti fiscali, checonsente la non applicazione diimposte su redditi di natura finan-ziaria percepiti dai residenti neiPaesi interessati. E' l'effetto dellapubblicazione sulla GazzettaUfficiale del decreto del 23marzo del ministro dell'Economia e Finanze Pier CarloPadoan che aggiorna l'elencodei Paesi che consentono unadeguato scambio di informazio-ni ai fini fiscali con l'Italia.L'inserimento del Vaticano èdiretta conseguenza dell'entratain vigore della convenzionefiscale con l'Italia. In Vaticano sisottolinea che la presenza dellaSanta Sede nella 'white list' fisca-le italiana "conferma il processodi riforma e di trasparenza",

dimostrando che loStato della Città delVaticano "è unpaese collaborativoe trasparente dipunto di vista delleinformazione ai finifiscali". L'i nseri-mento della SantaSede (insieme adaltri Paesi) nel-l'elenco aggiornaquello previsto dalprecedente decretodel ministro delle Finanze del 4settembre 1996, e avviene comeeffetto automatico dell'entrata invigore il 15 ottobre scorso, aseguito della ratifica da parte delParlamento italiano, dellaConvenzione tra la Santa Sedee il Governo della Repubblica

Italiana in materia fiscale, firmatanella Citta' del Vaticano il primoaprile 2015, che promuove loscambio di informazioni a finifiscali tra la Santa Sede e l'Italiae disciplina l'adempimento degliobblighi fiscali dei soggetti resi-denti in Italia.

Il ministro dell’Economia ha aggiornato l’elenco dei Paesiche consentono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia

VATICANO NELLA WHITE LIST

«Non è stata la passerella dell'autorità di turno, è stato l' incontrodi un esperto con i custodi di pro-dotti alimentari d' eccellenza».Carlo Petrini e l'erede al trono d'Inghilterra sono legati da «un'amicizia vera» ( il fondatore diSlow food lo sottolinea)e la visitadel principe Carlo ad Amatricenon poteva che sfociare in unnuovo progetto comune. “Sì, èvenuto con l' idea precisa di dareuna mano a un sistema produtti-vo devastato”, ha detto Petrini,“per questo a fine visita ha fattosubito una proposta concreta, miha chiesto di organizzare unevento a Londra per far conosce-re i prodotti tipici della zona agliinglesi e promuoverne così lacommercializzazione all' estero.Ha incontrato i produttori di Lazio,

Umbria e Marche, individuati daSlow food e da CampagnaAmica”. Carlo d' Inghilterra cono-sce tutti i prodotti della zona esoprattutto è convinto sostenitoredi un' economia agro-pastorale diqualità, attenta al valore culturaledelle produzioni di piccola scala.Anche senza il terremoto, i pro-

blemi di questi produttori di picco-la scala sono diversi e articolati.La difficoltà a determinare i prezzidei propri prodotti per posizionar-si in modo dignitoso sul mercatoè un vulnus che rende davverodifficile la vita di chi ha deciso didedicarsi a un tipo di agricolturasostenibile.

Il principe Carlo

IL PRINCIPE CARLO AIUTAAMATRICE CON SLOW FOOD

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

RICONOSCIMENTI

LA LEGION D’HONNEURA LORENZO PELLICIOLI

Catherine Colonna, Ambasciatricedi Francia in Italia, ha insignitoLorenzo Pellicioli, amministratoredelegato del Gruppo De Agostini,del titolo di Chevalier dans l'ordrede la Légion d'Honneur (Cavalierenell'Ordine della Legione d'Onore)nel corso di una cerimonia che si èsvolta a Palazzo Farnese, sededell'Ambasciata a Roma.L'Ambasciatrice ha ricordato, nelcorso della cerimonia, le principalitappe manageriali di LorenzoPellicioli nei settori nei quali haoperato, dall'editoria e i media, aquello croceristico e alla finanza.Ha sottolineato quanto la relazionedi Lorenzo Pellicioli con la Franciasia "intensa e forte", "quasi inti-ma". Il percorso di LorenzoPellicioli si incrocia con la realtàeconomica francese quando, dopogli esordi da giornalista a "IlGiornale di Bergamo" e l'esperien-za in Manzoni Pubblicità e poi alGruppo Mediaset e Mondadori, dal1990 al 1997 è in Costa Crociereprima a Miami, poi a Genova, rico-prendo anche la carica di presi-dente e amministratore Delegatodella Compagnie Francaise deCroisières (Costa-Paquet) consede a Parigi dove si trasferiscedal 1993 al 1997. AmministratoreDelegato di Seat dal 1997 al 2001,dal 2005 è amministratore delega-to del Gruppo De Agostini. Dal2001, Lorenzo Pellicioli si trasferi-sce in effetti con la moglie e le trefiglie in Francia, dove vive traParigi e Saint Rémy de Provence.Pellicioli dedica le sue attenzionialla tenuta nel parco naturale delleAlpilles, con annessa abbazia delXII secolo, l'Abbaye de SainteMarie de Pierredon che ristruttura.

Lorenzo Pellicioli

Pier Carlo Padoan

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MERCOLEDÌ 5 APRILE 2017 - N. 1876 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

I carabinieri di Mira hanno arrestato il52enne Ivano Casalgrande e la 50enneCussadie’ Pepita, una coppia padova-na, in esecuzione di un’ordinanza dicustodia cautelare agli arresti domici-liari per estorsione. La coppia di con-viventi, nel primo pomeriggio di untranquillo sabato primaverile, in con-comitanza con le prime giornate disole, hanno pensato bene di attuareun’estorsione, per così dire, a “lucirosse”, in danno di un giovane. I duehanno inscenato un rapporto sessua-le in auto lungo l’argine dell’idrovia aMira, sotto gli occhi di un giovaneveneziano che era andato lì per pesca-re. I due hanno anche proposto al gio-vane di partecipare o solo guardarema lo sventurato ha declinato l'invito ese ne è andato via imbarazzato versola propria auto. A quel punto i due lohanno seguito e hanno preteso ilcosto del "biglietto" per lo spettacolo.Il giovane, impaurito dalle minacce deidue ha svuotato le tasche, conse-gnando 40 euro. Poi ha denunciato.

I due conviventi

FANNO SESSO IN AUTO“PAGA LO SPETTACOLO”

PPEEDDEEMMOONNTTAANNAA,, SSII RRIIAAPPRREE LLAA BBOORRSSAASI SBLOCCANO I FONDI PER PAGARE GLI ESPROPRIATI

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Dopo anni di attesa, scrive IlGazzettino, pare che si sbloc-chino i pagamenti degli espro-pri per la costruzione dellaSpv. Il concessionario per larealizzazione della Ped -emontana Veneta ha comuni-cato di aver emesso mandatidi pagamento per 7 milioni 393mila 190 euro a favore di 64ditte in esproprio; pagamentiche potranno ora material-mente essere perfezionatientro questa settimana cor-rente, sostengono le strutturetecniche dell'assessorato re -gionale alle infrastrutture. Daqualche tempo - si spiega - ilconcessionario Spv spa avevaridotto l'entità dei pagamentiagli espropriati, anche per ledifficoltà sorte per la chiusuradel "closing finanziario". «LaRegione guidata da LucaZaia, ha fortemente insistitoperché i pagamenti riprendes-sero quanto prima con lanecessaria regolarità, per inte-grare l'importo già erogato dicirca 50,6 milioni di euro e perridurre, e quindi poi azzerare, i

ritardati pagamenti. Il criterio dipriorità seguito è quello delladata di definizione e stipuladell'accordo bonario con lasingola ditta, favorendo ovvia-mente gli accordi più vecchi; siè inoltre intervenuti con ilpagamento in 14 casi specificiin cui l'esproprio interessa edi-fici residenziali e la liquidazio-ne dell'indennità è necessariaper il privato espropriato per laricostruzione dell'immobile inaltro sito». In questi casi pre-vale l'aspetto sociale della

ricostruzione della casa ogget-to di esproprio. «Si tratta - silegge in unanota regionale - diuna prima risposta all'arretratoaccumulato negli ultimi mesidal concessionario nei con-fronti dei cittadini che hannosubito l'esproprio, risposta chepotrà ora continuare e, neiprossimi mesi, portare a recu-perare il pregresso per tornarea tempi di pagamento coerenticon gli accordi sottoscritti conle associazioni del mondoagricolo».

SPV, IL CONCESSIONARIO PER LA REALIZZAZIONE

DELLA SUPERSTRADA A PEDAGGIO HA COMUNICATO DI

AVER EMESSO MANDATI PER OLTRE 7 MILIONI, A

FAVORE DI 64 DITTE. MA C’È UN ARRETRATO DA SMALTIRE

Luca Zaia

ESTORSIONE

E’ caccia aperta all’ex fante dell’eserci-to russo che aveva terrorizzato le cam-pagne del Polesine. Ora è ricercato peraver ucciso un barista nel Bolognese.

DDeenniissee FFrriiggoo IIggoorr VVaaccllaavviikkNel 2016 la bellezza vicentina ha rappre-sentato l'Italia nella finale mondiale diManila del concorso Miss Earth, giungen-do all'11 posto su 90 miss . Ora si riprova.

OK KO

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