SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN … · Esposizione “Bernardo de Muro” –...

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(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA Settore dei Servizi alla Persona ed alle Imprese Servizio Cultura, Sport e Turismo Piazza Gallura n. 3 07029 TEMPIO PAUSANIA (OT) tel. 079/679931 fax 079/679908 [email protected] www.comune.tempiopausania.ot.it 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: L'Esposizione museale Bernardo De Muro apre le porte: valorizzazione e fruibilità degli spazi museali ed espositivi 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): D Patrimonio artistico e culturale 04 Valorizzazione sistema museale pubblico e privato 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto : Pagina 1 di 27 4 NZ 03245 Regione Autonoma della Sardegna

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIASettore dei Servizi alla Persona ed alle ImpreseServizio Cultura, Sport e TurismoPiazza Gallura n. 307029 TEMPIO PAUSANIA (OT)tel. 079/679931 fax 079/679908resp.culturasporturismo@comunetempio.itwww.comune.tempiopausania.ot.it

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

L'Esposizione museale Bernardo De Muro apre le porte: valorizzazione e fruibilità degli spazi museali ed espositivi

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

D – Patrimonio artistico e culturale

04 – Valorizzazione sistema museale pubblico e privato

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

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NZ 03245

Regione Autonoma della Sardegna

Area di intervento e contesto territorialeContesto territoriale e socio-economico di riferimento

La città di Tempio Pausania, capitale storica della Gallura, si colloca in un contesto con fattori plurisettoriali di grande interesse storico, culturale, economico ed ambientale. Città da quasi duecento anni, conserva un’antica tradizione di centro erogatore di servizi per il territorio, in essa si concentrano, infatti, la maggior parte dei servizi amministrativi, come il Tribunale civile e penale, l’Ospedale, gli Uffici finanziari, le Scuole superiori, il Complesso penitenziario P.Pittalis situato nella frazione di Nuchis Comune di Tempio. Tempio vuole svolgere un ruolo nuovo, moderno, d’ausilio e di supporto allo sviluppo integrato del territorio, fornendo servizi di eccellenza negli ambiti che gli sono propri, ovvero la cultura, l’istruzione, i servizi alla persona, il turismo e l’ambiente.

Il contesto di riferimento è Tempio Pausania e, in seconda istanza, quello degli Enti aderenti al Sistema Bibliotecario Anglona Gallura, con particolare riferimento all’Istituzione carceraria di Nuchis-Tempio. Il territorio si caratterizza per la ricchezza di risorse naturali, storiche, artistiche, culturali ed educative. Con tali Enti insiste infatti una fitta rete di rapporti consolidati che ne costituiscono la rete di relazioni sociali, economiche ed istituzionali. A Tempio Pausania, inoltre, ha sede l'Unione dei Comuni Alta Gallura della quale fanno parte nove comuni ed il Gruppo di Azione Locale Alta Gallura – Gallura, nato nell'ambito del Progetto Leader+, che è una Fondazione di Partecipazione che si propone di sostenere e promuovere la crescita delle Regioni storiche della Gallura e del Monte Acuto, mediante l’elaborazione di strategie partecipate e condivise di sviluppo locale (adozione e attuazione di Piani di Sviluppo Locale) e attraverso il rafforzamento e la valorizzazione dei partenariati locali pubblico/privati, la programmazione dal basso, l’integrazione multisettoriale degli interventi, la cooperazione fra territori rurali e la messa in rete dei partenariati locali.

Sul piano strettamente socio-economico il territorio si propone come un’area infrastrutturalmente disagiata, caratterizzata dalla presenza di centri urbani di piccole dimensioni, mal collegati, con tendenza all’invecchiamento. La crisi dei settori in cui storicamente si è radicato lo sviluppo dell’area, il turismo costiero, l’agricoltura, l’artigianato e il settore manifatturiero incentrato soprattutto nel comparto della lavorazione del granito e del sughero, ha generato una riduzione significativa nella capacità di generare reddito e, di converso, la necessità di prevedere consistenti interventi per lo sviluppo economico e sociale a favore dei segmenti della popolazione a rischio di esclusione sociale.

In ogni caso, la Città di Tempio Pausania intende mantenere e rafforzare il ruolo di propulsore culturale. Il valore aggiunto è dato dal suo patrimonio socio-culturale che è sinteticamente cosi composto:

BibliotecheBiblioteca Comunale "Giovanni Maria Dettori" (sede del Sistema Bibliotecario dell'Anglona e della Gallura del quale fanno parte 18 Enti)Biblioteca della Stazione Sperimentale del SugheroBiblioteca dell'Archivio Capitolare della CattedraleBiblioteca dell'Istituto EuroMediterraneo ISR e del Seminario VescovileBiblioteca dell’Istituto Penitenziario P. Pittalis – Nuchis frazione di Tempio P.

Musei Museo "Bernardo De Muro", parco delle Rimembranze

Raccolta Ornitologica e centro di documentazione storica "Gen. Francesco Stazza"Museo delle FerrovieMuseo Diocesano "Museum Templensis" Polo San Pietro Apostolo, Palazzo Pes-Villamarina (antico Seminario)

Esposizione “Bernardo de Muro” – Tempio Pausania

UniversitàSede centrale dell'Istituto EuroMediterraneo ISR (Corso di Laurea in Scienze Religiose, Master)

Enti di RicercaStazione Sperimentale del Sughero

Istituzioni musicaliScuola Civica di Musica di Tempio Pausania

Scuole SuperioriLiceo Classico, Scientifico, Linguistico e Socio-Psico-Pedagogico "Giovanni Maria Dettori"

Liceo Artistico Statale;Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri "Don Gavino Pes" ];Istituto Tecnico Industriale "Nicolò Ferracciu" per l'Elettronica e le TelecomunicazioniIstituto Professionale parificato Industria e Artigianato "Carlo Federico Gauss".

Centri giovaniliCAS – Centro di Aggregazione socialeOfficina dei ragazzi – Centro di animazione e promozione culturale

Attività di animazione culturaleFestival Internazionale del FolkloreGiornate dedicate a Fabrizio De André – Incontri e concorsi letterariIn collaborazione con Berchidda Time in JazzPresentazioni del libro in vari periodi dell’anno e promozione della lettura

TeatriTeatro del Carmine (1928-1929) dell'arch. Aldo Faconti in stile liberty sulla tipologia del teatro all'italiana ottocentesco e recentemente restaurato

MonumentiChiese e conventi:

Facciata laterale della Cattedrale di San Pietro Apostolo; Centro storico della città in blocchi di granito grigio (prevalentemente settecentesco); Chiesa di Santa Croce di impianto medioevale (1200 circa); Cattedrale di San Pietro (consacrata nel 1219); convento con corte porticata a crociera dei padri Scolopi della metà del XVII sec.; Chiesa di San Francesco (Santu Franciscu), costruita nel 1543 e già annessa al convento dei frati minori osservanti (vi venivano sepolti i nobili di Tempio); Chiesa di Sant'Antonio (1657; Chiesa del Purgatorio (1679); Chiesa di San Giuseppe (dal 1950 al 1998) La Madonna della Neve sul Monte LimbaraPalazzi:Palazzo Antico Seminario Villamarina-Pes; prima residenza della famiglia nobiliare tempiese dei Pes marchesi di Villamarina oggi sede di uffici della Curia Vescovile e del Museo Diocesano "Museum Templense"; Palazzo Villamarina-Pes (XVII sec); Palazzo degli Scolopi; Palazzo Pes; Palazzo Sanguinetti (primi del '900)Altri edifici:resti della residenza attribuita al Giudice Nino Visconti di Gallura (1200); Oratorio del Rosario (XIII-XIV sec.) -sulla facciata due statuette che hanno sostituito le originali raffigurazioni attribuite a Castore e Polluce del periodo romano; Carceri "La Rotonda" (1845); Palazzo Municipale (1882); Antico Carcere (fatto edificare nel 1663 dal viceré Condè d'Altamira e demolito nel 1883/1884); Caserma Francesco Fadda (1913/33); Scuole

1 Fonte: Istat Occupati e disoccupati mensili. Programma garanzia per i giovani 2014/2020

elementari "Vecchio Caseggiato" e San GiuseppeArcheologici: Nuraghe Majori; Nuraghe Polcu; Stazione Ferroviaria (1930/33- decorazioni di gusto decò, con dipinti di Giuseppe Biasi (1931/32); il Museo delle Ferrovie con esposte locomotive a vapore.

Il Museo Bernardo De Muro

Il Museo Bernardo De Muro è stato istituito con deliberazione di Consiglio Comunale n. 936 del 31 dicembre 1980. I beni afferenti alla raccolta sono entrati a far parte del patrimonio comunale dal 1953 con specifico atto di accettazione della donazione effettuata in favore dell'Ente da parte dello stesso tenore. Nel tempo la raccolta è stata ulteriormente arricchita da successive elargizioni.Il Museo Bernardo De Muro è attualmente ospitato nei locali della Biblioteca comunale G.M. Dettori, situata presso il compendio dell'ex Collegio Francescano dei Padri Scolopi restaurato di recente. Lo spazio dedicato al Museo si compone di due sale ad uso esclusivo per le esposizioni situate al secondo piano dello stabile.Il Fondo De Muro rappresenta un'importante testimonianza della vita e della carriera musicale di Bernardo De Muro, interprete internazionale del canto lirico. Una breve biografia può servire a inquadrare l'importanza del personaggio.Breve biografia: Bernardo De Muro nasce a Tempio Pausania nel 1881; una tradizione orale, forse un po' romanzata, riferisce che una compagnia d'operetta di passaggio a Tempio, avendolo sentito cantare e avendogli riconosciuto indubbie doti, gli consigliasse di coltivare il suo naturale talento; è certo comunque che dal 1902 studia a Roma all'Accademia musicale di Santa Cecilia per proseguire poi gli studi privatamente. Il debutto avviene a Roma nel 1910 con l'interpretazione di "Turiddu" nella Cavalleria Rusticana. La fama del tenore ben presto si espande sino al Sud - America dove ritorna più volte per esibirsi. Il matrimonio con una donna americana, avvenuto nel 1925, fa sì che decida di soggiornare negli Stati Uniti, dove gode di un ottimo successo di pubblico e critica. Nel 1928, dopo essersi fatto apprezzare in più occasioni in diversi Paesi europei, avviene il ritiro dalle scene. Muore nel 1955 a Roma e il suo corpo viene sepolto nel cimitero di Tempio Pausania.Anche solo queste poche note fanno intuire l'importanza del personaggio e, di conseguenza, del patrimonio costituito dalla sua collezione, che non solo offre uno spaccato della vita concertistica e operistica dell'artista, ma garantisce una visione ben più ampia di vita, persone, cose, paesaggi del mondo nei primi decenni del secolo XX. Una visione documentata dalle numerose fotografie (più di mille!) che riprendono la sua vita personale nei soggiorni a Cattolica, nel rapporto di amicizia con la famiglia Garibaldi, le battute di caccia, le visite a Caprera, a Cagliari, i viaggi in Sudamerica, la sua famiglia, ecc. Il Fondo è composto da dischi, abiti di scena, fotografie, spartiti musicali, corrispondenza e da una nutrita rassegna stampa, effettuata dallo stesso Tenore sui quotidiani dell'epoca, che documenta e sottolinea tutti gli eventi della sua carriera artistica.Il fondo può essere suddiviso in tre macro componenti costituite principalmente da materiale cartaceo, materiale tessile e materiali vari. Con "materiali vari" s'intende soprattutto l'oggettistica di uso quotidiano o meno, frutto di doni, o acquistata dalla famiglia De Muro. Ne fanno parte un grammofono a molla, dischi in bachelite, ceramiche varie, oggetti in legno e plastica dura, monete, vetri, ceramiche, oggetti in argento tra cui le posate appartenute a Giuseppe Garibaldi, armi con decorazioni in avorio ed osso, i bauli marchiati" Brigata Sassari", le pipe di diverse tipologie, ecc. Il materiale cartaceo: per quanto concerne il materiale cartaceo, questo raggruppa:- fotografie di diverso formato, spessore (cartoncino grosso, sottile, patinato), tipologia, tecnica (albumina, carbone, gelatina ai sali d'argento), effetto grafico (chiaroscuri, seppia);- manoscritti che comprendono trascrizioni, correzioni su spartiti musicali e testi, dediche su materiale vario tra cui fotografie, libri, agende;- ritagli di giornale, la maggior parte dei quali riguardano le recensioni alle opere da lui

interpretate;- stampe comprendenti telegrammi, carta moneta, locandine, libri, ritratti, attestati, lettere, testi musicali, guide turistiche, romanzi, testi sacri, riviste, ecc., dipinti e disegni (caricature e ritratti) eseguiti con tecniche differenti quali olio, acquerello, matita, carboncino, gessetti, su tela, cartoncino chiaro e scuro.Il materiale tessile: sono in prevalenza i costumi di scena. I tessili sono soprattutto i costumi di scena policromi e polimaterici indossati dal tenore durante le sue esibizioni, arricchiti da applicazioni metalliche, ceramiche e plastiche applicate su materiali come la seta, il cotone, la lana, il raso e la pelle per quanto riguarda le calzature. Oltre ai costumi dì scena completi, vi sono anche elementi singoli come pantaloni, camicie, calzamaglie, un mantello e gli accessori. Parte integrante degli abiti di scena sono gli accessori, dalle cinture di tessuto o pelle, all'elmo facente parte dell'abito di Radames con piumaggio e paillettes, dai bracciali di varia larghezza di metallo con elementi in pasta vitrea, a spade, pugnali, un corno, una maglia, di natura metallica, per giungere alla guaina della spada - con il manico in osso - del costume di Osaka.Il Progetto di riallestimento del Museo nella sede dell'ex convento dei Padri Scolopi, ha preso il via nell'aprile 2007, con la collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per la Sardegna. I lavori di manutenzione e restauro dei beni mobili di eterogenei materiali appartenuti al tenore Bernardo De Muro, affidati con procedura ad evidenza pubblica all'inizio del 2012, sono in fase di completamento, nelle more le attività del Museo sono state temporaneamente sospese. L'attività di manutenzione e restauro ha riguardato, infatti la totalità dei manufatti tessili e fotografici e il 70% circa di quelli cartacei. Il nucleo del Fondo.Le attività nate dalla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per la Sardegna hanno consentito, oltre alla predisposizione e attuazione del progetto di restauro propriamente detto, il completamento e aggiornamento dell'inventario, e l'avvio della catalogazione secondo le normative vigenti, una prima digitalizzazione dei materiali, alfine di rendere disponibile tutto il patrimonio del Museo, anche quello che, per ragioni di opportunità e di spazi, non sarebbe altrimenti fruibile. Nella sede, inoltre, l'adeguamento agli standard è garantito dalla disponibilità dei seguenti spazi:Centro informativo dei beni culturali del territorio, realizzato dalla RAS, con le risorse POR Misura 2.1.- deposito dei materiali - Museo di seconda scelta (gli spazi al momento non sono utilizzati in quanto la fruibilità è subordinata all'adeguamento alle norme di sicurezza attraverso la realizzazione di una scale esterna anticendio)- esposizioni temporanee I a tema- consultazione multimediale (in fase di studio)- uffici (condivisi con quelli della biblioteca)La struttura è a norma dal punto di vista dell'accesso ai diversamente abili, è dotata di un ampio parcheggio libero e di impianti antieffrazione e video sorveglianza, interna ed esterna.Una risorsa fondamentale sarà costituita, una volta che sarà reso fruibile, dall'ampio deposito, dove s'intenderebbe custodire in bell'ordine, costumi oggetti - fra i quali un cospicuo numero di dischi - e documenti. Questa parte costituirà il Museo di seconda scelta, al quale attingere per realizzare allestimenti temporanei e per rinnovare le esposizioni museali, in una sorta di rotazione, ma permetterà anche la consultazione da parte di eventuali studiosi e ricercatori. In un settore dello stesso, inoltre, dovranno essere collocati materiali e strumenti: supporti, pannelli, dispositivi informatici elettronici e quant'altro possa servire per una gestione funzionale e dinamica del quotidiano e alle iniziative temporanee.In collaborazione con la sezione Beni Librari della Diocesi Tempio Ampurias è in corso l'avvio di una esposizione temporanea dei beni afferenti al Museo, secondo temi e linee guida definite in collaborazione con la Soprintendenza, che verrà realizzata negli spazi museali espositivi individuati presso il Palazzo Pes Villamarina, in Piazza Gallura, sede dei Beni Librari (ex Seminario).Il progetto è di fondamentale importanza in quanto permetterà la fruibilità del patrimonio

culturale museale che, al momento, risulta sacrificato vista la insufficienza di personale da destinare a tale scopo. La Cooperativa gestore dei servizi bibliotecari e del Teatro comunale ha, per anni, curato gli accessi e le viste al Museo, la sorveglianza e custodia dei beni del Museo, l'approntamento degli spazi espositivi e la promozione. Al momento tali attività risultano minimizzate a causa del prevalere delle necessità legate alla gestione del Sistema bibliotecario e di fondi specifici da destinare all'apertura del Museo.

Indicatori generali

Sotto il profilo demografico si riportano i dati inerenti la popolazione residente al 3111212013 per classi di età:

Classi di età Maschi Femmine Totale Percentuale0/18 1187 1035 2222 15,919/31 1019 968 1987 14,2232/66 3545 3601 7146 51,14Aver 66 1112 1506 2618 18,74Totale 6863 7110 13973 100Percentuale 49,12 50,88 100

Indicatori specifici

Turismo e flussi turistici (potenziali fruitori del patrimonio culturale)

I dati sulle presenze turistiche di Tempio Pausania rispetto ai corrispondenti dati della Provincia negli ultimi 3 anni sono stati i seguenti:

ANNO 2011 2012 2013

Tempio PausaniaArrivi 12.600 5.084 7.589

Presenze 37.930 17.693 15.925

Provincia Olbia TempioArrivi 760.647 627.970 643.988

Presenze 4.641.836 3.788.896 3.866.305Fonte: Provincia di Olbia Tempio

Le variazioni di arrivi e presenze rispetto all'anno precedente sono stati rispettivamente:

ANNO 2011 2012 2013

Tempio PausaniaArrivi 5,36% -85,88% 49,76%

Presenze 9,94% -60,78% 16,67%

Provincia Olbia TempioArrivi -4,56% -21,13% 2,49%

Presenze -4,08% -22,51% 2,00%Fonte: Provincia di Olbia Tempio

Come si può vedere i dati di arrivi e presenze in Città rispetto ai dati provinciali sono piuttosto altalenanti e dovuti oltre che all'attrattività del territorio anche a variabili esogene quali le condizioni climatiche stagionali che favoriscono un più o meno marcato afflusso alle zone interne come Tempio.

L'analisi dei dati disaggregati riferiti allo stesso arco temporale evidenzia però un aumento della presenza dei turisti stranieri a Tempio rispetto al dato provinciale. In città infatti gli arrivi e le presenze straniere raggiungono una quota rispettivamente del 47,43% e del

52,09% rispetto al dato provinciale che è del 46,13% per gli arrivi e 42,22% per le presenze.

variazione arrivi e presenze 2011 2012 2013

Tempio Pausania

Esteroarrivi 47,43% 35,33% 40,76%

presenze 52,09% 32,26% 47,35%

Italiaarrivi 52,57% 64,67% 59,24%

presenze 47,91% 67,74% 52,65%

Provincia OT

Esteroarrivi 46,13% 52,00% 55,72%

presenze 42,22% 47,63% 53,29%

Italiaarrivi 53,87% 48,00% 44,28%

presenze 57,78% 52,37% 46,71%Fonte: elaborazione del Comune su dati Provincia di Olbia Tempio

Il Sistema scolastico cittadino

Nel territorio del Comune di Tempio Pausania sono presenti tutti gradi di istruzione scolastica.Sul territorio di Tempio Pausania ha sede l'istituto comprensivo di Tempio Pausania che comprende i 2 piessi scolastici di Tempio Pausania e quello di Bassacutena per la scuola primaria e il plesso di Tempio Pausania per le scuola secondaria di primo grado.Dall'anno scolastico 2012113 l'lPlA "Nicolo Ferracciu" di Calangianus, l'Istituto Tecnico Industriale di Tempio e I'ITGC "Don Gavino Pes" di Tempio sono stati associati in un unico istituto superiore chiamato "Ferracciu - Pes". I tre istituti con un'unica dirigenza scolastica hanno però mantenuto le loro sedi e i loro corsi.Nel comune di Tempio inoltre è presente l'istituto statale di Istruzione superiore "Liceo G. Dettori" che garantisce l'offerta formativa con i seguenti indirizzi: classico, scientifico, linguistico, scienze umane. Infine, nel comune di Tempio ha sede il Liceo Artistico Musicale statale.Complessivamente il sistema scolastico serve un bacino di utenti di circa 3.237 alunni della popolazione. Nel corso degli ultimi tre anni le iscrizioni, nell'insieme, sono diminuite.Da rilevare che dai dati disponibili da "La scuola in chiaro", del Ministero dell'istruzione, Università e della Ricerca, si evince che la maggior parte degli alunni che nell'anno scolastico 2010111 hanno conseguito la maturità e poi si sono iscritti all'università provenivano dal liceo Dettori, mentre quelli maturatisi nel liceo Artistico e nell'IPIA di Calangianus non hanno proseguito gli studi.Uno dei principali fenomeni emersi dall'analisi del sistema scolastico è la dispersione scolastica, ovvero l'irregolarità nel corso di studi e l'abbandono precoce della scuola da parte degli studenti. Tendenza confermata dai dati registrati dall'Osservatorio Scolastico distrettuale attivo nella registrazione periodica delle variazioni nella frequenza degli istituti scolastici presenti a livello territoriale per ogni ordine e grado (Fonte: Tempio 2018 – La città e l'Uomo - Piano strategico del Comune di Tempio Pausania pg. 29).La dispersione scolastica è sicuramente un fenomeno di difficile interpretazione perchè risultato di un insieme combinato di fattori culturali, socio-economici e personali, che portano i giovani ad allontanarsi dalla scuola. Attualmente lo stato del fenomeno fornisce un preoccupante indicatore dei disagio giovanile e dei bassi tassi di scolarizzazione della provincia, per questo sono in atto una serie di iniziative per il suo monitoraggio: a Olbia è stato costituito l'Osservatorio Permanente sulla Dispersione Scolastica, il Comune di Tempio ha attivato tra i servizi sociali un progetto intercomunale di un'"Equipe medicosocio- psicopedagogica itinerante" con Io scopo di sostenere le famiglie nel ruolo educativo e combattere la dispersione, infine l'Associazione Territorio ha realizzato il Progetto "Integra:

idee e misure di un progetto didattico contro la dispersione", con il coinvolgimento dei comuni di Tempio, Luras, Calangianus e S. Teresa. I dati sul livello di istruzione nella provincia vanno a confermare il quadro emerso attraverso lo studio degli indicatori sulla dispersione scolastica: se consideriamo gli alunni che raggiungono il titolo di studio finale, la situazione appare infatti abbastanza critica, in quanto è molto elevata la percentuale di coloro che si fermano alla licenza media ed elementare, mentre è ristretto il numero di coloro che conseguono la laurea. Il basso livello di istruzione medio - alto in Gallura, e cioè la percentuale di laureati e diplomati, (inferiore alla media regionale), indica che ancora la formazione forse non viene considerata un fattore strategico su cui investire per la ricerca di un lavoro qualificato (Fonte: Tempio 2018 - La città e l'Uomo - Piano strategico del Comune di Tempio Pausania pg. 29).La lotta contro la dispersione scolastica rappresenta quindi per l'ambito della Provincia di Olbia Tempio un necessario intervento da affrontare a tutti i livelli territoriali, innanzitutto per far fronte a un fenomeno preoccupante di disagio tra i giovani e poi per allineare in un quadro più generale il livello di scolarizzazione provinciale ai valori medi nazionali. Nelle scuole medie superiori si registra poi il fenomeno del pendolarismo degli studenti residenti in altri comuni, che in alcuni istituti, come il tecnico industriale e il tecnico commerciale e per geometri, raggiunge rispettivamente il 40% e il 51% degli iscritti con conseguenti problemi logistici e di trasporto pubblico, soprattutto perché le scuole attivano numerosi corsi pomeridiani. li fenomeno però è diffuso in tutte le scuole superiori vista l'assenza di queste ultime nei comuni limitrofi (Fonte: Tempio 2018 - La città e l'Uomo – Piano strategico del Comune di Tempio Pausania pg. 29).

Di seguito alcuni dati concernenti il sistema scolastico cittadino:

Dati relativi alle scuole secondarie di primo grado

TotClassi I II III

123 155 161 439Tot

Classi I II III126 131 152 409

Classi I II III96 94,7 95,1

Classi I II III4 5,3 4,9

Classi I II III- - -

Classi I II III- - 0,7

TotClassi I II III

119 122 127 368

Fonte: “La scuola in chiaro”, Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca

Ripetenti anno 2011/12(% sugli iscritti)

Studenti che hanno abbandonato gli studi anno 2011/12 (% sugli iscritti)

Iscritti anno 2012/13

Iscritti anno 2010/11

Iscritti anno 2011/12

%Promossi anno 2011/12

%Respinti anno 2011/12

Numero iscritti nelle scuole primarieTOT. TOT. TOT

Plesso I II III IV V I II III IV V I II III IV VTempio Pausania (Bassacutena) 2 3 3 2 8 18 7 2 3 3 2 17 6 7 2 3 3 21Tempio Pausania (Piazza della Libertà) 67 81 85 76 83 392 80 65 81 86 78 390 81 82 65 82 87 397Tempio Pausania (San Giuseppe) 45 39 34 32 29 179 39 43 37 36 31 186 46 35 44 37 36 198TOTALI 114 123 122 110 120 589 126 110 121 125 111 593 133 124 111 122 126 616

Fonte: “La scuola in chiaro”, Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca

ANNO 2010/11 ANNO 2011/12 ANNO 2012/13

Mercato del Lavoro

Gli indicatori demografici principali per l’analisi del mercato del lavoro sono i tassi di occupazione e di disoccupazione. Si riportano i dati pubblicati dall'Istat sul proprio portale, che, in realtà, non abbisognano di particolari commenti data l'evidenza delle criticità occupazionali relative al territorio provinciale e regionale.

A livello nazionale, tra dicembre del 2006 e dicembre 2013 il tasso di disoccupazione giovanile è passato dal 20,2% al 41,6%1, mentre resta enorme il numero dei NEET (Not in Employment, Education or Training), cioè giovani 15-24enni non impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo, stimabili in circa 1,41 milioni di unità, al terzo trimestre del 2013, il 23,3% della popolazione di questa fascia di età'.

In mancanza di dati ufficiali aggiornati per un livello territoriale più circoscritto, appare comunque interessante considerare il mercato del lavoro come rappresentato nelle statistiche per le singole province della Sardegna.

Di seguito si riportano alcuni dei principali indicatori:

– Tasso di occupazione (rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più) a livello della provincia di Oblia Tempio

– Tasso di disoccupazione a livello della provincia di Oblia Tempio per fasce di età– NEET (giovani non occupati e non in istruzione e formazione per fasce di età)

Dati relativi alle scuole secondarie di secondo grado

Scuola

classi I II III IV V I II III IV V I II III IV VLiceo Artistico 74,4 80 65 81,3 60 25,6 20 35 18,7 40 7,3 4,8 10 - -IPIA Calangianus 59,1 85 100 n.d. 100 40,9 15 0 n.d 0 4,4 10,5 - - -Liceo Dettori 86,4 83,3 84 78,8 77 13,6 16,7 16 21,2 23 5,4 5 6,6 5,3 6,5I.T.C.G. Don Gavino Pes 69,6 92,3 95,2 72,7 90,2 30,4 7,7 4,8 27,3 9,8 30,6 30 12,1 20,8 7,8Istituto Tecnico Industriale N. F. 76,9 72,7 38,5 64 88,5 23,1 27,3 61,5 36 11,5 9,5 5,9 13 26,7 0

Fonte: “La scuola in chiaro”, Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca

Ripetenti anno 2011/12(% sugli iscritti)% Respinti anno 2011/12% Promossi anno 2011/12

Dati relativi alle scuole secondarie di secondo grado

Scuola Tot. Tot.classi I II III IV V I II III IV V I II IIILiceo Artistico 24 21 20 25 90 41 21 20 16 15 113 20 30 24IPIA Calangianus 28 30 17 18 12 105 44 20 28 19 111 25 29 14Liceo Dettori 135 125 140 123 113 636 149 117 121 132 123 642 149 130 103I.T.C.G. Don Gavino Pes 62 90 45 62 54 313 63 60 66 48 53 290 49 46 58Istituto Tecnico Industriale N. Ferracciu 37 31 31 38 25 162 42 33 23 30 26 154 51 36 31Totali 286 297 253 266 204 1306 339 251 258 226 236 1310 294 271 230

Fonte: “La scuola in chiaro”, Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca

Iscritti anno 2012/2013Iscritti anno 2011/12Iscritti anno 2010/11

Tasso di occupazione (rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più) a livello della provincia di Oblia Tempio

Tasso di disoccupazione a livello della provincia di Oblia Tempio per fasce di età

Tasso di disoccupazione provinciale

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 19,01 30,04 33 45,05 33,04 56,05femmine 20,03 29 32,06 45,02 21 36,08totale % 19,07 29,07 32,08 45,03 27,07 46,08

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 14,01 19,08 18,05 28,09 27,06 38,02femmine 20,08 33,08 28,08 3305 17,05 28totale % 17,02 26,03 23 30,09 23,03 33,04

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 6,01 9,09 10,06 14,04 20,08 34,02femmine 17,06 24,06 20,02 27,06 13,01 16,03totale % 11,01 16 14,09 20,02 17,02 25,09

Fonte: Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

calsse di età 25-34 anniOlbia-Tempio

calsse di età 15-24 anniOlbia-Tempio

calsse di età 18-29 anniOlbia-Tempio

Tasso di occupazione provinciale

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 74,05 69,06 69,05 70,08 65,08 60femmine 46,05 42,01 48,04 48,05 49 43,03totale % 60,07 56 59,01 59,08 57,05 51,07

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 38,08 26,08 30,07 25,06 26,02 14,03femmine 35,01 26 27,03 20 25,04 23,05totale % 37 26,04 29 22,07 25,08 18,05

Provincia 2008 2009 2010 2011 2012 2013

maschi 61,07 54,07 57,07 52,04 54,06 36,08femmine 46,09 38,05 45 45,05 49,02 38,07totale % 54,03 46,06 51,08 49,02 52 37,07

Fonte: Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

calsse di età 18-29 anniOlbia-Tempio

Olbia-Tempiocalsse di età 15-64 anni

calsse di età 15-24 anniOlbia-Tempio

NEET (giovani non occupati e non in istruzione e formazione per fasce di età)

7) Obiettivi del progetto:

Obiettivi generaliGli obiettivi generali che il progetto persegue sono i seguenti:

• in linea con gli obiettivi del Piano nazionale sulla Garanzia per i Giovani, si intende contribuire fattivamente alla lotta contro una delle emergenze nazionali: la disoccupazione e l’inattività giovanile.

• Valorizzazione delle competenze formali e informali dei volontari attraverso l’impegno nel mondo della cultura,che, come noto, si dimostra un valore aggiunto fondamentale per una vita lavorativa di successo

• Migliorare e potenziare l'offerta dei servizi culturali del Comune di Tempio Pausania;

• Migliorare la fruibilità del patrimonio culturale locale a vantaggio dell'intera comunità e del comparto turistico, migliorando anche l'accoglienza

• Potenziare e migliorare il bagaglio culturale e le abilità/competenze dei volontari attraverso lo svolgimento di un percorso formativo che permetterà loro di dotarsi di strumenti operativi da utilizzare anche nel campo della promozione culturale

• Arricchire la conoscenza dei volontari riguardo alle risorse turistiche, ambientali e storico-culturali della Città e del territorio;

Obiettivi specifici

• Aumentare gli accessi al patrimonio culturale locale, con particolare riferimento al Museo Bernardo de Muro;

• Garantire l'apertura al pubblico del Museo Bernardo de Muro, attraverso una articolazione

Livello regionale - dati percentuali

Regione 2008 2009 2010 2011 2012 2013maschi 20,05 24,09 23,04 27,04 28 27femmine 23 23,01 19 21,02 23,03 25,07totale 21,07 24 21,02 24,04 25,07 26,04

Livello regionale - dati percentuali

Regione 2008 2009 2010 2011 2012 2013maschi 22,01 25 25,08 28,04 29,03 32,06femmine 25,09 25,05 25,05 26,09 27,03 31totale 23,09 25,06 25,06 27,06 28,04 31,08

Livello regionale - dati percentuali

Regione 2008 2009 2010 2011 2012 2013maschi 25,05 29 29,01 32,08 34,03 38,08femmine 29,06 3406 29,09 30,09 31,06 36,01totale 27,05 31,08 29,05 31,09 33 37,05

Fonte: Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

NEET (giovani non occupati e non in istruzione e formazione) - Fascia di età 15-29

NEET (giovani non occupati e non in istruzione e formazione) - Fascia di età 15-24

NEET (giovani non occupati e non in istruzione e formazione) - Fascia di età 18-29

che possa consentire la massima fruibilità;

• Fornire supporto di base all'organizzazione e alla promozione di eventi espositivi e manifestazioni culturali ed artistiche da organizzarsi presso la sede di attuazione;

• Aumentare la fruibilità agli eventi, manifestazioni, esposizioni e al patrimonio culturale della città;

• Inserimento dei volontari nel più generale contesto di collaborazione con le Associazioni culturali del territorio, anche con particolare riferimento al gestore della c.d. Officina dei Ragazzi;

• Attivare la rilevazione dei dati circa le presenze nel museo e agli eventi culturali realizzati nella sede di attuazione, utili anche alla predisposizione ed elaborazione di politiche più efficienti in campo turistico.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

1 - Start up esecutivoLo start up esecutivo è avviato a partire da una prima riunione del gruppo di progetto, composto da O.L.P., dai formatori, generale e specifici, dai volontari selezionati, per permettere:

• conoscenza dei componenti e del gruppo di lavoro;

• illustrazione e condivisione del progetto in generale, delle attività specifiche di svolgimento e del ruolo di ogni componente del gruppo di progetto;

• condivisione ed accettazione del crono-programma contenente le varie attività;

• condivisione, accettazione e stesura del piano esecutivo di progetto sulla base dei punti precedenti.

2 - Attività di formazione generaleParallelamente alle attività riguardanti lo start up esecutivo, verranno intraprese le attività formative generali dei volontari.

3 - Attività di formazione specifica La formazione specifica verrà svolta di pari passo con la formazione generale ma durerà per tutto il periodo di servizio dei volontari essendo di tipo on the job.

4 - Servizi di front officeI servizi di front office verranno svolti quotidianamente dai volontari. Questi riguarderanno in particolare:

• apertura e chiusura degli spazi espositivi temporanei del Museo e/o mostre/esposizioni nella sede;

• accoglienza dei fruitori del museo Bernardo De Muro presso le sedi espositive temporanee o presso la sede della Biblioteca comunale G.M. Dettori;

• diffusione gratuita di materiali informativi sul Museo, su Bernardo De Muro ed in aggiunta sul patrimonio culturale locale (kit minimo composto da brochure informative, cartina turistica, orari di apertura delle strutture culturali etc.);

• in occasione di eventi, mostre, esposizioni, promozione culturale nella sede della Biblioteca comunale: diffusione e/o guida operativa alla consultazione in loco dei principali

materiali cartacei realizzati da Enti pubblici, Associazioni di categoria ovvero di soggetti privati presenti nel territorio;

• risposta a richieste semplici dirette dell’utente e/o tramite telefono, fax, email, in merito alle risorse locali e provinciali, tramite formulario messo a disposizione e previa formazione specifica, con l'uso in consultazione di P.C. e accesso a internet dell’archivio informazioni sulle risorse culturali locali;

• raccolta dati presenze e ingressi attraverso apposita modulistica e registri;

• somministrazione questionari gradimento elaborati dagli uffici di riferimento.

5 - Servizi di back officeI servizi di back office avranno cadenza settimanale e riguarderanno:

• attività di supporto esecutivo agli uffici su oggetti specifici in base alle attività previste nel progetto (inserimento dati sulla rilevazione degli accessi/presenze, sull'esito della somministrazione di questionari di gradimento etc.,);

• attività operative in merito alla organizzazione degli eventi culturali nella sede attuativa e nel Museo

• raccolta dei materiali informativi disponibili, anche presso l'Ufficio turistico comunale, da distribuire presso la sede o il Museo

• attività di collegamento con le Associazioni culturali del Comune e coordinamento con le attività della c.d. Officina dei ragazzi e con le manifestazioni della Scuola Civica di Musica

• supporto operativo agli operatori della biblioteca nell'organizzazione di eventi/mostre/convegni etc. - movimentazione materiali necessari nella sede

• quant’altro necessario alla realizzazione degli obiettivi specifici

6 - Attività di informazione e sensibilizzazioneTali attività si svolgeranno durante tutta la durata del progetto.

In particolare già durante la fase di selezione dei volontari verrà data ampia comunicazione dei contenuti del progetto S.C.N.

7 - MonitoraggioIl monitoraggio avrà una cadenza quadrimestrale che servirà a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti.

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Il progetto avrà una durata di 12 mesi e sarà strutturato come descritto nel diagramma di Gantt che segue:

AZIONI DESCRIZIONE1° SEMESTRE 2° SEMESTRE

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

1 start up esecutivo

2 formazione generale

3 formazione specifica

4 servizi di front office

5

6 informazione e sensibilizzazione

7 monitoraggio

servizi di back office

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Azione del progetto Professionalità Ruolo nell'attività Numero

Azione 1/2/3/4Funzionari del Servizio Cultura Sport, Turismo e Manifestazioni

Si interfacceranno con i volontari per la realizzazione delle attività legate agli eventi/manifestazioni di carattere culturale, orientandoli nella ricerca dei dati utili per l'espletamento del servizio (n. 02 cat. D3 e n. 01 cat. D1)

3

Azione 5/6

Associazioni culturali e di volontariato iscritte all'Albo Comunale delle Associazioni

Si interfacceranno e collaboreranno con i volontari nella gestione delle varie attività concernenti gli eventi che si terranno nella sede e nelle attività promozionali in generale

36

Azione 5/6 Personale del Gestore della Biblioteca

Si interfaccerà con i volontari nell'organizzazione e gestione degli eventi culturali presso la sede di attuazione e la sede permanente del Museo (n. 1 cat. D, n. 05 cat. C, n. 2 cat. B3)

8

Azione 7 Esperto nel monitoraggio funzionario del Comune

Si interfaccerà con i volontari per la realizzazione delle attività di rilevazione e monitoraggio (cat D3)

1

Tutte le azioni Operatori del Servizio civile nazionale Attività di riferimento 6

8.3Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progettoIl progetto è pensato per far vivere ai volontari un’esperienza ampia e qualificante nel settore della cultura e promozione culturale, sotto la guida esperta del referente locale di progetto (OLP).

Questo progressivo cammino di inserimento nei contesti organizzativi punta a rendere i giovani coinvolti, sempre più autonomi e a dotarli degli strumenti e delle relazioni utili allo scopo.

I giovani potranno fare esperienze in grado di supportare la loro crescita personale e professionale divenendo contemporaneamente veicoli di diffusione e disseminazione del progetto presso il target di riferimento di cui fanno parte, quindi in grado di tessere relazioni costanti con gli interlocutori formali ed informali presenti sul territorio.

Potranno svolgere attività di assistenza durante eventi, incontri e momenti di formazione oltre che nelle procedure di accesso al servizio da parte di utenti.

È importante sottolineare che, per soddisfare le molteplici motivazioni ed esigenze che emergono durante le differenti fasi del percorso progettuale, le azioni formative non possono trovare una risposta adeguata in una sola modalità di azione formativa.

Occorre pertanto utilizzare diverse metodologie formative e di azione sociale (formazione d’aula in modalità seminariale, auto-formazione, inserimento nei contesti lavorativi, animazione culturale), con una speciale attenzione alla congruenza dei linguaggi comunicativi e alle moderne

metodologie "attive", volte a promuovere situazioni interattive, di auto-formazione, di confronto e scambio, mediante incontri di braistorming secondo dinamiche di lavoro di gruppo.

Ai volontari del servizio civile viene proposta un’esperienza di cittadinanza attiva, di solidarietà, di comunità e di impegno civile di alto livello.

In questo progetto i volontari - contribuiranno fattivamente alla fruibilità del patrimonio museale - parteciperanno con situazioni concrete alla promozione culturale (collaborazione

nell'organizzazione e gestione di eventi culturali presso la sede e il Museo)- contribuiscono allo svolgimento delle attività del servizio cultura facendosi recettori

delle istanze esplicite ed indirette di coloro che fruiscono del Museo e partecipano alle iniziative

- comunicano attenzione e rispetto, si adattano a casi e situazioni di vario genere- sperimentano un servizio gratuito e pubblico alla persona all’interno di un’istituzione

sociale e culturale per eccellenza - collaborano con professionisti del settore e beneficiano di tutta l’esperienza e la

conoscenza del territorio che la struttura e i suoi responsabili hanno maturato nel tempo

Con particolare riferimento alle attività legate al Museo Bernardo De Muro, i volontari di servizio civile saranno impegnati, sotto la supervisione e sempre in stretta e quotidiana collaborazione con i referenti del servizio comunale, in tutte le attività necessarie alla piena fruibilità dei servizi museali, sia presso le sedi espositive temporanee che presso la sede permanente situata presso la Biblioteca G. M. Dettori di Tempio P., ed in particolare:

- presso la sede della Biblioteca comunale G.M. Dettori di Tempio Pausania (sede attuazione del progetto):

- ricerca per specifici oggetti di informazioni e notizie mediante i supporti e le fonti di informazioni disponibili (PC, WEB, patrimonio biblioteca, banche dati etc)

- ausilio nella compilazione di schede, semplici elaborati descrittivi, didascalie per il Museo, per mostre, esposizioni, eventi

- rapporti con gli uffici comunali di riferimento: incontri di brainstormig e focus group- ausilio nella organizzazione operativa di attività culturali, allestimento mostre ed

esposizioni, convegni etc., presso la sede e nel Museo- inserimento dati sulla rilevazione degli accessi/presenze, sull'esito della

somministrazione di questionari di gradimento etc.

- raccolta dei materiali informativi e divulgativi già disponibili, anche presso l'Ufficio turistico comunale, da distribuire presso la sede o il Museo

- attività di collegamento con le Associazioni culturali del Comune e coordinamento con le attività della c.d. Officina dei ragazzi e con le manifestazioni della Scuola Civica di Musica

- supporto operativo agli operatori della biblioteca nell'organizzazione di eventi/mostre/convegni etc. - movimentazione materiali necessari nella sede

- supporto nella movimentazione dei materiali del Museo per mostre temporanee – con particolare riferimento al Museo Bernardo De Muro e alla esposizione temporanea

dei beni:- gestire i flussi di accesso al Museo e/o all'esposizione- accoglienza dei visitatori, indirizzo e informazioni di base (orari, sede, tipologia

museo, nozioni biografia Tenore)

- vigilanza e custodia delle opere all'interno degli spazi espositivi- osservazione sul funzionamento dei sistemi di sicurezza, riferendo ai responsabili

qualsiasi malfunzionamento e/o anomalia- ausilio operativo nell'approntamento degli spazi museali - prenotazione di visite e visite guidate- ricezione e smistamento di telefonate- raccolta dati statistici del servizio (ingressi, suggerimenti, gradimento etc.) con la

modulistica messa a disposizione dal servizio- rilevazione fabbisogno e richieste pubblico esterno- organizzazione del materiale destinato al pubblico esterno- partecipazione operativa alla organizzazione e gestione di attività culturali e di

promozione culturale da tenersi presso il MuseoIl Museo Bernardo De Muro è ospitato presso la sede della Biblioteca di Tempio Pausania, sede di attuazione del Servizio. In collaborazione con la Diocesi Tempio Ampurias Servizio dei Beni Librari, sono stati allestiti degli spazi museali espositivi temporanei presso il Palazzo Pes Villamarina, in Piazza Gallura, sede dei Beni Librari (ex Seminario). I volontari saranno utilizzati anche presso tale sede onde garantire la fruibilità di tale patrimonio culturale, secondo le attività sopra descritte. Si predisporrà un calendario delle presenze che preveda la turnazione ciclica dei volontari.

In collaborazione con il Centro Servizi per il Lavoro (CSL) (ex collocamento) della Provincia potrà essere programmato un modulo informativo sull'autoimprenditorialità nel settore culturale, con momenti di confronto con soggetti già operanti nel settore a livello locale (Cooperativa gestore della Biblioteca comunale e Gestore del Teatro, Gestore del Nuraghe Majori, Pro Loco, Associazioni operanti nel campo culturale).Si tratterà di incontri formali o informali di Cooperative, Associazioni ecc., in cui si possano incontrare le diverse parti interessate - da quelle pubbliche al terzo settore - per costruire intorno ai volontari tutte le più opportune sinergie d’azione, anche allo scopo di raggiungere i giovani più scoraggiati e meno scolarizzati a rischio di esclusione sociale .

Le conoscenze acquisibili attraverso il percorso che si propone sono in linea anche con i saperi riconducibili all'operatore dei servizi di custodia e accoglienza museale, pur non diventando esaustivi di una qualifica acquisibile solo con percorsi formativi strutturati e codificati2.

N.B.: La sede di attuazione del Progetto si trova presso la Biblioteca G. M. Dettori, Piazza del Carmine s.n. – 07029 Tempio Pausania. Tutte le attività svolte all’interno dell’Istituto o presso altre sedi vengono realizzate in regime di “servizio esterno”, con riferimento alla sede del servizio, e saranno concordate e programmate di giorno in giorno e/o di settimana in settimana con l’O.L.P. di riferimento da ciascun volontario in servizio civile.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10)Numero posti con vitto e alloggio:

11)Numero posti senza vitto e alloggio:

12)Numero posti con solo vitto:

2 Fonte: Profili e Qualifiche professionali per i Musei: “Si tratta di profili professionali di riferimento, che potremmo definire “ideali”, cui tendere nella qualificazione delle attività. Il profilo viene descritto per “Unità di competenze”, vale a dire aree di competenze omogenee, aggregati di capacità e conoscenze necessarie a svolgere “insiemi di attività” che producono un risultato osservabile e valutabile. Le “Capacità” esprimono la possibilità presente e attuale di un individuo di dar luogo ad un’azione efficace e finalizzata, mentre le “Conoscenze” sono l’insieme di cognizioni, nozioni e informazioni di natura pratica e teorica.”

6

0

0

6

13)Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14)Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15)Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

• Raggiungimento autonomo della sede, disponibilità alla flessibilità oraria. Disponibilità alla presenza anche in giorni festivi e ore serali in occasione di conferenze, mostre, incontri, eventi culturali organizzati in sede e in luoghi istituzionali esterni.

• Obbligo di concordare i giorni di permesso per garantire la migliore funzionalità dei servizi al pubblico;

• Obbligo di indossare il cartellino di riconoscimento durante l’orario di servizio;

• Obbligo del rispetto della privacy: osservare e far riferimento alla legge sulla privacy per eventuali dati sensibili degli utenti;

• Attenersi alle disposizioni dell'OLP per eventuali spostamenti dalla sede

• Rispetto degli orari di apertura al pubblico del Museo e degli spazi espositivi, e della biblioteca sede di attuazione stabiliti dall'Amministrazione comunale per i diversi periodi dell'anno.

La sede di lavoro è situata al seguente indirizzo:

Biblioteca G. M. Dettori Piazza del Carmine s.n. – 07029 Tempio PausaniaTel 079-671580Fax 079-671580E-mai: [email protected] sito istituzionale: www.comune.tempiopausania.ot.it

30

5

16)Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

N.Sede di

attuazione del progetto

Comune IndirizzoCod. ident. sede

N. vol. per

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato

Cognome e nome

Data di nascita C.F. Cognom

e e nomeData di nascita C.F.

1Biblioteca

comunale G. M. Dettori

Tempio Pausania

Piazza del Carmine s.n. 119802 6 Serra

Patrizia 07/08/70 SRRPRZ70M47B354H

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17)Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.

I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso:

• associazioni sportive, culturali e di volontariato iscritte all'Albo Comunale delle Associazioni con cui il comune di Tempio Pausania organizza attività di informazione e promozione;

• luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, biblioteca, centro di aggregazione sociale, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.

Verranno programmati un minimo di 2 incontri di 3 ore ciascuno durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul SCN grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale.

Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.

L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:

• informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale);

• sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette);

• diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione).

Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.comune.tempiopausania.ot.it).

Inolte il logo del SCN verrà riportato tra i partners dei supporti di comunicazione predisposti per gli eventi organizzati dal Comune.

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

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20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:

Così come indicato nel DPCM del 30 maggio 2014, il monitoraggio dei progetti di servizio civile nazionale deve essere incentrato sulla verifica dell’attuazione degli stessi. Pertanto la metodologia adottata partirà dalla struttura del progetto di servizio civile nazionale.

A tal fine con il monitoraggio si verificherà:

1. il raggiungimento degli obiettivi fissati, visti come risultati attesi;

2. l’esecuzione delle attività previste mirate al raggiungimento degli obiettivi;

3. lo svolgimento della formazione generale e specifica, secondo una dimensione di crescita culturale e sociale dei volontari, nell’ottica della spendibilità all’esterno dell’esperienza maturata;

4. il livello di soddisfazione dei volontari rispetto al complesso del progetto (clima organizzativo, attività, conoscenze acquisite);

Per effettuare le predette verifiche è necessario coinvolgere nel piano di rilevazione tutte le figure previste dal progetto, pertanto:

Si effettuerà un monitoraggio interno, secondo le seguenti modalità:

• Monitoraggio quadrimestrale delle attività svolte e della Formazione specifica e generale.

• Incontri quadrimestrali con i volontari in servizio, presso la sede di attuazione del progetto attraverso i quali si verificherà se le azioni previste dal progetto portano il raggiungimento degli obiettivi previsti. Gli incontri serviranno anche a gestire eventuali situazioni conflittuali.

• Relazione finale sul progetto.

Al termine del primo quadrimestre, del secondo quadrimestre e dell’undicesimo mese di servizio, l’esperto del Monitoraggio e l’Operatore Locale di Progetto incontreranno i volontari per fare il punto della situazione, riflettere sull’esperienza, analizzare le problematiche emerse e raccogliere proposte e modifiche.

In questi incontri i volontari compileranno una scheda di autovalutazione sul percorso svolto rispetto agli obiettivi prefissati.

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

NO

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Sono considerati titoli preferenziali, purché documentati:– licenza media (n. 03 dei 06 volontari)– il diploma di scuola superiore (n. 03 dei 06 volontari)– la conoscenza di una lingua tra quelle riconosciute come lingua ufficiale dell'U.E.– conoscenza dell’informatica di base– eventuali precedenti esperienze in campo culturale.

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23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

NO

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):Il progetto si avvale della collaborazione quotidiana, all’interno della Biblioteca e del Comune di Tempio Pausania:- Direzione e personale amministrativo- Gestore servizi bibliotecari Cooperativa Athena: per le attività descritte nel progetto,

come da lettera di adesione

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

La sede di attuazione del Progetto è attrezzata per accogliere tutte le attività previste nel progetto. In particolare la Biblioteca comunale G.M. Dettori dispone attualmente delle seguenti risorse tecniche e strumentali:

Presso la sede di attuazione:- mediateca allestita e stabilmente funzionante- n. 16 postazioni informatiche complete, in rete, con stampante di rete- n. 2 linee telefoniche- accesso a fax, fotocopiatrice e altre risorse della Biblioteca - materiale di cancelleria e di consumo fornito dal Comune- sala convegni- spazi espositivi per mostre e esposizioni temporanee, spazi museali e per la

conservazione, assenza di barriere architettoniche- sussidi di documentazione (riviste, libri, video);La sede dell'esposizione temporanea potrà essere dotata, in aggiunta alle dotazioni necessarie agli spazi espositivi già presenti, di un PC.Entrambe possiedono locali adatti allo svolgimento di attività di ufficio, comunicazione, formazione e gestione attività.

I volontari impegnati nel progetto utilizzeranno le risorse della sede, in condivisione e in collaborazione con gli operatori del gestore dei servizi cooperativi.

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Non previsti

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27) Eventuali tirocini riconosciuti :

Non previsti

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Tale certificazione verrà rilasciata dal Comune di Tempio Pausania e potrà essere inserita nel curriculum formativo - professionale e utilizzata dal volontario in future collaborazioni professionali negli ambiti attinenti al servizio prestato.

INDICAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISIBILI:

• crescita individuale attraverso l’inserimento in un contesto polivalente, che permette il contatto con il pubblico, la ricerca in back office;

• sperimentazione e acquisizione di proprie competenze individuali nel lavoro di gruppo, nella comunicazione e nella condivisione e raggiungimento degli obiettivi.

• specifiche conoscenze nel campo culturale e nella promozione di eventi culturali.

Formazione generale dei volontari29) Sede di realizzazione:

Comune Tempio Pausania -Tempio Pausania

30) Modalità di attuazione:

In proprio presso l'Ente con propri formatori accreditati

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

NO

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:Lezione attiva

a) Discussione guidatab) Lavoro di gruppo a temac) Role playd) Questionario sulle aspettative del servizio civilee) Questionario sui risultati della formazione avvenutaI corsi di formazione prevederanno:

- lezioni frontali, letture, proiezioni video e schede informative;

- incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione

La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.

La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civile, sociale e culturale dei volontari.

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Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi e cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione e i momenti di verifica del progetto si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no - profit.

33) Contenuti della formazione:

I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono:

Identità e finalità del SCN

- la storia dell’obiezione di coscienza;

- dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN;

- identità del SCN.

La legge 64/01 e le normative di attuazione

- normativa vigente e carta di impegno etico;

- diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato;

- presentazione dell’ente accreditato;

- lavoro per progetti

Identità del gruppo

- le relazioni di gruppo e nel gruppo;

- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica;

- la cooperazione nei gruppi.

La solidarietà e le forme di cittadinanza

- il SCN, terzo settore e sussidiarietà;

- il volontariato e l’associazionismo;

- democrazia possibile e partecipata;

- disagio e diversità;

- meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite

SCN e promozione della Pace

- la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN;

- la difesa civile non armata e nonviolenta;

- mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti;

- la nonviolenza;

- l’educazione alla pace.

Presentazione degli Enti di Servizio Civile Nazionale

- Le finalità e modelli organizzativi degli Enti di Servizio Civile Nazionale.

La protezione civile

- prevenzione, conoscenza e difesa del territorio.

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Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 42 ore di formazione, attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali.

34) Durata:

La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. In merito ai tempi di erogazione delle ore di formazione si opta per la seguente modalità: 80% delle ore entro il 180° giorno dall'avvio del progetto e il restante 20% dal 210° ed entro e non oltre il 270°.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Sede attuazione Biblioteca comunale G.M. Dettori - Tempio Pausania

36) Modalità di attuazione:

La formazione sarà effettuata in proprio con formatori dell'Ente, a cura del Responsabile del Procedimento

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Serra Patrizia nata ad Cagliari (CA) il 07/08/1970

Rosella Cossu nata a Sorso (SS) il 11/03/1973

Immacolata Serra nata Tempio P. 21/03/1960

Giovanni Usai nato a Olbia (OT) 30.06.1966

Gabriella Pani nata a nata a Arbus 25/11/1965 (formatore generale)

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Le competenze, i titoli e le esperienze dei formatori sono quelle evidenziate nei curricula allegati.

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Ai fini della formazione specifica per i volontari del servizio civile saranno variamente utilizzati strumenti quali:

- Percorsi di formazione d’aula;- Fase di addestramento al servizio;- Accompagnamento formativo;- Lavoro a gruppi;- Visite Guidate;

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Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza.

In particolare, nell’ambito degli strumenti sopra descritti si privilegeranno le seguenti metodologie:

Lezione partecipata: consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche;Lezione frontale: finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;Il lavoro di gruppo: permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”Learning by doing: apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.Casi di studio: finalizzati a esemplificare le buone prassi con particolare riferimento a progetti in essere presso l'Ente.

40) Contenuti della formazione:

Ha l’obiettivo di fornire al volontario la formazione specifica e quindi le competenze e le conoscenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste:

oggetto/modalità di somministrazione della formazione frontale on the

jobnon

formale formatore

Caratteristiche del progetto (attuazione, obiettivi e destinatari) 4 4

Patrizia Serra – Immacolata Serra

Legislazione degli enti locali e le competenze in ambito culturale e museale, Organizzazione ed ordinamento del Comune di Tempio Pausania,Il sistema museale della Sardegna, Funzionamento e organizzazione del Museo Bernardo De Muro

4 Patrizia Serra

Museo Bernardo De Muro – biografia del Tenore, inventari dei beni, lavori di restauro, nozioni: norme e organizzazione

4 4 Patrizia Serra

Contesto socio culturale locale: spazi culturali, mostre permanenti, percorsi culturali, attività dell'Officina dei ragazzi, Scuola Civica di Musica, Associazioni culturali etc., principali manifestazioni

4 Giovanni Usai

Modulo informativo su “Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs n.81 del 2008

2 Immacolata Serra

Nozioni ed elementi sull'organizzazione e gestione di attività culturali, eventi, manifestazioni, convegni, mostre:

2 4 Immacolata Serra

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nozioni base e studio di esperienze significative

Utilizzo degli strumenti informatici (siti internet, social network ecc) nell’ambito delle attività di progetto

2 4 Patrizia Serra

Strumenti in rete per la ricerca di fonti e informazioni in ambito culturale 4 Patrizia Serra

Caricamento dati, utilizzo dell'applicativo, nozioni 2 4 Patrizia Serra

Strumenti, metodi e logiche di gestione del sistema informativo comunale e sicurezza dei dati

2 Rosella Cossu

Approntamento spazi espositivi, nozioni 4 4 Immacolata Serra

Guida operativa alla compilazione di schede, semplici elaborati descrittivi, didascalie per il Museo, per mostre, esposizioni, eventi

4 4 Immacolata Serra

Operazioni legate alla gestione operativa degli spazi museali (apertura, chiusura, accessi, visite, vigilanza, materiali, telefonate etc.)

4 4 Patrizia Serra – Immacolata Serra

Totale 38 24 12 74

41) Durata:

La durata complessiva della formazione specifica è di 74 ore.In merito ai tempi di erogazione delle ore di formazione si opta per la seguente modalità: 70% delle ore entro il 90° giorno dall'avvio del progetto e il restante 30% dal 210° ed entro e non oltre il 270°.

Altri elementi della formazione42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica)

predisposto:

Il monitoraggio delle attività formative servirà a garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso le seguenti modalità:

• incontri di verifica sull’andamento del progetto affrontando i problemi che si sono venuti a creare attraverso metodologie di dinamiche di gruppo e di problem- solving.

• la cadenza periodica degli incontri di verifica è quadrimestrale sulla base degli scostamenti relativi al raggiungimento dei singoli obiettivi il gruppo ridefinisce la tempistica e la scomposizione del lavoro.

Le modalità e gli strumenti adottati in relazione alla validità del percorso formativo specifico e alla crescita dei volontari saranno:

Questionario di autovalutazione somministrato ai volontari, quadrimestralmente, da cui si

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evincano i progressi formativi ottenuti.

I dati che emergeranno dalla tabulazione dei questionari forniranno elementi di riflessione individuati durante il percorso formativo specifico, e un monitoraggio attento dei processi di apprendimento in modo da permettere dinamiche continue di aggiustamento e trasformazioni.

Si farà inoltre utilizzo di un “diario di bordo” che verrà consegnato ad inizio servizio a ciascun volontario sul quale potrà trascrivere le proprie riflessioni, le conoscenze apprese, le eventuali problematiche emerse nonché eventuali immagini.

I risultati degli incontri e le valutazioni sui questionari statistici saranno utili per le successive progettazioni.

Tempio Pausania 31 luglio 2014Il Sindaco

Romeo Frediani

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