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Redazione: Agaj Alex, Anselmi Davide, Buonerba Giulia, De Filippo Beatrice, Gaia Luca, Lanfranchi Martina, Scarpellini Luca, Ullah Mohammad Ashir Cocciardi Michela, Mazzeo Annamaria IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014 con la collaborazione di: Scuola carcere o scuola palestra di vita? 1

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Redazione:

Agaj Alex, Anselmi Davide, Buonerba Giulia, De Filippo Beatrice, Gaia Luca,

Lanfranchi Martina, Scarpellini Luca, Ullah Mohammad Ashir

Cocciardi Michela, Mazzeo Annamaria

IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

con la collaborazione di:

Scuola carcere o scuola palestra di vita?

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Indice

Saluto della redazione................................................................................. p.3

Scuola carcere o scuola democratica? .........................................................p.4

Novità: quale classe sarà estratta?...............................................................p.4

LO SPECCHIO DELLA SCUOLA

Saluto dalla Biblioteca ................................................................................p.5

Intervista al prof. Bartolaccio......................................................................p.7

Lettera di Valentina.....................................................................................p.8

Un caloroso benvenuto alle classi prime.................................................... p.9

Erster Eindruck der Mittelschule/Prime impressioni.................................p.10

Zirkusturnen...............................................................................................p.12

Tutoraggio classi I: l'esperienza di IB e IIIB:..............................................p.12

Italien­Deutschland: Hinfahrt und Rückfahrt............................................p.13

Intervista alla prof.ssa Abram...................................................................p.14

Intervista al prof. Tartari...........................................................................p.15

Intervista a Matteo.....................................................................................p.17

A trip to England........................................................................................p.18

Fiera "Futurum"..........................................................................................p.19

Incontro con l'autore...Matteo Corradini...................................................p.20

NON SOLO SCUOLA

L'Ice bucket challenge................................................................................p.22

La storia del logo della Apple....................................................................p.23

NUVOLE D'INCHIOSTRO

Il presente è il futuro del passato (I parte)................................................p.25

SCIENZE IN PILLOLE

Maryam Mirzakhani e il premio Fields.......................................................p.26

LA PALESTRA IN FORMA DAI CHE ANDEMO!

La corsa campestre.......................... .......................................................p.27

Sondaggio sullo sport praticato.................................................................p.28

MUSICA

Musica e Storia...........................................................................................p.31

GIRA PAGINA

Le recensioni di Giulia................................................................................p.33

LET'S PLAY...................................................................................................p.35

IL MURO DELLE BARZELLETTE...................................................................p.36

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Buoooongiorno Scuola Foscolo!Un saluto dalla redazione del vostrofantastico Giornalino.

Quest’anno scolastico si è aperto contanti cambiamenti: la redazione si ècompletamente rinnovata e ilprofessor Bartolaccio e laprofessoressa Fiore sono statisostituiti dalla professoressaCocciardi e dalla professoressaMazzeo.

Purtroppo siamo in pochi, ma cidaremo da fare per rendere questogiornalino interessante, divertente estimolante.Abbiamo tante idee e anche “IlSoffio” di quest'anno non videluderà!

Se avete suggerimenti o proposte viaspettiamo a braccia aperte.Vi stupiremo con interviste,sondaggi, statistiche, ma anche conbarzellette, test e giochi.

Ovviamente i protagonisti delGiornalino sarete voi, che ci aiuteretea realizzarlo con il vostro preziosocontributo.Grazie di tutto il materiale che ciavete fornito per questo primonumero.

AUGURIAMO A TUTTI I NOSTRILETTORI UN BUON ANNOSCOLASTICO.

A PRESTO!!!!!!!!

g.b.

Saluto dalla redazione

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Da sinistra in piedi: Giulia B. (3F), Martina L. (3A), Beatrice D.F. (2F),Mohammad Ashir U. (3D), Alex A. (3B)Da sinistra seduti: Luca S. (3F), Luca G. (3A) e Davide A. (3B)

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Questa è la domanda che non ci saremmo mai immaginati di dovervi porre.Durante la prima riunione dei rappresentanti di classe con la DirigenteScolastica alcuni ragazzi hanno richiesto più rigore e severità e un maggiornumero di regole, lamentando ad esempio di essere spintonati sulle scaleoppure di essere infastiditi in mensa. Dalla discussione che ne è scaturita èemersa, quindi, la domanda che abbiamo deciso di pubblicare sulla primapagina del giornalino: vogliamo effettivamente una scuola­carcere senzalibertà di parola e di opinione, scandita da regole rigide e indiscutibili opreferiamo, invece, una scuola democratica, in cui le decisioni siano preseda tutta la comunità e quindi condivise?

Noi del giornalimo pensiamo che vivere la vita passivamente eseguendosemplicemente gli ordini scanditi dai propri superiori significhi rinunciare adesercitare il nostro diritto alla libertà. Noi vogliamo esercitarci a svilupparela nostra capacità di criticare il mondo, di mettere in risalto le “falle” di unsistema ( per esempio quello scolastico) e di partecipare alle decisioni che ciriguardano. Ma questo non è che l'umile pensiero della redazione... E VOIche cosa ne pensate? Siete favorevoli ad una scuola fondata su regolerigidamente imposte dall'alto oppure avete voglia di far sentire in ognimomento la vostra opinione con tutto ciò che ne consegue? Attendiamo lavostra risposta.... Scriveteci! g.b.

Novità: quale classe sarà estratta?

Cari lettori,ci hanno raccontato che alcune pagine del giornalino non vengono letteperché etichettate come “noiose”, perciò abbiamo pensato di dare spazio allevostre richieste! Abbiamo, quindi, estratto a sorte tre classi che nel corsodell'anno decideranno l'argomento di una pagina del nostro giornalino.

Per questo primo numero le classi sorteggiate sono state:la 1F, la 2E e la 3C.

La 1F e la 3C (o almeno la maggior parte degli alunni della classe), hannochiesto di parlare di sport, la 2 E ha chiesto di parlare della Apple. Nonpotendo fare pubblicità, abbiamo pensato di raccontarvi la storia del logodella Apple, che ci è sembrata molto interessante.

Scuola carcere o scuola libera e democratica?

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Saluto dalla Biblioteca

Un saluto a tutte/i dalla bibliotecascolastica e buon anno scolastico!

Come da tradizione, nel primonumero del giornalino trovate unabreve illustrazione della bibliotecascolastica: dove si trova, cosa c’èdentro, quando è aperta, come siusa, ecc.

Prima di tutto l’orario di apertura:

la BIBLIOTECA SCOLASTICA è apertatutte le mattine dalle 8.15 alle 12.30e inoltre il lunedì e giovedìpomeriggio dalle 14.20 alle 16.20.

Potete venire in biblioteca con lavostra classe e un insegnante o dasoli. Potete restare un po’ e leggerequi i libri o portarli a casa, poteteportare a casa in tutto 5 libri per ladurata massima di un mese, ilprestito dei libri è gratuito. Tutti glistudenti della scuola sono iscritti allabiblioteca, non serve portare tessere.

Potete prendere in prestito anchedue riviste (Geolino, Geolino extra eNational Geographic World in linguatedesca). Ci sono libri che possonoaiutarvi nello studio (storia,geografia, scienze, ecc.) e libri dinarrativa di vari generi (avventura,gialli, fantasy, fantascienza, biografie,ecc.); ci sono anche libri in linguatedesca e in lingua inglese.Potete anche consultare da casa ilcatalogo nel quale sono descritti tutti

i libri posseduti dalla nostrabiblioteca, dovete entrare nelcatalogo BIS (sistema provincialedelle biblioteche)www.provincia.bz.it/cultura/educazionepermanente/biblioteche/htm.

Per i/le ragazzi/e delle prime classi sitengono delle visite guidate in cuiviene spiegato dove si trovano i librisugli scaffali, ovvero, l’ordine internodella biblioteca, le modalità diprestito e di consultazione. I ragazzidi seconda e terza ormai sonoesperti, ma per tutti la bibliotecaria èsempre a disposizione per spiegarecome orientarsi nel fantastico mondodella biblioteca.

Per tutte/i ci sono i Tornei di lettura,che iniziano a ottobre, perconcludersi a maggio con le finali,ogni classe leggerà due libri e lesquadre migliori si sfideranno a fineanno scolastico. La 3E è ancheimpegnata in un torneointerscolastico nell’ambito dellamanifestazione “Spaziolib(e)ro esfiderà altre classi di altre scuolemedie sul libro “L’indimenticabileestate di Abilene Tucker”, di C.Vanderpool.

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Per le prime classi la bibliotecaorganizza un laboratorio sullascrittura antica con l’esperta AdrianaPaolini: un viaggio nella scritturadalle origini fino al Medioevo, daigeroglifici alle miniature.

Metteremo alla prova anche lecapacità artistiche dei/lle ragazzi/edi prima partecipando al concorso “Ilsognalibro”: si tratta di disegnare unsegnalibro da sogno.

Ci saranno anche letture ad alta vocetenute da esperti del settore, visitealle altre biblioteche italiane e

tedesche presenti a Bolzano esoprattutto tanti tantisssssssssimilibri nuovi e vecchi: di avventura,paura, amore, amicizia, da ridere,per sognare, per studiare eapprofondire anche i propri interessipersonali. Libri da leggere prima diaddormentarsi o la mattina appenasvegli, in poltrona o in balcone, invacanza o durante una pausa distudio o quando vi pare!!!!

VI ASPETTO NUMEROSI E CONTANTA VOGLIA DI LEGGERE …..ALESSANDRA ;)

Ed ora qualche titolo nuovo:

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“IL LIBRO È UNA

PORTA,

LA BIBLIOTECA LA SUA

MANIGLIA E CHI STA

FUORI?

SARÀ SEMPRE E SOLO

UNO ZERBINO.”

Alessandro Bergonzoni

IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

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Professore, ci sono giunte voci che èstato Lei il fondatore del giornalino.Queste voci sono fondate ?Potrebbe raccontarci come è nato ilnostro amico Giornalino?A che anno risale la prima copia delgiornalino?A cosa si è ispirato quando ha datovita al giornalino?Come è nato il nome de “ Il Soffio”?

Cari redattori,ebbene sì, la voce che vi è giunta ègiusta in quanto sono un po' il padredel giornalino. Forse sarebbe piùgiusto dire “il nonno”, ma va beneanche così...Dunque, se la memorianon mi tradisce, il primo numero delgiornalino è uscito a dicembre del1995, quasi venti anni fa! Vi hostupito con la mia memoria? Alloradevo confessare che non mi ricordavoassolutamente niente delle date e chesono ricorso ad una consulenza conAlessandra, la bibliotecaria, chericorda tutto!

Non mi sono ispirato a niente inquanto allora non c'erano altriesempi, esclusi quelli di alcune scuolesuperiori. Mi sono semplicementechiesto: ”Perché non un giornalinoanche alle medie?”. Dal perché no, alsì il passo è breve. Detto fatto: ungiornalino anche alle medie. C'era unsolo problema: come vi rendereteconto anche voi adesso che ci statelavorando, fare un giornalino non èfacilissimo, richiede organizzazioneed almeno due insegnanti.

Non essendoci un secondoinsegnante disponibile, ho chiesto

aiuto alla bibliotecaria di allora: sichiamava Nella, veniva da Trento,aveva i capelli rossi. Mio nonno midiceva sempre che le persone con icapelli rossi, in genere, hanno uncarattere molto forte e volitivo. Miononno ci azzeccava spesso: Nellaaveva un carattere forte e volitivo,tanto che ha scelto lei il nome delgiornalino, che si chiamava “I piedi”,quasi contro il mio parere e senzaspiegarmi il perché di quel nome cheè sempre stato un mistero anche perme. Di mio ha solo potuto aggiungereil sottotitolo “per un passo piùsicuro”.

Poi Nella è tornata a Trento ed il suoposto è stato preso da Alessandra, nel1997 (anche questa data me l'hadetta lei...). Con il suo arrivoabbiamo deciso di dare un'aria nuovaal giornalino: altre rubriche, altraveste grafica, altri mezzi tecnologici(rilegatura a mano!”), soprattutto unaltro nome, “Il Soffio” questa voltascelto democraticamente fra i tantiproposti dai redattori.

Quando, due anni dopo, Alessandraha deciso di occuparsi di cose piùserie e impegnative (due figlie!), èsubentrata la professoressa Fiore.

Intervista al Professor Bartolaccio

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Poi anche la prof. Fiore hadeciso...ma questa è storia recente enon vale la pena che ve la racconti.Se siete curiosi di conoscere comeerano i primi numeri, provate achiedere in biblioteca che forsequalche copia dell'antenato ancorac'è.Saluti e buon lavoroMario Bartolaccio

Vi mando anche una lettera di unamia ex alunna, nonché redattrice delgiornalino, ci terrebbe che venissepubblicata: fate voi.

Lettera di Valentina

Cara redazione del Soffio,cari professori,cari alunni delle Foscolo!

Sono Valentina, un’ex alunna eredattrice. É da un po’ che mi eropromessa di scrivervi ma, siccomeora sono alle superiori, il tempolibero è poco. Sono riuscita aritagliarmene un po’ per questalettera dopo una settimana intensa diverifiche su verifiche e interrogazionia raffica. Vorrei raccontarvi, e nonspaventarvi, un po’ del mio“battesimo” alla scuola superiore.

Si dice che il passaggio medie­superiori sia sconvolgente e con tuttaonestà concordo. Inizio premettendodi essere sempre molto puntuale, mail primo giorno di scuola sonoarrivata in ritardo perché mi eropersa per quel gomitolo di scale deltemuto Liceo Classico­Linguistico G.Carducci.

I giorni successivi furono unsusseguirsi di nuove esperienze:nuova scuola, nuova classe, nuovi

compagni e soprattutto nuoviprofessori. Tutto questo mi ha fattosentire più grande e ha sconvolto lamia vita.

Qui tutti si aspettano da noi laresponsabilità e l’efficienza chedimostrino la nostra maturità. Unpunto positivo è quello della totalelibertà di potersi organizzare ilmateriale scolastico, l’unicarestrizione è di portare sempre tuttoe di essere puntuali.

Alle superiori gli alunni, oltre che idoveri, iniziano a ricevere anchemolte opportunità di partecipare allavita scolastica, ad esempio: consiglidi classe allargati, alcuni giorni diautogestione, contatto diretto con leautorità scolastiche e, soprattutto, ilfestival studentesco. Il festival èun’opportunità imperdibile chedovete sperimentare almeno unavolta nei cinque anni. È una grandemanifestazione dove gli studentihanno la possibilità di mostrare atutti il loro talento in vari campicome la danza, il canto, larecitazione, il disegno, la fotografia,

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Un caloroso benvenuto alle classi prime!

Anche quest'anno sonoarrivati tantissimi nuovialunni da tutte le scuoleprimarie di Bolzano.

Ritrovarsi in primamedia è un esperienzaemozionante, ma altempo stessoangosciante...

Come voi anche noiabbiamo provato lestesse sensazioni: lapaura dei nuoviinsegnanti, il terroredelle verifiche e deiprimi voti, la difficoltà

di organizzarsi e di nonriuscire a svolgere icompiti, il timore di nonessere in grado ditrovare nuovi amici.

Ma non preoccupateviperché, superato ilprimo impatto, vedreteche la scuola non è cosìterribile come l'infernodantesco!!!

Non abbiate paura dirivolgervi ai ragazzidelle terze per deiconsigli sullo studio osu come socializzare.

Sicuramente nelleprime settimane avretesvolto diverse attivitàinteressanti, maprobabilmente la piùcoinvolgente sarà statala giocoleria, grazie allaquale avrete imparatoad esprimervi attraversoil movimento del corpo.Siete d'accordo con noi?

Ed ora spazio alle vostreimpressioni...Che cosa ne pensate diquesti primi mesi discuola? l.g., m.a.u.

l’improvvisazione e tanto altro.Invito tutti i curiosi a venire aglispettacoli che si terranno a marzo. Ioho scelto il liceo linguistico e quindisi sono aggiunte altre lingue oltre aquelle già studiate: il temuto latino,il francese e dopo, in seconda, ci saràanche lo spagnolo.

Mi piace molto questa scuola e sonomolto felice di quello che ho scelto,anche se, con una nota dimalinconia, rimpiango le medieFoscolo. Una cosa che mi manca èl’amato giornalino. C’era sempreun’atmosfera magica in quell’aula 29e, tra dolcetti, pezzi di carta, qualche

urlo e tante menti pensanti, si“sfornava” quel giornalino, sempre inritardo, ma atteso da tutti.

Prima di salutarvi vorrei mandare un“in bocca al lupo” a tutte le terze emi raccomando studiate, tenete duroperché poi vi aspetta una meritatabella estate senza compiti. Vi auguroinoltre di scegliere bene per il vostrofuturo e di non sottovalutarvi.Tanti Saluti alla Redazione, allaPreside, a tutti i professori, ai bidellie sopratutto a quelli che animano lascuola: gli alunni.

Valentina

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Vi auguro inoltre discegliere bene per il vostro

futuro e di nonsottovalutarvi.

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Erster Eindruck der Mittelschule/Prime impressioni

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Finalmente anche io sono entrata da alunna in quella che

prima per me era solo una grande costruzione con tante

finestre.

Vista con altri occhi, ora posso dire che è una scuola

molto organizzata, con dei bravi professori e offre molte

possibilità:

una bella biblioteca, l'aula computer, l'aula di arte, due

belle palestre...Sarà una bella esperienza trascorrere qui

3 anni!!! LAURA VIARO 1C

Il primo giorno quando ho salito le

scale mi tremavano le gambe.

Dopo essere entrati in classe e aver

visto tutti i libri mi è venuto un

colpo. Con il passare dei giorni mi

sono abituata. VITTORI GIOIA 1C

L' otto settembre è suonata la campanella del primo

giorno di scuola media.

Ero molto agitato ed emozionato perchè avrei

conosciuto nuovi amici e nuovi professori. Mi sono

subito tranquillizzato grazie alla bellissima

accoglienza degli insegnanti, che mi hanno fatto

sentire a mio agio. Durante questo primo mese ho

capito che con l'inizio della scuola media noi ragazzi

diventiamo più maturi e responsabili. E ogni giorno

che passa si impara sempre di più.

GIUSEPPE LA GROTTA 1C

Nella scuola Ugo Foscolo mi trovo bene, ma il

primo giorno ero molto emozionata.

Le professoresse sono state molto gentili con me

fin da subito, ma all'inizio ci hanno dato molti

libri e per questo mi sono un po' impaurita.

Dopo, però, ho capito che non si deve avere

paura; l'importante è essere sempre concentrati.

AURELA KUMRIJA 1C

Nel primo mese ho conosciuto nuovi

professori e compagni di classe e

sono molto contenta perché mi trovo

molto bene con loro.

Sto imparando nuove materie che alle

elementari non c'erano: tecnologia,

arte, antologia, ed. linguistica e

informatica in L3. Sono molto

entusiasta di questa nuova

esperienza. VALENTINA GARZILLI 1C

PRIMO GIORNO DI SCUOLA....

„Die Pause ist sehr kurz ,und der Pausenhof geffällt uns nicht. “1F !!!!!!!

„Die Lehrer helfen

den Schülern wenn es

probleme gibt, und

sind nicht so streng.”

DIEGO 1F!

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

I primi giorni ero agitata, mi sembrava tutto

strano. Non conoscevo nessuno e mi

preoccupavo quando dovevo comprare il

materiale, perché avevo paura di dimenticare

qualcosa.

Per fortuna sto imparando ad abituami a

questa nuova esperienza. Adesso sono un po'

più serena, perché ho visto che ce la posso fare

e che non mi devo disperare.

I professori sono abbastanza comprensivi e

anche se devo studiare molto di più, imparo

molte cose interessanti che mi aiutano a

crescere. ILARIA ZENI 1C

Am ersten Tag, als ich in die Schule

gekommen bin, hatte ich ein

bisschen Angst.......... In den

nächsten Tagen habe ich mit fast

allen Professoren Unterricht gehabt.

Viele sehen sympathisch aus, andere

ein wenig strenger. Aber es muss so

sein, weil sonst wäre es zu leicht.

Mein erster Eindruck von der

Mittelschule ist gut. Ich bin mit

meiner Klasse sehr zufrieden.

GIULIA 1D

Die erste Klasse der Mittelschule ist

seher schön.

Es gibt aber viele Hausaufgaben und

ich habe wenig Zeit um zu lesen oder

spielen.

Wir haben eine Woche Jonglieren

gespielt und es hat mir gut gefallen.

NOEMI MORA1E

Il mio primo mese di scuola è stato

piuttosto difficile, ma anche

divertente. Il primo giorno ero

emozionatissima, quando mi hanno

chiamata tremavo!!! Mi vergognavo,

io sono molto timida. Poi quando ho

visto tutti quei libri sul banco,

pensavo che fossero dei dizionari!!!

I prof. sono molto diversi: alcuni

severi, altri gentili, alcuni noiosi,

altri divertenti. I miei compagni

sono simpatici e ho già trovato

alcune amiche.

TAMARA BONIFACIO 1A

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Zirkusturnen

Alle ersten Klassen der Mittelschule“Ugo Foscolo” haben mit JosefMarmsoler das Projekt "Zirkusturnen"gemacht.

Zirkusturnen hat für 5 Stunden in derWoche in der Turnhallestattgefunden.

Die Schüler haben viele verschiedeneÜbungen für die Koordinationgemacht.

Mit unterschiedlichen Gegenständenwird die Koordination trainiert. ZumBeispiel haben die Schüler mit demDiabolo, mit dem Hula­Hoop­Reifen,mit dem Seil, Jonglierentüchen undJonglierbällen und den Stäbengearbeitet.

Mir haben am meisten die Arbeitenmit die Stäben und mit dem DiaboloSpaß gemacht.

Bei diesem Projekt können sich dieSchüler besser kennenlernen.Es macht Spaß und die Schülerkommen danach gern zur Schule.

1F

Tutoraggio classi prime: l'esperienza di IB e IIIB

Il tutoraggio tra le classi prime eterze è un'iniziativa della scuola peraiutare i nuovi arrivati ad integrarsinell'istituto.Ad ogni ragazzo di terza vieneassegnato un “primino” che puòchiedere consigli al proprio tutor.

Quest'idea ci sembra molto validaperchè avere qualcuno come punto diriferimento può esere d'aiuto, infattisi ha la possibilità di chiedere di tuttoe confidare i propri timori.

Il tutoraggio nelle classi primesecondo noi è molto positivo ancheperchè dà ai ragazzi appena arrivati

nella scuola “Ugo Foscolo” lapossibilità di confrontarsi con chi hagià esperienza in merito a problemigrandi e piccoli comel'organizzazione dei compiti, lapresenza di “bulletti”, la paura deiprofessori e dei nuovi compagni, ilterrore delle verifiche.

Se noi avessimo avuto un tutorquando eravamo in prima, cisaremmo confidati e avremmochiesto aiuto, se necessario.Quindi anche voi non abbiate pauradi condividere i vostri timori o dichiedere consigli a noi ragazzi diterza! l.g., m.a.u.

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Wir sind alle zusammen am 8. Junizur Mittagszeit mit dem Busgestartet. Nach fünf langweiligenStunden Fahrt sind wir in BadSchussenried angekommen. BadSchussenried ist ein kleines Dorf, indem wir den Großteil unserer Zeitverbracht haben.

Kaum waren wir angekommen,verteilten uns die Professoren auf dieZimmer. Sie waren groß undgeräumig und mit einem eingebautenBalkon: Es war wunderhübsch. Wirwaren fast alle froh, dabei zu sein.

Bevor sie uns auf die Klassen verteilthaben, haben wir einen Eingangstestgemacht, um zu sehen, welchesDeutschniveau wir haben. Amnächsten Tag haben sie uns inKlassen eingeteilt. Wir haben vielüber die Grammatik gelernt und vielgespielt.

Jede Woche haben wir eineLernzielkontrolle durchgeführt. Eswar anstrengend aber es hat sichgelohnt, denn jetzt sprechen wirbesser Deutsch.

Die Aktivitäten waren lustig undinteressant. Die am meistenbesuchten waren: Schwimmbad, See,Badminton, Küche und Kino.

Am Ende dieser zwei Wochen gab esein großes Fußballspiel gegen dasLinderberg Institut.

Einige Ausflüge, die wirunternammen haben waren: EinBesuch im Zoo, in vielen Musen, dieStadt Ulm und überlingen, SchlossNeuschwanstein.

Im Großen und Ganzen war esschön!!!

Von Edoardo Barion (2F), Beatrice De Filippo (2F), Laura

Mich (2C), Matteo Peratoner (2F), Lavinia Stilli (2F).

Italien­Deutschland: Hinfahrt und Rückfahrt

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Bad Schussenried

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Intervista alla Professoressa Abram

PROVI A DESCRIVERE BOLZANO CONCINQUE AGGETTIVI....Penso che sia multietnica, operosa,universitaria, sportiva e capoluogo.

IN QUALI SCUOLE HA INSEGNATOPRIMA DI INSEGNARE NELLASCUOLA UGO FOSCOLO?Nella scuola media “Segantini” diMerano.

PRATICA QUALCHE SPORT? SE SÌ,QUALE?Si’, faccio sci alpino, nuoto e tennis.

CI RACCONTI UNA BARZELLETTACHE FACCIA RIDERE.Una signora un po’ snob dice almarito: “Tesoro, ho bisogno dicambiare, vorrei passare le vacanzedi Natale in un posto dove non sonomai stata” e il marito: “Bene, pensoche dovresti provare ad andare incucina”.

IN QUALE CLASSE/I INSEGNA?Insegno nelle classi: 1°A­1°B­1°C­1°F­2°A­2°B­2°C­3°A­3°B­3°D.

A COSA SERVE IL RISCALDAMENTODEI MUSCOLI PRIMA DELLALEZIONE?Il riscaldamento prima della lezione

serve ad evitare traumi all'apparatomuscolare, attivare gli apparaticardio­circolatorio e respiratorio.

LE PIACE GUARDARE LA TV, SE SÌQUALI PROGRAMMI PREFERISCE ?Sì, guardo solo programmiriguardanti lo sport, la musica e lacultura.

SE NON FOSSE DIVENTATAINSEGNANTE QUALE LAVORO LESAREBBE PIACIUTO FARE?Mi sarebbe piaciuto diventareinsegnante di sci.

LEI SI DEFINISCE SEVERA CON ISUOI ALUNNI?No, non mi definisco severa con imiei alunni.

COSA NE PENSA DEI NUOVICOLLEGHI?Penso che i miei colleghi sianoprofessionalmente validi edisponibili.

PERCHÉ HA SCELTO DI INSEGNAREQUESTA DISCIPLINA?Ho deciso di insegnare questadisciplina perché credo nello “sportpulito” e nel suo valore educativo.

QUALE MATERIA PROPRIO NONVORREBBE INSEGNARE?NON vorrei assolutamente insegnarela matematica!

DESCRIVA IL SUO CARATTERE CONTRE AGGETTIVI.Sono una persona tenace, altruistaed onesta.

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

QUANDO FREQUENTAVA LE MEDIEIN QUALE MATERIA ERA PIÙBRILLANTE E IN QUALE ANDAVAPEGGIO?Ero più brillante nell'ambitolinguistico e la matematica non era ilmio forte.

COSA PENSA DI QUESTA SCUOLA?È una scuola che crede molto nelproprio ruolo educativo e s’ impegnain modo concreto per contribuirealla crescita degli adolescenti.

QUALE È LA SUA PIÙ GRANDE

PAURA?La mia più grande paura èammalarmi.

SE SI DOVESSE TROVARE SUUN'ISOLA DESERTA DOVE CI SONOSTEPHAN EL SHAARAWY O MARIOBALOTELLI CHI SCEGLIEREBBE?Fra Stephan El Shaarawy e MarioBalotelli preferisco El Shaarawy.

j.h,m.l

Intervista al Professor Tartari

Mario BalotelliStephan El Shaarawy

PROVI A DESCRIVERE BOLZANO CONCINQUE AGGETTIVI.Efficiente, silenziosa, ricca, sportiva,verde.

IN QUALI SCUOLE HA INSEGNATOPRIMA DI ARRIVARE NELLA SCUOLA“UGO FOSCOLO”?Scuola E. Fermi a Oltrisarco per 3anni, Scuola I. Calvino aEgna per 5 anni, Scuola V. Alfieri invia Parma per unanno.

PRATICA QUALCHE SPORT, SE SÌQUALE?Sì. Mi alleno durante la settimana e

nel weekend mi piace fare gare dicorsa su strada e corsa in montagna.

IN QUALE CLASSE/I INSEGNA?Insegno matematica e scienze nellaprima B e nella prima E, facciosportello di matematica per le prime,lo farò poi anche per le terze nelsecondo quadrimestre e facciolaboratorio di informatica per primee seconde. In più da quest'anno hoanche due ore settimanali alla scuolaprimaria Manzoni per farelaboratorio di scienze di cui magaripotrei raccontarvi qualcheesperimento in seguito....

A COSA SERVE IL RISCALDAMENTODEI MUSCOLI PRIMA DELLALEZIONE?Ah Ah! Ad attivare cervello e corpopronti per imparare ma anche perscaricare un po' di tensione!

LE PIACE GUARDARE LA TV, SE SÌQUALI PROGRAMMI PREFERISCE ?

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Sì, mi piace la TV! Guardo soprattuttoprogrammi sportivi in particolareatletica, calcio, ciclismo.

SE NON FOSSE DIVENTATOINSEGNANTE QUALE LAVORO LESAREBBE PIACIUTO FARE?La guardia forestale o il contadino ocomunque qualcosa a contatto con lanatura.

LEI SI DEFINISCE SEVERO CON ISUOI ALUNNI?Non direi severo..... se no il miolavoro non mi diverte.

COSA NE PENSA DEI NUOVICOLLEGHI?Per ora mi trovo molto bene con loro,spero di continuare così.

PERCHÉ HA SCELTO DI INSEGNAREQUESTA DISCIPLINA?Mi piace insegnare cose vere e credoche ciò che insegno sia utile.

QUALE MATERIA PROPRIO NONVORREBBE INSEGNARE?Non so il tedesco quindi meglio noninsegnarlo.....

QUANDO FREQUENTAVA LE MEDIEIN QUALE MATERIA ERA PIÙBRILLANTE E IN QUALE ANDAVAPEGGIO?Andavo molto bene in inglese einvece facevo molta fatica ineducazione motoria perché pesavotroppo a quei tempi!

COSA PENSA DI QUESTA SCUOLA?Mi sembra ben organizzata e lepersone che ci lavorano sembranosoddisfatte della loro occupazione.

QUALE È LA SUA PIÙ GRANDE

PAURA?Ammalarmi gravemente.... mimancherebbe la mia salute!

CI DICA LA TABELLINA DEL 26.26 x 1 = 26, 26 x 2 = 52, 26 x 3 =78, 26 x 4 = 104, 26 x 5 = 130, 26 x6 = 156, 26 x 7 = 182, 26 x 8 = 208,26 x 9 = 234, 26 x 10 = 260 uffa!

CI PUÒ' SPIEGARE IL TEOREMA DIFERMAT?Adesso che l'ho ripassato suWikipedia sì! Non lo incontravo damolti anni..... Dunque: in ogni puntodi massimo o minimo relativo di unafunzione la derivata prima è uguale azero!

CHE COS'È LA SPINTA DIARCHIMEDE?Ogni corpo immerso in un fluido(cioè un liquido o un gas) riceve unaspinta dal basso verso l'alto pari alpeso del volume di liquido spostato.

SE SI DOVESSE TROVARE SUUN'ISOLA DESERTA IN CUI CI SONOSELENA GOMEZ O KATY PARRY CHISCEGLIEREBBE?Potrei spiegare le equazioni aentrambe? Così poi scelgo quella piùbrava dopo il test di matematica!

h.j., m.l.

Selena Gomez Katy Parry

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

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Intervista a Matteo

CIAO, COME TI CHIAMI?Mi chiamo Matteo Vesci.

TI TROVI BENE IN QUESTA SCUOLA?Sì, perché ci sono compagni migliori.

COME SI CHIAMA LA SCUOLA CHEFREQUENTAVI PRIMA E DOVE SITROVA?La scuola si chiama Waldorf e si trovaal Colle.

CHE COSA NON TI PIACE PROPRIODELLA TUA VECCHIA SCUOLA?Non mi piace il fatto che si trovi inmontagna.

TI MANCANO I TUOI EX COMPAGNIDI CLASSE?No, perché continuo a frequentarli.

CI POTRESTI DARE 3 INFORMAZIONINEGATIVE E 3 POSITIVE SULLA TUAVECCHIA SCUOLA?La prima informazione negativa è chenon mi hanno preparato per l'esame;la seconda è che era previsto ilrientro tutti i giorni fino alle 15:00 ela terza era che eravamo pochi inclasse. Le osservazioni positive,invece, sono questi: frequentavamo ilaboratori di falegnameria, sifacevano diverse gite e seguivamolezioni di mineralogia e astronomia.

DEFINIRESTI SPECIALE LA TUAEXSCUOLA ?In un primo periodo mi piaceva, maalla fine mi ha molto deluso.

TI TROVAVI BENE CON I TUOI VECCHIPROFESSORI E CON I TUOI EXCOMPAGNI DI CLASSE?

Mi trovavo bene con i compagni, unpo' meno con i professori.

ERANO PIÙ RUMOROSI E VIVACI ITUOI EX COMPAGNI DI CLASSE OQUELLI ATTUALI?Quelli attuali.

QUAL È L'ATTIVITÀ PIÙINTERESSANTE CHE SVOLGEVINELLA TUA VECCHIA SCUOLA?L'attività più bella era falegnameria.

PREFERISCI QUESTA SCUOLA O LASCUOLA WALDORF?

Preferisco questa.

COME TROVI GLI INSEGNANTI?I professori sono abbastanzasimpatici.

HAI INCONTRATO DIFFICOLTÀ ADINSERIRTI NEL NUOVO GRUPPOCLASSE?Sì, all'inizio.

COME SONO I TUOI COMPAGNI DICLASSE?Li trovo simpatici.

CHI PREFERISCI TRA SHAKIRA EBEYONCE?

Per me sono uguali. m.l.

Shakira Beyoncè

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

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A Trip to England

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The third classes of our school wentto Broadstairs, a town that has a lotof students of different nationalities.

We went there on the 5th October andwe came back on the followingSunday.

We were really excited because for alot of us was the first time on a planeand the first time hosted in a family.In our host family there were a lot ofdifferent things from the Italianhouse, for example: the sinks weretoo small, there were a lot of carpetseverywhere, the stairs were steep andnarrow and in the bathroom we hadto use a cord hanging from theceiling, to switch the light on or off.

On the first day at school we took a

test that decided witch we would bein.

Every evening and every afternoonwe had fanny activities. The funniestactivity (for a lot of us) was thediscooo!Other funny activities were thedrama, work shop, the bowling andthe cinema.

Everybody liked the trip to London.

We had a great time in England.

JONA and GIORGIA 3F

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Fiera "Futurum"

La fiera sulla formazione“FUTURUM”, che si è tenuta adottobre, è stata un'occasioneimportante per noi ragazzi di terzamedia, perché ci ha permesso diavere informazioni sulle scuolesecondarie di II grado.

I diversi istituti erano dislocati inquattro sezioni di colori diversi:arancione,verde,viola e blu.

In particolare mi ha colpito l'areadedicata alla scuola alberghiera: quii ragazzi cucinavano piatti fantastici,dalle torte ai pasticcini fino allapreparazione di vere e propriesculture di cioccolato gigantesche.

All'interno di ogni stand i ragazzidelle scuole si presentavano espiegavano organizzazione estruttura della propria scuola.

I vari istituti, per fare colpo sui

visitatori, regalavano vari oggetti:per esempio la scuola difalegnameria offriva in omaggio unpezzo di legno su cui era inciso undisegno; il liceo linguistico donavaun segnalibro; il liceo classico,invece, faceva scrivere ai visitatori ilproprio nome in greco antico.

Questa esperienza, secondo me, èstata utile sia per avere un contattodiretto con studenti e insegnanti ditutte le scuole secondarie di secondogrado sia per capire come ciascunistituto lavora concretamente.

Consiglio, quindi, vivamente a tuttigli alunni delle future classi terze diapprofittare di questa opportunitàche si presenta ogni due anni, cosìcome di tutte le offerte de territorioper compiere nel modo piùconsapevole possibile una scelta cosìimportante per il proprio futuro.

l.s.

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Incontro con l'autore...Matteo Corradini

Il 5 novembre le classi 1D e 1F hanno trascorso un piacevole pomeriggio in

compagnia dello scrittore Matteo Corradini, che ha presentato il suo nuovo

romanzo dal titolo ”Annalilla”.

Lo scrittore ha intrattenuto i ragazzi narrando le avventure della

protagonista e leggendo alcune pagine del suo romanzo.

Ha spiegato chiaramente la ragione di questo nome buffo e insolito,

raccontando di una sua amica, il cui nome è Annalisa: un giorno la figlia di

Matteo ha iniziato a chiamare Annalisa “Annalilla” e, cogliendo questo

spunto, l'autore ha avuto l'idea di scrivere il suo ultimo libro. Ha così inizio

la storia di “Annalilla”: lo scrittore rivela che in questo personaggio c'è

anche un po' di Matteo Corradini! Infatti alcuni aspetti del carattere della

protagonista e alcuni avvenimenti che accadono nel libro sono

autobiografici.

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

L'incontro con l'autore è stato molto apprezzato dalle classi prime. Ecco i

commenti di alcuni ragazzi:

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Allora... se siete curiosi e volete scoprire le esilaranti avventure di

Annalilla, non dimenticate di fare un salto in biblioteca :)!!!

“Matteo Corradini ha letto con entusiasmo e passione

alcune pagine del suo romanzo ed è riuscito a

coinvolgerci in modo divertente ed originale. Tutti noi

eravamo attenti, concentrati ed incuriositi. Penso

proprio che leggerò “Annalilla”. Anzi, non vedo l'ora!”.

Davide Bruscia (1F)

“E' stato molto interessante ascoltaredirettamente dalla voce dell'autore il racconto

del proprio libro. Grazie alla bravura e allasimpatia del narratore tutti hanno ascoltato

con attenzione e piacere.Ho avuto la sensazione di essere entrato nella

storia. Mi è molto piaciuta l'idea di questaragazzina, che, rimasta da sola a casa con lanonna, è libera di sfogare tutti i suoi istinti.

Sembra la versione moderna di PippiCalzelunghe, personaggio strepitoso e unico”.

Diego Garbin (IF)

Titolo: AnnalillaAutore: Matteo CorradiniAnno: 2014Casa editrice: Rizzoli

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L'ice bucket challengeQuest'estate sono rimasta moltocolpita da una “moda” che consistenel tirarsi addosso un secchio diacqua gelata (ice bucket challenge).

Si è trattato di una campagna perattirare l'attenzione sulla SLA(sclerosi laterale amiotrofica),nell'ambito della quale vip e gentecomune donano una somma didenaro a piacere percombatterla.Un'inchiesta, condottatra il 2004 e il 2008 dal procuratoretorinese Raffaele Guariniello, haaccertato 51 casi di SLA su 30.000calciatori italiani presi in esame, deiquali 39 sono deceduti.

L'associazione americana ha raccoltola cifra record di 100 milioni didollari.In Italia invece sono stati raccolti unmilione e mezzo di euro, un risultatocomunqueragguardevole.

Juliana Hoxha (2B)

SLA: SCLEROSI LATERALE

AMIOTROFICA

La SLA è una malattia del sistema nervoso

le cui conseguenze sono la perdita

progressiva e irreversibile della normale

capacità di deglutizione (disfagia),

dell'articolazione della parola (disartria) e

del controllo dei muscoli scheletrici, con

una paralisi che può avere un'estensione

variabile, fino alla compromissione dei

muscoli respiratori, alla necessità di

ventilazione assistita e quindi alla morte, in

genere entro pochi anni.

È una malattia che si presenta più

frequentemente negli uomini che nelle

donne ed è estremamente rara dopo gli 80

anni.

Al momento non esiste una terapia capace

di guarire la SLA: l'unico farmaco

approvato è il Riluzolo.

Esistono anche altri farmaci per ridurre i

sintomi ed ausili per migliorare

l'autonomia personale, il movimento e la

comunicazione.

IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

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La storia del logo della Apple

La mela della Apple, la compagnia

fondata da Steve Jobs, è, ai giorni

nostri, la mela più famosa al mondo.

Ma dove e quando è nato il logo che

la identifica ?

Dal momento della nascita di questa

compagnia, nel 1976, i loghi utilizzati

sono stati tre.

Il primo logo venne disegnato da

Ronald Wayne, nel 1976. Wayne entrò

in apple invitato da Jobs, ma subito

dopo aver disegnato il logo

rivendette la sua parte di società

ricavando 1200 dollari.

Il logo proposto da Wayne è un

elaborato disegno in bianco e nero

simile alle vecchie etichette

americane, più adatto ad altri usi sul

mercato, che non a rappresentare

un’azienda di computer. In questo

primo logo appare Newton, seduto

sotto un albero a leggere, circondato

dalla scritta “Apple computer & co. –

Newton: una mente che solca i

difficili mari del pensiero”…in

solitudine.

Lasciando da parte il valore artistico

che questo logo poteva avere,

tecnicamente parlando fu un

disastro: la mela quasi non si vede,

ed è praticamente impossibile

cambiarne le dimensioni. I dettagli

sono troppi, e cambiando la misura

del logo se ne perdono molti,

compresa la mela e la scritta Apple.

Jobs infatti lo scartò

immediatamente, mettendosi alla

ricerca di qualcosa di più

professionale.

Per il nuovo logo Jobs incaricò

l’agenzia pubblicitaria Regis

McKenna, in cui già lavorava Rob

Janoff, uno dei più creativi

disegnatori di quegli anni, cui

dobbiamo i loghi di IBM, FedEx,

Volkswagen e CNBC.

Janoff cercò ispirazione nella materia

prima: si recò al supermercato e

comprò una mela per ogni varietà che

riuscì a trovare. Dopo qualche

settimana di progettazione Janoff si

presentò da Jobs con il disegno di

una mela monocromatica, con un

morso laterale. A Jobs l’idea piacque,

ma chiese a Janoff di rendere il

disegno più colorato: qualcosa che

“umanizzasse” l’azienda. Fu allora

che Janoff creò quello che divenne il

secondo logo apple: la mela

arcobaleno.

IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

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Questa è la storia ufficiale, e come

tutte le storie ufficiali presenta un

alone di mistero. Si dice infatti che

Janoff disegnò la mela con il morso

in omaggio ad Alan Turing, uno dei

pionieri dell’informatica, suicidatosi

mordendo una mela che lui stesso

aveva avvelenato con del cianuro.

Altri pensarono che la mela a sei

colori rappresentasse simbolicamente

la comunità gay. Entrambe le versioni

vennero smentite sia da Jobs che da

Janoff.

Più recentemente c’è stato chi si è

dedicato allo studio dei numeri aurei,

dichiarando che le proporzioni della

mela rimandano alla sequanza di

Fibonacci, ma è stato provato che

seguendo le linee delle proporzioni si

possono trarre numerose altre

conclusioni.

Quando a metà degli anni 90 Steve

Jobs tornò a capo della compagnia,

decise di apportare diversi

cambiamenti, logo compreso.

L’arcobaleno appariva un po’

obsoleto, e i pubbicitari

confermarono che la apple era

certamente più associabile alla mela

che non ai colori. Si iniziò quindi a

studiare un logo che mantenesse la

mela, ma che giocasse sui toni del

bianco, grigio e nero.

I loghi proposti diedero subito

un’immagine più seria e

professionale dell’azienda, non solo:

dopo anni passati a cercare di

ricreare le esatte tonalità di colore

presenti nel logo precedente, bianco

/ nero /grigio risultavano adattabili a

qualsiasi formato e disegno.

Il terzo logo, quindi, quello della

nuova era, inizò ad essere utilizzato

nel 1998, subendo ben poche

variazioni dal logo principale.

Nell’ultima decade infatti poco è

cambiato della mela monocromatica

e solo tre sono state le varianti.

Una è la più nota, in bianco e nero;

una è la versione aqua, in azzurro,

che si utilizzò tra il 2001 e il 2003 in

coincidenza del lancio di Mac OS X;

l’ultima è la versione glass,

completamente grigia, utilizzata dal

2003 ad oggi. g.b.

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Il presente è il futuro del passato (I parte)

La macchina si azionò sprigionandoun fumo intenso. Tossiiripetutamente mentre l’odore acredel fumo mi procurava un brucioreinsopportabile agli occhi. Pensai: ­ Lamacchina del tempo non funziona,mi hanno truffato…!?­Poi, così come era iniziato, di colpotutto finì. Sbattei velocemente lepalpebre, stupita. Mi trovavo alcentro di una piazza accanto ad unafontana dalla forma strana. Miguardai intorno e vidi un'altissimacolonna sulla quale si ergeva unastatua raffigurante un uomo: agiudicare dall’abbigliamento ilcomandante di un esercito…­Horatio Nelson! Trafalgar Square! ­

Ero a Londra, in Inghilterra.

Vicino a me era seduta una signora,aveva un libro in grembo echiacchierava con un'altra donnagesticolando. Stavo per andarmene,quando qualcosa in quella signora micolpì: la collanina che indossava alcollo e sulla quale era inciso il nomeGiulia.Osservai con più attenzione lasignora: aveva lunghi capelli castani,rischiarati da numerose mechesbionde; gli occhi erano grandi e dicolore marrone scuro, appenasottolineati da una linea di eyelinernero, che rendeva lo sguardo piùprofondo. La t­shirt senza manichemetteva in risalto i muscoli ben

allenati e il suo sorriso eraevidenziato da una fossetta sullaguancia sinistra.Ero certa di non avere mai visto

prima d'ora quella signora eppureaveva un aspetto così vagamentefamiliare. Decisi allora diavvicinarmi, però inciampai e caddigoffamente addosso alle signore. Feciper scusarmi, quando notai che ledonne continuavano a conversarecome se niente fosse accaduto.

Sbigottita abbassai lo sguardo su dime e mi resi conto di essereinconsistente... trasparente... soloaria.­ Questo non è reale, è solo unsogno!­ pensai.Beh, dato che era un sogno nonsarebbe importato a nessuno seavessi seguito la signora, no?Quasi a leggermi nel pensiero lasignora si alzò, salutò l’altra donna esi diresse verso l’Università diLondra. Entrò nell’edificiochiudendosi la porta alle spalle, manon prima che io vi sgusciassi dentro.Affrettando il passo la signoraraggiunse una classe ed entrò. Al suoingresso gli studenti si alzarono insegno di rispetto. La donna eradunque una docente universitaria!Passai tra i banchi e lessi suiquaderni la data: Venerdì, 3 ottobre2037. 2037????Ero stata catapultata nel futuro: 23anni avanti nel tempo!

(continua) g.b.

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Per la prima volta nella storia una donna, Maryam Mirzakhani, vince ilpremio più prestigioso della matematica, il premio Fields, consideratol’equivalente del Nobel, che non viene assegnato per la Matematica.

L'iraniana Maryam Mirzakhani si è laureta ad Harvard nel 2004 ed è docentealla Stanford University in California, dove ha dato prova della sua capacitàdi leggere e interpretare la geometria iperbolica.

“Abile nel maneggiare diverse tecniche e culture matematiche”, afferma lamotivazione del premio all’iraniana, “Maryam Mirzakhani è riuscita acombinare le proprie capacità con una coraggiosa ambizione e una curiositàprofonda”.

Nata a Teheran nel 1977, Mirzakhani è stata già insignita di altri importantiriconoscimenti nel 2009 e nel 2013, ma la Medaglia Fields, resa celebre tral’altro dal film “Genio ribelle”, al quale partecipò Robin Williams, è il puntopiù alto nella carriera di un matematico. Prima di ieri a riceverlo erano stati52 uomini.

“E’ un grande onore”, ha detto l’iraniana, che vive a Stanford con il marito eun figlio, “sono felice di poter dare coraggio alle donne che si occupano diScienza e di Matematica e sono sicura che molte altre colleghe lo vincerannonei prossimi anni”. l.s.

Maryam Mirzakhani e il premio Fields

Maryam Mirzakhani

PREMIO WOLF

Un altro premio ambito fra imatematici è il premio Wolf, vinto fragli altri da Andrew John Wiles(Cambridge, 11 aprile 1953) nel1996.ANDREW WILES è un matematicobritannico, celebre per averdimostrato l'ultimo teorema diFermat. Attualmente vive negli StatiUniti ed insegna all'Università diPrinceton.

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La corsa campestre

La famosissima “corsa campestre” siè svolta mercoledì 15 ottobre dallaseconda e all'ultima ora. Gli alunni sisono recati in piccoli gruppi nell'aulapolifunzionale, dove hanno ricevutole casacche con il numero.

Per tutti i partecipanti è stataun'occasione per "saltare" alcune oredi lezione, ma soprattutto perdivertirsi in modo un po' alternativoall'aria aperta, godendosi una calda eserena giornata d'autunno!!!

Hanno iniziato la corsa le ragazzedelle classi prime.Alessandra Frangipani (1 A) è statala prima a tagliare il traguardo,seguita in seconda posizione da ZoeLandi (1F). Terza si è classificataBeatrice De Filippo (2F) e quartaVittoria Aniello (1F)!!!! Complimenti!

Le ragazze qualificate di terza eseconda sono state: in primaposizione Giulia Telchini(2B), inseconda posizione Lavinia Stilli (2F),in terza posizione Chiara Gigliotti(2B), in quarta posizione CarolSalvotti (3B) e in quinta posizioneIlaria Piazzola (2D)!!! Complimenti atutte e cinque!

I maschi qualificati di prima sono:Zeno Landi (1F) in prima posizione,

Diego Corazza(1B) in secondaposizione, Alex Santini (1D) in terzaposizione e Leonardo Stilli (1D) inquarta posizione! Bravi!!!

Bryan Donà (3B), Lorenzo Marinelli(2D), MicheleTorcaso (2D), LeoSanna (3D) e Destiny Nkeonye (3B)si sono qualificati nella categoria A.Bravissimi!!!!

Terminata la gara, abbiamo potutofare merenda, bere e riprendercidalla corsa molto stancante!Dopodiché ci sono state lepremiazioni: i primi tre di ognicategoria hanno ricevuto unamedaglia e sono stati immortalati daiprofessori in questo piccolo momentodi gloria!

Finite le premiazioni, ci siamoincamminati verso la scuolaentusiasti, orgogliosi...ma sfiniti!!!Una volta arrivati, siamo rimasti ingiardino fino al suono dellacampanella.E' stata un'esperienza davveroemozionante.Tanti complimenti a tutti ipartecipanti!!!!!!! b.d.f.

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Sondaggio sullo sport praticato

Abbiamo effettuato un sondaggio sullo sport più praticato nelle classi prime,da cui emerge che lo sport più praticato è il calcio con 32 alunni, mentre glisport meno praticati sono lo sci e l'atletica con 8 alunni in tutte e due lediscipline.

La situazione cambia se andiamo ad analizzare le risposte date per ognisingola classe.Ben 13 alunni della classe I A si dedicano al nuoto, mentre lo sport menopraticato è l'atletica ( un solo alunno). Solo 3 alunni giocano a calcioregolarmente.

Nella classe I B, come si può osservare dal grafico della pagina a fianco, 7alunni amano il calcio, che risulta essere lo sport più scelto, mentre gli sportmeno praticati risultano essere l' atletica e la danza con un alunno per ognicategoria (senza considerare sci e tennis, che nessuno ha scelto).

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I A

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I B

Diversi alunni della classe I C prediligono corsi di danza ( 6 alunni),categoria che comprende più generi che non sono stati distinti nel sondaggio(hip hop, artistica, ritmica, classica, tip tap, moderna ecc.). La I C è l' unicaclasse in cui gli alunni non frequentano le piste di atletica.

Nella classe I D lo sport che piace maggiormente è il calcio, a cui si dedicano7 alunni, mentre lo sport meno diffuso tra quelli praticati nella classe è iltennis (solo 1 persona).

I C

I D

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Nella classe I E gli sport più praticati sono il calcio e la pallavolo con 5alunni per entrambe le categorie, mentre lo sport meno diffuso è l'atleticacosì come in IC. Gli sport praticati sono però molto vari.

Nella classe 1 F lo sport più amato è la pallavolo (6 alunni) e, a differenzadelle altre classi, nessuno pratica il basket (e neppure le arti marziali e iltennis, che alcuni alunni hanno inserito nelle voce "altro").

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I E

I F

Gli sport più praticati nelle classi prime sono:

1° 2° 3°

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Musica e Storia

Il progetto "Musica e Storia", svolto dai ragazzi di alcune classi terze guidatidal Prof.Guzzo, prevede di conoscere alcuni aspetti della storia dell'Europa edel mondo attraverso i testi di canzoni specifiche, cercando anche, conl'aiuto della rete web collegamenti interdisciplinari, cinematografici,letterari, artistici, bibliografie e altro.

In questo numero parliamo di un brano musicale ispirato al bombardamentodi Guernica. Questa cittadina, che si trova nel nord della Spagna, è famosaper aver subito un bombardamento aereo a tappeto ad opera dell'aviazionenazi­fascista. L'attacco ebbe luogo il 26 aprile 1937, nel corso della guerracivile spagnola (1936­1939).

Si trattò di un bombardamento aereo durissimo, uno dei primi della storia,nel quale morirono centinaia di civili e la città fu devastata e in buona parterasa al suolo.Questo tragico evento ispirò numerosi artisti che decisero di raccontare ericordare ciò che era accaduto con diverse opere, delle quali la più celebre èsicuramente il famoso quadro di Pablo Picasso, che della città prendeappunto il nome.

Guernica ha ispirato scrittori come Ernest Hemingway, autore nel 1940 delromanzo “For whom the bell tolls” (Per chi suona la campana), da cui poi ilregista statunitense Sam Wood, nel 1943, trasse l'omonimo film.Prendendo spunto dal testo di Hemingway, il gruppo musicale statunitenseMetallica scrisse il brano "For whom the bell tolls” pubblicato nel 1984 all'interno dell' album “Ride the lighting”.

Di seguito riportiamo il testo originale della canzone e a fronte il testotradotto in italiano.

"Guernica" di Pablo Picasso

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FOR WHOM THE BELL TOLLS

Make his fight on the hillin the early dayConstant chill deep insideShouting gun, on they runthrough the endless greyOn they fight,for the right,yes but who’s to say?For a hill menwould kill why?They do not knowStiffened woundstest their prideMen of five, still alivethrough the raging glowGone insane from this painthat they surely know

For whom the bell tollsTime marches onFor whom the bell tolls

Take a look to the skyjust before you dieIt is the last time you willBlackened roar massive roarfills the crumbling skyShattered goal fills his soulwith a ruthless cryStranger now, are his eyes, to thismysteryHe hears the silence so loudCrack of dawn, all is goneexcept the will to beNow they will see what will be,blinded eyes to see

For whom the bell tollsTime marches onFor whom the bell tolls

PER CHI SUONA LA CAMPANA

Combatte la sua battaglia sullacollinaAll’inizio del giornoUn gelo costante nell’animaFucili che sparano, avanzano di corsaattraverso il grigio infinitoContinuano a combattereperchè hanno ragione,Sì, ma chi lo può dire?Perchè uomini dovrebberouccidere per una collina?Non lo sannoIl loro orgoglio è dimostratodalle aspre feriteUomini duri, ancora vivinell’impeto del furoreImpazziti dal doloreche hanno già provato

Per chi suona la campanaIl tempo incombePer chi suona la campana

Guarda il cieloappena prima di morirePerché sarà l’ultima volta che lo faraiUn boato tetro, furiosoriempe il cielo squarciatoIl bersaglio fallito gli riempe l’animacon un grido disperatoI suoi occhi ignorano questo misteroAscolta il silenzio così rumorosoIrrompe l’alba, è tutto finitoTranne la voglia di vivereAdesso vedono ciò che sarà,occhi accecati per vedere

Per chi suona la campanaIl tempo incombePer chi suona la campana

L'album “Ride the lighting” dei Metallica (1984)

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Le recensioni di Giulia

Clary è una sedicenne newyorkese che odia la sua vita monotona e priva di“colpi di scena”. Vive con la mamma e il suo unico amico, Simon, che per leiè come un fratello . Un giorno lei e Simon vanno al Pandemonium Club, unadiscoteca in periferia. Clary, ad un certo punto della serata, vede dei ragazzicoperti da tatuaggi trafiggere il buttafuori con una spada di cristallo.Vorrebbe denunciare il fatto ma non c'è traccia di sangue né della esistenzadel buttafuori. È convinta di impazzire perché nessuno a visto nulla, eppureSimon era vicino a lei! Più tardi scopre che in realtà i ragazzi sonoCacciatori, persone metà umane e metà angeli che difendono il mondo daidemoni. Da quella notte il suo destino si lega sempre di più a quello deigiovani Cacciatori, soprattutto al magnetico e affascinante Jase. Clary scoprepoteri che non aveva mai sospettato di avere e il suo obiettivo è salvare lamadre, misteriosamente scomparsa...

Un libro che ti cattura e non ti lascia più, sorprendendoti sempre concontinui colpi di scena e una suspence mozzafiato.

Consiglio questo libro ai ragazzi che amano il genere fantasy con un fondo diverità.

Tutti i personaggi di questo genere li troverete in questo meravigliosobestsellers: vampiri, lupi mannari, fate, demoni e angeli.

Se lo leggerete vi troverete affascinati dalla prontezza di spirito, dalsarcasmo e dalla bellezza di Jase e il coraggio di Clary. Questa serie è ancheper i ragazzi che amano le storie d' amore ma i libri non troppo sdolcinati,insomma.... LEGGETELO PERCHE È BELLISSIMO!!!!!!!!!!! PAROLA DI GIULIA

Titolo: Shadowhunters­ City of bones(città di ossa)

Autore: Cassandra ClareAnno: 2007

Casa editrice: MondadoriGenere: fantasy

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

Il romanzo parla di una ragazza di nome Meggie la cui vita subisce undrastico cambiamento quando scopre che suo padre, un rilegatore di nomeMortimer (detto Mo), ha l'insolita capacità di far uscire i personaggi dai librileggendoli ad alta voce.Un bandito di nome Capricorno, fatto uscire per errore dal libro "Cuored'inchiostro", perseguita Mo e Meggie per sfruttare la loro prodigiosa voce.Nove anni prima, dal libro erano usciti anche il brigante amico di Capricorno,di nome Basta, e Dita di Polvere, un mangiafuoco che va in giro con la suamartora cornuta; mentre erano entrati nel libro Resa, moglie di Mo e madredi Meggie, e i suoi due gatti. I personaggi affrontano moltissime peripezie,tradimenti, fughe e prigionie in una corsa contro il tempo...

Consiglio questo libro a tutti i ragazzi che amano il genere fantasy, lasuspence e soprattutto l'azione. Voto al libro: 10.

Il film “Per colpa delle stelle” ha avuto un successo incredibile in tutto ilmondo, affascinando persone di ogni età con la dolcissima storia d' amore traHazel Grace Lancaster e Augustus Waters e con l' impossibilità del loroamore. Hazel sta sopravvivendo ad un cancro alla tiroide grazieall'assunzione di un farmaco sperimentale e Augustus è un ex giocatore dibasket a cui è stata amputata una gamba. L' aspetto che colpisce di più è ilcoraggio con cui Hazel affronta la sua vita pur sapendo che finirà presto e ilsorriso che c'è sempre sulle labbra di Augustus. Un film da guardare con ilfiato sospeso fino all'ultimo colpo di scena che disattende tutte le aspettativedegli spettatori. g.b.

Titolo: Tintenherz (Cuore d' inchiostro)Autore: Cornelia Funke

Anno: 2003Casa editrice: Mondadori

Genere: fantasy

Titolo: Colpa delle stelleRegia: Josh Boone

Anno: 2014Attori principali:ShaileneWoodley e Ansel ElgortGenere: drammatico

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IL SOFFIO ANNO XV NUMERO 1 DICEMBRE 2014

PELO, MICIO, NERO,OCA, SERA, MATTI, LEI,

PLANARE,COVARE, POETA, AMO,RENI, FLOTTA, NAVE,

GABBIANO,AMICIZIA, VOLARE,PETROLIO, FIUME,ALBA, BENZINA,

LABIRINTO

CRUCICERCA

FIND THEESE WORDS: BELLS, , CARD, CAROL, COOKIES

AND MILK, DECEMBER, DECORATION, FROST, HOLLY,

HOT CHOCOLATE, BICICLE, NORTH POLE, PRESENT,

REINDEER, RUDOLPH, SANTA, SCROOGE, SLEIGH,

SNOWFLAKE, SNOWMAN, STAR, STOCKING, TREE

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