*SC13095 Il contributo della Sardegna alla Grande Guerra.
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Transcript of *SC13095 Il contributo della Sardegna alla Grande Guerra.
SCUOLA MEDIA
“P. TOLA” – SASSARI CLASSE 3^ E A. S . 2013/2014
Il Contributo
della Sardegna
alla Grande
Guerra: I tuoi
figli, Sardegna
eroica!
Progetto Art.9
Sono diventati la nuova forza lavoro, impegnati negli ovili a guardia delle greggi e nei campi per i lavori agricoli
Inviandoti i più
cari saluti ed
immenso di baci ed
abbracci tuo fratello
Antonio Michele
Chessa
Zona di guerra
10/2/1919
CARTOLINE D’EPOCA
Veicolo da combattimento
terrestre cingolato utilizzato sul campo di battaglia per la
prima volta durante la battaglia della
Somme
Mitragliatrice progettata negli Stati Uniti d'America, conosciuta come "potato digger", scava patate. L'arma fu adottata dalla marina Americana dal 1896.
La mitragliatrice Lewis fu un'affidabile arma leggera progettata da Samuel McClean e perfezionata dal colonnello Isaac Newton Lewis
L'Obice da 280 mm fu un pezzo d'artiglieria a retrocarica progettato dalla ditta inglese Armstrong Whitworth. Fu adottato dal Regno d'Italia nelle versioni con canna di differente lunghezza: Mortaio da 280/9, da 280/10 e da 280/11 ed Obice da 280/16
Per cannone si intende una bocca da fuoco che spara a tiro diretto, quindi deve avere una velocità
alla bocca relativamente elevata. Questo comporta, che la canna del cannone deve avere una
lunghezza maggiore di quella di un obice.
Prodotta dalle Industrie Besozzi ed impiegata dal Regio Esercito e dall'Armée de terre e in dotazione a tutti i soldati
Di progettazione tedesca. I battelli di questa classe realizzati in Italia per la Marina Militare, Salvatore Todaro (S 526) e Scirè (S 527).
Per la prima volta è usato su vasta scala l'aereo come strumento strategico e tattico:
per la ricognizione,
per la caccia,
per il bombardamento
Biplani da ricognizione e bombardamento italiani, compaiono nella seconda fase della prima guerra mondiale, vennero esportati in 11 paesi, tra i quali Francia e Stati Uniti, e furono costruiti in circa 2 000 esemplari.
La ricerca scientifica nel campo della chimica ha consentito la progettazione e la realizzazione di queste armi, utilizzate da tutti i reparti militari per espugnare le trincee
Strategia che mira a consumare le risorse materiali nonché il morale del nemico obbligandolo alla trattativa oppure costringendolo all'iniziativa.
La Brigata “Sassari” nasce durante la Prima Guerra Mondiale, il 1º marzo 1915 in due reggimenti:
il 151º fanteria a Sinnai (Cagliari)
il 152º fanteria a Tempio Pausania:
composte da soldati della Sardegna.
Il sardo divenne la sua lingua ufficiale:
“Si ses italianu faedda in sardu” (se sei italiano parla in sardo)
Luglio 1915: dopo aver attraversato il fiume ottiene il
primo titolo d’onore e merita la
citazione, .sul bollettino del
Comando Supremo.
Giugno 1916: la Brigata raggiunge l’Altopiano di Asiago.
Agosto 1916: prima Medaglia
d’Oro al Valor Militare.
Asiago dona alla Sardegna il cimitero dei suoi caduti.
Estate del 1918: prima rivincita
italiana .
FORZA PARIS!
Su biancu est fide pro non zedere
incontra a s'inimigu, a sos affannos;
su ruju est s'amore pro sos mannos,
pro sa Patria..."
Mostrine
DIAVOLI ROSSI:
Perché avevano le mostrine
metà bianche e metà rosse: da
qui il nome “Dimonios”.
“Caimani del Piave”
con in bocca tipico
coltello sardo: la
Pattada
ONORE e FIEREZZA MAI ARRENDERSI ODIO PER LA VIGLIACCHERIA DOVERE, DISCIPLINA, SPIRITO
COMBATTIVO, TEMPRA MORALE
6 all’Ordine Militare di Savoia, 9 Medaglie d`Oro, 405 d`Argento 551 di Trono.
I fattori che crearono il mito: Unico Parentado. Conseguenza: organismo autonomo, spirito di
corpo, responsabilità, forza e coesione.
“Balentìa” del singolo. Tendenza del sardo a primeggiare.
Capacità di vivere in competizione con la natura avversa. Gruppi di soli compaesani: forte senso del dovere impone un
rientro da vincitori.
La patria è un ideale, un sogno in comune fra me e te.
SA VIDA PRO SA PATRIA
AJO! DIMONIOS! AVANTI FORZA
PARIS!
Un grande sardo
Nasce nel 1890 ad
Armungia (CA).
Militante politico,
deputato e in seguito
senatore della
repubblica.
Lussu in Guerra Combatte per tutta la
durata della guerra
nella Brigata
Sassari...
... stimatissimo dai
commilitoni per il suo
coraggio e la sua
umanità, pronto anche a
disubbidire agli ordini
ufficiali in difesa dei
compagni…
... memorie sull’anno trascorso dalla
Brigata Sassari sull’Altipiano di
Asiago
“Un anno sull’Altipiano”
Medaglia d'argento al valore militare
Medaglia d’argento al valore militare
La medaglia d’argento, che ha donato al museo della Brigata Sassari
Medaglia di bronzo al valore militare
Lussu in politica
Nel 1919 fonda il
Partito Sardo
d'Azione,
movimento
autonomista e
federalista.
ANNI 25 ...il più giovane
generale nella storia della
Brigata Sassari!
… Un articolo lo celebra: “Giuseppe Musinu, il giovane ufficiale, fu l' ultimo soldato italiano a passare il Piave dopo aver condotto in salvo i suoi uomini”
Combatte in trincea… Abile sparatore
“IL DIAVOLO”
Così chiamato dai suoi nemici
Alfredo Graziani: Un tenente di cavalleria “prestato” alla Brigata Sassari
Attilio Deffenu
Un giornalista al fronte
Raimondo Scintu
Maresciallo, medaglia d’oro al valore militare per la cattura di 47 nemici in una trincea con l’ausilio di un piccolo manipolo di truppe: l’impresa viene celebrata sulla copertina della Domenica del Corriere
Capitano e aiutante maggiore, testimone diretto attraverso i suoi scritti “Brigata Sassari – Note di guerra” fonte di notevoli informazioni, sulle azioni militari e sugli uomini al fronte.
Giuseppe Tommasi Medaglia d’argento
Tommasi con Emilio Lussu
Tenente ( Fanteria , 9° battaglione "Fiamme nere" )
Luogo di nascita: Sassari (SS)
Data del conferimento: 23/10/1921
Alla memoria
Maurizio Zanfarino - M . Delitala (xilografia)
La sua sepoltura a Sassari
Leonardo Motzo Generale di Corpo d’armata Bolotana 1895, Cagliari 1971
2 Medaglie d’argento
Medaglia di Bronzo
Croce al valore Militare
(…)Intrepidi Sardi della Brigata Sassari! La Sardegna, in mezzo al suo mare, splende come un faro. La Sardegna... la nostra Sardegna circonfusa di gloria! E` l`aurora... che arde sui graniti. Intrepidi Sardi della Brigata Sassari! (…) -(dal discorso pronunciato in occasione del raduno dei reduci del 1963)
Ufficiale al comando del 4°plotone della Prima Compagnia, concluderà la guerra col grado di Capitano.
Fu l`inventore della "pallottola illuminante“ o fumo illuminante per l`aggiustamento del tiro sia di giorno che di notte, un`invenzione, poi brevettata, che gli valse il plauso del comitato nazionale di esame per le invenzioni attinenti a materiale di guerra". -
Sardus Fontana
Iglesias 1889 – 1948 Medaglia di bronzo
Camillo Bellieni
Interventista , partecipa con il grado di tenente al primo conflitto mondiale nelle file della Brigata Sassari, legato da vincoli d’amicizia e stima ad Emilio Lussu diventerà personaggio di primo piano negli anni della nascita del P.S.d`A
Sottotenente Medaglia di Bronzo al valore, prigioniero degli austriaci nella fortezza di Komaron.
Liberato riprende la sua vita d’artista, l’opera rappresentata sulla cartolina è del 1917 usa come modello il soldato Mossa caduto poi in combattimento
Medaglia d’argento
Medaglia d’oro
…Costante impareggiabile esempio di salde virtù militari, quale comandante di una compagnia, per due giorni consecutivi con fulgida tenacia fronteggiava il nemico irrompente… (Medaglia d’argento)
… Ferito ad una gamba e circondato dai nemici, per non cadere vivo
nelle loro mani, si toglieva la vita con serena fierezza, opponendo alle ingiunzioni di resa il suo ultimo grido di: “Viva l’Italia!” (Medaglia d’oro)
Eligio Porcu- Mario Delitala (acquaforte)
“I tuoi figli , Sardegna eroica” - Francesco Ciusa, 1917
“Nella notte i feriti vengono portati dalle prime linee ai posti di medicazione” – Giuseppe Biasi, 1917
I tuoi figli, Sardegna eroica!
In trincea – M. Delitala (1918)