Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

4
1. “Come miglioreresti la programmazione urbanistica con spazi e risorse così ristretti?” Blocco delle nuove costruzioni  in città e riqualificazione aree cementificate (es.: Nave Serpentone, fontana Principe Piemonte). Nuovo piano campagna e incentivi per la ristrutturazione degli edifici secondo pratiche di bioedilizia a impatto zero. Recupero e interventi a Bucaletto, Rossellino, Serpentone e ex Cipzoo. Riorganizzazione radicale del trasporto pubblico. Creazione di una rete ciclabile elettrica. Per quanto riguarda le risorse  faremo riferimento ad una rideterminazione complessiva del Bilancio comunale che por- terà ad un piano che eliminerà sprechi e privilegi a tutto vantaggio dei cittadini. Prevediamo un vero e proprio piano regolatore del verde in città per riqualificare i parchi e le aree esistenti. In più, interverremo nei quartieri dove l’eccessiva cementificazione selvaggia ha limitato la presenza di verde. Per dare un’idea concreta facciamo solo un esempio: attueremo dei progetti per impiantare alberi e arbusti che assorbono le polveri sottili e l’ossido di carbonio, come il melo da fiore e il biancospino, il carpino bianco, i tigli e l’orniello, così come indica uno studio dell’Istituto di Biometeorologia Ibimet di Bologna. Utilizzo del volontariato civico, con degli anziani che ne facessero richiesta, per la manu- tenzione di nuovi spazi verdi e parchi pubblici in interazione con il Comune. 2. “Quali sono le tue idee per aumentare e mantenere gli spazi verdi?” Prima di tutto la struttura e l’intera area limitrofa vanno bonificate. Poi, anche in questo caso, non si può pensare ad un intervento estemporaneo e privo di un’idea e di un proget- to non legati ad una visione complessiva della città. Potenza non ha mai visto una pianifi- cazione generale del suo futuro e degli obiettivi che intendeva raggiungere per avere una identità e delle caratteristiche di attrattività rispetto al resto della regione e all’intero Mezzogiorno. Noi, lavoreremo prima di tutto in questo senso, facendo studi e analisi, e poi diremo con cognizione di causa cosa fare della Cip-Zoo e di altre strutture cittadine. Nelle risposte che seguono spieghiamo bene la città che vogliamo e la direzione che intendiamo seguire. 3. “Secondo te quale sarebbe la migliore destinazione per la Cip-Zoo?” Prima di tutto, così come già prevede lo Statuto comunale, chiediamo l’istituzione di una commissione per un’indagine e un’azione popolare contro la Siderpotenza per danno am- bientale. Poi, dopo aver esaminato con attenzione il lavoro di indagine della commissione, valuteremo cosa è giusto fare. Dagli elementi che abbiamo ora, riteniamo che la scelta più opportuna sarebbe quella di trasferire l’impianto industriale in una zona vicino a Potenza, fuori dal contesto urbano 4. “E la Ferriera? Pensi che andrebbe spostata o che basterebbe un monitorag- gio ambientale più accurato?” Questionario somministrato ai candidati alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del Comune di Potenza Candidato Sindaco: Savino Giannizzari Lista: M5S

description

 

Transcript of Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

Page 1: Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

1. “Come miglioreresti la programmazione urbanistica con spazi e risorse così ristretti?”

Blocco delle nuove costruzioni    in città e riqualificazione aree cementificate (es.: Nave Serpentone, fontana Principe Piemonte). Nuovo piano campagna e incentivi per la ristrutturazione degli edifici secondo pratiche di bioedilizia a impatto zero. Recupero e interventi a Bucaletto, Rossellino, Serpentone e ex Cipzoo. Riorganizzazione radicale del trasporto pubblico. Creazione di una rete ciclabile elettrica. Per quanto riguarda le risorse  faremo riferimento ad una rideterminazione complessiva del Bilancio comunale che por-terà ad un piano che eliminerà sprechi e privilegi a tutto vantaggio dei cittadini.

Prevediamo un vero e proprio piano regolatore del verde in città per riqualificare i parchi e le aree esistenti. In più, interverremo nei quartieri dove l’eccessiva cementificazione selvaggia ha limitato la presenza di verde. Per dare un’idea concreta facciamo solo un esempio: attueremo dei progetti per impiantare alberi e arbusti che assorbono le polveri sottili e l’ossido di carbonio, come il melo da fiore e il biancospino, il carpino bianco, i tigli e l’orniello, così come indica uno studio dell’Istituto di Biometeorologia Ibimet di Bologna.Utilizzo del volontariato civico, con degli anziani che ne facessero richiesta, per la manu-tenzione di nuovi spazi verdi e parchi pubblici in interazione con il Comune.

2. “Quali sono le tue idee per aumentare e mantenere gli spazi verdi?”

Prima di tutto la struttura e l’intera area limitrofa vanno bonificate. Poi, anche in questo caso, non si può pensare ad un intervento estemporaneo e privo di un’idea e di un proget-to non legati ad una visione complessiva della città. Potenza non ha mai visto una pianifi-cazione generale del suo futuro e degli obiettivi che intendeva raggiungere per avere una identità e delle caratteristiche di attrattività rispetto al resto della regione e all’intero Mezzogiorno. Noi, lavoreremo prima di tutto in questo senso, facendo studi e analisi, e poi diremo con cognizione di causa cosa fare della Cip-Zoo e di altre strutture cittadine. Nelle risposte che seguono spieghiamo bene la città che vogliamo e la direzione che intendiamo seguire.

3. “Secondo te quale sarebbe la migliore destinazione per la Cip-Zoo?”

Prima di tutto, così come già prevede lo Statuto comunale, chiediamo l’istituzione di una commissione per un’indagine e un’azione popolare contro la Siderpotenza per danno am-bientale. Poi, dopo aver esaminato con attenzione il lavoro di indagine della commissione, valuteremo cosa è giusto fare. Dagli elementi che abbiamo ora, riteniamo che la scelta più opportuna sarebbe quella di trasferire l’impianto industriale in una zona vicino a Potenza, fuori dal contesto urbano

4. “E la Ferriera? Pensi che andrebbe spostata o che basterebbe un monitorag-gio ambientale più accurato?”

Questionario somministrato ai candidati alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del Comune di Potenza

Candidato Sindaco: Savino GiannizzariLista: M5S

Page 2: Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

Questionario somministrato ai candidati alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del Comune di Potenza

Tutte le iniziative vanno concordate e condivise con i cittadini e i commercianti che vivono e lavorano nel centro storico. Qui di seguito, presentiamo alcune nostre proposte:Agevolazione da parte del Comune per la vendita di locali di proprietà, che risultano abbandonati; Valorizzazione della Torre Guevara e studio di fattibilità per l’abbattimento dell’ex ITC e creazione del parco della Torre; Programmare lo spostamento di alcune strut-ture universitarie nel centro storico (ad esempio Alta formazione nel Palazzo D’Errico); Percorsi guidati nel centro storico, con guide turistiche autorizzate; Centri di degustazio-ne di prodotti tipici della gastronomia lucana (vicoli e piazzette del centro storico); Merca-to delle pulci e libera vendita senza licenze, baratto, vendere e acquistare; Mostre di anti-quariato; Mini bus frequenti nel centro storico; Unico permesso auto per nucleo familiare; Revisione dei permessi per invalidi civili; Rilascio del secondo permesso auto per nucleo familiare presso uno dei box auto realizzati.

5. “Quali sono le tue proposte per rilanciare il centro storico?”

La ztl necessita di una serie di fattori che devono funzionare all'unisono, in assenza dei quali i risultati non possono essere valutati e non possono avere effetti positivi sul centro storico.

6. “La Ztl va eliminata, modificata o soppressa?”

Per affrontare questo gravissimo problema che va imputato completamente ai partiti e ai politici di maggioranza e opposizione che hanno gestito in modo scellerato il Comune di Potenza negli ultimi 20 anni, noi riteniamo che debbano essere attuati interventi sul Bilancio comunale e delle società partecipate per risparmiare almeno il 5% all’anno. Ciò deve avvenire attraverso l’eliminazione di sprechi e privilegi, l’accorpamento di tutti gli uffici comunali decentrati, la riduzione di consulenze esterne, figure dirigenziali e posizio-ni organizzative; nonché la verifica delle assunzioni avvenute senza concorso.Ribadiamo che i cittadini, i giornalisti e l’intera opinione pubblica potentina debbono ricordare che i debiti non sono caduti dal cielo ma sono stati prodotti da amministratori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e partiti politici che hanno un nome e cognome. Gli stessi che oggi, come se niente fosse, chiedono i voti per andare di nuovo al Comune e continuare a devastare il futuro di tutta la città

7. “Il debito comunale è una realtà. Dove e come troveresti le risorse per far quadrare i conti?”

8. “Che futuro immagini per la città di Potenza?”

Noi del M5S immaginiamo una città intelligente, moderna, accogliente e felice. Un insieme di strategie e di  pianificazione urbanistica  tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici, capaci di mettere in relazione le  infrastrutture materiali con il capitale umano, intellettuale e sociale, grazie all'impiego delle nuove tecnologie, della comunica-zione, della mobilità urbana, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliora-re il bene comune e la qualità della vita dei cittadini e il benessere di imprese e istituzioni. Una città aperta e di buon senso che diventa faro e riferimento di tutta la regione.

Page 3: Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

Senza dubbio questi eventi devono essere programmati in un percorso piu' articolato  e piu' dilazionato nel tempo, la rappresentazione dovrebbe rientrare in un pacchetto turi-stico e culturale da valorizzare al meglio nella sua rappresentazione, i confini non possono piu' essere quelli regionali ma aperti ad un turismo di frontiera.

9. “Pensi che la Parata Storica dei Turchi possa essere un buon veicolo di attrazione turistica? Se si, come lo sfrutteresti al meglio?”

Ristrutturazione, adeguamento sismico, riconversione e bolletta energetica 0.

10. “Hai delle proposte di intervento per le infrastrutture della città? Quali sono?”

No all’inceneritore.

11. “Inceneritore sì o no?”

Realizzare dei centri riciclo e impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) per usoindustriale e agroalimentare; I piani dell’educazione ambientale dovranno essere pro-mossi dalle scuole. Raccolta porta a porta; Tariffazione diversa in base alla attività com-merciali e civili; Incentivi comunali a chi usa una compostiera domestica; Numero verde ed indirizzo e mail specifico per denunce dei cittadini circa discariche  abusive o presenza di materiali inquinanti.

12. “Come riorganizzeresti la situazione rifiuti in città? Proposte per la raccolta differenziata?”

Carta dello studente con relative facilities e “passaporto cittadino” agli studenti Erasmus.Migliore sfruttamento della “metropolitana”; ampliamento dell’orario di apertura delle scale mobili e dei trasporti urbani nei giorni di giovedì e sabato e durante gli eventi nel centro storico, Favorire momenti di incontro tra studenti dei due ordini di scuole al fine di promuovere l’Ateneo per il prosieguo degli studi a Potenza.Incentivi per gli acquisti di biciclette elettriche per gli studenti con relativa installazione di  postazioni di ricarica. Favorire la nascita di attività commerciali nei pressi dell’area del Polo di Macchia Romana. Sistemazione delle strade di accesso all’ateneo (Via caduti di Kindu e casa dello studente/Via Ciccotti). Abbattimento delle barriere architettoniche per disabili. Creare dei punti di prima accoglienza per studenti fuori sede, pendolari ed Era-smus. Casa diffusa dello studente: favorire la coabitazione tra anziani autosufficienti e studenti non residenti a Potenza con un canone minimo da parte di questi ultimi in cambio di una minima collaborazione alle attività domestiche. Il Comune si fa da garante costruendo un contratto di fitto “etico”.Conformare il contratto tipo per gli affitti introducendo criteri di regolamentazione fina-lizzati a calmierare i prezzi e misure volte a far emergere il sommerso.

13. “Come favoriresti i rapporti e gli scambi tra l’università e la città?”

Questionario somministrato ai candidati alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del Comune di Potenza

Page 4: Savino Giannizzari risponde ai quesiti di #PotenzaVota

Migliorare la qualità di vita di anziani, emarginati, poveri e diversamente abili per favorire la piena partecipazione sociale in stretto collegamento con le associazioni di volontaria-to; rispetto alla mancanza di reddito, considerato che i Comuni non hanno titoli per agire in questo settore, noi del M5S chiediamo che siano il governo nazionale e la Regione Basili-cata ad attivare un reddito di cittadinanza, così come già accade in molti Paesi europei.Realizzare o riconvertire punti di aggregazione sociali all’interno dei quartieri, utilizzandospazi in disuso per attività artistiche, musicali, creative e culturali.Utilizzo di un pronto intervento disabili, necessità in tempi reali.Riformulare i criteri ISEE con più livelli di reddito aumentando il controllo.

14. “Qual è il tuo impegno per i più deboli e per sconfiggere o arginare il problema delle sacche di povertà e disagio sociale, spesso invisibili?”

Strutture e locali del Comune gratuiti per attività culturali e aggregative, realizzazione e riconversione punti di aggregazione sociali all’interno dei quartieri; eliminazione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per eventi artistici e musicali. Riqualificazione e gestione degli impianti sportivi attraverso accordi pubblico-privato. Attivazione di una consulta comunale di cui fanno parte tutte le associazioni della città, per progettare e pianificare gli interventi insieme agli amministratori pubblici individuando le priorità e le scelte più consone.

15. “Come incentiviamo la partecipazione ad eventi culturali di cittadini, gruppi e associazioni?”

Questionario somministrato ai candidati alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del Comune di Potenza