Sardegna Sport luglio/agosto 2010

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale- 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari - Anno 2 - Numero 8. Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna LUGLIO/AGOSTO2010 | € 1,50 Calcio giovanile formulamotori Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari N. 48 luglio/agosto 2010 Magazine dei motori in Sardegna Audi R8 Spyder Smart Urban www.formulamotori.it 500 Sardinia Wind, una piccola decappottabile sotto la bandiera della Renault Piaggio MP3 Hybrid 00008 Pagina 8 www.sardegnasportmag.it Speciale a pagina 8 La Vitale e D’Amico domano le onde del Surf Trophy Pagina 6 Pagina 20 BASKET Pagina 25 Pagina 28 BUGGERRU GOLF Giovani torresini crescono. A Sassari i provini rossoblu Il Cagliari ricomincia da Bisoli CALCIO SERIE A

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Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

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Poste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i - Anno 2 - Numero 8 .Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

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Speciale a pagina 8

La Vitale e D’Amico

domano le

onde del Surf Trophy

Pagina 6

Pagina 20

BASKET

Pagina 25

Pagina 28

BUGGERRU

GOLF

Giovani torresini crescono.A Sassari i provini rossoblu

Il Cagliari ricomincia da Bisoli

CALCIO SERIE A

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Ssport / Editoriale

Anno II - Numero 9- mensilelUGlIO - AGOSTO 2010

Direttore editorialeGabriele Piras

[email protected]

Redazione Federico Fonnesu,

Sara Gregorio,Giampaolo Puggioni,

Fabrizio Serra,lazzaro Cadelano

Collaboratori

CagliariMarcello Meloni,

Alberto Diaz,

SassariIsabella Chiodino,Giovanni Dessole,Giambattista Salis

Oristano e NuoroGiacomo Pala

Grafica e impaginazioneSocietà Sportiva 2G

FotografieChiara Pinnaspada,

Italo Orrù,Simone Nonnis

eRoberto Tronci

(foto del Cagliari sono fornite da zimbio e goalcity)

Stampal’Unione Editoriale

EditoreSocietà sportiva 2G

Sede LegaleVia Is Cornalias, 2409100 CAGlIARI

Tel. e Fax: 070 513184 e-mail: [email protected]

Pubblicità Società sportiva 2G ([email protected])

Il materiale redazionale e fotografico non viene restituito se non espres-samente richiesto. Vietata la riprduzione, anche parziale, priva di autoriz-zazione dell’Editore. Il contenuto dei testi, anche se accuratamente verifi-cato, non comporta specifiche responsabilità nel caso di involontari errori o inesattezze. Gli articoli firmati esprimono esclusivamente il pensiero personale del redatore dell’articolo. I vari argomenti e in generale quanto espresso dai singoli autori di ogni articolo non comporta responsabilità per l’Editore.

SARDEGNA SPORT MAGAZINE:registrato presso il Tribunale di Cagliari in data 15-05-09 al n. 9/09

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Eccolo qui il nuovo numero estivo di Sardegna Sport, sempre più ricco, di foto e contenuti. Poche gare ma tanti argomenti e novità succulente nel luglio sporti-vo isolano. Dentro i lettori troveranno tutti i fatto recenti che hanno cambiato lo scenario calcistico, gli argomenti sul Cagliari, il ritorno di Bisoli, l’arrivo di Biasi e Pinardi, il ritiro di Assemini e la programmazione dei rossoblù. E poi ancora il crollo della squadre di Seconda divisione, gli addii tristi di Olbia e Alghero, la resi-stenza della Villacidrese, e poi ancora il mercato dilettantistico, tutte le finali degli amatori, le news del calcio a cinque. Dal calcio agli altri sport, sempre più seguiti, sempre più importanti, basket, pallavolo, ma anche surf, golf, e tutte, proprio tut-te le discipline sportive. Tutte, si spera.., perché manca sempre qualcosa e non si finisce mai di conoscere e imparare. Ecco perché chiediamo a voi fedeli lettori una mano d’aiuto, suggerimenti, critiche costruttive, ma anche argomenti, foto e se-gnalazioni di personaggi che meriterebbero uno spazio sul nostro giornale. Per ora godiamoci questo numero, in attesa che riparta la stagione agonistica, quando si ricomincerà a parlare di risultati e prestazioni. Anche in quel caso noi ci saremo: sarà allora che troverete Sardegna Sport non solo in edicola ma anche sui campi da gioco.

Federico Fonnesu

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Ssport / Calcio

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agliari. È un Ca-gliari nuovo di zecca quello che

si appresta ad affron-tare la nuova stagione calcistica. Non c’è più Allegri, approdato alla corte del Milan, sulla panchina rossoblù c’è Pierpaolo Bisoli, vecchia conoscenza del presi-dente Cellino per i suoi trascorsi in città negli anni Novanta. Bisoli è una garanzia: ha porta-to il Cesena in serie A e fa giocare bene le sue squadre. In questi gior-ni è cominciato il ritiro e il tecnico “marine” ha già messo al lavoro i suoi uomini. Chi temeva ri-voluzioni può tranquil-lizzarsi: non è partito nemmeno Marchetti e il Cagliari è molto simi-le a quello della scorsa stagione. Si aspetta il colpo “importante” (ma Acquafresca è vicino alla Lazio) ma la squadra so-stanzialmente è pronta. Non ci sono più Barone,

Ecco Bisoli, il nuovo MazzoneÈ un Cagliari nuovo di zecca quello che ha cominciato la

preparazione ad Assemini. I nuovi sono Pinardi e Biasi

Parola e dopo tanti anni è andato via capitan Lo-pez. Sono ancora in ros-soblù Lazzari, Matri e Nenè, che a più riprese erano stati dati sul piede di partenza, i volti nuovi sono quelli di Pinardi, ex Modena, e Biasi, ex difensore centrale del Cesena. Poche novità e un mercato all’insegna dell’austerity ma una sola grande certezza: l’obiettivo principale dei rossoblù sarà ancora una volta la salvezza.

A cura di Federico Fonnesu

C

ssemini. Il piglio e l’atteggiamento in campo sono quel-

li dell’uomo tutto d’un pezzo. Solo in campo perché Pierpaolo Bisoli è rimasto il centrocampista verace e sanguigno di un tempo, cordiale e sere-no quando sta in mezzo agli altri. Quando dirige un allenamento, però, si trasforma: lavoro, lavoro e ancora lavoro, solo così il Cagliari può andare lontano. I suoi dettami sono arrivati direttamen-te, ma il Cagliari, abitua-to a faticare, l’ha accolto nel modo migliore. È lui la vera scommessa del

presidente Cellino: “Bi-solone”, il marine tutto cuore e polmoni, vuole trasmettere il suo entu-siasmo anche ai gioca-tori.

A

SERIE A

IL PERSONAGGIO C’è un marine alla guida del Cagliari

Rossoblù al lavoro: <Sarà determinante l’appoggio del pubblico>

Sulla panchina rossoblù c’è Pier-paolo Bisoli, vec-chia conoscenza del presidente Cel-lino per i suoi tra-scorsi in città negli anni Novanta.

Il team. Con Bisoli lavo-reranno Nico Facciolo, preparatore dei por-tieri, Riccardo Ragnac-ci, preparatore atleti-

co, e Andrea Mosconi, collaboratore tecnico dell’allenatore. Sono 24 i convocati per il ritiro pre-campionato di As-semini. Portieri: Agaz-zi, Marchetti e Ruzittu. Difensori: Agostini, Ariaudo, Astori, Biasi, Canini, Di Laura, Pi-sano. Centrocampisti: Acosta, Biondini, Conti, Cossu, Giorico, Lazzari, Nainggolan, Pinardi, Si-vakov. Attaccanti: Jeda, Larrivey, Matri, Nenè, Ragatzu. Il difensore

svizzero Bruno Marti-gnoni si allenerà con i rossoblù grazie al nulla osta della Società di ap-partenenza, il Locarno, in attesa che venga rego-larizzata la sua posizio-

Ad Assemini si è presen-tato così, prima del ritiro, prima delle prime ami-chevoli, ecco il tecnico che tanto ricorda Carlet-to Mazzone. <Non si ver-rà qui a timbrare il cartel-lino, ma per migliorarsi>, sottolinea Bisoli, <fermo restando che non dovrà mancare il sano diverti-mento. Sono arrivati tre giocatori importanti, per ora sono contento del materiale umano a di-sposizione>. Il Cagliari aspetta sempre Acqua-fresca, ma Bisoli per ora pensa solo al proprio

orticello: <Se mi chiede-te di Acquafresca, posso dire che è un ottimo gio-catore, ma non aggiungo altro, sarebbe di cattivo gusto>. Meglio allora parlare direttamente di chi a Cagliari c’è già, come Biasi, arrivato in serie A a quasi 31 anni: <Non ha fatto la carriera che avrebbe potuto per demeriti suoi>, sottoli-nea Bisoli, <a Cesena ha giocato come centrale di destra o di sinistra, sia nella difesa che a 4 che a 3. Lavora bene in allena-mento, legge le situazio-ni, sarà qualcosa di più di un rincalzo>. Gruppo filosofia importante, da questo punto di vista il

tecnico rossoblù non transige, accollandosi su-bito tutte le responsabili-tà: <Io sono uno di loro. I problemi sono tutti miei, le vittorie loro>. Che Cagliari sarà? Eclettico, camaleontico, motivato: <Ma non si improvviserà niente. Ogni situazione tattica sarà provata in partita. Dovremo avere rispetto per tutti e paura per nessuno>. Determi-natene sarà l’apporto del pubblico: <Dovrà costi-tuire davvero il 12° uomo in campo>, conclude il nuovo allenatore del Ca-gliari, <se gli avversari si riveleranno più forti, dovremmo comunque uscire tra gli applausi>.

<Non si verrà qui a timbrare il car-

tellino, ma per migliorarsi, fermo restando che non dovrà mancare il sano divertimen-to. Sono arrivati tre giocatori im-portanti, per ora sono contento del

materiale umano a disposizione>.

ne. A questi negli ultimi giorni si è aggiunto an-che il difensore Maglioc-chetti, ma qualcosa po-trebbe ancora cambiare in corsa.

Dario Biasi

Ruolo: Difensore Data di nascita: 24/08/1979 Luogo di nascita: Isola della Scala (VR) Altezza: 180 cm Peso forma: 73 KgNazionalità: Italiana

Alex Pinardi

Ruolo: Centrocampista Data di nascita: 05/09/1980 Luogo di nascita: Chiari (BS) Altezza: 180 cm Peso forma: 69 KgNazionalità: Italiana

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Ssport / Calcio

SECONDA DIVISIONE

ue squadre sarde su tre salutano la Seconda divisione.

Buio pesto per Alghero e Olbia: un grande cam-pionato e una salvezza incoraggiante non sono servite a niente, le due squadre isolane scom-paiono dall’ex C2 per le irregolarità burocratiche che hanno condannato numerose altre società calcistiche italiane. Si salva solo la Villaci-drese, il dramma riguar-da altre due squadre sarde di Lega Pro. Dopo la Lega Calcio, anche la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società Calcistiche) aveva boc-ciato l’iscrizione al cam-pionato di Seconda Di-visione di Alghero, Olbia e Villacidrese. Ma solo la società di Siro Marroccu ha presentato ricorso che alla fine è stato accolto. Per quanto riguarda l’Ol-bia, la fideiussione è sta-ta ritenuta non idonea. La situazione più deli-

cata era proprio quella della società gallurese, sulle soglie del fallimen-to, priva di gran parte della documentazione necessaria e ad un passo dal baratro. Per l’Alghero sembrava ci fossero maggiori speran-ze ma i catalani avevano problemi anche per lo stadio. Decisiva la fideiussione bancaria mancante di 202 mila euro. Si aspet-tava una svolta e inve-

ce il presidente Sanna dopo aver compiuto il passo più importante, quello delle liberatorie, non ha presentato ricor-so. Alghero e Olbia nella migliore delle ipotesi ri-partiranno dai dilettanti, Eccellenza o Promozio-ne: un danno incalcola-bile per le due cittadine che puntavano molto sul calcio ad alti livelli. Villacidrese: il problema riguardava la mancata presentazione di alcune

liberatorie. Un danno diventato ri-solvibile, che comunque non toglierà ai biancoce-lesti alcuni punti di pe-nalizzazione nella nuova stagione calcistica. Per la società di Siro Mar-roccu una bella rivincita

Giù Alghero e Olbia, si salva solo la Villacidrese

D

Le irregolarità burocratiche condannano due sarde su tre

dopo le difficoltà di ini-zio stagione: una salvez-za, quella costruita dai biancocelseti diventata effettiva anche dal pun-to di vista burocratico, dopo la grande stagione regalata dalla squadra di Bernardo Mereu.

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Dopo la Lega Cal-cio, anche la Covi-soc (Commissione di Vigilanza sulle Società Calcisti-che) aveva boc-ciato l’iscrizione al campionato di Seconda Divisione di Alghero, Olbia e Villacidrese.

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Ssport / Calcio

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CALCIO GIOVANILE

illasimius. Un vero e proprio successo il pri-mo appuntamento con le finali di Newfoot-balltalent.com, il sito gestito dai tre campioni

Sergio Brio, Giancarlo Antognoni e Francesco Gra-ziani, con la preziosa collaborazione della ex Reg-

giana Betty Vignotto per il calcio femminile. Oltre 200 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 25 anni, ap-positamente selezionati tramite i video inviati al sito, hanno partecipato alle partite organizzate al campo comunale di Villasimius sotto gli occhi attenti e vigili di osservatori inviati da Juventus, Lecce, Parma, Em-poli e Reggiana femminile. In cinque giorni i ragaz-zi e le ragazze, provenienti da tutta Italia e con una nutrita rappresentanza di sardi, hanno avuto anche la possibilità di vivere un’esperienza davvero uni-ca grazie ai consigli e agli aneddoti raccontati pro-prio dai campioni prima, durante e dopo le partite. Importante anche l’aspetto sociale, visto che il sito newfootballtalent.com ha donato all’Amministra-zione Comunale di Villasimius un defribillatore di

V

ultima generazione, in una cerimonia che si e svol-ta all’interno della sede del Comune, alla presenza del sindaco Salvatore Sanna e dell’assessore allo sport Pino Gagliardi. E adesso l’attenzione si sposta sui possibili sviluppi per alcuni dei ragazzi, ritenuti interessanti dagli osservatori, che sono in procinto di partecipare a stage con le squadre professionisti-che. Due di loro sono già selezionati per un provino con l’Empoli, mentre il prossimo appuntamento con le finali è previsto a dicembre. La Sardegna sarà comunque protagonista del progetto nella prossi-ma stagione: ancora in estate, sempre a Villasimius, nel prestigioso scenario del Tanka Villane, che ha ospitato lo staff e gran parte dei ragazzi arrivati con le famiglie da tutta Italia

Stage di calcio a VillasimiusA scuola dai campioni con un sogno nel cassetto

on sarà disponibile il palcoscenico del Vanni Sanna, causa

lavori di manutenzione al manto erboso, ma per i giovani talenti del calcio sardo sarà ugualmente una vetrina importante per poter vestire la ma-glia della Torres. È stata programmata, infatti, per il mese di luglio, al cam-po sportivo “Carbonazzi” di via Milano, a Sassari, una leva calcistica per le classi 92/93/94/95 in previsione della pros-sima stagione sportiva del settore giovanile ros-soblù, squadre Allievi e Juniores regionali.I ra-gazzi saranno visionati dalle ore 16 alle ore 19. Saranno presenti i tecni-ci e i dirigenti del settore giovanile e della prima squadra. Una vetrina importante per i giovani promettenti calciatori sassaresi. La Torres da

N

Giovani torresini cresconoA Sassari si sono svolti i provini per la scuola calcio

Le giovanili della Torres

de cominciare a gioca-re a calcio in città. Una dimostrazione su tutte la grande vittoria delle giovani leve rossoblù al torneo di calcio giovanile Muzzetto edizione 2010, un’altra dimostrazione di quanto il lavoro degli osservatori e degli istrut-tori torresini sia andato avanti, l’ennsima prova di come a Sassari si vo-glia cambiare il calcio dalle radici, riportando-lo ai suoi valori primari. Un bacino significativo da cui attingere nell’im-minente futuro, per un rilancio che i sostenitori sassaresi chiedono a più riprese da tempo, stufi di vedere la squadra del cuore nelle posizioni che non contano dei cam-pionati dilettantistici re-gionali.

anni è attiva nel settore giovanile e nonostante le ultime non felici vicis-

situdini sportive e giudi-ziarie ha avuto un occhio di riguardo per chi inten-

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AMATORI MSP

ruccuris campione. È stata una partita equilibrata che si è

disputata sotto una pioggia battente e vinta alla fine dagli uomini di Marco Con-giu, grazie al miglior tasso tecnico.

Cruccuris campione nell’Over 45Niente da fare per il Pgs Club San Paolo 45

Resti Umani

C

De Amicis

Dopo un primo tempo sen-za reti (lode al tecnico Gat-telli della Club San Paolo), capace di disporre bene la squadra in campo, ecco fi-nalmente alcune occasioni. Al 15’ ci prova il Cruccuris Resort, il tiro dell’attaccante Mureddu sfiora il palo.Replica il CLUB SAN PA-OLO al 21’, con un azione di MURTAS, che da buo-na posizione spedisce alto

sulla traversa. Continua il pressing del CRUCCURIS RESORT, al 26’ un tiro di MELIS viene neutralizzato con sicurezza dal portiere LAURENZA. Nell’inter-vallo mossa vincente del CRUCCURIS, che fa entrare l’attaccante Mario PERRA, che con una doppietta mi-cidiale stende la squadra avversaria. Al 12’ PERRA riceve il pallone da MED-

empre Panorama. Grande prestazio-ne degli uomini di

GIORDANO, che travol-gono una NIVEA/MO-TOROLA apparsa lenta e svogliata. Al 5’ passa l’ HOTEL PANORAMA, lancio di MARRAS lunga discesa del travolgente SABA, il suo cross viene

PGS Sant’Elia

S

Frigoplast

deviato al volo da MAR-TINEZ che batte senza scampo l’incolpevole PIRAS. Al 9’ ancora sugli scudi l’HOTEL PANO-RAMA: incursione im-provvisa di MARTINEZ che viene strattonato dentro l’area di rigore, rigore ed espulsione del difensore, batte MAR-TINEZ e raddoppio. Al 15’ azione della NIVEA/MOTOROLA, gran tiro di NESPOLO bloccato con sicurezza da MURGIA. Al 17’ chiude la gara l’HO-TEL PANORAMA, che va sul tre a zero grazie ad un bel tiro di MURA. Nel secondo tempo l’HOTEL PANORAMA controlla la gara, l’unico sussulto si verifica al 15’, con un at-tacco della NIVEA/MO-TOROLA: il colpo di testa di DI LAURA termina alto sulla traversa. Al 27’ c’è una discesa di MED-

DA della NIVEA/MOTO-ROLA, l’azione veniva conclusa da NESPOLO che sfiora il palo alla de-stra di MURGIA. Termi-na la gara con la vittoria netta dell’HOTEL PANO-RAMA, ancora una volta campione Provinciale.

Hotel Panorama: Mur-gia, Saba, Figos, Mura, Marras, Celena, Marti-nez, Poncellini, Vange-lotti, Salis, Lecca, Galas-so, Sarritzu. Allenatore: Francesco GIORDANO.Motorola/Nivea: A.Piras, L.Piras, Cancellu, Coglio-lo, Mazzei, Napoli, Muz-zeddu, Nespolo, Mostal-lino, Di Laura, Medda, Cighine. Allenatore Carlo FANCELLO.Arbitro: Roberto CONI di Cagliari. Assistenti PRETTA-MAROGNA.

Ssport / Calcio

La leggenda del Panorama continuaNivea Motorola in ginocchio nella finale Over 39

DA, il suo gran tiro fulmina LAURENZA. La replica del CLUB SAN PAOLO: tiro di FLORIS parato da l’ex Tor-resino RUIU. Verso la fine della gara al 29’, rigore per la CRUCCURIS RESORT, se ne incarica Mario PERRA che trasforma. La gara termina

Masella. Allenatore: Ema-nuele GATTELLI.Cruccuris Resort: Anto-nazzo, Demontis, Depau, Medda, Melis, G.Mureddu, M.Mureddu, P.Perra, M.Perra, Porru, Ruiu, Serra, Torre, Montis, Piras. Allena-tore: Marco CONGIU.Arbitro: Carlo CANCELLIE-RI di Capoterra. Assistenti DESSÌ-MORINELLO

tra l’entusiasmo dei giocato-ri del CRUCCURIS RESORT e del suo presidente Sergio FANTI, felicissimo per aver conquistato il suo primo ti-tolo Provinciale OVER 45.

Club San Paolo 45: Lau-renza, L.Floris, S.Floris, Frongia, Orrù, Loi, Arrais, Murtas, Caocci, Fulghesu, Lintas, Maccioni, Dessì,

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Ssport / Calcio

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Black Demon regina nel torneo dei “vecchietti”Old Boys punito nella finalissima del trofeo organizzato da Allegrini

AMATORI CAAM CSEN Calcio

I campioni Senior sono i demoni neri. Black Demon iscrive

il suo nome nell’albo d’oro del campionato CAAM CSEN over 46. Ennesima prova di valore dei ragazzi di Melis che confermano quanto dimostrato duran-te il campionato, Scalas e compagni trovano un’altra perla e grazie alla doppietta di Murtas puniscono l’Old Boys nella finalissima. Sul campo della Ferrini Caglia-ri in viale Marconi è andata in scena l’ultima decisiva battaglia del trofeo riserva-to ai giocatori che hanno 46 anni: una gara attesa e sen-tita da entrambe le squadre. Apre le ostilità la squadra dell’Old Boys: punizione da venti metri calciata da Salaris e grande parata del portiere avversario Girau. Al 6’ insiste l’Old Boys, Mongittu si muove bene lanciato a rete, ma l’uscita del portiere è pronta. Al 9’ è la volta di Tronci: il suo tiro viene respinto in angolo da Girau. Il Black Demon asse-sta il centrocampo e inizia a macinare gioco con De-notti e Casu e al 14’ arriva la prima occasione, Trinceri

Black Demon

I

Old Boys

per Anedda, il suo colpo di testa termina non distante dal palo. Quattro minuti più tardi scambio tra Murtas e Anedda il quale, appena al limite dell’area, fa partire un gran tiro, la conclusione viene respinta con difficoltà da Podda. Old Boys in con-tropiede al 22’ Balata per Mongittu, il suo traversone è per Porcu ma la mira non è precisa. Al 26’ arriva il vantaggio del Black Demon: punizione dalla tre quarti di Casu per Murtas, splendi-do il suo controllo, dribbla Podda in uscita e deposita con un diagonale in rete.

La ripresa comincia con il Black Demon in attac-co e al 2’ Orsatti impegna Podda, bloccando in tuffo la palla destinata in ango-lo. La replica di Mongittu al 7’ dal limite il suo tiro sfiora il palo alla destra del portiere. Al 15’, azione del Black Demon che si limita a rispondere di rimessa: Furcas calcia prontamente ma il pallone termina alto sulla traversa. Al 18’ Trin-ceri pesca bene Scameroni ma l’arbitro ferma per fuo-rigioco. L’Old Boys cerca rabbiosamente la rete del pareggio. Ci prova ancora

asha diventa cam-pione. Siamo final-mente arrivati alla

finale del campionato amatori 26 del sabato, di fronte la squadra di casa Sashabookmakers e il Serbariu Carbonia. La gara è bella fin dall’inizio le due società ci tengono a far bene. Il Sashabo-okmakers dimostra di avere una marcia in più del Serbariu Carbonia, infatti già al 5’ di gioco, dopo una triangolazione tra Papa e Garcia porta Maloum alla conclusio-ne ravvicinata, ma con la porta vuota la palla ter-mina a lato. Il Serbariu confusione, prova a rea-gire con una punizione sulla destra ma nessuno riesce a colpire la palla per indirizzarla verso la porta.Cosi al 15’ arriva il meri-tato vantaggio del Sasha-bookmakers, calcio d’angolo calciato perfet-

Sasha

S

Serbariu

tamente da Lopez , l’al-tissimo difensore Sene sfrutta al meglio le sue doti fisiche e con un pre-ciso colpo di testa manda la palla proprio dove il portiere Carnio non può arrivarci. Il primo tempo si conclude con il vantag-gio dei padroni di casa. La ripresa si apre con la marcia inarrestabile del Sashabookmakers alla ricerca del due a zero: al 12’ Gomez segna con un gran tiro da fuori area sorprendendo il portie-re del Serbariu che non si aspettava un tiro cosi potente e preciso. Il Ser-bariu prova a crederci: entra Muntoni che con la sua rapidità e le sue doti tecniche mette scom-piglio nella difesa del Sashabookmakers, ma senza impensierirla trop-po. Entra anche Virdis ottimo centrocampista e insieme a Deriu prova-no a far girare la palla un più velocemente. La gara

giunge al termine, ultimo sussulto al 31’ ma Feboli spedisce di poco al lato un pallonetto mancando il 3-0. Ora per il 22 mag-gio si aspetta l’altra fina-lista provinciale del giro-ne dell’infrasettimanale. Il Sashabookmakers si aggiudica meritatamente la coppa del campionato Caam-Csen amatori 26.Sasha: Martinez, Crispo-ni, Picciau, Monteverdi, Sene, Sanna, Lopez, Ma-loum, Feboli, Porcu, Cor-so, Cheik, Pontis, Aresu, Pala, Garcia, Adama, Fanni, Gomez, Papa. All. Chessa.Serbariu Carbonia: Car-nio, Corsini, Cerina, Concas, Usai, Martini, Santoru, Fele, Deriu, Podda, Virdis, Giannini, Pennisi, Muntoni, Orec-chioni, Rossi. All. Piras.Arbitri: gandini e Sunda di Quartucciu.Reti: 15’ pt Sene, 12’ st Gomez.

Sasha, la squadra multietnica regala un sognoI sulcitani del Serbariu sconfitti dai ragazzi spagnoli e senegalesi

Marzeddu, per due volte, al 22’ e al 26’, ma la fortuna non è dalla sua parte, Il por-tiere avversario e la traversa dicono no all’attaccante. Le emozioni non sono finite e al 28’ arriva il raddoppio del Black Demon, ancora con Murtas in contropiede, lancio perfetto di Denotti, il quale brucia il suo avver-sario e sull’uscita di Podda realizza. Gara finita? Passa-no 30 secondi e l’Old Boys riapre la gara, Tronci viene atterrato in area, l’arbitro decreta il calcio di rigore che viene trasformato dallo stesso. Il finale è un assalto verso la porta del Black De-mon che riesce a resistere e

conquista la coppa.Black Demon: Girau, F.Trinceri, G.Mura, Orsat-ti, Scalas, Casu, Anedda, Collazzi, Spagnoletti, Sca-meroni, Denotti, Furcas, M.Trinceri, Cera, Murtas, M.Mura, M.Melis. All.Melis.Old Boys: Podda, Melis, Sbressa, Salaris, Cuccuru, Pisano, Mongittu, Tanda, Carcò, Porcu, Masala, Roc-ca, Galistru, Podda, Tronci, Floris, Balata, Marzeddu, Collu, Garau, Piscitelli. All.AmbuReti: 26’ pt Murtas (B), 28’ st Murtas (B), 29’Tronci (O).Arbitri: Isola di Quartu Sant’Elena e Matzeu di Car-bonia.

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Calcio

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AMATORI AICSIl Domus de Maria si inchina alla legge del più forte

l Mulinu Becciu succede nell’albo d’oro al Flamengo.

Niente da fare per il Do-mus de Maria, sconfitta nella finale di viale Mar-coni dalla formazione cagliaritana. Inutili i gol di Urru e Cherchi, Fabri-zio Chessa e compagni si sono dovuti arrendere alla forza di volontà de-gli avversari, capaci di arrivare alla finale nelle migliori condizioni no-nostante una prima par-te di stagione esaltante. Decisiva la doppietta di Pietro Piano e la rete di Andrea Manca, che si è così laureato capocanno-niere del campionato or-ganizzato da Marco Fais. Le due formazioni erano arrivate alla finalissima dopo semifinali molto combattute. Il Mulinu aveva eliminato gli ormai ex campioni del Flamen-go, mentre la formazione mariese allenata da Igna-zio Urru aveva messo sot-to i cugini del Teulada. Per la Coppa Primavera, suc-cesso del Si Arredamenti, che in finale ha sconfitto 3-2 il Dany’s Team. Le due squadre erano arri-vate a quella che viene considerata una sorta di torneo di consolazione battendo rispettivamente 3-0 il Santa Margherita in semifinale, gol di Sorren-tino, due, e Fontana) e Dany’s Team, che aveva

I

vinto la sua semifinale a tavolino contro il Taurino 77. Esperienza negativa invece per il Flamengo, che a Bassano del Grap-pa alle finali nazionali non ha ripetuto la bella esperienza della passata stagione. Per i vincitori del torneo Aics 2009 una vittoria e due sconfitte nella prima fase e addio ai sogni di gloria.

Il Mulinu Becciu nuovo campione provinciale

Mulinu Becciu

Domus

La finale. Trionfano Mu-linu Becciu e Si Arreda-menti. Anche il Campio-nato Provinciale Amatori AICS ha avuto il suo epi-logo sabato 12 Giugno nel nuovissimo impianto in sintetico della FER-RINI Cagliari di fronte a un pubblico numeroso. Primi a scendere in cam-po per la finale COPPA PRIMAVERA la squadra

del SIARREDAMENTI.IT di capitan Cuboni contro la squadra del DANY’S TEAM di Villa San Pietro, allestita in memoria del caro compagno Daniele scomparso tragicamente esattamente un anno fa. Dopo una partita tiratis-sima il SIARREDAMEN-TI.IT ha vinto 3-2 ma solo alla fine del 2° tempo supplementare. A seguire

è andata in scena la par-titissima fra il MULINU BECCIU 77 di Antonio De Agostini e il DOMUSDE-MARIA di Ignazio Urru. Dopo una decina di mi-nuti di studio fra le due compagini al 18’ del 1° tempo il Mulinu Becciu 77 passa in vantaggio gra-zie ad un’azione persona-le del numero 10 Tarcisio Piano autentico folletto che si dimostrerà l’arma in più per De Agostini in mezzo al campo. Ma il Domus non demorde e respinge colpo su colpo raggiungendo il pareg-gio a fine primo tempo con una conclusione da pochi passi di Francesco Cherchi. Nella ripresa i ritmi calano un po’ anche per la calura ma è sempre Tarcisio Piano del Muli-nu, il migliore in campo, a siglare il raddoppio al 16’. Mister Urru sprona ed incita i suoi, anche perché il suo goleador Mattia Mocci non sem-bra in giornata; opera un cambio con Jacopo Urru che al 22’ gli frutta subito il pareggio. Fra batti e ri-batti si arriva al 33’ della ripresa, quando Andrea Manca del Mulinu si libe-ra della stretta marcatura di Manias e lascia partire un tiro dal limite area che si insacca imparabilmen-te all’incrocio dei pali, rete che gli varrà anche per il titolo di capocan-noniere del campionato.

Si raggiunge la fine senza altri sussulti; è l’apoteosi generale per il Mulinu Becciu 77 e soprattutto per De Agostini che vince il titolo provinciale dopo averlo sfiorato più vol-te nelle passate edizioni dei campionati AICS. Da rimarcare la sportività di entrambe le squadre du-rante e a fine partita. Un plauso all’arbitraggio di Denis Fercia di Cagliari. Ora il Mulinu cerche-rà di bissare il successo anche nel Campionato Provinciale di Calcio a 5 dove proverà ad accede-re alle finali regionali e nazionali in programma a settembre a Lignano Sabbiadoro. MULINU BECCIU 77: Tavolacci A.; Marini E.; Mannai M.; Masala G.; Zedda M.; Manca A.; Saba M.;Durzu A.; Piano T.; Piras A.; Arippa S.; Napoli R.; Ambu C.; Lai A.; Moi A.; Filiti A.; Saddi S. All.: De Agostini Antonio.DOMUSDEMARIA: Ma-rongiu F.; Chessa F.; Ma-nias M.; Urru M.; Urru J.; Lai R.; Mocci S.; Mocci M.; Capone A.; Angius N.; Cherchi F.; Angioni A.; Orrù E.; Cabras A.; Urru M.; All: Urru IgnazioARBITRO: Denis Fercia di Cagliari (assistenti: Antagonista-Troffa).

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Ssport / Calcio

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L’Omi Rinascita ancora una volta protagonista

L’Omi Rinascita è la grande protago-nista della stagione

Uisp. Dopo aver vinto il campionato di Eccellen-za per la seconda volta consecutiva la squadra di Sestu ha trionfato anche alle finali regionali, dove si è imposta 3-1 contro un’altra formazione del-la provincia di Cagliari, il Real Putzu, per 3-1. Nell’altra finale vittoria del Gonnosfanadiga, che ha sconfitto per 1-0 l’Uisp Mandas. Verdetto finale anche per la retro-cessione in Promozione: nello spareggio la Stesil San Gavino ha sconfitto per 4-1 il Nino Disario condannando la forma-zione di Villacidro. Ko-smoto promosso invece in Eccellenza al termine dei playoff. In finale la squadra di Monastir ha sconfitto per 4-0 il Sardi-nia Sestu, che tra l’altro giocava in casa. Nelle sfi-de precedenti, il Sardinia Sestu aveva battuto 2-1 il Mandas, mentre la Ko-smoto, pur pareggiando 1-1 contro il San Mauro Monserrato, era riuscita a passare grazie al mi-glior piazzamento alla fine della stagione rego-lare. Nelle finali naziona-li di Coppa Italia, niente da fare per il Real Putzu, eliminato. L’Omi Rinasci-ta parteciperà invece alle finali nazionali di Chian-

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ciano Terme, in program-ma da domani sino al 6 luglio. La Supercoppa regionale è andata al Ri-nascita, che ha sconfitto 1-0 l’Armungia. La Coppa Italia è andata invece al Real Putzu, che ha scon-fitto 1-0 sempre l’Omi Rinascita. La squadra di Sestu ha vinto anche la Super Coppa di Lega,

La squadra di Sestu rivince il campionato di Eccellenza

Real Putzu

Domus

battendo ai rigori il Real Putzu. La Super Coppa Fair Play Disciplina è an-data al Villasor (sconfitto il Blue Dream Sinnai).

Real Putzu. Nata nel 1998 da un gruppo di amici provenienti da esperien-ze calcistiche in vari cam-pionati dilettantistici, con l’intento di continuare a

fare sport (nel vero sen-so della parola ) e socia-lizzazione, può vantarsi dopo 12 anni di attività di aver centrato l’obbietti-vo, avvicinando giovani e meno giovani ad una di-sciplina come quella del calcio, ormai assuefatta da ingaggi milionari e da principi che con lo sport non hanno più niente a

che fare. Il REAL PUTZU è una società che pratica lo sport a livello amato-riale ed è autofinanziata dagli stessi atleti. Tutto ciò rende un atleta par-tecipe e integralmente legato alla società senza vincoli alcuno di cartelli-no e di firma a contratto. Il REAL PUTZU milita nel campionato UISP amato-ri Eccellenza ed è riuscito a conquistare nei 12 anni di attività sinora svolti, un primo posto in cam-pionato, tre trofei di Cop-pa Italia provinciale, una Coppa Italia Regionale, una Coppa di lega Regio-nale, una Supercoppa di lega, cinque qualificazio-ni alle finali Nazionali di-sputate a Salsomaggiore

nel 2001, a San Benedet-to Del Tronto nel 2002, a Cesenatico nel 2003, a Taranto nel 2009 e a Ri-mini nel 2010. L’intento del REAL PUTZU è quello di continuare a svolgere la sua attività principale, il gioco del calcio, senza trascurare il principio fondamentale che resta quello di creare integra-zione, socializzazione e confronto tra persone con età, problematiche e ceti sociali differenti, ri-uscendo a far convivere ragazzi appena ventenni con adulti ormai negli anta, abbinando lo sport più seguito al mondo che è quello del calcio. Ales-sandro Scano

AMATORI UISP

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Calcio

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ECCELLENZA

PROMOZIONE

orto Torres in D, Castiadas ai pla-yoff (poi persi, ma

ora spera nel ripescag-gio), Villasimius, Olmeto e Ittiri retrocesse in pro-mozione sono i verdetti del massimo torneo re-gionale. Un campionato che, per la nuova stagio-ne promette scintille. E la regina dell’estate, alme-no per ora, sembra esse-re la Torres, che tra gli al-tri, si è messa sulle tracce di Nicola Sogus. Si apre con il botto il mercato di Eccellenza: il giocato-re dell’Alghero, seguito anche dalla Villacidrese (Seconda divisione) e dal Tavolara (serie D), piace molto anche alla società sassarese, che sta costruendo una nuova grande squadra per ten-tare il salto di categoria e ritornare nel calcio che conta. Alessio Figos valu-

P

Il sogno del Porto Torres si avveraNiente da fare per il Castiadas negli spareggi playoff

lo sconforto dei giocatori del Castiadas

illacidro nel girone A, Nuorese nel gi-rone B e Sant’Ele-

na ai playoff. Sono le regine dello scorso tor-neo di Promozione che ha premiato tre squadre su tante altre, portando canarini, barbaricini e quartesi nel massimo torneo regionale. A boc-ca asciutta il tempio, beffato clamorosamente negli spareggi. Sorride in zona salvezza il La Palma Monte Urpinu, e con i cagliaritani anche Gemi-ni e Monte Alma, passati a loro volta dai playout. Grandi manovre anche dalle categorie inferiori: le promosse dirette dalla Prima sono Serraman-na, Quartu 2000, Cor-rasi Junior e Malaspina. Si scatena il mercato, le rine per ora sono Pula e Tempio. I campidane-si hanno confermato il bomber della stagione passata, Nunzio Falco: l’ex Olbia, autore di 29 gol, anche nella nuova

V

stagione giocherà con i biancorossi. Nel girone A di Promozione è cosa fatta la fusione fra Porto Corallo e Villaputzu 86,

Villacidro e Nuorese, una vittoria da grandiCanarini per la prima volta nel massimo torneo regionale

Menella, Ferraro, Mingoiamentre Mario Orrù a sor-presa ha lasciato la pan-china del Sant’Elena. Il portiere dei quartesi Tore Mereu ha avuto richieste

da parte di alcune so-cietà di serie D del Nord Italia, mentre la punta Riccardo Puddu , classe 1992, interessa il Croto-

ta sempre proposte dalla Penisola e tra i professio-nisti. Di sicuro lascerà il Selargius. Sull’attaccante pirrese c’è anche l’Arza-chena che ancora non sa se dovrà giocare in

ne in serie B, e il Potenza in Seconda divisione. La Nuova Monreale riparte invece da Davide Mur-gia. Dopo i risultati otte-

nuti dal tecnico bianco-rosso il quale, subentrato a Fabrizio Carracoi dopo 4 giornate, ha ottenuto la salvezza con un turno d’anticipo evitando i tra-nelli dei playout. La base è più che buona con il gruppo storico dei gioca-tori di San Gavino come Farris, Porcu, Ibba, En-nas, Sedda, Lisci, Peddis e Sanna, più il bomber Mauro Puddu, che ha se-gnato 15 gol, e il capitano Samuele Deidda. Sarà un mercato di basso profilo alla ricerca degli innesti giusti. Il tecnico Murgia non fa nomi ma ha già le idee chiare: <Quasi tutta la rosa sarà ricon-fermata. Prenderemo un attaccante da affiancare a Puddu e Uda, che dia qualche soluzione tattica in più; un centrocampi-sta e qualche fuoriquota valido della zona>.

Eccellenza o in serie D. Ma i dirigenti smeraldini vogliono comunque alle-stire un organico di valo-re. Ecco perché tra i gio-catori che piacciono ci sono anche Luca Colom-

bo, Stefano Del Grande e Marcello Angheleddu, tutti del Sanluri. Grandi manovre a Sant’Elia: la squadra cagliaritana vuo-le fare le cose per bene. Prossimo al trasferimen-

to l’argentino Sartor, che nell’ultimo campionato ha militato in serie D nel Selargius. È fatta invece per l’ex Carbonia Nicola Sanna. Anche la Nuorese cerca pedine importanti per risalire la china: un obiettivo dichiarato dei barbaricini è Giovanni Soro, per anni bandie-ra dell’Olbia. Smobilita anche il Castelsardo, an-cora alla ricerca di una guida societaria. Dopo l’addio di Falchi e di altri big, proprietari del car-tellino, anche Alessandro Gadau potrebbe lasciare la squadra rossoblù. Sul giocatore, tra le altre, c’è anche il Selargius. Si muove il Muravera: piac-ciono Giuseppe Cocco e Romeo Ferreli. Cambio in panchina a San Teo-doro, dove il prossimo allenatore sarà quasi sicuramente Marcello Fideli. Cambio anche ad

Arzachena: la bandiera Renato Marini ha scelto di giocare in prima cate-goria nel Lauras. Si cerca un sostituto di Busanca a Samassi: il nome più get-tonato è quello di Marco Piras. Il nuovo portiere sarà invece l’ex Nuorese Matteo Zanda. Il Sanluri è alla ricerca di un valido portiere: piace il numero 1 del Samassi Giovanni Romita, pupillo del nuo-vo allenatore biancoros-so Paolo Busanca, che già lo ebbe con sé ai tem-pi della rappresentativa universitaria. Altri obiet-tivi del Sanluri sono il centrocampista del Mu-ravera Matteo Busanca (altro ex Atletico) e Bruno Frongia. La neorpomos-sa in serie D Porto Torres punta l’ex difensore del Selargius Giacomo Ches-sa, che però piace anche in Eccellenza a Muravera e Progetto Sant’Elia.

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Ssport / Calcio

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PRIMA CATEGORIA

CALCIO A 5

erramanna nel girone A, Quartu 2000 nel girone

B, Corrasi e Malaspina rispettivamente nei rag-gruppamenti C e D. La Prima categoria ha dato i suoi verdetti, le prime quattro vanno in Prmo-zione al termine di una stagione lunghissima, tra regular season, spareggi, e spareggi degli spareg-gi. Serramanna in festa: i campidanesi hanno dominato. Un anno di purgatorio poi il paradi-so per il 2000, trascinato fa Ferraro in un testa a testa incredibile con il Gonnesa, secondo ad

Suna sola lunghezza. Faci-le anche la formazione di Olinea e il Codrongianos nei gironi Nord. Ma le imprese più belle e sof-ferte le hanno firmate le formazioni che si sono aggiunte dopo alla festa: Cardedu e Codrongia-nos, e Dorgalese, mentre Capoterra e Monte Alma giocheranno anche l’an-no prossimo in Prima ca-tegoria. Grande entusia-smo a Cardedu dove la promozione si aspettava dall’inizio della stagione: <La squadra era stata co-struita per fare un buon campionato>, affermail tecnico degli ogliastrini Francesco Loi, <sapeva-

La Sardegna ha scelto le sue quattro regine di campionatoSerramanna e Oliena ritornano nel calcio che conta

l Cagliari vince il derby più impor-tante della sta-

gione e condanna alla retrocessione i cugini dell’Atiesse. I ragazzi di Diego Podda hanno vin-to in rimonta 3-1 al Pala-Beethoven sovvertendo i pronostici che li vedeva-no sfavoriti dopo il 2-2 casalingo dell’andata. E, invece, con una presta-zione super hanno rispe-dito gli uomini di mister Tony Petruso in serie A2 dopo una sola stagione. Eppure i quartesi aveva-no messo la gara sui bi-nari giusti dopo appena 1’ grazie al gol di capitan Nurchi su rigore per at-terramento di Adelmo da parte del portiere Ku-romoto. Una rete che ha illuso i padroni di casa, poi raggiunti dai cagliari-tani al 16’ grazie all’auto-gol di Pucheta, bravo ad intervenire in deviazione sul tiro di Serginho per Vanderlei, Pucheta. Con l’1-1 si va al riposo, sale la tensione al palazzetto quartese di Via Beetho-ven. Nella ripresa i ragaz-zi di Petruso controllano le sfuriate degli uomini di Podda che devono vincere per salvarsi. I

cagliaritani completa-no l’impresa trovando il vantaggio con la grande punizione di Serginho al 6’ e poi mettendo i si-gilli alla salvezza al 13’ con capitan Asquer, che sfrutta l’errore del portie-re di movimento schie-rato da Petruso, Thiago Rodrigues, per chiudere i conti con il pallonetto che vale il definitivo 3-1. Al triplice fischio scatta la festa per squadra e tifosi del Cagliari, pianti e de-

lusione in casa quartese che mai avrebbero pen-sato alla retrocessione dopo un girone d’andata chiuso al sesto posto con tanto di qualificazione alla Final Eight di coppa Italia. E dopo la salvezza ottenuta nello spareggio playout contro i cugini dell’Atiesse, il Cagliari C5 inizia a muovere i primi passi sul fronte mercato. E se ancora restano se-greti i nomi dei giocatori che dovrebbero vestire

la maglia rossoblù nel-la prossima stagione, sono ufficiali quelli che potrebbero lasciare la squadra allenata da Die-go Podda. Oltre i giovani Melis, Meloni, Murru, Picciau e Ticca, potreb-be lasciare l’Isola un big come Sergio Alves Car-neiro, dai tifosi del Ca-gliari meglio conosciuto come Serginho. La socie-tà del presidente Vacca, dopo il mancato accordo economico con l’italo-brasiliano, ha deciso di inserirlo nella lista dei partenti. I quadri tecni-ci, invece, registrano il ritorno di Chicco Cocco che, reduce dalla stagio-ne tra le fila della Teleco Cagliari, sarà alla guida delle formazioni giovani-li rossoblù dell’Under 21 e 18 del Cagliari C5.

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Dramma ATS nello spareggio: Quartu retrocedeIn Serie A adesso c’è solo il Cagliari

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mo benissimo di essere al livello di altre squadre molto forti come il Villa-grande, l’Idolo, e lo stes-so Serramanna>. Forza del gruppo e spinta di

alcuni singoli, un nome su tutti: <Difficile dirlo, ma se devo fare un nome dico Giordano Sionis, veramente un gigante in mezzo al campo. Le sue

tredici reti parlano da sole. Con lui Antonello lai e Francesco Boi, altri due ragazzi che in termi-ni di reti hanno dato un aiuto enorme per questa fantastica promozione>

È stato il tecnico della storica promozione nella massima serie ma anche quello che ha perso lo spareggio per non retro-cedere in A2. Tony Pe-truso e l’Atiesse Quartu hanno deciso di separar-si dopo tre anni intensi. L’addio all’allenatore vie-ne spiegato in un comu-nicato dallo stesso club quartese: <Si comunica che il rapporto tra la so-cietà Atiesse C5 e il signor Petruso si è concluso. La decisione, presa di comu-ne accordo con il tecnico, è maturata al termine di un fantastico ciclo di la-voro durato tre stagioni. Ringraziamo Tony Petru-so per l’impegno e la pro-fessionalità che ha messo al servizio della società, e della squadra, in questo triennio e gli auguriamo i migliori successi e le mi-gliori fortune per il futu-ro. La società informa che a breve sarà comunicato il nome del nuovo tecni-co>. Per il dopo Petruso si dice possa essere chiama-to Vaz Vieira, ex allenato-re del Cagliari Calcetto.

Molto dipenderà anche dalla possibilità di un ripescaggio nella mas-sima serie la cui richie-sta è già stata inoltrata dalla società quartese alla federazione. Petru-so, invece, avrà modo di riscattarsi anche perché nel triennio con l’Atiesse ha dimostrato di essere un validissi-mo tecnico. È partito dalla serie B, poi è stato ripescato in A2, l’anno successivo ha vinto il campionato. In questa stagione ha chiuso il girone d’andata nella massima serie al sesto posto, qualificandosi per la Final Eight di cop-pa Italia. Solo un girone di ritorno sfortunato e al di sotto delle aspet-tative, falsato anche dalle disgrazie capitate ad Arzignano e Napo-li, ha portato l’Atiesse a giocarsi la permanenza in A1 in uno spareggio fratricida con il Cagliari C5 perso 3-1 in casa nel ritorno dopo il bel 2-2 dell’andata.

Petruso saluta dopo la sconfitta

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Calcio

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SERIE D Rivoluzione nel primo livello dei dilettanti

Retrocedono Arzachena e Castelsardo. Si spera nei ripescaggi

ambia tanto in serie D. Retro-cesse Arzachena

e Castelsardo (ma gli smeraldini sono ad un passo dal ripescaggio), restano in D Budoni (confermato cerbone in panchina), Sanluri (arriva Busanca), Tavo-lara, Selargius (Perra) e viene promosso il Por-totorres, ma si attende il ripescaggio del Castia-das. Entra nel vivo, in-tanto, il mercato estivo. In serie D fari puntati su Sanluri: dopo l’arrivo dell’ex tecnico di Atle-tico e Nuorese Paolo Busanca e il desiderio di ridimensionamento da parte del presiden-te biancorosso Pilloni, sono previsti alcuni tra-sferimenti eccellenti. In attesa che Busanca faccia la lista della spe-sa (come al solito non mancherà di chiama-re alcuni suoi pupilli), in procinto di lasciare Sanluri ci sarebbe il centrocampista Mar-cello Angheleddu che dopo alcune stagioni ad alto livello dovrebbe lasciare la squadra del medio Campidano. Ha

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diverse richieste anche l’attaccante Stefano Del Grande, tentato dalla corte dell’Arzachena, ben decisa a riprender-si la serie D anche se attraverso i ripescaggi. Si muove anche il Selar-gius che ha raggiunto l’accordo per il Prima-vera del Cagliari Ales-sandro Mancusi. Sca-tenato il presidente del Tavolara Pitta: il patron degli Aquilotti vorrebbe ad Olbia il centravan-ti del Sanluri Antonio Borrotzu o quello del Selargius Alessio Figos. Quasi fatta invece per il portiere Daniele Corsi, mentre a centrocampo piace tantissimo Gio-vanni Soro. Scatenato il Portotorres alla ricer-

ca di alcuni fuoriquota, fondamentali nel tor-neo di serie D. Viene seguito con interesse il giovane dell’Ittiri Sot-giu, ma piace parecchio anche Giacomo Ches-sa, sul quale c’è anche il Muravera. Le isolane saranno inserite an-che questa volta nel raggruppamento delle formazioni laziali: la squadra più forte sem-bra essere l’Aprilia, che dopo aver riconfermato l’allenatore Sergio Pi-rozzi, potrà contare an-che sull’ex Castelsardo Cristian Sias e sull’ex at-taccante del Fondi Piotr Branicki. Tanti i gioca-tori sardi impegnati nel girone nella Penisola: il valzer di panchine nel

girone delle sarde e del-le laziali continua con l’arrivo di Massimiliano Farris a Pomezia, dal Flaminia Civitacastella-na. Qui Farris ritroverà il giovane portiere 18enne Giuseppe Depperu. A Gaeta ci sarà l’ex Budo-ni Melchionna. Non c’è ancora un nome preci-so per quanto riguarda il tecnico del Boville Er-nica. Una certezza esi-ste dopo la vittoria nei playout contro l’Arza-chena: Fabrizio Perrotti lascia la panchina della squadra laziale.

Virgilio Perra allenatore del Selargiusinea verde e tecni-co nuovo. Così si ripresenta il Sanlu-

ri di Paolo Pilloni, il pre-sidente imprenditore che sulla panchina dei bian-corossi, al posto di Ma-rio Petrone, ha chiamato Paolo Busanca. Si punta a contenere le spese, ma le intenzioni sono buone. <Ci stiamo già muovendo in questa direzione>, dice il neo allenatore Paolo Busanca, <lo stiamo fa-cendo sondando il mer-cato con attenzione. Non è facile. Molti giocatori pretendono dei rimborsi esorbitanti. I tempi sono cambiati. Anche il cal-cio è in difficoltà>. Tanti giovani in gruppo, molte richieste per avere qual-cuno dei suoi giocatori, Busanca è pronto per la nuova avventura: <La mia sarà una formazio-ne prevalentemente for-mata da giocatori sardi, giovani e che dimostrino attaccamento alla maglia e non vengano a Sanlu-

ri solo per i soldi. Sarà importante ricreare un’identità societaria e di squadra. Formare un gruppo che abbia pas-sione per questo sport e che si riconosca ne-gli ideali del Sanluri>. I giocatori che sono an-dati via hanno lasciato soprattutto macerie (deprecabile il compor-tamento di alcuni atleti ritornati nella peniso-la), Busanca è soddi-sfatto: <Il programma del presidente Pilloni mi piace. Per ottenere grandi risultati con i giovani ci vuole tempo e pazienza. Per raggiun-gere risultati immediati bisogna spendere tanto. La società ha intrapreso giustamente una strada diversa rispetto al pas-sato. Mi porto dietro il bagaglio della scuola di Tonino Orrù, uno di quei presidenti che ha capito come vivere il calcio a questi livelli>.

Busanca sulla panchina del Sanluri

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Amatori OristanoAcentro e Artigiani vincono il 45° Trofeo Sanna

Vittoria ex equo per le due formazioni. Terzo il Waste/Ingegneri Oristano

inisce con un ex aequo la 45° edi-zione del torneo

Luigi Sanna di calcio, or-ganizzato dalla sezione di Oristano del Comitato Sportivo Italiano. Nel cor-so della finalissima, infat-ti, un malore avuto da un dirigente di una delle due finaliste ha interrotto la partita. Da qui, la decisione di non ripetere la gara so-spesa e di considerare vincitrici ex equo le Soc. Artigiani e Acentro/De-lor, con assegnazione del Trofeo ex equo. Proprio le due formazioni erano riuscite ad agguantare la finale al termine del-le tre fasi combattute ed equilibrate, in cui i valori in campo non sono stati netti. Al terzo posto la Waste Italia/Ingegneri Oristano che nella finalina ha su-perato la Fun&Fitness/Eurospin per 2 a 0. Un epilogo arrivato al termi-ne di una prima fase lun-ghissima, per decretare le prime otto posizioni che valevano il passaggio alla seconda fase. Qui si sono andati a creare due rag-gruppamenti, da quattro

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formazioni ciascuno, che si sono sfidati per il pri-mo posto, fondamentale per accedere alla finalis-sima per la vittoria finale. Nel girone A l’ha spun-tata, come da pronostico l’Acentro/Delor, anche se con qualche proble-ma di troppo. Infatti gli oristanesi hanno faticato

Finali.Finale terzo/quarto posto

Fun&Fitness/Eurospin • Waste Italia/Ing. Or. 0-2

Finale primo/secondo postoAcentro/Delor • Artigiani n.d (vittoria ex equo)

sificata che ha disputato un finale di stagione in crescendo, vincendo le altre due sfide del girone della seconda fase, che ha permesso agli orista-nesi di disputare la finale per il terzo posto, contro la Waste Italia. Nella fina-lina del 12 giugno scorso il successo è andato, però, alla Waste Italia, con un secco 2 a 0 che non am-mette repliche. Della finalissima, invece, come già detto, si sono di-sputati solo pochi minuti e dopo quanto occorso si è deciso di decretare la vittoria alle due finaliste. Anche un altro premio è stato assegnato, ed è stato quello relativo alla Coppa Disciplina, aggiu-dicato quest’anno al Blu Bar, formazione meno punita dal giudice spor-tivo durante la stagione. Saranno Acentro/Delor e Artgiani a chiudere l’al-bo d’oro del torneo, che dalla prossima stagione sportiva cambierà nome. Infatti dal prossimo anno sarà sostituito dal 1° Tro-feo Giorgio Perdisci, che prenderà il posto, appun-to, del Trofeo Sanna nel calendario calcistico del C.S.I. oristanese.

di Giacomo Pala

Classifica

Girone A.1- Acentro/Delor 72- Waste Italia/Ing. Or. 63- Corona Impianti 44- Blu Bar 1

Girone B.1- Artigiani 82- Fun&Fitness/Eurospin 63- Soms/Vestis/Fralù 34- Palmas 92

molto, in un girone in cui i valori in campo erano i simili. Nonostante la sconfitta, seppur ai rigori, contro la seconda in classifi-ca, Waste Italia/Ing.Or, l’Acentro/Delor è riuscita a chiudere in vetta, grazie soprattutto alle due vit-torie contro le altre due

formazioni del gironi. Per il Waste Italia, invece, fa-tale la sconfitta ai rigori nell’ultima giornata del-la seconda fase contro la Corona Impianti, arri-vata al termine di 70’ di gioco molto combattuti. Con quel punto perso per strada, perciò, il Waste ha lasciato la possibilità del-

la finale all’Acentro/De-lor. Nel girone B, invece, gli Artigiani dimostrano ancora una volta di es-sere un collettivo unito e molto concreto, soprat-tutto nei momenti decisi-vi della stagione. Chiudono, infatti, con due vittorie prima della fine dei tempi regola-mentari e un altro suc-cesso ai rigori, contro il Palmas 92. Decisivo il risultato del-lo scontro diretto nel girone; infatti contro la Fun&Fitness/Eurospin gli Artigiani chiudono la pratica 2 a 0 ipotecando la finalissima. Buon piaz-zamento, comunque, an-che per la seconda clas-

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Ssport / Tennis

Nelle foto. Elisa Salis, cam-pionessa sarda di tennis 2010; Roberto Montis, campione sardo di tennis 2010

Il poker di Roberto Mon-tis e il tris di Elisa Salis: sono loro i campioni sar-

di Assoluti 2010. Tutto come da pronostico per Elisa, che ha firmato il terzo titolo consecu-tivo battendo in una finale tut-ta targata Tc Cagliari Carlotta Lehner, mentre per l’ingegne-re di Samassi, ancora una vit-toria al terzo set sul green set del Margine Rosso (come nei quarti con Ziulu e in semifina-le con Asara). Un impressionante Marco Pin-na (classe 1990 della Torres Sassari), alla sua prima finale, ha fatto tremare il numero uno, vincendo il primo set, e sfode-rando colpi di rara potenza, salvo poi inchinarsi al termine di una grande battaglia, dove Montis ha dimostrato ancora una volta che nonostante tut-to è difficile batterlo. E dopo il 2002, il 2004 e il 2007 è arrivato il quarto titolo di singolare.Nel femminile tutto come previsto, eppure Carlotta ha cominciato bene, dando l’im-pressione di poter impensieri-re la favorita Elisa. Ma l’equili-brio è durato poco, in avvio di

partita e poi a metà della ripre-sa, quando sembrava potesse riaprirsi prima di chiudersi del tutto con la tripletta della Salis. Che di triplette ne ha fatto due, vincendo il titolo sardo anche nei doppi, mentre, curiosità, Carlotta Lehner ha fatto tris di secondi posti: ha disputato tre finali su tre arrivando sempre seconda. Nei doppi è stato un dominio del Tc Cagliari, unica eccezione Simone Muresu, del Geovillage, che si è conferma-to sul trono maschile (per il terzo anno) con Nicola Comu-ne nella finale contro i sassa-

Il Tc Margine Rosso Quartu ha ospitato i cam-pionati sardi Assoluti di tennis

di Lazzaro Cadelano

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Roberto Montis e Elisa Salis sono le racchette d’oro isolane

resi Franco Maddau e Marco Pinna, mentre nella finale del misto e quella rosa è stato un discorso tutto marchiato Mon-te Urpinu, con Elisa Salis che ha preso per mano il giovane Mario Ziulu fino al gradino più alto del podio nel doppio mi-sto vincendo una finalissima spettacolare contro sua mae-stà Andrea Lecca in coppia con Carlotta Lehner, che invece ha messo a segno la tripletta di secondi posti. Nel doppio rosa le regine sono Elisa e France-sca Piu.

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Ecco i risultati finali, che han-no consacrato i campioni sardi in ogni categoria:

Singolare maschile. Montis – Pinna 4-6, 6-1, 6-4.Singolare femminile. Salis – Lehner 6-3, 6-3.Doppio maschile. Comune/Muresu – Maddau/Pinna 6-1, 6-2;Doppio femminile. Salis/Piu – Idini/Lehner 6-1, 6-3.Doppio misto. Ziulu/Salis – Lecca/Lehner 6-4, 2-6, 10-8.

Spettacolo a Oristano con i campionati sardi della discliplina in costante crescita

Luciano Pitzurra resta sul trono del beach tennis

el giorno dei nuovi cam-pioni Assoluti di tennis è arrivata anche l’elezione dei campioni sardi di

beach tennis. Luciano Pitzurra resta sul trono confermando la corona già conquistata un anno fa. Il tennista del Tc Ca-gliari ha esteso anche alla sab-bia il dominio di Monte Urpi-nu sul trono delle racchette, e dei racchettoni in questo caso, della Sardegna. La campionessa invece è ucraina, ma sarda d’adozio-ne e residente in Sardegna: Helena Sklyar. Il beach tennis viaggia all’opposto del tennis, la disciplina maggiore è il dop-pio, ecco così che gli iscritti ai campionati sardi di singolare ospitati dall’Eolo beach club di Oristano sono stati 30 nel maschile e solo 8 nel tabellone rosa. La formula era vincenti – perdenti.Una sorta di seconda occasio-

di Lazzaro Cadelano

N

ne, che Pitzurra non si è lascia-to scappare: dopo essere stato eliminato nel tabellone princi-pale da Diego Fratini, Luciano è ritornato in finale dalla porta di servizio e ha vinto la finalis-sima per 6-3, 6-1.

Nella foto a dstra Luciano Pitzurra, campione sardo di be-ach tennis 2010

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Ssport / Tennis

l Tennis sardo non sarà al vertice na-zionale e interna-

zionale, ma tra le Isole, le racchette dei Quattro Mori si confermano una delle maggiori potenze internazionali.Se è vero che è difficile migliorare, spesso è an-cora più difficile confer-marsi. La Sardegna ai gio-chi delle Isole 2010 nelle Azzorre è riuscita a egua-gliare i successi dell’an-no scorso e a conquista-re due medaglie in più. Splende, anzi ri-splende il sole del tennis sardo nelle Azzorre, mentre per i Giochi non c’è stato quel sole e quel clima da spot vacanze: 15 gradi e cielo grigio.A risplendere sono inve-ce le medaglie. Due d’oro, quella a squadre, con il team dei boys ancora sul gradino più del podio, e con Matteo Cannavera miglior giocatore della

manifestazione maschile. Due argenti con il secon-do posto della squadra femminile e con Roberta Migheli seconda racchet-ta rosa del torneo. Infine Marco Porcu ha vinto la medaglia di bronzo indi-

viduale.Rispetto all’edizione 2009 di Palma de Maiorca meno Isole al via: la crisi ha colpito anche la XXIe-sima edizione degli Gio-chi. Che hanno avuto due padroni, proprio le due

isole d’Italia: Sardegna e Sicilia si sono spartite il medagliere della racchet-ta dopo aver dominato il rispettivo girone. E l’equilibrio è stato spez-zato solo al doppio deci-sivo.

Nel maschile Marco Por-cu è stato sconfitto da Massara per 7-6, 6-4 gio-cando al di sotto delle potenzialità mostrate nel torneo, mentre poi Mat-teo Cannavera ha sfode-rato una grande presta-

La Sardegna ancora regina ai Giochi delle IsolePrimo posto nel maschile e secondo posto nel femminile a squadre.

Cannavera miglior atleta maschile, argento e bronzo per Migheli e Porcu

I

TENNIS

zione contro Lucchese e ha vinto 6-2, 6-3. Il trion-fo è arrivato nel doppio, con Porcu e Cannavera che hanno battuto Mas-sara e Ricciardi 7-5, 6-4. Purtroppo però con lo stesso score è arrivata la sconfitta per le ragazze. Elisa Idini era stata tra-volta da Rinciari per 6-0, 6-3, mentre Roberta Mi-gheli, contro la fortissima Napolitano ha dominato 6-3, 6-2. Poi nel doppio di un soffio la sconfitta che poteva essere invece una medaglia d’oro.Un particolare ringrazia-mento da parte del capi-tano Marcello Ciafardini: “Grande soddisfazione per le medaglie e com-plimenti ai nostri ragazzi, anche a chi come Gianlu-ca Mameli e Elisa Marras che non sono stati impie-gati ma che hanno onora-to il loro ruolo di riserve e si sono sempre resi dispo-nibili nei confronti della squadra, quindi le meda-glie sono anche loro”.

Nella foto, da sinistra: Cannavera, Porcu, Marras, Mameli, Migheli e Idini.

o scudetto del più importante cam-pionato a squadre

del tennis sardo è finito sul petto del Tennis Club Cagliari. Niente tris per lo Sporting: dopo due anni consecutivi sul tro-no, il team di Quartu è stato sconfitto.Nessuna sorpresa, per-ché i ragazzi di Monte Urpinu, capitanati da Andrea Lecca partiva-no favoriti e alla fine hanno travolto tutti gli avversari, campioni in carica compresi. La fi-nale è stata la rivincita di un anno fa, quando però la squadra guida-ta da Carlo Porqueddu trionfò sul team caglia-ritano. Ma quest’anno a fare la differenza due nomi: Nicola Comune e Stefano Mocci, primo e secondo singolarista del Tc Cagliari, due ele-

menti chiave anche del team di serie A1 (che partirà a ottobre). Così il discorso è stato già chiu-so all’andata, quando in garauno, sulla terra rossa di Monte Urpinu, i cagliaritani hanno ri-filato un “cappotto” ai quartesi. Mario Ziulu ha aperto le danze rifilando un periodico 6-2 a Cicco Aroni, poi Federico Vi-sioli, dopo aver tremato nel primo set con Usala ha chiuso senza fatica il secondo round. Stefano Mocci ha lasciato solo un game alla medaglia d’oro dei giochi delle Isole (di team e indi-viduale) Matteo Can-navera, mentre Nicola Comune ha faticato solo nel secondo set con An-drea Busonera. E dopo la cinquina di Mocci e Co-mune, Visioli e Pitzurra, guidati da capitan Lecca, hanno chiuso match e in pratica campionato bat-

Battuto in finale lo Sporting Quartu, dominatore nelle ultime due stagioni

L

Il Tc Cagliari campione regionale nel torneo di Serie C maschile

tendo al terzo set la (ex) imbattibile coppia d’oro Aroni e Porqueddu.Al ritorno, sul green set del circolo che si affaccia sulla Statale 554, bastava un punto per chiudere match e campionato, ne sono arrivati due: Mario

Ziulu e Federico Visioli hanno messo le firme in contemporanea sul 2-0 che è valso il titolo. Entrambe le squadre inseguiranno il sogno della promozione in se-rie B, visto che alla fase nazionale accedono le

due finaliste. E Quartu sarà in corsa anche con la squadra femminile, che invece ha conqui-stato il titolo per il terzo anno consecutivo bat-tendo proprio le ragaz-ze del Tc Cagliari. Per i campioni sardi Stefano

Team Sporting Quartu

Mocci, Nicola Comune, Mario Ziulu, Federico Visioli e Luciano Pitzur-ra potrebbe esserci qual-che speranza in più, ma il tabellone finale è per tradizione di altissimo livello e bisogna spera-re in un buon sorteggio, cosa che non è successa negli ultimi tre anni allo Sporting che si è fermato all’ultimo ostacolo pri-ma del salto in serie B.Ritorno. Sporting Quar-tu-Tc Cagliari 0-2.Ziulu-Cannavera 7-6, 6-3; Visioli-Usala 7-6, 6-4.Andata. Tc Cagliari-Sporting Quartu 6-0. Singolari: Visioli – Usa-la 7-6, 6-2; Ziulu - Aroni 6-2, 6-2; Mocci – Can-navera 6-0, 6-1; Comu-ne – Busonera 6-0, 6-4. Doppi: Mocci/Comune–Busonera/Cannavera 6-4, 6-2; Visioli/Pitzur-ra–Aroni/Porqueddu 4-6, 6-4, 6-3

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il Marina 2000 Ca-lasetta a seguire il Ferrini Quartu in

C regionale, al termine di play off che hanno rega-lato molte emozioni e in bilico fino alla fine. Scen-de in Promozione, inve-ce, il S. Pio X Iglesias che va, così, a fare compa-gnia al Marrubiu, già re-trocesso al termine della stagione regolare. Sono stati dei play off equili-brati, grazie soprattutto alle grandi prestazioni delle formazioni più gio-vani che hanno messo in difficoltà quelle dotate di maggiore esperienza. Con questa premessa sono sbocciate le realtà de Il Gabbiano, arrivate fino alla finalissima con il Calasetta, Astro Caglia-ri, matricola giunta in se-mifinale dopo aver fatto fuori il Ploaghe, e il Sin-nai, altra matricola che ha disputato una grande stagione. La formazione che, però,

ha avuto la meglio, è sta-ta il Calasetta. Dopo una regular season in cui il team allenato da Massid-da ha dato filo da torce-re al Ferrini, nei play off sono riusciti a centrare l’obiettivo. Da grande favorita ha avutola possibilità di sfruttare l’eventuale gara 3 in casa, giocando contro compagini dalle caratteristiche tecniche e fisiche diverse come

Monte Rosello (elimi-nato agevolmente nel primo turno), Astro Ca-gliari (fuori in gara 3) e in finale Il Gabbiano. Pro-prio i cagliaritani sono stati grandi protagonisti dell’impresa del torneo. In finale ci si aspettava lo scontro tra la formazione del Sulcis e una tra Nuo-ro (trascinata dall’argen-tino Della Gustina) e Sin-nai (dopo il terzo posto della stagione regolare).

Soprattutto i secondi, allenati da Giuseppe Pel-greffi, sembravano avere ritrovato la condizione ideale per poter acciuffa-re la finale e contendere la promozione, grazie anche alle ottime indi-vidualità di Piras, Orrù e Mattana, pur essendo una matricola del torneo. Invece gli enfant prodige guidati in panchina da Michele Boero partivano dalla settima piazza al

termine della prima fase e hanno ribaltato per due volte il pronostico, cercando di conquista-re il sogno “C regionale”. Grande dimostrazione di forza soprattutto nel corso di gara 3 di semifi-nale contro il Sinnai, che giocava in casa, nel qua-le Il Gabbiano ha messo in campo una grande difesa, tenendo a soli 49 punti gli avversari ed espugnando il terreno di gioco sinnaese. In finale, però, dopo aver sfiorato il colpaccio in trasferta in gara 1 (73 a 68) e vinto in casa (78 a 68) hanno dovuto cedere all’espe-rienza e alle maggiori potenzialità tecniche del Calasetta che ha portato a casa successo (80 a 72) e promozione. Nel Mari-na 2000 fondamentale il rientro di Uras e le presta-zioni di Massidda e Piras. Ai giovani esperini non bastano invece le ottime prestazioni del collettivo e in particolare di Corna-glia, Cuccu e Piro. Così,

Il Marina 2000 Calasetta promossa in C regionale

È

Batte in finale Il Gabbiano e raggiunge il Ferrini nel massimo torneo regionale

di Giacomo Pala

SERIE D regionale

il Calasetta tiene alto il nome del Sulcis nella prima serie regionale, dopo la retrocessione di quest’anno del Carbonia. Oltre alla lotta per la pro-mozione è andata in sce-na anche quella per non retrocedere. Si giocavano la salvezza Carloforte e S. Pio X. I carlofortini hanno fatto la voce grossa e manten-gono la categoria vincen-do la serie senza storia 2 a 0. Dopo aver vinto la gara di andata (89 a 63), infat-ti, espugnano il parquet iglesiente 63 a 81 e con-dannano il team di Esu al ritorno in Promozione dopo solo una stagione. Archiviata la stagione 2009/2010 c’è ancora incertezza sulla compo-sizione della categoria per la prossima stagione. L’ipotesi girone unico potrebbe lasciare stra-da ai due gironi di zona (Nord e Sud) qualora au-mentassero il numero di formazioni rispetto alla scorsa stagione.

Calasetta

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Ssport / Basket

HUSABERG SARDEGNAconcessionaria

Cagliari - Oristano - Nuoro - Sassari

VIALE MARCONI (ANG. VIA MERCALLI) CAGLIARI - TEL.070.4525070 [email protected]

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Ssport / Basket

PRIMA DIVISIONE

PROMOZIONE

a in archivio anche il torneo di Prima Divisione, con la

conclusione dei play off promozione. Sorprese in entrambi i gironi, in cui le formazioni favorite hanno dovuto cedere il passo alle outsiders. Partite com-battute e un buon livello tecnico hanno animato questa serie, rinata nelle ultime stagioni come cam-pionato riservato al diver-timento più puro. Nei play off, però, nessuno ci sta a perdere, perciò lo scenario è stato di gare combattute ed equilibrate. Nel girone A la spunta il Jolly Dolia-nova, nella sfida contro il Sestu. I primi sono arrivati in finale compiendo un percorso netto, vincendo tutte le partite della secon-da fase, dopo il secondo posto agguantato in regu-lar season. Il Sestu, invece,

rappresenta la sorpresa del girone. Arriva alla finalis-sima dopo essere riuscita a portare le serie dei quarti e di semifinali dopo gara 3; prima eliminando la Mens Sana, poi facendo fuori la grande favorita della vigi-

lia, che partiva dalla prima posizione dopo la prima fase, il Condor Monser-rato. Tre partite molto equilibrate e passaggio del turno fuori casa per il Sestu nella “bella” (38 a 42 il finale) poco spettacolare

ma combattuta. In finale, però, il Jolly non ha lascia-to scampo; arriva con una condizione ottimale, vince entrambe le gare (54 a 35 e 41 a 51), ottenendo il suc-cesso finale in trasferta. Il risultato più atteso, quello

in favore della formazione di Dolianova, che nell’arco della stagione ha agguan-tato il secondo posto con una buona continuità di risultati e nei play off ha compiuto il percorso net-to, senza nemmeno una sconfitta, dimostrando la propria superiorità. Nel gi-rone B in pochi avrebbero immaginato l’epilogo fina-le. Infatti alla finalissima arrivano due “outsiders”, Marrubiu e Grotte San Giovanni, battendo le due grandi favorite dopo la pri-ma fase. I marrubiesi, in-fatti, fanno fuori, vincendo gara 3 fuori casa, i 4 Mori Cagliari (70 a 76), dando la prima sorpresa al girone. I primi in classifica dopo la prima fase, perdono così, la possibilità di conquista-re il terzo successo conse-cutivo nel torneo. Il Grotte San Giovanni supera, sem-pre in gara 3, l’altra grande favorita per il successo finale e tra le formazioni

Jolly Dolianova e Marrubiu in paradiso

Vdi Giacomo Pala

nche il campionato di Promozione può ufficializzare le cin-

que formazioni che hanno acquisito il diritto a par-tecipare alla prossima D regionale. Al nord l’Ichnos Nuoro raggiunge la Santa Croce Olbia, mentre al sud vincono i play off Beta Ca-gliari, Mogoro e All Blacks. Nel girone settentrionale, come già detto, sarà l’Ich-nos Nuoro a raggiungere la seconda serie regionale. Al termine di una stagione regolare e di una seconda fase secondo pronostico, i nuoresi hanno avuto la meglio in finale sul Rus-seglia Sassari. I sassaresi hanno dimostrato di es-sere una compagine forte, con un roster di ottimo livello, portando l’Ichnos fino alla “bella”. Infatti nel-le prime due gare fattore campo rispettato, con i nuoresi vittoriosi 70 a 59 in gara 1, mentre il Russeglia ha portato la situazione in parità grazie al successo per 82 a 71 nella rivincita

di gara 2. L’Ichnos ha, poi, avuto l’occasione di porta-re la gara decisiva in casa e l’occasione non è sfuggita con la vittoria per 62 a 48 del team allenato da Pani. Un ritorno in D dopo solo un anno per la compagine nuorese. Possibile ripe-scaggio anche per i sas-saresi allenati da Rifatti. Così, l’Ichnos, raggiunge la Santa Croce Olbia, al nord, in serie D, dopo che gli olbiesi hanno dominato la propria griglia play off, senza nemmeno un passo

falso nella seconda fase. Nei gironi del sud, invece, non è mancato l’equilibrio, sia durante la stagione re-golare che nel corso dei play off promozione. Nel girone A alla fine la spunta il Beta Cagliari, come dai pronostici dopo la regu-lar season. I cagliaritani hanno battuto in finale il Decimo, al termine di una serie molto equilibrata. Il Beta nel suo percorso play off ha fatto fuori con qual-che patema il Sant’Antioco (chiudendo al serie in gara

A

Al nord l’Ichnos Nuoro raggiunge la Santa Croce Olbia, al sud vincono i playoff Beta Cagliari, Mogoro e All Blacks

di Giacomo Pala

Basket Mogoro

Sestu

3) nel primo turno, mentre in semifinale ha superato in due partite la rivela-zione Fiamma Cagliari. I decimesi, invece, si sono presentati in finale dopo aver superato la Dorys in due gare e il Portoscuso, al termine di una serie equi-librata, solo dopo gara 3 in casa. La finalissima ha così visto confrontarsi le prime due della stagione regola-re. In gara 1 il Beta porta a casa il primo punto vin-cendo 70 a 63. In gara 2 il Decimo sfrutta il fattore

più giovani del campio-nato: l’Assemini. Fonda-mentale, anche in questo caso, aver espugnato gara 3, con un incontro prati-camente perfetto (59 a 71 il finale). La finalissima vedeva la compagine di Domusnovas poter con-tare sull’eventuale “bel-la” in casa da favorita per il successo. Nel corso di gara 1, però, i marrubiesi ribaltano il fattore campo, vincendo in trasferta 61 a 65. Gara 2, poi, non si è di-sputata, in quanto il Grot-te San Giovanni non si è presentato per la gara e il giudice sportivo ha omo-logato il risultato sul 20 a 0 in favore marrubiese. Con questa decisione il Mar-rubiu porta a casa il suc-cesso finale. Ora potrebbe prospettarsi una sorta di ulteriore finale, tra le due vincitrici dei rispettivi gi-roni. Per ora niente di uf-ficiale, ma la possibilità è concreta.

campo e riporta in pareg-gio la situazione vincendo 59 a 50. La “bella” è in casa dei cagliaritani guidati da Angotzi, che vincono 73 a 56 e ottengono la promo-zione. Nel girone B altra grande battaglia. La fina-lissima è stata un derby dell’oristanese tra Cabras, primo al termine della re-gular season e Mogoro, se-condo. I primi fanno fuori nel loro percorso play off prima il Basket Oristano (2 a 1), sfruttando al meglio la decisiva gara 3 in casa. Stesso discorso nella se-mifinale contro Le Pleiadi Macomer, superati nella serie 2 a 1. A confermare il grande equilibrio del giro-ne anche la strada play off percorsa dal Mogoro. Nes-sun problema nei quarti nel quale il team mogorese elimina agevolmente il Su Planu. Più impegnativa la semifinale che vedeva gli uomini di Sechi giocare e superare il turno contro il Sestu, ma solo dopo gara 3, vinta in casa 79 a 71, dopo le prime due partite in cui le due formazioni hanno vinto in casa. La finalissi-

Sestu e Grotte San Giovanni Domusnovas vengono sconfitte nell’ultima gara

ma è stata uno spettacolo sul campo e di pubblico. Oltre 1000 persone hanno seguito le tre gare. In gara 1 il Cabras vince, grazie a un ottimo terzo quarto, 78 a 59; in gara 2 il pareg-gio nella serie grazie al 90 a 71. In gara 3 l’equilibrio regna nell’arco dei 40’, ma alla fine il Mogoro espu-gna il campo avversario 87 a 90, ribalta il pronostico e può festeggiare la prima serie D della sua storia. Nel girone C gli All Blacks si confermano una coraz-zata. Nell’arco dei play off i cagliaritani non perdono un solo scontro: ai quarti supera il Basket Quartu, in semifinale l’Aiisf e in fi-nale il Karel A, arrivato in finale dopo aver eliminato New Eagle, nei quarti, e S. Eulalia A, in semifinale, entrambe in tre gare. la finalissima è senza storia, con gli All Blacks che mai hanno dato l’impressione di cedere al cospetto degli avversari.

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Ssport / Basket

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SERIE C regionale

dera Bakkus Sas-sari promossa in C dilettanti, mentre

San Salvatore Selargius e Scuola Basket Carbo-nia retrocedono in D regionale (quest’ultima dopo la retrocessione dalla C dilettanti della Scuola Basket Cagliari). Sono queste le sentenze del torneo di C regionale 2009/2010. Se sulla pro-mozione della forma-zione sassarese c’erano pochi dubbi, è stata una grande lotta quella per la salvezza che ha visto coinvolte diverse squa-dre fino a poche giorna-te dal termine. Il capitolo promozione ha visto l’Edera compie-re un percorso netto, da vera e propria squadra ammazza campionato. Il team guidato in pan-china da Giampaolo Mazzoleni, tra stagio-ne regolare e play off, ha ottenuto 36 vittorie, sempre oltre la doppia cifra, e nemmeno una sconfitta. Una storia che è sembra-ta già scritta fin dall’av-vio, quando la società del presidente Marco Milia si è presentata ai nastri di partenza con l’obiettivo di compiere il salto di due categorie in due anni (con l’appro-do nel 2011/2012 in B dilettanti). Inoltre dopo la lettura del roster a di-sposizione di Mazzoleni si è fugato qualsiasi dub-bio; giocatori come Zira-nu, Brembilla, Laguzzi (vero e proprio specia-lista delle promozioni), Montesu, Desole e Fauci hanno da subito rappre-sentato un lusso per la categoria. Così, dopo una regular season dominata, anche i play off hanno avuto lo stesso epilogo. Nei quarti fuori il Superga Cagliari, in semifinale vittoria contro il Genne-ruxi, mentre nel derby di finale i ragazzi di Mazzo-leni hanno nettamente superato il Cus Sassari. Tutto senza mai incas-sare una sconfitta, co-gliendo il passaggio del turno sempre fuori casa.

Intanto lo sguardo della società sassarese è già rivolto alla prossima sta-gione, nel quale ci sarà anche il derby con la Ro-bur. Conferma per gran parte del roster e già un acquisto messo a segno. Si tratta di Leonardo Da-niel Ricci, giocatore ar-gentino fratello di Diego, vecchia conoscenza del-la Dinamo. Con questo colpo, l’Ede-ra non nasconde l’ambi-zione del doppio salto, fino alla B dilettanti. Alle spalle, tra le formazioni

E

“normali” ottimo cam-pionato del Cus Sassari, protagonista di una se-rie play off di una prima parte di stagione entu-siasmata e confermata nei play off, in cui verrà ricordata il serie di semi-finale, molto equilibrata, contro la Torres dei gio-vani. Una stagione che ha vi-sto brillare le squadre sassaresi, tre formazioni su quattro in semifinale, che ha presentato gio-vani interessanti in pro-spettiva, è il caso di Acli

Superga Cagliari, Anto-nianum e Torres e por-tato ai play off una ma-tricola del campionato come l’Azzurra Oristano, con una grande prima parte di stagione. Buone notizie, dunque, in pro-spettiva futura, nel qua-le c’è la speranza che i giovani riescano sempre più a mettersi in luce. Il capitolo salvezza ha vi-sto tre squadre (San Sal-vatore, Carbonia e Aqui-la) lottare fino all’ultima giornata per evitare gli ultimi due posti della

classifica. Alla fine devono salutare la massima serie regio-nale selargini e minerari, con i cagliaritani allenati da Piras in grado di ac-ciuffare la salvezza gra-zie ai successi delle ulti-me giornate. Decisivo lo scontro diretto dell’ul-tima giornata tra Aquila e San Salvatore, con vit-toria casalinga dei primi sul filo di lana (67 a 65) e salvezza conquistata. Il Carbonia, invece, do-veva sperare nella scon-fitta dei cagliaritani e

Edera Basket

di Giacomo Pala

cercare il miracolo con-tro l’Edera per sperare nella salvezza. Una sfida a tre resa entusiasmante dai risultati delle ultime settimane che hanno ri-messo in corsa le ultime della classe. Alla fine, però, il San Sal-vatore deve lasciare la massima serie dopo otto stagioni, mentre la retro-cessione del Carbonia arriva dopo la sconfitta nei play out della C dilet-tanti della Scuola Basket Cagliari. Se i cagliaritani venissero ripescati nella serie nazionale, si po-trebbero riaprire per i minerari le porte della C regionale. Questo l’elen-co attuale delle forma-zioni che prenderanno parte alla prossima C regionale: Scuola Basket Cagliari, Cus Sassari, Don Bosco Sassari, Gen-neruxi Cagliari, Anto-nianum Quartu, Torres, Azzurra Oristano, Acli Superga Cagliari, Olim-pia Olbia, Sant’Orsola Sassari, Esperia Cagliari, Elmas, Aquila Cagliari, Ferrini Quartu, Marina 2000 Calasetta, San Spe-rate.

L’Edera Bakkus Sassari è un rullo compressore In campionato sconfitto nel derby della finalissima il Cus

Cus Sassari

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23 23

Ssport / Ciclismo

Tutti gli appuntamenti estivi del ciclismo isolanoopo una prima aperte di estate ricca di appunta-

menti, il pedale non si ferma e ancora tanti sa-ranno gli impegni fino alle festività di ferrago-sto. Saranno soprattutto le categorie giovanili ad essere maggiormente impegnate. Tra i tanti appuntamenti in agenda spiccano i campionati italiani giovanili e asso-luti della parte centrale del mese di luglio, sia Mountain Bike che su strada. A livello regionale entra nel vivo soprattutto la stagione dei Giovanis-simi e dei Cicloamato-ri. Il 10 di questo mese i Cicloamatori saranno ad Arborea, per un incontro organizzato dall’Unione Sportiva Sempre Avanti A.S.D. Il giorno dopo il clou è in programma a Torre Cavanese, in Pro-vincia di Torino, con i nostri giovani talenti im-pegnati nel campionato italiano giovanile “Cross Country”. Nell’isola, in-vece, i Giovanissimi si ritroveranno a Sorso (or-ganizzazione a cura del Club MTB Progetto Sport A.S.D. ), per 3^ prova di velocità e gimcana del Campionato regionale Alcune fasi delle tappe regionali

D

CICLISMO

di società di categoria. In strada anche gli Esor-dienti, con la prova di Ardara, diretta dalla So-cietà Ciclistica Ardarese, valevole come prova del Torneo Massimo Melis. Il fine settimana suc-cessivo, l’appuntamen-to più importante della stagione per Esordienti e Allievi (maschili e fem-minili) che andranno a Chiavari, in provincia di Genova, a disputare il campionato italiano su strada di categoria. Nella nostra isola, invece, il 17, ad Ozieri gareggeranno i Giovanissimi, con la gara

organizzata dalla Socie-tà Ciclistica Ozierese. Il 18 appuntamento per i Cicloamatori, a Sima-xis, organizzazione della Bicisport Ciesse Market A.S.D.. Gli Juniores sa-ranno impegnati a Oppi-do Lucano, in Basilicata, per la 4^ Prova su strada del Piano Solidale. Per la Mountain Bike, inve-ce, sarà tempo di Cam-pionati assoluti “Cross Country”, a Torre Cana-vese (TO). Il 24 saranno i più piccoli a essere im-pegnati nella mountain bike, con la prova di Mini MTB, a Baradili, comu-

ne più piccolo dell’isola, con la direzione dell’Os-sidiana Bike A.S.D., vale-vole come 7^ ed ultima prova Torneo Mini MTB. Il 25 i Giovanissimi, tor-neranno sulle strade di Ollastra, organizzazione della Maglificio Sportivo Jolanda A.S.D., mentre i Cicloamatori andranno ad Atzara, gara della So-cietà Ciclistica Pedale At-zarese A.S.D.. Il 31 ancora i Giovanissimi impegnati a Pattada (Società Cicli-stica Pattada A.S.D.) e Sarroch (Velo Club Sar-roch A.S.D.). L’attività del mese di Agosto si apre il 1° con i Cicloamatori im-pegnati a Orune (orga-nizzazione della Società Ciclistica Pedale Nuore-se) per il campionato re-gionale della Montagna. Gli Esordienti saranno a Sassari, nell’incontro sotto la visione della so-cietà Club MTB Progetto Sport. Allievi e Juniores si ritroveranno a Tempio Pausania, per una gara organizzata dalla Società Ciclistica Tempio. Prima di ferragosto, il 7, chiu-dono i Giovanissimi, a Olbia, per la kermesse organizzata dal Cen-tro Giovanile Terranova Fancello Cicli A.S.D..

anti i protagonisti dell’ultimo mese di gare ciclistiche,

sia a livello nazionale che regionale. Il movimento è vivo e anche nella pe-nisola sono diversi gli at-leti della nostra isola che hanno conquistato la maglia tricolore. Parten-do dalla strada, due ci-clisti sardi si sono laure-ati campioni italiani nel corso dell’appuntamento di Castel di Lama, in pro-vincia di Ascoli Piceno. Bruno Maccioccu, della Società Ciclistica Logu-doro, ha ottenuto il tito-lo tra i Master 7, mentre Niccolò Mù, del G.S. Fan-cello Cicli Terranova, tra i Master 8. Il buon bilan-cio è chiuso dalla meda-glia di bronzo di Sandro Fancello, anche lui della Fancello Cicli Terranova, nella categoria Master 3. Titolo italiano, stavolta a

cronometro, Handbike Paralimpico per Giovan-ni Achenza (Sardegna In Super Abile Oschiri) nella categoria H3. Sem-pre per quanto riguarda la strada, ma stavolta a livello regionale, titolo sardo Giovanissimi per società al Gruppo Spor-tivo Giorgione Ozierese Carrera, davanti al Cen-

tro Giovanile Terranova Fancello Cicli e alla So-cietà Ciclistica Isolana La Maddalena. Tra gli Esor-dienti, nel campionato regionale disputatosi a Ozieri titoli per Angelo Cuguttu (1° anno), del-la Terranova Fancello Cicli e per Fabio Pala (2° anno), della Società Ciclistica Ozierese. Il 20 giugno era la volta dei campionati regionali Al-lievi e Junior. Tra i primi si è imposto Emanuele Murtas, dell’Unione Ci-clistica Grube Costru-zioni Sardegna, mentre nella seconda successo di Daniele Impagliazzo del G.S. Campi Bisenzio Dieffe Alfieri. Terminato anche il campionato re-gionale “Cross Country” di mountain bike. Dopo l’ultima prova di Banari dello scorso 30 maggio sono definitive le gra-duatorie delle varie ca-

tegorie. Tra gli Esordienti del 1° anno vittoria netta per Giovanni Piana, della MTB Sennori; tra quel-li del 2° anno successo finale di Marco Concas che in extremis batte la concorrenza di Gaspa (MTB Sennori) e Coni (Ossidiana Bike). Tra gli Allievi, tra quelli del 1° anno non ha rivali Vale-rio Atzori, dell’Arkitano MTB Club (società che ha vinto tutte le gare di questa categoria); tra gli Allievi del 2° anno Marco Serpi, del Gruppo Spor-tivo Giorgione Ozierese Carrera, ha la meglio solo dopo l’ultima gara su Marco Concas, della Taxus Baccata. Nella ca-tegoria Juniores la spun-ta Alessio Diana, della Giorgione Ozierese Car-rera, che batte la concor-renza di Amatori (della Mariano Cocca Nuoro). Nella categoria Open

non ha avversari Pietro Sarai (MTB Piscina Irgas 3C). Stesso discorso vale per Antonangelo Pala (Arkitano MTB Club) tra gli Elitè Master e Gior-gio Carta (Techno Bike Assemini) tra i Master 1. Tra i Master 2 sorpasso nell’ultima gara di Adria-no Giovanni Testone, del Club MTB Progetto Sport, su Filippo Ortu, della Runnes A.C.D.. Senza avversari Massimiliano Cadelano (Ciclo Team Cireddu) tra i Master 3, Antonello Puggioni (Club MTB Progetto Sport) tra i Master 4, Giorgio Saba (MTB Sennori) tra i Master 5 e Enea Casti (Extreme Bike A.S.D) tra i Master 6+. Tra le Don-ne Giovani Sofia Nuscis dell’Ossidiana Bike vin-ce tutte le gare, non dà scampo alle avversarie e si aggiudica il titolo. Con un clamoroso ribaltone nell’ultima gara, Silvia

Caria (Società Ciclistica Arcidano) sorpassa Eli-sabetta Talana (Pedale Iglesiente) e si aggiudica il titolo tra le Master Wo-man. Tra le Donne Open, invece, vittoria finale per Giada Scanu della Pic-calinna MTB Club. Il 2 giugno assegnati anche i titoli 2010 della cate-goria Marathon. Ecco i campioni regionali. Nel-la Categoria Elitè Master vince Antonangelo Pala (Arkitano MTB Club). Tra i Master 1 Marcello Ghironi (G.S. Runner); Luca Piga (Ciclo Team Cireddu) nel Master 2; nei Master 3 vittoria di Roberto Cireddu (Ciclo Team Cureddu); tra i Master 4 Giovanni Pala (Royal Bike Sennori); nei Master 5 si impone Gior-gio Sara (MTB Sennori). Tra le Donne, categoria Women 1-2 successo fi-nale di Elisabetta Talana (Pedale Iglesiente).

Maccioccu, Mù e Achenza conquistano il titolo Italiano

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Ssport /

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SPORT DISABILI

Mountain Bike

o spagnolo Joan Llordella Prat ha vinto la terza edi-

zione del Rally di Sarde-gna di mountain bike che si è concluso oggi a Carde-du in provincia dell’Oglia-stra. Il forte biker catalano ha bissato il successo dello scorso anno, quando si ag-giudicò la corsa restando in testa alla classifica per tutte le tappe. Quest’anno si è ripetuto con l’unica differenza che alla prima tappa ha dovuto cedere il comando, per una fora-tura, al campione sardo Mauro Vacca l’unico che è riuscito al impensierirlo almeno per una tappa. Il 31enne catalano di Cam-pdevànol, vincitore della Giant PowerBar Marathon BTT nel 2007 e terzo clas-sificato alla Titan Desert 2008, praticamente non ha avuto avversari anche se – ha ammesso – in un rally in cinque tappe, tutte molto dure bisogna saper amministrare bene le for-

Lo spagnolo Prat vince la terza edizione del Rally di Sardegna

e squadre sarde ai giochi nazionali Special Olympics

Italia - sedicesima edi-zione - disputati a Vige-vano trionfano e porta-no alto la bandiera dei Quattro mori. Dalla terra lombarda, infatti, la de-legazione isolana rientra con un primo, un terzo ed un quarto posto nel calcio unificato (tre atleti disabili e due tecnici) per Ape Laboriosa (Caglia-ri), Olimpia Carbonia e Frontera di Villacidro. Buona posizione anche per la Ge.Na di Sassari con il quinto posto nel livello uno del calcio special (solo disabili) e un premio speciale per il fair play. Al centro spor-tivo “Il cavallino” della piccola cittadina in pro-vincia di Pavia, 250 at-leti provenienti da tutta Italia si sono sfidati per sei giorni nelle partite ri-servate alle persone con disabilità intellettive.

Protagonista del primo livello unificato, la squa-dra dell’Ape laboriosa di Cagliari, accompagnata dai tecnici Beniamino Monteleone, Andrea Siddi, Elvira Piras e Pa-trizia Serra (presidente). Soddisfatti per l’ottimo risultato, hanno voluto sottolineare la bellezza e l’emozione della vittoria,

Sardegna protagonista negli Special OlympicsIsolane in grande evidenza nel torneo di calcio

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L

di Fabrizio Serra

“soprattutto per i ragazzi, ma noi insegniamo che anche saper perdere è importante”. Bowling, ba-sket e bocce sono le altre discipline sportive che si possono praticare all’in-terno dell’associazione. Importante anche il ter-zo posto che è stato asse-gnato alla Olimpia Onlus di Carbonia, guidata da

Luca Solinas e Alessan-dro Massaiu. “Quest’an-no abbiamo partecipato ai giochi con la squadra del calcio unificato – hanno detto – oltre a tre atleti disabili, in campo scendono due tecnici che però non possono segnare e devono limita-re i contrasti”. Al quarto posto dello stesso livello,

ze stando attenti soprat-tutto al percorso che può riservare brutte sorprese. E’ una corsa molto bella – ha aggiunto – con scenari molto suggestivi in una provincia dove penso di tornare da turista anche se sempre con a la bici, che ti permette di vedere posti

altrimenti irraggiungibili.”Al secondo posto nella classifica generale il cam-pione sardo Mauro Vacca terzo al traguardo di oggi. “il catalano era insupera-bile anche se ce lo messa tutta. E’ stato troppo forte e ha meritato la vittoria fin dal prologo di Arzana. Im-

il Frontera di Villacidro con i tecnici Massimo Rosas e Salvatore Boesca che hanno sottolineato come “queste occasioni permettano ai ragazzi di incontrare altre persone e di fare esperienze fon-damentali; per molti di loro questa è stata la pri-ma volta fuori dalla Sar-degna, compreso il pri-

mo volo in aereo”. Boesca e Rosas spiegano anche come solo una piccola parte delle persone con disabilità hanno acces-so alle strutture: “spesso le famiglie tendono a isolarle, quasi a nascon-derle, invece le nostre associazioni aprono le porte a tutti, offrendo la possibilità di praticare sci nautico, basket, atleti-ca leggera”. Gratificazioni sono arrivate anche per la Ge.Na di Sassari – pre-sente con gli accompa-gnatori Giuseppe (Bobo) Pulina e Renato Fiori – realtà storica della città, operativa da oltre trenta anni. La squadra si è clas-sificata al quinto posto e lo staff tecnico nazionale Special Olympics ha at-tribuito a un giocatore il premio speciale Fair play e impegno.

possibile batterlo anche nelle prove speciali più lunghe e difficili. Comun-que sono soddisfatto del secondo posto in una gara così lunga e difficile.”Terzo assoluto un altro ca-talano Jordi Codony Batlle, 45enne di Girona, che spe-rava in un piazzamento

migliore dopo il secondo posto della tappa di oggi. Sono molto contento di essere venuto in Sardegna e spero di ritornarci alle prossime edizioni e maga-ri fare un risultato miglio-re. Cioè vincere”.Molto bene e vincitrice nella categoria donne Sandra Klomp l’olandese naturalizzata italiana, che ha conquistato un ottimo nono posto davanti a tanti amici uomini” Molto soddisfatti della gara anche due concor-renti milanesi di origine sarda Tarcisio Pau di Vil-laurbana e Gildo Meli di Cabras. E’ una gara molto bella e siamo molto sod-disfatti di averla disputata per scoprire l’Ogliastra”. “E’ andata molto bene – ha detto alla premiazione il patron Gian Domeni-co Nieddu che ha voluto ringraziare gli sponsor ed in particolare l’Aspen, l’agenzia di promozione della Camera di Commer-cio di Nuoro, l’agenzia di promozione della Regio-

ne, tutti i sindaci dei 20 Comuni attraversati dalla manifestazione e l’Ente Foreste. Tutti hanno dato un contributo importante alla riuscita della manife-stazione”.Tra le donne molto bene la vincitrice della categoria, Sandra Klomp, l’olandese naturalizzata italiana, che ha conquistato un ottimo nono posto davanti a tanti uomini.

Classifica Generale: 1° Joan Llordella Prat (Spa-gna), 2° Mauro Vacca, 3° Jordi Codony Batlle (Spa-gna), 4° Claudio Moli-nengo (Italia), 5° Vittorio Serra, 6° Vicenç Pacios Pujado, 7° David Sala Tu-bert, 8° Omar Bertolini, 9° Sandra Klomp, 10° Massi-miliano Bosio.Classifica generale Don-ne: 1° Sandra Klomp (Italia), 2° Lauco Martinez (Spagna), 3° Axelle Croce (Francia)

Llordella Prat

Le squadre sarde agli Special Olympics

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SURF

’Amico e la Vitale sono ancora i più bravi. Si è svolta nel-

le scorse settimane a Bug-gerru la prima tappa del campionato italiano Surf Trophy top 44 di Surfing Italia, prima di tre tappe, nello spot di Buggerru, con onde da maestrale di un metro/metro e mezzo e vento onshore. Roberto D’Amico, tornato al volo da Santander, e Valentina Vitale si aggiudicano la prima tappa nelle rispet-tive categorie Men e Girl. Con una prova pulita, sen-za sbavature D’Amico ha preceduto il bravo giovane cagliaritano Alessandro Piu, mentre sul terzo gra-dino è finito Simine Simi. Assente Angelo Bonomel-li, impegnato nel Saltrock Open in UK, e molti nomi della vecchia generazione a partire dai campioni ita-liani Francesco Palattella, Nicola Bresciani, Jacopo Conti. Erano presenti 25 partecipanti nella catego-ria Open Men, e 7 nella

categoria Open Girl. Tra le ragazze la Vitale ha avuto la meglio su Maria Laura Temperini e su Greta Dal-le Luche. Classifiche finali del Buggerru Surf Trophy: UOMINI 1.Roberto D’Ami-co, 2.Alessandro Piu, 3. Simone Simi, 4. Ales-sandro Scalas. DONNE 1.Valentina Vitale, 2.Maria Laura Temperini, 3.Greta Dalle Luche.

D’Amico e la Vitale volano sulle onde del Buggerru Surf Trophy

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ncora un risulta-to positivo per il Centro Taekwon-

do San Sperate, capace di classificarsi tra le prime società in Italia all’Open di Sicilia, disputato a Bar-cellona Pozzo di Gotto il 3 e 4 Luglio. La squadra san-speratina si è presentata all’appuntamento con 13 atleti, tra questi 11 cinture nere, quasi tutti campioni regionali in carica 2010 e medagliati ai campionati nazionali. Il medagliere è stato di tutto rispetto, 2 medaglie d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo. Alla competizione hanno preso parte tutte le società più forti d’Italia per un totale di 250 atleti, di-versi atleti che fanno par-

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ARTI MARZIALI

Il Taekwondo San Sperate sugli scudinell’ultimo Open di Sicilia

te della nazionale Italiana e dei vari gruppi sportivi militari.La squadra capitanata dal direttore tecnico Enri-co Spiga e dall’allenatore Fabio Spiga (che si è ci-mentato anche nella pro-va individuale, arrivando secondo) si è classificata al terzo posto nella classi-fica finale per società, ri-sultato che premia il duro lavoro svolto dai ragazzi (tra i quali erano presen-ti anche alcuni giovani di Serramanna). Per il Centro Taekwondo San Sperate erano presen-ti: Alessio Fanari, Nico-la Fanari, Giulia Marcia, Giuseppe Lampis, Fabio Spiga, Mattia Puddu, Luca Fiori, Marcello Angius, Simone Casti, Luca Fiori, Alessio Farci, Marta Lisci e Stefano Pau.

Promossa: Formello Fidia

Playoff: Bisonte Azzur-ra e Cittaducale

Retrocesse: Narni, Monterorotondo e De-ledda Quartu

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Spettacolo Xterra 2010 a OroseiGuidelli e Zavanone campioni italiani.

Batellier e Bucher confermano l’alloro europeo

ATLETICA

na grande giornata di sport per la Sardegna e in particolare ad Orosei,

dove si è svolto il campionato valido per titolo tricolore ed europeo X-Terra 2010. I neo-campioni italiani sono Fabio Guidelli (Team Forhans) ed Ilaria Zavanone (Torino3), mentre per il titolo continenta-le il gradino più alto del podio è andato ai campioni uscenti, il francese Frankie Batelier e la svizzera Renata Bucher. La classifica nazionale ha visto secondi al traguardo, Giam-pietro De Faveri (GPT) e Sara Tavecchio (Cremona Stradi-vari) e terzi, ancora un atleta della Team Forhans, Fabrizio Baralla e Giuliana Lamastra (TriSport Team). Come da pronostici, il podio europeo si è completato con i big della specialità, al secondo posto gli svizzeri, con l’inossi-dabile Olivier Marceau e Sibyl-le Matter, terzi il tedesco Felix Schumann e l’austriaca Cari-

di Fabrizio Serra

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del mondo X-Terra, seguita dal-la forte biker Renata Bucher, la quale ha comunque portato a casa per il secondo anno con-secutivo il titolo europeo. A far da cornice all’evento clou del circuito X-Terra, una splendi-da giornata di sole, con quasi quattrocento atleti (sostenuti da un caloroso pubblico pre-sente sul percorso) che si sono

zio Baralla del Team Forhans al suo primo tricolore X-Terra, che all’inizio della prova di corsa non si è reso conto del distacco di 20” a causa del vento, per tentare l’assalto al secondo posto. Per l’ex azzurro comunque un ottimo terzo gradino con qualche rimpianto. Al suo esordio ad Orosei la canade-se McQuaid ha dimostrato di avere nel suo Dna stampato il successo e dopo una prova di nuoto dove ha fatto registrare il terzo tempo, sulla mountain bike ha dimostrato di avere un altro passo riuscendo a pren-dere la vetta della classifica mantenuta poi sino alla linea del traguardo. La Bucher ha tenuto il ritmo forsennato dettato dalla cana-dese soprattutto nelle frazioni della bike e della corsa pagan-do il gap accumulato in acqua. Chiude il podio l’altra elvetica Sibylle Matter a quattro minu-ti dalla McQuaid mentre terza sul podio europeo l’austriaca Wasler. Tra le italiane bissa il succes-so della scorsa edizione Ila-ria Zavanone del Torino3 che grazie ad una frazione di bike

Come da pronostici, il podio europeo si è completato con i big della specialità, al se-condo posto gli sviz-zeri, con l’inossidabile Olivier Marceau e Sib-ylle Matter, terzi il te-desco Felix Schumann e l’austriaca Carina Wasle.

na Wasle. Per il secondo anno consecutivo dunque la storia si ripete, ma questa volta il fran-cese Batelier ha dovuto fatica-re di più previsto per contene-re l’attacco del connazionale Marceau che ha chiuso la sua gara al secondo posto a soli 14” di ritardo. Marceau che in pie-na trance agonistica ha pagato carissimo un errore alla fine della frazione ciclistica, quan-do all’ingresso della zona cam-bio, ha perso secondi preziosi pagati poi sulla finish line.Nella gara femminile si è visto il dominio della canadese Mc-Quaid, più volte campionessa

confrontati negli oramai col-laudati tracciati del parco di Biderosa a Cala Ginepro. La frazione di nuoto maschile è stata dominata come ormai consuetudine da diversi anni dai due italiani Gianpietro De Faveri (GPT) e Fabio Guidelli (Team Forhans) seguiti a ruo-ta da altri tre veterani dell’X-Terra, i due transalpini Batelier

e Marceau e il tedesco Schu-mann. Nella prova della mountain bike però De Faveri e Guidelli hanno pagato la faticosa sali-ta di Monte Urgatu dove i due transalpini hanno iniziato a creare il vuoto seguiti a ruota dall’altro francese Lebrun e dal tedesco Schumann. Deciso il tentativo di Marce-au di recuperare il gap con il connazionale Batelier ma no-nostante un’ottima frazione podistica, non è riuscito ad avvicinare il minuto di distac-co accumulato alla fine della mountain bike perdendo così il gradino più alto del podio. Per il tricolore una generosa prova di Guidelli è bastato a strappare il titolo a De Faveri, protagonista di una splendida frazione sulle ruote grasse. Ad inseguire i due in cerca del titolo il sardo-romano Fabri-

Per il tricolore una generosa prova di Guidelli è bastato a strappare il titolo a De Faveri, protagonista di una splendida frazione sulle ruote grasse.

quasi perfetta è riuscita im-porsi su Sara Tavecchio (Cre-mona Stradivari) e Giuliana Lamastra (Trisports Team) con quest’ultima che nono-stante la miglior frazione sul-le due ruote non è riuscita ad insediare le connazionali. Il primo Team tagliare il traguar-do è stato quello composto da Fadda-Alba-Cancedda, ma la vittoria più significativa è quella dello “special team” dei tre trapiantati di fegato Fois-Caredda-Ruggiu che non solo sono arrivati al traguardo ma al loro esordio in una staffetta triathlon si sono lasciati dietro ben quattro team.

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Intervista esclusiva al Campione Olimpico Mauro Numa

“Pochi campioni per la Sardegna, che paga l’insularità”

SCHERMA

a scherma sar-da paga lo scotto dell’isolamento.

Parola di Mauro Numa, carabiniere ma soprat-tutto campione olimpico e del mondo di fioretto. In esclusiva per Sardegna Sport Magazine, l’atleta di Mestre ripercorre le tappe fondamentali della sua illustre carriera, con un occhio attento alle vi-cende di casa nostra.Che ricordo hai della Sardegna?“ Oserei dire bellissimo. Ho gareggiato spesso nella vostra terra. Ricor-do ad esempio i tornei organizzati dalla Brigata Sassari, si svolgevano in estate e mi piace sottoli-neare che vi partecipava tutto il mondo, sia per la qualità della scherma, ma anche per l’organiz-zazione”.Sei venuto solo per ga-reggiare?“Ma quando mai! Ave-te il mare più bello del mondo, ed io con la mia famiglia l’Isola l’ho girata

le più belle al mondo, è vero anche che siete iso-lati. Pagate, insomma, il distacco dalla Penisola. Questo significa sfide ed allenamenti mirati, magari con campioni af-fermati, che servono agli atleti giovani per impa-rare i trucchi del mestie-re e migliorarsi. Gli spo-stamenti costano, agli schermidori come alla Federazione, ed è logico che alla fine il talento lo-cale resta confinato nella propria Regione. Anche se sono convinto che qualche campione inter-nazionale l’Isola avrebbe potuto sfornarlo”.A proposito di carriera internazionale. La tua come è cominciata?“Ho iniziato da giova-nissimo: avevo 7 anni e mezzo, al Circolo Scher-ma Mestre, sotto la gui-da del maestro Livio De Rosa. A 15 anni vinco il mio primo titolo italiano, nella categoria “Allievi”,

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l’anno successivo nella categoria “Giovanetti”, e con la squadra della mia città ci aggiudichiamo anche il titolo italiano assoluto. Dopo queste prestazioni entro in Na-zionale, e a Madrid nel 1978, nella categoria “Giovani”, porto a casa il primo titolo mondiale. L’anno dopo sbarco nella Nazionale maggiore, a 18 anni, dopo un’altra vitto-ria, stavolta il mio primo campionato italiano as-soluto individuale. Nei mondiali di categoria a Southbend porto a casa il terzo posto, nell’80 conquisto il bronzo nei mondiali giovani dispu-tati a Venezia, mentre nel 1981 mi aggiudico il campionato italiano gio-vani e quello assoluto, ed a Losanna ancora un tito-lo mondiale di categoria “Giovani”. Mi sento ma-turo per il salto in avanti. A livello Assoluto ricordo con piacere l’argento del

1982 a Roma, quando fui sconfitto solo da quel grandissimo campione Alexndr Romankov”.Al tuo nome però si asso-ciano le imprese italiane alle Olimpiade di Los Angeles…“Era il 1984. Partivo per gli Stati Uniti convinto di poter vincere, ma non sicuro. Non per la paura, ma perché oggettiva-mente c’erano numerosi avversari forti, tra i quali anche molti italiani. In un’Olimpiade la prepa-razione fisica e mentale è importante, ma non è tutto. Ci sono altri fatto-ri, come la fortuna, che hanno un peso rilevante. Avevo 22 anni, e la con-sapevolezza che il desti-no mi avesse riservato qualcosa di straordinario si faceva strada ogni volta che passavo il turno. Su-pero il francese Omnes per 10-8, in semifinale un altro azzurro, Stefano Cerioni, per 11-9, ed arri-vo in finale con il tedesco Matthias Behr”.La storia va raccontata: a poco meno di 1 minuto dalla fine dell’assalto, il tedesco è avanti di ben 4 stoccate, tutto appare perduto. Ma è la giornata giusta per fare esplodere tutta la classe e la grin-ta di cui dispone. Numa riesce a riequilibrare clamorosamente il risul-tato. Da quel momento si viaggia all’extra-time, stoccata su stoccata, ma quella che conta sarà l’ultima. Quella che met-

terà a segno proprio il mestrino seguita dal suo storico grido liberatorio, rimasto negli annali. Ri-sultato finale: 12-11 per l’italiano.Ovviamente la carriera non finisce qui, ma come ci si è sentiti ad essere una star in quegli anni?“In tutte le competizioni nella mia carriera ho vin-to 14 medaglie d’oro, ma portare a casa un’Olim-piade dà una gioia ed una sensazione che non si può descrivere. Mi al-lenavo 6 ore al giorno, sia da solo che con colleghi, e far da traino ad uno sport che non sia il calcio mi ha reso orgoglioso di quel che ho fatto. In que-gli anni si parlava della scherma italiana come fenomeno mondiale”.Un movimento che ora sembra un po’ appanna-

to…“Non sono esattamen-te d’accordo. Certo, non possiamo paragonare la scherma con uno sport popolare e economica-mente rilevante come il calcio. Però io, che ho fatto anche il Vicepresi-dente della Federazione ed il Consigliere, posso dire che in Italia il movi-mento è sempre impor-tante. Oggi ci sono circa 20.000 iscritti, e quel che mi piace sottolineare è che anche le città picco-le abbiano una palestra ed una scuola, mentre prima questo era quasi un’esclusiva delle metro-poli. Noi abbiamo sem-pre una buona tradizio-ne, mentre le Nazioni più forti sono sempre le soli-te: Francia ed Ungheria, ad esempio. Comunque vale la pena ricordare che la Federazione Italia-na Scherma è la seconda al mondo per numero di medaglie conquistate, 120, seconda solo a quel-la Statunitense di atletica leggera. Qualcosa vorrà pur dire, o no?”Mauro Numa cosa farà da grande?“Mi piace rimanere nel mondo della scherma, e fin quando potrò vor-rei andare in giro ad insegnare la disciplina, soprattutto dove sta na-scendo, come il sud-est asiatico, il Medio Orien-te ed il Sud America. In-tanto mi godo le vacanze estive, e ci vedremo pre-sto sulle spiagge della vo-stra splendida Isola”.

“In tutte le compe-tizioni nella mia carriera ho vinto 14 medaglie d’oro, ma portare a casa un’Olimpiade dà una gioia ed una sensazione che non si può descri-vere Mi allenavo 6 ore al giorno”

abbastanza. Tra le locali-tà che amo di più ci sono Villasimius, Palau, Stinti-no, dove – tra le altre cose – ho mangiato pesce di alta qualità”.Parliamo di scherma. Come mai la Sardegna fatica ad esprimere un proprio campione?“Il problema non è di poco conto, ed è radicato negli anni. Se è vero che voi avete una terra tra

di Fabrizio Serra

“Però io, che ho fatto anche il Vi-cepresidente della Federazione ed il Consigliere, posso dire che in Italia il movimento è sem-pre importante. Oggi ci sono circa 20.000 iscritti e an-che le città piccole hanno una pale-stra ed una scuo-la”

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Ssport / Danza sportiva

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A Rimini grande successo dei ballerini sardi

Campionati italiani 2010 danza sportiva amatori e agonisti

ventola alta la ban-diera della Sardegna nella danza sportiva, sia a livello agonistico

che in quello amatoriale. E’ stato grande il successo iso-lano negli ultimi Campionati Italiani di Danze a Squadre, organizzati dalla Federazione Italiana Danza Sportiva nel quartiere fieristico di Rimini nella prima settimana di giu-gno. Dancesport 2010, questo è nome del più grande festival europeo della danza sportiva, ha visto la partecipazione di 35.000 ballerini non profes-sionisti in dieci giorni di gare provenienti da tutta Italia, con un piccolo esercito che rappresentava le società iso-lane e presentate dall’Msp Italia-Regione Sardegna, e che hanno recitato la parte del leone. Dieci i titoli italiani portati a casa, dodici da vice-campioni italiani, senza con-tare le posizioni di prestigio (terzi, quarti e quinti posti)

arrivate grazie alle qualifica-zioni alle finali con tutte le squadre presentate, oltre 50, ed appartenenti alle società Andromeda, M.m.mambo dance, Dancemania e fitness, Danze La Caletta, Mo.da Lo-goro danza, Dancing fly, e

New dancing Don Bosco. “Un risultato di prestigio – ha detto Alberto Borsetti, presi-dente sardo Msp Italia – per la danza sportiva amatoriale, soprattutto considerando il livello elevato dei rivali pro-venienti da tutta la Penisola”.

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di Fabrizio Serra

autica e golf a braccetto per la nuova importante gara di golf a Sa Tanca.

Il Centro Nauty Sport intra-prende una nuova avventura al fine di coinvolgere ancora di più, tutti gli appassionati del mondo Sessa (lo sponsor della manifestazione con i suoi famosi cantieri nautici), cre-ando un’inusuale ed esplosiva accoppiata tra mondo della nautica ed universo del golf. Proprio in vista dell’imminen-te “Sessa Marine Golf Cup”, torneo di golf di 18 buche che si svolgerà a Cagliari presso il prestigioso Sa Tanca Golf Club, il forte dealer locale CNS Sar-degna ha stretto la partnership con alcuni dei più prestigiosi club dell’isola. Il SESSA MA-RINE GOLF CUP sarà un Invi-tational prima e seconda cate-goria 18 buche medal e terza categoria,18 buche stb. Saran-no premiati lord, 1° / 2° per ca-tegoria, 1a lady, 1° seniors, 1° driving contest. In gara alcuni dei più forti specialisti isolani e diversi affiliati al club di Sa Tanca.

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I grandi del golf isolano nel Sessa Marine Golf Cup

Non solo amatori, però. Per-ché nei giorni precedenti la Fids (Federazione Italiana Danza sportiva) ha previsto anche la manifestazione per agonisti, con oltre 32.000 atle-ti che si sono sfidati nelle nu-merose competizioni allestite

nei padiglioni della località romagnola. Emozioni, spetta-coli, e musica targate made in Sardinia hanno appassionato i più di 150 mila visitatori che hanno affollato le gradinate della Fiera riminese. E i quat-tro mori della danza sportiva agonistica hanno conferma-to l’elevato livello raggiunto: tantissime le medaglie d’oro, conquistate dalle società Dance and fitness di Assemi-ni, New Dance di Ozieri, e So-lare Dance di Capoterra. Da segnalare il risultato portato a casa dalla Danza Damaris di Sestu, che oltre alle 4 me-daglie d’oro, le 6 d’argento (ed una di bronzo) ha confermato di avere tra le proprie fila un vero e proprio talento, come Marco Marongiu, vincitore dell’Under 11 negli assoli e nei duetti, dimostrando di es-sere pronto per un futuro da campione, come ha confer-mato la sua allenatrice Darina Mlynarcikova, ex campiones-sa di danza, proveniente da Praga ma ormai stabilmente nell’Isola.

di Federico Fonnesu

Appuntamento nei campi di Sa Tiacca con la prestigiosa manifestazione

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rande successo a Villa-simius per il South Sar-dinia Triathlon, mani-

festazione che ha richiamato nel litorale del centro del Sar-rabus più di 100 concorrenti. Un piccolo esercito di atleti ha dato vita ad una manifestazio-ne di ottimo livello dove Sa-muele Pisu della Mens Sana di Quartu ha tagliato il traguardo al termine di tre prove assolu-tamente durissime. Una vitto-ria in qualche modo dedicata al suo allenatore Giuseppe Solla, che vinse la stessa com-petizione ben dieci anni fa. A due lustri di distanza, dunque, Pisu riporta sul trono di una gara di triathlon olimpico a Villasimius la società di Quar-tu. Il South Sardinia Triathlon ha visto il cagliaritano arriva-re primo, anche se per la cro-naca va sottolineata la prova superba dell’Australiano Luke McKenzie (ben cinque i titoli ‘ironman’ vinti in carriera),

che ha partecipato fuori con-corso. Il Kiwi ha fatto corsa a sé fin dal primo dei 1500 metri di nuoto, ed è sembrato lette-ralmente di un altro pianeta sul tracciato che prevedeva i canonici 40 km di ciclismo e 10 km di corsa. “Non ho mai ga-reggiato in un posto così bello e non vedo l’ora di ritornarci”, ha detto il testimonial del Sar-dinia Triathlon Camp. “Anche io, e stavolta porterò la bici giusta”, gli ha fatto eco Ananda

Balding, l’altra professionista australiana, che non ha po-tuto gareggiare neppure fuori classifica perché nelle gare di gruppo (con la scia ammes-sa), sono vietate le biciclette da crono con appendici sul manubrio. Tra gli Age Group invece si è assistito ad una gara interessante, con Alessio Suer-giu in fuga sin dalla frazione di nuoto, braccato da Pisu nella frazione ciclistica e da Capra poi nella corsa. Forte il ritor-

no, nella frazione ciclistica, di Cumini (Steel Triathlon), Lisci ed Argiolas che raggiungono Capra al termine della frazio-ne stessa. Nella corsa Pisu si deve difendere dal ritorno di Cumini, mentre Capra da tutto nell’inseguimento a Suergiu. Il podio si conclude con la triade Pisu, Cumini, Capra ma quello che ci guadagna più di tutti è lo spettacolo, perché la gara è sta-ta incerta sino alla fine. Tra le donne la villacidrese Elisabet-ta Curridori taglia il traguardo per prima, seguita dalla tede-sca Andrea Roekle e la sassrese Valentina Luiu. Vittoria per la Mensana Triathlon non solo nella gara, dunque, ma soprat-tutto nell’organizzazione, per-fetta nei tempi, scelta percorsi ed assistenza grazie anche ai tanti volontari presenti sul campo gara ed alla collabora-zione dalla Survival Triathlon, Agriturisport ed Arestis MTB. Ordine di arrivo.Maschile:1) Samuele Pisu (Mens Sana Quartu) 2.03.25’’

2) Cristiano Cumini (Steel Tri)3) Nicola Capra (Survival)4) Federico Lisci (Fuel San Ga-vino)5) Giovanni Corridori (Fuel San Gavino.)6) Alessio Suergiu (Shardana Tri)7) Massimo Argiolas (Rari Nantes Triathlon)

Femminile:1) Elisabetta Corridori (Fuel Triathlon San Gavino) 2.2235”2) Andrea Roeckle (Mens Sana)3) Valentina Luiu (Tri Team Sassari)4) Maria Elena Mura (Tri Team Sassari)5) Elisabetta Mosso (Survival)6) Roberta Tagliaferri (Rari Nantes)7) Giulia Mameli (Karalis Sar-degna)

Ssport / Atletica

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Rutigliano e Bahi vincono tra gli uomini, Palmas e Miscali per le donne

l solito, inarrestabile Nour Eddine Bahi nega all’Esercito la doppietta

nel 22° Trofeo della Provincia di Oristano. Il marocchino del-la Podistica Sassari ha prece-duto Pasquale Rutigliano sui 7 km di Paulilatino, conferman-dosi il più veloce del momento tra gli atleti che corrono in Sar-degna. Per la squadra militare, la consolazione del successo di Sara Palmas tra le donne (5 km), davanti alla vicecam-pionessa europea under 23 di duathlon, Alice Capone.

ORDINI D’ARRIVO

Maschile:1) Nour Eddine Bahi (Pod. Sassari), 2) Pasquale Rutiglia-no (Esercito), 3) Daniele Tro-ia (Ca.Ri.Ri.), 4) Luigi Leotta (Atl. Goceano), 5) Alessandro Sale (Civitas Olbia), 6) Simone Pes (Amsicora), 7) Enrico Pin-tus (M35, Monte Acuto Mara-thon), 8) Giuseppe Cavallaro (M40, Amatori Nuoro), 9) Fa-bio Zara (Acli Mariano Scano), 10) Gian Luca Quarta (M40 Atl Oristano); 13) Leandro Por-cedda (M50, Runners Orista-no), 15) Orlando Todde (M45, Amatori Nuoro), 16) Nando Gallese (M55, Pod. San Gavi-

di Fabrizio Serra

A Oristano va in scena il grande fondo su strada

no); 28) Franco Rosina (M70, Marathon Club Oristano).Femminili:1) Sara Palmas (Esercito), 2) Alice Capone (Pf, Atl. Ploa-ghe), 3) Roberta Ferru (Nuova Atl. Sestu), 4) Donatella Saiu (Futura Cagliari), 5) Marinella Curreli (Cus Sassari), 6) Eleo-nora Bazzoni (Running Club

I

Futura), 7) Paola Sogos (Am-sicora), 8) Angela Addis (id.), 9) Alessandra Ceccarelli (F45, Amatori Nuoro), 10) Patrizia Mureddu (F35, Monte Acuto Marathon).

Pasquale Rutigliano doma gli 11 km di saliscendi tra Ghilar-za, Abbasanta e Norbello e si

di Fabrizio Serra

G

Nelle gare Pisu e Curridori davanti a tutti, Mckenzie regala spettacolo

Villasimius, presenta il South Sardinia Triathlon

aggiudica il Giro podistico del Guilcer. Tra le donne, vittoria dell’oristanese Rosalba Misca-li.

ORDINI D’ARRIVO

Maschile:1) Pasquale Rutigliano (Eser-cito), 2) Andrea Cabboi (Atl. Olbia), 3) Alberto Carta (Atl. Goceano), 4) Vittorio Azzena (M50, Atl. Tempio), 5) Ema-nuele Concu (Atl. Ozieri), 6) Maurizio Puddu (M45, Atl. San Sperate), 7) Salvatore Chighi-ne (M45, Atl. San Giovanni), 8) Luigi Stefanopoli (M40, Ama-tori Nuoro), 9) Bernardino Casu (M40, Pionieri Marmilla), 10) Genesio Lusci (M50, Sulcis

Carbonia), 11) Fausto Dean-drea (Tm, Guilcer Team La Città), 12) Andrea Mulas (M35, Marathon Club Oristano).

Femminile:1) Rosalba Miscali (F45, Mara-thon Club Oristano), 2) Paola Dessi (F45, Pod. Sassari), 3) Adalgisa Deriu (F35 Guilcer Team), 4) Patrizia Mureddu (F35, Monte Acuto Marathon), 5) Ivana Corrias (F35, Lib. Campidano); 6) Antonella Cau (F35, Amatori Nuoro), 7) Adele Simula (F40, Atl San Giovan-ni), 8) Alessandra Ceccarelli (F45, Amatori Nuoro), 9) Rita Angela Porcu (F40, Guilcer Team), 10) Daniela Deriu (F35, Monte Acuto Marathon).

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Ssport / Tiro a volo

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ssegnati ad Arborea i campionati regionali di percorso di caccia, i fu-

cili di casa e quelli Ortacesus fanno man bassa. Nella prova di Prima categoria il successo non è sfuggito a Manolo Prian, del Tav Arborea; in Seconda vittoria di Massimo Melis (Or-tacesus), mentre il più bravo in Terza è stato è stato Antonio Sainas. Matteo Angiargiu ha vinto la gara riservata ai gio-vani; tra i Veterani si è imposto

Bonifacio Cuccu, mentre il più bravo dei Master è stato Piero Manca (Settimo San Pietro). La più precisa nella categoria Lady è stata Giulia Ardu (Orta-cesus), tra le società importan-te successo per la squadra di Settimo San Pietro. Si è sparato anche a Settimo, prove di fos-sa e percorso di caccia. Nella gara olimpica 36 partecipanti e bel succcesso del fucile di casa Fernando Concas, primo con il punteggio di 48 su 50. Dietro di lui Giovanni Cannas, 45, Pier-giorgio Corona, Vittorio Mele e Francesco Vitetti, 44. Tra i Veterani si è imposto Alfonso

Mascia, mentre i più bravi tra i Master sono stati Salvatore Pili e Antonio Mudu. La coppa dei giovani è andata a Claudio Perra, tra le Lady si è imposta Simona Guzzetti. Si è gareg-giato anche per il percorso di caccia: 27 i partecipanti, ha vinto Piero Farci, primo grazie alla sequenza migliore. Tra i Master, successo di Vindice Marracini, tra i Veterani primo posto di Zenobio Addari.

A

agliona e Dessì di nuo-vo sugli scudi. Secon-do posto per il driver

sassarese nella Coppa Bruno Carotti: alle porte della città di Rieti, sul velocissimo percorso di 15,300 metri che si snoda sulle pendici del monte del Terminillo, si è svolta la setti-ma prova del Campionato Ita-liano Velocità Montagna 2010. Magliona grazie ad una grande prova è riuscito a scacciare il momento sfortunato con un secondo posto che gli permette di mantenere la vetta della gra-duatoria assoluta. Al via della prima manche di prove, il pilo-ta della Magliona Motorsport fa registrare il miglior tempo di categoria, non riuscendo a ripetersi nella seconda a causa di un rallentamento da parte di Lorenzo Scotti. Gran caldo e sbriciolamento dell’asfalto, gli organizzatori, decidono di

accorciare il percorso di circa un chilometro. Ben 200 i con-correnti in gara divisi nelle varie categorie: Magliona si è piazzato alle spalle del na-poletano Enrico Maione che l’ha preceduto di appena 2” e 75. Alle sue spalle, nell’ordine il quartese Gianclaudio Des-sì, Peroni, Ballatori e Scotti. L’ottava prova del campionato sarà in territorio calabrese con la 12a edizione della Crono-scalata del Reventino a Lame-zia Terme. Classifica Gruppo CN: 1. Maione (Osella PA 21/S Honda) in 5’39”92; 2. Maglio-na (Osella PA 21/S Honda) a 2”75; 3. Dessì (Osella PA 21/S Honda) a 9”20; 4. Peroni (Luc-chini BMW) a 13”00; 5. Balla-tori (Osella PA 21/S Honda) a 16”22. Classifica CIVM com-prensiva degli scarti Gruppo CN: 1. Magliona punti 99; 2. Scotti 80,5; 3. Dessì 72,5; 4. Anelli 24,5; 5. Maggiani, 19.

M

di Federico Fonnesu

A Peliello non basta l’oro di Atlanta

Ad Arzachena nel memorial Azzera vince il toscano Fabrizi: il sardo Sirigu tra i primi

n toscano tra i big del tiro a volo. Il Campio-ne del Mondo Massi-

mo Fabrizi dell’arma dei ca-rabinieri, ha vinto a Tempio la gara nazionale di fossa olim-pica ad altissimo livello, primo memorial Gerolamo Azzera. Con 71 su 75 e la sequenza più lunga ha avuto la meglio sugli altri nazionali Gianluca Vigano fiamme azzurre e Da-niele Resca carabinieri. A 70 si è fermato Giovanni Pellie-lo fiamme azzurre, argento a Pechino 2008. Poi i sardi Da-niele Sirigu di Sestu e Nicola Peru Valledoria. Tra i Veterani si è imposto Gianfranco Orrù; la coppa dei Master è andata a Battista Zurru, nel Settore Giovanile il più bravo è stato Claudio Perra. La coppa delle Lady è andata a Erica Profu-mo. Ad Arborea si è concluso il campionato regionale di eli-ca: per la prima categoria ha vinto Aldo Petucco, Seconda il Master Battista Zurru, Terza

Carlo Manconi, Settore Gio-vanile Roberto Petucco. Si è sparato anche a Settimo San Pietro per una gara di fossa a 50 piattelli. Roberto Gilar-di di Pabillonis 48 su 50 ha preceduto Giuseppe Dessì, Piergiorgio Corona e Ignazio Dore con 46. Il primo posto tra i Veterani non è sfuggito a Paolo Cella; la più brava delle Lady è stata Gabriella Carta; tra i master vittoria di Gian-franco Mura. Tra gli junior si è imposto Claudio Perra. Asse-gnati ad Arborea anche i titoli

regionali di percorso di cac-cia: per la Prima categoria ha vinto Manolo Prian, Arborea, Seconda Massimo Melis Or-tacesus, Terza Antonio Sainas Settimo San Pietro.

Udi Federico Fonnesu

Giovanni Peliello

Magliona tra i bigdell’ita-

liano

Assegnati ad Arborea i titoli sardi di percorso di caccia

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Auto/ Gare in Sardegna

n sardo al campionato Italiano. Cristian Uscid-da giovane pilota di

21 anni della scuderia Porto Cervo Racing parteciperà alla 38esima edizione del Rally del-la Repubblica di San Marino, valido, oltre che per il tricolore Rally, anche per la Coppa Eu-ropa Sud Ovest, e per il Trofeo Rally Terra. Uscidda, amante dei fondi sterrati, sarà affian-cato dal suo navigatore Fabio Salis. La prova si svolgerà su 592,76 chilometri di gara, di cui 148,78 di prove speciali.Tra queste la “Massimo Ercolani” che sarà trasmessa in diretta televisiva. Uscidda sarà alla guida di una Opel Astra Opc di classe N3, una classe impegna-

Utiva e molto combattuta, nella quale i piloti locali sfrutteran-no la conoscenza delle strade. I passaggi di ricognizione au-torizzati saranno solo due ma Uscidda e Salis hanno accet-tato la sfida con entusiasmo: <Sono contento di partecipare al San Marino>, ha dichiara-to il pilota della Porto Cervo, <un’esperienza che spero si possa ripetere, vivendo in Sar-degna le trasferte sono molto onerose, ma gare di questo tipo fanno maturare molto>. Sulla vettura, insieme ai loghi di tutti gli sponsor, Uscidda porterà anche i colori dell’AVIS (Associazione Volontari Italia-ni del Sangue) di Arzachena, nell’ambito del progetto Aqui-lone.

i riparte da Angelo Fois. Successo del pilota di Tottubella nella prova

di slalom su strada disputata a Bono. Dopo il primo slalom della stagione, sulla pista di Mores, primo appuntamento con le strade isolane e subito una vittoria per lo specialista catalano che al volante del suo prototipo AF1 motorizzato Ka-wasaki è stato il più abile nella gara con i birilli. Ben 58 iscrit-ti, 41 verificati e partenti nella gara giunta alla terza edizione e organizzata dal Team Osilo Corse, guidato da Franco Pala e Angelo Ibba. Tre manche da disputare lungo i tornanti della strada Provinciale 86: alle spal-le di Fois, primo in tutte e tre le manche di gara, si è piazzato

Sl’osilese Antonello Marongiu, anche lui su un prototipo AM 1 Kawasaki, seguito a cinque se-condi dal compaesano Andrea Pulinas su Fiat 127, che nono-stante abbia alle spalle appena quattro gare è già stabilmen-te tra i big della disciplina. In quarta posizione si è piazzato il dorgalese Giovanni Mulas su Renault GTT. Distanziato di sei secondi il vincitore della prima gara di slalom di questa sta-gione (slalom di Mores) Giu-seppe Mannu su Renault Clio RS. In sesta posizione assoluta Giacomo Grussu su Peugeot 205. A seguire in settima po-sizione Giommaria Angioi su Fiat X1/9, davanti a Salvatore Mesalimba su Renault 5 GTT, Cicito Fantasia su Fiat Uno e Fabrizio Marrone su Renault GTT.

n altro successo per l’av-vocato volante. Maurizio Diomedi ha vinto la terza

edizione del Rally del Goceano dimostrando una volta di più di essere uno dei più forti speciali-sti isolani, soprattutto nelle gare su asfalto. Dopo aver dominato le speciali della prima giornata, il pilota di Calangianus, al vo-lante di una Peugeot 207 Super 2000 della Porto Cervo Racing, ha controllato nella giornata di ieri, conquistando in coppia con Mauro Turati il primo po-sto davanti a Biosa-Musselli, su Renault Clio S1600. Terzo posto per il selargino Auro Siddi, che in coppia con Becchere, su Peu-geot 106 è stato il più bravo nel gruppo A. Diomedi ha vinto ben sei delle nove speciali previste e nell’ultima tappa ha lasciato un po’ di gloria anche ai suoi avversari. Pochi partenti (una quarantina) ma tanto spettacolo e Diomedi subito protagonista nelle speciali del tardo pome-riggio e nelle seguitissime prove notturne che hanno animato le strade del Goceano attraverso

Ui comuni di Anela, Benetutti, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Nughedu San Nicolò e Nule. Nel primo crono, Tirso 1 (6 km), vittoria di Mameli in coppia con Mele, al volante di una Renault Clio, poi il poker di Diomedi, che si è imposto nelle prove di Nule-Benetutti 1 di 8,10 km, Foresta 1 di 13,10, Nule-Benetutti 2, e Foresta 2. Diomedi sicuro e tranquillo anche nella seconda parte del rally: nella prima prova subito un succes-so parziale (Esporlatu di 7,50 km). Le altre vittorie di speciale sono andate ad Addis nella Nu-ghedu San Nicolò 1 di 10,4 km, ancora Diomedi nella Castello, di nuovo Addis nella Nughedu 2. L’altra Super 2000 in gara, la Peugeot 207 di Addis-Panu, si è classificata quarta. Primo degli equipaggi gruppo N quello for-mato da Bitti e Achenza, quinti su Mitsubishi Evo VII. Classifica prime posizioni: 1) Diomedi-Turati (Peugeot 207) in 54’07, 2) Biosa-Musselli (Renault Clio) a 2’58, 3) Siddi-Becchere (Peugeot 106) a 3’29), 4) Addis-Panu (Peu-geot 207) a 3’35, 5) Bitti-Achenza (Mitsubishi Evo VII) a 3’46.

n norvegese tra i grandi del rally storico. Il Corallo va allo scandinavo Walter

Jensen: al termine di due gior-nate regolari e fortunatissime il portacolori del Rally Club San-dro Munari ha vinto la corsa or-ganizzata dalla Pes e valida per il Campionato Italiano e Europeo Rally storici (quarta prova). No-nostante i problemi di motore alla sua Porsche, in coppia con Erik Pedersen, ha preceduto l’al-tra Porsche di Rossi-Beltrame e il finlandese Latvala (Ford Escort RS), padre del Latvala che nel-la passata stagione si è imposto nel Rally d’Italia Sardegna Wrc. Sfortunato il biellese Brazzoli (Porsche), tradito dalla frizione e quarto assoluto. Protagonista di una grande prima giornata Jensen grazie alla sua guida pu-lita è stata premiato nonostante le bizze della sua Carrera. Alla fine Jensen ha vinto sei delle sette prove parziali e una sola è andata a Rossi. Il finale thrilling ha dato più fascino alla corsa e nonostante un problema alla pompa dell’olio il norvegese ha chiuso al primo posto. Buona

Uanche la prova dell’accoppiata belga formata da Stefaan Stouf-Joris Erard, su Ford Escort 1600. Ritiro invece per un altro grande interprete della prima parte di gara, l’andorrano Ferran Font (Ford Escort). Classifica assolu-ta: 1) Jensen-Pedersen (Porsche Carrera Rs) in 2:02’19; 2) Rossi-Beltrame (Porsche911 Sc) a 2’11; 3) Latvala-Sairanen (FordEscort Rs) a 3’05.nella seconda parte del rally: nella prima prova subi-to un successo parziale (Espor-latu di 7,50 km). Le altre vittorie di speciale sono andate ad Addis nella Nughedu San Nicolò 1 di 10,4 km, ancora Diomedi nella Castello, di nuovo Addis nella Nughedu 2. L’altra Super 2000 in gara, la Peugeot 207 di Addis-Panu, si è classificata quarta. Primo degli equipaggi gruppo N quello formato da Bitti e Achen-za, quinti su Mitsubishi Evo VII. Classifica prime posizioni: 1) Diomedi-Turati (Peugeot 207) in 54’07, 2) Biosa-Musselli (Renault Clio) a 2’58, 3) Siddi-Becchere (Peugeot 106) a 3’29), 4) Addis-Panu (Peugeot 207) a 3’35, 5) Bitti-Achenza (Mitsubishi Evo VII) a 3’46.

Uscidda in gara a San Marino

Fois è il re di Bono

Diomedi vince il “Goceano”

Jensen primo ad Alghero

oma vince nel giorno più triste. Gara segnata dal lutto nel Sardegna Ral-

ly Race, terza prova del cam-pionato del Mondo di cross country. La scomparsa del pilota francese di quad Jean Claud Auert mette in secondo piano la seconda vittoria nel Mondiale del fuoriclasse ca-talano, leader della classifica iridata. Coma dopo aver fatto vedere grandi cose nelle prime due giornate, nell’ultima tappa che ha portato i concorrenti da Gavoi a San Teodoro, si è limi-tato a controllare, lasciando sfogare la voglia di rivalsa del campione del Mondo in cari-ca, il francese Cyril Despres, primo in entrambe le speciali in sella alla sua Ktm del team Red Bull. Despres nella prima prova ha preceduto lo spagno-lo Viladoms su Husqvarna e il connazionale Miquel, su Ktm. Coma, in sella alla Ktm ufficia-le, è arrivato ottavo, giusto alle spalle dei due italiani Manci-ni e Graziani. Nella seconda speciale Despres ha avuto la meglio su Mancini, Miquel, Vi-ladoms e Graziani. Uno sforzo costruttivo quello del grande campione di Fontainbleu, vin-citore dell’ultima Dakar, che con i due primi posti di ieri ha scavalcato Viladoms nella ge-nerale, riprendendosi l’ultimo gradino del podio, perso nel giorno dell’arrivo a Muravera. Da San Teodoro a San Teo-doro, passando per Arborea, Teulada, Quartu Sant’Elena, Muravera, Gavoi, e Fonni: da segnalare l’ottimo secondo po-sto di Mancini, vincitore della prova del Campionato Ita-liano, piazzatosi tra i due più forti specialisti del tout terrain motociclistico a livello iridato. Prossima prova del Mondiale cross country in Brasile con il Rallye dos Sertoes dall’11 al 20 agosto. Classifica generale (prime cinque posizioni): 1) Marc Coma (Ktm) in 16:17’19, 2) Andrea Mancini (Husqvar-na) a 8’31, 3) Cyril Despres (Ktm) a 8’45, 4) Jordi Viladoms (Husqvarna) a 11’39, 5) Helder Rodrigues (Yamaha) a 15’48.

C

Mondiale:Despres si arrende a

Coma

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HUSABERG SARDEGNAconcessionaria

Cagliari - Oristano - Nuoro - Sassari

VIALE MARCONI (ANG. VIA MERCALLI) CAGLIARI - TEL.070.4525070 [email protected]

GRUPPO