Santoro Grazia Maria Santoro -...

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toro

Grazia Maria Santoro

LABORATORIO PREPOSIZIONI ARTICOLATE

Percorsi di riabilitazione logopedica per bambini con difficoltà di linguaggio

LABO

RATO

RIO

PREP

OSIZ

ION

I ART

ICOL

ATE

Nella riabilitazione del linguaggio in età evolutiva, l’acquisi-zione delle preposizioni articolate può risultare maggior-mente resistente al trattamento. Le attività proposte sono

presentate in modo da favorire una produzione gradualmente più complessa dell’enunciato: attraverso contesti semantici e linguistici inizialmente prevedibili e facilitanti, le risorse attentive del bambino vengono rivolte all’inibizione della produzione ormai automa-tizzata a favore di quella target. Successivamente, attraverso proposte operative accattivanti, si sollecita il consolidamento della nuova competenza.

Gli esercizi proposti, divisi in 10 sezioni, sono finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

• produzione della preposizione in enunciati che va-riano il sintagma nominale o quello proposizionale contenente il target;

• comprensione e produzione della preposizione in frasi in coppia minima;

• comprensione e produzione di enunciati in cui l’in-versione dei ruoli tra oggetto e locativo crea situazioni buffe e/o paradossali;

• comprensione del significato veicolato dalle diverse preposizioni attraverso attività che richiedono un’elaborazione personale da parte del bambino.

Divertenti giochi con le carte a colori allegate permettono di con-solidare in modo ludico le competenze acquisite. Il volume, pensato per bambini a partire dai 5 anni, può essere utilizzato come quader-no operativo personale dal bambino stesso durante il trattamento; seguendo le indicazioni del logopedista, il genitore e l’insegnante potranno consolidare a casa e a scuola quanto appreso durante la seduta.

tizzata a favore di quella target. Successivamente, attraverso DI CHI È?: GIOCO CON LE CARTE

© 2016, G.M. Santoro, Laboratorio preposizioni articolate, Trento, Erickson

© 2016, G.M. Santoro, © 2016, G.M. Santoro, Laboratorio preposizioni articolate,

Laboratorio preposizioni articolate, Trento, EricksonTrento, Erickson

DI CHI È?: GIOCO CON LE CARTE


AL

NEL

DEL

SUGLI

€ 20,00Libro + allegati

indivisibili

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Grazia Maria Santoro

LABORATORIO PREPOSIZIONI ARTICOLATE

Percorsi di riabilitazione logopedica per bambini con difficoltà di linguaggio

LABO

RATO

RIO

PREP

OSIZ

ION

I ART

ICOL

ATE

Nella riabilitazione del linguaggio in età evolutiva, l’acquisi-zione delle preposizioni articolate può risultare maggior-mente resistente al trattamento. Le attività proposte sono

presentate in modo da favorire una produzione gradualmente più complessa dell’enunciato: attraverso contesti semantici e linguistici inizialmente prevedibili e facilitanti, le risorse attentive del bambino vengono rivolte all’inibizione della produzione ormai automa-tizzata a favore di quella target. Successivamente, attraverso proposte operative accattivanti, si sollecita il consolidamento della nuova competenza.

Gli esercizi proposti, divisi in 10 sezioni, sono finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

• produzione della preposizione in enunciati che va-riano il sintagma nominale o quello proposizionalecontenente il target;

• comprensione e produzione della preposizione infrasi in coppia minima;

• comprensione e produzione di enunciati in cui l’in-versione dei ruoli tra oggetto e locativo crea situazioni buffee/o paradossali;

• comprensione del significato veicolato dalle diverse preposizioniattraverso attività che richiedono un’elaborazione personale daparte del bambino.

Divertenti giochi con le carte a colori allegate permettono di con-solidare in modo ludico le competenze acquisite. Il volume, pensato per bambini a partire dai 5 anni, può essere utilizzato come quader-no operativo personale dal bambino stesso durante il trattamento; seguendo le indicazioni del logopedista, il genitore e l’insegnante potranno consolidare a casa e a scuola quanto appreso durante la seduta.

tizzata a favore di quella target. Successivamente, attraverso DI CHI È?: GIOCO CON LE CARTE


© 2016, G.M. Santoro, © 2016, G.M. Santoro, Laboratorio preposizioni articolate,

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AL

NEL

DEL

SUGLI

€ 20,00Libro + allegati

indivisibili

7 Introduzione

9 Attività e materiali

19 SEZIONE 1 Oggetti e contenitori

29 SEZIONE 2 NEL, NELLA, NELLO

55 SEZIONE 3 SUL, SULLA, SULLO

81 SEZIONE 4 NEL/SUL

103 SEZIONE 5 DEL, DELLA, DELLO

125 SEZIONE 6 NEL/DEL

131 SEZIONE 7 NEL/SUL/DEL

145 SEZIONE 8 AL, ALLA, ALLO

157 SEZIONE 9 DAL, DALLA, DALLO

165 SEZIONE 10 ALLA/DALLA

I n d i c e

Introduzione

Nella riabilitazione del linguaggio in età evolutiva spesso ci imbattiamo in bambini con lievi alterazioni del livello fonetico-fonologico che, pur possedendo una sufficiente competenza morfo-sintattica e lessicale tendono a sostituire alcuni fonemi dai tratti comuni; ad esempio, la sostituzione di /n/ con /l/ in posizione intermedia di parola («palla» con «panna») o all’interno dei gruppi consonantici («anbero» per «albero»); o ancora, sebbene utilizzino e comprendano il significato della morfologia libera e possiedano un inventario fonetico completo, ne alterano comunque la loro produzione (ad esempio: «i bambini i salutano» invece di «i bambini si salutano»). Sebbene più raramente, possono essere bambini che hanno già fatto logopedia ma, nonostante il trattamento riabilitativo sia stato condotto in modo adeguato, ancora producono in modo scorretto alcune preposizioni articolate: ad esempio, possono dire «il cane è della cuccia» invece di «il cane è nella cuccia».

L’esperienza clinica ci dice che si tratta di alterazioni fonetico-fonologiche maggiormente resistenti al trattamento, vuoi per la minore salienza percettiva e propriocettiva dei suoni e delle parole alterate (basti invece pensare al momento in cui il bambino acquisisce un fonema come la /r/ e a quanto rapidamente lo inserisca nella produzione spontanea), vuoi per le minori ricadute sull’intellegibilità del messaggio. All’interno di queste tipologie di ritardi si colloca l’uso indifferenziato delle principali preposizioni articolate. Questo volume è nato proprio dall’esigenza professionale di poter disporre di materiale riabilitativo efficace per l’acquisizione dell’uso di questi morfemi, normalmente trattati tra i 5-6 anni, quando la morfologia libera dovrebbe ormai essere stabilmente acquisita.

Le proposte operative sono strutturate in modo da consentire il consolidamento dell’abilità senza dover ricorrere alla creazione di ulteriore materiale, mettendo a disposizione numerose schede e attività per ciascun elemento trattato. Per questo motivo il volume è stato pensato per essere utilizzato direttamente come quaderno operativo per il singolo bambino.

Le preposizioni articolate tra fonetica, lessico e sintassi

Il linguaggio è una funzione linguistica complessa, costituita da diverse sottocomponenti (fonetica, fonologia, morfologia, lessico, semantica, sintassi e

8 ◆ Laboratorio preposizioni articolate

pragmatica) e vede il maggiore periodo di sviluppo nei primi 5-6 anni di vita. I diversi livelli di elaborazione del linguaggio, pur essendo relativamente indi-pendenti ed elaborati da network neurali distinti, interagiscono e si influenzano reciprocamente, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo.

La morfologia elabora la formazione delle parole secondo le regole della lingua parlata, modificandone forma e significato. L’unità di analisi ed elaborazione della morfologia è il morfema, termine con il quale si definisce la sequenza minima di fonemi dotata di significato.

Le preposizioni articolate costituiscono, insieme ad articoli, preposizioni semplici, pronomi, clitici, congiunzioni e connettivi, la morfologia libera (così definita perché utilizzata in modo autonomo rispetto alle radici e flessioni delle parole), e si formano dalla combinazione di una preposizione semplice con un articolo determinativo.

Le preposizioni si collocano all’interno dell’elaborazione morfo-sintattica del linguaggio, ma la loro comparsa e il loro successivo utilizzo consolidato sono influenzati, al pari di altri costituenti linguistici, da diverse componenti.

In particolare, le preposizioni articolate possono comparire solo dopo il ve-rificarsi di altri «eventi»: a livello sintattico il completamento della frase nucleare (24-33 mesi), a livello fonotattico l’acquisizione della capacità produttiva di sillabe a struttura CVC e, a livello fonetico-fonologico, l’acquisizione e discriminazione dei fonemi /l/, /d/, /n/. Non meno importante è il legame tra morfologia e semantica; i bambini, infatti, cominciano a comprendere le funzioni dei morfemi solo dopo aver compreso il significato delle parole a cui questi morfemi vengono associati, tanto che inizialmente la morfologia compare solo in specifici contesti lessicali. Si suppone, dunque, che più sono gli esempi lessicali a cui i bambini sono sottoposti, più possono sperimentare le variazioni strutturali e di significato veicolate dagli elementi del linguaggio che determinano le regole di una lingua. In generale, al processo di acquisizione della morfologia libera concorrono più fattori, quali la riproducibilità fono-articolatoria, la frequenza d’uso e la salienza percettiva. Non va infatti dimenticato che si tratta di elementi linguistici di difficile elaborazione acustica e mantenimento all’interno della working memory uditivo-verbale, in quanto scarsamente caratterizzati sotto il profilo prosodico. Ecco perché l’abilità di produzione da parte dei bambini è maggiormente legata ad aspetti prosodico-fonologici o a specifici contesti semantico-lessicali, piuttosto che a una consape-volezza della funzione grammaticale che svolgono.

Destinatari e modalità d’uso

Il lavoro proposto è rivolto a bambini che abbiano almeno 5 anni, in consi-derazione delle tappe di acquisizione della morfo-sintassi.

Il volume costituisce il quaderno operativo personale del bambino che, se-guendo le indicazioni del logopedista, potrà personalizzare alcune schede e attività e svolgere facilmente la ripetizione degli esercizi per consolidare quanto appreso durante la seduta di trattamento.

Attività e materiali

Le attività contenute nel volume sono presentate in modo da favorire una produzione gradualmente più complessa dell’enunciato. Le risorse attentive del bambino, nella fase di acquisizione e consolidamento della nuova competenza, vanno rivolte in modo prevalente all’inibizione della produzione ormai automa-tizzata a favore di quella bersaglio.

Per questo motivo e anche per non impegnare il sistema cognitivo nello scanning lessicale, le prime attività proposte utilizzano un ristretto repertorio di vocaboli, ad alta frequenza d’uso, e richiedono la produzione di strutture frasali prevedibili e ripetitive.

Di seguito si presenta una tabella di sintesi delle attività proposte, suddivise in 10 sezioni.

SEZIONE ARGOMENTO ATTIVITÀ

1 Oggetti e contenitori Gli oggettiI contenitoriCiascuno al proprio posto

2 NEL, NELLA, NELLO Dov’è…? Nel…Dov’è…? È nel…Rimettiamo tutto a posto?Frasi buffe

3 SUL, SULLA, SULLO Dov’è…? Sul...Dov’è…? È sul…Rimettiamo tutto a posto?Frasi buffe

4 NEL/SUL Nel o sul? Qual è il posto giusto?Ora faccio io!Cerca l’errore

5 DEL, DELLA, DELLO Di chi è? Di cos'è?Gioco con le carte: di chi è?

6 NEL/DEL Nel o del? Frasi con le trappole

7 NEL/SUL/DEL Nel, sul o del? Inseriamo la preposizione giusta


8 AL, ALLA, ALLO A chi lo dice?A chi lo regala?A chi lo dà?A cosa pensa?Frasi buffe

9 DAL, DALLA, DALLO Da dove lo ha preso? Da dove arriva?

10 ALLA/DALLA Dove va?In viaggio per…

I materiali sono accompagnati da allegati a colori che consentono al bambino di mettere alla prova in maniera ludica le competenze interiorizzate durante le esercitazioni.

Sezione 1 – Oggetti e contenitori

In questa prima sezione si presentano, in attività di denominazione, gli og-getti e i contenitori che saranno utilizzati nella fase di acquisizione delle singole preposizioni. Questo primo esercizio va impiegato per verificare che il lessico utilizzato, pur essendo costituito da parole ad alta frequenza d’uso, sia di facile comprensione da parte del bambino.

La sezione è quindi costituita da schede dedicate al riconoscimento e alla denominazione degli oggetti (ad esempio: dado, fiore, palla, matita, paletta, cuc-chiaio, riga, mela, pollo, ecc.) e da altre schede per identificare i contenitori (ad esempio: piatto, tazza, scatola, vaso, secchio, forno, camino, sacco, ecc.).

Dopo aver denominato ogni immagine singolarmente, si invita il bambino a nominare gli oggetti e i contenitori che si trovano nella sua casa, dove possono stare o cosa possono contenere.

Ciascuno al proprio posto

Prima di iniziare il lavoro vero e proprio, viene proposta un’attività di ri-flessione sui locativi, presentati nella loro forma più semplice e disponibile per il bambino, ossia «dentro» e «sopra».

Si invita il bambino a collegare, ed eventualmente colorare, alcuni oggetti dentro o sopra i contenitori più appropriati.

Dopo aver abbinato gli oggetti ai contenitori, l'adulto presenta al bambino le forme linguistiche alternative agli avverbi di luogo: «dentro» si può esprimere con nel, nello, nella, nei e «sopra» con sul, sullo, sulla, sui.

Sezione 2 – NEL, NELLA, NELLO

Dov’è…? Nel…

In questa serie di esercizi viene richiesto al bambino di programmare solo la prima parte del messaggio da produrre. Oggetti diversi si trovano nello stesso tipo di

Attività e materiali ◆ 11

contenitore (ad esempio: «Il pollo è nella gabbia», «La mela è nella gabbia», ecc.), in maniera che, una volta selezionato il sintagma nominale in posizione iniziale, la frase si concluda sempre in modo identico, evitando la continua scelta dell’articolo necessario a comporre la preposizione articolata corretta.

Si chiede al bambino di descrivere le singole figure, su richiesta dell’adulto.

Sono elicitabili due tipi di risposte:

a) in prima battuta, per facilitare la pro-duzione, l’adulto chiede al bambino: «Dov’è…?», in modo che il bambino possa utilizzare lo stesso tipo di sintag-ma per tutta la scheda: «Nel vaso»;

b) successivamente, l’adulto chiede al bambino di descrivere ciò che vede, stimo-lando la produzione dell’intera frase: «La matita è nel vaso».

L’attività si conclude chiedendo al bambino di individuare e colorare le si-tuazioni reali tra quelle illustrate.

Dov’è…? È nel…

In questa serie di esercizi, viene richiesto al bambino di programmare la seconda parte del messaggio da produrre. Lo stesso oggetto si trova in diversi tipi di contenitori (ad esempio: «La matita è nella gabbia», «La matita è nel vaso», ecc.), in maniera che, una volta selezionato il sintagma nominale in posizione ini-ziale, il bambino possa concentrarsi sulla selezione e combinazione dell’articolo necessario a comporre la preposizione articolata corretta.

Al bambino si chiederà di descrivere le singole figure, su richiesta dell’adulto.

Sono elicitabili due tipi di risposte:

a) in prima battuta, per facilitare la pro-duzione, l’adulto chiede al bambino: «Dov’è…?», in modo che il bambino si concentri sulla produzione di una sola parte del messaggio: «… è nel vaso», «…è nella gabbia», ecc.;

b) successivamente, l’adulto chiede al bambino di descrivere ciò che vede, stimolando la produzione dell’intera frase: «La matita è nel vaso».

L’attività si conclude chiedendo al bambino di individuare e colorare le situazioni reali tra quelle illustrate.

NEL, NELLA, NELLO

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DOV’È…? NEL VASO

RICONOSCI GLI OGGETTI CHE SI TROVANO NEL VASO, POI DESCRIVI LE IMMAGINI, RISPONDENDO ALLE DOMANDE CHE TI VERRANNO POSTE. COSA PUÒ STARE VERAMENTE NEL VASO? COLORA LE SITUAZIONI POSSIBILI.

IL DADO È NEL VASO LA MATITA È NEL VASO

LA RIGA È NEL VASO LA CARAMELLA È NEL VASO

IL FIORE È NEL VASO IL CUCCHIAIO È NEL VASO

Scheda 1

NEL, NELLA, NELLO


DOV’È LA MATITA? È NEL…

LA MATITA SI TROVA IN DIVERSI TIPI DI CONTENITORI. OSSERVA E DESCRIVI LE IMMAGINI, RISPONDENDO ALLE DOMANDE CHE TI VERRANNO POSTE. DOVE PUÒ STARE VERAMENTE LA MATITA? COLORA LE SITUAZIONI POSSIBILI.

Scheda 9

LA MATITA È NELLA TAZZINA LA MATITA È NEL VASO

LA MATITA È NELL'ASTUCCIO LA MATITA È NELLA SCATOLA

LA MATITA È NEL CAMINO LA MATITA È NEL SECCHIO


Rimettiamo tutto a posto?

In questa attività si propone al bambino di individuare coppie di oggetto-contenitore che un nano dispettoso si è divertito a mettere in disordine.

Il bambino dovrà collegare ciascun oggetto al contenitore più appropriato e, successivamente, a verbalizzare quanto fatto.

Il bambino si trova qui a produrre le preposizioni bersaglio in contesto frastico non guidato. La scelta dei singoli elementi e la loro successiva unione in coppia sono momenti fondamentali per permettergli di pianificare la frase da comporre.

Frasi buffe

In questa attività vengono presentate situazioni in cui si invertono i ruoli tra oggetto e locativo, con la creazione di situazioni buffe e/o paradossali, che il bambino dovrà descrivere. Ci si avvia così alla generalizzazione dell’acquisizio-ne, utilizzando il contesto semantico-lessicale per favorire la consapevolezza del significato veicolato dalla preposizione bersaglio.

Si invita il bambino a descrivere le situazioni illustrate, utilizzando la pre-posizione bersaglio. Viene poi sollecitata una riflessione sulle situazioni possibili e su quelle paradossali. Lo stesso materiale può essere utilizzato in attività di comprensione in presenza di disturbi morfo-sintattici di tipo recettivo.

Sezione 3 – SUL, SULLA, SULLO

Dov’è…? Sul…

In questa serie di esercizi, si richiede al bambino di programmare solo la pri-ma parte del messaggio da produrre. Oggetti diversi si trovano sullo stesso tipo di contenitore (ad esempio: «La matita è sulla borsa», «La mela è sulla borsa», ecc.) in maniera che, una volta selezionato il sintagma nominale in posizione iniziale, la frase si concluda sempre in modo identico, evitando la continua scelta dell’articolo necessario a comporre la preposizione articolata corretta.

Si chiede al bambino di descrivere le singole figure, su richiesta dell’adulto. Sono elicitabili due tipi di risposte:

a) in prima battuta, per facilitare la produzione, l’adulto chiede al bambino: «Dov’è…?», in modo che il bambino possa utilizzare lo stesso tipo di sintagma per tutta la scheda: «Sulla scatola»;

b) successivamente, l’adulto chiede al bambino di descrivere ciò che vede, stimo-lando la produzione dell’intera frase: «Il pollo è sulla scatola».

L’attività si conclude chiedendo al bambino di individuare e colorare le vi-gnette che rappresentano situazioni verosimili.

Dov’è…? È sul…

In questa serie di esercizi, si richiede al bambino di programmare la secon-da parte del messaggio da produrre. Lo stesso oggetto si trova in diversi tipi di


contenitori (ad esempio: «La palla è sull’albero», «La palla è sul tetto», ecc.) in maniera che, una volta selezionato il sintagma nominale in posizione iniziale, il bambino possa concentrarsi sulla selezione e combinazione dell’articolo necessario a comporre la preposizione articolata corretta.

Si invita al bambino a descrivere le singole figure, su richiesta dell’adulto. Sono elicitabili due tipi di risposte:

a) in prima battuta, per facilitare la produzione, l’adulto chiede al bambino: «Dov’è…?», in modo che il bambino si concentri sulla produzione di una sola parte del messaggio: «… è sul frigo», «… è sulla sedia», ecc. ;

b) successivamente, l’adulto chiede al bambino di descrivere ciò che vede, stimo-lando la produzione dell’intera frase: «Il fiore è sul tavolo».

L’attività si conclude chiedendo al bambino di individuare e colorare le vi-gnette che rappresentano situazioni verosimili.

Rimettiamo tutto a posto?

In questa attività si propone al bambino di individuare coppie di oggetto-contenitore che un nano dispettoso si è divertito a mettere in disordine.

Come nella precedente sezione, si chiede al bambino di collegare ciascun og-getto al contenitore più appropriato e, successivamente, di verbalizzare quanto fatto.

Il bambino si trova a produrre le preposizioni bersaglio in contesto frastico non guidato. In questa fase la scelta dei singoli elementi e la loro successiva unione in cop-pia sono momenti fondamentali per permettergli di pianificare la frase da comporre.

Frasi buffe

In questa attività, si propongono diverse rappresentazioni di situazioni in cui si invertono i ruoli tra oggetto e locativo, con la creazione di situazioni buffe e/o paradossali, che il bambino dovrà descrivere. Ci si avvia così alla generalizzazione dell’acquisizione, utilizzando il contesto semantico-lessicale per favorire la con-sapevolezza del significato veicolato dalla preposizione bersaglio.

Si invita il bambino a descrivere le situazioni illustrate utilizzando sempre la preposizione bersaglio. Viene poi sollecitata una riflessione sulle situazioni verosimili e su quelle paradossali.

Lo stesso materiale può essere utilizzato in attività di comprensione, in pre-senza di disturbi morfo-sintattici di tipo recettivo.

Sezione 4 – NEL/SUL

NEL o SUL?

Proseguendo con attività gradualmente più complesse e contestualizzate a livello semantico-lessicale, ciascun contenitore presenta lo stesso oggetto sia dentro che sopra, allo scopo di elicitare frasi in coppia minima, nelle quali cambia solo la preposizione (ad esempio: «Il pollo è nel camino», «Il pollo è sul camino»).

L’attività si svolge prima in comprensione e poi in produzione.


Inizialmente si richiede al bambino di indicare l’oggetto posto nel o sul con-tenitore, in modo da stimolare la discriminazione uditivo-fonologica e fornire un modello di produzione per l’esercizio successivo.

Dopo aver ripetuto l’esercizio di comprensione anche con modalità incalzante, sarà il bambino a dover produrre le frasi in coppia minima usando l’inversione dei ruoli (il bambino chiede e l’adulto indica) o toccando in modo incalzante gli oggetti e richiedendo al bambino di produrre velocemente le frasi corrispondenti.

Qual è il posto giusto?

Dopo aver acquisito le diverse preposizioni, sono previste attività di discrimi-nazione e confronto tra immagini che raffigurano il cambio di significato veicolato da ciascuna di esse. Si chiede al bambino di descrivere le situazioni illustrate, utilizzando la preposizione bersaglio. Viene poi sollecitata una riflessione sulle situazioni verosimili e su quelle paradossali.

Lo stesso materiale può essere utilizzato in attività di comprensione in pre-senza di disturbi morfo-sintattici di tipo recettivo.

Ora faccio io!

Si presentano in queste schede delle immagini di contenitori vuoti e si chiede al bambino di disegnare ciò che preferisce dentro (NEL) e/o sopra (SUL) ciascun contenitore. Per facilitare l’esercizio, si può chiedere al bambino di osservare negli ambienti della sua casa gli oggetti collocati NEL o SUL singolo mobile o contenitore, disegnandoli poi nella scheda.

Cerca l'errore

Questa attività propone tavole illustrate in cui sono raffigurati degli ambienti dove si verificano alcune si-tuazioni assurde (ad esempio, la mamma con la borsa della spesa è sull'albero) che il bambino dovrà individuare ed eventualmente colorare. Successivamente, gli si chiede di verbalizzare gli «errori» trovati utilizzando la preposizione bersaglio.

Sezione 5 – DEL, DELLA, DELLO

Di chi è? Di cos'è? È…

In questa attività si introduce la preposizione DI combinata con l’articolo.Le schede contengono disegni di alcune parti di animali (corna, orecchie,

code, ecc.), di oggetti (manici, tappi, ecc.) o accessori (di personaggi o mestieri) e

NEL/SUL

94 u © 2016, G.M. Santoro, Laboratorio preposizioni articolate, Trento, Erickson

Scheda 12

ORA FACCIO IO!

DISEGNA CIÒ CHE PREFERISCI SOPRA O DENTRO OGNI ELEMENTO. PER AIUTARTI, GUARDA IN CASA TUA QUALI OGGETTI SONO SUL O NEL SINGOLO MOBILE E CONTENITORE. POI DESCRIVI LE IMMAGINI CREATE.


il bambino deve identificare a chi appartengono. Sul retro di ogni pagina si trovano le immagini intere degli animali per la verifica e per la produzione della frase (il guscio della lumaca, la maschera del sub, gli sci dello sciatore, ecc.).

Gioco con le carte: di chi è?

Questa attività è proposta per permettere al bambino di allenare in modalità ludica le nozioni apprese nell’esercizio precedente. In allegato al libro si trovano delle carte a colori che, accoppiate nella maniera corretta, compongono l’immagine di un animale o di un oggetto.

Le carte possono essere utilizzate per diversi giochi (le istruzioni sono descritte nella scheda); la cosa importante è che il bambino identifichi il proprietario delle parti presenti su ciascuna carta e che espliciti la frase corrispondente all’immagine, ad esempio: la cresta del gallo.

Sezione 6 – NEL/DEL

Nel o del? Frasi con le trappole

In questa serie di esercizi si ripropone una situazione analoga a quella dell’e-sercizio «Nel o sul?»: per contestualizzare il significato delle due preposizioni a livello semantico-lessicale, sono raffigurate immagini che richiedono la produzione e la comprensione di frasi in coppia minima, nelle quali cambia solo la preposizione (ad esempio: «Il barattolo delle matite», «Il barattolo nelle matite»).

L’attività viene svolta prima in comprensione e poi in produzione.Inizialmente va infatti richiesto al bambino di indicare la figura corrispondente

alla frase letta ad alta voce dall’adulto, in modo da stimolare la discriminazione uditivo-fonologica e fornire un modello di produzione per l’esercizio successivo.

Dopo aver ripetuto l’esercizio di comprensione anche con modalità incalzante, sarà il bambino a dover produrre le frasi in coppia minima usando l’inversione dei ruoli (il bambino verbalizza una frase e l’adulto indica a quale immagini si riferisce) o toccando velocemente gli oggetti e richiedendo al bambino di produrre le frasi corrispondenti.

Sezione 7 – NEL/SUL/DEL

Nel, sul o del? Inseriamo la preposizione giusta

In questa sezione le tre preposizioni sono presentate insieme in immagini che evidenziano la differenza di significato veicolato. Si chiede al bambino di osservare le illustrazioni, individuarne le differenze e descrivere le figure, dopo aver selezionato la pre-posizione corretta.

Ad esempio: il barattolo del miele, il barattolo sul tavolo, il barattolo nel mobile.

Il materiale può anche essere utilizzato per creare una tom-bola; basterà fotocopiare le pagine corrispondenti e utilizzare le

NEL - SUL - DEL

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Scheda 3

NEL, SUL O DEL? INSERIAMO LA PAROLINA GIUSTA

OSSERVA I DISEGNI E COLLEGALI CON LA PREPOSIZIONE GIUSTA: NEL, SUL O DEL. POI DESCRIVI LE IMMAGINI A VOCE ALTA.

NEL

IL BARATTOLO _________ MIELE

SUL

IL BARATTOLO _________ TAVOLO

DEL

IL BARATTOLO _________ MOBILE

Oggetti e contenitori


CIASCUNO AL PROPRIO POSTO

OSSERVA E NOMINA GLI OGGETTI DELLA COLONNA A SINISTRA, POI COLLEGALI DENTRO O SOPRA I CONTENITORI CHE TROVI NELLA COLONNA A DESTRA.

Scheda 5

NEL, NELLA, NELLO


DOV’È…? NEL VASO

RICONOSCI GLI OGGETTI CHE SI TROVANO NEL VASO, POI DESCRIVI LE IMMAGINI, RISPONDENDO ALLE DOMANDE CHE TI VERRANNO POSTE. COSA PUÒ STARE VERAMENTE NEL VASO? COLORA LE SITUAZIONI POSSIBILI.

IL DADO È NEL VASO LA MATITA È NEL VASO

LA RIGA È NEL VASO LA CARAMELLA È NEL VASO

IL FIORE È NEL VASO IL CUCCHIAIO È NEL VASO

Scheda 1

NEL/SUL


QUAL È IL POSTO GIUSTO?

GUARDA LE COPPIE DI IMMAGINI E TROVA LA DIFFERENZA TRA IL DISEGNO DI DESTRA E QUELLO DI SINISTRA. QUAL È IL POSTO GIUSTO DI OGNI OGGETTO? COLORA IL PALLINO DEL DISEGNO CORRETTO. INFINE DESCRIVI LE IMMAGINI.

Scheda 8

IL FIORE È NEL VASO IL FIORE È SUL VASO

IL NIDO È NELL’ALBERO IL NIDO È SULL’ALBERO

IL PALLONE È NEL CANESTRO IL PALLONE È SUL CANESTRO

NEL/SUL


QUAL È IL POSTO GIUSTO?

GUARDA LE COPPIE DI IMMAGINI E TROVA LA DIFFERENZA TRA IL DISEGNO DI DESTRA E QUELLO DI SINISTRA. QUAL È IL POSTO GIUSTO DI OGNI OGGETTO? COLORA IL PALLINO DEL DISEGNO CORRETTO. INFINE DESCRIVI LE IMMAGINI.

Scheda 9

IL PIEDE È NELLA SCARPA IL PIEDE È SULLA SCARPA

IL COPERCHIO È NELLA PENTOLA IL COPERCHIO È SULLA PENTOLA

LA LEGNA È NEL CAMINO LA LEGNA È SUL CAMINO

DEL, DELLA, DELLO


DI CHI È?

OGNI RIQUADRO CONTIENE L'OGGETTO DI UN PERSONAGGIO. A CHI APPARTIENE CIASCUN DETTAGLIO? GIRA LA PAGINA PER CONTROLLARE SE HAI INDOVINATO.

Scheda 6

DEL, DELLA, DELLO


Scheda 6

IL CAPPELLO DEL MAGO LA BACCHETTA MAGICA DELLA FATA

IL CAPPELLO DEL PIRATA LA SCOPA VOLANTE DELLA BEFANA

LA MANTELLA DI CAPPUCCETTO ROSSO L’UNCINO DI CAPITANO UNCINO

DI CHI È? SOLUZIONI

VERIFICA DI AVER INDOVINATO TUTTI I PROPRIETARI DEI DETTAGLI DISEGNATI NELLA PAGINA PRECEDENTE. COLORA SOLO LE PARTI INDICATE DALLE FRASI E POI DESCRIVI LE IMMAGINI.

continua

NEL/SUL/DEL


Scheda 5

NEL, SUL O DEL? INSERIAMO LA PREPOSIZIONE GIUSTA

OSSERVA I DISEGNI E COLLEGALI CON LA PREPOSIZIONE CORRETTA. INFINE DESCRIVI LE IMMAGINI.

NELLA

LA MANO _________ BAMBINO

SULLA

LA MANO _________ TASCA

DEL

LA MANO _________ TESTA

AL, ALLA, ALLO


A CHI LO DÀ?

ANNA OGGI È ANDATA IN UNA FATTORIA E HA PORTATO IL CIBO PER GLI ANIMALI. OSSERVA LE IMMAGINI E INDOVINA A CHI È DESTINATO OGNI ALIMENTO. COLLEGA IL CIBO ALL’ANIMALE GIUSTO E SPIEGA LA TUA SCELTA.

Scheda 5

ALLA/DALLA


DOVE VA?

OSSERVA BENE I PERSONAGGI PRESENTI NELLA PAGINA E CERCA DI CAPIRE DOVE SONO DIRETTI. IMMAGINA LA LORO DESTINAZIONE E POI DESCRIVILA A VOCE ALTA.

Scheda 4

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