Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’applicazione dello ... · Testo Unico sulla Sicurezza che,...
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Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’applicazione dello standard OHSAS
18001:2007Vincenzo UrsinoEHS Gestione srl
COOPERATE giugno 2007
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Il tema della SSL
Nell’ambito dei temi CSR, il Distretto Cartario ha orientato il proprio lavoro all’approfondimento del tema della Salute e Sicurezza sul Lavoro attraverso lo standard OHSAS 18001.
L’interesse al tema e allo strumento si fonda su due importanti considerazioni:
- La rinnovata attenzione alla gestione della sicurezza da parte dei vertici aziendali, anche a seguito dei recenti sviluppi della normativa in materia
- L’opportunità di sviluppare un percorso di integrazione con l’altri standard già diffusi nel Distretto (ISO 14001, Reg. EMAS) attraverso precedenti esperienze (progetto LIFE Pioneer)
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Il contesto normativo• La Legge 123/2007 ha esteso il campo di applicazione del
D. Lgs. 231/01 anche al reato di ’”omicidio colposo e alle lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro”
• Il D.Lgs 8 giugno n.231 ha introdotto la responsabilitàamministrativa degli Enti con o senza personalità giuridica per i reati commessi a loro vantaggio o nel loro interesseda:
• Persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell’ente o da chi esercita, anche di fatto, funzioni di direzione e controllo
• Soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza
• La responsabilità in sede penale si aggiunge a quella delle persone fisiche che li rappresentano e che hanno materialmente commesso l’illecito
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L’applicazione del 231/01
Sanzioni a carico
dell’Ente
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Il modello organizzativo• Il D. Lgs. 231/01 prevede una forma di esonero dalla
responsabilità dell’ente se quest’ultimo è in grado di dimostrare, in sede giudiziale, di aver adottato ed efficacemente attuato un Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire il reato della specie di quello verificatosi.
• Un riferimento esplicito è contenuto anche nel recente Testo Unico sulla Sicurezza che, all’Art. 30, richiama la necessità di adottare e attuare un modello di organizzazione e gestione idoneo ad avere efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa di cui al D. Lgs. 231/01 per gli obblighi giuridici previsti dalla legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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Caratteristiche del Modello 231/01 (art.6)
• individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati;
• prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente in relazione ai reati da prevenire;
• individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati;
• prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello;
• introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel Modello.
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Requisiti organizzativi e gestionali del Modello
• Inventario degli ambiti di interesse• Analisi dei rischi potenziali• Costruzione e valutazione del sistema di
controllo preventivo– Codice Etico– Struttura organizzativa– Gestione operativa e monitoraggio– Comunicazione e coinvolgimento personale– Formazione e addestramento
• Istituzione e funzionamento dell’Organismo di Vigilanza
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La BS OHSAS 18001:2007
Lo standard BS OHSAS 18001 sui “Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro” intende costituire un modello (basato sulla metodologia del PDCA) volto a promuovere:
• la prevenzione nella sicurezza, • il controllo dei rischi • il miglioramento continuo delle prestazioni attraverso l’efficace applicazione di una serie di
norme di buona pratica (tra cui il rispetto e la gestione degli obblighi di legge)
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PPLLAANN
I requisitidella Norma OHSAS 18001:2007
• 4.2 Politica SSL• 4.3 Pianificazione
1- identificazione dei pericoli, valutazione e controllo dei rischi
2- requisiti legali e altri3- obiettivi e programmi
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4.4 Attuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamento1-risorse, ruoli, responsabilità e autorità2-competenza, addestramento e consapevolezza3-comunicazione, partecipazione e consultazione4-documentazione 5-controllo dei documenti6-controllo operativo7-preparazione alle emergenze e risposta
DDOO
I requisitidella Norma OHSAS 18001:2007
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4.5 VerificaVerifica1-misurazione delle prestazioni e sorveglianza2-valutazione del rispetto delle prescrizioni 3-analisi incidenti, NC, AC e AP4-controllo delle registrazioni5-audit interni
4.6 Riesame della direzioneRiesame della direzione
CCHHEECCKK
AACCTT
I requisitidella Norma OHSAS 18001:2007
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Modello del Sistema di GestioneModello del Sistema di Gestione
Politica
Pianificazione
Attuazione efunzionamentoVerifiche
Riesame della direzione
Miglioramento continuo
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In sostanza…
… si evidenziano utili corrispondenze fra:
• il modello organizzativo richiesto dal D. Lgs. 231/01 aggiornato per i reati inerenti l’infortunistica
• i sistemi di gestione aziendali definiti dagli standard internazionali, con particolare riferimento alla norma BS OHSAS 18001:2007
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Le Linee Guida
È stato di recente realizzato in proposito un documento di Linee Guida che mette a disposizione delle imprese uno strumento in grado di aiutarle ad attuare un Modello di organizzazione, gestione e controllo cosìcome previsto dal D. Lgs. 231/01, utilizzando l’ausilio di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro ai sensi della norma OHSAS 18001:2007
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Contenuti delle Linee Guida (1)
CONTENUTI D. LGS. 231/01
Capitolo 2Sono descritti i principali elementi che costituiscono il D. Lgs. 231/01 e il modello organizzativo da questo previsto, evidenziando le peculiaritàapplicative al tema della salute e sicurezza sul lavoro
ELEMENTI OHSAS 18001:2007
Capitolo 3Sono illustrati gli elementi costitutivi e qualificanti del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro (SGSSL) ai sensi dello standard OHSAS 18001:2007 e forniti alcuni approfondimenti di utilità rispetto alle principali richiami e requisiti di carattere gestionale contenuti nel recente D.Lgs. 81/08.
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Contenuti delle Linee Guida (2)
CONTRIBUTI SGSSL 18001 AL MODELLO 231/TU
Capitolo 4E’ proposto un raffronto di principi, significati, metodi ed obiettivi tra i requisiti D. Lgs. 231/01 e gli elementi della OHSAS 18001:2007 e sono forniti indirizzi operativi per il percorso di adeguamento al Modello 231/TU di un Ente già dotato di un SGSSL/18001
PERCORSI DA SGA/14001 – SGQ/9001
Capitolo 5Sono analizzate le corrispondenze tra requisiti 231/01 e i principali standard internazionali di certificazione, oltre che completati i percorsi di adeguamento al Modello 231/TU per un Ente giàdotato di un SGA/14001 o SGQ/9001.
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Contenuti delle Linee Guida (3)
APPROFONDIMENTI REQUISITI AGGIUNTIVI MODELLO 231/TU
Capitolo 6Sono offerti specifici approfondimenti sui requisiti D. Lgs. 231/01 non compresi dagli standard internazionali di certificazione, da considerare nella realizzazione del modello 231/01 di organizzazione, gestione e controllo con particolare riferimento alla istituzione dell’Organismo di Vigilanza e del Sistema Disciplinare
Al lettore la possibilità di compiere il percorso proposto nella sua interezza oppure approfondire direttamente l’ambito applicativo di attuale
maggiore interesse per la propria realtà organizzativa.
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D. Lgs. 231/01 e OHSAS 18001
In particolare sono stati sviluppati una serie di passi operativi di attuazione del Modello 231/TU, e per ciascuno dei passi: – sono stati descritti i contributi offerti alla
costruzione del Modello 231/TU da una gestione sistemica degli aspetti inerenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro secondo la norma OHSAS 18001;
– sono state proposte in box dedicati alcune sintetiche linee di indirizzo operativo che possono guidare le attività di adeguamento/integrazione di quanto già in essere in un Ente dotato di un SGSSL/18001 ai fini dell’adozione di un idoneo Modello 231/TU.
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STEP 1Ampliamento inventario ambiti di interesse e valutazione del rischio
STEP 2Introduzione/adeguamento Codice Etico
STEP 3Realizzazione/adeguamento Protocolli
STEP 4Istituzione/attivazione sistema di monitoraggio, verifica e vigilanza
STEP 5Istituzione/adeguamento sistema disciplinare
Inventario ambiti di interesse, valutazione del rischio
Codice Etico
Organizzazione
Monitoraggio e verifica di primo livello
Organismo di vigilanza – Monitoraggio e verifica di secondo livello
Sistema disciplinare
Indirizzi operativi BOX 1
Indirizzi operativi BOX 2
Indirizzi operativi BOX 3
Formazione Indirizzi operativi BOX 4
Comunicazione e coinvolgimento Indirizzi operativi BOX 5
Gestione operativa Indirizzi operativi BOX 6
Indirizzi operativi BOX 7
Indirizzi operativi BOX 8
Indirizzi operativi BOX 9
I passi operativi
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Sintesi dei contributiPRINCIPI E CRITERI
D. Lgs. 231/01APPROCCIO SISTEMICO
OHSAS 18001:2007
DINAMICITA’ DEL MODELLO - Ciclicità del SGSSL e orientamento al Miglioramento continuo
RISPETTO DEI REQUISITI LEGISLATIVI
- Analisi iniziale della conformità legislativa- Sistema di raccolta, archiviazione e diffusione della legislazione- Sistema di verifica periodica della conformità legislativa
ADEGUATEZZA DELLE RISORSE FINANZIARIE
- Definizione delle risorse umane, tecniche ed economiche ai fini dell’adeguata impostazione del SGSSL in base agli esiti dell’attività di identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle misure di intervento gestionale-organizzativo e tecnico-operativo pianificate
DOCUMENTABILITÀ’ - Ripercorribilità delle attività assicurata da regole e strumenti mirati alla gestione e al controllo dei documenti e delle registrazioni
DOCUMENTAZIONE DEI CONTROLLI
- Sistema di registrazione delle attività condotte e dei risultati raggiunti- Tecniche, metodi e strumenti formalizzati per la conduzione e il
reporting delle verifiche; - Utilizzo di modalità di gestione delle non conformità e di attuazione di - azioni preventive e correttive- Rapporti e verbali di Riesame con analisi dei risultati di funzionamento e
prestazione del SGSSL e pianificazione delle attività per il Ciclo successivo
SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI
- Attribuzione specifica e documentata di ruoli, responsabilità e compiti - Verifica di adeguatezza nell’ambito delle attività di auditing- Aggiornamento in caso di modifiche organizzative
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Esempio di Box
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Altri percorsi di adeguamento
• OHSAS 18001:2007 costituisce lo standard che più si avvicina in termini di contenuti specifici alle richieste del dettato legislativo per il tema della salute e sicurezza sul lavoro.
• Nell’ambito del lavoro sulle Linee Guida sono stati effettuati inoltre raffronti tra i requisiti del Modello 231/TU e gli schemi delineati dai principali standard internazionali per sistemi di gestione aziendali: – la norma ISO 14001:2004 relativa ai sistemi di gestione
ambientale – la norma ISO 9001:2000 relativa ai sistemi di gestione
per la qualitàal fine di identificare i gap proporre un sintetico
percorso di adeguamento
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S T E P 1 In v e n ta r io d e g li a m b iti d i a t tiv i tà d i in te re s se e a n a lis i d e i r is c h i p o te n z ia li
S G A G a p IS O 1 4 0 0 1 :2 0 0 4 P e r c o r so d i a d e g u a m e n to
STE
P 1
L ’A n a lis i A m b ie n ta le h a c o m e o b ie ttiv o l’ id e n tif ic a z io n e d e i p e r ic o li p e r l’a m b ie n te , in te s i c o m e a sp e tt i c h e p o sso n o p ro d u r re in te ra z io n i c o n l’a m b ie n te c irc o s ta n te i c o n fin i d e ll’E n te , a ttra v e rso u n a m e to d o lo g ia s is te m a tic a e r ip e rc o rr ib ile , m a c o n u n o b ie ttiv o n o n c o r r isp o n d e n te . D a u n p u n to d i v is ta m e to d o lo g ic o , se c o n d o la d e fin iz io n e d i r isc h io ( fre q u e n z a × m a g n itu d o ) la v a lu ta z io n e v ie n e e f fe ttu a ta in m o d o q u a lita tiv o a ttra v e rso l’u til iz z o d i u n a m a tr ic e c h e p re se n ta c o r r isp o n d e n z e p e r q u a n to r ig u a rd a la s c a la d e lle fre q u e n z e d e g li e v e n ti a n a liz z a ti, m a n o n a d e g u a ta p e r q u a n to r ig u a rd a la m a g n itu d o (e n tità d i d a n n o p iu tto s to c h e g ra v ità in c id e n te ) . L ’a ttr ib u z io n e d i u n v a lo re d i r is c h io p e r c ia sc u n e v e n to , a l f in e d e lla v a lu ta z io n e d e l r isc h io re s id u o , p re su p p o n e la c o n o sc e n z a d i in fo r m a z io n i n o n d isp o n ib ili in m e r ito a m is u re p re v e n tiv e e p ro te tt iv e in a t to , p o ic h é so n o n o te q u e lle le g a te a g li im p a tti a m b ie n ta li. I l p a n ie re d e lla le g is la z io n e te n u ta so tto c o n tro llo n o n c o m p re n d e te m a tic h e d i s a lu te e s ic u re z z a su l la v o ro , se b b e n e le fo n ti in fo rm a t iv e e g li s tru m e n ti d i ra c c o lta d e lle in fo r m a z io n i s ia n o p ie n a m e n te u ti liz z a b ili . L a d e fin iz io n e d e g li o b ie ttiv i p re se n ti n e l p ro g ra m m a d i m ig lio ra m e n to d e r iv a in m o d o r ip e rc o rr ib ile d a i r isu lta ti d e ll’a n a lis i a m b ie n ta le , se c o n d o u n c r ite r io c o r r isp o n d e n te e v a lid o . D i c o n se g u e n z a r ip o r ta o b ie ttiv i d i m ig l io ra m e n to d e l liv e llo d i in te ra z io n e c o n l ’a m b ie n te , tra sc u ra n d o g l i a sp e tti d i sa lu te e s ic u re z z a s u l la v o ro .
• A m p lia m e n to d e l p a n ie re d i ra c c o lta le g is la z io n e
a p p lic a b ile a n u o v i a m b iti q u a li sa lu te e s ic u re z z a ( lu o g h i d i la v o ro ) , sa lu te e s ic u re z z a (a g e n ti f is ic i e c h im ic i) , so s ta n z e p e r ic o lo se , tra sp o r ti e m a c c h in e , a ttre z z a tu re e d isp o s itiv i.
• R ie la b o ra z io n e m e to d o lo g ic a d e lle m o d a lità d i id e n ti f ic a z io n e d e ll ’a n a lis i , in m o d o ta le d a r ic o n o sc e re i p e r ic o li p re se n ti p e r a re a , m a n s io n e e a ttiv ità se c o n d o c r ite r i d i s is te m a tic ità e c o m p le te z z a .
• R ie la b o ra z io n e m e to d o lo g ic a d e lle m o d a lità d i v a lu ta z io n e , u tiliz z a n d o sc h e m i d i a ttr ib u z io n e d i v a lo r i d i fre q u e n z a e m a g n itu d o d e g li e v e n t i a d a tt i a d o tte n e re r isu lta ti (m a tr ic e ) e a s ta b ilire c r ite r i d i p r io r ità d i in te rv e n to e d i a c c e tta b ilità .
• E ffe ttu a z io n e d e l p ro c e s so d i id e n tif ic a z io n e e v a lu ta z io n e u tiliz z a n d o la n u o v a m e to d o lo g ia e te n e n d o p re se n te i re q u is iti le g is la tiv i d i r ife r im e n to .
• R a c c o lta d e i r isu lta t i e d e fin iz io n e d i u n p ro g ra m m a d e g l i in te r v e n ti p e r i r isc h i re s id u i n o n a c c e tta b il i .
• C o m u n ic a z io n e a ll ’O r g a n is m o d i V ig ila n z a d e i r isu lta t i .
Partendo dalla 14001
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Orientamento all’integrazione
La logica dell’impostazione di OHSAS 18001:2007 consente una agevole comparazione e, ove opportuno, integrazione con ISO14001 ed ISO9001, dimostrando l’orientamento che accompagna da tempo l’evoluzione degli approcci di sistema, nello spirito delle principali legislazioni di riferimento perlomeno in ambito europeo.
Anche l’esperienza sviluppata nel Distretto Cartario attraverso il Progetto Cooperate ha confermato la necessità/opportunità di operare nella direzione della integrazione tra i sistemi di gestione (con particolare riferimento ai Sistemi di Gestione Ambientale), in tutte le diverse fasi di interazione con le imprese.
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I risultati degli audit Esiste l’esigenza di una maggiore organicità di
approccio alle tematiche HSE attraverso l’applicazione di logiche sistemiche, emersa con chiarezza nell’ambito delle attività di audit/gap analysis effettuate con le imprese campione, da cui è emerso che:
- vengono utilizzati documenti e strumenti operativi su diversi temi trattati (in particolare: identificazione pericoli e valutazione rischi, qualifica appaltatori, gestione lavori in appalto), in alcuni casi parallelamente e non sempre collegati tra loro,
- Si presenta l’opportunità di razionalizzare e, ove possibile, snellire il corpo documentale e strumentale per ciascun argomento.
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Elementi di integrazione Esiste la volontà di cogliere l’opportunità di
ottimizzare risorse, tempi e strumenti necessari al funzionamento del sistema di gestione nelle imprese del Distretto, mettendo a frutto la forte esperienza maturata dalle imprese nell’ambito della gestione ambientale.
Ciò ha portato nell’ambito del progetto Cooperate alla predisposizione di un documento guida all’integrazione operativa e documentale tra SGA e SGS, fornendo, sotto forma di schemi, alcuni esempi di procedure integrate o integrabili.