S N MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA ... · 2015/2016 Fondazione Perugia Musica...

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Anno XIV Dicembre/Gennaio n.2 Stagione 2015/2016 Fondazione Perugia Musica Classica Onlus Piazza del Circo 6 - 06121 Peruiga [email protected] www.perugiamusicaclassica.com MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA” E’ da oltre trent’anni che il Fe- stival di Lockenhaus, cittadina austriaca ai confini con l’Unghe- ria, è un piccolo paradiso per gli amanti della musica da came- ra, avendo preso come modello l’atmosfera informale del Marl- boro Music Festival americano fondato da Rudolf Serkin. «Fare musica con amici per amici» è stato il motto del suo fondatore nel 1981, il violinista Gidon Kre- mer, che a Lockenhaus seppe creare un autentico crogiuolo per giovani talenti musicali (fra tutti, ricordiamo il Quartetto Ha- gen), affiancati dall’esperien- za di interpreti più maturi. Oggi come allora, le prove per i con- certi sono aperte al pubblico, e i programmi vengono annunciati con appena un giorno di antici- po. Dal 2012, la «staffetta» della direzione artistica è stata affi- data da Kremer al violoncellista franco-tedesco Ni- colas Altstaedt (lau- reato del Borletti-Bui- toni Trust nel 2009), il quale ha dato un nuovo impulso te- matico alla programmazione ed ha ripristinato la consuetudi- ne di una serie di concerti inter- nazionali – ben diciotto appun- tamenti europei tra ottobre e dicembre – che portano il nome di Lockenhaus ad un pubblico sempre più vasto. Molto attento al repertorio con- temporaneo, Alstaedt è già lan- ciato su un’importante carriera in tutto il mondo, e per i concerti di «Lockenhaus on Tour» ha ra- dunato tre colleghi, Vilde Frang (violino), James Boyd (viola) e Alexander Lonquich (pianofor- te), che hanno partecipato al Festival di quest’anno. Anche la giovane violinista norvegese, premiata dal Borletti-Buitoni Trust nel 2010, ha già al suo attivo una notevole carriera interna- zionale, che la vede solista con prestigiose orchestre europee e statunitensi sotto la direzione di Ashkenazy, Blomstedt, Fischer, Haitink, Harding, Jansons, Ju- rowski, Minkowski, Petrenko, Sa- lonen, Temirkanov e altri ancora (e tra le sue incisioni discografi- che ricordiamo i Concerti di Sibelius, Tchaikovsky, Prokofiev e Nielsen). Il britannico James Boyd, fondatore nel 2001 del Lon- don Haydn Quar- tet, è un camerista di grande raffina- tezza, mentre Alexan- der Lonquich, ospite re- golare da quasi quarant’anni degli Amici della Musica, non ha bisogno di presentazione al nostro pubblico. Molto generoso il programma della serata, con due lavori so- stanziosi con pianoforte scrit- ti quasi in contemporanea – il Trio in fa minore op. 65 (1883) di Antonin Dvorák e il turbolen- to Quartetto in do minore op. 13 (1884) di un Richard Strauss ventenne – che inquadrano una pagina pregevole di raro ascolto, il Trio per violino, viola e violoncello (1954) dell’unghere- se Sándor Veress, allievo di Béla Bartók e di Zoltán Kodály. per saperne di più: www.kammermusikfest.at Canti natalizi con il RIAS Kammerchor Appuntamenti con la cameristica e con l’Orchestra da Camera di Perugia Dicembre 4 Venerdì LOCKENHAUS ON TOUR SALA DEI NOTARI ore 20,30 Gennaio 24 Domenica BELCEA -LEDERLIN - LIFITS SALA DEI NOTARI ore 17,30 Venerdì 4 dicembre 2015 ore 20.30 SALA DEI NOTARI Vilde Frang, violino James Boyd, viola Nicolas Altstaedt, violoncello Alexander Lonquich, pianoforte Dvořák: Trio in fa minore op. 65 Veress: Trio per archi R. Strauss: Quartetto in do minore per pianoforte e archi op. 13 Venerdì 11 dicembre 2015 ore 20.30 BASILICA DI SAN PIETRO RIAS KAMMERCHOR Michael Gläser, direttore DALL’AVVENTO ALLA NOTTE SANTA Mendelssohn Bartholdy; Eccard; Gronostay; Bruch; Brahms; Praetorius; Sweelinck; Pärt; Poulenc; Grieg; Bruckner; Mandyczewski Sabato 19 dicembre 2015 ore 20.30 SALA DEI NOTARI Orchestra da Camera di Perugia Enrico Bronzi, direttore e violoncello Mozart: Ouverture da «Mitridate Re di Ponto» K. 87 BIGLIETTI SALA DEI NOTARI e BASILICA DI SAN PIETRO Biglietti Interi Euro 16,00 - Convenzioni Euro 14,00 Biglietti Ridotti* e Abbonati Euro 12,00 - Prezzo speciale giovani dal 1989 Euro 7,00 * Al biglietto ridotto hanno diritto soltanto coloro che sottoscrivono un Abbonamento a 10 concerti e che desiderano partecipare a concerti non compresi nel loro Abbonamento. * Al biglietto ridotto per il 19 dicembre hanno diritto tutti gli abbonati della stagione 2015-2016. La Biglietteria della Fondazione è aperta: • giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00. • sabato dalle 11,00 alle 13,00. Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio nel luogo previsto per lo spettacolo. GLI UFFICI DELLA FONDAZIONE PERUGIA MUSICA CLASSICA ONLUS RIMARANNO CHIUSI DA GIOVEDI 24 DICEMBRE 2015 A MERCOLEDI 6 GENNAIO 2016. VENERDI 29 GENNAIO 2016 GLI UFFICI RIMARANNO CHIUSI IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO. ACQUISTO ON-LINE: dal sito www.perugiamusicaclassica.com PRENOTAZIONE BIGLIETTI: tel. 075.572 22 71 – [email protected] Per informazioni sui biglietti il giorno del concerto è attivo il numero cellulare «last minute»: 338.866 88 20 AQUISTO BIGLIETTI PRESSO: . Biglietteria della Fondazione Perugia Musica Classica in Piazza del Circo 6 - Perugia . A. Cavallucci C. - via Martiri dei Lager 96/bis – Perugia . Mipatrini – Strada Trasimeno Ovest 7/a – Perugia . Piccadilly – Centro Commerciale Collestrada – Perugia Haydn: Concerto n. 1 per violoncello e orcehstra in do maggiore Hob. VII b: l Haydn: Sinfonia n. 83 in sol maggiore Hob. l:83 «La Poule» Mozart: Sinfonia n. 33 in si bemolle maggiore K. 319 Venerdì 15 gennaio 2016 ore 20.30 SALA DEI NOTARI Quartetto Fauré Mozart: Quartetto in sol minore K. 478 Fauré: Quartetto in do minore op. 15 Brahms: Quartetto in do minore op. 60 Domenica 24 gennaio 2016 ore 17.30 SALA DEI NOTARI Corina Belcea, violino Antoine Lederlin, violoncello Michail Lifits, pianoforte Kodaly: Duo per violino e violoncello op. 7 R. Strauss: Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 18 Beethoven: Trio in si bemolle maggiore op. 97 «L’Arciduca» Dalla formazione di un quar- tetto si passa a quella di un trio, costituito da giovani musicisti già conosciuti al no- stro pubblico. La violinista Corina Belcea, rumena di nascita ma natu- ralizzata britannica, si è diplomata pres- so il Royal College of Mu- sic londinese e si è presentata più volte a Perugia alla guida del Quartetto che porta il suo nome, complesso al quale si è unito nel 2006 il violoncelli- sta francese Antoine Lederlin, dopo essere stato primo vio- loncello delle Filarmoniche di Montecarlo e di Radio France. L’uzbeko Michail Lifits – che fece un’ottima impressione l’anno scorso in duo con Sergej Krylov – è cresciuto invece in Germania e nel 2009 si è aggiu- dicato, ventisettenne, il primo premio al prestigioso Concorso «Busoni» di Bolzano. Oltre a concentrarsi sulla mu- sica cameristica, tutti e tre gli artisti si dedicano ad attività parallele, sia solistiche che or- chestrali: di recente, Corina Belcea è stata solista nel Con- certo di Beethoven con la Filar- monica di Timisoara; Antoine Lederlin è impegnato anche come violoncellista principale dell’Orchestra Sinfonica di Basi- lea; e Michail Lifits si esibisce sia in recital che come solista con importanti orchestre europee, oltre che in duo con alcuni par- tner di elezione, tra cui la violini- sta norvegese Vilde Frang. La discografia del Quar- tetto Belcea com- prende oltre venti incisioni (EMI e Zig-Zag Territoi- res), tra cui l’in- tegrale dei Quar- tetti di Beethoven, mentre le prime registrazioni di Lifits comprendono Sonate di Mozart e di Schubert (Decca) e lavori di Grieg e Richard Strauss con Vilde Frang (Warner). Di un grande fascino eclettico la prima parte del concerto, dedicata a lavori di raro ascol- to, il Duo per violino e violoncel- lo op. 7 (1914) di Zoltán Kodály, nel quale si scorgono elementi del «rustico» folclore unghere- se, seguito dal romanticismo quasi decadente del giovane Richard Strauss nella Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte (1888), lavoro che prelude ai magnifici poemi sinfonici degli anni im- mediatamente successivi. I mu- sicisti si uniscono nella seconda parte per uno dei capolavori più lirici di Beethoven, il cele- berrimo Trio in si bemolle mag- giore op. 97, detto l’«Arciduca» per la sua dedica all’arciduca Rodolfo, fratello minore dell’Im- peratore Franz. per saperne di più: www.michaillifits.com www.belceaquartet.com Corina Belcea Antoine Lederlin Michail Lifits CONCERTO DI NATALE CONCERTO FUORI ABBONAMENTO MUSICA DA CAMERA MUSICA DA CAMERA MUSICA DA CAMERA

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Anno XIVDicembre/Gennaion.2Stagione2015/2016

FondazionePerugia Musica Classica OnlusPiazza del Circo 6 - 06121 Peruigainfo@perugiamusicaclassica.comwww.perugiamusicaclassica.com

MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA”

E’ da oltre trent’anni che il Fe-stival di Lockenhaus, cittadina austriaca ai confini con l’Unghe-ria, è un piccolo paradiso per gli amanti della musica da came-ra, avendo preso come modello l’atmosfera informale del Marl-boro Music Festival americano fondato da Rudolf Serkin. «Fare musica con amici per amici» è stato il motto del suo fondatore nel 1981, il violinista Gidon Kre-mer, che a Lockenhaus seppe creare un autentico crogiuolo per giovani talenti musicali (fra tutti, ricordiamo il Quartetto Ha-gen), affiancati dall’esperien-za di interpreti più maturi. Oggi come allora, le prove per i con-certi sono aperte al pubblico, e i programmi vengono annunciati con appena un giorno di antici-po. Dal 2012, la «staffetta» della direzione artistica è stata affi-data da Kremer al violoncellista

franco-tedesco Ni-colas Altstaedt (lau-reato del Borletti-Bui-toni Trust nel 2009), il quale ha dato un nuovo impulso te-matico alla programmazione ed ha ripristinato la consuetudi-ne di una serie di concerti inter-nazionali – ben diciotto appun-tamenti europei tra ottobre e dicembre – che portano il nome di Lockenhaus ad un pubblico sempre più vasto. Molto attento al repertorio con-temporaneo, Alstaedt è già lan-ciato su un’importante carriera in tutto il mondo, e per i concerti di «Lockenhaus on Tour» ha ra-dunato tre colleghi, Vilde Frang (violino), James Boyd (viola) e Alexander Lonquich (pianofor-te), che hanno partecipato al Festival di quest’anno. Anche la giovane violinista norvegese, premiata dal Borletti-Buitoni Trust

nel 2010, ha già al suo attivo una notevole carriera interna-zionale, che la vede solista con prestigiose orchestre europee e statunitensi sotto la direzione di Ashkenazy, Blomstedt, Fischer, Haitink, Harding, Jansons, Ju-rowski, Minkowski, Petrenko, Sa-lonen, Temirkanov e altri ancora (e tra le sue incisioni discografi-

che ricordiamo i Concerti di Sibelius, Tchaikovsky,

Prokofiev e Nielsen). Il britannico James Boyd, fondatore nel 2001 del Lon-don Haydn Quar-tet, è un camerista

di grande raffina-tezza, mentre Alexan-

der Lonquich, ospite re-golare da quasi quarant’anni

degli Amici della Musica, non ha bisogno di presentazione al nostro pubblico.Molto generoso il programma della serata, con due lavori so-stanziosi con pianoforte scrit-ti quasi in contemporanea – il Trio in fa minore op. 65 (1883) di Antonin Dvorák e il turbolen-to Quartetto in do minore op. 13 (1884) di un Richard Strauss ventenne – che inquadrano una pagina pregevole di raro ascolto, il Trio per violino, viola e violoncello (1954) dell’unghere-se Sándor Veress, allievo di Béla Bartók e di Zoltán Kodály.

per saperne di più:www.kammermusikfest.at

Canti natalizi con il RIAS KammerchorAppuntamenti con la cameristica e con l’Orchestra da Camera di Perugia

Dicembre4

VenerdìLockenhaus on Tour

saLa dei noTari ore 20,30

Gennaio24

DomenicaBeLcea -LederLin - LifiTs

saLa dei noTariore 17,30

Venerdì 4 dicembre 2015 ore 20.30Sala dei NotariVilde Frang, violinoJames Boyd, violaNicolas Altstaedt, violoncelloAlexander Lonquich, pianoforteDvořák: Trio in fa minore op. 65Veress: Trio per archiR. Strauss: Quartetto in do minore per pianoforte e archi op. 13

Venerdì 11 dicembre 2015 ore 20.30Basilica di san Pietro

RIAS KAMMERCHORMichael Gläser, direttoreDALL’AVVENTO ALLA NOTTE SANTAMendelssohn Bartholdy; Eccard; Gronostay;Bruch; Brahms; Praetorius; Sweelinck;Pärt; Poulenc; Grieg; Bruckner; Mandyczewski

Sabato 19 dicembre 2015 ore 20.30Sala dei NotariOrchestra da Camera di Perugia Enrico Bronzi, direttore e violoncello Mozart: Ouverture da «Mitridate Re di Ponto» K. 87

BIGLIETTI

SALA DEI NOTARI e BASILICA DI SAN PIETRO

Biglietti Interi Euro 16,00 - Convenzioni Euro 14,00 Biglietti Ridotti* e Abbonati Euro 12,00 - Prezzo speciale giovani dal 1989 Euro 7,00

* Al biglietto ridotto hanno diritto soltanto coloro che sottoscrivono un Abbonamento a 10 concerti e che desiderano partecipare a concerti non compresi nel loro Abbonamento.

* Al biglietto ridotto per il 19 dicembre hanno diritto tutti gli abbonati della stagione 2015-2016.

La Biglietteria della Fondazione è aperta: • giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00.• sabato dalle 11,00 alle 13,00. Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio nel luogo previsto per lo spettacolo.

GLI UFFICI DELLA FONDAZIONE PERUGIA MUSICA CLASSICA ONLUS RIMARANNO CHIUSI DA GIOVEDI 24 DICEMBRE 2015 A MERCOLEDI 6 GENNAIO 2016. VENERDI 29 GENNAIO 2016 GLI UFFICI RIMARANNO CHIUSI IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO.

ACQUISTO ON-LINE: dal sito www.perugiamusicaclassica.com PRENOTAZIONE BIGLIETTI: tel. 075.572 22 71 – [email protected] informazioni sui biglietti il giorno del concerto è attivo il numero cellulare «last minute»: 338.866 88 20

AQUISTO BIGLIETTI PRESSO:. Biglietteria della Fondazione Perugia

Musica Classica in Piazza del Circo 6 - Perugia

. A. Cavallucci C. - via Martiri dei Lager 96/bis – Perugia

. Mipatrini – Strada Trasimeno Ovest 7/a – Perugia

. Piccadilly – Centro Commerciale Collestrada – Perugia

Haydn: Concerto n. 1 per violoncello e orcehstra in do maggiore Hob. VII b: lHaydn: Sinfonia n. 83 in sol maggiore Hob. l:83 «La Poule»Mozart: Sinfonia n. 33 in si bemolle maggiore K. 319

Venerdì 15 gennaio 2016 ore 20.30sala dei notari

Quartetto FauréMozart: Quartetto in sol minore K. 478Fauré: Quartetto in do minore op. 15Brahms: Quartetto in do minore op. 60

Domenica 24 gennaio 2016 ore 17.30sala dei notari

Corina Belcea, violinoAntoine Lederlin, violoncelloMichail Lifits, pianoforteKodaly: Duo per violino e violoncello op. 7R. Strauss: Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 18Beethoven: Trio in si bemolle maggiore op. 97 «L’Arciduca»

Dalla formazione di un quar-tetto si passa a quella di un trio, costituito da giovani musicisti già conosciuti al no-stro pubblico. La violinista Corina Belcea, rumena di nascita ma natu-ralizzata britannica, si è diplomata pres-so il Royal College of Mu-sic londinese e si è presentata più volte a Perugia alla guida del Quartetto che porta il suo nome, complesso al quale si è unito nel 2006 il violoncelli-sta francese Antoine Lederlin, dopo essere stato primo vio-loncello delle Filarmoniche di Montecarlo e di Radio France. L’uzbeko Michail Lifits – che fece un’ottima impressione l’anno scorso in duo con Sergej Krylov – è cresciuto invece in Germania e nel 2009 si è aggiu-dicato, ventisettenne, il primo premio al prestigioso Concorso «Busoni» di Bolzano.Oltre a concentrarsi sulla mu-sica cameristica, tutti e tre gli artisti si dedicano ad attività parallele, sia solistiche che or-chestrali: di recente, Corina Belcea è stata solista nel Con-certo di Beethoven con la Filar-monica di Timisoara; Antoine Lederlin è impegnato anche come violoncellista principale dell’Orchestra Sinfonica di Basi-lea; e Michail Lifits si esibisce sia in recital che come solista con

importanti orchestre europee, oltre che in duo con alcuni par-tner di elezione, tra cui la violini-sta norvegese Vilde Frang.

La discografia del Quar-tetto Belcea com-

prende oltre venti incisioni (EMI e Zig-Zag Territoi-res), tra cui l’in-tegrale dei Quar-

tetti di Beethoven, mentre le prime

registrazioni di Lifits comprendono Sonate di

Mozart e di Schubert (Decca) e lavori di Grieg e Richard Strauss con Vilde Frang (Warner). Di un grande fascino eclettico la prima parte del concerto, dedicata a lavori di raro ascol-to, il Duo per violino e violoncel-lo op. 7 (1914) di Zoltán Kodály, nel quale si scorgono elementi del «rustico» folclore unghere-se, seguito dal romanticismo quasi decadente del giovane Richard Strauss nella Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte (1888), lavoro che prelude ai magnifici poemi sinfonici degli anni im-mediatamente successivi. I mu-sicisti si uniscono nella seconda parte per uno dei capolavori più lirici di Beethoven, il cele-berrimo Trio in si bemolle mag-giore op. 97, detto l’«Arciduca» per la sua dedica all’arciduca Rodolfo, fratello minore dell’Im-peratore Franz.

per saperne di più:www.michaillifits.com

www.belceaquartet.com

Corina Belcea

Antoine Lederlin

Michail Lifits

CONCERTO DI NATALE

CONCERTO FUORI ABBONAMENTO

MUSICA DA CAMERA

MUSICA DA CAMERA

MUSICA DA CAMERA

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Il 2016 apre nel nome della musica da camera e con il primo concerto a Perugia dei quattro artisti tede-schi che formano il Quartetto Fau-ré. Il complesso è stato fondato nel 1995, quando i musicisti erano an-cora studenti alla Musikhochschule di Karlsruhe, scegliendo il nome di Gabriel Fauré in occasione dei 150 anni dalla nascita del composito-re (anniversario che cadde quello stesso anno).In vent’anni di attività, il gruppo si è esibito nei principali centri musicali europei, latinoamericani e giap-ponesi, cogliendo un grande suc-

cesso di pubblico e di critica per il dinamismo e la raffinatezza delle sue interpretazioni. Oltre che al repertorio classico tradizionale, il Quartetto si dedica con passione anche a esperimenti «trasversali»: ha collaborato con il singer-songwriter canadese Rufus Wainright e con Sven Helbig (pro-duttore dei Pet Shop Boys) e si è esibito in una serie di clubs di ten-denza, come il Berghain (Berlino), il Cocoon Club (Francoforte) e Le Poisson Rouge di New York.La discografia del com-plesso (BMG, Ars Musi-ci, Deutsche Gram-mophon e Sony) comprende lavori

tradizionali (di Mozart, Mendels-sohn, Schumann, Brahms, Dvořák e Fauré) accanto ad escursioni fuori dalle righe: «Popsongs» (can-zoni di Peter Gabriel, Steely Dan e altri) e la partecipazione a degli album «compilation» come Pocket Symphonies (Sven Helbig) e Yellow Lounge (Rufus Wainwright). Il Quar-tetto è formato da Dirk Mommertz (pianoforte), Erika Geldsetzer (vio-lino), Sascha Frömbling (viola) e Konstantin Heidrich (violoncello), che dal 2004 sono tutti in residenza

presso la Musikhochschule di Karlsruhe e dal 2012

dirigono il Festival di Primavera dell’isola di Rügen, sul Mar Baltico. Se il repertorio per

quartetto con piano-forte è relativamente

limitato, è particolarmen-te ricco di qualità, come evi-

denziano i tre lavori in program-ma. Al drammatico Quartetto in sol minore K. 478 di Mozart segue il lirismo intenso e coinvolgente del Quartetto in do minore op. 15 di Fauré, pagina del 1880 che con-tribuì alla rinascita della musica da camera francese negli ultimi decenni dell’Ottocento. La secon-da parte del concerto è dedicata al Quartetto in do minore op. 60 (1875) di Brahms, lavoro passiona-le che riprende in mano materiale di vent’anni prima, quando il musi-cista lottava con i sentimenti pro-fondi che provava nei confronti di Clara Schumann.

per saperne di più:www.faurequartett.de

Sin dal 2007, il RIAS Kammer-chor di Berlino è una delle for-mazioni corali più amate dal pubblico perugino. Fondato nel 1948, quando la sigla RIAS stava per la postbellica «Ra-dio in the American Sector», si è affermato in oltre 60 anni di attività come uno dei cori più duttili e versatili a livello euro-peo, con un vasto repertorio che copre mezzo millennio di musica, da pagine rinasci-mentali fino a lavori contem-poranei appositamente com-missionati. Oltre a tenere una serie di concerti in abbona-mento a Berlino, il complesso si esibisce regolarmente insieme a varie formazioni orchestrali, tra cui l’Akademie für Alte Mu-sik, la Konzerthaus Orchester di Berlino, la Deutsches Sympho-nie-Orchester, la NDR Sympho-nieorchester di Amburgo, la Deutsche Kammerphilharmo-nie di Brema e la Chamber Orchestra of Europe. Nel corso della stagione attuale, il Coro

ospita due diret-tori italiani che si specializzano nel repertorio barocco, Rinaldo Alessandrini («Diret-tore in residenza» per il 2015/16) e Ottavio Dantone, con musiche di Purcell (The Fairy Queen), Bach (Magnifi-cat) e Haendel (l’oratorio Bel-shazzar). Direttore del tradizionale ap-puntamento natalizio nella Basilica di San Pietro sarà Mi-chael Gläser, membro in gio-ventù del Thomanerchor di Lipsia, e che in seguito è stato alla guida dei Cori radiofoni-ci di Lipsia, Berlino e Monaco (Bayerische Rundfunk). Con il Rundfunkchor di Berlino ha inciso di recente uno splendi-do cd di musiche di Richard Strauss. Oltre ad insegnare di-rezione corale alla Hochschu-le für Musik di Monaco, Gläser è direttore ospite principale del Coro della Radio dei Paesi Bassi.Per il suo quinto concerto a Perugia in anni recenti, il Coro

presenta un’an-tologia festosa di canti natali-zi, che da autori

del tardo Rinasci-mento (Johannes

Eccard, Michael Prae-torius e Jan Pieterszoon Swe-elinck) passa per il periodo ro-mantico (Felix Mendelssohn, Anton Bruckner, Johannes Brahms, Max Bruch e Edvard Grieg) fino a pagine più re-centi di Uwe Gronostay, Fran-cis Poulenc e Arvo Pärt. Tra i brani in programma figurano degli «evergreen», come In dulci jubilo di Praetorius e due versioni di Hodie Christus natus est (di Sweelinck e Poulenc), accanto a inni che celebrano la Beata Vergine (Ave Maria di Bruckner, Salve Regina di Poulenc, Ave maris stella di Grieg e il Magnificat di Arvo Pärt). E come fuori program-ma è previsto uno dei più ce-lebri canti natalizi in assoluto: Stille Nacht.

per saperne di più:www.rias-kammerchor.de

MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA” MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA” MEMBRO DELLA FONDAZIONE “PERUGIA MUSICA CLASSICA”

Il mese di dicembre si arricchi-sce con un concerto fuori ab-bonamento dell’Orchestra da Camera di Perugia, la cui atti-vità sta molto a cuore alla Fon-dazione, come ha potuto ap-prezzare il pubblico presente ai concerti recenti della Sagra

Musicale Umbra, affrontati dall’Or-chestra con un grande impegno professionale. Il complesso era ap-pena tornato dal Festi-val Internazionale di Kusatsu in Giappone, dove si era esibi-to con il giovane flautista soli-sta dei Wiener Philharmoniker, Karl-Heinz Schütz, e con il so-prano Gemma Bertagnolli.Per il concerto del 19 dicem-bre, l’Orchestra ha invitato il violoncellista e direttore Enri-

co Bronzi, già noto al nostro pubblico per le sue esibizioni come membro del Trio di Par-ma, che quest’anno celebra venticinque anni di attività in tutta Europa, negli Stati Uniti, in America Latina e in Austra-lia. Affermatosi tra il 2001 e il 2002 ai Concorsi «Rostropovi-ch» (Parigi) e «Paulo» (Helsinki), Bronzi ha intrapreso un’intensa

attività nella dupli-ce veste di stru-mentista e diret-tore d’orchestra (dopo un perio-

do di studio con il finlandese Jorma

Panula) e, incoraggia-to da Claudio Abbado, ha

collaborato più volte con l’Or-chestra «Mozart» di Bologna anche come direttore. Dal 2007 è professore all’Universi-tät Mozarteum di Salisburgo e dal 2008 è direttore artistico del Festival estivo di Portogrua-ro.

Il programma del concerto è composto da lavori di due mu-sicisti che, a Vienna tra il 1783 e il 1790, diventarono grandi amici: Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto si apre con la breve Ouverture dell’opera Mitrida-te, re di Ponto di Mozart (lavoro che segnò il debutto teatrale a Milano del musicista quat-

t o r d i c e n n e ) , seguita dal bril-lante Concerto in do maggiore di Haydn, per il quale Bronzi imbraccia il vio-loncello come solista. Due le Sinfonie nella se-conda parte, la n. 33 in si bemol-le maggiore di Mozart, pagina estrosa compo-sta nel 1779, po-chi mesi dopo il

ritorno a Salisburgo dall’infrut-tuoso soggiorno in Francia, e la n. 83 in sol maggiore di Haydn. Quest’ultima è la seconda del-le sei Sinfonie commissionate al musicista da una loggia mas-sonica parigina per la sua or-chestra, il Concert de la Loge Olympique, e per il carattere umoristico di uno dei suoi temi – una delle specialità irreprimi-bili di «papà» Haydn – la Sin-fonia è conosciuta come «La poule», La gallina.

per saperne di più:www.orchestradacameradiperugia.com

www.enricobronzi.com

Venerdì15

GennaioQuarTeTTo fauré

saLa dei noTariore 20,30

Dicembre19

SabatoorchesTra da camera di Perugia

saLa dei noTariore 20,30

Dicembre11

Venerdìrias kammerchor

BasiLica di san PieTroore 20,30