Rossoblu 2010 News

20

description

Il notiziario del Rione Madonna delle Stuoie di Lugo (RA)

Transcript of Rossoblu 2010 News

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.221

2

Periodico di palio, attualità,storia e cultura edito a curadell’Associazione ricreativo-culturaleRione Madonnadelle Stuoie

Anno XX – Distribuzione gratuitaNumero Unico - Aut. Trib. di Ravennan° 1208 del 05/06/2003Pubbl. inf. al 70%

Sede legale, amministrazionee segreteria:Piazzale Gubbio, 3148022 Lugo (Ra)Tel /fax 0545.31442C.f. 91005310395 – P.i.01305550392info@rionemadonnadellestuoie.itwww.rionemadonnadellestuoie.it

Presidente:Renzo Marzari

Direttore responsabile:Annalisa Andruccioli

Capo Redazione:Annalisa Andruccioli

Coordinamento Editoriale:Adriano Bezzi e Andrea Staffa

Pubblicità:Stefano Staffa

IN COPERTINA:fronte: Contesa Estense 2009: le SoaviCreature e le rispettive madrine;retro: – 12 luglio 2009 – Bracciano (RM):il Rione Monti e il Rione Stuoiesanciscono ufficialmente il lorogemellaggio durante la manifestazionebraccianese “Arti e mestieri”

www.rionemadonnadellestuoie.it

ROSSOBLU 2010GRAFICA COPERTINA FRONTE:Andrea Staffa (staff.a)

GRAFICA COPERTINA RETRO:Sandro Carradori (Bracciano – RM)

In redazione:Francesca Albonetti e tutto ilgruppo musici 2010, AnnalisaAndruccioli, Massimiliano Costa,Omar Malpezzi, Renzo Marzari,Renza Ravaglia, Andrea Staffa,Stefano Staffa

Collaboratori esterni:Giovanni Matarese(Gruppo Storico Mirabilia, CZ)

Foto:Archivio Storico (cartaceo e informa-tico) del Rione Madonna delle Stuo-ie; Elio Corbolante del Rione de’Brozzi; Gianni Guerrini della Contra-da del Ghetto; Sandro Carradori delRione Monti di Bracciano (Rm)

Grafica e stampa :Tipografia Romagna – Faenza (Ra)

Ringraziamo gli sponsor che, con illoro prezioso contributo, rendonopossibile ogni anno questapubblicazione.Si assicura che tutti i dati e gliindirizzi custoditi negli archivi delRione Madonna delle Stuoie sarannotrattati con la massima riservatezza,come da legge n. 675/96.

Rione Madonna delle Stuoie

Diventa sempre più difficile seguire, da lontano e con ritmi lavorativi a volte assurdi, le gesta dei miei amatiamici e colleghi del Rione. Ogni anno mi dico che forse sarà l’ultimo che dedicherò all’edizione di questogiornalino e ogni anno finisco, invece, per cedere alla tentazione di dare il mio se pur piccolissimo contributoalle attività del Rione. Perché, mentre io perdo il sonno di tre, massimo quattro giorni, c’è gente che stalavorando assiduamente all’ampliamento e al miglioramento delle iniziative rionali già dallo scorso anno, giàdall’edizione precedente della Contesa Estense. Ho saputo di serate intere trascorse da un’intera comunitàrionale a fare tortelli su tortelli, in vista della nuova Hosteria dei Mercanti, per la quale Andrea Staffa ha sciolto l’estro creativo nellarealizzazione di un logo ad hoc nonché dell’allestimento scenico e coreografico che già lo scorso anno aveva riscosso enorme successodi pubblico, mentre Adriano Bezzi ha affinato le sue capacità culinarie nella rivisitazione di piatti medievali minuziosamente ricercatie documentati dal rigore storico di Massimiliano Costa. Per non parlare dell’apporto di tutte le infinite persone che gravitano attornoa loro e senza le quali il perfezionamento delle iniziative rionali non sarebbe mai reso possibile. Mi riferisco, ovviamente, al Presiden-te, ai Consiglieri, ai mercanti, ai semplici amici: tutte persone che si prodigano volontariamente e mai si tirano indietro di fronte aglistimoli che il Rione trasmette loro. Persone che si spostano da Ravenna a Lugo; che rinunciano a serate in famiglia; che si documen-tano e propongono nuove bevande, nuove bancarelle; che mettono al servizio del gruppo le loro abilità di sartoria o falegnameria. Nonmi piace fare nomi perché per prima cosa sarebbe veramente un lunghissimo elenco e poi perché dovrei dettagliare gli anfratti piùsegreti di una minuziosa vita comunitaria, addentrarmi nei particolari così infinitesimali eppure così importanti per la crescita e lapromozione del nostro Rione. Vi cito un esempio che spero sia indicativo di ciò che intendo dire: a luglio dello scorso anno sonocapitata a Lucera, in provincia di Foggia, per il matrimonio di due amici. Lui, Marco Tozzi, lo sposo, appartiene a un gruppo medievalesimile al nostro Rione, ristretto però alle specialità di bandiere e tamburi, il Gruppo Sbandieratori e Musici “Gli Angioini”. Inevitabilefinire a parlare delle nostre associazioni, delle attività che ci accomunano, delle manifestazioni a cui partecipiamo. Beh, non cicrederete ma in Puglia già sapevano della nostra esistenza. Come ho citato “Rione Madonna delle Stuoie”, Marco si è illuminato e haesclamato: “Ah! Ma voi siete quelli che sul sito hanno le istruzioni su come costruire una bandiera!”. Tutto questo per dirvi che ilnostro nome vola oltre i confini della città di Lugo e, dove arriva, attecchisce: che sia per l’allestimento di un’osteria, per un setfotografico, per una stampa realizzata a mano, per una moneta coniata in diretta sulla piazza, per una vittoria nel Palio della Caveja,per le istruzioni tecniche di una bandiera riportate silenziosamen-te su un sito internet, che sia per qualunque piccola cosa questoRione abbia realizzato... comunque noi passiamo. E lasciamo sem-pre un segno.

Annalisa Andruccioli○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.222

www.rionemadonnadellestuoie.it

NON RESTATE NELL’OMBRA

3www.rionemadonnadellestuoie.it

Editoriale

di Renzo Marzari(CapoRione)

FIOCCHI AZZURRI A CASA STUOIESuonino le trombe, rullino i tamburi: lo scorso feb-braio un paio di fiocchi azzurri hanno ornato le por-te di simpatizzanti e militanti del Rione!Sono nati infatti DAVIDE e OLIVER LUCA.Davide è il figlio dell’attuale responsabile musici Ali-ce Rossi e di Alessandro Pirazzini. Oliver Luca è in-vece nato dall’unione tra Massimo Masetti, storicotamburino rossoblu, e la moglie Hilary, incontrata aLondra, dove Massimo vive e lavora oramai da tem-po.Il Rione porge alle famiglie le piùsincere congratulazioni e dà uncaloroso benvenuto ai piccoli ne-onati.

Le elezioni del Nuovo Consiglio Direttivo, avute luogo lo scorso anno durante la tradizionale Festa del Rione presso la Cialsin Via Croce Coperta, mi hanno visto rieleggere ancora una volta dalla maggioranza dei soci. Ringrazio pertanto della fiducia,sebbene fosse abbastanza chiaro a tutti che non vi erano altri candidati a proporsi in alternativa a me. Avrei comunqueritenuto più che positivo un cambiamento ai vertici e, soprattutto, giustissima una successione, in particolare da parte dipersone giovani e con idee innovative, sebbene anche i consiglieri coinvolti in ruoli di maggior responsabilità possano in ognicaso essere protagonisti.Il prossimo triennio sarà affrontato come già sta avvenendo tuttora: con il consueto spirito di collaborazione e creatività, conla volontà da parte di ognuno di noi di mettere le proprie capacità individuali al servizio della collettività, affinché ogni risultatoraggiunto sia il frutto dell’impegno di tutti.Sebbene la nostra associazione, negli ultimi anni, si sia nettamente evoluta, noi cerchiamo di non abbandonare mai per stradai principi di aggregazione che, fin dalla nostra nascita, ci hanno caratterizzati. Le gare del Palio – oggi più noto, a livellopubblico, come Contesa Estense – devono restare un gioco in cui tutti si sentono coinvolti. Mantenere questo spirito dipartecipazione è il modo più giusto che abbiamo trovato per dare spessore e valore alle forze spontanee di volontariato che,spesso, trovano un proprio senso anche nell’incontro con altre realtà simili.Il 12 luglio 2009 il Rione Madonna delle Stuoie ha per esempio sancito ufficialmente, dopo quasi 10 anni di amicizia e collabo-razione, il gemellaggio con il Rione Monti di Bracciano, confermando la reciproca unione attraverso un vero e proprio attoformale. Questo patto di fratellanza vuole essere uno scambio delle nostre e delle loro culture, per scoprire tutto ciò che ciaccomuna e facilitare un rapporto vero e fraterno tra i nostri rioni e le nostre cittadine.Tale collaborazione ci induce a credere sempre più in questo tipo di eventi sportivi e culturali e ci spinge verso l’individuazionedi valori e regole che rafforzino certi modelli di convivenza e amicizia.Esorto pertanto voi tutti, giovani e meno giovani, che quotidianamente siete impegnati a svolgere la vostra attività di lavoro e/o di studio, voi tutti che avete aspettative e idee, a non rimanere nell’ombra: abbiamo compiuto 40 anni, è vero, e possonoessere tanti, ma i valori di aggregazione e solidarietà di allora sono sempre attuali. Tocca pertanto a voi, ora, cercare disostenere e continuare queste iniziative. Buona fortuna a tutti!

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.223

4www.rionemadonnadellestuoie.it

Rione Madonna delle Stuoie

Via Marabina, 18/A - 48100 RavennaTel. 335 8358351 - E-mail: [email protected]

Dalla Sabbiatura al Filetto:- Restauro completo- Cromature- Filettatura a pennello- Omologabili ASI e FMI- Verniciatura a forno con tinte Lechler Sikkens Max Meyer

CONSIGLIODIRETTIVOIN CARICAPER ILTRIENNIO2009-2012

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.224

5www.rionemadonnadellestuoie.it

Contesa Estense

“L’UNIONE FA LA FORZA” è il titolo del nostro brano libero, è da qui che cominciala nostra nuova avventura!!!! ROSSO-BLU!!! ORGOGLIOSI DEI COLORI CHE POR-TIAMO!!!!!!!Giugno 2009. Da poco è finito un altro fantastico anno insieme e ci attende la festa finalealla CIALS per salutarci e fissare il calendario dell’anno a venire. Noi “grandi” ci guardia-mo l’un l’altro e nei nostri sguardi già si intravede quel brillio dato dalla voglia di riparti-re, di buttarci insieme in un nuovo fantastico anno ricco di cambiamenti. I primi cambia-menti, in effetti, ci travolgono veloci e non privi di emozione: Daniela ed Alice hannodue grosse novità. Daniela – responsabile gruppo musici anno 2009 – ci comunica leproprie dimissioni: causa studio e lavoro non potrà più marciare a testa alta in piazza, dirosso blu vestita, suonando il suo tonante rullante. La notizia un po’ ci sconvolge: Eora?!? Come faremo?!? Ma siamo subito pronti a reagire: Dani, porteremo avanti almeglio la missione che tu hai iniziato e non ti deluderemo, è una promessa!!!Pochi giorni dopo Alice ci comunica invece l’arrivo al Rione di un nuovo esserino…ilpiccolo DAVIDE! Questo pupotto bellissimo è arrivato il 20 febbraio 2010 alle ore 23:31ed il nostro fantastico Rione l’ha accolto con tanta gioia nel cuore! Ma torniamo indietrodi qualche mese.Settembre 2009: molte decisioni da prendere, poco tempo per prenderle, però siamotutti decisi. VOGLIAMO RIALZARCI, vogliamo che al grido “FA IL SUO INGRESSO INPIAZZA IL GRUPPO MUSICI RIONE MADONNA DELLLE STUOIE” la piazza sussul-ti, esulti e si emozioni con noi. Solo che abbiamo un piccolo problema: ci occorre unresponsabile tamburino. Tuttavia, la buona sorte sembra essere dalla nostra parte e allafine ne troviamo ben 4:ROLANDO: responsabile manutenzione tamburi e atleta tamburino;ILARIA: responsabile Gruppo Tamburi ed atleta tamburina;NICOLA: braccio destro del Maestro ed atleta tamburino;MORENO: nuovo Maestro Gruppo Tamburi.Sì sì, avete letto bene, è proprio quel MORENO, una fantastica persona che fin dasubito si è lasciata coinvolgere dalla nostra voglia di metterci in gioco, di rialzarci, dilavorare sodo ma anche dalla nostra voglia di divertirci insieme e vivere questa avventu-ra come un gioco, un fantastico gioco per cui vale la pena spenderci perché noi quelquarto posto vogliamo cederlo, perché NOI vogliamo RIALZARCI e CI RIALZEREMO-OOOOOOOOO!! Io ed Ilaria già da qualche mese stavamo pensando a come scriverequesto articolo, ogni anno è un dilemma poiché si teme di cadere nella banalità scriven-do che noi questo gruppo lo sentiamo come una seconda grande famiglia e perché èdifficile trasmettere con semplici parole quello che il NOSTRO mitico RIONE ci lasciadentro ogni anno, ma l’altra sera….illuminazione!! E’ difficile dare giusta profondità atante lettere che riempiono una pagina???? BENE, allora ognuno di noi vi donerà ciò cheha ricevuto da questo rione proprio per potervi coinvolgere al massimo!ALE L’APPASSIONATA (Alessandra Ahmoeti) 7 anni : “Ciao, sono Alessandra, vi ringra-zio di cuore di fare parte della squadra dei musici!!”PETRA L’ESUBERANTE! (Andrea Petralia) 14 anni : “un tempo non eravamo competi-tivi ma ora, credendoci e insieme a Moreno, sono sicuro che ci caveremo dall’ultimoposto! FORZA STUOIE!!! J “ ANDREA LO SPUMEGGIANTE! (Andrea Zenico) 13 anni: “quest’anno sono aumen-tato di livello e sono contento di avere Moreno e del brano libero e grazie a lui cischioderemo dal 4° posto!!”ELENA LA SFUGGENTE! (Elena Paratore) 24 anni : “mi piace il Rione Madonna delleStuoie, perché tante persone mi stanno vicino, perché sono simpatiche e mi trovobene”ENRICO L’INTELLETTUALE (Enrico Frontali) 15 anni: “Per me il rione è un luogodove ritrovarsi e insieme ridere e scherzare, quando ce n’è l’occasione!”FRENCY LA TENACE!!! (Francesca Sasdelli) 40 anni : “Io e Mary facciamo tanti chilo-metri ma non sentiamo il peso del tragitto Medicina-Lugo anzi siamo gasatissime!! Adogni lezione Moreno e Claudio ci caricano di brutto ed arriviamo proprio con una granvoglia di far esplodere in due il Pavaglione!!!Sono anche felicissima che Rollo sia tornatoa suonare con noi!! e guai a chi ci tocca i nostri colori...ROSSO BLU FOREVER!”ILARIA LA BOSS!! (Ilaria Capra) 24 anni : “Grazie ragazzi...quest’anno per merito vo-stro ho riscoperto l’amore per la musica. In questi mesi, allenemento dopo allenamen-to, abbiamo imparato a conoscerci ed a rispettarci. La passione che vedo nei vostriocchi quando suonate mi fa emozionare e questa per me è già la vittoria più grande.Volevo inoltre fare un ringraziamento speciale alle persone che mi hanno aiutato a svol-gere al meglio questo compito da voi assegnatomi. Siete la squadra migliore che uncapo-tamburino possa aspettarsi, e quest’anno in piazza dimostreremo quello che real-

mente valiamo.”LUCA IL CAPARBIO! (Luca Scalaberni) 13 anni: “io venendo da Barbiano sono piùfacilitato ad andare agli allenamenti !! J “MARCO IL COMPOSITORE!! (Marco Spiga) 13 anni : “siamo un bel gruppo, ci divertia-mo e quest’anno spacchiamo la piazza!!!!”TRIXINO L’IMPREVEDIBILE!! (Marco Trioschi) 15 anni : “mi diverto a suonare!”MARY LA SOGNATRICE!! (Marilena Piconese) 17 anni: “Sento che quest’anno ci saràuna bella svolta nel Rione. Ragazzi quest’anno siamo veramente fortissimi e niente cispaventa!!Vogliamo spaccare la piazza a metà!!E questo grazie al nostro maestro ditamburi Moreno che ci ha saputo insegnare tante cose che mai ci sognavamo di poterfare!!”MATRIX IL FRIZZANTE !!(Matteo Spiga) 13 anni : “ in questo Rione ci si ‘spatacca’ e sifanno nuove amicizie!”MONIA TRALLALLA’ (Monia Lanzoni) 12 anni : “per me è la mia prima esperienza datamburina, mi piace e mi diverto!”NIKI IL RITMICO!! (Nicola Nieddu) 20 anni : “da due anni seguo questo gruppo discalmanati ma speciali tamburini, e fra difficoltà, tanto lavoro ma soprattutto mille risa-te, sono orgoglioso di portare in alto i colori che riempiono di gioia i nostri cuori! FOR-ZA STUOIE!!!!”RICCARDO IL BIRICCHINO (Riccardo Grilli) 7 anni : “mi sento al settimo cie-lo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”RANDALF IL SAGGIO!! (Rolando) 36 anni : “Amicizia, Passione, Volontà!”SARA LA FURBETTA!! (Sara Scalaberni) 5 anni : “mi piace la musica e Riccardo e l’Ales-sandra sono simpatici!!”SILVIETTA LA DOLCE! (Silvia Sangiorgi)13 anni: “ con Stuoie ho imparato una cosaimportante: non importa quanto arriviamo in classifica, ma che ci si diverta insieme colsorriso sulle labbra”TANIA LA DETERMINATA! (Tania Passi) 13 anni: “avere un unico scopo ci rendegruppo. Essere uniti come siamo ci rende SQUADRA!!”In ultimo due parole rilasciate dal nostro Maestro che per la prima volta quest’anno èentrato nel nostro gruppo:“Sono orgoglioso di voi e vi ringrazio di avermi fatto rivivere le emozioni di un tempo!Una cosa è certa, da quest’anno la gara torna ad essere a quattro rioni, nessuno dia perscontato che sia a tre perché comunque vada Stuoie quest’anno con i tamburini è pron-ta alla sfida!” Come sempre prima di giungere alla fine ci si sofferma su alcuni ringrazia-menti importanti!!! Il primo va alle mamme di questi ragazzi che con costanza, pazienzae coinvolgimento ci stanno seguendo nella nostra avventura fin dal primo giorno soste-nendoci e spronandoci, dandoci forza coi loro sorrisi ed i loro applausi a fine allenamen-to!!! Poi ovviamente ringraziamo il ‘President’ e tutta l’amministrazione rionale che ci hapermesso di vivere fino in fondo questo ‘Gioco’ ; ma anche a Elda e Gigina va il nostro‘grazie’ per essersi occupate dei costumi! Ringraziamo anche Claudio, assistente delmaestro tamburi ed ideatore del titolo del brano libero!!!!Ora saluto, uno per uno, ognuno di voi e spero vivamente di vedervi lì quella sera dell’8maggio, seduti accanto a noi, scesi in piazza per sostenere questo fantastico gruppo diragazzi che vuole fare volare alto il nome del NOSTRO e VOSTRO RIONE MADON-NA DELLE STUOIE, il RIONE più bello, gioioso e unito; quest’anno scendiamo in cam-po per noi e per voi, con l’intenzione di scrollarci da dosso il Quarto posto e ...

Francesca Albonetti (Ex tamburina)Attuale ‘Metronomo’ e ferma sostenitrice del gruppo Tamburi del Rione Madonna delle Stuoie

IL NUOVO INIZIO:L’UNIONE FA LAFORZA

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.225

6

Rione Madonna delle Stuoie

www.rionemadonnadellestuoie.it

IL RICORDODI UN AMICO

Durante la Contesa Estense 2009 ha partecipato al corteo storico di Madonna delle Stuoieanche una delegazione del Rione Monti di Bracciano, nel Lazio, capeggiata dal Presidente eamico Sandro Carradori.La collaborazione tra i due gruppi, iniziata nel 2001 quando Carradori ha ingaggiato il Mer-cato di Porta Nuova di Stuoie per la manifestazione “Festa dello Assedio”, si è trasformatasubito in amicizia e fruttuoso interscambio socio-culturale.Non è la prima volta, infatti, che i cittadini di Bracciano vengono a Lugo in occasione delPalio. Qualche anno fa, guidati dal Presidente della Pro-Loco Salvatore Pierini, altri braccia-nesi parteciparono al Palio vestendo gli abiti di frati e popolani. Nella scorsa edizione, inve-ce, Sandro e gli altri 14 suoi concittadini sono stati chiamati a indossare gli abiti di cavalieri,armati e nobildonne. Nonostante il caldo e la fatica nello sfilare con addosso abiti in vellutoe armature di ferro che al sole si arroventano con facilità, gli amici di Bracciano sono giàpronti a tornare ad assistere alla nostra manifestazione e a tifare insieme a noi per i tiratorirossoblu. Siamo tutti in trepidante attesa, con la speranza di riportare a casa l’amata Cavejache, per tanti anni, non ci ha mai abbandonati. Incrociamo le dita, dunque, e cominciamo acrederci, con la fede e la passione che, per sorprendente analogia, ci hanno avvicinato tantoall’indole calorosa dei fratelli monticiani.

di Stefano Staffa

Il 26 settembre 2009 è improvvisamente venuto a mancareil Prof. Giovanni Taroni, appassionato fotografo nonché caroe prezioso sostenitore del Rione. Nel 1980 aveva collabo-rato addirittura alla realizzazione della nuova bandiera pergli Sbandieratori del Rione, applicando la tecnica della seri-grafia elaborata proprio nel suo laboratorio. Grazie a que-sta tecnologia, al tipo di seta ed all’abilità dei ragazzi, DavideBabini prima e Franco Golgani poi conquistarono il bel suc-cesso nel singolo delle bandiere, bissati poi nella coppia daMassimiliano Costa e Giuseppe Dalla Malva.Questo breve trafiletto è solo un modo semplice e autenti-co per rinnovare, da parte del Rione Stuoie, le più sentitecondoglianze alla famiglia Taroni.

I MONTICIANI DI BRACCIANONEL CORTEO STORICODI STUOIE di Annalisa Andruccioli

di Massimiliano Costa

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Ancora una volta gli sbandieratori di Madonna delle Stuoiefaranno del proprio meglio per non far sfigurare il Rione du-rante la Contesa Estense. Come ogni anno, del resto.Il gruppo, una volta tanto, è leggermente cresciuto, grazie adalcuni ragazzi che hanno deciso di cominciare la nobile artedella bandiera, impegnativa, ma ricca di soddisfazioni e ancheottima per il benessere fisico.Il singolo sarà presentato da Luca Bedeschi, che ogni annocresce e migliora e, chissà, forse potrebbe riservarci qualchesorpresa. Sarà sempre lui, infatti, in coppia con l’omonimoLuca Pavani, a esibirsi nell’esercizio, armonico e ben struttu-rato, della coppia. Nella piccola squadra vedremo, insieme aidue suddetti, l’inossidabile Andrea Mazzotti nonché Marco

ALLA… GRANDE!!

Montanari che, dopo qualche anno di riflessione, è tornato asbandierare, dando il consueto apporto positivo al gruppo.Così, incredibile ma vero, grazie a due Luca (Bedeschi e Pa-vani), a un Gianluca (Trioschi, il mitico Trix noto ai più comenostro singolista storico), a due Marco (Montanari e Randi),ad Andrea Mazzotti e alle due “nuove leve” (o non si tratteràpiuttosto di facce già note??), Max e Fausto, sarà di nuovopossibile presentarsi in piazza, dopo alcuni anni di defezione,anche con la grande squadra! Dopo tante difficoltà e assenze,vi garantiamo che questo è già un ottimo risultato.Un sentito ringraziamento, quindi, a tutti gli otto “ragazzi”(beh, qualcuno ha già superato i 40 ma l’importante è sentirsigiovani dentro) e… che dire: dasì la mòla a cal bangèr!

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.226

7www.rionemadonnadellestuoie.it

Contesa Estense

IL RIPOSO DEIGUERRIERI

All’inizio dello scorso anno ho riprovato l’emozione di ritro-varmi tra i volontari del Rione Madonna delle Stuoie comefigurante nel mercatino di Porta Nuova: seri motivi di famigliami avevano costretta a interrompere il mio volontariato e adassentarmi dal Rione per qualche anno.Tornare è stato rinascere: volti amici, affetti ritrovati e il re-spiro di una comunità vera che ti dà forza e sicurezza.Mi dà tranquillità, infatti, vedermi alle Stuoie fra adolescenti,giovani e adulti, insieme per un progetto comune. Ognuno fala sua parte con puntualità e modestia, a cominciare dal no-stro giovane coordinatore, Andrea Staffa.Alla fine non ti accorgi neanche della fatica fisica che le tantetrasferte impongono a tutti noi nei numerosi fine settimanache trascorriamo sulle piazze d’Italia.Subito ho provato un’emozionante avventura nella ContesaEstense nel maggio 2009: io e Romana abbiamo accettato,infatti, di essere madrine delle due giovani candidate alla garaper il titolo di “Soave Creatura”, Ilaria e Letizia.Diverse e difficili le prove, ma le nostre ragazze se la sonocavata brillantemente ed hanno ottenuto il primo posto (Ila-ria) e il secondo (Letizia), un piazzamento mai accaduto pri-ma.Dentro di me, confesso, c’era anche un pizzico di orgoglio:alcuni anni fa, infatti, una delle nostre ragazze vinse lo stessotitolo e la madrina ero ancora una volta io.Certo, la manifestazione della Contesa Estense è importanteanche a livello cittadino: arricchisce infatti, di anno in anno,l’incontro fra rione e Città e fra rioni stessi, anche attraversouna scenografia bella e fantasiosa. Palio della Caveja, feste,cortei lungo le strade della città nello splendore dei costumimedievali, sbandieratori, musici, nobili, dame, cavalieri, pag-gi, chiarine, armati, ecc.: che tutto questo continui.

di Annalisa Andruccioli

Dopo 10 anni di vittorie consecutive, lo scorso anno l’ambitaCaveja è finita, dopo un’acerrima gara, nelle mani del Rionede’ Brozzi che aveva ben ragione di esultare oltre ogni misu-ra, visto e considerato che l’ultima (e seconda) vittoria nelPalio della Caveja l’aveva ottenuta più di 20 anni fa, nel 1986.Dal canto nostro, dobbiamo ammettere che la sconfitta nonè stata poi così bruciante o dolorosa come potevamo sup-porre: dopo 26 vittorie su 40 edizioni di Palio possiamo an-che permetterci di lasciarci battere, soprattutto se si pensache, in ogni caso, i nostri magnifici tiratori hanno tenuto testaagli avversari nella loro consueta maniera. Fieri, forti e orgo-gliosi, appassionati, non hanno mai mollato la presa e sonoandati avanti a muso duro fino alla fine. Niente è stato lascia-to intentato, niente è stato affidato al caso o alla fortuna: inostri gladiatori hanno continuato a battersi fino all’ultima ti-rata e noi, con loro, abbiamo continuato a spronare, tifare,urlare, sputare sangue e sudore fino all’ultimo respiro.Come non ringraziarli ancora una volta per le emozioni estre-me che hanno saputo regalarci pur nella sconfitta? Come nonfare arrivare loro, anche da queste pagine, tutto il nostro af-fetto e la nostra autentica fede nei colori rossoblu che tuttirappresentiamo ma che loro, più di chiunque altro durante ilPalio lughese, hanno sempre tenuto alti?GRAZIE DI CUORE, ragazzi, siete veramente dei guerriericoraggiosi e siamo tutti certi che saprete tornare molto pre-sto ai consueti trionfi. Attendiamo con ansia il momento incui riscenderete in piazza e vi riattaccherete con le unghie ecoi denti a quella corda. Voi pensate a tirare giù la Caveja, noia ribaltare gli spalti con il nostro tifo appassionato.Siamo tutti con voi, comunque vada: siete UNICAMENTESPLENDIDI, tiratori rossoblu, e noi vi adoriamo per questo.Per la carica che ci date, per le emozioni che ci trasmettete,per l’energia infinita che ci passate.

“SOAVI” EMOZIONIRITROVATE di Renza Ravaglia

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.227

8www.rionemadonnadellestuoie.it

Rione Madonna delle Stuoie

Esistono molti volumi sulla vita quotidiananel Basso Medioevo e nel primo Rinascimen-to, che ne disegnano i tratti per l’Europa ingenerale, per l’Italia o per alcune delle capi-tali di quelle epoche; da essi è possibile trar-re generiche notizie sulla gastronomia co-mitale o popolare dell’epoca.Più precise e interessanti informazioni sullagastronomia della Romandiola possono es-sere tratte dal volume “Banchetti, composi-zioni di vivande e apparecchio generale” diCristoforo Messisbugo, cuoco degli Estensiagli inizi del ‘500. Molte delle ricette che eglidescrive nel suo volume sono facilmente ri-conducibili a piatti ancor oggi tipici della no-stra cucina; alcune sono addirittura esplici-tamente indicate come appartenenti alla tra-dizione romagnola dall’autore stesso. Pro-prio a questo celebre trattato si ispira il Rio-ne Madonna delle Stuoie per gli originalimenù che proporrà in grande stile pressol’Hosteria dei Mercanti durante la ContesaEstense 2010 e che già lo scorso anno, alsuo debutto in piazza, aveva riscosso unenorme successo di pubblico.

La PRIMA PROPOSTA del menù 2010 del-l’Hosteria dei Mercanti vede come antipa-sto i tuttora classici radicchi con i bruciatini,preparati con pancetta del presidio SlowFood di Mora romagnola; a seguire un altroclassico, la zuppa di ceci infranti con le coti-che, e un piatto che lo stesso cuoco estensedefinisce “sontuoso”, ossia la lombata del Po-destà, fiorentina alla griglia con pepe e prez-zemolo, accompagnata da bruschetta all’olioBrisighello DOP. Il dolce è una turchesca di

Il I maggio il risveglio del nostroquartiere sarà allietato da un’ina-spettata sorpresa, che chiara-mente ora non possiamo svelar-vi!! Ci preoccuperemo perciò diraccontare, nella prossima edi-zione di Rossoblu, le reazioni deicittadini di Stuoie, augurandocichiaramente che siano il più po-sitive possibili: intanto, in trepi-dante attesa, camminiamo insie-me verso il Palio 2010 e speria-mo di portarci a casa quanti piùsuccessi possibili.

Domenica 2 maggio, alle ore 11, avrà luogo durante la S. Messa nella chiesa di Stuoie la tradizionale BENEDIZIONEDEGLI ATLETI che parteciperanno alle competizioni della Contesa Estense 2010.I Padri Jose, Thomas e Jacob benediranno i vessilli rossoblu e infonderanno ai nostri atleti la fede necessaria per affrontarecon concentrazione e correttezza le sfide che li attendono dall’8 al 16 maggio 2010 tra il Pavaglione e la Rocca di Lugo.

I Menù dell’Hosteria dei Mercanti di Massimiliano Costa

riso alle fragole, riso cotto nel latte, aroma-tizzato da vaniglia e limone, con salsa di fra-gole fresche.I due secoli di dominazione ferrarese hannolasciato segni evidenti nella cucina della bas-sa Romagna, pur non lasciando vere e pro-prie ricette del tutto identiche a quelle dellacittà estense.

Il SECONDO MENÙ dell’osteria del RioneMadonna delle Stuoie propone quindi alcuniclassici della gastronomia di Ferrara. L’anti-pasto è una bruschetta alla Zia ferrarese,grosso salame morbido all’aglio; seguono itipici e famosi cappellacci di zucca ferrareseal burro e salvia, vero must della cucinaestense e, come secondo piatto, la faraonaal cartoccio in salsa di mele; per dolce, sipropongono le frittelle di mela ai tre sapori(zucchero a velo, miele e nocciole di Brac-ciano, cannella), altra ricetta di Messisbugo,ancora attuale e diffusa.La cucina romagnola è da noi tutti conosciu-ta e apprezzata, ma non molti pensano alfatto che la nostra gastronomia attuale, purdiscendendo da radici antiche e profonde,ha subito drastiche modifiche negli ultimisecoli, sia per la maggiore diffusione del be-nessere, sia per l’arrivo dei prodotti prove-nienti dalle Americhe.

Il TERZO MENÙ propone perciò quei piat-ti tipicamente romagnoli che, per ingredientiantichi e modalità di preparazione, riman-dano senza dubbio alla cucina dei secoli pas-sati. Si comincia con la marocca ai cicciolicon formaggi e olive, una sorta di pizza sala-

ta già ricordata in cronache lughesi del Quat-trocento. Si continua con gli strozzapreti allasalsiccia di Mora romagnola, altro classicodella nostra cucina, conditi con un gustosis-simo ragù bianco preparato con le carni del-la razza suina presidio Slow Food; seguonopoi le costolette bone di maiale con la pan-cetta, accompagnate da un crostino alle len-ticchie; per finire, gli scroccadenti con l’ip-pocrasso, antico vino dolce e aromatico.

Infine, il QUARTO MENÙ del 2010 saràdedicato alla rielaborazione di ricette rina-scimentali in chiave moderna: come antipa-sto la stuzzicante cipolla ripiena di funghi esalsiccia, poi il saporito risotto di farro conscamorza e speck, la porchetta di ZaninoBarbieri (classico, se così si può dire, dellacucina rionale) accompagnata da un crosti-no alle verdure e, infine, la Torta del Patro-no, ricco dolce di crema e ricotta con fruttasecca, dedicata a S. Ilaro e preparata a Lugosoltanto durante la Contesa Estense.

Chiaramente questi 4 menù sono solo delleindicazioni per un percorso gastronomicocoerente, ma nulla vieta agli avventori dimescolare i piatti a piacimento.In ogni caso il gusto del palato si concilieràpiacevolmente con l’eleganza del servizio ela raffinatezza della scenografia: le tavole,infatti, ricoperte di juta e imbandite di cio-tole, boccali e piatti in terracotta, sarannoservite da camerieri in costume rinascimen-tale, in un allestimento scenico che si rifà allosfarzo degli affreschi di Palazzo Schifanoia aFerrara.

UN VIAGGIO NELLA STORIA GASTRONOMICA DELLA ROMAGNA

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.228

9www.rionemadonnadellestuoie.it

Hosteria dei Mercanti

F.lli RONDININI ANGELO & ALVARO s.n.c.Via S. Giorgio, 67 - LUGO (RA) - Tel. e Fax 0545.23761 - Cell. 347 2227780

e-mail: [email protected]

CONCESSIONARIA TRATTORI CARRAROTRATTORI CARRARO RV RONDININI

COSTRUZIONE ATTREZZI INTERFILARI OLEODINAMICI - PEZZI DI RICAMBIO - OFFICINA - ASSISTENZA

Divisione AGRITALIA

Proni Gianfranco & C. s.n.c.Via San Giorgio, 63

Tel. +39 0545.26115 - Fax +39 20545.26034e-mail: [email protected]: www.proni.com

coniconiconiconiconie prodoe prodoe prodoe prodoe prodotti per gelatotti per gelatotti per gelatotti per gelatotti per gelato

Via Paurosa, 15 - 48022 Lugo (Ra)www.ronchivini.it

Via Dell’Artigianato, 18/2048022 LUGO (RA)Tel. 0545 25828 - Fax 0545 32941

TORNERIA MECCANICA

ED AUTOMATICA

CAVESSI GUIDO & C. s.n.c.

Pallets:Acquisto, Riparazione e Vendita

Via Visani, 4 - 48022 LUGO

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.229

Rione Madonna delle Stuoie

10www.rionemadonnadellestuoie.it

BUONO per 1 porzione diFRITTELLE DI MELE

AI 3 SAPORI

c/o Hosteria dei Mercanti

8-16 maggio 2010

�����

SERATE SPECIALI PER I CLICome vedrete dal programma della Contesa Estense a pag. 14, l’Hoster

In particolare, soltanto per i propri ospiti, il R

LUNEDI’ 10 - Amore e poesia - Serata dedicata

MARTEDI’ 11 - La magia e il fascino dell’oriente - La danza del Ventre

MERCOLEDI’ 12 - Il Rinascimento tra Musica e Danza - Mu

GIOVEDÌ 13 - Giullarate per bambini - Il trucca bim

Menù

CRISTOFORO MESSISBUGOA TAVOLA CON LA CORTE ESTENSE

radicchi e bruciatini di mora romagnola

zuppa di ceci infranti con le cotiche

lombata del Podestàcon fettunta al brisighello

turchesca di riso alle fragole

Menù

FERRARAINFLUENZE DELLA GASTRONOMIA FERRARESE

SULLA BASSA ROMAGNA

bruschetta alla zia ferrarese

cappellacci di zucca ferrarese al burro,salvia e semi di papavero

faraona al cartoccio in salsa di melecon crostino ai carciofi

frittelle di mela ai tre sapori(zucchero/miele e nocciole di Bracciano/cannella)

BEVANDEacqua nat/frizz demineralizzata

bianco frizzante alla spina

sangiovese alla spina

sangiovese superiore in bottiglia 0,75Lcabernet sauvignon bottiglia 0,75L

falanghina in bottiglia 0,75L

traminer aromatico in bottiglia 0,75L

birra artigianale 0.5L in bottiglia“caveja” waizen 5,1% Vol.

birra artigianale 0.5L in bottiglia“vals” pils 4,7% Vol.

birra artigianale 0.5L in bottiglia“ira” rossa 5,7% Vol.

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2210

Hosteria dei Mercanti

11www.rionemadonnadellestuoie.it

I CLIENTI DELL’HOSTERIA!l’Hosteria dei Mercanti prevede serate a tema con relativa animazione.

spiti, il Rione Madonna delle Stuoie propone:

dedicata alle donne con frati ciarlatani e poesie

l Ventre, la cartomanzia di Enervana e Romana, l’arte della falconeria

nza - Musici Errantes con strumenti d’epoca e le liete danze

ucca bimbi, mago Minghì e l’imbonitore Giancarlo

Menù

ROMAGNAALLE RADICI DELLA CUCINA ROMAGNOLA

marocca ai ciccioli con formaggi e olive

strozzapreti alla salsicciadi mora romagnola

costolette di maiale con pancettae crostino alle lenticchie

scroccadenti con ippocrasso

Menù

RINASCIMENTALERIELABORAZIONI MODERNE DI CUCINA

RINASCIMENTALE

cipolla ripiena di funghi e salsiccia

risotto di farro scamorza e speck

porchetta di Zanino Barbiericon crostino ai fagioli

Torta di S. Ellero

SPUNTINIfettunta al Brisighello (aglio e olio)

* bruschetta alla porchetta

* bruschetta al prosciutto crudo

* bruschetta ai formaggi con erba cipollina

spicchi di patate fritte

* “olio all’aglio di Voghiera D.O.P.”

DISTILLATI E DIGESTIVIippocrasso

idromele

ambrosiaelisir di rose

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2211

Rione Madonna delle Stuoie

12www.rionemadonnadellestuoie.it

Via Gramsci, 76 - Lugo (Ra) - Tel. e Fax 0545.30393 - Cell. 338 6007752

335 6850218

ADDOBBI E

COMPOSIZIONI

FLOREALI

Via De’ Brozzi, 69LUGO (RA) - Tel. 0545.31163

Viale Dé Brozzi, 18Lugo

Tel. 0545.90.02.96Aperto dalle 5 alle 24

Chiuso Domenica e Festivi

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2212

Hosteria dei Mercanti

13www.rionemadonnadellestuoie.it

Albo d’orodellaContesa EstensePALIO DEGLI SBANDIERATORI1978 – Rione Madonna delle Stuoie1979 – Rione de’ Brozzi1980 – Contrada del Ghetto1981 – Rione Cento1982 – Rione Cento1983 – Rione Cento1984 – Rione Cento1985 – Rione de’ Brozzi1986 – Rione Cento1987 – Rione Cento1988 – Rione Cento1989 – Rione Cento1990 – Rione Cento1991 – Rione Cento1992 – Contrada del Ghetto1993 – Rione de’ Brozzi1994 – Rione Cento1995 – Rione Cento1996 – Contrada del Ghetto1997 – Rione Cento1998 – Contrada del Ghetto1999 – Contrada del Ghetto2000 – Rione Cento2001 – Contrada del Ghetto2002 – Contrada del Ghetto2003 – Rione de’ Brozzi2004 – Rione de’ Brozzi2005 – Rione de’ Brozzi2006 – Rione de’ Brozzi2007 – Rione Cento2008 – Rione Cento2009 – Rione Cento

PALIO DELLA CAVEJA1969 – Contrada del Ghetto1970 – Rione Madonna delle Stuoie1971 – Rione Cento1972 – Rione de’ Brozzi1973 – Rione Madonna delle Stuoie1974 – Rione Cento1975 – Rione Madonna delle Stuoie1976 – Rione Cento1977 – Contrada del Ghetto1978 – Rione Madonna delle Stuoie1979 – Contrada del Ghetto1980 – Rione Madonna delle Stuoie1981 – Rione Madonna delle Stuoie1982 – Rione Madonna delle Stuoie1983 – non assegnato1984 – Rione Madonna delle Stuoie1985 – Rione Madonna delle Stuoie1986 – Rione de’ Brozzi1987 – Rione Madonna delle Stuoie1988 – Rione Madonna delle Stuoie1989 – Rione Madonna delle Stuoie1990 – Rione Madonna delle Stuoie1991 – Contrada del Ghetto1992 – Rione Madonna delle Stuoie1993 - Contrada del Ghetto1994 – Rione Madonna delle Stuoie1995 – Contrada del Ghetto1996 – Contrada del Ghetto1997 – Rione Madonna delle Stuoie1998 – Contrada del Ghetto1999 – Rione Madonna delle Stuoie2000 – Rione Madonna delle Stuoie2001 – Rione Madonna delle Stuoie2002 – Rione Madonna delle Stuoie2003 – Rione Madonna delle Stuoie2004 – Rione Madonna delle Stuoie2005 – Rione Madonna delle Stuoie2006 – Rione Madonna delle Stuoie2007 – Rione Madonna delle Stuoie2008 – Rione Madonna delle Stuoie2009 - Rione de’ Brozzi

PALIO DI S. FRANCESCO,ora CONTESA ESTENSE1996 – Contrada del Ghetto1997 – Rione Cento1998 – Contrada del Ghetto1999 – Rione Cento2000 – Rione Cento2001 – Contrada del Ghetto2002 – Rione de’ Brozzi2003 – Rione de’ Brozzi2004 – Rione de’ Brozzi2005 - Rione de’ Brozzi2006 - Rione de’ Brozzi2007 - Rione Cento2008 - Rione Cento2009 - Rione Ghetto

PALIO DEI MUSICI1980 – Contrada del Ghetto1981 – Contrada del Ghetto1982 – Rione Cento1983 – Rione Madonna delle Stuoie1984 – Rione Cento1985 – Rione de’ Brozzi1986 – Rione de’ Brozzi1987 – Rione Cento1988 – Rione de’ Brozzi1989 – Contrada del Ghetto1990 – Contrada del Ghetto1991 – Rione Cento1992 – Rione Cento1993 – Rione Cento1994 – Rione Madonna delle Stuoie1995 – Rione de’ Brozzi1996 – Rione Madonna delle Stuoie1997 – Rione Cento1998 – Rione Cento1999 – Rione Cento2000 – Rione Cento2001 – Rione Cento2002 – Rione de’ Brozzi2003 – Rione de’ Brozzi2004 – Rione de’ Brozzi2005 - Rione de’ Brozzi2006 - Rione de’ Brozzi2007 – Rione Cento2008 – Rione Cento2009 - Rione Ghetto

Mentre i miei colleghi e soci Max, Andrea e Adriano si sono occu-pati di affinare i menù gastronomici da proporre all’Hosteria deiMercanti, io mi sono documentato sull’utilizzo delle erbe aromati-che e delle spezie per insaporire il cibo e, soprattutto, il vino duran-te le cene medievali. Durante il Medioevo non c’era l’abitudine dibere acqua durante i pasti, sia perché si era incerti riguardo la suapurezza, sia perché si pensava che il vino avesse la proprietà difacilitare la digestione. Addirittura, a quei tempi, lo stomaco eravisto come una grande pentola e la digestione era vista come unasorta di cottura che, per essere portata a termine, necessitava delfuoco, il vino, appunto! Oltre ad essere utilizzato come digestivo, ilvino apportava altri effetti benefici e curativi: allietava lo stomaco,sottraeva dal corpo i vapori nocivi, nutriva la vista e schiariva l’udi-to, rinforzava il corpo e irrobustiva le membra, per questo nel Me-dioevo a farla da padrone erano le bevande che derivavano dal-l’uva.Nel tardo Medioevo, poi, con la comparsa degli alambicchi si inizia-rono a produrre i distillati e si aprirono, grazie alle spezie importatedai Veneziani e lasciate macerare in essi, nuovi scenari che offrivanonumerose varianti al vino naturale.Qui di seguito vi segnalo, perciò, alcune delle proposte che potretegustare all’Hosteria dei Mercanti del Rione Madonna delle Stuoie,nelle giornate dall’8 al 16 maggio 2010, sotto le logge del Pavaglio-ne di Lugo.Hypocras: vino speziatoOramai già da parecchi anni io stesso produco, per conto del no-stro Rione, la bevanda dell’ippocrasso, dosando sapientemente VinoRosso, Grani del Paradiso, Galanga, Cardamomo, Cannella, Chiodidi Garofano, Zenzero, Mirto e, per finire, del buon Miele. L’ Hypo-

cras è la bevanda più famosa delmedioevo, consumata in abbon-danza esclusivamente dalla nobil-tà, in particolare per accompa-gnare i dolci serviti dopo i lun-ghissimi pranzi intermezzati dabattute di caccia, tornei, passeg-giate e spettacoli di saltimbanchi,buffoni e giocolieri. L’Ippocrassovanta moltissime virtù, prima fratutte il suo potere digestivo, mapare che chi ne fa un uso regolare possa essere favorito in amoreper via delle proprietà afrodisiache delle spezie.AmbrosiaAbbiamo deciso di produrre il cosiddetto “elisir di lunga vita”, ca-pace di dare l’immortalità a chi lo beve, perché siamo rimasti affa-scinati da una leggenda medievale su Raimondo Lullo, filosofo emistico spagnolo che, dopo avere abbandonato moglie e figli perfarsi frate, si innamorò follemente e a prima vista di una bellissimadama italiana, Ambrosia del Castello, che per farsi convincere del-l’amore sovrumano dell’uomo lo costrinse a cercare l’immortalità.Raimondo, allora, si ritirò in solitudine e passò il resto della sua vitaa cercare la formula dell’elisir che rendesse lui ed Ambrosia im-mortali. Quando si presentò alla porta dell’amata con il liquido co-lor rubino, trovò una vecchia donna stanca di vivere. Impietosito,la lasciò morire ma lui fu costretto a vivere nell’immortalità. Nes-suno ancora oggi è riuscito a scoprire la mescolanza esatta dell’eli-sir di lunga vita, ma di certo gli ingredienti che la compongono sonocoriandolo, anice stellato, chiodi di garofano, semi di angelica emolto mistero.Idromèle dell’Osteria del MercatoIncredibile ma vero, la dicitura “Luna di miele” deriva da una cre-denza legata proprio a questa bevanda medievale: era tradizione,infatti, che le coppie appena sposate bevessero idromele durante ilperiodo di una luna dopo il matrimonio, nella convinzione che po-tesse facilitare la procreazione di eredi maschi. Prodotta dalla fer-

Omar Malpezzi

VINO E DISTILLATI: I FUOCHIPURIFICATORI DEL MEDIOEVO

mentazione del miele e aroma-tizzata con spezie come cannellae chiodi di garofano, l’idromelepossiede un elevato potereenergizzante e per questo eraspesso distribuita ai soldati pri-ma della battaglia, per dare for-za e scacciare la paura.Fatevi avvolgere dal fascino mi-sterioso della leggenda e lascia-tevi incantare dalle atmosferemedievali della nostra Hosteria:il Rione Stuoie vi stordirà con iprofumi e i sapori della sua cu-cina e voi vi lascerete ubriacaredalle spezie e dalle fragranze dimolti secoli addietro.

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2213

Rione Madonna delle Stuoie

14www.rionemadonnadellestuoie.it

SAIANIdi Vastarella D. e Montagnini A.

Via Edison, 10 - Tel./Fax 0545 2450848022 LUGO (RA)

Auto sostitutiva gratuitaAuto sostitutiva gratuitaAuto sostitutiva gratuitaAuto sostitutiva gratuitaAuto sostitutiva gratuita

Pellicole oscuranti vetriPellicole oscuranti vetriPellicole oscuranti vetriPellicole oscuranti vetriPellicole oscuranti vetri

Sabato 8 maggio 2010Ore 19.30 Apertura Hosteria dei Mercanti

Ore 20.30 Piazza del PavaglioneApertura ufficiale e XXXI Palio dei Musici

Domenica 9 maggio 2010Ore 15.30 Piazzale del Pavaglione

III Trofeo sbandieratori Under 15Ore 19.30 Apertura Hosteria dei Mercanti

Ore 20.30 Piazza del PavaglioneXXXIII Palio degli Sbandieratori

Lunedì 10 maggio 2010Ore 21.00 Aula Magna Liceo Classico “Trisi Graziani”

Conferenza storica:Dalla patata americana del ‘500 alla patata OGM del 2000:

Ancora “cibo del diavolo”?Relatore Prof. Luca Corelli Grappadelli Dipartimento

Colture Arboree Università di BolognaPresso l’Hosteria dei Mercanti

del Rione Madonna delle Stuoie serata a tema:Amore e poesia: serata dedicata alle donne con frati

ciarlatani e poesie

Martedì 11 maggio 2010Ore 20.30 Piazza del Pavaglione

Serata del Dono AVIS - AIDO - ADMO - AMICI DELTONDO - AMICI DI LUGO ESTENSE -CRI-La Butèga di

sgargì. Serata dedicata alle Associazioni di Volontariato chepartecipano al Progetto per la scuola “C’ERA UNA VOLTA

… a spasso per Lugo Estense”commedia dialettale

Presso l’Hosteria dei Mercantidel Rione Madonna delle Stuoie serata a tema:

La magia e il fascino dell’Oriente: la danza del ventre,la cartomanzia di Enervana e Romana, l’arte della falconeria

PROGRAMMA DELLA CONTESA ESTENSE 2010LUGO DI ROMAGNA

Mercoledì 12 maggio 2010Ore 20.30 Piazza del Pavaglione

Progetto M.i.e.l.e.Presso l’Hosteria dei Mercanti

del Rione Madonna delle Stuoieserata a tema:

Il rinascimento tra musica e danza:Musici Errantes con strumenti d’epoca e le liete danze

Giovedì 13 maggio 2010Ore 20.30 Area della Rocca

Rievocazione del passaggio e la sosta a Lugo,il 13 marzo 1471, del Corteo di Borso d’Este,in viaggio per Roma, dove andava a ricevere

l’imprimatur a Duca di Ferrara.Presso l’Hosteria dei Mercanti

del Rione Madonna delle Stuoieserata a tema:

Giullarate per bambini:il Trucca-bimbi, Mago Minghì e l’imbonitore Giancarlo

Venerdì 14 maggio 2010Ore 18.00 Chiesa del Carmine

Festa di Sant’Ilaro S. Messa e processionecon partecipazione dei cortei rionali

Ore 19.00 Piazza del Pavaglione”C’ERA UNA VOLTA … a spasso per Lugo Estense” -

Mercato dei Bambini - Serata conclusiva del ProgettoC’ERA UNA VOLTA … a spasso per Lugo Estense”

Mercato per i Bambini, giochi per gli alunnidelle scuole primarie di Lugo

e letture a cura di “NATI per LEGGERE”Ore 19.30 Apertura Hosteria dei Mercanti

Sabato 15 maggio 2010Ore 19.30 Apertura Hosteria dei Mercanti

Ore 20.30 Area della RoccaFesta di Sant’Ilaro - elezione Soave Creatura

Ore 23,00 Area della RoccaSpettacolo pirotecnico

Domenica 16 maggio 2010Ore 15.00 Piazza del Pavaglione

Assegnazione del XLII Palio della Cavejae Palio della Contesa Estense 2010

Ore 19.30 Apertura Hosteria dei Mercanti

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2214

Spazio Rione

15www.rionemadonnadellestuoie.it

Gelateria del Pavaglionedi BATTAGLIA MARCO e C. S.A.S.

Tornano gli antichi sapori...

fondente pignolo allo spiedo!

Piazza Mazzini, 13 - Tel. 0545 22649 - 48022 LUGO (Ra)

Durante cinque calde serate estive dei mesi di giugno e luglio cisiamo ritrovati in piazza Trisi a Lugo, a fianco alla Chiesa delCarmine, per i consueti “mercoledì sotto le stelle”.Quattro banchi del mercato e una decina di soci hanno portatoun po’ di allegria a passanti, soci e amici. In particolare avevamoallestito l’osteria con frittelle di mela, cuculli e ippocrasso. Lìaccanto era posizionato un banchetto con i gadgets rionali, lefoto del Palio e centinaia di palloncini rossoblu per i più piccoli.Infine, sbandieratori, chiarine e tamburi hanno fatto delle dimo-strazioni teoriche ai presenti nonché realizzato delle prove pra-tiche con i nuovi interessati a queste discipline.Quelle 5 serate hanno rappresentato un momento di dialogo spen-sierato e, soprattutto, un avvicinamento alla città e ai nostrisoci: spesso, infatti, in giro per l’Italia per promuovere il Rione, cidimentichiamo di casa nostra, dei nostri familiari ed amici, aiquali dovremmo invece portare sempre molto rispetto ed atten-zione.

• Palio di Alberico: durante la settimana successiva alla ContesaEstense, a Barbiano si svolge il Palio di Alberico, così chiamato perricordare le giostre e i tornei che si tennero nel piccolo paese roma-gnolo per festeggiare la straordinaria vittoria di Alberico il Grande,celebre capitano di ventura della fine del 1300, nella famosa batta-glia di Marino (Rm). In occasione dell’edizione 2009 del suddettoPalio, il Rione Madonna delle Stuoie ha prestato una serie delle suearmi più prestigiose per allestire un’interessante esposizione stori-ca.• Facebook: nel giornalino dello scorso anno l’administrator delnostro sito Internet sottolineava la mancanza di una pagina Face-book a nome del Rione Stuoie dichiarando: “la mia non è una assen-za, è un’esca”. Ebbene, a quanto pare l’esca ha sortito il suo effettoe da qualche mese a questa parte anche il social network più famosoal mondo annovera tra i suoi iscritti il RIONE MADONNA DELLE STUOIE!!!!!!!!!!! Proprio così: il nome è seguito da 11 punti esclamativi (nevolevamo mettere 26 come le Caveje conquistate… ma avremmoesagerato, forse!) e l’icona che identifica il Rione è il primo piano diun gallo vero, simbolo, insieme alla madonna, del gruppo rossoblu.La fondatrice del gruppo è tale Francesca Albonetti, vera sostenitri-ce del Rione Stuoie nonché valida ex tamburina; tra gli amministra-tori, invece, nomi noti a tutti i soci e simpatizzanti del Rione, ovveroAlice, Trix, Adriano e Staffino. Oggi, quindi, anche nella rete virtualedi Internet, con un sito oramai decennale e una pagina Facebooksempre aggiornata, il Rione Madonna delle Stuoie fa sentire a tutti lapropria voce.• Open Fly – «Open Fly - Sotto le Ali della Solidarietà» è il titolodell’iniziativa che l’Aero Club “Francesco Baracca” - Scuola Nazio-nale Elicotteri “Francesco Baracca” di Lugo di Romagna - ha orga-nizzato l’11 e il 12 luglio 2009 presso l’aeroporto Villa San Martino.Nel corso della manifestazione è stato dato spazio alla ProtezioneCivile, alle Forze Armate e ad altri corpi dello Stato, che hanno espo-sto in mostra statica velivoli di soccorso e allestito spazi istituzionalidedicati alle missioni italiane all’estero a carattere umanitario, non-ché al Coordinamento delle Associazioni di Volontariato del Comu-ne di Lugo. In qualità di Associazione senza fini di lucro, anche ilRione Madonna delle Stuoie ha presenziato all’iniziativa con un pic-colo stand che ha permesso di fare conoscere la nostra realtà asso-ciativa anche al di fuori dell’ambito specificatamente medievale.• Tute e gagliardetti: sono a disposizione presso la nostra sede lenuove tute rionali e gli ultimi gagliardetti. E’ naturalmente apertoanche il tesseramento 2010 e si possono visionare e prenotare glioltre 2000 scatti della Contesa Estense 2009, raccolti in disparatialbum cartacei. Chiunque fosse interessato al rinnovo della propriatessera, all’acquisto di gadget o a qualunque altra informazione ri-guardante il mondo rossoblu può rivolgersi direttamente alla SE-GRETERIA del nostro Rione (Piazzale Gubbio 31 – Lugo) OGNIGIOVEDI’ SERA DALLE 20,30 ALLE 23.• Parrocchia di Stuoie: il Rione dà il benvenuto a PADRE JACOB,arrivato nella parrocchia di Stuoie a novembre del 2009 per affian-care padre José e padre Thomas negli sforzi quotidiani per favorirelo sviluppo religioso e l’unità sociale del nostro quartiere.• Carnevale Stuoie 2010: i musici del Rione hanno accompagnatoa suon di rullanti la sfilata di Carnevale organizzata dalla parrocchia ametà febbraio tra le strade del quartiere Madonna delle Stuoie. Lagiornata ha rallegrato grandi e piccini e anche i parroci hanno contri-buito al divertimento, indossando costumi carnevaleschi e non sot-traendosi al clima goliardico dei bambini in festa.• Festa Rione: La data della TRADIZIONALE FESTA del Rionenon è stata ancora fissata. In ogni caso verrà comunicata a soci esimpatizzanti attraverso il consueto invito ufficiale via posta. Vi aspet-teremo quindi numerosi come sempre!

IN BREVE5 mercoledì tra lanostra gente

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2215

16

Rione Madonna delle Stuoie

www.rionemadonnadellestuoie.it

SPECIALITÀ PESCE

Chiuso il Mercoledì

Via Gaggio, 9 - Budrio - COTIGNOLA (RA)Tel. e Fax 0545.78388 - Cell. 339 7406307

Nel 1990, ad affiancare le varie attivitàdel Rione Madonna delle Stuoie (tiro allafune, sbandieratori, musici e tamburini)venne dato vita ad una nuova iniziativa,il “Mercatino di Porta Nuova”, ispiratoad attività e mestieri del periodo me-dievale, ora totalmente scomparsi.Il mercatino di Porta Nuova prese pie-de e si perfezionò su consiglio del Rio-ne Verde di Faenza e fu inserito per al-cuni anni nelle loro uscite.Dopo di che il Mercatino di Stuoie co-minciò a farsi conoscere e apprezzare alivello regionale e poi nazionale e pianopiano divenne autonomo.A vent’anni dall’esordio, l’attività delMercatino ha coinvolto una cinquanti-na di volontari del Rione e grazie allaserietà, la passione e l’impegno di tutti,e massimamente dei dirigenti tecnici,

I MERCANTI DI STUOIE di StefanoStaffa

viene oggi richiesto per manifestazioniin varie piazze d’Italia, da Milano a Ca-tanzaro come a Bracciano, Boario Ter-me, Siena, Mantova, ecc.Il trasferimento nelle varie piazze avvie-ne per i mestieranti mediante un pull-man da 50 posti circa, seguito da un fur-gone carico all’inverosimile di banchi,tavoli e attrezzature varie, utili ai me-stieri da presentare. Giunti sul posto (agliautomezzi è quasi sempre concesso diaccedere – con permessi speciali – allepiazze della manifestazione) tutti i me-stieranti si prodigano a scaricare le cosee a preparare il proprio banco di lavo-ro. La stessa cosa avviene al terminedella manifestazione, per ricaricare ilfurgone.Nelle ore di mercato si assiste ad unatrasformazione scenica impressionante.Quella che era una tranquilla piazza ovia moderna diventa all’improvviso unvociante e rumoroso luogo d’incontroe scambio, dove l’offerta dei mercantisoddisfa la curiosità dei visitatori con al-legria e disponibilità. Le bancarelle e gliantichi mestieri si snodano lungo il peri-metro delle strade, incantando i passan-ti. Ecco la filatrice con canocchia (o roc-ca) e fuso, intenta a filare la lana; la “scar-dassa” per cardare la lana, il dipanatoioe la naspa per raccogliere il filato; il tela-io verticale e il telaio orizzontale; la sar-ta che fa provare i costumi d’epoca agliavventori; il calzolaio (o ciabattino) chetaglia con abilità il cuoio per adattarlo alcalzare o per fabbricare borse e borsel-li; l’erborista (o speziale) con le erbe

aromatiche e medicinali; il calligrafo (oamanuense) che verga i fogli in goticoantico; il fruttivendolo o verduraio; ilcuoiaio che prepara borselli e cinture; ilriparacocci, col trapano di legno (e frol)ripara ciotole e pignatte di terracotta e,al tempo stesso, si diletta a esercitarel’arte della magia per intrattenere i piùpiccini; la ricamatrice al tombolo; lamerciaia con cose minute (calze, maglie,confezioni di lana o borse di paviera,sporte e ciabatte); la venditrice di gra-naglie; lo scaranaio che impaglia sedie efabbrica scope di saggina; il coniatoreche batte moneta usando una pesantemazza e ricavando medaglie o moneteattraverso l’impressione di rondelle dirame o ottone; il pellaio (conciatore)che prepara e concia pelli di animali perfarne giacche o mantelli; alcune carto-manti che leggono il passato e il futu-ro… ai passanti; il mago delle carte, chemanipola con estrema abilità le carte dagioco e sbalordisce il viandante; l’arma-iolo, un artigiano molto importante perl’arte della guerra, con armature, coraz-ze, spade, cotte di maglia in ferro e al-tro; infine l’Osteria, che offre bevandesalutari e dai poteri afrodisiaci per ac-compagnare gustosissime frittelle dimele e cucculli prelibati.Insomma, il Mercatino di Porta Nuovariporta il viandante al Medioevo, piaceed è per questo cercato un po’ dovun-que: un vero successo, apprezzato datutti, e, per noi che lo viviamo in primapersona, un’occasione di incontro congenti e luoghi diversi dai soliti.

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2316

17

Diario di Viaggio

www.rionemadonnadellestuoie.it

Grazie per l’invito, Madonne e Messeri delle terre di Romagna.Gradisco con entusiasmo la vostra calda ospitalità. E ne appro-fitto un po’ perché ho la sensazione di essere a casa mia.

In Emilia Romagna anni fa, tanti ormai, quando avevo tutti icapelli (ce l’ho ancora, ma conservati in un cassetto. Li rac-colgo da terra ogni volta che mi pettino), venivo solo perturismo. Giovane, aitante e senza panza, mia moglie attacca-ta al mio fianco col bostik, i figlioli in tasca. Quanti bei ricordi!Poi, di tanto in tanto ci tornavo per affetti: ci ho una sorella aBologna (ah, sta benedetta emigrazione!). Oggi vengo, sem-pre più spesso, per affari (tento di farli io, ma qualche volta lifanno gli altri). E a Lugo, mi chiederete, che affari ci vieni afare? Vi rispondo ponendovi prima una domanda: come fatea sapere che vengo anche a Lugo, mica è al centro del mon-do?Andrea ha parlato! Andrea, Andrea! Beh, da Lugo spesso cipasso per raggiungere altre mete...facendo il giro largo. Quan-do passo da quelle parti Lugo mi attrae, ho la sensazione ditrovare lì qualcosa di mio. Prima la curiosità di conoscere unposto divenuto per me familiare, poi un’attrazione … fatale!E ogni volta giro dentro a vuoto alla ricerca di qualcosa! Spe-ro sempre di incrociare qualche volto conosciuto, con la pre-sunzione di ricordare i lineamenti di qualcuno di quegli allegri“artisti da strada” che proprio a Catanzaro, nell’ormai prei-storico 2001, ci regalarono momenti di sana amicizia.Ricordo ancora lo sguardo di alcuni, giovani ed ex-giovani,profondo, vissuto, discreto...triste. Ricordo i saluti, e qualchelacrima sincera, sull’autobus pronto per sgommare verso Lugo.Curiosamente io restavo ma mi sembrava di patire, quel salu-to mi faceva male, quella simpatica gente aveva cooptato unpezzo del mio cuore. Da allora, da quella lontana Mirabilia,ho sempre sperato, lo spero ancora, di ritrovarvi prima o poifra i vicoletti medievali della mia Catanzaro. Ma spero anchedi ricambiarvi la visita col mio rinato Gruppo Storico.Quante cose son successe da allora!Il fantastico viaggio nella Storia di Catanzaro che da anni sicompiva con Mirabilia, qualche anno dopo s’è fermato, il Grup-po sciolto. Il buio mi aveva avvolto e pareva non volersi dis-solvere. Ogni passaggio da Lugo era caratterizzato anche datanta nostalgia, per la mia Mirabilia che non c’era più! In que-gli sguardi che speravo di incrociare durante il mio vagare perle vie lughesi forse speravo di riscoprirne un po’. A Lugo lariperdevo di nuovo!A Catanzaro la solidarietà dei tantissimi (tre) che con me ave-vano perso notti di sonno per i vicoli del centro storico nonmi risollevava; anzi, mi faceva ribollire sangue, bile e urinatutti mischiati insieme in un turbine di miscele esplodenti a300 milioni di megatoni.Quanto sei complicato, Giovà! Mente contorta, pensieri ana-cronistici, stupida rassegnazione!E che ci posso fare? Mia madre m’ha fatto bello (almeno leine è convinta) e complicato. Certe volte non mi capisco nem-meno io. E quei tre poi (i tri d’a chiazza), malati di Storia eattaccati alle costole, ai pantaloni, al telefono, giravano e rigi-ravano la lama nelle piaghe aumentando il tormento e la rab-bia! “Giovà - insisteva mio fratello Pino, ombra e scudiero,

MIRABILIA… TRA LUGO E CATANZAROdi Giovanni Matarese – Presidente dell’Associazione Mirabilia di CZ -

muro portante in ogni cenno di crollo, stimolo assillante –futtatinda e jamu avanti (fregatene e andiamo avanti)”; Mario(Mauro), amico e allievo, fra scoramenti e ripartenze scattan-ti: “tajjhiamu i rami sicchi e mandamuli a fara nc...(censura)(tagliamo i rami secchi e cacciamo fuori a calci in c...tutti irompi...)” (è un volgaraccio incorreggibile); Tonino (Rinaldis)poi, il saggio, il pensatore, mi tirava addosso violentementesguardi incoraggianti, espressioni rincuoranti, disponibilitàassurda e senza misura.Provate voi a resistere a ‘sta tortura quotidiana! In questopacifico mare come potevano non tornare a galla la forza e lavoglia per ricominciare tutto daccapo?I miei venticinque anni (...da trentaquattro) nemmeno sta-volta mi hanno tradito (ah, beata gioventù!).Mirabilia è ripartita!Un nuovo Viaggio nella Storia di Catanzaro è ricominciato.Altri e più entusiasmati passeggeri son saliti sulle carrozze diquesta fantastica carovana. Vedo davanti a me nuove e lumi-nose mete. Aspettate, sto arrivando!Con tutto sto virri-virri (traduzione in italico idioma: verve,entusiasmo) addosso era logico pensare per questo 2010 auna nuova grande MIRABILIA, anche se, a dire il vero, altrepiccole iniziative han visto la vita già dal 2008. E giù a spacca-re pietre, quindi, con immensa gioia (unzè!) dei soci vecchi enuovi che così han perso pace, famiglie e weekend.Si dice che noi catanzaresi abbiamo “a capu tosta” (testa dura),ed è vero. Sapeste quanto ci aiuta ciò!Oggi gli entusiasmi son di nuovo alle stelle, il Gruppo freme,i lavori fervono. Qualcosa di buono verrà certamente fuori. Ilnuovo fantastico Viaggio nella Storia di Catanzaro a luglio (dal15 al 18) romperà ormeggi, scetticismi e incredulità, darà gioiaai tanti amanti di Storia patria e “giallorossi” ad ogni costo,restituirà un mondo di fiaba ai ragazzini entusiasti, riscatteràla nostra amataCatanzaro, mafarà anche moriredi invidia i delato-ri e tutti quelli chehan remato con-tro la “prima e laseconda genera-zione” della no-stra Associazione.Oggi, la terza ge-nerazione è piùdeterminata e‘nca...volata!

Amici di Lugo,preparatevi: pre-sto tornerete fravagghi, rughe e vi-neddhe (cortili, vi-coli e viuzze) a ri-portarci la gioiadella grande Ro-magna!

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2317

Rione Madonna delle Stuoie

18www.rionemadonnadellestuoie.it

Quando pensavamo di aver finito congli impegni della stagione estiva e archi-viato mentalmente gli spettacoli, eccoarrivare a metà novembre un bell’invitoper una festa privata rinascimentale inuna villa del ‘400, immersa nel verdedelle colline fiorentine e con un pano-rama mozzafiato.Inizialmente, molti dei nostri mercantisono caduti nel panico per l’avventuro-so “strasbordo” a cui sono stati costretti:noi poveri profughi lughesi non erava-mo infatti stati avvisati delle difficoltà ditransito del nostro pullman da 50 postinelle strettissime strade della località.

Villa La Radicchia aFirenze, una festadavvero regale

Così, scortati dalle forze dell’ordine,abbiamo traghettato in più viaggi sul fur-gone rionale, come Caronte nella Divi-na Commedia, le “50 anime dannate lu-ghesi”, inerpicandoci tra tornanti e stret-toie su fino a Villa La Radicchia.Primi problemi logistici a parte, tutto èpoi filato liscio, risultando eccellente edivertente.I circa trenta ospiti della cena erano sta-ti tutti vestiti a tema con abiti rinasci-mentali e sistemati a dovere da maniesperte già dal primo pomeriggio. Noidel Rione Stuoie ci siamo invece occu-pati dell’allestimento medioevale e de-gli spettacoli da realizzare nel parco at-torno alla piscina. Le oltre 100 fiaccoledelle torce illuminavano la scalinata perl’accoglienza degli ospiti sul cancello diingresso, in cui erano posizionati armatie musici.Noi abbiamo intrattenuto i commensalicon gli spettacoli di giocoleria, i man-giafuoco, le danze medioevali, i musici-sti con gli strumenti d’epoca, gli sban-dieratori, i tamburi e le chiarine, il no-stro vivace mercato medioevale, l’ap-prezzato set fotografico, le guardie ama-te e i frati.L’amanuense Maria Petillo ha poi scrittoil nome di ciascun invitato su un carton-cino, qualche ora prima appositamentestampato a mano su carta pergamenadall’abile tipografo Massimo Montuschiproprio nella nostra stamperia. E poi trecartomanti, chiromanti, battitori di mo-nete, maghi e un’osteria che ha offertoa tutti l’aperitivo nel parco, compostoda dolcetti medioevali realizzati e servi-ti da Annarosa, Vera e Renza, accompa-gnati da ambrosia e ippocrasso, bevande speciali distillate dall’oste Omar.A fine serata agli ospiti è stata regalata una foto ricordo stampata all’istante nellatenda del set fotografico del Rione Stuoie dai bravissimi Gianni Guerrini ed ElisaMalpezzi.

Nelle sale della Villa ci è stato poi offerto un meritato pasto.L’evento ha comportato, ancora una volta, un grande sforzoda parte di tutti, ma anche un ottimo risultato e l’ennesimaoccasione di arricchimento e incontro.

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2318

Diario di Viaggio

19www.rionemadonnadellestuoie.it

Da tempo, oramai, esiste tra il Rione Madonna delle Stuoiedi Lugo e il Rione Monti di Bracciano, in provincia di Roma,una fruttuosa collaborazione che, negli anni, si è trasfor-mata in vera e propria amicizia.Le due Associazioni, appoggiate dalle rispettive autoritàmunicipali, hanno voluto ufficializzare il loro rapporto ce-lebrando un vero e proprio gemellaggio durante la mani-festazione monticiana di “Arti e mestieri”, che ha avutoluogo a Bracciano l’11 e il 12 luglio 2009.Domenica, dopo aver pranzato tutti insieme, i rionali diStuoie hanno regalato a quelli di Monti un quadro con lefoto della recente partecipazione di alcuni monticiani allaContesa Estense di Lugo e hanno consegnato all’Asses-sore alla Cultura, oltre ad alcuni prodotti tipici della Ro-magna, una lettera del Sindaco di Lugo, che suggella uffi-cialmente la nascita del gemellaggio tra Lugo e Bracciano.I rionali di Bracciano, per mano di due antichi centurioniromani, hanno invece consegnato ai fratelli rossoblu unatarga incisa nella quale vengono citati i valori di solidarie-tà e cooperazione che da sempre muovono entrambi iRioni e una pergamena che, siglata dai Presidenti delle 2Associazioni, consacra in maniera definitiva il loro GEMEL-LAGGIO (qui dietro potete vedere la foto ricordo di quel-l’indimenticabile giornata).Il Presidente monticiano Sandro Carradori e il Responsa-bile degli Spettacoli di Stuoie, Andrea Staffa, erano visibil-mente emozionati e commossi. Del resto, è sulle ormedella loro amicizia, nata per caso 9 anni fa, che il rapportotra i due Rioni si è andato sviluppando fino a giungere allacelebrazione di questo gemellaggio. Madonna delle Stuo-ie e il Rione Monti condividono lo spirito d’intraprenden-za, l’amore per le tradizioni del passato, la grinta nell’af-frontare sempre nuove ed entusiasmanti sfide, la ricchezzanell’incontro con l’altro e la gioia del lavorare insieme peruno scopo comune.Intanto, una piccola delegazione del Rione Stuoie ha ri-

cambiato la visita dei fratelli monticiani in occasione delPalio 2009 (pag. 6) recandosi, in occasione del VenerdìSanto (2 aprile 2010), alla Rivisitazione della PASSIONE DICRISTO, suggestiva manifestazione organizzata dal RioneMonti e che dal 1975 attira frotte di pubblico da tuttaItalia. I nostri rionali si sono emozionati assistendo allarappresentazione del processo a Gesù e della sua croci-fissione sulle mura del pittoresco Castello Orsini Ode-scalchi, che dall’alto domina il lago di Bracciano, agevolatianche da una posizione in prima linea offerta con la con-sueta calorosa cordialità dagli amici del Rione Monti e dellaPro-Loco braccianese. Non solo: tanto per non perderele “fraterne” abitudini, i due gruppi, nelle persone di San-dro e Andrea, si sono scambiati i consueti regali di rito. IlRione Stuoie ha offerto un Uovo di Pasqua incartato incarta rossoblu, mentre Renato Massari, sorprendente in-terprete del Cristo durante la Passione e abile falegname,ha donato a Stuoie un ceppo di legno con intarsiato amano lo scudo rionale completo di gallo e madonna.Di certo il gemellaggio tra Stuoie e Monti rappresenterà,per Lugo e Bracciano, una fonte promozionale di non pococonto: questi due Rioni sono il simbolo di come anche lepiccole realtà possano essere vitali e attive e ci auguria-mo possano essere di esempio per l’accrescimento delpatrimonio socioculturale delle comunità cittadine menoconosciute a livello nazionale ma, non per questo, menoimportanti per la ricchezza umana e artistica dell’Italia.Non è un caso se il VINO DELL’AMICIZIA, interessante ini-ziativa del Rione Stuoie, ha visto la luce proprio a Brac-ciano qualche anno fa: quel bottiglione rappresenta ideal-mente la trasmissione dei valori di aggregazione e creati-vità che accomuna il Rione Stuoie al Rione Monti e a tan-te altre associazioni nazionali. Il passaggio della simbolicabottiglia ha subito un arresto da qualche parte ma noi,insieme ai fratelli monticiani, promettiamo da queste pa-gine che il vino dell’amicizia ripartirà presto alla volta dinuove realtà ospitali e autentiche come lo sono le nostre.

RIONE STUOIE E RIONE MONTI:UFFICIALMENTE FRATELLI di Annalisa

Andruccioli

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2319

depliant 2010.p65 27/04/2010, 15.2320