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Quindicinale n. 04 Roma, 28 febbraio 2018 Il Fondo nazionale per l’efficienza energetica Energy Manager: l’importanza della nomina Pubblicato il rapporto FIRE-ENEA “Gli Edifici NZEB nella Pubblica Amministra- zione” di Livio De Chicchis È stato pubblicato in Gazzetta il decreto, firmato lo scorso dicembre dai ministri competenti, che definisce le modalità di funzionamento del Fon- do nazionale per l’efficienza energetica, istituito con l’articolo 15 del D.Lgs. 102/2014. Il Fondo, avente natura rotativa, mira a supportare la realizzazione di interventi di efficienza energetica da parte di imprese e pubbliche am- ministrazioni (i cosiddetti soggetti beneficiari) mediante l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato (cui è destinato il 70% delle risorse) e la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento (su cui è al - locato il restante 30% delle risorse). I finanziamenti potranno essere richiesti direttamente dai soggetti benefi- ciari per un massimo del 70% dei costi agevolabili, con un tasso fisso pari allo 0,25%. Viene promosso il coinvolgimento di banche ed intermediari fi- nanziari (soggetti richiedenti), che possono richiedere le garanzie a vantag- gio dei beneficiari. Tra gli interventi agevolabili per le imprese, sono compresi i nterventi di miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e servizi, oltre a potenziamento o installazione di impianti per il teleriscaldamento effi- cienti. Le pubbliche amministrazioni possono invece godere di agevolazioni per interventi su edifici di loro proprietà, su edifici destinati ad uso residen- ziale e su servizi e/o infrastrutture pubbliche, interventi realizzabili an- che attraverso le ESCO. Gli interventi ammissibili al Fondo devono rispet- tare i requisiti minimi definiti dal D.M. 16 febbraio 2016 (conto termico) per quanto riguarda gli edifici, ed i requisiti di addizionalità richiesti dal D.M. 11 gennaio 2017 (certificati bianchi) per gli altri interventi. La gestione del fondo è affidata a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attra- zione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministe- ro dell’Economia, che avrà in mano 150 milioni di euro per l’avvio della fase operativa, con la previsione di altri 35 milioni di euro annui per il triennio 2018-2020, alimentati dai proventi delle aste per i permessi di emissione di CO2 e delle sanzioni per il mancato ottemperamento degli obblighi previ - sti dal D.Lgs. 102/14 (diagnosi energetiche, obblighi in materia di contatori, etc.). Dal punto di vista operativo, la domanda di ammissione al Fondo deve avve- nire esclusivamente per via telematica prima della data di avvio dei lavori, seguendo schemi, modalità e requisiti minimi di accesso proposti da Invita- lia; l’erogazione dell’agevolazione verrà stabilita tenendo conto dell’ordine cronologico delle domande, fino ad esaurimento delle risorse destinate alla specifica sezione del Fondo. Con l’entrata in vigore del Fondo si apriranno una serie di opportunità per Bollettino e news energetiche Dal BLOG ON FIRE: Ecobonus. Il mec- canismo delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento degli edifici Eventi e comunicazioni L’APPROFONDIMENTO: Che aria tira per i certificati bianchi? FIRE Academy p.2 p.4 p.6 p.7 Quindicinale n. Roma, 15 marzo 2018 05 newsletter Sommario

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Quindicinale n.

04Roma, 28 febbraio 2018

Il Fondo nazionale per l’efficienza energetica

• Energy Manager: l’importanza della nomina

• Pubblicato il rapporto FIRE-ENEA “Gli Edifici NZEB nella Pubblica Amministra-zione”

di Livio De Chicchis

È stato pubblicato in Gazzetta il decreto, firmato lo scorso dicembre dai ministri competenti, che definisce le modalità di funzionamento del Fon-do nazionale per l’efficienza energetica, istituito con l’articolo 15 del D.Lgs. 102/2014. Il Fondo, avente natura rotativa, mira a supportare la realizzazione di interventi di efficienza energetica da parte di imprese e pubbliche am-ministrazioni (i cosiddetti soggetti beneficiari) mediante l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato (cui è destinato il 70% delle risorse) e la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento (su cui è al-locato il restante 30% delle risorse). I finanziamenti potranno essere richiesti direttamente dai soggetti benefi-ciari per un massimo del 70% dei costi agevolabili, con un tasso fisso pari allo 0,25%. Viene promosso il coinvolgimento di banche ed intermediari fi-nanziari (soggetti richiedenti), che possono richiedere le garanzie a vantag-gio dei beneficiari. Tra gli interventi agevolabili per le imprese, sono compresi interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e servizi, oltre a potenziamento o installazione di impianti per il teleriscaldamento effi-cienti. Le pubbliche amministrazioni possono invece godere di agevolazioni per interventi su edifici di loro proprietà, su edifici destinati ad uso residen-ziale e su servizi e/o infrastrutture pubbliche, interventi realizzabili an-che attraverso le ESCO. Gli interventi ammissibili al Fondo devono rispet-tare i requisiti minimi definiti dal D.M. 16 febbraio 2016 (conto termico) per quanto riguarda gli edifici, ed i requisiti di addizionalità richiesti dal D.M. 11 gennaio 2017 (certificati bianchi) per gli altri interventi. La gestione del fondo è affidata a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attra-zione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministe-ro dell’Economia, che avrà in mano 150 milioni di euro per l’avvio della fase operativa, con la previsione di altri 35 milioni di euro annui per il triennio 2018-2020, alimentati dai proventi delle aste per i permessi di emissione di CO2 e delle sanzioni per il mancato ottemperamento degli obblighi previ-sti dal D.Lgs. 102/14 (diagnosi energetiche, obblighi in materia di contatori, etc.).Dal punto di vista operativo, la domanda di ammissione al Fondo deve avve-nire esclusivamente per via telematica prima della data di avvio dei lavori, seguendo schemi, modalità e requisiti minimi di accesso proposti da Invita-lia; l’erogazione dell’agevolazione verrà stabilita tenendo conto dell’ordine cronologico delle domande, fino ad esaurimento delle risorse destinate alla specifica sezione del Fondo. Con l’entrata in vigore del Fondo si apriranno una serie di opportunità per

• Bollettino e news energetiche• Dal BLOG ON FIRE: Ecobonus. Il mec-

canismo delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento degli edifici

• Eventi e comunicazioni • L’APPROFONDIMENTO: Che aria

tira per i certificati bianchi?

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Sommario

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Pubblicato il rapporto FIRE-ENEA “Gli Edifici NZEB nella Pubblica Amministrazione”

Diversi provvedimenti a livello comunitario e nazionale hanno negli ultimi anni concentrato l’attenzione sull’efficienza energetica in edilizia, con particolare enfasi per gli aspetti connessi alla Pubblica Amministrazione. Uno di questi, la Direttiva 2010/31/UE (anche detta EPBD, Energy Performance of Buildings Directive), ha previsto che gli Stati membri provvedano affinché dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero e a partire dal 1 gennaio 2019 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero, altrimenti detti nZEB. In questo contesto si inserisce un rapporto prodotto da FIRE-ENEA nell’ambito della Ricerca di Sistema elettrico per l’anno 2016, pubblicato di recente sul sito dell’Agenzia., dal titolo

“Gli Edifici nZEB nella Pubblica Amministrazione”

Un articolo di Enrico Biele traccia i principali argomenti trattati nel Rapporto

sviluppare interventi di efficienza energetica. La cumulabi-lità con il meccanismo dei certificati bianchi può rappresen-tare un ulteriore stimolo per le imprese ad investire in tale comparto, ma opportunità interessanti sorgono soprattutto per la pubblica amministrazione, grazie all’ampio bacino di utenze coinvolgibili (edifici della P.A. centrale e locale, scuole, ospedali, caserme, etc.), che finora non aveva beneficiato di

provvedimenti significativi in tal senso. Potenzialità notevoli si hanno anche per gli impianti e le reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, che potranno ricevere un maggiore im-pulso. Segnaliamo infine che FIRE è coinvolta in un progetto europeo – ESI Europe – che punterà nei prossimi tre anni a sviluppare uno strumento finanziario di facilitazione per contratti EPC, sui cui sviluppi vi terremo aggiornati.

Energy Manager: l’importanza della nominaFelice Bochicchio- Energy manager - Selettra Spa

Sono Felice Bochicchio e sono l’energy manager, certificato EGE, di Selettra Spa. Nel 2017 ho ricevuto il premio Energy manager per il settore PMI industriale assegnato da FIRE ed ENEA. Nell’azienda in cui opero oltre a ricoprire il ruolo di energy manager rivesto anche l’incarico di responsabile del siste-ma di gestione energetica (l’azienda è certificata ISO 50001). Il campo in cui maggiormente è concentrata la mia attività riguarda i progetti di efficientamento energetico, degli im-pianti di pubblica illuminazione, di diagnosi energetiche, di promozione degli impianti da fonti rinnovabili, nonché di analisi dei contratti di fornitura e cessione di energia. Alcuni dati conseguiti dallo svolgimento della mia attività: gestione dei contratti di energia elettrica per oltre 600 POD e 10 GWh di energia, realizzazione di progetti di efficientamento ener-getico di oltre 15.000 apparecchi di illuminazione pubblica, redazione di molteplici progetti di efficienza energetica, con i quali sono stati conseguiti titoli di efficienza energetica. Tra le attività, inoltre, seguo il monitoraggio delle prestazioni energetiche dei progetti legati ai contratti EPC: in tal modo è possibile verificare se gli obiettivi previsti in fase contrattua-le sono effettivamente conseguiti o meno. Infine effettuo la redazione annuale della diagnosi energetica ai sensi dell’art.

8 del D.Lgs. 102 /2014 dell’azienda in cui opero Selettra spa.Il riconoscimento ricevuto in occasione di Keyenergy 2017, è una ulteriore conferma che l’energy manger può fare la dif-ferenza nell’azienda o nell’ente in cui opera. La figura pro-fessionale è per la pubblica amministrazione e le aziende un valore aggiunto che può portare ad attività di energy mana-gement di successo. La scadenza per la nomina, il 30 aprile p.v., è vicina non facciamoci cogliere impreparati!

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PROGRAMMA

9.30 Introduzione e saluti Cesare Boffa, FIRE

9.40 Considerazioni generali sul meccanismo Dario Di Santo, FIRE

10.00 Progetti, risultati e proiezioni sui titoli disponibili Gennaro Damiani, GSE

10.25 Regolazione del mercato dei TEE Marco De Min, AEEGSI*

10.45 Coffee break

11.15 Strumenti per il meccanismo dei TEE

12.00 Tavola rotondaInterventi di: Giuseppe Pastorino, AICEP - Alessandro Fontana, Anima - Michele Santovito, Assoege - Roberto Olivieri, Assoe-sco - Massimo Beccarello, Confindustria* - Claudio Ferrari, Federesco - Alberto Mariani, Utilitalia

13.00 Conclusioni Mauro Mallone, MiSE

13.30 Chiusura lavori* Relatore invitato e in attesa di conferma.Il programma potrebbe subire delle variazioni. La partecipazione alla conferenza è gratuita, previa registrazione sul sito www.certificati-bianchi.com.

www.certificati-bianchi.com

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Bollettino e News energetiche

Online la nuova “Guida alla Cogenerazione ad Alto Rendimento - CAR”

Dal BLOG ON FIRE: Ecobonus. Il meccanismo delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento degli edificiL’ecobonus per migliorare le prestazioni degli edifici in questi anni ha creato lavoro, aiutato l’economia e favorito gli interventi da parte delle famiglie. Cosa cambia con la Legge di Bilancio 2018 ce lo spiega l’ing. Tomassetti nell’articolo scritto per Infobuild.it

Continua a leggere l’articolo di Giuseppe Tomassetti

Pubblicato il Decreto 22 dicembre 2017 che definisce le modalita’ di funziona-mento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica

Pubblicato lo schema di decreto interministeriale, che promuove l’uso del biome-tano (e degli altri biocarburanti avanzati) nel settore dei trasporti

La Commissione europea ha approvato un regime di sostegno italiano per la pro-duzione e la distribuzione di biocarburanti avanzati, tra cui il biometano avanzato

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Piano d’azione nazionale per l’efficienza ener-getica (PAEE 2017)

Pubblicate in Gazzetta le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018. Definiscono le regole di riferimento per la realizzazione di strutture nuove e per l’adeguamento di quelle esistenti

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Eventi, comunicazioni e FAQ

gnano ad altre ricadute (ambientali, manutenzione, rischi di produzione, qualità di prodotti e servizi, immagine,

L’APPROFONDIMENTO - Che aria tira per i certificati bianchi?Il 12 aprile scorso in una riunione convocata dal Coordinamento FREE, dove hanno partecipato le interessate ai temi sui TEE, è stato presentato un documento prodotto all’interno del gruppo di lavoro dell’Osservatorio Permanente della Regolazione Energetica dell’ARERA, seguito da interventi di rappresentanti dei gruppi di interesse e da commenti delle Istituzioni. L’inter-vento di FIRE è stato incentrato sull’addizionalità con proposte sul tema . Altri argomenti hanno riguardato le difficoltà e le mancate risposte che affliggono gli operatori, ma non solo.Quello dei certificati bianchi è un meccanismo considerato in tutta Europa una best practice da replicare , un caso di successo confermato e che pertanto ha bisogno di essere rilanciato nei migliori dei modi.

La FIRE approfondirà questi ed altri argomenti nella storica conferenza annuale

Certificati bianchi. Titoli di Efficienza Energetica a portata di manoW

NOMINA L’ENERGY MANAGER ENTRO IL 30 APRILE 2018!

Chi deve nominare?

I soggetti operanti nel settore industriale che nell’anno precedente hanno avuto un

consumo di energia superiore a 10.000 ton-nellate equivalenti di petrolio;

i soggetti operanti nei settori civile, terzia-rio e dei trasporti che nell’anno precedente

hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

http://em.fire-italia.org

Esami SECEM

21 marzo Milano28 marzo Bologna09 maggio Roma www.secem.eu

Agevolazione per i soci FIREPer il 2018 gli associati alla Fe-derazione potranno avvalersi di agevolazioni sui costi di visualiz-zazione di tutte le norme a cata-logo UNI riservati agli associati FINCO.

FIRE ED ADNKRONOS PROMETEO hanno rinnova-to per il 2018 la stretta collabo-razione che li unisce da tempo e che permette ad entrambi di diffondere l’efficienza ed il ri-sparmio energetico.

Richmond Energy Business Forum

12-13 aprile, RiminiUn appuntamento di business dedicato all’incontro tra energy manager e re-sponsabili delle scelte strategiche in ambito energetico, e i fornitori di soluzioni, prodotti e servizi del settore. http://richmond.mns04.com

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FIRE Academy

Formazione a pacchettoIn programma per il 2018 le nuove for-mule formative FIRE

FIRE parte con la nuova Formazione a pacchetto che per-mette al professionista o all’organizzazione (che può iscri-vere ai singoli moduli della formazione a pacchetto i propri dipendenti e/o collaboratori) di scegliere liberamente, en-tro la scadenza del 31/12/2018, a quali moduli dell’offerta formativa della FIRE iscriversi.Fanno parte della Formazione a pacchetto tutti i moduli erogati in modalità online dalla FIRE (es. singoli corsi in-tensivi o singoli moduli del corso FEM).

La Formazione a pacchetto prevede i seguenti costi

Specifiche agevolazioni sono riservate a soci FIRE 2018 ed EGE SECEM.

Corsi realizzati su richiesta di aziende

È possibile attivare corsi su richiesta sia a favore di As-sociazioni, Ordini professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende che necessitino di formare il proprio perso-nale assegnato alla gestione dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esigenze del richiedente. Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE segnalia-mo: Assopetroli, Centria, Unioncamere, ENEL, Ferrovie del-lo Stato, FIAT, Finmeccanica, Schneider Electric, Telecom, ordini professionali ed associazioni di categoria.

Per richiedere informazioni: [email protected]

PILLOLE DI EFFICIENZA Incontri gratuiti in modalità webinar (riservato ai soci FIRE e agli EGE certificati SECEM)

22 marzo, 14.30 – 15.30Ventilazione meccanica negli edifici. Come orientarsi

CORSI INTENSIVI ON LINE IN ENERGY MANAGEMENT

20 marzoPompe di Calore

28 marzoGestione sostenibile: i pro-tocolli di sostenibilità

11 aprileMotori elettrici, pompe e inverter

20 aprileStrumenti di misura e monitoraggio

11 mggio Illuminazione

CORSO FEM ON LINE

06 aprile - 22 maggioIl corso on line dedicato all’energy management è giunto alla tredice-sima edizione! Aperte le iscrizioni!

CORSO IN AULA

IPMVP L3 ed esame per la certificazione CMVP10-12 aprile, Bolzano

CORSO ON LINE IPMVP

04 aprileCorso introduttivo alla misura e verifica delle prestazioni IPMVP

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siemens.it/ambientiperfetti

Gli edifici sono responsabili del 41% dei consumi energetici mondiali e rientrano fra le risorse più costose per la maggior parte delle organizzazioni. La nostra offerta completa di prodotti e sistemi per la realizzazione di soluzioni integrate per qualsiasi tipologia di edificio, arricchita dal nostro know-how tecnologico, consente di trasformare gli edifici in beni ad elevate prestazioni capaci di operare in modo sempre più economico, affidabile e sostenibile.

Trasformiamo i vostri edifici in beni altamente performantiCreiamo ambienti perfetti per lavorare con successo.

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Pubblicazione realizzata daFIRE - Federazione Italiana perl’Uso Razionale dell’Energiavia Anguillarese 30100123 Roma

Direttore editorialeMicaela Ancora

Recapiti FIRET. + 39 06 30483626F. + 39 06 [email protected]

© FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

La FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia – è un’associazione tecnico- scien-tifica indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1987, il cui scopo è promuovere l’uso efficiente dell’e-nergia, supportando attraverso le attività istituzionali e servizi erogati chi opera nel settore e favoren-do, in collaborazione con le principali istituzioni, un’evoluzione positiva del quadro regolatorio.

La FIRE gestisce dal 1992, su incarico a titolo non oneroso del Ministero dello Sviluppo Econo-mico, la rete degli energy manager individuati ai sensi della Legge 10/91, e nel 2008 ha avviato il SECEM (www.secem.eu) per la certificazione degli esperti in gestione dell’energia (EGE) se-condo la norma UNI 11339, organismo accreditato nel 2012.

La compagine associativa è uno dei punti di forza della Federazione, in quanto coinvolge espo-nenti di tutta la filiera dell’energia, dai produttori di vettori e tecnologie, alle società di servizi e ingegneria, dagli energy manager agli utenti finali di media e grande dimensione.

ASSOCIATI alla FIRE

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PASSA A SECEM!SECEM PER GLI EGE, SECEM CON GLI EGEPer tutto il 2018 sconti sulle quote di trasferimento del tuo certificato presso di noi!➡️ Un EGE SECEM è un EGE che:

➡️ - Ha agevolazioni su attività formative e di aggiornamento professionale FIRE.➡️ - Viene valorizzato come figura professionale.➡️ - E’ coinvolto nei convegni FIRE in veste di relatori.➡️ - E’ parte della formazione FIRE in veste di esperto e docente.➡️ - Ha agevolazioni dedicate come le “Pillole di Efficienza Energetica” e spazi di dibattito riservati nella New-sletter FIRE, nel blog ON FIRE e nella rivista Gestione Energia.➡️ - E’ al centro di elaborazione di strategie future SECEM da adottare per la promozione della figura professio-nale.- SECEM Esperti in Gestione dell’Energia

www.secem.eu