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Roberto Ricci Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex I.R.R.E. – E.R.) [email protected] http://www.irreer.it/ ~ricci / Castelfranco Emilia, 28 maggio 2008 METODI E TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Corso di formazione ADi

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Roberto Ricci Agenzia Nazionale per lo Sviluppodell’Autonomia Scolastica (ex I.R.R.E. – E.R.)

[email protected]://www.irreer.it/~ricci/

Castelfranco Emilia, 28 maggio 2008

METODI E TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE

Corso di formazione ADi

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Statisticamente tutto si spiega,

personalmente tutto si complica.

(Daniel Pennac, Diario di scuola, 2008)

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Il contesto teorico di riferimento

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Misurazione delle conoscenze

Scelta e validazione dello strumento di valutazione

questionario

Trasformazione della misurazione

punteggio su scala arbitraria

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Caratteristiche dello strumento di misurazione

Tutte le domande (o loro sottogruppi) devono misurare lo stesso costrutto latente dimensione dello spazio latente

Delle domande occorre verificare le proprietà psicometriche calibrazione

Ogni tipologia di domanda implica un modello statistico ad hoc per la sua valutazione

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La valutazione statistica dei risultati

Item Response Theory:

La performance di un soggetto è espressa in funzione di una (o più) abilità latente

Definizione e specificazione di un modello matematico che esprime la performance in funzione dell’abilità latente

Espressione numerica dell’abilità e delle caratteristiche delle domande

Comparabilità dei risultati in termini di abilità Indipendenza dal campione

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Le curve di risposta nel modello multiple choice(Thissen e Steinberg, 1984)

Validazione di una domanda analisi della risposta corretta e dei distrattori

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La valutazione statistica dei risultati

Item Analysis classica:

La performance di un soggetto è espressa in funzione del numero delle risposte corrette

Difficoltà di una domanda Potere discriminante di una domanda Attendibilità (coerenza) della prova Il ruolo dei distrattori

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La costruzione di una misura in campo cognitivo

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I quattro passi nella costruzione di una prova oggettiva

1.La mappa concettuale

2.La formulazione delle domande

3.Lo “spazio” degli esiti

4.Il modello di misura

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La mappa concettuale

Aspetto solitamente sottovalutato (!)

Definizione del comportamento “teorico” del rispondente

Le risposte possibili

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La formulazione delle domande

Il formato

Standardizzate: A risposta chiusa A risposta aperta

Corrispondenza tra ciascuna domanda e l’oggetto di misurazione

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Lo spazio degli esiti

Risposte dicotomiche Risposte politomiche Risposte “ordinali”

Lo schema di attribuzione del punteggio

Il punteggio e la valutazione per livelli

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Il modello di misura

Strumenti statistici: Media aritmetica Deviazione standard

La misurazione Difficoltà Potere discriminante Attendibilità

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Caratteristiche della media aritmetica

E’ applicabile solo a caratteri quantitativi

Si ipotizza l’equidistribuzione del carattere oggetto d’interesse

Ogni valore della variabile deve essere pesato con la sua frequenza (assoluta o relativa)

La media aritmetica “risente” di tutti i valori del carattere considerato.

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Gli scostamenti semplici

Gli scostamenti semplici sono dati dalla differenza di ciascun valore assunto dal carattere oggetto d’interesse e di un

valor medio

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Alcune proprietà degli scostamenti semplici

Il segno di ciascun scarto indica se un’unità statistica è plusvariante o minusvariante rispetto al valor medio considerato

La media degli scostamenti semplici dalla media aritmetica è uguale a zero (!!)

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Esempio

Punteggio Frequenza Scostamenti semplici

25 15 -16,91

30 18 -11,91

42 32 0,09

52 21 10,09

60 14 18,09

Totale 100

91,41

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Gli scostamenti quadratici

L’elevamento al quadrato permette di eliminare il “problema dei segni”, ma pone un problema di metrica

La media degli scostamenti quadratici (varianza) è un indicatore di variabilità

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Esempio

Punteggio Frequenza Scostamenti quadratici

25 15 4289,22

30 18 2553,27

42 32 0,26

52 21 2137,97

60 14 4581,47

Totale 100

91,41

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Gli scostamenti quadratici

Varianza

Deviazione standard

62.135100

1447,45812197,21373226,01827,25531522,42892

65,1162,1352

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La ricerca OCSE-PISA

(slide tratte da www.istruzioneer.it)

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Grazie per l’attenzione

[email protected]

http://www.irreer.it/~ricci/