Rizzi Magazine 05

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www. vinirizzi.com 05 DICEMBRE 2011 ANNO V CATALOGO PRODOTTI IN QUESTO NUMERO 03 04 10 L’ENOLOGO RISPONDE OSPITALITÀ PAGINA PAGINA PAGINE PAGINA OSPITALITÀ IDEE RIZZI Solfiti e rifermentazione Agriturismo San Leone Tenuta Montebello Bag in Box e “Nuovo” 16-17

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Profumi e sapori della nostra terra, ecoenologia, gusti

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Page 1: Rizzi Magazine 05

www.vinirizzi.com05dicembre 2011

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Solfiti e rifermentazione

AgriturismoSan Leone

TenutaMontebello

Bag in Boxe “Nuovo”

16-17

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LA fAMigLiA rizzi

VignA CA’ dei dossiVia dei dossi, 26

bovolone, Veronawww.vinirizzi.com

TrAnsiLVAniATimisoararomania

TenUTA MonTeBeLLoLoc. S.Giacomo, 249

rocca Grimalda, Alessandriawww.tenutamontebello.com

TenUTA sAn LeoneLoc. monte, 37

Salionze di Valeggio s/m, Veronawww.sanleone.net

La famiglia Rizzi vi offre il meglio dei vini e dei prodotti italiani, con la forza di chi produce vino da tre generazioni e con prestigiose aziende vitivinicole dislocate su territo-ri vocati alla coltivazione della vigna.

L’Azienda Agricola rizzi, fondata dal nonno Giovanbattista sulle so-leggiate colline della Valdadige, in Trentino, venne trasmessa, insie-me con il grande bagaglio di esperienze e di conoscenze in campo viticolo ed enologico, ai figli Remo, Renzo e Rino, che ricostruiscono nel primo dopoguerra la Cantina Maso Bianco, immersa tra i vigneti dell’azienda.

La voglia di intraprendere spinge remo ad acquistare un fondo subito vitato e denominato Ca’ dei dossi a bovolone, nella vicina provincia di Verona, attuale sede della cantina di vinificazione. Successivamen-te i figli di Remo, Luigino e Claudio, odierni conduttori dell’Azienda Agricola F.lli rizzi, acquistano l’antica azienda Vitivinicola San leone a Salionze di Valeggio sul Mincio, sulle colline moreniche del Lago di Garda, affiancando così alle doc Trentine e alle igt Veronesi anche le

doc custoza, bardolino, Garda e Lugana.La continua ricerca, il desiderio di ottenere vini di qualità sem-pre più elevata e i risultati ottenuti hanno spinto i fratelli Rizzi verso nuove e ambiziose sfide, che si sono così concretizzate, in terra piemontese, con l’acquisizione di tenuta Montebello, in ma-remma, con la piantumazione a vigneto di due aziende, Poggio le Capannelle e Podere Sassoscritto ed in Transilvania con la crea-zione della nuova azienda Enotria. Tenuta Montebello ha permes-so di arricchire la già ampia linea di prodotti con le prestigiose doc piemontesi barbera, dolcetto, bonarda, cortese e monferra-to. i vigneti toscani, dislocati nella zona delle doc monteregio e doc Montecucco, avviatisi alla produzione, hanno permesso l’ot-tenimento di vini a produzioni limitate e di elevatissima qualità, adatte a soddisfare i raffinati palati di una clientela sempre più qualificata. Tali vini vengono commercializzati come igt Toscani. La Tenuta enotria, in un contesto di agricoltura biologica, produce vini internazionali come riesling e Pinot Nero.Ultima perla dei fratelli rizzi, l’azienda Ca’ del lupo in Valpolicel-la, per proporvi i prestigiosi vini Amarone, ripasso e Valpolicella Superiore.

L’impegno e la continua ricerca, sia nella ristrutturazione dei vi-gneti che nell’ammodernamento delle attrezzature per la vinifi-cazione, viene apprezzato dalla crescente clientela che, essendo sempre più preparata ed esigente, sceglie i vini prodotti da Luigi-no e claudio per la bontà e per la garanzia di genuinità derivan-te dalla produzione in proprio ed anche per il centrato rapporto qualità/prezzo che contraddistingue tutta la produzione della cantina rizzi.

il meglio, da tregenerazioni

CÀ deL LUpomezzane di Sopra

Verona

MAso BiAnCoVia alla cá, 14

Borghetto di Avio, Trento

poggio Le CApAnneLLeLoc. dogana civitella Paganico, Grosseto

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3 numero 04 · dicembre 2010

Con la precisa volontà di rispondere ai Vs. quesiti più ricorrenti, dopo aver affrontato nei precedenti numeri del magazine que-stioni di carattere tecnico - salutistico - eco-nomico e relative ai controlli sul vino, tor-niamo a parlare di solfiti e rifermentazione (argomenti già trattati nel Magazine n.2)

“recentemente avete posto in vendita due prodotti “garganega e Sangiovese” in bag in box e bottiglia contraddistinti dal marchio “Nuovo”, vantando un contenuto dell’80% in meno di solfiti rispetto al limite legale. Ma allora i solfiti contenuti negli al-tri vini, fanno male?”riSPOSTA: Nel magazine n.2 avevo descrit-to i solfiti come una “medicina necessaria” per disinfettare l’uva dai vari batteri; primi fra tutti quelli acetici e per preservare il vino dalle ossidazioni. come tutte le medicine va usata al bisogno e con parsimonia. me-diamente i ns. vini posti in vendita, hanno un contenuto di solfiti pari al 50% del limi-te previsto dalla legge. Questo a riprova di quanto (come gruppo ”Rizzi”) siamo sensibi-li al tema della salute del consumatore e ns. vanto è sempre stato quello che il ns. vino non dà emicrania, a conferma del basso con-tenuto di solfiti (ovviamente se consumato in quantità normale). Con la linea nuovo San-giovese e Garganega abbiamo osato spin-gerci oltre le normali tecniche e conoscenze enologiche, sperimentando un nuovo modo di fare vino in assenza di solfiti aggiunti, considerato che tali sostanze, essendo degli

allergeni, poco vengono sopportati da talu-ne persone. Il rischio era grosso: fare aceto anziché vino, oppure ottenere un prodotto ossidato e quindi poco piacevole al palato o addirittura imbevibile. Abbiamo vinto la sfi-da ottenendo un vino sano e piacevole, ma è stato necessario partire da uve selezionate e perfettamente sane (cosa per noi fattibile avendo a disposizione 300 ettari in cui sce-gliere il meglio). Abbiamo vinificato con lie-viti selezionati da ricercatori universitari per la loro propensione a non produrre solfiti e trattato il vino con estrema attenzione agli arieggiamenti, aiutati dal massiccio uso di gas inerti. il risultato è stato ottimo e sen-za necessariamente demonizzare il vino che contiene solfiti aggiunti, possiamo vantarci di avere un prodotto bevibile per tutti, com-prese quelle persone che si privavano del piacere di un buon bicchiere di vino a tavola poiché si alzava col mal di testa.

“Come mai dopo aver imbottigliato il Vs. vino sfuso che vendete negli spacci in alcuni casi diventa leggermente frizzante ed in al-tri rimane fermo?”riSPOSTA: Tale fenomeno, del tutto naturale nell’ipotesi che si verifichi, si chiama rifer-mentazione. e’ una trasformazione biolo-gica, ovvero operata dai lieviti presenti nel vino che trasformano gli zuccheri residui, in alcol e anidride carbonica (ovvero le clas-siche bollicine). E’ un fenomeno desiderato da chi ama i vini mossi ed è detestato da chi preferisce i vini fermi. Cosa fare? Noi consigliamo a chi desidera un vino fermo di acquistarne poco per volta, imbottigliar-

lo e subito dopo berlo. Per chi invece ama i vini frizzanti il consiglio e’ di imbottigliarlo con ampio anticipo sul periodo di consumo. Però, proprio perché il fenomeno è biologi-co, non è garantito un matematico risultato!! Perché avvenga la rifermentazione necessita la concomitanza di una lunga serie di fatto-ri: la presenza di lieviti, una certa quantità residua di zuccheri, la presenza di varie so-stanze azotate e nutritive che alimentano i lieviti, una giusta temperatura, una giusta ossigenazione del vino, un basso contenuto di solfiti, ecc. Basta che manchi un elemento tra quelli sopracitati per rendere improba-bile e talvolta impossibile la rifermentazio-ne. Alla stessa maniera basta un semplice innalzamento della temperatura perché si inneschi la rifermentazione per chi desidera un vino fermo!!! capite come è complessa e variabile la materia, soprattutto se il vino è trattato da un privato con zero attrezzatura. Cosa voglio dire: che in cantina per avere un vino imbottigliato sicuramente fermo o sicuramente frizzante sono necessarie infi-nite attrezzature ed esperienza per garantire quel risultato, perciò l’obiettivo voluto non è altrettanto facilmente raggiungibile a livello amatoriale.

P. S. Un vino quando ha finito di rifermen-tare, presenta una “pattina” sul fondo. Sono i fermenti (lieviti) morti, che terminata la loro funzione si depositano naturalmente sul fondo bottiglia. Diventa necessario “sca-raffare” il vino per evitare l’intorbidamento dello stesso durante la mescita. rizzi Luigi

L’eNoLogo riSpoNde

iNViatE lE VoStrE doMaNdE alla rUBriCal’enologo risponde Fax 045 7103438e-mail: [email protected]

oLogo riSpoNde

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4numero 04 · dicembre 2010

riSCoprire iL BeNeSSere

Lungo la riva del Fiume Mincio, a poca distanza dall’omonima Cantina, si trova l’agriturismo san Leone.Le stesse colline che fecero da sfondo al leggendario incontro tra gli Unni di Attila e Papa Leone magno, accolgono ora una struttura perfettamente inte-grata con i vigneti circostanti, in cui comfort e tradizione si tengono per mano.Garganega, Rondinella, Molinara: uve tipiche del nostro territorio che danno il nome alle accoglienti stan-ze dell’Agriturismo San Leone. Ogni camera è arredata con mobili in legno e confortevoli letti in ferro battuto ed

è dotata di bagno privato, aria condi-zionata, frigo bar, tv. in alcune stanze è inoltre disponibile un piccolo angolo cucina.L’Agriturismo san Leone, accogliente e piacevole, è l’ideale punto di par-tenza per itinerari di relax (dal Parco Sigurtà alla pista ciclabile che unisce Peschiera a Mantova, lungo il fiume Mincio), di cultura (Borghetto, Verona, il castello Scaligero di Valeggio sul Mincio), di divertimento (vinitaly, Fiera Cavalli, Gardaland).Al rientro da una intensa giornata di visite, sarà splendido rilassarsi nelle ampie camere dotate di ogni comfort.

Il punto di partenzaideale per ogni tipo di itinerario

Agriturismo San Leone

agriturismo San leoneLoc. PravecchioSalionze di Valeggio s/m, Veronawww.sanleone.net

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5 numero 04 · dicembre 2010

ViNi ClaSSiCi

Bardolino dOc

esclusivo prodotto della pro-vincia di Verona si presenta con un bel colore rosso rubino senza sfumature sull’unghia. All’olfatto sentiamo profumi di lampone e di fragola, mentre al palato è leggermente tannico con una freschezza in acidi-tà particolarmente piacevole e lunga nel tempo. Si abbina molto bene con pastasciutte al pomodoro, carni bianche anche alla griglia e salumi giovani. Va servito a 14-16°c.

ViNi ClaSSiCi

raboso VeNeTO iGT

il suo bel colore rubino con sfumature porpora lo differen-zia da altri vini rossi del Veneto; all’olfatto è fruttato e legger-mente erbaceo mentre al gu-sto è giustamente tannico e un po’ spigoloso, cioè evidenzia le classiche caratteristiche di questo vino veneto. È da ab-binare anche con anguilla in teglia, trippe al sugo e uccella-gione. Servire a 14-16°c.

ViNi ClaSSiCi

pinot grigio VeNeTO iGT

Si presenta di un bel giallo pa-glierino carico con leggeri pro-fumi floreali. È ben equilibrato in acidità e sapidità e si fa bere volentieri. Si abbina bene con pesce di lago e torte salate. Temperatura di servizio: 10°c.

volentieri. Si abbina bene con

Temperatura di servizio: 10°

ViNi ClaSSiCi

Custoza dOc

classico prodotto della provin-cia di Verona è di colore giallo paglierino con profumi di fiori e di pesca; al palato è secco, sapido e leggermente morbido con lieve retrogusto amarogno-lo. Ottimo con preparazioni a base di uova e con torte salate. Servire a 10°c.

ViNi ClaSSiCi

BardolinodOc chiAreTTO

È un altro classico vino verone-se ottenuto dalla vinificazione “in bianco” delle stesse uve del bardolino rosso (corvina, Molinara, Rondinella). Il suo particolare colore è in perfetta sintonia con i profumi di fiori primaverili che partecipano al suo bouquet. di sapore morbi-do e leggermente sapido è da abbinare a salumi senz’aglio, a formaggi freschi e risotti con verdure. Servire a 10-12°c.

ViNi ClaSSiCi

CabernetGArdA dOc cAberNeT È prodotto con le due varietali di Cabernet (franc e sauvignon) vinificati assieme e affinati poi in vasche di acciaio inox. Di colore rubino carico, presenta i classici profumi erbacei e fra-granti dei vitigni bordolesi. È in-dicato per piatti di pasta all’uo-vo con ragù, pollame e formaggi giovani. Servire a 14-16°c.

ViNi deL gArdA

Tenuta San Leone

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SaN lEoNE

Moraro GArdA dOc cAberNeT SAUViGNON

Sulle pendici delle colline mo-reniche a sud del Lago di Garda, sono messe a dimora, in equili-brata armonia, vigne di cabernet Sauvignon e Franc. in questa terra vocata è vinificato con lunga ma-cerazione e successivamente sta-gionato in botticelle di quercia al-lier e neveur. moraro va stappato con dovuto anticipo e servito alla temperatura di 18°C. È indicato per arrosti elaborati, selvaggina a pelo e formaggi stagionati.

SaN lEoNE

Lo Spaldo GArdA dOc merLOT

Le vigne che producono le uve dalle quali è ottenuto questo sin-golare vino sono messe a dimora sulle soleggiate colline moreniche a sud del Lago di Garda. La vinifi-cazione tradizionale e una lunga macerazione gli conferiscono una corposità armoniosa ed equilibra-ta in cui il corredo tannico, arric-chito durante la maturazione in botti di rovere, sposa felicemente la componente aromatica.

S

Lo Spaldo G

Le vigne che producono le uve dalle quali è ottenuto questo singolare vino sono messe a dimora sulle soleggiate colline moreniche a sud del Lago di Garda. La vinificazione tradizionale e una lunga macerazione gli conferiscono una corposità armoniosa ed equilibrata in cui il corredo tannico, arricchito durante la maturazione in botti di rovere, sposa felicemente la componente aromatica.

SaN lEoNE

nuovogarganega

GArGANeGA VeNeTO iGT

Vino liberato dall’aggiunta di solfiti nelle fasi di vinificazione e conservazione, grazie ad una nuova tecnica di produzione che ne esalta profumi ed aromi. Questo Garganega è un vino “nuovo” rispetto al passato.

SaN lEoNE

L’elmo

GArdA mArZemiNO dOc

Vino di ottima struttura, elegante e caratteristico. eccelle per gran-de freschezza e nella leggiadra bevibilità, in grado di esaltare la personalità atletica dei vini ros-si. il colore rosso rubino brillante, l’espressione odorosa intensa e fragrante di viola e frutti di bosco, le note sapide, fresche, morbide, sono aromaticamente penetranti e chiudono con un finale delica-tamente amarognolo. Si abbina a piatti di carne rossa e bianca non troppo speziati, si serve a 16-18°C.

SaN lEoNE

il germano

LUGANA dOc

La raccolta delle uve è leggermen-te tardiva, con vinificazione soffi-ce e fermentazione a freddo in ac-ciaio. il vino ottenuto, è di colore oro chiaro, con riflessi brillanti, in bocca delicato e di acidità molto salificata. Evidente lo spessore au-torevole della tipicità. Al naso ap-paiono note esotiche, canditi ed agrumi, calore e grande persisten-za. Si abbina a piatti a base di pe-sce, minestre, primi piatti di pasta o riso, carni bianche ed a momenti conviviali. Si verve a 12-14°c.

SaSaS

L’GA

Vino di ottima struttura, elegante e caratteristico. de freschezza e nella leggiadra bevibilità, in grado di esaltare la personalità atletica dei vini rossi. l’espressione odorosa intensa e fragrante di viola e fruttile note sapide, fresche, morbide, sono aromaticamente penetranti e chiudono con un finale delicatamente amarognolo. Si abbina a piatti di carne rossa e bianca non troppo speziati, si serve a 16-18°C.

S

iLUGANA

La raccolta delle uve è leggermente tardiva, con vinificazione soffice e fermentazione a freddo in acciaio. oro chiaro, con riflessi brillanti, in bocca delicato e di acidità molto salificata. Evidente lo spessore autorevole della tipicità. Al naso appaiono note esotiche, canditi ed agrumi, calore e grande persistenza. Si abbina a piatti a base di pesce, minestre, primi piatti di pasta o riso, carni bianche ed a momenti conviviali. Si verve a 12-14°

S

ngGA

Vino liberato dall’aggiunta di solfiti nelle fasi di vinificazione e conservazione, grazie ad una nuova tecnica di produzione che ne esalta profumi ed aromi. Questo Garganega è un vino “nuovo” rispetto al passato.

SaN lEoNE

Sperone rOSSO VerONeSe iGT

Vino rosso ottenuto dalla vinifica-zione con macerazione lunga di uve raccolte in post-maturazione, usan-do la tecnica del taglio del tralcio, che origina sul cordone della vite il cosiddetto “sperone”. Quest’uva, naturalmente semi-appassita per effetto della disidratazione, origina un vino corposo, morbido e vellu-tato a cui la successiva maturazio-ne in piccole botti dona una nota tannico-vanigliata. Adatto a carni impegnative, formaggi stagionati o da meditazione. Servire a 18-20°C.

Vino rosso ottenuto dalla vinificazione con macerazione lunga di uve

tato a cui la successiva maturazio

tannico-vanigliata. Adatto a carni

SaN lEoNE

Unnico

GArdA dOc cAberNeT FrANc

Nasce dalla vinificazione di uve Cabernet Franc, vitigno che ha trovato un eccellente habitat sulle colline moreniche della Te-nuta San Leone. il vino Unnico è ottenuto con lunga macerazione delle uve e successivo riposo e stagionatura in botti di rovere. La buona corposità lo rende vino da accostare a piatti a base di carne e formaggi. Servire a temperatu-ra di 18-20°C.

[CeRtiFiCAto iSo 22005:2008]

trovato un eccellente habitat

SaN lEoNE

il Dardo bArdOLiNO dOcG SUPeriOre

Prodotto con uve provenienti da vigneti a bassa produzione per ettaro, stagionato e affinato per almeno un anno in botti di rove-re, il dardo aggiunge, ai caratte-ri tipici del vino di annata, sapi-dità e corposità che ne esaltano il sapore asciutto, leggermente amarognolo e di moderato te-nore tannico. Vino conviviale per eccellenza, ottimo con carni bianche, selvaggina a piuma e formaggi leggeri.

SaN lEoNE

La Torre cUSTOZA dOc SUPeriOre

di colore giallo paglierino con riflessi verdognolo-dorati, pro-fumo intenso, fruttato, aroma-tico. Sapore sapido, morbido e delicato è vino di singola-rissima personalità enologica. eccellente accompagnatore di antipasti e di primi piatti ela-borati. Vinificato in maniera tradizionale ma con moderne attrezzature, viene fatto ma-turare per un breve periodo in botticelle di rovere.

TeNUTA SAN LeONe

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7 numero 04 · dicembre 2010

SaN lEoNE

Monte Croce GArdA dOc PiNOT GriGiO

Vino ottenuto dalla vinificazione delle tipiche uve color grigio-ramato ottenute dal vigneto denominato monte croce, sito in località Pravecchio. Di colore giallo paglierino con qualche riflesso dorato, profumo grade-vole, sapore asciutto, pieno ed armonico, si serve a 12-13°c. Ot-timo accostamento con pesce in umido e carni bianche in tegame.

SaN lEoNE

Cà del Merlo LUGANA dOc

L’uva Trebbiano di Lugana e le colline moreniche del Garda sono l’anima di questo vino, delicato ed affascinante, vinificato in acciaio a cui segue un affinamento sui propri lieviti. Si presenta di colore giallo paglierino, il profumo è floreale e delicato. Al palato è sapido, fresco e ben equilibrato. Servire a tem-peratura di 10-12° c. Ottimo come aperitivo, si abbina perfettamente a pesce in genere e carni bianche.

SaN lEoNE

passito

cUSTOZA dOc

Vino dolce ottenuto dalla spre-mitura di uve passite e succes-siva fermentazione in piccole botti di rovere; di colore dorato, odore intenso e fruttato, sa-pore vellutato ed armonico. Si serve a fine pasto ed è l’ideale per accompagnare formaggi er-borinati e pasticceria secca.

SaN lEoNE

Vigne Alte NOVeLLO deL VeNeTO iGT

Questo Novello nasce sulle colli-ne del rilievo morenico del Gar-da, nelle terre dell’antica contra-da di Salionze dove Papa Leone fermò Attila e i suoi guerrieri salvando le popolazioni dalle devastazioni e dai saccheggi de-gli Unni (452 d.C.). Il suo classico abbinamento è con le castagne, ma si accompagna bene anche al baccalà e alle “aole” fritte.

SaN lEoNE

Vigna del Fante cUSTOZA dOc

di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, ha profumo intenso, fruttato, gradevolissi-mo, aromatico quanto basta a darne un tocco di sempre più apprezzata originalità. Sapo-re sapido, morbido e delicato con retrogusto leggermente amarognolo. Ottimo come aperitivo ed eccellente ac-compagnatore di antipasti, di minestre e risotti.

SaN lEoNE

Monte salgar bArdOLiNO dOc chiAreTTO

Si ottiene con la vinificazione in bianco delle stesse uve impie-gate nella produzione del bar-dolino, alle caratteristiche orga-nolettiche del quale il Chiaretto accompagna un particolare tocco di finezza, di profumo e di gusto. A tavola è indicato per minestre, pastasciutte e carni bianche. Ot-timo e consigliato con spuntini a base di salumi.

SaN lEoNE

Colle Morar bArdOLiNO dOc

il bardolino colle morar aggiun-ge ai caratteri tipici del vino di annata particolari tratti di sapi-dità e corposità che ne esaltano il sapore asciutto leggermente amarognolo e di moderato teno-re tannico. L’equilibrato profilo organolettico lo rende vino otti-mo da accompagnare a secondi piatti e formaggi leggeri.

SaN lEoNE

Vigna del Bosco SAUViGNON VeNeTO iGT

Ottenuto dalla vinificazione a bassa temperatura delle uve dell’omonimo vitigno. di colore giallo paglierino con riflessi ver-dognoli e profumo di intensa aro-maticità, ricorda la pesca, il pepe-rone fresco, salvia ed agrumi. il gusto è invitante con la capacità di sedurre il palato con la sua sa-pidità fusa alla struttura e all’am-piezza. Ottimo con piatti a base di pesce e con verdure ripiene. Temperatura di servizio: 10-12°c.

gate nella produzione del

A tavola è indicato per minestre,

timo e consigliato con spuntini a

TeNUTA SAN LeONe

ViNi ClaSSiCi

ChardonnayVeNeTO iGT

Vino bianco leggermente scari-co nel colore ma carico di pro-fumi. ben equilibrato nel gusto si apprezza particolarmente con pesce d’acqua dolce e piatti a base di funghi. Temperatura di servizio: 10°c.

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8numero 04 · dicembre 2010

ViNi deLLA VALpoLiCeLLA

il nome Valpolicella si trova scritto per la prima volta in un decreto dell’imperatore Federico barbarossa del 1177: Val Polese-la. Ma il vino “retico” che si produceva in terra veronese già al tempo dei romani era famoso nella capitale dell’impero, cantato da Virgilio che lo diceva secondo soltanto al Falerno, citato da Plinio il Vecchio come proveniente dall’agro veronese, descrit-to da Cassiodoro, filosofo e ministro di Teodorico, come “porpora bevibile di so-avità incredibile”. Mirabile il sermone di San Zeno, il vescovo moro che diventerà il santo patrono di Verona. Prendendo lo spunto da Isaia (“Il Signore ha piantato una vigna...) San Zeno indicò ai veronesi il cammino della perfezione cristiana se-guendo passo dopo passo il lavoro dei vignaioli, dal vigneto alla cantina. Una le-zione di spiritualità e di dottrina cristiana che è anche una preziosa testimonianza dell’importanza della vite nell’agricoltura veronese nel iV secolo dopo cristo. San Zeno, pur chiedendo perdono agli agricol-tori per la sua “poca esperienza”, dimostra di essere perfettamente al corrente dei lavori che si facevano in vigna e in can-tina: la messa a dimora delle piantine, la potatura, il diradamento delle foglie, la pigiatura, la torchiatura e la sistemazione del “dolce succo” in cantina “perchè in-vecchiando si perfezioni”. Un sermone di vino, ci si scusi il bisticcio, per parlare del divino. Quasi duemila anni dopo i consor-zi di tutela dei vini veronesi hanno eletto San Zeno a patrono scegliendo la sua figu-ra quale logo da mettere sulla fascetta al collo delle bottiglie.Sul significato del toponimo Valpolicella gli storici si sono accapigliati per secoli.

C’è chi lo fa derivare dal greco polyzelos (ricca di frutti), chi dal toponimo Pol (valle di Pol), chi dal latino pullus (ricca di ger-mogli) e chi addirittura da vallis pulcellae, la valle della fanciulla (sullo stemma di San Pietro Incariano è raffigurata una fan-ciulla che prega). A noi piace credere che Valpolicella derivi da Vallis polis cellae, la valle dalle molte cantine. Sia come sia, la Valpolicella è una terra benedetta, ric-ca di pievi, di ville, di storie e leggende e ricchissima di vigneti che producono uve spettacolari dalle quali si ricavano alcuni dei più grandi vini rossi italiani, famosissi-mi nel mondo.i vitigni autoctoni principali sono corvi-na, Corvinone, Rondinella, Molinara. Che danno, da soli o congiunti con altre uve tipiche locali (fino al 15 per cento) i vini Valpolicella doc (classico, superiore, ri-passo), e , tramite appassimento delle uve, Amarone docg e recioto doc. La zona di produzione comprende in tutto o in parte i territori dei comuni di: marano, Fumane, Negrar, San Ambrogio, San Pietro in caria-no, dolcè, Verona, San martino buon Al-bergo, Lavagno, mezzane, Tregnago, illasi, colognola ai colli, cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, cerro Veronese, San Mauro di Saline e Montecchia di Cro-sara. Fanno parte della denominazione la Valpolicella classica e la Valpolicella est (o allargata o estesa), un territorio che si estende come un diadema sopra a Verona, dalla Val d’Adige alla Val di Tramigna con a nord i monti Lessini e a sud la pianura Padana.La Val policella classica comprende i co-muni di marano, Fumane, Negrar, Sant’Am-brogio e San Pietro in cariano. i primi tre

centri danno il nome alle valli di Fumane, Marano e Negrar.   La zona allargata con-templa la Valpantena, le valli di marcelli-se, mezzane, illasi e Tramigna. La tempe-ratura mite, le brezze provenienti dal lago di Garda incontrandosi con quelle più fre-sche che scendono dai Lessini, creano mi-croclimi fantastici per la coltura della vite, ma anche per quella dell’ulivo. Le brezze favoriscono inoltre   l’appassimento delle uve nei fruttai dopo la vendemmia fino ad inverno inoltrato. Un appassimento che procede gradualmente, con l’apporto di muffe nobili e che ci regala gli splendidi Amaroni e recioti, vini nobili, aristocratici, splendidi per aromi e sapore. | m.P.

Vini nobili, aristocratici, splendidi per aromi e sapore.

Tenuta cà del Lupo

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9 numero 04 · dicembre 2010

Cà dEl lUPo

Rio della Quercia VALPOLiceLLA dOc SUPeriOre

Ottenuto dalla sapiente combi-nazione degli uvaggi di corvi-na, molinara e rondinella, vini-ficati con metodo tradizionale in acciaio, a cui segue una ma-turazione in legno. Il vino così ottenuto, si presenta di colore rosso rubino scarico tendente al granato con l’invecchiamen-to, di profumo gradevole e de-licato che ricorda frutti rossi e mandorle amare.

Cà dEl lUPo

AmaronedeLLA VALPOLiceLLAdOc

dopo accurata selezione, i grappoli migliori vengono ap-passiti per un lungo periodo. Ne deriva un vino straordinario di grande complessità e strut-tura da sempre noto per ele-ganza e qualità, di corpo robu-sto e grande impatto, armonico, vellutato. ideale con piatti im-pegnativi, secondi importanti e carne rossa.

Cà dEl lUPo

ValpolicelladOc Ottenuto dalle uve corvina, rondinella e molinara presen-ta un colore rosso rubino, con profumi intensi e persistenti che ricordano mora e ciliegia. Al palato è morbido, legger-mente tannico e con una buo-na sapidità. Adatto a piatti di carne bianca, cotta allo spiedo o al forno e dotata di una certa sapidità e a formaggi partico-larmente asciutti. da servire alla temperatura di 14-16°c.

Cà dEl lUPo

ScudoVALPOLiceLLA riPASSO dOc Prodotto con la tecnica del “ripasso”, che si ottiene ripas-sando una piccola quantità di vino Valpolicella sulle vinacce di Amarone per una sola volta. Ne nasce un autentico vino di territorio che si presenta di co-lore rosso porpora con riflessi profondi ed intensi, profumo di grande intensità ed impatto con sensazioni di frutta matura che ricordano la ciliegia, unite a note di confettura di lampone.

ViNi deLLA VALpoLiCeLLA

riSoTTo ALL’AMAroNe

ingredienTi- 320 g di riso Vialone Nano; - mezza bottiglia di Amarone della Valpolicella;- 1 lt di brodo di carne;- 1 cipolla;- 30 gr di midollo di bue;- 40 gr di burro;- 60 gr di Grana

PRePARAZioNe: Sciogliere in una casseruo-la 20 grammi di burro, tritarvi finemente una cipolla e lasciarvela appassire; aggiungere poi il midollo sminuzzato e lasciare cuocere il tut-to per 5 minuti. A questo punto si aggiunge il riso, si alza la fiamma (media) e si fa tostare per alcuni minuti. Nel frattempo si fa riscaldare a parte l’Amarone. Tostato il riso si aggiunga metà del vino continuando la cottura del risot-to versando il brodo caldo mano a mano che il riso lo richiede. Con il mestolo di legno si continua a mescolare e solo quando la cottura

è a buon punto si aggiunge il resto dell’A-marone e, se occorre, un altro mestolino di brodo caldo. Quando la cottura è ottimale si manteca il risotto con il burro rimasto e con 60 grammi di formaggio grana grattugiato. Lasciare riposare per un minuto e servire. buon appetito.Se si vuole fare un figurone si può servire il risotto in un cestino di cialda di grana. e’ fa-cile da fare: in una padella antiaderente del diametro di circa 10-12 cm, si scalda sul fuo-co e vi si cospargono 100 grammi di grana grattugiato. Quando è fuso si stacca dal fon-do la cialda che si è formata con una paletta di legno o con una pinza e si adagia su una ciotola capovolta per creare la forma di un cestino. Una volta raffreddata potrà essere usata per servire il risotto all’Amarone. bel-lissimo il contrasto tra il giallo della cialda di grana e il rosso scuro del risotto.

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10numero 04 · dicembre 2010

tENUta MoNtEBEllo

Rajah

dOLceTTO d’OVAdA dOcG SUPeriOre

Vino di colore rosso rubino intenso dal profumo ricco di frutta matura con una leggera nota speziata. Al palato si im-pone per la sua armonia e ro-tondità. Prodotto utilizzando il 100% di uve Dolcetto è il risultato di 12 mesi di affina-mento in botti di rovere che ne esaltano le caratteristiche. indicato per esaltare secondi importanti come arrosti e sel-vaggina.

tENUta MoNtEBEllo

Connubio

mONFerrATO dOc rOSSO

Vino di colore rosso rubino intenso con riflessi borde-aux. Profumo avvolgente di frutta rossa matura. risultato dall’assemblaggio di barbera e Merlot che con l’affinamento di circa 12 mesi in botti di ro-vere acquista questa comples-sità e armonia che lo rende molto apprezzato in particolar modo dalla clientela femmini-le. Sicuramente indicato con i piatti di carne ma non sfigura anche con degli ottimi primi.

tENUta MoNtEBEllo

Monferratorosso mONFerrATO dOc rOSSO

Prodotto da un uvaggio barbe-ra, Merlot e Cabernet. Vinifica-zione trazionale con affinamen-to in vasche di acciaio. Adatto in abbinamento con grigliate di carne e selvaggina.

tENUta MoNtEBEllo

swing

bArberA deL mONFerrATOdOcG SUPeriOre

Vino di colore rosso rubino in-tenso con riflessi viola-borde-aux. Al profumo si impone come un armonico insieme di frutta rossa, pepe bianco e vaniglia; al gusto è pieno, sapido e ricco con una gradevole nota tannica. Pro-dotto con 100% di uve Barbera. La permanenza di 12 mesi in botti di rovere ne esalta le carat-teristiche e ne evidenzia la com-plessità. ideale con i piatti della cucina tipica piemontese come, per esempio, la “bagna cauda”.

tENUta MoNtEBEllo

Vigna del Ciliegio dOLceTTO d’OVAdA dOc

Vino di colore rosso rubino e dal profumo ricco e fruttato. Viene prodotto utilizzando il 100% di uve dolcetto. Il suo sapore è asciutto, morbido, ar-monico e piacevolmente man-dorlato. Ottimo per accompa-gnare tutto il pasto, ideale con i primi piatti.

tENUta MoNtEBEllo

Vigna delle Rose bArberA deL mONFerrATO dOc

Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Prodotto con il 100% di uve Barbera. Con il suo aroma fruttato ed il gusto ricco e strutturato lo si consi-glia per assaporare al meglio piatti di salumi e formaggi.

t

sbAd

Vino di colore rosso rubino intenso con riflessi viola-bordeaux. Al profumo si impone come un armonico insieme di frutta rossa, pepe bianco e vaniglia; al gusto è pieno, sapido e ricco con una gradevole nota tannica. Prodotto con 100% di uve Barbera. La permanenza di 12 mesi in botti di rovere ne esalta le caratteristiche e ne evidenzia la complessità. cucina tipica piemontese come, per esempio, la “bagna cauda”.

ViNi deL pieMoNTe

Tenuta montebello

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11 numero 04 · dicembre 2010

tENUta MoNtEBEllo

Vigna del PicchiocOrTeSe ALTO mONFerrATO dOc

Vino di colore giallo paglieri-no con riflessi verdognoli dal profumo fresco, fruttato e de-licato. il suo sapore lievemen-te sapido lo rende ottimo per gustare gli antipasti e i piatti di pesce.

tENUtENUt

Vigna del PicchioVigna del PicchioVigna

cOALTO

Vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli dal profumo fresco, fruttato e delicato. te sapido lo rende ottimo per gustare gli antipasti e i piatti di pesce.

incastonato nel centro aziendale di te-nuta Montebello, un delizioso agrituri-smo-ristorante vi propone i piatti tipici della cucina piemontese.

Antipasti a base di salumi locali, ricet-te tradizionali come ravioli con sugo di brasato o al vino, e risotto al cortese. rinomati secondi, come la bagna cauda, bolliti misti ed un vasto assortimento di formaggi dell’Alto monferrato. e per chiudere il pasto, deliziosi dolci come il bunet, torte di nocciole e crostate di frut-ta. il tutto accompagnato dai pregiati vini della Tenuta montebello.

nel caseggiato, con caratteristici muri di pietra e mattoni che risale ai primi del novecento, è possibile organizzare ricevimenti e rinfreschi per cerimonie: potrete assaporare aperitivi all’ombra di alberi secolari e pranzare sotto le arcate dell’antico fienile. Inoltre, per le aziende, è disponibile un’ampia sala convegni per incontri e meeting.

Per i gruppi organizzati, il personale del-la Tenuta montebello è a disposizione per visite guidate ai vigneti e alle canti-ne con possibilità di degustazioni di vini, formaggi e salumi.

infine, l’agriturismo mette a disposizio-ne dei visitatori delle splendide came-re matrimoniali, singole e quadruple con bagno, per recuperare le energie e ritro-vare il benessere. Sarà possibile rilassar-si con passeggiate nel verde, escursioni in mountain-bike o a cavallo e, durante l’autunno, assistere alla vendemmia.

agriturismo Montebellorocca Grimalda, AlessandriaTelefono: 0143 876230www.tenutamontebello.com

Agriturismo montebelloreLAx, NATurA e prodoTTi TipiCi: per riSCoprire iL BeNeSSere

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12numero 04 · dicembre 2010

MaSo BiaNCo

Colle Vai TreNTiNO dOc cAberNeT SAUViGNON

Vino ottenuto dalla vinificazio-ne tradizionale con macerazio-ne delle bucce, dell’uva ottenu-ta da un soleggiato vigneto sito sulla collina denominata “Vai”. di colore rosso rubino, profu-mo fruttato, gradevole, legger-mente erbaceo, sapore secco e lievemente tannico, di buon corpo: è un vino che si accosta perfettamente con arrosti e for-maggi a pasta piccante.

MaSo BiaNCo

Campo Port TreNTiNO dOc mArZemiNO

Vino ottenuto dalla lunga ma-cerazione delle omonime uve. Si presenta di colore rosso ru-bino e assume riflessi aranciati dopo invecchiamento, profumo gradevole e caratteristico sapo-re morbido, lievemente tannico ma complessivamente armo-nico. Va servito a 20-22°c e si accosta ad arrosti di carni rosse, cacciagione e formaggi.

MaSo BiaNCo

Colle Tomas TreNTiNO dOc PiNOT GriGiO

Vino ottenuto da una raffinata vinificazione dei caratteristici grappoli d’uva di color grigio violetto, provenienti dalla vi-gna messa a dimora nella lo-calità Tomas. di colore giallo paglierino con qualche rifles-so ramato, profumo fruttato e floreale, sapore asciutto e armonico, si serve a tempera-tura di 12-14°c e si accosta ad antipasti magri, pesce fritto, e minestre di verdura.

MaSo BiaNCo

Vigna del tasso TreNTiNO dOc mULLer ThUrGAU

Nasce dall’omonimo vitigno tipico dell’arco alpino. dopo breve macerazione sulle buc-ce, viene vinificato in modo tradizionale facendo seguire un periodo di affinamento sui lieviti. colore giallo paglierino; profumo intenso ed aromatico, sentori di noce moscata, ortica e pesca bianca. Gusto fresco, pieno, piacevole e persistente. Ottimo come aperitivo e con primi piatti. Servire a 10-12°c.

MaSo BiaNCo

Ca’ de Bataia TreNTiNO dOc chArdONNAy

Vino ottenuto da un’accurata selezione delle omonime uve prodotte in un vigneto a ter-razzi situato in alta collina nella zona denominata ca’ de bataia. di colore giallo paglierino, pro-fumo delicato e caratteristico, sapore secco e leggermente sapido, va servito a tempera-tura di 12-14°c e si adatta per-fettamente ad antipasti magri, minestre e pesce di lago.

MaSo BiaNCo

Campo GrandedOLOmiTi iGT TerOLdeGO

Ottenuto dalla lunga mace-razione dell’omonima uva. di colore rosso rubino piuttosto intenso, con riflessi violacei, profumo caratteristico, sapore asciutto, di buon corpo e lie-vemente tannico. Definito il Principe del Trentino, si serve a temperatura di 18-20°C e ac-compagna in maniera eccelsa secondi piatti a base di carni rosse e cacciagione, nonché formaggi a pasta piccante.

ViNi deL TreNTiNo

M

Vigna del Vigna del Vigna

Tm

Nasce dall’omonimo vitigno tipico dell’arco alpino. breve macerazione sulle bucce, viene vinificato in modo tradizionale facendo seguire un periodo di affinamento sui lieviti. profumo intenso ed aromatico, sentori di noce moscata, ortica e pesca bianca. Gusto fresco, pieno, piacevole e persistente. Ottimo come aperitivo e con

maso bianco

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13 numero 04 · dicembre 2010

MaSo BiaNCo

Pinay

TreNTiNO dOc chArdONNAy

Ottenuto da un uvaggio tra uve Chardonnay ed uve Pinot Grigio per poter esaltare le migliori caratteristiche di questi due vi-tigni, messi a dimora sulle colli-ne della Valdadige. La vinifica-zione con sistemi tradizionali e la successiva maturazione per breve periodo in botticelle di rovere, ne fanno un bianco vel-lutato, secco ed equilibrato. Si sposa idealmente ad antipasti, timballi, piatti di pesce al for-no e arrosti di carni bianche. Va servito fresco.

MaSo BiaNCo

il Forte VALLAGAriNA iGT SAUViGNON biANcO

Vinificato in purezza, dà ori-gine ad un vino dal carattere molto pronunciato, tipicizzato da un aroma e profumo sin-golare, del tutto distinguibile da qualsiasi altro vitigno. il sapore vellutato ed il buon corpo lo rendono vino adatto sia fuori pasto che in abbina-mento con pesce in umido e fritto. Va servito a 10-12°c.

M

PinayTre

Ottenuto da un uvaggio tra uve Chardonnay ed uve Pinot Grigio per poter esaltare le migliori caratteristiche di questi due vitigni, messi a dimora sulle colline della Valdadige. La vinificazione con sistemi tradizionali e la successiva maturazione per breve periodo in botticelle di rovere, ne fanno un bianco vellutato, secco ed equilibrato. Si sposa idealmente ad antipasti, timballi, piatti di pesce al forno e arrosti di carni bianche. Va servito fresco.

ViNi ClaSSiCi

Valdadigerosso VALdAdiGe dOc

classico vino rosso proveniente dalla Vallagarina (o Valdadige) ottenuto con uvaggio di uve rosse locali che danno un pro-dotto di colore rubino intenso con profumi fruttati ed erbacei e sapore leggermente tannico e morbido. È ottimo con pasta-sciutte e carni bianche. Servire a 14-16°c.

ViNi ClaSSiCi

ValdadigeBianco VALdAdiGe dOc

Vino bianco prodotto nella valle dell’Adige (o Vallagarina) con uvaggio di uve bianche lo-cali. di colore giallo paglierino con riflessi verdolini ha sen-tore di fiori e di frutta a polpa bianca, mentre al gusto è mor-bido e leggermente sapido. Va benissimo con minestre e pre-parazioni di uova e verdure. Servire a 10°c.

ViNi ClaSSiCi

LambruscoVALLAGAriNA iGT

il Lambrusco dalla foglia fra-stagliata, noto come enantio, è una varietà autoctona della Vallagarina che, nonostante la parentela con il Lambrusco emiliano, presenta una propria forte identità. ben strutturato al palato, ricco in profumi ed aromi, sia al naso che in bocca. in bottiglia si presenta secco e frizzante. Adattissimo con carni e formaggi stagionati o d’alpeg-gio. Servire tra 15° e 16° C.

V

LambruscoVALLAGA

il Lambrusco dalla foglia frastagliata, noto come è una varietà autoctona della Vallagarina che, nonostante la parentela con il Lambrusco eforte identità. al palato, ricco in profumi ed aromi, sia al naso che in bocca. in bottiglia si presenta secco e frizzante. Adattissimo con carni e formaggi stagionati o d’alpeggio. Servire tra 15° e 16° C.

TrentinoTrento

Teroldego rotaliano

casteller

Valdadige

Valdadige Terradeiforti

Valdadige

Le doc del trentino

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14numero 04 · dicembre 2010

Una giornataspeciale alla San Leone

Nel 150° dell’Unità d’italia l’Azienda Agricola rizzi si è proposta di accompa-gnarci, durante una splendida giornata, nella visita di Villafranca, paese del ve-ronese che ospita Palazzo Bottagisio (Ex Gandini Morelli Bugna), storico edificio in cui venne stipulato l’armistizio del 1859 da Francesco Giuseppe imperatore d’Au-stria e Napoleone iii imperatore di Francia.

La vendemmia, il vigneto, la vinificazione e l’imbottigliamento: sono processi anti-chi, che uniscono la migliore tradizione enologica italiana con le più moderne tec-niche e attrezzature. Per scoprire i segreti del vino, non c’è niente di meglio che visitare una delle cantine Rizzi: le foto in queste pagine, ad esempio, si riferiscono alla recente visi-ta presso l’azienda San Leone, a Veleggio sul Mincio, immersa tra i vigneti che dise-

gnano le Colline Moreniche, anfiteatro del Lago di Garda.

La Cantina San Leone di Valeggio sul Min-cio (Verona), offre un approfondito per-corso guidato: dalla vendemmia presso i vicini vigneti fino alla pigiatura e all’im-bottigliamento, passando anche per la barricaia. Sarà piacevole assaggiare pres-so la cantina un ottimo piatto freddo di salumi e formaggi, oppure pranzare in uno dei vicini ristoranti convenzionati. Pres-so la cantina c’è inoltre un interessante Museo del Vino, che offre un’interessan-te panoramica su strumenti e tecnologie d’epoca, una attrezzata sala conferenza e un percorso nel vigneto didattico, ideale per i bambini e i ragazzi.

Sia la Cantina San Leone che tenuta Montebello in Piemonte hanno infine a disposizione degli ospiti delle acco-glienti camere in agriturismo, ideali per un weekend di relax o per visitare i grandi

iN ViSiTA A ViLLAfrANCA di VeroNA

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15 numero 04 · dicembre 2010

Per tutte le festività natalizie resta in esposizione negli orari del punto vendita la

storia dell’etichetta attraverso l’archivio storico della tipografia Bozzi.

Dal 15 gennaio verrà presentato

percorso fotografico di tre autori che raccontano i luoghi del cuore e proseguirà fino

al 25 di febbraio. Da marzo l’azienda organizzerà altri eventi e il programma sarà aggior-

nato sul sito www.vinirizzi.com.

iL CALeNdArio dA TAVoLo rizzi 2012

Il calendario da tavolo Rizzi è una tradizione consolidata negli anni. Anche per il 2012, Rizzi è lieta di presentarvi un calendario di 12 mesi bello da guardare e facile da consultare. il tema di quest’anno sono i castelli, che contribuiscono ad abbellire i nostri paesaggi con la loro maestosità e la loro eleganza.

dAVide orToMBinAPassione e impegno lo han-no portato a collaboare con importanti quotidiani e pre-stigiosi magazine di enoga-stronomia e a realizzare libri fotografici apprezzati dalla critica.www.davideortombina.it

Un anno insieme: Castelli 2012

luoghi dell’Italia culturale: le Cinque Terre o Acquiterme in Piemonte, il Lago di Gar-da e la città di Verona in Veneto.

S A N L e o N e e S p o N e

SteFANoS ANtoNiADiSArchitetto professionista, af-fianca alla sua attività prin-cipale quella di fotografo e grafico a servizio di società ed istituti di ricerca nel set-tore dell’architettura e delle relazioni sociali.www.stefanosantoniadis.it

Agnese BeLLigoLicon le sue foto racconta un mondo fatto di cose sempli-ci, ricche di una componen-te fantastica, fresca, rigene-rante tipica della vita.www.flickr.com/photos/pinkspleen/

oMAggio

Nei puNTi

VeNdiTA rizzi

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16numero 04 · dicembre 2010

il bag in box tiene lontani aria e luce, è economico, facile da usare, comodo, piacevole, igienico ed ecologico

Nei bag in box Rizzi puoi trovare i nostri migliori vini sfusi:

> Pinot bianco> cabernet Sauvignon> rosato> Garganega> merlot> rosso Toscano> moss> rab> Tinto> blanco

bag in box:vini di qualità!

idee rizzi

il bag in box è una sacca di diverse mi-sure (ce ne sono da 3, 5, 10 e perfino 20 litri) che contiene vino (o altri liquidi) e lo protegge dall’aria mantenendolo sotto vuoto. Adattissima per vini sfusi, il bag in box è fornito di uno zipolo, un rubinetto, da dove si può spillare il vino.i vantaggi sono molteplici. L’assenza d’a-ria e di luce, intanto, preserva a lungo il vino, che resta sempre sottovuoto nel contenitore che, di fatto, sostituisce bot-tiglie, lattine, tetrapak e perfino piccole damigiane. il bag in box è, poi, economi-co, facile, comodo e piacevole da usare (si può tenere anche in frigo) e igienico. I materiali che lo compongono, cartone e materiali riciclabili, ne fanno un conteni-tore ecologico. il New York Times ha applaudito al bag in box non solo perché rende più comodo il vino, ma anche perché riduce l’inqui-namento facendo calare i trasporti tra le zone di produzione vitivinicola e l’est degli Stati Uniti.

C’è chi sostiene che il bag in box in-fluenzi negativamente sulla qualità del prodotto. A quanto pare è tutto il contrario. i vini di pronta beva se ne av-vantaggiano grazie al fatto che non ci sono problemi di tappo, né di aria né di luce. essendo la confezione più econo-mica si riduce, argomento non da poco, anche il costo al consumo. Bisogna poi tenere conto della domanda di molti Paesi esteri, soprattutto nord europei, che chiedono esplicitamente questo tipo di confezione. La trovano comoda, ecologica e facile da usare. molto più della bottiglia.

Per carità: chi vuole farsi la cantina e avere vini invecchiati deve continuare a puntare sul vetro. E chi adora il rito del tappo stappato e annusato, ha diritto al suo sughero. Ma chi cerca il vino di immediato consumo, che resti fresco e sano, deve pensare positivamente a questo contenitore alternativo. | m.P.

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17 numero 04 · dicembre 2010

nuovo Sangiovese e Garganegaanche in Bag in Box 5 Litri

NuoVo: SANgioVeSe e gArgANegA

Vino liberato dall’aggiunta di solfiti nella fase di lavorazione e conservazione, gra-zie a una nuova tecnica di produzione che ne esalta i profumi ed aromi. Questi Gar-ganega e Sangiovese sono vini “nuovi” rispetto al passato.

Vino senZA SoLFiti AggiUnTi

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18numero 04 · dicembre 2010

oLio SAN LeoNe, SASSoSCriTTo e Le CApANNeLLe

Olio extravergine di Oliva

lE CaPaNNEllE

nuovo sangiovese TOScANA iGT

olio EXtraVErgiNEdi oliVa

sassoscrittomAremmA TOScANA

olio EXtraVErgiNEdi oliVa

Le CapannelleiGP TOScANO

La terra e il clima influisco-no in modo importante sulle

qualità dell’Olio extra vergi-ne di Oliva Toscano. Ottenuto dalla molitura delle olive del Poggio Le capannelle, l’Olio IGP Toscano è figlio di un mi-croclima dove le qualità della terra e sole si esaltano carat-terizzando il prodotto in modo unico e inconfondibile. Oltre 2000 anni di tradizione olearia fanno di questo territorio una delle zone produttive più im-portanti del mondo.

oliodi oli

Le CapannelleiGP TOS

no in modo importante sulle qualità dell’Olio

ne di Oliva Toscano. Ottenuto dalla molitura delle olive del Poggio Le IGP Toscano è figlio di un microclima dove le qualità della terra e sole si esaltano caratterizzando il prodotto in modo unico e inconfondibile. Oltre 2000 anni di tradizione olearia fanno di questo territorio una delle zone produttive più im

olio EXtraVErgiNEdi oliVa

sassoscritto mAremmA TOScANA

L’Olio extra Vergine d’Oliva completamen-te prodotto secondo le più classiche tecniche di spremitura meccanica in modo da salvaguar-darne l’aroma e la fra-granza. Ottimo in tutti i tipi di cucina, esalta le proprie qualità nel con-dimento a crudo.

olio EXtraVErgiNEdi oliVa

san Leone

LAGO di GArdA

L’Olio extravergine di Oliva del Garda è ot-tenuto rigorosamente con spremitura a fred-do delle olive della Tenuta San Leone a bassissima acidità.

> disponiBiLe AnCHe in DAMiGiANe DA 5 LitRi

oliodi

sLAGO

L’Olio Oliva del Garda è ottenuto rigorosamente con spremitura a freddo delle olive della Tenuta San Leone a bassissima acidità.

>

L’Olio extra Vergine d’Oli-va completa-mente prodot-to secondo le più classiche tecniche di s p r e m i t u r a meccanica in modo da sal-vaguardarne

l’aroma e la fragranza. Ottimo in tutti i tipi di cucina, esalta le proprie qualità nel condimento a crudo.

> LATTA dA 3 LiTri

Vino liberato dall’aggiunta di solfiti nelle fasi di vinificazione e conservazione, grazie ad una nuova tecnica di produzione che ne esalta profumi ed aromi. Questo Sangiove-se è un vino “nuovo” rispetto al passato.

Podere Sassoscritto

Page 19: Rizzi Magazine 05

19 numero 04 · dicembre 2010

ViNi deLLA ToSCANA

lE CaPaNNEllE

rosso Toscana TOScANA iGT rOSSO

Prodotto da un uvaggio di San-giovese, cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. La vinificazione avviene in modo tradizionale con lunga macerazione sulle bucce. il consumo di questo vino, da utilizzare durante il pasto, è particolarmente consi-gliato in abbinamento con car-ni rosse o formaggi stagionati e può soddisfare i palati più esigenti.

lE CaPaNNEllE

NudoTOScANO iGT VermeNTiNO

Nudo, come nudo era il vitigno che abbiamo defogliato perchè il sole potesse baciare il frutto. Quest’uva è stata vinificata in purezza ed è maturata in nudo acciaio. Il vino, figlio di Bacco “nudo”, ha mantenuto tutte le caratteristiche originali del Vermentino Toscano. dal gusto pieno ed armonico, con profu-mo fruttato e ricco di sfumature è per eccellenza il vino “bianco d’estate”, ottimo in qualsiasi occasione.

lE CaPaNNEllE

il doganieremAremmA TOScANA iGT rOSSO

classico vino toscano di co-lore rosso rubino intenso con note olfattive di frutta rossa, fiori appassiti e leggere spe-zie. Ottenuto con uvaggio di Sangiovese grosso, merlot e Syrah. Al palato si presenta gradevolmente tannico e mor-bido. indicato per carni rosse alla brace, salumi di cinghiale e selvaggina a piuma. Servire a 18-20°C.

lE CaPaNNEllE

Poggio del RiomAremmA TOScANA iGTVermeNTiNO

Ottenuto da uve Vermentino, di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Profumo in-tenso e persistente con sento-ri di fiori d’acacia, frutta eso-tica ed erbe aromatiche nel finale. Secco, gradevolmente sapido e fresco in acidità con prolungata sensazione aroma-tica. ideale con primi di pasta con sugo di pesce, brodetti di pesce e pesce alla griglia.

l

rT

Prodotto da un uvaggio di Sangiovese, Merlot e Syrah. La vinificazione avviene in modo tradizionale con lunga macerazione sulle bucce. vino, da utilizzare durante il pasto, è particolarmente consigliato in abbinamento con carni rosse o formaggi stagionati e può soddisfare i palati più esigenti.

l

NudoTOS

Nudo, come nudo era il vitigno che abbiamo defogliato perchè il sole potesse baciare il frutto. Quest’uva è stata vinificata in purezza ed è maturata in nudo acciaio. Il vino, figlio di Bacco “nudo”, ha mantenuto tutte le caratteristiche originali del Vermentino Toscano. pieno ed armonico, con profumo fruttato e ricco di sfumature è per eccellenza il vino “bianco d’estate”, ottimo in qualsiasi occasione.

SaSSoSCritto

il CacciatoreTOScANA iGT rOSSO

Vino rosso rubino con riflessi granati, è ottenuto da un sapien-te uvaggio di Sangiovese grosso, cabernet e merlot. Grazie all’in-vecchiamento in botti di rovere al naso presenta note di vaniglia, di cioccolato e di piccoli frutti rossi di sottobosco. Al palato è pieno, rotondo con una nota tan-nica importante ma equilibrata. Perfetto con cacciagione a pelo in salmì, brasati e formaggi sta-gionati. Va servito a 18-20°C.

SaSSoSCritto

pian della Sassaia TOScANA iGT rOSSO

Prodotto da un uvaggio di San-giovese e cabernet. vino giova-ne che non ha fatto alffinamen-to in legno, corposo colorito, giustamente tannico. ideale per carni rosse e formaggi non piccanti.

Podere Sassoscritto

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20numero 04 · dicembre 2010

SPUMaNtE

UniquecUSTOZA brUT dOc

Vino spumante ottenuto dal-le medesime uve del custoza bianco tranquillo. La presa di spuma avviene in autoclave e dura circa 90 giorni come prescrive il metodo Charmat “lungo”. Questo permette al vino di mantenere integri i suoi profumi “freschi” e le delicate sensazioni gusto-olfattive. Ot-timo come aperitivo, si abbina molto bene anche a molluschi e gelatine di pollo e di pesce. Temperatura di servizio: 6-8° C.

SPUMaNtE

Moscato dOLce

Vino spumante ottenuto al 100% da uve moscato: al naso e al palato dona una piacevole sensazione dolce e aromatica classica di questo vitigno. di modesta gradazione alcolica è indicato per dolci a lievitazio-ne e mousse di frutta. Servire a 8-10°C.

SPUMaNtE

MarzeminodOLce

Vino spumante carico di colore, che sprigiona un perlage dalla gra-na sottile e persistente. Lo carat-terizzano i profumi che ricordano piccoli frutti rossi del sottobosco, aromi già presenti nell’uva di par-tenza. Perfetto se degustato in ab-binamento a dolci a base di frutta, pasticceria secca e dolci da forno in genere. il suo sapore è morbido, fragrante nel complesso.

SPUMaNtE

pinot BrutVinificato in purezza e poi spu-mantizzato con il metodo Char-mat “lungo”, trova il suo abbi-namento migliore con piatti di crostacei e pesce crudo in ge-nere: apprezzabile anche come aperitivo, va servito a 6-8°C.

SPUMaNtE

rosa rubenschiAreTTO brUT

Ottenuto da uve corvina, mo-linara e rondinella. di colore rosa cerasuolo, ravvivato da un perlage fine e persistente. il profumo inebriante ricorda la fragola e il lampone. ideale per un aperitivo importante, si accompagna con i più svariati percorsi gastronomici. ideale servito a 10-12° c.

SPUM

UniquecUSTOZA

Vino spumante ottenuto dalle medesime uve del bianco tranquillo. La presa di spuma avviene in autoclave e dura circa 90 giorni come prescrive il metodo Charmat “lungo”. Questo permette al vino di mantenere integri i suoi profumi “freschi” e le delicate sensazioni gusto-olfattive. Ottimo come aperitivo, si abbina molto bene anche a molluschi e gelatine di pollo e di pesce. Temperatura di servizio: 6-8° C.

SPUM

pVinificato in purezza e poi spumantizzato con il metodo Charmat “lungo”, trova il suo abbinamento migliore con piatti di crostacei e pesce crudo in genere: apprezzabile anche come aperitivo, va servito a 6-8°C.

rosa cerasuolo, ravvivato da un perlage fine e persistente. l profumo inebriante ricorda

deale per un aperitivo importante, si

SPUM

rchi

Ottenuto da uve linara e rosa cerasuolo, ravvivato da un perlage fine e persistente. il profumo inebriante ricorda la fragola e il lampone. per un aperitivo importante, si accompagna con i più svariati percorsi gastronomici. servito a 10-12°

SPUM

MarzeminodOL

Vino spumante carico di colore, che sprigiona un perlage dalla grana sottile e persistente. Lo caratterizzano i profumi che ricordano piccoli frutti rossi del sottobosco, aromi già presenti nell’uva di partenza. Perfetto se degustato in abbinamento a dolci a base di frutta, pasticceria secca e dolci da forno in genere. fragrante nel complesso.

SPUMaNtE

proseccodOc

Classico vino spumante fiore all’occhiello della tradizione enologica italiana, ha carat-teristiche polivalenti: si può consumare come aperitivo e anche accompagnare a pro-dotti dolciari di varia compo-sizione. È indicato anche per preparazioni di pesce di mare. Servire a 8-10°C.

disponiBiLe AnCHe in CoNFeZioNe MAGNUM

per Le grANdi oCCASioNi

Vini spumanti

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21 numero 04 · dicembre 2010

SPUMaNtE

Brut san LeonemeTOdO cLASSicO

ViNi di TrANSiLVANiA

È ottenuto da uve Chardonnay. La sosta in bottiglia per la presa di spuma, mediante il metodo classico, è di almeno 36 mesi. di colore giallo paglierino intenso presenta per-lage fine e persistente. All’olfatto denota un profumo fragrante con tipiche note di pane tostato e lievito che si evolvono in sensazioni di miele e frutta matura. Al palato presenta buona morbidezza di spuma ed un’interes-sante complessità e persistenza di gusti.

ENotria

rieslingTransilvaniail riesling renano è un vitigno bianco dal quale si ottiene un vino frutta-to e di carattere.Questo vino “per palati fini” si presenta di colo-re paglierino con riflessi verdastri. il bouquet è fruttato, con sentori di pesca e di albicocca.

ENotria

pinot neroTransilvaniaTra i vitigni a bacca rossa è uno dei più nobili.Il Pinot Nero ha un colore rosso mai troppo marca-to e si riconosce per un profumo molto caratteri-stico di piccoli frutti rossi (soprattutto ribes, ma an-che mora e lampone).

La romania è un Paese ricco di territori particolarmente vocati alla vitivinicoltura,

che degradano fra dolci colline verso il Mar Nero. Qui la vite è coltivata sicuramente

da più di 4.000 anni; questo ha sviluppato un fiorente commercio dei vini verso la

Grecia più di 2.700 anni fa e verso Roma, ai tempi di Catilina, che della Dacia era

innamorato. Il clima è temperato continentale con quattro stagioni ben definite.

Oggi i fratelli Rizzi coltivano nella zona di Recas un meraviglioso vigneto che produce

riesling e Pinot Nero.

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22numero 04 · dicembre 2010

ViNo FriZZaNtE

Bonarda FrizzantePiemONTe dOc

Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Ottenuto dalla vinificazione delle uve bonarda. Profumo molto frut-tato. Leggermente frizzante e con un leggero residuo zuc-cherino , lo rendono un vino che si sposa bene con tutti i piatti non molto elaborati.

ViNo FriZZaNtE

Bollicino

chArdONNAy

Vino frizzante ottenuto da uve Chardonnay e poi fat-to rifermentare in autocla-ve per circa 30gg. è un vino prettamente “estivo”: secco, leggermente profumato, dis-setante e poco impegnativo. Ottimo per spuntini, pizza e come aperitivo a 10°c.

ViNo FriZZaNtE

Amaldico biANcO FriZZANTe

Vino bianco frizzante legger-mente “abboccato” è indicato sia come intrattenimento da fuori pasto, sia come abbina-mento a tartine e snack fred-di. Servire a 10°c.

ViNo FriZZaNtE

Gold

mOScATO

moscato frizzante profumato e aromatico, poco alcolico, ravviva le ore pomeridiane assaggiandolo con dei biscotti classici. Servire a 10°c.

ViNo FriZZaNtE

pink rAbOSO rOSATO

Ottenuto da uve raboso par-zialmente vinificate in bian-co. colore rosato intenso con sfumature violacee, all’olfat-to presenta delicati sentori di more, ciliegia e violetta di campo. morbido, fresco e sapi-do. Ottimo compagno di salu-mi senz’aglio, pizze, preparati di carni bianche in casseruola e pesci “grassi” in umido. Ser-vire a 10-12°c.

V

Amaldico b

Vino bianco frizzante leggermente “abboccato” è indicato sia come intrattenimento da fuori pasto, sia come abbinamento a tartine e snack freddi. Servire a 10°

ViViV

Bonarda FrizzantePiem

Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Ottenuto dalla vinificazione delle uve bonarda. Profumo molto fruttato. Leggermente frizzante e con un leggero residuo zuccherino , lo rendono un vino che si sposa bene con tutti i piatti non molto elaborati.

aboso par-zialmente vinificate in bian-

olore rosato intenso con sfumature violacee, all’olfat-to presenta delicati sentori di more, ciliegia e violetta di

orbido, fresco e sapi-do. Ottimo compagno di salu-mi senz’aglio, pizze, preparati di carni bianche in casseruola e pesci “grassi” in umido. Ser-

ViNi gioVANi per i gioVANi NeLLo SpiriTo

ViNo FriZZaNtE

BarberaFrizzantedeL mONFerrATO dOc

Vino di colore rosso rubino tendente al violaceo, frizzante con schiuma briosa. Profumo, fragrante, prorompente e vi-noso, con numerosi sentori di frutta rossa. Sapore vivace, ar-monico, leggermente tannico, buon corpo e morbida stoffa. ben si accompagna a piatti di salumi, pastasciutte in genere. Temperatura di servizio consi-gliata 14-16°c.

Vini frizzanti

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23 numero 04 · dicembre 2010

Brioso BlancbiANcO

Vino bianco leggermente mosso, dal colore giallo pa-glierino e dal profumo frut-tato e delicato, leggermente aromatico. il sapore è morbido e brioso con un grado di acidi-tà gradevole al palato. Ottimo come aperitivo, è ideale per pasti leggeri: è da definirsi, un vino da tutto pasto. da servire alla temperatura di 8-10°C.

Brioso rosérOSATO

Vino rosa cerasuolo legger-mente mosso, con riflessi lu-minosi e vivaci. il brioso rosè evidenzia note fruttate da ci-liegia, da confettura e da talco. Al palato esprime una delicata struttura caratterizzata da sa-pidità e morbidezza. Ottima la sua persistenza e l’armonia gusto-olfattiva. Ottimo come aperitivo o con piatti poco impegnativi. Temperatura di servizio consigliata 10-12°c.

ViNo FriZZaNtE

grolin LAmbrUScO FriZZANTe

classico vino rosso frizzante poco impegnativo ottenuto da uve Lambrusca. La sua struttura zuccherina si ap-prezza anche con tortelli di zucca e crostatine di frutta. Servire a 10°c.

Sogliola al vino bianco e limone

CiBo e ViNo: LA riCeTTA

ingredienTi per 4 persone - 4 sogliole di media grandezza (vanno bene anche surgelate); - 1 bicchiere di vino bianco secco; - 2 acciughe; - mezzo limone; - 1 cipolla; - 1 ciuffetto di prezzemolo; - 50 gr di burro; - Farina

ecco una ricetta di pesce facile da fare, gradita ai bambini e di veloce preparazio-ne.

PRePARAZioNe:Tritare cipolla, prezzemolo e le acciughe e versare il tutto in una pentola posta sul fuoco (abbastanza larga per contenere le quattro sogliole senza che si sovrappon-gano) nella quale si sarà fatto sciogliere il burro. Quando il trito sarà imbiondito versare il vino bianco. Nel momento del bollore adagiare nella pentola le soglio-

le infarinate. Farle cuocere a fuoco bas-so per una ventina di minuti. A questo punto si tolgono le sogliole dal fuoco, si restringe il sugo passandolo al setaccio, si aggiunge il succo di mezzo limone e, a piacere, si aggiunge un altro fiocco di burro. Si versa la salsa sui pesci e si ser-vono ben caldi.

iL ViNo CoNSiGLiAto:il vino ideale per questo tipo di piatto è il Bollicino Chardonnay, secco e vivace. ideale per pulire il palato.

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24numero 04 · dicembre 2010

CustozadOc

classico prodotto della provincia di Verona è di colore giallo pa-glierino con profumi di fiori e di pesca; al palato è secco,sapido e leggermente morbido con lieve retrogusto amarognolo. Ottimo con preparazioni a base di uova e con torte salate. Servire a 12°c.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

MerlotiGT

Vino rosso ottenuto da uno dei classici vitigni “bordolesi”; all’ol-fatto si nota il classico sentore di erba e di muschio collegato ad una tenue tannicità e ad una pia-cevole morbidezza. da abbinare a primi piatti con ragu’, a pollame in teglia e a formaggi giovani.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

pinot BiancoiGT

Vino bianco molto secco, di co-lore giallo paglierino scarico, si presta al consumo quotidiano an-che per la equilibrata alcolicità e per la struttura non impegnativa. Si accompagna bene con pesci lessati, risotti con verdure e carni bianche. Servire a 12°C.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

CabernetsauvignoniGT

Ottenuto in purezza dall’omonimo vitigno, presenta un colore rosso rubino intenso con netto sentore di fieno tagliato. Al gusto è giusta-mente tannico, sapido e morbido. Ottimo abbinato a piccoli volatili, timballi di carni rosse e pastasciut-te. Servire preferibilmente a 16°c.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

BardolinodOc

esclusivo della provincia di Vero-na, è rosso rubino senza sfumatu-re. All’olfatto, ricorda lampone e fragola; al palato è leggermente tannico con una freschezza in aci-dità piacevole e lunga nel tempo. ideale con paste al pomodoro, carni bianche alla griglia e salumi giovani. Servire a 14-16°c.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

BarberadOc

classico vino piemontese con una propria personalità ben definita. Il profumo è intenso ma delicato e il sapore è giu-stamente tannico con una nota di morbidezza tipica della zona del monferrato. È preferibile ab-binarlo a piatti di carni cotte in teglia o al forno. Servire a 18°C.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

rosso ToscanoiGT

Prodotto da un uvaggio di San-giovese, cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. La vinificazio-ne avviene in modo tradizio-nale con lunga macerazione sulle bucce. ideale in abbina-mento con carni rosse o for-maggi stagionati.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

nostrano rossorosso tipico italiano, con colore rosso intenso, brillante tendente al violaceo, con gusto e olfatto compatto, persistente, fruttato. Proveniente da vigneti giovani che ne conferiscono freschez-za, leggera alcolicità e tannicità equilibrata. Servire a temperatu-ra 16-18° C.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

nostranoBiancoclassico vino bianco di gran parte dell’italia, si propone mol-to bene come vino “da pasto” per ogni giorno perché coniuga profumi e gusti leggeri ad una modesta alcolicità. comunque si raccomanda di servirlo a circa 12°c.

> MAGNUM DA 1,5 LitRi

quALiTà e riSpArMio

Vigna ca’ dei dossi

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25 numero 04 · dicembre 2010

SeLezioNe rizzi

VinpassoVinpasso Dorato, Rubino e Granato: sono vini di rara bontà, ottenuti da uve scelte e sele-zionate, tutte raccolte nelle migliori posizioni pedoclimatiche dei vigneti dell’azienda. Suc-cessivamente, vengono fatte appassire per al-cuni mesi al fine di concentrarne la gradazione zuccherina, i profumi e gli aromi.

Le uve così trattate danno origine a vini supe-riori, adatti ad accompagnare dolci e dessert, come nel caso di dorato e rubino; oppure, come per il Granato, ideale come vino da me-ditazione o fine pasto.

i vini premiati nel 2011

quALiTà Superiore

SeLezioNe rizzi

doratobiANcO dOLce

rubinorOSSO dOLce

granatorOSSO SeccO

Lugana DoC “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2010 Sigillo d’Argento - xiii Concorso enologico enoconegliano 2011

Custoza DoC Passito “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2008 Sigillo d’Argento - xii Concorso enologico enoconegliano 2011

Amarone DoC della Valpolicella “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2008 diploma di Merito - xiii Concorso enologico enoconegliano 2011

Valpolicella Ripasso DoC “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2008 diploma di Merito - xiii Concorso enologico enoconegliano 2011

Lugana DoC “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2010 Medaglia d’oro - Mundus Vini, great international Wine Awards 2011

Rosso toscana iGt 2007 “PoDeRe SASSoSCRitto” Medaglia d’argento - Mundus Vini, great international Wine Awards 2011

Vermentino Maremma toscana iGt 2010 “Le CAPANNeLLe” Mundus Vini, great international Wine Awards 2010, punti 84/100

Lugana DoC “teNUtA SAN LeoNe” Seiterre 2010 Vino vincitore al concorso Wine Top verona 2011

Custoza DoC Superiore “LA toRRe” 2009 Medaglia d’oro – 40° Concorso enologico del Vino Custoza 2010

Bianco di Custoza DoC Superiore “MoNteSALioNZe” 2009 diploma di Merito al 19° Concorso enologico internazionale Vinitaly 2011

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26numero 04 · dicembre 2010

MoNoViTigNo

pinot

TrAdizioNALe

nostrana

MoNoViTigNo

ChardonnayMoNoViTigNo

Cabernet

SeLezioNe

StravecchiaTeNUTA mONTebeLLO

MoNoViTigNo

Bardolino

TrAdizioNALe

Trentina

MoNoViTigNo

dolcetto

ACquAViTe

Brividod’Uva

MoNoViTigNo

Barbera

ACquAViTe

gocciad’Uva

MoNoViTigNo

Moscato

SeLezioNe

riservasan Leone

ACquAViTe

gocciaACquAViTe

Brivido

NoN SoLo ViNo

Grappe e acquevitiAceti, Gelatine, marmellatee miele nostrano

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27 numero 04 · dicembre 2010

NoN SoLo ViNo

Aceti Aromatizzati Per gli sfiziosi e per gli amanti dell’aromaticità in cucina, ecco gli aceti aromatizzati in botti di legno anche con l’aggiunta di erbe offi-cinali. A disposizione puoi trovare gli aceti aromatizzati al timo, alla salvia e all’erba cipollina.

Aceto Balsamico L’aceto balsamico prodotto a mode-na secondo le antiche tradizioni con il mosto delle uve della Tenuta San Leone, si presenta da solo.

Aceto di VinoAceto di Bardolino Prodotto mediante la fermentazione ace-tica del vino, provocata da microrganismi detti Microderma aceti (la madre dell’ace-to). Il sapore aspro di questo alimento è dovuto alla presenza di acido acetico, e il suo aroma dipende dal vino utilizzato. Ai nostri clienti proponiamo due tipologie: aceto di vino e aceto di bardolino.

gelatinadi Vino Bardolino Un prodotto interessante e sfizioso, ottenuto con il classico vino del Garda. il sapore di questa gelatina rimane incredibilmente fedele a quello del vino da cui deriva, pur non contenendo alcol, che evapora durante la cottura. La tecnica di produzione è simile a quella usata per le gelatine di frutta e non vengono aggiunti aromi, co-loranti o conservanti. La gelatina di bardolino, per il suo sapore delicato è perfetta per accompagnare i formaggi morbidi, come la ricotta, e tutti i formaggi in generale, ma si abbina molto bene anche al gelato e ai dolci. È ideale anche sul pane per veloci spuntini o colazioni alternative.

Confetturaextra di UvaProdotta in modo artigianale con la finalità di preser-vare al massimo genuinità e bontà dell’uva di par-tenza, scelta per il suo alto grado di concentrazione zuccherina. Ideale al mattino su fette biscottate o per essere aggiunta al gelato come dessert.

Miele nostranostagionaledirettamente dalla natura una meravigliosa iniezione di energia con il miele “integro” non pastorizzato, ottenuto dal favo per centrifugazione. In confezioni da 1 o 0,5 kg le nostre api producono miele di acacia, di castagno e millefiori. Assaggia un cucchiaino di forza della natura!

Un prodotto interessante e sfizioso, ottenuto con il l sapore di questa gelatina

rimane incredibilmente fedele a quello del vino da cui deriva, pur non contenendo alcol, che evapora durante la cottura. La tecnica di produzione è simile

irettamente dalla natura una meravigliosa iniezione di energia con il

Aceto Balsamico L’aceto balsamico prodotto a na secondo le antiche tradizioni con il mosto delle uve della Tenuta San Leone, si presenta da solo.

La Metasequoia di Borghetto di Valeggio sul Mincio, illuminata in occasione delle festività natalizie grazie al contributo di Tenuta San Leone

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MagNUM

il CacciatoreTOScANA iGT rOSSO

Vino rosso rubino con riflessi granati, è ottenu-to da un sapiente uvaggio di Sangiovese grosso, Cabernet e Merlot. Grazie all’invecchiamento in botti di rovere al naso presenta note di vaniglia, di cioccolato e di piccoli frutti rossi di sottobo-sco. Al palato è pieno, rotondo con una nota tannica importante ma equilibrata. Perfetto con cacciagione a pelo in salmì, brasati e formaggi stagionati. Va servito a 18-20°C.

MagNUM

swingbArberA deL mONFerrATO dOcG SUPeriOre

Vino di colore rosso rubino intenso con riflessi viola-bordeaux. Al profumo si impone come un armonico insieme di frutta rossa, pepe bian-co e vaniglia; al gusto è pieno, sapido e ricco con una gradevole nota tannica. Prodotto con 100% di uve Barbera. La permanenza di 12 mesi in botti di rovere ne esalta le caratteristi-che e ne evidenzia la complessità. Ideale con i piatti della cucina tipica piemontese.

MagNUM

MoraroGArdA dOc cAberNeT SAUViGNON

Sulle pendici delle colline moreniche a sud del Lago di Garda, sono messe a dimora, in equilibrata armonia, vigne di cabernet Sauvi-gnon e Franc. In questa terra vocata è vinifi-cato con lunga macerazione e poi stagionato in botticelle di quercia allier e neveur. moraro va stappato con dovuto anticipo e servito alla temperatura di 18°C. È indicato per arrosti ela-borati, selvaggina a pelo e formaggi stagionati.

MAGNUM (1,5 Lt) CoN BAULetto iN LeGNo MAGNUM (1,5 Lt) CoN BAULetto iN LeGNo MAGNUM (1,5 Lt) CoN BAULetto iN LeGNo

per Le grANdi oCCASioNigr di oCCASio

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29 numero 04 · dicembre 2010

per Le grANdi oCCASioNigr di oCCASio

il momento migliore per regalare ai vostri amici, familiari e colleghi di lavoro i nostri prodotti sono sicuramente le Festività Natalizie. Nei nostri punti vendita proponiamo, confezioni in cartone, in legno, singole o con più prodotti e una vasta scelta di cestini natalizi che potete farvi preparare secondo i vostri gusti o le nostre proposte e che avete deciso di assaggiare o di far assaggiare. il personale dei nostri punti vendita sarà lieto di accontentarvi per ogni vostra esigenza trovando il miglior rapporto qualità-prezzo.

Tutti i prodotti presenti in catalogo sono disponibili nelle nostre confezioni regalo

SpeCiALeCoNfezioNi

regALo

pUnTo VendiTA di BoVoLone (VeronA)

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30numero 04 · dicembre 2010

La famiglia rizzi, da oltre tre generazioni, produttrice di uva e di vino, è contrad-distinta nella propria filosofia aziendale da un elemento cardine, attorno al quale organizza e programma il lavoro nei cam-pi ed in cantina: il concetto di rispetto dell’ambiente, ovvero della natura crea-trice di tutto ciò che il genere umano (e non solo) mangia e beve. Pertanto tutte le pratiche colturali applicate nei vigneti e successivamente nei locali di trasforma-zione uva-vino, sono ispirate ad un gran-de rispetto nei confronti dell’ambiente. in altre parole vengono attuati una serie di procedimenti che potremmo raggruppare in un concetto di agricoltura e vinificazio-ne “intelligente e razionale” che spesso superano, in qualità dei risultati e del rispetto dell’ambiente, i concetti di agri-coltura “biologica”. Passiamo dalle parole agli esempi pratici: dove possibile nelle aziende della Famiglia rizzi, i terreni dei vigneti sono stati inerbiti, creando così un naturale apporto di sostanza organica de-rivante dalla trinciatura dell’erba, evitan-do inoltre, grazie al tappeto erboso, feno-meni di erosione del territorio. Nel tempo sono stati praticamente eliminati tutti i di-serbanti, sostituiti da moderni attrezzi che puliscono gli interi spazi tra vigna e vigna evitando così la dispersione nell’ambiente di prodotti velenosi. i trattamenti anti-pa-rassitari sono stati ridotti al minimo, gra-zie a meticolosi calendari che ponderano tutte le varianti responsabili di infezioni patogene e conseguenti malattie. i princi-pi attivi degli antiparassitari vengono vo-lutamente cambiati ad ogni trattamento per evitare assuefazione da parte dei pa-rassiti, quindi anziché aumentare le dosi

si cambia “l’arma” della difesa. Gli ato-mizzatori utilizzati sono quelli dell’ultima generazione in grado di recuperare fino al 70% del prodotto irrorato, evitando così la dispersione nell’aria e nel suolo di pro-dotti anticrittogamici. Gli attrezzi utilizzati per le varie pratiche colturali sono spes-so polivalenti e/o interessano più filari, riducendo così l’uso dei trattori, quindi il consumo di gasolio e di immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. La rac-colta dell’uva viene rigorosamente effet-tuata durante le ore fresche (dalle 3-4 del mattino fino alle 11) per ridurre in cantina durante le fasi di vinificazione l’utilizzo di impianti frigo grandi consumatori d’ener-gia. Sempre in cantina sono stati montati impianti fotovoltaici in grado di produrre più di 200 KW di energia elettrica, quin-di grande risparmio di energia prodotta da fonti esauribili (petrolio, gas, carbone). Sempre in cantina sono stati montati pan-nelli solari per la produzione di acqua cal-da con conseguente e ovvio risparmio di energia per produrla a cui si somma una

grossa riduzione d’utilizzo dei detergen-ti in quanto si detartarizzano i serbatoi con la sola acqua calda senza l’ausilio dei consueti detersivi. Nella distribuzione del vino, creando spacci vicini ai consumato-ri si è privilegiato la vendita di vino sfuso con ovvi risparmi dei materiali di imballo e di trasporto degli stessi. inoltre per i pri-vati consumatori si è introdotto l’uso dei ritainer, ovvero un recipiente utilizzabile più volte riducendo così il consumo di ve-tro-plastica-cartone. Quindi come espo-sto sono molteplici le possibilità che ha un’attività di rispettare l’ambiente duran-te le fasi di produzione e commercializza-zione. Noi lo abbiamo fatto, investendo energie consistenti e ci aspettiamo che il

Ci ispira un grande rispetto nei confronti dell’ambiente

Prima di tutto...rispetto per l’ambiente

AMBIeNTe

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31 numero 04 · dicembre 2010

consumatore ci premi nell’acquisto del vino, perché oltre a scegliere la nostra cantina per la qualità od il prezzo del vino, lo faccia anche considerando il grado di responsabilità ambientale e quindi sociale che quest’azienda attua nelle fasi di lavorazione. concludendo oltre al famoso rapporto qualità/prezzo che è sempre stato il nostro cavallo di battaglia, con pari orgoglio affermiamo, comprovandolo con i fatti, che siamo un’azienda che prima di tutto crede nel rispetto per l’ambiente! | r.L.

L’innovazione a casa tua!

Hai qualche consiglio da darci per migliorare il RI-TAINER?

Scrivi a:

[email protected]

idee rizzi

riSPEttoSoLe materie plastiche utilizzate per la co-struzione del secchiello, della sacca e del rubinetto di Ritainer sono certifica-te per il contatto alimentare e riducono al minimo il contatto del vino con l’aria, garantendone la conservazione a lungo.

riEMPiBilEritainer può essere riempito facilmente nei nostri spacci, con qualunque tipo di vino, bianco o rosso. L’operazione richie-de pochi secondi attraverso l’apposita valvola posta sulla sacca. ritainer con-tiene fino a 5 litri di vino.

riVolUZioNarioritainer unisce le comodità del bag-in-box con la possibilità di scegliere ogni volta un vino diverso: eviti di dover com-prare numerosi cartoni, che poi sarai co-stretto a buttare una volta finito il vino.

riCiClaBilENel pieno rispetto dell’ambiente, in di-scarica finisce la sola sacca, e solo dopo moltissimi utilizzi: basta lavare accurata-mente la sacca, ed è pronta ad accoglie-re un vino diverso. Senza contare che il secchiello può anche essere riutilizzato per usi diversi.

ridUCE CoSti E SPaZicompra il ritainer una volta sola, e po-trai utilizzarlo moltissime volte pagando solo il vino che acquisti. Inoltre, col co-modo rubinetto è facile spillare il vino fresco nella caraffa o direttamente nel bicchiere. Usando i piedini in legno (for-niti con Ritainer), infine, sarà semplice posizionarlo orizzontale in frigo o in can-tina per una corretta conservazione e un rapido utilizzo.

Dall’innovazione Rizzi, arriva un nuovo sistema d’avanguardia per permetterti di ave-re sempre a casa il vino sfuso Rizzi. Facile da usare, comodo, economico e rispettoso dell’ambiente: Ritainer.

Page 32: Rizzi Magazine 05

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aZZatE (Va) Via Genova, 3 - Tel. 338 3693849Chiuso il Lunedí

BarZago (lC) Viale Rimembranze, 18 - Tel. 345 3215925 Chiuso il Lunedí

BiZZaroNE (Co)Via Milano, 8 - Tel. 031 948978 Chiuso il Mercoledì

BUSto arSiZio (Va)Loc. SacconagoPiazza S. Donato, 4 - Tel. 349 6854635 Chiuso il Lunedí

CaMErlata (Co) Via S. Michele del C., 1 - Tel. 347 1743356 Chiuso il Lunedí

CaStEllaNZa (Va) Viale Piemonte, 11 - Tel. 348 9056820Chiuso il Lunedì

CErNoBBio (Co) Via R. Molinara, 2/4 - Tel. 335 6008299 Chiuso il Lunedí Mattina

CHiaVENNa (So) Via Volta, 49 - Tel. 331 2546040Chiuso il Lunedì

CoSio ValtElliNo (So) Via Statale, 102 – Tel. 327 7051308Chiuso il Lunedí

doNgo (Co) Viale Rimembranze, 2 - Tel. 339 2503710 Chiuso il Lunedí Pomeriggio

dorMEllEtto (No) Corso Cavour, 108 - Tel. 366 1991515 Chiuso il Lunedí

lECCo Via Baracca, 40 - Tel. 328 9063820Chiuso il Lunedí

lENtatE SUl SEVESoVia Nazionale dei Giovi, 206 Tel. 347 7213078Chiuso il Lunedí

liSSoNE (MB)Via S. Agnese 71 angolo Via m. della Libertà, 1Tel. 335 8352180 Chiuso il Lunedí

lUiNo (Va)P.zza Tolini, 7 - Loc. crevaTel. 334 3507798 Chiuso il Lunedí

MoZZatE (Co) Via Piccinelli, 11 - Tel. 339 3366688 Chiuso il Lunedì

PadErNo d’adda (lC)Via Edison, 2 (Strada Provinciale 54) Tel. 320 3466154 Chiuso il Lunedí PErUgia Via Manzoni, 18 - Loc. Ponte S. GiovanniTel. 347 3650897 Chiuso il Lunedí

PorlEZZa (Co) Via Ceresio, 45 - Tel. 334 8556561Chiuso il Lunedì

Porto MaNtoVaNo (MN) Via Matteotti, 2 - Tel. 349 1237559 Chiuso il Lunedí Pomeriggio

SErEgNo (MB) Via Verdi, 230 - Tel. 334 1613289 Chiuso il Lunedí

trEViolo (Bg) Viale Europa, 18 - Loc. CurnascoTel. 339 8474823Chiuso il Lunedì Pomeriggio

Villa d’alMÈ (Bg) Via Sigismondi, 20 - Tel. 389 4653516 Chiuso il Lunedí

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www.vinirizzi.comRizzi è anche sul web: un portale ricco di infor-mazioni e notizie su prodotti, eventi e novità. Nella sezione News, tutte le promozioni mensili presso i Punti Vendita e le cantine rizzi, e la se-zione Scienza e Cultura.

www.sanleone.netil sito web dedicato alla Tenuta San Leone di Sa-lionze (Valeggio sul Mincio, Verona), per cono-scerne i prodotti e tutte le ultime novità. Nell’ap-posita sezione Ospitalità scoprirete l’Agriturismo San Leone, per trascorrere una vacanza all’inse-gna del relax.

www.tenutamontebello.comSul sito web della Tenuta montebello di rocca Grimalda (Alessandria) sarà facile scoprire i pro-dotti, conoscere i vigneti e la produzione, ap-prezzare gli ottimi vini piemontesi. Nella sezione Agriturismo: cucina, relax e tutte le località più belle da visitare.

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MaSo BiaNCo Via alla Cà, 14, Borghetto di Avio (TN)Aperto su prenotazione

tENUta SaN lEoNE Loc. Monte, 37, Salionze di Valeggio s/M (VR)Tel. 045 7945008 - Sempre Aperto

VigNa Cà dEi doSSi Via dei Dossi, 26, Bovolone (VR) Tel. 045 7100674 - Chiuso Mercoledì e festivi

tENUta MoNtEBEllo Loc. San Giacomo, 249, Rocca Grimalda (AL)Tel. 0143 876230 - Aperto il Sabato

Poggio lE CaPaNNEllE Località Dogana Civitella, Paganico (GR)

PodErE SaSSoSCritto Loc. Ribolla Roccastrada (GR)

tENiMENti ENotria Timisoara (Transilvania)

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