Rito della dedicazione del nuovo altare e benedizione ... · Dal libro di Giosuè Gs 8, 30 - 35 In...
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Parrocchia S. Lucia Vergine e Martire Montemitro
Rito della dedicazione
del nuovo altare
e
benedizione
della nuova sede presidenziale
e del nuovo ambone
Chiesa di S. Lucia Vergine e Martire Montemitro
27 luglio 2008
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CANTO D’INGRESSO
Santa Chiesa di Dio
Santa Chiesa di Dio che cammini nel tempo
il Signore ti guida egli è sempre con te.
Cristo vive nel cielo nella gloria dei santi.
Cristo vive nell'uomo e cammina con noi
per le strade del mondo verso l'eternità.
Nella casa del Padre noi veniamo con gioia,
per ricevere il dono del suo Figlio Gesù.
Cristo vive ...
Come in tutte le case ci riunisce l'amore,
qui ci accoglie il Signore: regna la carità.
Noi cantiamo al Signore che ci dona speranza:
noi lodiamo l'Amore, che si dona per noi.
Nella casa del Padre inondata di gioia
celebriamo la Pasqua del suo Figlio Gesù.
Nell'amore viviamo, che ci dona il Risorto;
o fratelli, crediamo: il Signore è con noi!
Vieni, Spirito Santo, tu che porti la vita:
veri amici saremo del Signore Gesù.
Alla Vergine santa eleviamo la lode:
è la Madre di Dio, che ci dona Gesù.
Gloria al Padre che crea, gloria al Figlio che salva
allo Spirito Santo, segno di carità
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RITI DI INTRODUZIONE
Vescovo:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Vescovo:
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
l’amore di Dio Padre
e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
BENEDIZIONE DELLA NUOVA SEDE
Vescovo:
Carissimi, oggi questa nuova sede viene destinata per la prima
volta all'uso liturgico. Innalziamo la nostra lode e la nostra pre-
preghiera a Dio nostro Padre, presente nei figli, che ha chiamato
per ammaestrare, guidare e santificare il suo popolo. Il suo Spi-
rito li renda sempre più idonei allo svolgimento del loro mini-
stero.
Preghiamo.
Lodiamo con voce unanime il tuo santo nome, Signore,
e innalziamo a te la nostra umile preghiera:
tu che sei venuto come buon pastore
per radunare nell'unico ovile il gregge disperso,
nutri i tuoi fedeli
e custodiscili sotto la guida del tuo Spirito,
per mezzo di coloro che hai scelto
come maestri e servitori della verità,
perché tutti insieme possano entrare
nella gioia dei pascoli eterni. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
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Vescovo:
Fratelli carissimi,
siamo riuniti qui nella gioia
per dedicare a Dio questo nuovo altare
con la celebrazione del sacrificio del Signore.
Partecipiamo interiormente ai sacri riti
Ascoltando con fede la parola di Dio,
e comunicando alla mensa eucaristica
apriamo i nostri cuori alla beata speranza.
Convocati per la santa assemblea intorno all’altare,
ci accostiamo a Cristo, pietra viva,
per crescere in lui come tempio santo.
Supplichiamo anzitutto il Signore nostro Dio,
perché benedica quest’acqua
con la quale saremo aspersi in segno di penitenza
nel ricordo del nostro Battesimo
e sarà asperso anche il nuovo altare.
Tutti pregano in silenzio.
Padre santo,
luce e vita di ogni creatura,
nel tuo immenso amore per gli uomini
non solo li sostieni con la tua provvidenza,
ma con l’effusione del tuo Spirito
li purifichi dai peccati
e li riconduci sempre a Cristo, capo e Signore.
BENEDIZIONE DELL’ACQUA E ASPERSIONE
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Nel disegno della tua misericordia
hai voluto che l’uomo,
immerso peccatore nelle acque del Battesimo,
muoia con Cristo e risorga innocente alla vita nuova,
fatto membro del suo corpo e erede del suo regno.
Benedici e santifica quest’acqua
che verrà aspersa su di noi e sul nuovo altare,
perché sia segno del lavacro battesimale
che ci fa in Cristo nuova creatura
e altare vivo del tuo Spirito.
Concedi ai tuoi fedeli
oggi raccolti intorno a questa mensa
e a quanti in futuro vi celebreranno i santi misteri
di giungere insieme nella Gerusalemme del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Terminata la preghiera di benedizione dell’acqua, il vescovo asperge con
l’acqua benedetta il popolo, percorrendo la navata della chiesa. Tornato in pre-
sbiterio, asperge l’altare. Frattanto si può eseguire un canto.
Ecco l’acqua che sgorga. Alleluia!
Vien dal tempio di Dio. Alleluia!
A chi giunge quest’acqua. Alleluia!
Recherà la salvezza. Alleluia!
Noi cantiamo al signore risorto:
È lui la nostra salvezza.
A lui solo la gloria. Alleluia!
Al risorto sia lode in eterno.
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Vescovo:
Dio, Padre di misericordia,
al quale dedichiamo in questa terra il nuovo altare,
perdoni i nostri peccati
e ci conceda di offrirgli un giorno
il sacrificio di lode sull’altare del cielo.
Tutti: Amen.
Gloria in excelsis Deo
et in terra pax hominibus bonae voluntatis.
Laudamus te, benedicimus te, adoramus te, glorificamus te,
gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam,
Domine Deus, Rex caelestis, Deus Pater omnipotens,
Domine Fili unigenite, Iesu Christe,
Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris,
qui tollis peccata mundi, miserere nobis;
qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram.
Qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis.
Quoniam tu solus Sanctus, tu solus Dominus,
tu solus Altissimus, Iesu Christe,
cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris.
Tutti: Amen.
ORAZIONE COLLETTA
O Padre, che hai innalzato sulla croce il tuo Figlio
per attrarre a te l’universo,
santifica con il tuo Spirito
i fedeli che ti dedicano questo altare;
radunaci intorno alla tua mensa
per spezzare insieme il pane della vita,
che fa di noi un popolo a te consacrato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Tutti: Amen.
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BENEDIZIONE DEL NUOVO AMBONE
Il vescovo, in piedi, riceve il Lezionario, lo mostra al popolo e pronunzia queste parole
o altre simili:
Vescovo:
Risuoni sempre in questo luogo
la parola di Dio;
riveli e proclami il mistero pasquale di Cristo
e operi nella Chiesa la nostra salvezza.
Tutti: Amen
Quindi il sacerdote celebrante consegna il Lezionario al primo lettore. I lettori e il
salmista si recano all'ambone, portando il Lezionario, in modo che tutti lo possano
vedere.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro di Giosuè Gs 8, 30 - 35
In quei giorni, Giosuè innalzò sul monte Ebal un altare al Signo-
re, Dio d'Israele. Era fatto di blocchi di pietra non ancora lavora-
ti, secondo le istruzioni date agli Israeliti dal servo del Signore
Mosè nel libro della legge. Su quell'altare offrirono al Signore
sacrifici completi e sacrifici per il banchetto sacro. Poi, alla pre-
senza di tutti gli Israeliti, Giosuè incise su lastre di pietra il testo
della legge di Mosè. Tutti gli Israeliti, quelli del posto e quelli di
fuori, si erano radunati con i loro anziani, i responsabili del po-
polo e i giudici.
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Erano schierati ai lati dell'arca dell'alleanza del Signore, di fron-
te ai sacerdoti della tribù di Levi, incaricati di portare l'arca. Me-
tà del popolo voltava le spalle al monte Garizim e l'altra metà al
monte Ebal. Così radunati, per la prima volta attendevano la be-
nedizione, come a suo tempo aveva ordinato Mosè, il servo del
Signore. Giosuè lesse ad alta voce tutta la legge, comprese le be-
nedizioni e le maledizioni, così come sono riportate nel libro del-
la legge. Non tralasciò nemmeno uno dei comandamenti di Mo-
sè. A quell'assemblea d'Israele partecipavano anche le donne, i
bambini e gli stranieri che stavano con loro.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 94
Tutti: Andiamo al Signore con canti di gioia.
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
Grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dei.
Nella sua mano sono gli abissi della terra,
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto,
le sue mani hanno plasmato la terra. R.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
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SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1Cor 10, 16 - 21
Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è
forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spez-
ziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché c'è
un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti
infatti partecipiamo dell'unico pane. Guardate Israele secondo la
carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse
in comunione con l'altare?
Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli
è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? No, ma dico che i
sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non
voglio che voi entriate in comunione con i demòni.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO Cfr. Ez 37, 27
Alleluia,alleluia,
alleluia, alleluia ! (2 volte)
Ed oggi ancora, mio Signore,
ascolterò la tua parola
che mi guida nel cammino della vita.
Alleluia,alleluia,
alleluia, alleluia ! (2 volte)
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VANGELO
Dal vangelo secondo Matteo
Mt 5, 23 - 24
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se presenti la tua
offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa
contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a
riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono».
Parola del Signore.
OMELIA
PROFESSIONE DI FEDE
PREGHIERA DI DEDICAZIONE E UNZIONE
Litanie dei Santi Il vescovo invita il popolo alla preghiera con queste parole:
Vescovo:
Fratelli carissimi,
eleviamo le nostre preghiere
a Dio Padre onnipotente per mezzo di Gesù Cristo.
Intercedano per noi tutti i santi,
che hanno condiviso con lui la passione
e ora sono suoi commensali
nel convito eterno.
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Signore pietà
Cristo pietà
Signore pietà
Santa Maria Madre di Dio
San Michele
SS. Angeli di Dio
S. Giovanni Battista
S. Giuseppe
SS. Patriarchi e Profeti
SS. Pietro e Paolo
S. Andrea
S. Giovanni
SS. Apostoli ed Evangelisti
S. Agostino
S. Atanasio
S. Basilio
S. Martino
SS. Cirillo e Metodio
S. Benedetto
S. Francesco
S. Domenico
S. Francesco Saverio
S. Giovanni Maria Vianney
S. Caterina da Siena
S. Teresa di Gesù
S. Lucia
Santi martiri Larinesi
Santi Basso e Pardo
Santi e sante di Dio
Signore pietà
Cristo pietà
Signore pietà
Prega per noi
Prega per noi
Pregate per noi
Prega per noi
Prega per noi
Pregate per noi
Pregate per noi
Prega per noi
Prega per noi
Pregate per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Pregate per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Prega per noi
Pregate per noi
Pregate per noi
Pregate per noi
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Nella tua misericordia
Da ogni male
Da ogni peccato
Dalla morte eterna
Per la tua incarnazione
Per la tua morte e risurrezione
Per il dono dello Spirito Santo
Noi peccatori, ti preghiamo
Conforta e illumina
la tua santa Chiesa
Proteggi il Papa, i vescovi, i sacerdoti
e tutti i ministri del Vangelo
Manda nuovi operai nella tua messe
Dona al mondo intero
la giustizia e la pace
Benedici questo popolo a te consacrato
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Salvaci Signore
Ascoltaci Signore
Ascoltaci Signore
Ascoltaci Signore
Ascoltaci Signore
Ascoltaci Signore
Ascoltaci Signore
Gesù figlio del Dio vivente, Gesù figlio del Dio vivente,
ascolta la nostra supplica. ascolta la nostra supplica.
Vescovo: Accogli con bontà, o Signore, le nostre preghiere
per l’ intercessione della Beata Vergine Maria
e di tutti i santi;
su questo altare si rendano presenti
i grandi misteri della nostra salvezza;
il tuo popolo offra a te i suoi doni,
esprima i suoi voti,
innalzi le sue preghiere,
faccia dell’altare il segno vivo
della sua pietà e della sua fede.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
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Deposizione delle reliquie
Ricevute le reliquie, il vescovo le colloca sotto l’altare, nel sepolcro opportunamente
preparato.
Preghiera di dedicazione
Vescovo:
Ti lodiamo e ti benediciamo, Padre Santo,
perché il Cristo tuo Figlio
nel disegno mirabile del tuo amore
ha dato compimento
alle molteplici figure antiche
nell’unico mistero dell’altare.
Noè, patriarca della stirpe umana scampata dal diluvio,
eresse a te un altare
e ti offrì un sacrificio;
e tu lo gradisti, o Dio,
rinnovando con gli uomini la tua alleanza.
Abramo, nostro padre nella fede,
in piena obbedienza alla tua parola,
edificò un altare,
pronto a immolarvi, per piacere a te,
Isacco, suo diletto figlio.
Anche Mosè, mediatore della legge antica,
costruì un altare,
che asperso con il sangue dell’agnello,
fu annunzio profetico dell’altare della croce.
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Infine il Cristo nel mistero della sua Pasqua
compì tutti i segni antichi;
salendo sull’albero della croce,
sacerdote e vittima,
si offrì a te, o Padre, in oblazione pura
per distruggere i peccati del mondo
e stabilire con te l’alleanza nuova ed eterna.
E ora ti preghiamo umilmente, Signore,
avvolgi della tua santità questo altare
eretto nella casa della tua Chiesa,
perché sia dedicato a te per sempre
come ara del sacrificio di Cristo
e mensa del suo convito,
che redime e nutre il suo popolo.
Questa pietra preziosa ed eletta
sia per noi il segno di Cristo dal cui fianco squarciato
scaturirono l’acqua e il sangue
fonte dei sacramenti della Chiesa.
Sia la mensa del convito festivo
a cui accorrano lieti i commensali di Cristo
e sollevati dal peso degli affanni quotidiani
attingano rinnovato vigore per il loro cammino.
Sia luogo di intima unione con te, o Padre,
nella gioia e nella pace,
perché quanti si nutrono del corpo e sangue del tuo Figlio,
animati dallo Spirito Santo,
crescano nel tuo amore.
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Sia fonte di unità per la Chiesa
e rafforzi nei fratelli,
riuniti nella comune preghiera,
il vincolo di carità e di concordia.
Sia il centro della nostra lode
e del comune rendimento di grazie,
finché nella patria eterna
ti offriremo esultanti il sacrificio della lode perenne
con Cristo, pontefice sommo e altare vivente.
Egli è Dio e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
Tutti: Amen.
Unzione Viene portato il vasetto con il sacro Crisma. Il vescovo dice ad alta voce:
Santifichi il Signore con la sua potenza
questo altare, che mediante il nostro ministero
è unto con il crisma;
sia segno visibile
del mistero di Cristo,
che si è offerto al Padre per la vita del mondo.
Quindi versa il sacro Crisma sull’altare, ungendo opportunamente tutta la mensa.
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Incensazione Si colloca sull’altare un braciere per farvi ardere l’incenso. Il vescovo pone l’incenso
dicendo:
Salga a te, Signore,
l’incenso della nostra preghiera;
come il profumo
riempie questo tempio,
così la tua Chiesa spanda nel mondo
la soave fragranza di Cristo.
Il vescovo incensa l’altare con il turibolo. Tornato alla sede viene incensato. Il mini-
stro incensa poi il popolo.
Copertura e illuminazione dell’altare I ministranti astergono mensa dell’altare, la ricoprono con la tovaglia e la adorano
con i fiori. Vi dispongono i candelieri, come per la celebrazione della Messa.
Il vescovo consegna una candela accesa dicendo:
La luce di Cristo
rifulga su questo altare
e siano luce del mondo
i commensali alla cena del Signore.
L’altare e la chiesa vengono illuminati a festa.
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Alzati e risplendi
Alzati e risplendi ecco la tua luce
è su te la gloria del Signor. (2 v.)
Volgi i tuoi occhi e guarda lontano,
che il tuo cuore palpiti di allegria.
Ecco i tuoi figli che vengono a te,
le tue figlie danzano di gioia.
Rit. Gerusalem, Gerusalem
spogliati della tua tristezza.
Gerusalem, Gerusalem
canta e danza al tuo Signor.
Marceranno i popoli alla tua luce,
ed i re vedranno il tuo splendor. (2 v.)
Stuoli di cammelli ti invaderanno
tesori dal mare affluiranno a te.
Verranno da Efa, da Saba e da Kedar,
per lodare il nome del Signor. Rit.
Figli di stranieri
costruiranno le tue mura
ed i loro re verranno a te. (2 volte)
Io farò di te una fonte di gioia,
tu sarai chiamata: "Città del Signore".
Il dolore e il lutto finiranno
sarai la mia gloria tra le genti. Rit.
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LITURGIA EUCARISTICA
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Scenda su questo altare
il tuo Santo Spirito, o Padre,
perché santifichi i nostri doni
e ci renda degni di partecipare
all’offerta del sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Jesu! Rex admirabilis
Jesu! Rex admirabilis
et triumphator nobilis,
dulcedo ineffabilis,
totus desiderabilis.
Mane nobiscum Domine
et nos illustra lumine,
pulsa mentis caligine,
mundum reple dulcedinem.
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Sanctus
Sanctus Sanctus Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt coeli et terra gloria tua.
Hosanna in excelsis.
Benedictus qui venit in Nomine Domini.
Hosánna in excélsis
RITI DI COMUNIONE
Agnus Dei
Agnus Dei qui tollis peccata mundi, miserere nobis
Agnus Dei qui tollis peccata mundi, miserere nobis
Agnus Dei qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem.
Il pane del cammino
Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
È il vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l'ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
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È il tuo Corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
È il tuo Sangue, Gesù, il segno eterno
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.
È il tuo Dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.
ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE
Padre Santo,
che ci hai nutriti del Corpo e Sangue del tuo Figlio
fa che la comunione a questo altare
penetri in tutta la nostra vita,
perché uniti nella fede e nell’amore
siamo trasformati in colui che abbiamo ricevuto
Gesù Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Tutti: Amen.
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Vescovo:
Il Signore sia con voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
Vescovo:
Dio vi conceda di portare nella vita
i frutti del sacrificio a cui avete partecipato
in forza del vostro sacerdozio regale.
Tutti: Amen.
Vescovo:
Egli che vi ha radunati alla sua mensa
e vi ha nutriti dell’unico pane
faccia di voi un cuor solo e un’anima sola.
Tutti: Amen.
Vescovo:
Annunziate il Vangelo
con la testimonianza della vita,
perché tutti gli uomini riconoscano il Cristo Signore.
Tutti: Amen.
Vescovo:
E la benedizione di Dio onnipotente
Padre e Figlio e Spirito Santo
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Tutti: Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
CANTO FINALE
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24
Parrocchia di S. Lucia Vergine e Martire
C.so S. Lucia
Tel. 0874-877.889
86030 Montemitro (CB)