Risparmio energetico: strumento per la competitività Confindustria Mantova, 22 giugno 2007
description
Transcript of Risparmio energetico: strumento per la competitività Confindustria Mantova, 22 giugno 2007
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Risparmio energetico: strumento per la competitività
Confindustria Mantova, 22 giugno 2007
Nuovi strumenti di promozione del risparmio energetico
Marco De MinAutorità per l’energia elettrica e il gas
Direzione Consumatori e Qualità del ServizioUnità Gestione e Controllo della Domanda
(*) Questa non è una presentazione ufficiale dell’Autorità
Autorità per l’energia elettrica e il gas
il programma italiano di DSM D.Lgs. 79/99 e 164/00
• previsione di obiettivi obbligatori di risparmio energetico negli usi finali posti a carico rispettivamente delle imprese di distribuzione di energia elettrica e di gas naturale
Decreti “gemelli” 20 luglio 2004 (ex 24 aprile 2001) • rispondono alle esigenze di cambiamento negli strumenti di
promozione, costruendo un impianto fortemente innovativo
Delibere dell’Autorità• rendono operativo il meccanismo definito dai decreti
Autorità per l’energia elettrica e il gas
i Decreti Ministeriali 20 luglio 2004
definiscono obiettivi nazionali di risparmio di energia primaria a carico dei distributori di energia elettrica e di gas (2005-2009)
definiscono le modalità attraverso le quali i distributori possono conseguire tali obiettivi:• tipologie di interventi e tipologie di progetti,• mercato dei titoli di efficienza energetica;
prevedono la possibilità di un contributo tariffario alla copertura dei costi sostenuti dai distributori;
introducono sanzioni in caso di inadempienza;
affidano all’Autorità il compito di definire i criteri, le regole tecniche di funzionamento del nuovo impianto normativo e la gestione dell’intero meccanismo;
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Obiettivi nazionali di risparmio da Decreti Ministeriali 20 luglio 2004
Risparmi annui addizionali e cumulativi(DM elettrico 2004)
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2005 2006 2007 2008 2009
Mte
p/an
no
risparmi addizionali 5°anno
risparmi addizionali 4°anno
risparmi addizionali 3°anno
risparmi addizionali 2°anno
risparmi addizionali 1°anno
risparmi cumulati
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Obiettivi nazionali di risparmio da Decreti Ministeriali 20 luglio 2004
Risparmi annui addizionali e cumulativi(DM gas 2004)
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
2005 2006 2007 2008 2009
Mte
p/an
no
risparmi addizionali 5°anno
risparmi addizionali 4°anno
risparmi addizionali 3°anno
risparmi addizionali 2°anno
risparmi addizionali 1°anno
risparmi cumulati
Autorità per l’energia elettrica e il gas
il ruolo dell’Autorità
Compiti di regolazione: definizione, a seguito di consultazione e “sentite le regioni e le province
autonome” di Linee guida (D. 200/04) per:
• preparazione ed esecuzione progetti• valutazione consuntiva progetti• criteri e modalità rilascio TEE• documentazione comprovante i risultati ottenuti• fissazione poteri calorifici inferiori dei combustibili
determinazione e comunicazione degli obiettivi specifici di risparmio annuale per ogni singolo Soggetto Obbligato
determinazione di criteri di riconoscimento dei costi
predisposizione di regole per il funzionamento del mercato dei TEE d’intesa con il Gestore del Mercato Elettrico
quantificazione delle sanzioni per inadempienza agli obblighi
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Compiti di gestione (cfr. delega ENEA D. 4/06): Rilascio di parere conforme su ammissibilità progetti 2001-2004 (su
richiesta), Verifica preliminare di conformità di progetti a Linee guida Valutazione e certificazione dei risparmi conseguiti dai singoli progetti Controllo (anche a campione) su realizzazione progetti Verifica del conseguimento di obiettivi specifici Comminazione di sanzioni per inadempienza agli obblighi Predisposizione di un rapporto annuale e formulazione di eventuali
proposte per anni futuri
il ruolo dell’Autorità/2
Autorità per l’energia elettrica e il gas
i soggetti obbligati
Gli obiettivi nazionali di risparmio energetico sono attualmente ripartiti tra i distributori di energia elettrica e di gas naturale che servivano più di 100.000 clienti finali al 31.12.2001
La ripartizione degli obiettivi nazionali tra i soggetti agli obblighi è effettuata sulla base della loro quota di mercato nell’anno t-2
Almeno la metà dell’obiettivo di ciascun anno deve essere raggiunto riducendo i consumi della forma di energia distribuita
i soggetti volontari
Secondo i DM 20/07/2004 possono conseguire titoli di efficienza energetica a seguito della realizzazione di risparmi energetici (“titolari di progetto”):
• gli “altri” distributori di energia elettrica e di gas naturale
• società controllate dai distributori di energia elettrica e di gas naturale
• società operanti nel settore dei servizi energetici
Autorità per l’energia elettrica e il gas
soggetti obbligati: obiettivi 2006 (D. 293/06)elettrici gas
Autorità per l’energia elettrica e il gas
A valle delle verifiche da parte dell’Autorità, il GME emette TEE (o certificati bianchi), di valore pari alla riduzione dei consumi certificati
Entro il 31 maggio di ogni anno t per l’obiettivo t-1 i distributori obbligati devono consegnare all’Autorità TEE equivalenti, in volume e tipologia al proprio obiettivo annuale
I TEE iscritti nel conto proprietà di ciascun soggetto sono commercializzabili
• nel mercato organizzato dal GME secondo regole approvate dall’Autorità
• attraverso contratti bilaterali
I TEE sono di 3 tipi:
• TEE di Tipo I per risparmi di energia elettrica,
• TEE di Tipo II per risparmi di gas naturale,
• TEE di Tipo III per risparmi di altri combustibili;
i titoli di efficienza energetica (TEE)
Autorità per l’energia elettrica e il gas
riassunto: il flusso delle operazioniSO e SV possono richiedere la verifica preliminare per
determinati progetti
SO e SV realizzano i progetti
SO e SV richiedono la verifica e certificazione dei risparmi ottenuti
AEEG valuta e certifica i risparmi ottenuti
GME emette i TEE
SO e SV si scambiano TEE (MERCATO: GME)
SO trasmettono TEE a AEEG e ricevono contributo
dd. 200/04 e 18/07
d. 111/04, 70/05 e 177/05 (schede tecniche)
d. 67/05 (regole funzionamento mercato)
SO e SV possono richiedere la verifica preliminare per determinati progetti
SO e SV realizzano i progetti
SO e SV richiedono la verifica e certificazione dei risparmi ottenuti
AEEG valuta e certifica i risparmi ottenuti
GME emette i TEE
SO e SV si scambiano TEE (MERCATO: GME)
SO trasmettono TEE a AEEG e ricevono contributo
AEEG verifica il raggiungimento degli obiettivi e quantifica le eventuali sanzioni
Comunicazione 29/12/04
dd. 219/04, 13/07
LEGENDA:SO: Soggetti ObbligatiSV: Soggetti Volontari
Autorità per l’energia elettrica e il gas
i progetti ammissibili
Progetti ammissibili:• progetti di risparmio energetico negli usi finali (nei DM lista esemplificativa di
interventi e misure: 14 categorie di interventi suddivise in 35 tipologie),• sono esclusi i progetti di miglioramento dell’efficienza energetica nella
generazione (a parte cogenerazione e FV < 20 kW);
Esempi:• rifasamento elettrico, motori elettrici, inverter, teleriscaldamento,
cogenerazione, etc.
nel settore civile:• sistemi per l’illuminazione,• isolamenti delle pareti e delle coperture,• impianti solari termici e FV,• caldaie e scaldacqua, etc.;
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Metodologie di quantificazione dei risparmi energetici:
• Metodi standardizzati: sviluppati attraverso consultazione, non richiedono misure dei consumi, ma solo la rilevazione e documentazione delle “unità fisiche di riferimento installate” (es.: lampade ed elettrodomestici ad alta efficienza, rompigetto areati, erogatori per doccia a basso flusso, isolamenti) e del rispetto della normativa tecnica di riferimento,
• Metodi analitici: sviluppati attraverso consultazione, forniscono un algoritmo di quantificazione dei risparmi energetici e richiedono la misurazione di un numero limitato di parametri,
• Metodi a consuntivo: devono/possono essere applicati per gli interventi per i quali non esistono metodi standardizzati o analitici, prevedono la preventiva approvazione da parte dell’Autorità di una proposta di progetto e di programma di misura e la quantificazione dei risparmi si basa sul confronto tra i consumi energetici misurati prima e dopo la realizzazione dell’intervento, depurando tale confronto dall’effetto di fattori non correlati all’intervento stesso (es.: cambiamento condizioni climatiche, livelli produttivi, ore di funzionamento delle apparecchiature)
In tutti e tra i metodi vengono riconosciuti solo risparmi energetici “addizionali” alla media di mercato e a quelli conseguenti il rispetto di obblighi di legge;
Come viene quantificato il risparmio energetico
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Al 15 aprile 2007 (16 mesi dall’avvio del meccanismo):il totale risparmi certificati è di 864.000 tep rispetto ad un obiettivo complessivo su 2005+2006 di 467.000 tep
interventi sui consumi elettrici nel settore
domestico
interventi sui consumi per riscaldamento nell’edilizia
civile e terziaria
interventi di varia natura nel settore industriale
interventi di miglioramento dell’efficienza energetica
degli impianti di illuminazione pubblica
interventi su sistemi di generazione e
distribuzione di vettori energetici in ambito civile
Risparmi certificati per settore di intervento
Autorità per l’energia elettrica e il gas
TIPOLOGIA INTERVENTI RISPARMI CERTIFICATI
Usi elettrici nel settore civile (illuminazione, elettrodomestici,…)56%
Riduzione fabbisogni termici in ambito civile (caldaie e isolamento)15%
Miglioramento efficienza nell’illuminazione pubblica (lampade e regolazione) 12%
Sistemi di produzione e distribuzione di energia in ambito civile (CHP e teleriscaldamento) 11%
Usi elettrici e sistemi di produzione nel settore industriale 6%
Risparmi certificati per settore di intervento
Autorità per l’energia elettrica e il gas
A cosa equivalgono 864.000 tep di risparmio energetico?• al consumo domestico annuo di una città di
circa 1.152.000 abitanti,• alla produzione elettrica annua di una centrale
di 490 MW,• ad emissioni di anidride carbonica pari a
oltre 2.318.000 ton;
Il valore dei risultati ottenuti fino al 15/4/07
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Costo energetico evitato dagli utenti finali
EFFICIENZA ECONOMICA!
Beneficio diretto dell'energia risparmiata da un utente domestico (imposte incluse)
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
2002 2003 2004 2005 2006 2007
€/te
p (p
rezz
i cor
rent
i)
Gasolio per riscaldamento (prezzo industriale senza imposte)
Gas naturale: tariffa media con imposte
Energia elettrica: tariffa D2 lorda (con imposte) per consumatore tipo, 2,7 MWh/a
Valore del contributo erogato
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Mercato dei TEE Prezzi medi di riferimento (euro/TEE) dei TEE di tipo I e II
scambiati sul mercato organizzato
Fino ad ora il volume complessivo degli scambi è stato di circa 341.000 TEE, dei quali solo il 25% sono passati attraverso il mercato organizzato
30
40
50
60
70
80
90
100
110
tipo I tipo II
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Tipologia di TEE e titolari
Ripartizione dei TEE per tipologia:• 683.000 di tipo I,• 143.000 di tipo II,• 38.000 di tipo III;
Di tali titoli il 75% è stato emesso in favore di società di servizi energetici (ESCO);
Le ESCO che hanno ottenuto l’emissione sono state circa solo il 10% delle quasi 900 accreditate.
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Si considerino 2 operatori, ciascuno con un proprio obiettivo di risparmio (OR) e proprie curve di costo marginale
tepRisparmio energetico
€/tep
tepRisparmioenergetico
€/tep
p
OR1 OR2
E E
OPERATORE 1con alti costi marginali
di risparmio
OPERATORE 2con bassi costi marginali
di risparmio
Riduce meno del suo obiettivo e acquista TEE
Risparmia più del suo obiettivoVende TEE
TEE
Costi marginali di risparmio Costi
marginali di risparmio
perché il mercato dei TEE è efficiente?
A parità di risultato consente di risparmiare di più dove i costi sono minori
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Criticità
del quadro normativo:• obiettivo post-2009,
• meccanismo sanzionatorio,
• esigenza di forte coordinamento con altri strumenti di promozione del risparmio energetico;
del quadro regolatorio• garantire l’addizionalità dei risparmi certificati (nuove schede e aggiornamento
schede in vigore),
• sviluppare i controlli,
• aggiornare il contributo tariffario,
• promuovere gli scambi di mercato;
Autorità per l’energia elettrica e il gas
GRAZIE!GRAZIE!
Marco De Min
[email protected]@autorita.energia.it