RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e...

9
Anno V Numero 1048 Giovedì 09 Febbraio 2017, S. Apollonia AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Assistenza legale gratuita; 3. Sussidio di solidarietà 4. Convenzioni Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Riso rosso anticolesterolo : dà reazioni avverse come un farmaco 6. Artrosi del ginocchio, cellule del naso per rigenerare la cartilagine 7. Trapianto di capelli: risultati e limiti Prevenzione e Salute 8. Millennial e sesso, quasi 3 ragazzi su 10 non temono le infezioni Meteo Napoli Giovedì 09 Febbraio Pioggia debole Minima: 8° C Massima: 13 °C Umidità: Mattina = 64% Pomeriggio = 74% RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come un FARMACO Il riso rosso fermentato, integratore utilizzato contro il colesterolo alto, ha profili di rischio simili alle statine. E' quanto emerge da uno studio pubblicato dal British Journal of Clinical Paharmacology”, che auspica un continuo monitoraggio sulla sicurezza di prodotti “naturali”. Il riso rosso fermentato contiene MONACOLINA K, una molecola con una struttura chimica identica alla Lovastatina, ovvero una statina per il trattamento della ipercolesterolemia. Per questo motivo, nonostante siano stati pubblicati pochi studi che hanno valutato il profilo di sicurezza, viene spesso usato da persone con colesterolo alto intolleranti alle statine. Il nuovo studio ha approfondito il profilo di rischio del riso fermentato attraverso le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse pervenute al sistema di fitosorveglianza coordinato dall'Istituto superiore di sanità. Da aprile 2002 a settembre 2015 su un totale di 1.261 segnalazioni, 55 hanno riguardato integratori a base di riso. Le reazioni riportate consistevano in mialgia (19); reazioni gastrointestinali (12); danni al fegato (10); reazioni cutanee (8); e altri tipi di reazioni 8% L'età media era di 64 anni, il 70% erano donne: in 13 casi la reazione ha richiesto il ricovero. Ciò che emerge è, dunque, che il profilo di rischio del riso rosso fermentato è simile a quello delle statine. E' auspicabile, concludono i ricercatori, che si continui a monitorare la sicurezza degli integratori alimentari e, più in generale, dei prodotti definiti come “naturali”, al fine di definire il loro profilo di rischio «così da aumentare le conoscenze degli operatori sanitari e dei consumatori». (Salute, Il Messaggero) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi….…….. L’ammore è ‘nu piccerillo ca nun sape cuntare. L’amore è un bambino che non sa contare ovvero l’amore è avventato.

Transcript of RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e...

Page 1: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

Anno V – Numero 1048 Giovedì 09 Febbraio 2017, S. Apollonia

AVVISO Ordine

1. ORDINE: Progetto “Un

farmaco per Tutti”

2. ORDINE: Assistenza legale

gratuita;

3. Sussidio di solidarietà

4. Convenzioni

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 5. Riso rosso anticolesterolo

: dà reazioni avverse come

un farmaco

6. Artrosi del ginocchio,

cellule del naso per

rigenerare la cartilagine

7. Trapianto di capelli:

risultati e limiti

Prevenzione e Salute

8. Millennial e sesso,

quasi 3 ragazzi su 10 non

temono le infezioni

Meteo Napoli

Giovedì 09 Febbraio

Pioggia debole

Minima: 8° C Massima: 13 °C Umidità: Mattina = 64%

Pomeriggio = 74%

RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come un FARMACO Il riso rosso fermentato, integratore utilizzato contro il colesterolo

alto, ha profili di rischio simili alle statine.

E' quanto emerge da uno studio pubblicato dal “British Journal of Clinical Paharmacology”, che auspica un continuo monitoraggio sulla sicurezza di prodotti “naturali”. Il riso rosso fermentato contiene MONACOLINA K, una molecola con una struttura chimica identica alla Lovastatina, ovvero una statina per il trattamento della ipercolesterolemia. Per questo motivo, nonostante siano stati pubblicati pochi studi che hanno valutato il profilo di sicurezza, viene spesso usato da persone con colesterolo alto intolleranti alle statine. Il nuovo studio ha approfondito il profilo di rischio del riso fermentato attraverso le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse pervenute al sistema di fitosorveglianza coordinato dall'Istituto superiore di sanità. Da aprile 2002 a settembre 2015 su un totale di 1.261 segnalazioni, 55 hanno riguardato integratori a base di riso. Le reazioni riportate consistevano in mialgia (19); reazioni gastrointestinali (12); danni al fegato (10); reazioni cutanee (8); e altri tipi di reazioni 8%

L'età media era di 64 anni, il 70% erano donne: in 13 casi la reazione ha richiesto il ricovero. Ciò che emerge è, dunque, che il profilo di rischio del riso rosso fermentato è simile a quello delle statine. E' auspicabile, concludono i ricercatori, che si continui a monitorare la sicurezza degli integratori alimentari e, più in generale, dei prodotti definiti come “naturali”, al fine di definire il loro profilo di rischio «così da aumentare le conoscenze degli operatori sanitari e dei consumatori». (Salute, Il Messaggero)

SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it

E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli

iBook Farmaday

Proverbio di oggi….…….. L’ammore è ‘nu piccerillo ca nun sape cuntare.

L’amore è un bambino che non sa contare ovvero l’amore è avventato.

Page 2: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

SCIENZA E SALUTE

ARTROSI DEL GINOCCHIO, CELLULE DEL NASO PER RIGENERARE LA CARTILAGINE

Nuova tecnica in fase di sperimentazione sviluppata al Galeazzi

È una tecnica pionieristica ancora in fase di sperimentazione, realizzata dai ricercatori dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi. Di solito gli interventi di medicina rigenerativa esistenti non garantiscono il successo della riparazione della lesione al 100% e quindi non sono risolutive. Con conseguenti dolore, irrigidimento, gonfiore e difficoltà a muovere l'arto. Problemi che alla lunga portano all'artrosi. DIVERSI VANTAGGI. I ricercatori hanno avviato uno studio che punta alla guarigione completa di lesioni della cartilagine del ginocchio. Si tratta di un nuovo metodo che utilizza i condrociti nasali, cellule cartilaginee molto efficienti nella rigenerazione della cartilagine articolare. Sono infatti in grado di duplicarsi in vitro in modo ottimale, si adattano bene all'ambiente articolare del ginocchio e, a differenza dei condrociti articolari, non perdono il loro potenziale con l'invecchiamento e non si deteriorano con i processi infiammatori, che insorgono con l'assottigliamento della cartilagine, rendendo la tecnica applicabile anche a pazienti meno giovani e con ginocchia più usurate. Inoltre, rispetto ai condrociti prelevabili dal padiglione delle orecchie o dalle coste, quelli del naso comportano limitate alterazioni estetiche a seguito del loro prelievo. LA SPERIMENTAZIONE. Superata la fase 1 di verifica della sicurezza della sperimentazione, che è stata pubblicata su The Lancet, ora ci si avvia alla fase 2 di follow up del paziente. "A questa seguirà una fase 3 in cui confronteremo i benefici di questa tecnica su quella che fa uso di condrociti dell'articolazione stessa per avere conferma dell'effettivo vantaggio dei condrociti nasali", puntualizza Giuseppe Peretti, resp. dell’équipe universitaria di ortopedia rigenerativa e ricostruttiva dell'IRCCS, che continua: "Prevediamo quindi che le tempistiche per una applicazione clinica, una volta superate tutte le

fasi sperimentali, siano di circa 6-7 anni". LA TECNICA. Prelevati dal setto nasale dei pazienti tramite una biopsia, vengono fatti replicare in coltura per due settimane e applicati a una membrana di collagene che viene poi tagliata sulla misura della lesione e fissata con piccoli punti di sutura attraverso un intervento mini invasivo che consiste in una piccola incisione del ginocchio. Ed è indicato per lesioni dovute a traumi o a sovraccarico funzionale con superfici che vadano dai 2 agli 8 centimetri quadri. AL VIA LA SECONDA FASE. È stata portata a termine una prima fase che ha confermato la sicurezza della procedura. "Stiamo ora partendo con la seconda fase, che prevede l'arruolamento di altri pazienti che verranno seguiti per due anni, valutati clinicamente e con imaging - spiega Peretti -. Il nostro PAZIENTE IDEALE ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, presenta lesioni relativamente recenti, quindi insorte da meno di 5 anni". PER CANDIDARSI. Ci si può dunque candidare scrivendo a: [email protected] tenendo presente però che, trattandosi di uno studio clinico, occorre non soffrire di alcune patologie, come le malattie del collagene o malattie autoimmuni, epatiti o altre particolari patologie infettive. (Salute, Repubblica)

CELLULE del naso per riparare la cartilagine del ginocchio in caso di 'usura' o di traumi.

Page 3: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

PREVENZIONE E SALUTE

MILLENNIAL E SESSO, QUASI 3 RAGAZZI SU 10 NON TEMONO LE INFEZIONI

Il 17% pensa erroneamente che la pillola possa prevenirle. A non "fare paura" sono anche virus e patologie gravi come papilloma, clamidia, epatite B e Aids

In Italia i giovani, soprattutto i millennial (nati tra il 1980 ed il 2000), si proteggono da gravidanze indesiderate ma molto meno da infezioni trasmesse sessualmente. Quasi tre ragazzi su dieci non temono infatti malattie come papilloma virus, clamidia, epatite B, Hiv e molte altre. E' quanto emerge da una ricerca realizzata dal Censis e presentata al Senato. I dati evidenziano che il 43,5% dei ragazzi tra i 12 e i 24 anni ha già avuto rapporti sessuali completi. Secondo il report, intitolato "Conoscenza e prevenzione del Papillomavirus e delle patologie sessualmente trasmesse tra i giovani in Italia", il 92,9% di chi ha avuto rapporti sessuali completi dichiara di stare sempre attento per evitare gravidanze. Una quota molto inferiore, ovvero il 74,5%, si protegge con altrettanta costanza per evitare infezioni a trasmissione sessuale, mentre il 19,5% lo fa raramente e il 6% mai.

GIOVANI POCO (E MALE) INFORMATI - "I dati indicano che quasi tre ragazzi su dieci - non temono

infezioni sessuali, un dato non rassicurante che mostra eccessiva tranquillità e disinformazione nell'affrontare il tema". Dicono di conoscere le malattie sessualmente trasmesse, aggiunge, "ma la maggior parte le assimila all'Aids". Tra chi non si protegge, la metà ritiene che queste malattie si possano contrarre solo attraverso rapporti con prostitute.

"C'È MOLTA CONFUSIONE" - C'è inoltre, nota l'esperta, "confusione tra contraccezione e

prevenzione". Il 70,7% usa infatti il profilattico come strumento di prevenzione contro le infezioni sessuali, ma il 17,6% colloca erroneamente la pillola tra gli strumenti di prevenzione piuttosto che tra i mezzi di contraccezione.

FINISCE MITO SESSUALITÀ PRECOCE, PRIMO RAPPORTO A 17 ANNI - Dal report emerge poi

che la sessualità precoce, tra i giovanissimi italiani, sembra un mito ormai superato. Il primo rapporto sessuale completo infatti lo hanno in media intorno ai 17 anni, mentre solo il 19,8% dichiara di averlo fatto prima dei 16 anni.

Inoltre, rispetto agli anni passati, c'è un recupero del gap tra ragazzi e ragazze: l'età della prima volta è infatti molto simile, ovvero 17,5 ANNI per MASCHI 17,3 per le FEMMINE.

(Salute, Tgcom24)

Page 4: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

PREVENZIONE E SALUTE

TRAPIANTO DI CAPELLI: RISULTATI E LIMITI

In passato il trapianto di capelli era considerato, erroneamente, come “cura della calvizie o alopecia”.

Il trapianto di capelli non cura però la calvizie; il suo obiettivo è quello di coprire esteticamente le zone dove si sono persi i capelli, e lo fa concretamente, senza interagire in alcun modo con il problema che genera l’alopecia. Poche persone conoscono i veri benefici che il trapianto di capelli può dare rispetto ai suoi limiti oggettivi. Ne parliamo con il Dott. Mauro Conti, Direttore scientifico di HairClinic Italia.

TRAPIANTO DI CAPELLI, IN QUANTI LO SCELGONO PER RISOLVERE L’ALOPECIA? Se fino a pochi anni fa il desiderio più grande per chi perde i capelli era riavere subito una ricca e densa chioma, oggi si pensa a risolvere il problema in modo più completo ma soprattutto con risultati duraturi nel tempo. Di fatto nel 2014 i trapianti di capelli eseguiti dai nostri compatrioti (in Italia o all’estero) sono stati circa 4mila, nel 2015 il dato è stato simile, e questa è la tendenza generale sulla scelta o meno di eseguire un trapianto di capelli. Se pensiamo che la calvizie affligge 8 uomini su 10 (tra i 20 e 60 anni) e 1 donna su 4 (in varie fasce di età), 4.000 su circa 35milioni sono i possibili candidati (nella fascia di età indicata) per il trapianto di capelli. Ma solo il 2% circa della popolazione che soffre di calvizie decide di eseguire questo tipo di trattamento. Per chi invece ha una calvizie avanzata, il trapianto di capelli rimane la soluzione migliore ma questa deve essere eseguita solo al momento giusto e solo dopo una valutazione della salute dei follicoli ancora presenti.

Quali sono dunque i cinque limiti del trapianto di capelli e come ottenere risultati estetici più duraturi e completi? 1. Un capello trapiantato… non sempre è per

sempre! Come spiega il Dr Mauro Conti, “Sebbene la maggior parte dei capelli trapianti durerà nel tempo, parte di questi possono andare incontro a loro volta a miniaturizzazione e caduta. La storia anzi ci insegna che circa il 60% dei pazienti a distanza di 2/3 anni dal trapianto di capelli presentano risultati abbastanza approssimativi e senza una cura adeguata vi è il più delle volte un ritorno del diradamento e calvizie”.

2. Il rischio shock loss. È il rischio in cui incorrono, in seguito all’intervento chirurgico di autotrapianto, quei capelli ancora sani e non atrofizzati ma certo indeboliti che sono presenti nelle aree diradate e intorno a quella oggetto di trapianto. L’impatto traumatico dell’intervento può provocare una sofferenza dei follicoli malati e di conseguenza accelerare la loro miniaturizzazione e la successiva caduta di capelli. Tale shock è invece assente nelle cure rigenerative perché completamente atraumatiche.

Page 5: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

3. Non sempre il risultato è naturale.: Chi sceglie di sottoporsi all’autotrapianto spesso non sa che i

capelli trapiantati, sani e robusti, hanno spessore quasi sempre diverso rispetto ai capelli ancora in

vita presenti nelle aree diradate.

Il risultato di vicinanza tra capelli più sottili e più spessi risulta

essere esteticamente innaturale e visibile ad occhio nudo.

4. Non tutti hanno una zona donatrice molto

folta. L’autotrapianto consiste nel prelievo di bulbi, nelle aree

tipicamente indenni alla calvizie presenti del capo, solitamente

dietro la nuca e laterali, per poi inserirli chirurgicamente nelle

aree bisognose di rinfoltimento.

Chiaramente la potenziale area donatrice non è in grado di

donare il numero di follicoli necessari per coprire la calvizie.

Se l’area donatrice non è molto folta, non è possibile estrarre

tante unità follicolari da

trapiantare, ed è quindi necessario fare molta attenzione a non

impoverire troppo la zona stessa.

Spesso l’area donatrice non molto ricca di capelli da “spostare”

potrebbe non essere abbastanza ampia, e inoltre - ricorda il

dottor Conti - “i follicoli estratti da queste aree non

ricresceranno più.

Notiamo spesso, in pazienti sottoposti a mega sessioni o con più interventi eseguiti, zone donatrici

compromesse a volte così danneggiate da non poter più donare altri follicoli.

Di fatto la zona donatrice non è infinita, i capelli estratti da quell’area non ricresceranno più, motivo

per il quale eseguire un trapianto di capelli deve avvenire solo dopo una cura avanzata che posso

assicurare al meglio il risultato finale complessivo.”

5. Il trapianto di capelli non è una cura. Per questo prima di qualsiasi intervento, la cura è una fase

essenziale. Il limite più forte dell’autotrapianto, è intrinseco:

il trapianto di capelli non è una cura e di conseguenza non può contrastare la patologia della

calvizie, comunque evolutiva e con risvolti estetici.

IN CONCLUSIONE COME SI POSSONO AVERE RISULTATI VALIDI E DURATURI?

Per chi sta pensando di eseguire il primo o il secondo/terzo trapianto di capelli, è necessario valutare

tutti i pro e tutti i contro, ma soprattutto eseguire il trapianto al momento corretto in base alla sua

storia clinica. Spiega meglio il dottor Conti:

“Gli studi internazionali hanno dimostrato come sia efficace e necessaria l’esecuzione di un Protocollo

di cura su tutti i pazienti affetti da calvizie e come sia inopportuno coprire un problema con un

intervento chirurgico invasivo e intempestivo.

La Medicina Rigenerativa esprime il suo massimo potenziale clinico ed estetico nei pazienti diradati

(situazione che interessa il 93% dei pazienti che ci contattano), ma è considerata la base terapeutica

necessaria da eseguirsi in tutti i gradi di calvizie trattabili, per promuovere risultati più completi e ad

alto valore estetico.” (Salute, Adnkronos)

Page 6: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

CONCORSO ORDINARIO Regione Campania: PUBBLICATE le SEDI e AVVIATA la FASE di INTERPELLO

D.G. 4 Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale - Decreto Dirigenziale n. 91 del 03.02.2017 - DD n 13 del 6 febbraio 2009 rettificato con DD n 17 del 17 febbraio 2009 - concorso ordinario per la formazione di una graduatoria unica per l'assegnazione di sedi farmaceutiche da conferire al privato esercizio in regione Campania - determinazioni in ordine alla fase di Interpello

Cliccando i seguenti link puoi visionare il decreto dirigenziale e le linee Guida

Decreto Dirigenziale n. 91 del 03 . 02. 2017 http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/directServlet?DOCUMENT_ID=102903&ATTACH_ID=152507

LINEE GUIDA - Procedimento per l’assegnazione e l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio delle farmacie 1) INTERPELLO

http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/directServlet?DOCUMENT_ID=102903&ATTACH_ID=152508

ORDINE:

IN RISCOSSIONE LA QUOTA SOCIALE 2017

E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI. Si Comunica che in questi giorni, Equitalia, Agente della riscossione dell’Ordine della Provincia di Napoli, sta recapitando l’avviso di paga mento relativo la Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2017. Il pagamento sarà possibile effettuarlo entro il 28 Febbraio p.v.

Si ricorda che è obbligo di ogni iscritto il versamento della quota d’iscrizione annuale e che un eventuale ritardo comporta l’aggravio delle spese di esazione.

Il mancato adempimento, oltre a causare un’infrazione alla deontologia professionale,

fa venir meno il requisito necessario per mantenere l’iscrizione all’Albo Professionale.

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

Page 7: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

Progetto “UN FARMACO PER TUTTI”

Progetto per contrastare la povertà sanitaria.

FARMACIE COME ADERIRE:

Clicca sul link sottostante e compila il format in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti

Page 8: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

RACCOLTI 35.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:

La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del Santo Padre

– ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix

Page 9: RISO ROSSO ANTICOLESTEROLO: DÀ REAZIONI AVVERSE come …€¦ · Trapianto di capelli: risultati e limiti valutato i alto intolleranti alle statine. Prevenzione e Salute 8. Millennial

PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1048

CONVENZIONI: SERVIZI e AGEVOLAZIONI per gli ISCRITTI all’Ordine

Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine.

Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico). La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità:

L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni.

PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article

&layout=edit&id=1493

AZIENDA E SITO ACCORDO DI CONVENZIONE

http://tufano.euronics.it/

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/images/convenzioni/CONV

ENZIONE-GRUPPO-TUFANO.pdf

e-mail: [email protected]

http://www.otofarma.it/

http://www.centroathenanapoli.it/

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/images/convenzioni/Tariffa

rio_Centro_ATHENA.pdf

http://www.centroflegreo.net/ http://www.centrofutura.net/

http://www.centromanzoni.com/ http://www.therapiccenter.it/

http://www.dinastar.it/

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/images/convenzioni/TARIF

FARIO_CENTRO_Flegreo_2016_1.pdf

Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;