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Omaggio del Club Fedelissimi Novara Calcio - Via dei Cattaneo, 9 DOMENICA 30 SETTEMBRE 2007ANNO XLV • N° 3

Niente drammi

RIPRENDERE IL CAMMINO INTERROTTOCon il Lecco degli ex molta attenzione

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Si torna da Citta-della un po’ delu-si, ma nel c a l c o l o delle pro-b a b i l i t à

due sconfi tte consecutive al Tombolato erano molto improbabili. Per un Citta-della, che è e resta un’otti-ma squadra. Però la scon-fi tta poteva essere evitata. Qualche disattenzione di troppo, che spesso ci co-sta caro, un arbitraggio disgustoso a dir poco e qualche colpo fortunato, come in occasione del pri-mo gol granata. Ma la rea-zione della ripresa lascia ben sperare, così come la volontà messa in mostra da Sinigaglia di voler tor-nare al più presto il bomber che ricordavamo. E anche

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ORE 15.00

Cavese-Verona 1-1 Cittadella-NOVARA 2-1 Foligno-Padova 1-1 Lecco-Monza 2-1 Manfredonia-Legnano 1-0 Paganese-Pro Sesto 1-3 Pro Patria-Foggia 0-0 Ternana-Cremonese 1-2 Venezia-Sassuolo 2-0

Cremonese-PaganeseFoggia-CittadellaMonza-LegnanoNOVARA-LeccoPadova-ManfredoniaPro Patria-CavesePro Sesto-FolignoSassuolo-TernanaVerona-Venezia

Cittadella-SassuoloFoligno-CaveseLecco-Pro PatriaLegnano-VeronaManfredonia-NOVARAMonza-CremonesePaganese-PadovaTernana-Pro SestoVenezia-Foggia

Brichetto 1 Varaldi Morganti 2 Merenda Gheller 3 Mussoni Coletto 4 Bonfanti Cusaro 5 Villagatti Ciuffetelli 6 Bonacina Matteassi 7 La Cagnina Gallo 8 Corti Rubino 9 Savoldi Chiappara 10 Altobelli Chiaretti 11 Vieri Micillo 12 Zallocco Ludi 13 Ulivi Brizzi 14 Barbieri Evola 15 Bloudek Sinigaglia 16 Chianese Maggiolini 17 Bottini Espinal 18 Fusco

DISCEPOLI ALL MUSICCO

Una sconfi tta evitabile conquistare la posta piena, basta ricordare quali sono i nostri limiti e i nostri difetti e mantenere un profi lo basso, attento e umile. Insomma

la ricetta è sempre quella. Umili e concentrati.FORZA RAGAZZI FATECI CONTINUARE A SOGNA-RE.

i pochi minuti giocati da Maggiolini, fanno intendere che la rosa sta ormai assu-mendo una suo fi sionomia ben defi nita. Sul fronte so-cietario molto apprezzabile la possibilità di ascoltare le radiocronache direttamen-te dal sito uffi ciale, mentre l’invito rivolto ai tifosi a vi-sitare Novarello il 6 ottobre è stato accolto con molto entusiasmo. Ma non ci si deve distrarre, il Lecco che arriva al Piola è reduce da una bella vittoria a spese del Monza, che non è l’ulti-ma arrivata, e dispone oltre che di Savoldi, di due ex che contro di noi vorranno dare il massimo.Dagli altri campi non sono arrivati botti clamorosi, an-che la sconfi tta del Sassuo-lo era da mettere in conto, quindi ora la classifi ca ci vede ancora li, ma atten-zione, col Lecco occorro-no assolutamente i 3 punti,

per non restare poi impan-tanati nel folto gruppo che ci segue a quota 8. Si fi ni-rebbe nell’anonimato gri-gio. Le possibilità ci sono di

Dopo due anni Daniele è sempre con noi

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R i e c c o c i . La trasferta di Lecco. Si rivel un’av-ventura nel vero senso della parola.

Con l’amico Elso avevamo calco-lato che, essendo Lecco a 2 passi (si fa per dire) da Novara, poteva-mo partire con comodo la mattina della partita e, poich secondo le informazioni assunte in settimana da EIso i collegamenti telefonici sarebbero probabilmente stati fa-cilitati dalla presenza di un colle-ga locale, così facemmo. Incauti! Sulla via per Lecco infatti il ser-pentone di auto si muove gi len-tamente durante i giorni lavorativi, fi guratevi in una bella domenica di sole. Cos tra una grande co-lonna di veicoli, maledizioni e be-nedizioni varie arrivammo in città solo dopo mezzogiorno e con affanno ci dirigemmo allo stadio che allora si trovava in pieno cen-tro in una strada in salita. Chissà se oggi con le nuove norme lo stadio ancora quello? Sorgeva sotto la montagna del Resegone e presentava la tribuna coperta con pedane e panche di legno e solo 2 ingressi. Mangiucchiammo qualcosa nei pressi del campo e verso le 13 circa, vennero aperti i 2 ingressi (1 per gli spogliatoi e l’altro per il pubblico) posti sul lato destro della salita. Entrammo in quello degli spogliatoi per cercare qualcuno che ci aiutasse e tro-vammo solo l’addetto al campo che - come una volta e i più di voi se lo ricorderanno! - con un ra-strello in mano accarezzava dol-cemente l’erba e sistemava con i piedi le zolle che secondo lui non erano a posto. Elso, quindi, gli do-mand dove fosse possibile trova-re il personale addetto alla tribuna per i collegamenti e la risposta cortese fu: “arrivano verso le l4!” (n.d.r. la gara iniziava alle 15). Ci dirigemmo quindi in tribuna per cercare da soli le eventuali pre-se telefoniche da poter utilizzare per la radiocronaca e scoprimmo una scatola di fi li fi ssata contro le panche (e s, perch allo stadio di Lecco la tribuna, come detto, era in legno). Trovati i collegamenti EIso apr la sua magica borsa di lavoro ed estrasse la cuffi a audio con cui cominci a cercare il se-

gnale per il ricevitore telefonico. Nel frattempo io notai che i pull-man delle 2 squadre erano arriva-ti e quindi ritornai negli spogliatoi per ricevere le formazioni uffi ciali e, magari, approfi ttare dei com-menti per qualche interessante scoop (non mi separavo mai dal mio registratorino portatile!). Nel cortiletto antistante gli spogliatoi, prima della partita, c’era molta confusione e tensione, persone che sgattaiolavano da una porta all’altra, disposizioni che spesso si contraddicevano, ma quello che mi fece prestare maggiore at-tenzione erano le parole pronun-ciate da 3 o 4 dei nostri che suo-navano come: “ma no, non vero”, “io non ci credo”, “ma combinato da chi?” (chiss di che cosa par-lavano???) ed i nostri 2 accom-pagnatori - Giuliano Battaglia ed Egidio Nuvolone. - che stavano confabulando fi ttamente e a bas-sa voce con il commissario di campo o della Lega. Intanto l’al-lenatore azzurro - Peppino Molina - mi confermava la nostra forma-zione e si raccomandava perch la fortuna guardasse un po’ anche dalla nostra parte (continuavo a non capire dalle espressioni che cosa stesse capitando)! Ritornai in tribuna passando per il cam-po, ricordo pieno di margherite!! Raggiunsi Elso che intanto aveva trovato la linea buona ed aveva giuntato 10/15 metri di trecciola sistemando la mia postazione lon-tano da quella dei giornalisti per essere meno osservato. Sembra-va tutto ok; ma ad un certo punto ci accorgemmo di non aver dato a Novara il numero di telefono per essere chiamati da Radio Azzurra: che fare?? Ad Elso venne quindi in mente un altro stratagemma, che se avesse funzionato sareb-be stato non solo miracoloso ma anche unico! Pens di telefonare alla centrale SIP locale dicendo loro: “allo stadio non ci sono pi i numeri delle 3 prese esistenti, come distinguo quella assegnata ai giornalisti e quella della RAI?”. Dopo pochi istanti, in via amiche-vole e cortese, dall’altra parte ci comunicarono 3 numeri di telefo-no che potevano essere utilizzati e che noi girammo immediata-mente a Radio Azzurra: uno dei tre corrispose a quello scelto da Elso ed infatti, dopo poco, dal-

lo studio RAN fui chiamato ed il mio apparecchio squill! Urrà, urrà, anche oggi a Novara avrebbero potuto ascoltare la mia voce ed inizi la gara. Ma la sorpresa do-veva ancora venire! In tribuna co-minciarono a circolare strane voci che davano per certo un tentativo di corruzione da parte azzurra con il portiere locale Troilo. Arri-varono anche 2 persone che si accomodarono davanti alla presa telefonica con noi collegata. Elso mi disse: “se alzano la cornetta, tu non parlare cos loro non sen-tono niente e non avranno segna-le, quando riattaccano tu parli” ed aggiunse “intanto io vado ad accomodarmi accanto a loro al fi ne di distrarli e di fargli solleva-re il ricevitore il meno possibile per lasciare a te maggior tempo per il resoconto di gioco, se devi interrompere dirai “ci scusiamo con gli ascoltatori per un attimo di sospensione radiocronaca”. Attacca, stacca, parla, taci, un pomeriggio d’inferno. Solo nel-l’intervallo e alla fi ne partita loro utilizzarono l’apparecchio perch erano gli addetti alla schedina del totocalcio e quindi non era necessario fare alcun commento durante la partita. La gara fi n l-l, ma ..... successivamente sco-primmo che il trambusto di inizio partita era dovuto - PARE! - ad un nostro giocatore (Scandroglio) implicato in un presunto tentati-vo di corruzione e quindi, alcune settimane dopo, fi occarono sulla Società multe, penalizzazioni, squalifi che ecc., come molti di voi ben ricorderanno. Un vero pecca-to! Ma sar poi stato tutto vero??? Noi comunque avevamo fatto del nostro meglio e, forse anche di pi, quindi ritornammo in citta con pensieri ottimistici pensando gi alla trasferta successiva. Mentre sto terminando di scrivere queste righe, apprendo con dolore che l’amico Aldo Olmo, grande tifo-so azzurro e Fedelissimo, nonch storico custode del parcheggio della Sede BPN, stato colpito da gravissimo malore che ne ha cau-sato il decesso. Da tutti noi le pi sincere condoglianze alla Fami-glia. Ciao, alla prossima. Chiss se sentiremo ancora il..... Vincer! di Pavarotti ad ogni vittoria azzurra. Avete notato: non sono pi la voce uffi ciale dello stadio.

La trasferta di Lecco... di Gianni Milanesi

Attacco alla casta

La domenica allo stadio di Stefania Lo Curto

Brusca bat-tuta d’arre-sto dopo i tre succes-si consecu-tivi…poco male se

non fosse per le squalifi che maturate in quel di Cittadella, dove Direttore, allenatore e Dottore sono stati squalifi cati dai rispettivi ruoli.Segno che la trasferta in terra veneta non è stata delle più tranquille e nemmeno delle meglio arbitrate ma ormai è un’abitudine quella di subire arbitraggi non del tutto cor-retti.Poco male…ormai fa parte del passato ed è inutile rimu-ginare sulla sconfi tta…ora in casa si ospita il Lecco e come in tutte le partite ca-salinghe bisogna far valere il

fattore campo e soprattutto la grinta di questa squadra che ha come punto forte il gruppo.Dall’infermeria arrivano buo-ne notizie, infatti capitan Ciuffetelli dovrebbe riprende-re il suo posto al centro ella difesa, mentre invece è stato fermato per un turno il jolly Lorenzini.Nel frattempo novità in vista con l’inaugurazione uffi ciale di Novarello…e per la prima volta il Novara Calcio avrà un centro sportivo tutto suo…e questo è l’ennesimo segnale positivo che arriva da questa gestione societaria della fa-miglia De Salvo.Nel frattempo sabato scorso è anche iniziato il campionato della Berretti allenata da Mi-ster Alberto Boggio…gli az-zurrini hanno esordito in casa,

sul campo dello stadio di via Alcarotti, contro un Monza ampiamente più forte.Un esordio amaro e con un parziale forse troppo pesan-te di 4-0 a favore dei ragazzi lombardi.Tra le fi la azzurre era schiera-to l’attacante albanese Shiba tesserato con la prima squa-dra ma aggregato alla forma-zione di Boggio….che non è riuscito a fare la differenza in mezzo a ragazzi del ’90…per il resto la squadra non ha un GRAN potenziale ma siamo solo all’inizio e la squadra è davvero molto giovane con pochi elementi “fuori quota”.Nonostante tutto, un grosso in bocca al lupo va comun-que a mister Boggio per il ritorno sulla panchina degli azzurrini.FORZA NOVARA SEMPRE!

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CLASSIFICA SERIE C/1 GIRONE A ANNO 2007/2008

Convinto che il Novara c’èdi Flavio Bosetti

Da Cittadella si è tornati con le pive nel sacco ma, ancora una volta, con la convinzione di avere anche un buon Nova-ra. Che gioca al pallone, a tratti anche decisamente bene, che lotta e crea situazioni da gol in ogni momento della partita; ma anche che subisce forse un po’ troppo le controffensi-ve degli avversari (ma tant’è ci sono anche loro) e che ha già sperimentato il clima arbitrale non certo favorevole, almeno dell’ultima tornata. Tuttavia ri-maniamo ben ancorati al grup-pone di testa e questo è già di per sé un fatto oltremodo positivo. Oggi, contro il Lecco degli ex Bonfanti e Vieri, c’è la pos-sibilità (tutt’altro che remota oserei pronosticare!) di ritor-narcene a casa con un nuovo risultato positivo se non addi-rittura pieno. Come sempre calma e sangue freddo; così le nostre carte saranno sicuramente vincenti.

Intanto sugli altri campi vanno in scena alcune gare decisa-mente importanti. Dapprima il quasi testa coda tra Cremonese-Paganese con un 1 fi sso che sembrerebbe non dover fare molto difetto in sede di pronostico. Si pro-segue poi con un bel Foggia-Cittadella giusto per rifarci, anche a guadagno altrui, dei punti persi domenica scorsa: pronostico 1x. Derbyssimo a Monza dov’è atteso il Legnano fresco di patron Pippo Resta. La gara si presenta equilibrata, così la x d’uffi cio mi pare la più az-zeccata. Tempi duri si prospettano per il Manfredonia che sale all’Euga-neo di Padova con l’obiettivo di limitare al massimo i danni con l’1 fi sso che però non do-vrebbe tradire la scommessa. Molto interessante il match dello ‘Speroni’ tra la Pro Pa-tria, che ha iniziato davvero bene la stagione nonostante

i pacati proclami della vigilia, e una Cavese che lentamente cerca di uscire dal buio iniziale: il mio segno è doppio, giusto per non fallire, x1. Tra Pro Sesto-Foligno si deci-derà quale tra le due continue-rà la ‘gita’ in vetta e chi dovrà forzatamente declinare l’invito nei quartieri alti: x fi ssa e non se ne parli più. A chiudere due big match, nonostante la clas-sifi ca indichi diversamente. Tra Sassuolo-Ternana e Vero-na-Venezia sono in palio punti pesanti dopo i recenti risultati delle quattro formazioni in esa-me. A mio parere il fattore cam-po potrebbe darà una svolta in più a chi gioca in casa: per en-trambe 1 fi sso. Ed ora sotto con il Lecco con tanta voglia di tornare a vin-cere anche per Daniele che ci guarda da lassù ormai da un po’ di tempo. Noi (con lui al nostro fi anco, ne sono certo) saremo tutti uniti al forte grido: forza vecchio cuore azzurro!

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JACOPO FORADINIMASSIMO BARBEROSTEFANIA LO CURTO

GIANNI MILANESIROBERTO CARRARA

FotoSECONDINO LO CURTO

Per gentileconcessione di:

CARLO MAGRETTIe del sito

www.forzanovara.itStampa e Fotocomposizione

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Aut. Trib. Novara N° 181 del 24/2/1967

L’avversario di turno:il Leccodi Massimo Barbero

La sequenza di gare Citta-della-Lecco evoca ricordi molto positivi... Nel 1996 perdemmo 2-1 a Cittadel-la (proprio come domenica scorsa) per poi pareggiare 0-0 in casa con il Lecco la settimana successiva. Ed allora “cosa c’è di positivo?” vi chiederete… Semplice… che quell’anno fummo pro-mossi grazie ad un’esaltan-te rimonta (era il Novara di Frosio) cominciata proprio con quel “brodino” coi blu-celesti. Era il 4 febbraio 1996 e da allora non si è mai più giocato un Novara-Lecco di campionato. Era un Lecco grandi fi rme con Possanzi-ni in attacco e Gustinetti in panchina. In squadra c’era-no anche un attaccante di nome Elia ed un regista come Luciano Foschi.Non ci sono mai state al-tre sfi de per un’incredibile alternanza di categorie tra le due squadre. Quell’anno come detto… a salire fu il Novara con il Lecco fuori per un punto dai play off. Dodici mesi dopo parti dolo-rosamente invertite per noi: Lecco in C1 dopo la fi nale play off con la Pro Sesto e Novara in C2 dopo i play out con la Pistoiese. Fu così sino all’estate 2002 quando i lariani vennero estromessi dal calcio professionistico dopo le traversie legate al dopo Cimminelli. Di quel 2001-2002 ricordiamo la prima panchina dell’attuale CT della nazionale Dona-doni ed uno 0-0 in Coppa al “Rigamonti Ceppi” con un brutto intervento che mise kappao il promettentissimo Bigatti delle prime partite in azzurro.Poi la risalita culminata con

la promozione dello scor-so giugno ai play off con il Pergocrema. L’estate del blucelesti è stata alquanto travagliata, specialmente sul fronte allenatori, dopo la partenza del tecnico della promozione Sannino. Fino a due giorni dall’inizio del campionato la squadra era stata affi data ad un grande ex del passato del Nova-ra Calcio: il sopraffi no Aldo Dolcetti, reduce da un’espe-rienza all’estero nella Hon-ved Budapest. L’avventura di Dolcetti in riva al Lario è terminata poche ore prima della trasferta di Foligno. A sorpresa risoluzione con-sensuale e squadra nelle mani di Alessandro Music-co, già nello staff, tecnico con trascorsi alla guida della Pro Sesto. In estate è partito D’Ainzara, ma sono arrivati due freschi ex del Novara: il centrale Bonfanti e Max Vie-ri che ha fi rmato per il Lecco quando sembrava in procin-to di partire per il ritiro az-zurro. Altri arrivi al mercato quello dell’esperto difensore Campi (Monza), dei giovani milanisti Bomini e Bloudek, di Merenda (Santancargiole-se). Dalla Viterbese è giunto il centrocampista Carrozza, dall’Avellino Ulivi. Dal Chias-so è rientrato in patria Mat-tia Altobelli a rinforzare una squadra che in attacco ha anche il fi glio di Beppe Sa-voldi. Tra i confermati citia-mo anche il portiere Mazzo-ni, il regista Lomi (entrambi assenti a Novara) ed il jolly La Cagnina, ex Pavia.L’avventura in campionato dei blucelesti era iniziata in maniera traumatica con lo 0-4 di Foligno. Pronto il riscat-to casalingo, sette giorni,

con l’1-0 ai danni della Pa-ganese, ottenuto nonostan-te l’espulsione di Bonfanti già nella prima frazione. Da quel momento il Lecco ha giocato in maniera sempre più convincente. Dapprima ha perso di misura a Foggia (ma dopo aver condotto a lungo la gara) poi ha pareg-giato in casa con il Venezia e battuto tra le mura amiche il Monza. Davvero niente male per una neopromossa con tanti nomi importanti che sta dimostrando di va-lere appieno la categoria. A Novara rientrerà Bonfanti, reduce da una stagione non troppo positiva in maglia azzurra, ma comunque cen-trale di assoluto affi damento ed esperienza.Dopo la sconfi tta di Cittadel-la è importante rialzare subi-to la testa. Abbiamo ancora negli occhi il Novara che aveva regolato agevolmente la Ternana. Stavolta sarà più dura perché il Lecco ha si-curamente maggiore grinta e maggiore determinazione degli umbri che giocano un po’ come una grande che grande (ancora) non è.È una domenica molto par-ticolare per noi. Ricorre il secondo anniversario dalla scomparsa di Daniele Zei. Un amico che manca a tutti quanti malgrado la sua sim-patia ed il suo sorriso conti-nuino a vivere negli occhi e nel cuore di Papà Ivo, sem-pre sugli spalti. Sarebbe bel-lo ricordare Daniele con una vittoria. Sarà doveroso farlo con un caloroso applauso e con quello striscione che i ragazzi del curva portano in giro ancora per l’Italia, mal-grado i divieti. Forza ragazzi! Forza Novara sempre!

Sassuolo 12 5 4 0 1 10 7 2 2 0 0 6 3 3 2 0 1 4 4 1Cittadella 10 5 3 1 1 8 5 3 2 0 1 6 4 2 1 1 0 2 1 -1Cremonese 10 5 3 1 1 6 4 2 1 0 1 1 1 3 2 1 0 5 3 0NOVARA 9 5 3 0 2 7 5 2 2 0 0 4 1 3 1 0 2 3 4 -1Foligno 8 5 2 2 1 8 4 3 1 1 1 6 3 2 1 1 0 2 1 -2Venezia 8 5 2 2 1 7 4 3 1 1 1 4 3 2 1 1 0 3 1 -2Padova 8 5 2 2 1 7 5 2 1 1 0 3 1 3 1 1 1 4 4 -1Pro Sesto 8 5 2 2 1 7 5 2 1 0 1 2 2 3 1 2 0 5 3 -1Manfredonia 8 5 2 2 1 5 4 3 2 1 0 4 2 2 0 1 1 1 2 -2Pro Patria 8 5 2 2 1 3 2 3 1 1 1 2 2 2 1 1 0 1 0 -2Lecco 7 5 2 1 2 5 8 3 2 1 0 4 2 2 0 0 2 1 6 -3Legnano 5 5 1 2 2 4 3 2 1 0 1 3 1 3 0 2 1 1 2 -3Monza 5 5 1 2 2 3 5 2 1 1 0 2 1 3 0 1 2 1 4 -3Foggia 5 5 1 2 2 4 7 2 1 1 0 2 1 3 0 1 2 2 6 -3Ternana 4 5 1 1 3 2 7 3 1 1 1 2 2 2 0 0 2 0 5 -5Cavese 3 5 0 3 2 5 8 3 0 3 0 3 3 2 0 0 2 2 5 -5Verona 2 5 0 2 3 3 6 2 0 1 1 1 2 3 0 1 2 2 4 -5Paganese 1 5 0 1 4 4 9 3 0 1 2 3 6 2 0 0 2 1 3 -7

REFERENDUMCLUB FEDELISSIMI NOVARA CALCIO

40^ edizione 2007/2008

a cura di GIUSEPPE MILLO

Questo pagellone viene redatto sommando i voti de Il Corriere di Novara, Tribuna Sportiva, Tuttosport, e il sito www.forzanovara.it. La media che ne risulta è la media matematica tra somma di punti e numero di partite votate.

COGNOME VOTI VOTATE MEDIAGALLO 101,5 15 6,77LORENZINI 80 12 6,67BRIZZI 33 5 6,60MORGANTI 79 12 6,59MATTEASSI 97,5 15 6,50CHIAPPARA 96,5 15 6,44GHELLER 96 15 6,40RUBINO 95 15 6,34LUDI 69,5 11 6,32EVOLA 56,5 9 6,28CUSARO 94 15 6,27SINIGAGLIA 12,5 2 6,25BRICHETTO 93,5 15 6,24CHIARETTI 93 15 6,20CIUFFETELLI 55,5 9 6,17COLETTO 18,5 3 6,17BRESCIANI 18 3 6,00ESPINAL 35,5 6 5,92

Rigore di Gallo

Sinigaglia sfi ora il pareggio

Avanti Novaradi Thomas Giannotti

Partiamo dalla fi ne, dall’autogrill di Verona, dove i tifosi azzurri hanno applaudito a lungo tutti i giocatori azzurri scesi dal pullman. Un in-contro casuale, certo ma molto signifi cativo, dopo una sconfi tta ricevere cosi tanti applausi è un segnale importante di come la tifoseria sta vivendo a fi anco di questo “nuovo” Novara, sempre positivi, sempre con entusiasmo, a prescindere dai risultati perchè la fede e la passione sono cose che vanno oltre la classifi ca. Cer-to, tornare a casa con un risultato

positivo avrebbe dato ancora più morale ad una tifoseria che tutto sommato sta facendo cose im-portanti, perchè portare 150 tifosi in Veneto non è cosa semplice e aver incitato la squadra per 95 minuti è da applausi. È ancora poco però, questo Novara merita un seguito ancora più importan-te e decidere di seguire anche in trasferta la squadra è divertente, ci si appassiona e si conoscono persone nuove, stringere amicizie e condividere una passione non è poi cosi diffi cile, al massimo si

corre il rischio di andare a lavo-rare lunedì un po’ più rincoglioniti del solito, ma se il ritorno è come quello di Foligno, ben vengano i lunedì da rincoglionito! Oggi arriva il Lecco degli ex novaresi Vieri e Bonfanti. Squadra ostica da prender con le molle,ma oggi la vittoria non può non arrivare, da lassù, c’è Daniele che spin-gerà insieme a noi il Novara alla vittoria, come non abbiamo mai smesso di fare noi, come non ha mai smesso di fare lui!FORZANOVARASEMPRE

Conosciamoli meglio: Tizziano Maggiolinidi Jacopo Foradini

Quando un giocatore di 27 anni nella sua carriera ha già centra-to tre promozioni dalla serie C1 alla B riesce diffi cile capire pos-sa ancora ritrovarsi nella terza serie. Eppure questo è quello che è successo a Tiziano Mag-giolini. Anche lui nuovo volto della truppa azzurra di mister Discepoli, è arrivato quest’estate tra molte aspettative ma un fa-stidioso infortunio ne ha frenato l’inserimento. Ora però, dopo l’esordio nei minuti fi nali della sfortunata trasferta di Cittadella, è pronto a dare il suo contributo. Come sempre con i volti nuovi, parliamo un po’ del Maggiolini giocatore. “Il mio ruolo naturale è quello di terzino sinistro, ma nella mia carriera ho fatto anche l’esterno, più o meno offensivo, sia col 4-4-2 che col 3-5-2. La mia carriera è iniziata nelle gio-vanili della Lodigiani, dove ho fatto tutta la trafi la fi no all’esor-dio in prima squadra a 17 anni. Poi mi ha acquistato il Venezia, con cui ho fatto una stagione in serie B, per poi andare in prestito al Palermo con cui ho centrato la mia prima promozione in B. Poi il ritorno al Venezia, che nel frattempo aveva fatto il salto in A e, l’anno dopo il trasferimen-to a Pescara, dove sono stato promosso in B. Poi Lanciano,

Grosseto, con un play off perso, Terni e Frosinone, dove è arri-vata la mia terza promozione in B. Infi ne il ritorno a Terni l’anno scorso, con tutti i problemi so-cietari che c’erano, fi no a quan-do fi nalmente è scaduto il con-tratto e mi sono potuto liberare”. Mentre il Maggiolini uomo ha da poco un giovane erede. “Sì, sono diventato papà da 5 mesi, e quindi per me questa stagione è un po’ un’avventura. Oltretutto è la prima volta che mi allontano da casa insieme a mia moglie, al momento la mia è la classica vita matrimoniale. Sono anche molto legato alla famiglia, che mi segue da sempre e che quando può viene anche a vedere le par-tite. Domenica scorsa a Cittadel-la c’era una folta rappresentanza ad assistere al mio esordio in maglia azzurra”. E proprio il tuo esordio era molto atteso dai ti-fosi, che nutrono grandi aspet-tative su di te. “Purtroppo ho avuto un fastidioso problema al tendine d’Achille, ma ora è tutto risolto. Mi spiace non aver potu-to dare un grande contributo do-menica, anche perché sono en-trato quando la partita ormai era già compromessa. Ma tornare in campo, respirare l’aria della par-tita è sempre un’emozione unica. Non vedo l’ora di iniziare a dare il

mio apporto alla causa”. La dire-zione arbitrale a Cittadella ha de-stato più di una perplessità. “In questi anni ho imparato che pro-testare serve a poco, anzi, spes-so si rischia di farsi buttar fuori. E ancora meno serve lamentarsi a risultato acquisito. Bisogna par-lare sul campo ed essere più forti dei torti subiti, anche se volte è diffi cile”. Ora ci aspetta un ciclo di tre sfi de, in casa con Lecco e Legnano e a Manfredonia, che sulla carta sembrano tutt’altro che impossibili. “Non sono d’ac-cordo. Dobbiamo stare attenti con tutti, perché in questa cate-goria i valori tecnici contano solo se sono accompagnati dalla determinazione. Non a caso per esempio la Cremonese e il Pa-dova stanno facendo più fatica del previsto. Anche le squadre che sulla carta hanno meno qua-lità possono mettere in diffi coltà chiunque, e noi, se vogliamo ot-tenere qualcosa di importante, dobbiamo fare la guerra ogni domenica come se incontrassi-mo sempre la corazzata del giro-ne”. E se lo dice uno che ha vinto tre campionati in serie C, c’è da credergli. Grazie della disponibi-lità, “Maggio” e in bocca al lupo. Con la speranza che tu riesca a vincere anche il quarto.FORZA NOVARA!!!

GIUDICE SPORTIVO, COME VOLEVASI DIMOSTRARE: GRAZIE BARACANI DA FIRENZE

Una giornata di squalifi ca a: Grassi (Paganese), Fedeli (Ternana), Campi (Lecco), Lorenzini (Novara).

Tra gli allenatori squalifi ca a: Gian Cesare Discepoli (Novara) squalifi cato per due gare effettive. Sottana (Verona) squalifi cato per due gare effettive.

Tra i dirigenti squalifi ca a: Sergio Borgo (Novara) inibizione a svolgere ogni at-tività in seno alla F.I.G.C. fi no a tutto il 16 ottobre 2007 perchè al temine della gara rivolgeva all’arbitro frasi offensive; invitato a calmarsi replicava con una minaccia verso il medesimo.

Giorgio Fortina medico sociale(Novara) squalifi cato per una gara effettiva per atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro.