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RILEVAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE

1. Premesse

Il presente documento ha lo scopo di effettuare la valutazione del rischio di corruzione, ovvero diidentificare il rischio corruzione, analizzarlo stimando il valore delle probabilità che il rischio siconcretizzi, stimarne l'impatto economico, organizzativo, alla reputazione e sull’immaginedell’Amministrazione e infine, ponderare il livello di rischio per ogni unità organizzativa e redigereuna classifica del livello di rischio che consente di individuare le unità organizzative a più elevataincidenza potenziale del fenomeno corruzione, allo scopo di applicare a tali unità organizzative lemisure di prevenzione già individuate nel Piano triennale di prevenzione della corruzione.

Con deliberazione della Giunta comunale n. 7 del 26 gennaio 2015, esecutiva, è stato approvato ilnuovo Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2015/2017. Il Piano triennale perl’integrità e la trasparenza, costituisce una sezione del suddetto Piano.

Il Piano ha individuato per ogni funzione amministrativa, le attività a più elevato rischio delfenomeno corruttivo (paragrafi 2. e 3.). Le aree considerate a rischio sono le seguenti:

a. autorizzazioni;

b. concessioni;

c. concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonchéattribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati;

d. scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi, forniture;

e. concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale e per la progressione in carriera;

f. pianificazione urbanistica generale e attuativa, irrogazione delle sanzioni amministrative perviolazioni al Codice della Strada.

Di seguito, per ogni funzione amministrativa sono individuate le aree a rischio.

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

01) organi istituzionali, partecipazione e decentramento = autorizzazioni, concessioni, contributi esovvenzioni

03) gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione =autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

04) gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali = attività di accertamento dell’evasionetributaria locale, attività di definizione condivisa di tributi e sanzioni (accertamenti con adesione)

05) gestione dei beni demaniali e patrimoniali = autorizzazioni e concessioni

06) ufficio tecnico = scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi, forniture, conparticolare attenzione alle procedure “in economia”, le procedure negoziate con o senza preventivapubblicazione di un bando di gara e gli affidamenti diretti di ogni natura, l'approvazione di variantiin corso d’opera di lavori, le contabilità finali; le attività di rilascio dei titoli abilitativiall’edificazione (permessi, DIA, SCIA), verifiche ed ispezioni di cantiere, l'urbanistica negoziata(piani attuativi e piani integrati di intervento), la pianificazione urbanistica generale ed attuativa.

07) anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico = autorizzazioni e concessioni

08) altri servizi generali = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

Funzioni di polizia locale

01) polizia municipale = autorizzazioni, concessioni;

02) polizia commerciale = autorizzazioni, concessioni;

03) polizia amministrativa = autorizzazioni e concessioni.

Funzioni di istruzione pubblica

01) scuola materna = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

02) istruzione elementare = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

03) istruzione media = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

04) istruzione secondaria superiore = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

05) assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi = autorizzazioni, concessioni, contributie sovvenzioni

Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali

01) biblioteche, musei e pinacoteche = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

02) teatri, attività culturali e servizi diversi nel settore culturale = autorizzazioni, concessioni,contributi e sovvenzioni

Funzioni nel settore sportivo e ricreativo

01) piscine comunali = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

02) stadio comunale, palazzo dello sport ed altri impianti = autorizzazioni, concessioni, contributi esovvenzioni

03) manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo = autorizzazioni, concessioni, contributie sovvenzioni

Funzioni nel campo turistico

01) servizi turistici = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

02) manifestazioni turistiche = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti:

01) viabilità, circolazione stradale e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni, con particolareriferimento alle modalità di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture.Particolare attenzione meritano le procedure “in economia”, le procedure negoziate con o senzapreventiva pubblicazione di un bando e gli affidamenti diretti di qualsivoglia natura, l’approvazionedi varianti in corso d’opera di lavori, l’approvazione di contabilità finali.

02) illuminazione pubblica e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni, con particolareriferimento alle modalità di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture.Particolare attenzione meritano le procedure “in economia”, le procedure negoziate con o senzapreventiva pubblicazione di un bando e gli affidamenti diretti di qualsivoglia natura, l’approvazionedi varianti in corso d’opera di lavori, l’approvazione di contabilità finali.

03) trasporti pubblici locali e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni, con particolareriferimento alle modalità di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture.Particolare attenzione meritano le procedure “in economia”, le procedure negoziate con o senzapreventiva pubblicazione di un bando e gli affidamenti diretti di qualsivoglia natura.

Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente

01) urbanistica e gestione del territorio = attività di rilascio dei titoli abilitativi all’edificazione(permessi, DIA, SCIA), verifiche ed ispezioni di cantiere, urbanistica negoziata (piani attuativi epiani integrati di intervento), pianificazione urbanistica generale ed attuativa.

02) edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia economico-popolare = assegnazione deglialloggi, attività di rilascio dei titoli abilitativi all’edificazione (permessi, DIA, SCIA), verifiche edispezioni di cantiere, pianificazione urbanistica generale ed attuativa.

03) servizi di protezione civile = autorizzazioni, concessioni, contributi, sovvenzioni

04) servizio idrico integrato = autorizzazioni, concessioni

05) servizio smaltimento rifiuti = autorizzazioni, concessioni

06) parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio edall'ambiente = autorizzazioni, concessioni

Funzioni nel settore sociale

01) asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori = autorizzazioni, concessioni, contributi esovvenzioni

02) servizi di prevenzione e riabilitazione = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

03) strutture residenziali e di ricovero per anziani = autorizzazioni, concessioni, contributi esovvenzioni

04) assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona = autorizzazioni, concessioni,contributi e sovvenzioni, con particolare riferimento a concessione ed erogazione di sovvenzioni,contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione dei vantaggi economici di qualunquegenere a persone ed enti pubblici e privati.

05) servizio necroscopico e cimiteriale = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

Funzioni nel campo dello sviluppo economico

01) affissioni e pubblicità = autorizzazioni e concessioni

02) fiere, mercati e servizi connessi = autorizzazioni e concessioni

03) mattatoio e servizi connessi = non attivo

04) servizi relativi all'industria = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

05) servizi relativi al commercio = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

06) servizi relativi all'artigianato = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

07) servizi relativi all'agricoltura = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

Funzioni relative a servizi produttivi

01) distribuzione gas = autorizzazioni, concessioni

02) centrale del latte = non attivo

03) distribuzione energia elettrica = autorizzazioni e concessioni

04) teleriscaldamento = non attivo

05) farmacie = non attivo

06) altri servizi produttivi = autorizzazioni, concessioni, contributi e sovvenzioni

2. Individuazione aree di rischio per unità organizzativa

Vengono ora individuate per ogni unità organizzativa del Comune specifiche aree di rischio per leattività a più elevato rischio corruzione.

Area intercomunale 1 Affari Generali

a. autorizzazioni;


d. scelta del contraente per l’affidamento di servizi e forniture;

e. concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale e per la progressione in carriera.

Area intercomunale 2 Ragioneria e contabilità


Area intercomunale 3 Servizi alla persona – Comunicazione


d. scelta del contraente per l’affidamento di servizi e forniture.

Area intercomunale 4 Gestione del territorio

a. autorizzazioni;

b. concessioni;

d. scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi, forniture;

Area intercomunale 5 Urbanistica - Edilizia privata

a. autorizzazioni;

b. concessioni;

d. scelta del contraente per l’affidamento di servizi di architettura;

f. pianificazione urbanistica generale e attuativa.

f. sanzioni sanzioni amministrative per violazioni di legge e regolamenti in materia edilizia

Area intercomunale 6 Polizia locale

a. autorizzazioni;


f. irrogazione delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.

Area intercomunale 7 Finanze – Controllo di gestione

Altro - attività di accertamento dell'evasione tributaria locale, attività di definizione condivisa ditributi e sanzioni.

3. Criteri per effettuare la valutazione del rischio

La valutazione del rischio è svolta per ciascuna attività, processo o fase di processo, conl’identificazione, l'analisi e la ponderazione del rischio.

- L'identificazione del rischio

Consiste nel ricercare, individuare e descrivere i rischi. Richiede che, per ciascuna attività, processoo fase, siano evidenziati i possibili rischi di corruzione. Questi sono valutati considerando ilcontesto esterno ed interno all'amministrazione, anche con riferimento alle specifiche posizioniorganizzative presenti all'interno dell'amministrazione.

I rischi sono identificati mediante:

- la consultazione tra i soggetti coinvolti (Responsabile di prevenzione della corruzione,Responsabili delle Aree, Nucleo di valutazione permanente), tenendo presenti le specificitàdell’ente, di ciascun processo e del livello organizzativo in cui il processo si colloca;

- la valutazione dei pregressi procedimenti giudiziari e disciplinari che hanno riguardatol'amministrazione;

- l’applicazione dei criteri dell’Allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione, e in specifico,discrezionalità, rilevanza esterna, complessità del processo, valore economico, razionalità delprocesso, controlli, impatto economico, impatto organizzativo, economico e di immagine.

- L'analisi del rischio

Per l’analisi del rischio corruzione vengono valutate le probabilità che il rischio si concretizzi intermini probabilistici e sono pesate le conseguenze dell’impatto che produrrebbe. Tale proceduradetermina il livello di rischio, che è calcolato moltiplicando il fattore “probabilità” per il fattore“impatto”.

L’Allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione sopra citato indica criteri per stimare probabilità eimpatto e, quindi, per valutare il livello di rischio.

1. Stima del valore della probabilità che il rischio si concretizzi

- discrezionalità: più è elevata, maggiore è la probabilità di rischio (valori da 0 a 5);

- rilevanza esterna: nessun valore 2; se il risultato si rivolge a terzi valore 5;

- complessità del processo: se il processo coinvolge più amministrazioni il valore aumenta(scala valori da 1 a 5);

- valore economico: se il processo attribuisce vantaggi a soggetti terzi, la probabilità aumenta(valore da 1 a 5);

- frazionabilità del processo: se il risultato finale può essere raggiunto anche attraverso unapluralità di operazioni di entità economica ridotta, la probabilità sale (valori da 1 a 5);

- controlli: (valori da 1 a 5) la stima della probabilità tiene conto del sistema dei controllivigente. Per controllo si intende qualunque strumento utilizzato che sia utile per ridurre laprobabilità del rischio. Quindi, sia il controllo preventivo che successivo di legittimità e ilcontrollo di gestione, sia altri meccanismi di controllo utilizzati.

La media finale del punteggio come sopra rilevato rappresenta la “stima della probabilità” (max 5).

2. Stima del valore dell’impatto

L'impatto si misura in termini di impatto economico, organizzativo, alla reputazione esull’immagine dell’Amministrazione.

Sempre l’Allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione ha delineato criteri e valori da utilizzare perla stima dell’impatto di potenziali episodi di corruzione.

- Impatto organizzativo: tanto maggiore è la percentuale di personale impiegato nelle attività enei procedimenti esaminati, rispetto al personale complessivo dell’unità organizzativa, tantomaggiore sarà “l’impatto” (fino al 20% del personale=1; 100% del personale=5).

- Impatto economico: se negli ultimi cinque anni sono intervenute sentenze di condanna dellaCorte dei Conti o sentenze di risarcimento per danni alla PA a carico di dipendenti, punti 5.In caso contrario, punti 1.

- Impatto sulla reputazione dell’Amministrazione: se negli ultimi cinque anni sono statipubblicati su giornali (o sui media in genere) articoli aventi ad oggetto episodi di malaffareche hanno interessato l’Amministrazione, fino ad un massimo di 5 punti per le pubblicazioninazionali. Altrimenti punti 0.

- Impatto sull’immagine dell’Amministrazione: il coefficiente dipende dalla posizionegerarchica ricoperta dal soggetto esposto al rischio. Tanto più è elevata, tanto maggiore èl’indice (da 1 a 5 punti).

Attribuiti i punteggi per ognuna della quattro voci di cui sopra, la media finale misura la “stimadell’impatto”.

L’analisi del livello di rischio si ottiene, quindi, moltiplicando tra loro valore della probabilità evalore dell'impatto per ottenere il valore complessivo, che esprime il livello di rischio del processo.

3. La ponderazione del rischio

Dopo aver determinato il livello di rischio di ciascun processo o attività si procede alla“ponderazione”, mediante la formulazione di una graduatoria dei rischi sulla base del parametroottenuto del “livello di rischio”, definita “classifica del livello di rischio”. Tale classificazione vienesvolta anche per unità organizzativa per individuare quelle maggiormente a rischio del fenomeno.Le fasi di processo o i processi per i quali siano emersi i più elevati livelli di rischio identificano learee di rischio, che rappresentano le attività più sensibili ai fini della prevenzione.

4. Il trattamento del rischio

Il processo di “gestione del rischio” si conclude con il “trattamento del rischio”.

Il trattamento consiste nel procedimento per individuare e valutare misure e interventi perneutralizzare o almeno ridurre il rischio di corruzione.

Il Responsabile della prevenzione della corruzione stabilisce le priorità per il trattamento delrischio, in base al livello di rischio, all’obbligatorietà della misura e all’impatto organizzativo efinanziario delle misura stessa.

Il Piano di prevenzione della corruzione prevede l'implementazione di misure anche di caratteretrasversale, come la trasparenza (il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità costituisce unasezione del Piano di prevenzione della corruzione), l'informatizzazione dei processi, che consenteper tutte le attività dell'amministrazione la tracciabilità dello sviluppo del processo e riduce quindi ilrischio di "blocchi" non controllabili con emersione delle responsabilità per ciascuna fase, l'accessotelematico a dati, documenti e procedimenti e il riutilizzo dei dati, documenti e procedimenticonsente l'apertura dell'amministrazione verso l'esterno e, quindi, la diffusione del patrimoniopubblico e il controllo sull'attività da parte dell'utenza e il monitoraggio sul rispetto dei terminiprocedimentali per far emergere eventuali omissioni o ritardi che possono essere sintomo difenomeni corruttivi.

Le misure specifiche previste dal Piano di prevenzione della corruzione sono indicate nei paragrafi:

6. Azioni e misure per la prevenzione;

7. Meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio dicorruzione;

8. Obblighi di informazione nei confronti del responsabile della prevenzione della corruzione;

9. Individuazione di specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti dadisposizioni di legge.

A completamento del presente documento vengono allegate le schede di rilevazione del rischio,come in allegato. Per ogni altro aspetto, si rinvia al Piano triennale di prevenzione della corruzioneed al Piano triennale per l’integrità e la trasparenza.

Occhiobello, lì 11 giugno 2015

Il Responsabile per la prevenzione della corruzione

Il Segretario comunale

F.to Dott. Angelo Medici

Scheda 1

Area intercomunale 1 Affari Generali

A - autorizzazioni in ambito commerciale

1. Valutazione della probabilità

Criteri

Criterio 1: discrezionalità

Il processo è discrezionale?

No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3

E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4

E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna

Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?

No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2

Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5


Criterio 3: complessità del processo

Si tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi icontrolli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?

No, il processo coinvolge una sola PA = 1

Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3

Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5


Criterio 4: valore economico

Qual è l'impatto economico del processo?

Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni = 5


Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni dientità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1

Si = 5


Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato aneutralizzare il rischio?

No, il rischio rimane indifferente = 1

Si, ma in minima parte = 2

Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3

Si, è molto efficace = 4

Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 5


Valore stimato della probabilità 2,83


Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità;

1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;

4 = molto probabile;

5= altamente probabile.

2. Valutazione dell’impatto

Criteri

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio competente a svolgere il processonell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo?

fino a circa il 20% = 1



fino a circa lo 80% = 4



Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico didipendenti della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti dellaPA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1

Si = 5


Criterio 3: impatto sulla reputazione dell’Amministrazione

Nel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto ilmedesimo evento o eventi analoghi?

No = 0

Non ne abbiamo memoria = 1

Si, sulla stampa locale = 2

Si, sulla stampa nazionale = 3

Si, sulla stampa locale e nazionale = 4

Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5


Criterio 4: impatto sull'immagine dell’Amministrazione

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero laposizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1

a livello di collaboratore = 2

a livello di funzionario/responsabile del procedimento = 3

a livello di responsabile di posizione organizzativa = 4

a livello di segretario generale = 5


Valore stimato dell'impatto 1,75

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 4,95

C - concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonchéattribuzione di vantaggi economici di qualunque genere


Criteri



























Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni dientità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato(es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;


5 = altamente probabile.


Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















D - scelta del contraente per l’affidamento di servizi e forniture


Criteri




E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) =2











Si tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni(esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?








Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico =3




Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazionidi entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stessorisultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1

Si = 5



Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguatoa neutralizzare il rischio?











1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri


Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio competente a svolgere il processo,quale percentuale di personale è impiegata nel processo?








Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a caricodi dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimentodel danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1

Si = 5




No = 0















Valore stimato dell'impatto 2


E - concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale e per la progressione in carriera.


Criteri Punteggi

Criterio 1: discrezionalità.






















Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es.borse di studio) = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5




No = 1

Si = 5













1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri



(Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire lapercentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)




fino a circa l’80% = 4





No = 1

Si = 5




No = 0







Criterio 4: impatto sull'immagine










Scheda 2

Area intercomunale 2) Ragioneria e Contabilità



Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















Scheda 3

Area intercomunale 3) Servizi alla persona - Comunicazione



Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0



















Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;



Valutazione dell’impatto

Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















Scheda 4

Area intercomunale 4) Gestione del territorio

A - autorizzazioni


Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















B - concessioni dei beni demaniali e patrimoniali


Criteri




























No = 1

Si = 5











B - concessioni di beni demaniali e patrimoniali



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0
















Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5

D - scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture


Criteri




























No = 1

Si = 5











D - scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0
















Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 7

Scheda 5

Area intercomunale 5) Urbanistica – Edilizia privata

A - autorizzazioni


Criteri




























No = 1

Si = 5











A - autorizzazioni



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















B - concessioni: permessi di costruire


Criteri




















Criterio 4: valore economico Qual è l'impatto economico del processo?







No = 1

Si = 5











B - concessioni: permesso di costruire



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri



Fino a circa il 20% = 1








No = 1

Si = 5




No = 0

















F – pianificazione urbanistica generale e attuativa


Criteri




























No = 1

Si = 5











F - provvedimenti di pianificazione urbanistica generale e attuativa



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0















Valore stimato dell’impatto 1,75


F - sanzioni amministrative per violazioni di legge e regolamenti in materia edilizia


Criteri


























(N.B. In questo caso il criterio del valore economico, trattandosi di sanzione amministrativa, deveessere inteso come svantaggio e il rischio è insito nell’elusione dell’applicazione della sanzione.Inoltre, viene assegnato un punteggio intermedio, in quanto l’impatto economico di una sanzione

amministrativa nei confronti del soggetto sanzionato è variabile in funzione della gravità dellaviolazione.)



No = 1

Si = 5











F - sanzioni amministrative per violazioni di legge e regolamenti in materia edilizia



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















Scheda 6

Area intercomunale 6) Polizia locale

A - autorizzazioni in materia di pubblica sicurezza


Criteri




























No = 1

Si = 5











A - autorizzazioni in materia di pubblica sicurezza



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0



















Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















F - sanzioni amministrative per violazioni di legge e regolamenti


Criteri

Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?
























(N.B. In questo caso il criterio del valore economico, trattandosi di sanzione amministrativa, deveessere inteso come svantaggio e il rischio è insito nell’elusione dell’applicazione della sanzione.Inoltre, viene assegnato un punteggio intermedio, in quanto l’impatto economico di una sanzione

amministrativa nei confronti del soggetto sanzionato è variabile in funzione della gravità dellaviolazione.)


Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazionidi entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stessorisultato?

No = 1

Si = 5











F - sanzioni amministrative per violazioni di legge e regolamenti



1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;




Criteri










Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a caricodi dipendenti della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confrontidella PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1

Si = 5




No = 0

















Scheda 7

Area intercomunale 7) Finanze – Controllo di gestione


1, Valutazione della probabilità

Criteri




























No = 1

Si = 5














1 = improbabile;

2 = poco probabile;

3 = probabile;



Valutazione dell’impatto

Criteri











No = 1

Si = 5




No = 0

















Classifica del livello di rischio per area di attività

Attività Valore probabilità Valore impatto Valore finale

F – urbanistica generale e attuativa 4,00 1,75 7,88

C – contributi e sovvenzioni 3,00 2,03 6,51

B – concessioni 2,83 2,00 5,66

Altro – Accertamenti tributari 2,60 2,25 5,06

A – autorizzazioni 2,62 1,69 4,77

E – assunzioni e progressione personale 2,66 1,75 4,66

D - affidamenti lavori, servizi, forniture 3,20 1,85 4,66

F - sanzioni amministrative 4,34 2,00 4,34

Scala di rischio

0 = inesistente

Da 1 a 3 = improbabile

Da 3 a 5 = poco probabile

Da 5 a 7 = probabile

Da 7 a 9 = molto probabile

Da 9 in poi = altamente probabile

Classifica del livello di rischio per Unità organizzativa

Area Valore probabilità Valore impatto Valore finale

Area 5 12,00 7,50 23,32

Area 1 11,32 7,25 20,65

Area 6 8,33 5,50 16,33

Area 4 8,33 5,50 15,50

Area 3 8,83 4,08 13,99

Area 7 2,66 2,25 5,06

Area 2 2,33 2 4,66

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