Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
-
Upload
ferdinandofabbri -
Category
News & Politics
-
view
951 -
download
1
description
Transcript of Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
![Page 1: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/1.jpg)
Il caso di un hotel di Rimini
Ferdinando Fabbri - Studio TI Società di Ingegneria
1
![Page 2: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/2.jpg)
PREMESSA (necessaria)
Ci troviamo di fronte a due scenari:
Il primo è la fine della vecchia edilizia
• Ciò vuol dire che la progettazione, le tecniche di produzione,le tecnologie applicate, la cultura - basata sul modelloquantitativo - che l’hanno espressa, sono obsolete einsostenibili con i nuovi parametri dello sviluppo
• Il patrimonio edilizio italiano nelle sue diverse tipologie efunzioni, privato e pubblico, ha bisogno di una profondarigenerazione per essere “sostenibile” e per “avere mercato”
2
![Page 3: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/3.jpg)
La fine della vecchia edilizia
• Nel XIX Rapporto 2012 (congiunturale e previsionale) su “Ilmercato delle costruzioni”, a cura del Centro Studi e RicercheCRESME , si registra nel 2011 un mercato a tre facce:
a) gli investimenti in impianti per le Fonti Energetiche Rinnovabili ‘superano’ nel 2011 gli investimenti della nuova edilizia residenziale e certificano la riconfigurazione del settore;
b) boom per gli impianti trainati dall’energy technology;(tengono le finiture sostenute dalla riqualificazione)
c) è profondo rosso per strutture e opere edilizie (tradizionali) affossate dal crollo della nuova costruzione
3
![Page 4: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/4.jpg)
• Per i sindacati del comparto edilizio (Feneal-Uil, Cgil-Fillea eFilca-Cisl), in un documento recente alla base dellamanifestazione nazionale dei primi di marzo, il settore dellecostruzioni è uno dei più gravemente danneggiati dalla crisieconomica, in termini sociali, economici e occupazionali.
• Sarebbero 300.000 i lavoratori che, a partire dal 2007 (iniziodella grande contrazione) hanno perso il posto, a cui siaggiunge l’aumento dell’illegalità e dell’irregolarità del lavoro,in un sistema già di per sé critico.
La fine della vecchia edilizia 4
![Page 5: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/5.jpg)
Il secondo scenario è rappresentato dalle strategie disviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali
che spingono verso la riqualificazione urbana e la rigenerazione edilizia
5
![Page 6: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/6.jpg)
Le strategie di sviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali.L’Europa
• Nel dicembre 2008 il Parlamento europeo ha approvato il(famoso) pacchetto clima-energia volto a conseguire gliobiettivi che l'UE si è fissata per il 2020: ridurre del 20% leemissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmioenergetico e aumentare al 20% le fonti energeticherinnovabili.
• Nel marzo 2010 la Commissione Europea ha varato undocumento importante per l’Europa del 2020 incentrato sutre priorità: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.
• Riproponendo (per quanto riguarda la sostenibilità) il filoconduttore che orienta e vincola l’opera degli Stati membri:ridurre le emissioni di gas a effetto serra almeno del 20%rispetto ai livelli del 1990, portare al 20% la quota delle fontidi energia rinnovabile nel nostro consumo finale di energia emigliorare del 20% l'efficienza energetica.
6
![Page 7: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/7.jpg)
I governi localiRegione Emilia-Romagna
• la Delibera di Assemblea Legislativa n. 156/2008:“Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisitidi rendimento energetico e sulle procedure di certificazioneenergetica degli edifici”
• la deliberazione della Giunta Regionale del 20 settembre2010, n.1362: “Modifica degli allegati di cui alla parte secondadella delibera di Assemblea legislativa n. 156/2008”
Le strategie di sviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali 7
![Page 8: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/8.jpg)
I Comuni
In quelle delibere regionali devono provvedere:
• ad individuare le parti del territorio per le quali si prevede larealizzazione di infrastrutture energetiche a rete a servizio delsistema insediativo;
• ad individuare le aree idonee a realizzare gli impianti diproduzione di energia da fonti rinnovabili o mediantecogenerazione ad alto rendimento;
• ad attivare le procedure attraverso cui selezionare, anche conmodalità concorsuali, le proposte di intervento più idonee arealizzare infrastrutture e impianti, di interesse pubblico edella comunità locale, conformemente a quanto previsto dallaL.R.20/2000.
Le strategie di sviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali8
![Page 9: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/9.jpg)
Ma soprattutto la L.R. n.6/2009 (Governo e riqualificazionesolidale del territorio) prevede che:
Il Consiglio Comunale individui gli ambiti del territoriourbanizzato da assoggettare a riqualificazione definendo e tempie i temi d’azione e gli obiettivi di qualità energetica, ambientale,sociale e architettonica che si intendono realizzare.
Le strategie di sviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali9
![Page 10: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/10.jpg)
Si segnala inoltre:
La Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio,del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia(che modifica la Direttiva 2002/91/CE) per cui
• “Gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale dienergia nell’Unione.
• Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo dienergia da fonti rinnovabili nel settore dell’ediliziacostituiscono misure prioritarie, necessarie per ridurre ladipendenza energetica dell’Unione e le emissioni di gas aeffetto serra…”
• Si impone quindi che a partire dal 1° gennaio 2021 sirealizzino solo nuovi edifici neutrali dal punto di vistaenergetico, cioè a consumi “quasi zero”
Le strategie di sviluppo dell’Europa e dei governi nazionali e locali10
![Page 11: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/11.jpg)
Il quadro è dunque chiaro:
da una parte, è finita una fase e il mercato delle costruzionista radicalmente cambiando aprendosi sempre più versonuove tecnologie costruttive trainate dalle Fonti EnergeticheRinnovabili
dall’altra precisi obiettivi e direttive europee (non sempresuffragate da adeguate politiche locali e nazionali) dentro lequali occorre muoversi
11
![Page 12: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/12.jpg)
Come muoversi Le cinque
Si sta aprendo una fase nuova:
nella programmazione pubblica nel mondo delle professioni tecniche nella formazione e ricerca nella consapevolezza delle imprese nella sensibilità dei cittadini
ecupero – iuso – iqualificazione – igenerazione – icercaQuesti non sono solo termini accademici ma parametri chestanno plasmando giorno dopo giorno il lavoro, il mercato,l’abitare…
12
![Page 13: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/13.jpg)
Il Convegno CNA
la CNA Emilia Romagna e i tecnici incaricati cercano di offrire unpiccolo contributo concreto verso…
soluzioni (modelli) di fattibilità che proprio in quanto fattibilireclamano:
• politiche fiscali adeguate;
• progetti finanziari dedicati;
• politiche urbanistiche con al centro la rigenerazione edilizia(gli strumenti normativi ci sono tutti a partire dalla legge20/2000);
• azioni dell’impresa non più orientate alla semplice renditaimmobiliare ma sempre più alla qualità totale del prodottoedilizio, che per essere tale (e perciò per avere mercato) deveincorporare un’alta qualità sociale.
13
![Page 14: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/14.jpg)
Il lavoro svolto
Abbiamo esaminato tre tipologie di edifici:
• la residenza
• l’albergo
• la scuola (presa come esempio più diffuso di edificio pubblico)
Oggi presentiamo le prime due:
la residenza e la struttura ricettiva alberghiera
14
![Page 15: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/15.jpg)
L’albergo
Perché l’albergo?
Per aspetti generali:
rappresenta una costruzione originale che deve essere ingrado di farsi abitare (bene) rispondendo in tempo reale adesigenze mutevoli;
è condizionato e condiziona il territorio che lo ospita;
deve avere una sua identità strutturale e immaginaria;
si tratta di una progettazione complessa e ad altaspecializzazione, l’albergo non è solo casa ma è allo stessotempo città.
Il lavoro svolto 15
![Page 16: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/16.jpg)
Per aspetti concreti, di rilevanza quantitativa
In Emilia Romagna sono 8.800 le strutture ricettive alberghiere
di cui:
3200 sulla costa
290 nelle città capoluogo
349 sugli Appennini
207 in città termali
Il lavoro svolto 16
![Page 17: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/17.jpg)
CASO DI STUDIO: struttura alberghiera realizzata negli anni ’60 e ristrutturata negli anni ‘90 in Provincia di Rimini
Sintesi dei dati ingresso – Situazione AttualeDati generali• Luogo: Rimini• Tipologia: struttura alberghiera di 5 piani fuori terra con
ingresso, sala da pranzo, circa 40 camere da letto ed unseminterrato ad uso cantine, lavanderia e centrale termica.
• Struttura portante: in muratura e solai misti in laterizio e cls.• Murature perimetrali: mattoni pieni e semipieni portanti.• Serramenti: vetrocamera e telaio metallico.• Solaio verso seminterrato: misto in laterizio e cls non
coibentato.• Copertura: copertura piana con solaio misto in laterizio e cls
non coibentato.• Produzione di energia da fonti rinnovabili: nessuna.• Consistenza: superficie utile 1.279 mq. 17
![Page 18: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/18.jpg)
Consumi energetici dell’ultimo anno
• Gas metano (al netto delle cucine): 23.204 smc (222.759kWh), costo in bolletta pari a 0,43 €/smc (compresi servizi direte e imposte), per un totale di 9.977,00 €/anno.
• Energia elettrica: 215.000 kWh circa, costo in bolletta pari a0,16 €/kWh (compresi servizi di rete e imposte), per un totaledi 34.400,00 €/anno.
• Acqua: 4.907 mc/anno costo in bolletta pari a 1,50 €/mc (alnetto dei costi per l’impianto antincendio) per un totale di7.350,00 €/anno (*).
(*) il dato relativo al consumo d’acqua è stato riportato solamente per valutazionestatistica, non essendo stato inserito fra gli interventi migliorativi
Caso di studio18
![Page 19: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/19.jpg)
Il totale costi di gestione
con le soluzioni impiantistiche,elettriche e meccaniche attuali,
prese in considerazione per la valutazione economica, al netto
dei costi idrici, risulta pari a
44.377,00 €/anno
Caso di studio19
![Page 20: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/20.jpg)
Indicatore di performance basato sui consumi
(energia primaria):
• Gas metano: 206,10 kWh/mq
• Energia Elettrica: 122 kWh/mq di sup. utile
I consumi sopra indicati individuano un indice di prestazione energetica dell’intero fabbricato pari a 206 kWh/mqanno
(85% riscaldamento e 15% per produzione ACS).
Tale indice colloca l’edificio nella Classe F
Caso di studio 20
![Page 21: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/21.jpg)
A titolo di esempio il raggiungimento della Classe A (con unvalore EPtot≤40 kWh/mqanno) è ottenibile soltanto a seguito diun intervento di demolizione e ricostruzione del fabbricato.
E comunque nel caso di una nuova costruzione, il limite (minimo)di prestazione energetica per il condizionamento invernale e laproduzione di acqua calda sanitaria è pari a Eptot limite : 65,25kWh/mqanno, e corrisponde alla Classe C (tra 60<Eptot≤90kWh/mq anno).
Caso di studio 21
![Page 22: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/22.jpg)
Interventi migliorativiGli interventi applicabili ed economicamente sostenibili risultano:
• Caso 1 Rifacimento dell’involucro edilizio: coibentazione delle pareti perimetraliesterni e della copertura piana.
• Caso 2 Ristrutturazione impiantistica: sostituzione della caldaia con generatore agas a condensazione ad alto rendimento; ottimizzazione del sistema didistribuzione con installazione di pompe di circolazione ad inverter, istallazione direcuperatore a flussi incrociati sulle unità di trattamento aria.
• Caso 3 Ristrutturazione impiantistica elettrica: sostituzione delle pompe dicircolazione del tipo on-off a portata costante con pompe a portata variabile,sostituzione lampade ad incandescenza all’interno delle camere e del sistema digestione delle accensioni nei corridoi ai piani, sistema di gestione che valutil’occupazione o meno della camera stessa, sostituzione ascensore da 4 personeobsoleto con ascensore a fune a basso consumo elettrico.
• Caso 4 Ristrutturazione globale: ristrutturazione dell’involucro edilizio econtestuale ristrutturazione impiantistica.
- sfruttamento della micro-cogenerazione;
- installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici integrati nella struttura dellapensilina
Caso di studio22
![Page 23: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/23.jpg)
Caso 1) Rifacimento dell’involucro edilizio
• Indice di prestazione energetica a seguito dell’intervento:EPtot:143,06 kWh/mqanno
• Minor costo approvvigionamento gas metano:
3.600,00 €/anno
• Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
22.306 kgCO2/anno
• Costo dell’intervento di ristrutturazione involucro edilizio:circa 37.000,00 €
• Classe energetica raggiungibile:
Classe E
Caso di studio – interventi migliorativi 23
![Page 24: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/24.jpg)
Caso 2) Ristrutturazione impiantistica meccanica
• Indice di prestazione energetica a seguito dell’intervento:EPtot:169 kWh/mqanno
• Minor costo approvvigionamento gas metano:
2.110,00 €/anno
• Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
13.040 kgCO2/anno
• Costo dell’intervento di ristrutturazione impianti meccanici:
circa 28.500,00 €
• Classe energetica raggiungibile:
Classe E
Caso di studio – interventi migliorativi 24
![Page 25: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/25.jpg)
Caso 3) Ristrutturazione impiantistica elettrica
• Costo dell’intervento di ristrutturazione impianti elettrici:
circa 116.000,00 €
• Illuminazione - Nuovo Consumo: 5.511 kWh/anno
• Costo complessivo (energia + mantenimento):
5.342,00 €/anno
• Pompe Centrale Termica - Nuovo Consumo: 4.200 kWh/anno
• Costo energia: 672,00 €/anno
• Sistema di Gestione camere - Nuovo Consumo stimato:
17.865 kWh/anno
• Costo energia: 2.858,00 €/anno
• Ascensore - Nuovo Consumo: 8.750 kWh/anno
• Costo energia: 1.400,00 €/anno
• Classe energetica raggiungibile: Classe E
Caso di studio – interventi migliorativi 25
![Page 26: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/26.jpg)
Caso 4) Ristrutturazione globale
• Indice di prestazione energetica a seguito dell’intervento:EPtot:112 kWh/mqanno
• Minor costo approvvigionamento gas metano:
5.375,00 €/anno
• Minor costo approvvigionamento energia elettrica:
7.000,00 €/anno
• Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
33.340 kgCO2/anno
• Costo dell’intervento di ristrutturazione globale:
circa 181.500,00 €
• Classe energetica raggiungibile: Classe D
Caso di studio – interventi migliorativi 26
![Page 27: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/27.jpg)
Con l’applicazione delle soluzioni impiantistiche proposte, afronte di un importo degli investimenti pari a circa 181.500,00 €,un consumo di gas metano di 10.704 smc/anno e un consumo dienergia elettrica di 36.326 kWh/anno, si evidenzia un risparmioannuo di circa 12.375,00 €/anno
[A questa differenza va aggiunta una quota parte di risparmio legatoall’impianto di micro cogenerazione, che dipenderà dall’esattodimensionamento della macchina e dalle ore di funzionamentopreviste e una quota parte legata all’impianto fotovoltaico, che a suavolta dipenderà dalla superficie di pannello effettivamente realizzata edalle condizioni del contratto con Enel]
Caso di studio – interventi migliorativi 27
![Page 28: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/28.jpg)
Consuntivo economico costi/ricavi
Alla luce delle analisi fatte sull’hotel in esame possiamoconcludere che :
Costo interventi migliorativi Involucro edilizio: 37.000,00 € Impiantistica meccanica ed edile: circa 28.500,00 € Impiantistica elettrica: circa 116.000,00 €
Totale costo degli investimenti: 181.500,00 €
Risparmio economico totale di gestione: 12.375,00 €/anno (*)
Tempo di rientro complessivo: 15 anni
(*) Che corrisponde a circa il 28 % del costo di gestione totale per gas ed elettricità,riportato al capitolo “Consumi energetici dell’ultimo anno”.
Caso di studio28
![Page 29: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/29.jpg)
Sintesi conclusiva
5 punti critici
1
Pur essendo, quello esaminato, un hotel di buona qualità media:
siamo sotto la soglia di efficienza (minima)
energetica e ambientale (fascia f);
29
![Page 30: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/30.jpg)
2
I processi di miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali possono essere ammortizzati nell’arco medio di
13/15 anni
senza tener conto di alcun tipo di incentivo.
Solo utilizzando gli incentivi in essere (36%-55%) si potrebbe stare attorno alla soglia dei 10 anni, ma non vi sono sicurezze a
lungo periodo.
30
![Page 31: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/31.jpg)
3
Si apre il tema degli
incentivi mirati,
nati e proposti a livello locale, modulando in maniera premiale, per esempio, l’IMU, la tassa sui rifiuti, l’imposta soggiorno
(qualora venga applicata) e alcuni tributi comunali (pubblicità, occupazione suolo pubblico, passi carrai ecc.),
a favore delle imprese che investono.
31
![Page 32: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/32.jpg)
4
Se il focus della valutazione
si sposta dal singolo esercizio al contesto macro, abbracciando dunque decine e decine di alberghi,
è possibile ipotizzare un grande e fattibile progetto di rigenerazione edilizia delle strutture ricettive della Costa
su ampia scala (ad esempio con l’uso della geotermia sfruttando l’acqua del mare) avente al centro le fonti rinnovabili e
l’ambiente salubre, a partire dall’aria.
32
![Page 33: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/33.jpg)
5
Infine, l’azione deve spostarsi anche sul versante delle imprese del settore edilizio.
I consorzi degli artigiani, cresciuti e strutturatesi in maniera efficace negli ultimi anni in molte realtà provinciali, potrebbero
farsi carico, sostenuti dal mondo bancario e assicurativo, di pacchetti mirati in grado di far convergere in un processo virtuoso le condizioni di base, da quelle tecniche a quelle operative, da quelle finanziarie a quelle strutturali, per il
raggiungimento di elevati standard energetici e ambientali nelle attività ricettive della regione.
33
![Page 34: Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri](https://reader033.fdocuments.net/reader033/viewer/2022052910/559b851e1a28ab18458b4716/html5/thumbnails/34.jpg)
Ferdinando Fabbri Studio TI – Società di ingegneriaVia Flaminia, 138 Riminiwww.studioti.com
www.slideshare.net/ferdinandofabbri
34