RIDURRE LA MORTALITA' INFANTILE

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progetto in collaborazione con la fondazione fontana ridurre la mortalita' infantile

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Book realizzato dagli strudenti Andreello, De Lorenzis, Gheba, Gunatillake, Marchi e Rigoni del liceo artistico Modigliani nell'ambito del progetto World Social Agenda 2012 dedicato al 4^ obiettivo di sviluppo del Millennio "Ridurre la mortalità infantile"

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progetto in collaborazione con la fondazione fontanaridurre la mortalita' infantile

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indice

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fondazione fontana

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La Fondazione Fontana è l’organizzazione Onlus di utilità sociale che opera dal 1998 per realizzare progetti di pace, cooperazione e solidarietà internazionale. Opera nelle province di Padova,Trento e Bolzano.

La Fondazione Fontana si ispira alla campagna del Millennio e collabora con i paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli obiettivi di sviluppo del Millennio.

STOP ALLA POVERTA' ENTRO IL 2015! OBIETTIVI PRINCIPALI PER LO SVILUPPO DEL MILLENNIO: 1)eliminare la fame e la povertà 2)assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine 3)promuovere la parità tra uomo e donna

4)ridurre la mortalitA' infantile 5) migliorare la salute delle gestanti 6)combattere l’AIDS , la malaria e altre malattie 7)migliorare la qualità della vita e del rispetto dell’ambiente 8)lavorare insieme per lo sviluppo umano

La nostra scuola ha collaborato con la Fondazione Fontana perchè

WORlD SOCIAL AGENDA propone ogni anno un percorso di approfondimento su uno degli 8 obiettivi di sviluppo del

Millennio coinvolgendo scuole, società civili ed enti pubblici. In questo percorso abbiamo affrontato diverse tappe....

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blog' voglio diventare grande”“

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blog' voglio diventare grande”

Sul blog

WWW.vogliodiventaregrande.wordpress.com abbiamo avuto l’opportunità di scrivere

articoli e leggere quelli prodotti da alunni di altre scuole di Padova.

La tematica riguardava la MortalitA' infantile.

Dovevamo cercare delle informazioni riguardanti questo argomento, rielaborarle per poi pubblicarle sul blog.

Lo scopo di tutto ciò era farci riflettere ed arricchire le nostre conoscenze.

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sarmede il paese delle fiabe

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sarmede il paese delle fiabe

Abbiamo visitato il paese di Sarmede detto il “paese delle fiabe”

perchè ospita la Mostra internazionale dell'illustrazione per l'infanzia.

Sarmede è un piccolo paese in provincia di Treviso, a 7 Km da Vittorio Veneto.Quest’anno la Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia ha deciso di trarre ispirazione dalle meraviglie del continente indiano, dalle nevi dell’Himalaya e dalle spiagge monsoniche dell’Oceano. L’obiettivo è di dare visibilità ai linguaggi dell’illustrazione cercando di cogliere l’esemplarità del

percorso creativo di ogni autore nel contesto mondiale.

L’idea di realizzare la Mostra è nata nel 1982 dall’intuizione di Štepán Zavìel, noto illustratore di Praga trasferitosi a Rugolo di Sàrmede. Da allora, confortata da un successo sempre crescente e dalla preziosa collaborazione di tanti artisti,

la Mostra ha proposto ogni anno ai suoi visitatori oltre 300 opere provenienti da tutto il mondo, per offrire un favoloso viaggio nell’immaginario fantastico di ogni paese.

I valori della mostra sono:• oltre 300 illustrazioni di 38 artisti da tutto il mondo • una sezione dedicata ad un ospite d’onore (quest’anno Linda Wolfsgruber): un’accurata personale per conoscere più approfonditamente il lavoro dell’artista • una sezione tematica dedicata alle fiabe dei paesi del mondo • la Scuola Internazionale d’Illustrazione • percorsi didattici per le scuole, laboratori, letture animate, incontri con l’autore • numero dei visitatori: circa 40.000 all’anno a Sàrmede e una media di 15.000 in ogni sede espositiva successiva.

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illustrazioni per bambini

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Grazie ai consigli della nostra insegnante di Pittoriche Caterina Busetto, dell’esperta illustratrice Anna Berton

e dalla responsabile del progetto Francesca Benciolini, ognuno ha disegnato un’ illustrazione

ciascuna con un messaggio da comunicare ai bambini.

I lavori sono stati realizzati attraverso le tecniche del collage, delle cartine colorate e dell’acrilico.

Abbiamo approfondito l’argomento dopo un’introduzione che ci ha permesso di comprendere il percorso progettuale. Per esempio abbiamo pensato a quali possono essere gli elementi che aiutano un bambino malato a trascorrere la sua malattia in modo più sereno,

Le risposte sono state: affetto, gioco, tranquillita', famiglia e sostegno.Oppure, quali sono le situazioni che incidono in maniera negativa nella crescita di un bambino, come solitudine, preoccupazione, insicurezza,educazione

scorretta, perdita di familiari, mancanza di amici, paura o lavoro minorile.

Il disegno doveva avere le seguenti caratteristiche: -grandezza 35 X 50

-trattare della salute e del benessere dell’infanzia -trasmettere un messaggio

-inquadratura a scelta

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MARIACHIARA RIGONI

voglio diventare grande

Due bambini affetti di leucemia si tengono per mano e sorridono, perche' nelle loro ombre vedono il loro futuro.

ALESSANDRA ANDREELLO

VERSO LA SPERANZA

questo disegno simboleggia l'amore delle persone che stanno vicine, e come questo amore possa essere

d'aiuto nei momenti di difficolta'.

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DIANA GUNATILLAKE

VERSO UN NUOVO INIZIO

Il disegno rappresenta il tramonto (simbolo di speranza,di un nuovo inizio) e in primo piano vi sono dei bambini che giocano e si divertono assieme ai loro amici e alla loro famiglia.

DARIA MARCHI

L'AMORE DELLA MAMMA E' LA MIGLIOR MEDICINA

questo disegno rappresenta l'amore di una mamma per i suoi figli, che talvolta cura, consola e aiuta.

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GABRIELA GHEBA INGA

IL DIRITTO AI FARMACI

l'accesso ai farmaci E' un diritto che ogni bambino am-malato dovrebbe avere, al fine di riportare la felicitA' nella sua inNocente vita.

FRANCESCA DE LORENZIS

LA MEDICINA NON CONOSCE MEZZI

Il mio disegno rappresenta nella parte destra una pop-olazione molto povera che sta combattendo una guerra. Nella parte sinistra un ospedale, posto in un luogo sereno, pieno di pace e tranquillitA'. Al cen-tro, un padre preoccupato porta il proprio figlio fer-ito verso la parte della speranza e della guarigione. Come mezzo di trasporto usano una misera bici, il significato E' che non tutti i paesi si possono permet-tere una macchina o una moto o qualsiasi mezzo di trasporto comodo ma cercano di fare il proprio meglio con i mezzi che hanno. In questo caso il padre esausto fa di tutto pur di salvare il proprio bam-bino e porlo in un posto sicuro dove riceverA' cura e attenzione.

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rappresentazione teatrale

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Altri momenti di approfondimento sono stati :

il 19 Marzo 2012, lo spettacolo teatrale con la selezione e l’interpretazione dei brani di Filippo Tognazzo e musiche a cura di Officina Francavilla

prodotto da ZELDA compagnia teatrale professionale.

Lo spettacolo consisteva in un sottofondo di strumenti che accompagnavano una voce narrante. Ciò che il narratore spiegava e leggeva riguardava il quarto obbiettivo del

millennio proposto dalla Fondazione Fontana: la mortalita' infantile.

‘‘ Io mi sento figlio di Pointe-Noire. E’qui che ho imparato a camminare e a parlare. E’ qua che ho visto la pioggia cadere per la prima volta, e il posto da cui provieni è quello da cui hai preso le prime

gocce di pioggia. Così mi ha detto un giorno papa Roger, e penso che avesse ragione.” Domani avrò vent’anni, di Alain Mabanckou

‘‘Care madri delle mie due figlie, grazie per aver messo al mondo le nostre due bambine. Siamo tutte e tre le

loro madri. Io ho il privilegio e la gioia di farle crescere. Siamo quindi tre donne con due figlie. Due madri in Cina e una madre con due figlie ad Amsterdam.”Le due figlie perdute della Cina, di Xinran

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film io sono li”“

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Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene tras-ferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un’osteria.

Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta”, da anni fre-quenta quella piccola osteria.Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine,

un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili.

Ma l’amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta,

che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente an-

cora troppa paura.

Il giorno giovedì 26 aprile 2012 abbiamo avuto l’opportunità di vedere il film: IO SONO LI. Questo film è stato l’ultimo approfondimento

del progetto Fondazione Fontana.

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percorso didattico

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il percorso didattico e' stato coordinato da:

busetto caterina in discipline pittoriche

giacon leila in discipline architettoniche

bizzotto renata in lettere

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progetto in collaborazione con la fondazione fontana

alessandra andreello.gabriela gheba inga.diana gunatillakefrancesca de lorenzis.daria marchi.mariachiara rigoni

progetto(testi e immagini) di:

a.s. 2011-12:

ridurre la mortalita' infantile