Ricordi in Arte
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30-Mar-2016Category
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Ricordi in arte
S. Spirito - Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Sede legale:
Via Marconi n. 4 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Tel. 0461/53 10 02 Fax 0461/53 29 71
www.apsp-pergine.it
E-mail: amministrazione@apsp-pergine.it
Sedi operative:
Struttura Via Pive
Via Pive n. 7 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Struttura Via Marconi
Via Marconi n. 55 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Grafica: Comitato Editoriale A.P.S.P.
Fotografie: Antonio Sartori e Servizio Animazione
Stampa: Publistampa Arti grafiche - Pergine Valsugana (TN)
Tutti i diritti sono riservati
Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro, senza lautorizzazione scritta del
proprietario dei diritti.
Con lavanzare degli anni tante memorie si allontanano ma non svaniscono:
sono solamente come una tenue nebbia autunnale sopra le case, i prati, i
boschi. In questi ultimi decenni, per le generazioni le cose vissute e le storie
si allontanano e svaniscono con una rapidit mai prima riscontrata. La veloci-
t non conosce riflessioni, annulla la memoria. Forse necessario un cammi-
nare pi lento, il viso degli anziani, il tempo delle stagioni, per aiutare a
vedere sotto la nebbia autunnale gli oggetti della ricordanza.
Mario Rigoni Stern
Ricordi in arte
La struttura di via Marconi dellA.P.S.P. S. Spirito, dal 2002 rappresenta un esempio
di come lanziano possa vivere in un luogo costruito su misura per le proprie esigen-
ze: organizzazione, pulizia, luminosit, ordine sono alcuni dei prerequisiti essenziali.
Era necessario, quindi, provare a far emergere degli aspetti pi intimi e profonda-
mente radicati nella memoria degli anziani; il colore dei loro ricordi. In questottica
nasce tale progetto di abbellimento con lIstituto delle Arti A. Vittoria di Trento e con
lassociazione Kala Raksha. I ragazzi hanno potuto raccogliere le impressione, le luci,
le immagini della vita dei residenti e le hanno trasformate in opera darte.
La creazione il risultato dellinterpretazione dei ricordi dei residenti usando colori e
tecniche che si ispirano allarte di una trib indiana nomade, i rabari. Motivi semplici,
di immediata comprensione. Legati ai lavori della terra, alla montagna, alla famiglia.
La visita dei residenti allIstituto darte ha completato questo percorso di dialogo in-
tergenerazionale. In conclusione i lavoro sono stati esposti al Museo archeologico del
Sas di Trento in una mostra dal 10 febbraio al 15 aprile 2012.
Ora sono pronti ad adornare le pareti della nostra struttura di via Marconi. Ogni qua-
dro e ogni formella di ceramica racchiuder la storia in un popolo, i rabari, e il ricordo
indelebile di un nostro residente.
Residenti della struttura di via Marconi Servizio animazione
Istituto delle Arti A. Vittoria (Trento) Associazione Kala Raksha (India)
Provincia Autonoma di Trento Museo Sas-Tridentum Sotterranea
(Trento)
I protagonisti del progetto
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Il progetto
Si sono creati dei ponti tra due realt apparentemente distanti (trentini e
rabari) ma unite dai ricordi in comune: linfanzia, il pascolo, la religiosit, il
matrimonio e i figli.
Un incontro di culture
Presentazione
Ricordi in arteRicordi in arte
LUnione Europea ha proclamato il 2012 Anno Europeo dellinvecchiamento attivo e
della solidariet tra le generazioni.
Lobiettivo la promozione di una cultura dellinvecchiamento attivo che valorizzi
lutile contributo degli anziani alla societ e alleconomia, favorendo opportune con-
dizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale e di vita sana ed indipendente.
In tale quadro, la solidariet e la cooperazione tra le generazioni rappresenta un
elemento trasversale che sottende le azioni e le attivit di sensibilizzazione sul te-
ma.
Nel ringraziare in particolare gli Ospiti, gli studenti dellIstituto darte di Trento ed il
servizio animazione della R.S.A., con grande soddisfazione che pubblichiamo que-
sto catalogo di opere frutto di un interscambio culturale e generazionale tra gli an-
ziani e le nuove generazioni.
Il lavoro svolto dagli Ospiti e dai studenti dellIstituto darte ha permesso agli uni di
esprimere ricordi, emozioni e sensazioni favorendo la propria autorealizzazione e
partecipazione attiva alla vita sociale e agli altri di venire a contatto con le memorie
storiche dei tempi passati.
Ricordi in arte
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Marco Casagrande Presidente
dott. Giovanni Bertoldi Direttore Generale
Ogni notte mi svegliavo alle tre per annaffiare i miei tanti fiori, il mio poggiolo era ricco di primule, gerani rossi, viole, eriche, incensine di vari colori.
Ma il ricordo che subito mi viene in mente che ogni anno vincevo il premio per il poggiolo
pi bello donato dal comune di Fornace.
Teresa Pasquali
Prima parte: Le tele
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portavo a pascolare le pecore e le mucche Rosa Valcanover
Prima parte: Le tele
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Insieme a mio fratello tutte le mattine caricavamo un carretto di latte e, trainato dal no-stro cavallo di nome Buchi, lo portavamo in tutte le botteghe di Trento.
Virginia Dematt
Prima parte: Le tele
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Mi commuove pensare a quei tempi. Vivevo in campagna in una casa grande. Avevamo due mucche. Andavo a giocare con la carrio-
la. Mi piaceva tanto anche la palla e saltare alla corda. Ho sempre adorato i fiori. Ci tenevo
sempre ad essere a posto, infatti, mi pettinavo spesso e andavo dalla parrucchiera ogni volta
che potevo.
Giuseppina Lazzeri
Prima parte: Le tele
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Ho un bel ricordo di mio padre. La domenica cucinava per tutti, faceva sempre la polenta e dinverno anche le castagne. Mi piaceva molto inzuppare la polenta avanzata nel latte appena
munto che beveva anche il mio gatto.
Giuseppina Lazzeri
Prima parte: Le tele
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Ricordi in arte
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Prima della guerra ci siamo trasferiti alla Mochena, un piccolo posto tra la statale della Valsugana e la ferrovia. Erano anni duri in cui a causa della fame andavo nei campi a rubare le
patate, che mangiavo crude, con la buccia. Durante la guerra quel posto era molto colpito
dalle bombe; un giorno hanno iniziato a bombardare proprio mentre io ero l, in mezzo al
campo, e allora sono stata costretta a fuggire con mia figlia nella gerla e ho trovato rifugio al
Maso Rossi.
Angelina Zuccatti
Prima parte: Le tele
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Durante la seconda guerra mondiale sono immigrata in Svizzera, dove facevo la contadina. Poi, quando sono ritornata a Tenna, ho conosciuto mio marito, un italiano appena tornato
dallAustralia.
Alma Valentini
Prima parte: Le tele
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Mi sono diplomata a Trento e come lavoro facevo la puericultrice. I bambini significano molto per me, sono stata con loro per buona parte della mia vita, fino a 70 anni, quando sono
andata in pensione. Sono stata anche molto attiva nella beneficenza. Durante la guerra porta-
vo il cibo ai soldati italiani ... nonostante la paura.
Aurelia Dorigoni
Prima parte: Le tele
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Anche se ho novantanni, me ne sento ancora quaranta. Durante la mia vita ho viaggiato molto e sono stata in tutta Italia. Non ci sono per stati solo momenti felici, sono stata in co-
ma per tre mesi e una volta svegliata non mi ricordavo pi niente, ma se sono ancora viva
perch Dio ha voluto cos.
Aurelia Dorigoni
Prima parte: Le tele
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Avevo una casa con tanti fiori: gerani, rose, tulipani e ortensie.
Avevo anche delle galline alle quali ero molto le-
gata. Mi piaceva prendere le loro uova fresche
per poi darle alle mie nuore e ad unamica vicina
di casa.
Rosa Valcanover
Prima parte: Le tele
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Mia figlia Anna sempre stata appassionata darte. Faceva ritratti a Firenze a tante persone
diverse, era bravissima!
Natalina Paolazzi
Ricordi in arte
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Prima parte: Le tele
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Ho sempre vissuto a Cognola lavorando come magliaia. L ho conosciuto Antonio, mi
sono fidanzata con lui e poi ci siamo sposati.
Di lui ho il mio pi bel ricordo. Era bello, sim-
patico, un gran lavoratore, faceva il piastrelli-
sta.
Silvia Rautscher
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Dopo la guerra sono tornata a vivere a Civezzano. Ci cono-scevamo tutti. L si coltivava la campagna, avevamo molte be-
stie. Per la maggior parte del tempo lavoravo la seta, mi aiuta-
va a mantenere i miei figli, i quattro maschi tutti soldati nei
tempi di guerra. Voi giovani non vi immaginate nemmeno
quello che abbiamo passato e adesso ... pi avete e pi volete.
Angelina Zuccati
Prima parte: Le tele
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Quando ci siamo sposati, sempre a