Ricetta della pinza triestina - webalice.it triestina.pdf · Procedimento: In un contenitore...

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Ricetta della pinza triestina Da una vecchia ricetta di “siora Rita” Ingredienti: - 50 gr. lievito di birra - 600 gr. farina - 75 gr. acqua tiepida - 4 uova - 200 gr. zucchero - 5-6 gr. di sale - 1 fialetta e mezza di vaniglia - 2 tappi di rum "Creola" - la scorza grattugiata di un limone e di un'arancia, oppure due limoni (biologici o non trattati) - 60 gr. burro Per prima cosa ti svelo qualche trucco. - Gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente e non freddi di frigo! Pertanto, se le uova sono nel frigorifero, o le tiri fuori molte ore prima oppure, se te lo sei dimenticata, scaldi dell'acqua e poi le metti in una bacinella con l'acqua calda (non bollente) e le lasci a mollo per un poco. - Il burro va fuso e naturalmente non deve essere unito caldo all'impasto, ma deve essere tiepido (meglio se lo fondi a bagnomaria). - Io uso la farina manitoba che è più ricca di glutine, però va benissimo anche la farina bianca tipo 0. - Inoltre, le uova che si mettono nell'impasto sono 3 intere e 1 tuorlo (rosso), l'albume che ti resta serve a spennellare la pinza prima di metterla in forno. - Un'altra cosa molto importante è l'ambiente dove lavorerai la pinza e dove la farai lievitare che deve essere caldo, perciò senza giri d'aria (io non apro neanche la porta che dà sul poggiolo per non far entrare aria fredda) e quando faccio la pinza nella mia cucina c'è tanto caldo anche d'inverno che sto con le maniche corte (oggi c'erano 25 gradi).

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Ricetta della pinza triestinaDa una vecchia ricetta di “siora Rita”

Ingredienti:- 50 gr. lievito di birra- 600 gr. farina- 75 gr. acqua tiepida- 4 uova- 200 gr. zucchero- 5-6 gr. di sale- 1 fialetta e mezza di vaniglia- 2 tappi di rum "Creola"- la scorza grattugiata di un limone e di un'arancia, oppure due limoni (biologici o non trattati)- 60 gr. burro

Per prima cosa ti svelo qualche trucco.- Gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente e non freddi di frigo!

Pertanto, se le uova sono nel frigorifero, o le tiri fuori molte ore prima oppure, se telo sei dimenticata, scaldi dell'acqua e poi le metti in una bacinella con l'acqua calda(non bollente) e le lasci a mollo per un poco.

- Il burro va fuso e naturalmente non deve essere unito caldo all'impasto, ma deveessere tiepido (meglio se lo fondi a bagnomaria).

- Io uso la farina manitoba che è più ricca di glutine, però va benissimo anche lafarina bianca tipo 0.

- Inoltre, le uova che si mettono nell'impasto sono 3 intere e 1 tuorlo (rosso), l'albumeche ti resta serve a spennellare la pinza prima di metterla in forno.

- Un'altra cosa molto importante è l'ambiente dove lavorerai la pinza e dove la farailievitare che deve essere caldo, perciò senza giri d'aria (io non apro neanche laporta che dà sul poggiolo per non far entrare aria fredda) e quando faccio la pinzanella mia cucina c'è tanto caldo anche d'inverno che sto con le maniche corte (oggic'erano 25 gradi).

Procedimento:In un contenitore abbastanza grande (io uso i contenitori di plastica dura fatti proprioper gli impasti, quelli che hanno sul fondo un cerchio di gomma antiscivolo) stempera illievito con l'acqua tiepida, un cucchiaio colmo di zucchero e uno di farina, e lascialievitare coperto da canovaccio fino a quando il composto diventa come una spumagonfia e doppia in volume (ci vogliono circa 15-30 minuti, dipende dal tempoatmosferico e dalla temperatura dell'ambiente).Non ti preoccupare di eventuali grumi di farina: quando l'impasto si gonfia praticamentescompaiono. Mescola delicatamente ogni tanto con un cucchiaio di legno (che non haiusato per fare il sugo, sarebbe un peccato che alla fine la pinza sapesse di cipolla…).

Quindi unisci le uova (mescolando ad ogniuovo), lo zucchero, il sale, gli aromi e lascorza grattugiata del limone e dell'arancia.Dopodiché aggiungi la farina e mescolasempre nella terrina. Per ultimo aggiungi pocoalla volta il burro fuso tiepido e mescola fino aincorporarlo. L’impasto deve risultare duro damescolare, non cedere alla tentazione diaggiungere acqua per ammorbidirlo.

A questo punto ti ritroverai nella terrina un impasto piuttosto molle ma compatto.Rovescialo sulla tavola di legno infarinata e lavoralo velocemente e per poco tempo(significa qualche minuto). Ogni tanto, se si appiccica alle mani metti un po' di farina,non troppa perché comunque l'impasto non deve risultare duro.

Rimetti l'impasto nella terrina e lascialolievitare in luogo caldo, coperto da uncanovaccio, da una a tre ore, dipende dallatemperatura, finché si gonfia e raggiunge ildoppio in volume.

Rimetti sulla tavola di legno e lo rimpastivelocemente.Se si appiccica alle mani, metti un po' difarina, ma solo poca.Attenzione che non prenda freddo.

Rendilo tondeggiante e mettilo a lievitaresulla carta forno o altro che poi metteraidirettamente in forno. Non mettere la pinza a cuocere in una tegliacon bordi alti, vanno meglio le piastre.Io uso una base da forno in silicone, cheisola e protegge la parte inferiore della pinzaimpedendole di bruciarsi.

Falla lievitare al caldo e coperta con un canovaccio per due – tre ore.Non impastarla più.

Prima di metterla in forno, spennellala con ilbianco d'uovo che avevi messo da parte (senon hai pennelli per dolci usa le dita).

Poi, con le forbici, fai dei profondi tagli azig-zag partendo proprio dal bordoformando la classica Y.

Non aver paura di far tagli profondi, piùprofondi sono, più la pinza viene bella.

Infornala a 160° (forno già caldo) per 55-60 minuti. Io la metto sul ripiano più basso, ma va bene anche il secondo ripiano a partire dalbasso. Se per caso la pinza dovesse diventare troppo scura prima di fine cottura,mettile sopra un foglio di alluminio.

Prima di tagliarla, falla raffreddare su una grata.

Buon appetito!