RESOCONTO STENOGRAFICO - "Camera...

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Atti Parlamentari — 38493 — Camera dei Deputat i VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 198 2 RESOCONTO STENOGRAFIC O 433 . SEDUTA DI' GIOVEDÌ 7 GENNAIO 198 2 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI PRET I INDIC E PAG . PAG. Missione 3849 5 Disegni di legge : (Annunzio) 3849 5 (Approvazione in Commissione) 3849 8 (Assegnazione a Commissione in sed e referente) 3849 8 (Ritiro) 38496 Disegni di legge di conversione : (Annunzio della presentazione ai sens i dell'articolo 77 della Costituzione e loro assegnazione a Commissioni i n sede referente ai sensi dell'articol o 96-bis del regolamento) 38496 (Cancellazione dall'ordine del giorno per decadenza del relativo decreto - legge) 3849 6 Proposte di legge (Annunzio) 38495 Interrogazioni e interpellanze (Annun - zio) 3849 9 Gruppi parlamentari (Modifica nell a composizione) 3849 6 Ministro della difesa (Trasmissione di documenti) 38498 Per lutti dei deputati Giuseppe Rauti e Franco Franch i PRESIDENTE 38498 Richiesta ministeriale di parere parla- mentare ai sensi dell'articolo 1 della legge n . 14 del 1978 3849 8 Ordine del giorno della prossima se- duta 38499 Trasformazione di documenti del sin- dacato ispettivo 38499

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Atti Parlamentari

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Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

RESOCONTO STENOGRAFIC O

433 .

SEDUTA DI' GIOVEDÌ 7 GENNAIO 198 2

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI PRETI

INDICE

PAG .

PAG.

Missione 38495

Disegni di legge :(Annunzio) 38495(Approvazione in Commissione) 3849 8(Assegnazione a Commissione in sede

referente) 38498(Ritiro) 38496

Disegni di legge di conversione :(Annunzio della presentazione ai sens i

dell'articolo 77 della Costituzione eloro assegnazione a Commissioni i nsede referente ai sensi dell'articolo96-bis del regolamento) 38496

(Cancellazione dall'ordine del giornoper decadenza del relativo decreto -legge) 38496

Proposte di legge (Annunzio) 38495

Interrogazioni e interpellanze (Annun-zio) 38499

Gruppi parlamentari (Modifica nellacomposizione) 38496

Ministro della difesa (Trasmissione didocumenti) 38498

Per lutti dei deputati Giuseppe Rauti eFranco Franch i

PRESIDENTE 38498

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare ai sensi dell'articolo 1della legge n . 14 del 1978 38498

Ordine del giorno della prossima se-duta 38499

Trasformazione di documenti del sin-dacato ispettivo 38499

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SEDUTA PRECEDENTE: N . 432 - NOTTURNA DI MARTEDÌ 22 DICEMBRE 1981

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La seduta comincia alle 11,30 .

ALFONSO GIANNI, Segretario, legge i lprocesso verbale della seduta antimeri-diana del 22 dicembre 1981 .

(È approvato) .

Missione.

PRESIDENTE. Comunico che, a normadell 'articolo 46, secondo comma, il depu-tato Cavaliere è in missione per incaric odel suo ufficio .

Annunzio di proposte di legge .

PRESIDENTE. In data 23 dicembre1981 è stata presentata alla Presidenza l aseguente proposta di legge dai deputati :

SARTI ed altri: «Cessione da partedell 'Amministrazione dei Monopoli d iStato al comune di Bologna dell ' immobiledenominato ex Manifattura Tabacchi ubi-cato a Bologna fra le vie Azzogardino eRiva di Reno» (3049) .

,In data 5 gennaio 1982 sono state pre-sentate alla Presidenza le seguenti pro-poste di legge dai deputati :

ANDÒ ed altri : «Modifica dell 'articolo 8 1del testo unico delle norme sul tratta -mento di quiescenza dei dipendenti civil ie militari dello Stato, approvato con de-creto del Presidente della Repubblica de l29 dicembre 1970, n. 1092 (3059);

ANDÒ ed altri : «Nuove norme concer-nenti l'accertamento delle condizioni eco-nomiche richieste per la concessionedelle pensioni indirette e di riversibilit àerogate dallo Stato e dagli istituti ammi-nistrati dal Ministero del tesoro» (3060) ;

ANDÒ ed altri : «Norme sulla valutazion edei servizi resi presso pubbliche ammini-strazioni operanti nel settore della istru-zione universitaria» (3061) .

Saranno stampate e distribuite .

Annunzio di disegni di legge .

PRESIDENTE. In data 30 dicembre1981 sono stati presentati alla Presidenzai seguenti disegni di legge:

dal Ministro degli affari esteri :«Finanziamento del piano d'azione per

il Mediterraneo per il triennio 1981-1983»(3053) ;

«Accettazione ed esecuzione dell'emen-damento al paragrafo 3 dell 'articolo IIdella convenzione di Washington del 3marzo 1973 sul commercio internazionaledelle specie animali e vegetali in via diestinzione, adottato a Bonn il 22 giugno1979» (3054) ;

dal Ministro della marina mercantile:«Modifiche ed integrazioni alla norma-

tiva riguardante il credito navale (3055) .

In data 4 gennaio 1982 sono stati pre-

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sentati alla Presidenza i seguenti disegn idi legge:

dal Ministro dell 'industria, del com-mercio e dell 'artigianato:

«Istituzione dell'Istituto per l'omologa-zione di prodotti industriali» (3056) ;

«Prescrizioni per la fabbricazione e lacommercializzazione nel territorio dell aRepubblica italiana dei giocattoli fabbri-cati o importati in Italia» (3058) ;

dal Ministro dell 'agricoltura e delle fore-ste :

«Variazioni ai prezzi di cessione di con-trassegni di Stato da applicare ai conteni-tori di aceto di vino» (3057) .

In data 6 gennaio 1982 sono stati pre-sentati alla Presidenza i seguenti disegnidi legge :

dal Ministro degli affari esteri :«Ratifica ed esecuzione dell 'accordo ag-

giuntivo alla convenzione di amicizia e dibuon vicinato, tra l'Italia e San Marinofirmata a Roma il 31 marzo 1939, in ma-teria di assistenza amministrativa, doppiacittadinanza e leva militare con scambiodi lettere tra l'Italia e San Marino, fir-mato a San Marino il 28 ottobre 1980 »(3063);

«Ratifica ed esecuzione della conven-zione tra la Repubblica italiana e la Re -pubblica portoghese per evitare le doppi eimposizioni e prevenire l 'evasione fiscale ,con protocollo aggiuntivo, firmata aRoma il 14 maggio 1980» (3064) .

È stato altresì presentato alla Presi-denza il seguente disegno di legge :

dal Presidente del Consiglio dei mini-stri:

«Proroga fino al 30 giugno 1982 deltrattamento economico provvisorio per i lpersonale dirigente civile e militare dell oStato e per quello collegato, previsto da ldecreto-legge 6 giugno 1981, n. 283, con-vertito, con modificazioni, nella legge 6agosto 1981, n. 432» (3065).

Saranno stampati e distribuiti .

Ritiro di un disegno di legge .

PRESIDENTE . In data 4 gennaio , 198 2il ministro delle finanze ha chiesto di riti -rare il seguente disegno di legge :

«Istituzione per l'anno 1981 di un con-tributo straordinario per la ricostruzion edelle zone colpite dal terremoto del no-vembre 1980» (2)53) .

Il disegno di legge, pertanto, sarà can-cellato dall 'ordine del giorno.

Modifica nella composizionedi gruppi parlamentari .

PRESIDENTE. Il deputato Fiorentin oSullo, con lettera in data 7 gennaio 1982 ,ha comunicato di essersi dimesso da lgruppo parlamentare del partito socia -lista democratico . Pertanto l'onorevoleSullo si intende iscritto al gruppo parla-mentare misto.

Cancellazione dall'ordine del giorno diun disegno di legge di conversione pe rdecadenza del relativo decreto-legge .

PRESIDENTE. Comunico che, essend otrascorsi i termini di cui all'articolo 7 7della Costituzione per la conversione inlegge del decreto-legge 4 novembre 1981 ,n. 620, il relativo disegno di conversione èstato cancellato dall'ordine del giorno:

S. 1666 — «Conversione in legge, co nmodificazioni del decreto-legge 4 no-vembre 1981, n. 620, recante provvedi -menti urgenti in materia di tutela delleacque dall 'inquinamento» (approvatodalla Camera e modificato dal Senato)(2920-B) .

Annunzio della presentazione di disegn idi conversione ai sensi dell'articolo 77della Costituzione e loro assegnazion ea Commissione in sede referente a isensi dell'articolo 96-bis del regola -mento.

PRESIDENTE. Comunico che il Presi-dente del Consiglio dei ministri ed il mini-

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stro dei lavori pubblici, con lettera in dat a4 gennaio 1982, hanno presentato allaPresidenza, a norma dell'articolo 77 dell aCostituzione, i seguenti disegni di legge :

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n. 799, recante prorogadei termini di cui agli articoli 1 e 4 deldecreto-legge 28 luglio 1981, n . 397, con-vertito, con modificazioni, nella legge 26settembre 1981, n. 536, concernente inter-venti in favore di alcune zone della Sicili aoccidentale colpite da eventi sismici »(3050) .

«Conversione in legge del decreto-legge30 dicembre 1981, n . 801, concernenteprovvedimenti urgenti in materia di tu -tela delle acque dall ' inquinamento»(3052) .

Il Presidente del Consiglio dei ministri eil ministro della sanità, con lettera in dat a4 gennaio 1982, hanno presentato allaPresidenza, a norma del l 'articolo 77 dellaCostituzione, il seguente disegno d ilegge:

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n . 800, recante urgent idisposizioni igienico-sanitarie per il con-trollo della produzione, importazione ecommercializzazione dei molluschi edul ilamellibranchi» (3051) .

Il Presidente del Consiglio dei ministri eil ministro del l ' industria, del commercio edel l 'artigianato, con lettera in data 6 gen -naio 1982, hanno presentato alla Presi-denza, a norma dell'articolo 77 della Co-stituzione, il seguente disegno di legge :

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n . 807, concernent eautorizzazione della GEPI Spa ad interve-nire nel settore dell'elettronica dei beni d iconsumo e della connessa componenti-stica» (3062) .

A norma del primo comma del l 'articolo96-bis del regolamento, comunico che isuddetti disegni dì legge sono già statideferiti, in pari data, alle sottoindicateCommissioni permanenti in sede refe-rente :

IX Commissione (Lavori pubblici):

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n. 799, recante prorogadei termini di cui agli articoli 1 e 4 de ldecreto-legge 28 luglio 1981, n . 397, con-vertito, con modificazioni, nella legge 26settembre 1981, n. 536, concernente inter-venti in favore di alcune zone della Siciliaoccidentale colpite da eventi sismici »(3050) (con parere della I e della V Com-missione) ;

«Conversione in legge del decreto-legge30 dicembre 1981, n . 801, concernenteprovvedimenti urgenti in materia di tu-tela delle acque dall'inquinamento »(3052) (con parere della I, della V, della XIIe della XIV Commissione) ;

XII Commissione (Industria):

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n. 807, concernenteautorizzazione della GEPI Spa ad interve -nire nel settore dell'elettronica dei beni diconsumo e della connessa componenti-stica» (3062) (con parere della I e della VCommissione);

XIV Commissione (Sanità':

«Conversione in legge del decreto-legge22 dicembre 1981, n . 800, recante urgent idisposizioni igienico-sanitarie per il con-trollo della produzione, importazione ecommercializzazione dei molluschi edul ilamellibranchi» (3051) (con parere della I,della IV e della IX Commissione) .

I suddetti disegni di legge sono statialtresì assegnati alla I Commissione per-manente (Affari costituzionali) per il pa-rere dall'Assemblea, di cui al secondocomma dell 'articolo 96-bis del regola-mento .

La Commissione affari costituzionali èconvocata, come è noto, per le ore 12 d ioggi .

Qualora l'Assemblea dovesse proceder ealla deliberazione prevista dall'articol o96-bis, terzo comma, del regolamento su idisegni di legge di conversione sopraelencati, alla deliberazione stessa si pro -cederà a' termini del settimo comma

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dell 'articolo 96-bis, nella seduta di mar-tedì 12 gennaio 1982 .

Assegnazione di un disegno di legg ea Commissione in sede referente.

PRESIDENTE . A norma del primocomma dell'articolo 72 del regolamento ,comunico che il seguente disegno di legg eè deferito alla V Commissione perma-nente (Bilancio) in sede referente, con i lparere della I, della II, della III, della IV ,della VI, della VII, della VIII, della IX ,della X, della XI, della XII, della XIII edella XIV Commissione :

S . 1583 — «Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennal edello Stato (legge finanziaria 1982) (ap-provato dal Senato) (3043) .

Approvazioni in Commissioni .

PRESIDENTE . Comunico che nelle riu-nioni di martedì 22 dicembre 1981, delleCommissioni permanenti, in sede legisla-tiva sono stati approvati i seguenti disegn idi legge:

dalla VI Commissione (Finanze e te-soro) :

«Assunzione a carico dello Stato dell espese per i funerali del senatore Eugeni oMontale» (approvato dal Senato) (3014) .

dalla X Commissione (Trasporti) :

«Autorizzazione alle aziende dipendent idal Ministero delle poste e telecomunica-zioni a proseguire nella realizzazione de iprogrammi di potenziamento e di rias-setto dei servizi e di costruzione di allogg idi servizio per il personale postelegrafo-nico — Disciplina dei collaudi» (1539) .

Trasmissionidal ministro della difesa .

PRESIDENTE. Comunico che il mini-stro della difesa ha trasmesso:

con lettere rispettivamente in data 17 e18 dicembre 1981, copie dei verbali dell esedute del 16 e 9 novembre 1981 del comi-tato per l 'attuazione della legge 16 giugno1977, n. 372, sull 'ammodernamento degliarmamenti, materiali, apparecchiature emezzi dell'esercito ;

con lettera in data 18 dicembre 1981 ,copia del verbale della seduta del 30 ot-tobre 1981 del comitato per l 'attuazionedella legge 16 febbraio 1977, n. 38 ,sull'ammodernamento dei mezzi dell 'ae-ronautica militare; con lettera in data 1 8dicembre 1981, copia del verbale dell esedute del 3 novembre 1981 del comitatoprevisto dalla legge 18 agosto 1978, n.497, modificata ed integrata dalla legge28 febbraio 1981, n . 47, concernente l 'ac-quisizione da parte del Ministero delladifesa di immobili da destinare ad allogg ie servizi per le forze armate.

Questi documenti saranni trasmess ialla Commissione competente .

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare ai sensi dell'articolo 1 dellalegge n. 14 del 1978 .

PRESIDENTE. Comunico che il mini-stro dell'industria, del commercio edell'artigianato ha inviato, a ' terminidell'articolo 1 della legge 24 gennaio1978, n. 14, la richiesta di parere parla-mentare sulla proposta di nomina deldottor Marcello Bonaccorsi a presidentedel consiglio di amministrazione dell astazione sperimentale per l'industria dell eessenze e dei derivati dagli agrumi inReggio Calabria .

Tale richiesta, a' termini del quart ocomma dell 'articolo 143 del regolamento ,è deferita alla XII Commissione perma-nente (Industria) .

Per lutti dei deputat iGiuseppe Rauti e Franco Franchi .

PRESIDENTE. Informo la Camera chedue colleghi sono stati colpiti da gravelutto: la perdita del padre .

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Si tratta degli onorevoli Giuseppe Raut ie Franco Franchi, ai quali ho già fattopervenire le espressioni del più vivo cor-doglio che ora rinnovo anche a nomedell'Assemblea .

Annunzio di interrogazion ie di interpellanze .

PRESIDENTE . Sono state presentat ealla Presidenza interrogazioni e interpel-lanze .

Sono pubblicate in allegato ai resocont idella seduta odierna .

Ordine del giornodella prossima seduta .

PRESIDENTE . Comunico l 'ordine delgiorno della prossima seduta :

lunedì 11 gennaio 1982 alle 16 :

Interpellanze e interrogazioni .

La seduta termina alle 11,45 .

Trasformazione di documentidel sindacato ispettivo .

I seguenti documenti sono stati così tra -sformati su richiesta dei presentatori :

interrogazione con risposta orale Par-lato n . 3-01005 del 6 dicembre 1979 ininterrogazione con risposta scritta n . 4 -11767;

interrogazione con risposta orale Par -lato n. 3-01006 del 6 dicembre 1979 in

interrogazione con risposta scritta n . 4-11768;

interrogazione con risposta orale Par-lato n . 3-01014 del 6 dicembre 1979 ininterrogazione con risposta scritta n . 4-11769;

interrogazione con risposta orale Par-lato n . 3-01057 del 12 dicembre 1979 ininterrogazione con risposta scritta n . 4-11770;

interrogazione con risposta orale Par-lato n . 3-01197 dell '8 gennaio 1980 in in-terrogazione con risposta scritta n . 4-11771;

interrogazione con risposta orale Par-lato n. 3-01771 del 28 aprile 1980 in inter-rogazione con risposta scritta n . 4-11772;

interrogazione con risposta orale Par-lato n. 3-01820 del 6 maggio 1980 in inter-rogazione con risposta scritta n . 4-11773;

interrogazione con risposta orale Par-lato n . 3-01888 del 15 maggio 1980 ininterrogazione con risposta scritta n . 4-11774;

interrogazione con risposta in Commis-sione Parlato n . 5-00778 del 13 febbraio1980 in interrogazione con risposta scritt an. 4-11775.

IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZI ODEI RESOCONTI

Avv . DARIO CASSANELL O

L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL EDOTT. MANLIO Rossi

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INTERROGAZIONI E INTERPELLANZEANNUNZIATE

INTERROGAZION I

A RISPOSTA IN COMMISSION E

CRISTOFORI, PEZZATI, MAROLI E

MARABINI . — Al Ministro del lavoro edella previdenza sociale. — Per conoscerei motivi per i quali ha ritenuto di proce-dere alla nomina di un commissario alServizio contributi agricoli unificati.

Il sopracitato ufficio, che provvede allariscossione dei contributi in agricoltura,ha un suo consiglio di amministrazionerappresentativo di tutte le categorie inte-ressate ed assolve compiti delicati ed im-portanti .

In passato, ripetutamente, nei due ramidel Parlamento, il Governo si era impe-gnato, con parere unanime di tutti i grup-pi politici, a non dar luogo ad alcun anomina, lasciando in carica l'attuale con-siglio, in attesa che il Parlamento provve-desse alla razionalizzazione del complessosettore della previdenza agricola .

Per sapere se abbia svolto una preven-tiva consultazione con le organizzazionisindacali e professionali ; se intenda pro-cedere e in quali tempi alla ricostituzionedei normali organi amministrativi previstidalla legge vigente o se intenda proceder eallo scioglimento di tale ente e, in talecaso, a quale altro ente saranno affidat itali insostituibili compiti istituzionali .

(5-02745)

BELLOCCHIO, GIURA LONGO; BER-NARDINI E SARTI. — Al Ministro deltesoro. — Per conoscere - in presenzadel definirsi di un nuovo assetto dellasocietà di gestione del Mattino di Napoli ,che ha visto passare le azioni in possessodella « Affidavit », finanziaria d . c., dal 20al 49 per cento con una operazione con -dotta senza neanche informare il Bancodi Napoli - quali iniziative intenda adot-tare per impedire ulteriori occulte mano -

vre di lotti7lazione che fanno gravarepesanti ombre sulla più antica testata delMezzogiorno.

(5-02746)

CALONACI E BELARDI MERLO . —Al Presidente del Consiglio dei ministri eal Ministro del tesoro. — Per sapere -premesso che:

la fondamentale funzione svolta dalsistema bancario acquista un rilievo parti-colare nella dif ficilissima congiuntura eco-nomica che sta attraversando il paese ;

il Monte dei Pascili di Siena - unodei maggiori istituti di credito di dirittopubblico - ha avuto un importante svi-luppo delle sue partecipazioni, un incre-mento della sua espansione territoriale egode di una consistente solidità ;

le piccole e medie imprese produttri-ci ed esportatrici, in special modo nelsettore agricolo, operanti nelle aree di piùradicata e tradizionale presenza dell'Isti-tuto, hanno un particolare interesse a ch ene sia garantito il migliore e costante fun-zionamento ;

il 23 gennaio 1982 scade il man-dato della deputazione amministratricedella banca il cui rinnovo è statutaria-mente affidato al Governo e agli enti lo-cali senesi, il che presuppone necessaria-mente un incontro tempestivo fra i tito-lari dei dicasteri interessati e i rappresen-tanti del comune e della provincia di Sie-na al fine di compiere un congiunto eapprofondito esame delle linee program-matiche e dei presupposti politico-statutar icui collegare le rispettive nomine ;

la contemporaneità delle nomine d icompetenza governativa e degli enti localirisulta altresì essenziale onde evitare i lripetersi delle difficoltà e dei danni verifi-catisi in occasione del precedente rinno-vo, quando le nomine governative segui-rono di sei mesi quelle degli enti locali ;

ricordato che il sindaco e il presi-dente dell'amministrazione provinciale diSiena hanno ufficialmente richiesto un in-contro fin dal 9 dicembre 1981 e che essonon è stato ancora fissato ;

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considerato altresì che i consigli co-munale e provinciale di Siena hanno giàavviato le normali procedure per nomina -re i propri rappresentanti nella deputa-zione e che essi si trovano fortementeostacolati dal mancato coordinamento conl'opera che anche il Governo deve com-piere;

rilevato infine che l'articolo 10 dellostatuto del Monte dei Paschi recita che« la deputazione amministratrice è compo-sta di 8 deputati . Uno dei deputati aventidomicilio in Siena o provincia di Siena ènominato presidente con decreto del Mi-nistro del tesoro » e che pertanto la depu-tazione viene a trovarsi in condizione dioperare solo se vi è piena contempora-neità delle nomine locali e governative -

per quali ragioni non è stata ancoraaccolta la richiesta di incontro avanzat adal comune e dalla provincia di Siena eper quale data si intende fissarla, in mo-do da effettuare tutte le nomine alla nor-male scadenza, nell'interesse dell'istituto ,della sua clientela e . delle aree territorialiin cui esso opera .

(5-02747)

MAGRI. — Al Ministro degli affariesteri . — Per sapere - premesso :

che nello scorso mese di dicembre1981 una grave forma di intossicazione hacolpito sei detenuti del carcere di San-tiago del Cile, provocando la morte d iVictor Corvalan Castillo e riducendo i ngravissime condizioni Adalberto MufiozJara, Elizaldo Alguilera, Ricardo Alguilera ,Guillermo Rodriguez Morales e un quint odetenuto di cui non si conosce il nome ;

che l'intossicazione, di origine ali-mentare (probabilmente si tratta di bo-tulismo), richiede immediate cure e cheinvece la direzione del carcere ha addi-rittura vietato la visita da parte di unsanitario ai fratelli Alguilera, affermando

in una conversazione telefonica con il pro-curatore militare che i due « stavano inperfetto stato di salute » ;

che i cinque detenuti in pericolo divita furono incarcerati e condannati ape=ne severissime per aver fatto parte di or-ganizzazioni democratiche vietate dallagiunta fascista del generale Pinochet dopoil golpe dell '11 settembre 1973 ;

che numerosi detenuti hanno inizia-to uno sciopero della fame nei penitenzia-ri cileni, pretendendo l'apertura di un'in-chiesta sull'avvelenamento dei sei prigio-nieri di Santiago e sulle condizioni inu-mane in cui sono costretti i reclusi ;

che i familiari dei detenuti avvele-nati hanno denunciato la direzione de lcarcere per omissione di soccorso, aven-do questa impedito che i detenuti fosseroconvenientemente curati ;

che diverse personalità internazional ihanno già preso iniziative in solidarietàcon i detenuti cileni e contro il barbaroregime di Pinochet, e la stessa moglie delPresidente francese, Danielle Mitterrand,si è incaricata di inviare in Cile i medici-nali necessari per le immediate cure de ipiù gravi intossicati - :

1) cosa intende fare il Governo ita-liano perché sia salvata la vita dei sei de-tenuti colpiti dall'intossicazione e affinch ésiano, garantite umane e civili condizionidi vita a tutti i detenuti - politici e co-muni - reclusi nelle carceri cilene ;

2) quali' passi il Governo intendacompiere per manifestare il non sopit osdegno del popolo italiano e la più fermacondanna di un regime sanguinario che ,salito al potere con un brutale colpo diStato e l'assassinio di migliaia di cittadi-ni democratici, mantiene il paese nell abarbarie con la più selvaggia repressione .

(5-02748)

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INTERROGAZION I

A RISPOSTA SCRITT A

SANTI. — Al Ministro della pubblicaistruzione . — Per sapere se sia a cono-scenza di alcune anomale situazioni rela-tive all'università di Cassino, che, se veri-tiere, non possono che destare perplessità .All 'università di Cassino, infatti, pur aven-do la legge n . 382 dello scorso anno allar-gato l'elettorato attivo, non si è ancoraprovveduto alla elezione del rettore chepotrebbe benissimo coesistere con il pre-sidente del comitato al quale verrebberotolte le funzioni demandategli dalla leggen. 122 del 1979 che avevano valore appun-to sino alle elezioni del rettore .

Per sapere se risulti al Governo chesiano pendenti due istruttorie presso leprocure di Cassino e di Messina per rea-ti commessi ai danni di quelle università .

Per conoscere infine quali elementi sia -no a conoscenza del Ministro in meritoai problemi esposti e in qual modo si in-tenderebbe procedere a chiarimento d iquanto segnalato .

(4-11725 )

SANTI. — Ai Ministri del tesoro e del-l'industria, commercio e artigianato . —Per conoscere quali iniziative il Govern ointenda assumere per procedere al neces-sario finanziamento della Cassa di credit oper le imprese artigiane.

. noto come questo istituto, nato piùdi trent'anni fa, abbia avuto un ruol ostrumentale importantissimo nello svilup-po del settore artigiano e, quindi, di mol-te zone del paese .

L'impresa artigiana è presente in tuttele aree produttive (da quella agricola erurale a quella industriale) e nell'habita tcivico, culturale e sociale della collettività .

Grazie all 'operatività dell 'Artigiancassa,le attività artigiane si sono affermate eco-nomicamente ed hanno contribuito rile-'antemente allo sviluppo occupazionale.

Si può calcolare che ogni anno circa60 mila posti di lavoro vengano creati

nell'ambito del settore solo con il con-. .orso del credito agevolato .

Il mancato finanziamento assume, quin-di, un significato non solo grave per leimprese del settore, ma anche rilevant eper l'economia del paese, per il flusso d iinvestimenti, per l'assorbimento occupazio-nale .

Si è calcolato che l'Artigiancassa percoprire il fabbisogno fino al 31 dicembre1981, abbia necessità di uno stanziament ofino a 1 .300 miliardi di lire . A fronte diun vuoto che mette in pericolo la conti-nuità e lo sviluppo di migliaia di piccoleimprese (che con i loro investimenti met-tono in moto miliardi di forniture indu-striali) fino ad oggi non si sono avut eassicurazioni sostanziali da parte del Go-verno.

In questo quadro, non certamente in-coraggiante per l ' imprenditoria artigiana,si inserisce una propensione all'investi-mento e allo sviluppo che la situazionedel paese e la strategia del Governo nonpossono consentire venga soffocata o emar-ginata .

Si chiede pertanto di conoscere comeil Governo valuti le richieste avanzate dal -le associazioni di categoria in document iufficiali, relative ad un rifinanziament odell'Artigiancassa che possa far superarel'attuale situazione di stallo e garantire alsettore l'efficienza del suo strumento finan-ziario, pur nel rispetto consapevole deilimiti posti dal Governo .

(4-11726)

SANTI. — Ai Ministri dei beni cultu-rali e ambientali, delle partecipazioni sta-tali, dell'agricoltura e foreste, del bilancioe programmazione economica, dei lavoripubblici e della marina mercantile . —Per conoscere l'orientamento del Governosulla proposta del Ministero delle parteci-pazioni statali di destinare Porto Levant ea sede di un terminale energetico cheannullerebbe le previsioni e le aspettativedi un corretto e civile assetto del Delt adel Po e porrebbe di fatto le premess eper la trasformazione, in modo diverso daquello che si voleva determinare sul pia-no ambientale e culturale, di un territorio

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di eccezionale valore naturalistico avent ela vocazione di Parco nel Delta del Po ,inserito negli indirizzi di nuovi parchi na-zionali già previsti nella proposta di legge-quadro presentata al Parlamento sulla ma-teria, scelta riconosciuta nelle più autore-voli sedi culturali nazionali e internazio-nali .

(4-11727 )

-FIORI PUBLIO. — Al Ministro del-l'agricoltura e delle foreste. — Per saperese sia a conoscenza che i centri di visitae gli uffici di zona del parco nazionaled'Abruzzo sono chiusi, che i dipendentisono in via di licenziamento e che l'atti-vità turistica dei comuni del versante la-ziale del parco vede compromessi i livell ioccupazionali .

(4-11728)

FIORI PUBLIO. — Al Ministro dellapubblica istruzione. — Per conoscere qual iprovvedimenti intenda assumere in rela-zione alla mancata realizzazione di unnuovo edificio scolastico nella frazione diSanta Francesca di Veroli .

Infatti, per tale realizzazione sono stat igià concessi i necessari finanziamenti d aparte della regione e la suddetta frazionedi Santa Francesca ha assoluta necessit àdi un tale impianto scolastico stanti l egravissime condizioni delle strutture at-tualmente esistenti .

(4-11729)

FIORI PUBLIO. — Al Ministro del-l 'agricoltura e delle foreste. — Per cono-scere le ragioni per le quali non è stataformulata una formale opposizione al di-segno del Ministero della difesa direttoa costituire un insediamento militare al -l'interno dei comuni di Allumiere e Tolfa ,occupazione che verrebbe a Compromet-tere completamente la realizzazione delparco dei Monti della Tolfa .

(4-11730)

FIORI PUBLIO . — Al Ministro dei la-vori pubblici . — Per sapere se sia a co-noscenza del grave ritardo nella pubblica -

zione della graduatoria degli aventi dirittoall'assegnazione delle case da parte del-l'IACP di Viterbo.

Infatti, il comune di Viterbo non haancora provveduto alla istruttoria delledomande e pertanto risultano ancora vuo-ti decine e decine di alloggi .

(4-11731)

PRETI. — Al Presidente del Consigliodei ministri. — Per sapere se risponda averità che :

1) il commissario liquidatore dell'exONIG dottor Luciano Giorni non ha an-cora corrisposto ai medici a contratto gl iarretrati relativi all'applicazione sia delprimo (decreto del Presidente della Re-pubblica 26 maggio 1976, n . 411), sia delsecondo contratto . (decreto del Presidentedella Repubblica 16 ottobre 1979, n. 509)del parastato, con evidente pregiudizio pergli interessati, immotivatamente trascurati ;

2) il direttore generale, dottor FeliceCicala, benché decaduto dall ' incarico, peravvenuta soppressione dei servizi cui erastato preposto con delibera 7 novembre1977, n. 44, viene trattenuto in carica eretribuito ;

3) questo metodo di gestione ha pro-vocato un numero impressionante di con-troversie giudiziarie, in cui l'amministra-zione risulta quasi sempre soccombente .

Per conoscere :

1) se ritenga di assoggettare ad at-tenta verifica gli atti contestati compiut iin questi ultimi anni, riflettenti il perso-nale, e quelli omessi, per inerzia, o permalanimo ;

2) se , il commissario e il direttoreabbiano abusato dell'ufficio per fini per-sonali ;

3) se si giustifichi l'ulteriore mante-nimento in carica del direttore generale acontratto (considerato che ogni residuaattività dell'ONIG è ormai definitivamentecessata) .

(4-11732)

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ACCAME. — Al Ministro dell 'interno.— Per conoscere - in relazione alle no-tizie concernenti il luttuoso fatto di cro-naca verificatosi il 4 dicembre 1981, quan-do due uomini che avevano appena rapi-nato una oreficeria di Olgiate Comascovenivano sorpresi da una pattuglia di ca-rabinieri mentre cercavano di dileguarsie, nel corso della successiva sparatoria ,rimanevano uccisi - :

quale sia stata la precisa dinamicadell'avvenimento ;

se, in particolare, l'inseguimento daparte dei militi sia stato effettuato a pie-di e su un automezzo ;

di quale tipo di armi siano stati tro-vati in possesso i due rapinatori, quant icolpi abbiano sparato e se si sia appuratala provenienza delle armi .

(4-11733 )

ACCAME. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri . — Per conoscere - inrelazione alle notizie ed agli avvenimenticonnessi con il rapimento del generale sta-tunitense James Lee Dozier, sottocapo distato maggiore alla logistica di FTASE(Forze terrestri alleate sud Europa), rapi -mento avvenuto a Verona il 17 dicembre1981 e rivendicato dall'associazione eversi-va Brigate Rosse - :

se gli organi dello Stato siano inpossesso di concrete informazioni, o sianopervenuti ad ipotesi cui sia attribuibileun accettabile livello di verosimiglianza ,relativamente ai possibili mandanti ed- aglieffettivi esecutori dell'azione in esame ;

se,- in particolare, abbiano trovat oun qualche concreto riscontro le ipotesisecondo le quali sarebbero in qualche mi-sura coinvolte nel fatto strutture operan-ti e/o cooperanti a livello internazionale,quando non addirittura collegate con or-ganizzazioni statuali straniere .

Per conoscere altresì, in relazione allecontrastanti notizie diffuse sull 'argomento :

quale autorità sovrintendeva alla si-curezza del generale James Lee Dozier e

se risponda a verità, in particolare, chedi tale sicurezza era direttamente respon-sabile l 'autorità NATO ;

nel caso sia esatta la situazione didiretta ' responsabilità NATO, quale norma-tiva specifica regolamentasse (e regola-menti) sia Io svolgimento, sul territorionazionale, di tale attività di sicurezza, siai rapporti degli uomini ad essa prepost icon le forze di polizia italiane.

Per conoscere infine, in riferimento al-le notizie secondo le quali personale del-la pubblica amministrazione statunitense ,esperto in operazioni di sicurezza, sareb-be stato inviato in Italia per concorrerealle operazioni conseguenti al rapiment odi cui trattasi :

se quanto sopra risponda a verità;quali siano, in caso affermativo, le

norme generali e di dettaglio cui devon oattenersi detti elementi per quanto hatratto con interventi in territorio italianoe quali disposizioni regolino i loro rap-porti con l'amministrazione di pubblicasicurezza italiana.

(4-11734)

ACCAME. — Al Ministro della marinamercantile. — Per conoscere - in rela-zione alle notizie concernenti il salvatag-gio della nave mercantile Oceania Prima,battente bandiera tedesca, la quale il mat-tino del 20 dicembre 1981 stava andandoalla deriva nel mare in tempesta in pros-simità dell'isola di Capri, non essendo riu-scito l 'equipaggio a mettere in moto lemacchine - :

quale sia stata la precisa dinamic adell'avvenimento e, in particolare, se s isia avuta occasione di appurare le causedel mancato funzionamento dell'apparatodi propulsione;

quale stazione radio abbia raccoltola richiesta di soccorso ;

quali mezzi abbiano preso parte allaoperazione di soccorso e secondo quale se-quenza si siano verificati i relativi in-terventi ;

quale sia stata l'autorità coordinatri-ce del soccorso.

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Per conoscere, altresì, se risponda averità che si trattava di unità contrabban-diera; che l'equipaggio e il comandantesono risultati essere di nazionalità tede-sca; che nel corso dell'operazione di soc-corso sono scesi da bordo - salendo suun motoscafo veloce che si era affian-cato - alcuni uomini dell 'equipaggio .

(4-11735 )

SATANASSI . — Ai Ministri dell'indu-stria, commercio e artigianato e del te-soro. — Per conoscere i motivi per cuiil Ministro del tesoro non abbia ancora,provveduto a soddisfare gli impegni rela-tivi alla garanzia statale ai sensi della ,legge n. 95 del 1979 a favore del gruppo,Maraldi in amministrazione straordinaria .

Tale atteggiamento determina gravi ,conseguenze nella normale conduzione del-le imprese in quanto il sistema bancari osi rifiuta di concedere ulteriori finanzia-menti non sorretti da garanzia statale con,la minaccia impellente di provocare l ' in-,terruzione dell 'attività produttiva e la mes-,sa in liquidazione delle società interessa-te, prospettiva ancora più preoccupante in,quanto verrebbe ad ostacolare la stipu,la di importanti commesse sul mercatointernazionale e la conclusione della trat-tativa avviata per la cessione del grupp oad un nuovo imprenditore .

(4-11736)

CICCIOMESSERE. — Al Ministro delladifesa. — Per conoscere le cause e le mo-dalità del ferimento del soldato GiuseppePipitone, avvenuto il 4 dicembre 1981 pres-so il 6° battaglione genio pontieri « Trasi-meno » .

In particolare, per sapere se sianostate accertate le notizie relative allo stat odi ubriachezza del feritore, il sergente Ma-rio Fabbri, che, entrato presso il circol oufficiali circa alle 21,30, avrebbe prim apuntato la sua pistola, con il colpo incanna, sulla faccia di un militare, e quind iavrebbe' premuto l'arma sul petto del Pi -pitone, lasciando partire il colpo .

Per sapere se risulti che il sergenteFabbri fosse solito praticare simili scher -

zi con la pistola e se corrisponda al ver ola notizia di pressioni che sarebbero stateesercitate nei confronti dei militari dlguardia perché non denunciassero lo statodi ubriachezza del Fabbri .

(4-11737)

COSTAMAGNA . — Al Ministro del com-mercio con l 'estero. — Per sapere perchésia stata autorizzata l'importazione di pel-li di animali selvatici rari e in via dlestinzione protetti dalla convenzione di,Washington e senza il permesso della,competente commissione scientifica . I per-messi rilasciati dal Ministero interessanoalmeno nove specie del gruppo di quell epiù rare, come leopardo, ghepardo, gia-guaro, e rare specie di coccodrillo (inparticolare del leopardo sono state impor-tate 320 pelli, del ghepardo 30, del gia-guaro 788, del coccodrillo_ 32 .270) .

(4-11738 )

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'agri-coltura e foreste e dell'interno e al Mi-nistro per gli affari regionali . — Per sa-pere - premesso che la legge del 1923stabilisce che ogni abete rosso destinat oad albero di Natale deve avere un sigilloposto dall'Ispettorato forestale della re-gione e in tutto il Piemonte gli abéti na-talizi sono ,stati ' oltre 120 mila e 88 milaper la sola città di Torino ; che vi sonosaccheggiamenti per sradicare le piant epiù belle che vengono vendute senza si-gillo; che in Piemonte id numero ' dei fo-restali è esiguo e le norme repressive sonoinadeguate - quali provvedimenti il Go-verno intenda prendere per sanare questagrave piaga che sta distruggendo la na-tura. Se l'albero vuole essere un simbolo ,può bastare un ramo di vischio o di agri-foglio ' per chi non vuole fare il tradizio-nale presepio. Nel 1981, tra l'altro, inItalia oltre 100.000 ettari di bosco sonostati percorsi dal fuoco e, di questi, 1 8mila nel solo Piemonte .

(4-11739 )

COSTAMAGNA . — Al Ministro dell'agri-coltura e delle foreste. — Per conoscerese ritenga ormai improrogabile la presen-

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tazione al Parlamento del disegno di leggegovernativo per la riforma del Corpo fo-restale dello Stato, già da tempo in ela-borazione presso il Ministero .

(4-11740)

COSTAMAGNA. — Al Ministro delleposte e delle telecomunicazioni. — Perconoscere se sia a conoscenza della situa-zione di grave disagio degli utenti per lamancata consegna di pacchi a domicilio ,non gravati di assegno, e se ritenga diintervenire rapidamente per evitare chel 'arretrato di lavoro s 'accresca ulterior-mente a danno dell'utenza e per ottenereuna maggior celerità del servizio. (4-11741 )

COSTAMAGNA . — Al Ministro dellasanità. — Per conoscere quando sarà ema-nato il regolamento per adeguare alla di-rettiva CEE i contenuti delle norme sugl ialimenti e bevande, regolamento che avreb-be dovuto essere emanato fin dal 1962 .Questa assurda situazione dura da oltrediciotto anni .

(4-11742)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri delle po-ste e telecomunicazioni e della sanità . —Per conoscere se nell 'anno dell 'handicap -pato sia possibile creare delle cabine tele-foniche concepite particolarmente per lepersone che si debbono servire di un asedia a rotelle, come già avviene in Ger-mania federale, in Francia, in Inghilterra .

(4-11743)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dell 'agri-coltura e delle foreste . — Per conoscereper quali motivi è stata richiesta unaulteriore proroga per effettuare l ' indaginestatistica sulle superfici viticole previstada un regolamento comunitario del 1979 .

(4-11744)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dellasanità. — Per sapere se è a conoscenzache a Torino esisteva, fino a pochi mes ifa, una dipendenza della USL n. 1 che

era in piena efficienza, cioè il poliambu-latorio dell 'ex mutua coltivatori direttidi via San Francesco da Paola, splendi -do per ambienti e attrezzature, pulito,funzionale, con personale gentile e otti-mi specialisti, mentre invece ora si èchiuso l'ambulatorio di oculistica, il la-boratorio di analisi, si sono trasferitiquasi tutti gli specialisti, il tutto per mo-tivi ignoti agli utenti della zona, restando(fino a quando ?) unicamente il repart odi radiologia .

Per sapere se non ritenga che, inomaggio al concetto-base di una sempr e

migliore assistenza ai mutuati, la soluzio-ne migliore non sia sempre quella d ichiudere gli ambulatori che funzionano .

(4-11745)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la-vori pubblici. — Per sapere – consideran-do che l'iniziativa del comune di Torinovolta a far mantenere belle le facciatedelle case della città è certamente lode-vole e il risultato si vede soprattutto sul -le facciate . delle case di proprietà deiprivati – se il Governo sia a conoscenz adei motivi per i quali il comune di To-rino non applica questa iniziativa anchealle sue proprietà, come ad esempio s iverifica per il basso fabbricato esistentein via Moncaldo, tra via Bricca e via Fi-glie dei Militari, adibito a stallaggio a itempi della guerra e da allora rimastotale e quale, che è un triste spettacolodi decadenza e di incuria; con muri ca-denti, tapparelle rotte, intonaco scrosta-to : un pugno nell 'occhio in una via pre-collinare per il resto molto bella .

(4-11746)

4

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei tra-sporti e delle poste e telecomunicazioni.— Per sapere - dato che all'aeroporto diTorino-Caselle l'apparecchiatura per l'at-terraggio strumentale continua ad esserefuori servizio ,col passare dei mesi e loscalo è soggetto ai capricci della nebbia –se è vero quanto sostengono i tecnici de lservizio « radiomisure », che ciò avvenga

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« perché vi sono ancora interferenze »,mentre gli addetti ai lavori sostengonoche « non c'è la volontà di far funzionarel 'apparecchiatura per l 'atterraggio stru-mentale » ;

per sapere se è vero invece che l acausa reale è la difficoltà di collaborazio-ne tra il Circolo di costruzioni radiotele-grafiche ed il Servizio « radiomisure » ;

per sapere infine chi ha interesse a demarginare sempre più l 'aeroporto di To-rino-Caselle, in quanto per la direzion edell 'aviazione civile non sarebbe difficil erispondere a questa domanda e agire d iconseguenza .

(4-11747 )

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellasanità. — Per sapere se è vero che i nPiemonte dall ' inizio della riforma sanitarianon esiste un vero documento che com-provi il diritto dei cittadini ad usufruiredel servizio sanitario nazionale e per l opiù si usa il vecchio libretto mutualisticoo un documento rilasciato dalle SAUB ;

per sapere se è vero che il tuttodovrebbe essere sostituito dal libretto sa-nitario nazionale, il cui studio è ancoradi là da venire ;

per sapere inoltre se è vero che ne lfrattempo la regione Piemonte avrebbepensato di consegnare ai propri cittadiniuna tessera sanitaria che sostituisca tuttigli altri documenti in loro possesso, inmodo da fare un po' d'ordine in un setto -re alquanto ingarbugliato .

(4-11748)

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellasanità. — Per sapere – dato che entro lafine dell 'anno 1981 dovrebbe essere vara-to il piano sanitario nazionale – se rispon-da al vero che vi siano numerose de-genze inutili negli ospedali piemontesi ; seè vero che il solo ricovero costa 140 milalire al giorno; perché in Piemonte non s ifa funzionare il « day-hospital » dove i lmalato va soltanto nei giorni in cui ne h abisogno e riceve subito le cure: così nes-suno perderebbe tempo e si risparmie-rebbe .

(4-11749)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in-dustria, commercio e artigianato e del tu-rismo e spettacolo. — Per sapere se è veroche a Torino si è verificata una situazioneparadossale nel settore turistico per cu icosterà di più fare campeggio a caus adelle tariffe calmieratrici, in quanto laprovincia di Torino e il Comitato provin-ciale prezzi di Torino hanno stabilito dei« tetti massimi » per i campeggi ma l enuove tariffe sono ampiamente superior ia quelle praticate prima dell ' intervento di« contenimento dei prezzi » .

Per sapere se non ritengano che tal eprovvedimento non sia stato impostatonell 'interesse del campeggiatore, facendotra l 'altro testo anche nelle altre provincepiemontesi .

(4-11750)

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellapubblica istruzione. — Per sapere se è aconoscenza che a Chieri (Torino) esisteuna scuola elementare di serie B delleMaddalene, dove per assistere alla proie-zione del film Da un paese lontano al-1 'Auditorium i 45 bambini hanno aspettatomezz'ora all 'andata e tre quarti d'ora alritorno il pullman di linea ;

per sapere se non ritenga che sareb-be opportuno che il comune di Chieri si-stemasse i trasporti pubblici del quartie-re delle Maddalene con orari diversi e piùfrequenti assicurando un pullman quandoviene richiesto dai maestri per portare gl iscolari in visita da qualche parte a Chierio a Torino;

per sapere se è vero che da due annisi aspetta che gli operai del comune d iChieri vengano a piantare nelle scuole ele -mentari delle Maddalene dei chiodi persistemare lavagne che ci sono già, e chemanca tra l'altro materiale didattico, men-tre una sala cinematografica è inutilizza-bile perché il comune non ha ancora si -stemato il tendone per oscurare le finestre .

(4-11751)

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellapubblica istruzione . — Per avere notiziesul futuro delle scuole frazionali di Villa-

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franca Piemonte (Torino), ricordando chela costruzione della nuova scuola mediaera stata anche giustificata, considerato i lcalo della popolazione scolastica, in quan-to avrebbe permesso il trasferimento del -le scuole elementari frazionali nel concen-trico.

Per sapere se è vero che, l'assessore de-legato alle scuole del comune di Villafran-ca intenderebbe effettuare il trasferimen-to delle scuole frazionali più piccole inquelle più grandi .

(4-11752)

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellasanità. — Per conoscere – dopo che il sin-daco del comune di Volvera (Torino) h adichiarato che è ancora tutto in alto mar eper la casa anziani regalata dalla « santa »di Volvera – quali iniziative il Governo in -tenda assumere in merito al progetto pre-sentato per la costruzione di una casa diriposo per alleviare la solitudine degli an-ziani .

(4-11753 )

COSTAMAGNA . — Al Ministro dellapubblica istruzione. — Per sapere – con-siderato che a Borgo Vittoria, un quar-tiere operaio della vecchia periferia di To-rino, le scuole non bastano e quelle ch eci sono sono ancora insufficienti, secondola denuncia del giornale del consiglio dicircoscrizione che, a questo proposito, nonnasconde una certa insoddisfazione neiconfronti della stessa amministrazione co-munale social-comunista – se è vero ch egli asili-nido sono da voce più carente, nonostante la recente apertura di una nuovastruttura nell'area E 14, in via Reiss Ro-moli, lungo le « basse » di Stura, in gradodi ospitare 120 bambini, che sono poch irispetto a tutte le richieste mentre lanuova struttura è un po' « fuori mano »,essendo dislocata nella zona nord del Bor-go Vittoria, tra la frontiera e la barrieradi Milano ;

per sapere quindi se non ritenga diadoperarsi per far iniziare i lavori per unaltro asilo-nido nell'area della vecchia ca-scina Fossata oppure in Corso BenedettoBrin, presso l'ex lavatoio pubblico ;

per sapere se è vero che per lescuole materne nel quartiere esistono an-cora 120 bambini in « lista d'attesa » equindi c 'è bisogno di un nuovo insedia-mento;

per sapere, inoltre, se è vero chein tutto il quartiere esistono due sol escuole medie superiori, l'Istituto professio-nale Zerboni e l'istituto tecnico Peano, ch eda molti anni svolgono da loro attività incondizioni assai disagiate e se è vero cheper iil 1984 le due scuole saranno allar-gate e ristrutturate, anche per essere usu-fruite per scopi culturali da tutta la gen-te del quartiere .

(4-11754)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la-vori pubblici . — Per sapere se è a cono-scenza che a Torino non è più possibil euscire di sera, sembra che ci sia il copri-fuoco, alle sette è già tardi per rincasare(questa frase sembra appartenere a qual-

che abitante di un oscuro e malfamatoquartiere di New York mentre si trattainvece dell 'affermazione di un impiegatoresidente a Torino in via Mattie, un pass odietro corso Francia) ;

per sapere se è a conoscenza chela situazione che tocca gli abitanti resi-denti nel quadrilatero formato dai cors iFrancia, Peschiera, Montecucco e Trapaniha veramente dell 'incredibile, in quantola zona si trova da parecchi mesi in pra,tica senza illuminazione notturna, con lam-pioni scarsissimi e di tipo estremament eantiquato ;

per sapere infine, dato che protesta-re è stato finora inutile, se non ritengadi assumere iniziative per diminuire ildisagio di cittadini che, ad un passo dal-l'illluminatissimo corso Francia, vedonoacuirsi ancora di più i già gravi proble-mi dell'ordine pubblico, e non solo quelli ,da una illuminazione cimiteriale . (4-11755)

COSTAMAGNA. — Al Ministro • del te-soro. — Per sapere – dopo che ad Ozegna(Torino) si è svolta una accesa discussio-

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ne nel consiglio comunale per gli interes-si bancari maturati sul conto corrente in -testato al comune presso la Cassa di ri-sparmio di Torino (agenzia di Rivarolo) ,che funge da tesoreria comunale, ed am-montanti per il 1980 a 7 milioni e 50 0mila lire - se è a conoscenza che si pra-tica un interesse veramente irrisorio pe run capitale depositato che si aggira da150 a 200 milioni ;

per sapere quindi se non ritenga chedebbono essere adeguati al più presto itassi di interesse per i cittadini risparmia-tori ma soprattutto per gli enti locali .

(4-11756)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in-terno, dell'industria, commercio e artigia-nato e del lavoro e previdenza sociale. —Per sapere se è vero che a Pont (Torino )il locale laboratorio della provincia di To-rino, che raccoglie un gruppo di donnedi una certa età svolgenti attività di cu-cito e di ricamo per enti vari, ricevend oun modesto compenso (lire 2 .500 giorna-liere per cinque ore più mille lire giorna-liere come sussidio comunale), sarà sman-tellato, in quanto la provincia di Torin odovrebbe cederlo alla regione Piemonte ,che lo affiderebbe a sua volta alla comu-nità montana Orco e Soana, che avrebbeintenzione di trasformare l ' istituzione i nun centro di attività per persone handi-cappate.

Per sapere se non ritengano di assu-mere iniziative per non far chiudere i llaboratorio provinciale di taglio e cucitodi Pont Canavese, assicurando alle bene-merite « cucitrici » pontesi il lavoro .

(4-11757)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in-dustria, commercio e artigianato e dei la-vori pubblici. — Per sapere se sono a co-noscenza che i venditori del piccolo mer-cato di piazza Santa Giulia a Torino gi àda tempo richiedono invano al comune l ailluminazione dell 'area di commercio e che

l'energia elettrica nella piazza è una esi-genza avvertita particolarmente da chi hanecessità di conservare alcuni prodotti ali-mentari, avendo bisogno di far funzionareun congelatore, e il problema diventa ge-nerale il sabato e la vigilia dei giorni fe-stivi, quando il mercato si protrae anchènelle ore pomeridiane per il buio che noninvita certo i clienti a soffermarsi .

Per sapere, dato che un anno fa erastato teso un filo elettrico da una casa al-l'altra della piazza, ma poi i proprietar idelle abitazioni si sono opposti e i banch idi vendita sono ripiombati nell'oscurità,se non ritengano che sarebbe opportunauna iniziativa da parte della municipalitàdi Torino per venire incontro ad ambulan-ti che sono disposti a pagare sulla propri abolletta i consumi per l 'illuminazione deiloro stands.

(4-11758)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra-sporti . — Per sapere se è vero che spess oper chi ha bisogno di recarsi a Torino i ntreno, partendo da Biella, incappa allastazione di Biella in una biglietteria doveattendono numerose persone e abitual-mente solo uno sportello è aperto al pub-blico, facendo correre il rischio di per-dere il treno o di dover fare il bigliettosul treno (pagando naturalmente una so-vrattassa) .

Per sapere quindi se non intenda veni-re incontro alle esigenze di molti viaggia-tori e far aprire, nelle ore di punta, unsecondo sportello nella stazione di Biella .

(4-11759)

COSTAMAGNA. — Al Ministro delleposte e delle telecomunicazioni. — Persapere - dopo che a Torino è stata 'an-nunciata una serie di iniziative per eli-minare i disservizi e le poste hanno pro-messo che un « recapito celere » dal du egennaio si effettuerà per la consegna d ilettere e stampe in 24 ore, con la tra-smissione in fac-simile di documenti e co nnuovi impianti, per la distribuzione dei

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pacchi – se almeno spariranno le code ne-gli uffici postali di Torino di fronte allosportello dei « conti correnti » ;

per sapere inoltre se ciò è colpa d iuna cattiva distribuzione del personale odi strumenti inadeguati o della lungaggin edelle procedure ;

per sapere infine se è vero che son ostate raddoppiate le macchine automatich eagli sportelli per il « trattamento » de ibollettini postali e se è vero quanto è sta-to assicurato dalla direzione del comparti -mento, che cioè il personale tende ad es-sere meglio distribuito e tempo verrà i ncui tutte le operazioni (vaglia, raccoman-date, conti correnti, pacchi, ecc .) verran-no addirittura trattate elettronicamente d auna macchina sola, polivalente, facendoscomparire allora non solo i singoli spor-telli (ne rimarrà uno soltanto) ma anchele specializzazioni tra i vari impiegati .

(4-11760)

DE CATALDO. — Al Presidente delConsiglio dei ministri e al Ministro dell asanità. — Per sapere se il Governo è aconoscenza della situazione dei consultoridella città di Bari, posta in evidenza d aun incontro svoltosi in questi giorni tra ipresidenti degli otto comitati di gestione ,il sindaco, gli assessori alla solidarietà so-ciale e al personale e il presidente dell acommissione consiliare competente. Degl iotto consultori previsti dalla legge regio-nale del 1978 soltanto due sono in fun-zione, sia pure con notevoli difficoltà do-vute alla mancanza di attrezzature e dipersonale ; per altri due non è ancora sta-ta trovata una sede ; i restanti quattro nonsono di fatto entrati in funzione a caus adella totale mancanza di strutture fonda-mentali quali luce, telefono, mobili, perso-nale per le pulizie, materiale sanitario ,nonché per carenza di personale medico .

Per conoscere, premesso quanto sopraesposto, i provvedimenti che si intendon oadottare al riguardo .

Per conoscere, altresì, i motivi per iquali non è stato ancora attuato il re-golamento, varato dal Comune nel 1980,

per il funzionamento dei consultori : sol -tanto quattro di essi sono affidati ad unaassistente sanitaria visitatrice, mentre pergli altri la presenza del medico condottonon è assicurata se non per tre ore a lgiorno .

Per sapere se si è provveduto alla no-mina degli psicologi ed alla effettuazion edei corsi professionali di qualificazione especializzazione del personale, previsti da lsuddetto regolamento .

Per sapere, infine, se risponde a veritàche la regione ha stanziato altri tre mi-liardi per i consultori pugliesi funzionantie, in caso affermativo, per conoscere qua -li dei consultori di Bari rientreranno intale stanziamento .

(4-11761)

ANDÒ. — Al Ministro delle partecipa-zioni statali . — Per sapere se è a cono-scenza della drammatica situazione in cuiversa la SGS-ATES a causa della man-cata erogazione dei finanziamenti destina-ti a completare il programma di riquali-ficazione dello stabilimento di Catania .

La riconversione dello stabilimento ca-tanese fu stabilita con un accordo in sededi Ministeri del lavoro e delle partecipa-zioni statali . In particolare l 'accordo pre-vedeva che la riconversione all'inizio do-vesse interessare circa 1000 dipendenti suun totale di 2300 e che i lavoratori inte-ressati dovessero rientrare nel 1981 acompletamento del programma di qualifi-cazione dello stabilimento di Catania, at-traverso l'introduzione di lavorazioni pi ùqualificate della componentistica attiva .

Non sono ancora chiare le ragioni per

le quali il Governo non intenda rispetta -re tali impegni, pur in presenza di unadifficile situazione economica che non pu òperò prevalentemente penalizzare il Mez-zogiorno soltanto .

Ciò premesso si chiede di conoscerequali provvedimenti il ministro intendaassumere per rispettare gli impegni pres ie consentire così allo stabilimento SG SATES di Catania di poter sviluppare i npieno tutte le proprie potenzialità pro-duttive .

(4-1 1762)

Atti Parlamentari

— 38511 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

SCAIOLA. — Al Ministro dei lavori pub-blici. — Per conoscere se, dopo i ripetutisolleciti compiuti dall'amministrazione co-munale di Imperia e da ,numerosi parlamen-tari, tra cui l'interrogante, per chiedereurgenti iniziative volte a superare il disa-gio e il danno economico creato dalla mi-naccia di crollo di un ponte sulla statalen. 1 Aurelia sul torrente Prino ad Impe-ria, sia stato posto a conoscenza del tar-divo interessamento dell'ANAS e della suainadeguata iniziativa, che è causa di peri -coli maggiori .

Per sapere se sia a conoscenza che su lponte provvisorio, costruito dall'ANAS ,oggi la piena del torrente ha causato unmorto .

Per conoscere quali iniziative realmen-te risolutive intenda prontamente porre i natto e se non ritenga di verificare sel'ANAS, nel mese intercorso della chiusu-ra al traffico del ponte sull'Aurelia, abbi aeffettivamente operato con la celerità e l aattenzione che il caso meritava . (4-11763)

DE CATALDO. — Al Presidente delConsiglio dei ministri, al Ministro per gliinterventi straordinari nel Mezzogiorno enelle zone depresse del centro-nord e a iMinistri del lavoro e previdenza sociale edell'industria, commercio e artigianato . —

Per conoscere cosa risulta al Governo cir-ca le cause che hanno condotto alla cessa-zione dell 'attività del complesso petrolchi-mico della Montedison di Brindisi .

Per sapere altresì se sono in corsotrattative per una sua prossima riattiva-zione e lo stato delle stesse .

Per sapere, infine, se risponde a veri-tà che si intenderebbe, da parte dell aMontedison, ridimensionare la presenza delsettore chimico nel Mezzogiorno . Una taledecisione, oltre ad essere in contrasto co n

quanto enunciato dal Governo circa la ne-cessità di rilanciare l'industria chimic anel nostro paese, comporterebbe la dram-matizzazione di una situazione occupazio-

nale e di sviluppo già molto grave, so-prattutto nelle regioni meridionali .

Per sapere, se quanto sopra esposto ri-sponde a verità, quali provvedimenti s iintendono adottare al riguardo . (4-11764)

BARTOLINI. — Al Ministro della di-fesa. — Per conoscere lo stato della pra-tica riguardante il signor Falocco Nellonato a Narni (Terni) il 16 agosto 1933 eresidente a Narni, frazione Taizzano, viadel Molinaccio.

Il figlio del predetto di nome Mario ,nato a Narni il 23 aprile 1955, è decedutoa seguito di un incidente accadutogli adUdine il 6 aprile 1976 mentre era in ser-vizio di leva e partecipava ad una eserci-tazione militare.

L'interessato ha inoltrato, in data 8 ot-tobre 1980, una istanza al Ministro delladifesa per chiedere di essere risarcito eindennizzato dei dani subiti, istanza chetutt'oggi non ha ricevuto alcuna risposta.

(4-11765)

SANTAGATI . — Al Ministro delle fi-nanze. — Per sapere se risponda al verola ventilata soppressione della manifattu-ra dei tabacchi di Catania per una pre-sunta insufficiente produttività e se non

ritenga piuttosto di mantenere l 'impegno,assunto dall'amministrazione finanziariafin dal 1967 e più volte ribadito, di pro-cedere alla costruzione della nuova mani-fattura, tagliando corto a tutte le lun-gaggini procedurali sulla scelta del ter-reno, mediante l'acquisto a spese del Mo-nopolio di Stato, senza più insistere i nuna dilatoria gratuità, dell 'area da annidisponibile, in contrada Palma Seconda ,sita nel comprensorio del consorzio d isviluppo industriale catanese; e per co-noscere, altresì, in che modo intenda sal-vaguardare comunque il posto di lavorodegli attuali 348 dipendenti, i quali, mal-grado gli impianti obsoleti, assicurano unaproduzione giornaliera di 10.000 chilogram-mi di tabacco lavorato e di sigarette MSe Nazionali, tale da soddisfare il fabbi-sogno di tutta la Sicilia Orientale.

(4-11766)

Atti Parlamentari

— 38512 —

Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

PARLATO E MARTINAT . — Al Presi-dente del Consiglio dei ministri. — Perconoscere - premesso che la XII Commis-sione permanente della Camera dei depu-tati nella seduta del 28 aprile 1977 (oltredue anni e mezzo orsono) a conclusionedell'indagine conoscitiva sui problemi del-l'energia, indicò taluni obiettivi prioritaridell'esecutivo - quali e come quelli seguen-ti siano stati sino ad ora perseguiti inconcreto :

a) per la politica degli approvvigio-namenti :

1) sensibile riduzione percentualedella componente petrolio ;

2) aumento dell 'apporto gas ;

3) aumento . 'dell 'apporto carbone ;

b) per la politica delle risorse :

1) programma di sviluppo delle ri-cerche di combustibili fossili ;

2) stipula di contratti a lungo ter-mine nel settore metanifero ;

3) incentivazione del settore solare ;

4) impulso al settore geotermico ;

c) per la politica dei consumi :

l) razionalizzazione dei consum ispecie industriali privilegiando i settoriproduttivi a basso consumo energetico ;

2) soluzione e sostegno dei consu-mi essenziali che privilegiassero i cittadin ia basso reddito ;

3) incentivazione del risparmioenergetico .

Per sapere quale sia l'attività svoltadal Governo nelle dette direzioni priori-tarie, , quale sia quella degli altri obiettivia medio e ,a lungo termine, indicati nellaindagine, allo stato, e quali concrete pro -spettive si aprono in ordine alla doman-da energetica ed alla offerta prevedibileper gli anni 1980, stante l 'attività svolta .

(4-11767)

PARLATO E MARTINAT. — Ai Ministridell'industria, commercio e artigianato edelle partecipazioni statali. —' Per cono-scere :

cosa effettivamente sia accaduto allacentrale nucleare di Caorso, fermatasi an-cora il 13 novembre 1979, a seguito delloennesimo incidente di una lunga serie cheha riguardato tiranti spezzati, filtri dimen-ticati, prese d'acqua bloccate dalla pien adel Po, sensori dell'idrogeno ed interrut-tori poco affidabili e persino - il che èdi una inaudita gravità - fughe di ga sradioattivo ;

se non ritengano doveroso, a tal pun-to, disporre una rigorosa ed approfonditainchiesta all'esito della quale soltanto, ri -correndo le possibilità di garantire in as-soluto ai lavoratori ed ai cittadini la as -soluta sicurezza della produzione energe -tica, decidere la riapertura dell'impianto .

(4-11768 )

PARLATO, SOSPIRI i: MENNITTI . —Ai Ministri del lavoro e previdenza so-ciale e delle partecipazioni statali . — Perconoscere :

se ritengano ancora sostenibile l 'usospregiudicato del ricorso alla cassa inte-grazione guadagni per i lavoratori dell aCMF - stabilimenti di Livorno e Pigna -taro Maggiore - avuto riguardo alla cir-costanza che essa si è andata rivelandouna copertura della incapacità della clas-se politica di Governo di rilanciare le po-tenzialità produttive di una azienda cheha notevoli possibilità di mercato, per es-sere il più grande complesso italiano nel -la carpenteria metallica medio-pesante ;

se abbiano avuto notizia delle inizia-tive di solidarietà assunte dal MSI di Pi-gnataro Maggiore con le quali si è post oin luce quanto sia irresponsabile non col -legare in concreto il patrimonio di espe-rienze e l'attività ed alto valore tecnologi-co che l'azienda può esprimere nel cam-po dell'architettura e dell'edilizia industria-lizzata, della impiantistica, dello stoccaggi orazionale e movimentazione dei conteni-

Atti Parlamentari

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Camera dei. Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

tori nei porti e delle auto nei centri ur-bani, dei ponti e dei villaggi antisismici ,svincoli autostradali e via di seguito, i nsettori capaci di assorbire larghe esigen-ze di mercato, sol che si voglia ;

se la responsabilità per la perdurant einattività della CMF, la cui capacità pro-duttiva potenziale può raggiungere le 10 0mila tonnellate di acciaio lavorato, e so-prattutto dei mancati collegamenti tra tal ipotenzialità ed i mercati italiani, ed esteri ,nei quali la produzione aziendale potrebb eagevolmente inserirsi, debba essere indivi-duata nelle omissioni della Finsider odelle partecipazioni statali o, in senso pi ùlato, in quelle del Governo, e quali sian ocomunque le iniziative concrete e di am-pio respiro che possono attuarsi in temp ibrevi e quali nei tempi medi per unaripresa produttiva dell 'azienda, per la ces-sazione degli inutili sprechi derivanti daun assistenzialismo deteriore che la stes-sa dignità dei lavoratori respinge e perchéessi, invece, possano recuperare quelle pro-spettive per il loro futuro adeguate allaloro professionalità ed alla responsabilit àcon la quale hanno vissuto e intendon osia superata una crisi che appare essere ,come detto, funzionale alla copertura d ialtrui inefficienze e insufficienze . (4-11769)

PARLATO E RUBINACCI. — Ai Mini-stri delle finanze e del lavoro e previ-denza sociale. — Per conoscere :

premesso che la legge n . 825 del 9ottobre 1971, relativa alla riforma tribu-taria, stabilisce, fra l 'altro, che: « Potran-no essere apportate modifiche alla disci-plina degli istituti della riscossione e del -le circoscrizioni esattoriali, salvaguardan-do, comunque, la stabilità del posto dilavoro, nonché i diritti economici, norma-tivi e previdenziali dei lavoratori esatto-riali » ;

premesso altresì che il disegno d ilegge n. 1945, presentato nella trascorsalegislatura, stabiliva la cessazione del si-stema esattoriale e sanciva il principiodell'inserimento del relativo personale ne-gli istituti di credito -

se sono informati delle dichiara-zioni rilasciate alle organi77 7ioni sinda-cali, in data 21 corrente, dal Sottosegre-tario on. Azzaro, secondo le quali è inpreparazione un nuovo disegno di legge,nel quale le citate garanzie, contenute neldisegno di legge n . 1945, sono state sop-presse, con la previsione di assunzione, exnovo, del personale esattoriale nell'Ammi-nistrazione finanziaria .

In caso affermativo, si chiede quali ini-ziative intendono intraprendere, in ottem-peranza a quanto sancito con la citatalegge n. 825, a salvaguardia del posto dilavoro, nonché dei diritti economici, nor-mativi e previdenziali dei lavoratori esat-toriali .

(4-11770)

PARLATO. — Al Ministro delle poste e

delle telecomunicazioni . — Per conoscere :

se sia informato che i piazzisti diuna società controllata al 100 per centodalla SIP stiano girando in lungo e i nlargo la penisola per convincere gli uten-ti telefonici a dotarsi di un apparecchi oper la « modica spesa » di oltre lire 200mila l'anno, capace di registrare prefisso,numero richiesto e durata delle conversa-zioni telefoniche, sottolineando capziosa-mente sia la taratura dell'apparecchio coni contatori esistenti in centrale sia la suaassoluta indispensabilità, specie nella pro-spettiva della introduzione del traffico ur-bano a contatore e negli uffici con nume-roso personale ;

se ritenga, nella attuale fase di re-cessione e di inflazione, auspicabile unospreco consumista, dell'ordine di alcunecentinaia di miliardi, per assicurarsi unaqualche garanzia di controllo che attual-mente la SIP non fornisce, da parte dellautenza, sia pure nella ipotesi che una pic-cola percentuale della stessa decida d iservirsi dell'apparecchio in questione ;

soprattutto se sia informato che inaltri Stati, ad esempio negli USA, quest iservizi sono addirittura inclusi gratuita-

Atti Parlamentari

— 38514 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

mente nei normali canoni e le relativ eregistrazioni del traffico appaiono rego-larmente sulle bollette mensili che indi-cano infatti :

1) il canone mensile ;

2) il consumo locale urbano spe-cificando le chiamate fatte nelle ore d ipunta, quelle di pomeriggio e quelle se-

rali ;

3) il credito dell 'utente per errori

di numeri (perché anche il telefono negl i

Stati Uniti può compiere errori, a diffe-renza che in Italia dove nel comporre i

numeri è sempre l 'utente a sbagliarequando non si effettua il collegamentocon il numero desiderato) ;

4) il credito sul totale del cont o

quando l'utente di più linee non abbiaconsumato il traffico minimo di ciascun a

linea oltre la prima ;

5) eventuali acldebiti per richiest efatte oltre quelle consentite tramite ope-

ratrice ;

6) eventuale differenza in conte-stazione non pagata nel conto precedent eperché non contabilizzata per errore in

eccesso od in difetto ;

7) lista analitica delle chiamate i n

teleselezione dalla quale appare:

a) la data della chiamata (mes e

e giorno) ;

b) la località chiamata ;

c) il distretto o centrale di appar-tenenza del numero richiesto ;

d) il prefisso della località ri-chiesta ;

e) il numero richiesto ;

f) il costo della conversazione (i n

dollari e centesimi) ;

g) la durata della stessa ;

h) l'ora in cui la chiamata è sta-ta effettuata, con indicazione del minut o

in cui è iniziata :

se, atteso quanto sopra, ritenga le-gittimo che in Italia si debba pagare u nservizio che all'estero è del tutto gra-tuito e che anzi, è perfettamente rien-trante nella stessa prestazione fornita ,dalla SIP in Italia come dalla Beli Tele-phone ed altre negli Stati Uniti dove, èbene ricordarlo anche attesa una prece-dente interrogazione inevasa, gli elench itelefonici contengono le centinaia di mi-lioni di nomi di utenti, per esteso, e sen-za la virgoletta dei nomi simili, no nconsentendo quel Governo che sull 'uten-za si innestino, come andiamo constatan-do, speculazioni in serie .

(4-11771 )

PARLATO. — Al Ministro dei lavoripubblici. - Per conoscere :

se risponda a verità la notizia se-condo la quale sarebbe in atto un colos-sale progetto speculativo in Napoli con-sistente nella vendita del patrimonio im-mobiliare denominato « Rione Lauro », do -ve abitano circa mille famiglie, per com-piervi una successiva trasformazione che ,mirando ad una ristrutturazione del com-plesso, porrebbe in pericolo il rapport o

locatizio in atto, peraltro già turbato daesose, continue richieste di illegali aumen-ti del canone e dalla imposizione di varied incontrollabili balzelli ;

se intenda intervenire onde ogni e

qualsiasi mira speculativa da parte dell aproprietà e di eventuali acquirenti delplesso in parola venga stroncata, sianoriportati ad accettabili livelli e comunquealla assoluta legittimità i canoni locatizie le spese condominiali addebitate agli

inquilini, e in ogni caso sia evitato ch e

un eventuale passaggio di proprietà apraprospettive preoccupanti in ordine ad ul-teriori intollerabili accrescimenti immobi-liari nella area in parola già fortemente ,oltre che malamente, urbanizzata, come

purtroppo è sorte dello intero quartiere

di Fuorigrotta, considerato da sempre co-me zona suburbana nella quale è possi-bile compiere rapine e saccheggi edilizi eterritoriali, a scapito della « qualità dell avita », peraltro già molto precaria .

(4-11772)

Atti Parlamentari

— 38515 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

PARLATO. — Ai Ministri dei lavoripubblici e di grazia e giustizia . — Per co-noscere :

se abbiano avuto notizia delle scon-certanti risultanze della Commissione d 'in-

chiesta istituita dal consiglio regionale del -

la Campania per accertare le cause dei

ritardi nella utilizzazione dei fondi per la

ricostruzione delle zone terremotate del -

l'Irpinia, del Sannio e del Casertano il

21 agosto 1962 ;

se sia stata disposta apertura di una

istruttoria giudiziaria volta a colpire tut-te le responsabilità emerse dalla indagineregionale secondo la quale, a pagina 21 ,

è affermato: « la scàrsa attenzione vers oi problemi urbanistici dei comuni terremo-tati ha consentito il verificarsi di gravissi-mi fatti speculativi in alcuni comuni ; a

tale proposito appare urgente l'intervent orepressivo dei fatti speculativi già a Cono-scenza della regione » ;

quale sia, comune per comune, la si -

tuazione abitativa e socio-economica deiterremotati, i finanziamenti erogati, le ope -

re di ricostruzione svolte, i fatti specula -tivi denunciati, in particolare, per tale ul -

timo aspetto, quelli connessi sia all 'abu-sivismo edilizio perpetrato, sia al totaleabbandono di quartini e porzioni immobi -

liari terremotate, sia infine alle « tangen -ti » che sarebbero state richieste per age -volare l'iter delle pratiche, specificandoquali esponenti e di quali partiti politici ,dipendenti statali, regionali o comunali lehanno imposte agli sventurati terremotati .

(4-11773)

PARLATO. — Al Ministro di grazia egiustizia . — Per conoscere:

se sia stato informato dei fatti re-centemente verificatisi nel carcere di San-ta Maria Capua Vetere dove centinaia d idetenuti avevano avanzato un circostanzia-to esposto, chiedendo una ispezione mini-steriale, in ordine alle precarie condizion iigienico-sanitarie del carcere, ai disservizi

ed alla scadentissima qualità del cibo, edad altri aspetti della vita carceraria inquella casa di pena ;

se sia informato che proprio allor-quando il documento redatto dai detenut ie sottoscritto da alcune centinaia di essi

stava per raggiungere il giudice di sorve-glianza, giungeva sì la attesa ispezione ma

con il solo fine di stroncare la protesta ,

che peraltro si era svolta in civilissimeforme, e per allontanare – con improvvisitrasferimenti – quanti tale disagio avevan orappresentato ed esposto a nome di tuttigli altri detenuti ;

se sia altresì informato che tra i de-tenuti trasferiti figura un giovane elemen-to, che ha serbato una esemplare condot-ta durante la detenzione a S . Maria CapuaVetere, a nome Raffaele Riccio, e che lo

stesso trovasi ora ristretto in una cella di

punizione, a Brindisi, e sottoposto ad as-surde cure psichiatriche, a simiglianza d i

quanto avviene nei lager sovietici per ch iosa formulare proteste ;

se sia inoltre informato che al Ricciosono stati arbitrariamente sequestrati tut-ti i libri e le riviste, con un provvedimen-to illegittimo ma in piena coerenza, peral-tro, con la strategia repressiva del regimenei confronti di chiunque, specie se uomodi cultura, ardisca dissentire o protestarecontro gli schemi, le logiche, gli effetti alie-nanti che il « sistema » impone ai cittadin i

tutti, ristretti o meno nel carcere, sol che

si levino a protestare, per quanto civilmen-te lo facciano, contro i detentori del po-tere centrale e periferico in arrogante ediniquo esercizio di sé ;

se intenda sollecitamente intervenire

per il ripristino di più umane condizion icarcerarie nella casa circondariale di S .Maria Capua Vetere, per la punizione deidipendenti del Ministero che abbiano abu-sato dei propri poteri, per la revoca degl i

ingiusti provvedimenti di trasferimento edi restrizione in celle di punizione dei de -tenuti che hanno rappresentato agli organicarcerari le aberranti ed inaccettabili con -dizioni di vita nella suddetta casa di pena .

(4-11774)

Atti Parlamentari

— 38516 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

PARLATO. — Al Ministro dei trasporli .— Per conoscere:

se risponda esattamente a verità l anotizia riportata dal Corriere della Seradel 6 febbraio 1980 che riferisce : « L'Ali-talia ha negoziato tre finanziamenti perun totale di 720 milioni di dollari (560miliardi di lire), per l 'acquisto di 23 nuov i

aerei da immettere in flotta dal 1980 a l

1982. Lo rende noto un comunicato della

compagnia. In particolare sono 9 Jumbo

Boeing 747, di cui uno in opzione da im-piegare sulle rotte intercontinentali, 6Boeing 727 per il medio raggio e 8 Airbus

A/300, B/4 per le linee di Europa e de l

Medio Oriente » ;i motivi per i quali il cambio ap-

plicato ai 720 milioni di dollari per giun-gere ai 560 miliardi di lire conteggiati ,

sia di lire 777 soltanto, pari ad una dif-ferenza cambio rispetto alla quotazioneufficiale-UIC del 6 febbraio 1980 di ben22 miliardi e 300 milioni ;

se tale differenza rappresenti un co-spicuo e grazioso regalo alla nostra com-pagnia di bandiera o se piuttosto non c i

si trovi dinanzi ad una delle tante miste-riose operazioni Alitalia che si risolvonoin un danno permanente per gli azionist ie per gli interessi nazionali : infatti, ovedovesse escludersi la prima ipotesi, l 'Ali-talia dovrà iscrivere il debito a bilanciocon il cambio su accennato ma poi dovràfin dal primo anno e sino alla estinzione

del debito, portare al passivo del propri oconto « profitti e perdite », alla voce « per -dite differenze su cambio », cospicue som-me ad ulteriore suo debito sulle annualit àdi ammortamento .

(4-11775 )

BARTOLINI, CIUFFINI, CONTI E SCA-RAMUCCI GUAITINI . — Al Ministro peri beni culturali e ambientali. — Per sa-pere - in merito all'atto vandalico com-piuto ai danni del Duomo di Orvieto ch eha provocato danni irreparabili ad unaparte dei bassorilievi della famosa catte-drale orvietana - se e come il Governointende intervenire per :

1) esperire ogni possibile tentativoper il ritrovamento delle parti asportatedai bassorilievi ;

2) il reperimento dei mezzi e degl istrumenti necessari per procedere, entr oi limiti del possibile, alla riparazione deidanni arrecati al Duomo dal predetto ge-sto vandalico ;

3) rendere più efficace l 'azione di di -fesa del patrimonio artistico, storico eculturale del nostro paese dai vari peri -coli ed in particolare dagli atti di vanda-lismo e dai furti .

(4-11776)

FORTUNA. — Al Ministro per i beniculturali e ambientali . — Per sapere :

se sia a conoscenza che ad oltre5 anni di distanza dai terremoti del 1976in Friuli, mentre la ricostruzione di Ge-mona prosegue con notevole attività, esi-ste invece un'azione di rallentamento perle opere di ripristino del Duomo, deman-date, per competenza, agli uffici periferic idel Ministero per i beni culturali e am-bientali ;

se in particolare conosca che l 'azione

di freno e di blocco burocratico avvengaad opera del preposto comitato di settore ;

se sappia che tanto le autorità re-ligiose della zona quanto il sindaco de lcomune di Gemona del Friuli, anche pub-blicamente, abbiano protestato per quest iincredibili ritardi ;

infine quale urgente intervento, pe r

rimuovere questo ostacolo, è . in prepara-

zione presso il Ministero .

(4-11777 )

VALENSISE E TRIPODI. — Al Mini-stro dell 'interno. — Per conoscere qual i

provvedimenti siano stati adottati a favo-

re del Centro di Casole Bruzio (Cosenza)colpito da un fortunale nella notte tra i l12 ed il 13 dicembre 1981, con allagament idi case e di esercizi commerciali e co n

disagi e danni per la popolazione.(4-11778)

VALENSISE. -- Al Ministro della sa-nità. — Per conoscere quali urgenti mi-sure intenda adottare o promuovere in or-

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

dine alla situazione dei baraccati del rio-ne Caridi di Reggio Calabria che vivonoin condizioni igieniche intollerabili, con

gravi pericoli per se stessi e per la salutepubblica .

(4-11779)

VALENSISE, FRANCHI, SERVELLO E

ZANFAGNA . — Al Ministro dell ' interno .— Per conoscere se intenda sollecitare l a

approvazione della nuova normativa con-cernente le prove su estintori portatili d iincendio ai fini del rilascio della dichiara-zione di tipo approvato, in considerazion edel fatto che in attesa di tale nuova nor-mativa sono state sospese le procedure d iprova degli estintori d'incendio inviati a icompetenti uffici, con danno per le ditteproduttrici del settore .

(4-11780)

VALENSISE, TRIPODI, RALLO E DELDONNO. — Al Ministro per i beni cultu-rali e ambientali . — Per conoscere le ra-gioni per cui, a restauro effettuato, nonsono stati ancora restituiti alle Chiese d iScilla (Reggio Calabria) undici preziosiquadri di epoche varie, dal 1100 al 1700,che, ricollocati nei templi dedicati all oSpirito Santo e a San Rocco, o sistematiin apposito Museo locale, secondo una fe-conda, quanto inascoltata proposta, con-correranno ad accrescere i motivi di ri-chiamo turistico e culturale dell'incante-vole centro del litorale calabrese .

(4-11781 )

RAUTI. — Al Ministro dell 'interno. —Per sapere se è a conoscenza della cla-morosa polemica scoppiata a Blera (Vi-terbo) e dilagata su tutta la stampa delViterbese a proposito dei diritti di utiliz-zazione del cinema « Italia ». Essi eranostati riacquistati dal comune di Bleradietro pagamento di oltre nove milioni ,anche in considerazione del fatto chel'immobile aveva - ed ha - un notevolevalore artistico e le trattative per il sud-

detto « riacquisto » sono state svolte d atre assessori comunali tra i quali France-sco Divano, che ha avuto come contro -parte suo padre, Giuseppe, che del cine-

ma era affittuario . Da ciò, dalla circo-

stanza che tutto l'arredamento dei local i

consisteva « in quattro sedie scassate » opoco più, dall'accertamento che l'affittua-rio aveva pagato di « canone », dal 1956al 1980, poco più di tre milioni, la po-lemica cui si accennava e una denuncia

all 'autorità giudiziaria .Per conoscere, dunque, tutto ciò pre-

messo, se non si intenda ordinare una se-vera inchiesta su tutta la vicenda, a co-minciare dalla reale entità del canone per

il cinema che, a quanto sembra, negli

anni antecedenti, era addirittura di ses-santasei lire al giorno; per stabilire altre-

sì se è vero che nel 1978, 1979 e 1980il canone non è stato neanche pagato è,insomma, per chiarire le responsabilitàdi amministratori così disinvolti con il

pubblico interesse anche in un centro

dove tutti si conoscono di persona e dove,

.sapendosi alla fine tutto di tutti, deveessere davvero grande l'arroganza del po-tere per giungere a simili estremi .

(4-11782 )

RAUTI. — Al Presidente del Consigliodei ministri. — Per conoscere quali de-terminazioni si intendano adottare pe r

porre fine - con chiarezza di riferimenti

giuridici, indispensabili a stabilire certez-ze di diritti -, alla sconcertante situazio-ne dei beni patrimoniali appartenenti alla

disciolta Opera nazionale per i combat-

tenti, ente che venne soppresso nel 1978

con il decreto-legge n. 481 . Come si

ricorderà, per effetto di quella normativa,quei beni furono trasferiti alla regioneLazio ma non si dette esecuzione alla pu r

prevista - e contestualmente ! - pubblica-zione di due tabelle (A e B) precisantila elencazione e la dettagliata descrizione

dei beni suddetti. Solo nel giugno del1979 - ripetutamente sollecitata - la Pre-sidenza del Consiglio inoltrò alla region eun « elenco » di quei beni; però così ge-nerico, così confuso quanto alla « descri-

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

zione » giuridica degli stessi, così eviden-temente impreciso e lacunoso, che no npuò essere considerato un preciso puntodi riferimento. Tanto che l'assessorato a ldemanio della regione - come è stato res onoto in un documentato articolo di Anto-nio Gubiaro, pubblicato sull 'edizione d iLatina de Il Tempo del 4 dicembre 198 1- ha dovuto « dare avvio ad una inda-gine conoscitiva interessando direttament egli attuali affittuari con una propria let-tera-circolare in data 17 aprile 1981 » .

Gli affittuari, dal canto loro, stannosollecitando da tempo tutti gli Enti pub-blici ad una più esatta, e comunque defi-nitiva definizione della loro posizione giu-ridica ; definizione indispensabile per af-frontare le spese di investimento nei ter-reni e nei fondi o di miglioria nei fab-bricati, con enorme incidenza nella situa-zione socio-economica della provincia d iLatina, dove centinaia e centinaia di fa-miglie sono interessate al problema ne icomuni di Pomezia, Aprilia, Sabaudia,Pontinia e nell 'area dello stesso capoluogo. .In una recente riunione svoltasi a Sa-baudia è stato dato avvio ad un'ulteriore« indagine conoscitiva », che si dovrebb esvolgere « con la partecipazione degli in-teressati » attraverso la compilazione d iun « ciclostilato » da cui - commenta ilgià citato articolo - « saranno ricavati ele-menti capaci di fornire un quadro suffi-cientemente preciso dei beni della sciolt aONC » mentre la regione Lazio sembrastia approntando una sua « legge » chedovrebbe regolare « l ' intricata questionepatrimoniale » .

La situazione è, dunque, la seguente :a distanza di quaranta mesi non è stat adata esecuzione a quanto previsto dall alegge in materia di precisa elencazione e desauriente « descrizione » dei beni delladisciolta ONC ; in mancanza delle relative« tabelle » né l'ente delegato (regione) négli interessati (affittuari) hanno chiaro i lquadro della situazione che dalla legge ètuttavia derivata ; di conseguenza, vi è unvuoto di diritti (e di doveri) di grave ,evidente nocumento a beni che interessanotanto la collettività quanto centinaia d ifamiglie .

Ciò premesso l'interrogante chiede d isapere :

a) perché è stata sin qui omessala redazione e pubblicazione delle sud-dette « tabelle », originando - per omis-sione sulla quale sarebbe il caso di svol-gere una serrata inchiesta - una situa-zione di incertezza giuridica dai non po-chi « risvolti » sociali ed economici ruo-tanti intorno a beni che, nel complesso ,ammontano a centinaia di miliardi ;

b) come si intende, adesso, sanarequesta situazione, evitando che il tutt osia « liquidato » dal solito pressapochism o« regionale » (magari per scopi demago-gici o con obiettivi di clientelismo) op-pure ci si impantani in « indagini cono-scitive » quali quelle avviate. Qui non sicontesta la buona fede di simili iniziative ;qui si denuncia l'assurdità di ridursi afoglietti ciclostilati (affidati agli interes-sati!) per supplire a carenze macrosco-piche ed antigiuridiche degli organi statal ipiù centrali e qualificati, volendo da ciòfar dipendere la sorte di un enorme pa-trimonio la cui destinazione - in termin isociali ed economici - va ben al di l àdei pur numerosissimi affittuari. Neanchein un paese del più dissestato e disorga-nizzato quarto mondo ci si ridurrebbe a dun simile livello di impotenza operativa ;

c) qual è stata la sorte del « patri-monio » della disciolta ONC nelle altr eregioni, dopo la" più volte citata legge ,essendo fondato il sospetto - a questopunto - che anche altrove si sia deter-minata la stessa situazione (caotica e « tor-bida ») che è adesso emersa nell 'Agro Pon-tino .

(4-11783 )

FIORI PUBLIO. — Al Ministro dell ' in-dustria, del commercio e dell'artigia-nato. — Per ':sapere quali provvedimentiil Ministro abbia preso in relazione allacrisi della illuminazione pubblica dellacittà di Civitavecchia .

Infatti oltre mezza città è in attes adell'entrata in funzione del nuovo impian-to di illuminazione e non si comprendono

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le ragioni per le quali l 'ENEL non abbi aancora provveduto ad allacciare i nuov iimpianti .

(4-11784)

FIORI PUBLIO. — Al Ministro dei la-vori pubblici. — Per sapere quali prov-vedimenti il Ministro intenda assumere i nmerito al grave fenomeno di erosione de llungomare di Latina nel tratto compres otra la sponda sinistra di Rio Martino ela zona della Bufalara .

In detta zona infatti il mare ha divo-rato la duna mettendo in crisi la stradalitoranea e facendo franare una parte delparcheggio .

(4-11785)

FIORI PUBLIO . — Al Ministro dell'in-dustria, del commercio e dell'artigianato .— Per sapere se risponde a verità che èin programma la costruzione di una cen-trale per la produzione di energia elet-trica nella bassa Umbria in prossimità diOrte .

In caso affermativo, si chiede di cono-scere se si tratta di centrale .a carboneo di tipo termonucleare, se non sia in -compatibile con il progettato interportocentro-merci e se sia stata adeguatament evalutata la vicinanza con la centrale diMontalto di Castro.

(4-11786)

FIORI PUBLIO. — Al Ministro dellamarina mercantile. — Per sapere qual iprovvedimenti intenda assumere dinanz ialla crisi del porto di Civitavecchia chequest'anno ha presentato un deficit di ge-stione di oltre 350 milioni e che non ri-sulta ancora attrezzato per lo scarico delcarbone essendo insufficienti le banchine ei fondali necessari .

(4-11787)

FIORI PUBLIO. — Al Ministro delladifesa. — Per conoscere le ragioni che fi-no ad oggi hanno impedito il versamentodi un equo indennizzo ai pescatori dellazona Nettuno-Foce Verde, come parziale

risarcimento per i danni da essi subiti adopera dell'azione delle batterie del Poli-gono militare .

Dette batterie, infatti, impediscono loesercizio del diritto di pesca per un am-plissimo tratto di mare ; pertanto tale di-minuzione deve essere indennizzata, inci-dendo direttamente sulla libera attivit àeconomica di un rilevante gruppo di cit-tadini .

(4-11788)

SERVELLO. — Al Ministro della pub-blica istruzione. — Per conoscere se nonritenga disporre un'indagine alla scuol amedia « Aldo Moro » di Cernusco sul Na-viglio, rivolta ad accertare come vienegestito il fondo per le ore straordinariee se sussistano irregolarità per quanto ri-guarda la direzione della scuola e il civicocorso di musica, finanziato dal comune .

(4-11789)

ZANONE. — Al Ministro dell 'interno.— Per conoscere – premesso che il li-mitato numero di vigili del fuoco del di -staccamento di Biella non consente disoddisfare le esigenze del servizio e chetale situazione è ulteriormente aggravatadall 'inadeguatezza delle attrezzature in do-tazione ai suddetti vigili – se non ritengaopportuno che si provveda, al fine di evi-tare il pericolo di danni alla popolazione ,ad adeguare in tempi brevi l'organico ele attrezzature dei vigili biellesi alle ne-cessità reali del servizio.

(4-11790)

FRANCHI. — Ai Ministri dell'internoe di grazia e giustizia. — Per sapere:

se il Governo sia al corrente delle« motivazioni » che hanno ispirato la de-cisione di fare perquisire dalla polizia diLivorno, la sede del quotidiano Il Tirreno ,di proprietà della società che gestisce

la Repubblica e l'Espresso;

se è esatto che, durante la perquisi-zione, è stata ritrovata una radio sinto-nizzata sulle onde della polizia e dei ca-rabinieri ;

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quali provvedimenti sono stati pres iaI riguardo, e perché le autorità compe-tenti, all'inizio favorevoli a rendere pub-blica la notizia, poi non ne abbiano fat-to più nulla;

se ciò sia stato dettato dal fatto ch ele autorità locali hanno ricevuto pressan-ti inviti dal Ministero dell'interno perchéla vicenda fosse tenuta nascosta . (4-11791 )

MONDINO. — Al Ministro delle post ee delle telecomunicazioni . — Per cono-scere -

presa visione del film-documentari oLe Crisalidi messo in onda lo scorso 13dicembre 1981 dal secondo canale dellatelevisione a cura di Gaia Ceriana;

consideratone l'inconsistente valoreartistico e documentaristico sul piano delcontenuto insieme al palese stravolgiment orispetto alla realtà della condizione dell adonna marocchina ivi descritta secondo ipiù banali stereotipi ispirati ad una vi-sione caricaturale e razzistica sino ad oggiestranea alle consuetudini della radiotele-visione italiana ;

prendendo atto inoltre che tale tra-smissione ha dato luogo ad una sin trop-po garbata anche se ferma protesta dell eautorità diplomatiche di questo paese chegiustamente hanno protestato per la de-scrizione superficiale, deformante e ridicoladella condizione femminile marocchina i nessa contenuta -

quali iniziative intenda assumere i nmerito a quanto lamentato in considera-zione del fatto che film-documentari d ital fatta, prima ancora di nuocere all'im-magine di un paese che sempre maggior-mente operatori economici e turisti ita-liani ben conoscono nella sua dimension e« civile » di paese emergente, screditan oda un punto di vista etico e professionalela nostra televisione di Stato all 'estero .

(4-11792 )

ACCAME. — Al Ministro della difesa .— .Per conoscere se, in relazione alle pos-sibili conseguenze della nuova legge di

avanzamento, si prevede una revisione del -le « tabelle di avanzamento » dei coman-di-reparti . I1 « pagamento » delle tabellepotrebbe avvenire infatti con personal eche ,non possiede preparazione o espe-rienza sufficiente . Infatti qualora non s imodifichino le « tabelle di armamento »l'accelerazione delle carriere provoca lapresenza nei reparti di personale non ab-bastanza esperto in posti che possono ri-chiedere un elevato livello di esperienz ae/oppure anzianità di grado, e/oppure pre-parazione .

Quanto sopra . anche tenendo presenteche l'installazione di nuove apparecchia-ture può richiedere qualificazioni più ele-vate che in passato . Non si tratta ovvia -mente solo di professionalità ma anchedi impegno (applicazione e dedizione) .Inoltre 1'iter di impiego deve essere mag-giormente finalizzato al conseguimento dispecifici contenuti professionali in modoche ad ogni incarico corrisponda una ade-guata preparazione .

(4-11793 )

ACCAME. — Ai Ministri della difesae di grazia e giustizia : — Per conoscerese, in relazione alle recenti indagini sul-la caduta del marinaio Bernardo Capuoz-zo dalla finestra della caserma Duca de-gli Abruzzi di La Spezia, avvenuta il 5settembre 1979, intendano promuovereappropriate perizie medico-legali per ac-certare la dinamica dell 'incidente e leeventuali cause .

Quanto sopra anche in relazione allaperizia medico-legale che fu a suo temp oeseguita dal prof. Zangani di Napoli .

(4-11794 )

ACCAME. — Al Ministro della difesa.— Per conoscere se è al corrente de lprovvedimento adottato nei confronti delsergente Massimo Bersanetti di retroces -

'sione dal grado di sergente a sottocap o^'( dispaccio 16/237738 del 19 novembre

1981, Ministero difesa, Direzione generaledel personale della Marina) .

Le motivazioni di tale provvediment osarebbero basate sul « non riconoscimen-

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to » della categoria « D » ai diplomatipresso i conservatori statali di musica,

bensì della categoria T.S. non valida, que-

sta, per l 'avanzamento al grado di ser-gente. Quanto sopra tenuto conto che ne l

periodo iniziale di addestramento presso

il Maricentro di La Spezia veniva ricono-sciuta a tutti gli effetti la categoria « D »per i diplomi in musica, sia al sergente.Bersanetti sia agli altri colleghi di corso ,nella sua stessa posizione di studio .

Per conoscere, in conseguenza, se pres-so gli istituti bandistici musicali dellamarina militare al personale che viene im-piegato con la qualifica di professore dimusica non verrà più riconosciuta la pos-sibilità di accedere nel periodo di levaalla carriera di sottufficiale, mentre ad unqualsiasi musicista dilettante, purché i npossesso di diploma di scuola media su-periore, tale possibilità verrebbe concessa .

Per conoscere, inoltre, se è al corren-te che nella stessa posizione di studio edi corso del Bersanetti si trovavano var ialtri elementi mentre il detto provvedi -mento di retrocessione veniva adottat ounicamente nei confronti del Bersanetti asoli tre mesi dalla data di .congedo .

Quanto sopra anche tenendo cont oche:

il Bersanetti era stato eletto nell arappresentanza militare Cat . « E » delCOIR di Maridipart – La Spezia e che erastato eletto anche nel COBAR dell 'Acca-demia navale di Livorno;

il giorno 23 novembre 1981 decade-va il mandato di rappresentanza del COI Rmentre il 21 giungeva al comando il di -spaccio di retrocessione di grado, e il 24novembre giungeva il movimento per labanda dipartimentale di La Spezia .

(4-11795)

ACCAME. — Al Ministro della marinamercantile . — Per conoscere se è alcorrente che la motonave Barbara di 996tonnellate di stazza, costruita nel 1930(50 anni suonati di età), appartenente al-l'armatore Avallone di Viareggio, è statabloccata dalla squadra di polizia giudi-

ziaria della Capitaneria di porto di La

Spezia per violazione delle norme di si-curezza della navigazione (carico larga-

mente eccedente l'effettiva portata dell a

nave) .Per conoscere in particolare quali era-

no le condizioni della nave secondo i lRINA, tenuto anche conto della vetust à

della Barbara.

(4-11796)

ACCAME . — Al Ministro delle poste edelle telecomunicazioni. — Per conoscere

se è al corrente della situazione che si

è creata a Genova nella seconda decade

di dicembre 1981 dopo la proclamazione

dell'agitazione da parte dei 3 sindacati

confederali nelle poste di Genova, dove

c'è carenza di personale .Per conoscere in particolare se è al

corrente che presso il deposito pacchi Ter-ralba sono giacenti circa 50 .000 pacchi e

fermi oltre 40 carri ferroviari.

Per conoscere inoltre se potranno es-servi disguidi che gravino sui pensionati .

Per conoscere infine per quando è pre-visto l'invio di ispettori (che dovevanogiungere a Genova il 22 dicembre 1981 )

per esaminare . la situazione con il sinda-cato e per conoscere se il direttore com-partimentale era autorizzato a trattare .

(4-11797 )

ACCAME. — Al Ministro della difesa .— Per conoscere se risponde a verità chei dipendenti civili del Ministero della di-

fesa, quando vengono movimentati per

una nuova sede, non percepiscono – al

contrario di quanto avviene per i mili-tari – rimborso per spese di trasloco, néalcuna forma di « indennità di prima si-stemazione ».

Per conoscere – qualora quanto sopra

risponda a verità – se siano in corso

azioni per porre rimedio ad una dispa-rità di trattamento economico che confi-gura, in concreto, una ingiustificata discri-minazione tra personale militare e per-sonale civile appartenente ad una stessaamministrazione dello Stato.

(4-11798)

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ACCAME . — Al Presidente del Con-siglio dei ministri. — Per conoscere, inrelazione al trattamento economico ag-giuntivo che viene corrisposto al perso-nale dei servizi di sicurezza (con esclu-sione dei SIOS), se l'indennità (oltre unmilione per il personale che ricopre fun-zioni di direttore di divisione nel gradodi colonnello e superiori, e cifre di poc oinferiori per i gradi sottoposti) vien ecorrisposta indiscriminatamente a tutti co-loro che svolgono qualsiasi incarico cor-rispondente a normale routine burocra-tica, oltre che a coloro che svolgono com-piti operativi di ricerca o controricerca.

Quanto sopra perché non si vede co-me ad esempio chi è addetto al settorepersonale, ordinamento o logistico (spac-ci, mense, circoli, ecc.), possa riceverecosì cospicue indennità operative, che ca-ratterizzano il trattamento economico dif-ferenziato del personale dei servizi se-greti .

Per conoscere, inoltre,' come vengonofissati dai responsabili dei servizi ammi-nistrativi (registrazione in uscita e nei va-ri capitolati di spesa) le somme elargitea determinati operatori . Quanto sopraanche in relazione alla vicenda Ascofin-dott. Pazienza, e all 'operato dei colonnel-li Di Murro e Di Donato dei servizi am-ministrativi .

(4-11799)

ACCAME. — Ai Ministri della pubbli-ca istruzione e della marina mercantile.— Per conoscere se risponda al vero chegli intendimenti del Governo, relativamen-te alla riforma della scuola secondaria su-periore, per quanto riguarda la marineri aricalchino (e in senso peggiorativo) la nor-mativa precedente che non tiene adegua-tamente conto della istruzione nautica an-che a raffronto di quanto avviene in altr ipaesi .

Per conoscere in particolare se rispon-da al vero che l'orientamento sarebbequello di stralciare l ' istruzione nautica dal -la struttura della scuola secondaria supe-riore per inserirla nei piani di studio diparticolari settori professionali che si do-

vrebbero svolgere a livello di corsi post-diploma, oppure se ci si orienta ad ope-rare nell'ambito degli istituti professionali(di cui è previsto il passaggio alle regioni)con corsi formativi di ciclo corto che ri-chiedono una preparazione omogenea alivello nazionale .

Per conoscere inoltre se questi orien-tamenti forniscono sufficienti garanzie perrappresentare uno standard di requisiti d icultura e di tirocinio compatibili conquanto richiesto in campo internazionaledalla normativa IMCO sulla qualificazionee il rilascio dei titoli professionali .

Quanto sopra tenendo anche conto chela normativa IMCO dà la possibilità diassumere il comando di guardia sul pontea 18 anni di età il che sembra difficilmen-te attuabile se i futuri capitani uscirannodalle scuole professionali o se dovrannosuperare dopo la scuola secondaria supe-riore corsi post-diploma di uno o dueanni .

Per conoscere infine se nella definizio-ne degli indirizzi per area di professiona-lità, mentre verrebbero riconosciute le at-tuali specialità (classico, scientifico, tecni-co, industriale, ragioneria, ecc.) l ' istruzio-ne nautica che in passato era consideratacome l 'ordinamento speciale nell'ambitodel quinquennio suddivisa in capitani emacchinisti, ora non sarebbe presente néricollegabile ad alcun indirizzo. Il chequasi farebbe credere ad un orientamen-to volto all 'abolizione degli istituti nauticicon grave danno per il patrimonio storic oe professionale di notevole valore da ess irappresentato e in netto contrasto con leraccomandazioni scaturite in merito all'in -segnamento

nautico

della recente

confe-renza del mare tenutasi a Napoli .

(4-11800)

RUSSO GIUSEPPE . — Al

Ministroper i beni culturali e ambientali. — Perconoscere se la Sovrintendenza archeolo-gica di Siracusa ha provveduto ad assi-curare la massima tutela e custodia allazona archeologica di contrada « Casisia » ,del comune di Monterosso Almo (Ragu-sa), dove tombe, di epoca sicheliota e

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greca, sono state profanate e danneggiateirreparabilmente da- clandestini « tombaro-li », i quali avrebbero asportato oggett iantichi quali vasi, preziosi monili, mo-nete, ecc .

Per conoscere, altresì, se il competenteassessorato regionale per i beni culturalie pubblica istruzione della regione sicilia-

na ha disposto i necessari finanziament iper le sistematiche ricerche nella zonacitata e per l'acquisizione di un'area , ar-cheologica demaniale onde meglio svilup-pare gli scavi e tutelare un sì imponent epatrimonio archeologico che interessa no nsolo la Sicilia ma tutta la Nazione italia-na e la cultura universale .

(4-11801)

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INTERROGAZION I

A RISPOSTA ORAL E

REGGIANI . — Al Ministro della pub-blica istruzione. — Per sapere quali ur-genti provvedimenti intenda adottare oabbia adottato per far sì che il presidedottor Vittorio Coppola, a suo tempo in-viato per rimediare al disordine ammi-nistrativo e didattico imperante press ol 'ISPA di Castelfranco Veneto, possa svol-gere il suo mandato al riparo di inammis-sibili violenze verbali ed intollerabili azio-ni intimidatorie .

(3-05308 )

GAMBOLATO, D 'ALEMA E RICCI . —Al Ministro della marina mercantile . —Per sapere - tenuto conto che da mesiè scaduto il mandato del presidente delConsorzio autonomo del porto di Genova ;

considerato che la crisi del sistemaportuale genovese si è ulteriormente ag-gravata, con una situazione di immobili-smo che fa da ostacolo allo sviluppo diidonee iniziative, a livello locale e nazio-nale, per il rilancio di una politica d iinvestimenti in grado di garantire lo svi-luppo e ammodernamento del sistema de iporti ;

constatato che il permanere di un asituazione di proroga del mandato limitafortemente, sul piano giuridico e sostan-ziale, il potere e la capacità di iniziativ adel presidente del Consorzio -

l) per quali motivi non si è ancoraproceduto alla nomina del presidente delConsorzio autonomo del porto di Genova ;

2) se intenda procedere immediata-mente a tale nomina, garantendo che es-sa risponda a criteri di capacità, onestà ,autonomia, in modo da esaltare il carat-tere pubblico del porto e la sua funzion epropulsiva per tutta l 'economia genovesee ligure .

(3-053.09)

MELLINI, CRIVELLINI, AGLIETTA ERIPPA. — Ai Ministri di grazia e giustiziae dell' interno. — Per conoscere se siano

informati dei gravissimi episodi verifica-tisi a Cagliari e dei quali ha dato notizi ala stampa, relativi agli arresti di tre cit-tadini che, a seguito di tre diverse perqui-sizioni domiciliari, sono stati trovati inpossesso di una polverina bianca che ,mentre sarebbe apparsa come sostanzastupefacente al test eseguito dalla polizi agiudiziaria, è risultata poi essere costitui-ta da farina e bicarbonato .

Per conoscere se le circostanze in basealle quali sono state disposte le tre per-quisizioni siano state oggetto di indaginiper stabilire chi sia la persona indicatada tutte le vittime degli ingiusti arrest icome l ' individuo che qualche tempo pri-ma si era introdotto nei luoghi in cui l apolvere fu poi trovata dagli agenti e pe raccertare chi abbia messo la polizia sullapista della falsa droga e se, datele circo-stanze, la polizia non sia in obbligo dirivelare il nome dei probabili confidenti ,che appaiono come probabili correi dell asimulazione di reato e della calunnia .

Per conoscere infine quale sia il risul-tato dell ' inchiesta sullo strano esito deltest eseguito in un primo tempo dall apolizia nei tre casi .

(3-05310)

BOATO. — Ai Ministri dell 'interno edella difesa. — Per sapere :

in relazione al sequestro del generaleJames Lee Dozier, del comando FTASE d iVerona, se corrisponda al vero che duesettimane prima di questa « impresa » ter-roristica delle Brigate rosse sarebbe stat oposto in atto un tentativo di sequestronei confronti di un altro ufficiale ameri-cano in servizio presso la NATO in Italia ,e precisamente il generale Wilson C . Coo-ney, indicato dai giornali come vice-coman-dante del 5° ATAF (gruppo che coordin ai reparti alleati del Sud-Europa), pressoil comando SETAF di Vicenza ;

in caso affermativo, se le autoritàmilitari e civili italiane erano state avvi-sate del fatto, e quali provvedimenti cau-telari erano stati assunti in ordine ai pro-blemi di sicurezza :

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qualora ciò invece non sia avvenuto ,quale valutazione dia il Governo italianodel- comportamento delle autorità militaridella NATO .

(3-05311 )

BOATO. — Ai Ministri dell 'interno edella difesa. — Per sapere - in relazioneal sequestro in atto dal 17 dicembre 1981 ,ad opera delle Brigate rosse, del generaleJames Lee Dozier in servizio presso il co-mando FTASE della NATO di Verona -:

1) se corrisponda a verità la notiziadi un probabile precedente tentativo d isequestro nei confronti di un altro uffi-ciale americano della NATO, messo in att oil 3 dicembre 1981 presso la stazione fer-roviaria di Verona nei confronti di u nmaggiore della FTASE di ritorno da unviaggio di servizio a Trieste ;

2) se le autorità militari e civili (Mi-nisteri della difesa e dell ' interno) italian eerano state tempestivamente avvisate del -l 'episodio « sospetto » e, in caso positivo ,quali provvedimenti cautelari, in ordine al -la sicurezza, erano stati predisposti ;

3) nel caso in cui le autorità italia-ne non fossero state avvisate, se il Go-verno ritenga necessario rivedere radical-mente i criteri di rigida separatezza cheimprontano evidentemente i rapporti traautorità militari e civili italiane e i co-mandi militari della NATO operanti sulterritorio italiano.

(3-05312)

MILANI, CRUCIANELLI, GIANNI, CA-FIERO, MAGRI E CATALANO. — Ai Mi-nistri di grazia e giustizia e dell'interno .— Per sapere - in relazione alla dram-matica evasione dal carcere di Rovigo d iSusanna Ronconi, Federica Meroni, Mari-na Premoli e Loredana Biancamano (tut-te detenute per gravi episodi di attivitàterroristica) che ha causato la morte diun anziano passante e dimostrato una nonindifferente capacità di organizzazione edi mobilitazione da parte delle formazio-ni eversive -

1) quale sia stata l 'esatta dinamicadei fatti ;

2) se i dirigenti e il personale delloistituto di Rovigo avessero in passato ri-levato elementi che potessero far sospet-tare l'organizzazione di un tentativo dievasione ;

3) se il carcere di Rovigo fosse mu-nito di un 'adeguata sorveglianza, data laindubbia pericolosità potenziale delle de-tenute ivi recluse ;

4) come sia stato possibile che, inuna regione dove si presume siano ca-pillari e massicci i controlli da parte del -le forze dell 'ordine in relazione al seque-stro del generale Dozier, un commandoterrorista, numeroso e armato anche coningenti quantità di esplosivo, si sia potut omuovere indisturbato attorno ad un evi -dente « obiettivo strategico » .

(3-05313)

CRUCIANELLI, MILANI, GIANNI, CA-FIERO, MAGRI E CATALANO. — Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri e ai Mi-nistri dell'interno e di grazia e giustizia .— Per sapere - in relazione alle scòncer-tanti dichiarazioni del prefetto di Veron aPeppino Gnisci e del sostituto procuratoreGuido Papalia circa l'ingente taglia offer-ta « a chiunque sarà in grado di offrirenotizie utili per la liberazione del general e

Dozier » -

1) quale interpretazione sia data da lGoverno circa le parole del prefetto Gni-sci quando si riferisce a persone - nel -l'ambito del Governo italiano - che « nonhanno interesse ad apparire in veste uffi-ciale » come gli « amici del generale Do-zier » che avrebbero offerto la taglia di

due miliardi ;

2) se pertanto il Governo abbia de-ciso una linea di trattativa « privata » trasingoli esponenti e terroristi, sia' pure per

il nobile intento di salvare la vita al ge-nerale, promettendo ai terroristi eventual-mente disposti a collaborare contropartit emaggiori e diverse di quelle previste dal-

la legge in favore di chi mostra un « rav-vedimento operoso », ed addirittura piùampie ed indeterminate di quelle propostein un disegno di legge governativo in di-scussione al Senato che già ha sollevato

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tali perplessità nelle forze politiche da in-durre il Governo stesso a presentarvi nu-merosi emendamenti ;

3) se la « generosità » dei misteriosi« amici del generale Dozier » non contrast icon la linea di fermezza scelta, sia puretra incertezze ed esitazioni, dal Governoitaliano quando nelle mani dei terrorist isi trovavano uomini politici, magistrati, di-rigenti italiani, e quali siano le ragionidi tale mutato atteggiamento .

(3-05314)

BOATO. — Al Presidente del Consigli odei ministri . — Per sapere:

1) se corrisponda a verità il fattoche la Commissione per l 'editoria ha de-ciso, nella sua seduta dell'11 dicembre1981, la corresponsione di circa 20 mi-liardi di lire a titolo ,di arretrati (luglio1979-anno 1980) delle provvidenze sull acarta al gruppo Rizzoli ;

2) se questa decisione sia stata pre-sa a maggioranza dei presenti, con il vo-to favorevole degli editori, dei funzionariministeriali e dell 'esperto nominato da lPCI ;

3) se corrisponda al vero che il rap-presentante del Governo si sia astenutonella votazione, dopo aver parlato a fa-vore della decisione ;

4) se corrisponda al vero che lo stes-so giorno della citata delibera il dotto rLeemans, amministratore delegato de « LaCentrale finanziaria », abbia comunicato alServizio per l'editoria una versione, sull atitolarità del pacchetto azionario del grup-po Rizzoli, palesemente in contraddizionecon quella inviata a settembre dalla diri-genza dello stesso gruppo Rizzoli ;

5) se questa decisione, adottata amaggioranza, non sia in palese contrast ocon le disposizioni di cui alla legge n . 416(riforma dell 'editoria), che prevede la tra-sparenza della proprietà come pregiudizia-le alle provvidenze economiche . (3-05315)

GREGGI . — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e ai Ministri delle fi-nanze, dei trasporti e dei lavori pubblici .— Per sapere - in relazione all 'aumento

del 30 per cento dei bolli di circolazioneper le autovetture;

considerato che ormai la stragrandemaggioranza delle autovetture ha unatassa di circolazione, compresi i nuovi

aumenti, inferiore alle 60 .000 lire annue ,

cioè un costo per bollo di circolazion eche non rappresenta ormai - in presenzadel prezzo della benzina a 1 .000 lire -che molto meno del 3.4 per cento dellaspesa della benzina ;

considerato d'altra parte che il cost odel tempo perduto per le varie file neces-sarie per pagare il ballo, rappresenta in-vece una percentuale altissima del costostesso del bollo -

se il Governo ritenga finalmente d idovere prendere in seria considerazione l aproposta e la richiesta di « liberare » altri17 milioni di italiani dalla naia, dal costo ,dalle preoccupazioni e dal rischio del rin-novo annuale del bollo di circolazione ,con una infinità di spese burocratiche as-solutamente improduttive, conglobando i lcosto del bollo di circolazione nel costodella benzina che dovrebbe essere aumen-tata appunto soltanto del 2-3 per cento I i -spetto al livello finora raggiunto.

L'interrogante ritiene che si trattereb-be di un atto che - eliminando perditedi tempo e spese organizzative e burocra-tiche assolutamente improduttive - sareb-be ben accetto tra gli italiani, e concor-rerebbe anche ad incrementare possibilità

di lavoro produttivo .

(3-05316)

GREGGI. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri. — Per sapere se il Go-

verno ritenga doveroso richiamare le am-ministrazioni dello Stato e quelle di tuttigli altri enti pubblici o degli enti finan-ziati o sovvenzionati dallo Stato, ad u ncomportamento più tradizionale e corret-to nella edizione e diffusione - a pubbli-che spese - di calendari e di agende e

agendine, offerte in omaggio .In particolare l ' interrogante (che non

riesce a capire da quali esigenze popolar io da quali direttive di quale mai « auto-rità » sorga o derivi questo tentativo dicambiare il costume degli italiani) fa ri-

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ferimento in particolare alla diffusion e(iniziata da qualche anno e tuttora i natto e crescente) di calendari, di agendee di agendine in cui le giornate de isingoli mesi e delle singole settimane so -no riportate senza alcuna indicazione delSanto del giorno (inducendo pertanto gl iitaliani a dimenticare una sana e civiletradizione popolare degli auguri onom•i-stici) ed anche talvolta senza alcuna in-dicazione delle « festività » (civili e reli-giose) che caratterizzano ancora oggi, conil calendario, le tradizioni ed il costumedi vita degli italiani .

In tal modo - osserva l'interrogant e- il calendario-agenda messo a disposizio-ne « in omaggio » di tanti cittadini ita-liani assume, nell 'uso di ogni giorno, unparticolare « squallore », degno dei paesitotalitari del socialismo reale « ateo » ematerialista, e assolutamente fuori luogoin paesi liberi e di altissime tradizioni ememorie civili e religiose, come l'Italia .

Naturalmente il riferimento vale pe ri calendari, le agende e le agendine edit ie diffusi da enti pubblici con pubblico de-naro, rimanendo i privati cittadini e l eprivate case editrici .libere - nelle loroscelte e nel loro buono, o cattivo, gusto -di stampare a proprie spese e diffonderecalendari comunque concepiti .

(3-05317)

GREGGI. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e ai Ministri dei traspor-ti e delle partecipazioni statali. — Per sa-pere se il Governo ritenga opportuno in-tervenire con la sua autorità presso l 'ALI-TALIA e le altre società di navigazioneaerea, nonché presso gli organi di control-lo, perché sia finalmente esaudita la ri-chiesta presentata dalla Associazione degliex parlamentari, perché agli ex parlamen-tari sia concessa, in via permanente, unariduzione almeno del 30 per cento sui vol idelle linee aeree nazionali .

L 'interrogante fa osservare che - aven-do gli ex parlamentari una tessera di li -bera circolazione sulle ferrovie - la con-cessione di una riduzione per viaggi aere icostituirebbe non un onere ma un mag-giore introito per le società concessionarie .

(3-05318)

COMINATO, BRANCIFORTI, SERRI ,ZAVAGNIN, RAMELLA, PALOPOLI E PO-

CHETTI. — Al Presidente del Consigliodei ministri . — Per conoscere se, dopo i lgrave attacco dinamitardo al carcere diRovigo che, oltre a provocare la fuga di

quattro terroriste e il ferimento e l'ucci-sione di altre persone, ha, altresì, provo-cato la distruzione e danni più o men ogravi ad abitazioni, negozi ed uffici percentinaia di milioni, ritenga di dovere ,

attraverso misure urgenti, provvedere al -

l'indennizzo dei danni recati a proprietà

pubbliche e private, onde consentire inbreve tempo l'agibilità dei locali e dellastrada danneggiati .

(3-05319)

REGGIANI, LONGO, MASSARI, VIZ-

ZINI, BELLIJSCIO, CIAMPAGLIA, COSTI ,

CUOJATI, FURNARI, MADAUDO, MAT-

TEOTTI, PRETI E ROMITA. — Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri e al Mi-nistro di grazia e giustizia . — Per conosce-

re quali notizie siano in possesso del Go-verno in relazione all'azione terroristica

perpetrata contro il carcere di Rovigo i l3 gennaio 1982 e quali provvediment iintendano adottare di fronte al susseguir-

si di fatti gravissimi che ormai quotidia-namente si verificano nelle carceri italia-ne, ultimo dei quali la clamorosa e a dir

poco sconcertante evasione di quattro de -

tenute per mezzo di un attacco che ha

visto umiliato lo Stato e che è costatola vita al cittadino Angelo Furlan ;

per conoscere, altresì, quali inizia-

tive intendano assumere al fine di indi-viduare eventuali responsabilità in ordinealle disfunzioni e alle negligenze che ifatti accaduti palesemente denunciano .

(3-05320)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in-dustria, commercio e artigianato, della sa-nità e delle partecipazioni statali. — Per

sapere - considerato che per ottenere lo

aumento dei prezzi dei farmaci, le asso-ciazioni di categoria degli industriali, col-

legate alla Confindustria, avrebbero rece-pito un aumento dei costi negli ultimi

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due anni pari al 42 per cento, richiedendoperciò un aumento del 29 per cento, econsiderata la diversità dei farmaci pro -dotti e venduti in Italia - quali sian ostate le indagini in proposito della Dire-zione generale dei servizi farmaceutici pres-so il Ministero della sanità;

per conoscere se sia in attivo il bi-lancio delle corrispondenti o filiali dellemultinazionali farmaceutiche operanti inItalia, se sia in attivo il gruppo a parte-cipazione statale Carlo Erba-Farmital ia, s esiano in attivo le industrie nazionali ch edispongono di più di mille dipendenti, an-che perché, secondo voci circolate, l'indu-stria farmaceutica avrebbe goduto fino a l1979 di guadagni sui maggiori medicinal iprodotti e venduti pari al 100 per cento ,a tal punto che fino al 1979 nessuna mul-tinazionale avrebbe mai espresso l 'inten-zione di lasciare il mercato italiano e chele maggiori industrie nazionali avrebber osviluppato proprie aziende all 'estero, inspecial modo in Spagna .

(3-05321 )

COSTAMAGNA. — Al Ministro degli af-fari esteri. — Per sapere se, in analogiacon quanto è stato fatto dopo il colpodi Stato di Pinochet in Cile, il Govern ointenda procedere al ritiro dell'ambascia-tore d'Italia da Varsavia, riducendo i rap-porti con quel paese a livello di incaricatod 'affari .

(3-05322)

COSTAMAGNA. — Al Ministro della di-fesa. — Per conoscere le motivazioni ch ehanno portato il Governo a sospenderedagli incarichi, magari con il pretestodelle ferie, molti alti ufficiali coinvoltinella vicenda della Loggia P2 e per sa-pere, altresì, le motivazioni che avrebbe-ro indotto il Governo a non ritenere i lgenerale Dalla Chiesa coinvolto nella stes-sa vicenda .

Il generale Dalla Chiesa ha al suo at-tivo benemerenze in guerra ed in pace ,ma anche gli altri altissimi ufficiali, tra iouali il capo di stato maggiore della di -fesa ammiraglio Torrisi, costretti alle di -missioni, vantavano uguali benemerenz ein guerra ed in pace .

(3-05323)

COSTAMAGNA. — Al Ministro delle po-ste e delle telecomunicazioni. — Per sa-pere - dopo aver notato come i due te-legiornali della RAI-TV continuino a re-gistrare ogni e qualsiasi dichiarazione deisegretari politici dei partiti di Governo edei partiti di opposizione rappresentatiin Parlamento - quali siano, ad avvisodel Governo, le motivazioni della discri-minazione effettuata sui due telegiornalidella rete 1 e della rete 2 nei riguard idel segretario del partito radicale MarcoPannella, le cui dichiarazioni o iniziativevengono solitamente censurate. (3-05324)

COSTAMAGNA . — Al Ministro del te-soro. — Per conoscere - dopo aver sa-puto della distribuzione gratuita effettua-ta da taluni enti pubblici 'di medagli ed'oro e d'argento per solennizzare il bi-millenario di Virgilio - attraverso qual iprocedure il Governo potrebbe suscitarel'azione del procuratore generale pressola Corte dei conti onde ottenere il risar-cimento allo Stato delle somme indebita-mente spese .

(3-05325)

COSTAMAGNA. — Al Presidente delConsiglio dei ministri e ai Ministri degl iaffari esteri, dell'industria, commercio eartigianato, delle partecipazioni statali edel commercio con l 'estero. — Per sapere- relativamente alla trattativa in corso pe ril gasdotto siberiano ed alle polemich eche l 'iniziativa ho suscitato sia per il suocosto, sia per le sue implicazioni politi -che - se il Governo italiano intenda tra-sferire la trattativa e la gestione dell'ini-ziativa alla CEE, ritenendo che una ope-razione di tanta importanza economica edi così rilevanti conseguenze politiche nonpossa riguardare solo il nostro paese m adebba interessare e coinvolgere anche tut-ti i paesi dell 'Europa democratica .

(3-05326)

COSTAMAGNA. — Al Ministro del la-voro e della previdenza sociale. — Persapere se, a dieci anni dall 'entrata in vi-

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gore dello Statuto dei lavoratori, il Gover-no abbia allo studio iniziative per la re-visione della legge, almeno per le partiche, a giudizio di tante forze politiche edeconomiche, possono avere troppo appe-santito la situazione delle aziende, soprat-tutto in relazione all 'esigenza di far dinuovo posto, per quanto attiene alle as-sunzioni di manodopera, a richieste no npiù solo numeriche agli uffici di colloca-mento ma anche a richieste nominative esempre alla condizione che le persone daassumere siano incluse negli elenchi deidisoccupati ed abbiano le qualità richiesteper l 'assunzione.

(3-05327)

COSTAMAGNA. — Al Ministro degli af-fari esteri. — Per sapere se il Governointenda impartire disposizioni affinché i lrappresentante italiano a Varsavia do-mandi notizie ufficiali al Governo di Ja-ruzelski sullo stato di salute del leadersindacale Walesa e sul trattamento inflit-to a lui ed ai suoi familiari dopo il col-po di Stato ;

per sapere altresì se al Governo ri-sulti che il dittatore polacco abbia nega-to all ' inviato del Papa monsignor Pogg idi incontrarsi con Walesa, adducendo i lpretesto che, essendo Walesa un cittadinopolacco qualsiasi, ogni richiesta che l origuardasse, potrebbe ritenersi una inde-bita ingerenza negli affari interni dell aPolonia;

per sapere infine se al Governo ri-sulti che Walesa, dal giorno di inizio del -la sua detenzione, abbia iniziato uno scio -pero della fame che, perdurando, potreb-be mettere in pericolo la sua vita .

(3-05328)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dellasanità e dell ' industria, commercio e arti-gianato. — Per conoscere l 'elenco nomina-tivo dei medicinali approvati dal Ministerodella sanità nel 1979, nel 1980 e nel 198 1ed il cui prezzo, trattandosi di medicinal i« nuovi » o spacciati come nuovi, è statodeterminato dal Ministero dell 'industria .

Per sapere, altresì, quanti di questi me-dicinali nuovi o spacciati per nuovi sonostati inseriti nel prontuario terapeutico inatto agli effetti dell 'assistenza gratuita oquasi del servizio sanitario nazionale.

(3-05329)

BELLUSCIO. — Al Presidente delConsiglio dei ministri. — Per sapere qual inotizie, in relazione al rapimento del ge-neralc Dozier, all 'attentato al Sommo Pon-tefice e all'evoluzione del movimento ever-sivo italiano, possa fornire circa i collega -menti tra il terrorismo italiano e le gran -di centrali terroristiche operanti in altripaesi .

(3-05330)

GREGGI . — Al Presidente del Consigli odei ministri e al Ministro delle poste edelle telecomunicazioni . — Per sapere qua -li iniziative il Governo intenda assumereperché sia resa piena giustizia, nell'am-bito della radiotelevisione, al giornalistaGustavo Selva, nei riguardi del quale ècaduta ogni possibile accusa di deviazion ec compromissione e che pertanto non puòessere, in alcun modo e misura, danneg-giato e umiliato nei suoi diritti e nelle su eattività professionali (ovviamente sotto laspinta di interessi e forze incostituzional-mente e antidemocraticamente faziose) .

(3-05331 )

CERIONI . — Al Presidente del Con-siglio dei ministri e al Ministro dell ' in-dustria, del commercio e dell 'artigianato .— Per conoscere –

premesso che il Consiglio dei mini-stri ha approvato il decreto-legge concer-nente le provvidenze a favore dell'indu-stria elettronica civile escludendo arbitra-riamente ed immotivatamente il compartodell'elettronica musicale ;

considerato che tale comparto, cheproduce quasi esclusivamente per i mer-cati esteri, è costituito da 50 aziende con4.500 occupati, con 167 miliardi di fat-turato esportato e che circa 1 .000 operai

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si trovano attualmente in cassa integra-zione e 16 aziende in amministrazionecontrollata -

se il Governo non ritenga urgenteassumere opportune iniziative, anche sulpiano legislativo, che prevedano l ' inclu-sione dell 'elettronica musicale tra i be-

• neficiari delle provvidenze per l 'industriadell'elettronica civile .

(3-05332)

FIORI PUBLIO. — Al Presidente delConsiglio dei ministri e ai Ministri dellepartecipazioni statali e delle finanze . —Per conoscere se risponda al vero chenell 'ambito delle forniture di metano al-l 'ENI da parte dell 'URSS siano state rin-venute, accanto alla tangente principaleversata dall'ENI ad una società svizzera ,tutta un'altra serie di tangenti « incrocia-te » versate da altre società italiane (an-che a capitale pubblico) ad una finanzia-ria svizzera e relative a forniture effet-tuate da dette società quale pagamentodel metano importato .

Nella sostanza, ove tali fatti rispondes-sero a verità, sulla fornitura del metan osovietico si sarebbero pagati due tipi ditangenti; una sul contratto principale ealtre per ogni ulteriore contratto accesso-rio stipulato tra l 'URSS e alcune societ àitaliane per l 'esportazione in Unione So-vietica di merci e servizi a titolo di cor-rispettivo del metano importato .

Si chiede di sapere se risulti al Go-verno l 'esistenza di tale « doppia media-zione »; quali siano le società (pubblicheo private) che abbiano versato o sianostate richieste di versare queste tangenti ;quale sia l 'ammontare di tali somme, sin-golarmente e complessivamente conside-rate; quali provvedimenti il Governo ab-bia preso per individuare la società sviz-zera che avrebbe incassato tutte le sud-dette « mediazioni » ; quali indagini sianostate svolte per fare luce su tali gravissi-mi fatti e per scoprire « cosa ci sia » die-tro la finanziaria elvetica cui avrebberofatto capo tutte le molteplici, « tangent iincrociate »; per quali motivi dopo oltresei mesi dalla prima interrogazione suquesto argomento il Governo non abbia

ancora dato nessun chiarimento in pro-posito ed abbia invece portato avanti letrattative per nuove e più importanti for-niture di metano con l'URSS senza averprima dissolto i gravi e inquietanti dub-bi sulla liceità e correttezza di precedent ie analoghi rapporti commerciali. (3-05333)

DE CATALDO. — Al Presidente de lConsiglio dei ministri. — Per sapere se ri-sponde a verità che la Commissione perl 'editoria ha stanziato un contributo d iventi miliardi a favore del gruppo Rizzoli .

Per sapere altresì quali accertamentisono stati compiuti dalla Commissionestessa per verificare la rispondenza - dell aazienda ai canoni prescritti dalla legge pe rottenere il finanziamento, in particolarecon riferimento alla condizione della tra-sparenza della proprietà del gruppo .

Per sapere, infine, quali iniziative ilGoverno intende eventualmente prendereper il recupero della somma erogata indifformità da quanto prescritto dalla legge .

(3-05334 )

MILANI, GIANNI, MAGRI, CAFIERO ,CATALANO E CRUCIANELLI . — Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri. — Persapere - premesso che il 18 dicembre1981, dopo ampio dibattito sulle comuni-cazioni del Ministro degli affari esteri, l aCamera ha approvato una risoluzione cheinvitava il Governo a muovere i necessaripassi per denunciare le violazioni degli ac-cordi di Helsinki commesse dal governopolacco, per favorire il superamento dellasituazione di repressione in Polonia e pe rconcertare con i Governi alleati un atteg-giamento comune dinanzi agli avvenimen-ti polacchi, secondo le indicazioni delvertice dei « Dieci » di Londra ; premessoaltresì che un vertice dei segretari de ipartiti della maggioranza, riunito la setti-mana successiva, pare abbia assunto orien-tamenti diversi da quanto stabilito dallaCamera, di modo che sussistono dubbi su lcontenuto della lettera del Presidente' de lConsiglio in risposta alla missiva del Pre-

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sidente degli USA Ronald Reagan, ed ap-pare incerta la linea eli politica estera de lpaese - :

1) quale rango costituzionale il Pre-sidente del Consiglio ritenga che debbaavere il vertice dei segretari dei partiti d imaggioranza, e, in particolare, se a taleorgano spetti determinare gli indirizzi d ipolitica estera del paese al di sopra de lConsiglio dei ministri e in contrasto co nuna deliberazione del Parlamento ;

2) come la prassi di affidare a tal ivertici rilevanti decisioni sulla politic adel Governo sia compatibile con le dichia-razioni programmatiche del Governo incarica, laddove si affermava la necessit àdi rinvigorire la « collegialità » del Gover-no, di annettere « primaria importanza »

al rapporto con il Parlamento, di richia-mare con fermezza l'articolo 95 della Co-stituzione;

3) quale sia la linea politica del Go-verno a proposito delle cosiddette sanzio-ni nei confronti dell'URSS e della Polo-nia, e, in particolare, a proposito dei rap-porti di cooperazione energetica ed indu-striale tra l'Italia e detti paesi . (3-05335 )

CAFIERO, MILANI, GIANNI E MAGRI .— Al Ministro dell 'industria, del commer-cio e dell'artigianato. — Per sapere:

se, in relazione alla domanda di fi-nanziamento agevolato ai sensi della leggen. 675 del 1977 presentata dalla « Necch iVittorio SpA » di Pavia, oltre ad un pianodi ristrutturazione e rilancio produttivo ,non ritenga opportuna una sia pur tem-poranea sospensione della procedura ten-dente ad ottenere il parere del Comitatotecnico previsto dalla legge in question esu tale domanda e su tale piano ;

se non ritenga motivo sufficiente aciò lo svolgimento di una vertenza azien-dale in corso, inerente tra l'altro proprioa siffatto piano, e le conseguenti preoccu-pate prese di posizione delle organizza-zioni sindacali al livello regionale lombar-do, anche riguardo a spregiudicate ope-

razioni finanziarie della proprietà in cam-po immobiliare, ed un troppo rilevantepeso che tenderebbe ad assumere il set-tore commerciale dell 'azienda, con conse-guenze estremamente negative sul piano

dell'occupazione .

(3-05336)

LABRIOLA, FORTE FRANCESCO, MAN -CA, SACCONI, SERVADEI, ACHILLI, PO -TI, BABBINI, SALVATORE, CARPINO ,CONTE CARMELO, TROTTA, BORGO-GLIO E FERRARI MARTE . — Ai Mini-stri degli affari esteri e dell'industria ,commercio e artigianato e al Ministro peril coordinamento interno delle politichecomunitarie. — Per sapere se il Govern o

è al corrente delle seguenti notizie e cir-costanze, tali da far temere un prossimo

intervento pubblico francese, idoneo a

danneggiare l'interscambio con importan-ti settori produttivi nazionali nell 'areapelle, lesivo del principio di libera con-

correnza comunitaria :

1) restrizione della raccolta delle pel-li tramite lo strumento dell'autorizzazione

del Ministero dell'agricoltura ;

2) riattivazione del sistema delle ven-dite pubbliche, attraverso aste esclusive

controllate dall 'autorità ;

3) obbligo di vendita delle pelli en-tro breve termine dall 'abbattimento del-

l'animale, per impedire forme di stoc-caggio ;

4) affidamento della gestione dei mer-cati pubblici delle pelli ad amministra-zioni regionali, con una forte partecipa-zione delle associazioni locali di cate-goria ;

5) sottoscrizione di impegni statal i

per l'adeguamento del capitale delle azien-de, e forme varie di finanziamento ;

6) adozione di numerose altre -mi-sure rivolte ad abbattere i costi di produ-zione locali, a proteggere la produzione lo-cale con rilasci di licenze di importazionedall'estero; tali misure potranno inoltreestendersi al commercio e alla produzione

delle scarpe .

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Per sapere inoltre quali provvedimentiil Governo italiano intenda adottare, e qualeazione diplomatica intenda svolgere, conparticolare attenzione alla assoluta neces-sità di atti preventivi, perché, come haabbondantemente insegnato la grave espe-rienza della questione del vino, i danniprovocati alla nostra economia da com-portamenti protezionistici di altri paes icontro quanto prescrivono i trattati e lenormative della Comunità economica euro-pea, non sono assolutamente compensatida qualsiasi intesa successiva al loro in-sorgere, per quanto equa sia, ma in gra nparte risultano durevoli nel tempo e irre-versibili .

(3-05337)

ZANFAGNA. — Ai Ministri della ma-rina mercantile e degli affari esteri . —Per sapere, in ordine al naufragio dell aMarina di Equa e alla scomparsa dei 30inarittimi nel Golfo di Guascogna :

1) se è vero che il mercantile pre-sentava, già nell'ultimo porto di attracco,avarie ai motori e se il carico era ecces-sivo;

2) se è vero che l 'equipaggio ebbeordine di lasciare la nave prima ancorache il tragico evento si verificasse;

3) perché i soccorsi cui avrebberodovuto provvedere le autorità competent idella Francia e della Spagna, nonché tutt ii mezzi che si trovavano sulla stessa rot-ta, non sono stati idonei o comunque suf-ficienti a salvare il salvabile ;

4) perché, considerato lo scarso im-pegno degli altri, non si è provveduto a lsoccorso diretto con mezzi e uomini ita-liani . (3-05338)

COVATTA. — Al Ministro della sanità .— Per sapere se è al corrente che alcuneditte commerciali producono e pongonoin commercio succo di limone in confe-zioni con una percentuale di anidride sol-forosa che supera abbondantemente quell aconsentita :

per sapere quali provvedimenti in-tende prendere, anche alla luce del fatt oche le suddette ditte omettono di indicar edetta percentuale con le forme prescritte ,violando il disposto del decreto ministe-riale 31 marzo 1965 e successive modifica-zioni .

(3-05339)

DEL DONNO . — Al Governo. — Persapere :

I) se il fatto sconcertante dell'assal-to armato e della evasione di quattro ter-roriste in una regione sotto controllo pe ril rapimento del generale americano Do-zier non riproponga urgente il problem adella situazione del Ministero dell ' internoe degli organi preposti alla sicurezza na-zignale ;

2) quali sono i motivi per cui ottoterroriste erano ospitate in un carcereche non dava nessuna sicurezza ;

3) chi sono i responsabili che no nhanno tenuto conto della ispezione a que lcarcere del generale Dalla Chiésa il qualeaveva definito follia tenervi racchiusi ter-roristi e detenuti pericolosi .

(3-05340)

MILANI, GIANNI, CRUCIANELLI, CA-FIERO, MAGRI E CATALANO. — Al Mi-nistro dell'interno . — Per sapere - in re-lazione all'arresto di due presunti terro-risti avvenuto a Roma la sera del 4 gen-naio 1982 - :

1) se la presenza dei due individuiin piazza di Spagna fosse stata in qualche

modo segnalata alla polizia, o se l'incontrocon gli agenti sia da considerarsi fortuito ;

2) se si ritiene che altri complici sia-no sfuggiti alla cattura, in considerazionedegli elementi che fanno sospettare che idue arrestati stessero preparando un se-questro di persona, evidentemente nonrealizzabile con il concorso di soli dueuomini ;

3) quali elementi utili alle indaginisulle formazioni eversive e sulla loro atti-

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vità, in particolare a Roma, siano emersidall'arresto dei due presunti terroristi.

(3-05341 )

PRETI . — Al Ministro dell ' interno . —Per sapere perché il dottor Nicola Simone ,vice capo della DIGOS di Roma, non di-sponeva della dovuta protezione, così darendere possibile l'attentato brigatista con-tro di lui, e per sapere se si rende contodelle responsabilità del Ministero, nonchésue personali, per la carente protezionedi coloro che hanno compiti dirigent inell'azione di polizia intesa a combatterela criminale piaga del terrorismo .

(3-05342 )

MILANI, GIANNI, MAGRI, CRUCIA-NELLI, CAFIERO E CATALANO . — Al Mi-

nistro dell'interno. — Per sapere - in re-lazione all'attentato, compiuto da un com-mando di cinque terroristi ai danni delvicequestore Nicola Simone avvenuto aRoma il 6 gennaio 1982 - :

1) quale sia stata l'esatta dinamicadei fatti e quali siano i primi element iraccolti dalle autorità inquirenti sugli at-tentatori del dottor Simone ;

2) se, avuto riguardo dell'attivitàsvolta . dal dottor Simone nella squadrapolitica della questura di Roma nei con-fronti dell'area del terrorismo neo-fascista ,vi siano fondati elementi che inducan oa sospettare gli ambienti dell'eversionedi destra come responsabili del grave epi-sodio terroristico ;

3) se il Governo, alla luce del nuo-vo attentato, ritenga di dover ancora con-dividere le opinioni riportate da molt iorgani di informazione - anche dopo ipiù recenti drammatici episodi del « weekend nero » di Roma - secondo cui l'ever-sione nera sarebbe in realtà ridotta aminuscoli gruppi di « disperati » dediti aI endette private, senza strategia, idee eorganizzazione ;

4) se lo stato d'impasse in cui sitrovano le indagini sulla strage della sta-

zìone di Bologna del 2 agosto 1980 abbiaindotto il Governo a rivedere i critericon cui le autorità di polizia e i servizidi sicurezza hanno sinora condotto le ri-cerche sui mandanti e sugli esecutori delpiù grave crimine fascista del do-poguerra.

(3-05343)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri degli af-fari esteri, dell ' interno, di grazia e giusti-zia e del tesoro. — Per avere notizie esat-te sull 'istituto internazionale delle Cassedi risparmio, avente sede a Ginevra ;

per sapere altresì se a questo istitu-to internazionale delle Casse di risparmiodi Ginevra aderiscono le Casse di rispar-mio italiane e le Casse rurali italiane, leprime facenti capo ad una associazioneche ha alla sua testa il dottore Cacciafe-sta e le altre facenti capo ad una associa-zione diretta dal dottor Badioli ;

per sapere, inoltre, se sia vero cheil dottor Ortolani, uno dei maggiori espo-nenti della P2, operi a Ginevra in un uf-ficio messogli a disposizione dall'istitutointernazionale delle Casse di risparmio ;

per sapere, infine, se il Governo, pe ril tramite delle organizzazioni presiedutedal dottor Cacciafesta e dal dottor Ba-dioli, abbia reso noto all'istituto interna-zionale delle Casse di risparmio come ildottor Ortolani ed il dottor Gelli non ab-biano più alcuna veste per rappresentarelegittimi interessi italiani in sede interna-zionale .

(3-05344)

COSTAMAGNA. — Al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - dopo aver

letto su Lotta Continua (mercoledì 23 di-cembre 1981, pag. 3) che i sovietici, alcorrente dell'imminente colpo di Stato i nPolonia, avevano informato il partito co-munista francese - se al Governo risult iche analoga informazione riservata sia

stata trasmessa ad esponenti del partitocomunista italiano, avendo tra l'altro ri-scontrato con perplessità che nella dome-nica del colpo di Stato polacco, malgra-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

do gli imminenti congressi regionali, si aBerlinguer sia i maggiori esponenti delladirezione del PCI restarono a Roma, riu-nendosi la direzione del PCI, quasi alcompleto, nel pomeriggio della stessa do-menica;

per sapere, altresì, se siano vere I evoci vaticane secondo le quali un espo -nente di prima grandezza del P,CI nonabbia trasmesso, nel pomeriggio del sa -bato che precedette il colpo dí Stato i nPolonia, un'informazione confidenziale sul -le imminenti decisioni del generale Jaru -zelsky a monsignor Silvestrini, sostitutodella Segreteria di Stato della Santa Sede .

(3-05345 )

COSTAMAGNA. -- Al Presidente délConsiglio dei ministri e ai Ministri de lcommercio con l 'estero, delle partecipa-zioni statali e del tesoro . Per sapere -dopo aver letto sui giornali notizie allar-manti su un non meglio identificato comi-tato per le intermediazioni e le tangent idal quale si sarebbe dimesso il sottose-gretario Armato - se il Governo intendarendere pubbliche almeno le intermedia-zioni e le tangenti pagate da aziende d iStato o a partecipazione statale negli ul-timi cinque anni, ritenendo che per paga -menti in valuta estera non dovrebbe es-serci « segreto commerciale » considerandole gravi restrizioni valutarie adottate pe rlegge nei confronti della generalità de icittadini italiani .

(3-05346)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri degli af-fari esteri, di grazia e giustizia e dell'in-terno. — Per avere notizie relativamenteal fantomatico dott . Pazienza sul contodel quale, in base a notizie giornalistiche ,sarebbe in corso una richiesta giudizia-ria, considerando che il Pazienza sembr asegnalato, sempre dai giornali, nella ca-pitale degli Stati Uniti, come ospite eprotetto di organizzazioni spionisticheamericane ;

per sapere, altresì, se rispondono averità Ie voci secondo le quali il maestro

Licio Gelli si sarebbe trasferito nell 'Hon-duras, collegato ad una sua centrale ope-rativa posta nel vicinissimo Costarica;

per sapere, inoltre, che cosa pu òimpedire allo Stato italiano di richiedere

la consegna da parte della Confederazio-ne Svizzera del vice di GelIi, dottor Or-tolani ;

per conoscere, infine, lo stato delle

relazioni con il Sovrano Ordine di Malta ,quanti cittadini italiani siano provvistianche del passaporto intestato al Sovran o

Ordine di Malta, e se il Governo italianoabbia protestato con i dirigenti del Go-verno del Sovrano Ordine di Malta per

l 'attività contraria alle leggi e comunquepolitica espletata da Ortolani e da altr i

nelle sedi dell'Ordine di Malta poste a

Roma, in via Condotti .

(3-05347 )

COSTAMAGNA . — Al Presidente de lConsiglio dei ministri e al Ministro de llavoro e della previdenza sociale. — Perconoscere - premesso che non è stat a

ancora data risposta alle interpellanze edalle interrogazioni presentate sul « caso »

de Il Giornale del Mezzogiorno che viene

sfrattato con i suoi macchinari dai localidi via in Arcione 71 di proprietà di un

ente pubblico: l'INPDAI, che vorrebb e

« ristrutturare un palazzo in barba alleleggi sulla edilizia monumentale ed aidanni degli inquilini dello stabile -

se è vero che in data 23 ottobre 198 1

l'INPDAI ha inviato alla tipografia dov e

da oltre trent 'anni si stampa Il Giornal edel Mezzogiorno, la seguente lettera :« Raccomandata 38689 - Si informa code -

sta società che lo scrivente Istituto, in -tendendo realizzare una diversa imposta-zione del periodico L 'Informatore INPDAI ,deve dare formale disdetta del rapport oinstaurato con lettera prot. 28411, per l ascadenza prevista del 31 dicembre 1981 .

Il residuo materiale fornito a codesta

Società per la stampa del periodico saràritirato a cura di questo istituto . Distint isaluti - Il direttore generale : Romolo

Barbafina » .

Atti Parlamentari

— 38535 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

Se questo documento esiste, l'interro-

gante chiede di conoscere :

1) quale relazione corra tra la « di-sdetta » del rapporto di lavoro e la « di-sdetta » dei locali dove il lavoro stess oveniva confezionato e portato a termin econ piena soddisfazione dell 'INPDAI ;

2) se la « disdetta » ha quel carat-tere punitivo e ricattatorio che è logicodedurre dai comportamenti tenuti dal-l 'INPDAI nei confronti de Il Giornale delMezzogiorno;

3) se la « disdetta » vuole essere unaltro dei modi per affamare gli opera idella tipografia e per convincere la cas aeditrice che è stato un grave errore op-porsi alla volontà dell 'INPDAI .

L 'interrogante osserva che lo sfratt odel giornale e dei suoi uffici è cosa be ndistinta dal privare gli operai del lavorodal quale traggono i mezzi di vita e ch ela mossa dell'INPDAI sta a significare cheesso è certo di poter agevolmente conse-guire la liberazione dei locali di cui Par-lamento, Ministeri, INPDAI e giornal estanno ancora discutendo .

Se tutte o parte delle ipotesi formu-late nella presente interrogazione corri-spondono a verità, l 'interrogante chiededi conoscere se il Ministro del lavoro ri-tiene di dover intervenire immediatamen-te sull'INPDAI per chiedere la revoca diogni e qualsiasi azione legale o ammini-strativa in atto.

In ogni caso, se questi sconcertant imetodi dell'INPDAI dovessero malaugura-tamente prevalere, diventa chiaro e incon-trovertibile che nessuna azienda privatapotrà, da oggi in avanti, sottrarsi allalegge dei ricatti morali e materiali degl ienti pubblici che prevaricano sistematica -mente per difendere le loro posizioni d iprivilegio e di potere .

(3-05348 )

ACCAME . — Al Ministro della marinamercantile. = Per conoscere se sono sta -te intraprese azioni per verificare le no -tizie secondo cui il Marina di Equa, la

nave affondata nel Golfo di Biscaglia, sisarebbe arenata circa un mese fa vicino

a Brema facendo ricorso a rimorchiatori ;

se in quella occasione vennero fatti con-trolli sulle condizioni di carena ed inol-tre se ad Anversa fu fatta una verificadei boccaporti, per quale ragione tale ve-rifica fu fatta ed in particolare se la ve-rifica avvenne in seguito al non perfettofunzionamento dei boccaporti, e se fu ter-minata proprio sotto Natale ;

per conoscere se dopo la concessio-ne di classe fatta dal Lloyd Register fu-rono eseguiti controlli . Quanto sopra te-nendo presente che una nave di quel ti-po, anche se un compartimento era al-lagato per infiltrazione di acqua, dovev agalleggiare ugualmente a meno che le pa-ratie stagne non fossero stagne ;

per conoscere ancora se vi sono sta -te delle trattative per una eventuale ope-razione di salvataggio della nave e daquando tale esigenza sarebbe emersa ;

per conoscere infine, i motivi dei no-tevoli ritardi con cui è intervenuto l 'aereoBreguet - Atlantic, che poteva agevolment efare scalo in Portogallo, paese della NATO .

(3-05349)

ACCAME . — Al Ministro della marinamercantile. — Per conoscere, in relazion ealla drammatica vicenda del Marina diEqua, quale fondamento può attribuirs ialle notizie secondo cui la entrata di ac-qua sarebbe avvenuta a causa dello sfon-damento di un boccaporto, fatto non ri-levabile dal ponte di comando e del re -sto assai improbabile perché denoterebbe

inammissibili carenze costruttive mentreè da ritenersi assai più probabile che v isia stata una progressiva infiltrazione di

acqua attraverso i boccaporti . Per cono-scere in proposito se i boccaporti eran ostati sottoposti a verifica e manutenzion e

prima della partenza della nave da An-versa e se risulta che vi fossero dei di-fetti di tenuta precedenti .

Quanto sopra anche perché una nav edi questo tipo, a meno che vi siano difet-

Atti Parlamentari

— 38536 —

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

ti nelle paratie (che cioè, queste non ri-sultino stagne) non affonda per l'allaga-mento di un solo compartimento . Per co-noscere ancora se rispondano al vero lenotizie secondo cui la nave si sarebbespezzata in due e che i due tronconi nonavrebbero galleggiato neppure il temp oper dare scampo all 'equipaggio e ciò per-ché, a meno che la carena non fosse sta-ta danneggiata in precedenza da urti sulfondo, la rottura non era affatto proba -bile, a parte il fatto che i due tronconiavrebbero dovuto galleggiare comunque .

Per conoscere, a questo riguardo, se l anave ha operato nei bassi fondali alla fo-ce del fiume Vesev presso Brema, unazona molto pericolosa per la navigazionedi navi di rilevanti dimensioni e se erano

state fatte ispezioni di carena prima del -la partenza oltreché controlli alle parati estagne e alle portellerie. Infatti anche unanave di recente costruzione può trovarsiin condizioni di non sicurezza in seguitoa traumi od ad affrettate o inaccuratemanutenzioni .

Per conoscere infine se in seguito alle

prime avvisaglie di difficoltà vi sono statetrattative per eventuali operazioni di sal-vataggio e se il comandante della nave

ha potuto agire senza remore .

Per conoscere, concludendo, se verran-

no promosse iniziative per concedere al-

le famiglie dei dispersi degli anticipi su lrisarcimento danni tali da non esporli aricatti economici .

(3-05350)

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Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

INTERPELLANZ E

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e i lMinistro di grazia e giustizia, per cono-scere - premesso :

che con legge 29 aprile 1976, n . 177 ,fu introdotto il sistema della perequazio-ne automatica delle pensioni pubbliche ea tal fine la quota a carico dei dipen-denti dello Stato fu elevata al 7 per cen-to dello stipendio e, contemporaneamenteallargata all'indennità integrativa speciale ;

che con successivi, equivoci ed am-bigui provvedimenti legislativi è stato sur-rettiziamente disapplicato tale sistema pe-requativo, ma sono state invece lasciatein vigore le nonne che avevano elevatole ritenute a copertura della maggiorespesa che sarebbe derivata dall 'applicàzio-ne di detta perequazione ;

che pertanto i fondi trattenuti dal-lo Stato per le finalità di perequazion epensionistica previste dalla legge n . 177/76non sono stati utilizzati per tale scoponé sono stati accantonati per questa fina-lità, ma hanno avuto invece destinazionidiverse e sconosciute che, per essere fuo-ri della previsione di legge, debbono con-siderarsi illegittime - :

1) se tale comportamento della pub-blica amministrazione non rappresenti ungrave illecito amministrativo e contabile ,se non addirittura penale, per essere sta-ti distratti dalle finalità indicate dalla leg-ge fondi dei pubblici dipendenti destinat iesplicitamente dall 'articolo 36 della legg en. 177/76 alle perequazioni delle loro pen-sioni ;

2) se non sia un preciso dovere po-litico e giuridico del Governo investiredi tutta questa inquietante vicenda la ma-gistratura competente (procuratore dellaRepubblica e procuratore generale press ola Corte dei conti) per l 'accertamento del -le relative responsabilità penali, contabilie amministrative ;

3) quali provvedimenti il Governo in -tenda assumere per contabilizzare l 'am-montare delle somme indebitamente trat-tenute ai pubblici dipendenti ai sensi del-la legge n. 177/76, anche al fine di im-pedire che una simile gravissima « distra-zione » abbia a continuare ;

4) quale destinazione abbiano avutodetti fondi raccolti dal 1976 ad oggi chesecondo calcoli approssimativi ammonte-rebbero, solo per il 1981, ad oltre due-mila miliardi ;

5) quali intendimenti abbia il Gover-no per impedire che tale situazione s itrascini ancora per il 1982 e quale stra-tegia abbia in animo per risolvere unavolta per tutte, secondo quanto prescrittodall 'articolo 38 della Costituzione, il dram-matico problema della perequazione dellepensioni pubbliche ,

(2-01440)

« FIORI PUBLIO » .

I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri perconoscere - ritenendo assolutamente ne-cessario un chiarimento in sede parlamen-tare che preceda ogni impegno del Gover-no e, comunque, la prosecuzione di trat-tative in ordine al gasdotto siberiano -quali valutazioni di ordine politico ed eco-nomico abbia fatto il Governo sulla que-stione del gasdotto suddetto in relazioneagli sviluppi della situazione internazio-nale .

(2-01441) « PAllAGLIA, VALENSISE, MENNIT-TI, STAITI DI CUDDIA DEL -LE CHIUSE, MARTINAT, DELDONNO » .

Il sottoscritto chiede di interpellare iMinistri dell'interno e della difesa, per sa-pere se, in base agli accordi del PattoAtlantico, sia obbligatorio per i comandimilitari atlantici segnalare al Ministerodell'interno ed alle questure almeno i no-mi degli ufficiali stranieri residenti protempore in Italia ;

Atti Parlamentari

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

per sapere, altresì, se il proprietariodell'immobile di Verona, dove abita il ge-nerale Dozier, abbia dato all'autorità d ipubblica sicurezza le necessarie segnala-zioni sull ' inquilino straniero, in base allaapposita legge predisposta dopo il seque-stro Moro;

per avere, inoltre, notizie precise sulsequestro del generale Dozier e sulle in-dagini in corso da parte dell'autorità ita-liana .

(2-01442)

« COSTAMAGNA » .

I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e iMinistri dell'interno e di grazia e giustizia ,per sapere :

1) come si sia svolto l'assalto terro-ristico del pomeriggio di domenica 3 gen-naio 1982 alla casa circondariale di Rovi-go, nel corso del quale sono state fatteevadere quattro detenute politiche perreati di terrorismo ;

2) per quale motivo le quattro dete-nute siano state trasferite, e tutte assieme ,nel carcere di Rovigo, che non dispone d iparticolari misure di sicurezza ;

3) quale sia la valutazione del Gover-no sulla matrice politica dell 'assalto e del -l 'evasione e sull 'esistenza o meno di con-nessioni col sequestro in atto del generaleNATO James Lee Dozier ad opera delleBrigate Rosse ;

4) se il Governo ritenga necessari orivedere in modo radicale i criteri a cu isono improntati i provvedimenti di tra-sferimento all ' interno del circuito peniten-ziàrio, criteri che si dimostrano in ogniparticolare evenienza o pretestuosi, o in-cauti, o arbitrari, o irresponsabili .

(2-01443)

« BOATO, PINTO, A .1ELLO » .

I sottoscritti chiedono di interpellarei Ministri di grazia e giustizia e dell'in-terno, per conoscere - premesso che co nuna operazione che ha provocato vittim einnocenti e che evidentemente ha potuto

contare su molte condizioni propizie efacilitanti, un commando di estremisti haliberato quattro detenute per reati diestremismo politico, di considerevole no-torietà e pericolosità, nel carcere femmi-nile di Rovigo -:

a) quali misure preventive erano sta-te adottate al riguardo ;

b) come mai sia possibile che pro-prio in una regione sottoposta a partico-lare e vigile diffusa opera di setacciamen-to, indagini e perquisizioni, il gravissim oavvenimento si sia potuto verificare ;

c) quale mai sia stato il rapportotra questo episodio, e il precedente delrapimento del generale Dozier, tenuto con-to dei ripetuti e anche autorevoli ammo-nimenti sulla natura complessa del feno-meno dell'estremismo politico italiano, deisuoi referenti internazionali, del colpo da-to e volutamente alla figura e all'imma-gine di capacità dello Stato democraticodi fronte al fenomeno stesso, colpo ripe-tuto e aggravato con l'episodio di Rovigo .

(2-01444) « LABRIOLA, RAFFAELLI MARIO ,SEPPIA, SACCONI, SIISI; FER-RARI MARTE, MANCINI GIACO-

MO, MARTELLI, CARPINO, D IVAGNO, FELISETTI » .

I sottoscritti chiedono di interpellareil Presidente del Consiglio dei ministri eil Ministro dell 'interno, per , conoscere ache punto siano le indagini relative al ra-pimento del generale Dozier e, nel quadrodi esse, come valuti il Governo la iniziati-va degli « amici » del generale stesso .

(2-01445) « VIOLANTE, POCIIETCI, MACCIOT-

TA, GUALANDI, BRANCIFORTI ,

I sottoscritti chiedono di interpellarei Ministri dell ' interno e di grazia e giusti-zia, per sapere - premesso :

che domenica 3 gennaio 1982 quattroterroriste sono evase dalla casa circonda-riale di Rovigo, istituto sprovvisto dellapur minima misura di sicurezza ;

RAMELLA » .

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— 38539 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

che tra le evase c'è Susanna Ronco-ni, prima appartenente alla organizzazion edelle Brigate Rosse e poi dirigente diquella di Prima Linea, già latitante percinque anni dal 1975 al 1980, imputata d i

numerosi omicidi ;

che l'evasione è stata preparata daun gruppo di complici che hanno fatt osaltare un pezzo del muro di cinta per-fettamente corrispondente ad un tratto delcortile abitualmente usato per • « l'aria »solo dalle terroriste ;

che per aprire il varco nel muro d icinta i complici hanno parcheggiato, in-disturbati, un'auto carica di esplosivo ac-canto al muro ;

che l'attentato ha prodotto la mort edi un passante ed il ferimento di nume-rosi altri ;

che questa evasione è l'ultimo episo-dio, in ordine di tempo, di una lunga ca-tena di avvenimenti drammatici che han-no sconvolto le carceri italiane rivelandoomissioni, incapacità e gravi trascuratezzenella direzione del settore ;

che secondo alcune notizie di stam-pa, un terrorista arrestato aveva già d atempo avvertito della esistenza di un pro-getto di evasione di terroriste da un car-cere del nord - :

come sia possibile che pericolosi ter-roristi, con gravissime imputazioni, chesono arrestati dopo anni di indagini, gra-vi pericoli sino al sacrificio della vita d aparte delle forze di polizia, possano poiessere trasferiti in istituti penitenziari deltutto inidonei alla loro custodia ;

per quali motivi e da quanto tempociascuna delle terroriste evase era statatrasferita nella casa circondariale di Ro-vigo ;

chi aveva deciso il trasferimento, i nuna casa circondariale risultata priva del-le pur minime misure di sicurezza intern aed esterna, di un intero gruppo di terro-riste e in particolare della terrorista Su-sanna Ronconi ;

quali forme speciali di controllo sia-no state effettuate nei confronti di queste

terroriste durante la loro permanenza ne lcarcere di Rovigo ;

se era stata chiesta e, in caso posi-tivo, se era stata disposta la sorveglianzaesterna del carcere ;

se è vero che nel carcere di Rovigole garitte degli agenti di custodia di guar-dia esterna sono costruite in modo taleda precludere, per chi è all ' interno, il con-trollo del tratto di muro nel quale è av-venuta l 'esplosione ;

se è vero che al momento della eva-sione non erano in funzione i circuiti te-levisivi di controllo esterno ;

se è vero che un terrorista aveva ri-velato l'esistenza di un progetto di evasio-ne di terroriste da un carcere del nord e,in caso positivo quali iniziative siano sta -te assunte;

se i Ministri ritengano che vi sianoconnessioni tra questo attentato e il rapi-mento Dozier ;

se non ritengano che questa evasio-ne riveli lassismi, trascuratezze, incapacitàed inidoneità che forniscono obiettive age-volazioni alle organizzazioni terroristiche eche contrastano profondamente con la re-sistenza manifestata dal paese nella lottacontro il terrorismo .

(2-01446) « VIOLANTE, RICCI, SPAGNOLI ,

FRACCHIA, TROMBADORI, PO-

CHETTI, MACCIOTTA, GRANAT I

CARUSO, COMINATO ».

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, i lMinistro del tesoro e il Ministro per gliinterventi straordinari nel Mezzogiorno enelle zone depresse del centro-nord, pe rconoscere quali interventi urgenti inten-dano esperire in relazione alla grave si-tuazione determinatasi nell 'ambito del co-mune di Palermo, a seguito della offert aavanzata dalla Banca nazionale del lavor odi effettuare gratuitamente i servizi co-munali di tesoreria, disimpegnati per ben57 anni dalla Cassa di Risparmio V .E.per le province siciliane .

Atti Parlamentari

— 38540 —

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

In effetti la proposta della B .N.L., aprescindere dal suo carattere spettacola-re, sottintende il proposito di un istitut odi credito di diritto pubblico, quale è laB.N.L., di destinare illegittimamente pro-pri mezzi finanziari (periodicamente in-crementati dal Parlamento attraverso l'ap-porto di « pubblica pecunia ») per por-tare avanti una clamorosa forma di con-correnza sleale ai danni di altro ente pub-blico economico – la Cessa di Risparmi oV.E. per le province siciliane – che ope-ra esclusivamente in Sicilia cioè in unadelle aree più depresse del paese .

Ma appare palese, altresì, la portataantigiuridica della proposta della B .N.L . ,sia negli immediati riflessi sul meccani-smo della licitazione indetta dal comunedi Palermo, che in quelli che inevitabil-mente ne conseguirebbero in caso di ul-teriore sviluppo .

È ancora oltremodo preoccupante sulpiano degli effetti economici il propositodi una più ampia e surrettizia penetra-zione della B.N.L. nell'ambito del creditosiciliano, con conseguenze negative pe rl'economia isolana, a causa del prevedi-bile spostamento di risorse verso altrearee del paese.

L'interpellante sollecita, quindi, l ' inter-vento del Governo per il rispetto dellalegalità e per la salvaguardia di una isti-tuzione – la Cassa di Risparmio V .E. perle province siciliane – che opera esclusi-vamente in un'area depressa, e che ver-rebbe ad essere gravemente danneggiat adalla condotta della B .N.L., oltretutto incontrasto con gli indirizzi meridionalisti -ci di politica economica ribaditi dal Go-verno presieduto dal senatore Spadolini .

(2-01447)

« ALESSI » .

I sottoscritti chiedono di interpellareil Presidente del Consiglio dei ministri, perconoscere :

a) il modo di agire delle Brigate ros-se che hanno operato a Verona il seque-stro del generale della NATO, Dozier;

b) se fossero state adottate misureprecauzionali a protezione dell'alto ufficia-

le, rese necessarie soprattutto dal fattoche l 'ipotesi di sequestri del genere erastata prospettata ;

c) quali siano gli intendimenti de lGoverno sul piano della responsabilità po-litica e amministrativa, data la gravità delfatto e la risonanza negativa per il no-stro paese ch 'esso ha avuto all 'estero.

(2-01448)

« BIONDI, BOZZI, ZANONE » .

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, perconoscere quali provvedimenti il Govern ointenda adottare per stabilire le respon-sabilità politiche e amministrative di quan-to è avvenuto al carcere di Rovigo, oves 'è svolta una vera e propria azione diguerra delle Brigate Rosse che ha dimo-strato l 'assoluta incapacità delle autorit àe apre pericolose prospettive per il do -mani .

(2-01449)

« Bozzi » .

Il sottoscritto chiede di interpellare i lMinistro delle poste e delle telecomunica-zioni, per conoscere gli intendimenti de lGoverno sull 'emittenza pubblica e privataspecialmente dopo il clamoroso accapar-ramento di Telemontecarlo effettuato dal -l 'ente di Stato, che adesso punta all'amomento del canone e soprattutto, con note-vole danno per la stampa indpendente ,allo sfondamento del tetto pubblicitario ,gestito dalla tanto discussa SIPRA e men-tre il disegno di legge sull 'emittenza li-bera, promesso entro il 1981, è stato an-cora una volta procrastinato, eludendo i lmonito della Corte suprema di cassazion ee le attese degli interessati, che, con l 'an-no nuovo, pur difendendosi con il nel-work, vedono aumentati gli squilibri ed idisagi, a discapito dei frastornati utenti ,che spendono sempre più in tempo e de-naro e ricevono sempre meno in utilit àe qualità .

(2-01450)

« SANTAGATI » .

Atti Parlamentari

— 38541 —

Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

I sottoscritti chiedono di interpellareil Presidente del Consiglio dei ministri eil Ministro degli affari esteri, per cono-scere quali linee intende perseguire il Go-verno italiano nei rapporti commerciali efinanziari con l'URSS, non dimenticand oin particolare che l 'operazione gasdottoimplica, per la grandiosità dell'opera, perl 'impegno finanziario e persino per il me-todo di pagamento delle nostre opere ,fatto attraverso la fornitura di gas, u npesante condizionamento politico ed eco-nomico; e per sapere se il Governo riten-ga urgente sospendere ogni trattativa alriguardo, tenuto conto della pericolosit àdella situazione internazionale e delleazioni imperialistiche di Mosca che, no-nostante gli avvertimenti e le minacceverbali dell'Occidente, continua a mante -nere l 'occupazione armata dell'Afghani-stan e ha voluto e guidato la repression eliberticida in Polonia .

Gli interpellanti ritengono assai pre-giudizievole favorire una operazione chenon può essere considerata da parte del-l 'URSS solo a livello economico e finan-ziario nei confronti dell 'Europa, e fann oaltresì presente che proprio il comunism ointernazionale ha significativamente reagi-to perché al più presto venga conclus onon solo l'accordo per il gasdotto sovie-tico, ma altresì per il gasdotto con l'Al-geria, patrocinato fervidamente dallo stes-so segretario del PCI, Berlinguer, nel suorecente viaggio nel paese africano .

Gli interpellanti ritengono che tali pro-blemi, per le loro grandi dimensioni eper le gravi conseguenze sul piano poli-tico generale, debbano essere affrontati erisolti su un piano comunitario e dellaalleanza occidentale, e chiedono pertant odi conoscere se il Governo italiano nonintenda subito proporre una consultazio-ne in proposito in tutte le sedi europeeed atlantiche .

(2-01451) « TREMAGLIA, MICELI, MENNITTI ,

SERVELLO, TRIPODI, BAGHINO » .

I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e iMinistri dell ' interno e di grazia e giustizia,

per conoscere, in relazione al sanguinosoattacco sferrato dalle BR a Rovigo dome-nica 3 gennaio :

per quali motivi ed in base a qual igaranzie sia stata decisa l 'assegnazione a lcarcere di Rovigo delle terroriste detenut eSusanna Ronconi, Federica Meroni, MarinaPremoli e Loredana Biancamano ;

come possa lo Stato, dopo anni diintensi dibattiti sull 'argomento, dopo l epiù solenni assicurazioni governative, so-prattutto dopo tante sanguinose esperien-ze, trovarsi nella pietosa condizione d inon sapere garantire la custodia dei ter-roristi e di aver attrezzato ad istituti fem-minili di massima sicurezza soltanto duestabilimenti, quello di Rebibbià a Rom ae quello di Messina, senza porsi neppureil problema di attrezzarne un terzo appe-na resasi evidente la insufficienza dei pri-mi due ;

quali particolari disposizioni sianostate impartite al personale maschile diguardia in garitta ed al personale fem-minile di custodia e se sia vero che que-st 'ultimo è costituito prevalentemente da« novantiste » senza preparazione ed espe-rienza ;

perché dalla garitta siano stati esplo-si numerosi colpi' di mitra contro il murodell'edificio prospiciente, molto in alto ri-spetto alla strada che ha aperto la fug aai terroristi ;

se siano state prese in considerazio-ne le voci secondo le quali il carcere diRovigo doveva « saltare in aria » e quell eche annunciavano una clamorosa evasion edi terroristi ;

perché non si sia pensato al trasfe-rimento delle detenute, ora evase, dal mo-mento che le stesse erano motivo di fre-quenti disordini all'interno del carceredove si verificavano episodi di violenza fi-niti più di una volta in tribunale ;

se possano riscontrarsi legami o ri-ferimenti tra l'evasione di Rovigo e il se-questro del generale Dozier e perché dalgiorno 4 gennaio, cioè a molti giorni dalrapimento del generale ed a sole 24 ore

Atti Parlamentari

— 38542 —

Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

dall'evasione di Rovigo, sia stato dispost osulle colline veronesi un vero e propriorastrellamento da parte delle forze del-l'ordine ;

infine, sulla base di quest'ultim adrammatica esperienza che è costata lavita di Angelo Furlan, vittima innocente ,notevoli danni alle abitazioni ed ai nego-zi siti nelle adiacenze del carcere, e l'eva-sione di quattro pericolose terroriste, eche conferma il pauroso grado di efficien-za raggiunto dal « partito armato !), se i lGoverno ritenga di dover abbandonare l afallita strategia della lotta contro il terro-rismo e di adottare misure adeguate allagravità della situazione applicando le leg-gi fino ad oggi disattese e previste per l eeccezionali emergenze e cominciando co nl ' istituire, senza indugio, un comando ge-nerale unico contro il terrorismo, dotatodi poteri straordinari, di larghezza di uo-mini e mezzi finanziari, ed affidato al co-mandante militare più idoneo .(2-01452) « FRANCHI, PAllAGLIA, SERVELLO ,

ZANFAGNA, TRANTINO, TREMA-

GLIA, MICELI, DEL DONNO » .

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, pe rsapere - in considerazione della gravit àdel rapimento del generale Dozier, che hamesso in evidenza forti carenze negli ap-parati difensivi ed informativi - :

1) se risponda al vero che il Go-verno fosse già a conoscenza che gli obiet-tivi terroristici sarebbero stati gli appre-stamenti e il personale NATO ;

2) quale uso si sia fatto di quest einformazioni ;

3) quale ruolo attivo abbiano svoltoi servizi informativi e di sicurezza peril grave atto terroristico ;

4) quali misure di sicurezza i nostriapparati difensivi abbiano predisposto adifesa delle installazioni NATO ;

5) il vero stato di salute dei nostriservizi segreti e di informazione .

(2-01453)

« BELLUSCIO » .

Il sottoscritto chiede di interpellare ilPresidente del Consiglio dei ministri e ilMinistro di grazia e giustizia, per sapere :

1) se risponda al vero che il pian odi evasione delle 4 terroriste di « Prim aLinea » dal carcere di Rovigo fosse notoad organi ministeriali ;

2) quale uso sia stato fatto dellenotizie provenienti da « terroristi pentiti »circa un piano di attacco ad alcune car-ceri, tra cui quello di Rovigo ;

3) chi abbia disposto, e per qualemotivo, il trasferimento a Rovigo delle 4terroriste evase ;

4) quale sorveglianza era stata di-sposta prima della evasione lungo il pe-rimetro esterno del carcere ;

5) se notizie di assalti alle carcer isiano state analizzate e quale seguito ab-biano avuto nell'ambito dei servizi di in -formazione ;

6) chi abbia operato il coordinamen-to di notizie eventualmente analizzate e dabbia avuto la responsabilità di appre-stare misure difensive ;

7) quanti siano i terroristi di amb oi sessi non ristretti in istituti di massim asicurezza ;

8) se il loro eventuale trasferiment oda un istituto ad un altro sia atto discre-zionale di funzionari o sia sottoposto alparere di apparati di sicurezza .

(2-01454)

« BELLUSCIO » .

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e iMinistri dell'interno e di grazia e giusti -zia, per sapere - gravemente allarmatoper quanto accaduto a Rovigo, nel pome-riggio di domenica 3 gennaio 1982 - a chisi debba attribuire la responsabilità dellasmobilitazione graduale delle carceri d imassima sicurezza del genere di quell odell'Asinara ad a chi si debba attribuirela responsabilità di aver fatto cessare i lservizio di sicurezza esterno affidato a suotempo all'Arma dei carabinieri .

Atti Parlamentari

— 38543 —

Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

L'interpellante, ritenendo che la colpadelle continue evasioni e del disordinecarcerario debba essere attribuita soprat-tutto al continuo girovagare dei detenut ida un carcere all 'altro onde loro permet-tere di partecipare ai tanti processi ne iquali sono implicati o testimoni, chiede d iconoscere il pensiero del Governo in ordi-ne all 'opportunità di riunire tutti i proces-si per terrorismo in una• sola Corte d'as-sise, dando così ad una sola Procura dellaRepubblica, coadiuvata da tutte le altreProcure della Repubblica, la competenzaalle indagini sul terrorismo, essendo, in-somma, dell 'opinione che a ben poco sia-no servite le unificazioni , nell 'azione anti-terrorismo delle forze dell'ordine, primacol prefetto Santillo e poi con il generaleDalla Chiesa, essendo soprattutto neces-saria l 'unificazione giudiziaria ;

L 'interpellante, inoltre, chiede di cono-scere il pensiero del Governo sul graveproblema della creazione di altre carcer idi massima sicurezza, che potrebbero otte-nersi con la requisizione di talune lottiz-zazioni costruite per sola villeggiatura esti-va del genere del Club Mediterranée, onderendere più tranquille le carceri ordinari egià affollate di detenuti comuni .

L ' interpellante, avendo avuto notiziache nel carcere di Rovigo prestavano ser-vizio vigilanti assunte con il solo contrat-to trimestrale, chiede di conoscere se i lGoverno, ove manchi il personale, intendautilizzare subito nelle carceri personal eproveniente dalle forze armate, sia per iservizi interni sia per il controllo esterno .

L 'interpellante, infine, ritenendo ch enon sia possibile prevedere che abbian osuccesso tra i giovani le campagne di re-clutamento nel Corpo degli agenti di cu-stodia, sia per l 'insicurezza attuale dellecarceri sia per i pesantissimi orari di ser-vizio resi obbligatori dalla situazione si aper la pochezza delle prospettive di car-riera, chiede di conoscere se il Governointenda assumere iniziative per trasfor-mare l'attuale Corpo degli agenti di cu-stodia in un Corpo nazionale della guar-

dia di giustizia, con compiti di vigilanzacarceraria ed anche con compiti di poliziacriminale agli ordini delle Procure dellaRepubblica, lasciando così alle forze dell apolizia di Stato i soli compiti di tutel adell'ordine pubblico oltre che quelli d ipolizia amministrativa e altri attualmentead essa per legge assegnati .

(2-01455)

« COSTAMAGNA » .

Il sottoscritto chiede di interpellare i lMinistro di grazia e giustizia, per cono-scere :

se risponda al vero la notizia secon-do cui il generale Carlo Alberto DallaChiesa aveva fatto rilevare le condizionidi scarsa sicurezza del carcere di Rovigoe, in caso affermativo, in che data e achi lo stesso generale aveva comunicatole sue valutazioni ;

quali criteri sono stati seguiti nel-l 'anno 1981 nel disporre i trasferimenti d i

,detenuti e, in particolare, se risponda alvero che la detenuta Marina Premoli ave-va sollecitato il trasferimento proprio i nun carcere che consentisse il suo ricon-giungimento coi' alcune tra le altre evase ;

quali determinazioni intenda assume -re in ordine alla politica dei trasferimen-ti dei detenuti .

(2-01456)

« Rono.rA » .

I sottoscritti chiedono di interpellarei Ministri di grazia e giustizia, della dife-sa e dell'interno, per conoscere lo statodelle indagini relative al rapimento delgenerale Dozier, la valutazione del Gover-no sulla ripresa dell 'azione terroristica ar-ticolatasi nelle ultime settimane in pi ùdrammatici episodi e le direttive e gl istrumenti predisposti per reprimerla .

(2-01457) « MAMMÌ, BATTAGLIA, DEL PEN-

NINO » .

Atti Parlamentari

— 38544 —

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 7 GENNAIO 1982

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