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Requisiti presenti:

54Requisiti non presenti: 8

Requisiti esaminati: 70

Numero di requisiti minimi richiesti: 42

Requisiti non pertinenti: 2

Dati non disponibili: 6

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Attraverso opportune azioni correttive

Dati MES disponibili a luglio

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Per ogni requisito le opzioni di risposta sono: Affermativa (SI) o Negativa (NO)

Se il contenuto del requisito non è inerente alla struttura è possibile usare l’opzione NON PERTINENTE; tale evenienza sarà approfondita in sede di verifica a campione.

Se il dato relativo all’indicatore non è reso disponibile nei tempi previsti per la domanda di accreditamento è possibile usare l’opzione DATO NON DISPONIBILE: l’opzione vale solo per gli indicatori la cui fonte dati è esterna all’organizzazione

Per il calcolo del possesso dei requisiti, che deve esserepari almeno al 70% , non si tiene conto dei requisitidichiarati non pertinenti o con dato non reperibile.

Per il calcolo del possesso dei requisiti, che deve esserepari almeno al 70% , non si tiene conto dei requisitidichiarati non pertinenti o con dato non reperibile.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Requisito A1

Esiste un sistema Carta dei Servizi/strumenti di informazione

Indicatore: % raggiungimento degli impegni presi tramite gli strumenti di informazione

Standard: 75%

Requisito A2

E' garantita la possibilità del contatto del cittadino con l’azienda

Indicatore: Orario di apertura del Front Office telefonico

Standard: 40 ore settimanali

Requisito A3

Sono rispettati i tempi stabiliti per l'invio dei flussi informativi

Indicatore: Tempestività di trasmissione dei dati al sistema informativo regionale

Standard: 70%

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “Area Emergenza Urgenza”

85%

72,62%

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IndicatoriPresenza del verbale di almeno due incontri annuali, presenza del resoconto degli audit interni annui

Da fare- Nel regolamento di Area Funzionale DOC.AF.03

prevedere almeno due riunioni di Area con all’ordine del giorno la valutazione e la discussione delle attività e dei risultati

- Verbalizzare le riunioni e diffondere il verbale all’interno delle strutture

CompitiImplementare la PA.RU.01

- Punto 6.8 “Gestione clima organizzativo”: coinvolgimento del personale

Guida- Procedura aziendale PA.AQ.06: “Gestione del

riesame della direzione”

Requisito M1I risultati delle attività sono discussi e valutati almeno semestralmente dai responsabili al fine di orientare il piano di miglioramento

SI

Standard

Presenza verbali

Verbalizzare le riunioni

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatori

% dipendenti che dichiarano che gli obiettivi formalizzati nel budget sono conosciuti

FATTORichiesti report al MES

ATTENZIONE- STANDARD NON RAGGIUNTO

Requisito M2Sono realizzati incontri periodici del personale per condividere gli obiettivi e la pianificazione delle attività

NO

Standard

35 %

NOTE:- Si considerano i dipendenti che nell’indagine di clima alla domanda considerata hanno

dato le risposte “Totalmente d’accordo” e “Molto d’accordo”.- Utilizzare l’ultimo dato disponibile

Responsabilità superamento criticità1. Direttori Strutture organizzative

DATI - AF Materno Infantile 24,68

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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No

Indicatori% dipendenti che dichiarano che esistono adeguati momenti di verifica sul raggiungimento degli obiettivi di budget durante l’anno

Requisito M3Il raggiungimento degli obiettivi di budget è verificato in maniera adeguata

Standard

35 %

NOTE:• Si considerano i dipendenti che nell’indagine di clima alla domanda considerata

hanno dato le risposte “Totalmente d’accordo” e “Molto d’accordo”.• Utilizzare l’ultimo dato disponibile

FATTORichiesti report al MES

ATTENZIONE- STANDARD NON RAGGIUNTO

Responsabilità superamento criticità1. Direttori Strutture organizzative

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

DATI - AF Materno Infantile 16,88

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Indicatori

% di report di valutazione per servizio/fornitore esterno critico e rilevante per l'organizzazione

Da fare1. Definire l’elenco dei fornitori esterni critici ed essenziali

per l’organizzazione2. Richiedere ai responsabili delle funzioni aziendali

coinvolte (Farmacia, Direzioni di Presidio, ecc..) e ai Resp. esecutivi del contratto i report di valutazione

3. Monitorare tutti i sevizi di fornitura esterni e segnalare tempestivamente alle funzioni az. coinvolte tutte le “non conformità” attraverso le procedure esistenti

4. Monitorare tutti i servizi di fornitura esterni e fornire report ai Responsabili di Presidio e di Area Funzionale

Responsabilità1. Dir. di Presidio 2. Dir. di Presidio3. Dir. UU.OO. e Cordinatori Inf. e/o tecnici4. Responsabili esecutivi del contratto

Requisito M4E' presente un sistema di monitoraggio per la valutazione dei servizi/ fornitori esterni

SI

Standard

90%

NOTE, si considerano come fornitori esterni:• tutti quelli in outsourcing o comunque esterni all’azienda, come ad es. lavanderia, mensa, Estav,

trasporti, ecc…

Guida- Procedura aziendale PA.AQ.03: “Procedura per la

Gestione delle non conformità”

Rendere disponibili

i report (Intranet?)

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Indicatori

Presenza del documento che evidenzi l'organizzazione in atto

Requisito M5*E' strutturata la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente. Tale organizzazione è coerente con le politiche regionali ed aziendali e le linee operative de-finite dal Centro gestione rischio clinico e sicurezza del paziente della Regione Toscana

SI

Standard

Presenza

Documentazione Presente- Procedura aziendale PA.GRC.01 “Strutture di

gestione, risorse e responsabilità nel GRC ”- Delibere Aziendali

Essenziale

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IndicatoriPresenza del documento che evidenzi l'organizzazione in atto

Presenza di budget dedicato alla Gestione del rischio clinico

Requisito M6L'organizzazione concorre a definire annualmente il piano aziendale delle azioni da compiere per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente e a redigere una relazione di sintesi sulle attività realizzate e i risultati raggiunti. Piano e relazione sono coerenti con le indicazioni regionali ed aziendali

SI

Standard

Presenza

Documentazione Presente- Relazioni e Piani annuali GRC- Declinazione degli obiettivi di Budget dedicati al GRC

all’interno delle strutture aziendali sia di “LINE” che di “SUPPORTO”

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Indicatori% di dipendenti che ritengono di essere messi adeguatamente a conoscenza delle opportunità formative

Requisito M7Esiste un sistema di informazione rispetto alle opportunità formative efficace

Standard

35 %

NOTE:• Si considerano i dipendenti che nell’indagine di clima alla domanda considerata

hanno dato le risposte “Totalmente d’accordo” e “Molto d’accordo”.• Utilizzare l’ultimo dato disponibile

FATTORichiesti report al MES

ATTENZIONE- STANDARD NON RAGGIUNTO

No

Responsabilità superamento criticità1. Direttori Strutture organizzative

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

DATI - AF Materno Infantile 27,27

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Indicatori% schede di valutazione compilate del programma di orientamento per i nuovi assunti

% di nuovi assunti valutati dopo il programma di orientamento / inserimento

% schede di valutazione compilate del programma di orientamento per i nuovi inseriti

% di nuovi inseriti valutati dopo il programma di orientamento / inserimento

Da fare1. Compilare per ogni neo-assunto le griglie di

valutazione e il piano di inserimento (Allegati A-E PA.RU.02)

2. Rendere disponibile la documentazione per tutti i neo-assunti

ResponsabilitàCoord. Infermieristici: inserimento infermieriDirettori UU.OO.: inserimento medici… ecc

Requisito M8Il programma di orientamento per i nuovi assunti e di inserimento per i nuovi inseriti è sottoposto a valutazione

Standard

90 %

NOTA:Nel caso una struttura organizzativa funzionale non abbia né nuovi assunti né nuovi inseriti il requisito è da intendersi non pertinente

CompitiImplementare la PA.RU.02

Per ogni neo-assunto attenersi alle modalità operative previste dalla procedura aziendale

Guida- Procedura aziendale PA.RU.02: “Procedura aziendale

per l’inserimento del personale”

Compilare le schede

per i nuovi inseriti

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Indicatori% di operatori a cui è stato diffuso il Regolamento della privacy

Requisito M9Il Regolamento della privacy (Documento Programmatico della Sicurezza) è diffuso agli operatori

SI

Standard

80 %

Documentazione Presente- DPS presente sul sito aziendale- Effettuati corsi di formazione

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IndicatoriTrasmissione digitale realizzata in tempo reale alla validazione dei dati

Requisito M10Sono adottate modalità e procedure affidabili di trasmissione dei dati laboratoristici e diagnostici

SI

Standard

presente

NOTA:I documenti cartacei devono essere sostituiti dalla trasmissione digitale (es. RIS-PACS per la radiodiagnostica).

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Indicatori

1. % di buone pratiche regionali in uso auto-attestate

2. % di raccomandazioni ministeriali recepite

Requisito M11*La qualità e la sicurezza delle cure è assicurata implementando tutte le buone pratiche regionali e le raccomandazioni ministeriali pubblicate e di pertinenza

SI

Standard1. 50%2. 70%

Essenziale

NOTA:Per il conteggio di ogni buona pratica è necessario che questa sia implementata in almeno il 75% delle unità operative che compongono la struttura organizzativa funzionale e in cui la buona pratica è applicabile.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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1. Aida o Lidia? Perché il paziente non è solo un nome 2. Le Mani Pulite (PA.GRC.03)3. Antibiotico giusto al momento giusto (PA.GRC.02)4. Audit clinico GRC (PA.GRC.04 e PA.GRC.05)5. Gestione degli eventi sentinella (PA.GRC.05)6. La rassegna di Mortalità e Morbilità (PA.GRC.04 e PA.GRC.05)7. Prevenzione del Tromboembolismo Venoso (PA.GRC.06)8. Prevenzione del rischio nutrizionale 9. Prevenzione e gestione della distocia di spalla (PA.GRC.08)10. Prevenzione e gestione della emorragia post partum (PA.GRC.07)11. Scheda terapeutica unica (PA.GRC.17)12. Sistema di incident reporting (PA.GRC.04)13. Prevenzione delle infezioni grazie utilizzo dei CVC (Procedura da fare a Pistoia)14. Adesione alla rete di sorveglianza microbiologica 15. La misura e la gestione del dolore (PA.GRC.26: pronta da approvare)16. Qualità assistenza nel trattamento delle ulcere da pressione UdP 17. Sicurezza uso dei farmaci per pazienti e operatori in ambito oncologico CTA 18. Farmamemo scritto è meglio 19. Modified Early Warning Score MEWS 20. Prevenzione delle cadute (PA.GRC.09)

Legenda: BP Autoattestabili, BP non attestabili, BP da valutare

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ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

n°12 - 1 Agosto 2010 Prevenzione degli errori in terapia con farmaci “Look-alike/sound-alike”

n°11 - Gennaio 2010 Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero)

n°10 - Settembre 2009: Prevenzione dell’osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati

 n°9 - Aprile 2009: Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali (PA.GRC.19 e Procedure ESTAV)

n°8 - Novembre 2007: Prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari (PA.GRC.18)

n°7 - Marzo 2008: Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica (PA.GRC.16, PR.FO.01 ed procedure ed istruzioni di presidio e/o struttura)

n°6 - Marzo 2008: Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto (PA.GRC.15 e

procedure area materno infantile)

n°5 - Marzo 2008: Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 (PA.GRC.14) n. 4 - Marzo 2008: prevenzione del suicidio di paziente in ospedale (PA.GRC.13 ed istruzioni di

struttura)

n. 3 - Marzo 2008: corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura (PA.GRC.12 e Manuale di sicurezza in sala operatoria)

n. 2 - Marzo 2008: prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all’interno del sito chirurgico (PA.GRC.11 e Manuale di sicurezza in sala operatoria)

n. 1 - Marzo 2008: Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di Cloruro di Potassio -KCL- ed altre soluzioni concentrate contenenti Potassio (PA.GRC.10 ed istruzioni di presidio)

Legenda: Raccomandazioni recepite, Raccomandazioni in via di recepimento

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75%

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Indicatori

1. Compliance lavaggio mani operatori

2. Consumo medio giornaliero di sapone antisettico - consumo gel alcolico

3. % di pazienti che dichiarano che i medici e infermieri si lavavano o pulivano le mani o si cambiavano i guanti tra la visita ad un paziente e quella ad un altro

Requisito M12Condivisione di una procedura sul lavaggio delle mani

SI

Standard1. 40%2. Coerenza con dati di letteratura3. Raccolta del dato

Da fare1. Programmare le osservazioni per la valutazione della

compliance (un operatore esterno al reparto, utilizzando l’apposita check-list effettua nell’arco di due settimane per un minimo di 1 sessione di massimo due ore, in fasce orarie predefinite l’osservazione di almeno 50 opportunità di lavaggio. L’osservazione deve riguardare tutte le categorie professionali che lavorano nell’unità operativa, ma il singolo operatore non deve essere osservato per più di 5 procedure consecutive).

2. Fornire in modo sistematico i dati sul consumo del gel alle Aree Funzionali (report semestrale?)

3. Richiedere i dati al MES 4. Analisi dei dati (report su compliance, consumo gel,

indagine di soddisfazione MES) ed ev. azioni correttive

Responsabilità1. Direzione di Presidio 2. Dir. FARMACIA Ospedaliera3. Richiesta dati: Dir. UO Progr. e Controllo di Gestione4. Dir. AF

NOTA:Indicatore 3: la fonte è il report dell’indagine ai pazienti ricoverati: si fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011. Sono stati esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenza

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatori1. Report periodici sulla situazione

microbiologica

2. Presenza di procedure che prevedono l'uso di metodiche appropriate secondo la specie batterica in esame e il tipo di campione per i laboratori con cui si interfaccia l'organizzazione

Requisito M13Presenza di un sistema di sorveglianza e prevenzione della diffusione dei microrganismi multiresistenti

Standard

Presenza

Da fareImplementazione della BP regionale per l’istituzione di un sistema di sorveglianza per il monitoraggio e il contenimento delle resistenze ai farmaci antimicrobici

che prevede: la formazione del personale; un archivio elettronico dei risultati microbiologici (inclusi i CQ); l’effettuazione di test di sensibilità aggiuntivi; l’uso di metodiche appropriate secondo la specie batterica in esame e il tipo di campione; la presenza di refertazione secondo quanto indicato dai requisiti minimi della BP; un confronto strutturato con CCIO.

Responsabilità1. Direzioni Sanitarie di Presidio e CCIO2. Dir. UO Microbilogia3. Dir. UU.OO e SS.AA.

NOTA:BP non attestata perché non è stata ancora istituita una rete informatica, con copertura di tutto il territorio regionale. VEDI ALERT REPORT AUDIT INTERNO

GuidaDocumento CTR “Indirizzo della Commissione Terapeutica Regionale per una maggior appropriatezza d’uso dei chemioterapici antibatterici”.

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Indicatori1. Evidenza dei programmi e delle azioni

messe in atto per aumentare l'equità all'accesso

Requisito M14E' sviluppato un sistema per la riduzione delle differenze all'accesso ai servizi dei cittadini fragili

Standard

Presenza

Da fare1. Programmare azioni per ridurre le differenze 2. Implementare le azioni e gli strumenti per

aumentare l’equità nell’accesso

Responsabilità1. Direzioni di Presidio e UO Ass. Qualità e RP2. Direttori Area Funzionale

GUIDA- Linee guida regionali

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatori

1. % di pazienti anziani valutati

2. Presenza di un piano di riduzione dei fattori di rischio di caduta connessi con ambienti e presidi

3. Rapporto tra le cadute segnalate con il sistema incident reporting e le cadute che esitano in un sinistro

4. Rapporto tra le cadute con danno segnalate con il sistema di incident reporting e gli audit effettuati

Requisito M15Presenza di un sistema per la prevenzione del rischio di caduta

Standard1. 80%2. Presenza3. >1 4. 90%

Da fare1. Vedi Report AUDIT INTERNO2. Aumentare il numero di audit clinici sulle cadute

Responsabilità1. Resp. Gruppo di lavoro BP assistenziali2. Vedi Report AUDIT Interno

GuidaPA.GRC.09 “Valutazione e prevenzione del rischio di cadute in Ospedale “

NOTA:INDICATORE 1: Monitoraggio in corso di revisione delle cartelle cliniche

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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IndicatoriPer ogni servizio/fornitore individuato è presente un protocollo condiviso

Requisito M16I collegamenti funzionali con i servizi/fornitori interni (es: farmacia, servizi di diagnostica, servizi di riabilitazione...) sono regolati attraverso protocolli condivisi

Standard90%

Da completare e condividere1. PR.FO.01 Procedura az. per la gestione dei farmaci2. PR.LAB.01 Gestione esami per interni3. PR.RAD.02 Gestione esami per interni

Responsabilità1. Dir. UO Farmaceutica Ospedaliera2. Dir. AF Attività di laboratorio3. Dir. UO Radiodiagnostica

GuidaBozze e Format Sez. accreditamento e Sicurezza del Pz

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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IndicatoriPer ogni percorso assistenziale individuato come critico (indicare elenco aziendale) è presente un protocollo condiviso con le altre macrostrutture organizzative interne interessate

Requisito M17La continuità assistenziale è garantita con protocolli terapeutici e/o percorsi assistenziali integrati e condivisi con le macrostrutture organizzative interne (es: medicina , chirurgia, lungodegenza, altro....).

Standard90%

Da fare e/o completare1. PDTA sulle patologie rilevanti

Responsabilità1. Dir. PP.OO. e Dir. Aree Funzionali

GuidaBozze e Format Sez. accreditamento e Sicurezza del Pz

NOTE:1. AF Medica PO Pescia: 3 PDTA (ICTUS, EMORRAGIA DIGESTIVA, IINSUFFICIENZA

RESPIRATORIA) certificati ISO90012. AF Materno-Infantile: 2 percorsi completi (parto a basso rischio e TCe) e 3 da completare (gravidanza

ad alto rischio, assistenza neonato sano e patologico)3. AF Medica PO Pistoia: 2 percorsi da completare: TIA e Scompenso cardiaco4. ecc..

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Indicatore

Rischio relativo di IVG di donne straniere rispetto alle donne italiane

NUMERATORE: Tasso IVG di donne studio straniere

DENOMINATORE: Tasso IVG di donne studio italiane

STANDARD BASE: miglioramento rispetto a sé stessi

Requisito MAN 1.2.1Il consultorio ha un programma di mediazione linguistico culturale diffusa

DATI MES

Accertamento di gravidanzaAccertamento di gravidanza

Rischio IVG 2009 2010 Standard

Indicatore 8,48 6,79Raggiunt

o

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Indicatore 2

Tempi e modalità di consegna flessibili da parte del proprio consultorio

STANDARD BASE: Presenza DOCUMENTI

Requisito MAN 1.3.1La consegna del libretto di gravidanza è gestita in maniera appropriata

Indicatore 1

% di donne che dichiarano che hanno ricevuto il libretto di gravidanza dal personale ostetrico

NUMERATORE: Numero di donne che dichiarano che hanno ricevuto il libretto di gravidanza dal personale ostetrico

DENOMINATORE: Numero di donne intervistate

STANDARD BASE: 90%

Da fareREPERIRE i dati. Garantire la consegna dei libretti di gravidanza

Sì*

ResponsabileDirettori strutture organizzative

DATI (Monitoraggio MES)

1. ….2. ….

Consegna del libretto di gravidanza e presa in caricoConsegna del libretto di gravidanza e presa in carico

NOTA:FONTE DATI: IND. 1 sistema di valutazione delle performance (report indagine materno-infantile) IND. 2 Documento aziendale

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

I dati relativi a questo indicatore

non saranno inviati dal MES

* i libretti di gravidanza vengono consegnati unicamente da personale ostetrico e solo nei consultori

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Requisito MAN 2.1.1La richiesta di esami di diagnostica genetica prenatale deve avere allegata la cartella e la consulenza genetica con il quesito diagnostico

Indicatore 1

% di richieste con la cartella e la consulenza genetica allegate

NUMERATORE: Num. richieste con la cartella e la consulenza genetica allegate

DENOMINATORE: Numero totale di richieste

STANDARD BASE: raccolta del dato (baseline)

Da fareRaccogliere i dati. Revisione cartelle cliniche

ResponsabileDirettori strutture organizzative

DATI (Monitoraggio interno)

1. ….2. ….

Monitoraggio dello stato di salute/accertamento diagnosi patologiche fetaliMonitoraggio dello stato di salute/accertamento diagnosi patologiche fetali

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

NOTA:FONTE DATI: revisione cartelle cliniche 27 maggio

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Requisito MAN 2.2.1Ad ogni donna è favorito l'accesso al corso di preparazione al parto

Indicatore 1

Rischio relativo di partecipazione al corso di preparazione al parto per titolo di studio

NUMERATORE: % di donne con basso titolo di studio che partecipano al corso

DENOMINATORE: % di donne con alto titolo di studio che partecipano al corso

STANDARD BASE: miglioramento rispetto a sé stessi

Fonte datiMES

Nd*

ResponsabileDirettori strutture organizzative

DATI (Monitoraggio MES)

1. Non disponibile2. Da elaborare a cura del MES

Corso di preparazione al partoCorso di preparazione al parto

NOTA:INDICATORE 1: i numeri delle donne con titolo di studio basso sono troppo piccoli per Azienda per avere un livello significativo.

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Indicatore 2

% di donne primipare che partecipano al corso di preparazione al parto

NUMERATORE: Numero di donne primipare che partecipano al corso

DENOMINATORE: Numero di parti di donne primipare

STANDARD BASE: 70%

Ind. 2 Errata corrige: lo standard è il miglioramento rispetto a sé stessi, il 70% è un obiettivo a cui tendere

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Requisito MAN 2.2.2E' garantita un'offerta differenziata (tempi) nella realizzazione del corso di preparazione al parto

Indicatore 1

Corsi programmati con almeno due opzioni (una infrasettimanale e una pre-festiva)

NUMERATORE: Numero di corsi programmati con due opzioni

DENOMINATORE: Totale dei corsi programmati

STANDARD BASE: 90%

Da fareDocumentare il requisito.Inserire nella Guida ai Servizi

ResponsabileDirettori strutture organizzative

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Corso di preparazione al partoCorso di preparazione al parto

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Indicatore 2

L'incontro propedeutico al parto contiene informazioni sulla possibile scelta della analgesia

STANDARD BASE: Presenza DOCUMENTI

Requisito MAN 2.2.3L'organizzazione offre modalità differenziate di gestione del dolore

Indicatore 1

% di parti naturali eleggibili realizzati con analgesia

NUMERATORE: Numero di parti naturali eleggibili realizzati con analgesia

DENOMINATORE: Numero di parti naturali eleggibili

STANDARD BASE: raccolta del dato (baseline)

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Corso di preparazione al partoCorso di preparazione al parto

Da fareRaccogliere i dati. 1. Revisione cartelle cliniche2. Documenti aziendali

Sì*

ResponsabileDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

DATI (Rev. Cartella cliniche)

1. Analisi dati revisione cartelle cliniche ed elaborazione dell’indicatore

2. Documentare indicatore 2

NOTA:FONTE DATI: revisione cartelle cliniche 27 maggio* INDICATORE 1 da intendersi “numero di parti vaginali realizzati con analgesia su

numero parti vaginali totali”

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Indicatori% pazienti che dichiarano che durante il ricovero hanno ricevuto informazioni adeguate sulle proprie condizioni di salute o sui trattamenti cui sono stati sottoposti

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- I dati saranno forniti a luglio

Requisito M25Il paziente riceve informazioni adeguate sulle proprie condizioni di salute, sulla propria terapia e sui professionisti sanitari finalizzate anche alla sua partecipazione attiva

Nd

Standard

80%

Essenziale

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% pazienti che dichiarano che durante il ricovero i colloqui sul proprio stato di salute con il personale sanitario si sono svolti nel rispetto della riservatezza

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- I DATI SARANNO FORNITI A LUGLIO

Requisito M26I colloqui tra il personale sanitario e il paziente sul suo stato di salute si svolgono nel rispetto della riservatezza

Nd

Standard

85%

Essenziale

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze. Per il percorso di emergenza-urgenza fare riferimento all’indagine 2009 ai pazienti del pronto soccorso e in particolare al comfort ambientale della sala d’attesa

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 31: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

IndicatoriAttestazione della buona pratica regionale del Centro GRC per la gestione della comunicazione difficile

Requisito M27E' adottata una procedura per la gestione della comunicazione difficile con il Pz. (eventi avversi con e senza danno, reclami, denunce) condivisa con le altre strutture organizzative di competenza

StandardPresenza

Da Fare1. Predisporre la procedura aziendale di recepimento

(gestione della comunicazione in caso di evento senza danno, ES, reclami post-dimissioni, denunce per lesioni personali, decessi e lesione di diritti)

2. Programmare eventi formativi sulla comunicazione diff.

3. Implementare la procedura (attivazione della procedura in tutti i casi previsti, far partecipare i medici agli eventi formativi, ecc.)

4. Programmare audit interni per la valutazione del livello di adesione agli standard reg

GuidaBuona Pratica Regionale

NOTE:La buona pratica è attualmente in via di deliberazione, ma è già stata approvata dal CSR.

Responsabilità1. Dir. UO Medicina Legale e Resp. Sez. Accred. e Pz2. Dir. UO Assicurazione Qualità e RP3. Resp.li AF, Dir. UU.OO., Facilitatori GRC4. Dir. UO Medicina Legale e Resp. Sez. Accred. Pz

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 32: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori1. % di medici che hanno partecipato ad un

corso di formazione sulla comunicazione al paziente

2. % di pazienti che dichiarano che le informazioni ricevute erano comprensibili

Requisito M28Viene promosso un linguaggio adeguato e comprensibile con il paziente ed i familiari

Si*

Standard

1. 40%2. Raccolta del dato

Da fare1. Progr.re eventi formativi sulla comunicazione al pz2. Far partecipare agli eventi almeno il 40% dei medici3. Richiedere report al MES4. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

NOTA:INDICATORE 1: è necessario che i piani formativi aziendali in corso di redazione o da redigere includano corsi sulla comunicazione al pz, TEMPO DI RIFERIMENTO (corsi realizzati e da realizzare): 2008-2012

INDICATORE 2: l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze. Per il percorso di emergenza-urgenza fare riferimento all’indagine 2009 ai pazienti del pronto soccorso e in particolare al comfort ambientale della sala d’attesa

Responsabilità1. UO Assicurazione Qualità e RP2. Direttori Strutture organizzative3. Dir. UO Progr. e controllo di gestione4. Direttori Area Funzionale

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% pazienti che dichiarano di avere avuto informazioni concordanti da operatori sanitari differenti

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Il dato sarà disponibile a luglio

Requisito M29La strategia di comunicazione con i pazienti e parenti è condivisa con tutto il personale sanitario coinvolto nella gestione del caso e coordinata dal medico di riferimento

Nd

Standard

90%

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze. Per il percorso di emergenza-urgenza fare riferimento all’indagine 2009 ai pazienti del pronto soccorso e in particolare al comfort ambientale della sala d’attesa

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 34: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore

% di pazienti che dichiarano che è stato loro assegnato un medico di riferimento

% pazienti che dichiarano che è stato loro assegnato un infermiere di riferimento

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Potenziale criticità

Requisito M30L'organizzazione prevede operatori sanitari di riferimento nel processo di cura per ciascun paziente

Nd

Standard

1. 30%2. Raccolta del dato

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 35: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori1. N° medio di audit svolti per struttura in un anno

2. N° medio di M&M svolte per struttura in un anno

3. % di azioni di miglioramento realizzate in un anno

4. % di eventi sentinella segnalati entro 48 ore

5. % di segnalazioni o pre analisi inserite nel sistema di segnalazione volontaria degli eventi avversi

Requisito M31*Sono in uso strumenti di identificazione, analisi, valutazione e prevenzione del rischio clinico, coerenti con gli indirizzi forniti dal Centro regionale per il rischio clinico e la sicurezza del paziente

SI

Standard1. 12. 23. Almeno una per ogni audit, 90% ES4. 90%5. Raccolta del dato

NOTE: Ind. 1 e ind. 2 il denominatore è Numero di strutture complesse o strutture semplici dipartimentali. Se più di 2 strutture sono coinvolte nello stesso audit, questo è da considerare per un massimo di 2 strutture. Ind. 3 Lo standard relativo alle azioni di miglioramento è valido solo per gli audit e non per le M&M.

Essenziale

Da fare1. Realizzare per il 2011 tutti gli audit clinici

pianificati2. Rendere sistematica la pratica degli M&M

ResponsabilitàDir. strutture organizzative

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 36: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori% di operatori formati adeguatamente rispetto al piano di formazione regionale

Requisito M32Il personale è formato adeguatamente sulle problematiche relative alla sicurezza del paziente

SI

Standard- 90% per formazione CRM, facilitatori, gruppi

di lavoro; - 70% per formazione di base a tutti gli

operatori

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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IndicatoriPresenza report periodici sulle informazioni raccolte in coerenza con gli indirizzi regionali del Centro GRC

Requisito M33Il sistema informativo, deve garantire: la raccolta e la diffusione delle informazioni relative alla prevenzione degli eventi avversi; la rilevazione sistematica e informatizzata dei dati relativi ai sinistri e al contenzioso; l’utilizzo di un database per la gestione ed il monitoraggio dei dati relativi ai sinistri

SI

Standard

Presenza

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatori% ricoveri ripetuti entro 30 giorni con stessa MDC in una qualunque struttura pubblica regionale

DATI- AF materno Infantile: 2,83

Requisito M34E' garantita la qualità delle prestazioni erogate

Standard

Raccolta del dato

NOTE:sono esclusi i ricoveri relativi ai dimessi per radioterapia e chemioterapia (DRG 409,410,492) e i pazienti con reparto di ammissione in psichiatria

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore1. % pazienti che dichiarano ottima o buona

l'assistenza ricevuta

2. % pazienti che raccomanderebbero ad amici e parenti il servizio per farsi curare

DATI

1. 90,94%

2. 88,64% (sicuramente)

Requisito M35I cittadini / pazienti valutano positivamente il servizio erogato

Standard

1. 80% per Ricoveri; 2. 80% per Ricoveri;

NOTA:INDICATORE 1: Per il percorso materno-infantile fare riferimento all’indagine 2010 alle donne che hanno effettuato il percorso nascita.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% di report realizzati per gli strumenti di indirizzo clinico-terapeutico con utilizzo di indicatori di perfomance clinica

Da fare1. Individuare in ciascuna AF i PDTA, i protocolli

terapeutici e/o assistenziali e le procedure su cui redigere un report (comprese le racc. ministeriali)

2. Verificare quanti di questi sono ricompresi nel piano annuale degli audit predisposto dalla Sez. Accreditamento e SP e dalla UO Med. Legale

3. Richiedere la programmazione eventuale di nuove verifiche su percorsi e/o procedure

4. Partecipare attivamente a tutti gli audit programmati

ResponsabilitàDirettori strutture Organizzative

N.B.I Direttori delle strutture organizzative possono contare per la verifica e revisione della qualità delle prestazioni sanitarie su un gruppo di 40 auditor del SGQ e 130 esperti tecnici che, opportunamente formati, sono in grado di pianificare e condurre gli audit clinici. Per attivare i Gruppi di verifica contattare Miria Lucchesi e/o Lorella Fedeli.

Requisito M36Gli strumenti di indirizzo clinico-terapeutico e assistenziale (linee guida, protocolli terapeutici assistenziali, procedure) sono utilizzati da tutti gli operatori

Standard

1. 70% , revisione cartelle cliniche

Essenziale

NOTA:Il requisito è soddisfatto se vengono redatti report per almeno il 70% degli strumenti clinico-terapeutici in uso. Il numero minimo di protocolli da monitorare è 3, devono essere protocolli condivisi fra tutti i professionisti dell’organizzazione e i report devono essere redatti almeno 2 volte l’anno.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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IndicatoriPresenza di protocolli e procedure che indichino la periodicità dell'aggiornamento

Requisito M37I protocolli clinico terapeutici adottati e le procedure sono periodicamente aggiornati

StandardPresenza

Da FareAggiornare le procedure in base all’evolversi delle evidenze scientifiche e/o delle normative di riferimento e comunque almeno una volta ogni tre anni

GuidaPA.AQ.01 “Procedura aziendale per la gestione della documentazione”

ResponsabilitàReferenti del documento

GuidaPA.AQ.01 “Procedura aziendale per la gestione della documentazione”

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% di schede MEWS correttamente compilate

% di registrazioni in cartella clinica di eventuale ordine di non rianimare

% di morti inaspettate per Arresto Cardiaco Respiratorio

Responsabilità1. Dir. Strutture organizzative2. Direzioni PP.OO., UO Med.Legale, Sez. Accred. SP

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda diaccreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M38Viene effettuata una valutazione del paziente per individuare e gestire in maniera tempestiva eventuali deterioramenti delle condizioni cliniche

NO*

Standard1. 70%2. Raccolta del dato3. Raccolta del dato

NOTE:1. INDICATORE 1: esclusi i pazienti non eligibili per il MEWS. INDICATORE 2: indicatore sospeso2. Tempi di monitoraggio: non devono essere superiori alle 8 ore per punteggi MEWS inferiori a 3 e non

superiori alle 6 ore per punteggi MEWS superiori a 33. La scheda MEWS deve essere parte integrante della cartella clinica4. Applicazione: in tutti gli ambiti di ricovero (ordinaria e degenza breve) in cui non sia previsto un

monitoraggio strumentale

* IN VIA DI IMPLEMENTAZIONE

Da fareImplementare il MEWSValutare la sua corretta applicazione tramite la revisione delle cartelle cliniche

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

* In via di implementazione

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Indicatori1. Presenza nella documentazione sanitaria delle corrette

registrazioni della valutazione del dolore al giorno e del trattamento effettuato quando la soglia stabilita è superata

2. % di personale a cui è stato diffuso il protocollo aderente a quanto indicato dalla buona pratica regionale

3. % di strumenti informativi aderenti a quanto indicato dalla buona pratica regionale nelle aree di degenza e negli spazi comuni

4. % di personale che ha partecipato ad almeno un'iniziativa sul dolore

5. % pazienti che dichiarano che è stato fatto il possibile per il controllo del dolore

Requisito M39Esiste un sistema di gestione del dolore efficace e condiviso Sì*

Standard1. Almeno 3 registrazioni e compliance 80% per le registrazioni

e 100% per i trattamenti2. 80%3. 80%4. 70%5. 90% e 70% per il PS

NOTE: Ind. 1 revisione delle cartelle cliniche (per i Pz in PS che permangono meno di 12 ore si consideri come standard

base 2 registrazioni). Ind. 5 L’indagine ai Pz ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze. Per il percorso di emergenza-urgenza fare riferimento all’indagine 2009 ai pazienti del pronto soccorso

Da fare1. Corretta gestione degli strumenti della BP (Compilare

la CC con la registrazione di almeno 3 valutazioni al giorno; registrare in CC il trattamento del dolore quando viene superata la soglia stabilita; Adozione di protocolli sul trattamento del dolore che prevedano l’intervento automatico dell’ infermiere nella somministrazione dei farmaci analgesici , utilizzare scale validate (VAS).

2. Diffusione e condivisione delle procedure3. Diffusione strumenti informativi (Presenza di cartelloni

informativi e brochure sulla misura del dolore destinati agli utenti)

4. Eventi formativi (corrette modalità di misurazione, ecc..)5. Revisione delle CC per rilevazioni dati6. Richiesta dati MES

Responsabilità1. e 2 Dir. strutture organizzative3. Dir. di Presidio e UO Ass. Qualità e RP4. Direzioni infermieristiche5. Direzioni PP.OO., UO Med.Legale, Sez. Accred. SP6. Dir. UO Progr. e controllo do gestione

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore

% di ricoveri in cui è stata effettuata la valutazione multidimensionale

Da fare1. Compilare gli strumenti di valutazione (schede

ASGO,ecc..) sul grado di autosufficienza del pz2. Revisione delle cartelle cliniche per rilevazione dati

Responsabilità1. Coordinatori inf.2. Direzioni PP.OO., UO Med.Legale, Se. Accred. e SP

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M40Il personale infermieristico valuta in maniera multidimensionale il grado di dipendenza del paziente attraverso strumenti di valutazione ad hoc

Standard

1. 70%

Essenziale

NOTE:1. è necessario che la scheda di valutazione multidimensionale sia considerata parte

integrante della cartella clinica;2. misurazione indicatore numero di schede di valutazione multidimensionale su numero di

cartelle revisionate

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% di pazienti che dichiarano che gli sono stati spiegati gli effetti (rischi e benefici) sulla salute dei trattamenti (terapie, interventi, medicazioni, …) a cui sono stati sottoposti

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Potenziale criticità

Requisito M41Esiste un processo di informazione dei pazienti sul rischio clinico, finalizzato anche alla loro partecipazione attiva, e coerente con lo specifico percorso di cura

Standard

1. Raccolta del dato

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore

1. Evidenza della diffusione del report

2. % diffusione delle infezioni correlate all'assistenza (urinarie, ventilazione assistita polmonare, sito chirurgico, sepsi, cateterismo)

Da fare1. Revisione delle cartelle cliniche per rilevazione le

possibili infezioni contratte dal pz durante il ricovero2. Predisporre report e rapporti periodici e loro

diffusione alle strutture organizzative

Responsabilità1. Direzioni PP.OO.2. Dir. PO e CCIO

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M42L'attività di sorveglianza e controllo delle infezioni è documentata e diffusa con rapporti periodici e indicatori specifici

Standard1. Presenza2. % segnalata coerente con la letteratura

internazionale

Essenziale

Indicazioni 1. Considerando l’alta possibilità di under reporting delle infezioni, cercare di identificare anche i potenziali

episodi di infezione. 2. Includere qui le infezioni sul clostridium difficile e fare riferimento alle indicazioni di letteratura

internazionale fornite dal National Nosocomial InfectionsSurveillance (NNIS)del CDC3. Dove non già esistente, istituire un registro per le infezioni ospedaliere4. Misurazione indicatore numero infezioni identificate su numero di cartelle revisionate

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 47: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore 1, per ogni CVC posizionato:

esiste una scheda specifica per la gestione e il monitoraggio o uno spazio dedicato in cartella clinica (medica e infermieristica);

esiste una procedura condivisa con gli operatori (medici e infermieri) e periodicamente rivalutata e aggiornata (ogni anno) per l’applicazione delle principali raccomandazioni

scheda e procedura sono coerenti con la BP regionale

Indicatore 2Tasso di infezioni da CVC per 1.000 giornate pz con CVC

Requisito M43L'organizzazione adotta un sistema di gestione del CVC

SI

Standard1. presenza2. coerente con dati di letteratura internazionale

Da fare1. Corretta gestione degli strumenti della BP 2. Condividere la procedura*3. Monitorare internamente il Tasso di Infezioni

da CVC

Responsabilità1. Dir. strutture organizzative

GuidaPA.GRC.22 “Procedura aziendale per la gestione del CVC”

* è presente una procedura aziendale di recepimento della BP e una Procedura applicativa del PO di Pescia. Predisporre anche una procedura applicativa nel PO di Pistoia o condividere e rendere aziendale quella di Pescia.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 48: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori1. L’organizzazione ha adottato un modello

organizzativo per la gestione della TAO coerente con quanto previsto dalla buona pratica regionale

2. % di pazienti che dichiarano che l'organizzazione ha attuato le misure preventive per garantire la sicurezza nell'uso dei farmaci per TAO

Requisito M44Esistono modalità per il miglioramento della sicurezza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO)

np

Standard

1. Documento aziendale2. 50%

Da fare1. Regolamento su prescrizione TAO2. Corsi formazione su gestione TAO ai medici curanti3. Procedura scritta per la valutazione dell’impatto sulla continuità

delle cure (indicatori e standard clinici)4. Opuscoli informativi e tesserini personali5. Poster informativi6. Procedura per gestione esami per test INR7. Richiesta dati al MES8. Analisi dati e compilazione liste

Responsabilità1. Resp. Az. progetto “Farmacomemo”: D. Rafanelli2. G. Panigada e R. Torselli3. D. Rafanelli, G. Pettinà e G. Panigada4. S. Cantini5. Direttori Macrolivelli6. Dir. Macrolivelllo e Dir. Laboratorio analisi7. Dir. UO Program. E controllo di gestione8. Direttori AF

GuidaAll. A delibera GRT n.48/2008

NOTE:1. mettere in atto le azioni concordate nel corso della riunione del 6 luglio 2010 (verbale Prot. 447/AQRP/ACC) 2. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei mesi di gennaio-aprile 2011,

esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore

% di pazienti a rischio valutati per ulcere da decubito

Da fare1. Compilare gli strumenti di valutazione2. Revisione delle cartelle cliniche per rilevazione dati

Responsabilità1. Coordinatori inf.2. Direzioni PP.OO., UO Med. Legale, Sez.Accred.e

SPN.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M45Presenza di un sistema di valutazione, prevenzione e trattamento dei pazienti a rischio di ulcere da pressione

np

Standard

1. 80%

Indicazioni 1. Valutare i pazienti a rischio di ulcere da pressione utilizzando una scheda di screening2. Nei pz a rischio effettuare una valutazione per la gestione e trattamento delle ulcere con

una scheda ad hoc3. Includere la scheda di screening e quella di valutazione nella cartella clinica4. Seguire i requisiti definiti nella buona pratica5. Misurazione indicatore numero di schede di valutazione su numero di cartelle revisionate

relative ai pazienti che sono stati identificati come a rischio

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% di pazienti valutati per rischio nutrizionale (gli strumenti adottati devono avere i requisiti coerenti con quelli indicati dalla buona pratica regionale)

Da fare1. Valutare l’opportunità o meno di implementare la BP2. Revisione delle cartelle cliniche per rilevazione dati

Responsabilità1. Direzioni di Presdio2. Direzioni PP.OO., UO Med. Legale, Sez.accred.e SP

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M46Presenza di un sistema di gestione del rischio nutrizionale

No

Standard

1. 80%

Indicazioni 1. Valutare i pazienti a rischio nutrizionale utilizzando una scheda di screening2. Nei pz a rischio effettuare una valutazione per la gestione del rischio nutrizionale con una

scheda ad hoc3. Includere la scheda di screening e quella di valutazione nella cartella clinica4. Seguire i requisiti definiti nella buona pratica5. Misurazione indicatore numero di schede di valutazione su numero di cartelle revisionate

relative ai pazienti che sono stati identificati come a rischio

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 51: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

IndicatorePresenza di una procedura coerente con gli indirizzi nazionali e regionali del Centro GRC per la gestione del rischio correlato ai dispositivi medici e agli impiantabili

% di STU correttamente compilate secondo le indicazioni della buona pratica regionale

Presenza di un registro per tracciare l'utilizzo degli impiantabili

Da fare1. Rendere disponibili le procedure e il registro2. Corretta compilazione della STU3. Revisione delle cartelle cliniche per rilevazione dati

Responsabilità1. Direzioni di Presidio e Dir. Strutture Organizzative2. Direttori strutture organizzative e Coordinatori inf.3. Direzioni PP.OO

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M47Esiste un sistema di gestione del rischio correlato a uso dei farmaci, dei dispositivi medici e degli impiantabili

Standard1. Presenza procedura2. 80% , revisione cartelle cliniche3. Presenza registro

Essenziale

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 52: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori% di pazienti ricoverati con braccialetto con layout coerente con le indicazioni della buona pratica regionale

Requisito M18Applicazione di una procedura per la corretta identificazione del paziente

NO*

Standard90%

Da FareImplementazione della Buona Pratica regionale

GuidaBuona Pratica Regionale

ResponsabilitàDirezioni di Presidio

ATTENZIONEDS: da implementare

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

* In via di implementazione

Page 53: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori% pazienti che dichiarano che il loro percorso di cura compresa la fase di dimissione è stato condiviso

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Potenziale criticità

Requisito M19L'organizzazione ha predisposto all'ammissione una modalità informativa finalizzata a condividere con il paziente l'intero processo di cura compresa la fase di dimissione

Standard

Raccolta del dato

NOTE:• Il condividere va inteso come coinvolgere• l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 54: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Indicatori

Tempi di attesa delle visite specialistiche ambulatoriali

Tempi di attesa esami diagnostici

Da fare1. Analizzare i dati

Responsabilità1. Direttori Area Funzionale

Requisito M20E' prevista una gestione tempestiva di accesso alle prestazioni (per esterni)

NO

Standard

70%

Il requisito è da intendersi a livello aziendaleIndicatore 1: % prima disponibilità delle prenotazioni delle 9 visite specialistiche entro 15 giorniIndicatori 2: % prima disponibilità delle prenotazioni di TAC e RM entro 30 giorniFonte dati: TAT

Modificato con circolare giugno 2011

Visite specialistiche % entro 15 gg

Cardiologica 50,71

Chirurgica gen 84,44

Dermatologica 67,82

Oculistica 71,89

Ortopedica 99,27

ORL 69,51

Urologica 40,30

Ginecologica 97,17

Neurologica 65,71

TOTALE 70,76

Indagini diagnostiche % entro 30 gg

RM SENZA CONTRASTO 25,58

RM CON CONTRASTO 22,15

ANGIO RM 20,25

TC SENZA CONTRASTO 83,74

TC CON CONTRASTO 51,39

TOTALE 53,77

Page 55: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori

Presenza di programmi e azioni per ridurre le differenze culturali

Da fare1. Programmare azioni per ridurre le differenze

culturali2. Implementare le azioni e gli strumenti per ridurre le

differenze culturali Responsabilità

1. Direzioni di Presidio e UO Ass. Qualità e RP2. Direttori Area Funzionale

GUIDA- Linee guida regionali

Requisito M21Si garantisce l'espressione delle differenze culturali, religiose e etniche

Standard

Presenza

NOTA:è opzionale inserire come indicatore aggiuntivo il numero di mediatori culturali in attività per struttura organizzativa funzionale.

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Page 56: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

IndicatoriPresenza di programmi e azioni per garantire la tutela delle persone appartenenti alle categorie a rischio psico-fisico (es. ipovedenti, sordo-muti...)

Da fare1. Programmare azioni per garantire la tutela delle

persone appartenenti alle categorie a rischio2. Implementare le azioni e gli strumenti per ridurre le

differenze culturali

Responsabilità1. Direzioni di Presidio e Ass. Qualità e RP2. Direttori Area Funzionale

GUIDA- Linee guida regionali

Requisito M22E' garantita la tutela delle persone appartenenti alle categorie a rischio

Standard

Presenza

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Page 57: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori1. Presenza di attività e ambienti che

rispondono al requisito

2. % di pazienti che dichiarano di essere soddisfatti del comfort ambientale

Requisito M23Sono previste delle attività ricreative e si è sviluppato il comfort ambientale al fine di migliorare la qualità della permanenza

SI

Standard

1. Presenza2. Raccolta del dato

Da fare1. Programmare attività ricreative e servizi appositi2. Implementare le attività ricreative3. Richiedere report al MES4. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

NOTA:1. INDICATORE 1: i documenti aziendali possono fare riferimento all’esistenza di servizi appositi, alla

comunicazione e diffusione di tali servizi ai pazienti, alla carta dei servizi, alla planimetria, …2. INDICATORE 2: l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario

nei mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze. Per il percorso di emergenza-urgenza fare riferimento all’indagine 2009 ai pazienti del pronto soccorso e in particolare al comfort ambientale della sala d’attesa.

Responsabilità1. Direzioni di Presidio e UO Ass. Qualità e RP2. Direttori Area Funzionale3. Dir. UO Progr. e controllo di gestione4. Direttori Area Funzionale

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 58: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

IndicatoriPresenza di procedura per la messa in atto del percorso

Requisito M24E' attivato un percorso di educazione sanitaria per il paziente finalizzato alla buona gestione della dimissione

SI

Standard

Presenza

Garantire1. Presenza percorsi StDop e di autocura2. Presenza di una procedura sulla gestione delle

dimissioni e dei trasferimenti integrata ospedale Territorio

3. Implementare le azioni e gli strumenti di educazione sanitaria previsti dalla procedura

NOTA:PO di Pescia: PP.01 “ Gestione delle dimissioni e dei trasferimenti” (rendere aziendale oppure farne simile anche nel PO di Pistoia

ResponsabilitàDirezioni di Presidio e di Zona DistrettoDirettori Strutture organizzative

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Requisito MAN 3.2.1E' attivo un sistema di accettazione/accoglienza efficace

Indicatore 1

% casi triagiati (triage ostetrico)

NUMERATORE: Numero di casi triagiati (triage ostetrico)

DENOMINATORE: Numero totale di casiSTANDARD BASE: 70%

Da fareApplicare il Percorso condiviso (PR.AFMI.01)Raccogliere i dati attraverso audit.

ResponsabileDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

Ricovero-parto: travaglioRicovero-parto: travaglio

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Nota: audit clinici sui percorsi

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Indicatore 2

L’incontro propedeutico al parto contiene informazioni sulla possibile scelta della analgesia

STANDARD BASE: Presenza DOCUMENTI

Requisito MAN 3.2.2L'organizzazione offre modalità differenziate di gestione del dolore

Indicatore 1

% di parti naturali eleggibili realizzati con analgesia

NUMERATORE: Numero di parti naturali eleggibili realizzati con analgesia

DENOMINATORE: Totale dei parti

STANDARD BASE: raccolta del dato (baseline)

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Da fareRaccogliere i dati. 1. Revisione cartelle cliniche2. Documenti aziendali

Sì*

ResponsabileDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

NOTA:FONTE DATI: revisione cartelle cliniche 27 maggio

Ricovero-parto: travaglioRicovero-parto: travaglio

Ind. 1 Errata corrige: INDICATORE 1 % di parti vaginali eligibili realizzati con analgesia. NUMERATORE Numero di parti vaginali eligibili realizzati con analgesia.DENOMINATORE Totale dei parti di cartelle cliniche revisionate

INDICATORE 1 da intendersi come “numero di parti vaginali realizzati con analgesia su numero parti vaginali totali”;

Page 61: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore 3

% di visite anestesiologiche effettuate

NUMERATORE: Numero di visite anestesiologiche effettuate

DENOMINATORE: Totale delle donne in gravidanza con previsione di parto naturale

STANDARD BASE: raccolta del dato (baseline)

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Da fareRaccogliere i dati. 1. Revisione cartelle cliniche2. Documenti aziendali

Sì*

ResponsabileDirettori strutture organizzative

NOTA:FONTE DATI: revisione cartelle cliniche 27 maggio

Indicatore 4

% corsi attivati con contenuti teorici e pratici e gestione del dolore

NUMERATORE: Numero corsi attivati con contenuti teorici e pratici e gestione del dolore

DENOMINATORE: Totale dei corsi attivati

STANDARD BASE: raccolta del dato (baseline)

Requisito MAN 3.2.2L'organizzazione offre modalità differenziate di gestione del dolore

Ricovero-parto: travaglioRicovero-parto: travaglio

INDICATORE 3: denominatore da intendersi “su totale donne che hanno partorito con parto vaginale”

Page 62: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Sì*

Responsabile superamento criticitàDirezione di PresidioDirettori strutture organizzative

Parto, TCe, TC urgenzaParto, TCe, TC urgenzaRequisito MAN3.3.1 (e anche 3.4.1 - 3.5.1)

La gestione del parto è appropriataIndicatore 1

% di parti cesarei depurati (NTSV)

NUMERATORE: Numero di parti cesarei depurati (NTSV

DENOMINATORE: Numero di parti depurati (NTSV)

STANDARD BASE: 24%

Indicatore 2

% di parti con induzione farmacologica

NUMERATORE: n. parti vaginali con induzione farmacologica

DENOMINATORE: Numero di parti vaginali

STANDARD BASE: 20%

Indicatore 3

Percentuale di episiotomie su parti vaginali NTSV

NUMERATORE: n. episiotomie effettuate su parti vaginali NTSV

DENOMINATORE: Numero di parti vaginali NTSV

STANDARD BASE: 40%

DATI MES

Indicatore Num Den Valore Standard

3.3.1 195 1106 17,63 OK

3.4.1 410 1789 22,92 NO

3.5.1 332 928 35,78 OK

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Requisito MAN 3.6.1Esiste una modalità strutturata per il supporto della donna e i suoi familiari nella gestione del lutto post evento infausto

Indicatore 1

Presenza di procedura per il supporto della donna e i suoi familiari nella gestione del lutto post evento infausto

STANDARD BASE: presenza documento

Da fareGarantire la presenza della procedura

ResponsabiliDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

IVG farmacologico o chirurgicoIVG farmacologico o chirurgico

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

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Requisito MAN 3.7.1Esiste una modalità strutturata per il supporto della donna e i suoi familiari nella gestione del lutto post evento infausto

Indicatore 1

Presenza di procedura

STANDARD BASE: presenza documento

Da fareGarantire la presenza della procedura

ResponsabiliDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

Intervento per evento infausto/aborto terapeuticoIntervento per evento infausto/aborto terapeutico

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Page 65: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore% pazienti che dichiarano che le informazioni relative alla dimissione le hanno avute dal medico e/o infermiere di riferimento

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Potenziale criticità

Requisito M48Prima delle dimissioni è garantito un colloquio con i professionisti di riferimento

Standard

1. Raccolta del dato

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 66: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatori1. Esistenza di protocollo condiviso per i

pazienti con bisogni complessi

2. % ricoveri maggiori di 30 giorni

3. Tasso di dimissioni con attivazione di assistenza domiciliare integrata per 100.000 abitanti

FATTO1. Presenza dei Protocolli (procedure StDop)2. Richiesti report al MES

DATI INDICATORE 2- AF Materno Infantile 0,13

Requisito M49La continuità assistenziale è garantita con protocolli terapeutici e/o percorsi assistenziali integrati e condivisi (con medici di medicina genera-le, pediatri di libera scelta, strutture residenziali, ecc.)

Standard1. Presenza2. < 1,5% 3. Raccolta del dato

NOTA:Ind. 3 L’indicatore è da interpretarsi come segue: % di dimissioni con attivazione ADI, il numeratore N. di

dimissioni con attivazione ADI e il denominatore N. dimissioni. E’ necessario indicare in cartella l’attivazione di Assistenza domiciliare integrata come modalità di dimissione.

DATI INDICATORE 3- AF Materno Infantile -

Essenziale

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore% pazienti che dichiarano che al momento delle dimissioni gli sono state date per iscritto informazioni chiare sulle medicine da prendere a casa

% pazienti che dichiarano che al momento delle dimissioni gli e' stato spiegato cosa tenere sotto controllo una volta rientrati a domicilio

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Il dato sarà disponibile a luglio

Requisito M50Al momento della dimissione sono fornite informazioni chiare Nd

Standard

1. 90%2. 90%

NOTA:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei

mesi di gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze.

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 68: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore% di lettere di dimissioni compilate correttamente

Da fareRevisione delle cartelle cliniche per rilevazione dati

ResponsabilitàDirezioni PP.OO., Med.Legale, Sez. Accred. e SP

N.B.: giorni indice per la revisione delle CC27 maggio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro giugno29 luglio 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro settembre7 ottobre 2011 per le strutture che presentano domanda di accreditamento entro dicembreIl giorno indice è identificato nella stessa data per tutto il sistema sanitario regionale pubblico

Requisito M51Esiste una procedura per la gestione delle dimissioni in cui sono definiti : le informazioni sulle modalità di accesso alla rete dei servizi ( es. PUA) e le informa-zioni base contenute nella lettera di dimissioni

Standard

70%

Essenziale

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

Page 69: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Indicatore% di pazienti che dichiarano di aver avuto prescrizione/fornitura di farmaci/ presidi alla dimissione

% di pazienti che avevano bisogno di un presidio che dichiarano che questo gli è stato consegnato alla dimissione

Da fare1. Richiedere report al MES2. Analizzare i dati e compilare la lista di

autovalutazione

Responsabilità1. Dir. UO Program. e controllo di Gestione2. Direttori Area Funzionale

ATTENZIONE- Potenziale criticità

Requisito M52La continuità terapeutica è garantita con la prescrizione/ fornitura di farmaci/ presidi alla dimissione

Standard

1. Raccolta del dato2. Raccolta del dato

NOTE:1. l’indagine ai pazienti ricoverati fa riferimento ai dimessi in regime di ricovero ordinario nei mesi di

gennaio-aprile 2011, esclusi i reparti di rianimazione, terapia intensiva, nido, riabilitazione e lungodegenze

2. Ind. 1 Il denominatore è da intendersi con il numero dei pazienti intervistati e non il totale dei pazienti

ACCREDITAMENTO: CHECK LIST AUTOVALUTAZIONE “ Area MI: NASCITA”

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Indicatore 2

Presenza di programmi per il supporto della donna nella gestione del periodo post-partum

STANDARD BASE: Presenza DOCUMENTI

Requisito MAN 4.1.1Ad ogni donna è garantito un supporto specialistico per la buona gestione della fase post-partum

Indicatore 1

% di donne con basso titolo di titolo di studio che ricevono la visita a domicilio dell'ostetrica dopo il parto

NUMERATORE: Numero di donne con basso titolo di studio che ricevono la visita a domicilio dell'ostetrica dopo il parto

DENOMINATORE: Numero di donne con basso titolo di studio che hanno partorito

STANDARD BASE: 50%

Dato non disponbileINDICATORE 1: da elaborare da parte del MES

ResponsabileDirettori strutture organizzative

Assistenza puerperioAssistenza puerperio

NOTA:FONTE DATI: IND. 1 sistema di valutazione delle performance (report indagine materno-infantile) IND. 2 Documento aziendale

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”

Page 71: Requisiti presenti: 54 Requisiti non presenti: 8 Requisiti esaminati: 70 Numero di requisiti minimi richiesti: 42 Requisiti non pertinenti: 2 Dati non.

Requisito MAN 4.2

L'organizzazione offre modalità differenziate di assistenza al neonato

Indicatore 1

Procedure per organizzazione della nursery e della modalità rooming-in

STANDARD BASE: Presenza DOCUMENTI

Da fareGarantire modalità differenziate di assistenza al neonato

ResponsabileDirezioni di PresidioDirettori strutture organizzative

Follow-upFollow-up

“REQUISITI SPECIFICI AREA MATERNO-INFANTILE”