Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

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Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srl Redazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42122 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15 internet: www.reporter.it e-mail: [email protected] 1,90 Anno 23 • numero 40 • 15 ottobre 2010 ALL'INTERNO L’ASCENSORE I buoni e i cattivi di questa settimana A pagina 2 DELRIO E BONARETTI I nodi del Pd vengono al pettine A pagina 4 L’ALTRO SPORT “Ho marcato Michel Platini” A pagina 32 Mafia: seconda puntata della nostra inchiesta in una città che cerca l’antidoto Reggio si ribella VALUTIAMO IL TUO ORO 18 al gr PURO GABRIELE CANTARELLI ALLE PAGINE 6 E 7 NELL'INSERTO REPORTER WEEKEND Musica, arte e libri L’agenda per il tempo libero Val d’Enza Viaggi P.zza Repubblica, 24 - Montecchio E. (RE) Tel. 0522 861361 - Fax 0522/861666 e-mail: [email protected] www.valdenzaviaggi.it - S pecializzati in viaggi di nozze - L ast minute - V iaggi su misura - B iglietteria aerea e navale - F erroviaria NOLEGGIO PULLMAN G.T. CON AUTISTA E AUTOBLU Via Galvani 7/C • Montecchio Emilia (RE) Tel. e Fax 0522.864954 • [email protected] Lavorazioni meccaniche di tornitura e fresatura con macchine tradizionali e CNC costruzione di attrezzature e prototipi minuteria varia, esecuzione di piccola e media serie di Muzzi Massimo e Trenti Bruno s.n.c. Produzione serramenti in alluminio SCURETTI BLINDATI Via Galilei, 41 - 42027 MONTECCHIO EMILIA (RE) Tel. 0522/86.46.17 Fax 0522/86.50.69 e-mail: [email protected] Serramenti in alluminio a giunto aperto, a taglio termico ossidato, verniciato ed elettrocolorato Monoblocchi con cassonetto in alluminio, VETRINE PER NEGOZI Persiane fisse, ORIENTABILI E SCURETTI Porte e portoncini d’ingresso in alluminio Vetrate e pareti divisorie Serramenti in LEGNO/ALLUMINIO Zanzariere

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Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

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Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srlRedazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42122 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15

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€ 1,90Anno 23 • numero 40 • 15 ottobre 2010

ALL'INTERNOL’ASCENSORE

I buoni e i cattividi questa settimana

A pagina 2

DELRIO E BONARETTII nodi del Pd

vengono al pettineA pagina 4

L’ALTRO SPORT“Ho marcato

Michel Platini”A pagina 32

Ma� a: seconda puntata della nostra inchiesta in una città che cerca l’antidoto

Reggio si ribella

VALUTIAMOÊ ILÊ TUOÊ OROÊ 18Ê Û Ê alÊ grÊ PURO

GABRIELE CANTARELLI ALLE PAGINE 6 E 7

NELL'INSERTO

REPORTER WEEKENDMusica, arte e libri

L’agenda per il tempo libero

Val d’Enza Viaggi

P.zza Repubblica, 24 - Montecchio E. (RE)Tel. 0522 861361 - Fax 0522/861666

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Via Galvani 7/C • Montecchio Emilia (RE)Tel. e Fax 0522.864954 • [email protected]

Lavorazioni meccaniche di tornitura e fresaturacon macchine tradizionali e CNC

costruzione di attrezzature e prototipi minuteria varia, esecuzione di piccola e media serie

di Muzzi Massimo e Trenti Bruno s.n.c.

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Via Galilei, 41 - 42027MONTECCHIO EMILIA (RE)

Tel. 0522/86.46.17Fax 0522/86.50.69

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Serramenti in alluminio a giunto aperto, a taglio termico

ossidato, verniciato ed elettrocolorato

Monoblocchi con cassonetto in alluminio,

VETRINE PER NEGOZI

Persiane fisse, ORIENTABILI E SCURETTI

Porte e portoncini d’ingresso in alluminio

Vetrate e pareti divisorie

Serramenti in LEGNO/ALLUMINIO

Zanzariere

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 2

MATTEO RIVA

DON PAOLO CUGINI

FIORELLO TAGLIAVINI

PAOLO GANDOLFI

OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

DI AL VETRIOLO

Credevo, come cittadino, di avere il diritto di difende-

re le mie ragioni. Diritto che, in concreto, mi viene negato per via del mio ruolo. Que-sta, parafrasando, la lettera inviata da Mauro Bonaretti al sindaco nella quale il di-rettore generale del Comune rinunciava al ricorso contro la multa da 20mila per l’abuso edilizio della ormai famosa terrazzina fatta murare dal proprietario.Il direttore generale del Co-mune se ne faccia una ra-gione: le cose stanno proprio così! Un dirigente comunale non è mai al livello degli altri cittadini, specie in un’ammi-nistrazione di centrosinistra che ha, o dovrebbe avere, un posto nella top ten delle prio-rità riservato alla questione morale. Bonaretti non deve essere solo innocente, ma anche irreprensibile, specie quando si tratta della sua ma-teria. Traducendo: Bonaretti ha commesso una leggerezza incredibile (e la buona fede, viste le competenze del suo uffi cio, in questo caso è quasi un’aggravante) e avrebbe dovuto limitarsi ad accettare

la multa, magari imprecare in privato, ma chiudere lì la vicenda. Non tentare il ricorso, togliendosi la giacca da diret-tore comunale per indossare quella del normale cittadino, stupendosi poi della reazione dell'opinione pubblica. Certo, 20mila euro sono una bella cifra, ma sarebbero potuti di-ventare un ottimo investimento in comunicazione. Pagando senza fi atare quella cifra, Bo-naretti avrebbe contribuito a dare un’ottima immagine di sé stesso e dell’amministrazione pubblica. E, invece, come sem-pre e come tutti, assistiamo ad

È la politica, baby

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un privilegiato (per meriti, s’intende, ma pur sempre un privilegiato e pagato con soldi pubblici) pronto a piangere quando il suo privilegio e la sua vicinanza alla politica gli intralciano la strada.É la politica, baby, e se la si accetta per gli aspetti positivi, non ci si deve la-mentare quando, occasio-nalmente, mette il politico o il tecnico in condizione di dover dare la precedenza al bene comune rispetto a quello personale. Bonaretti si consoli, non è una cosa che capita così spesso...

MANGIAR REGGIANO

Da un lato si presenta come un infl essibile decisionista (leggi rotonda dell’Orologio), dall’altro come un mallea-bile amministratore piegato alla volontà dei cittadini (ha

dichiarato che a Cadè hanno voluto il semaforo della discordia e che se non lo vogliono più è disposto a toglierlo). O ancora, cade dalle nuvole come se fi no ad ora avesse vissuto in un’altra città: “La coda in via Emilia Ospizio? Colpa del McDonald’s”. Che, però, stava lì anche prima. Non stupisce che i residenti della zona stiano pensando ad un “No Gandolfi Day”. Ma forse è meglio farne almeno tre, vista la personalità multipla dell’assessore alla mobilità.

Capita, a volte, che qualcuno voti contro il proprio “partito” non già per calcolo o per volontà di cambiare... parrocchia. Ma solo per esprimere le

proprie opinioni in buona fede, con la voglia di con-tribuire ad aprire un dialogo. È il caso di Don Paolo Cugini, missionario reggiano, che ha criticato duramente la Chiesa italiana, accusata di essere troppo ricca per essere credibile. Evidentemente, dopo anni passati nel Terzo Mondo, Cugini deve aver capito che certe risorse potrebbero essere usate meglio per combattere la miseria.

Prove tecniche di trasformismo. In consiglio comuna-le il quasi ex consigliere dell’Italia dei Valori Matteo Riva ha votato con il Pdl, e contro la posizione del

suo partito, su un emendamento riguardante gli asili della Fism. Non una novità per Riva, passato con disinvoltura da un partito all’altro negli ultimi anni. E, comunque, una strategia che evidentemente paga, visto che Riva continua a prendere preferenze a livello personale. Certo che, però, la politica dovrebbe essere un’altra cosa.

Mangiar Reggiano, un successo che si consoli-da con il passare del tempo. Il volume edito da Reporter, giunto alla settima edizione, è stato accolto con grande entusiasmo dal

numeroso pubblico che ha partecipato alla presentazione che si è svolta nel salotto enoletterario di Casa&Tavola alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della provincia di Reggio Emilia, Roberta Rivi. L’elegante guida si con-ferma come un prezioso appuntamento editoriale, uno strumento indispensabile per chi desideri intraprendere un viaggio alla scoperta della gastronomia reggiana. Un libro per tutti, “gastronauti” e cultori della buona cucina.

Nuovi spazi da valorizzare e nuove nomine. La città di Guastalla, nel costante impegno di qualifi cazione delle risorse culturali, ha iniziato una serie impor-

tante di azione relative il Museo di Palazzo Ducale. La prima di queste è stata la nomina come direttore del dottor Fio-relloTagliavini, attualmente direttore del Teatro Comunale e responsabile dell’area cultura. Il suo primo impegno sarà destinato all’allestimento della nuova sezione museale, dedicata al Settecento guastallese. Una sfi da importante da realizzare in un momento particolarmente diffi cile per mancanza di risorse fi nanziarie destinate ai Beni culturali.

TUTTO PER UNA TERRAZZAMauro Bonaretti, Direttore Generale del Comune

L'L'L'AscensoreAscensore

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Pag. 3venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Dopo il Biblio-days il comune lancia come prossima manifestazione

CULturale il Bid• days: una performance in cui i reggiani

saranno protagonisti e interpreti assoluti esibendosi sul tema nella Fontana del Valli. Il

commento dellÕ assessore Giovanni Catellani: Ò Per spacciare certe

iniziative come culturali ci vuole la faccia cul...turale. Ma noi ci siamo abituati e possiamo dare la

colpa alla crisiÓ .

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FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA

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NOTIZIA ANSIA

Il Pd sempre pi• vicino ai nomadi: i suoi iscritti ed i suoi elettori escono di casa e se ne vanno verso altri partiti...FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA 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SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A 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POLITICA, CINEMA E FANTASCIENZA2010: Odissea nell’Ospizio

Presentato alla stampa il programma di Cinetica. Mimmo Spadoni nei panni dell’astronauta che porta la sua navicella spaziale oltre l’ignoto, il computer Hal 9000 sarà interpretato da Pierluigi Castagnetti, mentre all’assessore alla mobilità Paolo Gandolfi toccherà la parte del gorilla che diventa (quasi) umano venendo a contatto con il monolito nero, interpretato ovviamente dal sindaco Graziano Delrio. Nella parte degli alieni gli abitanti di via Emilia Ospizio, che tanto sono già alienati dalla nuova viabilità. Il bimbo stellare, che impersona il futuro dell’umanità, nato da questo caos sarà... Angelo Alessandri!Un fi lm che ha suscitato la reazione entusiastica del cugino del fi glio del fratello dello zio del nonno del giardiniere dell’avvocato del commercialista del vicino di casa di Stanley Kubrick.La visione è consigliata solo ai forti di stomaco...Mentre per l’anno prossimo, da fonti anonime ma bene informate si apprende che il comune ha già pensato ad un altro remake ispirato a Kubrick: Banana Meccanica, pellicola che mescola il grottesco futuribile della pellicola originale con quello attuale della politica reggiana. Nella parte del protagonista Mauro Bonaretti, mentre ai cittadini reggiani tocca, come al solito, quasi meccanicamente, la parte dell’ortolano...

Il NUOVO INNO DELLA SINISTRA ITALIANAIl NUOVO INNO DELLA SINISTRA ITALIANA

Niky, Niky (Fiky Fiky)(Musiche di Gianni Drudi. Testo di Landini, Cofferati, Vendola)

Nella sinistra che scottaCi siam presi una cotta Per un gay che ci spettaAlla faccia di Letta.

HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?VOGLIAMO SEGRETARIO VENDOLA! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?FACCIAMO NIKY NIKY INSIEME…

Ha battuto D’AlemaChe pure è uno che menaA Veltroni non piaceBersani invece è meglio se tace...

HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?VOGLIAMO SEGRETARIO VENDOLA! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?FACCIAMO NIKY NIKY INSIEME…

Le primarie vogliamoDalla Puglia a MilanoTorneremo a Palazzo?Come no! Con 'sto c...!! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?VOGLIAMO SEGRETARIO VENDOLA! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?FACCIAMO NIKY NIKY INSIEME…

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Page 4: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. 3venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Dopo il B. Bdays il comune lancia come prossima manifestazione CULturale il Bid• days: una performance in cui i reggiani

saranno protagonisti e intepreti assoluti esibendosi sul tema nella Fontana del Valli. Il

commento dellÕ assessore Giovanni Catellani: Ò Per spacciare certe

iniziative come culturali ci vuole la faccia cul...turale. Ma noi ci siamo abituati e possiamo dare la

colpa alla crisiÓ .

VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ SUPPOSTEREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVER

FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA

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NOTIZIA ANSIA

Il Pd sempre pi• vicino ai nomadi: i suoi iscritti ed i suoi elettori escono di casa e se ne vanno verso altri partiti...FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANAFARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA 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POLITICA, CINEMA E FANTASCIENZA2010: Odissea nell’Ospizio

Presentato alla stampa il programma di Cinetica. Mimmo Spadoni nei panni dell’astronauta che porta la sua navicella spaziale oltre l’ignoto, il computer Hal 9000 sarà interpretato da Pierluigi Castagnetti, mentre all’assessore alla mobilità Paolo Gandolfi toccherà la parte del gorilla che diventa (quasi) umano venendo a contatto con il monolito nero, interpretato ovviamente dal sindaco Graziano Delrio. Nella parte degli alieni gli abitanti di via Emilia Ospizio, che tanto sono già alienati dalla nuova viabilità. Il bimbo stellare, che impersona il futuro dell’umanità, nato da questo caos sarà... Angelo Alessandri!Un fi lm che ha suscitato la reazione entusiastica del cugino del fi glio del fratello dello zio del nonno del giardiniere dell’avvocato del commercialista del vicino di casa di Stanley Kubrick.La visione è consigliata solo ai forti di stomaco...Mentre per l’anno prossimo, da fonti anonime ma bene informate si apprende che il comune ha già pensato ad un altro remake ispirato a Kubrick: Banana Meccanica, pellicola che mescola il grottesco futuribile della pellicola originale con quello attuale della politica reggiana. Nella parte del protagonista Mauro Bonaretti, mentre ai cittadini reggiani tocca, come al solito, quasi meccanicamente, la parte dell’ortolano...

Il NUOVO INNO DELLA SINISTRA ITALIANAIl NUOVO INNO DELLA SINISTRA ITALIANA

Niky, Niky (Fiky Fiky)(Musiche di Gianni Drudi. Testo di Landini, Cofferati, Vendola)

Nella sinistra che scottaCi siam presi una cotta Per un gay che ci spettaAlla faccia di Letta.

HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?VOGLIAMO SEGRETARIO VENDOLA! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?FACCIAMO NIKY NIKY INSIEME…

Ha battuto D’AlemaChe pure è uno che menaA Veltroni non piaceBersani invece è meglio se tace...

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Le primarie vogliamoDalla Puglia a MilanoTorneremo a Palazzo?Come no! Con 'sto c...!! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?VOGLIAMO SEGRETARIO VENDOLA! HEY CI STAI NIKY NIKY CON NOI?FACCIAMO NIKY NIKY INSIEME…

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Page 5: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 4

IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono

Carta Canta

Una storia straordinariaOttobre 2000Dieci anni fa, nel mese di ottobre, ricorreva il 50° anniversario della occupazione delle Offi cine Reggiane. Una tragedia che portò alla chiusura della più grande fabbrica di Reggio Emilia. Tutto ebbe inizio dalle diffi coltà del dopoguerra e dalla necessità di ristrut-turare e riconvertire la fabbrica impegnata, negli anni precedenti, a produrre armamenti bellici. Riconversione che, come conseguen-za, doveva imporre il licenziamento di 2.000 operai. Decisione contro la quale si sollevò tutto l’apparato lavorativo dell’officina e che diede inizio al più lungo sciopero che la storia di Reggio Emilia ricordi. Furono 300 giorni di sciopero ininterrotto dove gli operai, anche quelli raggiunti dalla disposizione del licenziamento, arrivarono ad occupare interamente la fabbrica.La fabbrica, di proprietà dello Stato, abban-donata dalla direzione, venne occupata dalle maestranze che cominciarono così una lotta durissima nel tentativo di mantenere un posto di lavoro. Senza salario ma con la solidarietà di tutta la città, gli operai difesero quell’occupazione anche contro i tentativi di sgombero della polizia. Poi la lotta ebbe fi ne e tutto terminò con il fallimento coatto delle Offi cine Reggiane. I 5.000 lavoratori rimasti senza lavoro furono indennizzati con 50.000 mila lire a testa. Il primo ottobre del 1951 il se-gretario nazionale della Fiom, Attilio Roveda che aveva avuto molta parte nella trattativa con la proprietà dell’azienda, presiedeva la manifestazione del “dopo lotta” che vide sfi lare, in piazza della Vittoria, tre trattori R60 prodotti da operai e tecnici nella lunga oc-cupazione. Magra consolazione.

Ottobre 2010Sono passati tanti anni da quell’evento stori-co al quale i lavoratori reggiani hanno dato forma e consistenza. E’ un evento superato ormai da una generazione nelle sue conse-guenze più drammatiche. Un evento negativo che però ha avuto la capacità di sollecitare la grande sapienza operativa e manageriale di molti di coloro che furono operai delle Offi ci-ne Reggiane. Da quella che si può senz’altro

considerare una tragedia nacque, infatti, una moltitudine di artigiani che, nel tempo, sono diventati la forza e la concretezza dello sviluppo industriale della nostra provincia e non solo. La storia straordinaria delle lotte operaie alle Officine Reggiane diventa di monito e di attualità anche ai nostri giorni. Siamo in un periodo di crisi economica, se non mondiale, sicuramente europea per cui, come nel caso delle Offi cine Reggiane, diventano rilevanti i termini ristrutturazione e conversione. Qui è la Fiom che deve rifl ettere. A volte l’intransigenza sindacale non ha co-me risultato fi nale il vantaggio degli operai. Ci rendiamo conto che quella delle Offi cine Reggiane è stata una lotta politica e sinda-cale complessa ma il risultato raggiunto è stato non la ristrutturazione e la conversione dell’offi cina ma il suo fallimento con la con-seguenza che, anziché 2.000, hanno perso il lavoro tutti i 5.000 dipendenti. Oggi c’è anche il pericolo aggiuntivo del trasferimento pro-duttivo in Paesi meno burocratizzati e meno sindacalizzati. Quindi “la storia straordinaria delle Officine Reggiane”, per certi versi, mantiene ancora la sua validità per i moniti che può riversare sul mondo operaio, politico e sindacale. Delle Offi cine Reggiane oggi, materialmente, non rimane più niente. Se ne preservi almeno la storia quella vera, quella reale, quella obiettiva perché si capisca da parte di chi, direttamente od indirettamente ci governa, dove si è sbagliato e dove si continua a sbagliare.E’ vero: la storia insegna e, a maggior ragione, quando la storia è una storia straordinaria come lo è stata quella delle Offi cine Reggiane.

Specchio Segreto

DI GABRIELE [email protected]

Continua il viaggio di Re-porter alla scoperta dei 40

consiglieri comunali reggia-ni. Il protagonista di questa settimana è Ivano Ballarini, 56 anni, storico esponente del quartiere di Santa Croce. Attuale presidente del Circolo Pigal, una laurea in Architet-tura a Venezia, Ballarini è sta-to per cinque anni presidente di circoscrizione prima di entrare nel 2004 in Consiglio comunale. Ex Pci (“Ma non sono più comunista dai tempi di piazza Tien an men”), Ballarini, che si autodefi nisce “riformista”, ha negli anni sposato le varie evoluzioni della sinistra italiana, dal Psd al Pd, di cui è esponente nella corrente bersaniana. “Allearsi con Udc o Idv? Non importa. La priorità è mandare a casa Berlusconi”.Ballarini, lei è considerato un po’ il “simbolo” politico di Via Adua.“In realtà sono nato nel quar-tiere di Bainsizza. Però mi sono trasferito a Santa Croce che avevo appena 7 anni. Ora vivo a Pratofontana, ma il mio quartiere è e resterà sempre Santa Croce”.Com’è cambiato il quartiere in questi 50 anni?“E’ molto diverso da quel-lo in cui sono cresciuto da bambino, quando si andava a giocare al vecchio Cairo, le case degli operai delle Reggiane. Ci sono state due grandi trasformazioni, una negli anni ’70 e una tuttora in

a causa di una maggioranza troppo variegata.Ora si bada molto di più alla sostanza”.Un voto per Delrio?“E’ un buon sindaco, che negli anni ha acquisito sen-sibilità non riconducibili alle sue origini di provenienza politica”.Da architetto, come giudica… i ponti di Calatrava?“S iamo in p resenza d i un’opera realizzata da un ‘maestro’ di livello mondiale. Sono sempre stato favorevole ai Ponti e lo sono tuttora”.La nuova fontana del Valli?“Ottima”La rotonda di via Emilia San-to Stefano?“Interessante”Il restyling del Parco Cervi?“Molto buono, anche se si potrebbero fare delle mi-gliorie”.Lei è anche fondatore e presi-dente del circolo Pigal. “Una realtà che ho visto na-scere e crescere negli anni. Ora abbiamo 1.200 soci e facciamo tante iniziative, tra cui le serate anni ’70 con i vecchi dj del Marabù, da Irish a Paolo Tamagnini, che sono molto partecipate”. Ai tempi ci furono grandi polemiche sulla scelta del nome, Pigal…“Una polemica nata da un equivoco. Non c’era nessun riferimento al quartiere a luci rosse, ma era semplicemente la crasi delle iniziali di Pistelli e Galileo”.Ma non potevate chiamarlo “Galpi”?“Sì. Ma era troppo brutto…”

corso soprattutto sul versante della viabilità”.Come sono i suoi rapporti con il Comitato di Nadia Borghi?“Pessimi. Le mie battaglie con Nadia Borghi sono note. Però ho deciso che io non rispondo più ai suoi attacchi, soprattutto quando sono personali. Mi limi-to a rivendicare la mia posizione che è quella di chi cerca di fare gli interessi di tutta, e non solo una parte, della comunità di Santa Croce”.Ma non avete mai provato a fare pace?“Non è che non ci parliamo. An-zi, la vedo sempre in Consiglio comunale. Purtroppo per lei ha preso solo 24 voti e le tocca stare sugli spalti…”Lei Ballarini di voti ne ha pre-si 211 ed è al suo secondo mandato. Differenze tra i due Consigli?“Questo è decisamente meglio, quasi di un altro pianeta rispet-to al precedente dove si perdeva molto tempo a parlare del nulla

Fuori dall'aulaViaggio alla scoperta dei consiglieri comunali: IVANO BALLARINI (PD)

Accadeva 10 anni faA cura di Orlando Corradini

Il “sindaco” di Santa Croce

Ivano Ballarini

È il turno di GuastallaIl prossimo ad essere intervistato dai lettori

sarà il primo cittadino Giorgio Benaglia

Caro sindaco, ti scrivo” con-tinua il suo viaggio nei Co-

muni della Provincia reggiana, spingendosi verso la Bassa.Il prossimo a fi nire sotto torchio per diretto mandato dei citta-dini, dopo il sindaco di Reggio, quello di Quattro Castella e quello di Cadelbosco, sarà il primo sindaco leghista nella storia del territorio reggiano: Giorgio Benaglia risponderà alle domande che guastallesi e non vorranno sottoporgli.Per inviarci le vostre domande basta mandare una mail all’in-dirizzo [email protected] oppure un fax allo 0522/323 000. I servizi, la cultura, lo sport, le strade, la scuola: qualsiasi argomento e qualsiasi doman-da è valida e consentita. Le più interessanti tra quelle inviate dai lettori verranno rivolte al sindaco nel corso dell’intervista realizzata dai nostri giornalisti: le risposte verranno riportate

integralmente.In ogni caso, anchei lettoriche abitano in altri comuni della provincia possono già mandare le domande per i propri sindaci. Bando a timidezza e clemenza quindi, non risparmiatevi e in-viateci subito le vostre domande a: [email protected] op-pure via fax allo 0522/323 000.

I nodi del PdRegione o Parlamento: quale sarà il futuro di Graziano Delrio?Il caso Bonaretti sembra chiuso, ma si apre quello D’Andrea

Caro sindacoCaro sindacoCaro sindacoCaro sindacoCaro sindacoti scrivoSono due i temi forti che agitano il Pd in queste set-

timane: il futuro del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, e il caso relativo al direttore generale, Mauro Bonaretti.Sul caso del direttore generale il Pd non sembra essersi spac-cato, più che altro scosso da un grande imbarazzo. L’unico a estrinsecare la posizione di criticità nei confronti del partito è stato il consigliere Ernesto D’Andrea, che già qualche mese fa aveva votato contro il proprio partito. I maligni dicono che i mal di pancia di D’Andrea siano stati scatenati anche da accordi pre elettorali non mantenuti. Al punto che il consigliere sta-rebbe seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di lasciare il partito. Il fatto che ultimamente sia intervenuto su questioni afferenti la legalità porterebbero a pensare all’Idv come suo naturale approdo, specie se Matteo Riva dovesse davvero abbandonare il partito di Di Pietro. Meno credibili le voci che vorrebbero un avvi-cinamento tra D’Andrea e i fi niani di Futuro e Libertà. Per Bonaretti, invece, la vicenda potrebbe essere chiusa qui, senza che il direttore generale

paghi dazio (al di là dei venti-mila euro di multa): il sindaco Delrio non pare minimamente intenzionato a rimuoverlo dal suo ruolo.Ma quanto ancora a lungo Graziano Delrio resterà sin-daco di Reggio? Ci sono stati molti commenti “informali” all’indiscrezione pubblicata sul numero scorso di Reporter che paventava la possibilità che Delrio potesse decidere di dimettersi per candidarsi al Parlamento in caso si andasse

a votare la prossima primavera. C’è chi ritiene l’ipotesi pro-babili, altri che la escludono del tutto, soprattutto perché sarebbe difficile giustificare l’abbandono della guida della città con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza del man-dato “solo” per andare a fare il Parlamentare. Il discorso sa-rebbe diverso se Delrio venisse nominato ministro. Chi sostiene questa linea è anche convinto che Delrio possa davvero diven-tare il prossimo presidente della

Regione, esaurito il mandato di Vasco Errani nel 2015.Che rispetti la naturale sca-denza del mandato oppure no, tutti concordano su un punto: il prossimo candidato sindaco di Reggio per il Pd verrà scelto attraverso il meccanismo delle primarie. E le quotazioni di Giuseppe Pagani, possibile can-didato di Pierluigi Castagnetti al dopo Delrio, sembrano essere in discesa: il prossimo candida-to sindaco del Pd diffi cilmente sarà un ex Margherita...

Graziano Delrio Giuseppe Pagani Ernesto D'Andrea

Giorgio Benaglia

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Pag. 5venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Siam sempre lìLA COCCINELLA

È di piena attualità il tema della (im)mobilità urbana

con quanto ne consegue in termini di penalizzazione delle attività produttive e, dunque, di sviluppo sostenibile.La Confcommercio cittadina si è pronunciata, in modo pubblico e deciso, contro il solito simulacrodi panacea costituito dai blocchi del traffico. Pessimo rimedio che, senza ridurre il male, pro-voca ulteriori limitazioni alla mobilità ed allo sviluppo delle attività economiche.“Confcommercio Reggio Emi-lia – conclude la presidente Prampolini Manzini - conferma la piena disponibilità a lavorare insieme agli enti locali per de-finire soluzioni condivise che prevedano il coinvolgimento dei privati su progetti dedicati alla sostenibilità ambientale, tute-lando al tempo stesso le attività economiche delle nostre città”.Il messaggio è chiaro ma altret-tanto evidente è l’ottusa sordità di chi dovrebbe saper cogliere leistanze e lo spirito di collabora-zione profferto dalle parti sociali più produttive.La presa di posizione è oramai trasversale e non può esse-re ricondotta a partigianeria politica di sorta. Le trappole spartitraffi co, le piste ciclabili ad alto rischio, le piste ciclo-pedo-nali “toboga”, la canalizzazione blocca traffi co, i semafori e le rotonde o multirotonde a go-go, i dossi spacca sospensioni o ammazza centauri ed ogni altra sorta di diavoleria che viene partorita dalla fervida mente dell’Assessore hanno sortito l’effetto di coagulare esponenti degli opposti schieramenti con una coralità che fa riaffi orare alla memoria la singolare coesione

delle legazioni occidentali a Pechino durante la rivolta dei Boxer in Cina.I cerchi “paranormali” di Villa Cella sono la ciliegina sulla torta cucinata dal baldo Assessore, un’autentica “chiccheria” che contraddistinguerà la nostra città ancor meglio dei ponti di Calatrava. Le P.m.i. manifestano patemi sulla consistenza ed ef-fettività stessa della ripresa per le piccole industrie. Confi ndustria sollecita a gran voce l’adozione di misure effi caci tese a favorire la ripresa economica. Confcom-mercio, come premesso, lamenta il soffocamento delle attività correlato a misure di portata soltanto demagogica che deno-tano miopia ed incompetenza. I lavoratori, se non vogliono perdere i benefi ci della coper-tura Inail per il rischio in itinere, devono rinunciare a farsi gasare in bicicletta. Per evitare che i veicoli privati possano “sorpas-sare” i mezzi pubblici si è optato per canalizzare tutti i veicoli in carreggiate sempre più ristrette fi no al punto da congestionare la mobilità di ogni genere di trasporto. Soltanto gli sparuti ciclisti che hanno il coraggio di fare lo slalom in mezzo ai pedoni hanno acquisito il diritto

di “suicidarsi” impegnando gli attraversamenti ciclo-pedonali rigorosamente semi-occultati da siepi ed altre limitazioni alla visuale che favoriscono l’allena-mento al bowling dei conducenti dei veicoli a motore.La nostra Amministrazione deve essersi convinta che “innova-zione” signifi ca ricercare nuove forme di ostracismo alla mobilità urbana e che “incentivazione” della economia si traduca in attuazione di tecniche imbal-samatrici del traffi co. Qualcuno che abbia conservato un mini-mo di raziocinio dovrebbe pur porsi alcuni interrogativi: chi acquisterà i veicoli allorquando, presto, si sarà giunti al collasso della viabilità; chi, senza approv-vigionamenti, potrà svolgere attività economiche produttive, chi garantirà l’occupazione dei commercianti che dovran-no abbassare le serrande, dei prestatori di servizi esonerati dalle esigenze di manutenzione dei veicoli, dei lavoratori che passeranno il loro tempo in interminabili attese sui mezzi di locomozione, degli studentiincreduli davanti ai cerchi pa-ranormali dal signifi cato ancor più imperscrutabile dei Dolmen di Stonehenge. (l.m.)

I misteriosi DolmenFenomeni paranormali s’insediano nel traffico urbano ed extraurbanoIl periodo è ancora tranquillo. Si attendono i 3Q e i movimenti che porteranno

VIA AL RECUPERO SE C’È IL BREAK OUTSopra,il grafi co dell’indice Nikkey

DI FRANCO [email protected]

Le borse, più o meno, sono sempre lì. Piccoli scarti per-

centuali da una parte o dall’altra.L’SP500 rimane abbondante-mente sopra 1.100 e ciò signifi ca che il suo trend rimane tran-quillamente al rialzo; l’obiettivo nei pressi di 1.200 è ancora a portata di mano. Il nostro Ftse/Mib 40, invece, rimane racchiu-so all’interno del trading range segnalato innumerevoli volte; potremo stappare il lambrusco soltanto quando (se) riuscirà a superare 21.200. Non prima. Rimane altresì valido il sugge-rimento di preferire le azioni tedesche in caso di break-out rialzista. Il livello di supporto rimane attorno a 19.900: fi nché i prezzi rimangono sopra non c’è alcun pericolo. Occorre sot-tolineare che siamo in periodo di trimestrali: nei prossimi giorni le principali corporation americane presenteranno i conti del 3Q; quasi sicuramente ci saranno forti movimenti percentuali sui singoli titoli. Alcoa, leader dell’alluminio, pubblica i dati per prima: il mercato l’ha pre-miata con un +5%. Una rondine, purtroppo, non fa primavera e questa anticipazione non ci può aiutare più di tanto. Colgo l’occasione per ricordare un in-dice che da tempo non segnalo: il Nikkey. Sul grafi co giornaliero si sta formando un Testa e Spalle rialzista e l’eventuale break-out sopra 9.700 dovrebbe dare il via

al recupero. È probabile che se ri-partirà lo farà insieme alla discesa dello Yen; in questo momento, però, quest’ultimo elemento è latitante. L’Oro, seppur lenta-mente, supera anche i 1.350$; non ci rimane che mantenere eventuali posizioni al rialzo alzando il livello di trailing stop man mano che i corsi toccano nuovi record storici. Al momento l’ipotesi bearish che mi sembrava aver possibilità di successo per-de sempre più consenso. Sulle singole azioni ci sono stati mo-vimenti d’interesse. Su Fondiaria Sai, per esempio, su cui leggiamo di un forte interessamento del finanziere francese Bollorè. Il suo triplo minimo storico=7,2 ha retto e da lì i corsi sono esplosi al rialzo accompagnati da volu-mi oltre la media. È probabile che attorno a 8,8 possa tirare un po’ il fi ato; su un’eventuale correzione, però, cercherei di comprarla. Storicamente questo titolo si muove sempre con forza da una parte all’altra. Nel 2007 era arrivata a 40 ed ha perso quasi l’80% del suo valore. Solo che ne recuperi una parte sa-rebbe già grasso che cola. Devo segnalare il falso break-out di Mediaset. In tempi non sospetti ho descritto il testa e spalle rial-zista che si stava completando. I corsi sono arrivati fi no a 5,37 e tutto sembrava procedere per il meglio. La fase bullish, purtroppo, si è interrotta im-provvisamente. Ritengo sia utile correre ai ripari e tagliare even-tuali posizioni in portafoglio. Mi

aspetto un peggioramento in ca-so di discesa sotto 4,95. Telecom Italia, invece, ha reagito proprio a cavallo di 1 dove l’aspettavo; se tornerà sopra 1,06 dovrebbe muoversi verso 1,15 che sembra un obiettivo piuttosto diffi cile da superare al primo tentativo.Unipol mi sembra una delle blue chip più interessanti; dovrebbe esplodere al rialzo al supera-mento di 0,56. Mi raccomando, però: è indispensabile che non scenda sotto i minimi storici attorno a 0,5. In quest’ultimo caso, infatti, l’ipotesi bullish non si realizzerà di certo. Unicredit è rimasta tranquillamente sopra 1,8; se riuscirà a superare 1,9 il pericolo di uno scivolone verso 1,5 diventerà ancora più remoto.Molto bello il grafico di Ubi Banca: i corsi hanno formato un doppio minimo a 7 e sono ripartiti. Il nuovo break-out sopra 7,6 farà scattare un nuovo segnale d’acquisto con primo obiettivo nei pressi di 8,5. Stm è ancora in fase ribassista ma si sta avvicinando all’importante supporto=5: potrebbe diventare un’ottima opportunità d’acqui-sto. Da seguire con molta atten-zione. Lottomatica continua a pazzeggiare qua e là senza una direzione precisa: mi aspetto che possa rialzare con forza non appena riuscirà a superare i 12.Occhio anche a Geox che ha rotto al rialzo sopra 4,1 e poi ha fatto un classico pull back.Nuovo segnale rialzista sopra 4,2 (prima) e 4,3 (ulteriore forte conferma bullish).

PARCHEGGI GRATIS NELLE DOMENICHE DI DICEMBRESi è tenuto nei giorni scorsi un incontro richiesto dal gruppo direttivo di Cna Commer-cio, guidato dalla presidente Annarella Ferretti e dal re-sponsabile Mauro Panizza, all’assessore Paolo Gandolfi . Al centro del confronto la via-bilità cittadina e l’accessibilità del centro come elementi stra-tegici per favorire il rilancio del commercio e della città storica in generale: CNA ha formulato le proprie proposte e i propri suggerimenti direttamente all’assessore alla mobilità del Comune di Reggio, partendo dai temi caldi dei parcheggi, ma anche con segnalazioni di problemi puntuali e cir-costanziati di alcune vie (via Garibaldi/Emilia S.Stefano, Via Roma) per concludere sul programma delle opere pubbliche impattanti su traf-fi co e viabilità (Via Dalmazia/ cantiere Crostolo, via Adua, Parcheggi via Cecati /Polvie-riera).Qualcuno convintamene af-ferma, anche nell’ammini-strazione comunale, che le difficoltà del commercio in centro storico dipendano solo in parte dai temi della mobi-lità. “Ma è sicuro – sostiene Annarella Ferretti, presidente provinciale di CNA Commer-cio - che solo consentendo

maggiore facilità d’accesso al centro piuttosto che dalla semplicità nell’accedere ai parcheggi si possa tentare di contrastare la migrazione di molti negozi dal centro in altre zone della città”. Cna Commercio ha illustra-to all’assessore Gandolfi le proprie proposte: senza la pretesa di volere rimettere in discussione il piano mobilità del comune, Cna ha spiegato come alcune parziali mo-difiche possano alleggerire attuali situazioni di criticità che producono pesanti disagi per gli operatori e dei cittadini.L’Assessore Gandolfi ha ac-colto la richiesta di Cna Com-mercio in merito ai parcheggi nelle domeniche di dicembre: quest’anno, nelle giornate festive con i negozi aperti in vista delle festività natalizie, superando quanto avvenuto gli scorsi anni, i parcheggi nei controviali saranno completa-mente gratuiti. Altre proposte lanciate da Cna Commercio all’assessore Gan-dolfi , riguardano la possibilità di far cessare i parcheggi a pagamento nei controviali alle ore 18 anziché alle ore 20 per facilitare l’accesso ai negozi del centro per chi esce dal lavoro. Cna ha poi espresso apprezzamento per l’espe-

rienza del parcheggio gratis il mercoledì pomeriggio e ha chiesto di insistere su questa iniziativa attraverso un’opera di sensibilizzazione della cit-tadinanza da effettuarsi con l’utilizzo dei pannelli elet-tronici a messaggio variabile sparsi per la città. Sulle opere pubbliche, l’in-contro è servito per chiarire tempi e modi con i quali si attueranno previsioni del pia-no della mobilità: i parcheggi di via Cecati e Polveriera, ad esempio, rimarranno liberi e serviti dai minibù, dato che sono i più vicini al centro e servono la zona sud della città. Sul cantiere Crostolo si è con-divisa la preoccupazione se-gnalata da CNA sulla necessità di un migliore coordinamento tra uffi ci municipali - Enia/Iren e le ditte esecutrici dei lavori.Per ultimo, ma non per im-portanza, Cna ha posto la questione della sicurezza di coloro che – rappresentanti o fornitori – accedono al centro con merce di valore al seguito. È necessario che chi trasporta preziosi piuttosto che articoli dall’alto valore possa accedere al centro rapidamente e senza lasciare veicoli incustoditi, esponendosi al rischio di furti e rapine.

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 6

1300Reati subitiogni giorno

in Italia da commerciantie imprenditori

50Reati subiti ogni ora in Italia da

commerciantie imprenditori

100Miliardi di euro:

fatturato della criminalitàorganizzata legata al racket

e all’usura (7% del Pil)

10-40.000 euro al meseStipendio mediodi un Capoclan

5-10.000 euro al meseStipendio medio di un Capozona

La mafia nei negozi. Ma pochi la vedono…Confesercenti propone l’apertura di un tavolo permanente per la tutela dei commercianti

Confcommercio: “Mancano prove e dati certi”. Rct: “I politici si sono mossi in ritardo”

A conclusione del convegno su “Impresa e Legalità”, il

presidente provinciale di Con-fesercenti Ermes Anigoni, ha chiesto formalmente alla Ca-mera di Commercio di aprire un tavolo permanente su legalità ed impresa al fine di coordi-nare tutte le forze impegnate nella protezione della nostra economia dalla criminalità organizzata. Appello che ha trovato pronto il presidente dell’ente camerale Bini che ha prontamente rilanciato con la proposta di aprire un punto di ascolto, discreto e competente, proprio all’interno della sede di Isolato San Rocco: “Potrebbe essere un valido sostegno per venire incontro ai commercianti fin dalle prime difficoltà. Spesso infatti le aziende che si rivolgo-no agli usurai escono allo sco-perto quando ormai è troppo tardi”. Secondo il presidente regionale Roberto Manzoni, il problema della legalità per i commercianti è secondo sol-tanto a quello delle tasse nella classifica delle priorità. “La lista delle problematiche che legano commercio a sicurezza e legali-tà è infinito – spiega Manzoni - ma quello che maggiormente preoccupa la nostra categoria è il senso di scollamento che ora si avverte tra cittadino e Stato.Per questo ritengo che la poli-tica debba fornire regole certe, comprensibili e di facile ap-plicazione, altrimenti diventa estremamente difficile dare sicurezza alle categorie impren-

ditoriali”. E le altre associazioni di commercianti? Abbiamo interpellato Confcommercio e Reggio Commercio Terziario. “Sul problema della Mafia a Reggio Emilia – attacca Ales-sandro Grande di Confcommer-cio - si dicono sempre tante pa-role, ma mancano dati e prove certe. Per quanto mi riguarda, sia direttamente che indiret-tamente, non ho mai avuto segnalazioni di casi che vedano la criminalità organizzata con-trollare attività commerciali a Reggio. D’altronde ci sono tanti controlli sulle attività commer-ciali e nonostante questo non mi risulta sia mai stato emesso un provvedimento di chiusura

per questioni legate alla mafia”. “Qualche anno fa – continua Grande - aprimmo in Confcom-mercio un numero verde contro il pizzo. Io ero l’addetto che rispondeva alle chiamate. Ne sono arrivate solo 3-4 e in tutti i casi non si trattava di racket, ma di commercianti che avevano avuto problemi con il gioco d’azzardo”. E i cinesi? “Quello dei cinesi è non è una novità.Risalgono a 30 anni fa le prima acquisizioni di negozi da parte di cittadini asiatici.A chi paventa la nascita di una ‘Prato 2’ rispondo che non ci sono elementi per sostenere questa tesi.Mancano dati ufficiali, ma an-

che ufficiosi. Più che un feno-meno, parlerei di una sensazio-ne. Il fatto è che i commercianti non stanno attraversando un gran momento e quindi sono meno ‘appetibili’ dalla crimi-nalità organizzata. Si sta veri-ficando un rientro di una quota consistente di immigrati italiani nei propri paesi d’origine. Una specie di controesodo che in-veste – conclude Grande - non solo il settore del commercio, ma anche e soprattutto quello immobiliare”. Non nascondono il problema neanche a Reggio Commercio Terziario, l’ultima associazione di commercianti nata in città che però raggruppa già quasi 300 associati. “Era ora

che le istituzioni e la politica si muovessero su questo ver-sante – spiega la presidente di RCT Genziana Razzini – Lo si è sempre saputo, fin dagli anni Sessanta, che le zone ricche come la nostra attirano le infil-trazioni mafiose, basti pensare che qui da noi si trovavano già allora molti boss mafiosi al confino”. “Noi commercianti queste cose le conosciamo, bene, molto meglio dei politici che spesso ci snobbano.Non siamo stati neppure con-vocati dal Comune per parte-cipare alle iniziative messe in piedi contro la mafia in questi ultimi giorni.E poi a monte c’è l’errore del

Comune che, concedendo le aperture indiscriminate di fast food e kebab, ha di fatto ab-bassato la soglia di selezione dei gestori dei locali”.Ma come avviene il contatto tra il commerciante e il mala-vitoso? “Il copione è sempre il solito. Prima diventano clienti, poi iniziano a scambiare qual-che chiacchiera e se avvertono lo stato di difficoltà del com-merciante si propongono con prestiti o aiuti di vario genere. Ai nostri associati – conclude la Razzini – diciamo di rivolgersi a noi che possiamo dare loro coraggio e forza nel denunciare eventuali situazioni di tipo mafioso”.

ANTIMAFIA REGGIANA

di Gabriele [email protected]

Reggio e la mafia. Sono state tantissime le reazioni alla prima parte dell’inchiesta di Reporter dedicata al fenomeno delle infiltrazioni

mafiose nel tessuto economico, politico e sociale reggiano (“Cap-pelletti connection, Reporter 1 ottobre 2010). Tra queste quelle dei commercianti che da anni si ritrovano a fronteggiare quel partico-lare aspetto del fenomeno mafioso che va sotto il nome di racket e usura. Due problemi che non sono sconosciuti alle nostre latitudini. Tanto che lo scorso 11 ottobre in Confesercenti è stato promosso un convegno dall’emblematico titolo “Impresa e Legalità” che ha visto un’affluenza record di associati. Segno che le tematiche relative alla sicurezza e alla legalità, pur con i mille distinguo tra gli addetti ai lavori che stentano ad attenuarsi, sono diventate quanto mai attuali in tempi di crisi economica.

Uniti contro la criminalitàAnche gli esercenti in prima linea. Sotto accusa le bancheE il Questore pronostica: “Il 2011 sarà l’anno della svolta”

I NUMERI

Lino BusàDomenico Savi

L’OTTIMISMO DEL QUESTORE

“Il 2011 sarà l’anno della svolta nella lotta alla criminalità orga-nizzata sul territorio reggiano”. Parola di Domenico Savi. Il que-store di Reggio, intervenuto al convegno di Confesercenti, non ha nascosto i problemi (“Ho lavo-rato tanti anni a Prato, conosco bene anche il problema della mafia cinese che allunga le mani sulla rete commerciale”), ma ha espresso la propria personale sod-disfazione per una realtà reggiana “consapevole e attenta sul fronte della lotta alla criminalità orga-nizzata come difficilmente se ne trovano sul territorio nazionale”. “Con la collaborazione della so-cietà civile reggiana, abbiamo già profuso uno sforzo straordinario per impegno e risultati ottenuti. Il dibattito avviato in queste settimane, grazie anche al lavoro del Presidente della Camera di Commercio Bini non può che fare bene. Non importa quanti agenti avrò a disposizione nei prossimi mesi, sono convinto che ci siano tutte le condizioni per dare un’ulteriore svolta investigativa, preventiva e

repressiva sul fronte della lotta alle mafie”.

GIOCHI PERICOLOSI

Lino Busà, presidente nazionale di Sos Imprese, ha poi messo in luce quello che è diventato uno dei nuovi mercati d’assalto della criminalità organizzata: il gioco. “Non sto parlando delle attività illecite, come il gioco d’azzardo, ma di quelle rese legali dallo Sta-to, come il Bingo o le scommesse. Andate a vedere chi c’è dietro le società che gestiscono in Italia le agenzie di scommesse”. Ma in concreto, come si configu-rano i principali reati legali alla commistione affari e criminalità organizzata? «Si tratta di processi complessi – spiega Busà - che riguardano il modo di essere e di pensare di strati enormi della so-cietà e dell’economia meridionale e che oggi interessano sempre di più anche quella del nord e del centro, più ricche e proprio per questo più appetibili per i capitali derivati dai traffici illeciti.Questo tanto più in un momento in cui la stretta creditizia delle banche rischia di mettere tanti

piccoli e medi imprenditori alla mercé di chi non ha problemi di liquidità anche se di dubbia provenienza».L’usura, per esempio: “Il pro-blema è che i commercianti si rivolgono agli usurai non quando hanno debiti di 30-40.000 euro, ma quando devono rientrare per pochi soldi, anche solo 1.000 euro. Colpa delle banche che non ti aiutano e dei fornitori o clienti che ti pagano sempre più tardi”.

E LE BANCHE STANNO A GUARDARE…

L'appello alle banche è pronta-mente raccolto dal presidente della Camera di Commercio Enri-co Bini, presente al convegno, che poi, tra gli applausi dei presenti, rilancia accusando apertamente le banche.“Quello del credito è un problema reale, anche perché le banche spesso vengono tenute fuori dalla querelle che vede coinvol-gere economia sana ed economia inquinata, ma spesso proprio le banche hanno gli strumenti per controllare la provenienze di certi capitali”.

Non usa giri di parole Bini che però poi concorda con il Questore nel riconoscere un aumento di consapevolezza sul problema Mafia a Reggio Emilia. “Da due anni a questa parte – dice Bini - la situazione è decisamente cambiata.Oggi nessuno più può pensare che la nostra provincia sia immu-ne dalla penetrazione di soggetti imprenditoriali di matrice.È ovvio che è necessario at-trezzarsi con tutti i metodi per rendere il nostro sistema impren-ditoriale il più possibile reattivo nei confronti di questi tentativi.La Camera di Commercio come Casa delle imprese può e deve svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento, controllo e prevenzione del tessuto impren-ditoriale reggiano. In questo senso ci stiamo attrezzando mettendo in rete i dati che posse-diamo e implementando la colla-borazione con le forze dell’ordine e le altre associazioni.Perché è fondamentale avere un quadro il più possibile completo della realtà economica locale per poter sperare di dare risposte concrete ai problemi che ci si pongono innanzi”.

Roberto ManzoniErmes Anigoni Alessandro Grande Genziana Razzini

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Pag. 7venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

500-1.000 euro al meseStipendio medio

di una sentinella/palo

1.500-2.000 euroStipendio medio esattore

2.500-25.000 euroCompensi autori attentati

e omicidi

9.261Persone indagate

per riciclaggio nel 2008

131Donne detenute

per reati di tipo mafioso

165.000Attività commerciali chiuse in Italia nel triennio 2006-2009

50.000

Attività turistiche chiuse in Italia nel triennio 2006-2009

*Fonte: VII Rapporto Sos Impresa 2009

“Ma dobbiamo tenere alta la guardia”Mussini (Cna): “Ognuno faccia la sua parte”. Carbognani (Api): “Mettere in rete le informazioni”

Alessandro Palermo (Aier): “Alle nostre imprese chiediamo sempre il certificato antimafia”

L'INTERVISTA“Mai avuto segnalazioni”

Cigarini (Legacoop): “In caso di episodi mafiosi nelle nostre associate sarei il primo a denunciarli”

di Gabriele [email protected]

Con oltre 1.480 soci e un valore di circa 1.150.000.000 di giro d’affari (dati 2008), il comparto dell’edilizia e delle costruzioni

rappresenta uno dei pilastri del mondo Legacoop a Reggio Emilia. Unieco, Coopsette, Orion e Coop Muratori Reggiolo sono quattro società ai vertici nazionali del settore con appalti e lavori commis-sionati in tutta Italia. Ecco perché diventa importante conoscere il punto di vista di chi, come Ildo Cigarini, presiede dalla sede pro-vinciale di via Ruini il variegato mondo delle coop “rosse” reggiane.

Cigarini, la mafia a Reggio Emilia è un sistema consolidato o si tratta soltanto di poche mele marce?“E’ una disputa che francamen-te non mi appassiona. Perché comunque anche poche mele marce, se lasciate nel cesto, possono far marcire tutte le altre. Quindi il problema va affrontato con molta attenzione e serietà. Legacoop e le sue cooperative considerano un quotidiano dovere civico la lotta alla crimi-nalità e all’illegalità.Un dovere al quale noi non deroghiamo. Siamo sul pezzo e le nostre coop sono impegnate a svolgere un’azione di inter-dizione”.I magistrati impegnati chie-dono alle aziende di aiutarli segnalando e denunciando. Avete notizie che qualche vostra associata ha avuto problemi?“Noi non abbiamo notizie in questo senso. Ho fatto recente-mente una direzione di Legaco-op apposita per parlare di questo problema direttamente con le cooperative. Mi sono raccoman-dato di segnalarci qualsiasi atto che in qualche modo possa fare riferimento a episodi di illegalità o criminalità organizzata. Al momento non abbiamo segna-lazioni di fatti concreti.Qualora li avessimo, io stesso mi recherei direttamente dal

magistrato a denunciarli”.Quali sono gli strumenti per evitare l’infiltrazione della cri-minalità organizzata?“Serve una denuncia dei fatti concreti da parte di chi ne è a conoscenza.Serve un forte lavoro di inve-stigazione come già stanno facendo magistratura e forze dell’ordine. Serve un forte im-pegno istituzionale, il protocollo d’intesa siglato da Comune e Provincia mi pare un buon via-tico per andare in questa direzio-ne. Ma serve anche un’iniziativa quotidiana che metta nel mirino il lavoro nero, l’evasione fiscale, l’usura, l’economia sommersa, tutto quel brodo di cultura dentro il quale può germinare la criminalità organizzata e l’il-legalità. C’è un tema sul quale poco si riflette: quello degli ap-palti al massimo ribasso, penso che sia assolutamente necessario uscire da questa logica, perche gli appalti al massimo ribasso possono portare al proprio in-terno le tossine per una possibile infiltrazione da parte di capitali non puliti”.A Reggio questo impegno è significativo?“Avverto nella nostra provincia un forte senso civico e un forte impegno della società civile contro criminalità organizzata e illegalità. Ci sono già strumenti

DELLA MAFIA

operativi con i quali giorno per giorno si potrebbe davvero condurre combattere una lotta specifica per debellare questo ‘cancro’. Legacoop partecipa a tutti questo strumenti operati-vi. Ci sentiamo assolutamente impegnati. Oltre a fare questo, però, è bene che le istituzioni, le forze sociali ed economiche della nostra città sentano forte l’impegno verso quelle zone come la Sicilia e Calabria dove la lotta alle mafie è battaglia dura e quotidiana, e dove ci sono forze economiche che reagiscono, cooperative come Libera che prendono in gestione terreni confiscati e che rappresentano

degli insediamenti importanti di legalità in territori dove le scorrerie della mafia e della ndrangheta sono molto forti”.Tornando a Reggio, quale può essere il ruolo delle banche?“Siccome la criminalità organiz-zata viaggia anche per i canali finanziari, perche usa attività come ‘lavanderie’ e fa girare ca-pitali, è necessario una vigilanza molto forte sui flussi finanziari. In questo senso un contributo molto forte sul nostro territorio potrebbe darlo il sistema ban-cario. Devono esserci dei fatti e un lavoro quotidiano per alzare il livello di consapevolezza della società civile”.

Le associazioni di catego-ria non si sottraggono alla

chiamata alle armi contro la mafia proposta dagli enti locali e dalle forze dell’ordine. “Esiste sicuramente un alto rischio di infiltrazione nel sistema pro-duttivo da parte di gruppi orga-nizzati in particolare da parte di N’Drangheta e Camorra – spiega il presidente di Cna Tristano Mussini - Il periodo di crisi che stiamo attraversando acuisce si-curamente i rischi di infiltrazioni pericolose perché può compor-tare un indebolimento delle di-fese tradizionali che consentono alle imprese di fronteggiare il problema. Indubbiamente i set-tori dell’autotrasporto, dell’edi-lizia ma anche della moda e del tessile sono quelli a maggior esposizione nei confronti di questi fenomeni”. “Negli ultimi anni però – aggiunge Mussini - si registra anche un incremento nel tentativo di controllo delle attività commerciali nella no-stra provincia”. Cna da anni si batte per la legalità in uno dei settori più a rischio, quello dell’autotrasporto. “Ci siamo fatti carico – spiega Mussini - di presentare denunce agli organi competenti ed è evidente che in questa opera di controllo e successiva allerta, la rete delle segnalazioni provenienti dalla nostra base associativa gioca un ruolo importante. Per quanto ci riguarda noi aderiamo a tutti i Tavoli che le diverse istituzioni hanno attivato sul problema delle infiltrazioni criminose”. Anche sugli strumenti utili a

contrastare il fenomeno ma-fioso, Mussini ha le idee chiare: “Ogni componente del tessuto sociale deve fare la sua parte, questo rappresenta infatti la garanzia che, se tutti esprimono il proprio impegno, il tessuto sociale resista meglio ai tentativi di infiltrazione criminosa. E’ del resto strategico l’impegno di tutti i soggetti locali per con-trastare fenomeni che passano anche attraverso l’usura e di conseguenza la gestione del credito ed è pertanto altret-tanto importante che anche gli istituti di credito mantengano costantemente un alto livello di guardia”. Tra allarmisti e nega-zionisti, Mussini si schiera con i primi. “Meglio correre il rischio di esagerare con l’allarmismo piuttosto che sottovalutare il problema salvo accorgersi trop-po tardi di una situazione com-promessa. Ci pare comunque che il livello di attenzione verso questi fenomeni, anche grazie all’azione che Cna portata avanti da diversi anni, cominci ad as-sumere connotati adeguati. Non bisogna comunque abbassare la guardia e si deve continuare a lottare per affermare sempre più sul nostro territorio la cultura della legalità”.Anche la presidente di Confapi, Cristina Carbognani sostiene che “bisogna tenere alta la guardia per portare avanti attività di prevenzione e repressione del fenomeno. L’impegno comune delle istituzioni e dell’intera so-cietà civile reggiana, tramite le varie iniziative messe in atto in

questi mesi, oltre alla pubblica testimonianza della condivisa volontà di far fronte a questa emergenza, confermano il senso civico del nostro territorio per contrastare il fenomeno, triste-mente famoso soprattutto in altre zone d’Italia, del silenzio omertoso sulle consuetudini dei sistemi criminali”. “Fortu-natamente ad oggi – continua la Carbognani – non abbiamo avuto segnalazioni da parte dei nostri associati di atti di tipo mafioso, ma le nostre imprese sanno che qualora fossero vit-time di tali episodi avranno il pieno sostegno dell’associazione nel denunciare tali episodi e nel portare avanti ogni azione a loro tutela.Le Pmi devono stare in guardia in qualunque settore operino (dalla meccanica e meccatronica alla chimica e gomma-plastica all’alimentare, ecc), perché l’in-terlocutore infiltrato può rin-venirsi nel fornitore di servizi a basso costo, nell’esecutore di opere a basso valore aggiunto, nel vicino di stabilimento e la pe-ricolosità sociale di tali contatti è pari a quella delle connivenze nei settori più tradizionalmente accomunati alla criminalità”. La strada da seguire, secondo la Carbognani, è quella della “messa in rete di informazioni e notizie, all’interno dell’Asso-ciazione, come tra le diverse Associazioni di rappresentanza, il mondo bancario e le realtà professionali che può agire da cassa di risonanza delle imprese virtuose e progressivamente può

emarginare le imprese che hanno fatto dell’illegalità il loro modus operandi, pur con la chiara con-sapevolezza che ciò avviene se ogni soggetto ‘fa la sua parte’, impegnandosi direttamente nel segnalare l’interlocutore ‘so-spetto’ alle autorità, ovvero ad espellerlo dal proprio sistema”. “Le Pmi sono tradizionalmen-te imprese vocate alla cultura del fare, ed è proprio a questa concretezza imprenditoriale – conclude la Carbognani - che la nostra associazione intende ispirarsi, al di là delle dichiara-zioni di principio sulla lotta alle infiltrazioni mafiose, per pre-venire l’ulteriore diffusione del sistema criminoso nella nostra città. Confapi inoltre è da sempre impegnata nel dialogo con tutte le realtà in campo nella lotta

alla mafia, infine partecipiamo attivamente con rappresentanti e la presentazione di contributi alle iniziative organizzate per questo scopo”.Spesso tirati in balli nel turbine delle polemiche, anche gli oltre 300 imprenditori dell’Aier, la neonata associazione di edili presieduta da Antonio Rizzo, riconosce l’esigenza di tenere alto il livello di guardia. “Ad ogni nostro associato – spiega il diret-tore dell’Aier Alessando Palermo – noi chiediamo di presentare il certificato antimafia proprio per essere certi della moralità delle imprese che ci chiedono l’iscri-zione. Non vogliamo imprese colluse o legate ad ambienti di tipo mafioso. Purtroppo avver-tiamo anche noi la sensazione che ci siano realtà che si sono

rivolte al giro dell’usura”. L’edi-lizia è uno dei settori più esposti alle infiltrazioni mafiose: “C’è solo una strada da percorrere – spiega Palermo – ed è quella di smettere di costruire alloggi finchè ci saranno degli invendu-ti. Purtroppo il Comune sembra aver preso l’altra strada, quella che porta a nuove costruzioni”. L’Aier partecipa ai tavoli messi in piedi dal Comune, ma non a quelli proposti dalla Camera di Commercio: “Non si possono attaccare in mondo indiscrimi-nato le imprese calabresi, i nostri imprenditori meritano il mas-simo rispetto, soprattutto chi lavora a Reggio ormai da 30-40 anni. Finchè non cadrà questo pregiudizio nei nostri confronti, difficilmente potremo avere un dialogo costruttivo”. (gaca)

Cristina CarbognaniTristano Mussini

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Non ci sono solo Polizia e Carabinieri ad assicurare

la vivibilità del territorio

Paladini dell’ambienteFORZE DELL’ORDINE

SICUREZZA

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaPag. 8

L'

DI VALERIO BENASSI

Non sono sicuramente tra i peggiori incubi dei nostri automobilisti sulle strade, nor-

malmente impauriti dai colori blu e bianco

di Polizia e Carabinieri. Infatti hanno un più rilassante verde, e la loro presenza è legata ad un altro aspetto fondamentale del nostro territorio: la cura e la tutela dell’ambiente che ci circonda.

Parliamo della ‘Forestale’, meglio detta Corpo Forestale dello Stato (Cfs), e della Polizia Provinciale, le cui rare Jeep pun-teggiano la nostra provincia.Nello specifico, andremo ad indagare sulle attività dei corpi, sulle loro priorità sui compiti as-segnati e soprattutto sulle mo-dalità di intervento congiunto, perché, diciamolo, quante volte ci siamo posti domande sul loro operato? Siamo abituati ad as-sociarli a passi alpini, boschi e pascoli, e molte persone magari penseranno che per la maggior parte del tempo debbano pre-sidiare i boschi correndo dietro a qualche animale selvatico, oppure spegnendo qualche raro

incendio, ma come scopriremo non c’è niente di più sbagliato. C’è molto di più. La parola ‘ambiente’ ingloba miriadi di temi, problematiche... e spese. Sapevate che il Cfs è più antico dell’Italia e oggi compie 188 anni? Viene fondato infatti il 15 ottobre del 1822 su istituzione del re di Sardegna Carlo Felice di Savoia, allora si chiamava “Am-ministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi”. Durante il fascismo, nel 1926, il corpo, chiamato allora “Cor-po Reale delle Foreste”, viene soppresso e nasce la Milizia Nazionale Forestale. Nella se-conda guerra mondiale due

legioni furono impiegate per il rifornimento di legna e carbone per le forze armate e i centri urbani sul fronte alpino e quello jugoslavo. Il Corpo Forestale dello Stato, così come lo conosciamo oggi, viene istituito il 12 marzo 1948, e gli sono affi dati i compiti di salvaguardia e sviluppo delle aree boschive. Nel 1981 è stato incluso, con la legge 1º aprile 1981, n. 121, tra le cinque forze di polizia con compiti anche di protezione civile e nel 1986 con la legge n. 349, istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è stato chiamato espressamente a difendere le aree naturali.

Il Corpo Forestale dello Stato: un’istituzione a difesa delle aree naturali

Anche un cittadino distratto può notare la forte rami-

fi cazione del Corpo Forestale dello Stato nella provincia. In montagna è di casa, ma anche nella nostra pianura ci si inizia ormai ad imbattere nei mezzi bianco verdi del Cfs. Infatti è allo studio una proposta di radicale trasformazione della gestione del territorio da parte del Corpo, che aumenti (fi nal-mente) le unità di controllo e ottimizzi la gestione. Ne parlia-mo con il Comandante Provin-ciale del Cfs, Dott. Attilio Menia da Dante di Cadore, Belluno, in Emilia ormai dal lontano 1995.Comandante, ci parli di questa novità nella gestione e nel nu-mero delle unità.“Nel corso degli anni la com-petenza del corpo forestale è cambiata. Una volta eravamo un corpo tecnico con funzioni di polizia, adesso invece siamo un corpo di polizia con fun-zioni tecniche. È cambiata la fi losofi a del servizio, ai tempi noi operavamo come gestori del territorio (con la legge Fanfani) ed eravamo l’amministrazione che gestiva le problematiche del territorio, dalla gestione idrogeologica fi no all’ econo-mia. C’è stato un periodo in cui avevamo 500 cantieri aperti in contemporanea di cui gestiva-mo tutto, dalla progettazione alla realizzazione. Davamo lavoro alla popolazione in mon-tagna, quindi abbiamo avuto anche un risvolto sociale. Ora per quelle problematiche siamo un organo di consulenza, e

della statale 63.“Ripeto, noi manterremo i nostri presidi nelle comunità montane. Noi ora abbiamo il compito di segnalare i problemi agli enti competenti, come Co-mune o gestori della viabilità. Il ripristino è a carico loro. Noi non curiamo più la parte tec-nica direttamente, pur avendo compiti di consulenza, a causa della legge 616 che ha delegato molti compiti dello Stato alle Regioni, le quali hanno fatto la stessa cosa con le Province”.Come si entra nel Cfs?“Negli ultimi anni, per l’assun-zione in tutti i corpi di polizia ci si deve rivolgere all’esercito per entrare in ferma breve come vo-lontari. Durante questo periodo si sostiene un concorso per passare ai vari corpi di polizia. Una volta entrato, l’agente Cfs frequenterà un corso interno della durata di un anno. Posso dire di essere soddisfatto, dalla ferma breve arriva personale ben formato”. Quanto guadagna un membro del Cfs?“Un agente del Cfs guadagna come tutti i corpi di polizia, Penitenziaria, di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri. Tutti i contratti sono fatti da una base comune, che parte da 1200 euro netti e poi a salire con i vari scatti di anzianità, di 50 euro l’uno”. (vb)

Azione a largo raggio

Il comandante Menia:“Con il nuovo ordinamento

saremo più presenti anche in pianura”

SEMPRE PIÙ SUL PO

La polizia Forestale in pia-nura? Il comandante Menia ha spiegato molto bene il nuovo profilo dell’agente Cfs, portato a basse quote anche da nuove problemati-che che spesso trovano punto di convergenza nel nostro grande fi ume. “Quando sono arrivato, ho aperto subito un comando stazione sul Po. Allora, nessuno controllava. C’erano degli individui che con delle motodraghe an-davano a prelevare la sabbia

del fondo, molto pregiata per le costruzioni. Poi ab-biamo istituito una multa per i trasgressori che va da 9 a 48 milioni”. Di lire? “No, di euro”(!).Molte persone sono andate a giudizio l’anno scorso, e a breve ne andranno a giudizio altre. Oltre alla sabbia c’è anche il problema della pesca, dove il pesce siluro è molto ricercato. Ci sarà bisogno sempre più di controlli mirati nelle aree golenali. (vb)

curiamo anche i rifi uti, com-mercio di animali, aree golenali, incendi, fl ora e fauna. Essendo un organo di polizia giudizia-ria, possiamo effettuare anche sanzioni e contravvenzioni stradali”.La nuova struttura è operativa?“Non ancora, deve ancora ar-rivare a Roma al Ministero delle Politiche Agricole. Con il nuovo ordinamento saremo più presenti anche nelle aree di pianura, pur mantenendo i no-stri presidi nelle aree montane. Noi veniamo storicamente da lì, ma negli ultimi anni i problemi correlati alla pianura sono mol-to aumentati, di pari passo con l’antropizzazione dei luoghi”.Al momento come siete orga-nizzati?“Abbiamo 9 comandi stazione in provincia coordinate dal comando provinciale a Reggio Emilia, con 42 unità operative. In più, a Cervarezza, è presente un coordinamento territoriale per l’ambiente, il quale a sua volta ha alle sue dipendenze alcune stazioni di comandi. È una struttura prevista dal nostro Ministero dell’ambiente,

in cui il Cfs espleta attività di vigilanza sul parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emilia-no. Adesso stanno lavorando bene, nonostante siano solo in 20. Dopo la riorganizzazione avremo 50 unità, verrà aperta una nuova stazione e avremo comandi con non meno di 5 agenti”.Ha parlato di “antropizzazio-ne della pianura”. Ci spieghi meglio“Storicamente siamo nati in montagna, ma con la nostra specifi cità stiamo progressiva-mente lavorando in pianura. La montagna è in una situa-zione antropica molto ridotta, quindi c’è meno probabilità di danni all’ambiente in pianu-ra, comunque allarghiamo le maglie della nostra struttura. Le attività principali dell’uomo sono sulla bassa collina e sulla pianura e si può immaginare quanto di anomalo possa es-sere provocato dall’uomo . La pianura è in grossa diffi coltà per questo”.La nostra montagna però non è privo di problemi idrogeologici, basti pensare agli smottamenti

"ALLARGHIAMO LE MAGLIE DELLA NOSTRA STRUTTURA"Il comandante del Cfs Provinciale Attilio Menia

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Pag. 9venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Una squadra, tanti problemi

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaL'

Pag. 9

Diciamolo in tutta sincerità: a chi non è mai capitato di

incrociare un fuoristrada recante la scritta “Polizia Provinciale” e abbia cercato capire le mansioni di questo corpo di Polizia e gli aspetti che lo distinguono dagli altri? Per questo abbiamo incon-trato il comandante Alessandro Merlo, nella sede di Via Gorizia. “La Polizia Provinciale è stata istituita nel 1986 tramite decreto legge, anche se in alcune zone d’Italia esistevamo già come Vigili Provinciali. Nel 2001, con apposita legge, le Regioni sono state rese

La domanda sorge spontanea: il corpo della Polizia Forestale

e quello della Polizia provinciale non rischiano di “pestarsi i piedi” a vicenda? Dopotutto sono molte le mansioni in comune alle due Forze. Attilio Menia lo spiega così: “Noi ci sovrapponiamo come Polizia e Carabinieri. Loro hanno le qualifi che per certi aspetti simili alle nostre: caccia, pesca e in parte ambiente. Ma sul territorio in alcuni contesti facciamo servizi congiunti. In altri ognuno va per la propria strada. Loro sono gli ex guardiacaccia e guardiapesca,e in questi contesti fanno cose che

autonome nella gestione del Cor-po. Nel 2003 l’Emilia Romagna ha dichiarato di fatto l’esistenza del corpo , che dipende dalla Provincia nella persona dell’assessore Gen-nari, delegato direttamente dalla presidente Sonia Masini”. Quali sono le vostre mansioni? “Polizia ambientale e faunistica, con facoltà di controllo e vigilan-za, e rilasciamo la certifi cazione, dopo apposito corso, per i caccia-tori. Collaboriamo con la Polizia municipale e i Carabinieri quando c’è bisogno, come nelle campa-gne di sicurezza stradale. Siamo

siamo abilitati a fare anche noi, che però possiamo spaziare a 360 gradi, salvo la parte tributaria. In ogni caso c’è un ottimo rap-porto tra noi”. Cosa che ci ha riferito anche Alessandro Merlo: “è ovvio che possiamo cozzare contro il Cfs, ma siamo stati fi gliati da Enti diversi (Provincia e Ministero dell’Agricoltura), che per particolari contingenze si possono trovare in ‘concorrenza’, se così possiamo chiamarla”.Ma entrambi i corpi rispondono alle emergenze del 118? Il Comandante Menia puntualiz-za: ”Noi rispondiamo al numero

pubblici ufficiali e quando c’è una qualsiasi infrazione possiamo intervenire, qualora altri colleghi di altre forze speciali non riescano ad intervenire. Su richiesta del prefetto o di enti competenti, oltre che della direzione provin-ciale, possiamo fare interventi a 360 gradi”. Altri esempi? “Siamo gli unici in grado di cat-turare gli animali pericolosi con il fucile lancia-siringhe”.La gente però non vi conosce molto. “Ci piacerebbe essere più visibili,

nazionale 1515, e abbiamo pattu-glie in servizio 24h su 24”. La polizia Provinciale è diversa: “Il nostro meccanismo di attivazione è condizionato dai pochi opera-tori “ – precisa il comandante Merlo – “ e non possiamo quindi avere una centrale operativa

certo, ma tutto questo dipende dall’amministrazione provinciale e dalle mansioni che ci fa svolgere. Siamo in 19, quattro uffi ciali e 15 agenti, più molti volontari”. Come si entra a far parte del corpo? “Tramite concorso provinciale, ma è molto tempo che non ne esce uno”.Quanto si guadagna? “Il contratto è da dipendente provinciale, cioè circa 1500 euro, con in più l’indennità a per la detenzione d’arma a scopo lavo-rativo”. (vb)

sempre aperta 24 ore al giorno: negli orari d’uffi cio rispondiamo al 0522-792222. Può capitare di avvalersi della preziosa collabo-razione di altre centrali operative (carabinieri, polizia, 118) a secon-da del tipo di intervento che viene richiesto”.(vb)

FORZE DELL’ORDINE

Pur essendo meno conosciuti,Corpo Forestale e Provincialehanno compiti fondamentali

SICUREZZA

VICINI, NEL BENE E NEL MALE

Da una prima analisi su Corpo Forestale e Polizia Provin-ciale, emergono molti lati positivi: gli incendi in netto calo, un controllo organico sull’area del Po, grande colla-borazione tra le Forze di po-lizia e monitoraggio costante del territorio. Lascia un po’ perplessi la coabitazione quasi forzata tra due corpi per molti versi speculari. Stando a quello che traspare dalle parole dei comandanti, il rapporto è ottimo, e ci possiamo credere. Ma, data la similitudine che è stata fatta con il dualismo Polizia- Carabinieri, pensan-do ai rapporti non proprio idilliaci tra questi ultimi cor-

pi qualche dubbio è lecito. Sinceramente non vediamo quanto sia utile mantenere contemporaneamente due macchine burocratiche in funzione, visto anche l’assai esiguo numero di poliziotti provinciali in azione. Non stiamo dicendo di inglobare i due Corpi, ma centralizzare la stazione operativa per massimizzare l’efficienza delle risorse umane potrebbe essere una soluzione. Ma pare proprio che questo dualismo Forestale – Provin-ciale sia fi glio dell’ennesimo pasticcio burocratico che rappresenta la malattia più diffi cile da sconfi ggere per le amministrazioni italiane. (vb)

Al Cfs spettano oggi numerosi compiti di polizia e di controlloDI VALERIO BENASSI

Il compito della Forestale si è notevolmente evoluto nel corso degli anni, ed è lo stesso comandante, Attilio Menia, ad evidenziarlo.

Anche i danni all’ambiente hanno subito purtroppo un’evoluzione, spostandosi dai “semplici” incendi a veri e propri traffi ci di rifi uti.Comandante, qual è la tendenza attuale riguardo ai reati ambientali?

“La legge 36 dell’ex-ministro Alemanno ha delegato al Cfs molte attività di polizia e di con-trollo. Con la questura facciamo servizi congiunti, perché viene richiesta una collaborazione per i corpi di polizia. Abbiamo quindi lavorato con la Que-stura per settori balzati anche recentemente agli onori della cronaca, come il commercio delle traversine ferroviarie in disuso, che è stato anche rilanciato dai tg nazionali”.Quali sono i rischi?“Abbiamo sanzionato un’azien-da che non smaltiva le vecchie traversine ferroviarie, poten-zialmente impregnate di una sostanza cancerogena, nel co-mune di Castelnuovo Ne’ Monti. È un discorso simile all’eternit in sfacelo, anche se da quel versante la situazione sta molto migliorando. Invece abbiamo re-centemente sventato un traffi co illegale di prodotti elettronici

dismessi, nella nostra collina. Vecchi computer, frigoriferi ormai inutilizzabili, componenti meccanici e informatici, sono riciclati nei mercati africani: quello keniota, congolese, gha-nese e nigeriano, come hanno accertato i nostri uomini guidati dall’ispettore Claudio Rossoli. Una volta espatriato, il materia-le viene smontato da bambini operai, assolutamente senza protezioni e con rischi enormi per la salute”.Altri interventi degni di nota?“Una problematica che stia-mo seguendo intensamente è il motocross e il fuoristradismo in generale. Sono sempre di più le persone che fanno offroad con moto, quad o 4x4. Ci sono fuo-ristradisti correttissimi, ma anche quelli che creano danni ai boschi, alle colture e alla viabilità secon-daria a rischio pioggia. Per questo stiamo collaborando con la Stra-dale per circoscrivere aree vaste

in modo da scoprire i trasgressori. Poi stiamo consigliando le ammi-nistrazioni per creare percorsi ad hoc, autorizzati una tantum, per questo tipo di attività”.Per quanto riguarda le aree bo-schive, come vi ponete riguardo

al sovraffollamento di animali?È una problematica non fa-cile da approfondire, ci sono troppi interessi. L’animalista, il verde, il cacciatore sono tutti in contrapposizione e arrivano a conclusioni agli antipodi. Da

Solo 19, ma a 360 gradi

Due corpi a confronto

Il comando di Polizia Provinciale: pochi ma preparati a svolgere mansioni diverse

Provinciale e Forestale hanno funzioni simili, ma le organizzazioni restano separate

una visione puramente tecnica, dobbiamo dire che abbiamo un surplus di animali sul territorio. Oggettivamente dobbiamo con-tenerli, in primis per la sanità stessa degli animali e anche per una corretta gestione del

territorio. ungulati arrecano danni alle colture e alle piante. È stato fatto un controllo di tipo veterinario, dal quale risulta che moltissimi animali avevano una sommatoria di problemi legati a consanguineità. Non vogliamo prendere decisioni drastiche, la competenza amministrativa è della Provincia. Indubbiamente bisogna prendere in mano la pro-blematica in maniera abbastanza forte. Se c’è un dato tecnico inconfutabile, bisogna agire. Se possiamo avere 10mila capi sul territorio, dobbiamo arrivare a contenerli il più possibile. E poi c’è un altro problema”.Quale?Quello degli incidenti stradali, che è un problema di sicurezza pubblica. Abbiamo fatto un re-port dettagliato a questo propo-sito, il problema è a conoscenza ma è diffi cile porvi rimedio. A nessuno piace veder ammazzare caprioli ai lati della strada, ma se muore una persona è molto grave. Ci vuole coraggio e com-prensione da parte di tutti. Qui a Reggio Emilia ho trovato in ogni modo un bellissimo ambiente, dove c’è il gusto di lavorare insieme, e i risultati si vedono”.

A SERVIZIO DELLA PROVINCIAL'immagine del corpo provinciale insieme alle autorità

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 10

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Ritorna l’autunno arancioneDomenica mercatini, spettacoli, luna park e stand gastronomici nel borgo castellese

Tempo di fi era a Quattro Ca-stella. Domenica 17 ottobre

si rinnova infatti l’appuntamen-to con la Fiera di Ottobre, tra-dizionale kermesse che richiama ogni anno nella cittadina matil-dica migliaia di persone da tutta la provincia. Ricco il programma messo a punto dall’Amministra-zione comunale.Si inizia alle 10.30 con l’inau-gurazione ufficiale e il taglio del nastro in piazza Dante alla presenza del sindaco Andrea Tagliavini seguito da uno spet-tacolo medievale curato dal Consorzio “Rievocandum” con la sfi lata per le vie del paese di tutte le contrade castellesi con esibizioni di musici e sbandie-ratori. Nell'occasione è prevista l'inaugurazione di un mezzo per il trasporto dei disabili offerto da Gesta Spa al Servizio aiuto alla persona di Quattro Castella.Alle 11 è in programma il taglio della maxi-torta della Fiera offerta da Sigma con assaggi

gratuiti per tutti i presenti. Sono oltre 150 le bancarelle che riempiranno il centro del paese di Quattro Castella con via Roma dedicata all’artigianato artistico, via De Gasperi e Piazza Garibaldi centri del mercatino enogastro-nomico e piazza Dante dedicata ai più piccoli con il Luna Park e

i clown truccabimbi.Ricco anche il programma degli spettacoli con la scuola di danza “Armonia in Movimento” di scena in piazza Garibaldi e le contrade di “Rievocandum” ad alternarsi per tutto il pomeriggio lungo le strade e le piazze del centro. Grande novità quest’an-

no: tutti i negozianti del paese tingeranno le proprie vetrine e i propri negozi di arancione, il co-lore che caratterizza da qualche anno la Fiera D’Ottobre di Quat-tro Castella. “La fi era rappre-senta un momento importante di socialità per la cittadinanza nel corso del quale è possibile esibire le eccellenze delle pro-duzioni e dell’artigianato ca-stellese - commenta l’Assessore comunale al Turismo Giacomo Bertani – Per i commercianti si tratta di un’opportunità di far conoscere i propri prodotti anche oltre Quattro Castella e per le famiglie e un’occasione di trascorrere una piacevole giornata, grazie anche a tutta la programmazione rivolta ai bambini.Con tutte queste novità – con-clude l’assessore - sono sicuro che quella di quest’anno sarà una edizione di grande suc-cesso”.Per informazioni: 0522-249342.

DOMENICA 17 OTTOBREDalle 9

Piazza Dante Luna Park e i clown truccabimbi

Centro del paese150 bancarelle

via Roma Artigianato artistico

via De Gasperi e Piazza Garibaldi Centri del mercatino

enogastronomico

Ore 10.30piazza Dante

Inaugurazione uffi cialee taglio del nastro alla presenza del sindaco Andrea Tagliavini

Spettacolo medievale

Inaugurazione mezzoper il trasporto disabilidonato da Gesta Spa

Ore 11Taglio della maxi-torta

della Fiera offerta da Sigmacon assaggi gratuiti

per tutti i presenti

Ore 15Piazza Garibaldi

Spettacoli della scuola di danza“Armonia in Movimento”

Strade e piazze del centroEsibizioni delle contrade

di “Rievocandum”

PROGRAMMA FIERA DI OTTOBRE

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La straordinaria vocedi Diamanda Galás

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Dall'Oriente all'Emiliacon Davide Benati

pagina V

Tutto il gusto in una guidaPresentata con successo a Casa & Tavola la settima edizione di Mangiar Reggiano

Un caffè con...Andrea Villani

pagina II

pagina VII

CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. II

Da Caracas a Salsomaggiore. Incontro con l'istrionico conduttore di Noveventi

Un Caff è con... Andrea Villani

A sinistra, un'immagine scat-tata nel salotto enoletterario di Noveventi, all'interno di Casa & Tavola. Andrea Vil-lani, preferisce il buon vino rosso al caffè. A destra, lo scrittore con il suo ultimo romanzo "La strategia del destino", edito da Mursia

Scrittore e un po' mascalzone

“Si tratta di un sacrosanto “con-trattacco” della Natura nei con-fronti di un’umanità invasiva e subdola che prova a umiliarla e soggiogarla. Ma anche la me-tafora, neanche troppo sottile, di ciò che potrebbe accadere a questa provincia fiacca nelle idee che ha saputo rinunciare alla propria identità morale per

vivere le stesse contraddizioni della città. Senza neppure bene-fi ciare del fermento, crescita, e velocità intellettuale e artistica, che si suppone capiti nei grandi centri”. In molti hanno scritto che “La strategia del destino” si legge tutta d’un fiato, grazie alla narrazione brillante dove all’at-mosfera di mistero e di delitto, si mescolano spunti divertenti, ironici e persino comici. Quanto è importante nel tuo essere scrittore l’ironia? “Più importante di quanto si pensi. E’ l’ultimo filo che ci sostiene, acrobati, ai margi-ni di questa cosiddetta valle di lacrime. Già tutte versate. E che mantiene aggrappati, ognuno di noi, alla propria intelligenza”.

Pochi in Italia riescono a vivere solamente con il mestiere di scrittore. Fra questi Federi-co Moccia, che ha dichiarato di essere consapevole di non rappresentare nel panorama letterario italiano il caviale, ma piuttosto la mortadella.

Scrittore, opinionista, direttore artistico, oggi. Ieri godereccio mascalzone. Siamo troppo curiosi di cono-scere qualche avventura della tua prima parte di vita. “Te la racconterò quando la prima parte della mia vita potrà dirsi defi nitivamente conclusa”.

Le tue avventure umane ora diventano avventure narrative. Andrea Pinketts nella prefazio-ne “La notte ha sempre ragio-ne” ti paragona a Tom Sawyer aggiungendo però “Andrea Villani ci fa percepire lo stupore indignato di Tom Sawyer deluso dal pacco della vita. Eppure Andrea Villani, il suo alter ego, ha ancora il coraggio melanco-nico di scoprire il mondo ogni mattina”. Ti riconosci in questa immagine? “Andrea G. Pinketts è uno dei migliori “inventori del vero” che io conosca e le sue invenzioni le preferisco alla stessa verità. In questo caso ha prodotto entrambe le cose”. Nel tuo ultimo romanzo “La strategia del destino” ambien-

ULTIMI INCONTRI

VENERDÌ15 OTTOBRE

Michele Giuttari, Remo Bas-sini, Stefano Zurlo.Musica dal vivo con Fabio Debbi

SABATO16 OTTOBRE

Dado Tedeschi, Eva Clesis, Alessandro Di Nuzzo. Musica dal vivo con Caterina Ciriolo e Gabriele Cantarelli

DOMENICA17 OTTOBRE

(INIZIO ALLE 18,20)Mauro Marcialis, Villarino Gancia e Marco Balestri. Musica dal vivo con Giam-paolo Corradini

Le serate si terranno a Casa & Tavola nella Sala dei Libri nel padiglione D, quello dedicato all’arredamento ogni sera alle 21,20. Domenica 17 ottobre, giornata conclusiva, l’orario d’inizio è fi ssato per le 18,20.La rassegna è realizzata in collaborazione con l’Asso-ciazione Italiana Sommelier e il Muzik Station

tato in un immaginario bor-go della provincia parmense, nell’arco di una notte, quattro storie, apparentemente slegate tra loro, si intrecciano e alla fi ne convergono in un unico fi nale catastrofi co - catartico. Una sorta di rivincita del nar-ratore sui mali della provincia italiana?

UN CIRCOLO VIRTUOSO Un momento della serata con Lucio Nocentini, Patrizia Debicke Van Der Noot e Alfredo Collitto

Tu che cosa ne pensi di questo paragone gastronomico? “Mi offende come emiliano prima che come scrittore. La mortadella è una cosa seria. Di origini storico gastronomiche da non sottovalutare. Si para-goni alla Simmenthal semmai”. Sei stato spesso ospite di Rai Notte di Gabriele La Porta, una trasmissione che però ora è stata eliminata, nonostante il successo di ascolti. Secondo te, perché hanno deciso di tagliarla? “Rai Notte era involontaria-mente un programma politico. Mi spiego meglio: in realtà non si è mai accennato alla politica una sola volta, ma si è sempre parlato d’Arte, Poesia, Lette-ratura. E in una democrazia di mercato che è costretta a rifi utare la Bellezza per vende-re altri tipi di merce questo è addirittura eversivo”.

Stai scrivendo la biografi a di Luciano Lutring. Come appare ai tuoi occhi il bandito più famoso degli anni Settanta? “Il fatto che uno scrittore, per raccontare il senso vero dell’onore e del rispetto, debba narrare la vita di un ex crimi-nale, la dice lunga sullo stato di decadenza della civiltà in cui viviamo”.Noveventi si sta avviando alla conclusione. Restano ancora soltanto tre serate della rasse-gna che hai diretto e condotto a Casa & Tavola. Come sono i reggiani visti da un cittadino della provincia di Parma? “Oddio, non riesco a genera-lizzare di intere nazioni fi gu-riamoci una città. Mi ritengo un cittadino del mondo che momentaneamente è tornato a vivere nel posto in cui è nato. E se proprio dovessi scegliere un’appartenenza sceglierei quella emiliana. Saremmo an-cora sotto allo stesso tetto. Di solito mi piacciono i reggiani. Anche se in verità preferisco di gran lunga le reggiane”.Sulla Gazzetta di Parma hanno scritto: “Se Villani andasse a un funerale vorrebbe essere il mor-to”. Quale epitaffi o vorresti? “Vorrei rubare quello di Walter Chiari: ‘Non preoccupatevi, è tutto sonno arretrato’”.

DI SABRINA [email protected]

A vent’anni decisi di passare metà della mia vita in modo

mascalzone, e anche un po’ scia-gurato, godendo di ogni cosa, poi mettermi a raccontare. Fare lo scrittore. Mi è riuscita benis-simo la prima parte del mio pia-no...” svela di sé Andrea Villani. Che in realtà sta riuscendo con successo anche nella seconda parte del suo proposito. “La stra-tegia del destino”, il suo ultimo romanzo, ha convinto pubblico

e critica, grazie alla sua scrittura divertente e precisa e a una tra-ma intrigante, in cui l’autore ha descritto la crisi etica ed estetica della provincia italiana. Una provincia malata agli occhi di Villani, che ha vissuto a Caracas, Londra, Parigi e Costa Rica per poi riapprodare nel paese natale, Salsomaggiore. “La strategia del destino” è soltanto l’ultimo tra-guardo artistico dello scrittore che ha pubblicato, tra gli altri, anche il romanzo “La notte ha sempre ragione”, ha scritto per il teatro e per diverse antologie e riviste, ha fondato il periodico «Terre Verdiane News» e diretto diversi festival e rassegne lette-rarie tra i quali Diciottoeventi e lo Psicofestival. Lo scrittore sal-sese in questi giorni è diventato un volto noto anche per i tanti reggiani che hanno affollato nell’ambito di Casa & Tavola il salotto enoletterario Noveventi. Andrea Villani, direttore artistico della rassegna e conduttore, ha messo in scena ogni sera un vero e proprio talk show, ac-compagnando il pubblico alla scoperta di scrittori, giornalisti e musicisti. Istrionico, brillante, un po’ giullare, un po’ saggio si è divertito a conversare con perso-naggi come Andrea G. Pinketts, Roberto Freak Antoni, Lucio Nocentini, Elisabetta Bucciarelli creando un connubio riuscito tra letteratura, ottima musica e buon vino. Capace come pochi di “dare del tu” indistintamente a musicisti, sommelier e colleghi, grazie alla sua verve riesce con leggerezza e ritmo a parlare di cultura, arte e poesia. Lo abbia-mo incontrato davanti a uno squisito bicchiere di vino rosso reggiano nel salotto di Noveven-ti pochi minuti prima di andare in scena con il suo format.

La provincia italianaè fi acca nelle ideee ha rinunciatoalla propria identità morale

L'ironia è l'ultimo fi lo che ci sostiene, acrobati, ai margini di questa cosidettavalle di lacrime

Federico Mocciami offende come emiliano nel paragonarsi alla mortadella

Arte, poesia e letteratura sono eversive in una democrazia di mercato costrettaa rifi utare la bellezza

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Pag. IIIvenerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

spettacoli

di Luana SaLvarani

Fin da quando i dischi di Diamanda Galás, tra la fine degli anni Ottanta e

l’inizio dei Novanta, circolava-no come icone tra gli appassio-nati del genere dark, era chiaro che ci si trovava di fronte a un nuovo genere musicale, con al proprio centro una rinnovata consapevolezza della voce, che suonava davvero inconsueta (e, per alcuni, eccessiva ed urtante) nell’epoca delle ta-stiere e dell’elettronica a tutto campo. Alcuni di noi tesauriz-zavano i vinili, con le copertine dove il volto dell’artista si im-poneva in primo piano, con le chiome corvine, nello scaffale delle grandi voci femminili del punk-rock e della new-wave, da Siouxsie a Lisa Gerrard; altri preferivano lo scaffale della “musica contemporanea”, nella cui linea sembravano inserirsi le sperimentazioni vocali della Galás, e tuttavia il

suo melodizzare libero e, per quanto oscuramente, lirico, faceva uno strano contrasto col cantare (ostinatamente) a salti spezzati della musica colta.Oggi che la transizione tra i generi musicali è un fatto as-sodato, e la musica trae dalla mescolanza e dall’ibridazione le proprie ispirazioni più vive, Diamanda Galás può final-mente trovare il posto che le spetta: quello del Gesamtkun-stwerk. Artista wagneriana, la Galás, che sceglie in prima persona o compone tutti i testi, scrive le musiche e si accompagna al pianoforte, ma anche con l’abbigliamento, le movenze e il trucco di scena crea il proprio teatro totale della voce. Ma anche artista mediterranea, ché l’origine dello stile vocale della Galás è evidentemente il patrimonio melodico della Grecia e del Medio Oriente, capace di con-tenere in una sola linea archi

Diamanda Galás in concerto al Valli venerdì 15 ottobre

Una voce diversaFestival aperto

ampi, cantillazioni minime, suoni gutturali, impennate e lunghe ruminazioni nel fondo cupo dei suoni più gravi. Per questo il canto della Galás è sempre consapevole ma mai distaccato: indugia volentieri nell’espressione forte, violen-ta, creaturale. Al di lá dei temi che sceglie – in questo caso, l’esilio come situazione politi-ca ed esistenziale - e delle sue battaglie per popoli e tragedie dimenticate, questa artista colpisce per il suo linguaggio, perché semplicemente il suo modo di cantare e di comporre non assomiglia a nient’altro, in un mondo sonoro finalmente di nuovo ricco e però sempre minacciato dal terrore di aver giá “sentito tutto”. E quando il nichilismo creativo serpeggia tra il disincanto e il postmo-derno, la musica di Diamanda Galás, col suo pensiero forte, è un’esperienza da non perdere.

Nove ore di spettacolo, più due pause da un’ora

per pranzo e cena e quat-tro brevi intervalli, quasi 30 attori in scena, 950 pagine di un romanzo miliare della modernità: sono questi al-cuni dei numeri dell’impresa che Peter Stein ha messo ca-parbiamente a segno con I Demoni di Fëdor Dostoevskij, presentato a maggio 2009 in Umbria, nell’antico borgo di San Pancrazio, in forma di workshop e che andrà in scena al Teatro Cavallerizza sabato 16 e domenica 17 ot-tobre nell’ambito del Festival Aperto, in collaborazione con Teatro Festival Parma. Per I Demoni, vincitore del Premio Ubu 2009, si è subito parlato di uno spettacolo

diventa quasi partecipe e non solo osservatore. E così diven-tano anche più familiari, più facili da riconoscere dentro di noi, quei Demoni con cui Do-stoevskij indicava le malattie di una generazione di cui siamo i figli. Peter Stein ha continuato il lungo progetto avviato, cui si è intanto affiancata la pro-duzione di Tieffe Teatro Mi-lano, e conclude a Reggio una tournée italiana e mondiale, che ha visto la presenza del kolossal teatrale nei maggiori festival internazionali, tra cui il Lincoln Center Festival di New York, l’Hollandfestival di Amsterdam, il Festival di Atene, il Wiener Festwochen di Vienna, il Festival d’Automne di Parigi, il Ravenna Festival e il Napoli Teatro Festival.

“storico”: una realizzazione unica che il grande regista ha fortemente voluto, accettando una sfida non facile e che lo ha portato ben oltre il teatro cui siamo convenzionalmente abituati.Dodici ore di spettacolo. si comincia alle ore 11, si finisce alle 22,30 circa: due pause di un’ora per il pranzo e la cena alle ore 14.10 e 18.50; e quat-tro pause di 15 minuti alle ore 12.30, 16.30, 17.50, 20.40.L’idea è quella di portare in scena, con una recitazione “alla russa”, più simile a quella cinematografica, quasi inte-gralmente la storia del capola-voro di Dostoevskij, rivedendo totalmente il rapporto con il pubblico che, nella giornata di “vita insieme all’opera”, ne

Partecipazione. Condivisione. Catarsi. Non solamente sem-plice visione, osservazione. Con “I Demoni” di Peter Stein si entra in contatto diretto con il teatro: come essere in uno spazio parallelo, per po-chi e fortunati privilegiati. Il nichilismo dei personaggi del romanzo russo diventa quello di ognuno dei presenti; la pazzia consumata sul palco è la stessa che coglie lo spettato-re; l’ironia velata ma tagliente contagia l’intera platea. Per dodici ore si condivide uno spazio in cui la realtà esterna perde di importanza. Si viaggia verso uno stadio dell’anima che estranea dalla routine di un qualunque e anonimo sabato o domenica.info www.iteatri.re.it

Dodici ore di spettacolo con i Demoni di Dostoevsky

Alla Cavallerizza sabato 16 e domenica 17 ottobre Con Terni e la Capella regiensis

Nell’ambito di Soli Deo Gloria, la rassegna pro-

mossa dal Comune di Reggio Emilia e dalla Diocesi di Reg-gio Emilia e Guastalla - Uf-ficio beni culturali, a Reggio Emilia si propone un doppio appuntamento assolutamente unico nel suo genere. Venerdì 15 ottobre, alle 18.00, nella chiesa di San Filippo Neri (via San Filippo 16) è in program-ma una conferenza del noto musicologo e conduttore di programmi radio Paolo Terni. Sabato 16 alle 21.00, sempre nella chiesa di San Filippo Neri, sale sul palco l’affer-mata Cappella Regiensis, la formazione musicale che fa della reggianità il proprio tratto distintivo. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Due serate che riuniscono, in un’azione sinergica, il discorso teorico sul compositore di Eisenach e l’esecuzione pratica della sua musica. Venerdì 15 ottobre Paolo Terni condurrà un’ap-passionante cavalcata intorno ai tratti più importanti e me-no noti del grande Johann Sebastian Bach. Paolo Terni, dopo numerose esperienze in ambito culturale, compreso un lungo impegno con la casa editrice Einaudi, focalizza la propria attività essenzial-mente nel campo della mu-sica. È una delle voci storiche e maggiormente seguite di Radio 3, per cui conduce vari programmi musicali, autore di numerosi saggi e romanzi, ricopre la cattedra di Dramma-turgia Musicale all’Accademia

nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Sabato 16 ottobre il discorso teorico lascia il posto alla musica. La Cappella Regiensis, con Monica Piccinini (sopra-no), Cristina Calzolari (con-tralto), Matteo Bellotto (bas-so) e la direzione del maestro di concerto Renato Negri, in collaborazione con Studium Regiense – Fondazione per l’Università degli studi nella città di Reggio Emilia ese-guirà musiche ovviamente di Johann Sebastian Bach. La Cappella Regiensis (Cappella Musicale di Reggio Emilia) nasce nel 2009 per volontà dell’organista Renato Negri come naturale sviluppo della rassegna concertistica “Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città”, nonché a seguito del concerto di inau-gurazione della Cattedrale di Reggio Emilia nel novembre 2008, in cui l’esecuzione inte-grale della Messa in si minore di Johann Sebastian Bach ha dato l’impulso a questa nuova esperienza. Allo sponsor storico di So-li Deo Gloria, Banca Popo-lare dell’Emilia Romagna, quest’anno si aggiungono G.T. SRL Simonazzi Group e Iren. La rassegna gode inoltre del sostegno della Fondazio-ne Manodori e della collabo-razione dell’ Hotel Posta di Reggio Emilia.Per informazioni:[email protected]

All’insegna di Bach

CARISMA SCENICO E STRAORDINARIE DOTI VOCALI Diamanda Galás, una delle artiste più sorprendenti del nostro tempo

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. IV

teatro

Il capolavoro di Pietro Masca-gni “Cavalleria Rusticana”,

che vedrà la presenza di grandi nomi della lirica tra i quali Claudia Marchi (Santuzza) e Maurizio Saltarin (Turiddu), inaugurerà la nuova stagione teatrale del “Pedrazzoli” di Fabbrico, sabato 23 ottobre alle ore 21. La data di nascita di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (17 maggio 1890) è stata assunta dalla storia come termine di riferimento, anzi come spartiacque per disegnare l’evoluzione del melodramma italiano di fine Ottocento.Tra i motivi che determinarono la fortuna di Cavalleria rusti-cana si debbono annoverare il drammatico soggetto, la sua passionalità accesa, l’ambiente popolare: le teste coronate del melodramma romantico venivano soppiantate da una classe proletaria dai sentimenti elementari e violenti come amore, vendetta, tradimento, a cui finalmente rivolgeva una qualche attenzione il genere operistico, convenzionale e paludato; i poveri personag-gi, diseredati sociali, ‘vinti’, secondo la qualificazione ver-ghiana - soprattutto Santuzza, ma anche Turiddu e Mamma Lucia - trovano udienza sulla scena lirica, grazie a un com-

positore che sa interpretarne i moti più profondi e tradurli in un linguaggio essenziale ed efficace.Ma Mascagni si faceva apprez-zare anche per la bella sicurez-za con cui manovrava le masse corali, ricorrenti in tutto l’atto, a rafforzare il senso di una pre-senza di massa, di un popolo in scena; e soprattutto per gli ampi squarci sinfonici, inseriti quasi a dimostrazione che un musicista che volesse essere ‘moderno’ non poteva non af-fidare all’orchestra un ruolo di spicco, in una rinnovata con-cezione dell’opera in musica. Precederà la rappresentazione dell’Opera di Mascagni il breve Intermezzo Buffo “La Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi, piccolo capolavoro divertente e caratterizzato della tradizione barocca, che vedrà protagonisti Silvia Feli-setti (soprano) nel ruolo della furba servetta Serpina e Luca Gallo (basso), ricco e non più giovane padrone di casa.La produzione è di Fantasia in RE, con l’Orchestra e il Coro “Cantieri d’Arte” diretti dal Maestro Stefano Giaroli, sotto la regia di Pierluigi Cassano; scene e costumi sono di Arte-mio Cabassi.

“La Cavalleria Rusticana” inaugura sabato 23 la nuova stagione del Pedrazzoli

Si alza il sipario con Mascagni Fabbrico

di Rossella PoRcheddu

Sullo sfondo di una città in cui sono proibiti gli specchi,

simboli della vanità umana, si muovono predicatori e folli, detentori del potere e uomini comuni. Personaggi grotte-schi e caricaturali quelli che affollano “La commedia della vanità” di Elias Canetti, testo attuale e metaforico scelto dalla Compagnia SS9 teatro per la stagione teatrale 2010/2011. È prevista per fine ottobre, infatti, l’apertura di un corso di specializzazione per attori professionisti e allievi attori con esperienza, che prevede sia un articolato percorso formati-vo che un’ambiziosa messa in scena. Fulcro del laboratorio è il lavoro dell’attore, secondo una metodologia trasversale a diverse scuole novecentesche. L’attività fisica, gestuale e vocale, coadiuverà l’artista nel processo creativo e nel-lo sviluppo del personaggio. “A Reggio ci sono tanti corsi teatrali, alcuni improvvisati, amatoriali - ci dice Franco Brambilla, direttore artistico e regista della compagnia - si in-contrano delle difficoltà anche nel reperire gli attori. Questo laboratorio vuole porsi ad un livello più alto. È professiona-lizzante ed intenso, segue una dinamica che stimola il lavoro teatrale”. Attori esperti ed allievi si troveranno ad affron-tare temi di grande attualità, l’apparenza e la corruzione, la

ricchezza e l’ambizione, miserie umane di ieri e di oggi. Luogo di incontro e di crescita, e punto di riferimento per gli attori che vorranno intraprendere un interessante percorso for-mativo sarà il Teatro Artigiano di Massenzatico. “Non ci sono selezioni, nella prima fase il lavoro sarà comune - conti-nua il regista - e improntato sui personaggi, sul testo, sulle maschere acustiche di Canetti. È possibile poi che tra i par-tecipanti al corso, qualcuno venga selezionato per la messa in scena de ‘La commedia della

vanità’. Io trovo che questa sia la strada più interessante, per non incappare nelle dinamiche degli spettacoli-fiction”. Più importante della rappresen-tazione, infatti, è il processo laboratoriale, basato sulla for-mazione e la ricerca. Continua dunque con questo nuovo progetto il percorso della com-pagnia reggiana, interessata in particolar modo agli orizzonti culturali e ai linguaggi della scena contemporanea. Per informazioni visitare il sito www.ss9teatro.com o chiamare il numero 3485747939.

Corsi

Tra potere e vanità

N LA CAVALLERIA RUSTICANA DI PIETRO MASCAGNI CON CLAUDIA MARCHI E MAURIZIO SALTARIN SABATO 23 OTTOBRE ORE 21 TEATRO PEDRAZZOLI - FABBRICO INFO: 0522.667062 - www.TEATROPEDRAZZOLI.IT

Le miserie di oggi nel nuovo laboratorio di SS9 Teatro

Il Teatro della Rocca di Novellara ospiterà la Compagnia Balletto

Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu per uno spettacolo di danza venerdì 22 ottobre alle ore 21. Lo spettacolo rientra in un Tour che la Compagnia Balletto Clas-sico sta compiendo nella nostra Provincia per diffondere specie tra i giovani, il balletto, quale espressione di arte e di cultura, strumento di elevazione e libera-zione, oltre ogni confine sociale e nazionale, momento dell’armonia e della bellezza che l’anima di ogni uomo ricerca. Lo spettacolo “Balletto d’Europa” su musica di autori vari e coreografie di Ma-rinel Stefanescu, è una sorta di omaggio ad alcuni grandi artisti di tutta Europa che con la loro arte immortale hanno arricchito la nostra storia. La serata vuole anche ricordare le radici europee del balletto classico, che inizia alla corte francese per arricchirsi

del linguaggio popolare di molti paesi europei. Le bellezze, le diversità, le culture di tutta Eu-ropa offrono lo spunto per un linguaggio artistico universale. Lo spettacolo presenterà nella prima parte un vasto panorama di autori, generi e stili diversi che daranno allo spettatore un’idea di quanto può esprime l’arte del balletto classico e terminerà nella seconda parte che sarà tutta dedicata al capolavoro italiano shakespeariano, musicato da uno dei maggiori compositori russi “l’Ouverture fantasie Romeo e Giulietta” di Ciaikovski. I biglietti – 18 Euro l’intero e 15 ridotto con uno sconto speciale per gli allievi delle scuole di danza a soli Euro 12 - sono già in vendita a Novel-lara presso Ottica Reggiani in Via Cavour 16 – tel. 0522/654127 e presso la Compagnia Balletto Classico a Reggio Emilia in Via Bernini 17 tel. 0522/517234.

A Novellara

Omaggio ai grandiVenerdì 22 con Cosi - Stefanescu

Esilarante e assurdo

Etoile Centro Teatrale Eu-ropeo presenta, sabato

16 ottobre alle 21, presso la sede di via Tiarini 7 (laterale di via Adua), lo spettacolo “Coloretti&Co”, interpreta-to dal Teatro dei Folli, per la regia di Francesca Bianchi. “Coloretti&Co” è un atto unico, liberamente ispirato a “Il rilegatore Wanninger”, del drammaturgo tede-sco Karl Valentin, defini-to il precursore del teatro dell’assurdo. Il protagonista assoluto dello spettacolo è il telefono.Telefoni che squillano ri-petutamente nei vari uffici dell’improbabile azienda, a cui rispondono personaggi spogliati di ogni realismo, che travolgono il rilegatore Coloretti, dall’altra parte della cornetta, in dialoghi esasperati ed assurdi.Una commedia dell’assurdo esilarante, in cui ci si può perdere. Per informazioni: 333 - 9055604 e www.centroetoile.eu

Etoile

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Pag. Vvenerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

arte

Di Rossella PoRcheDDu

Stende la carta, profumata di natura e ricordi. Adagia

colori puri su fibre vegetali. Delinea una forma semplice, fatta di petali e foglie, steli e corolle. Un rito che Davide Be-nati esegue quotidianamente, rafforzando il legame intimo tra la mano e la tela, il pittore e la sua opera. A questo grande artista, che ha girato il mondo per tornare a casa, il Comune di Reggio Emilia dedica “Dipinti in palmo di mano”, ampia esposi-zione che ripercorre gli ultimi trent’anni di carriera del pittore, dal 1980 al 2010. I Chiostri di San Domenico, prestigioso spazio cittadino, la Galleria Parmeggiani, dimora-museo dal fascino misterioso, e la Sina-goga, ricca di storia e spiritua-lità, ospiteranno dal 16 ottobre al 21 novembre oltre sessanta opere, dittici e trittici, tele e libri d’artista, opere grafiche e acquatinte. In un momento di incertezza e crisi della cultu-ra, la città riserva uno spazio alla bellezza e invita amanti dell’arte e comuni spettatori a riempire gli occhi e nutrire lo spirito con le immagini di Bena-ti. “Rinunciare all’arte equivale a privarci del nostro futuro - ha sottolineato il sindaco Graziano

Delrio nel presentare la mostra - oltre che del nostro presente. Abbiamo bisogno della cultura per l’abbellimento esteriore e interiore, ma soprattutto per conoscere il mondo, perché l’arte è universale”. Ci racconta mondi lontani e orizzonti nostrani la pittura di Davide Benati. Odorano di fiori intrecciati e giallo di cad-mio, lapislazzuli e zafferano i grandi acquerelli, memoria dei viaggi in Nepal. Le tele lievitano come il pane cotto nel forno di Masone. In quella strada

Una grande esposizione ripercorre la lunga carriera di Davide Benati

Dall’Oriente all’EmiliaMusei Civici

dove giocava da bambino ora dipinge, con la luce che dalla via Emilia irrompe negli ampi spazi del suo studio, antico mulino intriso di ricordi. Ai Chiostri di San Domenico, dove si terrà l’inaugurazione, alle ore 18 del 15 ottobre, il pubblico potrà ammirare opere inedite in Italia, lavori realizzati negli Ottanta e Novanta del secolo scorso, esposti alla Biennale di Venezia e negli spazi della Galleria Marlborough di Mo-naco, che dal 2004 rappresenta in esclusiva il pittore reggiano.

Accanto alle opere più significa-tive, con le quali Benati ha con-quistato fama internazionale, grandi trittici, dittici e opere sin-gole, elementi della produzione più recente. L’antico tempio della comunità ebraica reggiana, la Sinagoga, oggi spazio presta-to all’arte, ospiterà nell’ampia sala tre opere in dialogo con la sacralità e il silenzio. Sulle pareti rosso pompeiano della Galleria Parmeggiani, nelle sale intitolate a Cesare Detti e Leon Y Escosura, troveranno spazio piccole opere, frutto della ricerca sulla luce e sul vuoto. La Biblioteca Panizzi, infine, esporrà taccuini di viag-gio e acquatinte, libri d’artista e opere grafiche. Promossa dai Musei Civici e realizzata con il contributo di Car Server, Ccpl, Par.co e Ppi & Partners, la mo-stra è accompagnata da una splendida monografia, edita da Skira. Il volume bilingue, inserito nella collana “Artisti del nostro tempo”, è arricchito da un testo del pittore, che racconta con parole appassionate un mondo fatto di colori puri e ritmi orien-tali, memorie private e silenziose ritualità. Un universo che appare lontano eppure così familiare. “L’arte ha sempre accettato le lingue degli altri - dice Davide Benati - le ha fatte proprie e ha saputo resti-tuire bellezza”.

Legno e metallo. Vetro e tessuti. Strati di materia si

depositano e sedimentano nelle opere di Fabio Iemmi. Affreschi su tela e installazioni di legno e resina occupano gli spazi della Galleria 1.1_ZENONEcontem-poranea fino al 17 ottobre. “In principio” non è una mostra adatta ad una visione fuga-ce e disattenta. Ad un primo sguardo, infatti, non è facile comprendere. Le creazioni di Iemmi, realizzate tra il 2009 e il 2010, reclamano un’osserva-zione cosciente. È necessario soffermarsi per cogliere le trame larghe della juta, non costretta in cornici, libera di uscire dagli stretti confini del quadro. Lo sguardo deve indugiare sulle campiture di colore, le stratificazioni di intonaci, gli squarci di vetro e le crepe resinate. Sono mani sapienti quelle di Fabio Iemmi, restauratore e profondo co-noscitore di materiali tessili e fibre ottiche, vetro e pigmenti, metalli e legno. Dalla Cina all’Italia, dalla Grecia alla Spagna, ha viaggiato alla scoperta di materiali e colori, intervenendo su cicli pittorici e storici edifici. Una carriera eterogenea, che vanta la partecipazione a pro-getti di cooperazione inter-nazionale, la conservazione e documentazione di materiali

di scavo, e la ricerca creativa per un’originale linea di abbi-gliamento. Esperienze che sono alla base delle sperimentazioni dell’artista reggiano e che si declinano in molteplici forme. L’intonaco si fa quadro e trit-tico, per raccontare una storia intima, sussurrata attraverso un ordito naturale e profondi tagli impressi nella materia. La resina diventa ruota e mono-lite, accoglie la luce, naturale e artificiale, restituendo una sensazione di pace e quiete, solennità e sospensione. “Le dimensioni dei miei lavori pos-sono essere infinite - spiega Fabio Iemmi - posso operare anche su una grande superfi-cie architettonica. Ciò che mi interessa è la trasformazione e la rigenerazione della materia”. Situata in centro storico, in via San Zenone, la galleria 1.1_ZENONEcontemporanea è attiva dal 2009. Luogo di incontro e riflessione sull’arte, lo spazio espositivo apre le porte a curiosi ed appassionati. Venerdì 15 ottobre alle ore 21 si terrà, infatti, “Pigmenta”, un incontro-conversazione con Fabio Iemmi. Un racconto per indagare il passato e la storia e per recuperare il senso del lavo-ro che, con differenti modalità, ha permesso all’uomo di lascia-re incise le più profonde tracce del proprio passaggio. (rp)

ZENONEcontemporanea

Variazioni matericheIn mostra le ultime sperimentazioni di Fabio Iemmi Le fantastiche creature di Jon Carling

Immagini e musica per un even-to firmato YouthlessFanzine.

Sabato 16 Ottobre alle ore 18.30 presso lo Strictly Groove, in via Guido da Castello a Reggio Emi-lia, Jon Carling presenterà la sua prima personale italiana, “The Devil and his friends” e darà vita a uno speciale live set musicale. L’open space ospiterà fino al 13 novembre l’esposizione dell’ap-prezzato illustratore americano, dallo stile naif e visionario, che ha collaborato anche con diversi gruppi musicali (tra i quali The Brian Jonestown Massacre) e si è cimentato in differenti discipline artistiche, dalla poster art alle video proiezioni. Originario della Bay Area di San Francisco in California, Jon Car-ling è cresciuto sulle colline di El Sorbante e attualmente vive a Oakland, dove progetta mobili e disegna. Molte delle sue illustra-zioni, realizzate con il solo uso di penna e matita e una sporadica goccia di colore, sono state de-scritte come “imperfettamente precise e fuori dal mondo”. L’immagine infantile predomina nei suoi disegni, che spaziano dalla fantasia pura al terrore to-tale. Traccia creature e ambienti che sembrano uscire da un libro d’illustrazione del XIX secolo ma che includono qualcosa di trascendentale e sinistro. Le il-lustrazioni esposte allo Strictly Groove di Reggio Emilia sono un mix di luce e oscurità. Rappresentazioni del diavolo,

amici eccentrici e animali fanta-stici popolano il mondo di Jon Carling, che realizza le sue opere su vecchi fogli o documenti. “Mi piace la sensazione della no-stalgia che quei vecchi documenti e carte danno alle mie immagini. Provo affetto nel vedere il diavolo mentre si rilassa nel suo giardino, dopo un’intera giornata trascorsa a fare il cattivo. Quando disegno - racconta Car-ling - voglio che le persone abbiano una risposta emotiva che ricordi loro di quando erano bambini. Quando certi dettagli vengono tralasciati nel com-plesso di un’immagine, usiamo una speciale parte del cervello per riempire quei vuoti e credo sia questa la chiave per attrarre chi guarda, lasciargli scrivere la storia da solo.”

Strictly Groove

Un artista naif

N Dipinti in palmo Di manoReggio emiliaChiostRi di san domeniCosinagoga - galleRia PaRmeggianidal maRtedì al veneRdì 16 - 19sabato, domeniCa, festivi 10 -13 / 16 -19biblioteCa Panizzilunedì, veneRdì e sabato 9-19maRtedì, meRColedì e giovedì 9-22

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. VI

libri l’angolo del lettore i libri più venduti

a cura della libreria all'Arco

di Reggio Emilia

narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Ken Follett La caduta dei giganti Û 25,00 Mondadori2 Irene Nemirovsky Il malinteso Û 12,00 Adelphi3 Maj Sjowall - Per Wahloo La camera chiusa Û 14,00 Sellerio4 Banana Yoshimoto Un viaggio chiamato vita Û 13,00 Feltrinelli5 Nicholas Evans Solo se avrai coraggio Û 18,50 Rizzoli6 P. C. Cast K. Cast Hunted Û 16,50 Nord7 Torsten Pettersson A l’alfabestista Û 9,90 Newton & Compton8 Philip Roth La controvita Û 21,00 Einaudi9 Anne Holt La vendetta Û 18,00 Einaudi10 Michel Houellebecq La carta e il territorio Û 20,00 Bompiani

narrativa italiana

settimana dal 4 al 10

ottobre 2010

il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Ken Follett La caduta dei giganti Û 25,00 Mondadori2 Giampaolo Pansa I vinti non dimenticano Û 19,50 Rizzoli3 Andrea De Carlo Leielui Û 18,50 Bompiani4 Umberto Veronesi Dell’amore e del dolore delle donne Û 18,00 Einaudi5 Corrado Augias I segreti del Vaticano Û 19,50 Mondadori6 Tiziano Terzani Un mondo che non esiste più Û 22,00 Longanesi7 Irene Nemirovsky Il malinteso Û 12,00 Adelphi8 Maj Sjowall - Per Wahloo La camera chiusa Û 14,00 Sellerio9 Edmondo Berselli L’economia giusta Û 10,00 Einaudi10 Banana Yoshimoto Un viaggio chiamato vita Û 13,00 Feltrinelli

IL LIBRAIO CONSIGLIA

Un’avvincente epopea DI CARLO VANNI

C’è stato un tempo, remotis-simo, ci pare, in cui a uno

scrittore andava già bene se le idee per il libro che aveva in mente riusciva a metterle su carta. Poi è venuta l’era del con-formato: un romanzo, hanno da ésse per forza quattrocento, quattrocentoquaranta pagi-ne, uno standard si direbbe in gran parte studiato a tavolino considerando la capacità di una Billy Ikea e la resistenza del me-tacarpo del lettore medio (non certo da decatleta). In seguito, siamo arrivati alle Trilogie, che dopo il Signore degli Anelli sono dilagate senza più freno; oggi, a

nessuno viene più in mente che una storia potrebbe concludersi in un solo romanzo. Poi, i forma-ti sono lievitati: da Ken Follett in poi, ogni libro – specie se Fan-tasy, o romanzo storico – non teme di raggiungere le 1.000 pagine. Sono testi pericolosi, per addormentarcisi sotto.Oggi, rotti tutti gli argini, un autore può rifilarti eptalogie da 10.000 pagine come niente fosse, e ridere dei tuoi tentativi di sopravvivere ad esse. “La luce del Nord”, di Donna Gillespie (Aliberti editore, 1.084 pagine per Euro 21,90) ci sembra appar-tenere a quest’ultima schiatta; l’epopea dell’eroina Auriane, alla quale già in un libro accadono

più cose che agli Ingolls nell’in-tera serie “La casa nella prateria”, ha già avuto un seguito in patria con “Lady of the Light” (2006, mentre il presente è del 1994), ed è attualmente in cantiere il terzo capitolo. Essendo la Gillespie ancora giovane e in piena forma, avrà, presumiamo, tutto il tempo per proseguire a lungo. Se poi sperarlo, o temerlo, va a gusti. Dare un giudizio su “La luce del Nord” è infatti cosa piuttosto ardua. Tralasciando la pondero-sità del lavoro, che non ha mai spaventato nessun lettore degno di questo nome, fi n dall’inizio ci sono cose che ci lasciano un po’ sconcertati. La copertina scelta da Aliberti, pur veramente ben

scelta, reca infatti una dicitura “bestseller internazionale” che a noi, appassionati di romanzi storici e fantastici, lascia un po’ in dubbio: non ne avevamo mai sentito parlare prima d’ora. E come mai, dal 1994 solo oggi è arrivata fi n qui? Attribuiamo questa apparente incongruenza ai misteri delle maree del mer-cato editoriale, capace in Italia di tagliare un autore come Scott Lynch al primo libro “perché non vende quanto sperato” (Editrice Nord: statt’accuort!), e proseguiamo. Fin dalle prime pagine si notano quelli che saranno assieme i punti di forza e di debolezza del romanzo: avvenimenti incalzanti descritti

in maniera convulsa e confusa, romanticizzazione dei soggetti degna di un Sandro Mayer, otti-mo approfondimento psicologi-co dei personaggi, ricostruzione storica tra lo stereotipato e l’oni-rico, dialoghi da fl agellazione, grande ricchezza del soggetto e trama estremamente artico-lata. Un po’ un mix tra Marion Zimmer Bradley, Ken Follett, McCullough e Candy Candy (un bel po’), con una spruzzata di Beautiful. Attenzione, però: se resistete alla lettura delle prime 90 pagine (sì, non è uno scherzo) vi troverete coinvolti in una storia che, benché si capisca benissimo dove andrà a parare, lieto fine compreso,

“Luce del Nord” un lavoro monumentale che vi piacerà ... se superate le prime 90 pagine

Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Andrea De Carlo Leielui Û 18,50 Bompiani 2 Michela Murgia Accabadora Û 18,00 Einaudi3 Andrea Camilleri L’intermittenza Û 18,00 Mondadori 4 Diego De Silva Mia suocera beve Û 18,00 Einaudi 5 Simonetta Agnello Hornby La monaca Û 17,00 Feltrinelli6 Giancarlo De Cataldo I traditori Û 21,00 Einaudi 7 Erri De Luca Il peso della farfalla Û 7,50 Feltrinelli 8 F. Abate - S. Mastrofranco Chiedo scusa Û 17,50 Einaudi9 Alessandro D’Avenia Bianca come il latte rossa come il sangue Û 19,00 Mondadori10 Diego De Silva Non avevo capito niente Û 11,00 Einaudi

Quale futuro per la Chiesa?

I laboratori culinari di Gnam Gnam, l’orco alieno

Domande e proposte nel libro di Paolo Cugini Sabato 16 ottobre alla Biblioteca “San Pellegrino”DI MONICA FRANZONI

Gnam Gnam, il mangiabam-bini” è sorto come libro per

l’infanzia scritto da Riccardo Geminiani, edito “Coccole e Caccole”. Presentato in antepri-ma alla Fiera del libro di Torino e diffuso nelle librerie di tutta Italia, si è presto evoluto, dando vita ad una serie di laboratori creativi riservati ai bambini dai 3 ai 9 anni, accolti con entusia-smo da radio e tv. Ed è proprio a Reggio Emilia che si terrà il debutto uffi ciale dell’iniziativa, sabato 16 ottobre alle 16, presso la biblioteca di “San Pellegrino”. Gnam-Gnam è una sorta di orco moderno: un orco spaziale, per la precisione. Più simpatico e buffo degli orchi tradizionali, è anche estremamente astuto. La sua specialità? Catturare bambini, che cucinerà assieme ai partecipanti ai suoi laboratori, svelando loro ogni segreto delle sue fantasiose ricette. Diretti dalla nota animatrice reggiana Manuela Chiaffi , i ragazzi sa-

ranno coinvolti in spettacolari attività che faranno rivivere ai partecipanti le gesta del sim-patico alieno. A bordo di una traballante astronave, Gnam Gnam atterra sulla terra e inizia la caccia… Si tratta solo della scena iniziale di una movimen-tata avventura che passando attraverso momenti esilaranti si concluderà in un finale a sorpresa dalla preziosa morale. Ma il fulcro dell’offi cina ruoterà attorno a divertenti laboratori

gastronomici, in cui anche i più piccoli potranno cimentarsi in prima persona nella creazione di simpatiche ricette, imparando i trucchi di Gnam-Gnam. Il tour proseguirà con l’autunno in diverse città della penisola, approdando dal prossimo gen-naio anche nei teatri italiani con uno spettacolo. L’orchetto che si è imposto in libreria tra le novità più curiose della letteratura infantile della stagione, invita i suoi piccoli ospiti ad una campagna ado-zioni dai contenuti decisamente insoliti: portarsi a casa il goloso-ne mangiabambini.Già autore di “Teresa è nervo-sa” e “Nuvolando”, Riccardo Gemianini solletica la curiosità e stimola il divertimento col suo alieno paffuto e birichino. E non a caso è già stato tradotto in più lingue. Sarà un ottimo connu-bio, il suo, con la spensierata vivacità di Manuela Chiaffi , che ha visto tra i suoi tanti progetti, collaborazioni col Teatro delle Briciole.

DI FEDERICO BRAGLIA

Dalla quarta copertina: “Dal Nordest del Brasile un mis-

sionario fi dei donum propone un nuovo rapporto tra chiesa e mon-do, tra la vita cristiana e il tempo che si defi nisce ‘postmoderno’. E’ un’altra prospettiva per rifl ettere sulle domande che stanno a cuore ai cristiani responsabili è possibile realizzare una parrocchia dal volto missionario? Quali sono i ‘poveri’ da evangelizzare? Quali presupposti per una pastorale giovanile? E’ possibile e giusto concepire la parrocchia come una rete di comunità? E che fare, con la penuria di ministri ordinati? Esiste uno spazio per la contem-plazione?”Sono tante le domande si pone Paolo Cugini e tante le risposte che da nel suo libro: Il futuro del Vangelo, Dal Brasile domande e proposte per la Chiesa, prefazio-ne di Giorgio Campanini, EMI, Bologna, 2010.Nato a Reggio Emilia nel 1962 Pa-olo Cugini, dopo aver conseguito a Reggio il diploma magistrale, si

è laureato in pedagogia a Parma e in fi losofi a a Bologna. E’ sa-cerdote diocesano e, dal 1999, fidei donum, in Brasile dove è parroco e professore di fi losofi a. I suoi interessi si sono rivolti alla cultura postmoderna in relazione soprattutto al problema della Nuova Evangelizzazione.L’autore non può che constatare che: “Dal punto di vista numerico la chiesa sta perdendo terreno non solo in Occidente, colpita dal fenomeno dell’indifferenza

religiosa e dall’espansione pro-gressiva del mondo musulmano, ma anche in America Latina, dove gli evangelici crescono a vista d’occhio”.Che fare? La chiesa brasiliana ha ovviato alla scarsità di sacerdoti con la valorizzazione dei laici e delle piccole comunità e don Paolo, che partecipa da anni con entusiasmo a questa esperienza, ne trae spunto: “Non si tratta di promuovere una nuova crociata, ma semplicemente di rifl ettere e di stimolare una nuova azione pastorale… Tutta la chiesa è chiamata ad essere soggetto evangelizzatore, non solo qual-cuno. La gerarchia della chiesa da una parte e i laici dall’altra sono chiamati a sedersi attorno a un tavolo e a guardarsi in faccia per ascoltare che cosa lo Spirito dice alla chiesa nell’attuale frangente della storia”. Però, spesso, in Italia fedeli e uomini di chiesa si trova-no in parrocchia in tanti attorno ad un tavolo… a mangiare gnocco fritto e salume. L’autore desidera vedere “un po’ più di coraggio, di creatività pastorale…”.

crea una fortissima dipendenza. Non prendete troppi impegni mondani, se comprate questo libro. Vi piacerà.

Page 18: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. VIIvenerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Tradizione e innovazione. Eccellenza dei prodotti e

promozione del territorio. Que-sti gli ingredienti della settima edizione di Mangiar Reggiano, preziosa guida presentata a un interessato e caloroso pubblico nella Sala dei libri, nell’ambito di Casa e Tavola, martedì 12 ottobre. Presenti fra i relatori, oltre agli autori, l’assessore all'Agricoltura Roberta Rivi, il presidente della Congrega dei Liffi, Pietro Scapinelli e la delegata del Club il Fornel-lo di Reggio Emilia, Mariella Bertozzi Della Salda. Edito da Reporter, il volume ritorna con una veste grafica accat-

tivante e succulente novità. Fulcro dell’edizione 2011 le ricette della terra reggiana, tra grandi classici e originali spe-rimentazioniSempre fedeli alla tradizione le signore del Club Il Fornello, cuoche raffinate ed estrose, che propongono piatti dal sapore antico. Dai cappel-lacci d’anatra alla faraona far-cita, dal pollo con salsa di fichi alla crema catalana al caffé. Stuzzicanti antipasti e secondi piatti raffinati per i giovani chef del Convitto Rinaldo Corso di Correggio. Involtini, misticanze e vellutate, per palati curiosi e sopraffini. Stuzzicanti ed in-solite le ricette della Congrega

Accolta con successo la 7a edizione di Mangiar Reggiano, una guida ai ristoranti con ricette e approfondimenti

Un viaggio nel gusto

libriPresentazioni

dei Liffi, che incorona re della tavola il pesce.Al forno, fritto, crudo, il pesce si sposa con crema di lime e finocchio selvatico, gorgonzola e crema di cocco. Utile per i reggiani doc, per i cittadini acquisiti e per i ghiotti turisti, Mangiar Reggiano è una guida da portare sempre con sé. Utile per scegliere la trattoria per un pranzo fra amici o il ristorante di montagna per un tête-à-tête romantico. Dall’Appenino alla Bassa una ricca selezione di punti di ristoro, dove poter as-saporare il buon vino delle terre emiliane e consumare gustose pietanze, dallo gnocco alla

selvaggina. Prelibatezze che sono orgoglio ed eccellenza del territorio. “Mangiar Reggiano è un lavoro prestigioso, nei contenuti e nella forma - tiene a sottolineare Roberta Rivi, Assessore provinciale all’Agri-coltura - è importante dire che dietro un ottimo ristorante c’è una buona agricoltura. La valo-rizzazione della nostra cultura e il recupero di prodotti locali garantisce il mangiar bene”. Novità di quest’anno l’agenda del gusto, calendario delle feste enogastronomiche che anima-no per tutto l’anno i comuni della provincia. E non manca un pizzico di storia, per ricostruire

le tracce dei piatti più amati dai reggiani. Dall’incontro tra culture, quella ebraica e quella reggiana, nasce l’Erbazzone, la più celebre torta salata del territorio, sempre presente sulle tavole nostrane. Forse non tutti sanno che lo Gnocco Fritto, pietanza semplice e gustosa, affonda le sue radici nella tradizione dei Longobardi, ghiotti consumatori di strutto. Ha fatto un lungo viaggio, attraversando il mare, la Zuppa Inglese. Dalla Corte d’Este, dove giunse per mano di un diplo-matico italiano, è approdata in terra reggiana, dove da quasi un secolo si producono i veri

Savoiardi. Memoria, tradizione, cultura e gusto si fondono in questo volume. Complice di ottimi pranzi casalinghi, tra tortelli e spongate, ispiratore di impedibili serate tra amici, Lambrusco sulla tavola e salame piccante nel piatto, e promo-tore di domeniche in paese, tra funghi, castagne, zucche e tartufi. Disponibile all’Infoshop e nello stand del Parmigiano Reggiano di Casa e Tavola a un prezzo di lancio (15 Û anzichè 18 Û ), alla conclusione della manifestazione Mangiar Reg-giano potrà essere acquistato in tutte le librerie cittadine. Buona lettura e buon appetito!

di AureliA FrestA

Un antico verbale, inedito, ci aiuta a seguire la pista di

un misterioso percorso di opere d’arte che da Novellara porta fino a Londra. E’ quanto ci racconta un articolo di Francesco Jacinto nel nuovo numero di Reggio Storia, il 128, attualmente in edicola e nelle librerie: si tratta di un verbale della Casa d’aste londinese Christie, che offre ulteriori dati per conoscere l’itine-rario e la destinazione dei dipinti gonzagheschi inventariati nel 1783 e confiscati da Napoleone a Maria Beatrice, ultima erede dei Gonzaga di Novellara.La Casa di Londra ha fornito all’autore dell’importante studio copia del verbale del battitore, nel quale figurano - annota-ti durante l’asta - il prezzo di aggiudicazione dei lotti con i corrispondenti nomi degli asse-gnatari; un documento quindi interessante, così come lo sarebbe stato quello indicante coloro che avevano incaricato la casa d’aste di vendere i quadri del catalogo delle collezioni gonzaghesche di Novellara, la cui ricerca è però ormai impossibile a causa di un incendio e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, come già riferito nel n.126 di Reggio Storia. Ma il verbale di

Christie aggiunge nuova luce sulla vicenda. Al tempo delle aste francesi del 1797 si era formata a Modena una società fra il restau-ratore e pittore Biagio Manfredi, Gianbattista Panelli e Consiglio Levi, la quale acquistò la quasi totalità delle collezioni gonza-ghesche. Dopo solo due anni, con la breve restaurazione austriaca del 1799, i dipinti furono restituiti ai legittimi proprietari, ma dopo la vittoria francese a Marengo i soci riebbero definitivamente il possesso dei quadri, che non fan-no però registrare più loro notizie fino al bando d’asta di Christie del 1804, alla quale partecipò (personalmente o per mezzo di mandatari) proprio il Manfredi, accompagnato da due personag-gi, Montanari e Saltarelli, di cui sono noti solo i cognomi. E Reggio Storia ci fornisce così l’elenco dei dipinti acquistati dai tre italiani, che annovera tra l’altro due pitture di Nicolò dell’Abate, Un soggetto della Gerusalemme liberata e Passag-gio del Mar Rosso; Il Diluvio di Velasquez; di Tiziano Riposo (dalla fuga in Egitto) serenità e armonia e Un grandioso e vivace schizzo che rappresentano la Sacra Famiglia, san Cristoforo, san Sebastiano e altri santi (studio generale per il grande dipinto, con il medesimo soggetto, che

Le rivelazioni di Reggio StoriaRiviste

fu venduto da Francesco duca di Modena alla galleria di Dresda); Riposo (dalla fuga in Egitto) con angeli sotto una palma nel suo primo stile di Raffaello; Giove e Semele di Giulio Romano; La Madonna col Bambino nella culla san Giuseppe sullo sfondo, del Parmigianino; Il ritrovamento di Mosè di Salvator Rosa; di Miche-langelo un Bassorilievo: la caduta dei giganti in legno. Quindi dati preziosi, tutti corre-dati, come si diceva, dai relativi prezzi, che possono offrire spunti di lavoro agli studiosi di storia dell’arte per la ricerca dei dipinti , se ancora esistenti.Il nuovo numero di Reggio Storia ci porta anche ad una nuova ri-

lettura di Silvio D’Arzo grazie al contributo di Luciano Serra, alla Reggio romana con Paolo Ma-gnani, ci fa muovere tra sculture lignee e policrome con Roberta Notari e rileggere diari di guerra curati da Pietro Ferri, apprezzare artisti come Padre Fiorenzo Gob-bo e ritornare alle patrie battaglie rispettivamente con Adriana Toffanetti ed Ercole Camurani, rivivere il Medioevo con il mondo della scuola ritornando a Canossa.Infine le rubriche: Diario reg-giano maggio-agosto 2010; La memoria del futuro, con ricordi di Romolo Fioroni ed Ermanno Peterlini; Libri e reggianità; Stra-de di Reggio, a cura del direttore Gino Badini. (Aurelia Fresta)

La culturavien leggendo

Fino al 17 ottobre i BiblioDays a Reggio Emilia Un documento londinese del 1804 offre nuovi dati per cercare quadri di illustri pittori

di deborA GrAsselli

Una stanza senza libri è co-me un corpo senza anima”

diceva Cicerone. Prendendo in prestito le sue parole si potrebbe dire che, anche “una città senza biblioteche non ha un’anima”. Ma niente paura, perché conti-nuerà fino a domenica 17 otto-bre la terza edizione dei “Biblio-Days- I giorni delle Biblioteche Reggiane”, iniziativa culturale grazie alla quale il Comune di Reggio Emilia e diversi Comu-ni della provincia, intendono promuovere e far conoscere i servizi bibliotecari alla cittadi-nanza ed anche sensibilizzare l’opinione pubblica alla lettura e alla frequentazione di un luogo di cultura come la biblioteca. Le biblioteche comunali (della città e della provincia) e quelle speciali tematiche saranno aperte straordinariamente fino al 17 ottobre e organizzeranno numerose attività per bambini, ragazzi e adulti: narrazioni, letture animate, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, in-contri con autori, musica, arte, giochi, e molto altro. Numerose biblioteche la domenica matti-na offriranno la colazione da accompagnare alla lettura del

giornale. Alla Biblioteca Paniz-zi, per citare solo alcune delle iniziative del fine settimana, segnaliamo: “Un album di sto-rie, rime e parole”, narrazioni recitate di libri a cura del teatro dell’Orsa il 15 e 17 ottobre nel pomeriggio; la mostra del pit-tore Davide Benati “Pitture in palmo di mano” dal 16 ottobre al 21 novembre nella saletta esposizioni della biblioteca. Per valorizzare al meglio il patrimonio che caratterizza tutto il nostro territorio, ren-dendolo unico, saranno inol-tre organizzate visite guidate all’interno dei luoghi nascosti e solitamente inaccessibili della biblioteca: “Visita guidata alla biblioteca nascosta” il 16 e il 17 ottobre al mattino dalle ore 11 e al pomeriggio dalle ore 15. Con l’iniziativa “La biblioteca si svela: un percorso tra i fondi antichi e speciali della biblio-teca Panizzi” dall’11 ottobre al 13 novembre, saranno invece mostrati al pubblico alcuni dei pezzi librari e documentari più importanti del patrimonio storico e locale conservati nel-la biblioteca. Da non perdere dunque, questa opportunità di scoprire o ri-scoprire le biblio-teche del nostro territori.

NELLA SALA DEI LIBRI Sopra, un momento della presentazione, con l'Assessore all'Agricoltura della Provincia, Roberta Rivi, Pietro Scapinelli e Mariella Bertozzi Della Salda

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■ cabaret■ concerti■ danza■ dialettale■ feste■ festival ■ fi er e

■ incontri■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta

■ prosa■ pub&disco■ sagre■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ tempo libero

A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)selezioni

CONSIGLIATO: a chi oltre la musica vuole i testi

BEN FOLDS/NICK HORNBY - “Lonely Avenue” (Nonesuch)

Il plus questa volta sono le parole, ed infatti l’album esce corredato dal

suo bel libretto. Ben Folds, da solo o con i Five, ha sempre creato pop

song di pregevole qualità un po’ Costello e un po’ Billy Joel. Questa volta

con un’operazione via mail ai testi ci pensa l’autore di “Febbre a 90°” e

“Alta fedeltà”. Le canzoni sono belle e funzionano, l’album benché Folds

sia americano, suona inglese al 100% e i testi sono a tratti esilaranti, stu-

diati tutti in forma racconto. Operazione bella e meritoria che però richie-

de un minimo di applicazione. Come una volta.

AgendaPER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: [email protected]

I demoniDi Fëdor Dostoevskij - Regia di Peter Stein - Lo spettacolo dura 11 ore e 30 minutiTeatro Cavallerizzaalle 11 - Viale Allegri, 8/A - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected]

Fiorello ShowMediolanum Forumalle 21 - Via G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

LavorareAidoru - Arzan! - Tre Allegri Ragazzi Morti - triplo concerto Zodiaco ElettricoTeatro Cavallerizzaalle 20:30 - Viale Allegri, 8/A - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected]

NatureboyCasbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

Il fl auto magicoDirezione artistica e musicale di Mario TroncoTeatro Vallialle 20:30 - Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected] - www.iteatri.re.it

Mercatino d’antiquariatoCirca 30 espositori

ScandianoP.zza Spallanzani - 0522 981782

‘800 e dintorni

Spilamberto - ModenaCentro storico - 059 789961

3^ edizione del Mercatino del Ri-uso

FabbricoVie del centro - 0522 751923

Mercatino dell’antiquariato

Fontanellato - ParmaPiazza della Rocca dei San Vitale - 0521 822346

Antiquariato, oggettistica e curiosità

ParmaVia Massimo d'Azeglio, porticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181

Mercatino del vintage

BolognaPiazza Verdi

Celo' celo' mamanca

BolognaPiazza VIII Agosto - 051 563236

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ottobreSABATO

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ottobreGIOVEDÌ

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Mostra scambio d’altri tempi

Mirabello - FerraraPiazzale delle Giostre - 0532 847339

Mercatino dell’antiquariato

San Giovanni in Persiceto - BolognaVie e piazze del centro storico - 800 069678

SABATO

ottobreSABATO

ottobre

Ai portici dell’antico

CorreggioC.so Mazzini - 0522 641817

Mercatino di prodotti biologici

Reggio EmiliaP.zza Fontanesi - 0522 456443

SABATO

ottobre

Cosantiche

Imola - BolognaCentro storico e lungo la via Emilia - 0542 602402

Antiquariato e Bologna

BolognaPala nord Parco Nord via Stalingrado,81 - 0545 27548

Antiquariato e artigianato

RavennaPiazza Garibaldi e vie adiacenti - 0544 482025

SABATO

ottobreSABATO

ottobre

Mercatino d'antiquariato

Montecchio Emilia0522 864639

Rocca e NaturaProdotti naturali con sezioni dedicate ad hobbisti, maestri dell'ingegno,artisti del raku e del vetro soffi atoFontanellato - ParmaPiazza della Rocca Sanvitale, attorno al Castello e nelle vie porticate

DOMENICA

ottobre

Mercatino dei prodotti biologici

Reggio EmiliaP.zza Fontanesi - 0522 456443

Mercatino dell’antiquariato

Cavriago 0522 373474

Mercatino dell’antiquariatoUno dei più importanti e qualifi cati mercati del Nord Italia

Fontanellato - ParmaPiazza della Rocca dei Sanvitale - 0521 822346

DOMENICA

ottobreDOMENICA

ottobre

Mercatino dei prodotti biologici

Modena Centro storico - 059 206210

Borsa scambio - mercatino d'antiquariato

Brescello0522 482523

SABATO

ottobre

DOMENICA

ottobre

Il vecchio e l'antico

Marignano - ForlìPiazza Silvagni a San Giovanni

Chi cerca trova

Pieve di Cento - BolognaPiazza Costa e vie adiacenti - 051 974593

DOMENICA

ottobreDOMENICA

ottobre

Mercatino di antiche carte, suoni e coloriEsposizione di stampe e libri antichi, cartoline e santini, incisioni e disegni, riviste, fumetti, antichi spartitiGuastallaP.zza Mazzini e Via Garibaldi - 0522 839711

DOMENICA

ottobreDOMENICA

ottobre

Mostra mercato ricordi del passato

Caorso - PiacenzaVia Roma e vie adiacenti - 0523 821256

Mercatino delle cose d'altri tempi

Traversetolo - ParmaPiazza Marzabotto - 0521 842841

DOMENICA

ottobreDOMENICA

ottobre

Mercatino dell’antiquariato

Casalecchio di Reno - BolognaLungo i viali dei giardini adiacenti al Teatro Comunale - 051 6192084

selezioniselezioni

MERCOLEDÌMERCOLEDÌ

ottobreottobre

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ottobreottobreSABATOSABATO

ottobreottobre

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ottobreottobreSABATOSABATO

ottobreottobre

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ottobreottobreDOMENICADOMENICA

ottobreottobre

SABATOSABATO

ottobreottobre

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Page 20: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Giobbe CovattaFuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Andrea VasumiLa LatteriaVia Alta, 23 - San Michele della Fossa - Bagnolo in Piano0522 954454 - [email protected] - www.lalatteria.com

Selecta: Hip Hop NightVox ClubVia Vittorio Veneto, 13 - Nonantola - Modena - 059 [email protected] - www.voxclub.it

Hip Hop TV - B-Day PartyAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano02 69016352 - www.alcatrazmilano.com

My FridayDj Alex@px e Antenna Uno Djcrew

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modena - www.vibra.tv

Leeroy ThornhillCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Gallery Animal InstinctCon Luca AgnelliVox ClubVia Vittorio Veneto, 13 - Nonantola - Modena059 564979 - [email protected] - www.voxclub.it

Aria PrecariaCon Ale & Franz. Di Alessandro Besentini e Francesco Villa Teatro Comunale di CarpiPiazza Martiri, 72 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.carpidiem.it/teatrocomunale

Enrico ZambianchiLa LatteriaVia Alta, 23 - San Michele della Fossa - Bagnolo in Piano0522 954454 - [email protected] - www.lalatteria.com

Quello che gli uomini (ci) diconoDi Francesca Reggiani e Valter Lupo

Teatro del FiumeVia Roma, 31 - Boretto - [email protected]

Prognosi riservataTratto da “Gli allegri chirurghi” di Ray Cooney. Compagnia della Chiocciola” di ReggioTeatro ManzoniVezzano sul Crostolo

B-days: i giorni delle bibliotecheStoria a colori per piccoli lettori

Biblioteca Comunalealle 16 - Rubiera

Processo a CavourAutobiografi a di una nazione o "Addio, mia bella addio" di Corrado Augias e Giorgio RuffoloTeatro De Andrèalle 21 - Piazza Martiri della Libertà, 2 - Casalgrande0522 998570 - [email protected]

Cena di solidarietà con Libera TerraCasbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

Michele Giuttari, Remo Bassini, Sara Di Antonio

Casa & Tavolaalle 21:20 - Fiere di Reggio Emilia - Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511

Adelmo Adelmo ritorna in ospedaleTeatro De Andrèalle 21 - Piazza Martiri della Libertà, 2 - Casalgrande0522 998570 - [email protected]

Fin che la roda giraCon Antonio Guidetti

Teatro Cinema ForumVia Roma, 8 - Sant'Ilario - 0522 674748

SABATO

ottobreSABATO

ottobreVENERDÌ

ottobreSABATO

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ottobre

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Casa&TavolaMostra-mercato di arredamento e prodotti alimentari tipiciFiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

100% JamaicaVibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

SABATO

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ottobre

DarkphobiaCircolo OniricaPiazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Dado Tedeschi, Eva Clesis, Alessandro Di Nuzzo

Casa & Tavolaalle 21:20 - Fiere di Reggio Emilia - Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511

SABATO

ottobre

SABATO

ottobre

A cena con... il Giudice Priore e Giovanni Fasanella

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico - 0522 671970 - www.arcifuori.it

Marco Balestri, Mauro Marcialis, Massimo Picozzi

Casa & Tavolaalle 21:20 - Fiere di Reggio Emilia - Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511

DOMENICA

ottobreMERCOLEDÌ

ottobre

XX Fiera nazionale del tartufo nero di Fragno

Calestano-Parmawww.tartufonerofragno.it

Diamanda GalasVoce e pianoforte - Songs of ExileTeatro Vallialle 20:30 - Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected] - www.iteatri.re.it

Cappella RegiensisConferenza-concerto con Paolo Terni (musicologo)Teatro Vallialle 18 - Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected] - www.iteatri.re.it

VENERDÌ

ottobreVENERDÌ

ottobre

Il Mondo di PippiL'appuntamento per bimbi, ragazzi e famiglie

Gonzaga - Mantovawww.fi eramillenaria.it

Electronic DaysFiera dell'elettronicaPolo Fieristico PalabamMantova - 0547 415674info@italfi ere.net - www.electronicdays.it

Animali della corte in festa1° rassegna avicola del giovane riproduttoreFiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Mostra Regionale ElettronicaProdotti d'elettronica ed elettricità, telefonia, surplusEnte Fiere ScandianoPiazza Prampolini, 1 - Centro Fieristico - Scandiano0522 857436 - entefi [email protected]

Cappella RegiensisM. Piccinini (soprano), C. Calzolari (contralto), M. Bellotto (basso)

Chiesa di S. Domenicoalle 21 - Reggio Emilia

SABATO

ottobre

Variazioni GoldbachTeatro Vallialle 20:30 - Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected] - www.iteatri.re.it

Coro Polifonico "Mavarta"Ensemble da camera "Amici della Musica"

Chiesa parrocchiale di S.Silvestroalle 21 - Mancasale di Reggio Emilia

DOMENICA

ottobreMARTEDÌ

ottobre

Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato

Sant’Agata FeltriaRimini - 0541 848022

FINO AL

ottobre

Atmosfere 2Pezzi brevi, Fuga e Primavera - Maratona pianisticaTeatro Cavallerizzaalle 19 - Viale Allegri, 8/A - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected]

DOMENICA

ottobreLUNEDÌ

ottobre

SaieSalone Internazionale dell'EdiliziaBologna Fiere S.p.a.Via della Fiera, 20 - Bologna - 051 282111bolognafi ere@bolognafi ere.it - www.bolognafi ere.it

i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica

Probabilmente la ricetta migliore è fare quello che ti senti. E Robert Plant,

una delle più grandi voci rock di sempre, sente il blues. Dopo lo splendi-

do “Raising Sand” realizzato con Alison Krauss, arriva adesso “Band Of Joy”

album che crea un ponte tra gospel, blues, folk e rock and roll degli inizi. Gli

Zeppelin sono il passato ma lui guarda ancora più indietro. Però il risultato

più che retrò appare unico nel suo genere, con arrangiamenti incredibil-

mente “innovativi” se tale parola ha ancora un senso. In breve un ottimo

album, degno di un artista che sta realizzando ciò che ama davvero.

CONSIGLIATO: a chi non segue nessuna moda

ROBERT PLANT - “Band Of Joy” (Mercury)

SABATOSABATO

ottobreottobreSABATOSABATO

ottobreottobreVENERDÌVENERDÌ

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Antiquariato, oggettistica e curiosità

ParmaVia Massimo d'Azeglio, porticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181

Celo' celo' mamanca

BolognaPiazza VIII Agosto - 051 563236

Rocca e NaturaProdotti naturali con sezioni dedicate ad hobbisti, maestri dell'ingegno,artisti del raku e del vetro soffi atoFontanellato - ParmaPiazza della Rocca Sanvitale, attorno al Castello e nelle vie porticate

Mercatino delle cose d'altri tempi

Traversetolo - ParmaPiazza Marzabotto - 0521 842841

INC

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Cena di solidarietà per il PakistanCasbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

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Marco Frezzato (violoncello piccolo)Concerto promosso ed organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio EmiliaSagrestia della Cattedralealle 21 - Reggio Emilia

Page 21: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Ò IN FONDA IN FONDA, I BARIGå S ë N DI BREV RAGå SÓSabato 16 ottobre

La stagione teatrale del “San Prospero”, si apre sabato 16 ottobre alle 21, (replica domenica 17 alle 16) con “In fonda in fonda, i Barigâs în di brev ragâs” commedia in dialetto reggiano di Gianfranco Boretti e Gu-

glielmo Cusi, presentata da “Qui d’Puianel”, compagnia teatrale presente con successo anche nelle passate stagioni del teatro. La divertente trama contrappone i Barigazzi, famiglia che non naviga nell’oro, ma i cui membri si lasciano andare volentieri alle seduzioni di un mondo che privilegia le spese superfl ue, agli Iemmi, vecchi amici dei Barigazzi, famiglia invece parsimoniosa, capitanata da un Luciano guardingo su ogni spesa e refrattario alle costose innovazioni della vita contemporanea. La famiglia Barigazzi naviga a vista tra gli sco-gli dei dissesti causati dal fi glio Roberto e degli imbrogli subiti dall’ingenua Bianca, mentre i metodici Iemmi, fattisi investitori fi nanziari, si preparano ad una spettacolare scalata sociale. Nel teatro della vita però nulla è come sembra e spesso le vicende prendono una piega imprevista che costringe i protagonisti a vedere il mondo sotto una luce diversa. Gli interpreti sono: Lauro Magnani, Marta Cavalli, Lorenzo Barili, Paolo Fiorde-lisi, Tiziano Munari, Sandra De’ Pietri, Vainer Da Grava, Lionella Morelli, Paola Gualdi, Ivan Fontanesi, Loredana Guidi, Maria Marsigliante, Roberto Doronzo e Gianfranco Boretti anche coautore e regista della commedia. Informazioni e prenotazioni: 0522/439346 – [email protected]

REGGIO EMIL IA - T EATRO SAN PROSPERO

D I A L E T TA L E

Levinhurst Covo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

Achtung BabiesTributo agli U2Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Voodoo LoungeTributo ai Rolling StonesBatard Music and WineVia Canaletto, 35/C - San Prospero - Modena059 908061 - [email protected] - www.batard.it

Riff RaffAc-Dc TributeVox ClubVia Vittorio Veneto, 13 - Nonantola - Modena059 564979 - [email protected] - www.voxclub.it

Perturbazione/...A Toys OrchestraFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

The Fumana HoboTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected] www.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

Jonny Barber & The Rhythm RazorsLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

A/R Acustico Rock

Fenice alle 21:30 - Prato di Correggio

Music Live 2010Tour organizzato dall’ASLArcitomalle 22 - Piazza Tom Benetollo, 1 - Quartiere BorgochiesanuovaMantova - 0376 2853 - [email protected] - www.arcimantova.it

Tra Liga e RealtàTributo a LigabueAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

StatutoVibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

Groove Island TrioBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Matt Elliott MattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.myspace.com/mattatoyocultureclub

The TumbleweedsTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected] - www.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

ApocalypticaAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Antani ProjectFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Beautiful: Marlene Kuntz Maroccolo - Howie B

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

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Black and BrownBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

The crazy crazy world of Mr. RubikArcitomalle 22 - P.zza Tom Benetollo, 1 - Quartiere BorgochiesanuovaMantova - 0376 2853 - [email protected] - www.arcimantova.it

VENERDÌ

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ottobre

Fata Kalinka ClubVia Tassoni, 6 - Carpi - [email protected] - www.kalinkaclub.it

Giampaolo CorradiniCasa & Tavolaalle 18:20 - Fiere di Reggio Emilia - Via Filangieri, 15Reggio Emilia - 0522 503511 - www.fi erereggioemilia.it

VENERDÌ

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DOMENICA

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Carlos SantanaMediolanum ForumVia G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

Pier Luigi Salami TrioDirettamente da Boston il musicista reggiano torna a casa col suo trio americanoCantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 372065 [email protected] - www.cantinagaribaldi.it

LUNEDÌ

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SkiantosDio ci deve delle spiegazioniCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

VENERDÌ

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ottobre

Paul Armfi eldLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

Baou TribeBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

MARTEDÌ

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ottobre

Calibro 35VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

Caterina Ciriolo e Gabriele CantarelliCasa & Tavolaalle 21:20 - Fiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Oracle King

Cicci Blues Baralle 20 - Via Mazzini - Viadana - Mantova

SABATO

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La PegatinaEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna 051 [email protected] - www.estragon.it

Horacio El Negro Hernandez "Italuba"Bravo Cafè Via Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

SABATO

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Sananda Maitreya & The Nudge NudgeBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Avenged SevenfoldAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano02 69016352 - www.alcatrazmilano.com

GIOVEDÌ

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Bologna ViolentaCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

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Fragil VidaBatard Music and WineVia Canaletto, 35/C - San Prospero - Modena059 908061 - [email protected] - www.batard.it

Amor FouCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna051 505801 - www.covoclub.it

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Flowers Blues BandBatard Music and WineVia Canaletto, 35/C - San Prospero - Modena059 908061 - [email protected] - www.batard.it

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Fabio DebbiCasa & Tavolaalle 21:20 - Fiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Page 22: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Cheap WineTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Fabio SupernovaAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Raphael Gualazzi "Ragtime"Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Roipnol Witch Eva Mon AmourKalinka ClubVia Tassoni, 6 - Carpi - [email protected] - www.kalinkaclub.it

Motel ConnectionEstragonalle 22:30 - Via Stalingrado, 83 - Bologna051 323490 - [email protected] - www.estragon.it

Bud Spencer Blues Explosion Jolene - Wild Clouds of Rainbow

Circolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Miguel BosèMediolanum ForumVia G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

SkiantosFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Rio Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Maria StuardaTeatro Comunale Luciano PavarottiVia del Teatro, 8 - Modena - 059 [email protected]

La vedova allegraDi Franz Lehár, Compagnia Corrado AbbatiTeatro Comunale di Carpialle 16 - Piazza Martiri, 72 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.carpidiem.it/teatrocomunale

Jesus Christ SuperstarTeatro Ventaglio SmeraldoPiazza XXV Aprile, 10 - Milano - 02 29006767www.teatrosmeraldo.it

HairsprayCompagnia ArtistiSenzaNome. Regia Emanuele VallaTeatro De Andréalle 21 - Piazza Martiri della Libertà, 2 - Casalgrande0522 998570 - [email protected]

Aperto FestivalTeatro Municipale Valli Teatro Ariosto - Teatro CavallerizzaReggio Emilia - www.iteatri.re.it

VIE Scena Contemporanea FestivalSpettacoli e compagnie scelte tra le migliori espressioni della scena contemporanea mondiale

Modena - Carpi - Vignola

Come un respiroCompagnia AterballettoTeatro ValliPiazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia0522 458811 - [email protected] - www.iteatri.re.it

Sospesi in sognoDanza acrobatica, compagnia La TrottolaTeatro De Andréalle 20:45 - Piazza Martiri della Libertà, 2 - Casalgrande0522 998570 - [email protected]

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BandaligaFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Dora LeeBlues BandBatard Music and WineVia Canaletto, 35/C - San Prospero - Modena059 908061 - [email protected] - www.batard.it

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The MangesCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna051 505801 - www.covoclub.it

35ª Camminata La ModolenaGara podistica, Km. 5 – 12

Circolo ARCI Pieve Modolena Via F.lli Cervi, 216 - Reggio Emilia

SABATO

ottobre

8ª Camminata di Re LamizzoGara podistica, Km 4 – 10

Circolo Arci Lemizzonealle 9:15 - Correggio

Reggiana-CremoneseStadio GiglioP.le Atleti Azzurri d'Italia, 1 - Reggio Emilia - 0522 926111www.reggianacalcio.it

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Festa dei Sapori e del cioccolatoI sapori tipici della tradizione culinaria autunnale di Crevalcore

Crevalcore - Bologna

The YoungsTribute to Neil YoungTeatro dei TamburiSan Bernardino di Novellarawww.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

A toys orchestra CalamitaVia Guardanavona, 11 - Cavriago - 338 [email protected] - www.calamita.net

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ottobre

Moka RepublikLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

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Sagra del marrone

Castel del Rio - Bologna

Festa della Castagna

Marola

TBACircolo Onirica alle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

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Fiera di San SimoneDal 1824, una fi era di tradizione con prodotti della nostra terra

Rolo in FestaCentro Storico - Rolo

Fiera del RisoStand gastronomici con menù a base di risotti mantovani

Piazzale LevoniMantova

Statuto Estragonalle 23 - Via Stalingrado, 83 - Bologna051 323490 - [email protected] - www.estragon.it

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Matt Elliott MattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.myspace.com/mattatoyocultureclub

ApocalypticaAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Baou TribeBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Amor FouCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna051 505801 - www.covoclub.it

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Electric Flag feat. Emiliano PintoriBravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Mett-A e le Souluzioni e Andre Williams and the goldstars!

Casbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

Trenkwalder - Mazzeo San SeveroPalasport "G. Bigi"alle 18:15 - Via Guasco, 8 - Reggio Emilia - 0522 435637www.pallacanestroreggiana.it

Fiera di OttobreDegustazione e vendita di prodotti gastronomici tipici, luna park, mercato, cottura del formaggio Parmigiano-ReggianoCentro StoricoGualtieri

Fiera di San Luca

Centro storicoCorreggio

SOSPESI IN SOGNOSabato 16 ottobre

Sabato 16 ottobre alle ore 20,45 al Teatro De Andrè di Casalgrande, la Compagnia di Danza Acro-

batica “La Trottola” di Castelfranco Emilia presenta “Sospesi in sogno” su coreografi e di Patrizia Marletti. La serata è favore del progetto “Rio della Speranza”, che vuole promuovere sviluppo tra le popolazioni indigene dell’Amazzonia ed evitarne la mi-grazione verso le città. L’associazione crea occupazione e reddito attraverso professioni so-stenibili, artigianato ecoturismo, produzione biologiche, offrendo formazione professionale e la creazione di micro imprese famigliari e cooperative. Amazzonia Sviluppo ha già costruito una scuola, allestito un’ infermeria, attivato una falegnameria ed una struttura per l’ecoturi-smo, aperto un allevamento ittico. Il tutto per salvare migliaia di giovani dalle favelas urbane. Ingresso 15 euro adulti 10 euro bambini e incasso devoluto a “Rio della Speranza” www.amaz-zonia90sviluppo.org. Per informazioni: Teatro De André - Piazza Roberto Ruffi lli, 1; Casalgrande - Reggio Emilia; Tel. 0522.1880040; [email protected]; www.teatrodeandre.it.

CASALGRANDE - T EATRO DE ANDRÈ

DA N Z AENRICO ZAMBIANCHI

Sabato 16 ottobre

Enrico Zambianchi approda sabato 16 ot-tobre alle 22,30 al circolo La Latteria con

una delle sue performance più esilaranti nella quale inscena il personaggio della morte. ‘Casadei Ermete... c’è? E’ diventato uno dei tormentoni dell’intera Romagna e oltre. Merito di Enrico Zambianchi, un comi-co forlivense dalla gestualità sopraffi na e dai monologhi pungen-ti. Impossibile non trascinare il pubblico in un continuum di risate e di applausi. Una rivisitazione umoristica della Morte (con tanto di falce e costume nero) che ironizza sulla vita dell’essere umano con allegria, leggerezza ma soprattutto con quella sorprendente genialità che lascia stupefatto chiunque si trova a fronteggiarla! San Michele della Fossa - Bagnolo in Piano. Per info: 0522-954454

BAGNOLO IN P IANO - SAN MICHELE DELLA FOSSA

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Page 23: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

FIABE A MERENDA E LETTURE CONDIVISEVenerd“ 15 e sabato 16 ottobre

Ritornano i B-Days, “I giorni delle biblioteche” con cui la Provincia, il Comune di Reggio Emilia e diversi comuni della nostra provincia intendono promuovere i servizi bibliotecari per ren-

derli ancora più visibili e popolari. Anche Guastalla partecipa a questa iniziativa con l’apertura straordinaria della Biblioteca di Palazzo Frattini e una serie di appuntamenti da non perdere. Venerdì 15 ottobre alle ore 16,30, FOLA, FULETA, FILO’, fi abe della tradizione che parlano di un mondo ricco di accadimenti magici e straordinari. Narra Marco Bertarini. Sabato 16 ottobre alle ore 17 Donato Ungaro presenta il suo ultimo libro EGREGIO INGEGNER Giuseppe Bottazzi edito dalla casa editrice Battei. Dialoga con l’autore Ga-briele Maestri. Legge Fiorello Tagliavini. Domenica 17 ottobre dalle ore 9.00 alle 12.30. Colazione offerta dalla Biblioteca di Palazzo Frattini.Domenica 17 ottobre alle ore 17 Lettura condivisa: Mal di pietre di Milena Agus sarà letto da: Giovanna Soresina, Stefania Codamo, Sara Giuberti, Claudia Codeluppi, Gioia Ferrari, Paola Berni, Loide Codamo, Maddalena Chierici, Sara Celiberti, Lucia Pecorini, Elena Mancini, Anna Codeluppi, Isa Morgotti, Angela Zavattini, Giulia Zaniboni.

GUASTALLA - B IBL IOTECA

I N C O N T R I

ParalleliBiennale Internazionale d'Arte Contemporanea

Palazzo Ducale di SabbionetaMantova - 0375 52599

Architetture d'arteMostra personale dell'artista Marcello MorandiniCasa del MantegnaVia Giovanni Acerbi, 47 - Mantova - 0376 [email protected]

24 artisti a Villa VerdeOpere pittoriche di Marina Burani, Umberto Giorgione e Ludmila Kazinkina

Casa di cura Villa verdeViale Lelio Basso,1 - Reggio Emilia - 0522 328611

William Cobbing: Man in the planetFabbrica del VaporeVia Procaccini, 4 - Milano [email protected] - www.fabbricadelvapore.org

Renato Guttuso - Passione e realtàFondazione Magnani RoccaVia F. Magnani Rocca - Mamiano di Traversetolo - Parma0521 848327 - [email protected]

FeminineL'Ariete arte contemporanea Via d'Azeglio, 42 - Bologna - 348 [email protected] - www.galleriaarte.it

Improvvisazioni tra luoghi e persone

La Taverna dell'AquilaVia dell'Aquila,6/A - Reggio Emilia - 0522 452956 - 347 6641835

Il suono ritrovato - Tra passato e presente: l'epigòneion

Casa del suonoPiazzale Salvo d'Acquisto - Parma - 0521 03103

LifepaintingMostra pittorica di Benedetto Croci

Caffè VeneziaVia Vittorio Veneto, 5 - Reggio Emilia

Il sogno di Salvador Dalì a MilanoPalazzo RealePiazza del Duomo,12 - Milano - 02 875672www.comune.milano.it/palazzoreale

Frammentazioni - materia alla derivaMostra fotografi ca di Stefano Sturloni

Bar BlankVia Panciroli, 4/C - Reggio Emilia - 0522 436730

PezullMostra fotografi ca personale di Linda VukajCaffè del PratoP.le S. Francesco, 1 - Parma - 0521 031118offi [email protected]

Respiro LieveMostra personale di pittura di Andrea Paganini

Galleria San FrancescoVia Bardi, 4/B - Reggio Emilia - 0522 440458

Sensazioni PadaneMostra personale di Fabio Rota

Ristorante La GnoccheriaVia G. Lorca - Masone di Reggio Emilia

Luzzara e Zavattini - Un legame lungo una vita

Museo Nazionale delle Arti NaivesEx convento degli Agostiniani - Via Villa Superiore, 32 - Luzzara

Goya - Battaglia - SamorìCollettiva di questi tre diversi artisti che rifl ettono sulla realtà del maleRaccolta LercaroVia Riva di Reno, 57 - Bologna - 051 [email protected] - www.raccoltalercaro.it

Antologica dell'artista Gilberto Re

Palazzina IvecoViale Zonta - Mantova - 0376 535593

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Simone Ferrarini - Andiamo a cercar Fortuna!

Magazzini CriminaliPiazzale Domenico Gazzadi, 4 - Sassuolo - [email protected]

Le bandiere della fortunaInstallazione a cura di Betta Frigieri e Luca Panaro

Palazzo del PioPiazza Dei Martiri - Carpi - Modena - 059 649955 - [email protected]

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Dado Schapira - Silenzio TensioneFabbrica EosPiazzale Antonio Balamonti, 2 - Milano - 02 [email protected] - www.fabbricaeos.it

Tesori di cartaEdizioni illustrate della Biblioteca Comunale Giulio Einaudi di Correggio

Palazzo dei PrincipiC.so Cavour, 7 - Correggio - 0522 693296

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Il corpo e l'animaMostra pittorica di Agata Falbo

Il BarettoVia L. Ariosto, angolo Piazza Diaz (Porta Castello) - Reggio Emilia

A tutti coloro che sono in ascolto... la radio da Guglielmo Marconi al transistor

Rocca EstenseCorso Umberto I°, 22 - San Martino in Rio - 0522 636709

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Anni 60 a Modena Oltre 100 foto sulla stagione cruciale degli anni Sessanta

Ex Ospedale di Sant'AgostinoVia Emilia Centro, 28 - Modena

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IncontriGalleria Torno SubitoP.zza XXIV Maggio, 1/H - Angolo P.zza Fontanesi - Reggio Emilia347 8231189 - [email protected]

Fotografi e di Bruno Cattani I luoghi della follia

Galleria ParmeggianiC.so Cairoli, 2 - Reggio Emilia - 0522 451054

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Just Below the surfacePersonale dell'artista americana Sandra Moss

CSART Comunicazione per l'arteVia San Pietro Martire,16/A - Reggio Emilia - 0522 1970864

Saletta Galaverni 1960 - 2010Saletta Corniceria GalaverniVia Dell'Aquila, 6/C - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.galaverni.com

Luigi Leonidi - Paper faber fortunae suae

AmphisbaenaVia Mascherella, 36 - Modena - 059 [email protected] - www.amphisbaena.it

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Alessio BolognesiMostra personale del giovane artista ferrarese

Castello PallavicinoVia Castello - Varano de' Melegari - Parma

GD4 PhotoArt. La fotografi a s'industria Mostra fotografi ca colletiva dedicata alla fotografi a industriale

Pinacoteca NazionaleVia Delle Belle Arti, 56 - Bologna - 051 4209411

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Passato e presenteMostra fotografi ca di Franco Soliani

Gelataria RomanaVicolo del Folletto,1 - Reggio Emilia - 347 6641835

L'oro del poveroMostra multimediale con videoinstallazioni di Macchinazioni Teatrali

Museo dei Frati CappucciniVia Ferrari Bonini, 6 - Reggio Emilia - 0522 541934

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Alfabeto delle PianureMostra personale del fotografo Enrico Bedolo

Galleria del nuovo teatroSoragna - Parma

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Verdi in mostra: il disco e VerdiEsposizione di edizioni discografi che dei primi decenni del Novecento

Casa del suonoPiazzale Salvo d'Acquisto - Parma - 0521 03103

Il Resto del Carlino: 45.000 notti passate a scrivere la storia

Mostra dedicata all'anniversario dei 125 anni del quotidianoPalazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

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Veritas - l'arte è una bugia che permette di svelare la verità

Palazzo BentivoglioPiazza IV Novembre - Gualtieri

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Segni dal cielo: le nuvole di Bertoldi in mostra alla Einaudi

Galleria espositiva Libreria EinaudiC.so Vittorio Emanuele II, 19 - Mantova - 0376 365854

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Page 24: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Il respiro del fuoco - Giuseppe SpagnuloMostra personale dello scultore2000 & Novecento - Galleria d'Arte Via Emilia S. Pietro, 21 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.duemilanovecento.it

Confi neMostra personale di Alberto Zamboni

Palazzo BorzacchiVia Emilia S. Stefano,14 - Reggio Emilia - 0522 432103 - [email protected]

Maria Chiara Zarabini - Corredo per DaphnaeMostra fotografi ca dell'artista

Offi cina delle ArtiVia Brigata Reggio, 29 - Reggio Emilia - 0522 554711

Cesura InprintMostra fotografi ca con opere di: Arianna Arcara, Gabriele Micalizzi, Alice Pavesi, Andy Rocchelli, Alessandro Sala, Luca Santese, Gabriele StabileSpazio GerraPiazza XXV Aprile, 2 - Reggio Emilia - 0522 451552

Luci ed emozioniMostra personale dell’artista Iaures Oleari, oltre cinquanta opere

Torre Civica Medievale dell’OrologioSan Polo d’Enza - 0522 241771

TerreMostra di pittura di Bruno Barani

Centro Culturale MavartaVia Piave, 2 - S. Ilario d'Enza - 0522 671858

Tutta una vita - Francesco BarilliMostra personale dell’artista

Galleria S. AndreaStrada Cavestro Giordano, 6 - Parma

Gregorio Botta: la forma dell'acquaPersonale dell'artista con grande installazione e nuovi lavori a pareteGalleria Studio G7Via Val d'Aposa, 7/G (centro storico) - Bologna - 051 [email protected] - www.galleriastudiog7.it

Nabucco: Mostra fotografi ca di Graziella Vigo

Portici del GranoStrada della Repubblica, 1 - Parma - 0521 218352

Arcangelo - Kenya MasaiMostra che presenta la testimonianza di un viaggio traslato su tela di emozioni scaturite dal contatto con la naturaOtto GalleryVia D’Azeglio, 55 - Bologna - 051 6449845

Salvare la natura per salvare la vitaUna celebrazione della vita sulla terra e del valore della diversità biologica per la nostra esistenzaChiesa della MadonnaPiazza Prampolini - Castelnuovo Sotto - 0522 683780

Finito e infi nito - l’uomo di fronte alla naturaOpere su carta di Hyena e sculture dell’artista romano Cristiano AlvitiGalleria De BonisVia Emilia S. Pietro, 30 - Reggio Emilia - 0522 540338 - [email protected] - www.studiodebonis.com

Ross Bleckner - Meditation and timeUna mostra sui fl ower paintings realizzati dall’artista statunitenseEmilio Mazzoli galleria d’arte contemporaneaVia Nazario Sauro, 62 - Modena - 059 [email protected] - www.galleriamazzoli.com

Sant’Ilario in 20 scattiOriginali, istantenee del centro storico. Opere di: Elisa Arleoni, Elena Dall’Argine, Chiara Ranzieri, Valentina Vergalli, Andrea Manghi e Gianni SalatiItinereVia Ferrari, 7 - S. Ilario d’Enza - 0522 902174

La ferrovia Reggio-Ciano 1910 - 2010Mostra immagini storiche e documenti della ferrovia, provenienti dalla collezione privata del Sig. Renzo MasoniTeatro Matilde di CanossaCiano d’Enza

Piero Pizzi Cannella - Mario Schifano - Ut Pictura

Galleria d'arte Il SiparioStrada Cairoli, 11 - Parma - 0521 281142

Vito Vaccaro - Sculture e dipintiUna mostra omaggio dedicata all'artista nel cinquantenario della scomparsaArianna Sartori Arte & Object DesignVia Ippolito Nievo, 10 - Mantova 0376 324260 - [email protected]

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Percorsi di luceMostra personale di Fiorella Pierobon

Palazzo GiordaniViale Martiri della Libertà,15 - Parma - 0521 931963

Lidia Bagnoli - Featurig art galleryMostra personale di arte contemporanea dell'artistaGrafi que Art GalleryVia Ferrarese, 57 - Bologna grafi que@grafi que.it - www.grafi que.it

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Salvador DalìIn esposizione diverse produzioni dell’artista sul tema: “La divina commedia”

SEDA - Spazio arteVia Don Minzoni, 6/C - Reggio Emilia - 0522 944347

Paola Pezzi - Antologica piccolaMostra personale con una raccolta di quasi una cinquantina di opere

ArtemaCorso Canalchiaro, 34 - Modena

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Marianne Bargiotti - Look at me! Animals portraits

Circolo artistico IterarteCorte Isolani, 7/A - Bologna - 051 229490 - www.iterarte.com

Scripta ManentUna selezione di opere fotografi che tratte dalla serie “Scripta manent”, realizzata nel corso del 2010Carlo MaestriP.zza G. Galilei, 6 - Guastalla - 0522 826736

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Zeno Giglietti - Le case fi aba e non soloMostra personale dell’artistaGalleria Arianna SartoriVia Cappello, 17 - Mantova0376 324260 - [email protected]

Sandra Kranich - Firework 8.10.2010

Car ProjectsViale Pietro Pietramellara, 4/4 - Bologna - 051 6592522

Quadrivio - Il paesaggio svelatoCollettiva di pittura con opere dei giovani artisti Mirko Baricchi, Josè Demetrio, Pietro Iori, Simone PellegriniGalleria Bonioni ArteCorso Garibaldi, 43 - Reggio Emilia - 0522 435765

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Scarpette rosse - Julia BornefeldPersonale dell'artista tedesca vincitrice del Premio Icona ad ArtVerona 2006Galleria 8,75 - ArtecontemporaneaCorso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia - 0522 556806 - 340 [email protected] - www.875artecontemporanea.it

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Il viaggioMostra personale dell’artista Barbara PecorariArtekostiaVia Rodolfo Morandi, 1/B - Albinea347 5758019 - [email protected]

Naufragio con spettatoreEsposizione dedicata a Claudio Parmiggiani, grande protagonista del panorama artistico internazionalePalazzo del GovernatorePiazza Giuseppe Garibaldi - Parma - 0521 218929

Tracce di luceMostra di Tina Sgrò con lavori inediti che prendono ispirazione da una realtà familiareGrafi que Art GalleryVia Ferrarese, 57 - Bologna grafi que@grafi que.it - www.grafi que.it

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Kara Tanaka - A sad bit of fruit, pickled in the vinegar of grief

Collezione d’Arte Contemporanea MaramottiVia F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484

Emanuela Fiorelli - PermutazioniMostra personale dell’artista, una decina di nuovi lavoriGalleria SpaziaVia dell’Inferno,5 - Bologna - 051 [email protected] - www.galleriaspazia.com

Ernesto Treccani - Disegni inediti La mostra celebra il grande maestro del Realismo italiano

Pivarte - Galleria d'arteVia Azzo Gardino, 8 - Bologna - 051 6494293 - www.pivarte.eu

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Respiro LieveMostra personale di pittura di Andrea Paganini

Galleria San FrancescoVia Bardi, 4/B - Reggio Emilia - 0522 440458

Luzzara e Zavattini - Un legame lungo una vita

Museo Nazionale delle Arti NaivesEx convento degli Agostiniani - Via Villa Superiore, 32 - Luzzara

Fotografi e di Bruno Cattani I luoghi della follia

Galleria ParmeggianiC.so Cairoli, 2 - Reggio Emilia - 0522 451054

Il Resto del Carlino: 45.000 notti passate a scrivere la storia

Mostra dedicata all'anniversario dei 125 anni del quotidianoPalazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

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La Pelle dell'AnimaIl nudo femminile in 50 opere che affrontano il genere tra Otto e Novecento

Villa SoragnaParco Nevicati - Via Valli, 3 - Collecchio di Parma - 0521 302502/503

Sergio Breviario - L'erba del re non fa crescere i fi ori

Fabio Tiboni Arte ContemporaneaVia del Porto, 50 - Bologna - 051 6494586 - www.fabiotiboni.it

Davide Benati - Pitture in palmo di mano 1980 - 2010

Galleria ParmeggianiC.so Cairoli, 2 - Reggio Emilia 0522 451054

Nino Bandiera - Io so chi sonoMostra fotografi ca personale dell’artistaOltre DimoreVia Urbana, 6 - Bologna - 051 [email protected] - www.oltredimore.it

Passioni e misteriMostra personale dell’artista Elisabetta Manghi

La RaquetteVia Racagni, 13 - Parma - 0521 252164

THE YOUNGSSabato 23 ottobre

Non manca certo la grande musica al Teatro dei Tamburi

di San Bernardino che sabato 23 ottobre alle 22,30 si affi da a suoni divenuti ormai dei classici: sul pal-co del locale salirà il tributo reg-giano a Neil Young. The Youngs, questo il nome della band, cele-breranno la ultraquarantennale carriera del rocker canadese, proponendo brani che dipingono le molteplici anime di uno dei mostri sacri del rock. Veterani della scena musicale reggiana, The Youngs offrono uno spettacolo coinvolgente che, pur rispettando le sonorità che sono alla base del mar-chio di fabbrica del sound del canadese, riesce anche ad essere persona-le, e non si limita ad una pura replica dell’originale.

NOVELLARA - SAN BERNARDINO

L I V EAPERITIVO LETTERARIO

Domenica 17 ottobre

Con la simpatica e inedita formula dell’“Aperitivo letterario”, il circolo culturale “Giovanni Paolo II” dell’Unità Pastorale di Bagnolo in Piano, inaugurato il mese

scorso dal vescovo Adriano Caprioli assieme alla libreria intitolata a don Paolo Morel-li, inaugura la sua attività proponendo letture e rifl essioni sui grandi temi della Chiesa e della Società. Il primo appuntamento è per domenica 17 ottobre alle ore 19,15 presso l’ex-refettorio parrocchiale di Bagnolo: con l’accompagnamento musicale cu-rato dal Maestro Primo Iotti, sarà offerta la possibilità di ascoltare la lettura di brani tratti dalle opere e dai discorsi di Giovanni Paolo II. L’incontro diventerà l’occasione per appuntare l’attenzione su grandi e attuali temi, quali la famiglia, i giovani, la pace e l’impegno sociale. L’iniziativa, che avrà la durata di circa un’ora, sarà dunque un modo originale e snello per avvicinare in maniera diversa arte e rifl essione, non solo coinvolgendo emotivamente lo spettatore ma regalando preziosi spunti di medita-zione. Al termine della lettura il Circolo sarà lieto di offrire un piacevole aperitivo ai partecipanti, che i responsabili auspicano particolarmente numerosi.

BAGNOLO - C IRCOLO CULTURALE “G IOVANNI PAOLO I I ”

I N C O N T R I

Page 25: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Il James Mangold di “Ragazze interrotte” e “Quando l’amo-re brucia l’anima” affi anca Cameron Diaz a Tom Cruise in

un action comedy dal ritmo incalzante. All’aeroporto di Wi-chita, Kansas, il misterioso Roy Miller si scontra con la bion-da June Havens, in partenza per un matrimonio. Affascina-ta da Roy, la ragazza si troverà braccata da servizi segreti e malavita, perché coinvolta nel furto del potente Zefi ro. Il regista si lascia fagocitare dal personaggio di Ethan Hunt (“Mission Impossible”), in un intrigo spettacolare tra il gla-mour ed ammiccanti location.

INNOCENTI BUGIE› Titolo originale: Knight and Day› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 109’› Genere: Azione, Com-media› Regia: James Mangold› Distribuzione: 20th Cen-tury Fox› Cast: Tom Cruise, Ca-meron Diaz, Peter Sarsga-ard, Maggie Grace, Paul Dano, Marc Blucas, Viola Davis, Jordi Mollà, Liam

Ferguson, Stream, Ni-cole Signore› Noi la pensiamo così: Due ore di in-

trattenimento puro

Nelle saleADÈLE E L'ENIGMA DEL FARAONE BURIED - SEPOLTO

› Titolo originale: Les aventures extraordi-naires d’Adèle Blanc-Sec› Nazione: Francia› Anno: 2010› Durata: 105’› Genere: Avventura, Fantastico› Regia: Luc Besson› Produzione: Europa Corp., Apipoulaï, TF1 Films Production› Distribuzione: Medusa› Cast: Louise Bourgoin, Mathieu Amalric, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Jacky Nercessian, Philippe Nahon, Nicolas Giraud, Frédérique Bel, Laure de Clermont-Tonnerre

Conclusa la trilogia di “Arthur e il popolo dei Minimei”, Luc Besson adatta le tavole

a fumetti di Jacques Tardi, dando vita ad una Indiana Jones in corsetto e cappello piumato. 4 novembre 1911: avvengono strani fenomeni a Parigi, tutti riconducibili all’intrepida avventu-riera e scrittrice d’appendice Adèle Blanc Sec. La donna è pronta a tutto pur di recuperare un importante sarcofago egiziano. Il fi lm resta visivamente fedele al baloon in un pastiche dall’innata ironia, capace di coniugare spirito d’avventura e grotteschi toni sanguinari.

› Titolo originale: Buried› Nazione: Spagna, U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 94’› Genere: Thriller› Regia: Rodrigo Cortés› Produzione: Versus Entertainment› Distribuzione: Moviemax› Cast: Ryan Reynolds, Robert Paterson, José Luis García Pérez, Stephen Tobolow-sky, Samantha Mathis, Warner Loughlin, Ivana Miño, Erik Palladino

Diretto dal Rodrigo Cortès di “Red Lights”, un thriller mozzafi ato di matrice spagno-

la. Paul si ritrova rinchiuso in una cassa di le-gno a tre metri sotto terra. Ha in tasca un te-lefono cellulare, un accendino e una matita. Nei novanta minuti di aria a sua disposizio-ne dovrà capire com’è fi nito in quel feretro nel deserto iracheno, guidando i soccorritori fi no a lui per poterlo salvare. Azzardato nello spunto, ambizioso nella sfi da di immobilità ed eterna penombra, un fi lm interamente gi-rato in una bara, dal volto di Ryan Reynolds.

LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA DEI CINEMA DI REGGIO E PROVINCIA

Al cinema> in città

CINEMA

al corsocorso garibaldi, 14

tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it

Da Venerdì 15 a Domenica 17 Ottobre: ................... ...................................................VIAEMILI@DOCFESTMartedì 19 Ottobre_ore 16:00 - 18:00 - 20:30 - 22:30 ....................................MATRIMONI E DISASTRI

CINEMA

rosebudvia medaglie d'oro della

resistenza, tel. 0522.555113www.municipio.re.it/cultura

Da Venerdì 15 a Martedì 19 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 sabato, 22:30 domenica, 21:00 venerdì e martedì .......... ...............................................................LO ZIO BOONMEELunedì 18 Ottobre_ore 20:30... ................................. ...LA MARCIA SU ROMA - A SEGUIRE: PANE AMORE EMercoledì 20 Ottobre_ore 21:00 ...................NAKED

CINEMA

jollyvia gian battista vico, 68

tel. 0522.944006www.cinemajolly.it

Da Venerdì 15 a Giovedì 21 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 feriali, 18:30 - 20:30 - 22:30 festivi ...................................................UNA SCONFINATA GIOVINEZZA

CINEMA

olimpiavia tassoni, 4,

tel. 0522.292694www.cinemaolimpia.com

Lunedì 18 Ottobre_ore 18:00 - 20:30 - 22:30 ............ ....................................................................... ADAM

Da venerdì 15 Ottobre_ore 22:15 tutti i giorni; sabato spettacolo notturno ore 00:50 ..... INNOCENTI BUGIEMartedì 19 Ottobre_ore 18:30 - 21:30 ....................... ................................................MANGIA, PREGA, AMADa venerdì 15 Ottobre_ore 19:00 - 22:10 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 15:50 ..... INCEPTIONDa venerdì 15 Ottobre_ore 17:15 - 19:45 tutti i gior-ni escluso martedì; sabato e domenica anche ore 14:45 ............... L'ULTIMO DOMINATORE DELL'ARIA 3DDa venerdì 15 Ottobre_ore 17:15 - 18:45 - 19:55 - 21:20 - 22:30 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 14:35 - 16:05; sabato spettacolo notturno ore 00:10 - 01:00 ................................ BENVENUTI AL SUDDa venerdì 15 Ottobre_ore 17:30 - 20:00 - 22:30 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 15:00; sabato spettacolo notturno ore 01:00 ................ STEP UP 3DSabato 16 e Domenica 17 Ottobre_ore 14:00 .......... ............................................................... TOY STORY 3Da venerdì 15 Ottobre_ore 17:00 - 19:40 - 22:20 tutti i giorni escluso martedì; sabato e domenica anche ore 14:15; sabato spettacolo notturno ore 01:00; martedì ore 19:40 ...................................... THE TOWNDa venerdì 15 Ottobre_ore 18:20 - 20:30 - 22:40 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 14:00 - 16:10; sabato spettacolo notturno ore 01:00 ...........BURIEDDa venerdì 15 Ottobre_ore 17:10 - 19:40 - 22:15 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 14:30; sabato spettacolo notturno ore 00:45 .................................. ....................... MISS ADELE E L'ENIGMA DEL FARAONEDa venerdì 15 Ottobre_ore 18:30 - 20:40 - 22:45 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 16:20; sabato spettacolo notturno ore 01:00 .............. GORBACIOFDa venerdì 15 Ottobre_ore 17:30 - 19:50 - 22:05 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 15:15; sabato spettacolo notturno ore 00:20 ...CATTIVISSIMO ME 3DDa venerdì 15 Ottobre_ore 18:20 - 20:30 - 22:40 tutti i giorni; sabato e domenica anche ore 14:00 - 16:10; sabato spettacolo notturno ore 01:00 ...................... ....................................................CATTIVISSIMO ME 3D

in collaborazione con

CINEMA

uci cinestarp.zza atleti azzurri d'italia, 1

tel. 0522.278511www.ucicinemas.it

Page 26: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

a cura di Monica Franzoni e Carlo Vanni

Cartoon francese di produzione hollywoo-diana, “Cattivissimo me” è un fi lm di ani-

mazione moderno in cui i concetti di bene e male restano in bilico sul fi lo del rasoio. In un ridente quartiere fuori città abita Mr Gru, ladro esperto con un piccolo esercito di schiavi al seguito. Ha un colpo ambizioso nella mente: rubare la luna! Armato di razzi e veicoli di ogni tipo, Mr Gru è abituato a travolgere ogni osta-colo sulla sua strada, fi nché non incontrerà tre orfanelle che vedranno in lui un potenziale papà. Film d’animazione dai tanti riferimen-ti cinematografi ci e dalla sottile ironia, è più idoneo ad un pubblico adulto.

CATTIVISSIMO ME

A quindici anni dal David di Donatello vinto con “Il verifi catore”, l’italiano Stefa-

no Incerti si cimenta in un gangster movie metropolitano, ambientato a Napoli. Marino Pacileo, detto Gorbaciof, è il contabile del carcere di Poggioreale. Ha la passione per il gioco d’azzardo e per la giovane Lila, la fi glia del cinese che mette a disposizione il tavolo per le carte. Quando scoprirà che l’uomo è incapace di saldare un debito di gioco, ru-berà l’occorrente dalla cassa del carcere, restando coinvolto in un giro di tangenti e ra-pine. Una storia d’amore dall’estrema dram-maticità, interpretata da Tony Servillo.

› Titolo originale: Gorbaciof› Nazione: Italia› Anno: 2010› Durata: 85’› Genere: Drammatico› Regia: Stefano Incerti› Produzione: Devon Cinematografi ca, Surf Film, The Bottom Line› Distribuzione: Lucky Red› Cast: Toni Servillo, Salvatore Ruocco, Mi Yang, Nello Mascia, Geppy Geijeses

GORBACIOF - IL CASSIERE COL VIZIO DEL GIOCO

La versione italian-style di Miniero dell’apprezzato “Giù al Nord” delude per la noia, i numerosissimi luoghi comuni e il morali-

smo impellente che si spande a macchia d’olio. Bisio, le cui ca-pacità artistiche sono sempre più traballanti, è l’impiegato pres-so le Poste Italiane mandato in Campania, per punizione nono-stante avesse chiesto posto a Milano. Giunto a Castellabate però scoprirà che la camorra non esiste, al sud tutti fanno la raccolta differenziata, si amano cantano danzano, non conoscono la gorgonzola, mentre Bisio non sapeva che esistesse il limoncello. Alla fi ne il Bisio Redentore ci salverà dal nostro ostinato razzismo settentrionale, saremo in pace con noi stessi e sotto sotto imma-gineremo come sarebbe andata davvero, nel mondo reale.

› Titolo originale: Benve-nuti al Sud› Nazione: Italia› Anno: 2010› Durata: 101’› Genere: Commedia› Regia: Luca Miniero› Produzione: Medusa Film› Distribuzione: Medusa Film› Cast: Claudio Bisio, Ales-sandro Siani, Angela Fi-nocchiaro, Valentina Lodo-vini, Nando Paone, Giaco-mo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, France-

sco Albanese, Salvatore Misticone, Riccardo Zinna, Naike Rivelli› Noi la pensiamo così: Un susseguirsi di scene

prevedibili e scontate

BENVENUTI AL SUD

› Titolo originale: Despicable Me› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 95’› Genere: Animazione› Regia: Pierre Coffi n, Chris Renaud, Sergio Pablos› Produzione: Illumination Entertainment› Distribuzione: Universal Pictures Italia› Cast: Jason Segel, Russell Brand, Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Ken Jeong, Julie Andrews, Will Arnett, Danny McBride, Mindy Kaling, Jemaine Clement

> in provincia

CINEMA

nuovo romaCASALGRANDE_via canale, 2

tel. 0522.846204www.cinemaromacasalgrande.it

Da Venerdì 15 a Giovedì 21 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 sabato, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 domenica; 21:00 feriali (lunedì riposo) ...................BENVENUTI AL SUD

CINEMA

edenPUIANELLO_p.zza gramsci, 8/1

tel. 0522.889889

Da Venerdì 15 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 sabato, 15:30 - 17:15 - 19:00 - 21:00 domenica; 21:30 vener-dì e mercoledì ............................... CATTIVISSIMO MEMartedì 19 e Giovedì 21 Settembre_ore 21:30 ......... ....................CHE FINE HA FATTO OSAMA BIN LADEN?

CINEMA TEATRO

pedrazzoliFABBRICO_corso roma, 64

tel. 0522.667062www.teatropedrazzoli.it

Martedì 19 Ottobre_ore 21:15 ......... I GATTI PERSIANI

CINEMA TEATRO

bismantovaCASTELNOVO M._via roma, 75

tel. 0522.611876www.teatrobismantova.it

Da Venerdì 15 a Martedì 19 Ottobre_ore 21:00 ........ ......................................................BENVENUTI AL SUD

CINEMA TEATRO

forumS.ILARIO D’ENZA_via roma, 8

tel. 0522.674748www.forumcinema.it

Martedì 19 Ottobre_ore 21:00 ..........LA NOSTRA VITA

CINEMA

excelsiorRUBIERA_via trento, 3/D

tel. 0522.626888www.cinemateatroexcelsior.it

Sabato 16 Ottobre_ore 21:00 ..............MINE VAGANTI

CINEMA

metropolisBIBBIANO_via gramsci, 4

tel. 0522.882769www.metropolisbibbiano.it

Mercoledì 20 Ottobre_ore 21:15 ............... FISH TANK

Da Venerdì 15 Ottobre_ore 18:30 - 21:30 mercoledì e vener-dì; 15:00 - 17:40 - 20:20 - 22:50 sabato; 15:30 - 18:30 - 21:30 domenica; 21:30 lunedì, martedì e giovedì ........ INCEPTIONDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:15 - 20:40 - 21:30 - 22:45 mer-coledì e venerdì; 15:00 - 16:00 - 17:15 - 18:15 - 19:10 - 20:40 - 21:30 - 22:50 sabato e domenica; 20:40 - 21:30 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì. .......................BENVENUTI AL SUDDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:15 - 20:40 - 22:45 mercoledì e venerdì; 16:00 - 18:15 - 20:40 - 22:50 sabato e domenica; 20:40 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì. ...............THE TOWNDa Venerdì 15 Ottobre_ore 20:45 - 22:45 mercoledì e vener-dì; 16:50 - 18:50 - 20:45 - 22:50 sabato e domenica; 20:45 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì. ............ INNOCENTI BUGIEDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:15 - 20:40 - 22:50 mercoledì e venerdì; 15:45 - 18:15 - 20:40 - 22:50 sabato e domenica; 20:40 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì. ............. STEP UP 3DDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:30 - 21:00 - 22:50 mercoledì e ve-nerdì; 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:50 sabato e domenica; 21:00 - 22:50 lunedì, martedì e giovedì. ... CATTIVISSIMO ME 3DDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:15 - 20:30 mercoledì e vener-dì; 15:00 - 16:50 - 18:40 - 20:30 sabato e domenica; 20:30 lunedì, martedì e giovedì. .........................CATTIVISSIMO MEDa Venerdì 15 Ottobre_ore 18:20 - 21:00 - 22:45 mercoledì e vener-dì; 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:50 sabato e domenica; 21:00 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì. .ADELE E L'ENIGMA DEL FARAONE Da Venerdì 15 Ottobre_ore 18:20 - 22:45 mercoledì e venerdì; 15:10 - 22:45 sabato e domenica; 22:45 lunedì, martedì e giovedì. ...BURIED

CINEMA

emiroRUBIERA_via togliatti, 1

tel. 0522.626644www.emiro.net

CENTRO

polivalenteGATTATICO_p.zza cervi, 34

tel. 0522.477912www.comune.gattatico.re.it

Sabato 16 ottobre_ore 21:00 e domenica 17 otto-bre_ore 15:00 - 17:00 - 21:00 .......................SHREK IV

CINEMA

kaleidosPOVIGLIO

via bologna,1tel. 0522.969386

Domenica 17 Ottobre_ore 14:45 - 16:40 - 18:30 ....... .......................... SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI

CINEMA TEATRO

boiardoSCANDIANO_via XXV aprile, 3

tel. 0522.854355www.cinemateatroboiardo.it

Da Venerdì 15 a Lunedì 18 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 sabato, 15:00 - 16:40 - 18:30 - 20:30 domenica; 21:00 venerdì e lunedì ............................ CATTIVISSIMO ME

CINEMA

apolloALBINEA_via r. morandi, 1

tel. 0522.597510www.cinemaapolloalbinea.it

Da Venerdì 15 Ottobre_ore 15:15 - 17:15 - 19:15 - 21:15 domeni-ca, 20:30 - 22:30 sabato, 21:15 feriali ...........BENVENUTI AL SUDMartedì 19 e Mercoledì 20 Ottobre_ore 21:15 .......... ...................................................... IO SONO L'AMORE

MULTISALA

novecentoCAVRIAGO_via del cristo, 5

tel. 0522.372015www.multisala900.it

SALA ROSSA - Venerdì 15 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 ........... ........................................................... CATTIVISSIMO ME 3DSALA VERDE - Venerdì 15 Ottobre_ore 20:15 - 22:30 ............ ............................................................... BENVENUTI AL SUDSALA ROSSA - Sabato 16 Ottobre_ore 20:30 - 22:30 ........... ........................................................... CATTIVISSIMO ME 3DSALA VERDE - Sabato 16 Ottobre_ore 20:15 - 22:30 ............ ............................................................... BENVENUTI AL SUDSALA ROSSA - Domenica 17 Ottobre_ore 20:00 - 22:00 ...... ........................................................... CATTIVISSIMO ME 3DSALA VERDE - Domenica 17 Ottobre_ore 15:30 - 17:45 - 20:00- 22:15 ........................................... BENVENUTI AL SUDSALA ROSSA - Lunedì 18 Ottobre_ore 21:00 .CATTIVISSIMO ME 3DSALA VERDE - Lunedì 18 Ottobre_ore 20:45 ..BENVENUTI AL SUDSALA ROSSA - Martedì 19 Ottobre_ore 21:00 .CATTIVISSIMO ME 3DSALA VERDE - Martedì 19 Ottobre_ore 21:15 ....................... ...........................................APPUNTAMENTO CON L'AMORESALA ROSSA - Mercoledì 20 Ottobre_ore 21:00 .................. ...........................................APPUNTAMENTO CON L'AMORESALA VERDE - Mercoledì 20 Ottobre_ore 20:45 .BENVENUTI AL SUDSALA VERDE - Giovedì 21 Ottobre_ore 20:00 - 22:30 ........... ...........................................APPUNTAMENTO CON L'AMORE

Page 27: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

musicasettimana live

Statuto

SABATO 16 OTTOBRE Al Fuori Orario Beautiful, alla Latteria di Bagnolo Enri-co Zambianchi, alla Fenice di Prato di Correggio A/R Acu-stico Rock, all’Estragon di Bologna La Pegatina, a Par-ma Onirica Leeroy Thornhill, a Modena Vibra Statuto.

VENERDÌ 15 OTTOBRE

CalibroÊ 35

Al Fuori Orario di Taneto di Gattatico Achtung Ba-

bies, al Valli Diamanda Ga-las, allo Shannon di Caste-novo Sotto Let It Beat, alla Salumeria di Arceto Johnny Barber, a Modena Vibra Calibro 35, a Parma Onirica Skiantos.

PierÊ LuigiÊ SalamiÊ Trio

A Cavriago Cantina Garibaldi Pier Luigi Salami Trio.

LUNEDÌ 18 OTTOBRE

A Firenze palasport Vasco Rossi.

DOMENICA 17 OTTOBRE

VascoÊ Rosso

A Milano Forum Carlos San-tana.

MARTEDÌ 19 OTTOBRE

CarlosÊ Santana

Dente

a Modena Off Dente.

GIOVEDÌ 21 OTTOBRE

Alla Cavallerizza Aidoru, Arzan! e Tre Allegri Ragaz-zi Morti, alla Salumeria di Arceto Paul Armfi eld, a Ra-venna Teatro Rasi Manuel Agnelli, Hugo Rage, Giorgio Cavalli, John Parish, Steve Wynn e altri.

MERCOLEDÌ 20 OTTOBRE

TreÊ AllegriRagazziÊ Morti

Supertramp

Al Corallo di Scandiano Pino Scotto, alla Latteria di Ba-gnolo Andrea Vasumi, al Fuori Orario Giobbe Covat-ta, a Bologna Giostrà Fede-rico Poggipollini, a Bologna Covo Manges, all’Estragon Statuto, a Torino palasport Supertramp.

SABATO 23 OTTOBRE

VENERDÌ 22 OTTOBRE

Al Teatro dei Tamburi di San Bernardino Cheap Wine, al Fuori Orario Rio, al Marasma 51 di Luzzara Controllo To-tale, all’Onirica di Parma Bud Spencer Blues Explosions, a Carpi Kalinka Roipnol Witch, a Bologna Estragon Motel Connection, a Firenze Man-delaforum Michael Bublè.

MichaelÊ Bubl•

PSYCHEDELIC JUNGLETHE CRAMPS

Pubblicazione: 198114 canzoni

Tracklist:“Greenfuz” – 2:09

“Goo Goo Muck” – 3:06“Rockin’ Bones” – 2:48“Voodoo Idol” – 3:39

“Primitive” – 3:32“Caveman” – 3:51

“The Crusher” – 1:47“Don’t eat stuff off the Sidewalk” – 2:04

“Can’t fi nd my mind” – 3:01“Jungle Hop” – 2:07

“Natives are Restless” – 3:00“Under the Wires” – 2:44

“Beautiful Gardens” – 3:59“Green Door” – 2:35

La storia dei Cramps è prima di tutto una storia d’amore tra Lux Interior e Poison Ivy. Senza quella scintilla, che li fece innamorare lungo l’autostrada dove lei faceva l’autostop e lui se la raccattò in macchina, non ci sarebbe mai stata quella loro visione distorta della musica e del mondo.E la creatura con i “crampi” non sarebbe mai stata concepita.Come una Yoko Ono e un John Lennon senza capacità musicali e completamenti persi, scarti umani usciti direttamente da un fumetto della DC Comics degli anni ruggenti.Si inizia con due cover, “Gre-enfuz”(2:09) e “Goo Goo Muck”(3:06) che sono proprio allegre, leggere, e deviate al punto giusto senza essere per niente minacciose.Ma lentamente la pazzia pro-

I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA (ALTERNATIVA) DEL ROCK di Enrico Rossi

gredisce, e Lux Interior inizia ad atteggiarsi con la voce, tentando di emulare un Elvis malconcio da fi lm da drive-in.Lo senti ancheggiare, e te lo puoi immaginare a torso nudo con il petto sporco di sangue infi lato in attillati pantaloni di pelle in “Primitive”(3:32) o in “Caveman”(3:51).E poi c’è Ivy, ammiccante e prepotente nel suo essere una meretrice di gran lusso in “The Crusher”(1:47). Rimandi indu-strial quando ancora l’industrial manco si sapeva cosa fosse in “Can’t find my mind”(3:01), ripetitiva e noiosa.Un suono che nasce dall’America degli anni cinquanta, quando il rockabilly scanzonato era sov-versione ma anche costume, un genere senza pretese che i Cram-ps hanno fatto loro rilanciandolo con un innesto di nichilismo

- Erick Purkhiser adottò il nome Lux Interior da una pubblicità per auto, mentre Poison Ivy aka Kristy Walla-ce scelse il suo pseudonimo dopo che le apparì in sogno.- Nel 1985 i Cramps registrarono un pezzo (Surfi n’ Dead) per la co-lonna sonora del fi lm “Il Ritorno dei Morti Viventi”.- La foto nel retro dell’album “Psy-chedelic Jungle” fu realizzata dal noto fotografo Anton Corbijn.

DI MARIANGELA ANCESCHI

Da Le Orme, Aldo Tagliapietra, Tony Pagliuca e Tolo Mar-

ton, si esibiranno in concerto mercoledì 27 ottobre al Tunnel per far rivivere tutta la magia del rock progressive anni '70. Aldo Tagliapietra e Tony Pagliuca sono i componenti storici più rappresentativi del gruppo le Orme, la voce, il basso e l’organo Hammond e sono soprattutto

coloro che hanno scritto tutte le più belle canzoni.Un giorno incontrano Tolo Mar-ton, chitarrista conosciuto in tutto il mondo, collaboratore importante delle Orme nel LP del ’75 e successivamente nei live del gruppo e nelle attività solistiche. Insieme decidono di voler scrivere ancora una pagina importante nella storia della musica.Il loro nuovo spettacolo verrà proposto in anteprima proprio al

Tunnel, in un appuntamento im-perdibile che li vedrà per la prima volta di nuovo on stage insieme.Anticipazione di un tour a cui seguirà un disco di brani ine-diti. Tra le tante band derivate dall'era beat, Le Orme è quella che ha avuto la più convincente evoluzione. Ha rappresentato per l’Italia ciò che Emerson, Lake & Palmer e i Quatermass sono stati per la Gran Bretagna.Tre straordinari musicisti insieme

come nel 1975, anno di uscita dell’album “Smogmagica” regi-strato negli studi di Burbank in California. Alla ricerca della magia non più nello smog di Los Angeles ma nelle città venete in cui vivono. Dopo trentacinque anni tornano a suonare insieme Aldo Tagliapie-tra, Tony Pagliuca e Tolo Marton.Tre illuminanti percorsi che si incrociano di nuovo dal vivo al circolo Arci di via del Chionso.

La festa del progressiveTagliapietra, Pagliuca e Marton il 27 al Tunnel

C'ERANO UNA VOLTA... LE ORME Tony Pagliuca, Tolo Marton e Aldo Tagliapietra: un trio prog al Tunnel

Rockabilly ad ArcetoIl trio di Johnny Barber alla Salumeria del Rock il 15 ottobre

Appuntamento da non per-dere venerdì 15 ottobre ad

Arceto per tutti gli appassionati di musica rockabilly. Sul palco dalla Salumeria saliranno infatti Jonny Barber & The Rhythm Razors, band di Denver che si esibisce chiedendosi: “Cosa suonerebbe Elvis se fosse an-cora vivo oggi?”. Jonny Barber (chitarra e voce), Symphony Ta-dwell (contrabbasso) e Randee McKnight (batteria) formano i The Rhythm Razors ispirandosi fondamentalmente a Bill Haley & The Comets, così come da tut-ti gli artisti della Sun Records de-gli anni ‘50. Prendendo quindi ispirazione dagli insegnamenti di Elvis, Johnny Cash e Carl Perkins, il gruppo cita anche

influenze neo-billy come gli Stray Cats e gli Hillbilly Hellcats. Le canzoni, scritte da Jonny, uniscono le infl uenze del sound

rockabilly tradizionale con testi che hanno a che vedere con temi contemporanei. Ballerete sulle vostre seggiole, scoprirete

un gruppo che suona fi nché il tetto non crolla, e ascolterete il sound che nutriva le leggende del primissimo rock ‘n roll.

proto-punk. Psicotico appunto, come una giungla infestata da trogloditi.

venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. XVI

Page 28: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

playlistla

2

3

10

4

5

6

8

9

“Crazy for you”

Best Coast

7

1“You are not alone”

Mavisstaples

“Lonely Avenue”

Folds-HornBy

“Wake Up”

JoHn legend & tHe roots

“Le Noise”

neil young

“Mondo Cane"

Mikepatton

musica

“Night Work”

sCissor sisters

“Reimagines Gershwin”

Brian Wilson

“Transatlantic R.P.M”

inCognito

Black Friday... di giovedìLa band che rifà classici del blues il 21 ottobre a Vignola

“American Slang”

tHe gasligHtantHeM

di Paolo Bardelli

C'è un gruppo che va molto di moda, e il cui nome è

Bud Spencer Blues Explosion. Sono un duo di Roma e fanno musica molto testosteronica. Noiosissima, almeno a parere di chi scrive. Meglio dunque che uno dei due componenti dei B.S.B.E. abbia messo su un altro progetto, i Black Friday, con cui suonerà giovedì 21 ottobre a Vignola (MO) allo Stones Cafè: probabilmente ci si divertirà di più. I Black Fri-day nascono dalla collabora-zione tra Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion e Luca Sapio dei Quintorigo e il loro repertorio, immorta-lato anche nel loro album di debutto, “Hard Times”, com-prende classici del blues come “Trouble Soon Be over” di Blind Willie Johnson, “Death Letter Blues” di Son House e composizioni originali come l’impetuosa “Strange Gal”, classici del soul come “The Dark End Of The Street” di James Carr, fino ad una rein-tepretazione di “School” dei Nirvana.

I Black Friday si prefiggo-no dunque di viaggiare nel tempo, nelle terre del delta del Mississipi, attraverso un lungo pellegrinaggio scandi-

to dalle battute del blues. In realtà sempre di cover si sta parlando, per cui si dovrebbe guardare e passare oltre.In realtà la scelta delle stesse

diventa in questo caso pro-getto oculato, altro che solita cover band. Prima da vedere e poi da giudicare. Info: www.stonescafe.it.

RIVISITANDO IL BLUES Dal Missisipi al Po, i Black Friday aggiornano la musica del Delta

Dopo dieci anni un nuovo disco. E il 23 live al Tempo

Continua alla grande la programmazione rock del

Tempo di Gualtieri.Sabato 23 ottobre tornano a Reggio dopo anni di assenza i 99 Posse, la band napoletana che sul finire degli anni Ottanta fu protagonista della scena rap arrabbiata all’italiana al grido di “C’ho un rigurgito antifascista”.Quasi venti anni di attività per una band nata tra l’aroma squat delle case occupate e i centri sociali del panorama napoletano, dove fare musica significa da sempre condivi-dere un sentimento popolare attraverso un canto che intesse di senso il mondo che crolla attorno nella mancanza dei valori più elementari.Quest’estate i concerti del trio napoletano guidato dal sempre

più leader Zulu (alias Luca Per-sico) hanno registrato il tutto esaurito, con oltre 70 mila accorse ai live show del trio.

Sul palco i 99 Posse proporran-no anche la recente “Antifa”, una canzone controcorrente scritta nel 2010 che si ricol-

lega idealmente al rigurgito antifascista, diventato nel corso degli anni un simbolo inequivocabile della band.

Bentornati 99 posse

Ritorno a casa per il polistrumentista Pier Luigi Salami

Lunedì 18 ottobre appunta-mento alla Cantina Garibaldi

di Cavriago con un’autentica anteprima per gli amanti della musica jazz. Per un breve tour torna in Italia dagli Stati Uniti Pier Luigi Salami con il suo trio. Nato nel 1987 a Correggio ha messo le mani sul pianoforte per la prima volta a sei anni ed e’ stato amore a prima vista. La sua trainante passione per la musica lo ha presto portato a successi e riconoscimenti. Formandosi da autodidatta, ha avuto la possibilita’ di svi-luppare uno stile ed un’ iden-tita’ musicale molto personale, caratterizzata da forte energia e comunicazione trasparente. All’eta’ di 14 anni scopre la sua passione per il jazz: una passione che tuttora spinge Pier Luigi a percorrere terreni non battuti e a raggiungere nuove

frontiere musicali. Nel 2007 riceve una borsa di studio dalla prestigiosa universita’ “Berklee College of Music” di Boston, che attualmente frequenta a

tempo pieno. Dal suo arrivo negli Stati Uniti, Salami ha collaborato con mu-sicisti di talento provenienti da tutto il mondo, essendo

molto richiesto come pianista/fisarmonicista, compositore e produttore. Piano basso e bat-teria per il ritorno a casa di un talento emergente

Jazz reggiano in Cantina

Pag. XVIIvenerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Page 29: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. XVIII

cinema

Dallo stereotipo all’utopiaMiniero riadatta all’Italia il francese “Giù al nord” eccedendo in banalità e sfociando nell’irreale

Benvenuti al sud

DI ELISA ADELGARDI

Si chiamava “Bienvenue chez les Ch’tis”, ovvero “Giù al

Nord” in Italia. Lo abbiamo vi-sto, apprezzato, come idea ori-ginale e divertente, espressione delicata del cinema europeo in lotta per la sopravvivenza. Bastava quello, era perfetto-imperfetto così, anche se tutti noi ci siamo chiesti nell’intimo come sarebbe stato in una ipotetica versione italian-style. Purtroppo Luca Miniero ci ha letto nel pensiero, e visto che questa volta doveva fare a me-no dell’amico Paolo Genovese, ha pensato bene di comprare la sceneggiatura francese e naturalmente di capovolgere la situazione geografi ca.Il risultato è una noia mortale, luoghi comuni a palate e il moralismo impellente, già col-pevole di avere rovinato il fi nale francese, qui si espande a mac-chia d’olio. Bisio, le cui capacità artistiche sono sempre più tra-ballanti, è l’impiegato presso le Poste Italiane (non quelle che conosciamo noi, no, ma quelle pulite efficienti e senza risse agli sportelli) mandato al sud, anzi in Campania, per punizio-ne nonostante avesse chiesto posto a Milano. Castellabate è un borgo sotto Napoli, col sole

il mare e tutti i comfort di una località turistica. Basta una piccola ricerca su internet per rendersene conto, e invece no, partono subito gli allarmismi da campanilista uomo del nord, sempre pieno di pregiudizi.Ogni scena è prevedibile, scon-tata, priva di un senso che oltrepassi il “volèmose bene” urticante. La camorra non esi-ste, al sud tutti fanno la raccolta differenziata, si amano cantano

danzano, non conoscono la gorgonzola, mentre Bisio non sapeva che esistesse il limon-cello.Alla fi ne il Bisio Redentore ci salverà dal nostro ostinato raz-zismo settentrionale, saremo in pace con noi stessi e sotto sotto immagineremo come sarebbe andata davvero, nel mondo reale.Da notare la scena-spot pubblicitario delle Poste Italia-ne, che tristezza.

Un intrigo glamour e divertenteDI MONICA FRANZONI

Talvolta capita che un regi-sta impegnato, premiato

da critica e kermesse, abbia voglia di divertirsi. Cosicché il James Mangold di “Quel treno per Yuma” e “Quando l’amore brucia l’anima” si lascia fago-citare dal personaggio di Ethan Hunt (“Mission impossibile”) per rendere di nuovo protagonista Tom Cruise, come agente spe-ciale dal grilletto facile e dalle location da sogno. Niente meno che al fi anco di Cameron Diaz, a nove anni da “Vanilla Sky”. Roy Miller è un agente segreto che durante l’ultima missione ruba lo Zefi ro, una batteria perpetua, desiderata ai quattro poli del pianeta. All’aeroporto si scontra volutamente con June, se la ri-trova sul volo, la droga di Brotin Zero. Fino a travolgerla nella sua vita a costante rischio di morte su treni austriaci, motoscafi nelle Azzorre, elicotteri su isole deser-te. Il fi lm è un action comedy, tra l’intrigo spettacolare e la risata leggera. Tom Cruise rende chiara

Innocenti bugie

fi n dalla prima inquadratura, la natura del ruolo che interpreterà, con l’occhiale da sole scostato e lo sguardo alla James Bond sulla biondina nella hall dell’ae-roporto. Automobili da sogno si alternano a paesaggi innevati, fi no al fascino di alberghi cinque stelle nei vicoli di Salisburgo e a strumenti ultratecnologici su isole deserte. La coppia è affiatata, diverte senza pretese di verosimiglianza, rendendo il tanto discusso og-getto del desiderio, il MacGuffi n, effettivamente una scusa attor-

no a cui far ruotare inseguimenti glamour, interrogatori beffardi, torture allucinate, sparatorie convulse. L’obbiettivo è l’intrat-tenimento allo stato puro: il fi lm scoppietta adrenalina mentre l’ambiguità tra il bene e il male è ammiccante. Mangold stacca la spina, strizzando l’occhio al grande pubblico, in una pellicola chiacchierata per il limitato uso di stuntman da parte del prota-gonista. Dopo tanti ruoli similari, Tom Cruise deve aver acquisito una certa esperienza…

I SERVIZI FOTOGRAFICI COMPLETI

DEGLIEVENTI DELLA SETTIMANA

Sabato 9 ottobre, Tunnel, Reggio Emilia

LOREDANA BERTÈ

Da Sabato 9 a domenica 17 ottobre, Fiere di Reggio Emilia

NOVEVENTI

Domenica 10 ottobre, Via Balla, Reggio Emilia

10° COMPLEANNO DI EDEN BENESSERE

Martedì 12 ottobre, Casa & Tavola, Fiere di Reggio Emilia

PRESENTAZIONE DIMANGIAR REGGIANO, EDIZIONE 2011

Domenica 10 ottobre, Palasport Bigi, Reggio Emilia

TRENKWALDER - CASALPUSTERLENGO

Sabato 9 ottobre, Palahokey, Reggio Emilia

BOXE TRICOLORE

Sabato 9 ottobre, Galleria Parmeggiani, Reggio Emilia

MORIRE D'AMORE PER VIVERE D'AMORE

Sabato 9 ottobre, Galleria 8,75, Reggio Emilia

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI JULIA BORNEFELDwww.repor ter. i t

SUL NOSTRO

SITO

E TANTO

ALTRO...

Page 30: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. 29venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

animaliUn certificato per difenderli

Finalmente un testo unico tutelerà gli animali contro i maltrattamenti

Per la prima volta finalmente si viene riconosciuta agli

animali la natura di essere senzienti e la necessità di tu-telarli legalmente contro i maltrattamenti. È pronto in-fatti il testo unico che tutelerà gli animali contro soprusi e abbandoni. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute con delega alla tutela del benessere animale, Francesca Martini, che ha aperto pochi giorni fa a Perugia i lavori del Convegno nazionale “La tutela giuridica degli animali e la Legge 20 Lu-glio 2004, n.189" organizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Comune ed il Tribunale degli animali

di Perugia. Il Convegno ha affrontato, per la prima volta, la tematica dei reati in danno agli animali coinvolgendo tutte le Autorità competenti e la Magistratura. Nel corso del suo intervento il Sottosegretario ha annunciato un testo unico che regola l’intera materia di tutela giuridica e controllo degli animali in Italia.“Credo - ha sottolineato Mar-tini - siamo tutti consapevoli che, nel contesto europeo ed internazionale, l’Italia abbia raggiunto un considerevole corpus normativo per quanto attiene la tutela degli animali. Esempio emblematico ne e’ il fatto che siamo stati i primi al

mondo ad introdurre il divieto di uccisione degli animali d’af-fezione, anche se randagi, e quindi il riconoscimento espli-cito del valore della loro vita.Sono state quindi poste le basi per il riconoscimento giuridico degli animali in quanto esseri senzienti e non più ‘res’. Mentre da una parte abbiamo assistito allo sviluppo di norme evolute ed alla crescita della coscienza civile e della censura morale rispetto ai delitti contro gli animali; dall’altra, purtroppo, la cronaca e gli atti ispettivi che costantemente portiamo avan-ti ci evidenziano il perpetrarsi di reati e ci costringono ad affrontare una illiceità diffusa

su tutto il territorio nazionale, con drammatica rilevanza al centro-sud. Ciò che più emerge come criticità del sistema è che, malgrado la flagranza, molti reati appaiono in una sorta di ‘limbo di impunità’ che lascia i soggetti maltrattati in balia dei loro aguzzini. Risulta improrogabile raf-forzare la messa in rete delle competenze e delle risorse del Ministero della Salute con gli Organi di Polizia Giudiziaria e le Procure.Auspico pertanto anche la collaborazione con una magi-stratura illuminata che guardi al progresso del nostro Paese nelle sentenze su questi temi”.

Qua la zampa! [email protected]

BIRILLOmaschietto, adulto, piccola ta-glia, bisognoso di compagnia e di giardino, sempre rimasto in canile ma abituato al guin-zaglio ed ha pure partecipato ad un corso con un educatore.

KENsegugio adulto di tre anni, tg. media, vivace ma dolce, si cerca adozione ma non per la caccia… non ne è capace... Soltanto compagnia.

KIKOmaschio adulto, tg.media, meglio se solo senza bambini, molto dolce con le persone

LEOmaschio, adulto, anche lui ha partecipato al corso con edu-catore, abituato al guinzaglio ed alle persone, ha bisogno di un po’ di spazio perché ha sem-pre voglia di giocare e correre.

LILLYfemmina adulta, era stata adottata, poi per imprevisti famigliari è stata riportata al canile, ma lei è abituata al guinzaglio ed alla casa.

MOLLYfemmina, segugia di 3 anni, molto timida… Non ha avuto belle espe-rienze con le persone, ma è fidu-ciosa. Chi vorrà prenderla con sé dovrà armarsi di un po’ di pazienza per conquistarla, ma sicuramente non se ne pentirà. Non è adatta alla caccia. Solo compagnia.

PIERREmaschio di tg. media di 2 anni, è già abituato a vivere in appartamento ed è un’ottima compagnia per i bambini

SHAKIRAè una femmina di 4 anni, di taglia grande, incrocio con bob tail, molto docile e tranquilla con i bambini. Bisognosa di spazio.

SNOOPYmaschietto adulto, di taglia piccola. Noè mai uscito dal canile, occorrono perciò persone speciali e con tanta voglia di guadagnarsi il suo affetto. È molto timoroso.

TATAè una femmina di taglia media di 3 anni, dal pelo medio-lungo. È Molto giocherellona, e adora la compagnia,è quindi possibile inserirla in una fa-miglia in cui siano presenti bambini o altri cani.

“Gli amici di Marta”- Canile di Bagnolo

via Lazzari 55 Bagnolo in Piano,Loc san Tommaso della Fossa

Tel 347 9201637

TEOmaschio adulto, incrocio poin-ter, qui in versione estiva nella vasca da bagno. Timoroso ver-so chi non conosce, ma molto docile ed affettuoso.

FRaTEllI DI SaNGuE

gue. L’animale dovrà avere un’età compresa tra 1 e 7 an-ni, con un peso minimo che è fissato in 25 chilogrammi per i cani e 5 per i gatti. Il tutto si svolgerà col massimo rigore e nel massimo rispetto delle caratteristiche psico-fisiche degli animali donatori: prima di ogni trasfusione gli animali saranno ovviamente sotto-posti ad ogni genere di test medico, dopodichè dovranno essere messi sul “lettino” e tenuti tranquilli visto che la trasfusione dura almeno una decina di minuti. E al-la fine seguirà un meritato spuntino!

Anche i nostri amici animali potrà presto essere data la possibilità di ricevere sangue in caso di necessità. È stato infatti aperto a Milano il pri-mo centro medico dedicato alle trasfusioni di sangue per animali. Il nuovo centro è sta-to aperto presso la sezione di Clinica medica e diagnostica di laboratorio del diparti-mento di Scienze cliniche veterinarie, facoltà di Medici-na veterinaria dell’Università degli Studi di Milano. Grazie a questa struttura, dunque, sarà possibile anche per cani, gatti e ogni tipo di animale effettuare donazioni di san-

“MOLTI REATI APPAIONO ANCORA IN UNA SORTA DI LIMBO DI IMPUNITà”Sopra, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 30

“Non molliamo mai”Parla mister Mangone: “Se ci distraiamo veniamo puntualmente puniti”

CALCIO

Così per SportCosì per SportBuon lavoro, Presidente

DI ENRICO LUSETTI

Buon lavoro. Presidente. Buon lavoro. Intanto grazie. Perchè

chi spende tempo, denaro, salute e vagonate di passione per la mia amata Reggiana, beh, merita solo un grazie. Glielo dico subito. Non le farò nessuno sconto. Come non li feci al compianto senatore Sac-chetti, che addirittura mi querelò e mi trascinò in tribunale. Come non li feci a Franco Dal Cin, quan-do lo criticai per essersi lasciato scappar via i Fantinel e per l'inizio della fi ne che fu lo stadio Giglio, tanto che il manager friulano mi tolse perfi no il saluto e mi negò ripetute richieste di interviste. Come non li feci all'amico Chia-rino Cimurri, tanto che il fratello Giorgio un pomeriggio, sotto la pioggia battente, vicino al Grat-tacielo, mi fece una testa così che ancora me la ricordo. Come non li feci a quel bagolone di Foglia. L'ho scritto mille volte, qui su Reporter. Io lo attaccavo, ma la curva lo amava. Presi perfi no un pugno in faccia, poi scopri che il tempo è galantuomo e pochi giorni fa il bell'Ernesto è stato condannato a 4 anni di reclusione per il fallimento del club. Come non li feci ad Iniziativa Tricolore,

rea di aver gettato a monte un progetto societario che ci poteva far vivere veri sogni di gloria. Come non li ho fatti in queste ultime settimane alle coop, che secondo me potevano benissimo tenersi e gestire senza patemi e con ambi-zioni il giocattolino granata. No, non le farò alcun sconto, dottor Barilli. Anche perchè, dai, diciamoci la verità. Lei ha uno sponsor molto forte al suo fi anco, che è il primo cittadino. Non ha bisogno anche di un addetto stampa. E poi, e pe-raltro giustamente, lei ha legato la sua avventura in granata ad un'ini-ziativa imprenditoriale personale, quella dell'ormai famoso terreno edificabile in Romania. Sconti no, ma una mano grande così certamente. E ad occhi chiusi. Lei adesso è il padrone di una fanciulla a cui voglio un mondo di bene. Puoi avere dei dubbi, può piacerti oppure no, ma non puoi non voler bene al papà della tua fi danzata, se la ami per davvero. E allora in bocca al lupo presidente. Per quel poco che potrò fare, sono al suo fi anco. So che sarà un duro lavoro. So che la telenovela ha fi nito solo la sua prima, interminabile puntata. Ora via, uno spot pubblicitario e si ricomincia. Ci sono da cercare dei nuovi partners. Campani e Villirillo

sono un ottimo inizio, questo sì. Due imprenditori seri e capaci. Il primo ha una galassia di società che fatturano più di 80 milioni di euro all'anno, mica bruscolini, il secondo è uno dei costruttori edili più apprezzati a Reggio, tanto che il nuovo Mc Donald in città lo costruirà proprio lui. Però non bastano, siete voi i primi a saperlo. Bisogna reclutare forze nuove, è del tutto evidente. C'è chi sussurra che parecchi industriali, al primo approccio ricevuto, abbiano reagito più o meno così:”Con le coop non vogliamo assolu-tamente trattare. Voi intanto compratela, poi passate di qui che ne riparliamo”. Un salto nel buio? Forse. Un'avventura straor-dinaria? Di sicuro. Non siamo né ottimisti né pessimisti, cari amici di Reporter, vi diciamo la verità. Saremo solamente spettatori e cronisti attenti. Senza sconti, ma pure senza pregiudizi. A 40 anni oramai si dice addio alle fantasie e alle illusioni. Ma si può ancora amare. E, perchè no, innamorarsi. E allora il bigliettino che, quasi di nascosto, come si faceva a scuola, le infi lo in tasca, riporta una sola, ma sincera e sentita frase. Buon lavoro. Presidente.

“Mister Mangone, come giudi-ca sin qui il campionato della Reggiana?“Contro la Paganese siamo stati molto determinati nel voler ot-tenere il risultato e allo stesso tempo, dal punto di vista del gioco, non siamo stati effi caci come altre volte. A Lumezzane invece era suc-cesso proprio il contrario, dove avevamo offerto un’ottima pre-stazione per poi essere raggiunti nel fi nale. Sintomo che siamo ancora alla ricerca dell’equili-brio migliore, anche se la strada imboccata è quella giusta”.Pensa che la squadra possa porsi un obiettivo di prestigio?“Non facciamo proclami, per adesso è giusto vivere alla gior-nata. Quello che più conta è non mollare mai, perché non appena ci distraiamo un attimo venia-mo puniti inesorabilmente. Una volta che avremo trovato il giusto equilibrio dal punto di vista mentale allora i nostri obiettivi potranno delinearsi con maggiore chiarezza”.Veniamo ai singoli: domenica scorsa è rientrato tra i pali Manfredini.“Ha offerto una prestazione positiva, come tutti i compagni. E devo sottolineare anche l’at-teggiamento positivo di Offredi, che si è mostrato partecipe, a testimonianza che il nostro è un gruppo unito”.

A centrocampo non si può non evidenziare il buon momento di Romizi e la nuova posizione di Saverino, che gioca più arretra-to per aiutare la difesa.“Romizi è un giocatore che ha qualità, forse ad aiutarlo è anche la posizione più avanzata che ricopre, nella quale può esprimersi meglio.Per quanto riguarda Saverino, ci abbiamo lavorato per qualche tempo e alla fi ne siamo riusciti a trovare la soluzione migliore. In quella posizione sa essere più funzionale per la squadra”.La difesa prende qualche gol di troppo ma le cose stanno migliorando, anche a sinistra. Concorda?“Come dicevo, siamo alla ricerca dell’equilibrio migliore, ed è inevitabile che gli errori in difesa si notino maggiormente che quelli in altre zone del campo. A sinistra D’Alessandro si sta comportando bene ma deve trovare maggiore confidenza con il piede mancino”.Le statistiche dicono che la sua partenza sia migliore di quella dei suoi predecessori.“Preferisco pensare a quest’an-no, non mi sembra giusto fa-re paragoni con il passato”di Mangone hanno l'occasione per effettuare il defi nitivo salto di qualità.

DI ANDREA VACCARI

La Reggiana è una squadra che non può permettersi di specchiarsi e di cullarsi sugli allori: solo quando riuscirà a trovare una conti-

nuità “mentale”, allora si potrà iniziare a pensare in grande. Questo, in sintesi, il pensiero dell'allenatore granata Amedeo Mangone, che comunque mostra soddisfazione per gli ultimi risultati della squadra: risultati che sono arrivati anche e soprattutto grazie alle sue scelte, che hanno cambiato in parte l'assetto della Reggiana ma che si sono rivelate vincenti. La vittoria con la Paganese (arrivata al termine di una prestazione non idilliaca ma senz'altro ordinata ed effi cace) ha rilanciato le chances di una Reggiana che si ritrova nuovamente nei quartieri alti. E domenica si va a Gubbio, contro una squadra a pari punti e che dunque va presa con le molle.

LA GRINTA DEL MISTERAmedeo Mangone guida i suoi giocatori dalla panchina dello stadio Giglio

APPROVATO IL BILANCIO DEI GRANATAsettore giovanile e 400.000 per la compartecipazione di calciatori), con attività a breve termine per 2.042.282 euro. Tenuto conto delle passività a breve e medio termine, il capitale investito si attesta a 600.091 euro. Il Consiglio d’Amministrazione ha inoltre fi ssato per il prossimo 28 ot-tobre l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti per l’approvazione del bilancio, l’approvazione della situazione patrimoniale al 30/9/2010 e gli adempimenti conseguenti.

della società. Analizzando inoltre la composizione dei ricavi emer-ge come le entrate pubblicitarie (1.596.440 euro) e gli interventi federali (233.904 euro) risultino entrambi in lieve incremento rispetto all’esercizio precedente, così come pure i proventi deri-vanti dalla vendita dei biglietti per le gare in casa. Dal punto di vista patrimoniale, il capi-tale immobilizzato ammonta a 1.618.664 euro (di cui 91.164 relativi al marchio, 917.782 relativi al patrimonio calciato-ri prima squadra ed all’intero

il pagamento degli ingaggi ai giocatori. Pur in un’ottica di continuo monitoraggio ed ot-timizzazione, la voce “costo del lavoro”, comprensiva del costo dei dipendenti, rappresenta infatti oltre il 55% dei costi operativi dell’esercizio che, nel loro complesso, ammontano a 4.854.318 euro. Sul fronte dei ricavi, attestatisi a 3.616.066 euro, assumono rilevanza le plusvalenze realizzate dalle operazioni di mercato (776.000 euro) che, da sole, rappresentano oltre il 21% circa dei proventi

Il Consiglio d’Amministrazione della A.C.Reggiana 1919 S.p.A. ha approvato il 12 ottobre il progetto di bilancio dell’eser-cizio chiuso al 30 giugno 2010, dal quale emergono perdite d’esercizio pari a 1.653.605 euro, al netto di 53.842 euro di imposte, ed un patrimonio netto di 238.691 euro. Anche l’esercizio 2009/2010 sconta principalmente il grande sforzo compiuto dalla società granata nella ricerca della promozio-ne in Serie B, concretizzatosi soprattutto negli esborsi per

Mario Macalli, 73 anni, milane-se, diplomato ragioniere, è il

presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico (l’ex Serie C) dal 1997, nonché vice presidente della Feder-calcio, ma è soprattutto un grande innovatore del mondo del pallone.

La storiaPrima di salire ai vertici della Serie C, Macalli per 24 anni – dal 1962 al 1986 – era stato vice presidente del Pergocrema. Per la sua capacità di restare attaccato alle poltrone, qual-che tempo fa è stato ingaggiato dal collante Saratoga come testimonial degli spot pubblicitari al posto della bonazza in costume, superando la concorrenza dei colleghi Matarrese, Carraro e Abete. Da bambino frequentò un prestigioso collegio del Canton Tici-no dove fece amicizia con un robusto ragazzino svizzero, un certo Joseph Blatter, appassionatissimo di calcio come lui: essendo però scarsamente dotati, anziché giocare sul pratino della scuola insieme ai compagni, i due trascorrevano lunghi pomeriggi in biblioteca a fi ngere di inventarsi nuove regole per l’amato sport. Una volta diventati adulti entrambi sono riusciti a trasformare in realtà le loro fantasticherie. Delle balzane proposte di Blatter si sa quasi tutto. Ma anche il ragionier Macalli, da grande capo della Serie C, ha introdotto notevoli cambia-menti. Il più eclatante riguarda il nome: dal giugno del 2008 la Lega Nazionale Serie C è infatti diventata Lega Pro e i campionati di C1 e C2 rispettivamente

Prima Divisione e Seconda Divisione. Scimmiottando le categorie superiori e i campionati esteri, ha introdotto il pallone uffi ciale unico per tutte le partite e la toppa della Lega Pro da applicare sulle maniche delle divise. Non gli è tuttavia riuscito il miracolo di replicare i contratti miliardari legati ai diritti tele-visivi: inspiegabilmente Sky e Mediaset non hanno voluto saperne di pagare per trasmettere in diretta le partite di Südtirol, Virtus Entella, Sambonifacese, Giacomense e Isola Liri.

Le innovazioniTra le più recenti regole introdotte dal vulcanico ragioniere milanese, spicca quella fondamentale che vieta ai gioca-tori in panchina di riscaldarsi in più di tre alla volta. In compenso, è stato siglato un accordo con la Protezione Civile che provvederà a portare per l’inverno in tutti gli stadi coperte di lana e termos bollenti di tè per evitare l’assideramento degli atleti costretti a restare seduti. Qualche anno fa Macalli, dalla sua torre d’avorio dell’uffi cio della Lega di Firenze, introdusse poi il nuovo criterio di suddivisione dei gironi, non più in orizzontale ma in verticale rispetto alla conformazione della pur stretta Penisola Italiana. Un colpo di genio patriottico che ha favorito lo scambio di culture calcistiche e tradizioni diverse, mettendo insieme formazioni degli altipiani veneti con quelle salentine, squadre delle valli lombarde con quelle siciliane, alla faccia delle minacce secessioniste sbandierate da un’altra Lega. Peccato però che quegli ingrati dei club e dei tifosi non abbiano

apprezzato lo sforzo, lamentandosi immotivatamente per quelle trasferte da 1.700 chilometri tra andata e ritorno da organizzare e pagare.

I giovaniMacalli ha molto a cuore il lancio dei giovani e per questo ha introdotto l’obbligo per le sue società di schierare almeno due baby classe ’89 se vogliono maggiori contributi federali. Ma al vice presidente della Federcalcio Demetrio Albertini, che ha proposto di inserire in Lega Pro le squadre “B” dei club di A (sul modello spagnolo), ha risposto con questa sibillina frase: “Se vogliono far maturare le loro poche ‘zucchette’, è inutile che vengano a bussare alla nostra porta, perché non apriremo mai”. Pensando alla situazione delle casse delle compagini dell’ex serie C, tra debiti e fallimenti, ha però subito aggiunto: “Comunque se le ‘zucche’ pagano, allora noi le facciamo ma-turare…”. Il prossimo sponsor della Lega Pro dovrebbe quindi essere Cagna&Benelli.

Gli altri campiL’inventiva del ragioniere non si limita comunque solo al calcio. Nelle sue vesti di grande innovatore, è stato recentemente chiamato come consulente dal ministro Gelmini per la riforma della scuola e dal ministero dei trasporti per le modifi che al co-dice della strada: chi pensate abbia introdotto il ritiro della patente anche per chi viene beccato un po’ alticcio in bicicletta?

di Matteo Iori

IL PRESIDENTE MACALLI

WikiregiA di Matteo Iori

La (rigorosamente falsa) libera enciclopedia granata

un gruppo unito”.

W

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Pag. 31venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

Ascensore SportivoAscensore Sportivo Focus

Quanti “ex” in serie ABen undici reduci biancorossi in massima serie. Faccia a faccia tra Infante e Boscagin

BASKET

Edilesse e Trenkwalder, tra salotti e gnocco drit-

to. Come ogni anno la Palla-canestro Reggiana ha fatto visita a “Casa&Tavola”. La comitiva biancorossa, composta da Piero Coen, Alessandro Frosini, Dona-tas Slanina, Rudi Valen-ti e Patrizio Verri, è stata accolta inizialmente nello stand della Cna dal vice Presidente dell’associazione di via Maiella Aldo Avo-sani, con cui i biancorossi hanno brindato alla nuova stagione. Per l’occasione si è unita al brindisi anche Eleonora Riccò, Miss Reg-gio 2007, impegnata nello Spazio Sposi del padiglione di Cna. Dopo aver fi rmato autografi e posato per foto ricordo, la Trenkwalder ha poi fatto visita agli stand delle altre aziende sosteni-trici presenti alla manife-stazione come espositori di Casa & Tavola: Consorzio Del Parmigiano Reggiano, G.A.B. Tamagnini e Antica Trattoria Cognento. Ulti-ma tappa infine lo stand di Pam Legno alla Galleria

ingresso sud nel padiglione D. La formazione biancorossa si è recata presso lo stand del Comitato Italiano Paralimpico dove ha posato per le foto insieme ad alcuni membri del CIP tra cui il presidente Vincenzo Tota. Durante tutto il corso della visita i giocatori hanno fi rmato autografi ai ti-fosi e posato per foto ricordo. Sull’esempio biancorosso, an-che l’Edilesse Volley è andata a “Casa&Tavola”. I ragazzi di Marco Bonitta sono stati

ospiti dello stand di Reggia-na Gourmet, partner storico del club giallonero che ha deliziato Luppi e compagni con tortellini e cappelletti di ogni genere. E con un Fefè Garnica letteralmente sca-tenato, l’evento è diventato ancor più gradevole, con il palleggiatore dell’Ediles-se Conad protagonista in mezzo ai fornelli, quale chef d’eccezione assieme al tito-lare dell’azienda reggiana, Mirco Salsi.

Tutti a “Casa&Tavola”JAMAR SMITH

ANGELO GREGUCCI

CLAUDIA ANASTASIO

Nove punti per l’ex biancorosso Jamar Smith nel suo esordio in ProA, il massimo campionato di basket francese. Partito dalla panchina, Smith

ha contribuito al prestigioso successo di Orleans sul campo del Limoges con 4-9 nel tiro da due (e 0-1 da tre!), 9 rimbalzi, 4 assist e 4 palloni rubati. Chiamatelo…il “pulzellone di Orleans”.

Partenza super per la Memar. La squadra di basket femminile della nostra città “demolisce” Usmate per 88-41 nella prima giornata del campionato

di serie B di eccellenza. Sugli scudi Claudia Anastasio, autrice di un’ottima partita e top scorer della gara con 16 punti. Ora le ragazze di Giroldi sono attese dalla trasferta di Valdarno per confermarsi al primo posto in classifi ca.

Una sconfitta invece per Angelo Gregucci al suo esordio sulla panchina del Sassuolo Calcio. Chiamato da patron Squinzi per risollevare le sorti dei nero-

verdi, l’ex giocatore e allenatore granata non ha saputo far meglio del predecessore Arrigoni andando a perdere in quel di Pescara. Visto il terzultimo posto in classifi ca, l’unica consolazione è che diffi cilmente potrà far peggio.

BRINIDISI A CASA & TAVOLACoen, Frosini e Valenti allo stand della Cna

1.775

Gli abbonamenti della Trenkwalder per la sta-gione 2010-2011

22I palloni persi dalla Tren-kwalder nella partita con-tro Casalpusterlengo

11I punti segnati da San Severo nel primo quarto contro Barcellona

9Le stoppate del centro di Pistoia Jarmis Varnado nella partita contro Casale Monferrato

Dieci anni di legame con Reggio non si cancellano con un colpo di spugna. Luca Infante da Nocera Inferiore si è guadagnato il rispet-to di tutti combattendo sul campo e dando tutto per la casacca bian-corossa, con la quale ha passato i momenti più belli, che non ha dimenticato, come traspare dalle sue parole. Ora ‘O guerriero’ è pronto a tornare in campo dopo il trionfale campionato di Legadue vinto lo scorso anno.

Capitano, Mio capitano. Una vera ‘bandiera’ biancorossa, e capitano della stagione scorsa, il “Bosca” è pronto a tornare in campo con la sua duttilità e il suo solito agonismo, come ben sanno molti giocatori che se lo sono trovati di fronte. La rivoluzione in casa Trenk-walder non lo ha risparmiato, e Boscagin si è accasato a Teramo, compiendo di nuovo il grande balzo verso la serie A.

DI VALERIO BENASSI

Quella che sta per cominciare sarà una stagione cruciale per il basket

italiano. La nostra credibilità europea è ai minimi storici, dopo la bocciatura

di Torino per le Final Four di Eurolega 2011 e la possibile mancata candida-tura dell'Italia per gli Europei 2013. Senza contare le numerose pastoie burocratiche-legali che attanagliano l’ambiente da anni (e Reggio ne sa

qualcosa, Lorbek vi dice niente?). A noi però interessa il basket giocato: e domenica 17 ottobre parte la serie A con ben 11 ex giocatori biancorossi in campo, da Melli a Ranniko, da Casoli a Cittadini, da Mordente a Gigli. Per

saperne di più, abbiamo messo a con-fronto in un’intervista doppia due ex ‘bandiere’ della pallacanestro Reggiana che quest’anno fanno ritorno nella massima serie: Luca Infante (Brindisi) e Giorgio Boscagin (Teramo).

“Sto bene, non vedo l’ora di ini-ziare. Tra l’altro esordiremo contro Roma, esattamente come le mie due stagioni in serie A a Reggio Emilia, sempre con la Lottomatica. Pare

quasi un segno”.

QUALI SONOLE TUE SENSAZIONI

ALL’INIZIO DEL CAMPIONATO?

“Sono molto contento, abbiamo lavorato bene. Stiamo allenandoci con costanza, e abbiamo la volontà per iniziare alla grande. Esordiremo contro Milano, e abbiamo l’obbligo

di fare bene”.

“Il roster è di buon livello. Anche se abbiamo Kris Lang che è arrivato da pochissimo, e Monroe non si è ancora allenato. Dobbiamo ancora trovare l’amalgama, ma il

materiale umano c’è”.

COME VEDI LA TUA NUOVA

SQUADRA?

“Il nostro punto di forza è l’insieme, il collettivo. Se troviamo il giusto amal-gama possiamo fare bene. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto, e per fare ciò dobbiamo aiutarci a vicenda. Poi

parlerà il campo”.

“Noi puntiamo alla salvezza, non di più, siamo una neopromossa. Quindi ti posso dire Teramo, Pesaro, Cantù. Poi, quello che c’è d’avanzo,

lo accettiamo volentieri”.

QUALI SONOLE VOSTRE AVVERSARIE

DIRETTE?

“Il campionato, Siena a parte, lo vedo molto equilibrato, di livello medio-alto. Secondo me ci saranno molte partite diffi cili, che si concluderanno

punto a punto”.

“E’ ancora la favorita. Certo, quest’anno ha perso elementi importanti e potrebbe cambiare l’assetto di gioco. Ma sarà sempre

la squadra da battere”.

SIENA È ANCORAUNA CORAZZATA

INVINCIBILE?

“Siena è cambiata, ma non ha perso lo spirito di lottare e vincere contro tutto e tutti. L’ho vista in fi nale di Supercoppa. Magari non avrà più un gioco fluido come i quintetti degli anni passati, ma rimane te-

mibilissima”.

“Certo, come no. Domenica ero al palazzetto, e mi ha fatto male vedere la squadra perdere in quel modo. Ma ci può stare, all’inizio del campionato bisogna trovare equilibrio. Meglio perdere queste partite adesso che nella fase cru-

ciale, a metà campionato”.

SEGUI ANCORALA TRENKWALDER?

“Certo, ho ancora molti amici. Sarei anche rimasto, ma la società ha deciso di dare un taglio diverso alla squadra dell'anno scorso, e quindi ho accettato la proposta di Teramo. Ma ogni domenica guardo il risultato

della Trenk”.

“Ovvio, certo che si! Reggio è sempre nel cuore”.

SE A FINE CARRIERA TI PROPONESSERO

DI TORNARE A REGGIO,ACCETTERESTI?

“Attualmente non penso al fine carriera. Sono contentissimo di essere tornato in serie A, e ora il mio obiettivo è dimostrare il mio valore qui a Teramo. Poi, vale il banale ‘mai

dire mai’”.

“Bosca, fà o’ brav’, can’ e’ pecr! Traduco: Fai il bravo, cane di pecore. E sai cosa voglio dire!”.

SALUTATEVI“Infa sei un grande! Abbiamo fatto tante battaglie insieme. Però contro di noi non fare il ‘solito’ e regalaci i

due punti!”

LUCAINFANTE

(ENEL BRINDISI)

GIORGIOBOSCAGIN

(TERCAS TERAMO)

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 32

Un reggiano sulle orme di PlatiniFabio Casoni 20 anni nel calcio. E un esordio da leggenda contro la Juve a Torino

nale e due in C2 con stadi pieni zeppi di persone”.Dopo Partinico, il ritorno a casa.“Prima a Brescello in Inter-regionale poi a Castellarano in Promozione. Ho giocato anche a Fiorano (vincendo tre campionati, dalla Seconda alla Promozione), Real Sassuolo, Ca-salgrande, Cerredolo Salvaterra fino ad arrivare al Montefiorino in Seconda Categoria. Dopo ho appeso le scarpette al chiodo. Avevo 35 anni”.Quando è iniziata la sua carriera di allenatore?“Subito dopo. Ho preso il paten-tino per allenare fino alla serie D ma sono rimasto deluso da tutti quei giocatori della juniores che vogliono tutto e subito e non capiscono che bisogna fare la gavetta e bisogna impegnarsi per emergere. Guardano troppa tele-visione e sono convinti di essere

dei mostri del calcio quando non sanno neppure come si stoppa una palla”. Da qui la decisione di fare il direttore sportivo? “E’ un ruolo che mi piace di più. Ho iniziato ad Arceto ed ora sono il diesse del Casalgrande, una società molto organizzata con un presidente, Gottardi, che da 17 anni la dirige”,Oltre a fare il diesse si occupa anche di altro? “Lo scorso anno ho collaborato con Andrea Carnevale dell’Udi-nese per i giovani talenti. Poi collaboro con diversi procura-tori e per loro vado a visionare i giovani”.Nella sua carriera qual è il gioca-tore più forte che ha incontrato?”Ruud Gullit, mi ha massacrato portandomi in giro come una bandierina!”.Il compagno più forte che ha avuto? “Luigi Apolloni”.Qual è l’annata che più le è rimasta nel cuore? “Le annate sono state due, quelle di Roteglia. C’era un gruppo fantastico tanto che non vedevo l’ora di andare ad allenamento. Tante persone con più esperien-za che davano consigli senza erigersi a maestri. Sono stati due anni bellissimi. E’ stato grazie a Walter Balestrieri e Giorgio Re-deghieri che mi sono innamorato di questo sport”.L’annata più bella invece?

L’ALTRO SPORTNELLA REGGIANA DI VANDELLI E SANTIN

Fabio Casoni nel ritiro granata del 1986. Si riconoscono, tra gli altri, Facciolo, Dominissini, Albi, D'Agostino, Tanzi, Mossini, Gadda, Cocca e Cacciatori

CASONI, IERI E OGGIDopo il match contro la Juve (con Massimo Bonini) e nella redazione di Reporter

di Mara Bianchini

C’è chi inizia marcando un anonimo avversario. E chi Michel Platini. Come Fabio Casoni, ex giocatore della Reggiana che

tirò i suoi primi calci da professionista in Coppa Italia seguendo le orme di Le Roi Michel in un Reggiana-Juventus di 25 anni fa. La carriera di Fabio Casoni inizia negli anni ’80 in Interregionale nel Roteglia insieme a giocatori come Giorgio Redeghieri, Guido Battilani, Stefano Zironi e altri che oggi sono diventati stimati allenatori di squadre dilettantistiche. “Dopo il Roteglia sono passato alla Reggiana – spiega Fabio Casoni – dove sono stato due anni. Nel primo ho giocato prettamente nella Beretti dove abbiamo vinto il campionato ma perso le fasi finali di serie C. L’anno dopo, nella stagione 1987-88 ho esordito con la prima squadra: al Comunale di Torino”.

“Alla Reggiana il secondo an-no”.Qual è stato il miglior allenatore che ha avuto? “Non ce n’è stato solo uno ma diversi. Quelli ai quali sono più affezionato sono Nello Santin che ora è il responsabile del set-tore giovanile della Sampdoria

e Walter Balestrieri”.Lei oltre ad occuparsi di calcio si occupa anche di sociale. “Sono un volontario dei Guer-rieri del Signore. Questa asso-ciazione è nata in Brasile ma da diversi anni opera anche in Ita-lia. Si occupa prevalentemente di bambini che, soprattutto nei

paesi sudamericani, vivono in realtà difficili. Negli ultimi mesi ho iniziato anche una colla-borazione, se così la vogliamo chiamare, con il Don Bosco di Scandiano per organizzare as-sieme alla Casalgrande Padana e la Ceramica Serenissima degli eventi sportivi”.

Casoni, ci parli del suo “indi-menticabile” esordio tra i pro-fessionisti? “Partita di Coppa Italia fra Ju-ventus e Reggiana al Comunale di Torino. Durante l’intervallo, mister Nello Santin mi disse che dovevo scendere in campo perché Restelli si era infortuna-to. “Vai su Platini, tanto corre poco”: questo fu il suo incita-mento. Io ci provai. Era vero che Platini correva poco, ma il problema era che giocava di prima per cui era impossibile da marcare”.Quali sono state le altre tappe della sua carriera?“Dopo la Regia, sono stato un paio d’anni a Sassuolo e poi in Sicilia a Partinico dove avevo Delneri come allenatore, davve-ro un bravo tecnico. Una bella esperienza, quella in Sicilia. Ho giocato un anno in Interregio-

IL SOGNO: “VORREI RIGIOCARE UNA PARTITA CONTRO PAOLO MALDINI”

Nome? FabioCognome? CasoniNato il? 19/03/1969A? SassuoloHa un soprannome? No, ma da piccolo mi chiamavano TempestaSingle o sposato? FidanzatoFigli? NoA quanti anni ha iniziato a giocare a calcio? A 6 anni nelle giovanili del RotegliaPerché? E’ troppo belloPratica altri sport? TennisCosa avrebbe fatto se non il professionista? Non lo soIn viaggio mai senza?

BermudaUna partita con? Rigiocare contro Paolo MaldiniCosa non deve mai mancare nella borsa da calcio? Scarpe da calcioRuolo? CentrocampistaColore? NeroFilm? Forest GumpPiatto? Spaghetti alle vongoleCittà? FirenzeChe musica ascolta? ItalianaCanzone? Tutte, non ne ho una preferitaE’ dipendente da qualcosa? NoDi quale capo di

abbigliamento non può fare a meno? Scarpe da ginnasticaMattiniero o nottambulo? Tutte e dueTecnologico? AbbastanzaHa paura di? Niente, che il mondo stia andando troppo veloceSe le offrissero di partecipare ad un reality quale? In una casa non resisterei, ma all’Isola ci andrei perchè c’è il mareIl più bel regalo che ha ricevuto? Una dedica da parte di un ragazzo disabile che ho aiutato

Che cosa ha fatto una volta nella vita e non rifarebbe? Aver rifiutato una proposta di Morini del ReggioloQuale potere sovrumano vorrebbe avere? TantiHa animali? Sì, 2 cani, Stella e Ketty: quest’ultima è una trovatellaCosa non manca mai nel suo frigorifero? Cipolline sott’olioL’auto dei suoi sogni? MaseratiQual è la domanda che non vorrebbe mai che le fosse fatta? Tutte e nessuna Casoni con Maldini dopo un Milan-Reggiana

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Pag. 33venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

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Agrario “F. Bocchialini” di Parma“I funghi del reggiano”

In collaborazione col gruppo micologico”R. Franchi” di Reggio Emilia

“Maioli Piante” Salvaterra

Palazzetto dello Sport – Via F.lli CerviMostra Agricola Commerciale

Mostra delle macchine agricole e nuove tecnologie per l’agricolturaStand con produzioni locali agro-alimentari, prodotti commerciali

e artigianali

Via XXV aprile e cortile Scuole MedieMostra Auto Camper e Barche

Via F.lli CerviMontecchio d’Italia

Percorsi di scambi territoriali con i Co-muni italiani accomunati dal nome

di MontecchioEsposizione dei prodotti tipici dei

Comuni di Montecchio (Terni), Mon-tecchio Maggioree Montecchio Pre-

calcino

Dalle 10 alle 20 Castello Medievale

47° Rassegna di Antiquariato “San Simone”

Qualifi cati espositori reggiani e parmigiani con mobili rustici

della Val d’Enza

Portici di Piazza della Repubblica, 14Emozioni a colori

Collettiva di pittori montecchiesiLuigi Garano, Graziano Gilli, Dilio Iotti

Ore 10Palazzo Vicedomini Cavezzi

Ritrovo delle autoritàPartenza del corteo inaugurale

delle iniziative della fi era

Ore 10.30Piazza della Repubblica

Proclamazione d’aperturadella 881° edizione della Fiera

di San SimonePerformance teatrale a cura

dell’Associazione Sipario Aperto

Page 35: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 34

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Dalle 15 alle 18.30Edifi cio Ex Capolo – a fi anco del

Palazzetto dello SportSapori e colori di un tempo

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Agrario “F. Bocchialini” di Parma“I funghi del reggiano”

In collaborazione col gruppo micologico”R. Franchi” di Reggio Emilia

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DOMENICA 24 OTTOBREPiazzale Mercato Nuovo

Luna ParkTradizionali giostre per bambini

Contrada GrandeMercatino delle opere

dell’ingegno e della creativitàMostra mercato con il fascino del

“fatto a mano”

Via ZannoniMercato contadinoEsposizione e venditadi prodotti della terra

Via Achille GrandiMercatino Cambio e ScambioTanti espositori per immergersinel fascino delle piccole cose

belle di una voltaOrganizzato da

“La Vecchia Montecchio”

Ore 8Laghetto di pesca sportiva

Trofeo San SimoneGara a coppie di pesca sportiva

alla carpa

Dalle 9.30 alle 12.30 Edifi cio Ex Capolo

a fi anco del Palazzetto dello Sport

Sapori e colori di un tempo“Mostra del frutto antico”

In collaborazione con Istituto Tecnico Agrario “F. Bocchialini” di Parma

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Dalle 10 alle 20 Castello Medievale

47° Rassegna di Antiquariato“San Simone”

Qualifi cati espositori reggianie parmigiani con mobili rustici

della Val d’Enza

Portici di Piazza della Repubblica, 14Emozioni a colori

Collettiva di pittori montecchiesiLuigi Garano, Graziano Gilli, Dilio Iotti

dalle 15alle 18.30Edifi cio Ex Capolo – a fi anco del

Palazzetto dello SportSapori e colori di un tempo“Mostra del frutto antico”

In collaborazione con Istituto Tecnico Agrario “F. Bocchialini” di Parma

“I funghi del reggiano”In collaborazione col gruppo

micologico”R. Franchi”di Reggio Emilia

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Ore 17Chiesa della Madonna del Popolo

(Chiesa nuova)Coro Estense di Montecchio Emilia

Prova aperta alla cittadinanza

LUNEDÌ 25 OTTOBREPiazzale Mercato Nuovo

Luna ParkTradizionali giostre per bambini

Page 36: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. 35venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

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Via F.lli CerviMontecchio d’Italia

Percorsi di scambi territorialicon i Comuni italiani accomunati

dal nome di MontecchioEsposizione dei prodotti tipici deiComuni di Montecchio (Terni),

Montecchio Maggioree Montecchio Precalcino

Dalle 15 alle 20Castello Medievale

47° Rassegna di Antiquariato “San Simone”

Qualifi cati espositori reggiani e parmigiani con mobili rustici della

Val d’Enza

Portici di Piazza della Repubblica, 14Emozioni a colori

Collettiva di pittori montecchiesiLuigi Garano, Graziano Gilli, Dilio Iotti

FINO A LUNEDÌ 1 NOVEMBRESabato e festivi: dalle 10 alle 20

Feriali: dalle 15 alle 20

GIOVEDÌ 28 OTTOBREdalle 10 alle 20

Castello Medievale47° Rassegna di Antiquariato

“San Simone”Qualifi cati espositori reggiani e

parmigiani con mobili rustici della Val d’Enza

Portici di Piazza della Repubblica, 14Emozioni a colori

Collettiva di pittori montecchiesiLuigi Garano, Graziano Gilli, Dilio Iotti

PROSSIMI EVENTI

GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE Ore 21

Castello MedievaleSala della Rocca“C’era una volta

la Banca Popolare di Montecchio”Presentazione della ricerca storica

a cura di Franco BoniAssociazione Culturale

“La Vecchia Montecchio”

DICEMBRECastello MedievaleSala della Rocca

“Don Giuseppe Alaie la nascita della Capolo”

Convegno celebrativodei cento anni

della nascita della Capolo

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90 ANNI IN ACQUERELLOC’è tempo fi no a domenica 17 Ottobre per visitare la personale “Acquerelli” che celebra i 90 anni dell’artista montecchiese William Catel-lani. La mostra,organizzata dal Comune di Montecchio in collaborazione con lo studio bibliografico “Le Muse”, è allestita nella Sala Comunale della Rocca, sarà visitabile nei consueti orari di apertura della Biblioteca Comunale e del Castello medievale e presenterà oltre 50 opere, rappresentative della cifra stilistica dell’autore.

CENNI BIOGRAFICI

William Catellani nasce a Montecchio Emilia nel 1920.

Ancora adolescente lavora come operaio litografo e contemporaneamente segue le lezioni alla scuola serale di disegno diretta dallo scultore Armando Giuffredi, suo ma-estro e amico.Durante la guerra, in servizio militare a Napoli, entra in contatto con l’ambiente arti-stico partenopeo (Monteleo-ne, Romeo, Iodice), dove può ottenere scambi fondamen-tali per la sua maturazione culturale.Diplomatosi all’Istituto d’Ar-te di Modena, frequenta poi i corsi di decorazione e di incisione, sotto il maestro Giorgio Morandi, all’Accade-mia di Belle Arti di Bologna, dove ha modo di conoscere

Contini, De Vita, Leoni e Damiani.In campo artistico espositi-vo, Catellani è presente fi n dall’immediato dopoguerra con mostre personali e con la partecipazione a collettive di importanze regionale e nazionale. Nel 1951 inizia l’insegnamento, più che tren-tennale, di materie artistiche nella Scuola Media Statale. Da questa attività collaterale può trarre motivazioni creati-ve originali e spunti di affi na-mento espressivo. Dal 1987 è socio della “Xilon Italiana” di Genova, associazione con la quale partecipa a collettive di grafi ca in Italia e all’estero.Vive ed opera a Montecchio Emilia.

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venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 36

SPECIALE MONTECCHIO

Arriva alla sua 881^ edizione la � era più attesa della Val d’Enza

Un successo sicuroCome ogni anno e come è

già successo in altre 880 occasioni nelle prossime setti-mane Montecchio Emilia sarà protagonista della 881esima fi era di San Simone.Si tratta sicuramente di uno degli eventi più importanti per il paese ed il suo circondario ma si tratta anche di una delle fi ere più rilevanti per la provincia di Reggio Emilia. Oltre al merca-to, al luna park, ad una delle Rassegne di antiquariato più antiche, quest’anno ospitata all’interno della prestigiosa cornice del castello medievale, alle innumerevoli occasioni culturali e commerciali sarà un momento di grande coinvol-gimento dell’intera comunità montecchiese, del suo centro storico e di tutto il suo territorio.A Montecchio convergeranno cittadini di località vicine e più lontane, commercianti ed espo-

sitori di tante province, merci e prodotti di tutti i tipi, iniziative e proposte più diverse per cre-are quell’insieme variopinto ed eterogeneo che anche nel dire comune va sotto il nome di fi era.

Accanto agli aspetti più folk-loristici e spettacolari esiste un lavoro complesso e diffi cile di organizzazione e predisposizio-ne degli spazi e degli eventi che richiedono impegno ed espe-

rienza per far sì che tutto si svol-ga nel miglior modo possibile. Affl uendo decine di migliaia di visitatori con migliaia di auto-mezzi il coordinamento non è semplice né facile e che possano

crearsi problemi l’unica cosa certa. Proprio per continuare a migliorare la qualità della Fiera anche quest’anno verrà consolidato il progetto, già sperimentato lo scorso anno,

che ha nella sicurezza dei cit-tadini residenti, nella sicurezza dei visitatori ed operatori il suo punto principale perché ogni luogo dell’evento sia accessibile ai mezzi di soccorso.

EMOZIONI A COLORI

L’edizione 2010 della Fiera di San Simone conferma l’or-mai tradizionale attenzione dell’Amministrazione Comu-nale nei confronti dei Pittori Montecchiesi, ospitando, nella centrale saletta esposi-tiva sotto i Portici di Piazza della Repubblica, la mostra “Emozioni a Colori".Luigi Garano, Graziano Gilli e Dilio Iotti, diversi per età, esperienza di vita e di cultura, diversi nella tecnica pittorica e nella interpretazione della realtà sono però accomunati dalla passione per l’arte fi-gurativa .Le loro opere si fanno in-terpreti dei loro sentimenti, della loro memoria, della loro

personale visione della natura e del piccolo mondo quoti-diano che ci circonda .Attraverso i diversi usi del pennello, della spatola e delle infinite variazioni del co-lore, ci accompagnano in uno scorrere di immagini che coinvolgono la nostra fantasia e la nostra sensibilità.L’Amministrazione Comunale ringrazia i pittori ed augura loro successo di pubblico e continuità nel coltivare il loro interesse per l’arte. La mostra si terrà da sabato 23 ottobre a lunedi 1 novembre e effettuerà i seguenti orari : festivi: 9.30- 12.30 / 15-19feriali: 10-12

Page 38: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. 37venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

SPECIALE MONTECCHIO

Una tradizione che continuaDal 23 ottobre al 1 novembre al Castello Medievale la 47° edizione della rassegna di antiquariato

Nonostante le gravi diffi -coltà che interessano il

mondo antiquario e che hanno messo in crisi diverse esposi-zioni del settore, la Mostra di Antiquariato di Montecchio conferma il suo ruolo di rasse-gna principe del mobile rustico reggiano.Saranno circa 20 gli espositori collocati quest’anno nel cuore del paese, nella prestigiosa cornice degli spazi espositivi del castello medievale.La fidelizzazione e lo stra-ordinario attaccamento de-gli espositori alla rassegna consente il rinnovarsi di una tradizione che mantiene Mon-tecchio ai vertici della piccola grande storia dell’antiquariato italiano, grazie anche alla sua data di origine che la identifi ca come la più longeva di tutte.L’intimità delle atmosfere, la qualità dei pezzi proposti e la possibilità di entrare in stretta

relazione e familiarità con l’an-tiquario di riferimento fanno della rassegna montecchiese un luogo privilegiato per ac-quisti mirati e di sicuro valore.La manifestazione resterà aperta al pubblico dal 23Ot-

tobre al 1 Novembre Orari Festivi: dalle 10 alle 20 (orario continuato)Feriali: dalle 15 alle 20 Giovedì 28 ottobre: dalle 10 alle 20

In via Reverberi hobbisti e maestri di creatività espor-ranno al pubblico le loro “opere d’ingegno”.Le innumerevoli richieste di partecipazione da parte de-gli espositori e il vasto con-senso di pubblico conferma-no il successo del mercatino delle Opere di ingegno, che arricchisce il ventaglio delle manifestazioni di una delle Fiere più importanti della provincia.In via Reverberi, lungo tutto il percorso della “Contrada grande” verrà quindi nuo-vamente accolto un gruppo qualifi cato di hobbisti, ma-estri di fantasia e creatività che offrirà ai visitatori una variegata gamma di oggetti-stica, frutto del loro ingegno artistico.

Materiali diversi, a volte insoliti: legno, vetro, carta, tessuto, pasta di mais, ra-dici, pelle ... e quant’altro danno vita a forme, colori, composizioni di notevole suggestione.

Da queste opere, rigorosa-mente realizzate dell’espo-sitore emana tutto il fascino, la magia del lavoro “fatto a mano” e tutta la passione che l’hobbista vive nell’ese-cuzione del proprio lavoro.

UN MERCATINO “GENIALE”

Robi Vec’a Montecc

Il paese ripercorre la propria storia attraverso gli oggetti

Nella rosa delle manifesta-zioni della prestigiosa Fiera

di San Simone l’ Associazione “La Vecchia Montecchio” sarà presente con il Mercatino dell’Antiquariato, consueto appuntamento della quarta domenica del mese, domenica 24 ottobre.Gli espositori verranno disposti lungo via A.Grandi partendo dal cortile, gentilmente messo a disposizione dal Sig: Frigge-ri Carlo e dalla Sig. Brindani Tiziana.L’Associazione “La Vecchia Montecchio” si prefigge di tenere viva nella memoria e valorizzare la nostra storia, le nostre tradizioni con il merca-tino e con la pubblicazione del giornalino “Montecc”.Il contributo economico degli associati e quello dei mercatini viene devoluto in benefi cenza.Sui banchi e nelle distese varie-gate degli espositori ritroviamo oggetti di “antichi mestieri”, il vecchio mobile degli avi, l’attrezzo oggi sconosciuto del contadino o della “resdora” ma anche il prezioso servizio di porcellana della famiglia ricca , il “bibelot” di raffi nata fattezza, il polveroso ma pregiato volu-

me, il vecchio disco della nostra giovinezza, la “lingerie” della nonna... una ridda di ricordi per i più anziani, una scoperta per i giovani avidi di curiosità e interessati a conoscere le cose del passato. Il mercatino è solo uno degli strumenti dell’Associazione per alimentare il ricordo, la curiosità e anche un pizzico di nostalgia. Molto apprezzato è il fascicolo “Montecc”, che viene pubbli-cato una volta all’anno dopo Natale e raccoglie innumerevoli articoli scritti con dovizia dai nostri concittadini. Ricerche storiche, simpatici aneddoti, personaggi del passa-to, poesie, illustrazioni, eventi dimenticati, storie allegre e storie tristi: un susseguirsi di racconti, di testimonianze che riportano alla ribalta la vita montecchiese.Il Mercatino “Robi Veci” prose-gue ogni quarta domenica del mese, fi no al mese di giugno del 2011. Nel periodo estivo diventa l’appuntamento serale del giovedì. Per informazioni e nuove iscri-zioni : [email protected]

Page 39: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTERPag. 38

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Una corte di lunga vitaPalazzo Vicedomini Cavezzi è tornato all’antico splendore. Migliaia di visite nel periodo estivo, altrettante previste per la � era

Sono stati oltre un migliaio i visitatori che hanno avuto

la possibilità di visitare, nel corso dell’estate il restaurato Palazzo Vicedomini Cavezzi, storica dimora quattrocentesca appartenuta a importanti casati nobiliari.Questo grazie all’apertura stra-ordinaria e gratuita del palazzo tutti i giovedì sera dei mesi di giugno e luglio, e agli impor-tanti eventi che hanno trovato sede in questa meravigliosa cornice, tra cui le due serate di Montecchio Unplugged.Palazzo Vicedomini, sarà inoltre aperto e visitabile gratuitamen-te nei giorni della Fiera di San Simone di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 ottobre con ora-rio continuato dalle 10 alle 19.Collocato nel cuore del cen-tro storico di Montecchio, il recupero strutturale e funzio-nale dell’edifi cio rappresenta riconsegna a Montecchio uno dei suoi simboli monumentali più importanti che testimo-nia in modo inequivocabile la lunga e prestigiosa storia di questo comune e costituisce uno straordinario elemento di valorizzazione della struttura medievale del centro del paese, già fortemente caratterizzato dalla presenza del Castello.L’edifi cio, appartenente al tipo delle case a corte, rappresenta infatti uno dei più signifi cativi e meglio conservati esempi di questo particolare stile archi-tettonico dell’intera provincia.Oltre all’edifi cio è stata allestita

e visitabile per tutto il periodo estivo la mostra di Artisti italiani del ‘900, esposizione di grande interesse e che comprende oltre 20 pezzi dei più rappresenta-tivi artisti dello scorso secolo dell’intera provincia e di Mon-tecchio in particolare. Tra le opere pittoriche si con-tano quadri molto significa-tivi degli anni 60/70 di artisti figurativi come Bruno Olivi, Gino Gandini, Rina Ferri, Nel-lo Leonardi, Claudio Melioli, Carlo Destri, Remo Tamagnini e Alberto Manfredi ma anche opere di pittori contemporanei e di diversa matrice stilistica: Graziano Pompili, Omar Gal-liani, Angelo Davoli, Franco Bonetti, Alfonso Borghi, solo per citarne alcuni.Menzione speciale per il delica-to olio, rappresentativo di tutta la sua arte, di William Catellani.Oltre ai dipinti la sede espositiva di Palazzo Vicedomini ospita una piccola ma incantevole collezione di vasi, si tratta di importanti vetri (coppe, cop-pette, bottiglie e vasi) della celebre ditta Venini realizzati da grandi artisti dell’arte vetraria e non, quali Paolo Venini, Fulvio Bianconi, Monica Guggisberg, Tapio Wirkala, Ettore Sottsas e Gae Aulenti.Incorniciati dalle belle mura del palazzo trovano risalto anche pregevoli mobili antichi di varie epoche, tra cui un inginoc-chiatoio ligure del ‘500 e una coppia di poltrone emiliane di stile “barocco”.

TRA FRUTTI ANTICHI E FUNGHI REGGIANI

Anche quest’anno all’interno della fi era, presso il Piazzale del Palazzetto dello Sport in Via F.lli Cervi sarà possibile visitare la Mostra del Frutto Antico, un itinerario tra le antiche varietà che hanno al-lietato la mensa dei nostri avi.Un viaggio condito non solo di nostalgia ma del senso della scoperta, un viaggio nella bellezza dei colori e delle forme, nell’intensità

dei profumi, nelle varietà di frutta che l’impegno di secoli per una attenta selezione ha arricchito fino all’inve-rosimile. La mostra sarà allestita nell’area antistante il Palazzetto dello Sport in Via F.lli Cervi.Adiacente a questa mostra troverà spazio, come ormai di consuetudine, la “ Mostra dei Funghi del Reggiano”, un appuntamento da non

perdere!La micologia è una scienza appassionante e diffi cile, per l’infi nita varietà dei funghi presenti anche sulla nostra terra. Anche in questo caso una mostra per esperti ma anche per semplici cultori o appassionati.La visita ad entrambe le esposizioni sarà guidata da personale molto disponibile e competente.

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Sono stati oltre un migliaio i visitatori che hanno avuto

la possibilità di visitare, nel corso dell’estate il restaurato Palazzo Vicedomini Cavezzi, storica dimora quattrocentesca appartenuta a importanti casati nobiliari.Questo grazie all’apertura stra-ordinaria e gratuita del palazzo tutti i giovedì sera dei mesi di giugno e luglio, e agli impor-tanti eventi che hanno trovato sede in questa meravigliosa cornice, tra cui le due serate di Montecchio Unplugged.Palazzo Vicedomini, sarà inoltre aperto e visitabile gratuitamen-te nei giorni della Fiera di San Simone di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 ottobre con ora-rio continuato dalle 10 alle 19.Collocato nel cuore del cen-tro storico di Montecchio, il recupero strutturale e funzio-nale dell’edifi cio rappresenta riconsegna a Montecchio uno dei suoi simboli monumentali più importanti che testimo-nia in modo inequivocabile la lunga e prestigiosa storia di questo comune e costituisce uno straordinario elemento di valorizzazione della struttura medievale del centro del paese, già fortemente caratterizzato dalla presenza del Castello.L’edifi cio, appartenente al tipo delle case a corte, rappresenta infatti uno dei più signifi cativi e meglio conservati esempi di questo particolare stile archi-tettonico dell’intera provincia.Oltre all’edifi cio è stata allestita

e visitabile per tutto il periodo estivo la mostra di Artisti italiani del ‘900, esposizione di grande interesse e che comprende oltre 20 pezzi dei più rappresenta-tivi artisti dello scorso secolo dell’intera provincia e di Mon-tecchio in particolare. Tra le opere pittoriche si con-tano quadri molto significa-tivi degli anni 60/70 di artisti figurativi come Bruno Olivi, Gino Gandini, Rina Ferri, Nel-lo Leonardi, Claudio Melioli, Carlo Destri, Remo Tamagnini e Alberto Manfredi ma anche opere di pittori contemporanei e di diversa matrice stilistica: Graziano Pompili, Omar Gal-liani, Angelo Davoli, Franco Bonetti, Alfonso Borghi, solo per citarne alcuni.Menzione speciale per il delica-to olio, rappresentativo di tutta la sua arte, di William Catellani.Oltre ai dipinti la sede espositiva di Palazzo Vicedomini ospita una piccola ma incantevole collezione di vasi, si tratta di importanti vetri (coppe, cop-pette, bottiglie e vasi) della celebre ditta Venini realizzati da grandi artisti dell’arte vetraria e non, quali Paolo Venini, Fulvio Bianconi, Monica Guggisberg, Tapio Wirkala, Ettore Sottsas e Gae Aulenti.Incorniciati dalle belle mura del palazzo trovano risalto anche pregevoli mobili antichi di varie epoche, tra cui un inginoc-chiatoio ligure del ‘500 e una coppia di poltrone emiliane di stile “barocco”.

TRA FRUTTI ANTICHI E FUNGHI REGGIANI

Anche quest’anno all’interno della fi era, presso il Piazzale del Palazzetto dello Sport in Via F.lli Cervi sarà possibile visitare la Mostra del Frutto Antico, un itinerario tra le antiche varietà che hanno al-lietato la mensa dei nostri avi.Un viaggio condito non solo di nostalgia ma del senso della scoperta, un viaggio nella bellezza dei colori e delle forme, nell’intensità

dei profumi, nelle varietà di frutta che l’impegno di secoli per una attenta selezione ha arricchito fino all’inve-rosimile. La mostra sarà allestita nell’area antistante il Palazzetto dello Sport in Via F.lli Cervi.Adiacente a questa mostra troverà spazio, come ormai di consuetudine, la “ Mostra dei Funghi del Reggiano”, un appuntamento da non

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Page 41: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

Pag. 39venerdì 15 ottobre 2010 - REPORTER

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Aiutaci a servirti meglio!Diventare volontario per la Croce Arancione è facile e grati� cante

DI CLAUDIA GANAPINI*

La Pubblica Assistenza Croce Arancione con sede a Mon-

tecchio Emilia e Cavriago è ormai una realtà conosciuta in tutto il territorio di competen-za dei Comuni di Bibbiano, Ca-vriago, Montecchio e San Polo d’Enza. Spesso, la cittadinanza conosce la nostra associazione per il servizio che è stato eroga-to ad un famigliare, un amico o ad una persona cara; perché ci si è imbattuti in un incidente stradale e si è vista l’ambulanza arrivare e gli operatori prestare soccorso o perché tutti i giorni vediamo un pulmino che viene a prendere un vicino di casa.In realtà, la moltitudine dei servizi che la Croce Arancione effettua fa spesso dimenticare, anche a noi stessi che ne fac-ciamo parte, tutti gli ambiti in cui siamo attivi.Accanto, infatti, alle ben note attività di soccorso, di assi-stenza a gare o manifestazioni ludico-sportive, ai trasporti di barellati per visite, esami, terapie, emodialisi o al servizio di automedica, ci occupiamo anche di trasporto disabili e anziani con pulmino attrezza-to, consegna dei referti del la-boratorio di analisi dell’Ospe-dale Franchini di Montecchio, progetto Remida Food nel Comune di Montecchio per la raccolta e la distribuzione di alimenti ai cittadini meno abbienti, di protezione civile, di formazione con corsi di

primo soccorso ai cittadini, nelle scuole, alle aziende e altro ancora.Il numero dei volontari è oltre le 300 unità, ma siamo ancora pochi per poter soddisfare tutte le richieste che quoti-dianamente ci arrivano, perché accanto ai servizi, c’è da man-tenere la quotidianità nelle at-tività di centralino, dell’uffi cio segreteria o nell’amministra-zione, nel riordino, la pulizia dei mezzi e dei locali, dell’area cortiliva, ecc.Ognuno di noi è in grado di poter essere attivo nella Croce Arancione, perché se l’emotivi-tà può divenire ostacolo o pau-ra per lo svolgimento dei servizi di soccorso o problematiche di natura fi sica lo possono essere per il trasporto dei pazienti nei servizi ordinari, altri spazi possono essere colmati come il centralino, l’accompagnamen-to, la distribuzione dei referti all’Ospedale, degli alimenti all’interno di Remida Food, l’attività di ufficio e molto altro ancora, tenendo anche presente il tempo che ognuno può o vuole dedicare.La sospensione dell’obiezione di coscienza prima, la man-canza per i numerosi tagli che vengono imposti del Servizio Civile ora, che non ci garantisce continuità dei ragazzi asse-gnati, ha ridotto fortemente le potenzialità di erogazione del servizio di associazioni che, come la nostra, sono al servi-zio della persona, lasciando

enormi lacune, colmate solo dall’impegno crescente dei volontari esistenti.Per rispondere alle esigenze di chi ha bisogno di noi, neces-sitano volontari che abbiano voglia di dedicare anche una

sola ora alla settimana a que-sta attività. Se siamo in grado di aumentare il numero degli aderenti ai nostri progetti ba-sta veramente un impegno mi-nimo da parte di tutti per poter offrire un servizio effi cace.

Per informazioni riguardanti il servizio di volontariato in Croce Arancione potete ri-volgervi al numero telefonico 0522/861226, recarvi nelle nostri sedi di Montecchio e Cavriago, scrivere a crocea-

[email protected] oppure visitare il nostro sito www.crocearancione.re.it Ti aspettiamo, un’ora del tuo tempo può servire a migliorare il servizio.*(Croce Arancione)

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Page 42: Reporter Giornale 15 Ottobre 2010

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