Reporter Giornale 11 Giugno 2010
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Transcript of Reporter Giornale 11 Giugno 2010
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€ 0,02Anno 23 • numero 24 • 11 giugno 2010
Pci, 1989: 130 impiegati. Pd, 2010: 7 dipendenti. Partiti: dall’apparato al volontariato
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GABRIELE CANTARELLI A PAGINA 5
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Ogni turno di Studio Seltz è gestito da un operatore che garantisce l’apertura e l’assistenza necessaria ai gruppi: con pazienzavi piazzerà i microfoni per le voci e,se dovete registrare, sugli amplifi catori e sulla batteria: inoltre vi farà i suoni, ma se fate il liscio non lamentatevi qualora la batteria risultasse troppo heavy
Comune di Reggio EmiliaAssessorato ai Giovani
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Sala prove e registrazioni live
ORARIdal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 19.00 alle 24.00SABATO dalle 14.00 alle 20.00
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venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 2
ALESSANDRO DALLA SALDA
FRANCO CORRADINI
MARTA ENGEL
BEPPE PAGANI
OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana
Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana
DI AL VETRIOLO
Nel 1975 una tazzina di caffé costava 120 lire, lo
stipendio medio era di 154mila lire al mese, per un litro di ben-zina si dovevano spendere 305 lire, mentre l’infl azione annua viaggiava intorno al 17%. Presidente del Consiglio era il democristiano Aldo Moro, la Ferrari trionfava nel Mondiale di Formula 1 con l’austriaco Niki Lauda, che l’anno dopo venne sfi gurato dal fuoco in un terribile incidente, e lo scudet-to di calcio andò alla Juventus, mentre l’anno successivo lo vinse il Torino di Pulici, Zacca-relli e Ciccio Graziani. Nel 1975 Maurizio Festanti divenne direttore delle biblioteche di Reggio Emilia, incarico che ha mantenuto fi no a qualche giorno fa. Non ce ne voglia Festanti, che sicuramente ha svolto un ottimo lavoro e me-ritato di restare al suo posto per 35 (trentacinque) anni, ma è innegabile che c’è qualcosa che non va nella pubblica ammini-strazione. In 35 (trentacinque) anni il mondo è cambiato in maniera sconvolgente: Niki Lauda ha smesso di correre in Formula 1 ed ha aperto una sua compagnia aerea, mentre non solo Aldo Moro non c’è più, ma non esiste nemmeno
più la Democrazia Cristiana. E pure la Prima Repubblica ha dovuto farsi da parte. In questi 35 (trentacinque) anni si sono sicuramente formati manager di primissimo livello, più in sintonia con l’evolversi della società, dei suoi linguaggi e delle sue esi-genze. Sicuramente Festanti ha fatto un ottimo lavoro, per carità, ma è innegabile che esistono generazioni di manager, dalla preparazione più moderna, che sono rimasti seduti in panchina in attesa che si liberasse un qualche posto nella pubblica ammini-strazione. E che, forse, avrebbero potuto fare un lavoro addirittura migliore di quello di Festanti, se non altro perché più in sintonia e più in grado di cogliere bisogni, necessità e background culturale dell’utente medio della biblioteca.Certo, un libro è un libro. Ma un conto è gestire una biblioteca nel 1975, quando anche l’anagrafe è tutta e solo su carta, tutt’altra cosa è farlo nell’epoca del lancio
35 (trentacinque) anni fa
Giornale quotidiano iscritto al n° 3831 del Registro Nazionaledella Stampa Iscritto al R.O.C. al n° 2075
Autorizzazione del Tribunale di Reggio E. n° 686 del 8/3/1988
Editore: Reporter srl
Direttore Responsabile: Emanuele Iannuccelli
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Redazione cultura e spettacoli: Sabrina [email protected]
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Barbara Ravazzini, Paola Simonini
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Stampa: Galeati Industrie Gra� che - Imolawww.galeati.it
Fotogra� e: Foto Studio Artioli, Fotostudio 13, Foto SuperstudioPaola Simonini
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Fax 45.35.15. E-Mail: [email protected]. Internet: http://www.reporter.it
Collaboratori: Mariangela Anceschi, Francesca Baboni, Paolo Bardelli, Massimo Bassi, Alessandro Bertolotti, Mara Bianchini, Gigi Cavalli Cocchi, Chiara Celada, Orlando Cor-radini, Claudia Ferretti, Enrico Finocchiaro, Monica Franzoni, Francesca Galafassi, Alessandro Gandino, Gianluca Grassi, Giulia Gualtieri, Girolamo Ielo, Matteo Iori, Franco Meglioli, Sa-verio Migliari, Diego Oneda, Enrico Lusetti, Ludovico Parenti, Silvia Parmeggiani, Egle Prati, Lorenzo Reggiani, Sabrina Rosati, Luana Salvarani, Vittorio Severi, Sebastiano Simonini, Carlo Vanni, Gianni Verzelloni, Gigi Vinceti.
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ASSOCIATO ALL'USPI
UNIONE STAMPA
PERIODICA ITALIANA
dell’iPad, che “minaccia” di rendere assolutamente ob-soleta la carta stessa. E non è solo un problema di lin-guaggio: se un politico parla di “gogòl” riferendosi al più importante motore di ricerca del mondo non si può certo pretendere che capisca tutte le implicazioni e le opportunità (sociali ma anche economiche ed occupazionali) che la rete offre. E, di conseguenza, non ci si può aspettare che ragioni e legiferi in modo da favorire e cogliere certe opportunità.Sarebbe troppo sperare che sia la politica a mandare a casa se stessa per migliorare la classe dirigente, devono essere gli elettori a richiedere un turnover o, almeno, un maggiore spazio per figure più giovani: se, ad esempio, a Festanti dieci anni fa fosse stato affi ancato un giovane da “istruire” e preparare con cal-ma, oggi il suo addio alla guida della Biblioteca sarebbe stato meno traumatico di quanto non sarà per tutti. E i risultati, garantiti dal mix di capacità organizzativa e modernità di formazione del duo alla guida delle Biblioteche, sarebbero potuto essere anche migliori. Ma, dal momento che si tratta di una cosa logica, la politica non ci ha pensato...
MARCO BARBIERI
Galeotto fu Facebook: sul popolarissimo social net-work è stato pubblicato il primo discorso integrale pronunciato da Beppe Pagani di fronte al consiglio
regionale. La prima considerazione che viene alla mente, leggendo il lungo, lunghissimo intervento che cita – tra gli altri – Don Dossetti, Bonhoeffer e Walter Benjamin, è che in Regione i ritmi devono per forza di cose essere molto lenti. E poi, d’accordo che si tratta di una dichiarazione d’intenti, ma Pagani non era obbligato ad usare un linguaggio di un paio di secoli fa...
Tra gli assessori più attivi in Comune c’è sicuramente Franco Corradini. A differenza di molti suoi colleghi di Giunta, Corradini conosce bene la città e i suoi
problemi e non sottovaluta quindi la questione sicurezza nei punti più “caldi”, dalla zona Stazione al quartiere di via Roma. E proprio in via Roma Corradini ha unito attorno a un tavolo di lavoro tutte le associazioni portandole a siglare un “Patto per Via Roma” già molto apprezzato da residenti e commercianti.
La Pallacanestro Reggiana riparte da Alessandro Dalla Salda. L’amministratore delegato bianco-rosso, cer-cato da molte squadre di basket di serie A, ma anche
dal mondo del calcio, ha infatti siglato un nuovo contratto triennale con la società di via Martiri della Bettola. Un se-gnale di grande fi ducia e considerazione quello di Stefano Landi che riconosce l’importanza delle competenze e delle conoscenze acquisite in questi anni dal dirigente reggiano. Al quale vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte della redazione di Reporter.
L'
Niki Lauda nel 1975
Dura la vita dell’ex. Dopo aver trascorso più di un decennio nei corridoi del palazzo della Regione, Marco Barbieri ha dovuto inchinarsi all’esito del voto che ne ha sancito la bocciatura all’Assemblea
regionale. Barbieri, primo dei non eletti in casa Pd, non si è dato per vinto attivando persino un ricorso al Tar contro l’elezione di una compagna di partito, la ferrarese Daniela Montani accusata di ineleggibilità per un rapporto di lavoro con la Regione (sulla falsariga del caso Sara Iori in Consiglio comunale a Reggio). Ora la parola passa alla Magistratura. Riuscirà Barbieri a tornare in Regione a scapito di una compagna di partito?
AscensoreAscensoreura la vita dell’ex. Dopo aver trascorso più di un decennio nei corridoi del palazzo della Regione, Marco Barbieri ha dovuto inchinarsi all’esito del voto che ne ha sancito la bocciatura all’Assemblea
regionale. Barbieri, primo dei non eletti in casa Pd, non si è
Una reggiana sul podio di Miss Mamma. Marta Engel, 37 anni, impiegata di Reggio e madre di Patrizia e Davide, rispettivamente 17 e 10 anni, ha conquistato
sotto il cielo stellato di Abano Terme la prestigiosa fascia di “Miss Mamma Italiana Parco urbano termale Abano Terme”. Origini polacche, capelli biondi, sguardo dolcissimo e naturalmente un fi sico invidiabile, Marta ha conquistato la giuria e il pubblico presente strappando il biglietto per partecipare alle fi nali nazionali del trofeo.
DIRITTO ANNUALE 2010La Camera di Commercio comunica che sono state inviate a tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese le lettere informative sulle modalita’ di pagamento e sugli importi da versare per il diritto annuale 2010, così come determinati dal D.M. 22/12/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico.Il versamento dovra’ essere effettuato entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi; resta la possibilita’ di versare nei 30gg. successivi alla scadenza con una maggiorazione dello 0,4%.Si rammenta che è possibile compensare quanto dovuto per il diritto annuale con eventuali crediti vantati per altri tributi/contributi.
Uf� cio Diritto Annuale:
tel. 0522/796259-308 fax 0522/796370
e-mail:[email protected] http://www.re.camcom.it
Pag. 3venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
Il reggiano Marco Barbieri ha presentato le linee
della sua strategia legale in caso di rigetto
del suo ricorso al Tar per il posto in Consiglio
regionale. Dopo la Corte di Giustizia europea, e quella
dei Diritti dellÕ uomo allÕ Onu, Barbieri si appeller̂ alle telecamere, sua antica
passione. Previsto un intervento a Forum su Rete4
e, in estrema ratio, la partecipazione a X Factor come suonatore di bonghi.
VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ SUPPOSTEREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVER
FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA
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MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATA
NOTIZIA ANSIA
“Quest’anno per Fotografi a Europea abbiamo dovuto fare i conti con un budget risicato, per questo abbiamo avuto il tributo ai Joy Division Ð ha dichiarato lÕ assessore alla cultura Giovanni Catellani Ð ma lÕ anno prossimo, se avremo maggiori risorse a disposizione, inviteremo il tributo ai Joy MoltiplicationÓ
Arcispedale Santa Maria Nuova, 3 giugno 2010 h.6.56
B: Pronto, chi è?C: Buongiorno signor Beltrami, sono la Presidente del Consiglio comunale dott.ssa, prof.ssa Emanuela Caselli.B: Buongiorno presidente, desidera?C: Niente di particolare. Il Sindaco mi ha chiesto di incontrarla per chiederle scusa, ma io sono in ospedale e così ho pensato che una telefonata di primo mattino le avrebbe fatto piacere. B: Stavo dormendo, ma non c’è problema…C: Su, non inizi a lamentarsi. Mica mi farà un’altra lettera ai giornali, eh (ride…)B: No guardi, ho di meglio da fare…C: Su con la vita Beltrami, non capita tutti i giorni di parlare al telefono con una presidente del Consiglio.B: Questo è vero, l’ho cercata più volte in Municipio, ma non mi ha mai risposto…C: Volevo salutarla, chiederle se ha bisogno di qualcosa. Penserò a tutto io. Ha dei nipoti lei Beltrami?B: Certo.C: Allora vada a svegliarli e faccia loro una carezza. Dica loro che è la carezza del Presidente del consiglio comunale…B: Bhe, io mi sarei accontentato di vederla all’opera durante i lavori dell’aula.C: Che fa, ricomincia?B: No, non si scaldi presidente. Non le fa bene nelle sue condizioni….C: Che fa, insinua che sono vecchia per caso?
B: Ma no, non mi fraintenda, mi riferivo al fatto che si trova ricoverata…C: Ma come si permette, lei sta dando della matta a una presidente del Consiglio…Infermieri…infermieri…B: Presidente ma che sta dicendo…C: Infermieriiiiiii….dove sono i miei occhiali bianchi? Datemi gli occhialiiiiiB: La saluto Presidente…C: Non riattacchi, non ci provi neanche. Guardi che chiamo la Digos, eh…lei ora sta qui a parlare con me tutta la mattina. Mi sento sola qui in Ospedale, nessun consigliere è venuto a trovarmi…B: Con tutto il rispetto, ma li capisco…C: Questa storia non fi nisce qui Beltrami…infermieri..Digosss…gli occhialiiiiiiii
SE TELEFONANDO...Revolver è entrato in possesso dei tabulati della telefonata che Emanuela Caselli
dal suo letto di ospedale, dove è ricoverata a seguito di un infortunio sportivo
ha fatto al pensionato reggiano Beltrami, cacciato dalla Sala del Consiglio
comunale per intervento della Digos sollecitata proprio dalla Caselli stessa
QUESTO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
Ore 19Sala del Tricolore
Apertura straordinaria Consiglio comunaleOdg: presentazione delle linee guida del
documento di bilancio preventivo-consuntivo, delle osservazioni programmatiche al Poc, Prg,
Psc, Pttcp, e del programma triennale degli investimenti.
Ore 20.30Via Roma
Champions League del PinnacoloAi tavoli Natalia Maramotti
Ore 21Sala Convegni Teatro ValliBiennale del Paesaggio: il punto della situazione
Tavola rotondaInterventi di:
Ugo Ferrari: “L’evoluzione del concetto di ‘paesaggio’ nella storia” – 45’
Sonia Masini: “L’evoluzione del concetto di ‘biennale’ nella storia” – 45’
Matteo Riva: “L’evoluzione del concetto di ‘evoluzione’ nella storia”- 45’
Giovanni Catellani: “L’evoluzione del concetto di ‘concetto’ nella storia” – 45’
DOPO LA NOTTE BIANCA, LA NOTTE ROSA, LA NOTTE ETICA, LA NOTTE DELLE MERAVIGLIE, LA NOTTE MATILDICA… il Comune di Reggio Emilia presenta: LA NOTTE “STANCA”!
La notte? Stanca
Ore 23.30Bar della Questura
Coffe break dei lavori consiliariLa Caselli paga il caffè agli spettatori del
Consiglio. Ma solo agli Under 60
Ore 24Stadio Mirabello
Esibizione di Catenaccio calcistico Partita di allenamento con prova degli schemi
difensiviDirige: Loris Dominissini
Nell’intervallo “Ah, quei tackle di Passalacqua”Intervento-amarcord di Mauro Del Bue
Ore 1Parco Cervi
Omaggio ai Joy DivisionConcerto di Luca Carboni e Le luci della
centrale elettrica
Ore 1.30Sala del Tricolore
Ripresa dei lavori del Consiglio comunale
Ore 2Piazza Casotti
Buonanotte ReggioL’ex sindaco Ugo Benassi legge alcune pagine
del suo libro…
Ore 21.30Libreria dell’Arco
Einaudi suona Einaudi (Anteprima “Ost 2010”)
Ludovico Einaudi legge tutti i libri della casa editrice di famiglia
Ore 22Piazza Casotti
Il mio partito suona il rockEsibizione della Pd Rock Band
Marco Barbieri (bonghi)Pier Saccardi (chitarra)
Emanuele Cavallaro (tastiere)Pierluigi Bersani (voce)
Ore 22.30Musei civici
Sognando LioneIl museo che sarà
Anteprima Show del progetto di recuperoCon Massimo Magnani e Mimmo Spadoni
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venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 4
Specchio Segreto
DI GABRIELE [email protected]
Continua il viaggio di Re-porter alla scoperta dei 40
consiglieri comunali reggiani. Il protagonista di questa settima-na è Ernesto D’Andrea, 42 anni, sposato e padre di una figlia, stimato avvocato ed esponente del Pd in Consiglio comunale. D’Andrea, perché ci sono così tanti avvocati in Consiglio co-munale?“Credo perché la nostra è una professione che ti mette a con-tatto con le persone. Non è un caso se noi e gli insegnanti siamo le categorie più presenti in Consiglio”.Lei però è l’unico avvocato di sinistra contro i cinque del cen-trodestra…“Tradizionalmente questa è una professione che appartiene alla medio-alta borghesia italiana”.E’ vero che ha giocato con Ca-taliotti nella Reggiana?“Io Liborio calciatore non me lo ricordo. Forse giocavamo in categorie diverse. Per quanto mi riguarda ho militato due anni negli Allievi della Reggiana. Ri-cordo giocatori come Corradini e Marcello Montanari che poi hanno fatto carriera”.E la sua carriera?“Io ho giocato in prima categoria qualche anno, poi a 19 anni mi sono ritirato per un problema alla spalla. Giocavo attaccante, ala sinistra”.
Altre passioni?“La nautica. Mi sono laureato con una tesi in Diritto della na-vigazione. E appena posso vado al mare. Ma non sono D’Alema, io la barca la noleggio…”.Lei ha iniziato a far politica pochi anni fa nei Ds, come si trova nel Pd?“Bene. Per me fare politica è col-tivare ideali e valori. Vedo però che, purtroppo, tanti giovani si avvicinano alla politica per carrierismo. Secondo me prima dovrebbero trovare un lavoro, altrimenti rischiano di restare per sempre deboli e ricattabili”.Dia un voto a Delrio?“Ci sono cose fatte bene e altre che forse meriterebbero qualche approfondimento. Comunque io non do voti, lasciamo che siano i cittadini a darli”.Da avvocato e politico, come giudica Mani pulite?“Tangentopoli è stato, e pur-troppo è ancora, un fenomeno che mette in evidenza un serio problema di selezione della classe politica. Io comunque difendo l’operato e l’autonomia della magistratura”.Mi dica la prima cosa da fare per migliorare la Giustizia in Italia?“Velocizzare i processi, cosa ben diversa dal Processo breve”.Se Berlusconi le chiedesse di difenderlo in tribunale, come si comporterebbe?“Bhe, questo è un colpo basso. Mi appello al segreto professio-nale: no comment…”
La sua prima squadra?“Il Real Fenulli, la società del quar-tiere dove sono nato”.Mica male come quartiere…“Per me è stata una palestra di vita. Ho vissuto lì fi no a 18 anni e con alcuni amici di allora sono ancora in contatto. Adesso vivo a San Pellegrino”.Il quartiere della nuova nomenkla-tura: anche lei come il sindaco va a lavorare in bicicletta sulla pista di viale Umberto?“Vado in bicicletta, ma sto sulla strada”.Lei si chiama Ernesto: chi sceglie tra Che Guevara ed Hemingway?“Tutti e due. Nei loro rispettivi am-biti sono stati grandi protagonisti”Quali sono i suoi gusti letterari?“Pirandello per la sua capacità di rappresentare la società dell’epoca, i poeti maledetti francesi, e poi Victor Hugo, un vero e proprio punto di riferimento”.
Fuori dall'aulaViaggio alla scoperta dei consiglieri comunali: ERNESTO D’ANDREA (PD)
L’avvocato di sinistra
Ernesto D'Andrea
Archiviato il congresso, è arrivata anche l’uffi ciali-
tà: Roberto Ferrari è il nuovo segretario provinciale del Pd. Eletto con l’80% dei voti degli iscritti (a fronte però di un’affl uenza elettorale che ha visto solo duemila votanti circa), Ferrari ha accettato l’incarico in un congresso nel quale si è respirata un’aria abbastanza rilassata. Merito probabilmente anche di Mau-ro Ponzi e dei suoi sostenitori che, pur sconfi tti, si sono detti disponibili a lavorare per il bene comunque del Pd. Ma proprio la collocazione della corrente Ponzi resta l’unica, parziale incognita per il pros-simo futuro: Ferrari, dopo aver nominato Silvia Piccinini presidente di assemblea, ha annunciato di voler creare una direzione composta da 70 unità ed una segreteria la
Il posto è vacante, ma non lo sarà a lungo. E, si sa, in tempi di crisi, di tagli, anche alla politica, sono in molti gli ex sindaci, gli ex parlamentari o gli ex assessori nei comuni della provincia alla ricerca di un incarico. E un incarico si è di fatto liberato in Provincia: con la nomina di Roberto Ferrari a segretario provinciale del Pd, resta vacante l’assessorato da lui ricoperto, ovvero quello a cultura, paesaggio e ambiente.
Aspettando i ponzianiIncoronato Roberto Ferrari, nel Partito Democratico ci sarà una segreteria unitaria
più rappresentativa possibile. Perché questo accada è ne-cessaria la collaborazione della corrente Ponzi: Ferrari vorrebbe concedere rappre-sentanza al 20% che non lo ha sostenuto, gettando così le basi per una segreteria che rappresenti entrambe le ani-me del partito. Ma i sosteni-tori di Ponzi accetteranno di entrare con la maggioranza? L’impressione è che l’accordo si possa trovare, ma a prezzo di uno strappo interno alla Ponzi, con parte della corren-te disponibile ad entrare nella direzione ed un’altra parte, minoritaria, che invece fi nirà per strappare. Anche se lo stesso Ponzi smentisce questa ipotesi: “Siamo un bel gruppo com-patto – ci ha dichiarato Ponzi – e anche noi miriamo ad una segreteria unitaria: chiedia-
Certo, la Presidente Sonia Masini ha abituato a non dare le cose per scontate, attraverso decisioni a volte completamente fuori dai paludati schemi della politica (basti pensare alla riduzione della giunta provinciale a sei soli asses-sori), ma diffi cilmente potrebbe opporsi ad una candidatura forte, per di più sostenuta dai vertici del partito. Un identikit al quale sem-bra corrispondere Cesare Beggi, ex sindaco di Quattro Castella,
mo a Ferrari di discutere sul cittadino, parlando prima di programmi e poi di candida-ture”. Cittadino che sembra destinato a Luca Vecchi, una candidatura gradita a Ponzi, che sistemerebbe le cose.Tornando alla maggioranza del partito, sono in molti – anche tra i sostenitori di Fer-rari – ad attendere comunque al varco il neo segretario, a partire dalla composizione della segreteria: se Ferrari avrà la forza di sceglierla personalmente, senza farsela imporre dai maggiorenti del partito, allora il Pd potrebbe davvero essere ad una svolta. In caso invece di nomine “vecchio stile”, misurate con il Cencelli, il rischio sarebbe quello di avere un segreta-rio dalla sovranità limitata, esattamente come successo a Giulio Fantuzzi.
che da un anno ha un incarico con Enìa per tenere i rapporti con i comuni del territorio. Contratto che, guarda caso, scade proprio in questi giorni. Anzi, ad ascoltare i rumors di corridoio, lo stesso Beggi si sarebbe candidato per il dopo Ferrari. Un altro nome che circola è quello di Ilenia Malava-si, ex assessore alla cultura del comune di Correggio, che però paga la mancanza di competenze in ambito urbanistico.
IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono
Carta Canta 10 anni fa
Reggio, Provincia virtuosaGiugno 2000Nel 2000 la Provincia di Reggio Emilia presentava i tratti essenziali del bilancio consuntivo relativo all’anno 1999. Un bilancio attivo. Le entrate che superavano le uscite di un miliardo e mezzo. I progetti previsti realizzati al 90% con una spesa di 144 miliardi contro una previsione di 160. Addizionale Enel invariata anziché aumentata come nelle Province limitrofe (due miliardi rimasti nelle tasche dei reggiani). Il rispetto dei parametri di Maastrich con il conseguente premio di un punto percentuale sugli interessi passivi (500 milioni in meno da pa-gare).Una migliore produttività del-la macchina amministrativa con un costo del personale (22,45 miliardi per i 440 dipendenti) pari al 25,81% del totale delle spese correnti contro il 32% della Provincia di Parma ed il 28,47 % della Provincia di Modena. Insomma un bilancio estremamente positivo quello che presentava, dieci anni fa, l’allora assessore al bilancio Ferruccio Silvetti. La stampa locale sintetizzava questa felice situazione con un titolo che era tutto un programma: “Provincia, i dipendenti co-stano meno e rendono di più”.
Giugno 2010Non lo neghiamo. Non abbiamo verifi cato i dati del bilancio consuntivo della Provin-cia di Reggio Emilia dell’anno 2009. Non siamo in grado di garantire un confronto oggettivo tra la situazione di dieci anni fa e quella odierna. Non sappiamo nean-che che fi ne ha fatto, nel frattempo, l’allo-ra assessore Ferruccio Silvetti, al quale si potrebbero chiedere lumi. Per il confronto ci bastano invece due considerazioni. La prima che è in corso di approvazione go-vernativa una manovra fi nanziaria di 24 milioni di euro che, tra le altre cose, è stata molto combattuta nel decidere, o meno,
di eliminare le Province ritenute una so-vrastruttura inutile e dispendiosa per la cassa dello Stato. Diventa quindi inutile presentare bilanci prestigiosi in termini di risultato economico se quello che si fa non è indispensabile. La seconda consi-derazione è che attualmente la stampa locale esce con titoli meno lusinghieri nei confronti dell’operare della Provincia. Non più l’indicazione di bilanci mirabo-lanti ma l’attenzione sugli stipendi che i dirigenti della provincia hanno maturato raggiungendo livelli che, considerato il periodo di ristrettezza economica del nostro Paese, sicuramente non rendono orgogliosi i cittadini reggiani. Poi, è vero, che quello che conta è il merito ma, al-meno nell’amministrazione pubblica, una certa equità nei trattamenti economici ci dovrebbe essere. Non sappiamo ancora quale fi nanziaria ci toccherà. Sappiamo per certo che il problema della soppres-sione delle province rimarrà comunque attuale. Speriamo, per la Masini ed i suoi dirigenti, che comincino chiudendo le Province con i conti economici in disordi-ne... (a cura di [email protected])
CASTAGNETTI LASCIA IL PD?
Roberto Ferrari Mauro Ponzi Luca Vecchi
Beggi assessore provinciale?L’ex sindaco di Quattro Castella in corsa per il dopo-Ferrari
La sua lettera, nella quale si scusava di non poter parte-cipare al congresso a causa di lavori parlamentari (anche perché Maino Marchi era in-vece presente), non ha fugato i dubbi in merito ad una voce che circola con insistenza nei corridoi della politica reggia-na: Pierluigi Castagnetti è in procinto di lasciare il Partito Democratico?Sono stati in molti a chieder-selo, nelle ultime settima-ne, anche all’interno del Pd reggiano. E le convinzioni dei protagonisti del Pd lo-cale sono molto diverse. C’è chi pensa che la cosa fosse possibile dopo le regionali, quando i cattolici si trovarono a macinare recriminazioni e a pensare ad uno strappo. Che il
Pd possa andare in una direzione diversa da quella auspicata dalla maggioranza dei cattolici che ne fanno parte viene riconosciuta una possibilità verosimile, ma che Castagnetti e quanti fanno a lui riferimento all’interno del Pd possano uscire dal partito, almeno oggi, viene ritenuto da molti impensabile. Soprattutto alla luce dell’accordo firmato all’assemblea nazionale, sotto-scritto praticamente da tutte le correnti del Partito Democratico.Ma le interpretazioni sono di-verse e c’è chi si dice sicuro che Castagnetti sia praticamente già uscito dal partito, ma che stia solo cercando una collocazione: con Pierferdinando Casini, for-se? O nel nuovo centro fi rmato Luca Cordero di Montezemolo? Certo, diffi cile pensare di vedere
Castagnetti unirsi al partito di Francesco Rutelli...In sostanza, l’abbandono del Pd da parte di Castagnetti – come sussurra qualcuno all’interno del Pd locale – al momento è solo una voce ma tutt’altro che fantascienza. Un po’ come le convergenze parallele, insomma. Che stia tornando la vecchia Dc?
Pierluigi Castagnetti
Pag. 5venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
I PARTITI “LIQUIDI”Dall’apparato al volontariato
Anche a Reggio Tangentopoli e la crisi hanno cambiato il modo di fare politicaAlfredo Medici (ex Ds): “Nel 1989 avevamo 130 dipendenti”. Ora sono rimasti in 7...
Roberto Pierfederici
DI GABRIELE [email protected]
Dai partiti “pesanti” ai partiti “leggeri”, o addirittura “liquidi”. Nel senso di snelli, con pochi funzionari e sedi meno pre-
stigiose del passato. Ma anche nel senso di “liquidati” facendo riferimento proprio ai tanti dipendenti e collaboratori stipendiati che, fi no agli anni di Tangentopoli, gravavano sulle spalle econo-miche del partito. Se Tangentopoli diede una prima spallata, le crisi economiche di questo primo scorcio di millennio e l’avvento delle nuove tecnologie hanno fatto il resto con la nascita di nuo-ve forme organizzative che, salvo rari casi, non prevedono più personale assunto nelle sedi dei partiti. Piuttosto si “sfruttano” le concessioni legislative che danno in dote a molti politici eletti (parlamentari, governatori, sindaci, consiglieri e assessori) staff e personale che spesso si ritrovano a sbrigare anche le questioni più prettamente partitiche. Ne abbiamo parlato con tre protagonisti degli anni che hanno cambiato il modo di fare politica anche a Reggio Emilia: Alfredo Medici (Pci-Pds-Ds-Pd), Tarcisio Zobbi (Dc-Udc) e Roberto Pierfederici (Psi).
2010, I PARTITI SCOPRONO L’ARTE DI ARRANGIARSI...
7 dipendenti, 1 sede
Da 130 dipendenti nel 1989 ai 7 attuali di cui 3 con contratto a part-time. Le cifre del Partito Democratico reggiano, discendente del glorioso Pci, sono eloquenti. Senza contare la vendita della prestigiosa sede di via Toschi. Il “movimento” di bilancio del principale partito reggiano ammonta, euro più, euro meno, a circa un milione di euro.“E’ un bilancio – ci spiega la responsabile amministrativa Silvana Cavalchi - che può contare sulle entrate derivanti dal tesseramento (13.401 iscritti nel 2009), sulle quote versate dagli amministratori eletti, sulle sottoscrizioni elettorali e sugli introiti delle feste alle quali lavorano migliaia di volontari (1.000 solo a Festa Reggio). Le spese invece coprono gli stipendi dei sette dipendenti assunti (4 a tempo pieno e 3 a part-time) con i quali il partito applica il contratto del commercio”.
0 dipendenti, 1 sede
Partito leggero o partito pesante? Questo è l’eterno dilemma che accompagna fi n dalla sua nascita il Popolo della Libertà. Dove per “pesante” si intende un partito organizzato con tanto di segreterie e uffi ci, mentre per “leggero” si intende una struttura liquida, trasparente, basata soprattutto sul web. Ecco perché il partito del premier, nella nostra città, non ha neanche un dipendente. “Gli unici costi – spiega Tommaso Lombardini - sono quelli dell’affi tto della sede di via Roma (ex sede di Alleanza nazionale) interamente coperti con la distribuzione a livello nazionale delle tessere di iscrizione. Ogni parlamentare e consigliere regionale, per esempio, lascia al partito 1.000 euro di iscrizione”. Una cifra che scala proporzionalmente al ruolo pubblico ricoperto: 300 euro per assessori e consiglieri provinciale, 100 euro per assessori e consiglieri comunali e 60 euro per i consigliere circoscrizionali. Mentre per i soci ordinari la quota è di 50 euro (25 euro per i giovani).
2 dipendenti, 1 sede
L’organizzazione amministrativa della Lega Nord si fonda su una peculiarità: quella di Reggio sede “nazionale” del partito. L’aggettivo va declinato in salsa leghista, e quindi per nazionale si intende la Nazione Emilia che ha in Angelo Alessandri il suo segretario “nazionale”. Ed è proprio Alessandri, in quanto parlamentare, insieme ai colleghi emiliano-romagnoli di Montecitorio la fonte principale dei fi nanziamenti della Lega. Finanziamenti che servono anche, e soprattutto, a pagare l’affi tto della sede di via dell’Aeronautica e lo stipendio dei due dipendenti della segreteria nazionale assunti con rapporto fi duciario per svolgere mansioni prevalentemente impiegatizie. “Per quanto riguarda invece la segreteria provinciale e quella comunale – dice Gabriele Fossa - la Lega si appoggia esclusivamente sul volontariato di iscritti ed eletti prevedendo solo rimborsi spese. In vista c’è l’apertura di nuove sedi territoriali in città.Alla fi ne dell’anno, comunque, il Bilancio del partito va chiuso in pareggio. E in caso di spese extra (come per l’organizzazione del comizio di Bossi e Tremonti prima delle ultime elezioni politiche) è sempre il nazionale a provvedere al ripianamento. Ogni iscritto alla Lega comunque – conclude Fossa - può chiedere in ogni momento di visionare il bilancio del partito”.
0 dipendenti, 0 sedi
Zero dipendenti e zero sedi invece per i grillini. “Noi ci basiamo su due principi – spiega Matteo Olivieri – Il primo è quello di ‘Non spendere soldi che non si hanno’. Sembra una banalità, ma non lo è visto che in Italia ci sono i rimborsi elettorali. Il secondo principio, al quale hanno aderito tutti i gruppi provinciali emiliani, è quello di non avere una sede perché i costi, tra affi tti e utenze, sono troppo onerosi. Dipendenti a Reggio non ne abbiamo. Ci diamo da fare in modo volontario”.
0 dipendenti, 1 sede ciascuno
Nessun lavoratore assunto. Molti volontari. E una sede in affi tto. Questi elementi accomunano tre partiti molto diversi da loro come Italia dei Valori, Udc e Partito socialista. I diepietristi da alcuni mesi hanno trovato “casa in affi tto” in via Premuda ma, nonostante i recenti exploit elettorali non hanno nessun funzionario o dipendente nel proprio organico. Stesso copione per i socialisti, di stanza in via Campo Marzio dopo aver abbandonato le precedenti sedi di via Turri (Nuovo partito socialista) e viale Piave (Sdi) e per l’Udc nella cui sede si danno il cambio, di volta in volta, gli iscritti, gli amministratori e i simpatizzanti del partito.
Alfredo Medici, 46 anni, im-prenditore e segretario del III circolo del Pd, è stato ammi-nistratore del partito, nelle sue varie denominazioni Pci-Pds-Ds-Democratici di Sinistra, dal 1989 al 2006, anno dell’avvento alla segreteria di Giulio Fantuz-zi. Le qualità e le competenze in materia economica di Medici lo indicarono, seppur giovanissi-mo, come la persona giusta per avviare l’opera di “dimagrimen-to” di un partito che a Reggio, ancora nel 1989, poteva contare su una forza lavoro di 130 per-sone suddivise tra dipendenti, collaboratori e amministratori. Medici si occupò anche della vendita della sede nazionale alle Botteghe Oscure negli anni che segnarono la strada di non ritor-no del partito dal comunismo al riformismo. Anche in materia economica e organizzativa.Medici, com’era la situazione quando lei fu chiamato a “snel-lire” il partito?“C’era ancora il vecchio Pci. Fui chiamato nel 1989, prima della svolta della Bolognina di Oc-chetto. Nella sede di via Toschi in centro a Reggio lavoravano circa 130 persone, tra impiegati, collaboratori, membri della
segreteria, capi dipartimento, autisti e amministratori”.Anche sindaci e assessori assun-ti nel partito?“Sì, perché a quell’epoca un sindaco guadagnava meno di 800.000 lire. E quindi il partito lo sosteneva economicamente garantendogli uno stipendio in cambio del versamento dell’in-dennità di carica percepita”.Come avveniva la selezione del personale?“C’era un equilibrio tra com-petenze e conoscenze. Certo, il rapporto fi duciario era impor-tante. E poi c’erano le cariche elette sulle quali c’era poco da discutere. Avevamo anche dipendenti in provincia nei comuni capo-distretto. Nelle varie sedi lavoravano almeno 2 o 3 persone a tempo pieno: il funzionario politico, il segre-tario di zona, un’impiegata…” Sedi prestigiose in centro sto-rico, centinaia di dipendenti, com’era possibile tenere i conti a posto?“E infatti fui chiamato proprio per questo. La situazione de-bitoria era pesante, si aprì una rifl essione sulla forma di partito sia dal punto di vista politico che amministrativo. Fu impor-
tante in questo senso il modello del Partito Socialista francese che distingueva tra funzionari dipendenti pagati dal partito e militanti eletti che invece non erano stipendiati. Si decise di riformare il modello organiz-zativo dando l’incarico a una società di consulenza esterna”.Quale fu l’impatto di Tangen-topoli su questa riforma?“Diede sicuramente un’accele-rata a una rifl essione giù in atto. Ho trovato un partito nel 1989 con 130 dipendenti e l’ho la-sciato nel 2006 con 15 persone in organico. La cura dimagrante c’è stata e mi sembra che stia continuando”.E’ questa la strada da persegui-re, passare dal partito “pesante” al partito “liquido”?“Sì, ma senza esagerare. Io sono convinto che quelle organiz-zazioni mastodontiche siano anti-storiche.Ma credo anche che un minimo di personale assunto sia neces-sario al buon funzionamento di un partito. Non so fino a che punto si possa fare politica, riuscendo a raccogliere e rappresentare le istanze dei cittadini, facen-do affidamento soltanto sul
volontariato”.Detto da uno che ha venduto Botteghe Oscure agli ameri-cani…“Fui chiamato dal partito a Roma per seguire la vendita di Botteghe Oscure e il trasloco in via Nazionale. Un’esperienza molto interessante. Ricordo che quelli della ‘Ernst & Young’ vollero mantenere a tutti i costi la maschera funebre di Gramsci e la bandiera della Comune parigina appesa in un corridoio della sede.Però il simbolo del partito fatto da Giò Pomodoro nell’atrio ce lo portammo via. Al suo posto misero un’opera del pittore milanese Marco Cingolani”.Dicono che negli scantinati furono ritrovati migliaia di manifesti griffati con la falce e il martello…“Sì. Erano degli anni ’50, con spazi bianchi da riempire ad uso e consumo della singola iniziativa.Quando Cingolani venne alle Botteghe Oscure ne volle a tutti i costi uno che poi mi fece spedire impreziosito da una sua opera. Lo conservo ancora tra i ricordi più belli di quell’epoca”.
“Ma noi siamosempre stati leggeri”
Mentre in via Toschi, fi no alla degli anni Ottanta, il Pci
dava da lavorare a centinaia di persone, gli altri due partiti prin-cipali in città (Dc e Psi) davano il via, prima ancora dell’avvento di Tangentopoli, a una “cura dimagrante” della macchina organizzativa che in un certo senso ha anticipato la tendenza attuale. “La Democrazia Cristia-na è sempre stato un partito leggero – attacca Tarcisio Zobbi, ex Dc approdato all’Udc di Ca-sini – Nella sede di via Ariosto lavoravano 5 segretarie con compiti di uffi cio, un commesso incaricato di fare un po’ di tutto, dalla tipografi a del bollettino al servizio di centralino, e un fun-zionario responsabile del partito a livello provinciale pagato da Roma”. Tutti i dipendenti della Dc avevano ovviamente credenziali di buona condotta cattolica. “Ma per fare il funzio-nario responsabile – aggiunge Zobbi – serviva anche avere un curriculum e competenze di tut-to rispetto. Solo per citare alcuni nomi: Paride Bondavalli, Mario Bronzoni, Tonino Piazzi fi no ad Emerenzio Barbieri, che è stato l’ultimo funzionario della Dc a Reggio”. E la sede di via Ariosto
al cui pennone sventolava il bandierone scudo-crociato? “Quella era di proprietà: il 50% dell’immobiliare che faceva riferimento alla Dc nazionale, l’altro 50% di proprietà dell’Im-mobiliare Tricolore le cui quote erano suddivise tra Roma e gli iscritti reggiani”.La “cura dimagrante” ebbe inizio negli anni Ottanta. “Pas-sammo da 5 a 3 segretarie. Ma senza grandi conseguenze. Perché la Dc poteva contare sull’aiuto dei parlamentari, ma soprattutto sulla forza del volontariato che ci permetteva, per esempio, di organizzare le Feste dell’Amicizia”.Sulla stessa lunghezza d’onda c’era il Partito Socialista. “Sono almeno vent’anni che a Reggio un partito socialista, anche nella miriade di composizioni post Tangentopoli, non ha dipendenti – spiega Roberto Pierfederici, iscritto al partito dal 1975 – Anche andando indietro nei ricordi mi viene in mente solo una o due persone, con compiti prevalentemente di uffi cio, che lavoravano nella storica sede di San Zenone. Ma ora puntiamo sul volontariato e l’entusiasmo degli iscritti”. (gaca)
Tarcisio ZobbiL'UOMO DEL RISANAMENTO
Alfredo Medici, tesoriere Ds dal 1989 al 2006
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 6
Il crescente numero di migrantistimola nella nostra provincia
il dialogo interreligioso
Il nostro territorio si caratterizza per la paci� ca convivenza di più culti Amalgama di fedi e credenze
RELIGIONI
SOCIETÀ
Nata nel 1997, la Chiesa Cristiana Evangelica In-
ternazionale di Reggio Emilia conta oggi circa 200 mem-bri di differenti nazionalità. Una comunità multietnica, costituita di fedeli italiani, latino-americani, africani e rumeni. La chiesa è un centro multifunzionale, privo di ico-ne e simboli religiosi, dove gli evangelici apostolici si ritro-vano per pregare, dialogare, svolgere attività culturali rivolte a giovani e adulti.Ci ha parlato della dottrina e della missione evangelica il pastore Charles Owusu Af-fram, fondatore della chiesa di Reggio Emilia.Pastore Affram, la vostra chie-sa è ormai presente da molti anni sul territorio reggiano. Come sono i rapporti con gli enti locali e con le altre con-fessioni religiose? “Noi siamo convinti che la chiesa debba intrattenere rapporti con la società e in questi anni abbiamo avuto l’appoggio degli enti locali. Per quanto riguarda le altre fedi c’è rispetto reciproco. Io credo nel dialogo, una volta al mese mi ritrovo con i pastori delle altre chiese evangeli-che, così come mi capita di incontrare alcuni sacerdoti e di parlare con membri della comunità musulmana.Ma sarebbe importante un approfondimento su diverse tematiche”.È problematico vivere la pro-
pria fede religiosa, espressione di una minoranza, in un paese di cultura cattolica?“La chiesa cattolica ha sempre pensato di essere la madre di tutte le altre chiese.
Ma la chiesa siamo noi, siamo qui per dare speranza.È necessario avere un’infl uen-za positiva sui fedeli.Bisogna trovare la luce nelle tenebre”.
In cosa crede un membro della Chiesa Cristiana Evangelica?“Io credo in Dio, creatore dell’universo. Credo in Gesù che è morto per noi peccatori sulla croce ed è risorto.Egli è venuto per dare a noi la vita abbondante”.Come si può declinare questo messaggio nella vita quoti-diana?“Rispondo citando la Bibbia. In Matteo, capitolo 6, si può leggere ‘Non è la vita più del nutrimento e il corpo più del vestito?’ La Bibbia ci insegna che la vita non è nelle sostan-ze materiali. Cristo invita a cercare prima la fede, prima il Regno, poi il Re si occuperà del suo popolo”. La sede della vostra chiesa è un luogo di preghiera ma anche di ritrovo?“Sì, è un punto d’incontro per i giovani. La Chiesa sponso-rizza l’Associazione Giovani con uno scopo, organizzando degli incontri, tavole rotonde, momenti culturali”.Oggi a suo parere c’è un diffu-so calo della fede, a qualunque culto religioso si appartenga?“C’è molta diffi denza, sia ver-so la chiesa cattolica che verso altre fedi religiose. La gente vuole risposte alle proprie domande, ha bisogno della verità. Ma la religione non ri-solve i problemi dei fedeli, non può dare il vero amore. Cristo non ci ha dato la religione, ci ha dato il Regno”. (rp)
Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaPag. 6
L'
una pace durevole ed un’armonia fra i popoli di diverse religioni, regioni politiche e basi cul-turali”. Con queste parole il 5 giugno scorso a Nicosia, Papa Benedetto XVI esortava i cristiani di Cipro, paese a maggioranza musulmana, ad aprirsi al dialogo con le altre fedi.
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Nel campo del dialogo interreligioso molto ancora occorre fare nel mondo. Vi esorto ad
aiutare a creare vicendevole fi ducia fra cristiani e non cristiani, come fondamento per costruire
Ma in Italia, nazione in cui vige la laicità dello Stato e i cui cittadini sono in prevalenza cattolici, è possibile un clima di pluralismo religioso? Con il crescente affl usso di immigrati e l’edifi cazione di nuovi luoghi di culto accanto alle chiese cattoli-che, lo scenario è evidentemente cambiato.Una stima reale dei fedeli di altre religioni non sembra possibile, a causa della grande quantità di immigrati clandestini. Su 4 mi-lioni di stranieri regolari in Italia, stando al Dossier Immigrazione della Caritas, sarebbero in no-tevole diminuzione i cattolici, stimati in 685 mila, in leggera diminuzione i musulmani, che ammontano a 1 milione 200 mi-
la, mentre in aumento risultano induisti e buddisti.Reggio Emilia, città del dialogo interculturale, sembra essersi adattata, anche dal punto di vista religioso, all’afflusso di stranieri di diversa nazionalità. La religione cattolica resta il culto più diffuso tra gli italiani come tra i migranti, tanto che in molte chiese cittadine si ce-lebrano messe in lingue diverse dall’italiano. Gli africani anglo-foni si ritrovano la domenica nella Chiesa di San Lorenzo, i francofoni in quella di Santa Croce.I cattolici di nazionalità albane-se possono assistere alla liturgia nella Chiesa di Sant’Anselmo, mentre gli ucraini di rito bizan-
tino hanno come riferimento la Chiesa di San Pietro. Nella Chie-sa di San Giacomo si ritrovano i cattolici polacchi e i fi lippini possono assistere alla funzione religiosa nella Chiesa di San Giacomo l’ultima domenica del mese.Per ciò che riguarda gli altri culti religiosi, il nostro territorio sembra essere un crogiolo di fedi e credenze, dalla religione islamica al buddismo, dal culto ortodosso a quello cristiano evangelico.Un variegato panorama religio-so quello di Reggio Emilia, che si rivela luogo privilegiato d’in-contro e di pacifi ca convivenza fra culti e credenze spesso molto differenti tra loro.
“La Chiesa siamo noi”
Cristiani 1.791.758
Ortodossi 918.375 (24,9% - in grande aumento)
Cattolici 685.127 (18,6% - in notevole diminuzione)
Protestanti 129.867 (3,5% - in leggera diminuzione)
Altri cristiani 58.386
Musulmani 1.202.396 (32,6% - in leggera diminuzione)
Induisti 99.194 (2,7% - in leggero aumento)
Buddisti 67.978 (1,8% - stazionari)
Ebrei 8.942 (0,2 % – stazionari)
Altri /non credenti 478.479 (13% - in aumento)
Appartenenza religiosa degli stranieri con regolare permesso di soggiorno in Italiasecondo il Dossier Immigrazione della Caritas
CATTOLICESIMO: UN VALORE DA DIFENDERE
Prima nazione in Europa e quinta nel mondo per numero di cattoli-ci, secondo i dati dell’Uffi cio Cen-trale di Statistica della Santa Sede, l’Italia conta 56,9 milioni di fedeli. Il 97,7% dei cristiani cattolici, se-condo il Rapporto Eurispes 2010, è battezzato, l’87,8% si dichiara cattolico, ma solo il 36,8% è praticante. Mentre in Asia e Africa si assiste a un graduale aumento dei fedeli della Chiesa Cattolica, in Europa si rileva un calo, stimato al 7% in Italia. La rivendicazione dell’identità cristiana, il ritorno alla ‘religione civile’, è diretta con-seguenza dell’insorgere di nuove culti e del crescente aumento di fedeli di altre religioni? Risponde a questa domanda don Vittorio Davoli, parroco di Cadelbosco Sotto, Villa Seta e Villa Argine. “Il senso di appartenenza nasce quando ci si sente messi da parte - ci dice - la gente forse non ha fede ma la religione è un valore da difendere”. Nel nostro territorio, profondamente cambiato in con-seguenza del crescente affl usso di migranti, com’è la situazione? La provincia di Reggio Emilia
può essere terreno fertile per il dialogo interreligioso? “Quando ci sono delle differenze cultu-rali - continua don Davoli - la religione non fa che contribuire all’irrigidimento. Esistono realtà più aperte, come quella di No-vellara, ma nella nostra piccola comunità si convive senza astio. L’apertura esiste da parte di alcuni fedeli, ma raccolgo anche molte grida di rabbia, da parte di quei cittadini che sentono di avere meno diritti degli immigrati, in campo religioso, scolastico e so-ciale”. A don Vittorio, professore di religione in pensione, chiedia-mo un parere a proposito delle polemiche sull’ora di religione a scuola e della richiesta del viceministro Urso di introdurre l’insegnamento facoltativo della religione musulmana. “Queste discussioni mi fanno sorridere - conclude il parroco - l’Italia è un paese di cultura cattolica. Nell’ora di religione non si fa catechismo, si affronta la storia delle religioni partendo da un punto di vista cattolico”. (rp)
VIENE PRIMA IL REGNONel riquadro, il pastore Charles Owusu Affram
“
Il cammino verso la luce degli evangelici di Reggio
Pag. 7venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
Pura esperienza di verità
Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaL'
Pag. 7
Adolfo Soho Brunelli, un monaco zen in un Paese occidentale
RELIGIONI
Aumentano in Italia i seguacidi � loso� e e dottrine orientalie nascono nuovi luoghi di culto
SOCIETÀ
Svolta verso AllahAumentano nel reggiano gli immigrati di culto musulmano e gli italiani convertiti
Stimati in circa un 1 milione e 200 mila unità, secondo i
dati della Caritas e della Lega Musulmana Mondiale, gli islamici nel nostro paese sarebbero in crescente aumento, se si considera il fatto che circa 10 mila sono gli italiani convertiti. 749 i luoghi di culto, solo due dei quali sono vere e proprie moschee con cupola e minareto. Due i templi islamici a Reggio Emilia, anche se non è possibile avere una stima precisa dei musulmani sul territorio, dato l’alto numero di clandestini. Nu-
merose sul territorio le associa-zioni di promozione della cultura islamica. Tra queste l’Associazione Nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia, che si rivolge a giovani di diverse nazionalità dai 14 ai 30 anni. “All’incontro settimanale, durante il quale si affrontano temi di attualità – ci dice Bouchraa Abdelhakim, responsabile della Sezione di Reggio dei Giovani Musulmani d'Italia - partecipano circa 60 persone. Bisogna dire pe-rò che l’attività dell’associazione, a sfondo religioso, è ripresa nel
2010, dopo alcuni anni di assen-za”. C’è un buon clima religioso, secondo Bouchraa Abdelhakim, a Reggio Emilia, grazie anche alla mediazione degli enti locali e alla presenza sul territorio di istituzioni come Mondinsieme, centro che promuove il dialogo e la conoscenza reciproca tra le culture. Gode dell’appoggio dell’amministrazione comunale l’Associazione Moschea Assalam di Correggio, alla quale il Comune ha concesso in affi tto nel 2006 i locali dove oggi ha sede un luogo
di culto. 150 i fedeli, provenienti da diverse località della provincia reggiana, che si ritrovano la do-menica per la preghiera. “I rap-porti con la comunità locale sono ottimi - ci dice Asghar Mahmood, presidente dell’Associazione Mo-schea Assalam e dell’Associazione Pakistana – come buono è il dialogo con gli altri culti presenti sul territorio. Tra le religioni non ci sono mai problemi, le polemiche sono sempre a livello politico, sul velo, sull’ora di religione nelle scuole”. (rp)
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Immersa nelle colline reggiane, fra le mura dell’antico borgo medio-evale di Votigno di Canossa, la Casa del Tibet è un centro culturale
nato nel 1990 per volontà del medico Stefano Dallari. Sede di un Museo del Tibet e di un Tempio, visitato nel 1999 dal Dalai Lama, la Casa del Tibet è anche un luogo di incontro religioso. Da marzo a ottobre, una volta al mese, i praticanti buddisti del nostro territorio, stimati in un centinaio, si incontrano con il monaco zen Adolfo Soho Brunel-li, direttore spirituale del centro. Mantovano di nascita, cattolico di cultura, il monaco Brunelli è un missionario in patria, gira l’Italia per portare il suo messaggio. Lo abbiamo incontrato per com-prendere come vive in un paese europeo di stampo cattolico il maestro di un culto orientale. Adolfo, qual è la missione di un monaco zen?“Il monaco zen porta nel mondo la meditazione, la consapevo-lezza, la tolleranza fra le altre religioni. Ha una visione globale, accentua la natura illuminata dell’uomo. E’ inutile farsi delle
illusioni, il dialogo interreligioso in Italia non sarà possibile fi nché ognuno manterrà la propria in-dividualità. A Reggio Emilia poi non esiste una realtà buddista”.Quali sono le diffi coltà che quo-tidianamente deve affrontare un monaco zen in un paese occidentale?“Il monaco si può accomodare nella società, perché è tutelato dal Giappone. Ma il buddista ancora oggi è visto come un ateo senza Dio. Io però sono agevolato, per-ché vivo da battezzato, conduco una vita da italiano”. E’ stato necessario rinnegare la propria fede cristiana?“No, io non escludo il Cristo. Mi sono discostato dalla religione cristiana perché mi serviva una via più concreta. Nell’insegnamento
di Buddha, l’Illuminato, è indicata una via pratica. Lo zen è pura esperienza di verità. C’è da dire poi che noi siamo cattolici solo in superfi cie, bisogna ricordare che prima dei 2.000 anni di Cristia-nesimo ci sono stati 10.000 anni di culto pagano. Il Cristianesimo
è una religione come le altre, che riconosce in un sacerdote il tramite tra Dio e l’uomo. Ma davanti a Dio si va da soli, ci si dirige direttamente alla fonte: questo è lo zen”Qual è la sua storia?“Io ho una formazione musicale. Ho suonato la musica antica e barocca fi no al 1985. Poi ho concentrato la mia attenzione sulla meditazione, su una stra-da più spirituale. A 25 anni ho conosciuto un maestro, Fausto Taiten Guareschi e l’ho seguito nel tempio Fudenji vicino a Fi-denza. Lì mi sono consacrato alla via del Buddha.”. Il buddismo parla di cambiamenti epocali che l’umanità dovrà af-frontare. Cosa ci riserva il futuro?“In ogni epoca quando l’uomo incontra delle diffi coltà volge lo sguardo al cielo e chiede tempi migliori. Ci sarà l’avvento di un nuovo Buddha, e la fusio-ne dell’umanità intera nell’Età dell’oro. Avremo un’unica religio-ne, in cui ci sarà posto per tutti nella diversità”.
Missione Zigana La fede può essere uno strumento per stimolare il dialogo tra differenti etnie
Comunità fortemente coe-sa e presente sul territorio
reggiano da trent’anni, i sinti residenti nella nostra provincia sono circa 700, tutti di citta-dinanza italiana. A incuriosire e ad essere oggetto di discri-minazione è il loro modo di vivere, spesso non compreso. I loro campi e le loro baracche divengono simbolo del degrado e dell’emarginazione. Raramen-te però ci si chiede quale sia la religione a cui fa riferimento quest’etnia, anche se il luogo comune vuole che i nomadi assumano il culto del paese nel quale si trovano. “Alcuni sinti frequentano la chiesa cattolica, altri la chiesa evangelica - ci spiega Vladimiro Torre, presi-dente dell’Associazione Them Romanò di Reggio Emilia - noi ci sentiamo liberi di esercitare il culto nei nostri piccoli spa-
zi”. I sinti che appartengono alla M.e.z, Missione Evangelica Zigana, sono circa 150 e si riuni-scono il venerdì e la domenica in una piccola chiesa a Roncocesi. “La nostra missione è quella di evangelizzare i sinti – ci rac-conta il pastore Diego Grisetti, responsabile della Chiesa Mez di Reggio Emilia –negli ultimi anni c’è un fl usso crescente di fedeli. Anche i gagi, i sedentari, si mostrano interessati alla nostra Chiesa Evangelica. Dio sta bene-dicendo i fedeli che ascoltano la sua parola. D’altra parte ognuno difende la propria fede, cre-dendo che sia quella giusta, ma l’Evangelo è uno”. La religione può dunque stimolare la comu-nicazione tra etnie differenti, tra nomadi e sedentari, sinti e gagi. “Io sto lavorando molto perché sia conosciuto e compreso il nostro modo di vivere – tiene a
sottolineare Vladimiro Torre – con la chiesa cattolica abbiamo un buon rapporto, credo che la religione possa essere oggi un fertile terreno d’incontro per il
dialogo interculturale, in parti-colar modo per i nostri giovani. Perché trovino un loro spazio nella società e nel mondo del lavoro”. (rp)
Brasile 159,7 milioni
Messico 97,2 milioni
Filippine 71,9 milioni
Stati Uniti 67,7 milioni
Italia 56,9 milioni
Francia 46,6 milioni
Spagna 41,8 milioni
Polonia 36,7 milioni
Argentina 36,4 milioni
RepubblicaDemocraticadel Congo 33,2 milioni
Paesi più cattolici al mondo secondola stima dell'Uffi cio Centrale di Statistica
della Santa Sede
Diego Grisetti
Asghar Mahmood
Vladimiro Torre
Adolfo Soho Brunelli
IL CENTRO DELLA MEDITAZIONESopra, un'immagine della Casa del Tibet
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 8
BOTTA E RISPOSTA
Sul numero del28 maggio, Reporter si era occupato dell’associazione 5T e della cessata
collaborazione con I Teatri. 5T, che ha program-mato per 19 anni teatro ragazzi in convenzione con i Teatri, aveva convocato la stampa per rendere pubblici i dati della sua attività. Repor-ter aveva analizzato quei dati delineando una situazione che l’Associazione 5T ha ritenuto di dover precisare in una lunghissima lettera che, per motivi di spazio, abbiamo dovuto riassumere.
Abbiamo girato quindi alla Fondazione I Teatri le affermazioni più interessanti (in particolare in relazione a costi e ricavi) per capire quanto fosse giustificata la convenzione che prevedeva un versamento annuo di 107mila euro da parte dei Teatri, finanziamento ridotto a 65mila euro l'anno scorso. I lettori potranno farsi la loro opinione in merito leggendo sia le dichiarazioni di 5T sia la replica della Fondazione I Teatri, ai quali abbiamo concesso il medesimo spazio.
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Un territorio “in riga”Il Consorzio Bonifica dell’Emilia Centrale raccontato da presidente e direttore generale
di Rossella PoRcheddu
Difesa idraulica e corretta distribuzione delle acque
superficiali. Tutela e salva-guardia ambientale. Produ-zione di energia da fonti rin-novabili.Sono solo alcune delle at-tività del Consorzio di Bo-nifica dell’Emilia Centrale, nato nell’ottobre del 2009 dalla fusione dei Consorzi di Bonifica Bentivoglio-Enza e Parmigiana Moglia Secchia. “Il nostro è un consiglio provvi-sorio – ci spiega il presidente in carica Marino Zani – eletto dall’assemblea legislativa del-la Regione Emilia Romagna. L’amministrazione provvisoria ha come obiettivi la riorganiz-zazione del personale, l’ap-provazione dello statuto e la preparazione del terreno per l’amministrazione ordinaria, che sarà eletta nell’ottobre del 2010”.Fondamentale, in questo pri-mo anno di attività, la comuni-cazione ai 220.000 consorziati del cambiamento avvenuto e delle rinnovate funzioni dell’ente. “È chiaro che siamo ancora in una fase di rodag-gio – tiene a precisare Vito Fiordaligi, direttore generale del Consorzio – nell’ottica di offrire un servizio migliore agli utenti è necessario far ra-gionare le due strutture come un’aggregazione. Il consiglio ha voluto uniformare le at-tività, perché non ci fossero delle differenze, attingendo a
quanto di meglio i due Consor-zi potevano offrire. Ad esem-pio per l’irrigazione, al via in questi giorni, il sistema scelto è stato quello impiegato dal Consorzio Parmigiana Moglia Secchia”. Il metodo “a chiama-ta” permette la corretta distri-buzione di acqua nei 110.000 ettari di superficie coltivata, riducendo i consumi di risorse idriche ed energetiche. Tra le priorità dell’ente il migliora-mento delle acque reflue, la conservazione e salvaguardia delle oasi ambientali, la pro-duzione di energie da fonti rinnovabili e lo sviluppo di cen-trali idroelettriche sia sul fiume Secchia che sul fiume Enza. “Siamo convinti che la sinergia con gli enti istituzionali e le
associazioni sia fondamen-tale - sottolinea il presidente Zani - crediamo sia importante programmare incontri con i sindaci per far conoscere le disponibilità dell’ente. Inoltre vogliamo intensificare la pre-senza sul territorio, con Urp nei comuni capo distretto. Il sito internet del Consorzio poi, sarà reso operativo, affinché i consorziati e le associazioni possano svolgere alcune pra-tiche on line”.Una metodologia, dunque, quella adottata dal Consorzio dell’Emilia Centrale che mira all’individuazione delle criti-cità, alla semplificazione delle funzionalità, alla valorizzazio-ne del territorio e allo sviluppo turistico.
TUTTO IL MEGLIO DI DUE CONSORZIDa sinistra, Fiordaligi e Zani
Abbiamo chiesto alla Fonda-zione I Teatri di rispondere ad
alcune affermazioni dell’associa-zione 5T e di fornirci alcuni dati dettagliati in merito alle stagioni passate, non soltanto a quella del 2009-2010.
È vero che è stato il prof. Giuseppe Gherpelli, in occasione del primo incontro con l’associazione 5T, nel 2008, a mostrare il grafico della Fondazione I Teatri da cui si rilevava che il 54% delle presenze complessive costata solo 1% del budget a I Teatri. E che questo dato è stato con-fermato nell’ultimo incontro: aprile 2010 all’Associazione 5 T? “Alla Associazione 5T è stato riferito che, secondo quanto contenuto nel report ufficiale della Fondazione, nel corso del 2008 il numero degli spettacoli del Teatro Ragazzi aveva rap-presentato il 51% del totale delle attività di spettacolo della Fon-dazione. Nello stesso anno 2008, invece, il numero degli spettatori del Teatro Ragazzi aveva rappre-sentato, il 31% degli spettatori totali. Quanto al budget, nel 2008 la Fondazione I Teatri ha erogato alla Associazione 5T la somma di 122.632,00 euro, che rappresentavano quasi il 3% dei costi artistici della Fondazione, a cui vanno aggiunti, ovviamente, tutti i costi di carattere struttu-rale, tecnico, organizzativo, di sicurezza e amministrativo”. Quanto ha inciso allora sul budget il costo di teatro ragazzi negli ultimi anni?“Il costo del Teatro Ragazzi negli anni precedenti ha inciso me-diamente per il 3/4% dei costi artistici della Fondazione, a cui vanno aggiunti, ovviamente, tutti i costi di carattere strutturale, tec-nico, organizzativo, di sicurezza
e amministrativo”. Quali sono i dati ufficiali delle presenze della stagione 2008-2009: quanti spettatori, quanti spettacoli e in quali luoghi? “I dati ufficiali della stagione per ragazzi 2008/2009 riportano 44 rappresentazioni al Teatro Ariosto per un totale di 18.389 spettatori, 42 rappresentazioni al Teatro Cavallerizza per un totale di 8.672 spettatori, 72 rappre-sentazioni al Teatro Orologio per un totale di 7.184 spettatori, 8 rappresentazioni in altri luoghi per un totale di 1.294 spettatori”. È stata l’associazione 5T a chiede-re a I Teatri di gestire direttamente biglietteria, amministrazione degli incassi, ufficio stampa, pa-gamento Siae, promozione pub-blicitaria fino a maggio 2010? O è stato il contrario?“Per la stagione 2009/2010, la Fondazione I Teatri ha proposto alla Associazione 5T di modificare la convenzione che era in uso da oltre 15 anni, e ha ritenuto di ricondurre alla gestione interna tutte le attività e le risorse con-nesse con la contrattualistica con le compagnie, la Siae, la comunicazione e la promozione,
la biglietteria, ecc. Ne è scaturita una nuova convenzione siglata dalla Fondazione I Teatri e dalla Associazione 5T”. È vero quanto afferma l’Asso-ciazione 5T: “Già dal preventivo consegnato alla Fondazione in settembre, si ipotizzava un gua-dagno per I Teatri e l’articolo di Reporter evidenzia che effettiva-mente gli incassi hanno superato il budget messo a disposizione, ma questa differenza è stata beneficio de i teatri”. “Le affermazioni di 5T, se auten-tiche, sono incomprensibili. La Fondazione I Teatri, infatti, non ha mai né ipotizzato né registrato alcun guadagno dalla attività del Teatro Ragazzi”.I costi degli spettacoli, nella sta-gione appena conclusa, sono stati coperti dai ricavi del botteghino? E negli altri 10 anni precedenti?“I costi degli spettacoli per ragazzi della stagione appena conclusa non sono stati coperti dai ricavi da botteghino. È vero che la somma risultante dagli incassi da botte-ghino ha superato, di poco, la somma dei compensi riconosciuti alle compagnie che hanno alle-stito e interpretato gli spettacoli, ma per potere ideare, organizzare, gestire e promuovere la stagione per ragazzi occorrono ben altre risorse che non quelle provenienti dal botteghino: per esempio, proprio per la stagione appena conclusa, la convenzione con la Associazione 5T ha previsto un costo per la Fondazione di 65.000 euro, e il costo del personale della Fondazione dedicato alla stagione (tecnico, amministra-tivo, di biglietteria, di sala, per la sicurezza, ecc.) non è certo di qualche centinaio di euro. Per gli anni precedenti i ricavi da botte-ghino non erano di competenza dei Teatri”.
Teatro Ragazzi, i costi che fanno la differenzaÈ polemica fra Associazione 5T e Fondazione I Teatri: una visione diversa sui numeri e sulle percentuali
“E’ importante segnalare che l’As-sociazione “5T” si è sempre dovuta battere per il mantenimento di un prezzo del biglietto “sociale”. Pri-ma dell’entrata in vigore dell’euro il prezzo del biglietto per le scuo-le era di 8.000 lire; nell’ultima stagione, a distanza di 10 anni, il prezzo è stato mantenuto a € 4,50 (solo 2 titoli hanno avuto un prezzo più alto: € 5,00). Questo dimostra che non si è mai voluto speculare sull’attività, tanto meno ricavare qualcosa in più di quanto semplicemente bastasse a coprire le spese di gestione dell’Associa-zione e del personale. In nessun bilancio o progetto presentato, mai è comparsa la voce direzione artistica, che nessuno avrebbe potuto contestarci. Il costo del lavoro dell’Associazione 5T è sem-pre stato quello relativo al costo vivo del personale impiegato per il singolo progetto”(…) “I dati che l’Associazione 5T ha fornito alla stampa sono relativi alla stagione 2007-2008. Quell’annata sia per le presenze, sia per la qualità del progetto, sia per omogeneità di dati consente paragoni e rilevazio-ni importanti. È stato il professore Giuseppe Gherpelli, in occasione del nostro primo incontro, nel 2008, a mostrarci Il grafico della Fondazione I Teatri da cui si rilevava che il 54% delle presenze complessive costata solo 1% del budget a I Teatri, non ce lo siamo inventato! Questo dato ci è stato confermato nell’ultimo incontro:
aprile 2010. Non abbiamo motivo di dubitare dell’attendibilità della fonte. I dati chiesti a I Teatri e riportati nell’articolo si riferiscono invece alla stagione che si è appena conclusa – la 2009/2010 - che è stata decisamente diversa dalle precedenti, più improntata ad un ritorno di cassetta. Ecco perché non si possono fare paragoni con le precedenti (...). L’Associazione 5T ha proposto ai Teatri di gestire direttamente biglietteria, ammi-nistrazione degli incassi, ufficio stampa, pagamento Compagnie e SIAE, promozione pubblicitaria fino a maggio 2010 con un tripli-ce scopo: risparmio di personale impiegato; riduzione costi di gestione; far capire a I Teatri la complessità del lavoro fino ad allora svolto. Veniva siglata una convenzione che prevedeva che l’Associazione 5T si sarebbe occupata della programmazione delle rassegne per le famiglie e per le scuole (preparazione, prenota-zioni, abbonamenti, preparazione schede e materiale promozionale, cura dei trasporti, assistenza agli spettacoli, alle compagnie, alle scuole, recapito materiali ecc.) con un budget di € 65.000 per pagare il personale e per colmare le even-tuali integrazioni (differenza tra gli incassi preventivati e i cachet richiesti dalle compagnie). Già si capiva che questa sarebbe stata l’ultima stagione di una proficua collaborazione. Il grande impegno dell’Associazione 5T è stato di-
chiarato apertamente: mantenere il budget assegnato per recuperare parte dei disavanzi prodotti negli anni precedenti, realizzando un programma che non prevedesse integrazioni agli incassi. Ci siamo riusciti anche grazie alla disponi-bilità delle Compagnie teatrali che ci hanno aiutato tenendo i cachet bassi, e ad un grande lavoro sulle prenotazioni e sulla promozione diretta. Già dal preventivo conse-gnato alla Fondazione in settem-bre, si ipotizzava un guadagno per I Teatri e l’articolo di Reporter evidenzia che effettivamente gli incassi hanno superato il budget messo a disposizione, ma questa differenza è stata a beneficio de i Teatri”. L’associazione 5 T continua nella sua accurata relazione a spiegare con tabelle, numero di recite, e numero di spettacoli a pubblico limitato (con un pubblico inferiore ai 100 spettatori e per questo economicamente onerosi) per far capire la destinazione dei guada-gni degli spettacoli e conclude “si fa presto a capire dove possa essere “finito” il denaro dei budget degli anni passati: a pagare le integra-zioni ed il personale che gestiva le recite (...) E’ evidente che sono state compiute scelte artistiche che comportavano impiego di risorse, ma i risultati anche dal punto di vista pedagogico e culturale sono sicuramente riscontrabili. Si tratta di scelte ben precise e motivate”.
Linda Eroli (5T): “Non abbiamo mai speculato sull’attività”
I Teatri: “5T ha inciso per il 3% dei costi artistici della Fondazione”
Giuseppe Gherpelli
Pag. 9venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
A UN SOFFIO DAL MINIMO STORICOSopra, il grafi co di Monte Paschi Siena
Occhio vigile e piedi di piomboLe prospettive non sono idilliache, sempre meglio muoversi con cautela per evitare rovinosi inciampiDI FRANCO [email protected]
Gli indici delle principali bor-se si stanno avvicinando
pericolosamente ai minimi del 25 Maggio scorso; se verranno rotti al ribasso temo che l’unica cosa da fare sia quella di aprire il paracadute per attutire un po’ la botta.Lo scenario opposto (una nuova opportunità d’acquisto) non è da escludere (soprattutto su-gli indici più forti come Dax, SP500 e Nasdaq) ma bisogna muoversi con i piedi di piombo. Non comprerei su debolezza, aspetterei un test dei supporti (5.500/5.600 per il Dax, attor-no a 1.040 per l’SP500 e 2.100 per il Nasdaq) e poi mi metterei in acquisto ma solo sopra i massimi relativi del 4 Giugno. Lo so, sembra una spiegazione degna di un arzigogolatore ma non riesco ad essere più chiaro. Sulle singole azioni non ci sono novità di rilievo. L’Unicredit è tornato al livello di boa di 1,53. Adesso o risale con forza oppure sono guai seri. Le probabilità, purtroppo, sono a favore di un nuovo patatrac. Se ciò si rivelerà corretto, mi sa che anche tutto il
resto del listino non festeggerà di sicuro. L’altro colosso del settore, Intesa S. Paolo, non se la passa meglio. Il suo appoggio è poco sopra 1,9: se dovesse rompere questo livello dovrebbe far compagnia alla collega (sa-rebbe anche logico). Idem per il Leone di Trieste: fondamentale la tenuta del supporto nei pressi di 13,75. Del Banco Popolare ho già parlato nei numeri scorsi. Se va sotto 4 la prenderemo molto più giù ma se riuscirà a superare 4,5 vuol dire il fondo è già stato toccato e potrebbe riservare ottime sorprese al rialzo. Il Monte Paschi Siena è ad un soffio dal minimo stori-c o = 0 , 7 7 . L o s f o n d e r à ?Andare sotto quel livello vor-rebbe dire sprofondare verso gli inferi. Non si sa mai. Io rimango leggermente ottimista: potrebbe rivelarsi un doppio minimo di lungo e una grande opportunità d’acquisto. Lo terrei d’occhio.Ansaldo Sts ha sfondato l’ultimo minimo relativo=12,6: la fase bullish sembra proprio fi nita.Fino a poche settimane fa sembrava inaffondabile: ora lo scenario si è completamen-te ribaltato. Buzzi Unicem e Italcementi si trovano vicini a
supporti importantissimi: non si può non mettersi alla ricerca di un qualche segnale d’inversione rialzista.Campari rimane il titolo più for-te: se riuscirà a superare anche 4,35 potrebbe andare ancora controcorrente.La Snam Rete Gas, invece, ri-mane lì lì senza infamia e senza lode. Avevo già scritto che con questo titolo bisogna andare in farmacia e comprare grossi dosi di pazienza. Eni è scesa sotto 15: potrebbe tornare anche a 13 ma mi sembra uno di quei titoli che, più o meno, è ormai alla frutta!In una situazione tecnica si-mile troviamo la concorrente Exxon Mobil (Nyse Xom): il supporto=57 sembra veramente un’opportunità d’acquisto a basso rischio. Espresso sembra ormai aver girato verso sud: credo che, avendo pazienza, potremo ricomprarla molto ma molto meglio rispetto ad oggi.Se siete molto liquidi qualche convertibile del Credito Val-tellinese attorno a 100 si può iniziare a comprare. L’idea è di rivenderla a 102/103 sfruttando un rimbalzo. In una fase normale i rischi sarebbero risibili; adesso non è così visto l’aria che tira
sui mercati obbligazionari. Mi aspettavo un rimbalzo dell’Euro e, invece, sono io che rimbalzo sulla sedia quando lo vedo sotto 1,2. Per le aziende è una notizia fantastica; per chi vuole mettersi in portafoglio valute forti (Yen e Dollari) è meglio aspettare che torni a salire un po’. Non credo che possa continuare a perdere colpi. Sull’Oro la mia strategia
non cambia: proverò a comprar-lo (magari con un Etf) ma solo quando tornerà sopra 1.250$.Nel breve, infatti, una fase cor-rettiva sta riportando i corsi verso il basso e un obiettivo nei pressi di 1.175$ potrebbe venire ritestato. Per questo motivo non ho fretta di rimontare in sella visto che anche le altre principali materie prime stanno vivendo
una fase particolarmente diffi -cile. Il Petrolio, per esempio, si può ricomprare se tornerà nei pressi di 68$. I future su T-Bond e Bund sono infl uenzati dal de-naro che fugge verso la qualità: non appena si diffondono voci su diffi coltà di banche e stati sovrani le loro quotazioni s’im-pennano oltre ogni ragionevole livello.
LA COCCINELLALA COCCINELLAAltalene e saltimbanchi
Lo scenario decadente di un circo in cui ci si aggrappa all’inutile dimenticando la realtà
Continua l’altalena dei dati macroeconomici. Dopo un
periodo di timida ripresa si sono succeduti, nell’ordine, il rischio di default della Grecia, la crisi finanziaria iberica, i patemi ungheresi e, per fi nire, gli scos-soni delle economie continentali forti: Germania e Francia.L’euro continua a deprezzarsi rispetto al dollaro al punto da indurre il leader iraniano a con-vertire una grossa somma nella divisa dell’odiata superpotenza americana.Se da un lato il deprezzamento dell’euro può dare una imme-diata boccata di ossigeno alle esportazioni non si può dimen-ticare che, a medio-lungo termi-ne, si dovranno subire gli effetti di ritorno dovuti all’incremento del costo delle materie prime, petrolio in primis.La situazione è molto delicata e l’equilibrio instabile. Pur nutren-do fi ducia, in ciò confortati dal dato positivo dell’incremento del P.i.l. italiano in rapporto all’analogo indice che caratte-rizza i Paesi dell’Eurozona, non si può sottacere che sacrifi ci e riforme strutturali non sono più differibili.I piagnistei corporativi non stupiscono ma irritano profon-damente soprattutto perché provengono, in larga preva-lenza, da categorie protette o privilegiate.Sarà senz’altro sgradito alle dipendenti pubbliche l’ultima-tum della Ue ma anche queste signore, per decenni gratifi cate da privilegi alquanto sperequa-tivi, dovranno prendere atto della realtà e comprendere che il servizio pubblico deve tornare ad essere un lavoro come un altro e non più la scorciatoia per il pensionamento in tenera età. I tempi della pensione dopo 19 anni di servizio e qualche
giorno di spasmodica attesa sono defi nitivamente tramon-tati e non avranno più diritto di cittadinanza le baby pensionate quarantenni.Però, a ben vedere, qualche ragione le hanno pure queste signore che si sentono rapinate dei loro “diritti” se si osserva che l’austerità viene predicata a gran voce ma assai poco praticata da parte di chi, per primo, dovrebbe fornire esempio di rigore e di parsimonia.È di questi giorni la levata di scudi che, tra inumane grida di dolore, ha accomunato gran parte degli amministratori pub-blici. I Sindaci, sempre in prima linea quando c’è da batter cassa, accusano il Governo centrale di averli ridotti sul lastrico svuotan-do le casse comunali. Di norma chi rimane al verde si preoccupa di centellinare le scarse risorse disponibili evitando di incre-mentare le spese inutili. Orbene, a fronte di un P.i.l. che accenna ad un timido recupero dello 0,5%, vi sono delle amministra-zioni locali – la nostra per fare un esempio – che incrementano del 56 % il numero dei dirigenti. Il dato, riportato dalle cronache di questi giorni, è sconcertante per due ordini di motivi: il primo è che la spesa corrente – soprat-tutto quella fi ssa – dovrebbe non scostarsi troppo dall’incremento potenziale delle entrate, il se-condo è che il numero di diri-genti, di solito, è inversamente proporzionale alla effi cienza ed alla produttività.Il primo motivo è di immediata comprensione per qualunque padre (o madre) di famiglia. Se lo stipendio aumenta di mezzo punto percentuale soltanto un votato al fallimento incrementa le uscite in modo talmente spro-porzionato.Il secondo motivo è più sottile
e richiede un minimo di cono-scenza degli apparati burocratici e delle dinamiche dei processi decisionali. Quando per spostare una sedia si devono ottenere, dopo l’avallo politico d’indi-rizzo, anche i nulla osta di una pletora petulante di dirigenti dalle competenze polverizzate si fi nisce per ottenere la sclerosi anchilosante della macchina amministrativa.Il caso reggiano è emblemati-co: i settori dell’edilizia e del-la metalmeccanica non sono ancora usciti dalla condizione comatosa in cui sono finiti a seguito della crisi finanziaria mondiale. Il decremento ana-grafi co è mascherato soltanto dalla proliferazione dei clande-stini e dei fl ussi migratori meno produttivi. L’invecchiamento della popolazione autoctona è sempre più preoccupante. La ricerca è al palo per mancanza di fondi; l’Università versa in stato catalettico; innovazione e sperimentazione sono relegate alla buona volontà dei pochi che non hanno – ancora – ceduto
alle lusinghe della delocalizza-zione o del business a ritorno immediato. Mentre il Governo centrale, nel bene o nel male, cerca di adeguarsi agli ineludi-bili dettami della Ue si assiste al vociare di un nugolo sempre più nutrito di dirigenti dediti ad iniziative grandiose quali la degustazione di birra d’autore in piazza Prampolini, il revival dei cartoon degli anni ‘80 per stimo-lare lo shopping del mercoledì sui banchetti delle cineserie che hanno oramai sostituito il nerbo commerciale del centro storico, la condivisione multietnica dei mondiali su maxischermo allie-tato dagli zampilli impazziti e, ciliegina sulla torta, la culturale visita guidata serale al Museo della Curia Arcivescovile Reg-giana con la illusione di rivedere quivi esposto il marmoreo altar maggiore. La penna di Guare-schi non avrebbe mancato di delineare a latere un torneo di boxe quale maschia alternativa per coloro che non fossero in-teressati a visitare questa bella “Città giardino”. (l.m.)
DALTER, FIUTO PER L’INNOVAZIONE
Dalter Alimentari rinnova il suo status di azienda all’avan-guardia, da sempre impegnata nella ricerca e nell’innovazione tecnologica: presta, infatti, l’esperienza maturata in cin-que anni d’utilizzo del Sistema Olfattivo Artificiale (Soa) al Consorzio di Tutela del For-maggio Parmigiano-Reggiano che, in collaborazione col Dipartimento di Chimica Or-ganica e Industriale dell’Uni-versità degli Studi di Parma, vuole valutare le possibilità di utilizzo di tale tecnologia per migliorare la vigilanza sul prodotto e tutelare i produttori della D.o.p. ed i consumatori. Il tutto avviene nell’ambito del progetto di ricerca industriale finanziato dal programma Spinner 2013 promosso dalla regione Emilia Romagna.In particolare, per l’intera durata del progetto che si con-cluderà a fi ne 2010, l’azienda reggiana fungerà da labora-torio di appoggio fornendo la sua strumentazione (Soa) e il know-how al Consorzio di Tutela. Il Consorzio ha scelto Dalter come partner della col-laborazione in quanto azienda dotata di elevata specializza-zione nel controllo e garanzia della qualità e proprietaria di un “naso elettronico” (Soa) la cui effi cacia ed affi dabili-tà sono state valutate dallo stesso Consorzio mediante una serie di “blind test” prima dell’inizio del progetto. Un passo indietro: nel 2005 Dalter introduce nel suo processo di controllo qualità il cd. “naso elettronico”, uno strumento all’avanguardia che, grazie ad un sistema di sensori con sensibilità simile ai recettori olfattivi umani, è in grado di identifi care i pregi del formag-gio e defi nirne tipologia, ge-nuinità e stagionatura. Grazie a tale investimento tecnologi-co, sviluppato da Dalter con la società SoaTec del Prof. Enrico Dalcanale in collaborazione con l’Università di Parma, l’azienda ha elevato le garan-zie qualitative dei suoi pro-dotti ed accresciuto la tutela
dei suoi clienti diretti e fi nali.Nel 2010 il Soa è totalmen-te integrato nelle prassi del Dipartimento Assicurazione Qualità di Dalter Alimentari, a testimonianza dell’impegno per la qualità e l’innovazio-ne che da sempre distingue l’azienda reggiana, leader nel confezionamento del formag-gio grattugiato e porzionato fresco per il canale ho.re.ca. e l’industria alimentare. Il pro-getto che ha tra i suoi obiettivi l’ampliamento delle banche dati disponibili e lo sviluppo del campo di azione dello stru-mento, è volto a ottenere una ulteriore metodica da utilizza-re nelle azioni di vigilanza del Consorzio. Esso, infatti, potrà integrare il “naso elettronico” con le analisi e verifi che già in essere monitorando così sistematicamente la produ-zione della D.o.p., tutelando i suoi produttori e valorizzando l’immagine di qualità che la contraddistingue. Inoltre, co-me già attesta l’esperienza di Dalter Alimentari nello studio delle qualità organolettiche e della shelf-life dei formaggi che tratta, si ridurranno i tempi di risposta, i costi e si avranno risultati più attendibili rispetto all’analisi organolettica tradi-zionale (panel test).
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In caso di maltempo, Parco Matilde Prima di Cronache Italiane
Incontro con il pubblico con Massimo CarlottoIngresso libero
Ore 21.30 Piazza Matilde di Canossa
In caso di maltempo, Parco MatildeCronache italiane con Massimo Carlotto
Ingresso € 5.00info: Servizio Cultura e Turismo
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Festa degli Alpini in occasione del 25° anniversario
di fondazione del gruppoInfo Bruno Medici 333 1324775
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In caso di maltempo, Parco MatildeCombattere la crisi
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Ingresso liberoinfo: Servizio Cultura e Turismo
Comune Carpineti 0522 615089
Ore 21 Piazza Matilde di Canossa
In caso di maltempo, Parco MatildeLe mani sul Tg1 Con Giulio Borrelli
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Il Castello alla luce delle fi accoleinfo Ideanatura 339 2943736
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Qualunque cosa succeda Con Umberto Ambrosoli
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Colombaia s/S Campionato Nazionale Italiano Ruzzola
Ore 18.30 Piazza Matilde di Canossa
In caso di maltempo, BibliotecaRaccontare la realtà
Con Daniele Biacchessi - Gianni BarbacettoAntonella Beccaria - Carlo Bonini
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Passione Reporter Daniele Biacchessi e i GangIngresso € 5.00
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Più di un centinaio gli artisti per animare la Notte Bianca di Reggio. Sabato 12 giugno più cultura che sballoLa carica dei centoventi
Un anno a teatro fra danza, concerti, opera e prosa
Pagina II
A Palazzo Magnanila forza magnetica di Kenna
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"1, 6, 7... contatto"un weekend di festa
Pagina V
Birra, rock e salsicce con Paolo Belli
Pagine XVIII-XIV
Pagina III
CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI
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venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. II
teatro
Torna il festival Aperto alla contemporaneità, con te-
atro, teatro musicale, teatro danza, installazioni, musica rock, jazz, da camera, mul-tietnica, elettronica. Ai pri-mi di ottobre la Cavallerizza accoglie la prima assoluta - commissionata dalla Fon-dazione I Teatri - di Conver-sazioni con Chomsky, teatro musicale che unisce musica, video, recitazione, dedicato a Noam Chomsky, scienziato e
di AndreA VAccAri
“C’è crisi di risorse ma non di idee”. Così, il sindaco Grazia-no Delrio, ha voluto aprire la presentazione del cartellone unico della Fondazione “I tea-tri”, che si preannuncia ricco di appuntamenti di ogni genere e adatto a diversi tipi di pubblico. Saranno circa sessanta i titoli che popoleranno i teatri della città da ottobre a maggio, con un’offerta assolutamente varie-gata e più che mai di alto livello, che porterà a Reggio numerosi pezzi da novanta della scena nazionale e internazionale. Graditi ritorni ma anche grosse novità che non mancheranno di entusiasmare il pubblico del Valli, dell’Ariosto e della Cavallerizza. “Penso ci sia da essere sod-disfatti per l’allestimento di
pensatore illuminato. Musica di Emanuele Casale, regia di Francesco Micheli, partecipa l’Ensemble Icarus, diretto da Yoichi Sugiyama. Segue un grande appuntamento con la danza di Pina Bausch in prima ed esclusiva italiana. Di nuovo in Cavallerizza nei giorni 16 e 17 ottobre per uno spettacolo-evento che comincia alle 11 del mattino a prosegue fino a sera tra recitazione e pause: sono i Demòni, visionario capolavoro
un cartellone di questa cara-tura - ha proseguito il primo cittadino - perché in esso sono coniugate esperienza e qualità. Ancora una volta possiamo dire che Reggio è stata in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo perché, nonostante le difficoltà, l’offerta è di quelle importanti. È stato di nuovo dimostrato come cultura e educazione siano priorità per questa am-ministrazione”.Gli ha fatto eco il direttore arti-stico della Fondazione, Daniele Abbado, che ha presentato una per una le opere in programma. “Tra noi e l’amministrazione – ha sottolineato - c’è una forte sintonia. Tutti pensiamo che alla crisi ci sia da rispondere con idee e qualità. Per esse-re qui a presentare l’attività completa abbiamo fatto un grande sforzo, essenzialmente
Torna il festival “Aperto”
“Crisi di risorse ma non di idee”
In autunno
Qualità e varietà
di Dostoevskij, con la regia di Peter Stein, che giunge a Reggio al termine di una lunga tournée europea e americana. Ritorna al Valli il Flauto Ma-gico, smontato e rimontato dalla multietnica Orchestra di Piazza Vittorio, mentre all’Ariosto debutta in prima assoluta il nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni. Non mancheranno grandi nomi internazionali della canzone, del jazz e del rock, come Wil-
per due motivi: da una parte, perché vogliamo che il pubblico conosca i nostri programmi quanto prima, dall’altra perché vogliamo dare un forte segnale di reazione alle difficoltà. Il
liam Parker, Christian Scott, Uri Caine e Diamanda Galás. E una straordinaria maratona pianistica di oltre 4 ore incen-trata su compositori classici e moderni, con quattro grandi pianisti fra cui Alexander Lon-quich e il ragazzo prodigio Kit Armstrong. Da segnalare infine le tre installazioni che riempiono atrii e spazi dei tea-tri: Audioscan, Nasdaq Voices, e l’Installazione Democratica Verticale.
mondo della cultura ha una grandissima voglia di rialzarsi, e questo cartellone dimostra quanti stimoli ci siano. All’in-terno della nostra offerta si passa infatti da un teatro dif-
ficile a un teatro più leggero, in modo da andare incontro alle esigenze di tutti gli spettatori”.Il vicepresidente della Fon-dazione Giuseppe Gherpelli ha paragonato il programma
reggiano a quello delle più importanti città italiane: “Con questo cartellone – ha spiega-to – Reggio fornisce un’offerta che nel resto del Paese non ha paragoni per qualità, interna-zionalità e varietà. Già l’anno scorso abbiamo avuto una formidabile partecipazione da parte del pubblico e contiamo di ripeterci: con l’appoggio degli appassionati supereremo anche la crisi che negli ultimi tempi ha colpito tutti i settori, la cultura in particolare. A corol-lario di tutti questi spettacoli, ricordiamo anche che svolge-remo molte attività di carattere didattico sia per la lirica che per la danza e, novità assoluta, introdurremo un’analisi siste-matica del pubblico attraverso ricerche e sondaggi per capire le esigenze di chi ci segue e offrire così migliori servizi”.
Si inizia con una prima assoluta “Conversazioni con Chomsky”
Presentato il cartellone unico della “Fondazione i teatri”. Sessanta titoli da ottobre a maggio
Grandi orchestre, gran-di solisti e programmi
di grande impatto, per la stagione che s’inaugura il 13 ottobre con l’Orchestre Philarmonique de Stra-sbourg, diretta da Marc Albrecht con il pianoforte di Alexei Volodin. E poi l’Orchestra del Teatro la Fenice, diretta dal vene-zuelano Diego Matheuz, impegnato nell’esecuzione della Sinfonia n.1 di Mahler: Mahler Chamber Orchestra assieme all’Orchestra Mo-zart, con la pianista Martha Argerich, sotto la direzione di Claudio Abbado in aprile
Cinque le prime italiane in calendario: dopo la danza
di Pina Bausch con i teenager, ecco Aterballetto a presen-tare la coreografia di Mauro Bigonzetti Come un respiro, assieme ad un’altra sua nuova creazione in prima italiana e a un’altra prima: Front Line dell’anglo nigeriano Henry Oguike. Aterballetto tornerà a fine stagione con la Sagra della Primavera, firmata sem-pre da Bigonzetti. In prima italiana l’Orphée della Com-
Si apre con Mi Scappa da ridere, con Michelle
Hunziker, la prima delle due donne spettacolo della stagione, che saluta il ritor-no di un’altra beniamina, Loretta Goggi con il suo Spa Solo per amore.Manuel Frattini, smessi i panni di Robin Hood e di Peter Pan, questa volta è Aladin e le musiche sono quelle dei Pooh, mentre a gennaio arriva uno tra i musical italiani più noti e
Avvio di stagione con un’opera di Federico
Garcia Lorca Donna Rosita Nubile e poi tanti classici (da Amleto con il teatro del Carretto, al Misantropo con il ritorno di Massimo Popolizio, al pirandelliano I Giganti della Montagna), Madda-lena Crippa, prima donna a cimentarsi in E pensare che c’era il pensiero di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e il magnifico trasformista Arturo Brachetti, nel nuovo
Sono il primo approdo di una stagione ragazzi
che a breve sarà completata con le proposte mattutine per le scuole, le attività laboratoriali e altri percorsi.Si comincia con Accadueò, otto piccole storie sull’ac-qua di Giallo Mare Mini-mal teatro, ma la stagione comprende anche Anima Blu - dedicato a Marc Cha-gall, vincitore del premio Eolo Awards 2008 per il
per un concerto con De-bussy (Notturne e La Mer) e Ravel (Concerto in Sol per pianoforte e orche-stra e Pavane): conclusione tutta russa con la Russian National Orchestra diretta da Mikhail Pletnev con la nona di Shostakovich e la terza di Cajkovsky. E poi il violino di Shlomo Mintz e il piano di Petr Jirikovsky, il duo pianistico Labeque con le percussioni di Gon-zalo Grau con musiche di Bernstein e Gershwin, torna il Collegium Vocale Gent con direttore Philippe Her-reweghe.
pagnie Montalvo-Hervieu, e ancora in prima italiana il Play della giovane Shantala Shivalingappa nata in India e cresciuta a Parigi, figlia dell’Oriente e dell’Occidente e di Sidi Larbi Cherkaoui. La quinta prima italiana sarà con i danzatori di forma-zione classica e ipercinetici Wayne Mc Gregor/Random Dance con F.A.R, ispirato al rivoluzionario libro di Roy Porter “La carne all’epoca della ragione”.
amati: Aggiungi un posto a tavola di Garini, la comme-dia musicale in due atti di Garinei e Giovannini, scritta tra il 1973 e il 1974 libera-mente ispirata al romanzo “After me the deluge” di David Forrest. Per l’operetta la Compagnia Italiana di Operetta presenta La Ba-jadera, fuori abbonamento chiude l’Oblivion Show una sorta di “sperimentazione genetica di incrocio” fra i Cetra e i Monty Python.
spettacolo Brachetti, ciak si gira! Tutto su mia madre, di Pedro Almodovar rivive nella trasposizione teatrale con Elisabetta Pozzi. Chiude Caino del Teatro Valdoca, con la regia di Cesare Ron-coni. Novità: la Fondazione I Teatri, dopo tanti anni, torna a produrre quest’anno uno spettacolo di prosa: Lo stampatore Zollinger, capo-lavoro dello scrittore spagno-lo ancora poco conosciuto in Italia, Pablo D’Ors.
miglior spettacolo di Tea-tro Ragazzi Italiano. E poi le sempreverdi “la cicala e la formica”, Aladino alle prese con l’eterna lampada e Peter Pan e la sua isola che ancora non si trova. Arriva anche quel timido di Giulio Coniglio, nato dalla fantastica creatività di una delle più note e importanti illustratrici italiane, Nico-letta Costa.
Concerti
Danza
Musical e Operetta
Prosa Domeniche a teatro
ORGOGLIOSI Sopra, da sinistra Daniele Abbado e il sindaco Graziano Delrio
Verdi, Wagner, Weil l , Shostakovich per un
cartellone d’opera che con-ta coproduzioni con i teatri Comunale di Bologna e La Fenice di Venezia. Di Ver-di un titolo della trilogia popolare: Rigoletto, con la regia di Daniele Abbado e la direzione di Diego Metheuz. Continua la stretta collabo-razione con il ReggioParma Festival, sono tre le opere in cantiere che propongo-no uno stretto scambio di
pubblico: il Trovatore al Regio di Parma, Kontakthof di Pina Bausch e le Conversazioni con Chomsky, a Reggio Emilia inserite nel festival Aperto. Si
può ben parlare di evento storico per L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill: la regia è di Bob Wilson, la Compagnia è il
leggendario Berliner En-semble. Tannhäuser, frutto dei suoi anni giovanili, è tra le creature artistiche più amate da Wagner, mentre Il Naso di Shostakovich, tratta dall’omonimo racconto di Nikolaj Gogol’ è proposta nello storico allestimento del Teatro Musicale da Ca-mera di Mosca, che porta a Reggio Emilia i propri soli-sti, Coro e Orchestra diretti da Vladimir Agronskij. Boris Pokrovskij firma la regia.
Opera
Pag. IIIvenerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
Sabato 12 la kermesse mette in scena 120 artisti. Clou con i Ridillo, Aterballetto e Boosta
“Notte bianca” senza sballo
eventiEdizione 2010
APPUNTAMENTO A 360 GRADI Sopra, un'immagine della precedente edizione, il tastierista dei Subsonica Boosta e una danzatrice di Aterballetto
di AndreA VAccAri
Reggio Emilia on stage”. È questo lo slogan (la cui
traduzione è “Reggio sul pal-co”) che caratterizza la Notte bianca 2010 di sabato 12 giu-gno, che si preannuncia ricca di eventi e di appuntamenti a 360 gradi, nonostante la considerevole riduzione di risorse impiegate. Rispetto alla scorsa edizione, infatti, il budget messo a disposizione dall’amministrazione comu-nale, a causa della difficile congiuntura economica, è calato di circa il 40%, passando dai 100mila euro del 2009 ai 65mila del 2010. “Un appuntamento culturale e non di sballo”, ha tenu-to a sottolineare il sindaco Graziano Delrio, che non ha mancato di ringraziare i 68 partner pubblici e privati grazie ai quali Reggio potrà benefi-ciare ancora una volta di un evento tanto atteso. Saranno centoventi gli artisti impegnati in questa kermesse (distribu-iti in 58 luoghi diversi) che ufficialmente prenderà il via alle 20 in piazza Prampolini, dove la Filarmonica “Città del Tricolore”, il Corpo bandistico “Città di Scandiano”, la banda “I Centouno” di Fabbrico e la banda musicale di Felina, partendo dalle quattro porte della città, si ritroveranno per il concerto d’apertura. Tutte
le strade e le piazze del centro storico saranno coinvolte in un turbinio di musica e colori rivolti essenzialmente ai giova-ni, anche se non mancheranno
ticare che resteranno aperte con ingresso gratuito dalle 21 alle 2 le mostre di Fotografia Europea e i Musei Civici che ospiteranno l’installazione di Italo Rota “L’amore ci divide-rà”. A fare da corollario a tutte queste attrattive, ovviamente, i negozi che resteranno aperti sino a notte inoltrata, dando così la possibilità ai reggiani e non di vivere appieno la città anche ad orari insoliti. Per l’occasione, sono garantiti i trasporti Act dalle 20 alle 3. Per rafforzare il messaggio del “no allo sballo”, in occasione della Notte bianca sarà lanciata dal Comune la Campagna di sensibilizzazione alla buona educazione, per invitare a rivedere quei comportamenti che contrastano con il senso civico e finiscono per rendere problematica la stessa vivibilità della città.La sesta edizione dell’evento è promossa dal Comune insieme alla Fondazione nazionale della danza-Aterballetto, l’isti-tuto “Achille Peri”, l’Università di Modena e Reggio, il gruppo Realco-Sigma, Radio bruno, il consorzio “Le vie del centro”, Unicredit Banca e Pro Music.“Reggio - ha concluso il primo cittadino - non si vuole intristi-re ma continuare a essere viva e stare sul palco con tutte le sue componenti”. Come si dice in questi casi, allora, su il sipario.
chiostri di San Pietro, i con-certi dei Lost (band molto apprezzata dalle teen ager) e dei Ridillo, il dj set con Boosta (tastierista dei Subsonica), il
appuntamenti per tutte le età. Tra gli eventi più pittoreschi rientrano la performance di Aterballetto che avrà luogo nei suggestivi e restaurati
tributo ai Joy Division e il set d’autore con Kevin Cummins allo Spazio Gerra, l’esibizione di Felice Tavernelli a Porta Santo Stefano, senza dimen-
di enrico rossi
Ritorna il consueto appun-tamento estivo dedicato al
cinema sotto le stelle presso l’Arena Ex-Stalloni di Via Sa-marotto.Fino al 9 settembre si alterne-ranno 93 giornate di program-mazione suddivise in: prime visioni, rassegne, film d’essai e cortometraggi italiani. “No-nostante i tagli alla cultura in un anno di gravi difficoltà eco-nomiche – sottolinea Giovanni Catellani assessore alla Cultura e Università - il cinema estivo rap-presenterà la proposta portante della cultura reggiana”. “Una tradizione che iniziò cento anni fa – aggiunge Federico Amico presidente dell’Arci – e che per-mette da sempre ai reggiani di ripercorre la stagione cinemato-grafica invernale con un’offerta quotidiana di pellicole che sono sicuramente un mezzo molto importante per l’arricchimento personale e territoriale”. Presenti anche importanti collaborazioni legate ad alcune rassegne come la ventunesima edizione di “Ac-cadde Domani” ideata dall’Uffi-cio Cinema del Comune insieme a Fice Emilia Romagna e Arci, volta a presentare le nuove leve del cinema italiano attraverso opere prime e seconde. Riconfer-mata anche la decima edizione
de “Il lavoro probabilmente…”, grazie alla Camera del Lavoro di Reggio Emilia, mentre i cor-tometraggi verranno celebrati in “Viva i corti” attraverso una ventina di appuntamenti dedi-cati al film breve. Spazio anche per i temi dell’immigrazione che saranno curati dall’Associazione giovanile interculturale Ga3, con la proiezione di due pelli-cole gratuite. Il nuovo cinema italiano, come recita il sottoti-tolo di “Accadde Domani”, sarà rappresentato dalla proiezione di vari lungometraggi come il pluripremiato “Non è ancora domani – La Pivellina” che ha
Il cinema protagonista dell’estate In Via Samarotto
riscosso ben 162 premi in tutto il mondo oppure “Dieci Inverni” di Valerio Mieli vincitore di un David di Donatello nel 2009 tra gli altri.“Sette opere prime di grande valore – ha sottolineato Sandra Campanini dell’Ufficio Cinema del Comune – per cogliere il ta-lento e la dedizione che mettono nel loro lavoro i giovani registi. Una rassegna di grande rilievo perché permette al pubblico reg-giano di interagire con i registi, per capire le differenti dinamiche dell’industria cinematografica e conoscere nuovi retroscena”. Anche Luciano Tamagnini, cura-
tore de “Il Cinema sotto le stelle”, ha evidenziato l’importanza di proiettare opere qualificate ad un prezzo contenuto. “Il nostro intento, come ogni anno – ha sostenuto Tamagnini- è stato quello di selezionare i film che saranno proiettati più volte du-rante l’estate; una scommessa che ci è sempre riuscita bene. Ma soprattutto dare la possibilità ai reggiani di guardare delle pelli-cole che non sono state molto visibili durante l’inverno”. Un modo diverso per scoprire nuovi film o semplicemente per vedere quello che durante l’inverno ci eravamo persi e vivere il centro storico in maniera differente.
Agli Ex Stalloni prime visioni, rassegne, film d’essai e cortometraggi italiani
Sulle orme di Peppone e Don Camillo
A Brescello, la celebre lo-cation dei film di Don Ca-millo e Peppone, è tutto pronto l’ottava edizione del Festival Mondo piccolo cinematografico destinata in parte ai cortometraggi che interpretano al meglio il tema “Senza Confini – Storie di provincia” oppure come seconda scelta “Storie di Altri” o come terza scel-ta “Mario Citta – I Piaceri della vita”. Il Festival di Brescello, giunto all’ottava edizione, intende promuo-vere, attraverso il cinema, lo sviluppo e la produzione audiovisiva indipendente al fine di valorizzare, per mezzo della “fiction” e del “documentario”, i paesaggi, gli ambienti, gli usi, i valori della provincia italiana; rac-contando, nel contempo, anche l’influenza sociale e culturale esercitata dall’im-migrazione sulla popolazio-ne e sul territorio.“Il cinema ha regalato a Brescello negli anni ‘50/’60, molte immagini che hanno fatto la storia e la cultura dell’Italia nel mondo - affer-ma il Direttore del Festival, Virginio Dall’Aglio -. Per questa ragione crediamo sia importante continuare
a sostenere la produzione di nuove opere cinemato-grafiche che valorizzino la tradizione con particolare importanza alla produzione cinematografica professio-nale nazionale che si occupa della provincia”. Il festival inizia venerdì 18 giugno con la consegna del “Don Camillo d’oro” al cortometraggio vincitore e nella stessa serata procla-mazione del vincitore del Premio FEDIC.La Direzione artistica è composta da Giovanni Mar-tinelli, Tullio Masoni e Paolo VecchiLa Giuria del Concorso è presieduta da Morando Mo-randini che si avvale della collaborazione di:Roberto Campari, Docente di cinematografia presso l’Università degli Studi di Parma, Massimo Lastruc-ci, redattore della rivista “CIAK”, Filiberto Moloss, giornalista della “Gazzetta di Parma” – Critico cinema-tografico”, Mariano Mora-ce, critico cinematografico R.T.S.I, presidente della giuria popolare Aldo Bersel-lini. Premio “Regia-Mondo piccolo cinematografico” al Cinema italiano.
Festival di Brescello
“
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. IV
mostre
La mostra che Palazzo Ma-gnani dedica al fotografo
Michael Kenna prolunga i con-sueti orari di apertura per dare la possibilità al pubblico di vistarla anche nelle serate di venerdì e sabato. Da domani, venerdì 4 giugno e fi no alla chiusura di domenica 18 luglio, nelle serate di venerdì e sabato l’esposizione sarà aperta anche dalle ore 21 alle ore 23. Curata da Sandro Parmiggiani la mostra presenta 290 fotografi e in bianco e nero del maestro inglese, ma ameri-cano d’adozione, in grado di ripercorrere tutto il suo iter cre-ativo. Tra queste, 200 costitui-scono il vero e proprio percorso antologico, 35 documentano lo sguardo sul territorio reggiano, frutto di ricognizioni sul campo compiute negli ultimi tre anni, 35 si misurano con il perenne fascino di Venezia e 20 ripro-pongono uno dei cicli storici di Kenna, quello sui campi di
concentramento e di sterminio nazisti. La mostra rientra fra le attività della Festa dell’Europa 2010 il cui fi lo conduttore di questa edizione è proprio la cultura. L’esposizione prende il via dalle immagini scattate da Michael Kenna nella natia Inghilterra negli anni Settanta e Ottanta, nelle quali si sofferma sui paesaggi urbani e su quelli di campagna, che posseggono già alcuni caratteri che impregne-ranno il suo successivo modo di fotografare: un’atmosfera di nebbie e di fumi, catturati in quell’indefi nibile momento del crepuscolo o dell’alba. La linea dell’orizzonte è sempre lontana, con la terra disseminata di segni (alberi, pali, lampioni, giunchi che emergono da uno stagno, un’altalena solitaria, delle sedie ripiegate) che si protendono come simboli, e che misurano la profondità del campo visivo. Nei paesaggi urbani sono le
Fino al 18 luglio è possibile visitare la mostra anche nella serate di venerdì e sabato
La forza magnetica di KennaA Palazzo Magnani
strade lastricate, il nero profi lo degli edifici sullo sfondo o quello bianco di un corrimano lungo un’erta salita, a guidare con forza magnetica l’occhio che s’inoltra nelle profondità dello spazio. Le cupe silhouette di un impianto industriale nel Michigan e le inquietanti forme conico-trapezoidali della cen-trale elettrica di Ratcliffe nel Nottinghamshire, che Michael affronta negli anni Novanta, sono i prodromi delle sue inda-gini sulle metropoli (New York, Shanghai, Hong Kong, Dubai, Rio de Janeiro) o sui ponti che a Parigi, a Praga, a New York uniscono le due rive dei fi umi che le attraversano. Altre vol-te, è quel che resta di perdute civiltà lontane, o di creazioni a noi più vicine nel tempo, ad affascinarlo – le piramidi egizie e maya, le statue dell’Isola di Pasqua, i mulini a vento contro cui combatté Don Chisciotte
nella sua Mancia, il profilo del monastero di Mont-Saint-Michel, le statue abbandonate a se stesse nei giardini di Francia, il carro di Apollo a Versailles, colto mentre sembra uscire dalle acque, le sinistre rovine del Désert de Retz, le costruzioni solitarie di San Pietroburgo –, a evocare brandelli di memorie lontane. Dal 2006 – anno in cui è nato il progetto di questa mostra – ad oggi, Michael Ken-na è venuto tre volte a Reggio Emilia per scattare immagini del territorio; nell’occasione di questi soggiorni, si è sempre recato a Venezia. Gli esiti di queste ricognizioni approdano ora a Palazzo Magnani, in due sezioni speciali della mostra che arricchiscono la vera e propria esposizione antologica. Il biglietto d’ingresso rimane invariato: Euro 7 intero, Euro 4 ridotto, Euro 2 studenti. Per in-formazioni tel: 0522/454437.
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Lepri saltellanti, immobili burattini e fragili alberelli
popolano il mondo di Mirko Baricchi. Un universo in mostra alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia, nell’affascinante personale “Maculae”, proroga-ta fi no al 27 giugno 2010. In esposizione una statua in ferro di Pinocchio, amico d’infanzia, arricchita di interventi pittorici, venti nuovi dipinti, in tecnica mista, produzioni del 2009 e del 2010 e una selezione di piccole teche, in cui la pittura si sovrappone ai fogli di un vecchio
abbecedario di grammatica fran-cese. Sulla superfi cie pittorica appaiono macchie di colore e disegni, parole e foglie, scara-bocchi e impercettibili fi gure. Anomalie, imperfezioni ora di-menticate ora volontariamente abbandonate, strascichi della gestualità infantile. Flebili tracce di matita rivelano piccoli disegni, orme intrap-polate nella vernice, teste di coniglio, uccelli e pesci rossi, visi che paiono umani. Spunta-no case, esseri alati, imbuti, in quest’universo composito, che sembra costituito di piani che si sovrappongono e tempi che si
Incantevoli anomalie pittoricheincontrano, si compenetrano, convivono. Sulla tela si mani-festano diverse realtà, luoghi sottosopra e mondi sottomarini, ora offuscati ora rivelati. Rende visibile il percorso creativo l’ar-tista spezzino, i passaggi della ricerca, gli strati di colore, il disegno prima accennato poi più defi nito, le parole incomprensi-bili e le tracce alchemiche. Memore dei ricordi d’infanzia e pronto a rivelare nuovi segreti, come il demiurgo Mirko Baricchi crea un mondo magico e so-gnante in cui si muovono incerti personaggi. Cavalli e lepri, feticci di un tempo passato, osservano
la natura che cambia, un am-biente che si fa sempre meno paesaggio e sempre più divinità. Il colore non è mai defi nito, è sfuggente, nebuloso. Sono grigi, verdi catramosi e bianchi spor-chi, da cui emergono macchie di colore, il rosso si fa pesce ed ectoplasma, il verde che si fa foglia, ramo, albero. Capace di istintività e naturalezza, Mirko Baricchi si lascia trascinare dal fl usso dei propri pensieri, muove i fi li dei fantastici personaggi che accompagnano, oggi come ieri, la sua esperienza artistica, cre-ando incantevoli e inquietanti immagini poetiche.
FINO AL 12 SETTEMBRESABATO 10-12.30 E DOMENICA, 10.00-12.30 E 15.30-19.00. INGRESSO GRATUITO
Prorogata fi no al 27 giugno la personale di Mirko Baricchi
La Rocca estense di San Mar-tino in Rio apre le sue stanze
alla fotografi a, dopo avere pre-sentato importanti esposizioni di pittura e di scultura. Due le manifestazioni in programma nell’ambito di Fotografi a Eu-ropea, la rassegna reggiana giunta alla sua quinta edizione: nella suggestiva Cappella di San Giovanni, 24 immagini a colori di Luigi Ghirri, scattate negli anni Ottanta, ripropongono il suo ineguagliabile sguardo su alcune vie e sui giardini di Reggio, e sull’interno di teatri; al piano nobile della Rocca, Ro-berto Bertoni presenta sessanta immagini che documentano i suoi sette viaggi in Tibet com-piuti nei vari periodi dell’anno, alla ricerca di luoghi segreti, di volti e corpi di quell’indo-mita popolazione, delle tracce di un’identità che affonda le proprie radici nel più lontano passato. Le 24 fotografie di
Luigi Ghirri (Scandiano, Reggio Emilia, 1943 - Reggio Emilia, 1992) sono di proprietà della Fondazione Reggio Tricolore, si tratta di un omaggio di Ghirri per la nuove sede dei Democra-tici di sinistra del centro storico, commuovono per la capacità che il grande fotografo aveva di cogliere lo “spirito” segreto dei luoghi, intrisi di un sentimento di poesia e di abbandono, co-me se Ghirri s’affacciasse con discrezione su un’entità che stava riposando e che, nel silen-zio e nella solitudine, rivelava tutto il proprio splendore. Il catalogo pubblicato nell’occa-sione presenta testi di Lorenzo Capitani, Sandro Parmiggiani, Angela Lazzaretti. Le immagini
Lo spirito segreto dei luoghiSan Martino in Rio
di Roberto Bertoni (Piacenza, 1944) documentano con par-tecipazione i luoghi mitici - che Fosco Maraini ci aveva per la prima volta fatto conoscere in occasione della sua prima spedizione tibetana -, le per-sone, i riti, le feste di una terra ai confi ni del cielo, che resiste e vuole preservare la propria identità. Si tratta di fotografi e di racconto di una società che sta scomparendo: due regioni del nord del Tibet e cioè Amdo e il Kham. L’esposizione di San Martino in Rio presenta una scelta delle 300 fotografi e che sono pubblicate nel volume, in vendita in mostra, Tibet ultima frontiera Amdo e Kham, edito da Step di Parma nel 2008.
Fotografi e di Ghirri e Bertone in Rocca
Pag. Vvenerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
1.6.7 contatto! Fino a domenica 13 giugno, nella zona della
stazione torna il festival di strada dedicato al dialogo e alla convi-venza, promosso dall’Assessorato comunale Coesione e sicurezza sociale, che ogni anno propone una settimana di eventi culturali realizzati dai residenti del quartie-re, oggi abitato per oltre il 60% da cittadini stranieri, e rivolti a tutta la città. Un’occasione per contri-buire a ricreare identità e senso di appartenenza, per conoscere meglio - attraverso spettacoli di teatro, musica, proiezioni ideati dagli stessi abitanti - un quartiere chiave della trasformazione urba-na cittadina. “1.6.7 Contatto – ha detto l’as-sessore comunale alla Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini – è luogo di confronto e dialogo che esprime la volontà dei cittadini di vivere al meglio il territorio. Attraverso questi eventi si può conoscere meglio una zona della città in forte trasformazione che sta costruendo una nuova iden-tità, è dunque anche un evento culturale prodotto dai cittadini”. Il festival ha la sua base in un percorso avviato tre anni fa con il quartiere. La manifestazione costituisce infatti un momento di condivisione dei laboratori che nei mesi passati hanno coinvolto i cittadini della zona in percorsi di sperimentazione artistica e racconta il cambiamento sociale e culturale della città attraverso le
parole dei suoi protagonisti. Gli spettacoli sono il risultato di un lungo lavoro fatto con continuità in un quartiere divenuto luogo di produzione culturale.Lo sottolinea anche Samir Manai, presidente del Centro d’incontro Reggio est: “I problemi del quar-tiere - dice Manai - sono problemi di natura culturale che vanno risolti con mezzi culturali. Il cam-
Continua il festival 1,6,7 Contatto fra concerti, performance e dibattiti
La festa dei mondispettacoli
Nella zona stazione
biamento culturale è però molto più lento di quello che possiamo vedere negli spazi fisici, per questo serve continuità di lavoro”. Luogo chiave nell’edizione 2010 del fe-stival – a cui collaborano Centro Mondinsieme, Spazio Raga, Cir-coscrizione Nord est, biblioteca di Villa Cougnet, Centro d’incontro Reggio est, La gabella, Teatro dell’Orsa, SS9teatro, cooperativa
Koinè, Nuova banda musicale di quartiere, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia - sarà piazza Domenica Secchi, il nuovo spazio di incontro recentemente inaugurato e dedi-cato ad una delle vittime dell’ec-cidio delle Reggiane, che sorge al posto dell’ex parcheggio del Lucchetto e costituisce quindi uno luogo restituito alla vita collettiva. Il festival prosegue venerdì 11,
sabato 12 e domenica 13 giugno. Sabato Il Centro d’Incontro Reg-gio Est ospiterà la tavola rotonda Discriminazioni, se le riconosci puoi combatterle. Nel pomeriggio, letture per grandi e piccini con i volontari di NatiperLeggere e pro-iezioni. Domenica sarà il giorno del contatto. Via Turri e viale IV novembre saranno popolate da banchetti, buskers, attività, mo-
stre, lezioni aperte. La festa durerà tutto il giorno, ma avrà il suo cul-mine alle 17, quando il gran corteo del contatto, partendo dal Centro d’incontro Reggio Est, attraverserà i luoghi della festa con stazioni di spettacolo. Fra gli eventi in pro-gramma, con il concerto dei Babel, gruppo di world music elettronica con Giovanni Rubbiani (Modena City Ramblers, Caravan De Ville) e Fabrizio Tavernelli (AFA), che me-scola suoni tradizionali e beat elet-tronici, oud e violino, rap e loop, Bollywood e Pianura Padana. Dalle 17.30 lungo via Turri esibizione della nuova Banda di quartiere e lezione aperta di danza africana, performance di Djembe, danze folcloristiche del mondo arabo, lezione aperta di gag, Amazonas Folk, Oitate, Ozono, Mandingo Style, Bedenbrekfast, RKO. Fra la zona antistante il Centro Reggio Est e piazza Domenica Secchi si terrà invece la cena organizzata dalla cooperativa Koiné e da La Gabella, vale a dire l’Osteria del Contatto che tanto successo ha riscosso nell’edizione 2009 del fe-stival. Ci sarà anche uno spettacolo di ss9teatro che vede coinvolti la Nuova banda di quartiere e Re-gium Lepidi pulsationes, nuova orchestra a percussione ideata e condotta da Luciano Bosi. Gran finale con la dimostrazione di Kalarippayattu ad opera di Ajith Kumar e la compagnia indiana Maruthi Kalari
Musica e shopping
Al via “ReggioInRosa” Cna commercio organizza 60 eventi per animare il centro storico
Partenza alla grande per “Reg-gioInRosa”, l'iniziativa di CNA
Commercio, CNA Impresa Donna e CNA Area Centro in collabora-zione con il Banco San Geminiano e San Prospero e il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, iniziata il 9 giugno e che porterà in meno di un mese più di sessanta micro eventi tesi a rendere più viva la città storica di Reggio. Reggio-InRosa è una iniziativa rivolta prima di tutto alle donne ma che vuole coinvolgere tutti i cittadini. Il programma promette emozioni, divertimento, spettacolo fino a tarda sera e la possibilità di uno shopping "fuori orario".Sono infatti numerose le proposte che caratterizzano la manifesta-zione e la prima serata coinvolgerà tutto il centro storico. Da San Pietro a via Toschi, dall’isolato San Rocco a piazza San Prospero sarà un tourbillon di musica, giochi, rappresentazioni, concerti, eventi culturali e ricreativi. Sono tantissime le opportunità di svago e di divertimento che si potranno trovare affiancate alle moltissime iniziative proposte dai commer-cianti aderenti all’iniziativa, i quali esporranno all’esterno dei loro esercizi il fiocco rosa, simbolo della manifestazione, e acco-glieranno i clienti, in particolare le clienti, riservando loro anche qualche sorpresa.Gli esercizi aderenti potranno anche vendere o regalare i biglietti di una lotteria, la cui estrazione avverrà il 14 luglio in Piazza San
Prospero, con premi e buoni spesa da spendere nei negozi che parte-cipano all’iniziativa. E c’è di più: nelle giornate del mercoledì, Cna a stretto un ac-cordo con il consorzio Radiotaxi grazie al quale spostarsi con il Taxi in centro da tutti i parcheggi scambiatori costerà 4 euro (1 euro a persona). Questo per agevolare soprattutto il ritorno dopo una serata trascorsa in centro, tra musica e shopping.“Una presenza costante – afferma Annarella Ferretti, presidente provinciale CNA Commercio - e soprattutto qualificata, con ini-ziative che catturino l’attenzione ed il consenso dei cittadini, sono il presupposto per un'azione di rivitalizzazione del centro storico. In questo senso Cna Commercio ha compiuto uno sforzo organiz-zativo e finanziario importante, anche grazie al supporto di una banca legata al territorio come il Banco San Geminiano e San Prospero”. “Dobbiamo registrare anche – aggiunge la Presidente di Cna commercio – la grande adesione di commercianti e arti-giani del centro storico: ad oggi sono circa 200 gli esercizi che hanno aderito e continuiamo ad accogliere richieste. Speriamo proprio che il nostro grande im-pegno ideativo ed organizzativo porti risultati tangibili sia per le zone meno frequentate del centro storico, sia per lo sviluppo delle attività di piccola produzione e di commercio situate in città ”.
N Le iniziative che animeranno iL centro storicomercoLedì 16 giugno: Ore 17 - via Guidelli let’s dance - break dance Ore 19.30-via Guidelli PianO bar e aPeritivO in rOsa Ore 20 - Piazza del MOnte duO chitarristi Ore 21: Piazza san PrOsPerO cOncertO rOck “Whit Ma-scara” cOn “kyuuri” e “rOiPnOl Wich” Ore 21 - Piazza san GiOvanninO FOtOraccOntO e PrO-ieziOni Ore 21 - via eMilia s.PietrO arti Marziali -tai chi Ore 20.30 - isOlatO s.rOccO dOnne in GiOcO - PinnacOlO Ore 18 e Ore 21 - Piazza scaPinelli ObiettivO danza Ore 21- via rOMa - saGratO istitutO Peri: duO di chi-tarra e FlautO Ore 20- via eMilia s. steFanO (G. da castellO/ s. PaOlO) artisti di strada e PallOncini Ore 21 -Piazza Martiri 7 luGliO danze Orientali Ore 21.30 -via MOnzerMOne PresentaziOne librO “Greta Parlante”di elisa bOrciani + dj set
“Studio”di Cosi e Stefanescu
Al Teatro Ariosto di Reggio Emilia venerdì 11 giugno,
alle ore 21, verranno presentati al pubblico i risultati del lavoro di 62 studenti, tra i 10 e i 20 anni, della Scuola di Balletto professionale di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Il titolo: “Studio” che la Cosi e Stefa-nescu dal 1980 hanno voluto dare a questo spettacolo di fine anno, sta a significare il contenuto stesso dello spet-tacolo, uno ‘studio’ che in arte si fa già spettacolo. Le fatiche dello studio degli esercizi di danza classica (sbarra, centro, salti e punte) danza storica (minuetto, brandley), danze di carattere (danze spagnole, ungheresi, russe, rumene, ir-landesi) repertorio (brani tratti dalla Bella Addormentata, da Coppelia, da Risveglio di Flora, dal repertorio della Compagnia con coreografie di Stefane-scu) si trasformeranno in luci, colori, armonie, bellezza per il pubblico e tanta emozione per i ragazzi. La frequenza giornaliera dei giovani stu-denti di balletto si è dovuta
All’Ariosto
armonizzare, per tutti i nove mesi dell’anno scolastico, con le regolari scuole della mattina, imprimendo un ritmo di vita non indifferente, se si pensa che molti, la maggioranza, pro-vengono da città anche molto lontane, una giovane persino dal Paraguay. Lo studio della danza classica è anche scuola di vita, forma principalmente il carattere del giovane ancor prima del suo corpo, e soprat-tutto insegna che i sentimenti, che man mano crescono e si formano dentro di sé, non sono solo una ricchezza personale ma possono diventare un dono per gli altri, trasformarsi in un linguaggio universale. A supporto del lavoro dei giovani studenti quattro coppie di solisti della Compagnia Bal-letto Classico Elena Casolari, Michela Creston, Bianca Assad, Clara Ventura, Vittorio Galloro, Dorian Grori, Rezart Stafa, Alberto Becerra, presenteranno al pubblico alcuni passi a due anche inediti. Costo dei bigliet-ti 16 Euro, per prenotazioni tel. 0522/51723
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. VI
libri l’angolo del lettore i libri più venduti
a cura della libreria all'Arco
di Reggio Emilia
narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Glenn Cooper Il libro delle anime € 19,60 Nord2 Catherine Dunne La donna alla fi nestra € 16,50 Guanda3 Andrea Israel Nancy Garfi nkel Il club delle ricette segrete € 18,60 Garzanti4 Herta Muller Il paese delle prugne verdi € 16,00 Keller5 Glenn Cooper La biblioteca dei morti € 18,60 Nord6 Mikkel Birkegaard I delitti di uno scrittore imperfetto € 18,60 Longanesi7 Ito Ogawa Il ristorante dell’amore ritrovato € 15,00 Neri Pozza8 Sampat Pal Con il sari rosa € 16,00 Piemme9 Helena Janeczek Le rondini di Montecassino € 18,00 Guanda10 Herta Muller L’altalena del respiro € 18,00 Feltrinelli
narrativa italiana
settimana dal 31 maggio al
06 giugno 2010
il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Andrea Camilleri La caccia al tesoro € 14,00 Sellerio2 Glenn Cooper Il libro delle anime € 19,60 Nord3 Catherine Dunne La donna alla fi nestra € 16,50 Guanda4 Eugenio Scalfari Per l’alto mare aperto € 19,50 Einaudi5 Andrea Israel Nancy Garfi nkel Il club delle ricette segrete € 18,60 Garzanti6 Gianrico Carofi glio Non esiste saggezza € 14,00 Rizzoli7 Herta Muller Il paese delle prugne verdi € 16,00 Keller8 Amarthya Sen L’idea di giustizia € 22,00 Mondadori9 Andrea Gallo Così in terra come in cielo € 17,00 Mondadori10 Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole € 16,60 Longanesi
“UNA CITTÀ, TANTI BAMBINI”
Tante storie e alchimie
Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Andrea Camilleri La caccia al tesoro € 14,00 Sellerio2 Gianrico Carofi glio Non esiste saggezza € 14,00 Rizzolii3 Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole € 16,60 Longanesi4 Giorgio Scebarnenco L’antro dei fi losofi € 14,00 Sellerio5 Licia Troisi La ragazza drago volume 3 € 17,00 Mondadori6 Pier Francesco Grasselli Vivere da morire € 17,00 Mursia7 Alessandro D’Avenia Bianca come il latte, rossa come il sangue € 19,00 Mondadori8 Fabio Geda Enaiatollah Akbari Nel mare ci sono i coccodrilli € 16,00 Baldini Castoldi Dalai9 Mario Vichi Un tipo tranquillo € 16,00 Guanda10 Goliarda Sapienza L’arte della gioia € 14,50 Einaudi
Sembra un catalogo, ma è molto di più. È un'autobiografia
collettiva, una storia appassionata che si intreccia con tante altre sto-rie e con la Storia. Reggio Children ha recentemente pubblicato Una città tanti bambini, memorie di una storia presente, catalogo alla mostra storica esposta al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, che racconta la nascita e lo svi-luppo delle scuole e dei nidi d'in-fanzia comunali di Reggio Emilia."Un libro certamente di parte - si legge nella presentazione - dalla parte dei bambini e delle bambi-ne. La narrazione si sviluppa su alcuni grandi temi: la partecipa-zione della città e delle famiglie, il protagonismo delle donne e dei
movimenti femminili, le politiche educative del Comune, il legame fra pedagogia e politica, l'origi-nalità del pensiero pedagogico di Loris Malaguzzi e dell'esperienza educativa reggiana e l'identità fortemente internazionale di un'esperienza locale. Temi attuali, che possono generare nuove domande". Temi approfonditi attraverso interventi di architetti, atelieri-sti, fotografi , designer, fi losofi , pedagogisti, poeti, scienziati: il sindaco Graziano Delrio, nella presentazione, scrive che nel rintracciare il percorso sin qui compiuto (…) ci si rende conto che non si tratta di una storia a una voce sola, ma di un patrimonio
fatto di tante storie e alchimie, di tanti protagonisti e di tante voci". E tante le voci che in queste 260 pagine emergono con la forza della passione: dal professor Je-rome Bruner, cittadino onorario di Reggio Emilia dal 1997, uno dei padri della psicologia cognitiva applicata all'educazione, attento e appassionato conoscitore del Reggio Approach, che racconta lo spirito di una città, di come "è interessante notare come in questa città esista qualcosa che rende quasi inevitabili una serie di idee, pensieri e scelte sulla scuola", a Renzo Bonazzi, che fu sindaco dei "favolosi" anni Sessanta e che racconta "un'impresa - egli la definisce - tra gli impulsi e
il sostegno dei cittadini (…); le ostilità, le resistenze, le diffi coltà (…); i risultati e i successi che ha ottenuto".Foto storiche, grafi che dei bambi-ni, citazioni e ricordi: Carla Rinal-di, presidente di Reggio Children, parla di pedagogia fra memoria e desiderio; Ettore Borghi racconta del lontano 1913 e della prima scuola dell'Infanzia a Villa Gaida; Loretta Giaroni, un'altra delle anime delle scuole, racconta quei giorni quando "abbiamo guarda-to la condizione di vita nostra e delle altre donne e ci siamo rese conto della drammaticità che an-dava assumendo il doppio lavoro, quello svolto nella produzione e quello svolto in famiglia".
Le scuole e i nidi di Reggio si raccontano in un libro pubblicato da Reggio Children
“INCISORI REGGIANI DEL XX SECOLO” Un utile manuale per i collezionisti Emanuele Filini illustra la sua ultima fatica il 13 giugno a Correggio
Presso la Casa del Correggio, in Borgovecchio a Correg-
gio, il 13 giugno alle ore 19 sarà presentata l’ultima fatica, in ordine di tempo, dell’ami-co Emanuele Filini: “Incisori Reggiani del XX Secolo”.Per chi non sia addentro alle segrete cose delle tecniche ar-tistiche, l’incisione è quell’arte particolare con la quale, inter-venendo direttamente su una lastra di metallo, di legno o di pietra, si ottiene una matrice che dà la possibilità di re-plicare quell’opera, un certo numero di volte, stampandola su carta. Tecnica diffusissima fi n dal XV secolo, ha goduto di grande fortuna fi no agli anni ’60 del ‘900, per poi subire una fl essione di interesse, che dura tuttora.Ciò è dovuto al fatto che si tratta di una tecnica molto impegnativa ed anche fatico-sa, che viene insegnata solo sporadicamente nelle scuole d’arte e che si rivela in seguito anche commercialmente poco remunerativa.
L’autore, che al suo attivo può annoverare diversi articoli in merito, oltre alla pubblica-zione del 1996 realizzata con l’amico Corrado Rabotti “In-cisori Reggiani 1801-1950”, ha pensato fosse ora di attua-lizzare il panorama di questa nicchia di creatività artistica,
nella nostra provincia.Il Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, che tra le sue fi nalità istituzionali, ha an-che la salvaguardia dell’arte e cultura locale, ha pensato fosse cosa lodevole e merito-ria sponsorizzare l’iniziativa, forte del fatto che, dall’anno 2000, pubblica una cartella biennale di stampe originali di artisti reggiani (le cui ri-produzioni sono contenute in quest’opera).Il libro, realizzato in formato tascabile, consiste di una prefazione, un elenco di artisti in ordine alfabetico e termina con alcune pagine di note tecniche, indispensabili a chi non abbia famigliarità con questa disciplina artistica. Realizzato a colori, in 144 pagine, contiene 248 schede di artisti per 280 immagini. Non è un libro d’arte - come precisa Emanuele Filini -, ma un utile manuale per chi ami collezionare qualcosa di pre-zioso a costi accessibili.
ALBERGO DELLE NOTARIE Reggio tappa nel Voyage d’Italie
Presentazione sabato 19 con Anna Rosa Venturi e Giorgio Montecchi
Disegni di Viaggio, Reggio in un percorso nell’Italia del
1753” è il volume edito da Anti-che Porte sarà presentato presso la Sala Matilde dell’albergo delle Notarie sabato 19 giugno alle ore 18. Intervengono l’autrice, dottoressa Anna Rosa Venturi, il professor Giorgio Montecchi dell'Università statale di Milano e il dottor Gino Badini, presidente di deputazione di storia patria reggiana. I monumenti come ri-cordo dei luoghi visitati; i disegni che ci raccontano particolari di opere d’arte del nostro territorio in un viaggio nell’Italia del 1753, sono il cardine attorno a cui ruota il volume che Patrizia Roncadi e Anna Rosa Venturi hanno curato per i tipi di Antiche Porte editrice di Reggio Emilia. Esso recupera il resoconto, nella raccolta Campori di un tracciato fatto nell’Italia di metà Settecento. I disegni di oltre 2 secoli fa seguono il viaggiatore che si sposta da Macerata a Bof-falora attraverso le province allora papali, estensi, borboniche, oggi emiliano – romagnole, e milanesi. Così l’attento, raffinato, colto, ma anonimo autore, partendo dalla città marchigiana risale la
costa adriatica a Senigallia, Forlì, Ravenna, poi eccolo a Imola e Bo-logna, Modena e Reggio, Parma e Piacenza per giungere nel Ducato di Milano a Lodi e portarsi verso la destinazione fi nale, Boffalora, vi-cino al confi ne sabaudo. È proprio la nostra città, allora Rezzo, che propone disegni inediti dei suoi monumenti più importanti. E della futura culla del Tricolore lascia diversi disegni di monumenti che egli osserva attentamente. Del percorso rimane questo libro (ora recuperato) che raccoglie immagini e schizzi quasi come “prove” dell’avvenuto incontro fra il viaggiatore e le città attraversate.“Viaggiare e studiare furono due
attività strettamente collegate tra loro fi n dai tempi più lontani. Il lento camminare dei clerici va-gantes del Medioevo e della prima età moderna e i viaggi di studio Erasmus o Socrates degli studenti europei di oggi avevano ed hanno, com’è noto, lo scopo di mettere in relazione e di coordinare tra loro gli itinerari della mente condotti sui libri senza muoversi dalla pro-pria scrivania, con quelli più lenti sulle vie d’Europa, da una città all’altra e da un paese all’altro, per toccare con mano e vedere coi propri occhi: allora come oggi ci troviamo di fronte a viaggi nei libri, nel tempo e nello spazio per conoscere uomini e cose. A mezza strada tra i clerici medievali e gli studenti Erasmus di oggi, si col-locano quanti intraprendevano, tra secondo Seicento e primo Ot-tocento, il voyage d’Italie alla sco-perta delle sue bellezze e dei suoi monumenti”, scrive il professor Giorgio Montecchi dell’Università Statale di Milano, nella prefazione. Il volume ha 160 pagine, ill. in B/N e costa 10 Û . La tiratura è limitata a 500 copie. Info: Antiche Porte editrice 0522.433326; [email protected]
“
Pag. VIIvenerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
DI CLAUDIA FERRETTI
La Bicicrostolata non fi nisce di stupire e così, dopo il
notevole successo della 18esi-ma edizione del 2009, che ha registrato un incremento dei partecipanti di oltre il 40%, anche quest’anno il professor Italo Fornasari ripropone la Bicicrostolata, la manifesta-zione ciclistica, realizzata in collaborazione con il Comune e della Provincia di Reggio Emilia, i Comuni di Guastalla, Gualtieri e Cadelbosco. Naturalmente è evidente che l’altissimo indice di gradimen-to, registrato nel corso di ben 18 anni, ha provocato una forte diffusione della notizia dell’esistenza di questa ma-nifestazione. Il tutto tramite un intenso passa parola fatto dai partecipanti, che per le loro caratteristiche personali e sociali sono dei veri opinion leader, ha fatto si che le pe-culiarità dell’iniziativa siano conosciute da moltissimi, ve-ramente moltissimi reggiani. Questo ha provocato, giusta-mente, un’intensa ricaduta positiva sui tradizionali e fe-deli sponsor, che, da sempre, la sostengono .La XVI° edizione della Bicicro-stolata avrà luogo il’ 13 giu-gno con partenza alle ore 8.30 da Piazza Prampolini a Reggio Emilia e proseguimento per Via Emilia Santo Stefano,Viale Isonzo, Viale Regina Elena, Via F.lli Manfredi, Via dei Gonzaga, e proseguimento sull’Argine del Crostolo attra-versando i Comuni di Cadel-bosco, Castelnuovo, Gualtieri
e Guastalla.Il percorso è realizzabile in bicicletta (purché non abbia copertoni troppo piccoli come i palmer), sia da parte di chi si sente giovane dentro, sia da chi inveterato ‘budellone’, (termine con cui vengono chiamati simpaticamente gli orsetti della Bicicrostolata), fi nora ha preferito i cappelletti alla pedalata, sia da chi spreca la giovinezza davanti al tele-visore, sia da chi vuole rinno-vare la propria abbronzatura. L’andatura sarà tranquilla, per permettere ai partecipanti di
Domenica 13 giugno appuntamento con la 19esima edizione della Bicicrostolata
Passeggiando in bicicletta Manifestazioni
vedere e commentare quanto vi è di interessante dal punto di vista naturalistico.Lo scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere questo percorso, così a portata di… piede e di far capire la neces-sità di rispettare l’ambiente, di valorizzare e di saper rico-noscere anche le bellezze che sono dietro casa. Durante il percorso sono pre-viste soste di “abbeveraggio” e “rifocillamento”, sarà ga-rantita l’assistenza sanitaria della Croce Verde e saranno distribuiti omaggi offerti dalle
aziende reggiane che hanno sostenuto, con disponibilità e pazienza, l’iniziativa in tutti questi anni.A Guastalla presso gli “Amici del Po”, con gli occhi sazi di natura, i ciclisti potranno usufruire di un “banchetto” e ristorarsi con la musica e l’allegria del Gruppo.Ricordiamo che la manifesta-zione è completamente gratu-ita e chi desidera partecipare deve solo presentarsi alle 8.30, in piazza Prampolini, domeni-ca mattina e che il rientro in città è autonomo.
È di nuovo Festincontro In via Adua
DI ENRICO ROSSI
Venerdì 11 giugno segna l’inizio degli appuntamenti di Festincon-tro “Oggi passo da te”, organizzati dal Consiglio Diocesano come momenti di aggregazione per creare nuove relazioni con Gesù e gli altri o semplicemente di incen-tivare conoscenze già esistenti. “Proprio in riferimento a questo desiderio di allargare le relazioni – spiega Alberto Saccani Presidente del Consiglio Diocesano – daremo spazio a diversi relatori come l’as-sociazione Jaima Saharawi, alla Caritas, alla FISM e al segretario della consulta delle Aggregazioni Laicali”. La serata inaugurale ve-drà la partecipazione di Giovanni Paolo Ramonda (Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII) e della dottoressa Lisa Vezzani del MPV di Reggio Emilia per discutere de “I diversi volti dell’accoglienza”.“Ci sarà tempo e spazio anche per i giovani – evidenzia Elena Oleari vice presidente Giovani – con la rappresentazione teatrale dell’opera rock ‘Hamelin’, tratta da ‘La fantastica storia del piffe-raio magico’ di Edoardo Bennato. Inoltre il ricavato sarà devoluto al ‘Villaggio della Gioia’, casa-fami-glia che accoglie nuclei in diffi col-tà”. Mentre domenica 13 giugno vedrà svolgersi il torneo misto di pallavolo per i ragazzi delle scuole superiori, seguito dall’incontro dal tema “Fare Pace”: amicizia, dialogo, comprensione, fl essibi-lità come metodo di risoluzione dei confl itti tenuto dal dott.Vit-
torio Scelzo della Comunità di S. Egidio. “Festincontro ‘Oggi passo da te’ proseguirà dopo una breve pausa di qualche giorno – sotto-linea Saccani – giovedì 17 giugno con un altro incontro dal titolo: ‘chi accoglie i bambini, accoglie il Signore’ ad opera di Don For-tunato di Noto”. “Gli spettacoli, invece, ripartiranno venerdì 18 - aggiunge Elena Oleari - con il concerto dei cantautori Roberto Bagnoli e Tiziana Manenti, espo-nenti della ‘Christian Music’ e seguiti in tutto il mondo”. Sabato 19 giugno i bambini potranno divertirsi con il mago dado della Raitv, mentre per i più grandi ci sarà Gianni Di Santo, giornalista e musicista che affronterà il tema “al di là delle cose: Carlo Carretto tra azione e contemplazione”. La festa si concluderà domenica 21 giugno con il concorso musicale “Cantalavita – culture per noi” dedicato ai gruppi emergenti con la partecipazione di Carlo Pastori, attore comico che vanta presenze in programmi quali Zelig e Colorado Cafè. Degno di nota anche l’aspetto culinario che accompagnerà questa Festa, a base di primi piatti tradizionali e secondi piatti fatti a mano dalle cuoche delle diverse parrocchie, sempre seguendo una politica basata sui prezzi contenuti per fronteggiare il problema della crisi economica. Quindi senza dubbio giornate all’insegna della buona cucina e dell’intrattenimento come forma di avvicinamento e conoscenza degli altri.
dal'11al 17 giugnoOroscopoLe indicazioni delle stelle su AMORE SESSO LAVORO
AMORE - Prendetevi un giorno da dedicare a voi stessi e al vostro partner, magari facendo compere. Un po' di distrazione non guasta: in questi ultimi tempi avete avuto troppi pensieri per la testa! LAVORO - Se in uffi cio tutti sem-brano non accorgersi nemmeno di voi, smettete di accusare il destino e la sfortuna. Fatevi un esame di coscienza e cercate di distinguere i vostri torti da quelli degli altri. Poi cercate i mezzi di riparare.LA LUNA CONSIGLIA - Consolatevi con un fl irt simpatico.
ARIETEAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆
AMORE - Mercurio, astro guida continua a proteggervi, quindi non mettete il broncio anche se il part-ner in questo periodo gioca a stuz-zicare la vostra gelosia, vuole solo più attenzione!LAVORO - Nei rapporti lavorati-vi, rinunciate ad affermare a tutti i costi il vostro potere: alcuni lo potrebbero vivere con fastidio. Al contrario sollecitudine e collabora-zione daranno risultati inattesi ed appaganti.LA LUNA CONSIGLIA - Se vi provo-cano, non rispondete a botta calda.
TOROAMORE: SESSO: ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - Sarete contrariati per le risposte confuse che riceverete dal vostro partner che avete a lun-go cercato di coinvolgere nei vo-stri progetti. Sarà diffi cile trovare, insieme punti abbastanza solidi.LAVORO - Al lavoro, non rimandate un impegno noioso... tanto, prima o poi vi tocchera' di portarlo a ter-mine. Per chi svolge una professio-ne nel campo tecnologico, saran-no possibili viaggi all'estero che vi faranno ampliare l'attivita'.LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di ritagliare piu' spazio per voi.
GEMELLIAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - Con la Luna in quadratu-ra probabilmente non vivrete un week-end sereno e appagante, almeno queste sono possibilità, ovviamente spetta a voi ribaltare la situazione e basterà un sorriso in piu'.LAVORO - Toccherà a voi prendere l'iniziativa e improvvisarvi 'registi' delle operazioni più importanti. Scoprirete con sorpresa quante sono le persone che si fi dano di voi e che sono disposte a seguirvi di buon grado.LA LUNA CONSIGLIA - Concedete-vi un week end rigenerante.
CANCROAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - Fate capire alla persona che vi interessa con chi ha a che fare! E poi, un minimo di conoscen-za è indispensabile. Per i single nes-suna novita' in arrivo, visto la Luna in quadratura.LAVORO - Nel lavoro cercate un collaboratore preparato, ma soprat-tutto che sappia capire le vostre esigenze e che possa avere con voi il giusto feeling: non potete fare sempre tutto da soli. Non cercate di stupire gli altri con gesti troppo originali.LA LUNA CONSIGLIA - Accettate un invito stravagante.
LEONEAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - Determinati più che mai, riuscirete a fare breccia nel cuore della persona che vi interessa: po-trebbe essere l'inizio di una pas-sione travolgente. Avrete l'aiuto anche delle Stelle.LAVORO - Questa per voi sarà una settimana fortunata o meglio tutto il periodo sarà positivo per quanto ri-guarda i rapporti di lavoro. Riuscirete a vincere probabilmente anche bat-taglie che fi no a qualche tempo fa vi sembravano fuori dalla vostra portata.LA LUNA CONSIGLIA - Staccate la spina da tutto e da tutti.
VERGINEAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - Mercurio nel segno saprà consigliarvi l'atteggiamento giusto per riportare serenità con il part-ner. Per i single, non fatevi coin-volgere dal rapido evolversi di una situazione piccante.LAVORO - Trovate qualcuno dispo-sto a darvi carta bianca nei vostri progetti lavorativi, dove saranno in arrivo guadagni e nuove respon-sabilità. Valutate con attenzione le vostre mosse: l'impulsività non gioca a vostro favore.LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di piacere a voi stessi.
BILANCIAAMORE: SESSO: ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - In amore regnera' un cli-ma sereno con il partner. Grandi progetti per il futuro! Non pren-dete pero' decisioni sulla base di effi meri entusiasmi pensateci bene prima di agire.LAVORO - Al lavoro supererete fa-cilmente qualche piccola diffi coltà. Sarete così lanciati, che non vi cre-era' nessun problema aiutare un collega con cui non andate troppo d'accordo. Favorito il settore me-talmeccanico.LA LUNA CONSIGLIA - Non siate troppo polemici.
SCORPIONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - La vostra vita sociale piuttosto movimentata potrebbe far nascere delle discussioni con il partner: cercate di parlarne tran-quillamente senza troppo astio e tutto si risolverà.LAVORO - Nella professione ab-biate pazienza con un cliente assai noioso e riuscirete a raggiungere un equo compromesso fra le sue pre-tese e le vostre possibilità. Per chi svolge una libera professione saran-no possibili fi ere e manifestazioni.LA LUNA CONSIGLIA - Ampliate le vostre conoscenze.
SAGITTARIOAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - Sara' molto probabile che chi di voi è ancora single, possa in-contrare in questi giorni un partner succolento! Le armi più effi caci per mietere conquiste? Innanzitutto il sex appeal.LAVORO - Pieni di energia e di dila-gante ottimismo, iniziate a guarda-re al futuro con occhi nuovi. Non partite però per la tangente: ogni progetto deve essere verifi cato attentamente. Periodo gratifi cante per il settore del commercio.LA LUNA CONSIGLIA - Fatevi tra-scinare dall'ottimismo di un amico.
CAPRICORNOAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - Vi sentirete i padroni del mondo. La persona che amate si fara' contagiare volentieri dal vo-stro stato di grazia e si concedera' senza riserve alla vostra passione. Per i single: novita' in arrivo.LAVORO - Approfi ttate di questo momento felice! Tanti astri sono dalla vostra parte. Vi potete ci-mentare senza eccessivi timori in qualsiasi impresa un po' pazza: il successo è assicurato! Ottimo il rapporto con i colleghi.LA LUNA CONSIGLIA - Non fate i primi della classe.
ACQUARIOAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆
AMORE - Tanta confusione, dentro e fuori di voi: prima di tutto, cuore e ragione viaggiano oggi su binari opposti, rallentando la vostra ca-pacità di prendere decisioni. E poi ci sono in aria tanti cambiamenti.LAVORO - La posizione sfavorevole degli astri potrebbe crearvi mo-menti di incertezza che certo non saranno utili in ambito professio-nale: rimediate con la buona vo-lontà e con un pizzico di dignitosa umiltà!LA LUNA CONSIGLIA - Non pensa-te di cambiare le persone.
PESCIAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆
AgendaPER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: [email protected]
Fiera di GiugnoCon luna park, mercato ambulante, artigianato, mostre
Centro StoricoRubiera
Fiera del Cavallo Ventasso
Ramiseto0522 817121
Fiera S.S.Gervasio e ProtasioMercatino, stand gastronomici, spettacoli, luna park, mostre artistiche e fotografi che
Centro StoricoCampagnola Emilia - 0522 750734
1.6.7 Contatto Festival
Zona stazioneReggio Emilia
Sagra dei S.S. Vincenzo e Zenone Spettacoli musicali, animazioni, eventi a carattere religioso
Parrocchia di San ZenoneC.so Repubblica, 73 - Rolo - 0522 666188
Festival Internazionale Quartetto d'Archi Reggio Emilia
Rassegna musicale con la presenza di musicisti da tutto il mondoTeatro CavallerizzaReggio Emilia
IV Brixellum Romanorum giornate romano-celtiche
Rievocazione storica a tema romano-celticoCentro storicoBrescello - 0522 482564
9^ Mototigella
CrossodromoVia Guastalla, 19 - Carpi - Modena
Andar GustandoRassegna enogastronomica con aziende agricole, dolciarie, cantine e produttori vinicoli, birrifi ci
Centro storicoRubiera
Auto TuningFesta in Festa
Area ZanichelliCarpi - Modena 347 6558537 - 347 2770944 - 328 8292924
Le Pive fuori dal sacco Tre giorni dedicati alla Piva Emiliana. Corsi, incontri, concerti, balli
Ostello della GhiaraVia Guasco, 6 - Reggio Emilia - 0522 392137
Finale del Concorso Augusto Daolio
Cantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 [email protected] www.cantinagaribaldi.it
DAL giugno
AL
giugno
FINO AL
giugno
Brescello Film Festival - Mondo Piccolo Cinematografi co
Concorso cortometraggi di autori indipendenti e incontro con i pratogonisti del cinema italianoP.zza MatteottiBrescello - 0522 482523
Festival Europeo del Teatro urbano e di scena
Mantova
DOMENICA
giugno
4° Novellara Blues Festival
Novellara334 9316533 [email protected]
Raduno Auto e Moto d'Epoca Città di Viano
Raduno riservato ad auto e moto storiche ante 1975 con passeggiata panoramica, pranzo e premiazioni
Viano
Reggio in RosaMusica, teatro, arte, cultura, gioco e sfi late
Centro storicoReggio Emilia
Incontro con Gherardo Colombo
Cantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 [email protected] - www.cantinagaribaldi.it
88° Festival Lirico
ArenaVerona
Emilia Romagna CarAudioFesta in Festa
Area ZanichelliCarpi - Modena
Sagra del Lambrusco e degli Spiriti diVini
Mostra mercato di vini e prodotti tipici, cucina tradizionale reggiana
Centro StoricoAlbinea
Fotografi a EuropeaMostre, incontri, lezioni magistrali, workshop, spettacoli dedicati al tema della fotografi a europea
Reggio Emilia0522 456249 - 456635 - 456448
AgendaAgenda
DAL DAL
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FINO ALFINO AL
giugnogiugno
AgendaAgenda
DOMENICADOMENICA
giugno giugno
■ cabaret■ concerti■ danza■ feste■ festival■ fi ere■ incontri
■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta■ prosa
■ pub&disco■ sagre■ satira■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ tempo libero
LIV
E
FE
ST
IVA
L
A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)selezioni
CONSIGLIATO: a quelli che le vogliono sentire “diverse”
BETTY LAVETTE - “The British Rock Songbook” (Anti)
Riportata giustamente in auge dall’etichetta Anti di Joe Henry, la signo-
ra del soul dopo due album di altissimo livello e buona distribuzione,
rende omaggio al meglio della musica inglese attraverso brani che non
hanno bisogno di alcuna presentazione. Beatles (Maybe I’m Amazed),
Led Zeppelin (All My Love), Pink Floyd ( Wish you we here) The Who ( Love
reign oe’r me) e poi Rolling Stones, Elton John, Animals, per un album
che miscela la voce della grande tradizione soul e la secolare durata
delle canzoni. Bello e basta.
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giugno
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giugno
DALL’ giugno
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giugno
DOMENICA
giugno DOMENICA
giugno MARTEDÌ
giugno MERCOLEDÌ
giugno DOMENICA
giugno
Raduno Auto e Moto d'Epoca Città di Viano
Raduno riservato ad auto e moto storiche ante 1975 con passeggiata panoramica, pranzo e premiazioni
Viano
Ma noi noSagra del paese
Cà de Frati Rio Saliceto - 348 4715402
AidaOpera in 4 atti di Giuseppe Verdi Libretto di Antonio Ghislanzoni
Arena di Veronaalle 21:15 - www.arena.it
Joan Rovina AcùstikTeatro dei TamburiSan Bernardino di Novellara [email protected]/teatrodeitamburidibeta
Rio
RiomaniaParco comunale - Rio Saliceto 338 5647870 - 339 5889730 - [email protected]
Cisco
Piazza della LibertàMaranello - Modenaalle 21:30
Riff-RaffHard Rock Beer
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
Merqury BandFesta della birra
Volon di ZevioVerona
TurandotDramma lirico in 3 atti di Giacomo Puccini Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Arena di Veronawww.arena.it
Gran Galà della LiricaRassegna "Estate di NoTte" 2010
Parco dei Frassinialle 21:00 - Albinea
The YoungsTributo a Neil Young. Notte Bianca
West LtdVia San Carlo, Reggio Emilia
Cover Garden
Pratissolo di Scandiano
StereotypeNotte Bianca
Reggio Emilia
Wild Junkers
Clubhousealle 21:30 - Stadio del Rugby - Viadana Mantova
Ma noi no
Festa della PratinaCavriago - 348 4715402
F.B. BandNotte Bianca
Reggio Emiliaalle 20:00
Schegge Sparse
RiomaniaParco comunale - Rio Saliceto 338 5647870 - 339 5889730 - [email protected]
NSMGA
RiomaniaParco comunale - Rio Saliceto 338 5647870 - 339 5889730 - [email protected]
Bad Religion
AlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352 www.alcatrazmilano.com
SABATO
giugno
VENERDÌ
giugno
VENERDÌ
giugno VENERDÌ
giugno VENERDÌ
giugno
Davide Van De Sfroos
Cascina Cappuccinaalle 21:30 - Via Verdi - Melegnano - Milano
MQuestionmark
Leoncavalloalle 22:30 - Via Watteau, 7 - Milano
VENERDÌ
giugno VENERDÌ
giugno
SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno DOMENICA
giugno DOMENICA
giugno
Modena City Ramblers Punkreas
Grande serata a ritmo di Folk Punk con due storiche band
Castello VisconteoViale Pietro Toselli, 1 - Legnano - Milano
Country RassHard Rock Beer
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
VENERDÌ
giugno
LUNEDÌ
giugno
Bob Dylan
Anfi teatro CameriniPiazzale Camerini - Piazzola sul Brenta - Padova
Paolo BelliHard Rock Beer
Parco dei Salicialle 22:00 - Reggiolo - 328 [email protected]
MARTEDÌ
giugno MARTEDÌ
giugno
SABATO
giugno SABATO
giugno
Ma noi noTaneto in griglia
Taneto di Gattaticoalle 21:30 - 348 4715402
SABATO
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The Temper Trap
AlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com
MERCOLEDÌ
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SABATOSABATO
giugno giugno
VENERDÌVENERDÌ
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giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno
VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno
VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno
SABATOSABATO
giugno giugno
SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno DOMENICADOMENICA
giugno giugno DOMENICADOMENICA
giugno giugno LUNEDÌLUNEDÌ
giugno giugno MARTEDÌMARTEDÌ
giugno giugno MARTEDÌMARTEDÌ
giugno giugno
SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno
MERCOLEDÌMERCOLEDÌ
giugno giugno
LIV
E
i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica
Terzo album del cantautore di Memphis Micah P. Hinson che si fa ac-
compagnare dai Pioneer Saboteurs. Il risultato è un album crudo, a
tratti ostico e diffi cile, ma di clamorosa intensità. Si viaggia dalle parti di
Tom Waits e Johnny Cash, ma la composizione e le interpretazioni sono
di assoluta proprietà dell’ex homeless. Tra arrangiamenti ridotti all’osso,
urla improvvise e momenti di dolcezza orchestrale l’album è condotto
dalla potente voce di Hinson, uno che non fa folk ma lo reinventa. Diffi ci-
lissimo ma molto interessante.
CONSIGLIATO: a chi vuole qualcosa di veramente unico
MICAH P. HINSON - “And the Pioneer Saboteurs” (Full Time Hobby)
SABATO
giugno VENERDÌ
giugno
VENERDÌ
giugno
VENERDÌ
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LIR
ICA
SAGRA DEL LAMBRUSCO E DEGLI SPIRITI DIVINIFino a domenica 13 giugno
Terzo appuntamento quello in calendario ad Albinea all’interno della rassegna “Gli Ori della terra reggiana” che prevede un lungo fi ne settimana a domenica 13 giugno tutto dedicato al vino Lambrusco. Tantissime le iniziative in programma per questa
intensa quattro-giorni albinetana che propone degustazioni guidate dai sommelier dell’A.I.S., assaggi di prodotti tipici, laboratori artistici e spettacoli, cene tematiche, disfi de dei prodotti tipici, mostra mercato e tanto altro ancora. Ricchissimo il programma di Al-binea. Tutti i giorni in piazza Cavicchioni “Centolambruschi”: degustazioni guidate dai sommelier dell’A.I.S e mescita dei lambruschi delle province di Cremona, Mantova, Modena, Bologna, Parma e Reggio Emilia con assaggi abbinati di prodotti tipici locali; “Mille-eunabotte - la cantina delle meraviglie”, “Vigne perdute”: degustazioni guidate di vini rari d’Italia; “Vini Tripla A Agricoltori Artigiani Artisti”: degustazioni guidate di vini biodinamici; “Vigne straniere in terra straniera”: degustazioni guidate di vini georgiani; “Baratto divino - porta il tuo vino e scambialo con altri”; Acetaia Comunale: punto informativo riguardante la fondazione dell’Acetaia Comunale di Albinea e prenotazione di visite guidate sul territorio; “Domestica Ars Vinifi candi”: come fare il vino in casa, l’enologo risponde presso lo stand Azienda Agricola Reggiana; “Installazione artistica” a cura del Gruppo Only Art della Galleria Artekostia di Albinea; “Al Caplèt”: proiezione di video di immagini del territorio; cucina tradizionale reggiana e gnocco fritto; “Tirar di cannella”: laboratorio sull’arte di tirare la pasta da sfoglia; “Sdoriade”: IV°raduno internazionale delle resdore. Dalle ore 19.00 alle ore 22.00 presso la sede della Pro Loco (via Morandi 9) si terrà la IIIa Disfi da dei liquori storici della tradizione familiare negli antichi dominii estensi e la raccolta dei campioni di liquore in concorso. Ci sarà anche la possibilità di visitare la mostra di pittura e fotografi a dal titolo “Eno –Logiche “ tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 22.00 nella sala civica.
ALB INEA - CENTRO STOR ICO
M A N I F E S TA Z I O N I
Diapason BandHard Rock Beer
Parco dei Salicialle 22:00 - Reggiolo - 328 6928282 - [email protected]
Tra Liga e realtà Tributo Ligabue
Festa della BirraCarpi - Modena
Nessuna PretesaFesta della Birra
Carpi - Modena
Sax LifeIl jazz del Matterello
Matterello - Pizza MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - [email protected] - www.matterello.it
Bob Dylan
Parco ducaleParma
Bossa Barrique
La Casa di Nonna PiaVia Venturi, 94 - Bibbiano - 0522 883106
Gabriel Delta & The Hurricanes - Larry McCray
Novellara Blues FestivalCortile interno Rocca dei GonzagaNovellara
Daniele Dall'Olmo e Antonio Stragapede
Cantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 [email protected] - www.cantinagaribaldi.it
The Ian Fays
La Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock
MERCOLEDÌ
giugno
GIOVEDÌ
giugno GIOVEDÌ
giugno VENERDÌ
giugno VENERDÌ
giugno VENERDÌ
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Little Taver
Vico Barone - Piacenzaalle 21:30
Ostetrika Gamberini Festa della birra
Reggiolo
VENERDÌ
giugno VENERDÌ
giugno
Wheels Fargo and the Nightingale - Country
Country music. Festa della Birra
Carpi - Modena
VENERDÌ
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Ma noi noFesta della birra
Cenate Sopra - Bergamo348 4715402
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MERCOLEDÌMERCOLEDÌ
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giugno giugno GIOVEDÌGIOVEDÌ
giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno
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giugno giugno VENERDÌVENERDÌ
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VENERDÌVENERDÌ
giugno giugno
MERCOLEDÌMERCOLEDÌ
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SABATOSABATO
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Parco CapelloTributo a Elio e le storie Tese. Festa della Birra
Carpi - Modena
Modena City RamblersArti Vive Festival
Soliera - Modenaalle 22:00
AmbramarieDa X-Factor. Tommy nel Cuore
Roncolo - Quattro Castella
Martinicca BoisonRocca Festival
Sala Baganza - Parma
AS 4 Band Tributo a Ligabue. Rassegna "Estate di NoTte" 2010
Area verde di via VettiganoCampagnola Emiliaalle 21:00
AppaloosaArti vive festival
Soliera - Modena
Julie's HaircutArti Vive Festival
Piazza Lusvardialle 22:00 - Soliera - Modena
Marco Sforza
Agriturismo A Casa NostraReggio Emiliaalle 21:30
Richard Ray Farrell e Marco Pandolfi The Cyborgs - Helltones - Little Pual Venturi Trio - Max Lazzarini e The Second Liners
Cortile interno Rocca dei GonzagaNovellara - 334 9316533 - www.novellarabluesfestival.it
SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno SABATO
giugno Little Taver
Correggio alle 21:00
SABATO
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Giancarlo Frigieri
Soliera - Modenaalle 19:30
Enrico Fava
Reggia Ducalealle 21:00 - Colorno - Parma
SABATO
giugno SABATO
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Cisco
GolosineVeronaalle 21:30
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giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno
SABATOSABATO
giugno giugno SABATOSABATO
giugno giugno SABATO
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Little Taver
Correggio alle 21:00
Margarina Jazz Swing italianoRassegna regionale "Estate di NoTte" 2010
Villa Cottafavialle 21:00 - Campagnola Emilia
Europa Africa - Suoniamo insiemeNzuko di Igbo (coro e percussioni) - Capella Regiensis (M.Piccinini soprano, ensemble vocale e strumentale)
Chiesa di San Filippo NeriVia San Filippo,16 - Reggio Emilia - 0522 456249
Duo Costi-BarraliTenore e pianoforte. Musiche di Verdi, Puccini, Donizetti
Castello alle 18:00 - Piazza Castello - Arceto di Scandiano
Enrico ZanovelloSoli Deo Gloria. Musiche di G. B. Pescetti, F. J. Haydn, G. Rossini, F. Moretti
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippoalle 17:00 - Via Roma, 19 - Reggio Emilia
Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato
AlbineaPiazza Cavicchioni e vie adiacenti - 0522 590201
Il mercatino del venerdì
Brisighella - RavennaPiazza Marconi - 0546 81225
ViaromantiquariaMercato dell'antiquariato e cose vecchie
Reggio EmiliaVia Roma 0522 456316
Funkaraggadelica Teatro dei Tamburi San Bernardino di Novellara [email protected]/teatrodeitamburidibeta
Prestige al FolaFesta del Bar Prestige in collaborazione con "Fragole in collina" Aperitivo e possibilità di cenaParco Folaalle 20:30 - Via Garibaldi, 16 - Albinea 0522 598047 - 338 4628515 - www.parcofola.it
L'antico in piazzaMercato d'antiquariato
Toano0522 805110
Antiquari in piazza - mostra mercato
S. Ilario d'EnzaP.zza IV Novembre e P.zza della Repubblica - 0522 901134
Mirandolantiquaria
Mirandola - ModenaP.zza Costituente e vie del Centro Storico - 0535 610944
Mercato del vecchio e dell'antico
Savigno - BolognaVia Marconi e Via Libertà, centro storico - 051 6708004
Mostra-scambio d'antiquariato
Pontenure - Piacenza Piazza Re Amato - 0523 692041
La Cassapanca
San Secondo Parmense - ParmaPorticato di Via Garibaldi - 0521 872138
Mercatino dell'antiquariato
Lugo - RavennaLoggiato del Pavaglione - 0545 38452
Mercato d'antiquariato
GualtieriPiazza Bentivoglio - 0522 828696
Mercato antiquario di S.Stefano
BolognaP.zza S.Stefano - 051 204859
SABATO
giugno SABATO
giugno DOMENICA
giugno DOMENICA
giugno
Fiera dell'antiquariato
ForlìPiazza Scaffi e C.so della Repubblica - 0543 722716
Mostra scambio di antiquariato
Massafi scaglia - FerraraP.zza Garibaldi - 0533 654892
SABATO
giugno SABATO
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Mercatino d'antiquariato
CastellaranoP.zza XX Luglio - 0536 850114
Mercatino delle pulci
Cesenatico - ForlìPiazzetta delle Erbe - Centro storico - 0547 80177
LUNEDÌ
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Mercatino serale dell'antiquariatoMercatino serale
Roncolo - Quattro Castella340 8037790
Boglioni Antiquaria Mercatino d'antiquariato serale
Casalgrande0522 998570
MARTEDÌ
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Antico a Carpi alla corte di re Astolfo
Carpi - ModenaCentro storico - 059 649405
Antiquariato, artigianato e collezionismo
Cervia - RavennaCentro storico - 0544 979310
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MERINGA GOTICASabato 12 giugno
Etoile Centro Teatrale Europeo, dopo il successo della prima di maggio, ripropone “Me-ringa gotica”. Questa volta la location sarà il Teatro Comunale di Reggiolo, che ha
voluto collaborare e prestare gli spazi per la replica di questa performance, che si terrà sabato 12 giugno alle 21,30 e i cui ricavati saranno in parte devoluti alla associazione correggese Altrarte, che si occupa di corsi di teatro e danza creativa con ragazzi diversa-mente abili. Lo spettacolo, per la regia di Francesca Bianchi e Matteo Carnevali, è portato in scena dagli allievi della scuola di teatro di Etoile, a conclusione del percorso svolto durante quest’anno accademico. Liberamente ispirato a testi di Shakespeare, De André e Auden, la vicenda si snoda in un mix di differenti stili linguistici in cui il concetto d’Amore e la sua rincorsa spasmodica, dominano prepotentemente rendendo poetico un percorso multisensoriale tra il surreale e il grottesco. Entrando in questo mondo onirico si respira il profumo di personaggi che inseguono l’Amore, e incontro ai presenti giunge Giulietta, portavoce di tutti coloro che per Esso compiono imprese esasperate, eroi-che, talvolta disarmanti ed irreversibili. Nella seconda parte dello spettacolo il pubblico, sopraffatto dall’oscurità che cela gli occhi, accompagnerà Romeo nel suo viaggio dalle abbaglianti luci della vita al gelido buio dell’Ade, alla ricerca disperata della sua amata Giulietta. Per info 333 - 9055604 e www.centroetoile.eu
REGGIOLO - T EATRO COMUNALE
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PEDALARGUSTANDODomenica 13 giugno
L’Associazione ciclo-ecologista Tuttinbici e la Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa propongono, domenica 13 giugno 2010, la nuova edizione
di Pedalargustando, facile, adatto a tutti e piacevole itinerario in bicicletta per riscopri-re il territorio e le eccellenze dell’enogastronomia reggiana. Durante il percorso, infatti, sono previste “gustose” soste in alcune aziende della Strada dei Vini e dei Sapori presso le quali sono organizzate visite guidate e degustazioni di prodotti tipici. Il pro-gramma della giornata prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 9.00 presso il parcheggio scambiatore di Via Cecati a Reggio Emilia e la partenza alle ore 9.15. La prima sosta sarà a Cavriago presso l’Acetaia Picci dove verranno illustrati i segreti della produzione dell’aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e se ne potrà apprezzare l’elegante e delizioso sapore. Per giungere alla seconda tappa si abbandonano le strade principali e ci si immerge nel verde fi no alla Fattoria Rossi di Monte-cavolo, azienda agricola con produzione di salumi tipici e Parmigiano-Reggiano. Dopo questa seconda visita e… degustazione, si riparte per giungere, a poca distanza, all’azienda Nonna Lea che si distingue per la produzione della tradizionale gastronomia reggiana e nota, in particolare, per il nostro famoso erbazzone. Infi ne, l’ultima sosta è prevista nei pressi di Puianello, ai piedi delle suggestive colline lungo la valle del torrente Crostolo, presso l’azienda agricola Cà de Noci, piccola azienda fami-gliare, biologica, con produzione di vini, nocino, aceto balsamico tradizionale e saba (l’avete mai provata sul gelato…?). Il rientro è programmato al parcheggio di Via Cecati per le ore 17.30. Il contributo di partecipazione, comprensivo di tutte le degustazioni e di assicurazione infortuni è di 14,00 Euro. Per iscrizioni ed informazioni: [email protected], tel. 0522 303247 (ven. dalle 21.00 alle 23.00), Mariagrazia 3392212224, oppure [email protected] tel. 0522 272320 (dal lunedì al venerdì mattina).
REGGIO EMIL IA - PU IANELLO
M A N I F E S TA Z I O N I
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Il mercatino del venerdì
Brisighella - RavennaPiazza Marconi - 0546 81225
Mercatino serale dell'antiquariato
Montecchio Emilia0522 864639
Mercatino d'antiquariato
ScandianoPiazza Spallanzani - 0522 981782
Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato
AlbineaPiazza Cavicchioni e via adiacenti - 0522 590201
Mercatino dell'antiquariato
San Giovanni in Persiceto - BolognaVie e piazze del centro storico - 800 069678
Ai portici dell'anticoMercatino di antiquariato e modernariato
CorreggioC.so Mazzini - 0522 641817
Mostra scambio d'altri tempi
Mirabello - FerraraPiazzale delle Giostre - 0532 847339
Antiquariato, oggettistica e curiosità
ParmaVia Massimo d'Azeglio, Porticato dell'Ospedale Vecchio - 0521 2181
Mercatino di artigianato artistico, prodotti etnici e gastronomici
Rubiera0522 622202
Mercato scambio di oggetti d'altri tempi
Zocca - ModenaPiazza dei Martiri - 059 987073
Mercato dell'antiquariato e dell'hobbistica
Molinella - BolognaCentro storico - 051 6906811
Mercatino delle pulci
Cesenatico - ForlìPiazzetta delle Erbe - 0547 80177
Mercatino dell'antiquariato
Fontanellato - ParmaPiazza della Rocca dei Sanvitale - 0521 822346
RuttosoundHard Rock Beer
Parco dei Salici alle 21:30 - Reggiolo328 6928282 - [email protected]
Il circo di mastrillo teatro canzone
La Casa di Nonna PiaVia Venturi, 94 - Bibbiano0522 883106
Boretto PiroPo Spettacolo pirotecnico con magie di fuoco sul grande fi ume
Lido Poalle 22:00 - Boretto - 0522 965601
Mercatino dell'antiquariato
Casalecchio di Reno - Bologna Lungo i viali dei giardini adiacenti al Teatro Comunale 051 6192084
Mercatino di antiche carte, suoni e colori
GuastallaP.zza Mazzini e Via Garibaldi - 0522 839711
SABATO
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giugnoSABATO
giugnoSABATO
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Mercatino dell'antiquariatoUno dei più importanti e qualifi cati mercati del Nord Italia
Fontanellato - ParmaPiazza della Rocca dei Sanvitale - 0521 822346
Antiquariato e artigianato
RavennaPiazza Garibaldi e vie adiacenti - 0544 482025
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giugnoSABATO
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Mercatino dell'antiquariato
Vignola - ModenaCentro storico - 059 777566
Le conquiste di Norman - In giardino In sala da pranzo - In salotto
di Alan Ayckbourn regia Eleonora d’Urso La Corte OspitaleVia Fontana, 2 - Rubiera - 0522 621133 - uffi [email protected]
SABATO
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DOMENICA
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Fabrizio PoggiAngeli perduti del Missisipi - Novellara Blues Festival
Cortile interno Rocca dei GonzagaNovellara - 334 9316533 [email protected] - www.novellarabluesfestival.it
Luce - Il cammino del pellegrinoCon Alice Giulia Di Tullio, Andrea Cavarra, Guillaume Hotz, Marco Ripoldi, Roberto RomagnoliLa Corte Ospitalealle 21:30 - Via Fontana, 2 - Rubiera - 0522 621133uffi [email protected]
VENERDÌ
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DOMENICA
giugnoDOMENICA
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Mercatino dell'antiquariato
Cavriago0522 373474
DOMENICA
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Boretto PiroPo Spettacolo pirotecnico con magie di fuoco sul Grande Fiume
Lido PoBoretto - 0522 965601
SABATO
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RadioStella LiveMusica anni ‘80 - Hard Rock Beer
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
Notte Bianca 2010
Centro StoricoReggio Emilia
Kaimano in Tour
ZanzibarVia Al ponte, 3 - Viadana - Mantova392 2958121 - [email protected]
ZOO di 105Hard Rock Beer
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
XXVII Festa del Pozzo Danze, spettacoli musicali, eventi gastronomici
P.zza BentivoglioGualtieri - 0522 221869
X Palio del nocino tradizionale
Mostre e spettacolo tra storia e tradizioneCastello GuidottiVia Matteotti, 2 - Fabbrico - 0522 751923
Riomania
Parco comunaleRio Saliceto - 338 5647870 - 339 [email protected]
Festival Cabaret Emergente in tour
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
I Fichi d'IndiaHard Rock Beer
Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
SABATO
giugnoMERCOLEDÌ
giugnoSABATO
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Festa in Festa
Area ZanichelliTangenziale Bruno Losi Carpi - Modena
Festa della Transumanza Bancarelle, prodotti tipici, stands gastronomici, musica itinerante popolare, passeggiate a bordo di carrozze trainate da cavalli
Collagna - Cerreto Alpi0522 897659
Rossena in ArmeGrande festa medievale
CastelloRossena - Canossa - 0522 242009
DOMENICA
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Hard Rock Beer16° Festa estiva della Birra Parco dei SaliciReggiolo - 328 [email protected]
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DOMENICADOMENICA
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XXXIV Rally Appennino ReggianoPartenza a Reggio Emilia c/o Ente Fiera; arrivo a Reggio Emilia in piazza della Vittoria; partenza 1° vettura il 25 giugno ore 19,31, arrivo 1° vettura il 26 giugno ore 18,30; parco assistenza a Castelnovo né Monti c/o Centro ConiReggio Emilia
Campionato italiano Endurance moto d’acqua
Gara di Motonautica
Lido PoBoretto
Isole mai trovate/ Undiscovered Islands
Palazzo Ducale di GenovaPiazza Matteotti, 9 - Genova - 010 5574000www.palazzoducale.genova.it
Muri che parlano oltre la dialettica del confi ne
Museo Cervi Via F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356
Antonella Cinelli - Psichè Uomini, donne e bambini raccontati dal pennello dell'artista
Grafi que Art GalleryVia Ferrarese, 57 - Bolognagrafi que@grafi que.it - www.grafi que.it
Gli arazzi dei Gonzaga nel Rinascimento. Da Mantegna a Raffaello e Giulio Romano
Palazzo Te Viale Te, 19 - Mantova - 0376 [email protected] - www.centropalazzote.it
Pagine da un bestiario fantastico. Disegno italiano nel XX e XXI secolo
Galleria Civica d'Arte Moderna Palazzo S. Margherita Corso Canalgrande, 103 - Modena - 059 2032911
I Promessi SposiL'unica data del grande evento musicale dell’anno
Stadio San Siroalle 21:30 - Via dei Piccolomini, 5 - Milano - 02 [email protected] - www.sansiro.net
La Divina Commedia Per ''uno attender certo della Gloria futura''
Teatro Nazionalealle 21.00 - Piazza Piemonte 12 - Milano
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agostoFINO AL
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giugnoFINO AL
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luglioFellini. Dall'Italia alla luna
Dedicato alla quarantennale carriera del genio assoluto del cinema Mambo - Museo d'arte moderna di BolognaVia Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 [email protected] - www.mambo-bologna.org
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luglio
Pregio e bellezza. Cammei e intagli dei Medici
Oltre 170 pezzi in un rigoroso e articolato allestimento Museo degli Argenti - Palazzo PittiPiazza dei Pitti,1 - Firenze - 055 290384
Daniel SpoerriPersonale dell'artista a cura di Thomas Levy, Barbara Raderscheidt e Sandra Solimano Museo d'arte contemporanea Villa CroceVia Jacopo Ruffi ni, 3 - Genova - 010 580069 [email protected] - www.museovillacroce.it
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Matej Krèn - Scanner Personale dell'artista con un'installazione ideata per il Mambo
Mambo - Museo d'arte moderna di Bologna Via Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 6496611 [email protected] - www.mambo-bologna.org
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Le conquiste di Norman - In giardino In sala da pranzo - In salotto
di Alan Ayckbourn regia Eleonora d’Urso La Corte OspitaleVia Fontana, 2 - Rubiera - 0522 621133 - uffi [email protected]
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S P E T TAC O L ISPAZIO RAGA
Venerd“ 11 giugno
Etoile Centro Teatrale Europeo propone una performance a conclusione del progetto tenutosi presso “Spazio Raga”, avviato a settembre e da poco con-
clusosi, venerdì 11 giugno alle 21,30 presso lo Spazio Factory in via Tiarini 7. Lo spettacolo rientra nella rassegna “1,6,7 contatto” organizzata dal Comune di Reggio Emilia con l’intento di sponsorizzare e dare visibilità a gruppi e laboratori di aggregazione sociale. Con questa attività infatti l’amministrazione comunale ha voluto valorizzare le realtà di teatro, musica, danza e molto altro, che rappre-sentano uno sforzo e un successo di coesione nella rete sociale cittadina. In par-ticolare la serata organizzata presso lo Spazio Factory presenterà il lavoro svolto durante tutto il percorso dai ragazzi partecipanti, che provengono da contesti sociali e di background culturale differenti, che hanno saputo lavorare insieme per uno scopo comune. Il momento di incontro sarà animato inoltre dalla proie-zione di fotografi e scattate durante il laboratorio, a cui seguirà la consegna della pubblicazione del progetto, sponsorizzata dal Comune. Per info 333 90 55 604.
REGGIO EMIL IA - SPAZ IO FACTORY
T E AT R OLA PESTE
Fino a sabato 12 giugno
Dal capolavoro di Albert Camus, arriva “La Peste” al Teatro Sociale di Gual-
tieri in uno spettacolo per uno spettatore alla volta. Undici Stanze. Quattordici perso-naggi che si confrontano direttamente col pubblico in un percorso fi sico ed emotivo di grande impatto. E poi lei, La Peste, pre-sente ovunque pur senza volto, in un contagio costante, metafora inquietante in cui il presente continua a riconoscersi. In scena i ragazzi del Tdc Studio, il “nuo-vo” progetto del Teatro del Cerchio. Una preziosa occasione di apprendistato, che permette ai giovani attori di completare la formazione attraverso la realiz-zazione di progetti-spettacolo. L’obiettivo è quello di formare, nell’arco di 3 anni, una Compagnia Stabile del Teatro, con la quale progettare nuove produzioni. Prenotazione obbligatoria al numero 3291356183.
GUALT I ER I - T EATRO SOCIALE
PAOLA GASSMANMercoled“ 16 giugno
A un anno dal lancio della Campagna Donne Che Valgono un Mondo, Reggio Terzo Mondo pro-muoverà nei mesi estivi una serie di appuntamenti culturali durante i quali, grazie alla parte-
cipazione di artisti rinomati nel panorama locale e nazionale, la musica, le parole e le immagini si incontreranno per dare voce e volto alle tante testimonianze di donne coinvolte nei nostri progetti, con lo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla condizione femminile nei Paesi in cui RTM opera. Queste donne, grazie al lavoro e all’iniziativa personale, sono riuscite a riscattarsi da una condizione di povertà ed emarginazione, diventando promotrici attive di sviluppo per le loro famiglie e comunità. Il primo appuntamento sarà mercoledì 16 giugno ore 21,00 presso la Chiesa Vescovile S. Filippo Neri (via S. Filippo - RE -). Durante la serata l’attrice Paola Gassman darà voce alle testimonianze di donne dell’Africa e dei Balcani e a letture di Ken Saro-Wiwa e Anilda Ibrahimi che ci aiuteranno a rifl ettere sulla diffi cile condizione della donna nei Paesi in Via di Sviluppo (testi curati da Emanuele Ferrari). La recitazione sarà accompagnata dalle note di Giovanni Mareggini (fl auto), Alexandra Grebovic (fl auto), Matteo Malagoli (violoncello) Marco Fracassi (clavicembalo) che suoneranno musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi, A. Corelli. Ingresso offerta libera
REGGIO EMIL IA - CH IESA D I SAN F I L IPPO NER I
S P E T TAC O L I
La Natura secondo De Chirico
Palazzo delle EsposizioniVia Nazionale, 194 - Roma - 06 [email protected] - www.palazzoesposizioni.it
Antonio LigabueCon opere inedite oltre alle due di proprietà del Comune
Palazzo BentivoglioPiazza IV Novembre - Gualtieri
Toni ContieroOpere fotografi che dell'artista
Studio BFMR & PartnersPiazza Vallisneri, 4 - Reggio Emilia - 0522 455000
Paolo W. Tamburella
Byblos Art GalleryCorso Cavour, 25 - Verona - 045 [email protected] - www.byblosartgallery.it
Mandelli - Moreni - Morlotti. Viaggio al termine della natura
Fondazione Magnani Rocca Via F. Magnani Rocca - Mamiano di Traversetolo - Parma 0521 848327 - [email protected]
XIV - Biennale Donna 2010 Memorie velate
Sei artiste contemporanee iraniane di fama internazionale
PAC - Palazzo MassariCorso Porta Mare, 5 - Ferrara - 053 2244949 - www.artecultra.fe.it
Giocare con la carta - Gli eserciti di carta della raccolta Moratti
Biblioteca PanizziVia Farini, 3 - Reggio Emilia 0522 456055 - [email protected]
Rare pitture. Ludovico Carracci. Guercino e l'arte nel Seicento a Carpi
Palazzo del Pio P.zza Dei Martiri - Carpi - Modena059 649955 - [email protected]
Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj
Villa del principePiazza del Principe, 4 - Genova - 010 [email protected] - www.dopart.it/genova
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luglioFINO ALL’
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La memoria abita qui24 fotografi e dell'artista Luigi Ghirri
Rocca EstenseCorso Umberto I°, 22 - San Martino in Rio
Basilio Presti - Non puoi perderti
L'AbitareVia Gramsci,78 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.labitare.it
Paolo Simonazzi - Mondo Piccolo
Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinemaVia Cavallotti, 24 - Brescello
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TibetImmagini di Roberto Bertoni sui luoghi mitici che Fosco Maraini ci aveva fatto conoscere in occasione della sua prima spedizione tibetana
Rocca EstenseCorso Umberto I°, 22 - San Martino in Rio
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Mondi IncantatiI lavori fotografi ci dei bambini e le immagini realizzate dai fotografi coinvolti nel progetto europeo SETSE Centro Internazionale Loris MalaguzziVia Bligny, 1/A - Reggio Emilia
Primafi laPersonale fotografi ca di Marina Barbieri
Pasticceria Cioccolateria TorineseVia Fornaciari,3/A - Reggio Emilia - 0522 541729
Luigi Veronesi
Chiostri di San DomenicoVia Dante Alighieri, 11 - Reggio Emilia - 0522 456477
Immagini del GustoCollettiva fotografi ca sul tema del gusto da diversi punti di vista
Bar Pasticceria PeperossoVia Gonzaga,18/A - Guastalla - 0522 835109
DopolavoroMostra fotografi ca di Fabrizio Cicconi, Mirella Gazzotti, Pietro Iori, Manuela Pecorari, Alessandro Scillitani
Palazzo della FrumenteriaVia San Pietro Martire, 2 - Reggio Emilia
Alessandro RizziMostra personale dell'artista
Spazio Corso GaribaldiC.so Garibaldi, 7 - Reggio Emilia
Sonia Panciroli
Palazzo della FrumenteriaVia San Pietro Martire, 2 - Reggio Emilia
TurkiyePersonale fotografi ca di Francesco Meloni sul tema della Turchia
San Diego CafèViale Simonazzi,9/A - Reggio Emilia
...La pausa fra un respiro e l'altroPersonale fotografi ca di Fabrizio Orsi
Camelot ClubVia Cispadana, 9 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.camelotclub.it
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giugnoKevin Cummins
Spazio GerraPiazza XXV Aprile, 2 - Reggio Emilia - 0522 451552
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Alessia Bernardini
Palazzo della FrumenteriaVia San Pietro Martire, 2 - Reggio Emilia
Machiel Botman
SinagogaVia dell'Aquila, 3/A - Reggio Emilia - 0522 456477
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Al di là delle apparenze opacheMostra fotografi ca di Nunzio Battaglia, Devis Venturelli, Martina della Valle, Claudia Losi e tanti altri
Museo dei Frati Cappuccini Via Ferrari Bonini, 6 - Reggio Emilia - 0522 541934
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Richard Wentworth
Chiesa dei SS. Agata e CarloVia San Carlo - Reggio Emilia
Francesco Jodice
Chiostri di San DomenicoVia Dante Alighieri, 11 - Reggio Emilia - 0522 456477
Man Ray
Palazzo CasottiP.zza Casotti, 1 - Reggio Emilia
Alessandra SpranziMostra personale dell'artista
Palazzo della FrumenteriaVia San Pietro Martire, 2 - Reggio Emilia
Mirko Baricchi - MaculaeMostra personale dell'artista
Galleria Bonioni ArteCorso Garibaldi, 43 - Reggio Emilia - 0522 435765
Michael Kenna - Immagini del settimo giorno
Personale dell'artista con 290 fotografi e in bianco e neroPalazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437
Malick Sidibè - La Vie En RoseL'esposizione propone una selezione di circa 50 fotografi e, per lo più inedite, realizzate tra gli anni ‘60 e ‘70 a Bamako, capitale del MaliCollezione d'Arte Contemporanea MaramottiVia F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484
Alain Willaume
Galleria ParmeggianiC.so Cairoli, 2 - Reggio Emilia - 0522 451054
Maurzio AgostinettoMostra personale dell'artista
SinagogaVia dell'Aquila, 3/A - Reggio Emilia - 0522 456477
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Love Will Tear Us ApartL'amore ci dividerà. Prove generali di un museo. Installazione di Italo Rota
Musei CiviciVia Spallanzani, 1 - Reggio Emilia - 0522 456477
La divas sucar du Sinti (Un giorno bello dei Sinti)
Mostra fotografi ca che documenta la realtà della comunità dei SintiSpazio Km 129Piazza Prampolini, 1/F - Reggio Emilia
La città foto-grafi ca - viaggio del sentimento visivo emiliano
Business Park - Assicurazioni generaliVia Pansa, 33 - Reggio Emilia - 0522 936570
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L'Enigma dell'incantoCollettiva fotografi ca di Giuliano Bianchini, James Bragazzi, Vanni Francia, Paolo Lelli, Giandomenico Reverberi, Dante Simonazzi e Benito Vanicelli
Art Gallery DarknessVia Roma,63/A - Castelnovo nè Monti
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Trasformazioni
Fotografi e dell'artista di Parma Galileo RoccaEx convento degli AgostinianiVia Villa Superiore,32 - Luzzara
Grida MuteMostra personale dell'artista
Quinto Elemento ParrucchieriVia G. Mameli,15 - Reggio Emilia
La foresta proibita - Wiliam SantoleriDipinti a tecnica mista su tela ed una selezione di opere a stampa
CSART Comunicazione per l'arteVia S. Pietro Martire,16/A - Reggio Emilia - 0522 1970864
Crostolo non è un nanoMostra personale del fotografo Viglio Ferrari
BaRocca Music LivePiazza Boiardo, 5 - Scandiano
Myriam Cappelletti - in - attesa
ArtekostiaVia Rodolfo Morandi, 1/B - Albinea - [email protected]
Incantesimi di LuceFotografi e di Bonini Emanuela
Ristorante pizzeria Il PortoVia Nenni,2/B - Caprara di Campegine - 0522 676625
Elisa Mancuso - Vibranti libertàMostra personale dell'artista
Arianna Sartori Arte & Object DesignVia Ippolito Nievo, 10 - Mantova 0376 324260 - [email protected]
Antonio AlloccaMostra personale del giovane fumettista dilettante, classe 1981
Biblioteca ComunaleNovellara - 0522 655459
Betta Frigieri Arte Contemporanea
Betta Frigieri Arte ContemporaneaVia Giovanni Muzzioli, 8 - Modena - 339 3766367www.associazioneculturalebettafrigieri.it
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giugnoLa giostra della vita
Antologica di opere di Alfonso Borghi dagli anni '70 ad oggi
Palazzo dei PrincipiC.so Cavour, 7 - Correggio - 0522 693296
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Gabbie per signoraPersonale di Alessandra Zorzi
Allegretti contemporaneaVia San Francesco D'Assisi,14 - [email protected] - www.allegretticontemporanea.it
La giostra della vitaAntologica di opere di Alfonso Borghi dagli anni '70 ad oggi
Correggio Art HomeVia Borgovecchio - Correggio
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BrainstormingMostra personale di pittura dell'artista reggiano Danilo Davolio
Galleria 8,75 - Artecontemporanea Corso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia - 0522 556806 - 340 3545183 [email protected] - www.875artecontemporanea.it
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GIOSUé CARDUCCI. VATE DELLA TERZA ITALIADomenica 13 giugno
Continuano gli appuntamenti culturali al Museo di Palazzo Ducale. Domenica 13 giugno alle ore 17,30 è in calendario l’incontro-spettacolo su “Giosuè Carducci. Vate della terza Italia” con Simo-
netta Checchia, attrice, Rocco Antonio Buccarello, attore, Claudio Tuma, musicista (chitarra), Emilia-no Vernizzi, musicista (fl auto e sax). La regia è di Enzo Vanarelli, la produzione dell’Associazione AltaLa rassegna continua domenica 27 giugno alle 17,30 con un incontro dedicato a “Giovanni Pascoli, questo sconosciuto”. Ci saranno Enzo Vanarelli e Carla They. La regia è dello stesso Enzo Vanarelli e la produzione di Associazione Alta. Il 4 luglio alle 17,30 va in scena “Rivoluzioni a Pa-lazzo. Giorno dell’indipendenza”, le grandi rivoluzione della fi ne del ‘700, mentre il 14 luglio alle ore 21 “Illuministi ed Enciclopedisti nel secolo dei lumi” con letture da Voltaire, Rousseau, Dide-rot. Questi incontri sono l’occasione per visitare il Museo di Palazzo Ducale che rimarrà aperto fi no a domenica 18 luglio il sabato, la domenica e i festivi dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. L’ingresso è gratuito e, insieme al Museo, si possono visitare le ultime sale restaurate dell’edifi cio, fra cui l’appartamento dei Pomi Granati (appartamento di Ferrante III) e la Sala della Musica della famiglia Gonzaga.
GUASTALLA - PALAZZO DUCALE
E V O CA Z I O N I S T O R I C H E - L E T T E R A R I E
Un fi lm che risente troppo della sua originale destinazione a prodotto di distribuzione mista, sale cinematografi che
/ serial televisivo, per non avere i difetti di ambedue i format senza averne i pregi. Numerose le falle nella sceneggiatura, al servizio di una idea che diversamente trattata poteva risul-tare giustamente intrigante, ma troppo tirata per le lunghe a sostenere una tesi indimostrabile per essere alla fi ne effi cace; il risultato, un fi lm troppo lungo, noioso e freddo per risultare interessante, che forse compiacerà solo i lettori - e sono stati molti - del libro dal quale è tratto.
LA PAPESSA› Titolo originale: Die Päp-stin› Nazione: Germania, Re-gno Unito, Italia, Spagna› Anno: 2009› Durata: 149’› Genere: Drammatico, Storico› Regia: Sönke Wortmann› Distribuzione: Medusa› Cast: Johanna Wokalek, David Wenham, John Go-odman, Iain Glen, Edward Petherbridge, Anatole Tau-bman, Lotte Flack, Tigerlily
Hutchinson, Jördis Trie-bel, Oliver Cotton› Noi la pensiamo così: una gestazione faticosa per un risul-
tato incolore
Nelle saleL'ACCHIAPPADENTI
Il regista di “Connie e Carla”, Michael Lem-beck, rinomato ideatore della serie televisiva
di “Friends”, sfrutta il volto di Dwayne Johnson, in un sequel ideale di “Cambio di gioco”. De-rek Thompson è un giocatore di Hockey ribat-tezzato “The Tooth Fairy” per lasciare sempre gli avversari privi di premolari. Condannato ad una settimana di “lavori forzati” in veste di vera fatina dei denti, riscoprirà i vecchi sogni perduti con indosso tutù, ali e bacchetta ma-gica. Commedia per la famiglia di inizio esta-te, diverte tra morale e fantasia.
› Titolo originale: The Tooth Fairy› Nazione: U.S.A., Canada› Anno: 2010› Genere: Commedia, Fantastico› Regia: Michael Lembeck› Produzione: Blumhouse Productions, Fo-xvan Productions, Mayhem Pictures, Twen-tieth Century-Fox Film Corporation, Wal-den Media› Distribuzione: 20th Century Fox› Cast: Dwayne Johnson, Julie Andrews, Ashley Judd, Billy Crystal, Brandon T. Jack-son, Ben Geldreich, Ryan Sheckler, Stephen Merchant, Alex Ferris, Chase Ellison
Diretto e sceneggiato dalla neozelandese Jane Campion, “Bright stars” deve il titolo
ad una delle odi più note del maggior espo-nente del romanticismo. 1818. Il ventitreenne John Keats e la sua vicina di casa Fanny Braw-ne si frequentano, si scrivono, si fi danzano. No-nostante le condizioni economiche disperate del poeta, affl itto di tubercolosi, l’uomo parte alla volta dell’Italia, dove troverà la morte nel 1821. La regista di “Ritratto di signora” e “Lezioni di piano” continua ad affascinare tra passione e lirismo. Nomination oscar 2010 per i costumi.
› Titolo originale: Bright Star› Nazione: Regno Unito, Australia, Francia, U.S.A.› Anno: 2009› Durata: 120’› Genere: Drammatico, Romantico› Regia: Jane Campion› Produzione: BBC Films, Hopscotch Enter-tainment, Pathé Renn Productions, UK Film Council› Distribuzione: 01 Distribution› Cast: Abbie Cornish, Thomas Sangster, Paul Schneider, Ben Whishaw, Kerry Fox, Samuel Barnett, Roger Ashton-Griffi ths, Sa-muel Roukin, Antonia Campbell-Hughes, Sebastian Armesto
BRIGHT STAR
La programmazione della settimana dei cinema di Reggio e provincia
Al cinema> in città
CINEMA
al corsocorso garibaldi, 14
tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it
Sabato 12 Giugno_ore 23:30 ..LITTLE MISS SUNSHINE
Venerdì 11 e Domenica 13 Giugno_ore 21:00 .......... ................................................................DEPARTURES
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rosebudvia medaglie d'oro della
resistenza, tel. 0522.555113www.municipio.re.it/cultura
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Da Venerdì 11 Giugno_ore 17:10 - 17:45 - 19:50 -
20:20 - 22:50 tutti i giorni escluso martedì, 15:10
Domenica, 17:10 - 18:30 - 19:50 - 21:30 Martedì in
rassegna ................................... PRINCE OF PERSIA
Da Venerdì 11 Giugno_ore 19:30 - 22:30 tutti i gior-
ni, Domenica anche ore 16:30 ..............................
.......................................................... ROBIN HOOD
Da Venerdì 11 Giugno_ore 18:00 - 20:00 - 22:30
tutti i giorni, Domenica anche ore 15:10, Sabato
spettacolo notturno ore 00:40 ...............................
.......................................LA FONTANA DELL'AMORE
Da Venerdì 11 Giugno_ore 17:25 - 19:50 - 22:15
tutti i giorni escluso giovedì, Domenica anche ore
15:00, Sabato spettacolo notturno ore 00:40 ........
......................... TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTO
Da Venerdì 11 Giugno_ore 18:00 - 20:30 - 22:30
tutti i giorni, Domenica anche ore 15:30, Sabato
spettacolo notturno ore 00:30 ...............................
.................................... THE FINAL DESTINATION 3 D
Da Venerdì 11 Giugno_ore 17:30 - 20:00 - 22:20
tutti i giorni, Domenica anche ore 15:10, Sabato
spettacolo notturno ore 00:40 ...............................
........................................................... THE HOLE 3D
Da Venerdì 11 Giugno_ore 18:30 - 20:40 - 22:50
tutti i giorni, Domenica anche ore 15:45, Sabato
spettacolo notturno ore 01:00 .................... SAW VI
Da Venerdì 11 Giugno_ore 17:20 - 20:00 - 22:40
tutti i giorni ............................................ THE ROAD
Da Venerdì 11 Giugno_ore 22:35 tutti i giorni ........
.............................................................LA PAPESSA
Da Venerdì 11 Giugno_ore 17:55 - 19:25 - 21:00
- 22:30 tutti i giorni, Domenica anche ore 14:50 -
16:20, Sabato spettacolo notturno ore 00:30 ........
........................................................SEX & THE CITY
Giovedì 17 Giugno_ore 21:00 ................................
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CINEMA
StalloniArena estiva - Via
Samarotto,10/Etel. 0522.392137
Venerdì 11 Giugno_ore 21:45 ...SEGRETI DI FAMIGLIA
Sabato 12 Giugno_ore 21:45 .....FANTASTIC MR. FOX
Domenica 13 Giugno_ore 21:45 ............... SUL MARE
Lunedì 14 Giugno_ore 21:45 ..................................
.............................................. LA BOCCA DEL LUPO
Martedì 15 Giugno_ore 21:45 ................................
................................................ IL MIO AMICO ERIC
Mercoledì 16 Giugno_ore 21:45................................
...............................................LA FISICA DELL'ACQUA
Giovedì 17 Giugno_ore 21:45 ..........LA PRIMA LINEA
Arriva attesissimo nelle sale il sequel tratto dalla serie tv più glam dei palinsesti. Carrie è sposata da due anni
con Big ed è terrorizzata dal clichè della coppia da divano, Charlotte è esasperata dall’ingestibile fi glia minore, Miranda viene licenziata, Samantha si ritrova a combattere col mo-stro della menopausa. Le ragazze invecchiano e perdono di charme, eleganza, morale e gusto in una pellicola troppo lunga, che non ha ormai più nulla di intrigante da dire. Man-ca il sex, manca la city, scadendo nel sapore dei cocktail dei villaggi all inclusive dell’eccesso.
SEX IN THE CITY 2› Titolo originale: Sex and the City 2› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 144’› Genere: Commedia› Regia: Michael Patrick King› Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia› Cast: Sarah Jessica Par-ker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon, Chris Noth, David Eigenberg, Evan Handler, Jason Lewis, Mario Cantone, Willie Gar-
son, Miley Cyrus, Penélo-pe Cruz, Alice Eve, Max Ryan, Liza Minnelli› Noi la pensiamo così: Delude qualsia-
si aspettativa
a cura di Monica Franzoni e Carlo Vanni
Dopo aver racimolato diversi premi con “Tout est pardonné”, la giovanissima
Mia Lansen Love, classe 1981, si aggiudica a Cannes il titolo “Un Certain Regard” con l’opera seconda: “Il padre dei miei fi gli”. Un giovane produttore cinematografi co, Gré-goire Canvel, ha tutto ciò che si può desi-derare: una moglie che ama, tre splendide fi glie, un lavoro stimolante. La sua compa-gnia, l’indipendente Moon Films, gode di grande prestigio, ma i troppi debiti la stanno trascinando verso la bancarotta. Un fi lm diffi -cile sul cinema indipendente, preciso nell’af-fresco, dissacrante nella narrazione.
IL PADRE DEI MIEI FIGLI
Il regista di “Gremlins” e “Small soldiers”, Joe Dante, si confronta con il 3D in un horror
movie under 14. Trasferitisi in una casa di campagna insieme alla madre, i due fratelli Dane e Lucas Thomson inciampano casual-mente in un buco nello scantinato. L’apertu-ra si rivelerà il passaggio virtuale per piom-bare nel più profondo delle proprie paure. I due ragazzi saranno ora costretti ad affron-tarle e vincerle. Una pellicola ricca di omag-gi e citazioni cinefi le, per i nostalgici delle pellicole paranormali in stile anni ‘80.
› Titolo originale: The Hole› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 90’› Genere: Thriller› Regia: Joe Dante› Produzione: Bold Films, BenderSpink› Distribuzione: Medusa› Cast: Teri Polo, Haley Bennett, Bruce Dern, Chris Massoglia, Nathan Gamble, Quinn Lord, John DeSantis, Merritt Patterson, Pe-ter Shinkoda, Chelsea Ricketts
THE HOLE IN 3D
› Titolo originale: Le père de mes enfants› Nazione: Francia, Grmania› Anno: 2009› Durata: 110’› Genere: Drammatico› Regia: Mia Hansen-Løve› Produzione: Les Films Pelléas› Distribuzione: Teodora Film› Cast: Chiara Caselli, Louis-Do de Lencque-saing, Alice de Lencquesaing, Alice Gau-tier, Manelle Driss, Eric Elmosnino, Sandrine Dumas, Dominique Frot, Michaël Abiteboul
> in provinciaCINEMA
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Da Venerdì 11 Giugno_ore 16:30 - 19:00 - 21:15 Do-menica, 20:20 - 22:30 Sabato, 21:15 Venerdì, Lunedì e Giovedì ...................... IL SEGRETO DEI SUOI OCCHIMartedì 15 e Mercoledì 16 Giugno_ore 21:15 .......... .................................... BASILICATA COAST TO COAST
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Da Venerdì 11 Giugno_ore 18:30 - 21:30 Mercoledì e Venerdì, 17:30 - 20:20 - 22:50 Sabato, 15:30 - 18:30 - 21:30 Domenica; 21:30 Lunedì, Martedì e Giov .....ROBIN HOODDa Venerdì 11 Giugno_ore 18:30 - 21:30 Merc e Ven, 17:00 - 20:00 - 22:50 Sabato, 15:30 - 18:30 - 21:30 Do-menica; 21:30 Lunedì, Mar e Giov ....SEX AND THE CITY 2Da Venerdì 11 Giugno_ore 18:00 - 19:00 - 20:00 - 21:00 - 22:00 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 17:15 - 18:00 - 19:00 - 20:00 - 21:00 - 22:00 - 22:50 Sabato, 15:20 - 16:00 - 17:15 - 18:00 - 19:00- 20:00 - 21:00 - 22:00 - 22:50 Domenica; 21:00 - 22:00 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ...................................... THE HOLEDa Venerdì 11 Giugno_ore 18:00 - 20:20 - 22:50 Mercoledì, Venerdì e Sabato, 15:45 - 18:10 - 20:20 - 22:50 Domenica; 21:30 Lunedì, Martedì e Giovedì ................ IL CONCERTODa Venerdì 11 Giugno_ore 18:30 Mercoledì e Vener-dì, 17:10 - 19:00 Sabato, 15:00 - 17:10 - 19:00 Domeni-ca; 20:00 Lunedì, Martedì e Giovedì ......................... .............................TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTODa Venerdì 11 Giugno_ore 18:15 - 20:30 - 22:45 Mer-coledì, Venerdì e Sabato, 16:00 - 18:15 - 20:30 - 22:45 Domenica; 20:30 - 22:50 Lunedì, Martedì e Giovedì . ................................................ IL PRINCIPE DI PERSIADa Venerdì 11 Giugno_ore 18:20 - 20:30 - 22:45 Mercoledì, Venerdì e Sabato, 16:00 - 18:20 - 20:30 - 22:45 Domenica; 20:30 - 22:50 Lunedì, Martedì e Giovedì ........... THE ROADDa Venerdì 11 Giugno_ore 18:15 - 19:50 - 21:20 - 22:50 Mercoledì, Venerdì e Sabato, 15:00 - 16:40 - 18:15 - 19:50 - 21:20 - 22:45 Domenica; 19:50 - 21:20 - 22:50 Lunedì, Martedì e Giovedì .................. SAW VIDa Venerdì 11 Giugno_ore 21:30 ............LA PAPESSA
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SABATO 12 GIUGNO A Toano Casa Bork Diafram-ma, a Rio Saliceto Nsmga, a Carpi M. Me Yoyo, a Parma Gong Festival Moongarden, a Milano Alcatraz Bad Religion, a Pinarella di Cervia Rock Planet Pino Scotto, ad Ancona Belle & Sebastian.
VENERDÌ 11 GIUGNO
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A Bibbiano Nonna Pia Il Circo di Mastrillo, a Rio
Saliceto Riomania Rio, a Carpi Festa in Festa Gene Gnocchi, a Padova Gran Teatro Alice In Chains, a Maranello Piazza Cisco, a Modena Festa Pd Controllo Totale.
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A Bologna Sottotetto Bleeding Through.
LUNEDÌ 14 GIUGNO
A Cavriago Piazza Zanti Finale del Concorso Daolio, a Rio Saliceto Schegge Sparse.
DOMENICA 13 GIUGNO
ScheggeÊ Sparse
A Reggiolo Paolo Belli, a Piaz-zola sul Brenta Bob Dylan.
MARTEDÌ 15 GIUGNO
BobÊ Dylan
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A Carpi Nessuna Pretesa, a Parma Piazza Balestrieri Mar-co Mengoni.
GIOVEDÌ 17 GIUGNO
A Cavriago Cantina Garibaldi Estivo Daniele Dall’Omo e Antonio Stragapede, a Carpi Tra Liga E Realtà.
MERCOLEDÌ 16 GIUGNO
DanieleÊ Dall'Omo
PinoÊ Scotto
A Novellara Blues Festival Blues Boutique, Paul Boss, Cyborgs, Fabrizio Poggi & Chicken Mambo, Gianfranco Scala, Helltones, Jaime Dolce, Little Paul Venturi, a Carpi Parco Capello, a Parma Sta-dio Rugby Custodie Cautelari e Alberto Radius, a Ferrarra Piazza Castello Babyshambles, a Casalecchio di Reno Pino Scotto.
SABATO 19 GIUGNO
VENERDÌ 18 GIUGNO A Bibbiano Nonna Pia Bossa Barrique, a Novellara Festival Blues Gabriele Delta & The Hurricanes, Larry McCray, a Parma Parco Ducale Bob Dylan, a Carpi Wheels Fargo, a Soliera Cesare Basile.
CesareÊ Basile
DI MARIANGELA ANCESCHI
Dopo l’inaugurazione con i Bastard Sons Of Dioniso, la
grande musica prosegue fi no al 20 giugno sul palco dell’Hard Rock Beer di Reggiolo, una festa che coniuga musica, gastrono-mia, impegno sociale e volonta-riato. Venerdì 11 giugno sul palco uno spettacolare tributo agli AC/DC coi Riff Raff che suonano dal 1996 ripercorrendo tutte le tappe musicali della mitica band australiana.Costumi, presenza scenica e passione, sono gli elementi che caratterizzano i Riff Raff. Lo storico gruppo dei Country Rush, considerato da anni la migliore country rock band italiana sa-rà sul palco lunedì 14 giugno. Dalle prime canzoni ispirato dai Rhythm & Blues ai “Ladri di biciclette” con cui partecipa al Festival di Sanremo, Paolo Belli & Big Band sarà a Reggiolo martedì 15 giugno. Ascolteremo i brani più famosi del suo ricco ed irresistibile repertorio, da “Io sono un Gigolò” a “L’opportunità” a “Una piccola bestia di razza di cane”. Mercoledì 16 giugno sarà la volta di Radiostella Live, la migliore musica anni '80 con la partecipazione di D. D. Jackson, Sandy Marton e Alan Sorrenti. La prima tribute band italiana
di Vasco Rossi, Diapasondband salirà sul palco giovedì 17 giu-gno. Vista la somiglianza fi sica e vocale con il Blasco nazionale, il cantante Alessandro Ponzato fa assumere un’identità precisa alla band, rendendola attualmente il tributo italiano più fedele del ro-cker di Zocca. Uno spettacolo che ripercorre le tappe fondamentali
della storia dei tre generi musicali, rock, punk e ska quello dell’Oste-trika Gamberini di venerdì 18 giugno. Il fi nale si chiude con la mitologica e immancabile guerra delle brioches.Un concerto senza tregua e mai banale che merita di essere visto e vissuto fi no alla fi ne. Sabato 19 giugno arriva lo Zoo di Radio 105,
una serata rovente con i cinque “cattivi ragazzi” e le loro mitiche scenette. Prima dello spettacolo, sul palco l'heavy metal dei Bla-decisco.Non la solita festa della birra, dieci giorni di buona musica e spet-tacoli diventati famosissimi che richiamano folle di appassionati all’Hard Rock Beer di Reggiolo.
Tra birra, rock e salsicceA Reggiolo il clou è il concerto di Paolo Belli
THE LAS VEGAS STORYGUN CLUB
Pubblicazione: 198411 brani
I Gun Club sono stati una me-teora impazzita nella soleg-
giata Los Angeles, perché non portavano con sé nulla di quel bagliore tipico della California così mitizzata nei libri e nei fi lm. Erano più che altro tenebrosi e spettrali, ma non nel senso fi sico del loro look, piuttosto per quelle vibrazioni che emanavano i loro pezzi. Un punk-blues eccentrico immerso in paludosi ristagni di sentimenti inespressi. “My dre-ams” che non sfi gurerebbe nei titoli di coda di qualche brillante commedia degli eighties fi rma-ta John Hughes, ti fa sognare quanto basta per poi sbatterti dentro atmosfere disincantate, che ruggiscono prepotenti in “Walkin’ with the Beast”.Quando poi arriva il turno di “Eternally is here” si può credere
I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL ROCK di Enrico Rossi
di star ascoltando una cavalcata country infangata dal suo stesso sapore garage, che mostrerà in breve tempo la sua natura estrema e fiammante, fino al riff sregolato e pieno di grun-ge di “Stranger in our town”, quando ancora il grunge non era nemmeno un vocabolo nel dizionario del rock. Jeffrey Lee Pierce si diverte a rassomigliare a un piccolo Morrisson, con quella voce che trova la sua originalità in ritornelli evocativi quanto estremi; incursioni punk, con tanto di basso pulsante in “Moonlight Hotel” e un tappeto sonoro fabbricato su ruvide chi-tarre che sostengono i vocalizzi a volte dolci, a volte irriverenti di Lee Pierce.Rifl essivo quanto basta per capi-re che niente è come tu vorresti
- L’album “The Las Vegas Story” segna il ritorno alla chitarra di Brian Tristan detto Kid Congo Powers che lasciò il gruppo anni prima per entrare nei Cramps.- Prima di chiamarsi Gun Club, Lee Pier-ce e soci avevano adottato il nome di “The Creeping Ritual”, poi cambiato su suggerimento del cantante dei “Circle Jerks”.- Jeffrey Lee Pierce era un fan devoto dei Blondie, infatti era il presidente del loro fan club a Los Angeles.
I gemelli del bluesOracle, Abelli, Brown e Iotti live alla Freccia della Strega
Oracle King. Oscar Abelli. Mar-tin Iotti. Follon Brown (nelle
foto, da sinistra). Tutti sullo stesso palco. La stessa sera. Sarà un grande evento blues quello in programma venerdì 11 giugno alla Freccia della Strega, il locale di viale Morandi, situato presso il distributore Agip nella zona
sero, Oscar Abelli è un batterista fantasioso e creativo, con più di vent’anni di carriera ad alto livello, che lo hanno visto sul palco insieme a grandi nomi del blues come Tolo Marton, Massimo Urbani e Larry Nocella. Attualmente suona con Johnny La Rosa e Oracle King che ha ac-
Ipercoop. “I gemelli del Blues” è il titolo di un evento che mette insieme il meglio della musica blues reggiana. Un titolo che è anche un’enigma. Cosa si intende, infatti, per “gemelli del blues”? A chi risolverà questo enigma sarà regalato un cd di Oscar Abelli.Per quei pochi che non lo sapes-
compagnato anche sabato scorso nella Grande sfi da di Bibbiano contro Little Taver.La prima parte del concerto avrà inizio alle 22.45, la seconda poco dopo la mezzanotte. Ingresso libero. Distesa estiva aperta e possibilità di cenare a partire dalle ore 21.
che sia e la prova di questo lo si avverte in “Give Up the Sun”.“The Las Vegas Story” è un gio-iello oscuro nella luminosa terra di nessuno, ma come recita il fa-moso proverbio urbano:”quello che accade a Vegas, resta a Vegas”.
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. XVIII
playlistla
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“Distant Relatives”
Nas &DamiaN marley
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9
“Here lies love”
DaviD ByrNeFatBoy slim
7
1
“The Sea”
CoriNNe Bailey rae
“Bible Belt”
DiaNe BirCh
“Blackmagic” Josè James
“Volume 2”
she & him
“Mondo Cane"
mikePattoN
musica
“ I’m new here”
Gil sCott heroN
di Paolo Bardelli
Da questa settimana in poi con il calendarietto dei Mondiali di
calcio in tasca: i concerti verranno centellinati e dosati il giusto per non farli coincidere con la parti-tella italiana o quella importante a tal punto da sfoderare la frittatona di fantozziana memoria. Ogni segnalazione musicale dunque deve avere un vero senso. Ce l'ha il concerto delle Ian Fays, giovedì 16 giugno 2010, alla Salumeria del Rock di Arceto? Probabilmente sì, ma non abbiamo quel famoso calendarietto sotto mano. Le Ian Fays sono tre ragazze californiane che fanno un indiepop giocoso e quasi “giocattoloso”, canzoni semplici con tenere chitarre acu-stiche arpeggiate o lanciate in pennate aperte serene e suadenti. Ragazze “adottate” dall'Emilia, dato che il loro primo album “The Damon Lessons” è stato pubbli-cato dalla bolognese Homesleep
e che loro hanno dedicato una canzone al nostro capoluogo (“Bologna”, nel secondo album “Dylan’s Lost Days”). Peraltro il loro nome è girato di più negli anni scorsi... cos'è successo? E' accaduto che il genere delle Ian Fays è andato un po' in disuso, o meglio è semplicemente finito fuori moda: al sottoscritto non è mai piaciuto, però è vero che il decennio che ci siamo lasciati alle spalle ha valorizzato la bassa fedeltà e una sorta di “minimali-smo musicale”. “Piccolo è bello”, diceva uno slogan di un po' di tempo fa coniato per gli artigiani, e anche nel rock è avvenuto una cosa simile: con la crisi delle ma-jor e la contemporanea fruibilità mondiale della musica a livello trasversale, grazie alla possibilità di ascoltarsi in real time lo sper-duto gruppo norvegese che ha appena “postato” le sue canzoni su Myspace, tutti hanno potuto ritagliarsi uno spazio. Anche le
“Wake up the Nation”
Paul Weller
“If”
mario BioNDi
indie girls dalla CaliforniaLe Ian Fays alla Salumeria di Arceto il 16 giugno
tra note e poesiaAlla scoperta delle sei band finaliste del Daolio: Metralli
di enrico rossi
Ci siamo. Domenica 13 giugno il Premio Daolio 2010 giunge
al suo atto conclusivo con la fina-lissima in programma a Cavriago dalle ore 20. E anche la nostra marcia di avvicinamento alla fi-nale si conclude questa settimana con l’ultima band in concorso, i Metralli. Che significa Metralli? “Il nome Metralli è nato dall'amo-re per la poesia e per l'amicizia, amore immenso. Ma Metralli è anche il cognome di una signora, bellissima e malinconica che non ha più parole e labbra per parlare e non le rimane altro che cantare senza cantare, suonare senza suonare, per non tremare, per resistere! Una signora che ride di tanto in tanto, che invecchia o ride, una signora antica e popo-lare, e futura perchè antica. Un donna che resiste, che fa pratica di libertà, che fa musica”.Quali sono i vostri gusti musicali? A chi vi ispirate?“Potremmo sparare nomi come fossero colpi di mitraglia! Sono talmente tanti che si perdono nel vuoto. Più che altro direi che le nostre influenze, non influen-zano. Sembra una partita a carte tra di noi. Ognuno mette in gioco i suoi assi, che di solito risultano essere più di quattro”.Tra gli strumenti che utilizzate c’è anche il Kazoo; c’è una parte orientale nelle vostre canzoni?
“Certo. La musica orientale è nel Dna dei Metralli, come segno di una spiritualità, di un sentire che la musica va oltre l'immanenza. Un senso trascendente nell'avere a che fare con un linguaggio, quello musicale, che parla alle profondità della vita, l'anima delle cose. Il kazoo e la diamonica sono elementi ironici e un po' grotteschi, un modo per utilizzare l'ironia insieme alla liricità”.Cos’è poesia al giorno d’oggi per i Metralli?“Per poesia intendiamo ciò che non si dice. Non siamo così en-tusiasti di usare questa parola come un piede di porco o come un tritacarne. Dire di fare poesia è contraddirsi.La poesia racconta senza parlare, è misteriosa come la vita, che non coincide per noi con la realtà. La poesia non sarebbe tale se non fosse incomunicabile, e lo è poiché porta in sé il mistero.Qualche cosa resiste nella voce, nella voce in quanto musica...qualcosa resiste al dominio”.In finale suonerete una cover di “Applausi” dei Camaleonti…“Onestamente, troviamo questo pezzo molto brutto! Lo ascoltava mio nonno da bambino e lo consi-deravo retorico e stucchevole. C’e’ da dire che da bambino ero pa-recchio disturbato. Comunque è stato molto divertente rivisitarlo, togliendo tutto quello che non ci piaceva. Rispettando comunque l’onesto lavoro dei Camaleonti”.
Come sono andate le prove con Mara Redeghieri?“Il nostro atteggiamento è di grande umiltà, verso la musica e verso chi la vive così inten-samente come Mara che è una donna straordinaria oltre che una musicista-cantante meravigliosa. Siamo felicissimi e non potevamo avere tutor più in linea con lo spi-rito della Metralli. Mara ha saputo darci indicazioni e suggerimenti precisi, funzionali e poeticamente eccellenti. E' una donna che sente ed è straordinariamente capace di fare la direzione artistica di un gruppo così poco facile come i Metralli, che fa scelte musicali non scontate. Ci auguriamo di collaborare in futuro ancora con lei”.Sperate nella vittoria?“A che serve sperare? Meglio disperare, o magari disperarsi per la vittoria!”
Neverd ending… DylanIl menestrello in concerto a Parma venerdì 18 giugno
Lui è uno degli ultimi miti viventi della storia della mu-
sica. Autentica leggenda mon-diale, Bob Dylan parteciperà con uno speciale concerto al “Par-maPoesia Festival”, venerdì 18 giugno nell’affascinante cornice del Parco Ducale. Il concerto dell’artista e poeta americano si presenta come l’evento di apertura della rassegna “Sotto il Cielo di Parma”, occasione ir-ripetibile per ascoltare un pezzo di storia della musica. Un’im-perdibile tappa del suo “Never Ending Tour” è quella del Parco Ducale di Parma. Un concerto
door”, o “Maggie’s farm”. Alle soglie dei settant’anni e con alle spalle qualcosa come quasi quaranta album, Robert Allen Zimmerman (il vero nome di Dylan) porta in scena sé stesso senza cedere all’ostentazione. Un concerto di Bob Dylan è sempre un evento sorprendente.Un universo variegato ed emo-zionante che l’artista ha costru-ito nel corso degli anni e dal quale è impossibile non essere fortemente attratti. Capolavori collezionati in quasi mezzo secolo di straordinaria carriera. (m.a)
spettacolo in cui il menestrello del rock proporrà brani storici della propria carriera artistica che lo hanno reso simbolo della protesta contro il sistema ame-ricano degli anni ’70.Un intreccio di musica e poesia, in equilibrio tra parole, folk e rock. Ad accompagnarlo ci sa-ranno Denny Freeman (chitarra), Tony Garnier (basso), Donnie Herron (pedal steel/violin) e Stu Kimball (chitarra). Le sue canzo-ni ormai sono di fama leggen-daria, basti pensare a “Blowin in the wind”, “Mr Tambourine Man”, “Knockin’ on heaven’s
Anno di nAscitA: 2008Genere: Musica d’autore e popolareTuToR: Mara RedeghieriCAnzone In ConCoRSo: Altrove e indifferenteCoveR In ConCoRSo: ApplausiLine-Up: Meike Clarelli(voce, chitarra)Matteo Colombini(chitarre, banjo)Pino Dieni(chitarre, mandolino, banjo)Stefano Rubbiani(basso)Jonnie LaThangue (batteria)
Metralli
Ian Fays, che qualche numero melodico ce l'hanno e sono state ben accolte da più parti, anche e soprattutto dalla critica. Adesso, nel 2010, vabbé che c'è ancora crisi e si deve essere frugali, ma si vorrebbe tornare ad artisti che sanno fare musica a tutto tondo,
che sanno scrivere bei pezzi ma che sanno anche suonare un po', arrangiando le canzoni in modo più strutturato. Le Ian Fays ci stanno simpatiche, ma andiamo volentieri a consultare il calen-darietto dei Mondiali. Info: www.lasalumeriadelrock.com .
Pag. XIXvenerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. XX
Dopo il grande successo della passata edizione, che ha
raccolto la straordinaria cifra di oltre 70.000 presenze, torna la stagione concertistica “Esta-te di NoTte”, in un’edizione ancora più ricca ed articolata che, oltrepassando i confini delle province di Reggio Emi-lia, Modena, Parma, Piacenza e Bologna, si allargherà alla totalità del territorio regionale, configurandosi così come una delle più imponenti rassegne a livello nazionale. Nata inizial-mente nelle province di Reggio Emilia, Parma e Modena, il prestigioso festival musicale ideato da Andrea Malagoli, costantemente in crescita come numero di concerti e di spetta-tori, raggiunge quest’anno un territorio davvero vastissimo: la totalità della nostra regione.La rassegna “Estate di NoTte” vanta più di 260 concerti che, fino al 26 settembre, animeran-no le piazze, le chiese, i parchi e i castelli di tutte le province emiliane con rinomati ensem-ble della scena internazionale, importanti formazioni cameri-stiche italiane, gruppi di musica etnica e sonorità jazz, senza dimenticare i giovani talenti del territorio e le diverse rock band.Il progetto nasce dall’idea di organizzare un’unica rassegna musicale in cui confluiscano
prestigiosi festival e rassegne provinciali tra cui “Albinea Jazz” (Reggio Emilia), “Festival Sesto Rocchi” (Reggio Emi-lia), “Nubilaria Celtic Festival” (Reggio Emilia), “Festival di Torrechiarra” (Parma), “Estri d’Estate” (Parma), “Musica in Castello” (Parma), “Sere d’esta-te” (Parma), “Jazz in’ it” (Mode-na), “Itinerari Organistici” (Mo-dena), “Rassegna Concertistica dell’Alto Frignano” (Modena), “Musica a corte” (Modena), “Suoni dell’altro mondo” (Bolo-gna), “Selva in Jazz” (Bologna), “Anzola Jazz” (Bologna), “Suo-ni dell’Appennino” (Bologna), “Borghi e frazioni in musica (Bologna), “Sogni d’Estate” (Ferrara), “Ottocento Festival” (Rimini), “Natura in concerto” (Forlì-Cesena), “Mari e Monti sonori” (Ravenna) per favorire la diffusione della musica e la collaborazione tra gli Enti, le Associazioni ed il territorio.“Estate di NoTte” sarà inau-gurata ufficialmente in terra reggiana sabato 12 giugno con due appuntamenti in con-temporanea: uno nella sugge-stiva cornice di Villa Cottafavi (Campagnola Emilia) con il Margarina Jazzswing italiano in uno spettacolo dedicato alle più famose musiche jazz di Buscaglione, Conte, Arigliano e Capossela e l’altro ad Albinea
Prende il via sabato 12 “Estate di Notte” che propone 260 concerti fino al 26 settembre
L'Emilia e una rassegna
musicaDa Reggio a Piacenza
presso il Parco del Frassini con un concerto lirico che vedrà la partecipazione di giovani ma già affermati cantanti. E poi, numerosi appuntamenti di qualità, tra i quali, per il genere classico, si segnalano
il Quartetto Consonanza del Maggio Musicale Fiorentino (per la prima volta nella nostra provincia), il Trio di Parma, il Trio di Torino, il Quartetto di Cremona, l’Orchestra Arturo Toscanini, per l’etnico il Gio-
ra Feidman Trio per il jazz il Tom Harrel Quintet, il Peter Bernstein Quartet, il Duck Baker Trio, il Steve Grossman Quintet, i solisti Luis Bacalov al pianofor-te e Federico Guglielmo e Gilles Apap al violino mentre, per la
musica d’autore, si potranno ascoltare i cantanti Samuele Bersani, Roberto Vecchioni, Elio ed Anna Maria Castelli, per la lirica i cantanti Lorena Cam-pari, Michele Pertusi e Riccardo Zanellato.
Manifestazioni
UN CARTELLONE INTERNAZIONALE Sopra, alcuni protagonisti della manifestazione che sarà inaugurata sabato 12 a Campagnola e ad Albinea
Le pive fuori dal saccoDall’11 al 13 giugno raduno delle cornamuse emiliane
Una tregiorni dedicata alla Piva Emiliana. Andrà in
scena a Reggio Emilia dall’11 al 13 giugno un vero e proprio Pivaraduno durante il quale verranno riservati a questo eccezionale strumento corsi, incontri, concerti e balli. Al meeting reggiano – promosso da Arci, Sheherazade, asso-ciazione “Il ponte” e circolo Daunbailò – parteciperanno suonatori, ballerini e appas-sionati provenienti da tutta Italia che si ritroveranno per ricreare tipiche sonorità ormai sconosciute. La piva emiliana è una cornamusa che si è diffusa nell’Appennino e lì è rimasta in uso fino agli inizi del ‘900. Oltre che in queste zone, si suppone che la piva fosse diffusa anche in collina e in pianura, nelle province di Modena e Bolo-gna. Nonostante si sia suonata fino agli anni Sessanta, la piva ha rischiato l’estinzione già all’inizio del ‘900 per diverse ragioni: difficoltà di manuten-zione e accordatura; la scarsa adattabilità alle nuove esigenze musicali a causa della tonalità fissa; il limitato interesse da parte dei giovani per la cultura e le tradizioni rurali.Oggi grazie un abile artigia-no, Franco Calanca, che ha ricostruito la piva sulla base di alcuni strumenti rinvenuti, questa cornamusa è tornata a
far parte della musica italiana. Il programma del Pivaraduno, il quarto della storia di questa brillante rinascita musicale, inizierà venerdi 11 alle 21,30 con un concerto in piazza della Frumentaria. Nella mattina di sabato 12 presso l’ostello della Ghiara inizieranno i corsi: Piva per principianti (condotto da Chiara Temporin), di per-cussioni (condotto da Mauro Pambianchi) e balli staccati emiliani (condotto da Gino Pennìca). Alle 14,30 di sabato l’incontro pubblico “Scrivere oggi per la piva emiliana”, dalle 16 il corso di Musica d’insieme
condotto da Fabio Bonvici-ni, e dalle 21,30 la banda del Pivaraduno, con un concerto mobile-stabile, invaderà le vie e le piazze del centro storico durante la notte bianca.Domenica 13 alle 13 un corso di Tecnica strumentale e al-le 14,30 l’incontro aperto al pubblico: “Pive a confronto: la piva incontra il Baghèt” con il gruppo bergamasco Baghèt Baniatica Ensemble. Dalle 16 grande festa di chiusura. Iscrizioni: [email protected] – 346-3024226; in-formazioni sui concerti: 0522-392137 oppure [email protected]
Il Quartetto Meccorreinaugura il Festival d'archiPalazzo Vicedomini, uno
dei più importanti edifici quattrocenteschi della pro-vincia, sarà prestigiosa cornice domenica 13 giugno alle ore 21 per il concerto di musica classica, anteprima del Festival Quartetto d’Archi di Reggio Emilia, che vedrà esibirsi il ri-nomato “Quartetto Meccorre” proveniente dalla Polonia. Co-stituitosi nel 2007, il Quartetto Meccorre (ex. Polish Quartet) è considerato uno dei gruppi più rilevanti nel panorama musicale delle giovani generazioni. Il quartetto è composto da quat-tro solisti di grande talento che condividono la passione per la musica da camera: Wojciech Koprowski, violino; Aleksandra Tomasinska, violino; Michal Bryla, viola; Karol Marianowski, violoncello. La tecnica magi-strale di questo quartetto è stata apprezzata sin dall’inizio grazie alle performance in occasione del Premio Paolo Borciani di Reggio Emilia e del F. Schubert und Musik der Moderne di Graz, imponendosi come uno dei gruppi musicali più importanti.
IL PaLazzo E La MostRaIl palazzo, dopo un importante interevento di restauro, è stato recentemente riaperto al pubbli-co ed ora è visitabile anche i gio-vedì sera dalle 21 alle 23. Motivo di interesse è anche la mostra che vi è attualmente ospitata: un’esposizione di grande valore
Montecchio
che comprende oltre 20 opere dei più rappresentativi artisti del ‘900 dell’intera provincia e di Montecchio in particolare. Sono infatti esposti quadri mol-to significativi degli anni 60/70 di artisti figurativi come Bruno Olivi, Gino Gandini, Rina Ferri, Nello Leonardi, Claudio Melioli, Carlo Destri, Remo Tamagnini e Alberto Manfredi ma anche opere di pittori contemporanei e di diversa matrice stilistica: Graziano Pompili, Omar Gal-liani, Angelo Davoli, Franco Bonetti, Alfonso Borghi, Wil-liam Catellani, per citarne solo alcuni. Oltre ai dipinti la sede
espositiva di Palazzo Vicedomini Cavezzi ospita una piccola ma incantevole collezione di vasi: si tratta di importanti vetri (coppe, coppette, bottiglie e vasi) della celebre ditta Venini realizzati da grandi artisti dell’arte vetraria e importanti designer, quali Paolo Venini, Fulvio Bianconi, Monica Guggisberg, Tapio Wirkala, Ettore Sottsas e Gae Aulenti. Incorniciati dalle belle mura del palazzo trovano risalto anche pregevoli mobili antichi di varie epoche, tra cui un inginoc-chiatoio ligure del ‘500 e una coppia di poltrone emiliane di stile “barocco”.
N “Quartetto Meccorre” in concerto:antepriMa del festivalQuartetto d’archi di reggio eMiliadoMenica 13 giugno 2010, ore 21.00palazzo vicedoMini cavezziingresso gratuito - info: tel. 0522/861864
Pag. XXIvenerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
cinema
Natale ad Abu DhabiCarrie Bradshow e amiche deludono nei villaggi turistici dell’eccesso
Sex and the city 2
DI MONICA FRANZONI
C’è veramente grossa crisi se la paladina del glamour di
Manhattan si presenta in un suk arabo in tenuta da prin-cipessa del pisello, mentre la grintosa Samantha accompagna il prim’attore di un’anteprima hollywoodiana abbigliata come la teen idol Miley Cirus.Carrie è sposata da due anni con Big ed è terrorizzata dal piombare nel clichè del matrimonio da diva-no. Charlotte è fi nalmente riuscita ad avere due splendide fi glie, ma scopre il mestiere di madre ben più frustrante dell’immagina-to, appoggiandosi in maniera massiccia ad una tata dal seno scolpito e dal personale da sballo.Miranda deve ahimè lasciare l’amata carriera di avvocato per struggersi in quella di madre a tempo pieno; mentre Samantha, alle soglie della menopausa, è costretta a prendere 42 pillole di ormoni al giorno, sciroppandosi disgustosi piatti di patate dolci, per mantenere vivo il desiderio sessuale di un tempo. Le ragazze invecchiano e perdono di charme, eleganza, morale e gusto. Riempiono lo schermo per due ore e mezzo ma non hanno ormai più nulla di intri-gante da dire: non c’è più sex in questo sequel dieci anni dopo,
ma nemmeno più City. La Carrie Bradshow divenuta la leggenda della femminilità, perde di scin-tillio: infelice dentro, altrettanto fuori, bazzica nostalgica per i suoi armadi di capi vintage, riempien-do gli scaffali di abiti, canzoni e parole altrettanto fuori tempo. Un po’ come il matrimonio gay dei primi venti minuti di proiezione: assolutamente da evitare. Una volta ottenuto l’amore della sua vita, pare proprio che Carrie più che a Big, tenga al consenso, al lustro di donna unica, vo-lendo stravolgere le regole del matrimonio e della vita in rituali che inesorabilmente naufragano nell’assenza di qualsiasi senti-mento. La risposta del fi lm alla crisi è il lusso sfrenato di Abu
Dhabi: in alberghi da mille e una notte, con cameriere personale, li-mousine personale, ex e facoltosi architetti sulle dune del deserto.Non si riescono a racimolare più di due battute d’effetto, nella lunghissima durata di una pellicola che ha il sapore dei cocktail all-inclusive dei villaggi turistici dell’eccesso, dei loro stantii karaoke, delle discoteche ad uso e consumo degli avventori dell’albergo. Manca un Apple Martini al De-lano, l’ultimo capo di Victoria Secret, l’amore vero, quello con la A maiuscola. E forse anche l’ami-cizia. Tra “Sex and the city 2” ed un “Natale ad Abu Dhabi” poco ci manca… le battute volgarotte ma divertenti di Neri Parenti.
re-visioni cine club
Il fi lm-manifesto di Hopper sulla controcultura degli anni ‘60
“Easy Rider” (1969)
L’ultima cavalcata sull’asfaltopaio di settimane fa.Anche la realizzazione del fi lm fu anarchica, libera e acida come i tempi che si vivevano del resto.La versione del fi lm montata da Hopper durava oltre 3 ore e ci vollero furiose discussioni con i produttori per convincerlo a ri-durlo a una durata accettabile, commercialmente passabile.Nei panni di regista Hopper pare fosse intrattabile a causa della paranoia indotta dal continuo uso di droghe sul set, che lo portava a sbraitare contro tutti, al punto che alcuni membri della troupe abbandonarono il film non prima di aver registrato alcuni sfoghi del regista che vennero portati all’attenzione della produzione come giustifi-cazione di quelle defezioni. Del resto le droghe sul set venivano consumate anche da-vanti all’obiettivo, e non solo dietro la macchina da presa. Praticamente tutte le scene in cui i personaggi consumavano droghe gli attori lo facevano veramente.Una testimonianza palese di questo metodo di recitazio-ne basato sullo “sballo” è il
DI ENRICO FINOCCHIARO
Nella storia del cinema pochi fi lm possiedono un incipit
fulminante come “Easy rider”, con le immagini che senza preamboli presentano i due protagonisti, Wyatt e Billy, in sella alle loro moto, sulle stra-de di un’America sconfi nata e pericolosa ed in sottofondo la celeberrima ed energica “Born to be wild” degli Steppenwolf. In sostanza lo spirito del fi lm risiede proprio nei tre minuti iniziali dei titoli di testa, dove ancora oggi si può avvertire tutto il desiderio di sentirsi liberi e indipendenti che per-vadeva la gioventù capellona e acida degli anni Sessanta. La trama racconta le vicende di due personaggi che si sono lanciati in un viaggio in moto-cicletta attraverso il sud degli Stati Uniti, in cerca di fortuna ed esperienze, col serbatoio delle moto per metà pieno di carburante e per l’altra metà di droga e dollari ricavati dalla vendita di una partita di stu-pefacenti comprati in Messico. Nel loro viaggio alla volta di New Orleans, città del carneva-le, sono ospiti di rustici fattori
e comunità hippy, visitano bar malfamati e si intrattengono in infi nite discussioni sui massimi sistemi aiutati dalla verve arti-fi ciale delle droghe.Poi un giorno vengono arre-stati per aver sfi lato insieme a una banda senza permesso, ma vengono aiutati da un balordo di avvocato che decide di unirsi alle loro avventure, ma come è sempre stato da oltre duemila anni, non a tutti aggradano i tizi con i capelli lunghi e la tragedia è in agguato.
BACKSTAGEGirato nel 1967 in sole sei settimane, ma montato in un anno e mezzo: Dennis Hopper voleva questo fi lm fortemente, inseguendo lo slancio della aria libertaria che si respirava negli Usa di fi ne anni ’60 che voleva assolutamente trasporre anche su celluloide.Nacque così “Easy rider”, prima prova da regista e sceneg-giatore di Dennis Hopper, eccellente attore che non si è mai dato per scontato ma che fi no all’ultimo si è messo in gioco con passioni e novità, anche negli ultimi tempi della malattia che lo ha stroncato un
discorso sugli alieni dell’av-vocato impersonato da Jack Nicholson: l’attore americano era completamente fatto di marijuana ed il suo monologo è praticamente improvvisato per intero, mentre gli sbotti di risa sono assolutamente autentici e non programmati.Un’altra scena “acida” è quella in cui Wyatt recita un solilo-quio dentro il cimitero parlan-do con una statua come fosse la madre: in questo caso pare che Peter Fonda fosse comple-tamente sotto l’effetto di Lsd e credeva davvero di parlare con la madre. Infi ne, non ci si crederebbe, ma in qualche modo era strafatta persino la pellicola. Per simulare le scene in soggettiva dei personaggi sotto l’effetto dell’Lsd infatti si ebbe la stupenda idea di usare appositamente una partita di pellicola che era stata acci-dentalmente esposta alla luce prima di essere impressionata e sviluppata: invece di buttare materiale si ottennero effetti speciali gratis.Del resto tutto può succedere e tutto si può inventare quando si insegue la libertà e l’anarchia in motocicletta, ma con la macchina da presa al seguito.
Le frasi che valgono il filmBilly: La libertà è tutto, d’accordo… Ma parlare di libertà ed essere liberi sono due cose diverse. Voglio dire che è diffi cile essere liberi quando ti comprano e ti vendono al mercato. E bada, non dire mai a nessuno che non è libero, perché allora quello si darà un gran da fare a uccidere, a massacrare, per dimostrarti che lo è. Ah, certo: ti parlano, e ti parlano, e ti riparlano di questa famosa libertà individuale, ma quando vedono un individuo veramente libero, allora hanno paura.--------------------------------------------------------------George Hanson: Hanno la forbice facile, qui... Il motto è “Abbellire l’America” , e cercano di fare in modo che tutti assomiglino tali e quali a Yul Brinner.--------------------------------------------------------------Billy: Una volta questo era proprio un gran bel paese, e non riesco a capire quello che gli è successo.------------------------------------------------------------Capitan America: (leggendo un’iscrizione) Se Dio non esistesse, sarebbe necessario inventarlo.--------------------------------------------------------------George Hanson: (sotto l’effetto della marijuana si lancia in una descrizione della società venusiana) Sono delle persone come noi, e vengono dal nostro sistema solare. Solo che la loro società è più evoluta della nostra. Voglio dire che non hanno guerre, non hanno sistema monetario, e soprattutto non hanno capi: perché ognuno di loro è un capo.
Come trovarlo
Il fi lm non è molto trasmesso in televisione, quindi per vederlo
bisognerà procurarsi un dvd. In commercio esiste una versione edita dalla Sony Pictures con apprezzabili extra, come il com-
mento audio di Dennis Hopper e un interessante dietro le quinte per un prezzo che si aggira sui 14 euro. Costa invece sui venti euro la versione del film su supporto Blu-ray.
Un risultato un po’… taroccoDI CARLO VANNI
L’argomento era interes-sante, sulla carta; non cer-
to grazie alla pomposità e alla tutto sommato grande spensieratezza (per non dire, superficialità) con la quale la scrittrice Donna Woolfolk qualche anno fa era assurta agli onori del gotha degli scrittori (trici) di bestseller col suo “La Papessa”, una sorta di via di mezzo tra romanzo, ricerca storica e trattatello fi lo femmi-nista con la quale dava corpo, e lettere, ad una leggenda in auge da almeno quattrocento anni. C’è persino una carta dei Tarocchi, a sostegno di questa tesi; evidentemente, il grande signifi cato simbolico non deve essere parso suffi cientemente cogente ai curiosi ambosessi che si sono dilettati con questo mito. Come pure: si è voluto calcare la mano su di un si-gnifi cato di lotta tra sessi ante litteram che, visto in chiave
La Papessa
storica, appare perfettamente privo di senso, non solo per-ché certi concetti ancora non erano neppure stati sviluppati, ma anche perché, se ci fosse stato interesse a farlo, al soglio pontifi cio sarebbero salite non solo donne, ma anche acrobati, zebre e piante in vaso. Il regista Sönke Wortmann, dal canto suo, si è ritrovato tra le mani una patata bollente di dimen-sioni, più che mitologiche, epiche: continue ingerenze di quattro diverse direzioni radiotelevisive nazionali, che ci hanno messo i soldi, con
conseguenti rimaneggiamenti continui alla sceneggiatura; abbandono dei protagonisti (la principale, Franka Potente, sostituita fortunosamente da Johanna Wokalek, John Goodman tenuto a bada solo da una esosa penale); una certa qual sciatteria nella ri-costruzione storica, ed una recitazione fredda e distante, hanno fatto di questo “La Papessa” un fi lmetto scarno e troppo lungo, che non riesce ad auto indulgere in insulsi clichè protoromantici, senza peraltro saperli caricare di emozione.
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SITO
I SERVIZI FOTOGRAFICI COMPLETI
DEGLI
E TANTO ALTRO...
EVENTI DELLA SETTIMANA
Sabato 5 giugno, Via Roma, Reggio Emilia
OLTRE LA MODA... VIA ROMA IN PASSERELLA
Sabato 5 giugno, Teatro Ariosto, Reggio Emilia
SAGGI DI DANZA DI ARCADIA
OLTRE LA MODA... VIA ROMA IN PASSERELLAOLTRE LA MODA... VIA ROMA IN PASSERELLA
Domenica 6 giugno, Teatro Valli, Reggio Emilia
INCONTRO CON IL TANGO
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Domenica 6 giugno, Campovolo, Reggio Emilia
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Lunedì 7 giugno, Piazza Casotti, Reggio Emilia
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Domenica 6 giugno, Festa della Croce Verde, Reggio Emilia
CANNE DA ZUCCHERO
Domenica 6 giugno, Via Roma, Reggio Emilia
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Mercoledì 2 giugno, Roncolo di Quattro Castella (RE)
MERCATINO SERALE
Venerdì 6 giugno, Musei Civici, Reggio Emilia
ANGELA BARALDI
Pag. 33venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
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tra le tre aree di Ramiseto,Monchio delle Corti e Comano
Dalle15.30 Campo Arena
via G. Baisi “Battesimo della sella”
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Ore 19Piazza Cena
a cura della proloco di Ramiseto
Ore 21Campo Arena - via G.Baisi Musica e ballo country
con il gruppo “Wild Angels”giochi ed esibizioni equestri
con premi fi nali
Dalle 24Campo Arena
via G.BaisiMusica con deejay
DOMENICA 20 GIUGNO Ore 8.30
Via CampograndeApertura del mercato ambulante
P.zza F. e F. LaghiMercatino artigianale
e dei prodotti tipici
Ore 9.30 Campo esposizione - Via Masere
XXV Rassegna del cavallodel Ventasso
Premiazione-Giudice Sig.P.Luigi Grassi
Ore 12.30 Piazza
Pranzo a cura della Prolocodi Ramiseto
Dalle 15Campo Arena - via G.Baisi
Giochi ed esibizioni equestri
Bar all’aperto Gnocco fritto
Ore 18Campo Arena - via G.Baisi
Premiazione dei giochi equestri
Ore 18.30 Campo Arena
via G.Baisi Estrazione premi della lotteria
IL CAVALLO IN APPENNNINO
“Il cavallo in Appennino: tra-dizione e prospettive future”Discussone e confronto dei progetti e delle prospettive per la creazione di un circu-ito di turismo equestre nei territori di Ramiseto, Co-mano e Monchio delle Corti.
PROGRAMMARAMISETO
19 GIUGNO 2010
Ore 10.00Saluto delle autorità.Martino Dolci Sindaco di
Ramiseto, Cesare Leri Sindaco di Comano, Claudio Moretti Sindaco di Monchio delle Corti, Roberta Rivi Assesso-re all’Agricoltura Provincia di RE, Dott. Attilio Menia Comandante provinciale del Corpo Forestale di Reggio Emilia.Ore 10.20Le Associazioni locali parlano dei propri progetti.Luigi Gabrielli Ass. Allevatori Cavallo del Ventasso;Achille Gustalli Presidente
Ass. Allevatori Regione To-scana; Malmassari Roberto Presidente Ass. Monte Navert.Ore 11Ernesto Crescenzi, Coman-dante del CTA del PNATE.Il gruppo ippomontato della Forestale: lo stato di attua-zione e gli obiettivi.Ore 11.15Lisa Bertacchini, Istruttore FISE: L’ippoterapia e la doma dolce.Ore 11.30Tiziano Bedostri, Istruttore
FISE e accompagnatoreregionale di Turismo Eque-stre: Il turismo equestre in Appennino, prospettive di sviluppo.Ore 11.45Discussione aperta sulle prospettive per la creazione di una rete di concertazione tra le tre aree per lo sviluppo futuro del turismo equestre in Appennino.Conclusioni:Fausto Giovanelli Presidente PNATE.
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 34
animaliMicrochippatura gratuita
Registrazione del cane sabato in molti comuni della provincia
di Enrico Finocchiaro
Sabato 12 giugno è in pro-gramma la giornata della
microchippatura gratuita per i cani, iniziativa promossa dall’assessorato Agricoltu-ra della Provincia. La “mi-crochippatura” dei cani è un’azione obbligatoria per chiunque possieda un cane, indispensabile per prevenire il randagismo e tenere sempre aggiornata l’anagrafe canina. Il “tatuaggio elettronico” si effettua attraverso l’inseri-mento sottopelle, indolore, di un piccolissimo microchip in materiale biocompatibile, che tramite una semplice let-tura con un sensore apposito permette istantaneamente di
leggere la “carta d’identità” dell’animale. Molti comuni della provincia hanno aderito, ma pochi fino ad ora han-no comunicato le modalità di fruizione, pertanto chi è interessato chiami gli uffici del proprio Comune per in-formazioni. A Montecchio, sabato l’inse-rimento del microchip verrà effettuato nei seguenti am-bulatori veterinari: ambula-torio veterinario del canile comunale, via San Rocco 10/b dalle 9 alle 12.30; ambulatorio veterinario San Giorgio via Franchini 98/a. Per maggiori informazioni sul ritiro del mi-crochip però prima è opportu-no chiamare il 0522 861811.Anche il Comune di Cadelbo-
sco di Sopra ha aderito alla campagna. L’ufficio Tributi, per l’occasione, distribuirà gratuitamente i microchip con relativa certificazione dalla 10 alle 13 di sabato a tutti i cittadini cadelboschesi che verranno ad iscrivere uno o più cani all’anagrafe.A Bibbiano i cittadini potran-no ritirare gratuitamente fino a un massimo di 3 microchip fino al 12 giugno all’Ufficio Relazioni col Pubblico dalle 8.30 alle 13. L’ambulatorio veterinario di Montecchio, in Strada San Rocco 10/B, al canile comu-nale, sarà poi disponibile per 1’inoculazione gratuita dei microchip sabato 12 giugno, dalle 9 alle 12.30.
a AreA sgAmbAmento Alle CAprette
Uno dei più grandi e frequen-tati “polmoni verdi” di Reg-gio Emilia manca di un’area di sgambamento per i cani. Questo è l’appello espresso da Legambiente nei giorni scorsi, esprimendo ufficial-mente una mancanza che notano da tempo molti dei frequentatori del parco del Crostolo e soprattutto del parco delle Caprette. “Da anni svolgiamo - dichiara Massimo Becchi Presidente delle Guardie Ecologiche di Legambiente - attività di vigilanza all’interno del par-co del Crostolo (anche parco
delle Caprette) ed ormai ap-pare evidente la necessità di realizzare un’area di ‘sgam-bamento cani’ in un’area delle più frequentate del Comune di Reggio”. Dopo avere verificato l’inte-resse dei fruitori dell’area verde a t t r ave r so una r acco l -ta firme realizzata diret-tamente nel parco, alcuni membri dell’associazione ambientalista si sono in-contrati con il presidente della Circoscrizione Sud, Gianni Prati, e ad alcuni suoi collaboratori. L’idea è stata bene accolta e
la Circoscrizione Sud si è resa disponibile a diventare parte interlocutrice e fattivamente attiva con l’Amministrazione Comunale per individuare un’area idonea alla realiz-zazione. In questo modo i proprietari di cani avranno finalmente una possibilità in più di far giocare e correre in sicurezza i loro fedeli amici a quattro zampe, come succede quoti-dianamente nelle numerose e molto frequentate aree di sgambamento cani presenti in molti dei parchi cittadini. (ef)
QuA lA zAmpA! a cura di Enrico Finocchiaro ([email protected])
OgnunO di lOrO ha una stOria, spessO triste. OgnunO di lOrO ha un carattere, dOlce, giOcOsO, diffidente, seriO, scherzOsO, pigrO O spOrtivO, magari prOpriO cOme il tuO. sOnO gli animali Ospitati dai canili e gattili della prOvincia di reggiO emilia. repOrter ve ne presenterà qualcunO Ogni settimana, e magari prOpriO su queste pagine trOverete il vOstrO prOssimO migliOre amicO.
SheelaSi tratta di una dolcissima e molto bella meticcia femmina di meno di un anno d’età. È di taglia media ed è stata rinvenuta a fine aprile in via Brigata Reggio. Affettuosa e giocherellona, da non perdere.
WillyBellissimo segugio, molto giovane, adora la compagnia umana in modo indescrivibile. Abbandonato davanti al canile con una frattu-ra ad una zampa anteriore mal calcificata. I veterinari lo stanno curando, ma lui nel frattempo si merita di trovare qualcuno che si innamori di lui.
SprintSi tratta di una femmina di circa 1 anno d’età. Trovata in via Brodo-lini a fine aprile è una cagnolina molto vivace e giocosa, merita assolutamente una famiglia.
nickDi taglia medio-piccola e circa due anni d’età, questo cagnetto è stato ritrovato in via Giovan battista Vico a fine aprile. Il suo carattere è docile e affettuoso, sarebbe un ottimo cane da compagnia.
chocoTimida ma dolcissima, Choco è stata abbandonata davanti al ca-nile. Di taglia medio-piccola, ha un anno al massimo. Ha la stoffa per diventare una splendida cagnetta da compagnia.
apolloPastore tedesco maschio di circa 2 anni e mezzo, è stato ritrovato in via Beethoven. Pur essendo un cane imponente che fa la sua fi-gura, è assolutamente tranquillo, docile e affettuoso. Una grande occasione per cerca un buon cane di taglia grande.
chuckRitrovato in via Kennedy a fine marzo. Vispo e giocherellone con gli amici, ma guardingo con gli estranei. È di taglia medio-piccola ed ha 10 mesi. Sarà sicuramente un ottimo cane da appartamento.
rickyRicky è stato ritrovato in via Seve-rati ai primi di dicembre. Si tratta di un meticcio giovane di taglia medio piccola. Diffidente con gli estranei ma molto dolce e cocco-lone, sarà uno splendido cane da appartamento.
MiSterMister è un cane anziano, ma-schio, di taglia piccola, molto triste in canile. Forse ricorda il suo vecchio padrone e ha nostalgia di casa, di certo in canile è sprecato. Ritrovato in via Montefiorino a gennaio. Merita di trovare di nuovo una casa.
tigreÈ uno Schnauzer nano un po’ in là con gli anni. Ritrovato ad aprile in via S. Antonio da Padova. In canile, senza il contatto di un padrone si sente molto triste, per questo merita di trovare subito una nuova famiglia.
gli animali di questa settimana sono disponibili per l’adozione presso il canile comunale di reggio emilia, in via Felesino 4,
cella, reggio emilia. e’ possibile contattare il canile comunale al numero 0522-943704. la struttura è aperta al pubblico
dal lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 12.30,e Martedì e giovedì dalle 15 alle 17.Sono benvenute donazioni in natura
(crocchette, biscotti per cani, giochi per cani, scatolame, pasta, giornali vecchi, coperte e maglioni vecchi, pane secco).
ottoRitrovato a gennaio in via Bertoiva. È un bellissimo e giocherellone meticcio maschio di taglia piccola, simpaticissimo e di grande com-pagnia. Consigliatissimo perché splendido come cane da appar-tamento.
Pag. 35venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
ANIMALISterilizzazione, perché sì
Questa pratica a volte al centro di discussioni è spesso un passo importante e opportunoDI ENRICO FINOCCHIARO
Con l’arrivo della primavera i canili e i gattili si trovano
inondati da richieste di aiuto, quando va bene. È infatti il periodo delle cucciolate, quasi sempre impreviste, frutto a volte di poca informazione verso la sterilizzazione, quando non da completo disinteresse per la questione. Almeno fi no a quan-do la cagna o la gatta che si ha in casa non si scopre essere incinta.Quando il “guaio” è ormai fatto ci si trova con un’adorabile e dolcissima cucciolata da godersi in casa, con cuccioli tenerissimi che giocano e fanno chiasso, ma che entro un paio di mesi dovranno tutti trovare una nuo-va collocazione, che è sempre un problema non da poco. Per questo le cagne che vengono adottate dai canili vengono quasi sempre sterilizzate prima di essere consegnate ai nuovi padroni. La soluzione per evi-tare gravidanze indesiderate per il proprio animale infatti è sempre quello della sterilizza-zione, l’unico modo per essere certi di non avere a che fare con improvvise gravidanze.La sterilizzazione è un tema attorno a cui c’è poca informa-zione, pertanto ogni padrone di animale, specie se femmina, dovrebbe saperne di più. In que-sto caso prenderemo in esame la sterilizzazione del cane.I maschi non castrati e le femmi-ne in calore riescono a escogitare mille modi per incontrarsi, e l’ac-coppiamento è questione di un attimo. La sterilizzazione della femmina consiste nell’asporta-zione dell’utero e delle ovaie, mentre per il maschio la steriliz-
zazione si effettua con l’aspor-tazione dei testicoli. In genere si usa il termine sterilizzazione per entrambi i sessi.Oltre a prevenire la nascita di cuccioli indesiderati, la steriliz-zazione porta altri vantaggi. Le femmine sterilizzate prima che sopraggiunga il primo calore (di solito si verifi ca tra i 6 e i 9 mesi d’età) hanno meno pro-babilità di sviluppare il cancro alla mammella. Inoltre non possono contrarre la piometra, un’infezione dell’utero che può essere molto grave e che a volte porta alla morte. Le femmine sterilizzate di solito hanno un carattere più stabile e non subi-scono sbalzi d’umore ormonali. La sterilizzazione infl uisce anche sul carattere del cane maschio, che diventa più stabile, meno portato a vagabondare (per esempio per andare a trovare le femmine del vicinato), ed è anche meno probabile che marchi il territorio urinando in casa. Inoltre, in genere i maschi castrati sono molto meno ag-gressivi verso i loro simili dello stesso sesso. Dal punto di vista della salute, la sterilizzazione previene i problemi alla prostata, frequenti nei cani anziani, ed evita defi nitivamente il cancro ai testicoli, frequente negli animali anziani integri.
COME AVVIENE LA STERILIZZAZIONE
La castrazione del maschio consi-ste nell’eliminazione chirurgica dei testicoli con un’operazione abbastanza sem plice. Il veteri-nario chiederà di non sommini-strare al cane cibo e acqua dopo le otto della sera precedente, per
a LA CASTRAZIONE DEL GATTO
La sterilizzazione è un problema che prima o poi si trovano a do-ver affrontare tutti i proprietari di gatti d’appartamento. La ste-rilizzazione però deve sempre essere presa in considerazione, specie per le femmine, perché trovarsi improvvisamente con la gatta incinta e poi con una cuc-ciolata da piazzare è qualcosa di impegnativo e diffi cile. Volendo però sorvolare sulle implicazioni morali della questione, esistono una serie di dubbi e di domande sull’argomento.Innanzitutto c’è da dire che la sterilizzazione modifi ca l’equi-librio ormonale del gatto ed il suo metabolismo, soprattutto nel maschio in quanto l’assen-
za, o meglio la netta riduzione del testosterone, determina una minore costruzione di massa muscolare a vantaggio delle parti adipose. L’animale diventa tendente all’obesità e caratterialmente più tranquillo, anche se non signifi ca che non ami correre e giocare. Il micio sterilizzato va maggiormente stimolato, attraverso il gioco, al movimento, si eviterà che si impigrisca e sarà utile per mantenerlo nel giusto peso. Al movimento va associata una dieta equilibrata ed a tal proposito va segnalata la pre-senza sul mercato, ormai da alcuni anni, di prodotti dietetici specifi catamente studiati per
i gatti sterilizzati. L’attività sessuale al gatto operato non mancherà in quanto la fem-mina non andrà più in calore mentre il maschio non produrrà più l’ormone maschile che lo spinge alla ricerca dell’altro sesso; in questo modo gli altri mici, non vedendolo come un rivale amoroso, eviteranno di attaccarlo. Il gatto sterilizzato però potrebbe continuare a fare la pipì in casa. Questo problema si verifi ca quando l’interven-to viene eseguito tardi (dopo l’anno di età). Il micio è ormai abituato a marcare il territorio e continuerà per questo a farlo anche se non avrà più lo stimolo della riproduzione. (ef)
diminuire la probabilità che il cane rigurgiti in sala operato-ria. Dopo l’ane stesia si effettua una piccola incisione proprio davanti ai testicoli, che si fan-no scivolare sotto la pelle e si estraggono. Poi si sutura con tre-cinque punti. Il cane viene svegliato dall’anestesia e riposa tutta la notte, nell’ambulatorio veterinario o a casa. Sterilizzare una femmina è un’ope razione più invasiva, per-ché prevede l’apertura dell’ad-dome. Anche in que sto caso, in vista dell’anestesia gene rale, si evita di somministrare all’ani-male cibo o acqua dalle otto della sera precedente. Dopo l’anestesia, il chirurgo pratica un’incisione al centro dell’ad-dome. Toglie l’utero e le ovaie dopo aver bloccato con una pinza e le gato i vasi sanguigni,
per evitare emor ragie. Dopo aver tolto l’utero e le ovaie, il ve terinario sutura l’incisione addominale e sveglia l’animale dall’anestesia. La cagna può re-stare nell’ambulatorio per tutta la notte, per riposare e per essere certi che non si tormenti la ferita nelle prime fasi di cicatrizzazio-ne. Per un paio di giorni dopo l’operazione (di castrazione o di sterilizzazione) il cane dovrebbe riposare e uscire di casa soltanto per defecare e urinare. Nella settimana seguente si può con-cedergli un po’ di attività legge-ra, per esempio una passeggiata al guinzaglio. A circa dieci giorni dall’operazione il veterinario si accerta che il taglio si stia cica-trizzando bene e toglie i punti di sutura, o controlla che i punti siano stati riassorbiti.
CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA LIPU CROCE ALATA
LIPUCENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA CROCE ALATAVIALE OLIMPIA, 1/C 42100 REGGIO EMILIA - TEL 347 8047298 MAIL: [email protected] CARIRE, AGENZIA 8 - CC 223531 - ABI 05437 - CAB 12814 - INTESTATO A LIPU SEZIONE DI REGGIO EMILIA
Pipistrelli...c’è chi li ama c’è chi li odia, o per me-glio dire li teme: tanti infat-ti sono i luoghi comuni e le leggende metropolita-ne su questo piccolo ani-male alato.Proviamo a rispondere alle vostre domande più frequenti…Come impedire ai pipi-strelli di entrare in casa quando vivono nel cas-sonetto delle tapparel-le?
Non lasciatevi impressionare‚ condizionare dalla presen-za della colonia. Continuate ad usare la tapparella come avete sempre fatto: i pipistrelli vi si abitueranno. Può capita-re però che quando abbassate completamente l’avvolgi-bile, un pipistrello confonda la via dell’uscita ed entri così in casa, senza poterne più uscire a causa proprio della tapparella abbassata.La pre- venzione di questo possibile inconveniente
sta nell'applicare una sottile spazzo-la a setole fi ni (tipo quella che si
usa mettere sotto le porte, ac-quistabile presso qualsiasi
negozio fai da te).
Per evitare invece che qualche giovane individuo alle prime esperienze di volo entri per sbaglio nei vostri locali, d’estate, consigliamo di chiudere bene le tende.Queste, anche se a maglie larghe, vengono percepite dal ‘sonar’ come una barriera. Oppure applicate una zanza-riera mobile davanti alla fi nestra aperta.I pipistrelli entrano nei capelli?No, assolutamente. I pipistrelli si orientano con un compli-cato sistema ‘radar’ in grado di percepire fi li dello spessore di un capello...fi guriamoci una chioma!Queste credenze fanno parte di un retaggio culturale an-cora radicato nella gente.Che cosa mangiano i pipistrelli?Tutte le specie europee, si nutrono esclusivamente d’inset-ti. Sono altresì in grado di eliminare una quantità incredibi-le di zanzare moleste.Perché i pipistrelli stanno a testa in giù?La risposta a tale domanda è probabilmente da ricercare nell’evoluzione di questi animali. Si suppone che oltre 60 milioni d’anni fa i pipistrelli cacciavano gli insetti arram-picandosi sugli alberi. Durante l'evoluzione, la selezione naturale ha agito su di essi, “costringendoli” ad adattare le strategie di vita (caccia, rifugi, ecc.) ai mutamenti del-le situazioni ambientali (concorrenza con altri insettivori, scarsità d'alimentazione, predazione).Uno di questi adattamenti, si è rilevato in seguito “il miglio-re” o il “più fortunato”: quello di penzolare dai rami o dalle volte delle grotte tenendosi appesi con le zampe poste-
riori. Ciò ha permes-so ai pipistrelli di catturare gli insetti volanti planando dolcemente con le mani. All’inizio solo “palmate” e in se-guito divenute vere e proprie ali. Inoltre, appendendosi in luoghi inaccessi-bili, quali le fessure e i posatoi sospesi nel vuoto, i pipistrelli hanno potuto me-glio proteggersi da possibili predatori (soprattutto durante il riposo diurno o il letargo).Se si decidesse di tenere la colonia, bisogna sopportar-la tutto l’anno?No! Se i pipistrelli abitano da voi durante l’estate è quasi sicuro che d’inverno andranno a trascorrere il letargo al-trove, dato che le esigenze microclimatiche dei rifugi in estate e in inverno sono completamente diverse.
Paolo e Mercedes
È il momento di installare le Bat Box
Pipistrelli: rispondiamo alle vostre domandeGrazie all’uso di bat box potrete incentivare la loro presenza e partecipare alla tutela di questo importante animale
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTERPag. 36
PESCATORI PER UN GIORNOforniranno i premi per tutti i partecipanti. Alla gara hanno già dato conferma di parte-cipazione l’ex granata, at-tualmente calciatore dell'A.C. Catania, Andrea Catellani e sono attese altre conferme da parte di personaggi dello sport e dello spettacolo, oltre a campioni del mondo della pesca. Il regolamento della gara sarà consultabile sul sito www.guidadelpescatore.com. Durante e dopo la gara sarà possibile mangiare e bere pres-so la nuova struttura dei Laghi. Nel pomeriggio alle ore 15.00 sarà organizzata anche una gara per ragazzi e bambini.
Il Comitato Orgoglio Reg-giano Onlus organizza do-menica 27 giugno alle ore 8.30, presso i laghi Tibbia di Reggio Emilia, in Via Albania a Rivalta,“PescaRE per la vita”, gara di pesca benefi ca il cui ricavato sarà interamente de-voluto all’Associazione Dona-tori Midollo Osseo (ADMO) e al Gruppo Amici dell’Ematologia (GR.A.D.E) Onlus di Reggio Emilia. Il raduno è fissato per le ore 7.30 e l'iscrizione alla gara, aperta a tutti, ha un costo di 20 euro, che sarà gestita da “Paco” che offrirà le esche ai partecipanti, mentre Tubertini e Gazzotti Sport
Ascensore Sportivo
Tutte le incognite granataSocietà, allenatore, giocatori: che Reggiana sarà quella del futuro?
CALCIO
STEFANO BALDINI
GIANLUCA TEMELIN
VITO GRIECO
L a nuova vita sportiva di Stefano Baldini riparte da Barcellona. Il campione olimpico di Atene 2004 è stato infatti convocato in nazionale per
i Campionati europei 2010. Per Baldini, alla soglia dei 40 anni, un’ulteriore conferma del valore tecnico e agonistico. Anche se la sua convocazione lascia aperto qualche dubbio sulla mancanza di ricambio generazionale nell’atletica italiana.
Q uattro giornate di squalifi ca. E una multa sa-lata. Tanto sono costate all’ex giocatore della Reggiana Vito Grieco, attualmente in forza allo
Spezia, le minacce al conto di Beppe Scienza al termine della gara di andata di play off per la promozione in Lega Pro. Per Grieco, in lizza per il posto di allenatore della prossima Reggiana, non certo il miglior biglietto da visita.
L a classe non è acqua. E forse in alcuni mesi sarebbe meglio stare zitti. Soprattutto se reduci da un campionato deludente come nel caso di
Gianluca Temelin. Che, acquistato a suon di euro dalla Reggiana, ha giocato un torneo anonimo senza mai incidere nell’attacco granata. Dare poi la colpa a Dominissini, un’ora dopo lo “scaricamento” del tecnico friulano da parte della società, è un colpo un po’ vigliacco.
Ascensore Sportivo
La Reggiana è di fatto in vendita da quasi un anno, dall’annun-ciato disimpegno dei prota-gonisti che hanno condotto il vapore nell’ultimo lustro, i rappresentanti di Assindustria prima e quelli di Legacoop poi. Le coop hanno accettato il ruolo di traghettatore verso il nuovo corso, ma mesi di trattative non hanno ancora portato al profi -larsi di una successione.
LA TELA DI BARILLI
Nel ginepraio di candidature vere o presunte tali, l’unico pro-getto credibile è quello ipotiz-zato dal professionista reggiano Alessandro Barilli, il quale, con la regìa del sindaco Graziano Del-rio, ha provato a mettere insieme un cartello di forze locali – tra cui alcune realtà imprenditoriali di cui egli stesso rappresenta gli interessi – disposte a entrare nel capitale sociale del club.Una soluzione che però non ga-rantisce la piena autosuffi cienza e necessita del fondamentale sostegno proprio del sistema cooperativo: o meglio, della co-operativa di costruzioni Unieco e del Ccfs, la “cassaforte” delle coop, a cui Barilli ha proposto un’operazione immobiliare in Romania dalla quale far scaturire le risorse fi nanziarie da riversare nella Reggiana.Una partita complessa, i cui destini si intrecciano con quelli del futuro dello stadio Giglio,
ancora nelle mani del curatore fallimentare, e quindi con i disegni dell’amministrazione comunale in tema di impianti-stica sportiva, infrastrutture e, più in generale, piani regolatori per l’area nord della città.Rilevare una società di calcio non è semplice come acquistare un gelato e, alla luce delle suddette trame, si capirà come le aspet-tative da parte della piazza di una pronta chiarezza stridano con le oggettive diffi coltà per mettere insieme tutti i tasselli e far combaciare i diversi interessi in campo.
DECISIVA LA POLITICA
Anche perché non è stato il me-dico ad ordinare a Barilli o alle cooperative di salvare la Reggia-na… È vero, il club granata è un importante patrimonio sociale dell’intera comunità reggiana, ma in tempi di profonda crisi nessun imprenditore è disposto a investire a cuor leggero laddove non sussistano interessi primari.Dovrà quindi essere ancora una volta la politica a forzare la situazione, esattamente come accadde nel 2005 all’indomani del fallimento seguito alla ge-stione di Ernesto Foglia, quan-do fu proprio Delrio, fresco di elezione a primo cittadino, a tessere la tela che portò alla co-stituzione della nuova articolata compagine.È l’idea di base anche dell’attuale
DI MATTEO IORI
Del doman non v’è certezza. Chi sarà il nuovo proprietario della Reggiana? Chi allenerà la Reggiana? Quali giocatori milite-
ranno nella Reggiana? A nessuna di tali domande oggi è possibile dare una risposta. Non è nemmeno certo, in questo momento, che la squadra granata possa iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro. Un paradosso per la società modello che abbiamo conosciuto e raccontato su queste colonne negli ultimi cinque anni. Ma ora siamo realmente giunti al collo di bottiglia, con un’era che fi nisce e una nuova che fatica terribilmente ad aprirsi.
scenario, che però, come detto, stenta a decollare. Non si potrà, tuttavia, indugiare a lungo. In-combono le scadenze tecniche legate all’iscrizione alla stagione sportiva 2010-2011.
SCADENZE INDEROGABILI
Entro il 25 giugno vanno presen-tate alla Lega Pro le liberatorie di giocatori e tecnici, saldando in precedenza gli stipendi di aprile (occorrono circa 100.000 euro). Entro il 30 giugno deve poi essere inoltrato il resto della do-cumentazione amministrativa, compresa una fi deiussione da 400.000 euro. Passaggi inderogabili che com-portano la responsabilità da parte di qualcuno al timone del
LI MANDA PIPPO MARCHIOROLoris Dominissini e Beppe Scienza: il passato e il futuro sulla panchina granata?
FocusHanno fatto rientro in terra
reggiana i 34 equipaggi d'auto e moto d'epoca par-tecipanti alla prima edizione del “2010 Peloponnese Rally - 1000 Mile Adventure”, or-ganizzato dalla Scuderia San Martino, che hanno percorso quasi 1000 miglia nella regione greca tra il Mar Ionio e il Mar Egeo.Il rally, partito da San Martino in Rio lo scorso 30 maggio du-rante la Fiera di Maggio è stato coordinato dal sanmartinese Alessandro Turini della Scu-deria San Martino, collegata al Museo dell'Automobile più vecchio d'Italia. I team che hanno preso parte all'avven-tura greca hanno realizzato in senso orario il periplo del Peloponneso attraversando in 7 tappe luoghi di grande interesse storico e naturalistico come ad esempio: Corinto, Micene, Nàuplia, Monemvasiá, Kalamàta, Olimpia, Lepanto e Lèucade. Calorosa accoglienza è stata tributata agli equipaggi fi n dallo sbarco a Patrasso dove sono stati salutati con un party di benvenuto da un cliente del main sponsor Litokol Spa, che ha collaborato con Alessandro
Turini nell'organizzazione di una parte del Rally. La carovana di rombanti auto e moto d'epoca ha raccolto consensi lungo tutto il percorso e nelle piazze dove i veicoli sono stati esposti. In par-ticolar modo a Nàuplia è nata una sorta di gemellaggio tra la Scude-ria San Martino e l'Argolis Classic Car Club: il giovane presidente Ioannis Karampelas su Lancia Flavia Coupé ha accompagnato e assistito i partecipanti nella zona tra Micene ed Epidauro. Nel corso della seconda serata di permanenza a Nàuplia sono stati premiati dall'Argolis Classic Car Club il presidente della Scuderia San Martino Giovanni Zagni su
Lancia Aurelia B21 del 1952 per l'auto più longeva e Fran-cesca Manzini su A112 Abarth del 1980 per l'auto con la più piccola cilindrata. “Portare in giro per quasi 1000 miglia 34 equipaggi di diversa nazionalità è stata una bella sfi da – afferma Alessandro Tu-rini – Sono soddisfatto dell'af-fi atamento nato all'interno del gruppo e della buona riuscita dell'evento. I miei sforzi e quelli della Scuderia San Martino sono stati ricompensati dalle manifestazioni di affetto dei partecipanti. Chissà, potrei pensare di organizzare una seconda edizione”.
In rally nel Peloponneso
club, che si incrociano peraltro con altre scadenze ravvicinate sul piano della gestione spor-tiva, in primis quella del 23 giugno per la risoluzione delle comproprietà.E, a seguire, la decisione sull’al-lenatore (diffi cile la conferma di Dominissini, si sta “scaldando” un altro amato ex, Beppe Scien-za) e sulla rosa, tutto comunque rigorosamente congelato in attesa che si sblocchi la matassa societaria.Le cooperative, è bene rimarcar-lo, non si sono date alle macchia e compiranno il loro dovere fi no in ultimo. Resta da capire se tale impegno si concluderà col giugno 2010 o se proseguirà oltre, in forme diverse, per dare un futuro alla Reggiana.
Pag. 37venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
Sfida “rosa” all’ultimo inningLe ragazze del softball, un Dream team tutto reggiano
di Mara Bianchini
Il softball (baseball femminile) è arrivato a Reggio nel 1996
grazie ad un gruppo di ragazze che volevano praticare questo sport e che diedero anche il no-me all’attuale società “Dream Team”. “Il nome della nostra società – spiega la presiden-tessa Maura Orlandini – è nato dalla fantasia di una nostra giocatrice. Per scegliere il nome avevamo infatti chiesto alle ragazze di fare proposte e alla fine è stato scelto quello che piaceva di più a tutti”.Orlandini, quante squadre ave-te quest’anno? “Quattro in totale, la prima squadra che milita in A2, una Under 21, Cadette e Ragazze”Quando avete iniziato i cam-pionati? “Il 31 di marzo con la Coppa Italia a Bologna mentre i cam-pionati il 18 di aprile per l’A2,
il 21 di aprile per l’Under21, il 10 e l’11 di aprile per Cadette e Ragazze”Siete al giro di boa, come state andando? “Per quanto riguarda la prima squadra non male considerato che ad inizio anno abbiamo cambiato giocatrici e allena-tore. Un cambiamento che, desidero precisare, è stato di comune accordo e non certo per i risultati. Anzi il nostro ex allenatore ha raggiunto degli splendidi risultati arrivando fino alla finale dei play off ma è normale che dopo tanti anni si senta l’esigenza di cambiare”.Chi è il nuovo allenatore? “Filippo Colonna che lo scorso anno era a Langhirano”.Le altre squadre come stanno andando? “Partendo dalle più piccole, la categoria delle Ragazze, stan-no cominciando ad imparare i fondamentali e giocare in
squadra. C’è ancora tanto da fare e sono alle prime armi ma già qualcuna sta emer-gendo. Le Cadette sono più grandicelle e stanno andando bene. Sono già un paio d’anni che giocano insieme e stanno migliorando ottenendo anche qualche buon risultato. Per quanto riguarda invece l’Under 21 da quest’anno abbiamo una collaborazione con Modena. Essendo una squadra nuova hanno fatto un po’ di fatica ad ingranare ed ora stanno migliorando. Alcune di loro spesso vengono chiamate an-che in prima squadra”.Quante atlete avete in totale? “Circa una settantina”.E vi avvalete di insegnanti fede-rali o laureati scienze motorie? “Entrambi. Abbiamo nove in-segnanti di cui un paio sono insegnanti di educazione fisica. Tutti i tecnici hanno fatto il corso per poter allenare in A2”.
Organizzate tornei o manife-stazioni? “Certo il torneo in memoria di Catia Massari. Prima veniva organizzato in autunno mentre da quest’anno l’abbiamo or-ganizzato in primavera prima dell’inizio della regular season”.E con la federazione come sono i rapporti? “Siamo un po’ tutti arrabbiati perché da quest’anno hanno raddoppiato le tasse gara e, in una situazione di crisi come quella nella quale ci troviamo, non è facile riuscire a reperire i fondi. Alle volte le federazioni non considerano gli andamenti dell’economia e questo va a discapito delle società”.Dove si possono trovare infor-mazioni per venire a vedervi o iniziare a giocare a softball? “Qua al campo in Via Petit Bon, prima del campo da baseball oppure su nostro sito www.dreamteamreggio.it”.
LE REGOLE LA STORIA
Il softball è simile, ma non uguale, al baseball perché lo scopo del gioco è quello di segnare punti facendo in modo che i giocatori avanzi-no su un percorso composto da quattro basi.Similare perché si differen-zia dal baseball per questi motivi: Il lancio della palla e effettuato dal battito-re con un movimento dal basso, il rilancio della palla deve avvenire quando la mano si trova sotto l’altezza dell’anca e il braccio deve essere teso, diversamente dal baseball dove la palla può essere rilasciata da una qualsiasi posizione. La palla nel softball è più grande, 12” contro gli 8” del baseball. Il campo da gioco invece è più piccolo e non è non è previsto il monte di lancio o monte della solitudine. Nel softball, inoltre, le parti-te durano 7 innings anziché 9 come nel baseball. Nel gio-co del softball esistono poi due varianti che sono: il fast
Il softball è uno sport di squadra che deriva direttamente dal baseball ma che si differisce sotto diversi aspetti. Nasce nel XIX secolo negli Stati Uniti e precisamente a Chicago come alternativa indoor al baseball. Ma la nascita del softball arrivò in maniera casuale. Nel 1887 un gruppo di amanti del baseball si riunì in un circolo velico per ascoltare l’annuale sfida tra le università di Yale e Harvard. Una volta accertata la vittoria di Yale e pagate le scommesse uno di loro tirò un vecchio guantone da boxe contro un altro che lo respinse con un bastone. Nac-
pitch (lancio veloce) che è quello giocato a tutti i livelli, sia agonistico che amatoriale ed è l’unico riconosciuto a li-vello internazionale e lo slow pitch (lancio lento) è invece quello giocato a livello ama-toriale e non riconosciuto a livello internazionale. In questa variante il lancia-tore lancia la palla a campa-nile verso la casa base entro cui deve ricadere per essere dichiarata strike. Il lancio deve inoltre raggiungere un’altezza minima di 1,83 metri e una massima di 3,65 altrimenti viene dichiarata ball. Non essendo semplice colpire con una mazza la palla mentre ricade verso il piatto della casa base le battute sono più numerose che nel fast e quindi viene aggiungo un esterno ai tre schierati normalmente. Le squadre dello slow sono dunque formate da dieci giocatori anziché nove come nel fast e nel baseball. (mb)
que così, per caso, il softball. Da quel giorno in poi il gruppo di amici iniziò a fare propaganda a praticare questo nuovo sport e da lì iniziarono anche i primi campionati e le prime apparizio-ni a livello internazionale.In Italia il softball arrivò nel 1945 con i militari americani e dopo diversi anni divenne sport olimpico per sole donne. A livel-lo olimpico infatti per gli uomini si disputa il torneo di baseball. Si precisa però che sia uomini che donne possono praticare il softball partendo dai 7 anni in poi, senza limite di età, se non la buona forma fisica. (mb)
L’ALTRO SPORTLE CAMPIONESSE DEL "DIAMANTE"
La squadra di serie A/2 del Dream Team Reggio Emilia
LA PRESIDENTESSAMaura Orlandini, n. 1 del softball reggiano
venerdì 11 giugno 2010 - REPORTER
GIUGNO A CASALGRANDE
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(Italia-Nuova Zelanda)
GIOVEDÌ 24 GIUGNO Ore 16
Mondiali di calcio(Slovacchia-Italia)
DA GIOVEDÌ 24 A DOMENICA 27 GIUGNOVillalunga
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DOMENICA 13 GIUGNOPiazza Avis Gualtieri
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Estate a Gualtieri 2010VENERDÌ 2, SABATO 3DOMENICA 4 LUGLIOComune S. VittoriaFestival dei violini
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VENERDÌ 30 SABATO 31 LUGLIODOMENICA 1 AGOSTO
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Palazzo Greppi Festa del lambrusco
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