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TELEMARK-TEST 2014/2015IL NUOVO TEST TELEMARKFRIENDS
FREEHEELER‘S CHOICE ISPIRAZIONE PER L‘ ALLMOUNTAIN E IL FREERIDE
REPORTAGETELEMARKERIN SUNMØRENEWS
EVENTSEQUIPMENT
EQUIPAGGIAMENTOINTO THE WHITE
Blood, Sweat, and 13 Years.Raven, Renegade, Hoji.
Your quiver is here.
Eric HjorleifsonPhoto: Garett Grove
SIPARTE!L’anno scorso, durante la stagione invernale nella parte a nord delle Alpi,ci sarebbe bastata anche la metà della neve che è caduta a sud, ma va beh, puntiamo su questa di stagione che è già ai cancelli di partenza. Questa misera estate è oramai passata, la tavola da surf,
le scarpe da trekking e la mountainbike sono ormai riposte in cantine e al loro posto si tirano fuori la lima e il ferro da stiro. Tutti chiari segni che indicano l’arrivo dell’inverno. Sui ghiacciai si sta già sciando alla grande e con un po’ di fortuna a breve sarà possibile farlo anche in basso. Le montagne con bianchi e ampi pendii, il cielo blu, il sole, la profonda neve fresca immacolata e noi nel mezzo!
Che cosa ci riserva questo nuovo inverno? A quali eventi parteciperò? Quali sono le nuove attrezzature e dove posso provarle? Anche quest’anno il team di Freeheeler ha diligentemente raccolto per voi pareri ed impressioni, partendo da un avventuroso viaggio in Caucaso, passando dall’Osttirol con un paio di dritte sul freeride, dal test Telemarkfriends oppure, novità di quest’anno, due servizi forografici pieni di estro e nuove attrezzature. Speriamo vi divertiate leggendo e ci auguriamo di poter soddisfare al meglio le Vostre aspettative!
E a questo proprosito...
let’s shred the pow,
vostro Richard
Richard Schürf, Publisher
Blood, Sweat, and 13 Years.Raven, Renegade, Hoji.
Your quiver is here.
Eric HjorleifsonPhoto: Garett Grove
CONTENTS
PAGE 06 Calender
PAGE 08 News
PAGE 10 „Rolling“ Recruitement
PAGE 12 Norwegian Telemark Team
PAGE 14 - 18 Report Sunmøre
PAGE 20 - 23 freeheeler‘s choice
PAGE 26 - 31 the Telemarkfriends-Telemarktest
PAGE 32 - 39 Editorial „Into the White“
PAGE 40 - 47 Editorial „At the approach of win-ter“
38The Telemarkfriends TestWhat‘s new? What‘s good? What‘s better?
© Telem
ark Friends
Peng! Peng!Shooting-Time at Hintertux with Chris and Laura
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© D
rew J. B
enson
IMPRESSUMPublisher:Richard Schürf (V.i.S.d.P.)
Editor in chief:Katharina Theresia Schürf
Content:Franz FaltermaierPatrick Droste, (telemarkfriends.com) Alexander BüttnerHans Kristian Krogh-HanssenPeter SchilcherMalin StrotmannKatharina Theresia Schürf
Fashion:Katharina Theresia Schürf
Photographer:Patrick Droste, Alexander Büttner, Drew James Benson, Hans Kristian Krogh-Hanssen
Layout & ProductionKatharina Theresia Schürf
Translation:Drew James Benson
Management, Publishing Office & AdvertisingRichard Schürf GmbHSolothurner Str. 49D-81475 MünchenTel. +49 (0)89-75079401,E-Mail: [email protected]
Distribution:The Freeheeler telemark magazine is published in German, English, French, and Italian. It is distributed free of charge at events and in shops. The editor and the publisher are not responsible for texts and pictures sent in without request. The magazine and all its contents are protected by copyright. Reproduction and re-publishing of any contents or excerpts of the contents requires written consent of the publisher. Editorial contributions marked with the author‘s name are not necessarily displying the publisher‘s opinion.
Ai posti di partenza, pronti, via!Max, Johanna e Swen testano la nuova attrezza-tura!
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Freeride nel CaucasoUn reportage su un viaggio che è di tutt‘altro tipo che neve gialla, seggiovie traballanti e neveimmacolata
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ndej Novák
Cover:
©Bergans
Picture: www.bergermarkus.com
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A. B
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www.hightrail.net
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mohair plus
mohair
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27.11.-30.11.2014 FREEHEELER EUROPEAN OPENING & FIS SKI WORLD CUP TELEMARK 2014 Austria/Hintertux // www.tux.at www.freeheeler.eu
15.-18.1.2015 Kappl Freeride Days Austria/Kappl // www.kappl.com
30.1-1.2.2.2015 Bregenzer Telewald Austria/Schröcken // www.bregenzertelewald.de
13.-15.2.2015 Downdays/4FRNT Freeride Mission Austria/Kappl // www.downdays.eu
27.2.-1.3.15 Telemark Camp Erzgebirge Germany/Oberwiesenthal // www.telemarkcamp.de
7.3.2015 Austrian Telemark Meisterschaft Austria/Stubai // www.telemark-austria.at
11.-15.03.2015 Scufoneda Italy/Moena // www.scufons.com
12.-16.03.2014 SCUFONEDA Italy/Val di Fassa// www.scufons.com
18.-22.03.2015 Telemarkfestival Kleinwalsertal Austria/Riezlern // www.telemarkfest.de
21.-28.3.2015 La Skieda Italy/Livigno // http://skieda.com/
27.-29.3.2015 Scuol Freeride & Telemark Festival Switzerland/Scuol // www.bergbahnen-scuol.ch
27.-29.3.15 Swiss TM Championship Switzerland/Vals // www.telemark.ch
2.-3.05.2015 Black Shoes Tignes Telemark Festival France/Tignes // http://www.tignesnet.com
Telemark-EventCalendrario 2014/15
FIS TELEMARK WORLD CUP & NATIONAL CUP 2014/15
27.11.-30.11.2014
Austria/HINTERUX WORLDCUP OPENING
17.-18.01.2015
Germany/OBERJOCH
20.-21.01.2015
Slowenia/GOLTE
23.-24.01.2015
Austria/RAURIS
23.-27.02.2015
Wordchampionships
USA/STEAMBOAT SPRINGS
06.-08.03.2015
Switzerland/TYON
12.-14.03.2015
Switzerland/MÜRREN
19.-21.03.2015
Norway/RJUKAN
TELEMARK PFALZwww.telemark-pfalz.de
Stubai:
Starters Weekends
05.-07.12.14 12.-14.12.14 Freeheel Chillout
30.04-03.05.15 Laif Is Nais!www.laitwait.com
Novità:
8. NOVITÀPAGE | F R E E H E E L E R.E U
Il sistema Meidjo di M l‘attrezza-tura francese funziona in manie-
ra ben ponderata e ingegnosa.La molla degli attacchi è unifor-me e semplice da regolare. Non appena si alza il tallone, inizia a far resistenza, non deve quindi essere superato nessun ostacolo iniziale. Con un peso di 800 gr a paio e in combinazione con unabuona performance di discesa, l‘attacco presenta una novità as-solutamente da provare. Prezzostimato circa 539€.
Per il decimo anniversario i fondatori di Powderwhore
Productions hanno voluto orga-nizzare qualcosa di speciale: “ We captured our deepest powder ever, expeditions to the most re-mote mountain ranges, and the steepest spines on the planet combined with the most interes-ting characters on snow and our usual low brow humor.” Rider come JP Auclair, Andrew Mclean und Carston Oliver mischiando un documentario a un film che mette il buon umore facendo venire an-cor di più la voglia di vederlo!
Freeh eelerEuropean Opening
Il più volte campione del mondoTobias Müller duranteun‘intervista!
In vetta! - è quello che desideravano tutti e 60 i partecipanti alla coppa del mondo
La fantastica atmosfera è arrivata al suo apice la sera, durante la festa
Die Testival-Area obenauf dem Gletscher
Emozione pura:quasi in dirittura d‘arrivo,
gli hanno ancora diligentementefatto il tifo
Freeh eelerEuropean Opening
Die Testival-Area obenauf dem Gletscher
Emozione pura:quasi in dirittura d‘arrivo,
gli hanno ancora diligentementefatto il tifo
Molta era l‘eccitazione tra iconcorrenti e gli spettatori poco prima delle premiazioni
Ingresso solenne della „banda musicale Tux“durante la tradizionale cerimonia di apertura in
Durante il party, la sera, abbiamo festeggiato, riso e brindato al fine settimanaconclusosi con successo
a Hintertux
L‘area Testival susul ghiacciaio
Il FIS-Telemark-Worldcup a Hintertux!
Il primo posto nel parallelo femminile se lo è accaparrato Amelie Raymond (Svizzera), il secondo Johanna Holzmann (Germania) il terzo Thea
Smedheim Lunde (Norvegia)Il secondo giorno ha vinto
nella gara femminile Amelie Raymond (Svizzera), seguita da Johanna Holzmann (Germania)
e Simone Oehrli Lunde (Norvegia)
Il primo giorno di coppa del mondoper la categoria femminile ha vinto Amelie Raymond (Svizzera) contro Argeline Tan Beoquet (Francia) e Thea Smedheim Lunde (Norvegia)
Il gigante nel parallelo se lo aggiudica di nuovo Tobias
Müller, Nicolas Michel (Svizzera) conquista il secondo posto mentre terzo il francese
Philippe Lau
Il secondo giorno ha vinto nella gara femminile Amelie Raymond (Svizzera), seguita da Johanna Holzmann (Germania) e Simone
Oehrli Lunde (Norvegia)
Il primo giorno, per la categoria maschile vince Philippe Lau
(Francia), secondo Trym Loeken (Norvegia) e terzo Sondre Kristenstuen (Norvegia)
12. RESULTSPAGE | F R E E H E E L E R.E U //
Quattro Moschettieri e una Milady:
gli italiani in Coppa del Mondo Telemark 2014
FEATURE 13. F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK | PAGE
All’inizio in verità fu solamente D’Artagnan-Dallago e Mil-ady-Attorresi… Dal 27 al 30 novembre 2013 ad Hintertux, in concomitanza con il Freeheeler European Opening, si sono svolte le gare di telemark, nelle specialità Classic, Sprint Classic e Parallel Sprint, valide come prima prova della Coppa del Mondo 2014. La squadra italia-na FISI era capitanata dal tren-tino Davide Dallago , veterano della Coppa in quanto aveva già partecipato alla passata edizione del 2012. Davide è cresciuto sciisticamente a Fol-garia ma il virus per il telemark è esploso alla Skieda. Grande appassionato di parallel che ama per la sua imprevedibilità, vorrebbe che il telemark si aprisse a tutte le specialità più spettacolari, dal freestyle al tele-rallie. Con lui in squadra nazionale gareggiava anche la giovanissima Lena Attorresi, alle sue prime gare in Coppa del Mondo. Lena, romana ‘de Roma’, (ma la mamma è di As-pang), nata sciisticamente ad Ovindoli e cresciuta ‘a pieghe’ a Livigno con Giuliano Pederi-va, è già maestra di sci ‘dei due mondi’, in quanto d’estate fugge in Australia e Nuova Zelanda. Altro suo luogo d’ele-zione è la Norvegia, dove ha testato gli innovativi attacchi Moonlight.Nello spettacolare campo di gara di Hintertux, i risultati non sono mancati, con un piazzamento entro i primi trenta di Davide nello Sprint e con un notevole 13° posto sia in Sprint che in Parallel Sprint per la esordiente Milady-Lena. La partecipazione italiana si è de-
cisa in pochissime settimane: nonostante l’esiguo tempo di preparazione (e la mancanza addirittura delle tute da gara….arrivate troppo tardi!), i ragazzi sono riusciti a ‘entrare’ rapida-mente nel clima della Coppa, fronteggiando gli agguerriti campioni delle altre nazioni, anche grazie alla rumorosa ed agguerrita tifoseria accorsa a sostenerli. Lo striscione ‘Curva e sorridi.… e fateci sognare’ che torreggiava sul campo di gara, ha voluto costituire un appassionato ‘passaggio di testimone’ tra Guido Oddo, l’ indimenticabile telemarker che si era impegnato molto per l’affermazione del tele-mark in Coppa del Mondo, e la giovane ‘tribe’ che finalmente poteva cimentarsi nelle gare. A Rauris, il 17-18 gennaio 2014, nella seconda prova di Coppa del Mondo telemark, (Classic e Sprint), la nostra Milady-At-torresi non rimane sola con D’Artagnan-Dallago. Partecipano infatti alla Coppa del Mondo a Rauris anche i ‘tre moschettieri’ Luca Dellan-tonio, Martin Volgger e Paul Fischnaller. Luca, ‘fiammazzo ‘ DOC (vive a Predazzo), è già pluricampione italiano e grande sportivo ‘storico’ del telemark, tra i fondatori degli Scufons del Cogo di Moena. Allievo di Giuliano Pederiva, è un grande appassionato di Classic e si allena all’Alpe Lu-sia. Martin invece è di Brunico/Bruneck e sciisticamente è cresciuto al Plan de Corones con lo Sci Club Brunico. Il telemark l’ha appreso nel 2000 e, dopo un periodo da autodi-
datta, si è affinato sotto l’egida dell’amico Thomas Kostner. Anche Paul, il più giovane dei moschettieri,( è del 1988) è nato a Brunico/Bruneck, ha appreso il telemark da Martin frequentando i Kniabiaga, il vivacissimo gruppo telemark locale spesso in evoluzione sui campi dello Speikboden. E’ dello sci club CIMA. La sua pas-sione è lo sci e il parapendio, magari uniti insieme in bellissi-me discese sulle Alpi di Lyngen, in Norvegia, uno dei suoi spot preferiti. Il campo di gara a Rauris era davvero impegnati-vo, complice in verità la ‘crisi da neve’ che ha afflitto a gennaio questa parte dell’Austria. No-nostante il fondo marmoreo, i Nostri si sono battuti con ono-re, con piazzamenti al 15esimo posto per Lena e al 26esimo di Martin alla Sprint Race. Anche Davide e Luca hanno fatto una buona gara e peccato per Paul se non avesse dovuto accusare la rottura di un bastone alla prima manche …. Il tifo è stato serratissimo, in particolare per Milady-Lena con lo striscione del Monte Magnola che l’ha vista crescere sportivamente. Purtroppo tutta una serie di imprevisti hanno impedito ai Nostri di partecipare alle gare successive: non sarà così, speriamo, per il campionato 2015, cui parteciperanno con pari determinazione e, che sia di auspicio, con maggioresostegno della squadra nazi-onale. A partire dall’Opening 2014 a Hintertux. In Bocca al Lupo a Milady e ai suoi Mo-schettieri!
f
Un pioniere dello sci a Roma: Vincenzo Sebastiani
Forse in pochi sanno che il primo paio di sci (o ski, come si scriveva allora), arrivò in Italia, precisamen-
te a Roma, al seguito dell’ingegnere, esploratore ed alpinista Edoardo Mar-tinori già nel 1886, dopo la sua storica traversata in sci della Lapponia, impre-sa che ebbe ampia risonanza nazionale. In quegli stessi anni (26 Ottobre 1885) nasce a Roma, da Ettore e Gaetana Manari , Vincenzo Sebastiani che può a ragione considerarsi , pur nella sua bre-ve esistenza, il primo e più significativo pioniere dello sport dello sci nei Monti degli Appennini e continuatore della tradizione sciistica romana iniziata da Martinori.Abbiamo intervistato una sua nipote, Gaetana Sebastiani, che è un po’ la ‘memoria storica’ e che ancora custodisce ad Ovindoli gli sci dell’illust-re avo assieme a marito, figli e nipoti -in gran numero e grandi appassionati di Telemark (esistono forse i cromoso-mi del Telemark?) ‘Fu un grande sporti-vo, grande ciclista e valente nuotatore e partecipò ad alcune gare sul fiume Tevere. In motocicletta, di cui fu appas-sionato, amava recarsi nelle ore libere dal lavoro (fu ingegnere civile) nel vicino ma selvaggio ed incontaminato Abruzzo, territorio che amava partico-larmente per le sue alte montagne e le aspre pendici innevate da novembre a maggio inoltrato’. ‘Esperto alpinista , nel 1906 ricevette in dono un paio di sci , coi quali intraprese svariate escursioni nell’amato Abruzzo. Fondò nel 1908 il Gruppo Romano Skiatori coi quali aveva costituito una ‘stazione-rifugio’ ai piedi del Monte Velino (m 2486) nel paese di Ovindoli’. Il Gruppo Romano SKiatori è uno dei primi Sci Club italiani e Vincenzo Sebastiani partecipò alle prime gare di sci a Cappadocia e a Roc-caraso dove vinse varie gare di velocità e di salto. Al ‘Convegno Invernale’ di Roccaraso, organizzato nel 1910, certamente incontrò i famosi maestri norvegesi Harald e Trygwe Smith che vennero invitati per dimostrazioni di salto e tecnica di curva telemark. ‘La
sua più memorabile impresa sciisti-ca’-,racconta la nipote,- ‘fu nel gennaio del 1915, in occasione del terribile terremoto della Marsica. Vincenzo Sebastiani, allora sottocomandante dei Vigili del Fuoco di Roma, si trovava a Leonessa, nel reatino, per lavori di risanamento. Non esitò ad attraver-sare in sci il massiccio del Terminillo, raggiungendo la Sella di Leonessa a quasi 2000 metri di altezza per poi raggiungere Avezzano e là salvare nu-merose vite’. Purtroppo la vita eroica di Vincenzo Sebastiani era prossima alla
fine: richiamato in guerra già nell’aprile del 1915, perì eroicamente nei soccorsi di Gorizia nel 1917. Tra i riconoscimen-ti dei suoi atti di eroismo (svariate medaglie d’argento!) si volle costruire il Rifugio da lui sognato sul Monte Velino, al Colletto di Pezza, a lui intitolato ed inaugurato nel l’ottobre del 1922 (in piena Marcia su Roma!) . Salutiamo e ringraziamo l’orgogliosa nipote Gaeta-na Sebastiani e ci rechiamo (meno di 100 km da Roma!) in Abruzzo proprio al Rifugio Vincenzo Sebastiani (m 2102), in magnifica posizione sui contrafforti nord del Velino dove possiamo inter-vistare alcune coraggiose ragazze della Cooperativa Equo Rifugio, che da quasi venti anni gestisce, capitanata dalla ‘mitica’ Eleonora Saggioro, -estate ed inverno- questo meraviglioso nido
d’aquila. ‘il rifugio e’ sprovvisto di sorgente idrica’ -ci raccontano- ma la cisterna di acqua piovana riesce a sod-disfare abbastanza bene le necessità degli ospiti. L’elettricità è fornita da un impianto fotovoltaico. Ci sono una sala ristoro da oltre 20 persone e una camerata con 13 posti letto.’ Intanto ci preparano una zuppa di lenticchie e castagne che si rivelerà veramente spe-ciale………..In effetti Eleonora Saggioro è anche l’autrice del celebrato libro ’50 ricette/50 rifugi’, il primo ricettario d’al-to quota, e i suoi piatti sono davvero speciali! Il panorama intorno è vastis-simo: si possono vedere praticamente tutte le vette d’Abruzzo, dal Gran Sasso alla Maiella. In alto spesso volteg-gia uno dei grifoni della colonia che popola la vicina valle Majellama, sede di ripopolamento. ‘…Ma d’inverno’,-do-mandiamo-, ‘come riuscite a tenere aperto il rifugio?’. Sappiamo quanto violente possano essere le bufere negli Appennini e quanta neve possa cadere in brevissimo tempo, tra queste cime del Massiccio del Velino ricche di bellissime escursioni in sci; se accorse (e ne scrisse) Vincenzo Sebastiani già nel 1913, sognando di aprire per il suo Gruppo Skiatori un rifugio proprio qui (al Colle del Bicchero), in questa zona ancora oggi piuttosto isolata.‘D’inverno apriamo per i gruppi e questo vuol dire portare il necessario a spalla con gli sci o con le ciaspole per almeno tre ore dal parcheggio dell’auto -sempre che le strade di accesso a Campo Felice siano percorribili- e affrettarci a spalare l’in-gresso e ad accendere la stufa, a volte troviamo meno 18 gradi all’interno!’ In effetto anche a noi è capitato di ar-rivare d’inverno e trovare una polenta calda con sugo di pomodoro appena trasportato nello zaino e sperare che la ‘Legge di Lamberto’ (dal nome di un rifugista: un grado in più di calore all’interno del rifugio per ogni ora in più di riscaldamento) sia finalmente smentita e un poco di tepore ci arrivi prima del ritorno a valle ‘…Torneremo
con la prima neve!’ Il sorriso di saluto delle rifugiste -e il loro sguardo intenso di chi è abituato al silenzio di questi angoli d’Abruzzo- si fon-dono con quelli di Gaetana Sebastiani E sembrano pro-venire da un’unica eterna passione, quella stessa di Vincenzo Sebastiani.
Enrico Boccalaro - Riferi-menti: Archivio Storico CAI Roma; Origlia Macagno ‘Un secolo di Sci e Sciatori’ CAI Torino; Untford ‘Two Planks and a Passion’ Continuum. f
Sunnmøre – Suggerimenti
Sunnmøre – SuggerimentiLa Norvegia offre alcuni degli scenari montani più suggestivi al mondo e sono soprattutto i telemarker ad essere attratti dal Paese del tallone libero per eccellenza. Le Alpi Sunnmøre presso Åle-sund rappresentano una delle mete più ambite dell‘estremo Nord. “Sono veramente convinto che questa regione della Norvegia sia il meglio che si possa desiderare in quanto a sciare. Insomma, gu-ardati attorno...”
Testo / Foto: Hans Kristian Krogh-Hanssen REPORTAGE. 17 F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK | PAGE
By ferry the crew is travelingacross the fjords
Participants lookingforward to the trip
E la guida alpina Sverre Hjel-meland durante la risalita verso „Bleia“ fa un movimen-to con il capo indicando in
direzione di Hjørundfjord. Il vivace gruppo di alpinisti dietro di lui è sbi-gottito, semplicemente senza parole. Durante la risalita solo mormorii in segno di assenso e bocche aperte per lo stupore, tutt‘intorno le montagne che affiorano dai ciuffetti di nuvole e il blu oceano dei fiordi che contrasta con le bianche e ripide vette. Il piccolo ed internazionale gruppo di alpinisti sta per tuffarsi nella neve fresca di questo fantastico panorama. Sono loro gli “eletti” all‘interno di una piccola, ma esclusiva comunità. Le Alpi Sunnmøre si trovano nella cos-ta occidentale a sud della Norvegia e, nel mezzo di questa catena montuosa, si estende per 33 km il Hjørundfjord circondato da cime che raggiungono i 1.600 metri. Nonostante le Alpi Sunn-møre siano meno conosciute delle classiche mete sciistiche di Lyngen e Lofoten, non hanno nulla da invidiar loro. Non sono così affollate come Lo-foten e sono più facili da raggiunge-re rispetto a Lyngen, offrono inoltre uno scenario che racchiude il meglio
di entrambe queste mete decisamente più conosciute. Sunnmøre è entrata velocemente a fare parte delle desti-nazioni preferite di alpinisti incuriosi-ti provenienti dalla Norvegia e da altri Paesi. “Ho sognato di pendii scoscesi, di imponenti fiordi, di fantastiche vis-te su catene montuose che sembrano infinite e di sciare giù per ampi boschi di betulle. Mi immaginavo anche delle piccole casette gialle e rosse sui Fiordi ed è proprio tutto questo che ho rit-rovato qui. Un contrasto totale con la Svizzera.” così ci racconta entusiasta Agneta Heuman. L‘appassionata tele-maeker è stata una dei venti fortunati ad essere scelta dall‘azienda outdoor Bergans of Norway. Ogni anno questa impresa norvegese organizza questo tipo di escursioni invitando solamen-te alcuni dei numerosi candidati al fine di mostrar loro la Norvegia, pat-ria di questa azienda dalla lunga tradi-zione. La zurighese è stata sicuramen-te fortunata ed ora si trova stremata e senza fiato nella morbida neve pri-maverile. Più su la neve fresca era meglio, qui in basso, sul fiordo, ad ap-rile inoltrato spesso si ammolla mol-to. “Naturalmente le condizioni della neve sono determinanti per una gior-
Unique momentsin this fairytale nature
The soft spring snow makesfalls a matter of fun...
Ready, set, go!
The smell of freedom is in the mountain air
nata sugli sci, ma per fortuna mi sento a mio agio qualunque esse siano. Fare telemark con la neve che mi arriva alle ginocchia mi piace molto, ma anche la neve pesante e molle della primavera trasmette quella fantastica sensazione che si prova quando si fa telemark. Il tiepido sole primaverile, quel suono tipo “SPLUTCH” e la leggerezza del momento, sono sensazioni fantasti-che e, da telemarker quale sono, è fico sapere di non essere lontani da Morgedal, la culla del nostro sport“ Il monte Bleia è alto solamente 1200 m, ma vanta una delle viste più spet-tacolari su Sunnmøre. Le condizioni meteorologiche ci abbiano bloccato la strada che porta su, in alto, sino alla sfilza di cime delle Alpi Sunnmøre. Ci-ononostante la vista del monte Slogen non ha sollevato alcun dubbio in Tanja Harzenetter, proveniente dall‘Algovia: “Sciare avendo alle spalle i Fiordi e con un circondario totalmente diverso dal solito, nonostante sia solo a un paio di ore d‘aereo da casa, è qualcosa di da-vvero eccezionale. Quando arrivi qui per la prima volta, ti portano su di un piccolo traghetto attraverso il fiordo, alle pendici di montagne possenti che ti circondano, montagne che affronti e lungo le quali scendi. Si può chiedere qualcosa di più allo sci...?“ f
Prior to starting, everybody checks the maps
REPORTAGE. 19 F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK | PAGE
Beaming faces everywherefollowing this once in alifetime tour
„These are the amazing views I was dreaming of...“
Breathtaking nature isgiving everybody goosebumps
The 20 participants ofthe Bergans of Norway Tour
Colorful equipment contratsts the white snow of the Sunnmøre Alps
Sunnmøre Alps:
• Fatto 1: Alpi Sunnmøre:
• Il distretto di Sunnmøre si trova nella provincia di
Møre og Romsdal a sudovest della Norvegia. La catena
montuosa circonda i comuni di Volda, Ørsta, Stranda,
Sykkylven dei Hjørundfjorden.
• Le cime più famose sono Slogen, Randers Topp, Jakta,
Kolåstinden, Hornindalsrokken, Kvitegga, Skårasalen e
Råna. La zona è molto amata dagli alpinisti soprattutto
per il fatto che la stagione invernale, alle volte, dura sino
a inizio giugno.
• Si consiglia di rivolgersi a una guida alpina del posto.
Sul sito www.norgesguidene.no troverete guide alpine di
prima classe per le più svariate attività.
Fatto 2:
Bergans of Norway è una delle più grandi imprese out-
door, ogni anno organizza diversi giri, ai quali i parteci-
panti vengono invitati da Bergans e a cui viene addirittura
fornita l‘attrezzatura. Queste escursioni sono aperte
a tutti gli appassionati sciatori previa iscrizione sulla
pagina web di Bergans. Chi si tiene aggiornato su www.
bergans.de scoprirà la meta prossimo viaggio e la scaden-
za delle iscrizioni. Potrete ricevere maggiori informazioni
anche sulle pagine Facebook e Istagram di Bergans.
THE BIG
TELEMARKTEST
22 TELEMARKTEST 2014I 15PAGE FREEHEELER.EU // 4more klick www.telemarkfriends.com
Over 50 participants showed upto check out the new models
Text / Pictures: Patrick Droste, Peter Schilcher und Malin Strotmann
Mit freundlicher Unterstützung von:
The weather couldn’t havebeen better
Sono già molti gli skitest orga-nizzati da noi del Telemark-friends-Team. Per essere precisi, sino ad ora, sono undici le volte
in cui abbiamo minuziosamente testato i nuovi modelli di sci, facendo partico-lare attenzione a quanto questi fossero adatti o meno al telemark. Certo però, che l’esperienza vissuta a Maggio 2014 sul ghiacciaio di Hinertux, ha eclissato tutte quelle fatte finora nell’ambito degli skitest. Ciò è stato possibile anche grazie al grande sostegno offertoci dal comparto sciistico di Hintertux, dall’ufficio turistico Tux-Finkenberg e dall’hotel Kössler. Mai prima d’ora era stata registrata la presenza di un così gran numero di testatori in loco. Erano quasi 50 i freeheeler che si sono lanciati con noi nella prova dei nuovi modelli per la stagione 2014/2015. Non si è tratto solamente di quantità, ma anche di qualità. Straordinario in effetti, oltre alla numerosa affluenza, è stato anche il profilo degli sciatori. Allo start infatti, oltre a quattro membri del DSV Team Telemark, erano presenti anche il campione del mondo Tobias Müller e la pluricampionessa del mondo juniores Johanna Holzmann. Ovviamente non sono stati solo i “professionisti” ad influire sui risultati dei test. Infatti, in vetta, a scatenarsi con gli sci da tele-mark, tra i pendii appena sopra il nuovo rifugio Tuxer Fernhaus, vi erano anche i rappresentanti di diverse aziende e i testatori che si erano iscritti, sulla nostra pagina web, ai quattro giorni nella valle Tuxertal. Notevole è stata anche la scelta del materiale da testare: sci classici, rocker, doppio rocker, fatboy per neve fresca, sci da gara per le piste e allround per qualsiasi occa-sione. C’era tutto quello che il mercato
odierno ha da offrire. Per fare in modo che tutti potessero partecipare ai test, indipendentemente dalla scarpa in loro possesso (75mm o NTN), a metà degli sci sono stati montati attacchi Vice della 22Designs e all’altra metà attacchi Freedom della Rotfella. Cogliamo l’oc-casione per dire un grande grazie alle due aziende che hanno messo a nostra disposizione gli attacchi. Le condizioni della neve sul ghiacciaio erano il top! Ok, una discesa nella nebbia abbiamo dovuto farla, in compenso però la neve era mozzafiato. C’era un sacco di fresca lassù, sembrava quasi che la lunga stagione stesse aspettato solo noi per finire e per di più a maggio! Pazzesco! È anche per questo, forse, che testatori non si sono fermati un attimo; hanno scelto un paio di sci, sono saliti sulla cabina, su sulla montagna e pronti a partire per farsi avvolgere dalla neve. Alla teststation, nella terrazza del rifugio Tuxer Fernerhaus, ci attendeva un dovere increscioso, che, tra le altre cose, era anche la causa delle numerose discese: la compilazione delle schede di valutazione. Volevamo portarci a casa una caterva di pareri, così da poter valutare gli sci obbiettivamente. Quest’anno siamo stati particolarmente lieti del fatto che, con noi, sia venuto anche il capo della Rip’n Wud, Kevan Beane. Arrivato appositamente dalla Francia, nella valigia ha infilato anche i suoi meravigliosi e pregiati sci fatti a mano, che ci ha poi permesso di provare durante i test. Canadese di nascita, è nel 1997 che a Chamonix ha iniziato a costruire sci di ottima qualità. “Trovavo noioso l’equipment offerto dal mercato, non ne ero soddisfatto” ci ha spiegato Kevan che ha lavorato a lungo per la Salomon e che per la Scott, ha addirit-
tura sviluppato la linea freeride. Quello che sanno fare i suoi sci lo potrete leggere nelle valutazioni, ma ciò che ci ha lasciato a bocca aperta, è che ogni sci ha una garanzia di 5 anni. “Perché lo facciamo? Perché noi possiamo farlo. Non abbiamo grandi volumi di prodotti in plastica, i nostri sci sono al cento per cento handshaped. Le lamine, ad esem-pio, sono di 11mm, nessun’altra azienda le propone.” così Beane. Ad imprimerci un sorriso sulle labbra, non sono state solamente marche come la Rip’n Wud, esotiche e purtroppo molto care, ma anche marche più classiche. Queste, ci hanno nuovamente offerto una vasta gamma di prodotti, all’interno della quale, ognuno poteva trovare il suo sci preferito. Ancora una volta, la maggior parte degli sci erano della Rossignol e della Dynastar, fatto da non prendere sottogamba date le piccole dimensioni del mercato del telemark. L’esponente aziendale Oliver Weber ci ha spiegato il motivo per cui i francesi sono così attivi nel campo dello sci a tallone libero:“Il settore del telemark deve essere tenuto d’occhio. Si tratta di un mercato piccolo ma ben definito e noi ce ne occupia-mo volentieri. Siamo dell’idea che il telemark sia un sport bellissimo e in cui possiamo identificarci. È per questo che sono assunto anche come category manager, una figura che non esiste in nessun’altra azienda tedesca.” Tutto ciò, è un dato di fatto che a noi telemarker ci riempie di gioia e ci fa guardare al futuro con ottimismo, fiducia e chissà, magari anche con un nuovo paio di sci ai piedi. Comunque sia, qui di segui-to troverete tutti gli sci che abbiamo testato.
The greater the choice,the more the effort...
24 TELEMARKTEST 2014I 15PAGE FREEHEELER.EU // 4more klick www.telemarkfriends.com
The selection of thetest equipment was huge
There was no holdingthe testers back!
Also the multiple JuniorWold Champion Winner JohannaHolzmann was among the tester
Never before have there been so many testers on the scene
Our duty: the mandatoryquestionnaire
4FRNT GAUCHO During the Football World Cup, the ‚Gauchos’ had to settle for second place after a 0:1 final against Germany. But the situation is quite different at 4FRNT. With the Gaucho, the Americans came up with an absolute winner.Bottom line: The Gaucho is a perfect all mountain instrument. People who only have one ski in their quiver, will be happy with this ‚Argentinian’. Length: 172, 179, 186 cm Shape: 129/102/124 mm (186) Radius: 19 m bei 186 cm
DYNASTAR CHAM 97 It seems like it doesn’t matter which Cham one picks out – they all rock. The 97 model is no exception.Bottom line: An all-all-arounder for everyone for everyday.Length: 166, 172,178, 184 cm Shape: 184/ 133/97/113 Radius: 15m
DYNASTAR POWERTRACK-89With the Powertrack series, Dynastar has ushered in a new, all mountain era for high level skiers and Telemarkers. And with the Powertrack, the French have enchanted the market with a ski for all terrain and snow conditions.Bottom line: Goes great on piste, and is a lot of fun off piste.Length: 165,172,179,186 cmShape: 126 - 89 - 110 Radius: 17 m
4FRNT HOJI The Hoji is an all-arounder oft he highest order. On piste/off Piste – There is no condition where the Hoji doesn’t feel at home, giving great performance. It’s a ski that can deliver some fat lines, and is light enough to nock out a quick tour to the peak.Bottom line: Be it riding on piste, freerid-ing in any terrain or skinning up, the Hoji can do it all. It’s a ski for everyone who has the urge for off piste from be-ginner to expert.Length: 179, 187, 195 cm Shape: 130/112/121 mm (187)Radius: 30 m bei 187 cm
ROSSIGNOL EXPERIENCE 88 BAThe Experience comes in a new design, also with the Artip to reduce weight. It’s a neat mix of caving machine and multi-faceted freerider.Bottom line: A great piste ski that serves up classy carves and is suitable for short forays into the deep.Length: 156, 164, 172, 180, 188 cmShape: 135–88–124Radius: 17 m
ROSSIGNOL SUPER 7 The Super 7 is the big brother of the Soul 7. It offers an almost revolutionary mix of tour, freestyle and freeride. Great for all big mountain and powder junkies.Bottom line: The Super 7 feels at home in all types of terrain. It’s easy to ski and can do it all, best of all in powder. Length: 164, 172, 180, 188 cmShape: 188/ 140–116–130Radius: 20 m
4FRNT YLE It’s amazing what is possible in todays ski building as compared to earlier. For example, the YLE from 4FRNT, with a 140mm tip and 119 under foot is still light enough to ski without needing tons of power.Bottom line: Those who want to ride stress free powder will be very at home on the YLE. Length: 177, 187 cm Shape: 187/ 140–119–140 (187)Radius: 24 m bei 177 cm
ROSSIGNOL SIN 7The Sin 7 introduced the Airtip and Air-tail which makes it lighter and more fun to turn without losing stability.Bottom line: Markedly more groom-er-oriented than the Soul 7 and naturally the Super 7. Regardless, the Sin 7 is a wonderful all-arounder.Length: 164, 172, 180, 188 cmShape:128–98–118 Radius: 17m
GOODBOARD WOODEN The “Wooden” has similar skiing proper-ties as the Legend, but where the Legend needs speed and power, the Wooden is more average. Bottom line: a ski with beautiful wood optics with no overwhelming strengths or weaknesses. You can ski anything, anywhere no problems but it sort of lacks the wow factor. Length: 170, 180 cmShape: 180/ 133–97–124 Radius: 21 m
DYNASTAR CHAM 117 The117 is a brand new addition to the award winning Cham series lineup. It fills the gap between the 107 and 127. But the 117 is in no way just a ‘gap filler’.Bottom line: The Cham 117 is a super all mountain powder board that is always right.Length: 180, 190 cmShape: 147–117–127 Radius: 22 m
ROSSIGNOL SOUL 7The Soul 7 has only been out a year and is already a legend. When it comes to all mountain, it is the standard.Bottom line: The ‘Überski’ of all-around-ers. It’s for every skier, in every terrain. It rarely gets better than this.Length: 164, 172, 180, 188 cm Shape: 180/ 136-106-126Radius: 17m
GOODBOARD LEGEND Goodschi swears by its classic woody look. The rustic design is really an eye catcher. However, it’s not just the looks that are wooden, but also the skiing per-formance. This plank needs a powerful rider to unlock its energy and “Fahrverg-nuegen”.Bottom line: A very stiff ski with beauti-ful wood optics for strong riders with a need for speed. Unfortunately it lacks a bit in the all-around category. Length: 183, 187, 192 Shape: 183/ 143–111–131 Radius: 24 m
Our duty: the mandatoryquestionnaire
26 TELEMARKTEST 2014I 15PAGE FREEHEELER.EU // 4more klick www.telemarkfriends.com
KÄSTLE BMX 108 The BMX is a weapon. If your target is plowing through the snow both on and off piste as fast as possible, you will never miss your mark.Bottom line: An exceptionally high performance ski for every type of terrain and snow condition. A ski that lets you discover you limits. Length:178, 188, 195 cmShape: 188/ 133–108–122 Radius: 32 bei 188
G3 DISTRICT The opinions of the testers varied greatly for this model. Several found it a strong all-around touring free rider, others found its performance on the piste grab-by and easy to catch an edge. Bottom line: A wide, lightweight touring free ride ski for skiers who enjoy earning their turns with a ski tour and mainly stay off piste in deep conditions. As a touring all-rounder, it’s might be a little too wide. Length: 174, 179, 187 cmShape: 187/ 140–112–130
BLACKSMITH BREAKCOUNTRYThis ski gave out entire test crew quite a challenge. Rarely have we had a ski that was so difficult to read. The main issue was the extremely aggressive grip underfoot. Bottom line: Either the base wasn’t prepared correctly, or the. Blacksmith Breakcountry just wants to be skied fast with very few turns. Length: 188 cm Shape: 188/144–120–144
KÄSTLE TX 97 The TX 97 originates from Kästle’s tour-ing line and emerged during the test as a true effortless all-rounder. It made no difference if you were a beginner, casual rider or expert, everyone had fun with the TX 97. Bottom line: A truly good all-rounder and easy cruiser; built for touring, but is capable of so much more.Length: 168, 176, 184 cm Shape: 179/ 122-84-110 Radius: 18 m bei 176 cm
VÖLKL MANTA It is, and remains the worlds best all mountain freeride ski. There was no second opinion. This season it remains unchanged.Bottom line: The ski rocks every day, ev-erywhere. It’s extremely reliable because it plows through anything but is nevertheless playful to ski.Length: 170, 177, 184, 191 cm Shape: 184/132–100–118 Radius: 25
MOMENT BELAFONTEIf you take the Belafonte in your hand and flex it, and then check out the di-mensions, you’ll think, „what a board!“ Not to worry, the rocker makes this ski quite a bit friendlier as you would imagine.Bottom line: the Belafonte, once it gets going, is a great all-arounder for those who can’t be held back.Length: 174, 182, 187, 192 cmShape: 135–106–124 Breite: 27 m bei 187 cm
KÄSTLE MX 98 The Kästle MX 98 could be called the little brother oft he BMX. It’s narrower with a more side cut which makes it a little easier and more playful to ride, even at slower speeds. The MX 98 re-ally shows its true strengths at higher speeds.Bottom line: A sporty, very Kästle-type all mountain specialist for good riders who like to put the pedal down and like tracked out powder.Length: 174, 184, 194 cmShape: 184 /132–98–117 mmRadius:27
GROWN THE ONLYThe „Only“ is an all-arounder from the house of Grown. It carves nicely on piste and rocks off piste too. It does need a little energy and speed.Bottom line: Give the „The Only“ a strong lead with some power in your legs and it will become the only ski for you. You won’t need anything else.Length: 155, 170, 180, 190 cmShape: 133–96–124 mm (180)Radius: 21 m bei 180
RIP’N WUD FR CARVEThe FR Carve is a piste ski oft he first order. On the hard packed, there is nothing it can’t do and can still impress off the groomed.Bottom line: With the FR Carve, you can step into it in the morning without knowing what the conditions are. You can heat up the groomed ‚till the edges glow. And if you venture into the deeper, it will also stay with you.Length: 167, 177, 188 cmShape: 177/129–93–119 mm Breite: 19 m bei 177 cm
G3 CAKEAt first glance, the G3 Cake Carbon 100 looks like a piste cruiser. It’s not very wide, but it pleasantly surprised all oft he testers off piste. On piste it’s a dynamo that really holds an edge.Bottom line:An all-arounder for ladies who prefer pis-te cruising but like to venture off piste.Length: 177, 187 cm Shape: 177/135-107-124 Radius: 26.5 m bei 187 cm
RIP’N WUD FR BACKCOUNTRYThe FR is a genuine play toy. A toy that is fun and can do crazy things. The ski turns easily and is stable at any speed.Bottom line: If you like to jump and spend time in the parks and also do some ripping on the piste, the Backcountry Twin is the perfect ski.Length: 174, 184 cmShape: 174/132–98–124 Radius: 19 m bei 174 m
DURET MID MOUNTAINThe Mid Mountain isn’t a ski for cruising or laid back Sunday driving because you had a late night of imbibing and revelry.Bottom line: the Mid Mountain is an exceedingly special ski. Give him time, get to know each other and he’ll become you friend.Length: 168, 178, 186 cmShape: 126–87–112 mm (178)Breite: 19,5 m bei 178 cm
DURET MOUNTAIN The Duret Mountain needs a strong skilled skier. While the beginners and casual skiers found it difficult, the advanced skiers had a blast and praised it’s all around abilities on all types of terrain. Bottom line: An athletic all-rounder for ad-vanced Telemarkers who like to rip on and off piste and don’t worry too much about the powder floating feeling. Length: 167, 177, 187 cm Shape: 177/134–100–124 Radius:21 m
SCOTT THE SKI Scott’s The Ski is also an acquaintance of ours, and hasn’t changed since last season. As always, it’s a great, easy turning piste all-arounder. Bottom line: A very forgiving piste all-rounder for beginners and casual skiers.Length: 155, 165, 175, 180, 185cmShape: 185/134-97-124
Radius: 16,5 m
SCOTTPUNISHERWe had the Punisher last year in the test, and in principle, not much has changed. The Punisher is great for beginners and Telemarkers who like medium speeds.Bottom line: A very easy to ski all-rounder for easy conditions and relaxed skiing. Length: 173, 183, 193 cmShape: 183/142–108–130
DURET MONSTRE POWThis one’s really a monster. You’ve got to really work it, hard and heavy if you want to rule the Monster. It’s not so easy, but if you can, you have a big ride under foot. Length: 181, 191 cmShape: 145–110–128 mm (181)Radius: 25 m bei 181
4FRNT ARETHA As opposed to the 4frnt Madonna, the 4front Aretha is somewhat stiffer and more challenging to ski. This ski wants power, so it’s not for beginners or casual skiers. In flatter terrain with soft conditions, this ski loves big turns. Bottom line:An all Mountain ski that needs soft snow and lots of energy.Length: 164, 174 cmShape: 174/130-105-125
Radius: 25 m bei 174cm
4FRNT MADONNA The 4frnt Madonna is especially suited for the recreational skier. It can go anywhere and can do anything, especially on piste. It’s effortless and loves to make turns. Its specialty is broad in that it likes short swing and long GS turns. Bottom line: It’s wonderful for the casual skier who likes the groomers but likes the occasional foray into the deep.Length: 158cm, 165cm, 172cmShape: 165/133-98-118
Radius: 16 m bei 165cm
KÄSTLE FX94 The Kästle FX94 is there for you in every situation, especially for Telemark beginners and recreational skiers. It’s a perfect ski to practice your turns on piste.Bottom line: The FX94 is a ski for Telemark beginners and is at home on piste. Length: 166, 176 cm, Shape: 166/127-94-117Radius:17,5m bei 166cm
MOMENT BELLAThe Moment Bella is not so much a begin-ner’s ski. It’s a little more difficult to turn, it’s less stable on piste and tricky to read. The Bella is truly at home next to the piste. Bottom line: A ski that takes some getting used to which is at it’s best next to the piste. Length:162, 172 cmShape: 16/136-108-128Radius: 18 m bei 172cm
VÖLKL AURA This ski’s simple skiing characteristics make it both fun for beginners as well as ad-vanced skiers. The ski is good for the piste, but can also pull off some great powder turns.Bottom line: This ski is especially great for women with a very high fun factor.Length: 156, 163, 170cmShape: 163/131-96-114Radius: 20,2 m bei 163cm
KÄSTLE BMX 118The BMX 118 is a lightweight and agile powder ski. Off piste is this ski a delight. Short radius as well as long turns are sheer enjoyment.Bottom line: This ski is the right choice on powder days and is well suited for advanced skiers.Length:168, 183 cmShape: 168/139-118-128Radius: 29 m bei 168cm
SCOTT VANISHER This ski by Scott is for powder days. This is where you can experience its class. It loves to turn in deep terrain; it’s agile and very stable in big turns. In rough ground it is UN fazed feeling stable and robust.Length: 157, 163, 173 cm Shape: 173/ Mitte: 106
ROSSIGNOL SAFFRONThe Saffron 7 for ladies is the little brother of the men’s Sin 7 and the perfect ski for first turns off piste. It is extremely man-ageable thanks to its rocker and its short radius.Bottom line: A perfect ski for good skiers who are just branching out to off piste.Length: 162, 170, 178, cmShape: 170/128-98-118Radius: 17 m bei 1708cm
28. FREEHEELER‘S CHOICEPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Sci “Gaucho” 4FRNT, ca. 639€
PileHaglöfs,ca. 499€
Berretto da sciHaglöfs,ca. 32€
Scarpone da sciScarpa “TX Pro”ca. 519€
GiaccaHaglöfs,ca. 650€
GuantiBergansca. 90€
Attacco7TM “Power XR”ca. 219€
PantaloniMarmot,ca. 380€
29. FREEHEELER‘S CHOICEPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Hose “NFZ Pants” North Face, ca. 280€
Sci “Raven” 4FRNT,799€
Pantaloni Bergans ca. 400€
GiaccaBergans,ca. 530€
Attacco Hammerhead “Vice”, ca.€ 229
MagliettaCraft,39,95€
BracheCraft,42,95€
GuantiBergansca. 74€
Occhiali da sciAlpinaca. 89,90€
Scarpone da sciCrispi “XR”,ca. 529€
30. FREEHEELER‘S CHOICEPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
GiaccaBergans,ca. 200€
Binding 7TM “Power Damen” 189,95€
Sci 4FRNT“Madonna”,549€
Pantaloni Bergans, ca. 400€
GiaccaBergans,ca. 470€
Berretto da sciHaglöfs,ca. 49€
Scarpone da sci “XP” Crispi,ca. 499€
AttaccoVoile “Women Switchback” ca. 299€
AnzugHaglöfs,ca. ?€
Occhiali da sciAlpina, ca. 109,95€
BracheKari Traa,ca. 70€
MagliettaKari Traa,ca. 80€
Sci4FRNT“Aretha”639€
CascoAlpina,ca. 89€
GuantiMarmot,135€
Scarpone da sciScarpa “T1”,ca. 499€
Completo da sciHaglöfs,ca. 1000€
FREEHEELER‘S CHOICE. 31 F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK | PAGE
INTO THE WHITEStyling: Katharina Theresia Schürf Fotografo: Drew James Benson
32. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
with the friendly assistance of:
INTO THE WHITE
Swen: Occhiali da sci Bollé,
ca. 69€, Giacca Marmot, ca.
199€, Pantaloni Bergans,
ca. 399€, Sacco da mon-
tagna Ortovox, 749€, Rac-
chetta 4Front, 119€, Max:
Berretto da sci 4FRNT,
45€, Occhiali da sci Bollé,
125€, Giacca Outdoor
Research, 525€, Pantaloni
Outdoor Research, 450€,
Guanti Hestra, 150€, Rac-
chetta Komperdell, 119€,
Sacco da montagna ABS,
999€ Johanna: Casco Al-
pina, ca. 89€, Occhiali da
sci Bollé, ca. 69€, Giacca
Bergans, 470€, Pantaloni
Bergans, 400€, Scarpone
da sci Crispi, 539€, Guan-
ti Dakine, 40€, Racchetta
Komperdell, 119€, Sacco da
montagna Ortovox, 749€
Johanna: Occhiali da sci
Oakley, 149€, Berretto da
sci Haglöfs, 30€, Giacca
Bergans, 530€, Pantalo-
ni Bergans, 400€, Scar-
pone da sci Crispi, 539€,
Guanti Marmot, 135€,
Racchetta Komperdell,
119€, Sci Rossignol, 329€
Sacco da montagna Orto-
vox, 749€, Swen: Casco
Sweet Protection, 249€,
Occhiali da sci Kask, ca.
99€, Giacca Bergans, 530€,
Pantaloni Bergans, 400€,
Sacco da montagna ABS,
999€, Racchetta 4FRNT,
119€, Sci 4FRNT, 699€
Max: Occhiali da sci Alpi-
na, ca. 99€, Berretto da
sci Dakine, 20€, Giacca
Maloja 299€, Pantaloni
Maloja 329€, Scarpone Ka-
mik, 180€, Guanti Hestra,
150€, Poles 4FRNT, 119€,
Ski 4FRNT Renegade, 799€
34. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Johanna: Occhiali da sci
adidas, ca. 160€, Berret-
to da sci Haglöfs, ca. 30€,
Sacco da montagna Orto-
vox, 749€, Giacca Malo-
ja 399€, Pantaloni Malo-
ja 319€, Scarpone da sci
Crispi, 529€, Guanti Mar-
mot, 135€, Racchetta Leki,
119€, Attacco Rottefella,
389€, Sci Rossignol, 329€
Swen: Occhiali da sci Bollé,
69€, Berretto da sci 4FRNT
59€, Giacca Bergans, 470€,
Pantaloni Bergans, 400€,
Guanti Marmot, ca. 50€,
Racchetta 4FRNT, 119€, Sci
4FRNT Hoji, 699€, Sacco da
montagna Ortovox, 749€
Max: Occhiali da sci Alpina,
ca. 99€, Berretto da sci Da-
kine, ca. 20€, Sciarpa Buff,
ca. 30€ Giacca Maloja, 419€,
Pantaloni Maloja, 269€,
Guanti Hestra, 150€, Sac-
co da montagna ABS, 999€
36. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Swen: Occhiali da sci Kask,
ca. 99€, Berretto da sci
Marmot, ca. 40€, Giacca
Bergans, 470€, Pantaloni
Bergans, 400€, Sci 4FRNT
Hoji, 699€, Sci-skin High
Trail, 189€, Johanna: Oc-
chiali da sci Adidas, 85€,
Berretto da sci Marmot,
ca. 40€, Giacca Norrøna,
399€, Sacco da montag-
na ABS, 999€, Pantaloni
Norrøna, 379€, Scarpone
Crispi, 529€, Guanti Da-
kine, 40€, Racchetta Leki,
119€, Sci Rossignol, 329€
Max: Occhiali da sci Oa-
kley, 129€, Berretto da sci
Dakine, 20€, Longsleeve
Marmot, ca. 45€, Giacca
supernatural, 180€, Panta-
loni Bergans, 200€, Scar-
pone da sci Kamik, 180€,
Guanti Atomic, ca. 69€,
Racchetta 4FRNT, 119€, Sci
4FRNT, 799€, Pala da neve
e sonda Ortovox, 55€, Sac-
co da montagna ABS, 749€
Swen: Occhiali da sci Bollé,
ca. 125€, Casco Sweet
Protection, 249€, Giaca
Haglöfs, ca. 250€, Sacco da
montagna Ortovox, 749€,
Pantaloni Bergans, 400€,
Racchetta 4FRNT, 119€
Max: Casco Sweet Pro-
tection, 249€, Occhia-
li da sci Bollé, ca. 125€,
Giaca Maloja, 499€, Sci-
arpa Buff, 26€, Sacco da
montagna ABS, 999€
Johanna: Occhiali da sci
Oakley, ca. 190€, Casco
Bollé, ca. 90€, Giaca Hou-
dini, 500€, Guanti Hest-
ra, 125€, Pile Haglöfs, ca.
140€, Pantaloni Houdini,
ca. 300€, Sacco da mon-
tagna Ortovox, 749€, Rac-
chetta Komperdell, 119€
38. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Johanna: Occhiali da sci
Oakley, 149€, Berretto da
sci Haglöfs, ca. 30€, Gi-
acca Marmot, ca. 260€,
Pile Haglöfs, 140€, Pan-
taloni Marmot, ca. 200€,
Scarpone Kamik, 170€,
Poles Komperdell, 119€,
Sci Rossignol, 329€, At-
tacco Rottefella, 329€
Swen: Occhiali da sci Bollé,
ca. 125€, Berretto da sci
Dakine, 20€, T-Shirt Mons
Royale, 90€, Giacca Norrø-
na, 499€, Sci 4FRNT, 699€,
Occhiali da sci Lait Wait
Max: Cap New Era, 35€,
Occhiali da sci Alpina,
ca. 99€, Giaca Bergans,
230€, Giacca Marmot, ca.
260€, Backpack Ortovox,
749€, Pantaloni Bergans,
170€, Racchetta Leki, ca.
120€, Sci 4FRNT, 679€,
Attacco 4Front, 299€
Si parte!Styling: Katharina Theresia Schürf Fotografo: Drew James Benson
40. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Si parte!
Chris: Berretto da sci
4FRNT, 45€, Giacca Hag-
löfs, ca. 460€, Pantaloni
Haglöfs, ca. 400€, Scarpo-
ne Kamik, ca. 180€, Guanti
Dakine, 45€, Scarpone da
sci Scott 499€, Sci 4FRNT,
699€, Attacco Voilé, 329€,
Laura: Berretto da sci
Norrøna, 45€, Giac-
ca Kari Traa, 399€, Gilè
Maloja 179€, Guanti Hestra,
125€, Pantaloni Kari Traa,
199€, Scarpone da sci Scott
399€, Racchetta Komper-
dell, 119€, Sci 4FRNT, 549€
Attacco 7tm, 199€
Chris: Occhiali da sci Bollé,
ca. 125€, Casco Bollé,
90€, Giacca Marmot, ca.
250€, Pile Haglöfs, ca.
120€, Pantaloni Bergans,
400€, Scarpone da sci
Scott, ca. 500€, Sacco da
montagn Ortovox, 749€,
Laura: Occhiali da sci Al-
pina, ca. 99€, Berretto
da sci Atomic, 30€, Gi-
acca Bogner, 999€, Pan-
taloni Atomic, ca. 300€
Chris: Berretto da sci Da-
kine, 20€, Gilè Bergans, ca.
150€, Giaca Bergans, 399€,
Laura: Gilè Maloja 179€,
Giaca Kari Traa, 399€
42. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Laura: Longsleeve Gold-
bergh, 129€, Pantalo-
ni Dakine, 45€, Guanti
Hestra, 125€, Sacco da
montagna ABS, 999€
Chris: Longsleeve Mar-
mot, 129€, Pantalo-
ni Bergans, 400€, Oc-
chiali da sci Lait Wait
Laura: Berretto da sci Bo-
gner, 139€, Sciarpa Bog-
ner, 199€, Giaca Mountain
Hardwear, ca. 300€, Pan-
taloni Bogner, ca. 199€,
Scarpone Kamik, 170€,
Chris: Gilè Bogner,
499€, Sweater Malo-
ja 129€, Pantaloni super.
natural, 99€, Scarpo-
ne UGG Australia, 329€
44. EQUIPMENTPAGE | F R E E H E E L E R.E U // FREERIDE &TELEMARK
Laura: Pile Maloja 99€,
Gilè Haglöfs, ca. 169€, Pan-
taloni Bogner, ca. 399€,
Scarpone Kamik, ca. 170€,
Chris: Sweater Bog-
ner, 199€, Pantaloni
Maloja 135€, Scarpone
UGG Australia, 329€
Chris: Sweater Dakine, Pan-
taloni 80€, Scarpe Merrell,
110€, Laura: Giaca Bogner,
599€, Pantaloni Maloja, ca.
100€, Scarpe K-Swiss, 85€
46. EQUIPEMENTPAGE | FREEHEELER .EU // FREERIDE &TELEMARK
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