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future 555

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future 555

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future 555 è un innovativo sistema di copertura senza fissaggi esterni composto da lastre rette di elevato designer in alluminio lega speciale 5754 H28 ,acciaio , rame zinco titanio , realizzato con profili ad elementi continui laminati a freddo, specifico per coperture a grandi luci per falde inclinate e tetti pianiindustriali , commerciali , sportivi e residenziali .

Sintech future 555 per le proprie caratteristiche geometriche vanta un aspettoestetico prestigioso con linee continue simmetriche disegnate dalle micro nervaturedi irrigidimento e si differenza grazie al giunto di sovrapposizione drenanteunico nel genere , completo di canale interno di sicurezza abilitato al fissaggionascosto .

Lo speciale sormonto laterale studiato per il bloccaggio degli elementi ad incastroa pressione è garanzia ulteriore di sicurezza per la tenuta idrica del manto in qualsiasi condizione atmosferica .A garanzia di massima tenuta dispone di un primo canale di smaltimento superiore in grado di fermare l'eventuale risalita , interrompendo il flusso inmodo da ottimizzare l'eventuale eccedenza in modo graduale attraverso il canale di contenimento drenante di emergenza principale posto nella parteterminale del profilo .Su richiesta è possibile inserire a pressione , una speciale guarnizione superiore denominata in silicone elastomerico costantemente attivafuture livee duratura nel tempo anche in condizioni di totale allagamento del manto di copertura ( è un' elemento opzionale )future live

CARATTERISTICHE IMPORTANTI :future555

-Nessun fissaggio esterno-Sistema di incastro a pressione-Rapidità di montaggio-Nessuna sovrapposizione-Giunto drenante sempre attivo-Massima sicurezza anche in totale immersione-Valore estetico assoluto-Profilatura in cantiere

DESCRIZIONE PROFILO future555

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Legge n. 1086 del 5-11-1971 - “Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armatonormale e precompresso ed a struttura metallica”.D.M. INFRASTRUTTURE 14-01-2008 “Norme tecniche per le costruzioni”.D.M. INFRASTRUTTURE 06-05-2008 Integrazione al DM 14.01.08 di approvazione delle nuove “Norme tecniche per le costruzioni”.Circolare Ministero dei Lavori Pubblici 02 febbraio 2009, n. 617 “Istruzioni per l’applicazione delle nuove “Norme tecniche per le costruzioni”Norma UNI-EN 1993-1-8:2005 "Eurocodice 3 – Progettazione delle strutture di acciaio – Parte 1-3 :Regole supplementari per elementi sottili formati a freddo".Trattandosi di progettazione di costruzioni in acciaio occorre preliminarmente fare una considerazione sulle NTC 2008 e sugli Eurocodici non espressamente citati nella norma italiana.Le NTC 2008 definiscono i principi per il progetto, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni nei riguardidelle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso diincendio, e di durabilità.Esse forniscono quindi i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nelprogetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspettiattinenti allasicurezza strutturale delle opere. Viene anche esplicitamente detto che:“circa le indicazioni applicative per l’ottenimento delle prescritte prestazioni, per quanto nonespressamente specificato nelle NTC 2008, ci si può riferirea normative di comprovata validità e ad altridocumenti tecnici elencati nel cap. 12 delle predette norme.In particolare quelle fornite dagli Eurocodici con le relative Appendici Nazionali costituiscono indicazionidi comprovata validità e forniscono il sistematico supporto applicativo delle NTC 2008.Si riportano di seguito per informazione le norme europee più utilizzate nella progettazione erealizzazione di strutture in acciaio :

––EN 10025: “Prodotti laminati a caldo di acciai non legati per impieghi strutturali”––EN 10027: “Sistemi di designazione degli acciai”––EN 10028: “Prodotti piani di acciaio per recipienti a pressione”––EN 1993-1-1: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; regole generali e per edifici”––EN 1993-1-2: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; resistenza al fuoco”––EN 1993-1-3: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; regole supplementari per profili piegati afreddo e rivestimenti”––EN 1993-1-4: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; strutture in acciaio inossidabile”––EN 1993-1-5: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; elementi costituiti da piatti”––EN 1993-1-6: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; resistenza e stabilità di involucri”––EN 1993-1-7: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; strutture composte da piatti caricatitrasversalmente”––EN 1993-1-8: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; progetto di giunti”––EN 1993-1-9: “Norme per il progetto delle strutture in acciaio; fatica”––EN 1993-6: “Strutture per apparecchi di sollevamento”––EN 1994-1-1: “Strutture miste in acciaio e calcestruzzo; regole generali e per edifici”––EN 1990: “Criteri generali di progettazione strutturale”––EN 1991: “Azioni sulle strutture”––EN 1090: “Esecuzione delle strutture in acciaio; requisiti tecnici”––EN 1998-1: “Azioni sismiche e regole per edifici

Tutti i prodotti di acciaio devono essere qualificati all’origine in accordo con la direttiva CEE 89/106 sui prodotti per le costruzioni.In base alla NTC 2008 tutti gli acciai per impiego strutturale da utilizzarsi sul territorio italiano devono essere qualificati.In tal senso la valutazione della conformità del controllo di produzione in stabilimento edel prodotto finito è effettuata:––mediante la marcatura CE, ai sensi del D.P.R. n. 246/93 di recepimento della direttiva CEE 89/106, quando sia applicabile;––attraverso la qualificazione del Servizio Tecnico Centrale, con la procedura indicata nelle NTC 2008 stesse.I prodotti qualificati sono sottoposti nello stabilimento di produzione ad una serie sistematica di controllidelle caratteristiche fisiche, meccaniche, tecnologiche e, ove previsto, chimiche.Ciascun prodotto qualificato deve essere riconoscibile per quanto concerne le caratteristiche qualitative ericonducibile allo stabilimento di produzione tramite marcatura indelebile.Non sono ammessi alla qualificazione prodotti ottenuti da laminazioni di rottame o di materiale deviato daaltri impieghi.Trasformatori intermedi (officine di carpenteria) devono approvvigionarsi di prodotti qualificati all’origine.La designazione degli acciai infine deve avvenire in accordo con la EN 10027.I profilati a freddo e le lamiere grecate ricavate da lamiere laminate a caldo sono detti “prodotti laminatiderivati” e sono soggetti alle stesse prescrizioni degli acciai laminati a caldo.In accordo con la norma EN 1993-1-3, gli acciai impiegati nella formatura a freddo avranno spessorigrezzi (al netto del rivestimento protettivo) compresi tra 0,45 mm e 15 mm.

SOVRACCARICHI AMMISSIBILI UNIFORMEMENTE DISTRIBUITI E CARICO NEVE

Metodologia di calcolo e normative di riferimento

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Alluminio Lega 5754 H28

densità 2720 kg/mc

tens snervamento 260 MPa

modulo elas!co 65000 MPa

g0 1.05

fyd 247.6 MPa

cara" eris!che sta!che

spessore 0.7 mm spessore 0.8 mm spessore 1.0 mm

A (cmq) 5.33 5.88 7.61

A rid (cmq) 1.87 2.1 2.86

Peso proprio

g (kg/m) 1.44976 1.59936 2.06992

spessore 0.7 mm 0.8 mm 1.0 mm

sezioni geometriche J (cm4) 8.71 9.4 12.45

W (cm3) 2.31 2.48 3.30

sezioni efficaci J (cm4) 4.6 5.17 6.92

W (cm3) 1.77 1.93 2.49

spessori 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2

0.7 205 116 73 33 22 16 422 291 187 85 62 45

422 291 213 127 102 84 422 291 213 127 102 84

0.8 231 133 82 36 25 18 460 318 209 96 69 51

593 409 300 180 145 120 460 318 233 140 113 93

1.0 309 176 109 49 35 25 593 411 282 129 93 69

593 411 300 180 145 118 593 411 300 180 145 118

carico massimo uniformemente distribuito in daN/m2

i valori in grasse! o sono riferi" ad una freccia > 1/200 L

unica campata appoggi mul!pli

distanza fra gli appoggi (m) distanza fra gli appoggi (m)

Tabelle di calcolo e Materiali

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Acciaio DX51D (SR 355)

densità 7870 kg/mc

tens snervamento 355 MPa

modulo elas!co 206000 MPa

g0 1.05

fyd 338.1 MPa

cara" eris!che sta!che

spessore 0.5 mm spessore 0.6 mm spessore 0.8 mm

A (cmq) 3.8 4.37 5.88

A rid (cmq) 1.72 1.9 2.59

Peso proprio

g (kg/m) 2.9906 3.43919 4.62756

spessore 0.5 mm 0.6 mm 0.8 mm

sezioni geometriche J (cm4) 6.22 6.91 9.4

W (cm3) 1.66 1.82 2.48

sezioni efficaci J (cm4) 3.95 4.4 6

W (cm3) 1.36 1.50 2.04

spessori 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2

0.5 440 304 200 91 65 47 440 304 222 131 105 85

440 304 222 131 105 85 440 304 222 131 105 85

0.6 589 358 224 102 73 53 485 335 244 145 116 95

589 407 296 176 142 116 485 335 244 145 116 95

0.8 660 455 305 138 98 71 660 455 333 196 158 129

660 455 333 196 158 129 660 455 333 196 158 129

carico massimo uniformemente distribuito in daN/m2

i valori in grasse! o sono riferi" ad una freccia > 1/200 L

distanza fra gli appoggi (m)

unica campata appoggi mul!pli

distanza fra gli appoggi (m)

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Rame Cu – DHP

densità 8930 kg/mc

tens snervamento 270 MPa

modulo elas!co 120000 MPa

g0 1.05

fyd 257.1 MPa

cara" eris!che sta!che

spessore 0.6 mm spessore 0.8 mm

A (cmq) 4.37 5.88

A rid (cmq) 1.9 2.59

Peso proprio

g (kg/m) 3.90241 5.25084

spessore 0.6 mm 0.8 mm

sezioni geometriche J (cm4) 6.91 9.4

W (cm3) 1.82 2.48

sezioni efficaci J (cm4) 4.4 6

W (cm3) 1.50 2.04

spessori 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2 1 1.2 1.4 1.8 2 2.2

0.6 360 205 125 55 38 27 365 251 184 107 85 69

445 307 224 133 105 85 365 251 184 107 85 69

0.8 493 280 173 76 53 36 498 344 249 147 116 95

498 344 249 147 116 95 498 344 249 147 116 95

carico massimo uniformemente distribuito in daN/m2

i valori in grasse! o sono riferi" ad una freccia > 1/200 L

unica campata appoggi mul!pli

distanza fra gli appoggi (m) distanza fra gli appoggi (m)

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METODOLOGIA DI CARICO

La relazione ha lo scopo di determinare i carichi massimi uniformemente distribuiti per i due schemistatici nei diversi spessori e materiali.In base alle proprietà statiche inerziali delle diverse sezioni e alle caratteristiche dei materiali ilprocedimento seguito è stato quello di eguagliare,per le diverse lunghezze considerate, le azionisollecitanti alle azioni resistenti nello spirito degli stati limite ultimi che prevedono l’uso di coefficienti disicurezza sia lato sollecitazioni sia lato materiali.Per Ie sezioni trattandosi di profili sottili formati a freddo si è dovuta prendere in considerazione comenormativa di riferimento l’Eurocodice 3 mentre per le sollecitazioni il riferimento sono le NTC 2008.

CONDIZIONI DI CARICO :

caso 2) trave su quattro appoggi

Mmax = q l 2 / 10

smax =W

M= fy / FS

fmax=EJ

qL4

384

65.2´

caso 1) trave su due appoggi

Mmax = q l 2 / 8

smax =W

M= fy / FS

fmax =EJ

qL4

384

Si ricorda che le luci considerate sono state 1.00 – 1.20 – 1.40 – 1.60 - 1.80 – 2.00 - 2.20 m.

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RESISTENZA AL CARICO DEL VENTO

ALTO

MEDIO

BASSO

Carico distribuito inferiore

Nello schema sopra riportato abbiamo voluto rappresentare una falda di copertura tipo, dove si evidenziano con colori differenti le 3 zone soggetteall’azione dei venti dominanti.I 4 angoli della falda rappresentano le zone di maggior pericolo,come l’intera fascia perimetrale.In queste zone si raccomanda, per una corretta resistenza del manto di copertura all’azione vento,di effettuare la ripiegatura terminale della lastrasecondo quanto previsto dalle nostre schede tecniche di posa.Altri fattori importanti da tenere conto in fase di esecuzione sono, la direzione dei venti dominanti fattore determinante per la scelta del senso diposa delle lastre, l’altezza del fabbricato,la protezione perimetrale dell’edificio e la conformazione strutturale dell solaio di copertura.Per l’esecuzione dei test è stato realizzato un campione della copertura future555 installata su un telaio simulante la corretta posa in opera sustruttura interamente metallica in acciao zincato con interassi di appoggio distanziati di 1mt.La lastra di copertura future555 in allumionio preverniciato 7/10 è stata fissata attraverso le apposite staffe future staf.L’intero campione di dimensione di 1630 x 2000 è stato provato secondo le prescrizione della norma UNI EN 14963:2007.per l’esecuzione della prova è stato realizzato un sistema di controllo e misura semiautomatico computerizzato.Il campione è stato sottoposto ad un carico inferiore gradualmente alle varie classi prestazionali indicate rispettivamente nella tabella 4 e 5 delnorma sopraindicata.

future555

Ripiegatura Lastra

Ripiegatura Gronda

future555

Applicazione difuture wall

Ripiegatura Lastra

Ripiegatura Colmo

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Resistenza al carico del vento (risultato delle prove)

DL 750 750 Completo ritorno elastico

DL 1125 1125 Completo ritorno elastico

DL 1750 1750 Completo ritorno elastico

DL 2500 2500 Completo ritorno elastico

Classi di caricodistribuito inferiore

Carico Applicato

[Pa]

Esito

Fotografie del campione durante la prova di resistenza al carico.

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TEST DI RESISTENZA ALL’ACQUA

Per l’esecuzione dei test di resistenza all’acqua è stato realizzato un campione della copertura future555 installata su un telaio simulante lacorretta posa in opera su struttura interamente metallica in acciao zincato con interassi di appoggio distanziati di 1mt.La lastra di copertura future555 in allumionio preverniciato 7/10 è stata fissata attraverso le apposite staffe future staf.L’intero campione di dimensione di 1630 x 2000 è stato provato secondo le prescrizione della norma UNI EN 14963 del 18/01/2007.Per l’esecuzione della prova è stato realizzato un sistema di controllo e misura semiautomatico computerizzato.Per la misura della portata di acqua sono stati usati flussometri di opportuna portata in funzione della dimensione del campione.Il campione posto in posizione orizzontale ( pendenza zero) è stato sotto posto ad una irrigazione continua per 60 minuti da getti d’acquascomposti e continui, che hanno irrorato completamente il campione secondo quanto previsto dalla norma sopraindicata.Dopo 60 minuti di irrigazione continua a 2 l/h al mq. non presenta infiltrazioni.Dalle prove effettuate ,il sistema future555 grazie al proprio giunto di sovrapposizione drenante totalmente ermetico, non permette la risalitadell’acqua e garantisce l’impermeabilità anche in condizioni di pendenza molto bassa.Per una corretta installazione del sistema future555 è opportuno prevedere in fase di montaggio alcuni accorgimenti tecnici relativi alle zoneperimetrali di colmo e gronda come previsto dalla nostre schede tecniche,quali le applicazioni del timpano future wall e del future side.

Fotografie del campione durante la prova di resistenza all’acqua.

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CARICO CONCENTRATO

La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni del paragrafo 3.1.4 del D.M. infrastrutture del 14/01/2008 perCarichi Variabili Norme Tecnichele costruzioni pubblicato sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n° 29 del 04/02/2008- Serie Generale.Per la prova di carico concentrato è stato utilizzato una cella di carico EDI010 da 25 kN. con lettore Ft300.La prova è consistita nel verificare la resistenza al carico concentrato localizzato di 1,2 kN. su una superficie di 50x50mm nei punti critici delcampione.

Fotografie del campione durante la prova di carico concentrato.

Carico concentrato.

Punto di carico Carico applicato Esito

So! o carico Dopo la rimozione

del carico

[kN]

1,2 deformazione localizzatacompleto ritorno

elastico

Al centro della larghezzadella lastra e al centro

della luce libera

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Larghezza nominale totale 620 mm

Spessore nominale 0,7 mm

Materiale alluminio preverniciato lega 5754 H28

Conclusioni.

Tipologia di prova Metodo di prova Esito

In base alla prova eseguita,presso l’istituto Giordano Spa, istituto accreditato per la certificazione , in base ai risultati ottenuti ed in base aquanto indicato nella norma UNI EN14963 e nel D.M. Infrastrutture 14/01/2008, il campione in esame, costituito da un sistema di coperturacon lastre continue a giunto drenante in alluminio preverniciato, denominato “Future 555” e presentato dalla ditta ROOF PLANET S.r.l. - ViaCirconvallazione, 11 - 10043 ORBASSANO (TO) - Italia.

Il RAPPORTO di PROVA n° 334106 ha evidenziato i seguenti risultati:

UNI EN 14963

Resistenza al carico verso l’alto UNI EN 14963

UNI EN 14963

Tenuta all’acqua

Resistenza al carico verso il basso

Carico concentrato D.M.Infastrutture 14/01/2008

UL 3000

Conforme

DL 2500

Conforme(1,2kN)

Determinazione della resistenza alle forze

concentrate secondo la norma UNI EN14782:2006

Presso l’istituto Giordano Spa di certificazione è stata eseguita un’ulteriore test per la determinazione della resistenza secondo le norme UNI14782 del 2006 per le coperture metalliche,del sistema future 555.Il campione sottoposto a prova è costituito da una lastra grecata metallica autoportante per coperture avente le caratteristichefuture 555riportate alla seguente tabella

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SEZIONE SCHEMATICA DEL CAMPIONE

(fornita dal Commi! ente)

Fotografia del campione.

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La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni della norma UNI EN 14782:2006 del 13/04/2006 “Lastre metalliche autoportanti percoperture, rivestimenti esterni e interni - Specifica di prodotto e requisiti”.

Per l’esecuzione della prova è stata utilizzata la seguente apparecchiatura:– cella di carico, fondo scala 25 kN, con relativo lettore;– flessometro;– sistema di controllo per l’applicazione controllata del carico;– micrometro digitale millesimale per esterni Mitutoyo Corporation;– blocchi di legno per la spinta conformi alle prescrizioni riportate nel paragrafo B.4 “Procedimento di prova”della norma UNI EN14782:2006.

La prova è stata eseguita sulla lastra in esame utilizzando il metodo di carico proposto nell’appendice B “Determinazione della resistenzaalle forze concentrate” della norma UNI EN 14782:2006.La lastra è stata appoggiata su due supporti piani in acciaio, larghezza nominale 100 mm, fissando la luce liberapari a 1000 mm secondo la configurazione di prova della figura B.1 “Configurazione di prova e misurazione della campata” della norma UNIEN 14782:2006 e secondo le indicazioni del Committente.Sulla lastra è stato rilevato lo spessore medio eseguendo n. 5 misurazioni lungo il suo perimetro, utilizzando il micrometro digitalemillesimale per esterni.La lastra è stata sottoposta gradualmente a carico a metà della luce libera lungo la sua linea centrale, con gradiente di carico pari a (150 ±50) N/s e fino al carico di 1,2 kN previsto dalla norma UNI EN 14782:2006, quindi si è rimosso il carico per verificarne l’integrità ed infine si èripetuta la fase di carico con le stesse modalità fino al collasso.

Fotografie del campione durante la prova.

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Condizioni ambientali al momento della prova.

Temperatura ambiente (19 ± 2) °C

Umidità rela"va (68 ± 5) %

Risulta" della prova.

Luce libera Spessore medio

misurato

Carico applicato Carico minimo previsto

senza collasso globale

(paragrafo B.6 “Criteridi accettazione” della

norma UNI EN14782:2006)

Carico di collasso

[mm] [mm] [kN] [kN] [kN]

1000 0,707 1,20 1,20 2,06

1000 0,710 1,20 1,20 2,24

1000 0,706 1,20 1,20 2,08

Fotografia del campione dopo il collasso.

Conclusioni.In base alla prova eseguita, in base ai risultati ottenuti ed in base a quanto indicato nellanorma UNI EN14782:2006, paragrafo B6, il campione in esame, costituito da una lastragrecata metallica autoportante, denominato“ ” e presentato dalla ditta ROOFFuture 555PLANET S.r.l. - Via Circonvallazione, 11 - 10043 ORBASSANO(TO) - Italia, risulta conforme alla resistenza alle forze concentrate.

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STOCCAGGIOPer mantenere la loro durabilità in opera le lastre metalliche non devono essere danneggiate durante le operazioni di immagazzinamento, trasporto,movimentazione e posa.Gli elementi metallici sono forniti con un imballo standard che prevede una gabbia formata da listelli e scatolari in legno,come da foro a fianco , più omeno lunga a seconda delle dimensioni del materiale. Ogni pacco contiene fino ad un massimo di 30 lastre posizionate di taglio, tale disposizioniriduce notevolmente la flessione del materiale durante le fasi di carico e scarico.Staffe e altri accessori di fissaggio vengono forniti in scatole di cartone.In fase d'ordine il cliente può richiedere l'applicazione del pelabile (film protettivo adesivo) sul lato esterno del profilo onde evitare abrasioni e graffi.È necessario che prima della posa delle lamiere, o a posa completata si provveda ad asportare il pelabile.Il sollevamento deve essere effettuato con cinghie in tessuto di fibra sintetica. La posizione dell'imbracatura di sollevamento deve essere equilibratanella sua lunghezza per avere un sollevamento stabile e per evitare deformazioni dovute da eccessivi sbalzi, in caso di lunghezze significativeoccorre utilizzare un bilancino.

PESO DELLE LASTRE AL METRO QUADRO UTILE DI COPERTURA

MATERIALE SPESSORE LASTRA (mm)SINTECH FUTURE 555

(kg/mq)

SINTECH FUTURE 445

(kg/mq)

ALLUMINIO0,7 2,56 3,19

0,8 2,92 3,64

ACCIAIO ZINCATO

PREVERNICIATO

0,6 6,41 8,00

0,8 8,55 10,67

ACCIAIO INOX0,6 6,41 8,00

0,8 8,55 10,67

RAME0,6 7,30 9,11

0,8 9,74 12,15