RELAZIONE - Benvenuti | Università degli studi di … Un lavoro è in collaborazione con il Prof....

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1 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico – disciplinare F11A D.R. n. 2621 del 26.09.2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 79 – IV serie speciale del 10.10.2000 RELAZIONE La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 801 del 21.02.2001 e composta dai Signori: Prof. Romolo Rossi (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A Prof. Massimo Casacchia (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A Prof. Luigi Pavan (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A Prof. Emilio Ramelli (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A Prof. Roberto Tatarelli (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A si è riunita il giorno 28.05.2001 alle ore10.00 presso il Dipartimento di Scienze Psichiatriche dell'Università degli Studi di Genova. E’ stato nominato Presidente il Prof. Romolo Rossi ha svolto le funzioni di Segretario il Prof. Roberto Tatarelli. La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell’elenco dei candidati ammessi e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile. Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 4 e 6 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell’ art. 6 del bando stesso: - Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo del candidato: 1.1 Originalità, innovatività e rigore metodologico con cui sono state realizzate le pubblicazioni scientifiche 1.2 Apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori in collaborazione sulla base dell’identificazione dei filoni di ricerca che egli ha sviluppato con coerenza e approfondimento dei temi secondo criteri più avanti specificati. 1.3 Pertinenza e congruenza dell’affinità scientifica dei candidati con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa oggetto del bando di concorso ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendono o ad esse attinenti. 1.4 Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni in base alla loro diffusione all’interno della comunità scientifica

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore ordinario pressol’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico – disciplinareF11A D.R. n. 2621 del 26.09.2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 79 – IV serie speciale del10.10.2000

RELAZIONE

La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 801 del 21.02.2001 e composta dai Signori:

Prof. Romolo Rossi (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11AProf. Massimo Casacchia (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11AProf. Luigi Pavan (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11AProf. Emilio Ramelli (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11AProf. Roberto Tatarelli (qualifica) Ordinario (settore scientifico-disciplinare) F11A

si è riunita il giorno 28.05.2001 alle ore10.00 presso il Dipartimento di Scienze Psichiatrichedell'Università degli Studi di Genova.

E’ stato nominato Presidente il Prof. Romolo Rossi ha svolto le funzioni di Segretario ilProf. Roberto Tatarelli.

La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell’elenco dei candidati ammessi e haconstatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 delcodice di procedura civile.

Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 4e 6 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, hapredeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati,tenuto conto delle indicazioni contenute nell’ art. 6 del bando stesso:

- Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo delcandidato:

1.1 Originalità, innovatività e rigore metodologico con cui sono state realizzate lepubblicazioni scientifiche

1.2 Apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori in collaborazionesulla base dell’identificazione dei filoni di ricerca che egli ha sviluppato con coerenza eapprofondimento dei temi secondo criteri più avanti specificati.

1.3 Pertinenza e congruenza dell’affinità scientifica dei candidati con le discipline ricompresenel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura di valutazionecomparativa oggetto del bando di concorso ovvero con tematiche interdisciplinari che lecomprendono o ad esse attinenti.

1.4 Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni in base alla lorodiffusione all’interno della comunità scientifica

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1.5 Continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione all’evoluzione delleconoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

- Titoli valutabili e criteri di valutazione:

2.1 L’attività didattica svolta; la Commissione prenderà in considerazione l’attività didatticasvolta nei Corsi di Laurea, nelle Scuole di Specializzazione, nei Corsi di DiplomaUniversitario, di Dottorato di Ricerca, nel settore disciplinare di cui a concorso o affini;

2.2 I servizi prestati negli Atenei ed Enti di Ricerca Italiani e Stranieri.Il soggiorno all’estero presso qualificate Istituzioni rappresenta un ulteriore importantecriterio fra quelli desumibili dal curriculum.

2.3 L’attività di ricerca, comunque svolta presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri.

2.4 I titoli di Dottore di Ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività diricerca.

2.5 Servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. 3, comma 2, delDecreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297.

2.6 Attività in campo clinico inerente il settore scientifico disciplinare della valutazionecomparativa oggetto del presente concorso o in settori affini.

2.7 L’organizzazione, la direzione e il coordinamento di gruppi di ricerca.

2.8 Il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionalee internazionale.

La Commissione inoltre, nel valutare il curriculum complessivo del candidato decide di tenereconto dei lavori scientifici in esso indicati, non compresi nel novero delle pubblicazioni inviateentro il limite massimo stabilito dal bando, prendendo in considerazione esclusivamente i criteriindividuati nelle lettere c – d – e – dell’art. 4 comma 2 del D.P.R. n. 1/07/2000. Ciò in base alparere della Commissione tecnico consultiva del MURST per il monitoraggio delle procedure divalutazione comparativa in data 27.09.2000 e trasmesse dal MURST ai Rettori delle Università edai Direttori degli Istituti di Istruzione Universitaria in data 6.10.2000 prot. n. 536/segr./04.Tenuto conto che, a seguito della rinuncia del dott. Ivo Rubino, non vi sono candidati per i qualinon sia stato adottato il decreto di nomina a professore associato entro il termine di scadenza per lapresentazione delle domande indicate nel bando della valutazione comparativa in oggetto (pareredella Commissione tecnico-consultiva del MURST espresso nella riunione del 22 febbraio 2001 –e trasmesso dal MURST ai Rettori dell’Università e ai Direttori degli Istituti di IstruzioneUniversitaria in data 2 marzo 2001 prot. N. 1117/SERG/04; parere del MURST inviato ai Rettoridell’Università e ai Direttori degli Istituti di Istruzione Universitaria in data 20 marzo 2001 prot. N.1166/SERG/04), la Commissione non eseguirà la prova didattica.

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Viene poi aggiunta ai criteri la seguente integrazione:

In qualità di Presidente, sentiti gli altri componenti, constatato che nella prima riunione alpunto 2.2 per mero errore materiale è stato indicato che i titoli possono essere desumibili dalcurriculum, si rettifica tale punto nel senso che la Commissione dovrà valutare la documentazionepresentata dai candidati.Altresì dichiaro che la prima riunione si è conclusa alle ore 13.00.

La Commissione, infine, ha disposto l’immediata consegna dei predetti criteri alDipartimento Risorse Umane e Organizzazione, Servizio Organico, Reclutamento e Mobilità al finedi consentire la pubblicità dei criteri medesimi.

Nella seconda seduta, il giorno 9 luglio 2001 ore 10.00, la Commissione prende atto dellarinuncia del candidato Mauro Mauri, avvenuta con lettera al Magnifico Rettore dell’Università diGenova in data 2/07/2001, e trasmessa alla Commissione dal Servizio Organico, Reclutamento eMobilità dell’Università di Genova il 3/7/2001.

Pertanto la Commissione provvede all’aggiornamento dell’elenco dei candidati che risulta ilseguente:Filippo GabrielliMichele PiccionePaolo SantonastasoRocco Zoccali.La Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha proceduto alla valutazione dellepubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati, nel rispetto di quanto previsto dalBando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidatoun giudizio di cui all’allegato A che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, laCommissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoligiudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno deicandidati di cui all’allegato B che fa parte integrante della presente relazione. La seconda seduta èterminata alle ore 16.45.

Nella terza seduta, il giorno 25.08.2001 ore 10.00, la Commissione giudicatrice, ha espressopreliminarmente, sulla base dei giudizi collegiali formulati sui titoli presentati dai candidati i giudizicomplessivi di cui all’allegato C che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione,infine, ha proceduto alla valutazione comparativa dei candidati sulla base dei predetti giudizicollegiali e complessivi e, con deliberazione assunta all’unanimità, ha individuatoinequivocabilmente, quali idonei, i seguenti tre candidati, in applicazione delle disposizionicontenute nell’art. 5, comma 2 della legge 210/98.

Prof. Filippo GabrielliProf. Paolo SantonastasoProf. Rocco Zoccali

La terza seduta è terminata alle ore 13.00.

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Letto, approvato e sottoscritto.

La Commissione

Prof. Romolo Rossi ……………………………….

Prof. Massimo Casacchia ……………………………….

Prof. Luigi Pavan ……………………………….

Prof. Emilio Ramelli ……………………………….

Prof. Roberto Tatarelli ……………………………….

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ALL. A

Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati daciascun candidato:

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Commissario: Prof. Massimo CasacchiaGiudizio:Attività scientifica ampia e poliedrica. Particolarmente importante l’area di ricerca dicollegamento tra psichiatria e medicina generale, di alta attualità, e quella relativa nel campospecifico della psicoterapia (depressione-autismo). La lettura delle 25 pubblicazionipresentate si conclude con un giudizio assai positivo per ciò che riguarda la ricchezza dellacasistica, il rigore del metodo, l’originalità, continuità e l’attualità secondo le linee di unmoderno orientamento della psichiatria. I lavori sono fatti con grande autonomia e indicanoun intervento preponderante del candidato, anche in quelli a più nomi; in quello incollaborazione col Presidente della Commissione, questi garantisce sul preponderantecontributo del candidato. Buona la collocazione editoriale delle riviste a livello nazionale.L’attinenza al settore disciplinare F11A è completa. Ha frequentato il LaboratorioPsicosomatico all’Università del Texas. L’attività come docente e ricercatore pressol’Università di Genova è stata ininterrotta, e ricopre la carica di Professore Associato diPsicoterapia e di Psichiatria (complessivamente da 18 anni). In questo periodo ha svoltol’insegnamento presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, varie Scuole diSpecializzazione e altre Strutture della Facoltà (D.U.). Il ruolo nella ricerca e la coordinazionedi gruppi di ricerca sono ben documentati dall’elenco delle pubblicazioni, che ne dimostra laproficuità. Sul piano clinico ha ricoperto incarichi e ha svolto funzioni con responsabilitàautonoma e totale.Il giudizio sull’assieme dell’attività, scientifica, didattica e clinica è altamente lusinghiero eviene considerato come ottimo.

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Commissario: Prof. Luigi PavanGiudizio:Dalla produzione scientifica si enucleano i seguenti temi più importanti:Psicofarmacologia e Psicofarmacoterapia: risposte paradosse in psicofarmacoterapia,psicofarmacoterapia nelle patologie primitive.Psicopatologia e Psichiatria Clinica: depressione, autismo, schizofrenia, delirium,comportamento suicidario, disturbi fittizi, disturbo del controllo degli impulsi.Psicoterapia e comprensione psicodinamica: della terza età, in medicina, nella farmacoterapia.Psichiatria di consultazione : epidemiologia, implicazioni psicodinamiche dei rapporti medico-paziente, aspetti diversi nelle richieste di consulenze, problemi etici e medico legali del rifiutodelle cure e del TSO.I lavori a un solo nome del candidato sono 6, in quelli in collaborazione è possibile rilevareuno specifico ruolo di ideatore e di conduttore della ricerca.

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Un lavoro è in collaborazione con il Prof. R. Rossi che ha descritto il contributo delcandidato. La produzione è continuativa ampia e coerente sul piano temporale, sempreadeguata in relazione alla evoluzione degli aspetti scientifici della disciplina a cui porta unsignificativo contributo.Attività Didattica: Professore Associato di Psicoterapia nel 1980, assegnato alla Psichiatrianel 1988. Ha tenuto il Corso di Clinica Psichiatrica nel 1990.Insegna in varie scuole di specialità (Dermatologia, Neurofarmacologia, Neuropsichiatriainfantile, Psicologia, Scienze dell’alimentazione, Chirurgia generale, Criminologia Clinica).Insegna nei D.U. (Tecnico della educazione e riabilitazione, servizio sociale) e in scuole a finispeciale e in Dottorato di ricerca.Ha tenuto corsi, lezioni, seminari, aggiornamenti.Ha svolto attività di ricerca presso il Laboratorio Psicometrico del Dipartimento diNeurologia e di Psichiatria dell’Università del Texas, Galveston (USA) e si desume dalle suepubblicazioni che questa attività è stata proficua.Ha partecipato ad un programma di ricerca CNR ed ha usufruito di un contributo di ricercasempre CNR.Ha coordinato e partecipato a varie iniziative didattiche (coordinatore Centro per lo Studiodelle Distimie, Responsabile del Centro per la Psicoterapia integrata, CoordinatoreLaboratorio Psicometrico).L’attività assistenziale è iniziata presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali diGenova, si è sviluppata come medico interno (‘70-‘73), come assistente ordinario (‘73-‘76),di aiuto alla cattedra di Psichiatria (1997- 1991). Primario dell’Unità Operativa ClinicaPsichiatrica 1 (’90-’91). Funzioni primariali dell’Unità Operativa Clinica Psichiatrica 1 daldicembre ’99 ad oggi.Nel complesso il giudizio dell’assieme dell’attività scientifica, didattica e assistenzialeinerente il settore F11A è ottimo.

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Commissario: Prof. Emilio RamelliGiudizio:

Preliminarmente ho preso atto che il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, non superandoil limite massimo indicato dal bando.Quindi ho preso in considerazione le pubblicazioni presentate dal candidato svolte incollaborazione con terzi in quanto queste possono essere valutate, sulla base dei criteri stabilitinella prima riunione solo se è possibile individuare l’apporto, nelle medesime, dei singoliautori.Ho individuato le linee di ricerca maggiormente rappresentate: Psicopatologia, Psicoterapia,Clinica. Il Prof. Rossi garantisce nel lavoro nel quale egli è collaboratore la preponderanza delGabrielli.Attraverso questa analisi ritengo di aver riconosciuto lo stile, la specificità degli approccimetodologici gli orientamenti ed i temi di ricerca più congeniali al Gabrielli.Da questa indagine ritengo di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità di individuarel’apporto del candidato, ne ho giudicato l’enucleabilità dei contenuti in quanto la produzionedel candidato è incentrata su linee di ricerca chiaramente individuabili.

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Formazione Nato a Genova il 14/1/1942

Laureato in medicina e Chirurgia nel 1967 a Genova con lodeSpecialista in Neuropsichiatria nel 1971 con lodeDurante il corso di specializzazione ha trascorso un periodo (Settembre 69 Aprile 70)presso illaboratorio Psicometrico del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell’università delTexas, Galveston, USA.Ha avuto un training psicoanalitico personale con un membro Ordinario della Società Italianadi Psicoanalisi e dal 1991 è membro associato della Società Italiana di PsicoterapiaPsicoanalitica.Ha frequentato dal 1970/73 la cattedra di psichiatria dell’università di Genova come medicointerno, e dal 1973/76, sempre presso la stessa cattedra, come assistente ordinario.Dal 1976/77 è stato assistente ordinario presso la cattedra di Psichiatria ove nel 1977 è statonominato.Professore associato di Psicoterapia dal 1980, confermato nel 1986; assegnato alla disciplinaPsichiatrica nel 1988 ed inquadrato nel settore disciplinare F 11 A psichiatria nel 1995.

Attività didatticaDal 1983 ricopre l’insegnamento di Psicoterapia fino al 1992 quando passa, per la stessamateria, nel Corso Integrato di Psichiatria Psicologia Clinica nella laurea in Medicina eChirurgia; fino al 2000.Nel 1990 ha insegnato “Psichiatria” nel corso di Laurea in Odontoiatria: Supplente del corsoUfficiale di Clinica Psichiatrica nel 1990.Ha insegnato in Diplomi Universitari: “Servizio sociale (Facoltà di Giurisprudenza, 1996)”;Nel diploma di Tecnico dell’Educazione e Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale (1998).In scuole dirette a Fini Speciali: “Scuola per La Terapia della Psicomotricità dell’età evolutiva(1983/89); Scuola per Assistenti Sociali (dal ‘90 al ‘96); Scuola di Assistenza SocialePsichiatrica (dal ’74 al ’98).Ha pure insegnato dal 1970 in diverse scuole di specializzazione: Psichiatria; Dermatologia;Neurofisiopatologia; Neuropsichiatria Infantile; Psicologia; Psicologia Clinica; Scienzedell’alimentazione; Chirurgia generale; Criminologia Clinica.Ha altresì svolto supervisioni di Psicoterapia Individuale per gli specializzandi in Psichiatria efunzioni didattiche pratiche per la Psicoterapia di gruppo.

Attività assistenzialeHa iniziato quale medico interno universitario presso la cattedra di Psichiatria di Genova(1970/73)Ha poi proseguito come assistente ordinario (1973/76) e quindi come aiuto (1977/91).Nell’anno 1990/91 ha ottenuto quale supplente, il ruolo di primario dell’Unità OperativaClinica Psichiatrica I.Dal Dicembre 1999 è responsabile temporaneo con funzioni primariali dell’Unità OperativaClinica Psichiatrica I Genova.In tutti questi anni ha svolto attività in reparti neurologici e psichiatrici nella C.M.N.M diGenova. Poi in reparti di degenza e di pronto soccorso psichiatrico nell’istituto di ClinicaPsichiatrica, in ambulatori, nel servizio di guardia psichiatrica interna, nel servizio di guardiapsichiatrica, psichiatria del pronto soccorso (Ospedale S. Martino Genova) ed attività diconsulenza presso reparti universitari ed ospedalieri (Ospedale S. Martino Genova).Coordinatore da prima (1970/73) ed in seguito supervisore (1973/79) del laboratoriopsicometrico dell’istituto di Psichiatria (GE).

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Coordinatore del centro per lo studio delle Distimie (1987/88) presso la Clinica Psichiatrica,responsabile del centro per la psicoterapia integrata (1996). Responsabile dell’ambulatorio delDipartimento di Scienze Psichiatriche (dal 1999).

Attività scientificaIl candidato ha presentato 25 lavori; alcuni costituiscono capitoli di un manuale e di untrattato, italiani, di ampia diffusione; uno è spagnolo. In sei lavori è il solo autore.Altri sono stati pubblicati su riviste Italiane; o a congressi nazionali. Vi è anche una ricercamulticentrica pubblicata su rivista internazionale.Le ricerche riguardano temi di psicopatologia, psicoterapia, clinica come pure argomenti cheaffrontano i rapporti tra psichiatria e legge. Si apprezza in alcuni temi un’originalitànell’approccio (quali quelli sul suicidio).Ha partecipato ad una ricerca policentrica sulla psichiatria di consultazione, pubblicata surivista internazionale, con il contributo del C.N.R.I lavori presentati si caratterizzano per l’approfondimento dei temi affrontati, per il rigoremetodologico e per la coerente qualità della stesura finale.La diffusione editoriale degli articoli presentati, congressi e riviste, è in generale adeguata.Esiste una continuità temporale della produzione scientifica; dal 1989 al 2000.

Giudizio complessivoCurata la formazione. La carriera universitaria è lineare. Comprovata la rilevante attivitàdidattica come pure la rilevante attività assistenziale.Continua e di buon livello la produzione scientifica.Per queste motivazioni il candidato è meritevole di una ottima considerazione ai finidell’attuale concorso.

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Commissario: Prof. Romolo RossiGiudizio:Attività scientifica ampia e poliedrica. Particolarmente importante l’area di ricerca cherappresenta il territorio di linking tra psichiatria e medicina generale, di alta attualità, e la curarilevante con cui ha trattato argomenti nel campo specifico della psicoterapia (depressione-autismo). La lettura delle 25 pubblicazioni presentate si conclude con un giudizio assaipositivo per ciò che riguarda casistica e metodo. Filone di ricerca originale, continuativo emolto attuale secondo le linee di un moderno orientamento della psichiatria. I lavori sono fatticon grande autonomia e indicano un intervento preponderante del candidato, anche in quelli apiù nomi; in quello in collaborazione col sottoscritto Presidente della Commissione, questigarantisce sul preponderante contributo del candidato. Buona la collocazione editoriale delleriviste a livello nazionale. L’attinenza al settore disciplinare F11A è completa. Ha frequentatoil Laboratorio Psicosomatico dell’Università del Texas. L’attività come docente e ricercatorepresso l’Università di Genova è stata ininterrotta, e ricopre la carica di Professore Associatodi Psicoterapia e di Psichiatria (complessivamente da 18 anni). In questo periodo ha svoltol’insegnamento presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, varie Scuole diSpecializzazione e altre Strutture della Facoltà (D.U.). La ricerca e la coordinazione di gruppidi ricerca è ben documentata dall’elenco delle pubblicazioni, che ne dimostra la proficuità.

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Sul piano clinico ha ricoperto incarichi e ha svolto funzioni con responsabilità autonoma etotale.Il giudizio sull’assieme dell’attività, scientifica, didattica e clinica è altamente lusinghiero eviene classificato come ottimo.

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Commissario: Prof. Roberto TatarelliGiudizio:

A fondamento del suo curriculum scientifico il candidato elenca, a partire dal 1968, 113pubblicazioni (di cui due “inviate per pubblicazione”), che testimoniano un’attività di ricercaindirizzata alla psicofarmacoterapia, alla nosografia psichiatrica, a problemi di clinica eassistenza psichiatrica, alla psicosomatica, alla psicoterapia e alla psichiatria di consultazionee collegamento.

Le pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa vertono su tematiche dipsicofarmacoterapia, di psicopatologia (autismo), di psicoterapia e psicodinamica, diepidemiologia, nosografia e nosologia psichiatrica (depressione, schizofrenia, suicidio,delirium); risultano di particolare rilievo i lavori sulla psichiatria di consultazione ecollegamento, tra cui una ricerca multicentrica in Italia pubblicata su una accreditata rivistaestera (Gen. Hosp. Psychiatry). E’ anche da segnalare la redazione di un capitolo (psichiatria eaborto) su di un importante trattato di psichiatria e salute mentale a collaborazioneinternazionale in lingua inglese.

Nelle pubblicazioni presentate il candidato risulta unico autore in sei articoli, di cui duerelazioni a Congressi, due capitoli di libri (un manuale e un trattato) e due lavori originali. Neilavori in collaborazione è bene individuabile il relativo apporto individuale nei vari filoni distudio e di ricerca. Indubbia e di buon livello la rilevanza scientifica dei contributi sia per lacollocazione editoriale sia per la diffusione all’interno della comunità scientifica. L’attività delcandidato è congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per ilquale è bandita la procedura. I contenuti della sua produzione, sviluppati con rigoremetodologico, presentano caratteri di originalità e di innovatività e bene illustrano esostengono la maturità scientifica e professionale del candidato fondata sull’ottica dellacomplessità (dalla biologia alla psicodinamica), ineludibile per una compiuta comprensionedella fenomenica psichiatrica e per il migliore insegnamento della clinica.

Egli è membro attivo di società scientifiche nazionali e ha dimostrato particolare impegnoorganizzativo nella Società Italiana di Psichiatria di Consultazione e in quella di PsicoterapiaMedica. Ha partecipato a protocolli di ricerca CNR e in qualità di research scholar haeffettuato un soggiorno all’estero presso l’Università del Texas sotto la guida del Prof. S. E.Overall.

Il candidato è Professore Associato di Psicoterapia con decorrenza giuridica dal 1980 (primatornata di idoneità) e a partire dal 1970 ha svolto una assai intensa e valida attività didatticanei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi Dentaria, nelle scuoledi specializzazione, nelle scuole dirette a fini speciali e nei diplomi universitari.

L’attività clinica risulta continuativa sin dal 1970 ed è ben documentata con incarichi di ruoloapicale (1990/91 e dal 1999 a tutt’oggi) presso strutture assistenziali universitarie.

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Il giudizio complessivo nell’assieme dell’attività scientifica, didattica e clinica inerente nelsettore F11A è da considerarsi ottimo.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Commissario: Prof. Massimo CasacchiaGiudizio:Dall’esame delle pubblicazioni presentate (24, non si tiene conto della n. 25 perché in corso distampa) si rilevano filoni di ricerca interessanti relativi agli aspetti psicosociali etendenzialmente epidemiologici (6. 8, 13, 15) e aspetti del rapporto tra psichiatria e medicinagenerale, psichiatria di liaison, consulenza psichiatrica in campo medico, trapianti (14, 17, 20,21, 22). Altri argomenti sono isolati e sporadici (9, 24, 1, 16) ricerche su risultatipsicofarmacologici (2, 3, 4, 18) fino ad aspetti medico legali ed etico-psichiatrici, questi comeesposizione generale in un volume (24).La ricerca, svolta tutta presso l’Università di Roma, appare non sempre corretta emetodologicamente accettabile, i risultati talora sono apprezzabili, specie nel campo dellapsichiatria di consulenza. Un solo lavoro è ad un solo nome, ma in linea di massimaesaminando l’assieme della produzione appare che il candidato ha dato un contributoimportante e sostanziale. Due lavori sono eseguiti in collaborazione con un membro dellacommissione (M. Casacchia) che garantisce l’apporto determinante del candidato.La ricerca scientifica è abbastanza in linea, fino a 6 anni fa, con le linee evolutive della ricercapsichiatrica. Limita purtroppo la valutazione la scarsa continuità della ricerca: essa, agiudicare dai lavori presentati e dall’esame dell’elenco delle pubblicazioni del curriculumpresentato, si è venuta diradando in modo sostanziale negli ultimi sei anni: dal 1995 in poi siha soltanto una pubblicazione presentata (due nell’elenco del curriculum) su argomenti noncontinui né coerenti con l’attività degli anni precedenti prima del ’95, e la pubblicazione, piùche una ricerca, è un volume che presenta considerazioni generali sull’etica psichiatrica.Completa è sia l’attività didattica a tutti i livelli (Facoltà di Medicina e Psicologia, Scuola diSpecializzazione in Psichiatria, Professore Associato dal ’83), e ineccepibili le qualifiche el’esperienza in campo clinico, con notevoli gradi di responsabilità clinica fino allaresponsabilità del Servizio d’Urgenza Psichiatrica e Psicologica presso il Policlinico Romano.In definitiva assai importante è l’attività didattica e clinica, e tenendo conto di una lacunadell’attività di ricerca ed un certo grado di discontinuità temporale della medesima, si puòstilare un giudizio positivo.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Commissario: Prof. Luigi PavanGiudizio:Dai lavori presentati si enucleano i temi più importanti:

Psicofarmacologia e Psicofarmacoterapia: trazodone, trazodone versus desimipramina,clorimipramina e neurolettico, interazione fra farmaci antiepilettici.

Psichiatria Clinica: isteria, identità, psicosi puerpuerale, reazioni organiche acute.

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Psicoterapia transculturale: disturbi psichici e immigrazione.

Psichiatria sociale: sessualità in popolazione studentesca, problematiche psichiche neldivorzio, problemi medico legali, elettroshock.

Psichiatria di consultazione: la consultazione psichiatrica in ospedale, psichiatria e sclerosimultipla, trapianti d’organo, violenza e aggressività.

In due lavori è presente il Prof. Casacchia che definisce il ruolo del candidato.In un primo periodo la produzione appare in riviste scientifiche, in un secondo periodo per lopiù opere collettive, manuali, aggiornamenti, comunicazioni in congressi, riunioniscientifiche.Un lavoro presentato è secondariamente attinente alla disciplina del settore disciplinare(interazione fra farmaci anti-epilettici).La produzione è discretamente continuativa sino al 1995 e coerente in relazione allaevoluzione della disciplina; dopo il 1995 è carente ed è rappresentata da una pubblicazione.

Attività didatticaDal 1982 ad oggi è titolare in Clinica Psichiatrica (vecchio ordinamento), e Psichiatria (nuovoordinamento).Professore Associato nell’83 in Psichiatria.Ha insegnato in scuole di specialità (Neurologia, Psichiatria).Dal 1990 tiene un corso annuale di Psicopatologia e Clinica Applicata.Dal 1985 è docente di Psichiatria presso la Facoltà di Psicologia.Dal 1995 docente presso un corso di perfezionamento.Ha fondato nel 1989 la “Rivista Europea di Psichiatria” di cui è direttore scientifico.

Attività assistenzialeNel 1974 Assistente Ordinario di Neurologia, e dall’80 sino all’83 aiuto sempre in Neurologia.Nell’86 responsabile di un Servizio Territoriale di consulenza matrimoniale.Dall’87 responsabile Servizio di Consulenza Psichiatrica.Dal 97 al 2000 Dirigente di II livello di Psichiatria d’Urgenza.Dal 3.8.2000 Dirigente di II livello del Day Hospital Psichiatrico.L’attività in campo clinico psichiatrico si è esplicata prevalentemente nel campo delleconsulenze e dell’urgenza.

Il giudizio nell’insieme dell’attività scientifica, didattica e assistenziale può essere classificatocome meritevole di considerazione.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Commissario: Prof. Emilio RamelliGiudizio:Preliminarmente ho preso atto che il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, non superandoil limite massimo indicato dal bando.Quindi ho preso in considerazione le pubblicazioni presentate dal candidato svolte incollaborazione con terzi in quanto queste possono essere valutate, sulla base dei criteri

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stabiliti nella prima riunione solo se è possibile individuare l’apporto, nelle medesime, deisingoli autori. Il Prof. Casacchia garantisce che nei lavori nei quali è collaboratore questi sonoda intendersi in parti uguali fra tutti gli autori.Attraverso questa analisi ritengo di aver riconosciuto lo stile, la specificità degli approccimetodologici gli orientamenti ed i temi di ricerca più congeniali al Piccione.Da questa indagine ritengo di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità diindividuare l’apporto del candidato, ne ho giudicato l’enucleabilità dei contenuti in quanto laproduzione del candidato è incentrata su linee di ricerca chiaramente individuabili.

FormazioneNato a Catania il 8/3/1943Laureato in Medicina e Chirurgia a Catania nel 1967Specialista in Neurologia e psichiatria con lode a Roma nel 1971Assistente incaricato presso la Iª Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università “LaSapienza”, Roma, nel 1973.Assistente ordinario presso la Iª Clinica di Neurologia di Roma, “La Sapienza”, nel 1974.Professore associato, raggruppamento 134, nel 1983. Confermato nel 1987.Membro Associato della Società Italiana Psicoanalitica (S.P.I.) dal 1975.

Attività didatticaDall’anno accademico1982/83 ad oggi è titolare dell’insegnamento di “Clinica Psichiatrica”(vecchio ordinamento), poi Psichiatria (nuovo ordinamento) nel corso di laurea in Medicina eChirurgia dell’università di Roma “La Sapienza”.Docente di Psichiatria presso la Facoltà di Psicologia dell’università di Roma “La Sapienza”dal 1995.Nel 1990 ha tenuto un corso annuale di Psicopatologia e Clinica Applicata per gli studenti del5° anno della facoltà di Medicina e specializzanti di RomaDall’anno accademico 1972/73 fino a quello del ‘90/91 ha insegnato in diverse scuole dispecializzazione: Neurologia, Psicopatologia, Psicologia Clinica, Psichiatria nell’Università“La Sapienza” di Roma.Dal 1991 è docente nel corso di Ipnosi Clinica e Sperimentale nella Scuola post universitariaitaliana di ipnosi clinica e sperimentale.Dal 1995 è docente presso il Corso di Perfezionamento post universitario in Medicina diPrimo Soccorso per laureati in Medicina.

Attività clinicaDal 1973 ha svolto attività presso la clinica delle Malattie Nervose, prima, e presso la clinicaNeurologica, come assistente poi; dall’80 come aiuto.Nel 1986 è stato responsabile del servizio ambulatoriale di consulenza matrimoniale per lecoppie in procinto di separarsi presso l’istituto di Psichiatria dell’Università “La Sapienza”.Dal 1987 è responsabile dell’attività Autonoma di servizio di consulenza Psichiatrica presso ilDay – Hospytal del Policlinico Umberto I di Roma; dal 3/8/2000 è dirigente di II° livello nelDay – Hospital psichiatrico del Policlinico Umberto I di Roma.Dal 1997 al 2/8/2000 è stato dirigente di II° livello del SS di Psichiatria d’Urgenza presso ilDEA, Policlinico Umberto I Roma.

Attività scientificaPresenta 24 lavori; il 25° è in stampa.

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I lavori coprono un arco di tempo dal 1969 al 1995; vi è poi un volume, sull’etica, edito nel1999.Trattasi di lavori ed interventi a congressi. I lavori per lo più sono pubblicati su riviste italianeo sono stati presentati a congressi nazionali; alcuni congressi, come un lavoro, sono a carattereinternazionale.Presenta pure una monografia (sull’etica).Alcuni lavori sono di farmacologia (Trazodone e Litio) altri sono di clinica e psicopatologia.Particolarmente trattato il tema della psichiatria della consulenza.La metodologia può essere considerata abbastanza apprezzabile come pure l’analisi deirisultati.Ha fondato e dirige una rivista di Psichiatria.

Giudizio complessivoBuona la formazione.Lineare la carriera universitaria.Comprovata e buona l’attività didattica come pure quella assistenziale.Nel complesso più che discreta la produzione scientifica.Per queste motivazioni il candidato può essere ritenuto nel complesso meritevole diconsiderazione ai fini dell’attuale concorso.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Commissario: Prof. Romolo RossiGiudizio:Dall’esame delle pubblicazioni presentate (24, non si tiene conto della n° 25 perché in corso distampa) si rilevano filoni di ricerca interessanti su due argomenti fondamentali, aspettipsicosociali e tendenzialmente epidemiologici (6, 8, 13, 15) e soprattutto aspetti del rapportotra psichiatria e medicina generale, psichiatria di liaison, consulenza psichiatrica in campomedico, trapianti (14, 17, 20, 21, 22). Altri argomenti sono isolati e sporadici (9, 24, 1, 16)ricerche su risultati psicofarmacologici (2, 3, 4, 18) fino ad aspetti medico legali ed etico-psichiatrici, questi come esposizione generale in un volume (24).La ricerca, svolta tutta presso l’Università di Roma, appare corretta e metodologicamenteaccettabile, i risultati talora sono apprezzabili, specie nel campo della psichiatria diconsulenza. Un solo lavoro è ad un solo nome, ma in linea di massima esaminando l’assiemedella produzione appare che il candidato ha dato un contributo importante e sostanziale.La ricerca scientifica è abbastanza in linea, fino a 6 anni fa, con le linee evolutive della ricercapsichiatrica. Limita purtroppo la valutazione la scarsa continuità della ricerca: essa, agiudicare dai lavori presentati e dall’esame dell’elenco delle pubblicazioni nel curriculumpresentato, si è venuta diradando in modo sostanziale negli ultimi 6 anni: dal 1995 in poi si hasoltanto una pubblicazione presentata (due nell’elenco del curriculum) su argomenti noncontinui né coerenti con l’attività degli anni precedenti prima del ’95, e la pubblicazione, piùche una ricerca, è un volume che presenta considerazioni generali sull’etica psichiatrica.Completa è sia l’attività didattica a tutti i livelli (Facoltà di Medicina e Psicologia, Scuola diSpecializzazione in Psichiatria, Professore Associato dal ‘83), e ineccepibili le qualifiche el’esperienza in campo clinico, con notevoli gradi di responsabilità clinica fino allaresponsabilità del Servizio d’Urgenza Psichiatrica e Psicologica presso il Policlinico Romano.

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In definitiva assai importante è l’attività didattica e clinica, e tenendo conto di una lacunadell’attività di ricerca ed un certo grado di discontinuità temporale della medesima, si puògiudicare meritevole di buona considerazione.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Commissario: Prof. Roberto TatarelliGiudizio:

Il candidato presenta un curriculum scientifico testimoniato da ottanta pubblicazioni (di cuioltre trenta riguardano presentazioni congressuali), che vertono prevalentemente su temi easpetti di psicofarmacologia clinica, di psichiatria di consultazione e collegamento, dipsicologia medica, di psichiatria clinica e di psicodinamica.

Le pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa consistono in 11 lavoripubblicati su riviste di impatto nazionale (Psichiatria e Psicoterapia Analitica, Archivio diPsicologia, Neurologia e Psichiatria, Rivista di Psichiatria, Lavoro Neuropsichiatrico, RivistaEuropea di Psichiatria, Rassegna di Studi Psichiatrici, Attualità di Psicologia, Rivista diNeurologia, Psichiatria e Scienze Umane), in 5 capitoli di libri, in 7 estratti da atticongressuali, negli atti curati di una tavola rotonda, e in un libro. Oltre al libro sull’etica inpsichiatria, quattro pubblicazioni sono a solo suo nome mentre nelle altre egli compare nellagrande maggioranza come primo autore. Per questo motivo e in base all’individuazione dellelinee di ricerca proprie del candidato, il suo apporto risulta essere importante e determinantenel complesso dei lavori in collaborazione. Negli articoli collaborativi è da segnalare il lavoroa sei autori (con il candidato quinta firma) sull’attività onirica dei depressi, di sicuro interessealmeno per l’epoca (1978) in cui venne effettuato.

I temi affrontati vanno dall’etica in psichiatria, alla psichiatria forense, alla consulenza ecollegamento, alla psicofarmacologia, alla psicopatologia e psichiatria clinica e sono tutticongruenti con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale èbandita la procedura. L’attività di studio e di ricerca riveste nel complesso discreti tratti dioriginalità, di innovatività e di rigore metodologico. La collocazione editoriale dei contributi èdi livello nazionale con discreta visibilità e buona considerazione all’interno della comunitàscientifica.

Il candidato è professore associato con idoneità di prima tornata (nomina giuridicanell’agosto 1980) e con attività didattica che risulta documentata in Corsi di Laurea, nellaScuola di Specializzazione in Psichiatria e in corsi di perfezionamento post laurea.

L’attività in campo clinico risulta particolarmente intensa e significativa con responsabilitàdirigenziali apicali sin dal 1997.

In complesso il giudizio dell’assieme dell’attività scientifica didattica e clinica inerente ilsettore F11A è considerato buono.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

Commissario: Prof. Massimo CasacchiaGiudizio:La validità dell’attività scientifica del Prof. Paolo Santonastaso è testimoniata dalle 24pubblicazioni presentate: trattazione in modo metodologicamente corretto, con una

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impostazione efficace di problemi riguardanti Disturbi del comportamento Alimentare e dellaconnessione con atteggiamenti autolesivi. Ottime le ricerche sulla risposta agli eventi e sulPost Traumatic Stress Disorder, sul problema adolescenziale e su un aspetto della terapiafarmacologia della depressione. Si tratta di lavori a più nomi, su riviste internazionali spessoprestigiose, che dimostrano correttezza di impostazione, ottima documentazione clinica ebibliografica. La parte preponderante o comunque importante avuta dal candidato in questilavori risulta evidente, dalla continuità dell’argomento e dall’assieme dei dati curriculari.L’attività didattica, mai interrotta per 20 anni, si è svolta a tutti i livelli (dal Corso di Laurea inPsicologia e Medicina, alle Scuole di Specializzazione) garantendo una ampiezza ottimale diesperienza e di capacità espressiva e di insegnamento teorico e clinico. Professore Associatoprima di Psicologia, poi di Psicoterapia e infine di Psichiatria da 16 anni.L’impegno assistenziale, svoltosi in correlazione col SSM, si è sviluppato nei serviziconvenzionati universitari sia territoriali che ospedalieri (III SPDC), con compiti coordinativie nel coordinamento dei servizi di guardia. Ha avuto importanti responsabilità negli aspettipsichiatrici del Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare, e ha sviluppato unainteressante attività di consulenza con la medicina interna, che fa riferimento ad unaimportante area di esperienza di psichiatria di liaison. L’impostazione del candidato è inprevalenza Psicoterapeutica con indirizzo cognitivo-comportamentale, senza trascurare ledimensioni farmacoterapeutiche. Produzione scientifica coerente sul piano della continuità edei contenuti attuali della disciplina F11A, cui la sua attività scientifica si attiene strettamente.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato, forniscono un quadroottimale, confermano la sua piena idoneità al ruolo per cui concorre, e fanno intravedere unapersonalità scientifica e didattica pienamente matura e capace. Il giudizio è ottimo.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

Commissario: Prof. Luigi PavanGiudizio:Dalla produzione scientifica si enucleano le seguenti specifiche e caratterizzanti linee diricerca.Psicofarmacologia Clinica: studi su viloxazina e imipramina, livelli del triptofanonell’anoressia nervosa, predittori della sindrome della sospensione di serotoninergicinell’anoressia nervosa.Psichiatria di consultazione: ipertensione arteriosa e nevroticismo, eventi di vita eappendicectomia, terapia con carbonato di litio e alopecia areata.Psichiatria Clinica e Psicometria: nello specifico campo di ricerca sui disturbi deicomportamenti Alimentari (DCA) si segnalano i lavori sulla relazione tra caratteristichepsicologiche dei genitori e compliance dietetica nei bambini obesi, quelli sui tentativi disuicidio e i comportamenti autolesivi nell’anoressia e nella bulimia nervosa, le segnalazioni dicasi clinici rari. Studi sul disturbo post-traumatico da stress nei deportati dei campi diconcentramento, nei profughi, nelle vittime di sequestro di persona.Epidemiologia Psichiatrica: prevalenza dei DCA in Italia ed efficacia di programmi diprevenzione nei DCA. I lavori di questi filoni pubblicati su riviste estere censite dall’ISI(Institute for Scientific Information), si distinguono per originalità degli ambiti di ricerca, perrigore metodologico e discussione critica dei risultati.Tutti i lavori sono in collaborazione, ed il candidato esprime il contributo del suo apporto perla ideazione e il coordinamento della ricerca che appare spesso originale e sempre coerenteagli sviluppi dello specifico campo disciplinare.

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La produzione scientifica appare nel complesso ampia e consistente, indice di elevata econtinuativa operosità.Ha svolto attività didattica in qualità di Professore Associato nella Facoltà di Magistero(1985/1986) e (dal 1986) nella Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, dapprimanell’insegnamento di Psicoterapia (1986/95) e successivamente in quello di Psichiatria (’95-2001).E’ docente in diverse scuole di specializzazione (Psichiatria, Psicologia Clinica, Geriatria,Medicina Interna, Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Endocrinologia, Medicina dellavoro, Scienze dell’Alimentazione).Ha organizzato incontri scientifici, corsi di aggiornamento e congressi nazionali.Il candidato ha svolto attività di ricerca nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali nelDipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, nell’Istituto di ClinicaPsichiatrica (e attualmente) nel Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatrichedell’Università di Padova. Ha stabilito rapporti di collaborazione con altri dipartimenti dellaFacoltà di Medicina e della Facoltà di Psicologia e con Istituti esteri (Università di Lovanio,Università di Sidney) ed è stato invitato in qualità di relatore in Università estere e a congressiinternazionali.Ha svolto attività clinica a Padova a partire dal 1971, nella Clinica delle Malattie Nervose eMentali come medico interno, borsista, contrattista universitario e come ricercatorenell’Istituto di Clinica Psichiatrica (dal 1981, qualifica di aiuto ai fini assistenziali).Attualmente coordina l’attività del reparto di degenza del 3 Servizio Psichiatrico di Diagnosie Cura. E’ responsabile per gli aspetti psichiatrici del servizio per i disturbi delcomportamento alimentare dell’Azienda Ospedaliera di Padova.Ha coordinato diversi progetti di ricerca a livello locale, nazionale ed internazionale;attualmente è coordinatore locale del progetto di interesse nazionale (cofinanziamentoMURST 2000): fattori biologici e psicosociali nella bulimia nervosa in collaborazione con icentri delle Università di Napoli, Milano e Pisa.Membro della Commissione Ministeriale di Studio per l’assistenza ai pazienti affetti daanoressia e bulimia nervosa. Delegato italiano alla World Psychiatric Association, section onEating Disorders.Nel complesso il giudizio dell’insieme dell’attività scientifica didattica e clinica inerente alsettore F11A è considerato: ottimo.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

Commissario: Prof. Emilio RamelliGiudizio:

Preliminarmente ho preso atto che il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, non superandoil limite massimo in indicato dal bando.Quindi ho preso in considerazione le pubblicazioni presentate dal candidato svolte incollaborazione con terzi in quanto queste possono essere valutate, sulla base dei criteri stabilitinella prima riunione solo se è possibile individuare l’apporto, nelle medesime, dei singoliautori.Ho individuato le linee di ricerca maggiormente rappresentate: Disturbi dell’alimentazione ePsicosomatica.Attraverso questa analisi ritengo di aver riconosciuto lo stile, la specificità degli approccimetodologici gli orientamenti ed i temi di ricerca più congeniali al Santonastaso.

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Da questa indagine ritengo di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità di individuarel’apporto del candidato, ne ho giudicato l’enucleabilità dei contenuti in quanto la produzionedel candidato è incentrata su linee di ricerca chiaramente individuabili.

FormazioneNato a Padova il 22/6/47Laureato a Padova in Medicina e Chirurgia nel 1971 con lodeSpecializzato in Psichiatria nel 1975 con lodeMedico interno ed esercitatore nell’Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentalidell’Università di Padova per gli anni 1971/72 e 72/73.Contrattista universitario dal 1974 (1-11) al 1979 (31-10).Vincitore di una borsa di studio, disposta dall’Università di Padova, presso l’Istituto di Clinicadelle Malattie Nervose e Mentali dal 1/5/73 al 31/10/74.Ricercatore Universitario confermato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova adecorrere dal 1/7/80.Professore associato confermato per la disciplina “Psichiatria” presso la Facoltà di Magistero,corso di laurea in Psicologia di Padova dal 25/1/85.Trasferito alla cattedra di “Psicoterapia” nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova dal1/11/86.Dall’anno accademico 1995/96 al 1999/2000 è professore associato di Psichiatria ed afferisceal Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università di Padova; costituitosinel 1996.

Attività didatticaHa insegnato in diversi corsi di laurea:• Psichiatria al corso di laurea in Psichiatria della Facoltà di Magistero (PD) dal 1/11/79 al

17/7/85.• “Psicoterapia” nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1/11/86 al 1994/95• Dall’anno accademico 1995/96 Psichiatria nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.Ha pure tenuto contemporaneamente corsi quale supplente:• “Psicopatologia” nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova nell’anno 1984/85.• “Psichiatria” nel corso di laurea in Psicologia nella Facoltà di Magistero (PD) dal 24/11/86

al 31/10/87.• “Psicoterapia” nella Facoltà di Medicina (PD) nell’anno 197/98.Ha pure insegnato in diverse scuole di specializzazione nella Facoltà Medicina e Chirurgia diPadova a far tempo dall’anno accademico 1976/77 fino al 2000: in Geriatria e Gerontologia;Psichiatria; Medicina interna; Neurologia; Neuropsichiatria infantile; Scienzedell’alimentazione; Psicologia clinica.

Attività clinicaHa svolto da prima attività assistenziale, quale psichiatria, nella Clinica delle MalattieNervose e Mentali di Padova.Dal 1981, costituitasi il 3° Servizio Psichiatrico Clinica Psichiatrica, svolge l’attività di aiuto.In particolare dal 1985 coordina un ambulatorio specialistico per la diagnosi e il trattamentodei disturbi alimentari.Dal 1999 è responsabile per gli aspetti psichiatrici del servizio per i Disturbi delComportamento Alimentare dell’azienda ospedaliera di Padova.Ha un modulo assistenziale di Psicoterapia.

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Da due anni coordina l’attività del reparto di degenza del 3° Servizio Psichiatrico di Diagnosie Cura.

Attività scientificaHa presentato 24 pubblicazioni, tutte su riviste internazionali. Allega un lavoro in press.La produzione scientifica presentata, tutta su riviste internazionali, copre un arco di tempo dal1979 ed è continua.Ha ottenuto diversi finanziamenti (MURST; Regione Veneto) per diverse ricerche. Haorganizzato incontri scientifici ed ottenuto premi di riconoscimento.I temi delle ricerche presentate riguardano la farmacologia e la psicosomatica e, nellamaggioranza, i disturbi dell’alimentazione.I disturbi dell’alimentazione sono studiati a diversi livelli (epidemiologia, psicopatologia).In questo campo il candidato ha evidenziato una grande competenza conducendo le ricerchecon rigore metodologico e corretta analisi critica dei dati raccolti.Esiste una continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione all’evoluzionedei temi affrontati.La collocazione editoriale delle ricerche scientifiche e la loro diffusione all’interno dellacomunità scientifica è rilevante, come dimostrato dall’importanza delle riviste su cui sonopubblicate.

Giudizio complessivoNel complesso il profilo del candidato è caratterizzato da una buona formazione, da unalineare e continua carriera universitaria, da un’eccellente produzione scientifica e da unadocumentata rilevante attività didattica come pure da una documentata buona attività clinicaassistenziale.Pertanto ritengo il candidato meritevole di un’ottima considerazione ai fini dell’attualeconcorso.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

Commissario: Prof. Romolo RossiGiudizio:La validità dell’attività scientifica del Prof. Paolo Santonastaso è testimoniata dalle 24pubblicazioni presentate: trattazione in modo metodologicamente corretto, con unaimpostazione efficace di problemi riguardanti Disturbi della Pulsione Alimentare e dellaconnessione con atteggiamenti autolesivi. Ottime le ricerche sulla risposta agli eventi e sulPost Traumatic Stress Disorder, sul problema adolescenziale e su un aspetto della terapiafarmacologica della depressione. Si tratta di lavori a più nomi, su riviste internazionali spessoprestigiose, che dimostrano correttezza di impostazione, ottima documentazione clinica ebibliografica. La parte preponderante o comunque importante avuta dal candidato in questilavori risulta evidente, dalla continuità dell’argomento e dall’assieme dei dati curriculari.L’attività didattica, mai interrotta per 20 anni, si è svolta a tutti i livelli (dal Corso di Laurea inPsicologia e Medicina, alle Scuole di Specializzazione) garantendo una ampiezza ottimale diesperienza e di capacità espressiva e di insegnamento teorico e clinico. Professore Associatoprima di Psicologia, poi di Psicoterapia e infine di Psichiatria da 16 anni.L’impegno assistenziale, svoltosi in correlazione col SSM, si è svolto nei serviziconvenzionati universitari sia territoriali che ospedalieri (III SPDC), con compiti coordinativie direttamente coadiutori del Direttore, e nel coordinamento dei servizi di guardia. Ha avuto

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importanti responsabilità negli aspetti psichiatrici del Servizio per i Disturbi delComportamento Alimentare, e ha sviluppato una interessante attività di consulenza con lamedicina interna, che fa riferimento ad una importante area di esperienza di psichiatria diliaison. L’impostazione del candidato è in prevalenza Psicoterapeutica, con indirizzocognitivo-comportamentale, senza trascurare le dimensioni farmacoterapeutiche. Produzionescientifica coerente sul piano della continuità e dei contenuti attuali della disciplina F11A, cuila sua attività scientifica si attiene strettamente.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato, forniscono un quadroottimale, confermano la sua piena idoneità al ruolo per cui concorre, e mostrano unapersonalità scientifica e didattica pienamente matura e capace. Il giudizio è ottimo.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

Commissario: Prof. Roberto TatarelliGiudizio:

Il candidato è in possesso di un brillante curriculum scientifico testimoniato da oltre 250pubblicazioni (di cui 38 abstract di congressi internazionali e 30 di congressi nazionali) efondato principalmente sui disturbi del comportamento alimentare e sul disturbo posttraumatico da stress, su aspetti di psicofarmacologia, di psicosomatica, di psichiatria diliaison, di psicoterapia e di psicogeriatria.

Le pubblicazioni presentate per la procedura di valutazione comparativa riguardano contributiediti da riviste internazionali tutte di rilevante impatto nella comunità scientifica psichiatrica.Riguardano temi di psicosomatica, di psicofarmacologia, di psicologia medica, soprattutto siriferiscono a studi sui disturbi del comportamento alimentare nei suoi vari aspetti preventivi,biologici, clinici e terapeutici, compresi gli associati fenomeni autolesionistici e suicidari.Sono tutti lavori collaborativi, in cui, sulla base dell’individuazione dei propri filoni di ricerca,è chiaramente rilevabile l’apporto importante e determinante del candidato; il dato che in tuttii lavori il suo nome compare come primo o ultimo autore evidenzia la decisiva incidenza sullaideazione, progettazione e conduzione degli studi relativi. Studi metodologicamente corretti erigorosi, caratterizzati da cospicui tratti di originalità e innovatività, che situano il candidato inposizione di preminente riferimento nell’ambito della comunità scientifica nazionale einternazionale.

L’attività scientifica è da considerarsi conguente con le discipline ricomprese nel settorescientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura. La produzione dei contributi è statacontinuativa e coerente sul piano temporale in relazione all’evoluzione dei relativi aspettiscientifici.

Il candidato è membro attivo e direttivo di numerose società scientifiche nazionali einternazionali, ha svolto attività di reviewer e referee per varie riviste e istituzioni e puòvantare una ricca e continua partecipazione a congressi internazionali in qualità di relatoreinvitato.

E’ stato impegnato in protocolli di ricerca finanziati e ha collaborato a studi internazionali. Hasvolto un’attività didattica di grande rilievo e intensità con insegnamenti sin dall’annoaccademico 1976/77 in varie scuole di specializzazione dell’Università di Padova. Professoreassociato di psichiatria a decorrenza 25.1.85, ha insegnato Psicoterapia e Psichiatria nelleFacoltà di Psicologia e di Medicina e Chirurgia.

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L’attività clinica è ben testimoniata con incarichi di ruolo (sin dall’anno accademico 1981/82ha la qualifica di aiuto ai fini assistenziali) presso strutture assistenziali. Nel 1978 ha ancheottenuto l’idoneità a primario ospedaliero.

In complesso il giudizio dell’assieme dell’attività scientifica, didattica e clinica inerente ilsettore F11A è considerato ottimo.

Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Commissario: Prof. Massimo CasacchiaGiudizio:Gli ambiti di ricerca riguardano aspetti epidemiologici, clinici e dinamici, soprattuttoimportante quello che riguarda l’adolescenza (19). Riviste di importanza locale, con alcuneeccezioni. Ricerca bene impostata come metodo e accettabile come risultati. Degno di nota èun lavoro pubblicato su una rivista internazionale sul ritardo mentale. Notabili le ricerche incampo epidemiologico (1-10-9-18-21) e sul piano della sociopsichiatria, il rapporto medicopaziente (21 - 22) ed il burn-out degli operatori. La ricerca è coerente, il metodo è accettabile,la parte svolta dal candidato importante e determinante. I lavori sono attinenti alla disciplinaF11A, e l’attività di ricerca che risulta dai lavori è continuativa e vicina alle attuali evoluzionipsicosociali della psichiatria. Scarsa e limitata la collocazione editoriale delle riviste, spesso(in 11 casi) atti di congresso.Ricerca svolta presso l’Università di Messina, con coordinazioni di gruppi di ricerca e risultatiin alcuni casi apprezzabili , in altri limitati.Ampia attività didattica da 9 anni a diversi livelli, scuole di Specializzazione in IgieneMentale, Psicologia Clinica, Psichiatria, Scuola di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica ePsicosociale, Corsi di Laurea, Dottorato di Ricerca in Scienze Psichiatriche. Da tre anni dirigela Scuola di Specializzazione in Igiene Mentale.Notevole l’esperienza clinica, con incarico di responsabilità presso la Divisione di Psichiatriadel Policlinico di Messina.Candidato maturo ed idoneo. Giudizio Buono.

Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Commissario: Prof. Luigi PavanGiudizio:Dalla produzione scientifica è possibile rilevare i seguenti interessi caratterizzanti:

Epidemiologia: malattie psicosomatiche, fattori favorenti lo sviluppo schizofrenico,informatica.

Psicopatologia meccanismi aggressivi, isteria, depressione, schizofrenia, Doc, sessualità,rabbia, tossicodipendenza.

Clinica Psichiatrica: il sintomo in psichiatria, schizofrenia, depressione, disturbi di personalità.disturbi psichici e immigrazione.

Psichiatria sociale: la senescenza, ospedalizzazione parziale, sessualità, norma e patologia,rapporto medico-paziente.

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I lavori sono in collaborazione, alcuni in parte uguali, in altri emerge il ruolo di ideatore ecoordinatore. Sono tutti attinenti alla disciplina F11A.La produzione è continuativa, coerente sul piano temporale, attinente ed aggiornata aglisviluppi scientifici della disciplina.

Attività didattica

Professore Associato di Igiene Mentale dal ‘93, è Direttore della Scuola di Igiene Mentale dal‘98, è docente in Scuole di Specialità (Psichiatria, Psicologia Clinica, Igiene Mentale).

Insegna nei D.U. (Fisioterapisti, Infermieri, Ortottisti, Servizio Sociale) e nei corsi diperfezionamento (Igiene Mentale, Medicina Psicosomatica, Psicodiagnostica, ProblematicheClinico Diagnostiche e Medico Legali).

Ha organizzato e coordinato vari convegni, incontri e congressi.Segretario dal ’95 della Lega Italiana di Igiene Mentale, e nell’89 è socio fondatore della SIPAdolescenziale.

Attività assistenziale

Dirigente Medico presso la Divisione di Psichiatria del Policlinico Universitario dal 1993.

L’insieme delle attività scientifiche, didattiche ed assistenziali depongono per unasoddisfacente maturità e motivano un giudizio buono.

Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Commissario: Prof. Emilio RamelliGiudizio:

Preliminarmente ho preso atto che il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, non superandoil limite massimo indicato dal bando.Quindi ho preso in considerazione le pubblicazioni presentate dal candidato svolte incollaborazione con terzi in quanto queste possono essere valutate, sulla base dei criteri stabilitinella prima riunione solo se è possibile individuare l’apporto, nelle medesime, dei singoliautori.Ho individuato le linee di ricerca maggiormente rappresentate: Igiene Mentale,Psicopatologia, Psicogeriatria, Sessuologia.Attraverso questa analisi ritengo di aver riconosciuto lo stile, la specificità degli approccimetodologici gli orientamenti ed i temi di ricerca più congeniali al Zoccali.Da questa indagine ritengo di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità di individuarel’apporto del candidato, ne ho giudicato l’enucleabilità dei contenuti in quanto la produzionedel candidato è incentrata su linee di ricerca chiaramente individuabili.

Formazione Nato a Reggio Calabria il 2/12/1950

Laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia nel 1974Specialista in Neurologia a Pavia nel 1978

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Specialista in Igiene Mentale a Messina nel1989Ha curato una formazione di tipo psicoterapeutico:

a) Dal 1985 ha frequentato il corso di “Psicoterapia della coppia e della famiglia” pressol’Istituto Italiano di Psicoterapia.b) Dal 1986 al 1995 si è sottoposto a due analisi personali presso due analisti didattidell’A.I.P.A. Professore Associato di Igiene Mentale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiadi Messina dal 1/11/1993.

Attività didatticaNell’anno accademico 1989/90 è stato incaricato all’insegnamento delle discipline“Educazione Logico – Matematica” nel Corso biennale di specializzazione permanente per ilpersonale docente ed educativo che opera a favore di soggetti handicappati.Negli anni 1988/89 89/90 è stato professore a contratto di “Psicoterapia medica” presso lascuola di specializzazione in Igiene Mentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina.Dal 1998/99 è Direttore della scuola di specializzazione in Igiene Mentale presso la Facoltà diMedicina e Chirurgia di Messina.Dal 1993 è docente presso diverse scuole di specializzazione (Psichiatria, Psicologia Clinica,Igiene Mentale), scuola per tecnici della riabilitazione Psichiatrica e Sociale (fino al 1996),Diplomi Universitari, dal 1998/99 (Fisioterapisti, Infermieri, Ortottista, Servizio Sociale).Dal 1995 è docente di Psichiatria presso l’istituto Rorgersiano per l’Approccio centrato sullapersona.

Attività assistenzialeDal 1 Novembre 1993 a tutt’oggi è Dirigente medico presso la Divisione di Psichiatria delPoliclinico Universitario di Messina.

Attività scientificaHa presentato 25 lavori pubblicati su riviste italiane o presentati a congressi tenuti in Italia.Un lavoro è stato presentato su una rivista internazionale. In parte i lavori sono stati pubblicatisu riviste di buona diffusione, specie negli ultimi anni.Per quanto riguarda gli indirizzi di ricerca questi si riferiscono a temi di psicopatologia edigiene mentale. Sono pure da notare argomenti di psicogeriatria, di clinica e di sessuologia.E’ segretario dal 1995 della “Lega d’Igiene Mentale”.Ha concorso nell’organizzazione di convegni Nazionali a Messina.Si apprezza nei lavori rigore metodologico, approfondimento nei temi trattati e una correttacapacità critica. Si apprezzano pure alcune ricerche, quali per esempio quella sui fattorifavorenti lo sviluppo della schizofrenia indagati secondo un modello di ricercaepidemiologico; quella su rabbia e meccanismi di difesa; quella sul ritardo mentale.Si riscontra una continuità temporale della produzione scientifica (dal 1987 al 2000).

Giudizio complessivoNel complesso il profilo del candidato è caratterizzato da una buona formazione, da una buonacontinua produzione scientifica, da una buona attività didattica come pure da una documentataattività clinica.Pertanto ritengo il candidato meritevole di una buona considerazione ai fini dell’attualeconcorso.

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Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Commissario: Prof. Romolo RossiGiudizio:Ricerche riguardanti aspetti epidemiologici, clinici e dinamici in diversi settori, soprattuttoimportante quello che riguarda l’adolescenza (19). Riviste di importanza locale, con alcuneeccezioni. Ricerca bene impostata come metodo e accettabile come risultati. Notabili lericerche in campo epidemiologico (1-10-9-18-21) e sul piano della sociopsichiatria, il rapportomedico paziente (21 - 22) ed il burn-out degli operatori. La ricerca è coerente, il metodo èaccettabile, la parte svolta dal candidato importante e determinante. I lavori sono attinenti alladisciplina F11A, e l’attività di ricerca che risulta dai lavori è continuativa e vicina alle attualievoluzioni psicosociali della psichiatria. Accettabile la collocazione editoriale delle riviste,spesso (in 11 casi) atti di congresso.Ricerca svolta presso l’Università di Messina, con coordinazioni di gruppi di ricerca e risultatiin alcuni casi apprezzabili , in altri limitati.Ampia attività didattica da 9 anni a diversi livelli, scuole di Specializzazione in IgieneMentale, Psicologia Clinica, Psichiatria, Scuola di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica ePsicosociale, Corsi di Laurea, Dottorato di Ricerca in Scienze Psichiatriche. Da tre anni dirigela Scuola di Specializzazione in Igiene Mentale.Notevole l’esperienza clinica, con incarichi di responsabilità presso la Divisione di Psichiatriadel Policlinico di Messina.Il candidato appare meritevole di buona considerazione, con un giudizio di buono.

Candidato Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Commissario: Prof. Roberto TatarelliGiudizio:

Il curriculum del candidato, specialista in Neurologia e in Igiene Mentale e professoreassociato di Igiene Mentale dal 1 novembre 1993, mette in evidenza una serie di oltre 110pubblicazioni principalmente fondate su temi di psichiatria sociale, igiene mentale,psicosomatica, psicopatologia e clinica psichiatrica.

Le 25 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa consistono in 1 lavoropubblicato su una rivista di lingua inglese (Psychological Reports), in 13 lavori pubblicati suriviste nazionali (Rassegna di Igiene Mentale, Rivista Sperimentale di Freniatria, MinervaPsichiatrica, Quale Psicoterapia, Giornale Italiano di Psicopatologia), in 7 estratti di atticongressuali (in 5 congressi e convegni nazionali e in un Meeting a partecipazioneinternazionale) e in 4 capitoli di libri (“Miscellanea psicoigienica”, “Sessualità e terzomillennio”). I relativi temi affrontati riguardano l’igiene mentale, la sessualità nelladimensione socio-culturale e psicopatologica, il ritardo mentale, delle note storico-culturali, ilproblema della rabbia e dell’aggressività ed infine contributi sulla depressione, sul disturboossessivo compulsivo e sui disturbi schizofrenici.

Tra i 6 lavori che riportano dati di ricerca (gli altri 19 sono fondati su review e su approcciteorici) sono da segnalare quello sul ritardo mentale nell’adolescenza, quello sul burnout e larabbia e quello sui sintomi ossessivo-compulsivi nella schizofrenia. A testimonianza diun’attività di ricerca metodologicamente rigorosa e, anche se non particolarmente cospicua,non priva di originalità e innovatività. Tutti i contributi sono effettuati in collaborazione, dove

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è chiaramente evincibile l’apporto del candidato alla conduzione e coordinamento dei relativistudi.

L’attività di studio e di ricerca può considerarsi congruente con le discipline ricomprese nelsettore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura.

La collocazione editoriale dei lavori è di prevalente livello nazionale con buona visibilità (c’è,come già detto, un brillante lavoro pubblicato su una rivista internazionale) e soddisfacenteconsiderazione all’interno della comunità scientifica.

I contributi della produzione scientifica del candidato possono essere considerati di un qualcherilievo per il progresso e l’evoluzione delle conoscenze negli specifici campi di ricerca.

Il candidato ha svolto dal 1993 una intensa attività didattica nel Corso di Laurea in Medicina eChirurgia, nelle Scuole di Specializzazione in Psichiatria, in Psicologia Clinica e in IgieneMentale, nei corsi di dottorato, nei Diplomi Universitari e nei corsi di perfezionamento postlaurea. E’ membro di varie società scientifiche nazionali.

L’attività in campo clinico è attestata a partire dal 1 novembre 1993 come dirigente presso laDivisione di Psichiatria del Policlinico universitario, cui afferisce.In complesso il giudizio dell’assieme dell’attività scientifica, didattica e clinica inerente ilsettore F11A è considerato decisamente buono.

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ALL. B

Giudizio collegiale sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascuncandidato:

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Giudizio:La validità dell’attività scientifica del Prof. Filippo Gabrielli è testimoniata dalle 25pubblicazioni presentate che, negli ultimi anni, trattano con originalità e innovatività di sceltatematica, valida impostazione metodologica e capacità di approfondimento, problemiriguardanti la Psichiatria di Consultazione e gli aspetti psicodinamici in Medicina.Accanto a queste, vi sono pregevoli ricerche sull’interpretazione psicodinamica e i risvoltipsicoterapeutici in tema di depressione, tentativo di suicidio, autismo; contributi inerentiparticolari aree della psicopatologia e della clinica quali il disturbo del controllo degli impulsi,i disturbi fittizi, le sindromi psicosomatiche, il delirium. Si tratta di contributi dei quali èl’unico autore o coautore, di capitoli di manuali e trattati nazionali ed internazionali, chedimostrano capacità di corretta impostazione, esauriente trattazione, valida documentazioneclinica e bibliografica. Sei pubblicazioni sono a solo suo nome, in dieci suo è il primo nome, ecomunque, in tutte le pubblicazioni è evidente l’importanza determinante del suo contributo,dato soprattutto che si rileva la presenza del filone di ricerca che gli è proprio ed è connessoalla sua impostazione originale che riguarda la liaison psychiatry e gli aspetti dinamici. Nellapubblicazione (n.° 20) in cui ha direttamente collaborato con uno dei commissari (R. Rossi)questi garantisce sulla parte rilevantissima avuta dal candidato. Tutti i lavori sono in rigorosaattinenza col settore disciplinare F11A. La collocazione editoriale delle riviste è ottima, se sitiene conto della diffusione nazionale e internazionale di esse (n.° 7, n.° 21). La produzionescientifica ha un alto grado di continuità e coerenza, soprattutto perché segue la tendenzasempre più attuale e coerente della relazione tra psichiatria e medicina generale, con lericadute sui problemi di consulenza che si vanno facendo sempre più importanti. Haorganizzato gruppi di ricerca con risultati funzionali ottimi ed evidenti. L’attività didattica,ininterrotta per 30 anni, ha coperto l’intero arco delle materie di insegnamento all’internodella disciplina e si è svolta in tutti i differenti ambiti e livelli di insegnamento: dal Corso diLaurea in Medicina e Chirurgia a quello di Odontoiatria, Scuole di Specializzazione diMedicina, Scuole Dirette a Fini Speciali, Diplomi Universitari, consentendo l’acquisizione e ilconsolidamento dell’esperienza necessaria ad una espressione completa ed efficace delladidattica teorico clinica. Dopo una formazione completata da un periodo di 8 mesi diformazione e ricerca presso il Laboratorio Psicometrico del Department of Neurology andPsychiatry Texas University, Galveston, per ben 18 anni (dal 1983) ha svolto questa attivitàcome Professore Associato, di Psicoterapia fino al 1988, ed in seguito come ProfessoreAssociato di Psichiatria.Ha tenuto i corsi di Psicoterapia e Psichiatria presso il Corso di Laurea in Medicina eChirurgia dal 1983, da oltre 20 anni numerosi Corsi nella Scuola di Specializzazione inPsichiatria, dal 1996 nel D.U. in Servizio Sociale, e dal 1998 nel D.U. in Educazione eRiabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Ha avuto numerosi incarichi in numerose altreScuole di Specializzazione e la Facoltà gli ha assegnato l’insegnamento in Psichiatria nelCorso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Senza dilungarci oltre, tutto ciò esprimeun altissimo grado di esperienza ed una carriera didattica ai livelli veramente massimali.

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L’impegno assistenziale si è articolato sia nell’attività di degenza nella Clinica Psichiatricache in quella ambulatoriale con incarichi organizzativi e direttamente coadiutori del Direttore,con responsabilità dell’attività psicoterapeutica ambulatoriale (Centro per la PsicoterapiaIntegrata), funzioni organizzative e di coordinamento per la ricerca nel campo dellaconsultazione psichiatrica svolta per le Cliniche Universitarie. Da un anno e mezzo ha ladiretta responsabilità di una Unità Operativa di Clinica Psichiatrica. Anche in questo campo,la sua trentennale esperienza in corsia e in ambulatorio, negli ultimi anni con responsabilitàcompleta di struttura complessa, garantiscono l’alto grado di efficienza e capacità in questocampo.L’impostazione del candidato è in prevalenza psicoterapeutica ad indirizzo psicodinamico conuna formazione protratta che gli ha fornito la competenza necessaria ai trattamenti sia dipsicoterapia individuale che di gruppo, integrati con la dimensione farmacoterapeutica,indispensabili per la gestione e terapia dei casi complessi e gravi.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato forniscono un quadrobrillante ed esauriente e dimostrano il raggiungimento della completa e matura capacitàrichiesta per la copertura del ruolo per cui concorre. Giudizio ottimo. Il candidato èpienamente idoneo.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Giudizio:Nel giudizio del candidato per ciò che riguarda le pubblicazioni presentate la commissionenon ha tenuto conto della pubblicazione n° 25 in quanto in corso di stampa.I lavori si estendono per una ampia area temporale, dal 1969 ad oggi, rarefacendosi negliultimi 6 anni (una sola pubblicazione presentata, un volume sull’Etica, più una pregevoleesposizione personale che un prodotto di ricerca; si aggiunge un Aggiornamento su un operaMedica Generale, di cui non si è potuto tenere conto perché in corso di stampa). D’altra parteanche nel curriculum presentato, nel corrispondente elenco generale delle pubblicazioni,questa rarefazione è evidente dal fatto che dopo il 1995, sono elencate solo due pubblicazioni,più quella in corso di stampa.Le pubblicazioni riguardano temi disparati, da temi sporadici riguardanti argomentineurologici (n. 1) e quadri psicorganici (n. 16), a rapporti tra neurologia e psichiatria in sensoclinico (n. 11, 12), a casi clinici trattati in termini aneddotici (n. 5) e a trattazioni generali suargomenti isolati di etica (24), medicina legale (9) e su problemi generici di relazione traclinica ed etica (n. 23), e sull’attività onirica dei depressi (7), fino a valutazioni di azionefarmacologica, accurate e precise, sugli antidepressivi e la litioterapia (n. 2, 3, 4, 18).Se si vuole cercare le linee portanti dell’attività e organizzazione di ricerca del candidato, essesi ritrovano fondamentalmente in due direzioni: una, nella direzione psicosociale consfumature epidemiologiche, come le ricerche, con buona casistica e accurata presentazione,sul comportamento sessuale degli studenti (n. 6), sulle psicosi puerperali (8) su problemi dicounseling sul “ parental break up” e su problemi di separazione coniugale (13), e sullapatologia degli immigrati (15).Una visione moderna ed articolata è quella che segue una linea importante della psichiatriamoderna, facendo luce su problemi della liaison psychiatry e dando pregevoli e approfonditeindicazioni sulla consulenza psichiatrica in ambiente internistico (n. 14, 17, 20, 21, 22), esottolineando una serie di punti sui rapporti tra psichiatria e medicina generale e chirurgiasegnatamente nel campo dei trapianti.

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Uno dei lavori è a un solo nome (n. 14) ma nel complesso alcune pubblicazioni esprimonooriginalità ed il metodo può, per molte di esse, essere considerato accettabile. Anche nei lavoria più nomi è evidente che l’apporto del candidato è stato determinante, seguendo le linee diricerca che si possono individuare come sue proprie. L’attinenza al settore disciplinare F11A èpressochè completa, mentre la collocazione editoriale delle riviste in cui compaiono lepubblicazioni è modesta; due lavori sono assieme ad un commissario, il Prof. M. Casacchia,che garantisce che il contributo è divisibile in parti uguali tra gli autori.Lascia purtroppo a desiderare la continuità e la coerenza della produzione sul piano temporale.Come abbiamo già detto, i lavori presentati vanno rarefacendosi negli ultimi 6 anni e siriducono ad un volume di esposizioni generali (Etica nella pratica psichiatrica), nonpropriamente coerente colla precedente attività scientifica. Anche a giudicare dal curriculumpresentato l’attività di ricerca, tutta svolta presso l’Università di Roma, proficua fino al 1995,dopo il 1995 è venuta in qualche modo svanendo (su 80 lavori 61 sono prodotti oltre 10 annifa, e solo 2 dopo il 1995) come se negli ultimi tempi il candidato avesse privilegiato la intensaattività assistenziale rispetto a quella scientifica.L’attività didattica è stata assai intensa a tutti i livelli, alla Facoltà di Medicina, a quella diPsicologia, presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Professore Associato dal 1983.L’attività in campo clinico è stata continua e del tutto rilevante: prima in Neurologia, poiresponsabile dal ‘87 al ’97 della Consulenza Psichiatrica presso il Day Hospital Psichiatricodel Policlinico, poi dal ‘97 dirigente di II livello del Servizio di Psichiatria d’Urgenza presso ilDEA del Policlinico Romano. Ciò garantisce una esperienza clinica ampia, ad ogni livellodella disciplina per cui concorre.Il giudizio sull’assieme dell’attività scientifica, didattica e clinica inerente il settore F11A èpositivo, nonostante una rarefazione nell’attività scientifica di ricerca negli ultimi anni, especificamente dopo il 1995. La commissione è certa che una integrazione più attualedell’attività scientifica potrebbe condurre, nell’immediato futuro, a livelli del tuttosoddisfacenti.

Candidato: Prof. Paolo SantonastasoGiudizioLa validità dell’attività scientifica del Prof. Paolo Santonastaso è testimoniata dalle 24pubblicazioni presentate (non si è tenuto conto di quella ancora in stampa) che, negli ultimianni, trattano in modo metodologicamente corretto, con una impostazione convincente e digrande efficacia, di problemi riguardanti Disturbi della Pulsione Alimentare e dellaconnessione con atteggiamenti autolesivi. Accanto a questi vi sono pregevoli ricerche sullarisposta agli eventi e sul Post Traumatic Stress Disorder, sul problema adolescenziale e su unaspetto della terapia farmacologica della depressione. Si tratta di lavori a più nomi, su rivisteinternazionali spesso prestigiose, che dimostrano correttezza di impostazione, ottimadocumentazione clinica e bibliografica. Si tratta di ricerche originali e innovative, speciequelle che collegano aspetti somatici, riguardanti medicina interna, disturbi alimentari, edimensioni psicodinamiche. In modo particolare l’originalità risalta in alcuni lavori, peresempio quelli condotti, a proposito del PTSD, sui sopravvissuti dei campi di concentramento(n° 18).La produzione è continuativa e coerente sul piano temporale, segue con competenza leesigenze psichiatriche attuali prevalenti, ed è in sintonia con le più recenti evoluzioni degliaspetti scientifico disciplinari. E’ ovvio, da quel che si è detto, che l’attinenza al settorescientifico disciplinare F11A è completa. La collocazione editoriale dei lavori è di primo

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ordine: tutti i lavori presentati sono pubblicati da riviste internazionali di grande rilievo ediffusione, e con severi referees per la pubblicazione.Pur trattandosi di lavori a più nomi, cosa del tutto logica data la complessità delle ricerche el’ampiezza della casistica, è fuor di dubbio che, a giudicare dalla continuità dei temi edell’ambito di ricerca come si rileva dai dati curriculari, l’apporto del candidato è statodeterminante: in molti casi risulta chiaramente che egli è il conduttore del gruppo diricercatori che hanno scritto il lavoro.L’attività didattica, mai interrotta per 20 anni, si è svolta a tutti i livelli (dal Corso di Laurea inMedicina, alle Scuole di Specializzazione) garantendo una ampiezza ottimale di esperienza edi capacità espressiva e di insegnamento teorico e clinico. Professore Associato, dopo unacarriera di ricercatore di Psichiatria al Corso di Laurea in Psicologia dell’Ateneo Padovano dal1985, in seguito (1986) di Psicoterapia e dal 1995 di Psichiatria presso il Corso di Laurea inMedicina dello stesso Ateneo, il suo spazio di insegnamento ampio (Psicologia, Psicoterapia,Psichiatria presso le Facoltà, scuole di specializzazioni), il tempo della sua piena esperienza(16 anni come Professore Associato), sono a garantire il massimo livello di capacità edefficienza.L’attività di ricerca presso l’Università di Padova, dalle pubblicazioni presentate, da quel chesi desume dall’elenco delle pubblicazioni e del curriculum, è stata continua e proficua: hacondotto e coordinato gruppi di ricerca, anche in collaborazione con altre strutture (repartiinternistici, Clinica Medica) che hanno condotto ad egregi risultati, dimostrati dalle suepubblicazioni.L’impegno assistenziale, svoltosi sempre, negli ultimi tempi in correlazione col SSM, si èdeclinato attraverso i servizi convenzionati universitari sia territoriali che ospedalieri (IIISPDC), con compiti coordinativi e direttamente coadiutori del Direttore, e nel coordinamentodei servizi di guardia ed ambulatoriale, sia con la diretta responsabilità degli aspettipsichiatrici del Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare, e con una interessanteattività di consulenza con la medicina interna, che fa riferimento ad una importante area diesperienza di psichiatria di liaison. L’impostazione del candidato è in prevalenzaPsicoterapeutica, con indirizzo cognitivo-comportamentale, senza trascurare le dimensionifarmacoterapeutiche.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato, forniscono un quadrobrillante ed esauriente, confermano la sua piena idoneità al ruolo per cui concorre, e fannointravedere una personalità scientifica e didattica pienamente matura e capace, con unalusinghiera attività in ogni campo del settore disciplinare F11A, con un giudizio complessivoche può definirsi ottimo.

Candidato: Prof. Rocco ZoccaliGiudizio:La ricerca scientifica del Prof. Rocco Zoccali, a quanto si giudica dalle pubblicazionipresentate (n. 25) si sviluppa soprattutto nella direzione della tematica dell’igiene mentale, dalpunto di vista della eziopatogenesi sociale, socioculturale, e familiare. Di particolare rilievoalcuni lavori sulle dinamiche patologiche nelle diverse età, soprattutto nella popolazionescolastica per ciò che riguarda i problemi di ritardo mentale nell’adolescenza (19). Alcunepregevoli ricerche riguardano aspetti epidemiologici (1 – 9 - 10 – 18 – 21) ed aspetti piùpropriamente clinici (schizofrenia, tossicodipendenza). Trattati pregevolmente anche aspettidello sviluppo sessuale (n° 12 – 16 - 20), e problemi che riguardano il rapporto medicopaziente (n° 21 – 22) con una attenzione particolare al burn-out degli operatori.

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Le pubblicazioni esprimono un grado apprezzabile di originalità, e la metodologia di ricerca èin alcuni lavori accettabile, mentre in altri si scontra con difficoltà di reclutamento dellacasistica, propria dei temi socio-psichiatrici, e quindi esprime una certa debolezza.Tutti i lavori sono a più nomi, ma la continuità degli argomenti e la coerenza della ricerca,evidenziano chiaramente che il prof. Zoccali ha avuto una importanza preponderante nellaloro stesura, e come coordinatore delle ricerche.La ricerca, pur essendo stata pubblicata in riviste di interesse prevalentemente locale, conalcune eccezioni (9 – 12 – 19 – 22 – 23 – 24) è peraltro sufficientemente impostata, si proponescopi precisi, la casistica è sufficiente ed è rilevabile una buona capacità di raggiungereconclusioni chiare e proficue. L’attività didattica è ad ottimo livello, dal Corso di Laurea inMedicina come Professore Associato alla Direzione della Scuola di Specializzazione in IgieneMentale presso l’Università di Messina che ha tenuto negli ultimi due anni.L’attività didattica si è estesa per almeno otto anni a tutti i livelli di inquadramento, dal Corsodi Laurea in Medicina, alla Scuola di Specializzazione in Igiene Mentale che, come osservato,dirige da 2 anni, alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria e quella in Psicologia Clinica, alDottorato di Ricerca in Scienze Psichiatriche, alla Scuola di Tecnico della RiabilitazionePsichiatrica e Psicosociale.Le ricerche sono state svolte presso l’Università di Messina, ed esaminando l’elenco dellepubblicazioni appare che l’attività di ricerca, con la coordinazione di gruppi di ricerca, è stataabbondante e abbastanza proficua.La dimensione di competenza assistenziale e clinica è garantita dall’attività, per oltre 8 anni,come dirigente medico presso la Divisione di Psichiatria del Policlinico Universitario diMessina ed è rilevante per le responsabilità mediche da lui sostenute presso la Divisione diPsichiatria del Policlinico Messinese. Anche la dimensione psicoterapeutica non è statatrascurata, con ampi interessi clinici ed alcuni training specifici personali.Si tratta di un candidato di cui si può dare un buon giudizio d’insieme, sul piano scientifico,didattico e clinico, maturo e con buona esperienza a diversi livelli, che può essere consideratoidoneo al ruolo per cui concorre, e valutabile complessivamente col giudizio di decisamentebuono.

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ALL. C

Giudizi complessivi

Candidato: Prof. Filippo Gabrielli

Giudizio:La validità dell’attività scientifica del Prof. Filippo Gabrielli è testimoniata dalle 25pubblicazioni presentate che, negli ultimi anni, trattano con originalità e innovatività di sceltatematica, valida impostazione metodologica e capacità di approfondimento, problemiriguardanti la Psichiatria di Consultazione e gli aspetti psicodinamici in Medicina.Accanto a queste, vi sono pregevoli ricerche sull’interpretazione psicodinamica e i risvoltipsicoterapeutici in tema di depressione, tentativo di suicidio, autismo; contributi inerentiparticolari aree della psicopatologia e della clinica quali il disturbo del controllo degli impulsi,i disturbi fittizi, le sindromi psicosomatiche, il delirium. Si tratta di contributi dei quali èl’unico autore o coautore, di capitoli di manuali e trattati nazionali ed internazionali, chedimostrano capacità di corretta impostazione, esauriente trattazione, valida documentazioneclinica e bibliografica. Sei pubblicazioni sono a solo suo nome, in dieci suo è il primo nome, ecomunque, in tutte le pubblicazioni è evidente l’importanza determinante del suo contributo,dato soprattutto che si rileva la presenza del filone di ricerca che gli è proprio ed è connessoalla sua impostazione originale che riguarda la liaison psychiatry e gli aspetti dinamici. Nellapubblicazione (n.° 20) in cui ha direttamente collaborato con uno dei commissari (R. Rossi)questi garantisce sulla parte rilevantissima avuta dal candidato. Tutti i lavori sono in rigorosaattinenza col settore disciplinare F11A. La collocazione editoriale delle riviste è ottima, se sitiene conto della diffusione nazionale e internazionale di esse (n.° 7, n.° 21). La produzionescientifica ha un alto grado di continuità e coerenza, soprattutto perché segue la tendenzasempre più attuale e coerente della relazione tra psichiatria e medicina generale, con lericadute sui problemi di consulenza che si vanno facendo sempre più importanti. Haorganizzato gruppi di ricerca con risultati funzionali ottimi ed evidenti. L’attività didattica,ininterrotta per 30 anni, ha coperto l’intero arco delle materie di insegnamento all’internodella disciplina e si è svolta in tutti i differenti ambiti e livelli di insegnamento: dal Corso diLaurea in Medicina e Chirurgia a quello di Odontoiatria, Scuole di Specializzazione diMedicina, Scuole Dirette a Fini Speciali, Diplomi Universitari, consentendo l’acquisizione e ilconsolidamento dell’esperienza necessaria ad una espressione completa ed efficace delladidattica teorico clinica. Dopo una formazione completata da un periodo di 8 mesi diformazione e ricerca presso il Laboratorio Psicometrico del Department of Neurology andPsychiatry Texas University, Galveston, per ben 18 anni (dal 1983) ha svolto questa attivitàcome Professore Associato, di Psicoterapia fino al 1988, ed in seguito come ProfessoreAssociato di Psichiatria.Ha tenuto i corsi di Psicoterapia e Psichiatria presso il Corso di Laurea in Medicina eChirurgia dal 1983, da oltre 20 anni numerosi Corsi nella Scuola di Specializzazione inPsichiatria, dal 1996 nel D.U. in Servizio Sociale, e dal 1998 nel D.U. in Educazione eRiabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Ha avuto numerosi incarichi in numerose altreScuole di Specializzazione e la Facoltà gli ha assegnato l’insegnamento in Psichiatria nelCorso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Senza dilungarci oltre, tutto ciò esprimeun altissimo grado di esperienza ed una carriera didattica ai livelli veramente massimali.L’impegno assistenziale si è articolato sia nell’attività di degenza nella Clinica Psichiatricache in quella ambulatoriale con incarichi organizzativi e direttamente coadiutori del Direttore,

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con responsabilità dell’attività psicoterapeutica ambulatoriale (Centro per la PsicoterapiaIntegrata), funzioni organizzative e di coordinamento per la ricerca nel campo dellaconsultazione psichiatrica svolta per le Cliniche Universitarie. Da un anno e mezzo ha ladiretta responsabilità di una Unità Operativa di Clinica Psichiatrica. Anche in questo campo,la sua trentennale esperienza in corsia e in ambulatorio, negli ultimi anni con responsabilitàcompleta di struttura complessa, garantiscono l’alto grado di efficienza e capacità in questocampo.L’impostazione del candidato è in prevalenza psicoterapeutica ad indirizzo psicodinamico conuna formazione protratta che gli ha fornito la competenza necessaria ai trattamenti sia dipsicoterapia individuale che di gruppo, integrati con la dimensione farmacoterapeutica,indispensabili per la gestione e terapia dei casi complessi e gravi.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato forniscono un quadrobrillante ed esauriente e dimostrano il raggiungimento della completa e matura capacitàrichiesta per la copertura del ruolo per cui concorre. Giudizio ottimo. Il candidato èpienamente idoneo.

Candidato: Prof. Michele Piccione

Giudizio:Nel giudizio del candidato per ciò che riguarda le pubblicazioni presentate la commissionenon ha tenuto conto della pubblicazione n° 25 in quanto in corso di stampa.I lavori si estendono per una ampia area temporale, dal 1969 ad oggi, rarefacendosi negliultimi 6 anni (una sola pubblicazione presentata, un volume sull’Etica, più una pregevoleesposizione personale che un prodotto di ricerca; si aggiunge un Aggiornamento su un operaMedica Generale, di cui non si è potuto tenere conto perché in corso di stampa). D’altra parteanche nel curriculum presentato, nel corrispondente elenco generale delle pubblicazioni,questa rarefazione è evidente dal fatto che dopo il 1995, sono elencate solo due pubblicazioni,più quella in corso di stampa.Le pubblicazioni riguardano temi disparati, da temi sporadici riguardanti argomentineurologici (n. 1) e quadri psicorganici (n. 16), a rapporti tra neurologia e psichiatria in sensoclinico (n. 11, 12), a casi clinici trattati in termini aneddotici (n. 5) e a trattazioni generali suargomenti isolati di etica (24), medicina legale (9) e su problemi generici di relazione traclinica ed etica (n. 23), e sull’attività onirica dei depressi (7), fino a valutazioni di azionefarmacologica, accurate e precise, sugli antidepressivi e la litioterapia (n. 2, 3, 4, 18).Se si vuole cercare le linee portanti dell’attività e organizzazione di ricerca del candidato, essesi ritrovano fondamentalmente in due direzioni: una, nella direzione psicosociale consfumature epidemiologiche, come le ricerche, con buona casistica e accurata presentazione,sul comportamento sessuale degli studenti (n. 6), sulle psicosi puerperali (8) su problemi dicounseling sul “ parental break up” e su problemi di separazione coniugale (13), e sullapatologia degli immigrati (15).Una visione moderna ed articolata è quella che segue una linea importante della psichiatriamoderna, facendo luce su problemi della liaison psychiatry e dando pregevoli e approfonditeindicazioni sulla consulenza psichiatrica in ambiente internistico (n. 14, 17, 20, 21, 22), esottolineando una serie di punti sui rapporti tra psichiatria e medicina generale e chirurgiasegnatamente nel campo dei trapianti.Uno dei lavori è a un solo nome (n. 14) ma nel complesso alcune pubblicazioni esprimonooriginalità ed il metodo può, per molte di esse, essere considerato accettabile. Anche nei lavoria più nomi è evidente che l’apporto del candidato è stato determinante, seguendo le linee di

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ricerca che si possono individuare come sue proprie. L’attinenza al settore disciplinare F11A èpressochè completa, mentre la collocazione editoriale delle riviste in cui compaiono lepubblicazioni è modeta; Due lavori sono assieme ad un commissario, il Prof. M. Casacchia,che garantisce che il contributo è divisibile in parti uguali tra gli autori.Lascia purtroppo a desiderare la continuità e la coerenza della produzione sul piano temporale.Come abbiamo già detto, i lavori presentati vanno rarefacendosi negli ultimi 6 anni e siriducono ad un volume di esposizioni generali (Etica nella pratica psichiatrica), nonpropriamente coerente colla precedente attività scientifica. Anche a giudicare dal curriculumpresentato l’attività di ricerca, tutta svolta presso l’Università di Roma, proficua fino al 1995,dopo il 1995 è venuta in qualche modo svanendo (su 80 lavori 61 sono prodotti oltre 10 annifa, e solo 2 dopo il 1995) come se negli ultimi tempi il candidato avesse privilegiato la intensaattività assistenziale rispetto a quella scientifica.L’attività didattica è stata assai intensa a tutti i livelli, alla Facoltà di Medicina, a quella diPsicologia, presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Professore Associato dal 1983.L’attività in campo clinico è stata continua e del tutto rilevante: prima in Neurologia, poiresponsabile dal ‘87 al ’97 della Consulenza Psichiatrica presso il Day Hospital Psichiatricodel Policlinico, poi dal ‘97 dirigente di II livello del Servizio di Psichiatria d’Urgenza presso ilDEA del Policlinico Romano. Ciò garantisce una esperienza clinica ampia, ad ogni livellodella disciplina per cui concorre.Il giudizio sull’assieme dell’attività scientifica, didattica e clinica inerente il settore F11A èpositivo, nonostante una rarefazione nell’attività scientifica di ricerca negli ultimi anni, especificamente dopo il 1995. La commissione è certa che una integrazione più attualedell’attività scientifica potrebbe condurre, nell’immediato futuro, a livelli del tuttosoddisfacenti.

Candidato: Prof. Paolo Santonastaso

GiudizioLa validità dell’attività scientifica del Prof. Paolo Santonastaso è testimoniata dalle 24pubblicazioni presentate (non si è tenuto conto di quella ancora in stampa) che, negli ultimianni, trattano in modo metodologicamente corretto, con una impostazione convincente e digrande efficacia, di problemi riguardanti Disturbi della Pulsione Alimentare e dellaconnessione con atteggiamenti autolesivi. Accanto a questi vi sono pregevoli ricerche sullarisposta agli eventi e sul Post Traumatic Stress Disorder, sul problema adolescenziale e su unaspetto della terapia farmacologica della depressione. Si tratta di lavori a più nomi, su rivisteinternazionali spesso prestigiose, che dimostrano correttezza di impostazione, ottimadocumentazione clinica e bibliografica. Si tratta di ricerche originali e innovative, speciequelle che collegano aspetti somatici, riguardanti medicina interna, disturbi alimentari, edimensioni psicodinamiche. In modo particolare l’originalità risalta in alcuni lavori, peresempio quelli condotti, a proposito del PTSD, sui sopravvissuti dei campi di concentramento(n° 18).La produzione è continuativa e coerente sul piano temporale, segue con competenza leesigenze psichiatriche attuali prevalenti, ed è in sintonia con le più recenti evoluzioni degliaspetti scientifico disciplinari. E’ ovvio, da quel che si è detto, che l’attinenza al settorescientifico disciplinare F11A è completa. La collocazione editoriale dei lavori è di primoordine: tutti i lavori presentati sono pubblicati da riviste internazionali di grande rilievo ediffusione, e con severi referees per la pubblicazione.

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Pur trattandosi di lavori a più nomi, cosa del tutto logica data la complessità delle ricerche el’ampiezza della casistica, è fuor di dubbio che, a giudicare dalla continuità dei temi edell’ambito di ricerca come si rileva dai dati curriculari, l’apporto del candidato è statodeterminante: in molti casi risulta chiaramente che egli è il conduttore del gruppo diricercatori che hanno scritto il lavoro.L’attività didattica, mai interrotta per 20 anni, si è svolta a tutti i livelli (dal Corso di Laurea inMedicina, alle Scuole di Specializzazione) garantendo una ampiezza ottimale di esperienza edi capacità espressiva e di insegnamento teorico e clinico. Professore Associato, dopo unacarriera di ricercatore di Psichiatria al Corso di Laurea in Psicologia dell’Ateneo Padovano dal1985, in seguito (1986) di Psicoterapia e dal 1995 di Psichiatria presso il Corso di Laurea inMedicina dello stesso Ateneo, il suo spazio di insegnamento ampio (Psicologia, Psicoterapia,Psichiatria presso le Facoltà, scuole di specializzazioni), il tempo della sua piena esperienza(16 anni come Professore Associato), sono a garantire il massimo livello di capacità edefficienza.L’attività di ricerca presso l’Università di Padova, dalle pubblicazioni presentate, da quel chesi desume dall’elenco delle pubblicazioni e del curriculum, è stata continua e proficua: hacondotto e coordinato gruppi di ricerca, anche in collaborazione con altre strutture (repartiinternistici, Clinica Medica) che hanno condotto ad egregi risultati, dimostrati dalle suepubblicazioni.L’impegno assistenziale, svoltosi sempre, negli ultimi tempi in correlazione col SSM, si èdeclinato attraverso i servizi convenzionati universitari sia territoriali che ospedalieri (IIISPDC), con compiti coordinativi e direttamente coadiutori del Direttore, e nel coordinamentodei servizi di guardia ed ambulatoriale, sia con la diretta responsabilità degli aspettipsichiatrici del Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare, e con una interessanteattività di consulenza con la medicina interna, che fa riferimento ad una importante area diesperienza di psichiatria di liaison. L’impostazione del candidato è in prevalenzaPsicoterapeutica, con indirizzo cognitivo-comportamentale, senza trascurare le dimensionifarmacoterapeutiche.L’assieme delle attività didattiche, scientifiche e cliniche del candidato, forniscono un quadrobrillante ed esauriente, confermano la sua piena idoneità al ruolo per cui concorre, e fannointravedere una personalità scientifica e didattica pienamente matura e capace, con unalusinghiera attività in ogni campo del settore disciplinare F11A, con un giudizio complessivoche può definirsi ottimo.

Candidato: Prof. Rocco Zoccali

Giudizio:La ricerca scientifica del Prof. Rocco Zoccali, a quanto si giudica dalle pubblicazionipresentate (n. 25) si sviluppa soprattutto nella direzione della tematica dell’igiene mentale, dalpunto di vista della eziopatogenesi sociale, socioculturale, e familiare. Di particolare rilievoalcuni lavori sulle dinamiche patologiche nelle diverse età, soprattutto nella popolazionescolastica per ciò che riguarda i problemi di ritardo mentale nell’adolescenza (19). Alcunepregevoli ricerche riguardano aspetti epidemiologici (1 – 9 - 10 – 18 – 21) ed aspetti piùpropriamente clinici (schizofrenia, tossicodipendenza). Trattati pregevolmente anche aspettidello sviluppo sessuale (n° 12 – 16 - 20), e problemi che riguardano il rapporto medicopaziente (n° 21 – 22) con una attenzione particolare al burn-out degli operatori.

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Le pubblicazioni esprimono un grado apprezzabile di originalità, e la metodologia di ricerca èin alcuni lavori accettabile, mentre in altri si scontra con difficoltà di reclutamento dellacasistica, propria dei temi socio-psichiatrici, e quindi esprime una certa debolezza.Tutti i lavori sono a più nomi, ma la continuità degli argomenti e la coerenza della ricerca,evidenziano chiaramente che il prof. Zoccali ha avuto una importanza preponderante nellaloro stesura, e come coordinatore delle ricerche.La ricerca, pur essendo stata pubblicata in riviste di interesse prevalentemente locale, conalcune eccezioni (9 – 12 – 19 – 22 – 23 – 24) è peraltro sufficientemente impostata, si proponescopi precisi, la casistica è sufficiente ed è rilevabile una buona capacità di raggiungereconclusioni chiare e proficue. L’attività didattica è ad ottimo livello, dal Corso di Laurea inMedicina come Professore Associato alla Direzione della Scuola di Specializzazione in IgieneMentale presso l’Università di Messina che ha tenuto negli ultimi due anni.L’attività didattica si è estesa per almeno otto anni a tutti i livelli di inquadramento, dal Corsodi Laurea in Medicina, alla Scuola di Specializzazione in Igiene Mentale che, come osservato,dirige da 2 anni, alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria e quella in Psicologia Clinica, alDottorato di Ricerca in Scienze Psichiatriche, alla Scuola di Tecnico della RiabilitazionePsichiatrica e Psicosociale.Le ricerche sono state svolte presso l’Università di Messina, ed esaminando l’elenco dellepubblicazioni appare che l’attività di ricerca, con la coordinazione di gruppi di ricerca, è stataabbondante e abbastanza proficua.La dimensione di competenza assistenziale e clinica è garantita dall’attività, per oltre 8 anni,come dirigente medico presso la Divisione di Psichiatria del Policlinico Universitario diMessina ed è rilevante per le responsabilità mediche da lui sostenute presso la Divisione diPsichiatria del Policlinico Messinese. Anche la dimensione psicoterapeutica non è statatrascurata, con ampi interessi clinici ed alcuni training specifici personali.Si tratta di un candidato di cui si può dare un buon giudizio d’insieme, sul piano scientifico,didattico e clinico, maturo e con buona esperienza a diversi livelli, che può essere consideratoidoneo al ruolo per cui concorre, e valutabile complessivamente col giudizio di decisamentebuono.