Relazione al Parlamento - Senato

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SENATO DELLA REPUBBLICA XVIII LEGISLATURA Doc. LXVII n. 1 RELAZIONE SULLE OPERAZIONI AUTORIZZATE E SVOLTE PER IL CONTROLLO DELL'ESPORTAZIONE, IMPORTAZIONE E TRANSITO DEI MATERIALI DI ARMAMENTO (Anno 2017) (Articolo 5 della legge 9 luglio 1990, n. 185) Presentata dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri (BOSCHI) Comunicata alla Presidenza il 4 aprile 2018 VOLUME I

Transcript of Relazione al Parlamento - Senato

Relazione al ParlamentoDoc. LXVII n. 1
TRANSITO DEI MATERIALI DI ARMAMENTO
(Anno 2017)
Presentata dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
(BOSCHI)
VOLUME I
~ .9'~/d'.!?~~ ·~ IRANSITO 05/04/2018
Relazione al Parlamento ai sensi dell'art. 5 della legge 91uglio 1990, n. 185
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è responsabile della definizione degli indirizzi per le politiche degli scambi nel settore della Difesa, delle direttive generali e delle attività di indirizzo, d'intesa con il Ministero della Difesa, con il Ministero dello Sviluppo Economico e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In particolare, l'Autorità Nazionale-DAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) è l'organismo competente al rilascio delle autorizzazioni per I'interscambio dei materiali d'armamento, per il rilascio delle certificazioni alle imprese e per gli adempimenti connessi alla materia di cui alla legge 9 luglio 1990, n. 185 e s.m.i., che consentono di verificare se le operazioni soggette a tale normativa risultino conformi alla politica estera e di difesa italiane. Detta Autorità si avvale, al fine del rilascio di autorizzazioni all'esportazione e importazione per/da Stati extra NATO/UE, del parere di un Comitato Consultivo, nominato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del quale sono membri i rappresentanti del Ministero degli Esteri (con funzione di coordinamento), dell'Interno, della Difesa, dello Sviluppo economico, dell'Economia e Finanze, dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e del Ministero dell'Ambiente. La stessa Autorità, in presenza di informazioni di natura classificata, si avvale, altresì, dei pareri vincolanti della Presidenza del Consiglio-Dipartimento Informazioni per la Sicurezza­ Ufficio Centrale per la Segretezza (DIS-UCSe). In tale veste viene espletata l'attività autorizzativa, sulla base delle valutazioni formulate da un costante monitoraggio della situazione geo-politica e strategica dei Paesi e delle aree regionali interessate dalle forniture dei materiali di armamento. Inoltre, detta attività riprende gli orientamenti e gli sviluppi registrati nei pertinenti fora internazionali (ONU, UE, OSCE, Intesa di Wassenaar e MTCR, Missile Technology Contro/ Regime), nonché le considerazioni riguardanti l'attuazione e la revoca di embarghi militari e l'applicazione di restrizioni all'esportazione verso Paesi responsabili di accertate gravi violazioni dei diritti umani. Al fine di verificare, in particolare, il rispetto dei divieti e delle prescrizioni amministrative disposti con le suddette certificazioni per le imprese, è prevista un'attività di controllo e vigilanza - sia in fase preliminare che, successivamente, all'esportazione dei materiali d'armamento - espletata anche attraverso verifiche e ispezioni alle imprese stesse, da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Difesa, nonché degli altri Organi preposti alla tutela della sicurezza. Nel corso del 2017, l'Autorità Nazionale UAMA, nell'ambito dei propri poteri, ha compiuto un'attività ispettiva particolarmente incisiva, sottoponendo a ispezione 12 società attive nel settore, attraverso visite alle società, comprendenti - tra l'altro - l'esame e l'acquisizione di copia dei registri aziendali. Nel contesto di dette ispezioni, oltre ad essere accuratamente analizzate le autorizzazioni già rilasciate ovvero in itinere e le connesse transazioni finanziarie che in sede istruttoria
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evidenziano criticità, viene verificata la rispondenza dei singoli procedimenti societari in materia (la cosiddetta "trade compliance"). Tale peculiare procedimento di verifica è volto a riscontrare l'adesione puntuale, da parte delle aziende, ai protocolli di regolamentazione degli scambi nello specifico settore, in termini di rispetto della correttezza formale delle procedure e della normativa di riferimento, al fine di impedire che eventuali inottemperanze delle aziende nazionali, cagionando sanzioni, danneggino la reputazione del sistema Paese in ambito internazionale ovvero, più in particolare, ledano il credito dell'azienda agli occhi dei clienti e di tutti i potenziali portatori d'interesse. Con il d.lg. 22 giugno 2012, n. 105, è stato introdotto nell'ordinamento nazionale l'istituto della certificazione (di affidabilità) delle imprese operanti nella movimentazione di materiali d'armamento fuori del territorio nazionale, che consente l'accesso, una volta attenutala, ad una serie di agevolazioni amministrative nella materia in esame. In tale contesto normativa, l'Autorità Nazionale, il 4 dicembre 2017, ha certificato la Società MBDA Italia S.p.A., prima azienda nazionale ad averne fatto richiesta. L'Autorità Nazionale-UAMA, inoltre, ha promosso - ad integrazione dei meccanismi di consultazione formale in ambito UE a Bruxelles (Consiglio dell'UE sul controllo degli armamenti convenzionali-COARM) - l'avvio di periodiche consultazioni informali fra i corrispondenti Direttori del formato dei sei Paesi della Letter oflntent-Lol (Francia, Germania, Italia, UK, Spagna e Svezia), la prima delle quali ha avuto luogo presso il Ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale il 28 settembre 2017. Di seguito sono riportate le sintesi delle relazioni dei Dicasteri presentate ai sensi dell'art. 5 della legge n. 185 del 1990, come modificato dall'articolo l, comma 1, lett. f) del decreto legislativo 22 giugno 2012, n. 105.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha partecipato attivamente alle riunioni della Commissione cui è affidata la tenuta del Registro Nazionale delle Imprese e consorzi di imprese operanti nel settore dei materiali di armamento (RNI), istituito presso il Ministero della Difesa. Il Ministero ha, altresì, partecipato attivamente ai fora negoziali multilaterali riguardo alla lotta al traffico illecito delle armi leggere e di piccolo calibro. Per la trattazione della materia in ambito internazionale, il MAECI ha continuato a supervisionare la partecipazione italiana agli esercizi relativi ai controlli all'esportazione di armamenti convenzionali, beni e tecnologie a duplice uso (Intesa Wassenaar), nonché le delegazioni italiane partecipanti ai tre regimi internazionali che armonizzano le politiche di controllo alle esportazioni di beni e tecnologie particolarmente sensibili, al fine di prevenire la diversione verso impieghi diretti allo sviluppo di armi di distruzione di massa di natura nucleare (Nuclear Suppliers Group- NSG), chimica o batteriologica (Australia Group) o dei loro vettori MTCR. Nel 2017, il valore complessivo delle autorizzazioni per movimentazioni di materiali d'armamento è stato di 10,72 miliardi (''mdi") di Euro, dei quali: - 10,34 mdi di Euro per movimentazioni in uscita dall'Italia, con autorizzazioni individuali di
esportazione definitiva, registrando un decremento del -30,70% del totale delle esportazioni rispetto all'anno precedente.
- 387 milioni ("mln") di Euro per movimentazioni in entrata in Italia (licenze individuali di importazione, in aggiunta alle prescritte comunicazioni intracomunitarie, UE/Spazio Economico Europeo SEE), segnando un decremento, rispetto al riferimento dell'anno precedente del-45,70%.
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Il dicastero precisa che, sul valore complessivo del 2016, influiva una commessa di 7,3 mdi per la cessione di 28 aerei "Eurofighter Typhoon" al Kuwait, mentre, sul valore del 2017, incide un pacchetto contrattuale per 4,2 mdi per la fornitura di navi e di batterie costiere al Qatar. Il numero dei Paesi destinatari delle licenze di esportazione nel 2017 è stato di 85, rispetto agli 82 del 2016, a fronte di un numero medio degli Stati destinatari delle vendite nei quinquenni di riferimento 2011-15, 2001-05 e 1991-95 rispettivamente di 78, 62 e 56 Stati. Rispetto ai 9,5 mdi del 2017, il valore medio delle autorizzazioni individuali alle esportazioni nei medesimi quinquenni 2011-15, 2001-05 e 1991-95 è stato rispettivamente di Euro 4,4 mdi, 1,2 mdi e l m do. Nel 2017, 2 Stati, Qatar e Regno Unito (rispetto ai 3 dell'anno precedente) sono risultati destinatari di licenze di valore complessivo superiore al miliardo di Euro; 11 Paesi (7 nel 2016) con valori compresi tra 100 mln e 1.000 mln di Euro e 24 (21 nel 2016) con valori compresi tra 10 mln e 100 mln; 20 (29 nel 2016) con valori compresi tra l mln e 10 mln; 28 (22 nel 2015) con valori inferiori a l min. Nel 2017, il valore dei trasferimenti intracomunitari e delle esportazioni, rispettivamente nei Paesi UE e NATO, è stato pari al42,5% del totale (1.8421icenze), il rimanente 57,5% nei Paesi extra UE/NATO (579 licenze). Nel 2016, tali valori erano stati pari rispettivamente al 36,9% (2.1221icenze) e 63,1% (477licenze), nel2015 al62,6% e 37,4 e, nel2014, al55,7% e 44,3%. Il MAECI sottolinea che, sulla ripartizione dei dati del 2017, grava sensibilmente la consistenza del pacchetto contrattuale con il Qatar di Euro 4,2 mdi per la precitata fornitura di navi e batterie costiere. Una situazione, quella del 2017, analoga al 2016, allorquando il valore dei trasferimenti intracomunitarijesportazioni era stato pari al36,9% del totale e il rimanente 63,1% nei Paesi extra UE/NATO, in ragione del peso su tale ripartizione della licenza per Euro 7,3 mdi per i 28 Eurofigther al Kuwait. Tra i primi 25 Paesi destinatari di licenze individuali di esportazione. nel 2017, si nota che: - il Qatar, per la prima volta, è al numero uno con Euro 4,2 mdi; - seguono 3 Paesi UE, nei quali il Regno unito (secondo con Euro 1,5 mdi) si conferma il
principale mercato di sbocco italiano nel settore; - fra i primi 10, vi sono 7 Paesi NATO, dei quali 5 UE, l Paese arabo, l africano e l asiatico. Le licenze di esportazione relative a programmi/accordi intergovernativi nel 2017 hanno costituito il 21,8% del valore totale, rispetto all7,7 del 2016, la quasi totalità dei quali con Paesi NATO-UE. In tale ambito, i programmi aeronautici fanno registrare i valori di scambio più elevati, anche per via del maggior costo della componentistica dello specifico settore. Anche nel 2017 la categoria "materiali" costituisce, sia per valore complessivo che per numero di articoli, la tipologia maggioritaria degli oggetti esportati (78,35%), seguita dai "ricambi" (17,80%), dalle "tecnologie" (2,10%) e dai "servizi" (1,75%). Secondo i dati prodott(dal MAECI, emerge che le prime 25 società esportatrici hanno un peso del 98,19% sul totale del valore esportato con licenze individuali. I primi tre operatori del settore sono FINCANTIERI (40,18%), LEONARDO (24,52%) e GE­ AVIO (14,15%), rappresentando circa 1'80% del valore monetario degli scambi. Tra esse, la sola LEONARDO è risultata essere destinataria del38,9% delle autorizzazioni. I flussi di esportazione si sono, in genere, orientati principalmente verso l'Africa Settentrionale ed il Vicino e Medio Oriente (48,79%), i Paesi UE/NATO (37,77%) e, in minore misura, verso l'America Settentrionale ( 4, 71 %). Per quanto attiene alle importazioni, nel 2017, il valore delle 172 licenze individuali di importazione è stato di Euro 300.020.868,47, di cui il 75,24% proviene dagli USA (-55,15% rispetto al 2016), mentre il 18,56% da Israele, con a seguire la CINA per il 2%. Il dicastero
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rimarca come il quadro descritto non comprenda le importazioni da Paesi UE/SEE, non essendo le stesse soggette a licenza d'importazione dell'DAMA. La scomposizione per categoria di materiale evidenzia come, anche per le importazioni, siano sempre i "materiali" la categoria maggiore per valore e per numero, seguita dalle "tecnologie", dai "servizi" e dai "ricambi".
Ministero dell'Interno Dai dati riportati nella relazione del Dicastero dell'Interno, si evince che, nel corso del 2017, non sono state rilasciate autorizzazioni all'importazione temporanea effettuata da imprese straniere per partecipare a fiere campionarie, mostre e attività dimostrative, ai sensi dell'art. 1, comma 8, lett. e) della legge n. 185/90. Sono stati rilasciati, invece, 74 nulla asta per la prestazione di servizi per l'addestramento e per la manutenzione, da effettuarsi in Italia o all'estero.
Ministero della Difesa Nell'ambito dei controlli e nelle procedure stabilite dalla legge 185/90, il Ministero della Difesa interviene sia nel rilascio di alcune peculiari autorizzazioni sia per fornire al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il necessario parere tecnico-operativo sulle restanti tipologie di operazioni, rilasciato previa valutazione dei risvolti di natura politico-militare e di sicurezza delle operazioni. Tale parere tiene conto, in particolare: - del livello di incremento della capacità ed efficienza operativa delle Forze Armate del Paese
importatore; delle conseguenze che i materiali esportati potrebbero determinare negli equilibri dell'area strategica del Paese importatore;
- dell'impatto che la transazione può avere nei confronti di analoghi approVvigionamenti nazionali;
- del valutazione del livello dei contenuti tecnologici in relazione alle limitazioni e ai vincoli posti dai regimi di controllo sulle esportazioni previsti dalle intese internazionali cui l'Italia aderisce;
- dell'eventuale esistenza di accordi internazionali che possano vincolare l'esportazione o dell'esistenza di "royalties" a favore dell'Amministrazione della Difesa.
Presso il Ministero della Difesa è istituito il Registro Nazionale delle Imprese e Consorzi di Imprese operanti nel settore della progettazione, produzione, importazione, esportazione, manutenzione e lavorazioni, comunque connesse, di materiale di armamento. La Commissione per la tenuta del Registro Nazionale delle Imprese e Consorzi di Imprese, nell'anno 2017 ha deliberato l'iscrizione di n. 40 società e la cancellazione di n. 13 società. Alla data del31 dicembre 2017 risultano iscritte al Registro n. 318 società. E' da segnalare, infine, che le società esportatrici hanno depositato le loro liste dei materiali comprendenti un totale di 147.038 voci. All'atto, le imprese italiane partecipano a 23 Programmi Intergovernativi. Per diversi programmi l'elenco delle ditte italiane partecipanti ha subito delle variazioni: in particolare, Leonardo Spa, già Leonardo-Finmeccanica Spa, ha assorbito le attività industriali delle società Alenia, Aermacchi, Agusta Westland, Selex ES, Oto Melara, Siri o Pane! e Wass.
Ministero dell'Economia e delle Finanze Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) esercita un controllo sui trasferimenti bancari concernenti le operazioni in tema di armamenti di cui all'articolo 27-bis della legge n.
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185 del 1990. A tale scopo gli istituti di credito, entro trenta giorni dalla loro effettuazione, comunicano le transazioni avvenute. Il MEF acquisisce dagli istituti di credito, in via telematica, i dati relativi allo svolgimento di transazioni bancarie attinenti a operazioni di importazione, esportazione e transito di materiali di armamento che siano state preventivamente autorizzate dai Dicasteri degli Esteri e della Difesa. Nel corso del 2017 l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in linea con le disposizioni vigenti in materia, ha fornito il proprio apporto nell'ottica della semplificazione per la soluzione delle problematiche sorte. Nel corso del2017 sono state effettuate, dagli operatori bancari, 14.889 segnalazioni inerenti a transazioni bancarie su autorizzazioni rilasciate dall'UAMA o dal Ministero della Difesa, per un importo complessivamente movimentato pari a oltre 8,5 mdi di Euro. Dal confronto con i dati del2016 (14.134), emerge che nel2017 il numero delle segnalazioni è rimasto sostanzialmente invariato, a testimonianza del pieno coinvolgimento degli istituti bancari nell'utilizzo dell'applicativo e del gradimento degli utenti delle nuove funzionalità informatiche. Si evidenzia che nell'anno 2017, circa il 75% dell'ammontare complessivo movimentato per le sole esportazioni definitive ( 4,855 mdi €) è stato negoziato da soli tre istituti bancari, mentre, gli importi movimentati per licenze globali di programma sono pari a € 355.835 min.
Ministero dello Sviluppo Economico Nel corso dell'anno 2017 è continuata l'attività volta al rafforzamento delle misure di controllo delle esportazioni, avviata dal Regolamento (CE) n. 428/2009 del 5 maggio 2009, per garantire una maggiore sicurezza, anche nel caso di operazioni di transito e di intermediazione dei prodotti a duplice uso e nei trasferimenti immateriali di tecnologie, compresa l'assistenza tecnica al di fuori del territorio doganale dell'UE. Ai sensi del predetto Regolamento, la Direzione Generale per la politica commerciale internazionale riveste la funzione di Autorità nazionale competente in materia di duplice uso e, pertanto, svolge le attività inerenti al controllo delle esportazioni di tali beni, affinché gli stessi non vengano utilizzati per fini proliferanti. Nel 2017 sono state concesse n. 1337 autorizzazioni individuali, di cui 1318 di tipo specifico e 19 di tipo globale; n. 62 autorizzazioni generali, di cui 42 dell'Unione europea e 20 nazionali. Per le autorizzazioni individuali è stato acquisito il parere, obbligatorio ma non vincolante, del Comitato consultivo previsto dall'art. 11 del D.lgs 96/2003 (ora art. 5 del D.lgs.221/2017). Sono state, inoltre, rilasciate n. 47 autorizzazioni ai sensi del Reg. UE 833/2014, successivamente modificato dal Reg. UE 960/2014 (misure restrittive nei confronti della Russia). Sono stati, altresì, rilasciati n. 23 certificati internazionali di importazione L'attività della Direzione in tema di embarghi si sostanzia attualmente nell'applicazione di restrizioni di natura merceologica agli scambi commerciali, principalmente con i seguenti Paesi destinatari di misure restrittive decise in sede Comunitariafonusiana: Corea del Nord, Myanmar, Siria, Libia, Libano, Iran, Egitto, Somalia, Tunisia, Russia e Ucraina.
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1. Quadro normativo italiano, europeo ed internazionale.
1.1 Il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di
armamento e’ disciplinato dalla Legge 9 luglio 1990, n.185, modificata dal Decreto
legislativo 22 giugno 2012, n.105 ed integrata dal Regolamento di attuazione - D.M.
7 gennaio 2013, n.19.
Le operazioni oggetto della L.185/90 e ss.mm. devono essere conformi alla politica
estera e di difesa dell’Italia.
1.2 Le modifiche alla L.185/90 hanno consentito il recepimento della “Direttiva
del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/43/CE del 6 maggio 2009, che
semplifica le modalita’ e le condizioni dei trasferimenti all’interno delle Comunita’
dei prodotti per la difesa”. Proseguono i lavori del Tavolo della Commissione
Europea sull’attuazione di tale Direttiva, con la partecipazione dell’Autorita’
nazionale-UAMA.
Il processo di progressiva europeizzazione dei procedimenti di verifica nazionale sui
materiali di armamento si basa anche sugli impegni politici assunti nel quadro della
Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC), in particolare la Posizione Comune
del Consiglio dell’Unione Europea 2008/944/PESC dell’8 dicembre 2008, atto di
indirizzo che ha sostituito e rafforzato il Codice di Condotta Europeo sul controllo
delle esportazioni di tecnologia ed equipaggiamento militare.
1.3 La legislazione italiana ed europea e’ integrata, nell’ambito delle articolate
procedure valutative nazionali, dagli atti di carattere normativo, di indirizzo e di
armonizzazione in ambito ONU, UE, OSCE ed Intesa di Wassenaar; dai risultati delle
periodiche consultazioni fra Stati Membri nel Gruppo di lavoro della Politica Estera e
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di Sicurezza Comune del Consiglio dell’Unione Europea sul controllo degli
armamenti convenzionali (COARM); e dalle previsioni del Trattato sul commercio
delle armi (ATT), cui l’UE, nell’ambito della strategia europea in materia di
sicurezza, dedica fondi ed attivita’ a sostegno della sua piena attuazione ed
universalizzazione.
1.4 L’Autorita’ nazionale-UAMA ha promosso, ad integrazione dei meccanismi di
consultazione formale in ambito UE a Bruxelles (COARM), l’avvio di periodiche
consultazioni informali fra i corrispondenti Direttori del formato dei sei Paesi della
Letter of Intent-LoI - Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Svezia - la
prima delle quali ha avuto luogo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione
internazionale a Roma il 28 settembre 2017.
1.5 Nel dicembre 2017 e’ entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 16 novembre 2017 concernente “Definizione del contingente di
personale di altre amministrazioni da distaccare al Ministero degli affari esteri e della
cooperazione internazionale - Autorita’ nazionale-UAMA ai sensi dell’articolo 30
legge 9 luglio 1990 n.185”, che ha abrogato il DPCM 15 dicembre 1994.
Esso attualizza e razionalizza, con un lieve incremento numerico, il contingente di
personale distaccato da Polizia di Stato, Ministero della difesa, Agenzia delle dogane
e dei monopoli e Ministero dello sviluppo economico. Presta servizio all’ Autorita’
nazionale-UAMA anche personale del Ministero degli affari esteri e della
cooperazione internazionale ed un nucleo della Guardia di Finanza.
1.6 Nel giugno 2017 e’ entrato in vigore il decreto del 17 maggio 2017 del
Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica al decreto interministeriale MAE-
MEF del 26 aprile 2013 e successive modificazioni ed integrazioni, che determina le
tariffe di cui all’articolo 17-bis della legge n.185 del 1990 e prevede le modalita’ di
adeguamento delle stesse, modificato una prima volta dal decreto interministeriale
MAE-MEF del 10 luglio 2015.
1.7 L’Autorita’ nazionale-UAMA e’ dotata di un sito web di tre pagine
http://www.esteri.it/mae/it/ministero/struttura/uama (introduzione e struttura), ove
http://www.esteri.it/mae/it/ministero/struttura/uama/legislazione.html, oltre ad un
insieme di atti normativi (fra cui una traduzione di cortesia in inglese della Legge
185/90 e ss.mm.) e di direttive e comunicazioni alle societa’ settoriali italiane, vi
sono un insieme di “link” utili, fra cui alcuni relativi al quadro sanzionatorio
aggiornata.
1.8 Il Governo puo’ esercitare poteri speciali sugli assetti societari nei settori della
difesa e della sicurezza nazionale. La normativa in materia di c.d. “golden power” e’
regolata dal Decreto Legge 21/2012 convertito in L. n.56/2012, modificato dalla L. di
conversione n.172/2017. Per l’esercizio di tale competenza la Presidenza del
Consiglio si avvale di un Gruppo di Coordinamento, istituito ex-DPCM 6 agosto
2014, di cui fanno parte le competenti Amministrazioni dello Stato, fra cui il
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. L’Autorita’
nazionale-UAMA partecipa ai lavori del Gruppo di Coordinamento (che si occupa
anche delle attivita’ di rilevanza strategica nei settori dell’energia, trasporti e
comunicazioni) al fine di potenziare le capacita’ di analisi del Gruppo e garantire
l’applicazione della L.185/90 e ss.mm. laddove necessario/opportuno.
2. Competenze e procedure.
2.1 L’Autorita’ nazionale-UAMA e’ competente per il rilascio delle autorizzazioni
per l’interscambio dei materiali di armamento e per il rilascio delle certificazioni per
le imprese e per gli adempimenti connessi alla materia di cui alla L.185/90 e ss.mm..
2.2 L’Autorita’ si avvale, prima dell’eventuale rilascio di autorizzazioni
all’esportazione ed importazione per/da Stati extra NATO-UE, del parere del
Comitato Consultivo, nominato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione
internazionale. Sono membri di tale tavolo rappresentanti dei Ministeri degli Esteri,
che lo presiede e ne assicura la segreteria, Interno, Difesa, Sviluppo economico,
Economia e finanze - Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ed Ambiente. Si riunisce
in linea generale a cadenza mensile.
2.3 L’Autorita’ si avvale altresi’ dei pareri vincolanti, in presenza di informazioni
classificate, della Presidenza del Consiglio (Dipartimento informazioni per la
sicurezza/DIS - Ufficio Centrale per la Segretezza/UCSe).
2.4 Nel 2017 sono state emanate una serie di comunicazioni e direttive -
consultabili sul sito web - alle societa’ settoriali italiane, ove sono state attualizzate,
razionalizzate e semplificate le diverse procedure, con l’obiettivo di migliorare il
servizio e le sue tempistiche. Un ruolo essenziale in tale contesto spetta agli operatori
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- che vengono assistiti dall’Autorita’ nazionale - UAMA su base continuativa - in
termini di pianificazione e completezza delle istanze.
La succitata attivita’ di attualizzazione, razionalizzazione e semplificazione ha
consentito nel 2017 il rilascio delle autorizzazioni alle movimentazioni di materiali
d’armamento in un periodo variabile fra due e trenta giorni, termini oramai di
assoluta concorrenzialita’ internazionale.
3. Attivita’ ispettiva.
3.1 Tra le innovazioni introdotte nell’ordinamento italiano dal Decreto legislativo
22 giugno 2012, n.105 (vedasi succitati punti 1.1 e 1.2) vi sono l’introduzione di
nuovi strumenti di semplificazione per i trasferimenti intracomunitari e nuove norme
in materia di controlli. L’art. 20-ter “Poteri di vigilanza” stabilisce infatti che il
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale verifica il rispetto dei
“divieti normativi e delle prescrizioni amministrative” anche con riferimento alla
certificazione delle aziende ed alle sue condizioni di rilascio.
Per svolgere tali funzioni l’Autorità nazionale - UAMA visita le società di materiali
d’armamento ed “esamina e acquisisce copia dei registri” aziendali [di cui ai
trasferimenti intracomunitari (UE)/SEE (Spazio Economico Europeo), trasferimenti
di tecnologia intangibile e movimentazioni derivanti da autorizzazioni globali], e ne
verifica a campione la corrispondenza con la documentazione agli atti dell’azienda,
sulla base delle previe risultanze, in fase di preparazione della missione ispettiva,
presso l’Autorità nazionale - UAMA.
Sul registro dei trasferimenti UE vedasi anche la Direttiva dell’Autorita’ nazionale -
UAMA, inviata alle societa’ il 3 marzo 2017, intitolata “Trasferimenti
intracomunitari. Direttive sulla tenuta dei registri. Aggiornamenti e semplificazioni”
sul sito web https://www.esteri.it/mae/it/ministero/struttura/uama/legislazione.html
3.2 L’art. 10 septies della L.185/90 e ss.mm. disciplina in particolare la tenuta del
registro intracomunitario/UE, l’unico per cui sono previste eventuali sanzioni
amministrative pecuniarie. Peraltro, la L. 185/90 e ss.mm. rinvia alla L.689/81 e
ss.mm., di disciplina delle sanzioni amministrative, che stabilisce anche la possibilità
di adozione di provvedimenti cautelari.
3.3 In sede ispettiva vengono inoltre analizzate:
- le autorizzazioni già rilasciate o in itinere, che in sede preparatoria
dell’ispezione risultano presentare criticità la cui eventuale esistenza va verificata;
anticipi, ecc.) relative in particolare alle autorizzazioni di esportazione, importazione,
trasferimento intracomunitario ed intermediazione. Tali transazioni sono monitorate
attraverso un previo, indispensabile, codice, rilasciato dall’Autorità nazionale-
UAMA - per conto del Ministero dell’economia e delle finanze - alle società, che poi
lo forniscono agli istituti di credito per l’inserimento da parte bancaria
dell’operazione sul portale informatico MAECI-MEF, il quale portale segnala in
tempo reale ai due Ministeri eventuali anomalie;
- i protocolli societari sui procedimenti interni di “trade compliance” relativi ai
materiali d’armamento, strumenti di verifica della rispondenza delle attività aziendali
alla normativa vigente (gestione del materiale vincolato di origine estera; rispetto dei
divieti e delle restrizioni nazionali ed internazionali; analisi della documentazione di
arrivo a destino del materiale; procedure riguardanti l’intermediazione).
3.4 I gruppi ispettivi dell’Autorita’ nazionale-UAMA, numericamente ed a
composizione variabili, sono formati da personale dei Ministeri degli Esteri, Interno,
Difesa, Economia e Finanze - Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza, e Sviluppo
Economico. Nei verbali ispettivi finali, sottoscritti dalle parti, sono riportate le attività
espletate, risultati e riscontri, eventuali sanzioni amministrative, prescrizioni e/o
raccomandazioni.
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3.5 Nel corso del 2017 sono state ispezionate le seguenti societa’:
Avio, Elettronica, Fabbrica d’Armi Beretta, Isoclima, Iveco Defence Vehicles,
Leonardo, MBDA Italia, MES, Northrop Grumman, Rheinmetall Italia, RWM Italia,
Simmel Difesa.
Tra le innovazioni introdotte nell’ordinamento italiano dal Decreto legislativo 22
giugno 2012, n.105 vi è anche l’istituto della certificazione delle imprese che operano
nella movimentazione di materiali d’armamento fuori dal territorio nazionale.
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capacità di rispettare i divieti internazionali e le limitazioni UE all'esportazione di
materiali d’armamento ricevuti da un altro Stato Membro.
Dalla certificazione derivano le seguenti agevolazioni:
a) possibilità di ricevere materiali trasferiti da altri Paesi Membri con licenze
generali;
b) esenzione dall’obbligo di presentazione della documentazione di arrivo a
destino, ai sensi dell’art 20 della legge 185/90 e ss.mm.. L’impresa dovrà comunque
acquisire e tenere agli atti la prevista documentazione;
c) periodiche attività di “audit” dell’Autorità nazionale-UAMA presso le aziende,
allo scopo di verificare l’efficienza dei sistemi di “trade compliance” interna.
Nel contesto europeo la certificazione non ha goduto di particolare seguito tra le
societa’ settoriali. Poche quindi le imprese certificate. La lista completa delle aziende,
per Paese, e’ consultabile sul sito della Commissione Europea:
http://ec.europa.eu/growth/tools-
databases/certider/index.cfm?fuseaction=undertakings.countries
Si va da zero societa’ a Cipro, Crozia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Irlanda,
Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Regno Unito,
Romania e Slovenia; ad 1 societa’ in Austria, Italia, Lituania, Portogallo, Slovacchia,
Spagna e Svezia; 2 societa’ in Bulgaria, Finlandia, Paesi Bassi; 3 societa’ in
Danimarca e Polonia; 4 societa’ in Ungheria; 5 societa’ in Belgio; 13 societa’ in
Francia e 16 in Germania.
L’Autorità nazionale-UAMA, il 4 dicembre 2017, dopo un’articolata preparazione
anche a livello territoriale in Italia, ha certificato la Societa’ MBDA Italia S.p.A., la
prima azienda italiana ad averne fatto richiesta.
La procedura seguita dall’Autorita’ nazionale - UAMA si e’ basata sull’art. 10 sexies
della Legge 185/90 e ss.mm.; l’art. 12 del Decreto interministeriale 19/2013; e le
indicazioni contenute nella Raccomandazione della Commissione UE n. 2011/24/UE
dell'11 gennaio 2011.
d’armamento in uscita (esportazioni) ed entrata (importazioni) nel 2017 e
raffronti con 2016 e quinquenni precedenti.
5.1 Valore complessivo.
Nel 2017 il valore complessivo delle autorizzazioni per movimentazioni di materiali
d’armamento e’ stato di 10,72 miliardi (“mdi”) di Euro, suddivisi in:
10,34 mdi di Euro per movimentazioni in uscita dall’Italia [autorizzazioni
individuali di trasferimento intracomunitario, UE/SEE (Spazio Economico Europeo)
+ autorizzazioni individuali di esportazione definitiva, extra UE/SEE + trasferimenti
intangibili, UE/SEE ed extra UE + autorizzazioni globali di trasferimento, UE/SEE +
licenze globali di progetto per programmi e industriali di progetto, UE/SEE ed extra
UE + autorizzazioni generali di trasferimento, UE/SEE + intermediazioni];
387 milioni (“mln”) di Euro per movimentazioni in entrata in Italia (licenze
individuali di importazione + comunicazioni intracomunitarie, UE/SEE).
Tabella n.1
Valore delle autorizzazioni per esportazione e importazione di materiali d’armamento.
Anno 2017. Confronto con 2016
Tipologia di operazioni Anno 2017 Anno 2016 Var. %
ESPORTAZIONI
Intermediazioni 531.843.667,90 37.567.471,42 1315,70%
IMPORTAZIONI
Totale IMPORTAZIONI 386.819.955,77 712.426.935,46 -45,70%
TOTALE EXPORT+IMPORT 10.725.343.237,65 15.631.998.327,51 -31,39%
8
Le autorizzazioni e le licenze sono suddivise nelle seguenti tipologie:
autorizzazione individuale, che riguarda il trasferimento (UE/SEE) o
l’esportazione (extra UE) di una specifica quantità e valore di determinati materiali
d’armamento (tangibili; intangibili quali software e tecnologia; prestazioni di
servizio) ad un destinatario predeterminato;
autorizzazione globale di trasferimento (UE/SEE), che riguarda il trasferimento
di specifici materiali d’armamento, senza limitazioni di quantità e valore, a destinatari
autorizzati situati in uno o più Stati Membri;
licenza globale di progetto per programmi (UE/SEE ed extra UE), che riguarda
esportazioni ed importazioni di materiali d’armamento da effettuare nel quadro di
programmi congiunti intergovernativi con societa’ di Paesi Membri dell'UE o della
NATO con i quali l'Italia abbia sottoscritto specifici accordi;
licenza globale industriale di progetto (UE/SEE ed extra UE), che riguarda
esportazioni ed importazioni di materiali d’armamento da effettuare nel quadro di
programmi industriali di ricerca, sviluppo e produzione con societa’ di Paesi Membri
dell'UE/SEE o della NATO con i quali l'Italia abbia sottoscritto specifici accordi;
autorizzazioni generali di trasferimento (UE/SEE): decreti del Ministro degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, il quale autorizza i fornitori sul
territorio nazionale, che rispettino i termini e le condizioni delle autorizzazioni stesse,
ad effettuare trasferimenti di predeterminati materiali d'armamento verso destinatari
situati in uno o piu’ Stati Membri;
intermediazione, intesa come il complesso delle attività poste in essere
esclusivamente da soggetti iscritti al Registro Nazionale delle Imprese (RNI), di cui
all'articolo 3 della legge 185/90 e ss.mm., che:
a) negoziano o organizzano transazioni che possano comportare il trasferimento di
beni figuranti nell'elenco comune dei materiali d'armamento da uno Stato membro
(UE/SEE) o da uno Stato terzo verso un qualsiasi altro Stato;
b) acquistano, vendono o dispongono il trasferimento dei beni in loro possesso da uno
Stato membro o terzo verso un qualsiasi altro Stato membro o terzo. Per maggiori
dettagli sulle intermediazioni vedasi le tabelle allegate “M1” e “M2”.
9
5.2 Esportazioni.
5.2.1 Le autorizzazioni individuali all’esportazione, pari a 9,5 mdi di Euro nel 2017
(vedasi Tabella n.1), hanno fatto registrare -35% rispetto ai 14,6 mdi del 2016, a loro
volta +85,7% sul 2015 (Tabella n.2, con un raffronto con gli anni a partire dal 2011).
E se sul valore del 2016 incideva una commessa di 7,3 mdi per 28 aerei “Eurofighter
Typhoon” al Kuwait, sul valore del 2017 incide un pacchetto contrattuale di 4,2 mdi
per la fornitura di navi e batterie costiere al Qatar.
Tabella n.2
Esportazioni, programmi intergovernativi, licenze e Paesi di destinazione 2017 e 2011-16
Valori 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011
Esportazioni
(autorizzazioni
% Esportazioni verso
% Esportazioni verso
Paesi extra UE-NATO 57,5 63,1 37,4 44,3 51,5 47,6 38,9
% Programmi
Numero di licenze 2.421 2.599 2.775 1.879 1.396 1.532 1.615
Numero Paesi di
destinazione (*) 85 82 90 78 76 70 74
(*) Per la presenza di licenze cumulative, relative a programmi di cooperazione verso più Paesi NATO, il numero dei
Paesi di destinazione deve considerarsi aumentato di una unità includendo anche la dicitura “Paesi NATO”.
Grafico 1
10
Il numero dei Paesi destinatari delle licenze di esportazione nel 2017 e’ stato di 85,
rispetto agli 82 del 2016. Il numero medio degli Stati destinatari delle vendite nei
quinquenni 2011-15, 2001-05 e 1991-95 e’ stato rispettivamente di 78, 62 e 56.
Rispetto ai 9,5 mdi del 2017, il valore medio delle autorizzazioni individuali
all’esportazioni nei quinquenni 2011-15, 2001-05 e 1991-95 e’ stato rispettivamente
di Euro 4,4, 1,2 ed 1 mdi (Tabella n.3).
Tabella n.3
Esportazioni 2017. Confronto con 2016 e media annua quinquenni 1991-95, 2001-05, 2011-15
2017 2016 2011-15 2001-05 1991-95
Valore Esportazioni
Numero di Licenze 2.421 2.599 1.839 672 720
Paesi di destinazione (*) 85 82 78 62 56
(*) Per la presenza di licenze cumulative, relative a programmi di cooperazione verso più Paesi NATO, il numero dei
Paesi di destinazione deve considerarsi aumentato di una unità includendo anche la dicitura “Paesi NATO”.
5.2.2 Nel 2017 figurano 2 Stati (3 nel 2016), Qatar e Regno Unito, destinatari di
licenze di valore complessivo superiore al miliardo di Euro; 11 Paesi (7 nel 2016) con
valori compresi fra 100 e 1.000 mln di Euro; 24 (21 nel 2016) con valori compresi fra
10 e 100 mln ; 20 (29 nel 2016) con valori compresi fra 1 e 10 mln; 28 (22 nel 2015)
con valori inferiori ad 1 mln. Tabella n.4
Ripartizione esportazioni 2017 per categorie di valori
(tra parentesi [ ] sono indicati i valori del 2016)
N. Paesi Valore esportato Valore in Euro % su
valore tot.
2
5.2.3 Nel 2017 il valore dei trasferimenti intracomunitari ed esportazioni,
rispettivamente nei Paesi UE e NATO, è stato pari al 42,5% del totale (1.842
licenze), il rimanente 57,5% nei Paesi extra UE/NATO (579 licenze).
Grafico 3
5.473.096.075,73; 57,5%4.040.785.553,22; 42,5%
NATO - UE EXTRA NATO-UE
60,27%
31,08%
7,54%
1,03% 0,09%
> 1000 mln 100 - 1000 mln 10 - 100 mln 1 - 10 mln < 1 mln
altri PAESI 12,9 % NON NATO – UE
ALGERIA 3,0 %
PAKISTAN 3,2%
KENYA 3,8%
QATAR 77,1 %
12
Nel 2016 tali valori sono stati pari rispettivamente al 36,9% (2.122 licenze) e 63,1%,
(477 licenze), nel 2015 al 62,6% e 37,4%, e nel 2014 al 55,7% e 44,3%.
Tabella n.5
Autorizzazioni all’esportazione di materiale d’armamento per aerea geopolitica.
Periodo 2012 - 2017
N A
U
E
Valore ~4,040 mdi ~5,397 mdi ~4,934 mdi ~1,475 mdi ~1,041 mdi ~2,178 mdi
(%) 42,5 % 36,9 % 62,6 % 55,7 % 48,4 % 52,4 %
Licenze 1.843 2.122 1.892 1.314 941 1.010
(%) 76,1 % 81,6 % 68,2 % 69,9 % 67,4 % 65,9 %
E
X
T
R
A
-
Valore ~5,473 mdi ~9,240 mdi ~2,947 mdi ~1,175 mdi ~1,108 mdi ~1,981 mdi
(%) 57,5 % 63,1 % 37,4 % 44,3 % 51,6 % 47,6 %
Licenze 578 477 883 565 455 523
(%) 23,9 % 18,4 % 31,8 % 30,1 % 32,6 % 34,1 %
Valore ~9,513 mdi ~14,637 mdi ~7,882 mdi ~2,650 mdi ~2,149 mdi ~4,160 mdi
Licenze 2.421 2.599 2.775 1.879 1.396 1.533
Grafico 4
2.122 477
1.842 579
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Anno 2016
Anno 2017
13
Ove non si considerasse il pacchetto contrattuale con il Qatar di cui al punto 5.2.1
(Euro 4,2 mdi), la ripartizione Paesi UE/NATO ed extra UE/NATO nel 2017 sarebbe
del tutto diversa, rispettivamente con il 76,3% verso i Paesi UE/NATO ed il 23,7%
verso i Paesi extra UE/NATO (da notare che del 76,3% UE/NATO l’88,9% circa
sarebbe UE).
Una situazione, quella del 2017, analoga al 2016, quando il valore dei trasferimenti
intracomunitari/esportazioni nei Paesi UE/NATO era stato pari al 36,9% del totale, il
rimanente 63,1% nei Paesi extra UE/NATO. Ove non si considerasse la licenza di
Euro 7,3 mdi per i 28 Eurofighter la ripartizione Paesi UE/NATO ed extra UE/NATO
del 2016 sarebbe del 73,64% verso i Paesi UE/NATO e del 26,36% verso i Paesi
extra UE/NATO (da notare che del 73,64% UE/NATO il 95% circa sarebbe UE).
Grafico 5
5.2.4 Nella Tabella n.6 e’ riportato l’elenco dei primi 25 Stati di destinazione delle
autorizzazioni individuali all’esportazione e loro valore complessivo nel 2017, con un
raffronto della posizione relativa di ciascun Paese con quelle ricoperte nel
quinquennio precedente 2012-16.
Materiali d'armamento - Esportazioni periodo 2011-2017
Valori delle autorizzazioni per area geopolitica
NATO-UE EXTRA NATO-UE
Italia: autorizzazioni per esportazione di materiali di armamento, anno 2017. Primi 25 paesi destinatari. Confronto con 2012-2016
Paese 2017 2016 2015 2014 2013 2012
QATAR 4,221 mdi (1) 341,0 mln (8) 35,0 mln (32) 1,7 mln (46) 4,7 mln (36) non presente
REGNO UNITO 1,513 mdi (2) 2,367 mdi (2) 1,298 mdi (1) 306,0 mln (1) 162,8 mln (5) 608,1 mln (1)
GERMANIA 689,9 mln (3) 1,072 mdi (3) 1,197 mdi (2) 195,2 mln (4) 285,7 mln (2) 198,2 mln (8)
SPAGNA 439,7 mln (4) 443,9 mln (5) 190,7 mln (11) 49,8 mln (16) 66,2 mln (10) 106,6 mln (13)
STATI UNITI D'AMERICA 292,2 mln (5) 380,2 mln (7) 471,7 mln (3) 190,9 mln (5) 95,8 mln (6) 435,0 mln (3)
TURCHIA 266,1 mln (6) 133,4 mln (10) 128,8 mln (17) 52,5 mln (15) 11,4 mln (28) 43,4 mln (20)
FRANCIA 251,2 mln (7) 574,5 mln (4) 409,4 mln (4) 60,6 mln (12) 218,4 mln (4) 272,3 mln (4)
KENYA 207,5 mln (8) 1,8 mln (58) 25,2 mln (37) 473 K (57) non presente 1,1 mln (46)
POLONIA 206,4 mln (9) 28,9 mln (22) 24,5 mln (41) 298,4 mln (3) 9,0 mln (30) 27,1 mln (24)
PAKISTAN 174,1 mln (10) 97,2 mln (11) 119,6 mln (19) 15,8 mln (27) 28,5 mln (16) 24,3 mln (27)
ALGERIA 166,1 mln (11) 25,2 mln (23) 29,7 mln (34) 61,6 mln (11) 234,6 mln (3) 262,9 mln (5)
CANADA 155,5 mln (12) 1,4 mln (61) 509 K (72) 1,3 mln (50) 1,9 mln (45) 28,9 mln (23)
SVEZIA 107,8 mln (13) 5,5 mln (41) 46,7 mln (28) 15,8 mln (28) 3,6 mln (37) 23,6 mln (28)
OMAN 69,3 mln (14) 4,2 mln (46) 152,4 mln (15) 140,2 mln (7) 44,2 mln (13) 1,7 mln (44)
IRAQ 55,1 mln (15) 4,3 mln (45) 14,2 mln (46) non presente 11,8 mln (27) non presente
INDIA 54,8 mln (16) 20,2 mln (24) 84,8 mln (23) 56,8 mln (13) 12,3 mln (26) 108,8 mln (12)
ARABIA SAUDITA 51,9 mln (17) 427,5 mln (6) 257,2 mln (10) 162,8 mln (6) 296,4 mln (1) 244,9 mln (6)
COREA DEL SUD 50,3 mln (18) 8,9 mln (34) 35,1 mln (31) 15,4 mln (29) 7,3 mln (33) 7,3 mln (39)
SVIZZERA 49,8 mln (19) 4,4 mln (44) 2,8 mln (58) 1,4 mln (48) 3,1 mln (40) 2,5 mln (43)
INDONESIA 37,5 mln (20) 20,0 mln (25) 55,9 mln (25) 4,8 mln (38) 27,6 mln (17) 13,3 mln (33)
AUSTRALIA 35,8 mln (21) 36,3 mln (20) 181,9 mln (12) 14,1 mln (30) 71,1 mln (9) 61,7 mln (17)
CAMERUN 35,0 mln (22) non presente non presente non presente non presente non presente
BANGLADESH 31,2 mln (23) 10,7 mln (31) 123,9 mln (18) 687 K (55) 952 K (51) 835 K (50)
EMIRATI ARABI UNITI 29,3 mln (24) 59,3 mln (14) 304,4 mln (7) 304,2 mln (2) 94,6 mln (7) 149,5 mln (9)
SINGAPORE 27,1 mln (25) 7,8 mln (36) 381,1 mln (6) 1,3 mln (51) 49,4 mln (12) 66,4 mln (15)
Legenda K= migliaia Euro mln= milioni Euro mdi= miliardi Euro
15
Italia: Autorizzazioni per Esportazione di materiali d’armamento, anno 2017
Scomposizione per Paese e per categorie di valori
Mln Euro 0 0-1 1-10 1-100 100-1000 > 1000
16
Dalla tabella dei primi 25 Paesi destinatari di licenze individuali di esportazione nel
2017 si nota fra l’altro che:
il Qatar, per la prima volta, e’ al numero uno con Euro 4,2 mdi;
e’ seguito da 3 Paesi UE, ove il Regno Unito, secondo con Euro 1,5 mdi, si
conferma, per la costanza del suo posizionamento negli anni, il principale mercato di
sbocco italiano;
fra i primi 10 vi sono 7 Paesi NATO, di cui 5 UE; 1 Paese arabo, 1 africano ed
1 asiatico;
l’Arabia Saudita, sempre nelle prime 10 posizioni negli anni 2011-16, e’ scesa
al 17° posto con 52 mln rispetto ai 427 mln del 2016;
13 Paesi sono beneficiari di autorizzazioni all’esportazione per valori
complessivi oltre i 100 mln ciascuno. Il loro totale, pari a 8,69 mdi di Euro, equivale
al 91,35 % del valore complessivo delle licenze di esportazione nel 2017.
L’elenco completo dei Paesi destinatari è riportato nelle allegate tabelle da “B1” a
“B3”.
5.2.5 La ripartizione per aree geografiche del numero delle licenze (che forniscono
un’indicazione anche sull’intensita’ dei rapporti) e dei valori, con relative percentuali
sul totale, e’ riportata nella Tabella n.7. Ulteriori dettagli si trovano nell’allegata
tabella “B4”. Tabella n.7
Area geografica Licenze Valore in Euro % sul
totale
[1.945]
3.593.516.590,21
[5.015.820.147,23]
37,77
[34,27]
AMERICA
SETTENTRIONALE
181
[177]
447.650.803,76
[381.554.438,29]
4,71
[2,61]
48,79%
2,66%
AFRICA CENTRO MERIDIONALE
EUROPA MEMBRI UE NATO
EUROPA (ESCLUSI OSCE UE/NATO)
AFRICA SETT. - VICINO M.O.
EUROPA (ESCLUSI OSCE UE/NATO)
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Africa Settentrionale Vicino M.O.
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
QATAR 6 4.221.236.216,97
24 ( 14 ) 26 59.337.057,52
19
Tabella n.8.2
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Europa e membri UE-NATO
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
SEGUE Tabella n.8.2
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Europa e membri UE-NATO
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
DANIMARCA 9 3.330.499,71
PORTOGALLO 8 354.977,00
SLOVACCHIA 3 242.785,00
85 non presente
CIPRO non presente
SLOVENIA non presente
Totale per area 1.666 3.593.516.590,21
1.945 5.015.820.147,23
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Europa (Esclusi UE-NATO) e membri OSCE
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
SVIZZERA 26 49.782.084,84
( 82 ) 1 1.640,00
15 43.373.417,86
Tabella n.8.4
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: America Settentrionale
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
5 ( 7 ) 163 380.184.898,21
177 381.554.438,29
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Asia
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
PAKISTAN 36 174.101.496,48
18 ( 34 ) 14 8.868.923,15
23
Tabella n.8.6
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Africa Centro Meridionale
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
KENYA 4 207.505.043,74
Totale per area 18 253.357.567,44
20 97.497.276,63
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: America Centro Meridionale
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
MESSICO 8 14.744.494,38
URUGUAY 1 (a fini doganali)
84 ( 81 ) 1 7.298,14
( 70 ) 1 252.730,00
VENEZUELA non presente
( 39 ) 1 7.000.000,00
72 147.984.582,19
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Oceania
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
AUSTRALIA 40 35.844.165,85
39 36.346.286,13
Tabella n.8.9
Esportazioni. Anni 2017-2016. Elenco per Paese ed area geografica: Europa (esclusi membri OSCE e UE-NATO)
Anno 2017 Posizione Anno 2016
Paese N. licenze Valore in € 2017 vs 2016 N.
licenze Valore in €
KOSOVO 2 244.044,50
72 non presente
5.2.6 Le licenze di esportazione relative a programmi/accordi intergovernativi nel
2017 hanno costituito il 21,8 % del valore totale (17,7% nel 2016), pari ad Euro
2.076.942.487,18 (-19,9% sul 2016, Euro 2.592.113.461,97), la quasi totalità con
Paesi NATO-UE. Il 50,7% con il solo Regno Unito; il 96% con Regno Unito,
Germania, Spagna e Francia. Il 3,5% con gli USA. Eccezione il programma AMX
con il Brasile. Vedasi la seguente Tabella n.9, mentre nella Tabella n.10 sono riportati
elementi sui singoli programmi/accordi intergovernativi.
Tabella n.9
Esportazioni per programmi/accordi intergovernativi 2017 e 2016 per paese di destinazione
Anno 2017 Anno 2016
REGNO UNITO 182 1.053.530.249,83 50,7 227 1.653.864.439,00 63,80
GERMANIA 177 451.210.480,63 21,7 252 506.573.096,40 19,54
SPAGNA 43 400.349.696,98 19,3 56 219.285.816,70 8,46
FRANCIA 75 88.779.935,54 4,3 96 48.874.203,63 1,89
STATI UNITI D’AMERICA 36 73.728.971,23 3,5 72 84.664.016,63 3,27
PAESI BASSI 9 5.349.608,41 0,3 10 214.049,60 0,01
PAESI NATO 9 1.554.633,13 0,1 13 42.914.207,54 1,66
BRASILE 6 1.346.613,10 0,1 4 32.869.074,00 1,27
POLONIA 2 668.849,31 0,0 1 115.480,17 0,00
TURCHIA 1 232.030,00 0,0 non presente
BELGIO 1 149.850,00 0,0 1 2.500.000,00 0,10
AUSTRIA 3 41.569,03 0,0 4 24.417,28 0,00
FINLANDIA non presente 1 157.218,00 0,01
SVEZIA non presente 4 51.523,00 0,00
ARABIA SAUDITA non presente 1 5.920,00 0,00
Totale complessivo 544 2.076.942.487,18 100,00 742 2.592.113.462,00
27
Esportazioni. Programmi/accordi intergovernativi 2017
Anno 2017 Anno 2016
Programma/accordo intergovernativo N. aut. Valore in Euro N. aut. Valore in Euro
Velivolo multiruolo EFA 237 1.195.546.709,73 378 1.270.692.245,03
Elicottero EH-101 12 301.087.843,41 11 157.367.906,24
Velivolo TORNADO AL-YAMAMAH 5 249.953.568,77 10 893.320.667,69
Velivolo caccia multiruolo JSF 45 76.910.306,35 86 85.588.891,00
Sistema comando e controllo MIDS 41 80.241.258,00 18 24.483.269,00
Elicottero NH-90 94 61.889.138,72 127 37.520.014,41
Velivolo TORNADO 20 43.465.089,63 32 42.743.235,43
Velivolo multiruolo EFA AL SALAM 46 45.493.800,46 42 38.812.677,14
Unità navale antiaerea ORIZZONTE 8 5.851.875,82 12 2.576.841,11
Sistema di allarme e controllo N-AWACS 3 4.781.701,56 2 331.489,50
Sistema missilistico PAAMS 8 2.081.428,23 5 2.592.014,87
Velivolo AMX 6 1.346.613,10 5 32.869.074,00
Missile A/A IRIS-T 4 1.335.957,00 1 (solo a fini doganali)
Sistema comando e controllo NATO-ACCS 7 6.527.964,77 3 2.450.565,67
Siluro Leggero MU 90 2 358.328,66 non presente
Sommergibile U-212-A 4 58.229,96 1 120.025,00
Nave fregata FREMM 2 12.673,00 4 74.244,10
Missile difesa S/A FSAF non presente 1 556.168,60
Aeromobile AV8B MOU non presente 1 14.133,17
Elicottero NH-90 GPATE non presente 1 (solo a fini doganali)
Missile A/A METEOR non presente 2 (solo a fini doganali)
544 2.076.942.487,18 742 2.592.113.461,96
Distribuzione per Paese del valore dei programmi Intergovernativi
21,7%
4,3%
28
I programmi aeronautici fanno registrare i valori piu’ elevati, anche per i maggiori
costi della componentistica rispetto ad altri settori.
Ulteriori elementi di dettaglio nelle allegate tabelle da “B5” a “B7”.
5.2.7 La scomposizione fra tipologie dei materiali d’armamento oggetto di
autorizzazioni individuali all’esportazione e’ la seguente: Tabella n.11
Licenze esportazioni anno 2017 e 2016 : tipologie e confronti.
TIPOLOGIA
MATERIALI 7.454.520.886,56 517.493.777 11.386.041.624 274.519.413
TECNOLOGIE 199.987.308,200 125.017 86.551.169 120.788
SERVIZI 166.074.476,39 1.539 2.260.729.285 6.213
RICAMBI 1.693.298.957,80 9.330.650 904.455.678 16.432.620
TOTALE 9.513.881.628,95 429.976.460,00 14.637.777.758 291.079.034
Grafico 9
Preceduta da una legenda delle diverse categorie dei materiali d’armamento, con
relativi codici, si riporta nella successiva Tabella n.12 la distribuzione delle
esportazioni 2017 - 2016 per tipologia (materiali, tecnologie, servizi, ricambi), con la
sola scomposizione per categoria dei materiali, in considerazione del suo rilievo in
valore (7,454 mdi di Euro). Segue una sintetica descrizione delle principali
operazioni per ciascuna tipologia e relative categorie piu’ rilevanti.
77,79%
0,59%
15,44%
6,18%
78,35%
2,10%
1,75%
17,80%
confronto anno 2016 - 2017
MATERIALI TECNOLOGIE SERVIZI RICAMBI
29
LEGENDA CATEGORIE MATERIALI D’ARMAMENTO (MILITARY LIST) E RELATIVI CODICI (ML)
CODICE ML CATEGORIA
001 ARMI ED ARMI AUTOMATICHE DI CALIBRO UGUALE O INFERIORE A 12,7 MM
002 ARMI O SISTEMI D'ARMA DI CALIBRO SUPERIORE A 12,7 MM
003 MUNIZIONI
006 VEICOLI TERRESTRI
007 AGENTI TOSSICI, CHIMICI O BIOLOGICI, GAS LACRIMOGENI, MATERIALI RADIOATTIVI
008 ESPLOSIVI E COMBUSTIBILI MILITARI
009 NAVI DA GUERRA
013 CORAZZATURE O EQUIPAGGIAMENTI DI PROTEZIONE E COSTRUZIONI
014 APPARECCHIATURE SPECIALIZZATE PER L'ADDESTRAMENTO MILITARE O PER LA SIMULAZIONE DI SCENARI MILITARI
015 APPARECCHIATURE PER LA VISIONE D'IMMAGINI
016 PEZZI FORGIATI, PEZZI FUSI E SEMILAVORATI
017 APPARECCHIATURE VARIE, MATERIALI E BIBLIOTECHE
018 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE
019 SISTEMI D'ARMA AD ENERGIA DIRETTA, APPARECCHIATURE ASSOCIATE O DI CONTROMISURE
020 APPARECCHIATURE CRIOGENICHE
080 ATTREZZATURE APPOSITAMENTE PROGETTATE PER INSTALLAZIONE, MESSA A PUNTO, PROVE E COLLAUDO
30
Esportazioni 2017 - 2016. Scomposizione licenze per tipologia, categoria, valore e quantita’
ESPORTAZIONI Anno 2017 Anno 2016
Tipologia Categorie Valore in Euro Quantità Valore in Euro Quantità
MATERIALI
8 510.923,52 47 (solo a fini doganali) 11.027
9 4.010.635.949,61 150 17.938.227,91 137
10 1.542.522.295,89 4.593.314 8.844.025.620,99 1.505.223
11 348.769.287,07 48.597 203.385.307,58 135.569
13 20.154.335,02 594.003 57.155.901,52 1.632.119
14 4.010.000,00 833 21.584.639,21 3.026
15 4.585.400,00 1.399 28.142.457,26 1.308
16 8.899.478,07 38.664 22.028.904,26 91.679
17 325.187,50 46 192.141,00 69
18 6.237.674,23 3.802.687 5.466.125,65 4.598
19 (solo a fini doganali) 2
21 20.756.665,35 1.560 13.130.526,42 1.409
22 40.406.282,71 3.664 28.102.153,48 313.943
MATERIALI 7.454.520.886,56 517.493.777 11.386.041.624,96 274.519.413
TECNOLOGIE 199.987.308,20 125.017 86.551.169,82 120.788
SERVIZI 166.074.476,39 1.539 2.260.729.285,58 6.213
RICAMBI 1.693.298.957,80 9.330.650 904.455.678,13 16.432.620
TOTALE 9.513.881.628,95 526.950.983 14.637.777.758,49 291.079.034
Nella tipologia dei Materiali del 2017 (Euro 7,454 mdi circa, su un totale esportato
di Euro 9,513 mdi circa) si segnalano, nell’ambito della :
a) Categoria n.4 “Bombe, siluri, razzi, missili ed accessori” (Euro 570 mln circa),
1 batteria costiera, 5.586 bombe d’aereo MK82/MK84, 48 propulsori per missili
ASTER, 16 sistemi controllo e guida siluro MU90, 11 siluri pesanti BLACK
SHARK, 4 sistemi di controllo e collaudo per siluri di varia tipologia per un valore
complessivo di 525 mln circa, i rimanenti 45 mln circa in parti di bombe, siluri, razzi
e missili. Nel 2016 (Euro 1,2 mdi circa) furono rilasciate licenze per 3 lanciatori per
missili S/D Sparrow, 21.822 bombe d’aereo MK82/MK84, 487 missili Meteor (parti
SEEKER), 86 missili ASTER, per un valore complessivo di Euro 1,050 mdi circa, i
rimanenti 155 mln in parti di bombe, siluri, razzi e missili.
31
b) Categoria n.5 “Apparecchiature per la direzione del tiro” (Euro 191 mln circa),
sensori all’infrarosso per ricerca ed inseguimento, radar di ricerca ed acquisizione e
radar avionici, sistemi ricetrasmittenti, di rilevazione, trasmettitori, per un valore
complessivo di 184 mln circa, i rimanenti 7 mln circa in parti di apparecchiature per
la direzione del tiro. Nel 2016 (Euro 495 mln circa) furono rilasciate licenze per
sistemi ricetrasmittenti, di rilevazione, di telerilevamento, trasmettitori, radar e
centrali di tiro, per un valore complessivo di Euro 144 mln circa, i rimanenti 350 mln
circa in parti di apparecchiature per la direzione del tiro.
c) Categoria n.6 “Veicoli terrestri” (Euro 146 mln circa), 18 veicoli multiruolo
leggeri VLM M65E19, 200 autocarri M150, 50 veicoli multiruolo MS SHIELD, 407
autocarri cabinati protetti M380, 200 autocarri M170, 6 MG410T50WM combinato
per un valore complessivo di Euro 110 mln circa, i rimanenti 36 mln circa in parti di
veicoli terrestri. Nel 2016 (Euro 199,5 mln circa), 506 autocarri M320 da combinato
trasporto, 79 veicoli blindati leggeri VBL Puma 6X6 e 133 veicoli MG410T45WM
combinato High Mobility Range, per un valore complessivo di Euro 150 mln circa, i
rimanenti 49 mln circa in parti di veicoli terrestri.
d) Categoria n.9 “Navi da guerra” (Euro 4,010 mdi circa), 3 pattugliatori classe
Diciotti, 1 cacciamine, 4 corvette multiruolo, 1 nave da sbarco tipo San Giusto, 2
motoscafi pattugliatori per un valore complessivo di 3,972 mdi, i rimanenti 38 mln in
parti di navi da guerra. Nel 2016 (Euro 18 mln circa) non si registrarono licenze di
rilevanza.
e) Categoria n.10 “Aeromobili” (Euro 1,542 mdi circa), 11 elicotteri medi
multiruolo AW139 (15 posti), 4 elicotteri multiruolo AW109 (8 posti), 3 aeromobili
da trasporto C27J ed 1 aeromobile a controllo remoto UAV Falco per un valore
complessivo di Euro 402 mln circa, i rimanenti 1,140 mdi in parti di aeromobili. Nel
2016 (Euro 8,8 mdi circa), 28 caccia intercettori multiruolo EFA, 5 elicotteri medi
multiruolo AW149 (18 posti), 5 elicotteri medi multiruolo AW139 (15 posti) ed 8
elicotteri multiruolo AW109 (8 posti), per un valore complessivo di Euro 7,5 mdi
circa, i rimanenti 1,3 mdi in parti di aeromobili.
f) Categoria n.11 “Apparecchiature elettroniche” (Euro 348 mln circa), sistemi
ESM/ECM per aeromobile caccia Eurofighter, unità satellitare GMBB, sistemi di
telerilevamento, sistemi di rice-trasmissione dati ed immagini per un valore
complessivo di Euro 111 mln circa, i rimanenti 237 mln circa in forniture per
apparecchiature elettroniche. Nel 2016 (Euro 203 mln circa), sistemi ESM-ELT/225,
sistemi di telerilevamento, parti di sistemi di rilevamento LASER ed unita’
elettroniche SARAH, per un valore complessivo di Euro 55 mln circa, i rimanenti
148 mln circa in forniture per apparecchiature elettroniche.
32
g) Categoria n.13 “Corazzature o equipaggiamenti di protezione e costruzioni”
(Euro 20 mln circa; nel 2016 Euro 57 mln circa), piastrelle di protezione balistica
personale.
Nella tipologia delle Tecnologie del 2017 (Euro 200 mln circa) si segnalano le
Categorie n.10 “Aeromobili”, 2100 scatole ingranaggi velivolo per aeromobile EFA
“Typhpoon” e n.22 “Tecnologia per sviluppo, produzione o utilizzazione”, per uno
studio di fattibilità sulla costruzione di una nave fregata multiruolo FREMM. Nel
2016 (Euro 86,5 mln circa) si segnalano le Categorie n.10 “Aeromobili”,
documentazione con disegni per velivoli sia da trasporto che senza pilota, e parti di
aeromobili, e n.22 “Tecnologia per sviluppo, produzione o utilizzazione”, per
sviluppo elicottero NH90.
Nella tipologia dei Servizi (assistenza tecnica, manutenzione, corsi) del 2017 (Euro
166 mln circa) il peso maggiore va alla Categoria n.10 “Aeromobili” (assistenza
tecnica al caccia multiruolo intercettori EFA, ed ai velivoli M346 e C27J, forniture di
parti di aeromobili) con Euro 105 mln circa. Nel 2016 (Euro 2,26 mdi circa) il peso
maggiore andava alla Categoria n.10 “Aeromobili” (assistenza tecnica ai caccia
multiruolo ad ala variabile Tornado ed ai caccia multiruolo intercettori EFA, forniture
di parti di aeromobili) con Euro 2,17 mdi circa.
Nella tipologia dei Ricambi del 2017 (Euro 1,7 mdi circa) il peso maggiore va alla
Categoria n.10 “Aeromobili” con Euro 1,6 mdi circa (ricambi motore EFA
“Typhoon” ed elicottero multiruolo EH101, e forniture parti aeromobili) ed alle
Categoria n.5 “Apparecchiature per la direzione del tiro” e Categoria n.11
“Apparecchiature elettroniche” con Euro 23 mln circa ciascuna. Nel 2016 (Euro 904
mln circa) il peso maggiore andava alla Categoria n.10 “Aeromobili” con Euro 820
mln circa (ricambi motore Airbus A400M - quadrimotore turboelica da trasporto
tattico-strategico ed elicottero multiruolo EH101, e forniture parti aeromobili) ed alla
Categoria n.5 “Apparecchiature per la direzione del tiro” con Euro 39 mln circa.
5.2.8 Per quanto riguarda le societa’ italiane, nella Tabella n.13 sono riportate le
prime 25. Esse hanno un peso del 98,19% sul totale del valore delle licenze di
esportazione individuali. I primi tre operatori sono Fincantieri (40,18%), Leonardo
(24,52%) e GE-Avio(14,15%), e rappresentano l’80% circa del valore monetario. Pur
essendo il numero delle autorizzazioni distribuito più diffusamente, va notato che la
Leonardo e’ destinataria del 38,9% del totale (941 licenze su 2.421).
Per elementi di dettaglio anche sugli “Altri operatori” si vedano le tabelle allegate da
“A1” ad “A4”.
Anno 2017 Anno 2016
Paese di provenienza Valore in Euro % N. Aut. Pos. Pos. Valore in Euro % N. Aut.
FINCANTIERI S.p.A. 3.822.336.070,76
LEONARDO S.p.A. 2.332.782.961,45
GE AVIO S.r.l. 1.441.455.435,32
MBDA ITALIA S.p.A. 426.933.817,33
FIOCCHI MUNIZIONI S.p.A. 217.297.524,44
1,74 2
IVECO DEFENCE VEHICLES S.p.A. 136.016.831,12
1,43 54
ELETTRONICA S.p.A. 124.318.230,36
MICROTECNICA S.r.l. 100.396.434,75
FABBRICA D'ARMI P. BERETTA S.p.A. 86.774.773,62
0,91 78
0,88 11
M.E.S. MECCANICA PER L'ELETTRONICA
E SERVOMECCANISMI S.p.A. 71.998.028,37
RWM ITALIA S.p.A. 68.408.483,03
SIMMEL DIFESA S.p.A. 59.977.557,95
CALZONI S.r.l. 47.622.091,84
34
Anno 2017 Anno 2016
Operatore Valore in Euro % N. Aut. Pos. Pos. Valore in Euro % N. Aut.
RHEINMETALL ITALIA S.p.A. 36.803.307,50
AEREA S.p.A. 22.594.794,71
INDUSTRIE BITOSSI S.p.A. 19.385.459,02
THALES ALENIA SPACE ITALIA S.p.A. 13.044.667,30
0,14 5
CRISTANINI S.p.A. 12.000.000,00
SECONDO MONA S.p.A. 11.045.718,79
WARTSILA ITALIA S.p.A. 10.430.459,00
VIRTUALABS S.r.l. 10.079.925,80
AVIO S.p.A.. 9.805.652,00
TOTALE (136 operatori) 9.513.881.628,95 2.421 (124 operatori) 14.637.777.758,49 2.599
35
Dalla tabella 2017 e da un confronto con quella del 2016 emerge, fra l’altro, che:
Fincantieri, con Euro 3,8 mdi, si colloca in vetta alla classifica per via di
contratti con il Qatar, firmati nel 2016, andati a licenza nel 2017. Nel 2016 non era
fra le prime 25 societa’ (Euro 9,1 mln di licenze);
Leonardo si colloca in seconda posizione con 2,3 mdi . Nel 2016 era prima con
11,5 mdi, di cui 7,3 mdi di licenza per i 28 Eurofighter Typhoon;
GE Avio si colloca in terza posizione con 1,44 mdi, mentre era seconda nel
2016 con 985 mln;
MBDA Italia si colloca in quarta posizione con 427 mln, mentre era quinta nel
2016 con 315 mln;
seguono, fra le prime 10, Fiocchi con 217 mln (21 mln nel ’16), Orizzonte
Sistemi Navali con 165 mln (non era fra le prime 25 nel ’16), Iveco Defence Vehicles
con 136 mln (189 mln nel ’16), Elettronica con 124 mln (61 mln nel ’16),
Microtecnica con 100 mln (14 mln nel ’16), Fabbrica d’Armi Beretta con 87 mln (34
mln nel ’16);
scendono la RWM Italia, in 13ª posizione con 68 mln (era terza nel ’16 con
490 mln) e la Rheinmetall Italia, in 16ª posizione con 37 mln (era quarta nel ’16 con
418 mln);
fra le prime 25 societa’ del 2017 ve ne sono 6 che non erano fra le prime 25
nel 2016 (Fincantieri, Orizzonte Sistemi Navali, Cristanini, Elsel, Wartsila Italia e
Virtualabs).
5.2.9 Oltre alle esportazioni (vere e proprie, c.d. esportazioni definitive) esiste la
categoria delle esportazioni temporanee, che si differenziano in quanto il materiale
oggetto della vendita in linea generale rimarra’ di proprieta’ della societa’
esportatrice italiana e dovra’ rientrare in Italia al termine dell’attivita’ all’estero. Per
tale voce, al di la’ del valore a meri fini doganali del materiale (corrispondente al
valore di mercato del bene), e per la maggioranza di tali operazioni, mancano dati
finanziari, perche’ per loro natura la gran parte delle esportazioni temporanee
comportano oneri (ad es. per riparazioni, il tutto a consuntivo) a carico della societa’
italiana temporaneamente esportatrice. Sono tuttavia riportati alcuni valori (incassi)
laddove le operazioni rappresentano un servizio degli operatori italiani a beneficio di
36
clienti stranieri. Esempi di esportazioni temporanee sono le riparazioni (o
manutenzioni, trattamenti particolari, aggiornamenti tecnici costruttivi ed altro); le
attrezzature (per messe a punto, collaudi, manutenzioni particolari); e le esibizioni,
mostre, dimostrazioni tecniche, campionature, partecipazione a gare, prove
dimostrative, partecipazione a gare di appalto.
Per gli elementi di dettaglio sulle esportazioni temporanee del 2017 si rinvia alle
allegate tabelle “C1”, “C2” e “D”.
Nell’allegata tabella “E” sono riportati gli elementi relativi alle proroghe di licenze
concesse nell’anno 2017.
5.2.10 Ai sensi dell’art. 5, comma 3 bis della legge 185/90 e ss.mm. informasi
che nel 2017 sono state rilasciate 43 autorizzazioni tra generali e globali: 4 globali di
progetto per programmi intergovernativi, 5 globali di trasferimento, e 34 generali (per
un totale complessivo, al 31.12.2017, di 55 licenze in vigore, ed un valore di Euro
292.797.985,03 (valore 2016 Euro 244.226.162,14). Nella tabella n.14 e’ riportato il
riepilogo delle licenze globali e generali rilasciate a partire dal 2011 al 2017.
Tabella n. 14
Anno di riferimento
Tipologia Autorizzazioni 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Tot.
Generale AGT1 - Italia 5 3
Generale AGT2 - Italia 1 1
Generale AGT3 - Italia 8 5
Generale AGT4 - Italia 1 3 1
Generale AGT5 - Italia 11 10
Generale AGT6 - Italia 6 3
Totale Generali AGT 1 34 35
Licenze Globali di Progetto 3 1 2 2 4 12
Licenze Globali di Trasferimento 3 5 8
Totali per anno (proroghe escluse) 3 1 0 0 2 6 43 55
Proroghe di Globali di Progetto 3 1 3 0 7
37
Si può notare come il 2017 abbia sancito definitivamente l’introduzione delle
Autorizzazioni Generali di Trasferimento (AGT), alla base dell’incremento
complessivo delle licenze generali e globali, passate dalle 12 del 2016 alle 55 nel
2017. Grafico 10
Nella tabella n.15 e’ riportato il riepilogo delle licenze generali rilasciate a ciascun
operatore nel corso del 2017. Tabella n. 15
Licenze globali e generali. Riepilogo per operatore. Anno 2017
Autorizzazioni Generali AGT Totali
Operatore 1 2 3 4 5 6 AGT LGP LGT Tot.
A.L.A. S.p.A. 0 1 1
AERMECCANICA S.r.l. 1 1 1
ALENIA AERMACCHI S.p.A 1 1 1
ELETTRONICA S.p.A. 1 1 2 1 3
FIMAC S.p.A. 1 1 2 1 3
HYPERTAC S.p.A. 0 1 1
LEONARDO S.p.A. 4 1 3 3 8 5 24 1 25
LOCKHEED MARTIN GLOBAL INC. 0 1 1
MBDA ITALIA S.p.A. 0 2 2
MICROTECNICA S.r.l. 1 1 2 2
ROHDE & SCHWARZ ITALIA S.p.A. 1 1 1
S.I.M.E. S.r.l. 0 1 1
THALES ITALIA S.p.A. 1 1 1
TOTALI 5 1 8 3 11 6 34 4 5 43
3 4 4 4 6
1
3
8
35
8
12
0
10
20
30
40
50
60
Generali di Trasferimento Globali di trasferimento Globali di programma
Italia: Esportazioni materiali di armamento
Autorizzazioni Generali e Globali in vigore nel periodo 2011 -2017
38
Licenze globali di progetto e di trasferimento rilasciate. Anno 2017
Tipo LICENZA Numero Data Operatore commerciale
Globale di Progetto EFA 37234 15/03/2017 FIMAC S.p.A.
Globale di Progetto EFA 37310 23/03/2017 LEONARDO S.p.A.
Globale di Progetto ORIZZONTE 37419 04/04/2017 ELETTRONICA S.p.A.
Globale di Progetto JSF 38348 28/07/2017 Lockheed Martin Global Inc.
Globale di Trasferimento 36729 18/01/2017 S.I.M.E. S.r.l.
Globale di Trasferimento 36793 25/01/2017 HYPERTAC S.p.A.
Globale di Trasferimento 39032 17/10/2017 A.L.A. S.p.A.
Globale di Trasferimento 39520 13/12/2017 MBDA ITALIA S.p.A.
Globale di Trasferimento 39653 29/12/2017 MBDA ITALIA S.p.A.
Autorizzazioni generali di trasferimento - Anno 2017
Distribuzione per tipologia
39
Tipo LICENZA Numero Data Operatore commerciale
Agt1 Italia 3a7929 12/06/2017 ELETTRONICA S.p.A.
38116 07/07/2017 LEONARDO S.p.A.
38142 12/07/2017 LEONARDO S.p.A.
38941 11/10/2017 LEONARDO S.p.A.
39031 16/10/2017 LEONARDO S.p.A.
38119 07/07/2017 MICROTECNICA S.r.l.
38415 04/08/2017 ELETTRONICA S.p.A.
38564 22/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38998 13/10/2017 AERMECCANICA S.r.l.
39519 13/12/2017 LEONARDO S.p.A.
38867 29/09/2017 LEONARDO S.p.A.
39295 20/11/2017 LEONARDO S.p.A.
39457 11/12/2017 LEONARDO S.p.A.
38117 07/07/2017 LEONARDO S.p.A.
38413 04/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38414 04/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38416 04/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38591 30/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38593 30/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38594 30/08/2017 MICROTECNICA S.r.l.
38702 11/09/2017 LEONARDO S.p.A.
38997 13/10/2017 FIMAC S.p.A.
38412 04/08/2017 LEONARDO S.p.A.
38592 30/08/2017 LEONARDO S.p.A.
39208 13/11/2017 LEONARDO S.p.A.
39209 13/11/2017 LEONARDO S.p.A.
39659 29/12/2017 LEONARDO S.p.A.
Le relazioni analitiche sono consultabili nelle allegate tabelle “N”, “O” e “P”.
40
5.3 Importazioni.
5.3.1 Nel 2017 il valore delle 172 licenze individuali di importazione (c.d. definitive)
è stato di Euro 300.020.868,47. Il 75,24% (226 mln) proviene dagli USA (- 55,15%
rispetto ai 503 mln del 2016), mentre il 19% (56 mln) proviene da Israele (6 mln nel
’16, pari allo 0,97%). Nella Tabella n.18 sono riportati i principali Paesi da cui
provengono i materiali importati. Per l’elenco completo del 2017 si vedano le allegate
tabelle “G1” e “G2”. Grafico 12
Grafico 13
Materiali d'armamento: Importazioni in Italia.
Valori Anni 2011 - 2017
Licenze 2017 importazioni italiane materiali d’armamento. Primi 10 Paesi. Confronto con 2016
Anno 2017 Anno 2016
Paese di provenienza Valore in Euro % N. Aut. Pos. Pos. Valore in Euro % N. Aut.
STATI UNITI D'AMERICA 225.737.304,87
COREA DEL SUD 482.053,02
42
5.3.2 Per un quadro completo delle importazioni nel 2017 occorrerebbe tener conto
anche di quelle da Paesi Membri dell’UE/SEE (c.d. “comunicazioni
intracomunitarie”), non soggette a licenze di importazione dell’Autorita’ nazionale -
UAMA. Esse sono state pari a 2.525, di cui 846 per acquisti e le restanti 1.679 solo ai
fini doganali per riparazione, demilitarizzazione ed altro, per un valore complessivo
di Euro 86.799.087,30.
L’elenco dei Paesi Membri UE/SEE che ha prodotto tali comunicazioni è riportato
nella Tabella n.19. Il totale delle licenze e comunicazioni intracomunitarie salirebbe
quindi a 2.697 (1.559 nel 2016), per un valore complessivo di Euro 386.819.955,77
(Euro 712.426.935,46 nel 2016 si veda tabella 20). Tabella n.19
Comunicazioni intracomunitarie di importazione anno 2017 e confronto con 2016.
Anno 2017 Anno 2016
valore Numero Valore in Euro
% sul
REGNO UNITO 15.708.717,98 18,10 971 20.089.781,53 20 433
GERMANIA 10.968.401,60 12,64 585 19.393.001,26 19,3 389
NORVEGIA
PAESI BASSI 2.844.112,72 3,28 48 1.469.125,05 1,46 19
ROMANIA
PORTOGALLO
SVEZIA
FINLANDIA
DANIMARCA
SLOVENIA
BELGIO 340.834,00 0,39 24 97.419,86 0,2 10
AUSTRIA 5.940,00 0,01 18 430.270,20 0,43 4
REPUBBLICA CECA
LITUANIA
(solo a fini doganali) 12 (solo a fini doganali) 3
POLONIA 80.600,00 0,09 13 141.050,00 0,14 8
BULGARIA
GRECIA
(solo a fini doganali) 6 (solo a fini doganali) 1
LUSSEMBURGO (solo a fini doganali) 4 non presente
SLOVACCHIA
ESTONIA
MALTA
(solo a fini doganali) 1 (solo a fini doganali) 1
UNGHERIA
TOTALE 86.799.087,30 2.525 100.464.713,64 100,00 1.403
43
5.3.3 Esistono altre due categorie di importazioni soggette a licenze autorizzative:
a) le importazioni temporanee, relative a materiale che entra in Italia con licenza di
importazione e poi esce, dopo aver subito un processo di trasformazione, con
autonoma licenza di esportazione, non necessariamente verso lo Stato da cui
proviene. Trattasi, fra l’altro, di materiali per installazione, integrazione e collaudo,
assiemaggio e montaggio, modifica ed aggiornamento, prove;
b) le importazioni temporanee con successiva riesportazione, materiale che entra ed
esce dal territorio italiano con un’unica licenza. Trattasi, fra l’altro, di materiali per
riparazione, manutenzione, revisione, prove, mostre e fiere, riconfigurazione e
retrofit, assemblaggio.
Il valore delle importazioni temporanee nel 2017 e’ stato di 200.784.835,08 (Euro
58.989.809,16 nel 2016), mentre quello delle importazioni temporanee con
successiva riesportazione di Euro 125.476.662,05 (nel 2016 Euro 274.124.561,26).
Il valore delle tre categorie di licenze di importazione soggette ad autorizzazione nel
2017 (di cui ai punti 5.3.1 e 5.3.3) e’ stato di Euro 626.282.365,60 (contro gli Euro
945.076.592,24 nel 2016), mentre il valore complessivo di tali tre categorie e delle
importazioni da Paesi UE/SEE (punto 5.3.2) e’ pari ad Euro 713.081.452,90 (nel
2016 Euro 1.045.541.305,88.
Tipologie di importazioni anno 2017 e confronto con anno 2016
Anno 2017 Anno 2016
Sigla TIPOLOGIA Q.tà Valore in Euro Q.tà Valore in Euro
ID Importazioni c.d. definitive 172 300.020.868,47 156 611.962.221,82
CI (*) Comunicazioni intracomunitarie 2525 86.799.087,30 1.403 100.464.713,64
Totale (ID + CI) 2.697 386.819.955,77 1.559 712.426.935,46
IT Importazioni temporanee 9 200.784.835,08 11 58.989.809,16
ITEX Importazioni temporanee con riesportazione 123 125.476.662,05 108 274.124.561,26
Totale (IT + ITEX) 132 326.261.497,13 119 333.114.370,42
Totale (ID + IT +ITEX) 304 626.282.365,60 275 945.076.592,24
Totale (ID + CI + IT + ITEX) 2.829 713.081.452,90 1.678 1.045.541.305,88
(*) Le comunicazioni intracomunitarie non sono soggette al rilascio di autorizzazione
44
5.3.4 Per quanto riguarda la scomposizione per categoria dei materiali di armamento
importati in via definitiva nel 2017, pari ad Euro 300.020.868,47 (nel 2016 Euro
611.962.221,82), essa e’ la seguente :
a) Euro 289.241.080,03 (Euro 594.854.333,91 nel 2016) di materiali, di cui Euro
140.617.824,27 componenti per aeromobili, Euro 61.773.470,15 armi di calibro non
superiore a 12,7 mm, Euro 36.818.485,10 apparecchiature per la visione di immagini,
Euro 14.716.843,31 munizioni, Euro 14.093.315,23 bombe, siluri, razzi, missili ed
accessori, Euro 12.432.241,65 apparecchiature elettroniche, Euro 3.156.167,98
esplosivi e combustibili militari ed altro;
b) Euro 4.747.429,57 di tecnologie (il dato non era presente nel 2016);
d) Euro 1.889.356,72 di servizi (Euro 143.673,68 nel 2016);
d) Euro 4.143.002,15 di ricambi (Euro 16.964.214,23 nel 2016).
Tabella n.21
TIPOLOGIA
MATERIALI 289.241.080,03 6.677.854 594.854.333,91 10.816.760
TECNOLOGIE 4.747.429,57 101.588 - -
Grafico 14
12,73% 4,30% 3,04%
ML 1 ML 10 ML 3 ML 4 ML 15 ML 11 ALTRE ML
Importazioni Materiali d'armamento. Anno 2017.
Ripartizione valori dei materiali per Military List
45
IMPORTAZIONI Anno 2017 Anno 2016
Tipologia Categoria Valore in Euro Quantità Valore in Euro Quantità
MATERIALI
002 43.429,43 560
006 - 49 - 90
014 - 3 2.276.765,00 94
016 - 21 1.200,00 300
022 0 230 - 1983
TECNOLOGIE 4.747.429,57 101.588
46
Nell’allegata tabella “F1” vengono forniti i dati analitici relativi alle
importazioni c.d. definitive autorizzate (riferite alle acquisizioni degli operatori
commerciali e non a quelle dello Stato per le Forze Armate), raggruppate per impresa
importatrice. La tabella “F2” offre un riepilogo complessivo per operatore
(nominativo, numero delle autorizzazioni e loro valore complessivo). Le tabelle “G1”
e “G2” forniscono un riepilogo rispettivamente del Paese e dell’area geografica di
provenienza delle importazioni c.d. definitive in Italia (nominativi, numero delle
autorizzazioni e loro valore complessivo).
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
COD TIPO COD CATEGORIA COD DESCRIZIONE
01 MATERIALE 001 ARMI ED ARMI AUTOMATICHE DI CALIBRO UGUALE O INFERIORE A 12,7 MM AED DIRHAM EMIRATI ARABI 02 TECNOLOGIA-KNOW HOW 002 ARMI O SISTEMI D'ARMA DI CALIBRO SUPERIORE A 12,7 MM AUD DOLLARO AUSTRALIANO 03 SERVIZI 003 MUNIZIONI CAD DOLLARO CANADESE 04 RICAMBI 004 BOMBE, SILURI, RAZZI, MISSILI ED ACCESSORI CHF FRANCO SVIZZERO
005 APPARECCHIATURE PER LA DIREZIONE DEL TIRO EUR EURO 006 VEICOLI TERRESTRI GBP STERLINA 007 AGENTI TOSSICI, CHIMICI O BIOLOGICI, GAS LACRIMOGENI, MATERIALI HUF FORINT (FIORINO UNGHERESE)
RADIOATTIVI PLN ZLOTY 008 ESPLOSIVI E COMBUSTIBILI MILITARI SGD DOLLARO SINGAPORE 009 NAVI DA GUERRA USD DOLLARO USA 010 AEROMOBILI 011 APPARECCHIATURE ELETTRONICHE 012 SISTEMI D'ARMA AD ENERGIA CINETICA AD ALTA VELOCITA' 013 CORAZZATURE O EQUIPAGGIAMENTI DI PROTEZIONE E COSTRUZIONI 014 APPARECCHIATURE SPECIALIZZATE PER L'ADDESTRAMENTO MILITARE O
PER LA SIMULAZIONE DI SCENARI MILITARI 015 APPARECCHIATURE PER LA VISIONE D'IMMAGINI 016 PEZZI FORGIATI, PEZZI FUSI E SEMILAVORATI 017 APPARECCHIATURE VARIE, MATERIALI E BIBLIOTECHE 018 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE 019 SISTEMI D'ARMA AD ENERGIA DIRETTA, APPARECCHIATURE ASSOCIATE O DI
CONTROMISURE 020 APPARECCHIATURE CRIOGENICHE 021 SOFTWARE 022 TECNOLOGIA PER SVILUPPO, PRODUZIONE O UTILIZZAZIONE 080 ATTREZZATURE APPOSITAMENTE PROGETTATE PER INSTALLAZIONE,
MESSA A PUNTO, PROVE E COLLAUDO
MAECI - UAMA - CENTRO INFORMATICO
Ministero Affari Esteri Cooperazione Internazionale - Autorità nazionale - Unità Autorizzazioni Materiali Armamento
01/01/2017 - 31/12/2017
Valuta EURO Quantita' Unita' Misura Materiale oggetto del contratto Cat. Rif.Val. Fini Dog.Ammontare Tipo
A.L.A. S.p.A.
5.000,00EUR 010NUMERO40 FASCETTA, SGANCIO RAPIDO - PROGRAMMA: EFA P/N JN0230B28 01
8.420,267.288,60GBP 010NUMERO5 MODULO CIECO - PROGRAMMA: EFA P/N JN1040-101 01
13.420,26 0,00
2.600.000,00EUR 006NUMERO10 VEICOLO ANFIBIO LEGGERO TRASPORTO E COMBATTIMENTO - VAL P/N 981080 01
185.000,00EUR 006NUMERO37 VEICOLO CINGOLATO LEGGERO BLINDATO TRASPORTO TRUPPA TIPO VCC2 01
138.056,00EUR 017METRI100 CAVO (IGNITION CABLE) - NSN: 6145-12-130-0898 01
017NUMERO10 POMPA COMBUSTIBILE (FUEL PUMP) - NSN: 2910-12-172-4854 01
006NUMERO10 VALVOLA SELETTRICE (BRAKE VALVE) - NSN: 2530-12-174-3124 01
006NUMERO10 VALVOLA FRENO (PARKING BRAKE SWITCH/VALVE)- NSN: 4810-12-174-3122 01
017NUMERO10 CILINDRO FRENO CAMERA UNICA (BRAKE BOOSTER REAR) - NSN: 2530-12-174-3102 01
017NUMERO10 GENERATORE 28V 27A (ALTERNATOR) - NSN: 2920-12-306-4536 01
017NUMERO10 ASSIEME SCATOLA FRENO (BRAKE CYLINDER FRONT)- NSN: 2530-12-191-5678 01
006NUMERO156 AMMORTIZZATORE (GUMMIPUFFER) - NSN: 5340-12-168-5680 01
006NUMERO50 PIASTRA TENUTA CUNEO OTTURATORE (SHUTTER WEDGE SEALING PLATE)- NSN: 1025-12-169-1504
01
580.000,00EUR 010NUMERO2 MOTORE AERONAUTICO J79: TIPO J79-GE-11A 01
010NUMERO36 MOTORE AERONAUTICO J79: TIPO J79-GE-19 01
580.000,00 0,00
MAECI - UAMA - CENTRO INFORMATICO Pagina 1 di 304 TAB A1
Valuta EURO Quantita' Unita' Misura Materiale oggetto del contratto Cat. Rif.Val. Fini Dog.Ammontare Tipo
AEREA S.p.A.
840,00EUR
13.230,00EUR
341.257,08402.912,00USD 010NUMERO144 CORPO CILINDRI ATTUATORI ELETTROIDRAULICI DERIVE MOBILI VELIVOLO JSF 01
2.150,00EUR
68.895,00EUR
24.026,26EUR 004NUMERO14 LANCIAMISSILI MEL 04
4.049,80EUR 004NUMERO20 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO ALDERU 04
14.142,46EUR 004NUMERO21 LANCIAMISSILI MFRL 04
76.208,34EUR 001NUMERO14 AFFUSTO SPECIALE LEGGERO PER MITRAGLIATRICE 7.62MM 01
284.337,96EUR
969,72EUR
001NUMERO80 AFFUSTO SPECIALE AVIOTRASPORTATO HMP400RC 01
425.367,96EUR
25.458,60EUR
MAECI - UAMA - CENTRO INFORMATICO Pagina 2 di 304 TAB A1
Valuta EURO Quantita' Unita' Misura Materiale oggetto del contratto Cat. Rif.Val. Fini Dog.Ammontare Tipo
AEREA S.p.A.
111.000,00EUR 004NUMERO6 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRUB 01
296.000,00EUR 004NUMERO16 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRUB 01
3.240,00EUR 001NUMERO20 RICAMBI PER AFFUSTO SPECIALE AVIOTRASPORTATO PER MITRAGLIATRICE M3P - LATCH COMPLETED (CERNIERA)
04
12.490,48EUR
20.827,00EUR
88.000,00EUR 004NUMERO4 TECNOLOGIA (CD CON INFORM. SU DOC.) PER APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRUB
02
24.969,0724.969,07EUR 004NUMERO1 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRUB 01
3.096,16EUR 004NUMERO16 PARTI DI RICAMBIO PER VELIVOLO EFA: LANCIAMISSILI MEL 04
4.582,97EUR 001NUMERO49 RICAMBI VELIVOLO NH90 AFFUSTO SPECIALE LEGGERO PER MITRAGLIATRICE 7.62MM - FITTING - ADATTATORI
04
63.800,00EUR
154.830,00EUR
001NUMERO30 AFFUSTO SPECIALE AVIOTRASPORTATO HMP400RC 01
4.200,004.200,00EUR 001NUMERO6 COMPONENTI PER AFFUSTO SPECIALE LEGGERO PER MITRAGLIATRICE 7.62MM: COLLECTOR CONVEYOR ASSY - CONTENITORE PORTABOSSOLI
01
1.886.652,60EUR
64.060,00EUR
MAECI - UAMA - CENTRO INFORMATICO Pagina 3 di 304 TAB A1
Valuta EURO Quantita' Unita' Misura Materiale oggetto del contratto Cat. Rif.Val. Fini Dog.Ammontare Tipo
AEREA S.p.A.
01
004NUMERO9 PARTI DI RICAMBIO APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRUB SAFETY PIN ASSY (SPINA DI SICUREZZA)
04
010NUMERO1.000 VALVOLA IMPIANTO CARBURANTE VELIVOLO JSF TIPO T5 01
010NUMERO1.000 VALVOLA IMPIANTO CARBURANTE VELIVOLO JSF TIPO T31 01
183.358,68EUR 004NUMERO331 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO ALDERU 04
004NUMERO2.174 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO AHDERU 04
004NUMERO100 EQUIPAGGIAMENTO A TERRA RTK PER RIPARAZIONE/MANUTENZIONE DI APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO AHDERU-ALDERU
04
5.053,85EUR
31.470,62EUR
58.961,60EUR
114.714,00EUR
001NUMERO18 AFFUSTO SPECIALE AVIOTRASPORTATO HMP400 01
16.246,60EUR 004NUMERO10 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO AHDERU 04
613.311,18EUR 004NUMERO379 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO ALDERU 04
004NUMERO742 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO AHDERU 04
004NUMERO6 EQUIPAGGIAMENTO A TERRA RTK PER RIPARAZIONE/MANUTENZIONE DI APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO AHDERU-ALDERU
04
MAECI - UAMA - CENTRO INFORMATICO Pagina 4 di 304 TAB A1
Valuta EURO Quantita' Unita' Misura Materiale oggetto del contratto Cat. Rif.Val. Fini Dog.Ammontare Tipo
AEREA S.p.A.
8.450,00EUR 001NUMERO36 AFFUSTO SPECIALE LEGGERO PER MITRAGLIATRICE 7.62MM 01
195.706,31209.850,00USD 010NUMERO75 CORPO CILINDRI ATTUATORI ELETTROIDRAULICI DERIVE MOBILI VELIVOLO JSF 01
1.000,001.000,00EUR
1.555.427,48EUR
68.148,76EUR 004NUMERO4 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO HLRU 01
25.453,18EUR 004NUMERO24 LANCIAMISSILI MEL 04
112.205,89EUR 004NUMERO280 APPARECCHIATURA PER LANCIO DI ARMAMENTO ALDERU - RICAMBI 04