RELAZIONE AI SENSI DEL COMMA 20, ART.34 DEL ......179 DEL 2012, CONVERTITO CON LEGGE N. 221 DEL...

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Prot.n.10 del 19.12.2013 COMUNE DI VELLETRI RELAZIONE AI SENSI DEL COMMA 20, ART.34 DEL DECRETO LEGGE 179 DEL 2012, CONVERTITO CON LEGGE N. 221 DEL 2012. “Ai sensi dell'art. 3 bis della legge n.148 del 2011, a tutela della concorrenza e dell'ambiente, le regioni organizzano lo svolgimento dei servii pubblici locali a rete di rilevanza economica definendo il perimetro degli ambiti o bacini ottimali e omogenei tali da consentire economie di scale e di differenziazione idonee a massimizzare l'efficienza del servizio e istituendo o designando gli enti di governo degli stessi, entro il termine del 30 giugno 2012. Decorso inutilmente tale termine il Consiglio dei ministri esercita i poteri sostitutivi; che ai sensi del comma 23) dell'art. 34 del decreto legge n. 179 del 2012, convertito nella legge n. 221 del 2012, le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 dell'art. 3 bis del decreto legge 13 agosto 2011, n.28 convertito nella legge 148 del 2011”. Affidamento del servizio dalla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani della Città di Velletri alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa. La presente relazione è finalizzata ad evidenziare le ragioni ed il rispetto della sussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina comunitaria in relazione all’affidamento diretto, da parte del Comune di Velletri, del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani del Comune di Velletri alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa, secondo il modello dell’”in house providing”, nonché a presentare quanto previsto dal c. 20 dell’art. 34 del DL 179/2012 conv. con L. 221/2012, che di seguito si richiama: Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.

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Prot.n.10 del 19.12.2013

COMUNE DI VELLETRI

RELAZIONE AI SENSI DEL COMMA 20, ART.34 DEL DECRETO LEGGE 179 DEL 2012, CONVERTITO CON LEGGE N. 221 DEL 2012.

“Ai sensi dell'art. 3 bis della legge n.148 del 2011, a tutela della concorrenza e dell'ambiente, le regioni organizzano lo svolgimento dei servii pubblici locali a rete di rilevanza economica definendo il perimetro degli ambiti o bacini ottimali e omogenei tali da consentire economie di scale e di differenziazione idonee a massimizzare l'efficienza del servizio e istituendo o designando gli enti di governo degli stessi, entro il termine del 30 giugno 2012. Decorso inutilmente tale termine il Consiglio dei ministri esercita i poteri sostitutivi;che ai sensi del comma 23) dell'art. 34 del decreto legge n. 179 del 2012, convertito nella legge n. 221 del 2012, le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 dell'art. 3 bis del decreto legge 13 agosto 2011, n.28 convertito nella legge 148 del 2011”.

Affidamento del servizio dalla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani della Città di Velletri alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa.

La presente relazione è finalizzata ad evidenziare le ragioni ed il rispetto della sussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina comunitaria in relazione all’affidamento diretto, da parte del Comune di Velletri, del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani del Comune di Velletri alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa, secondo il modello dell’”in house providing”, nonché a presentare quanto previsto dal c. 20 dell’art. 34 del DL 179/2012 conv. con L. 221/2012, che di seguito si richiama:

“Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.”

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Ragioni e sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per l’affidamento diretto in house dei servizi

1. Riferimenti normativi, giurisprudenziali e di prassi per l’affidamento in house

Il quadro normativo comunitario, fondandosi sul principio istitutivo del mercato unico europeo, pone in una posizione di maggior favore le modalità di affidamento di servizi pubblici locali di rilevanza economica che si basano sulla promozione e sulla tutela della concorrenza; in tal senso, laddove un’amministrazione pubblica ricorresse all’affidamento di un servizio ad un soggetto terzo mediate espletamento di procedure ad evidenza pubblica, risulterebbe certamente coerente con il quadro normativo comunitario; proprio in tale contesto tuttavia, è emersa la possibilità di prevedere affidamenti diretti nei confronti di soggetti terzi totalmente partecipati da amministrazioni pubbliche ed assoggettati al loro stretto controllo (c.d. affidamento in house providing), ovvero la soluzione gestionale che il Comune di Albano Laziale intende perseguire; di seguito si riportano i principali riferimenti normativi, giurisprudenziali e di prassi che ammettono tale soluzione (compreso stralcio di sentenza della Corte costituzionale italiana che aiuta a recepire il contesto comunitario di riferimento).

• Articolo 106 – Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea

“1. Gli Stati membri non emanano né mantengono, nei confronti delle imprese pubbliche e delle imprese cui riconoscono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura contraria alle norme dei trattati, specialmente a quelle contemplate dagli articoli 18 e da 101 a 109 inclusi.

2. Le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale o aventi carattere di monopolio fiscale sono sottoposte alle norme dei trattati, e in particolare alle regole di concorrenza, nei limiti in cui l'applicazione di tali norme non osti all'adempimento, in linea di diritto e di fatto, della specifica missione loro affidata. Lo sviluppo degli scambi non deve essere compromesso in misura contraria agli interessi dell'Unione.

3. La Commissione vigila sull'applicazione delle disposizioni del presente articolo rivolgendo, ove occorra, agli Stati membri, opportune direttive o decisioni.”

• Riferimenti contenuti nel Libro Verde della Commissione del 21 maggio 200 sui servizi di interesse generale (Gazzetta ufficiale C 76 del 25.03.2004)

“79. Per quanto riguarda l’organizzazione della fornitura di un servizio di interesse economico generale, gli Stati membri sono liberi di stabilire le modalità di gestione, sempre nel rispetto delle norme comunitarie. In ogni caso, il grado di apertura del mercato e la concorrenza in un determinato servizio di interesse economico generale è deciso dalle pertinenti norme comunitarie sul mercato interno e sulla concorrenza. Per quanto riguarda la partecipazione dello stato nella fornitura di servizi di interesse generale, spetta alle autorità pubbliche decidere se fornire questi servizi direttamente tramite la propria amministrazione oppure se affidarli a terzi (soggetti pubblici o privati) .

80. I fornitori di servizi di interesse economico generale, compresi i fornitori di servizi in-house, sono in ogni caso imprese e quindi soggette alle norme sulla concorrenza del trattato. Le decisioni di concedere diritti speciali ed esclusivi ai fornitori di servizi in-house o di favorirli in altri modi possono costituire una violazione del trattato, nonostante la parziale tutela offerta dall’articolo 86 (oggi articolo 106 del TFUE, ndr). La giurisprudenza ne

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conferma la correttezza, in particolare: nel caso in cui i requisiti di servizio pubblico che il fornitore del servizio deve soddisfare non siano correttamente specificati ; nel caso in cui il fornitore del servizio sia manifestamente incapace di soddisfare la richiesta ; nei casi in cui esista un modo alternativo di soddisfare i requisiti con un effetto meno negativo sulla concorrenza.”

• Corte di Giustizia CE - Procedimento C-107/98 conclusosi il 18 novembre 1999 (c.d. sentenza Teckal); in tale sentenza si afferma che le norme relative agli appalti pubblici (nel caso appalto di forniture) si applicano a tutti i contratti tra un ente locale ed un soggetto giuridicamente distinto, salvo nel caso in cui, “nel contempo, l'ente locale eserciti sulla persona (società, ndr) di cui trattasi un controllo analogo a quello da esso esercitato sui propri servizi e questa persona realizzi la parte più importante della propria attività con l'ente o con gli enti locali che la controllano”; in quest’ultimo caso si ritiene plausibile l’affidamento diretto.

• Giurisprudenza costituzionale:

“Secondo la normativa comunitaria, le condizioni integranti tale tipo di gestione (affidamento in house, ndr) ed alle quali è subordinata la possibilità del suo affidamento diretto (capitale totalmente pubblico; controllo esercitato dall’aggiudicante sull’affidatario di ««contenuto analogo» a quello esercitato dall’aggiudicante stesso sui propri uffici; svolgimento della parte piú importante dell’attività dell’affidatario in favore dell’aggiudicante) debbono essere interpretate restrittivamente, costituendo l’in house providing un’eccezione rispetto alla regola generale dell’affidamento a terzi mediante gara ad evidenza pubblica. Tale eccezione viene giustificata dal diritto comunitario con il rilievo che la sussistenza delle suddette condizioni esclude che l’in house contract configuri, nella sostanza, un rapporto contrattuale intersoggettivo tra aggiudicante ed affidatario, perché quest’ultimo è, in realtà, solo la longa manus del primo. Nondimeno, la giurisprudenza comunitaria non pone ulteriori requisiti per procedere a tale tipo di affidamento diretto, ma si limita a chiarire via via la concreta portata delle suddette tre condizioni.”

2. Sussistenza dei requisiti:

In merito alla scelta del Comune di Velletri di procedere all’affidamento in house del servizio di Raccolta,trasporto dei rifiuti urbani, nonché i i servizi connessi, alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa, tenuto conto di riferimenti sopra richiamati, di seguito si presenta il rispetto dei requisiti richiesti per perseguire tale soluzione gestionale:

- Struttura societaria (Capitale interamente pubblico): la società risulta interamente partecipata da enti locali; in particolare, il Comune di Albano Laziale detiene una quota pari al 46,517% del capitale sociale; il Comune di Velletri detiene una quota pari al 46,520% del capitale sociale; il Comune di Lariano detiene una quota pari al 6,00% del capitale sociale; il Comune di Anzio detiene una quota pari al 0,963% del capitale sociale; occorre altresì evidenziare che lo statuto della società Volsca Ambiente e Servizi Spa specifica all’art. 4 che la stessa può essere partecipata esclusivamente da enti locali.

- Prevalenza dell’attività a favore dei soci: la società svolge servizi esclusivamente a favore dei Comuni soci per cui tale parametro può intendersi pienamente rispettato.

Esercizio del controllo analogo: la società è assoggettata all’attività di controllo del Comune di Velletri, che deve svolgersi nel rispetto di specifiche disposizioni contenute nel documento

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denominato: “CONVENZIONE tra comuni di Velletri, Albano Laziale, Anzio e Lariano”, approvata dal Consiglio Comunale con provvedimento n.56 del primo agosto 2011.

Con tale Convenzione è stata istituita la Commissione intercomunale di vigilanza (CIV) avente lo scopo di esercitare il controllo sui servizi e attività svolti dalla Società, onde assicurare che la Società persegua finalità di interesse pubblico e di corretta gestione societaria e garantisca la tutela degli utenti..

Sulla base delle caratteristiche sopra presentate, si ritiene che l’affidamento diretto di servizi in house da parte del Comune di Velletri alla stessa società risulti coerente con il quadro normativo comunitario di riferimento sin dalla data dell'entrata in vigore del Decreto legge 179 del 2012, convertito nella legge n. 221 del 2012.

Obblighi di servizio pubblico universale e indicazione delle compensazioni economiche

La disposizione legislativa di cui al c. 20 dell’art. 34 del DL 179/2012, convertito con L. 221/2012 impone di definire, attraverso la presente relazione, i contenuti degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni se previste.

1. Riferimenti ufficiali per la definizione di servizio pubblico universale

Allegato al Libro Verde della Commissione del 21 maggio 200 sui servizi di interesse generale (Gazzetta ufficiale C 76 del 25.03.2004) – estratto riferimenti e principi relativi alla definizione di servizio universale

“1.1 Servizio universale

1. Il concetto di “servizio universale” fa riferimento ad una serie di requisiti di interesse generale in base a cui taluni servizi sono messi a disposizione di tutti i consumatori ed utenti finali fino al livello qualitativo stabilito, sull’intero territorio di uno Stato membro, a prescindere dall’ubicazione geografica dei medesimi e, tenuto conto delle specifiche circostanze nazionali, ad un prezzo abbordabile. …….

2. Il concetto di “servizio universale” è dinamico: assicura che i requisiti di interesse generale tengano conto dei progressi in campo tecnologico, economico, sociale e politico e consente, se del caso, di adeguare costantemente tali requisiti alle diverse esigenze degli utenti e dei consumatori.

3. Il concetto di “servizio universale” è flessibile …. l’applicazione pratica di tali principi può essere lasciata agli Stati membri, consentendo quindi di tener conto delle diverse tradizioni e di circostanze nazionali o regionali specifiche….

4. Il concetto di “servizio universale” è riferito al contenuto e al metodo di fornitura del servizio. Il contenuto del servizio è definito in modo dinamico: la sua definizione riguarda

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l’ambito di applicazione dei servizi e le loro caratteristiche in termini di prezzo (che dovrebbe essere accessibile) e di qualità (che dovrebbe essere soddisfacente).

7. Inoltre, per garantire l’efficacia del servizio universale, le norme sul servizio universale dovrebbero essere integrate da una serie di diritti per gli utenti e i consumatori. Questi diritti comprendono l’accesso fisico indipendentemente dalla disabilità o dall’età, la trasparenza e l’informazione completa sulle tariffe, i termini e le clausole contrattuali, gli indicatori delle prestazioni in termini di qualità e di soddisfazione dei clienti, la gestione dei reclami e i meccanismi di risoluzione delle controversie”.

2. Ragioni per l’affidamento diretto a Volsca Ambiente e Servizi Spa

Nel paragrafo che segue si presentano le caratteristiche operative dei servizi oggetto di affidamento diretto in house alla società Volsca Ambiente e Servizi Spa.

2.I - Servizio Gestione Centro Di Raccolta Comunale

II servizio gestione del Centro di raccolta in Via Troncavia 4,, per i rifiuti in modo differenziato è strettamente connesso e complementare all’attivazione del servizio di raccolta differenziata col metodo del Porta a Porta.

Il Servizio ha carattere di GRATUITA' per tutta la cittadinanza.

Possono usufruirne infatti tutti i residenti del Comune di Velletri per lo smaltimento delle frazioni merceologiche delle utenze domestiche e negli orari di apertura al pubblico:

dal Lunedi al Venerdi dalle ore 7:00 alle ore 13:00;

Giovedi e Sabato anche dalle ore 15:00 alle 18:00;

Domenica dalle ore 9:00 alle 12:00.

Costo annuo euro 96.552,00 più iva 10%.

E’ possibile accedere al Centro di Raccolta Comunale (di seguito denominato CDR) soltanto durante gli specifici orari di apertura.

L’accesso al di fuori dagli orari di esercizio è consentito esclusivamente ai mezzi e al personale autorizzati dal gestore per le operazioni di smaltimento/trasporto.

Eventuali variazioni saranno comunicate con apposito avviso affisso all’ingresso del CDR.

All’ingresso, prima dello scarico del rifiuto, l’utente è tenuto a compilare il modulo riportato in allegato, indicando le proprie generalità, il mezzo utilizzato e la descrizione del rifiuto conferito.

I suddetti dati saranno trattati nel rispetto del d. lgs 196/03 in materia di privacy, per fini statistici e di controllo.

L'utente dovrà posizionare il rifiuto in prossimità del relativo cassone/box di appartenenza; non è consentito accedere all’interno dell'impianto senza l’autorizzazione del personale addetto; è fatto comunque divieto di abbandono del rifiuto all’esterno del CDR.

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Sarà possibile conferire rifiuti per quantitativi limitati, con esclusione di imballaggi, ingombranti e R.A.E.E. se trattasi di rifiuti provenienti da attività commerciale. Per il conferimento di tali rifiuti sarà necessaria la sottoscrizione di una apposita convenzione, a titolo oneroso, con il gestore del CDR.

Al fine di consentire il corretto funzionamento dell'impianto e per permettere la fruizione dello stesso da parte del maggior numero possibile di utenti, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con la capacità di ricezione dell’impianto stesso.

Le tipologie di rifiuto conferibili dall’utente domestico sono quelle descritte nell’elenco dell’ Allegato n.1 al presente; limitazioni ai conferimenti dei rifiuti previsti possono essere stabilite in relazione alla ricettività del CDR.

Per quanto riguarda le utenze non domestiche, invece, la tipologia, la quantità, le condizioni del materiale conferito sono regolate dalla Delibera di Consiglio Comunale che definisce i criteri di assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attività economica (art. 4 dell’Allegato 1 del D.m. 8 aprile 2008, punto 32 “Potranno essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto:32 rifiuti assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei Regolamenti Comunali, fermo restando il disposto di cui all’articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, e successive modifiche).

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Obblighi e divieti

Nel CDR è vietato:

l'accesso al di fuori degli orari di apertura previsti per il pubblico, fatta eccezione per i mezzi e le persone autorizzate;

asportare materiale di qualsiasi tipo precedentemente conferito;

conferire materiale diverso da quello indicato nell'allegato n.1;

il conferimento di rifiuti da parte di altri comuni;

Tutti gli utenti sono tenuti all’osservanza del presente Regolamento e specificatamente alle norme comportamentali riportate nell’ Allegato n.2 .

Gli operatori sono tenuti all’osservanza delle norme comportamentali riportate nelle istruzioni

operative fornite dal gestore della CDR.

Manutenzione dell’impianto

I rifiuti raccolti presso il CDR vengono conferiti alle strutture di smaltimento o recupero in base alla capacità di contenimento dei box-contenitori e comunque nel rispetto dei limiti imposti dall’art. 183 del D. Lgs. 152/2006, relativamente al deposito temporaneo.

La manutenzione ordinaria prevede la pulizia totale dell’area del CDR, con particolare riguardo alle zone nei pressi dei contenitori/box, inclusa, nel caso esista, l’area coperta adibita al ricovero dei rifiuti speciali pericolosi, ogni volta che se ne rendesse necessaria, le aree verdi e il viale di accesso.

La manutenzione straordinaria si renderà necessaria qualora vengano alterate per usura le caratteristiche specifiche dei singoli manufatti o opere. In particolare come manutenzione straordinaria si considerano anche le necessarie pulizie del piazzale a seguito di precipitazioni nevose o in caso di eccedenza di sporco.

Condizioni operative

Al momento del conferimento dei rifiuti, il personale addetto alla gestione registrerà nell’allegata scheda di registrazione:

a) i dati anagrafici dell'utenza, dietro presentazione di un documento di riconoscimento che attesti la residenza;

b) il documento di riconoscimento e la ricevuta che attesti il pagamento della TARSU, per l'anno in corso, riferita agli immobili siti nel territorio comunale condotti da non residenti;

c) la tipologia di rifiuto conferita ed il rispettivo quantitativo.

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Verrà inoltre richiesto di apporre, a fianco nella apposita casella, la firma leggibile dell'utente conferitore.

Tale registrazione viene effettuata ai fini statistici, di controllo delle quantità autorizzate oltre che per l'attivazione di eventuali iniziative di incentivazione delle raccolte differenziate.

Compiti del gestore

Oltre alla apertura e chiusura e presidio del personale incaricato durante gli orari di apertura del CDR, sarà compito del gestore:

·effettuare un accurato controllo visivo dei rifiuti conferiti ai fini dell’ammissione e controllo del corretto conferimento negli appositi spazi/box/contenitori;

·verificare l’accettazione dei materiali conferibili ammessi nel rispetto degli obiettivi e dei limiti indicati nell’ Allegato 1) e nella Delibera di Consiglio Comunale di assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attività economiche;

·sensibilizzare l’utenza ad un corretto conferimento differenziato dei rifiuti;

·registrare i dati del documento di riconoscimento, la data, il nominativo, la residenza, la tipologia ed il quantitativo stimato del rifiuto conferito, e far apporre, a fianco nella apposita casella, la firma leggibile del cittadino conferente;

·segnalare all’Ufficio Comunale competente ogni significativa violazione del presente regolamento;

·segnalare all’ Ufficio Comunale competente ogni e qualsiasi disfunzione venga rilevata, sia essa riferita alle strutture, attrezzature, contenitori o organizzazione e funzionalità dei servizi;

·sorvegliare l’impianto, affinché si evitino danni alle strutture, alle attrezzature, ai contenitori e quanto altro presente nell’area;

·provvedere alla pulizia ed al mantenimento dell'ordine generale all'interno della medesima area;

·provvedere all’organizzazione funzionale di tutti i rifiuti ammessi.(stato di riempimento dei cassoni, svuotamento ed eventuali interventi di sanificazione dei contenitori);

·effettuare il controllo sull’impianto antincendio e sull’impianto elettrico (messa a terra);

·effettuare il controllo periodico della funzionalità degli scarichi e degli impianti di trattamento,

finalizzato alla sola segnalazione per la necessaria manutenzione.

·effettuare tutti quegli adempimenti comunque necessari al corretto funzionamento del CDR.

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-effettuare tutta la necessaria manutenzione ordinaria, anche sull'area di accesso al CDR.

Intervento in situazione di emergenza

Di seguito si riporta una sintesi delle “Istruzioni Operative” relative alle seguenti situazioni di emergenza ambientale: incendio dei rifiuti e sversamento di inquinanti liquidi.

Incendio dei rifiuti

In caso di incendio, il personale addetto dovrà contattare il numero di emergenza dei VV.F. (115) e dovrà attivarsi per lo spegnimento tramite l’impianto antincendio ad acqua e con gli estintori portatili a polvere disposti nell’area, seguendo le procedure previste nel piano d’emergenza antincendio.

Sversamento di inquinanti liquidi

Qualora dovessero essere sversati inquinanti liquidi al di fuori dei contenitori ad essi destinati, il personale addetto dovrà:

· indossare dispositivi di protezione individuale forniti (guanti, stivali, occhiali);

· asportare quanto più liquido possibile dalla pavimentazione con apposito prodotto (assorbente granulare);

· verificare che lo sversamento non venga in contatto con altre sostanze pericolose;

· recuperare il granulare imbevuto di sostanza, metterlo dentro ad un sacco a tenuta e porre nel contenitore di appartenenza del liquido raccolto attenendosi alle istruzioni operative del piano di emergenza.

Controlli

In attuazione a quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale in materia di operazioni relative al Servizio di Raccolta Differenziata e relativo corretto smaltimento all’interno del CDR, sono preposti alla verifica delle disposizioni del presente Regolamento gli Agenti di Polizia Municipale, il personale di vigilanza ed ispettivo dell'Azienda USL e dell'ARPA, nonché il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale, a tal fine incaricato dal Dirigente che, nel caso di rilevate violazioni alle disposizioni del presente Regolamento, segnalerà opportunamente agli organi istituzionali suddetti per l’eventuale redazione del verbale.

Regime sanzionatorio

Le violazioni a quanto stabilito con la presente disciplina sono punite ai sensi delle leggi in vigore.

Il trasgressore è tenuto, qualora necessario, a procedere alla rimozione, all’avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi.

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Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.

Resta inteso che eventuali gravi infrazioni alle disposizioni e divieti elencati in precedenza saranno motivo d’immediato allontanamento dal CDR e faranno sospendere le autorizzazioni al conferimento, fatte salve eventuali azioni legali a carico dei trasgressori.

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ALLEGATO 1

ELENCO DEI RIFIUTI CONFERIBILI

TIPOLOGIA DEL RIFIUTO CODICE C.E.R. DI IDENTIFICAZIONE

Imballaggi in Carta e Cartone 15.01.01

Imballaggi in Plastica 15.01.02

Imballaggi in Materiali Misti (Vetro/Metallo) 15.01.06

Carta e Cartone 20.01.02

Frazione Organica Umida 20.01.08

Tubi Fluorescenti ed altri contenenti mercurio 20.01.21

Rifiuti da Apparecch. Eletr. Ed Elettr. 20.01.23*, 20.01.35*, 20.01.36

Oli e grassi commestibili 20.01.25

Farmaci 20.01.31*

Batterie ed Accumulatori 20.01.33*, 16.06.01*

Legno 20.01.38

Metallo 20.01.40

Sfalci e Potature 20.02.01

Rifiuti Ingombranti 20.03.07

* Rifiuti Pericolosi

N.B. Altri rifiuti potranno essere ammessi solo subordinatamente a modifiche ed integrazioni del presente regolamento, ovvero in casi di emergenza con Ordinanza Sindacale.

Non sono ammessi rifiuti, anche ricadenti nell’elenco di cui sopra, non opportunamente separati, asciutti o privi di sostanze estranee contaminanti.

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ALLEGATO 2

NORME COMPORTAMENTALI E DIVIETI ALL’INTERNO DEL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)

IN GENERALE E’ VIETATO

·Salire sui rifiuti caricati nei cassoni o accumulati a terra.

·Abbandonare rifiuti all’esterno del perimetro del CDR o in box/cassoni adibiti a tipologie di rifiuti

differenti.

·Rimuovere o danneggiare i materiali antincendio ed antinfortunistico o in ogni modo ingombrare le aree circostanti ad esso.

·Prelevare acqua dagli idranti antincendio.

·Accendere fiamme libere, effettuare lavori che possano provocare scintille, senza la dovuta autorizzazione.

·Fumare, mangiare, bere all’interno dell’area dell’impianto.

·Scrivere, verniciare e affiggere sui rifiuti targhette adesive non autorizzate.

·Introdurre armi da fuoco, materiale esplosivo, apparecchi cine-fotografici e bevande alcoliche.

·Toccare o manovrare macchine e/o apparecchiature se non autorizzati.

·Lanciare o scaricare a terra materiale vario.

·Ostruire con materiali, automezzi o altro gli accessi ed i parcheggi senza autorizzazione.

·Parcheggiare il mezzo in prossimità dell’ingresso e comunque che in modo da intralciare il traffico.

·Trasportare persone su predellini o parafanghi o cassoni di mezzi in movimento.

·Usufruire di qualsiasi servizio (acqua, corrente elettrica, telefono, ecc.) senza previa autorizzazione del personale che gestisce l’impianto.

·Appropriarsi di qualsiasi bene mobile naturale o manufatto di proprietà del Comune di Velletri.

·Spostare i contenitori posti su suolo pubblico.

·Asportare dai contenitori materiali precedentemente introdotti ed effettuare cernite.

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·Scaricare e introdurre nei box materiali diversi da quelli indicati dalla cartellonistica; occultare, all’interno di altri materiali, rifiuti non ammessi.

PER I CITTADINI

·L’accesso al CDR è consentito solo ad un cittadino per volta.

·E’ obbligatorio attenersi alle indicazioni impartite dal personale preposto alla gestione del CDR

·Il trasportatore/conferitore durante le operazioni effettuate all’interno del CDR, è responsabile

civilmente e penalmente di qualsiasi danno arrecato a persone e/o cose. Pertanto il Comune di

Velletri si ritiene sollevato da ogni responsabilità al riguardo.

·In attesa di accedere all’area, spegnere il motore onde ridurre al minimo le emissioni di gas di scarico e di rumore.

·All’interno del CDR tutti gli automezzi che effettuano operazioni di scarico rifiuti devono rispettare la segnaletica presente all’interno dell’impianto.

·Il cittadino è autorizzato ad accedere solo nelle aree assegnate per effettuare lo scarico solo se l’area non è già occupata da altri utenti; questo al fine di permettere all’operatore comunale di seguire tutte le operazioni.

·I rifiuti devono essere conferiti possibilmente già suddivisi per tipologie, al fine di agevolarne la

raccolta.

·La velocità massima consentita a tutti i mezzi è “a passo d’uomo” (salve diverse indicazioni riportate su cartelli localmente esposti). Deve essere rispettata la segnaletica esistente.

·Durante gli orari di apertura, prima di procedere alle operazioni di scarico dei rifiuti, occorre avere

Istruzioni in merito al luogo di scarico all’interno dell’impianto.

·Le manovre con l’automezzo, all’interno del CDR, devono essere effettuate ponendo sempre la

massima attenzione per evitare urti accidentali contro uomini, mezzi e attrezzature presenti all’interno della stazione e sotto stretta sorveglianza del personale che gestisce la stazione.

·L’eventuale rimozione manuale di residui di rifiuti dal mezzo deve essere effettuata nell’area di scarico del rifiuto stesso.

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·Tutte le operazioni che non rientrano in quanto precedentemente indicato devono ottenere autorizzazione dal personale che gestisce l’impianto.

N.B.: Al fine di consentire il corretto funzionamento del CDR, i materiali conferiti saranno accettati compatibilmente con la capacità di ricezione della stessa.

PER I TRASPORTATORI

Il trasportatore o conducente è responsabile dei rischi propri dell’arte o mestiere che esso esercita, nonché della propria e altrui sicurezza relativa all’impiego di idonei mezzi di lavoro e dell’appropriato uso dei mezzi di protezione personale.

Il trasportatore è obbligato ad indossare i particolari indumenti o mezzi protettivi in relazione alla natura delle operazioni da svolgere (casco, occhiali, maschere respiratorie, guanti, scarpe di sicurezza, ecc.) con riferimento a quanto stabilito dal DPR 547/55 e successive modificazioni.

·Per qualsiasi situazione di sospetto pericolo di qualsiasi natura il trasportatore dovrà sospendere immediatamente il lavoro e rivolgersi al personale che gestisce l’impianto.

·All’interno del CDR tutti gli automezzi che effettuano operazioni di carico rifiuti e/o materiali devono rispettare la segnaletica presente all’interno dell’impianto.

·Durante gli orari di apertura, prima di procedere alle operazioni di carico e/o scarico dei

rifiuti/materiali, occorre avere istruzioni in merito ai materiali da caricare o al luogo di scarico all’interno dell’impianto.

N.B.: Al fine di consentire il corretto funzionamento del CDR, i materiali conferiti saranno accettati compatibilmente con la capacità di ricezione della stessa.

2.II - RACCOLTA DIFFERENZIATA CON CAMPANE STRADALI

Dal mese di febbraio 2013 la Provincia di Roma non effettua più tale servizio che è passato alla competenza del Comune di Velletri, che l'ha affidato alla Volsca Ambiente e Servizi spa.

Il servizio viene svolto sulla porzione di territorio comunale non servito dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Esso verrà ridotto mano a mono che avanzerà la raccolta in modo differenziato del territorio.

Disciplina di tale servizio:

A) Raccolta Stradale delle varie frazioni merceologiche avviene mediante raccoglitori stradali (campane) distinti per frazioni omogenee:

− a1) Carta e Cartone (Codice Cer 20,01,01);

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− a2) Imballaggi misti vetro/metalli (Codice Cer 15,01,06);

− a3) Imballaggi in Plastica (Codice Cer 15,01,02);

Il numero di campane complessivamente dislocate sul territorio è pari a n.300

costo euro 87.600,00.

B) Raccolta presso tutti gli Istituti Scolastici attraverso specifici contenitori già assegnati e comunque assegnabili a richiesta.

− b1) Carta e Cartone (Codice Cer 20,01,01);

C) Raccolta medicinali e pile con contenitori stradali distinti per frazioni omogenee:

c1) Medicinali (Codice Cer 20.01.31*);

c2) Pile (Codice Cer 20.01.33*)

Trasporto e Smaltimento dei materiali sopra indicati in idonei impianti autorizzati secondo la normativa vigente (D.Lgsl. 152/06 e s.s.m.i.i.)I servizi saranno effettuati sull'intero Territorio Comunale fatta eccezione per la porzione di territorio già attivato dalla raccolta domiciliare “Porta a Porta”Le Frequenze di Svuotamento sono calibrate al fine di evitare eventuali accumuli di materiali al di fuori dei contenitori; vengono previsti n.ro 1 svuotamento mensile. Per svuotamento si intende lo svuotamento di tutti i contenitori del territorio comunale; pertanto per ogni frazione merceologica del rifiuto sono previsti più giorni di raccolta mensile.

2.III - RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI SOLIDI URBANI IN MODO INDIFFERENZIATO (CIRCA 3/4 DEL TERRITORIO).

Attualmente il servizio di raccolta con modalità stradale (cassonetti) viene svolto nella porzione di territorio comunale non servito dalla raccolta domiciliare “porta a porta”. A tal proposito il servizio stesso è destinato a ridursi ed esaurirsi in funzione dell'estendersi dei servizi di raccolta domiciliare A) Svuotamento dei contenitori dislocati sul territorio è effettuato secondo itinerari e schemi orari predefiniti in considerazione delle caratteristiche morfologiche ed urbanistiche del territorio.Nello specifico i servizi di raccolta hanno frequenza giornaliera (7/7) due diverse modalità operative:

a1) Raccolta a caricamento Laterale, che prevede l'utilizzo di cassonetti di grande volumetria e mezzi di grandi dimensioni. Sono previsti 4 itinerari di raccolta suddivisi secondo zone omogenee per un totale di n.ro 350 contenitori.

a2) Raccolta a caricamento Posteriore, che prevede l'utilizzo di cassonetti di piccola e media volumetria e mezzi di raccolta di dimensioni più contenute anche per le porzioni di territorio che presentano difficoltà logistiche di transito (es. centro storico). Sono previsti 3 itinerari che provvedono, inoltre, alla raccolta a terra dei rifiuti nelle postazioni di raccolta c.d. a caricamento laterale.

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B) Rimozione Microdiscariche Abusive Servizio di rimozione dei Rifiuti bbandonatio in prossimità dei cassonetti e delle campane stradali. Lo stesso è effettuato ogni qualvolta se ne verifica esigenza e necessità.

C) Sanificazione CassonettiAttività di sanificazione effettuata con cadenza mensile effettuata mediante azione battericida e battereostatica mediante prodotti specifici che impediscono le fermentazioni di materiali organici, eliminando cosi cattivi odori. Contestualmente si provvede alla pulizia delle piazzole e delle aree di alloggiamento dei contenitori.

D) raccolta Cartoni Centro StoricoAl fine di aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata, l'Amministrazione Comunale ha da tempo attivato un servizio di ritiro gratuito degli imballaggi in carta e cartone per gli esercizi commerciali del centro storico.Tale servizio oltre a ridurre il quantitativo di rifiuto avviato in discarica consente di liberare volumetria disponibile nei contenitori di raccolta del centro cittadino.

IMPORTO EURO 2.191.115,74

2.IV - SERVIZIO DI SPAZZAMENTO STRADALE

Il servizio di spazzamento stradale viene espletato con due diverse modalità operative:

A) Spazzamento Meccanizzato;B) Spazzamento Manuale;

A) E' previsto l'impiego di n.ro 2 spazzatrici meccaniche con caratteristiche complementari

tali da assicurare il servizio sul territorio urbano.

Le Squadre sono costituite da: n. 1 mezzo d’opera con autista e due operatori.

Ogni Squadra itinerari e frequenze definite. Durante l'espletamento del servizio di

spazzamento meccanizzato si pone particolare attenzione al fine di arrecare il minimo

intralcio possibile al traffico veicolare ed il minimo disagio alla cittadinanza.

Per quanto riguarda aree difficilmente raggiungibili ed aree non indicate all’utilizzo della

spazzatrice, ci si avvale di mezzi di piccole dimensioni dotati di vasca raccogli rifiuti

(denominati ape-car) e di tutta l’attrezzatura necessaria allo spazzamento del manto

stradale. Il servizio è effettuato con frequenza giornaliera.

B) Ad ogni operatore è assegnato ad un itinerario definito. Questi è dotato di attrezzatura

costituita da paletta porta rifiuti, scopa, zappetta multiuso, sacchetti N.U. e carrelli dotati di

bidoni porta rifiuti, nonché guanti e tutti i DPI previsti dalla vigente normativa sulla

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sicurezza sui luoghi di lavoro. Il servizio è effettuato con frequenza giornaliera (festivi

esclusi).

2.V - SERVIZI VARI ED ACCESSORI Accanto ai servizi cosidetti istituzionali vi sono una serie di servizi di qualità aggiuntiva che per specificità non ricadono in nessuna delle due categorie precedentemente elencate (Raccolta e Spazzamento).

A) Pulizia Nodo di Scambio. Il servizio di spazzamento stradale viene espletato con frequenza giornaliera anche all’interno della struttura di accoglienza. Inoltre, due volte a settimana viene effettuato il lavaggio della pavimentazione del sottopassaggio di collegamento al parcheggio.B) Svuotamento Cestini Gettacarta.C) Pulizia Aree Verdi. E’ previsto il servizio di spazzamento, raccolta rifiuti e svuotamento cestini gettacarta, all’interno di parchi e giardini comunali. Gli interventi sono espletati nelle seguenti aree:- Giardini di Piazza Marconi;

- Giardini di Piazza Garibaldi – Camelieto;

- Giardini Via Metabo;

- Giardini Martiri di Pratolungo.D) Diserbo Chimico. La proliferazione spontanea di erbacce e polloni lungo strade e marciapiedi della città impone interventi mirati e definiti alla estirpazione della flora presente.L'intervento deve essere necessariamente ripetuto più volte, al fine di provocare il definitivo impedimento alla ri-proliferazione di erbacce e polloni. Tutti i prodotti impiegati sono a norma di legge e regolarmente autorizzati dalla normativa vigente. Il diserbo viene operato in tutte le strade del centro urbano. Si prevedono tre interventi l’anno (Settembre- Marzo- Giugno).E)Pulizia Aree Mercatali e Fiere

e1) Pulizia giornaliera mercato di Via Metabo;e2) Pulizia settimanale mercato di Via San Biagio;e3) Interventi Occasionali e Programmati Fiere e Feste Cittadine; in occasione di tali eventi saranno presi accordi specifici con il Gestore dei Servizi al fine di garantire risultati ottimali nell'espletamento dei servizi

EURO 397.561,00

2.VI - PULIZIA DEL CIMITERO. Previsto il servizio di raccolta e spazzamento all'interno dell'area cimiteriale con caratteristiche analoghe a quelle previste per il resto del territorio comunale con attività di raccolta e spazzamento assicurate dagli operatori impegnati.

EURO 62.209,00

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2.VII) RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA (PaP) CIRCA ¼ DEL TERRITORIO.

Raccolta rifiuti urbani con modalità porta a porta presso le utenze domestiche

Nell’intento di ottenere un notevole aumento della percentuale della raccolta differenziata, la volontà del Comune è di adottare un sistema di raccolta rifiuti urbani domestici con modalità “Porta a Porta” presso le utenze del territorio comunale.Il sistema di raccolta domiciliare dei RU interesserà le seguenti frazioni merceologiche: umido, secco non riciclabile, carta e cartone (raccolta congiunta), imballaggi in plastica, imballaggi in vetro e lattine (raccolta congiunta) ed è stato attivato a partire dal Luglio 2012.La Volsca Ambiente s.p.a dovrà provvedere all’acquisto, alla fornitura e distribuzione alle utenze domestiche dei seguenti materiali ed attrezzature:

- Per la raccolta della frazione umida: sottolavelli areati da 10 lt per ogni famiglia con dotazione di relativi sacchi in “materiale compostabile”.Invece per l’esposizione di tale frazione merceologica si potranno utilizzare a secondo delle utenze: mastelli da 20-40 lt dotati di chiusura antirandagismo; bidoni carrellati a due ruote da 120-240-660 lt.

- Per la raccolta delle restanti frazioni merceologiche: mastelli impilabili da 30-50 lt; bidoni carrellati a due ruote da 120-240-360-660; sacchi in HDPE con spessore minimo 22 micron (70 lt / 110 lt) per la sola raccolta degli imballaggi in plastica e del secco residuo.

I colori dei contenitori o solo dei coperchi, in funzione delle frazioni merceologiche da raccogliere, saranno i seguenti:

- Grigio scuro/nero: secco residuo;

- Marrone: frazione umida;

- Giallo: imballaggi in plastica;

- Bianco: carta e cartone;

- Verde: imballaggi in vetro e lattine.

Alla scadenza della gestione del servizio pubblico il gestore cederà al gestore subentrante le attrezzature di raccolta, in quanto beni strumentali non duplicabili a costi socialmente sostenibili, per la prosecuzione del servizio da parte del soggetto appaltatore della procedura ad evidenza pubblica. Il gestore subentrante corrisponderà al precedente gestore un importo pari al valore contabile originario non ancora ammortizzato, al netto di eventuali contributi pubblici direttamente riferibili ai beni stessi.

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La raccolta dovrà avvenire mediante prelievo del rifiuto direttamente presso i luoghi di produzione dello stesso: l’utente conferirà il rifiuto nelle attrezzature assegnate che verranno collocate sulla pubblica via, all’esterno delle abitazioni, e le ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie e luoghi pubblici tra un turno di svuotamento e l’altro).Le operazioni di raccolta con modalità porta a porta dovranno essere concluse entro le 12:00. L’Amministrazione comunale potrà prevedere, senza oneri aggiuntivi, una piccola revisione degli orari di espletamento del servizio di raccolta, anche su proposta della Società ed in funzione degli orari di apertura degli impianti di destinazione.Durante le operazioni di svuotamento gli operatori dovranno porre la massima cura per non arrecare danni ai bidoni e per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade che, in ogni caso, dovranno essere immediatamente raccolti.La raccolta domiciliare dei rifiuti, conferiti a livello individuale o condominiale o da comunità, sarà prevista nei giorni feriali, escluse le domeniche. Se il giorno di raccolta coincide con una giornata festiva infrasettimanale, il servizio andrà comunque effettuato salvo il caso in cui le festività infrasettimanali siano tra quelle previste in astensione obbligatoria dal servizio nel contratto collettivo di lavoro. In occasione di due o più giorni festivi consecutivi il servizio di raccolta rifiuti dovrà essere assicurato in almeno uno degli stessi giorni; la Ditta si farà carico della dovuta informazione all’ufficio comunale competente ed agli utenti nelle forme e nei modi adeguati, almeno cinque giorni lavorativi prima della sospensione del servizio. Il servizio di raccolta rifiuti dovrà essere assicurato anche in presenza di condizioni atmosferiche avverse.Le frequenze minime settimanali della raccolta delle frazioni merceologiche saranno le seguenti:

• secco residuo: una volta a settimana

• umido: tre volte a settimana

• carta e cartone: una volta ogni due settimane

• imballaggi in plastica: una volta a settimana

• imballaggi in vetro e lattine: una volta ogni due settimane.

Variazioni sulle frequenze di raccolta possono essere concordate anche per singole situazioni dopo la partenza del servizio.

Di seguito ad un attento studio del territorio comunale, per le utenze residenti nelle case sparse, quantificate in circa il 15% del totale, si può prevedere la raccolta di prossimità per le seguenti frazioni merceologiche: secco residuo, imballaggi in vetro e lattine, carta e cartone e imballaggi in plastica. Tali frazioni merceologiche verranno raccolte tramite il posizionamento in punti di prossimità di bidoni carrellati (120-240-360 lt) nelle vie secondarie. Nella gestione del servizio di prossimità nelle case sparse si possono

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prevedere frequenze di raccolta più basse da quelle sopra citate in funzione delle attrezzature fornite.

Per queste utenze domestiche è intenzione del Comune prevedere l’attivazione del compostaggio domestico per una riduzione dei costi del servizio di raccolta e di trattamento della frazione umida organica.

Gli operatori ecologici non preleveranno i rifiuti nel caso in cui il conferimento all’interno delle buste e/o dei contenitori avvenga in modo improprio, nel caso in cui i contenitori siano esposti in giorni di raccolta errati o qualora il conferimento avvenga in attrezzature diverse da quelle dedicate al servizio e consegnate dalla Società . Nei casi citati, per almeno i primi tre mesi dall’attivazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare, la Volsca Ambiente e servizi s.p.a, avrà l’obbligo di segnalare all’utenza l’eventuale errato conferimento tramite l’apposizione di adeguati strumenti di comunicazione.

In caso di continuo errato conferimento da parte degli utenti il soggetto gestore dovrà comunicare al Comune di Velletri tali utenze.

Per la distribuzione alle utenze delle forniture sopra indicate la squadra di distribuzione collaborerà con il comunicatore messo a disposizione dal Comune di Velletri.

Per i soggetti diversamente abili dovrà essere prevista una consegna ad hoc, che sarà concordata direttamente con i soggetti interessati.

Raccolta differenziata dei rifiuti assimilabili agli urbani presso le utenze non domestiche

Il sistema di raccolta differenziata presso tutte le utenze non domestiche presenti sull’intero territorio interessato, riguarderà le seguenti frazioni merceologiche: umido, secco non riciclabile, carta e cartone (raccolta congiunta), imballaggi in vetro e lattine (raccolta congiunta), ed imballaggi in plastica. La Società provvederà all’acquisto alla fornitura e distribuzione alle utenze non domestiche di idonei contenitori per la raccolta differenziata di umido, secco non riciclabile, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in vetro e lattine, imballaggi in plastica, di dimensioni e capacità variabili in funzione del quantitativo di rifiuto da raccogliere.La Società dovrà provvedere all’acquisto, alla fornitura e distribuzione alle utenze non domestiche dei seguenti materiali ed attrezzature:

• Per la raccolta della frazione umida: mastelli da 25 lt dotati di chiusura antirandagismo e fornitura dei sacchi in carta compostabile di grammatura adeguata con logo del comune e scritta “COMUNE DI VELLETRI”; contenitori carrellati a due ruote di varia capacità 120-240 lt conformi alla norma UNI EN840 con segnaletica ad alta visibilità a norma di legge. Più specificatamente per le utenze non domestiche produttrici di notevoli quantitativi di “umido” è possibile l’utilizzo in funzione degli spazi di contenitori carrellati a quattro ruote da 660 lt con profilo rinforzato e conforme alla norma UNI EN840.

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• Per la raccolta delle restanti frazioni merceologiche: mastelli impilabili da 30-50 lt; bidoni carrellati a due ruote da 120-240-360 lt conformi alla norma UNI EN840 e con segnaletica ad alta visibilità a norma di legge; sacchi in HDPE con spessore minimo 22 micron (70 lt / 110 lt) con logo del comune e scritta “COMUNE DI VELLETRI”.

Il materiale di cui sopra, alla fine dell’appalto, rimarrà in proprietà all’Ente Appaltante.I colori dei contenitori o solo dei coperchi, in funzione delle frazioni merceologiche da raccogliere, saranno i seguenti:

- Grigio scuro/nero: secco residuo;

- Marrone: frazione umida;

- Giallo: imballaggi in plastica;

- Bianco: carta e cartone;

- Verde: imballaggi in vetro e lattine.

Le attrezzature rimangono di proprietà del Comune di Velletri.Alla scadenza della gestione del servizio pubblico il gestore cederà al gestore subentrante le attrezzature di raccolta, in quanto beni strumentali non duplicabili a costi socialmente sostenibili, per la prosecuzione del servizio da parte del soggetto appaltatore della procedura ad evidenza pubblica. Il gestore subentrante corrisponderà al precedente gestore un importo pari al valore contabile originario non ancora ammortizzato, al netto di eventuali contributi pubblici direttamente riferibili ai beni stessi.Nella porzione di territorio interessato la raccolta avverrà secondo un calendario concordato con l’Ente appaltante con frequenza minima di raccolta: almeno di 2 volte a settimana per il secco residuo; carta e cartone, vetro e lattine, almeno una volta ogni quindici giorni; plastica, almeno una volta a settimana. Dopo l'avvio del servizio potranno essere stabile frequenze diverse in relazione alle esigenze che si manifesteranno. Per la frazione umida si prevede una frequenza minima di tre volte a settimana e per le utenze produttrici di notevoli quantitativi di “umido” si dovrà provvedere una frequenza minima raccolta di cinque giorni a settimana da maggio a settembre.

Raccolta differenziata degli imballaggi in cartone presso le utenze non domestiche

I rifiuti interessati da questo servizio sono gli imballaggi secondari e terziari in cartone provenienti da attività commerciali sul territorio interessato.

L’utenza depositerà i materiali in appositi spazi in prossimità delle Utenze non domestiche, e la ditta provvederà alla raccolta con una frequenza di tre volte a settimana. Per le utenze con grande produzione di imballaggi in cartone la stazione appaltante si riserva la possibilità di richiedere alla Società un aumento della frequenza di raccolta .

EURO 1.534.139,00

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3. Carta dei Servizi e Soddisfazione degli Utenti

3.1) Disservizi. I sistemi di segnalazione disservizi sono stati integrati in seguito alla partenza del servizio di raccolta differenziata Porta a Porta.Accanto agli usuali canali comunicativi (Fax, segnalazione telefonica) sono stati integrati ulteriori canali comunicativi con i quali l'utenza finale può interagire direttamente con il Gestore del Servizio. Elenco strumenti:

• Sito Web (www.volscambiente.it) con apposita sezione dedicata alle segnalazioni disservizi;

• Canale Facebook dal quale è possibile interagire con la Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. Gestore del Servizio di Igiene Urbana;

• N.ro Verde 800.453.333• Email dedicata – [email protected]

3.2) La Carta dei Servizi. La Carta dei Servizi è un importante passo avanti nella storia dei diritti dei cittadini. E’ un documento in cui vengono elencati con chiarezza tutti i servizi che VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI fornisce alla città e vengono descritte le modalità con cui l’Azienda ne garantisce la qualità.I cittadini potranno così controllare agevolmente che i servizi erogati da VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI corrispondano a quelli descritti nella Carta.L’impegno di VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI, però, non è da solo sufficiente a garantire dei buoni risultati, che dipendono anche dalla collaborazione dei cittadini. Così la Carta dei servizi, oltre a riconoscere i diritti, chiede l’impegno di tutti i residenti e non residenti al rispetto dei loro doveri, come osservare le norme per raccogliere correttamente i rifiuti e per mantenere pulita la città.La Carta dei Servizi VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI è pubblicata con cadenza annuale sul sito della Società. Quanto descritto è aggiornato alla situazione del Dicembre 2013. A fronte di importanti revisioni del servizio, VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI si impegna a pubblicare degli aggiornamenti ulteriori nel corso dell’anno.All'interno della Carta dei Servizi sarà prevista specifica sezione relativa al questionario di soddisfazione del cliente attraverso il quale gli utenti potranno valutare la qualità del servizio complessivo di Igiene Urbana.

4)Possibilità di Liberalizzazione.

I comuni-soci della società Volsca Ambiente e Servizi hanno intrapreso un percorso che guarda all'ingresso di un Socio Privato, con quote minoritarie (partecipazione pubblica maggioritaria), mirante alla realizzazione di un Progetto Industriale che vede la costruzione di un Impianto di Gestione Anaerobica della frazione umida.La scelta individuata consentirebbe di aumentare l'offerta di servizi e quindi di calmierare le tariffe, nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente ai sensi del D.L. 13

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Agosto 2011 n. 138 convertito in Legge 14 Settembre 2011 n.148 e di quanto modificato dal D.L. 18 Ottobre 2012 n. 179.

I costi indicati sono al netto dell'IVA del 10%.

Velletri 6 dicembre 2013

Firmato Il Dirigente

Massimo De Gregori