Regolazione dell’espressione genica in eucarioti · di traduzione effettua ... non produce...
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-Regolazione spaziale e temporale dei geni eucariotici
-Regolazione a livello trascrizionale
-Regolazione a livello traduzionale
Alcuni elementi per la regolazione genica negli eucarioti:
• Promotori: fattori di trascrizione e repressori
• Enhancer• Stabilita’ dell’RNA• Splicing alternativo• Risposta ormonale• Rimodulazione della cromatina• Metilazione del DNA
Stabilita’ dell’RNA: più è stabile e più cicli di traduzione effettua
• Assicurata dal CAP5’ e dalla polyA
• La lunghezza del polyA può determinare la stabilitàdell’mRNA (mRNA per gli istoninon hanno il polyA ed hanno una breve emivita)
•La struttura della regione 3’UTR non
tradotta influenza la stabilita’ dell’mRNA(sequenze AUUUA
ripetute nella 3’UTR determinano breve
emivita dell’mRNA)Se si trasferisce la
sequenza AUUUA ad un mRNA stabile, questo
diventa instabile
SPLICING ALTERNATIVOdeterminazione del sesso in Drosophila: gene Sex-lethal
Esone rimosso
Esone incluso
Proteina non funzionale
Proteina funzionale per lo sviluppo femminile
Risposta ormonaleOrmone steroideo Ormone peptidico
L’espressione genica indotta da un ormone è mediata da specifiche sequenze sul DNA, chiamate elementi HRE (elementi di risposta all’ormone)
Enhancer: vi si legano fattori di trascrizione speciali, che a loro volta interagiscono con i fattori di trascrizione posti sul promotore e con la RNA polimerasi
-agiscono a distanze molto ampie
-agiscono in entrambi gli orientamenti
-effetti indipendenti dalla posizione (a monte o a valle del gene)
Gal10
L’enhancer UAS di lievitoAttivazione dei geni del
metabolismo del galattosio
GAL4, fattore di trascrizione che si lega all’enhancer UAS
(Upstream activating sequence)
TWO-HYBRID SYSTEMCOME DETERMINARE L’INTERAZIONE
TRA 2 PROTEINE
DBD
AD
BYTE (PROTEINA NOTA)
E’ BASATO SULLA COSTRUZIONE DI 2 TIPI DI IBRIDI:
1-DBD-BYTE
2-AD-PREY
PREY (PROTEINA INCOGNITA LEGANTE)
La cellula in cui c’e’ interazione tra le 2 proteine sopravvive su terreno in cui l’aminoacido che viene
espresso o esprime il marcatore LacZ
L’attivazione di un gene richiede cambiamenti nello stato della cromatina
per avere accesso al DNA
Geni attivi ⇒ eucromatina
Geni inattivi ⇒ eterocromatina
Alcuni attivatori trascrizionalimodificano gli istoni acetilandoli
Alcuni repressori trascrizionali li deacetilano
Una volta stabiliti, i cambiamenti cromatinici possono persistere attraverso le divisioni cellulari, creando uno stato epigenetico
Eredita’ della condizione di inattivazione
2 tipi di condizioni in cui si trova un promotore eucariotico
Stato inattivo del promotore
Stato attivo
Se si legano prima gli istoni al
promotore la trascrizione èbloccata; se si legano prima i
fattori di trascrizione la trascrizione è
attiva
Transcription factors or nucleosomes may form stablestructures that cannot be changed merely by changingthe equilibrium with free components.
Chromatin remodeling
Il complesso SWI/SNF permette il
rimodellamento della struttura cromatinica e
lo slittamento dei nucleosomi lungo il
DNA rendendolo accessibile da parte
della RNA polimerasi II e dei fattori di
trascrizione
I cambiamenti cromatinici possono compromettere la funzionalità del promotore, di un intero gene, o di
un intero cromosoma
I cambiamenti nella struttura della cromatina iniziano attraverso la modificazione degli istoni, nella coda N-terminale, soprattutto degli istoniH3 e H4.
Tutti gli istoni possono essere acetilati: l’acetilazione è incrementata nei geni
trascrizionalmente attivi e la cromatina acetilata è più sensibile alla DNA-asi I
L’acetilazione è un fenomeno reversibile
• Enzimi HAT (acetiltransferasi)
• Enzimi HDAC (deacetiltransferasi)
MODULAZIONE DELLA CROMATINA•La struttura dei nucleosomi influenza la trascrizione•Il dna più trascritto è più facilmente attaccato dalle nucleasi
Acetilazione degli istonida parte di HAT
Apertura della cromatina accessibile
alla trascrizione
Acetilazione attivazione
La metilazione è associata ad inattivita’ trascrizionale
• La metilazione avviene sugli istoni(lisina 9 dell’istone H3) ad opera di metiltransferasi
• Avviene sul DNA a livello delle isole CpG sia di promotori sia di sequenze geniche codificanti, ad opera di metilasi
La formazione di eterocromatinanon è rigorosamente definita dalla
sequenza
Quando un gene è trasferito, per traslocazione, trasfezione o integrazione, in una posizione adiacente all’eterocromatina, può diventare
inattivo, eterocromatinizzandosi
Effetto epigenetico o variegazione per effetto da posizione
-L’inattivazione si diffonde dall’eterocromatina alle regioni adiacenti per una distanza variabile
-In genere l’inattivazione di un gene avviene durante le prime fasi dello sviluppo embrionale e successivamente il gene è ereditato come tale dalle cellule discendenti
Fasi dell’
eterocromatinizzazione:
-nucleazione (inizia in sequenze specifiche)
-propagazione imprecisa lungo il cromosoma
Le proteine leganti la cromatina hanno domini comuni
• Cromo-domini
• Bromo-domini
HP1, hanno come target l’eterocromatina
Presente in una varietàdi proteine che
interagiscono con la cromatina aperta, in
particolare con le istoneacetilasi e fattori di
trascrizione
Inattivazione del cromosoma X femminile:compensazione da dosaggio
Inattivazionerandom di un X, ereditata dalle cellule discendenti
Aumenta l’espressione
dell’X maschilecromosomi politeniciiperattivi
I 2 X degli ermafroditi
esprimono in modo ridotto
Si riattiva durante
l’oogenesi
Il cromosoma X• Elementi LINE• Sequenze Alu ricche di GC• Sequenze ripetute invertite e LTR• Ricco di geni sesso-specifici, come geni
espressi nel muscolo, nel cervello, e geni della prima spermatogenesi
Inattivazione dell’X nei mammiferi-Il centro dell’inattivazionedi uno dei 2 cromosomi X è il locus XIC o centro dell’inattivazione dell’X
-Se questo locus viene inserito in un autosoma, questo viene inattivato
-Xic è un locus cis-agente da cui parte l’eterocromatinizzazioneche si estende su tutto il cromosoma in entrambe le direzioni
-Di tutto il cromosoma X inattivo c’è il gene Xist (X inactive specific transcript) che è attivo solo nel cromosoma inattivo
-Xist codifica un trascritto privo di schemi di lettura, quindi un RNA che non produce proteina (ncRNA)
-L’Rna di Xist si trova solo sul cromosoma inattivo
-Studi condotti sulle cellule di topo, hanno dimostrato che Xist e’ prodotto precocemente da entrambi i cromosomi, ma essendo l’RNA molto instabile, viene facilmente degradato,e solo sul cromosoma in cui viene stabilizzato, va a ricoprire il cromosoma poi inattivato
-Il cromosoma inattivo e’ visibile durante l’interfase come corpuscolo scuro associato alla membrana nucleare, detto Corpo di Barr
- Il cromosoma X inattivo si replica piu’lentamente degli altri a causa della sua cromatina molto condensata, ricca di istoni H3 e H4 ipoacetilati
-Il locus XIST da solo non basta, ma servono elementi che
percepiscono il numero dei cromosomi X e della scelta
del cromosoma da inattivare
- L’elemento della conta sembra essere
localizzato a valle di Xist (3’)
- L’elemento della scelta sembra risiedere nel locus XIC
- E’ veramente random la scelta dell’X da inattivare?
Sembra che nei marsupiali e nei tessuti extraembrionali
di topo l’inattivazione dell’X e’ imprinted (o paterno o
materno), Importante un elemento a valle di Xist, che
modifica il rapporto 50:50 dell’inattivazione
Geni che sfuggono all’inattivazione dell’X
• Sono geni che hanno dei loro omologhi nel cromosoma Y
• Il loro escape dipende dalla sequenza genica e non dalla loro posizione
• I geni che sfuggono all’inattivazionedell’X hanno una regione 5’ meno ricca di CpG
• I geni attivi nell’X inattivo sono circondati da INSULATORS
Insulator Sequenza di DNA agente in cis, che previene il passaggio di effetti
attivanti o inattivanti
-Lo 0.7% del genoma umano contiene doppietti CpG
-Il 2-7% delle citosine del DNA dei mammiferi sono metilate
-La maggior parte dei gruppi metile si trovano nelle isole CpG
- La metilazione avviene ad opera di Metilasi e demetilasidel DNA
Le isole CpG
La metilazione ha vari tipi di targets
• CpG di promotori, che sono metilatiquando il gene e’ inattivo o demetilati nel gene attivo
• CpG di DNA satellite, che, metilato, stabilizza il DNA centromerico
Le metilazioni del DNA sono responsabili di:
-IMPRINTING
-patologie
-espressione tessuto-specifica
-Differenziamento cellulare
-Vecchiaia
-Carcinogenesi (ipometilazione di promotori di oncogeni o ipermetilazione di promotori di oncosoppressori → riprogrammazione dello stato cromatinico)
-Inattivazione dell’X
IMPRINTING• Alleli materni o paterni sono ereditati
metilati o no ⇒ differente comportamento tra gli alleli ereditati da ogni genitore
Se l’embrione e’femmina il gene
viene metilato nei gameti durante la
gametogenesi
Se l’embrione e’maschio il gene materno deve
essere demetilato
Se l’allelepaterno attivo
porta una mutazione l’embrione presenta il
fenotipo malato
L’IMPRINTING e’ regolato dallo stato di metilazionedi una sequenza cis-agente vicina al gene, chiamata DMD o ICR (imprinting control region); la sua delezione rimuove l’imprinting
Geni con opposto imprinting regolati dallo
stesso ICR, che funziona da insulator
IL REPRESSORE Kox1 che porta il dominio KRAB
Proteine che contengono domini zinc-finger e Kruppel-associated boxes
Domini di legame al
DNA
Domini di repressione
trascrizionale
Domini di repressione
trascrizionaleattivi sulle RNA
polimerasi I,II e II
Condensazione reversibile della
cromatina
Come funziona la repressione trascrizionale operata da
Krab?
Sistemi ibridi TetR-KRABper accendere e spegnere
l’espressione genica eucariotica
TetO TetA TetR
Proteina di efflusso della tetraciclina
Proteina repressore
Repressore TetR che blocca l’espressione
dell’operone Tet
La tetraciclina stacca il
repressore da TetO e attiva
l’operone
Proteina di fusione KRAB-TetRGeni eucariotici inducibili e reprimibili
basati sul repressore procariotico TetR-TetO
KRABKRAB
tTRtTR
Repressore della tetraciclina tetR
Repressore KRAB
QUALI SONO LE MUTAZIONI GENICHE RILEVANTI NELLO SVILUPPO E MANTENIMENTO DEL TUMORE?
STUDIO DELLA GENESI DEL MELANOMA DIPENDENTE DALL’ESPRESSIONE DIH-RasV12G IN TOPI INK4a -/-, QUINDI PRIVI DELL’ATTIVITA’ DI SOPPRESSIONE DEL TUMORE
a
b
Progenie con cellule germinali portatrici del transgene
Eredita’ mendelianadel transgene
Cellule germinali aploidi
50% + 50% -