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Regolamento corso 2° Livello, 2° - 3° P.D. presso ITIS “G. Dorso” Avellino - Pagina 1 di 13
REGOLAMENTO DEL CORSO DI
ISTRUZIONE PER ADULTI
Regolamento corso 2° Livello, 2° - 3° P.D. presso ITIS “G. Dorso” Avellino - Pagina 2 di 13
CAPO I – GENERALITA’
Art. 1 – Oggetto
Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme del Regolamento dell'Autonomia delle
Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996, n.
567, e sue modifiche e integrazioni e dello "Statuto delle Studentesse e degli Studenti", emanato
con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249. È coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa
adottato dall'Istituto.
Art. 2 - Finalità
Il Corso di istruzione per adulti favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948. L'indirizzo culturale del Corso si fonda sui principi della Costituzione repubblicana, al fine di
realizzare una scuola democratica, dinamica, attenta al diritto allo studio delle fasce più fragili della
popolazione, aperta al rinnovamento didattico – metodologico e ad iniziative di sperimentazione
che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e
nell'ambito della legislazione vigente. La scuola è aperta ai contributi creativi responsabilmente espressi dalle sue componenti: gli studenti, il personale ATA e i docenti. Gli organi collegiali competenti potranno, inoltre, prendere
in considerazione altri apporti alla vita democratica e culturale della scuola che dovessero pervenire da altri Enti, dalle Associazioni, dalle forze sociali e culturali presenti nel territorio o che abbiano
stipulato accordi didattico-culturali con il Corso di istruzione per adulti.
Art. 3 - Preambolo Sono considerati assolutamente incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in ogni modo vietati, atti di intimidazione della libera e democratica espressione o partecipazione delle varie
componenti alla vita della scuola, manifestazioni di intolleranza, qualsiasi forma di violenza e discriminazione. Tutti, ed in particolare, gli studenti hanno diritto al rispetto e il dovere di rispettare la vita culturale e religiosa della Comunità alla quale appartengono e nella quale sono inseriti rispettivamente, nonché la legge del Paese che li ospita.
Art. 4 – Il Corso di Istruzione per gli Adulti Il Corso si propone come luogo di educazione in senso ampio, dove il processo di apprendimento, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica degli studenti vengono favoriti
e garantiti dal "patto formativo", dalla possibilità di fruire di una ampia offerta formativa nei periodi e negli orari a loro possibili in relazione alla loro caratteristica di adulti che lavorano o sono
alla ricerca di lavoro, da altre opportunità di apprendimento, convegni, seminari, manifestazioni
culturali e artistiche.
Art. 5 – Gli studenti del corso
1. Gli studenti hanno diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata, attenta ai
bisogni formativi, che rispetti e valorizzi, anche attraverso attività di orientamento, l'identità di
ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee, che tenga conto dei percorsi di vita precedenti e che
valorizzi i saperi acquisiti non solo in modo formale ma anche non formale ed informale. 2. La scuola garantisce la libertà d'apprendimento di tutti e di ciascuno nel rispetto della professionalità del corpo docente e della libertà d'insegnamento. 3. Il diritto all'apprendimento è garantito a ciascuno studente anche attraverso percorsi individualizzati (mediante: didattica per livelli, recupero approfondimento, tutoring) o integrati
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eventualmente con altri enti (attraverso accordi formali e protocolli d’intesa) tesi a promuoverne il successo formativo. 4. Sin dall'inizio lo studente è inserito in un percorso di orientamento che tiene conto dei suoi
bisogni sociali, teso a consolidare attitudini e sicurezze personali, senso di responsabilità, capacità di scelta tra le proposte di formazione presenti sul territorio.
Art. 6 – Situazione scolastica dello studente 1. Ciascuno studente ha diritto di conoscere la propria situazione scolastica, in modo da poter
individuare i propri punti di forza e di debolezza, a migliorare la propria preparazione, a definire
insieme al docente gli obiettivi da raggiungere. 2. I singoli docenti, a richiesta, comunicano ai singoli studenti la valutazione del percorso scolastico garantendo la riservatezza dell'informazione data. 3. La scuola garantisce l'attivazione di iniziative finalizzate al recupero delle situazioni di ritardo e di svantaggio.
Art. 7 – Assemblea degli studenti 1. Gli studenti possono pronunciarsi, anche su loro richiesta, riguardo le decisioni importanti
sull'organizzazione della scuola.
2. Essi, devono quindi essere posti nelle condizioni, mediante l’organizzazione di assemblee
mensili, di poter discutere collettivamente e consapevolmente delle proposte formulate dalle altre
componenti, di poterne formulare a loro volta e di concorrere alle decisioni finali (secondo le
modalità delle normative vigenti). Ciascuna componente ha il diritto di diffondere le sue idee
mediante l'uso di documenti distribuiti alle singole persone. Il Consiglio di Istituto decide le
modalità di affissione e pubblicizzazione dei documenti. 3. Gli studenti hanno diritto ad utilizzare gli spazi della scuola al fine di svolgere iniziative come singoli o come associazioni secondo le modalità previste dalle leggi e dalle specifiche norme d’Istituto.
Art. 8 – Diritto alla Privacy
1. Tutte le persone appartenenti a tutte le componenti della comunità scolastica hanno diritto al
rispetto, in ogni situazione, della loro dignità personale. I rapporti interni alla comunità scolastica si informano al principio di solidarietà. I dati personali dello studente e le valutazioni di profitto devono essere utilizzati all'interno della comunità scolastica nel rispetto del D.Lgs 196/03 sulla privacy. 2. Il trattamento dei dati e il passaggio di informazioni inerenti la carriera scolastica degli studenti maggiorenni potrà avvenire solo con il loro consenso. Quelli relativi agli studenti minorenni solo con il consenso dei genitori o dei responsabili legali.
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Art. 9 – Sportello individuale dello studente
Oltre alle normali proposte didattiche relative alla formazione civica, il Corso può operare per
organizzare sportelli individualizzati (orientamento formativo e lavorativo) nella misura in cui è in grado di attivare risorse interne o trovare, attraverso accordi e progetti, risorse esterne. Il corso garantisce ambienti e strutture adeguate agli studenti portatori di handicap.
Art. 10- Operatori scolastici e studenti
Ogni componente la comunità scolastica si assume le responsabilità e gli oneri connessi al proprio
ruolo, mentre questi sono giuridicamente definiti per il personale docente e non docente della
scuola dal "Contratto Nazionale di Lavoro" e dai Codice di comportamento dei dipendenti delle
pubbliche amministrazioni allegato al C.C.L.L., per quanto riguarda gli studenti vengono sanciti dal
presente regolamento nella parte del documento relativo ai diritti e ai doveri degli studenti e alla
relativa disciplina sanzionatoria.
Art. 11- Regolamento
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi, assolvere assiduamente agli impegni di
studio, mantenere un comportamento corretto e collaborativo e ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale non docente, il dovuto rispetto.
Essi sono particolarmente tenuti: ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dall'apposito regolamento, in
particolare non sostando lungo le scale antincendio ed eseguendo con assoluta tempestività, se
necessario, le azioni previste dal “piano di evacuazione” dell'edificio scolastico.
ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici, comportandosi in modo
da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
a deporre i rifiuti, differenziandoli, negli appositi contenitori ed avere la massima cura nell'uso
degli arredi, condividendo la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico.
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CAPO II - DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI
Art. 12 - Iscrizione al corso per adulti di 2° livello 1. Possono iscriversi alle attività formative del Corso:
minori, italiani o stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni d'età o che li debbano compiere
entro il 31 dicembre e che dimostrino di avere un contratto di lavoro o di apprendistato; adulti italiani e stranieri occupati e disoccupati, con qualificazione scarsa o superata
dall'evoluzione dei contesti produttivi e tecnologici, in situazione di drop-out, che vogliano seguire un percorso per acquisire nuove conoscenze e contenuti che possano in prospettiva
essere utilizzati anche per un eventuale rientro nel sistema formativo o dell'istruzione serale;
adulti, italiani o stranieri che vogliano cogliere l'opportunità di mantenere o migliorare le
proprie competenze in ambito tecnologico. 2. L’iscrizione degli adulti è vincolata alla presentazione di un documento di identità con
fotografia e codice fiscale (sole eccezioni sono gli studenti segnalati con documentazione scritta da Servizi Sociali o Uffici dello Stato, della regione, del Comune).
3. Il genitore o l’affidatario degli studenti minorenni devono, all’atto dell’iscrizione del minore, presentare un proprio documento di identità.
Art. 13- Fase di accoglienza La fase di accoglienza i cui tempi non possono essere stabiliti in maniera rigida, visti i flussi
migratori che caratterizzano il nostro territorio, sarà indicata ogni anno dal Coordinamento in base al numero di iscrizioni raccolte e ai sensi delle norme vigenti, si articolerà nei seguenti momenti:
1) presentazione; 2) valutazione dei livelli di partenza attraverso una serie di prove d'ingresso e un colloquio
individuale; 3) prevalutazione ai fini del riconoscimento di eventuali crediti formativi;
4) elaborazione e firma del patto formativo. Le modalità di inserimento nelle classi verranno valutate e definite dai docenti alla fine della fase di accoglienza del corsista.
Art. 14- Offerta formativa del 2° livello, 2°-3° P.D.
L’Istituto Tecnologico “Dorso” di Avellino offre i seguenti corsi afferenti il 2° Livello e 2°-3° P.D.: corso di Istituto Tecnico settore Tecnologico, indirizzo: Meccanica Meccatronica ed
Energia, articolazione: Meccatronica; corso di Istituto Tecnico settore Tecnologico, indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica,
articolazione: Elettrotecnica.
Art. 15- Finalità e modalità di svolgimento del corso
Alla fine del proprio percorso pluriennale si può: sostenere un esame di Stato per ottenere il diploma conclusivo del secondo ciclo di
istruzione quale diplomato di istituto tecnico settore tecnologico; iscriversi alle facoltà universitarie, previo conseguimento del suddetto diploma.
I corsi si svolgono durante tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 17,00 alle 21,00 ed in modalità
telematica (obbligatoria – piattaforma e-learning Edmodo) mediante portale didattico accessibile
dagli studenti con apposita password personale.
Durante l’anno scolastico possono essere previste visite a fiere, cantieri, industrie, convegni, ecc.
Tutte queste attività fanno parte del percorso scolastico degli studenti.
Ogni classe avrà assegnato un insegnante di riferimento (coordinatore) con cui verificare il proprio
percorso e risolvere eventuali problemi di carattere scolastico (didattica, problemi di frequenza
ecc.).
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In caso di particolari problemi personali o lavorativi è possibile agli studenti di chiedere un patto
formativo per definire l’eventuale percorso individualizzato. Chi ha frequentato corsi in altre tipologie di scuole, fornendo la certificazione, potrà avere un credito formativo.
Art. 16- Crediti formativi
1. Ogni studente, con apposita richiesta da effettuare all’inizio dell’anno scolastico, ha diritto che
gli vengano valutati crediti formali, informali e non formali con i quali può essere eventualmente
esonerato dalla frequenza di uno o più insegnamenti.
2. Lo studente può altresì richiedere all’apposita Commissione, la valutazione dei propri crediti
formali, informali e non formali e che tali crediti siano formalmente certificati in modo che siano utilizzabili in anni successivi
Art. 17 - Partecipazione degli studenti a) Gli studenti possono suggerire al consiglio di classe cui appartengono le scelte organizzative in
generale comprese quelle relative agli orari, ai giorni, ai periodi di erogazione dell’offerta formativa;
b) le forme di partecipazione, in attesa di norme specifiche da parte del Ministero, sono il confronto individuale su specifici problemi con docenti, Responsabile del Corso e Dirigente scolastico, assemblee di classe o di gruppo, nomina di rappresentanti per assemblee di istituto;
c) gli studenti possono richiedere al Dirigente Scolastico di poter utilizzare i locali della scuola per
le attività individuali o collettive di studio, di approfondimento culturale, di socializzazione sia
in orari scolastici che in orari extrascolastici. La decisione del Dirigente scolastico, sentito il
responsabile del corso in merito, è inappellabile.
Art. 18- Ampliamento dell’offerta formativa
Gli studenti, essendo vincolati a tempi dettati da Leggi specifiche o condizionati da lavori stagionali
o escludenti, compatibilmente con l’organizzazione del Corso, possono usufruire della più ampia
offerta formativa in tutti i periodi dell’anno o della settimana. Il Corso di Istruzione, si impegna,
sulla base dell’Autonomia Organizzativa sancita dalle leggi, a soddisfare, nel limite del possibile,
tali bisogni educativi, in modo diretto o attivando accordi e protocolli d’intesa
Art. 19- Quote e assicurazione
a) E’ previsto un minimo contributo di iscrizione ai corsi curricolari pari all’importo deciso dal
Consiglio di Istituto.
b) le quote assicurative sono a carico dell’Istituto; c) eventuali corsi d’informatica, di lingue o similari esterni all’organizzazione curricolare
potranno avere un contributo di iscrizione definito dal Consiglio d’Istituto.
Art. 20- Richiesta certificati
Ferma restando la possibilità di avvalersi di autocertificazione, ai sensi della legislazione
vigente in materia, gli studenti hanno diritto a chiedere e ad ottenere certificazioni che li
riguardano in tempi utili affinché non vengano danneggiati dal mancato rilascio.
Art. 21 - Puntualità alle lezioni degli studenti
a) Gli studenti sono tenuti alla puntualità alle lezioni. Ritardi superiori ai 10 minuti verranno segnati sul registro cartaceo o elettronico così come le uscite anticipate maggiori di 10 minuti.
b) Tutte le assenze e tutti i ritardi non giustificati dei corsisti minorenni saranno comunicati ai coordinatori periodicamente per i loro adempimenti.
c) Il permesso di uscita anticipata ai corsisti minorenni sarà concesso solo su richiesta scritta dei
familiari o dai responsabili autorizzati (anche preventivamente rilasciata all’inizio dell’anno); in
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casi eccezionali è possibile l’uscita sulla base di comunicazione telefonica con i genitori o i
referenti con l’insegnante.
Art. 22 - Norme comportamentali degli studenti
Le violazioni gravi e quelle reiterate anche tra le seguenti, costituiscono violazioni disciplinari che i
docenti sono tenuti a riportare sul registro.
a. I corsisti sono invitati a mantenere sempre un comportamento dignitoso, educato e corretto.
b. I corsisti si impegnano ad avere sempre con sé, durante le lezioni, le attrezzature (penne,
matite, quaderni ecc.) ed il materiale didattico (libri, dispense, appunti ecc.) richiesto dai
docenti per i necessari controlli sull’attività didattica in corso.
c. I corsisti sono tenuti a svolgere sempre i compiti assegnati dai docenti, sia in modalità frontale
(orale, pratica o scritta), sia in modalità telematica (scritta, tecnico-pratica ecc.). Il mancato
svolgimento dei compiti assegnati, dovrà essere annotato e oggetto di valutazione critica da
parte del docente in sede di scrutinio.
d. I corsisti, qualora le condizioni socio-ambientali in cui essi vivono siano particolarmente
problematiche, informano di tale circostanza il docente coordinatore della propria classe. Di
tale circostanza nota per altri colleghi di classe, gli studenti informano il coordinatore in via
riservata.
e. È proibito ai corsisti minorenni di uscire dal Corso in orario scolastico.
f. È vietato l’uso dei cellulari nelle aule durante le lezioni. Gli adulti che abbiano problemi
familiari o obblighi di reperibilità dovranno comunicarlo all’atto di iscrizione o al verificarsi
delle urgenze, per poter essere autorizzati a tenere il cellulare acceso con suoneria azzerata. In
questi casi, la risposta alla chiamata dovrà essere fatta all’esterno dell’aula.
g. È vietato l'uso di dispositivi dotati di camera fotografica o videocamera volti a carpire
immagini all’interno dell’Istituto scolastico, salva esplicita autorizzazione del docente per le
attività didattiche.
h. All’interno dell’edificio scolastico è severamente vietato fumare qualsiasi cosa, come pure
all’esterno in prossimità dell’accesso.
i. Le macchine distributrici di bevande devono essere utilizzate in maniera corretta e i rifiuti
devono essere gettati negli appositi contenitori della raccolta differenziata.
j. Le bevande e i cibi vanno consumate durante le pause stabilite dal docente e non in classe né
nei laboratori.
k. È vietato sostare nei corridoi e disturbare le lezioni parlando ad alta voce di fronte alle aule e/o
nei corridoi.
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Art. 23 - Infrazioni disciplinari e relative sanzioni
1. L'elenco che segue rappresenta la fattispecie più prevedibile di comportamenti che, non
ottemperando ai doveri prescritti agli studenti, sono sanzionabili disciplinarmente ed è quindi
esemplificativo e non esaustivo di ogni possibile infrazione.
2. Nei casi non previsti in modo esplicito, insegnanti e Dirigente Scolastico procederanno per
analogia ispirandosi ai principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
Elementi di valutazione della gravità sono:
la rilevanza degli obblighi violati con riferimento alle mancanze che offendono la persona,
l’immagine della Scuola, nonché la responsabilità connessa al grado di danno o pericolo causato
alla Comunità scolastica;
l'intenzionalità del comportamento;
la reiterazione dell’infrazione
il grado di negligenza od imprudenza, anche in riferimento alla prevedibilità dell'evento da parte
dello studente;
il concorso nella mancanza di più studenti tra loro;
la sussistenza di altre circostanze aggravanti od attenuanti con riferimento anche al pregresso
comportamento dello studente.
Nel caso in cui vengano commesse contemporaneamente due o più infrazioni, viene applicata la
sanzione superiore.
MANCANZA Al DOVERI SCOLASTICI
DESCRIZIONE INFRAZIONE SANZIONE SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANO che irroga la
sanzione
Reiterato mancato rispetto degli
impegni scolastici (non seguire le
lezioni, non eseguire i compiti
assegnati, non portare i materiale
necessario,…)
Avvertimento scritto Ammonizione,
allontanamento
Docente di materia e/o
docente coordinatore
Comportamento scorretto durante
prove di valutazione (copiatura,
suggerimenti,...)
Avvertimento scritto Ammonizione,
allontanamento Docente di materia
Mancata trasmissione di voti e di
comunicazioni tra scuola e famiglia
(minorenni)
Avvertimento scritto Ammonizione,
allontanamento
Docente di materia e/o
docente coordinatore
Contraffazione di voti, di
comunicazioni tra scuola e famiglia,
di firme dei genitori (minorenni)
Allontanamento dalla
comunità scolastica
fino a 3 giorni
Allontanamento dalla
comunità scolastica fino
a 15 giorni
Consiglio di classe
Ritardi abituali e non documentate,
assenze ingiustificate, ritardo al
rientro dell’intervallo o nel cambio
ora (minorenni)
Avvertimento scritto Ammonizione,
allontanamento
Docente della materia,
richiesta del
Coordinatore al Dirigente
scolastico e/o Consiglio
di classe
Assenze non giustificate nei tempi e
nei modi previsti Avvertimento scritto
Ammonizione,
allontanamento
Docente di materia e/o
Docente Coordinatore
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DESCRIZIONE INFRAZIONE SANZIONE SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANO che irroga la
sanzione
Uscita dall'Istituto senza
autorizzazione (minorenni)
Allontanamento dalla
comunità scolastica
per 1 giorno
Allontanamento dalla
comunità scolastica per
3 giorni
Consiglio di classe
Allontanamento non autorizzato
dall’aula o dal luogo di svolgimento
delle attività didattiche durante
l'orario scolastico (minorenni)
Avvertimento scritto
Ammonizione
Allontanamento dalla
comunità scolastica
Docente di materia ,
richiesta del
Coordinatore al Dirigente
scolastico e/o Consiglio
di classe
(a)
COMPORTAMENTI NON CORRETTI E IRRISPETTOSI
DESCRIZIONE
INFRAZIONE SANZIONE
SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANI
DISCIPLINARI
Violazione del divieto di fumo
in tempi e spazi non consentiti Avvertimento scritto Ammonizione, allontanamento
Addetti al rispetto
del divieto
Violazione del divieto di
introduzione e di uso di
sostanze non lecite
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Violazione del divieto di uso di
lettori CD e MP3 in tempi e
spazi non consentiti (es:
durante le verifiche, le lezioni,
ecc.)
Avvertimento scritto Ammonizione scritta,
allontanamento
Docente di materia,
richiesta del
Coordinatore al
Dirigente scolastico
Violazione del divieto di
effettuare video riprese con
qualsiasi dispositivo, anche con
telefoni cellulari
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a
3 giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Violazione del divieto di usare
telefoni cellulari Ammonizione scritta
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 3 giorni
Dirigente scolastico
e/o Consiglio di
classe
Mancato rispetto di
disposizioni relative a
procedure amministrative o
impartite da circolari o dalle
norme generali
Avvertimento scritto
Ammonizione
Docente che rileva
l’infrazione e/o
Docente di materia
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DESCRIZIONE
INFRAZIONE SANZIONE
SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANI
DISCIPLINARI
Turbamento dell’attività
didattica in classe con
interventi inopportuni e
interruzioni, disturbo durante la
ricreazione e/o il cambio d’ora,
Consumo di bevande o cibo
durante le lezioni
Avvertimento scritto Ammonizione ,allontanamento Docente di materia
Comportamento non adeguato
all'ambiente scolastico
(atteggiamento, vestiario)
Avvertimento scritto
Ammonizione, allontanamento
Docente di materia
Comportamento scorretto,
offensivo, ricorso a linguaggio
blasfemo e provocatorio nei
confronti dei compagni, del
personale della scuola
Ammonizione scritta
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 3 giorni
Dirigente scolastico
e/o Consiglio di
classe
Atti di bullismo
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Comportamento violento
Allontanamento
dalla comunità
scolastica da 1 a
3 giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Comportamento scorretto nei
confronti di estranei o di
insegnanti durante le visita di
istruzione o attività di
ampliamento dell’offerta
formativa
Ammonizione scritta
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 3 giorni
Dirigente scolastico
e/o Consiglio di
classe
Comportamento gravemente
scorretto nei confronti di
estranei o di insegnanti durante
una visita di istruzione o
attività di arricchimento
dell’offerta formativa
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni
Consiglio di classe
Uso di linguaggio volgare Avvertimento scritto
Ammonizione
Allontanamento dalla comunità
scolastica
Docente di materia,
richiesta del Docente
Coordinatore al
Dirigente scolastico
e/ Consiglio di classe
Falsificazione, sottrazione,
danneggiamenti, distruzione di
documenti
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Regolamento corso 2° Livello, 2° - 3° P.D. presso ITIS “G. Dorso” Avellino - Pagina 11 di 13
DESCRIZIONE
INFRAZIONE SANZIONE
SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANI
DISCIPLINARI
giorni
DANNI ARRECATI AL PATRIMONIO DELLA SCUOLA, AI MEMBRI DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA O A VISITATORI
DESCRIZIONE
INFRAZIONE SANZIONE
SANZIONE PER
REITERAZIONE
ORGANI
DISCIPLINARI
Violazione delle disposizioni
organizzative e di sicurezza Avvertimento scritto
Ammonizione,
Allontanamento dalla comunità
scolastica
Docente di materia ,
richiesta del
Coordinatore al
Dirigente scolastico
e/o Consiglio di
classe
Incuria nei confronti
dell'ambiente scolastico, dei
beni della scuola ed esterni.
Avvertimento scritto
Ammonizione,
Allontanamento dalla comunità
scolastica
Risarcimento
Docente di materia ,
richiesta del
Coordinatore al
Dirigente scolastico
e/o Consiglio di
classe
Violazione delle norme di
sicurezza
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni Consiglio di classe
Danneggiamento grave e/o
sottrazione indebita di beni
della scuola, del personale,
degli studenti o di persone e
strutture esterne
Allontanamento
dalla comunità
scolastica fino a 3
giorni
Allontanamento dalla comunità
scolastica fino a 15 giorni
Risarcimento
Consiglio di classe
L'applicazione delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare non esclude la denuncia del fatto all'autorità
competente qualora il medesimo costituisca un illecito.
Art. 24 - Liberatoria Ogni studente ha diritto a non essere ripreso o fotografato né da chicchessia. Qualsiasi attività didattica che prevede fotografie o filmati di studenti o di altre persone presenti a scuola deve avere preventivamente la liberatoria, in modalità scritta, da parte degli interessati. Per i minorenni, la liberatoria deve essere effettuata dai genitori in modalità scritta con firma autenticata nei modi di legge.
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Art. 25- Responsabilità per furti o danneggiamenti a. E’ vietato lasciare alcuna somma di denaro e qualsiasi altro oggetto incustodito poiché
l’Istituto non risponde in alcun modo di eventuali furti o danneggiamenti.
b. Le biciclette, le moto e le auto possono essere parcheggiate all’interno del cortile dell’istituto.
Art. 26- Sospensione o esclusione dai corsi di 2° livello 2°-3° P.D. 1. Poiché la frequenza ai corsi del Corso per Adulti è un'opportunità rivolta in particolare ad
adulti (maggiorenni) in rientro in percorsi di formazione e istruzione, svincolata, quindi, da qualsivoglia obbligo scolastico, gli atti e/o comportamenti che mettano a grave rischio la sicurezza individuale o collettiva, le tutele in materia di privacy, il rispetto della dignità personale, possono essere motivo di esclusione dai corsi per gli adulti e di sospensioni per i minori.
2. L’esclusione degli adulti viene decisa da una Commissione nominata dal Consiglio d’Istituto comprendente le varie componenti della classe in cui frequenta lo studente. Lo studente ha
diritto di esprimere il proprio punto di vista. 3. La sospensione dei minori viene decisa in Consiglio di Classe.
4. Nel caso di atti e/o comportamenti lesivi nei confronti del prossimo (aggressioni, insulti, affermazioni razziste, furti) che violano le norme del codice penale e/o civile si prenderanno provvedimenti coinvolgendo, se occorre, le autorità competenti.
Art. 27 - D.M. 04/06/2010
a. In base ai bisogni e alle disponibilità, in corso d’anno, si possono attivare azioni per ampliare
l’offerta formativa con ulteriori corsi di italiano a stranieri, in modo da soddisfare i bisogni di
tutti e garantire a coloro che si iscrivono in corso d’anno, la possibilità di partecipare ai corsi
per il diritto al lavoro e per il diritto alla permanenza in Italia D.M. 04.06.2010 e seguenti e
all’accordo di integrazione D.P.R. 14.09.2011 e seguenti, nei tempi possibili e secondo la
normativa vigente.
Art. 28 - Sito web dell’istituto “G. Dorso” Il sito web dell’istituto, in un’apposita sezione dedicata al corso di istruzione per gli adulti, risponderà alle seguenti esigenze. Gli studenti sono tenuti a tenersi costantemente aggiornati.
a) Comunicazione agli utenti del Corso di: o attività didattiche svolte nei singoli corsi;
o orari dei corsi;
o variazioni orarie temporanee;
o orari apertura segreteria;
o numeri telefonici, fax, e-mail;
o documenti, news, circolari.
b) Raccolta della documentazione in merito a:
o programmazione didattica;
o materiali didattici prodotti.
o link a siti di interesse didattico o istituzionale.
c) Disponibilità dei modelli relativi a:
o iscrizione ai corsi;
o corsi e costi dei corsi;
o locandine informative relative ai corsi.
d) Regolamento di istituto del corso.
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e) Date di eventuali esami e della consegna di attestati.
f) Eventi culturali di interesse comune.
Art. 29– Aggiornamento del regolamento
Il presente regolamento è efficace dalla data di pubblicazione all’albo dell’istituto e da quella di
pubblicazione sul sito web dell’I.T. “G. Dorso “ di Avellino.
Il periodico aggiornamento potrà avvenire a richiesta del dirigente scolastico o del responsabile del
corso o, a maggioranza, del consiglio di dipartimento del corso di istruzione per adulti.