Referendum nucleare
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NUCLEARENUCLEARECome la Come la
mettiamo???mettiamo???
STORIASTORIA1959 reattore di ricerca vicino a Varese.
Appoggio della popolazione.
1966 Italia terzo produttore al mondo di energia elettrica
di origine nucleare.
1980 centrale nei pressi di Piacenza.
1986 con il disastro Chernobyl la
popolazione italiana assume un
atteggiamento critico nei confronti
dell’energia nucleare.
Bloccata l'apertura di cantieri per nuove centrali nucleari.
8/9 novembre 1987 tre referendum sul nucleare.
E’ ancora da completare lo smantellamento, la rimozione e
la decontaminazione degli impianti nucleari.
LL ’’AVVENTURA DEL AVVENTURA DEL REFERENDUMREFERENDUM
Nel decreto legislativo omnibus prevista l’introduzione e l’utilizzo di impianti nucleari di
terza generazione.
Perché si va a votare?Perché si va a votare?
Per decidere se far continuare o no la decisione del Governo.
o
ComCom’’è nata questa storia del referendum?è nata questa storia del referendum?
Italia dei Valori presenta iniziativa referendaria
7 dicembre 2010 la Corte di Cassazione dichiara
valida la proposta
14 gennaio 2011, Corte Costituzionale autorizza il referendum per abrogare il decreto.
Il Governo aveva pensato di rinviare il referendum sul nucleare modificando le
norme sul nucleare, ma la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale hanno confermato il
referendum.
Una questione anche regionale!Una questione anche regionale!
Avevano presentato
ricorso contro la
legge delega del 2009.
Emilia-Romagna
BasilicataMolise
Calabria
PugliaLiguria
Toscana
Lazio
Marche
Umbria
Legge delega del 2009 disciplina la localizzazione e l'autorizzazione agli impianti
nucleari nel nostro Paese.
Ricorsi respinti dalla Corte di Cassazione.
Novembre 2010 Consulta dichiara l'illegittimità delle
leggi regionali di Puglia, Basilicata e Campania.
REFERENDUM SUL NUCLEARE
12-13 GIUGNO 2011
FAVOREVOLI=voto NOFAVOREVOLI=voto NO
Ambiente: Le centrali nucleari non comportano emissioni, né di anidride carbonica, né di
ossidi di azoto e zolfo.
Economia:
Riduzione dell’importazione
del petrolio.
Per abitanti e imprese nelle vicinanze della centrale: riduzione della bolletta
elettrica e di quella per i rifiuti urbani.
Secondo Margherita HackSecondo Margherita Hack
Scorie a parte, è la fonte di energia che inquina meno l’aria.
Andrebbero costruite nei luoghi del pianeta con minor rischio geologico perché l’energia è un problema globale e va risolto a questo livello.
Il disastro di Fukushima deve far riflettere il mondo e far pensare a nuove precauzioni.
Secondo Umberto VeronesiSecondo Umberto Veronesi
Tre maggiori problemi del nucleare sono:1. garantire la sicurezza del funzionamento,2. le scorie radioattive,3. personale qualificato.
Secondo lo scienziato:
In realtà solo una piccola parte delle scorie
richiede millenni per depotenziarsi
completamente.
Le scorie vanno messe in sicurezza ma ci sono le soluzioni per farlo (es.
dentro una montagna o a grandi profondità).
Si stanno affinando tecniche per
rendere le scorie innocue più in
fretta.
Le scorie verrebbero messe in un unico
luogo. In Europa ci sono tre possibili depositi, tutte fuori dai nostri
confini.
““Umberto, cosa pensi delle fonti rinnovabili??Umberto, cosa pensi delle fonti rinnovabili??””
““Mah, guarda… lMah, guarda… l’’idroelettrica non produce idroelettrica non produce quasi nulla, lquasi nulla, l’’eolica essendoci poco vento nel eolica essendoci poco vento nel
nostro paese non funzionerebbe, il solare nostro paese non funzionerebbe, il solare invece potrebbe funzionare solo per le invece potrebbe funzionare solo per le
famiglie, per le grandi fabbriche non famiglie, per le grandi fabbriche non riuscirebbe a produrre abbastanza energiariuscirebbe a produrre abbastanza energia””..
Ambiente: ci sono sempre danni, anche se le centrali funzionano alla perfezione.
CONTRARI= voto SICONTRARI= voto SI
Terremoti: centrali esposte al rischio sismico.
Scorie: dal 1954 non si è trovato un modo per “sbarazzarsi” delle scorie. I rifiuti nucleari restano radioattivi per
migliaia e migliaia di anni.
Energie pulite: verrebbero sfavorite le fonti rinnovabili.
Economia: più le perdite dei guadagni!
• Costi elevati per costruire le centrali.
• In dieci anni, l’elettricità nucleare arriverà a costare il 75% in più di quella da gas, poco meno del 30% in più di quella eolica.
• Per 20 anni la bolletta dei cittadini aumenterà per coprire i costi del nucleare.
• Il prezzo dell’uranio è già aumentato e le riserve si stanno
esaurendo.
Salute: rischio leucemie soprattutto per i bambini
sotto i 5 anni.
Terrorismo: “Guerra all’Italia! Da dove partiamo?!?” “Semplice, un colpo alle centrali nucleari e
l’abbiamo già cavata di torno!”
DOVE DOVE SPUNTEREBBERO I SPUNTEREBBERO I
REATTORIREATTORISecondo il P. D. la Sogin avrebbe stilato un elenco con
52 luoghi possibili per centrali e depositi di scorie.
P.d.L. ha confermato l’esistenza dell’elenco (formato probabilmente dagli stessi luoghi
pensati per il referendum del 1987).
In quali località?In quali località?
Lungo i fiumi o alle loro foci, o nelle zone costiere.
In Emilia Romagna zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a
Rimini; oppure dalle parti di Parma.