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PROVINCIA, A RISCHIO IL BILANCIO: ROMA CHIEDE 10 MILIONI, 200 DIPENDENTI DA COLLOCARE da pagina 10

DIMEZZATA

POLITICA a pagina 12

Corsini va in Regione, toto giunta in Comune

PROSA a pagina 17

In scena la storica intervista Nixon/Frost

TEATRO a pagina 16

Danza senza gravità per Dante

OROSCOPO inserto centrale

Le stelle dell’anno secondo Merlino

IL DRAMMA a pagina 7

Killer al giornale satiricodi Parigi: reazioni ravennati

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Progetti, opere, annunciLe scadenze del 2015In programma il via ai lavori del nuovomercato coperto ma sarà senza libreria

AGENDA da pagina 4

Rubriche e appuntamentiper il buon mangiare

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Appuntamento con il prossimo numero

a partire dal 29 gennaio

OPINIONIRAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

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TUTTO D’UN TRATTO

di Gianluca CostantiniProvince: ma siamo certiche alla fine ci convenga?

di Federica Angelini

Il caos che c’è in Provincia in que-sto inizio anno non è facile da capi-re, ma merita lo sforzo perchériguarda un po’ tutti, non solo quei“privilegiati” dei dipendenti pub-blici che, è vero, non rischiano ilposto di lavoro a differenza di tantilavoratori del privato, ma è altrettan-to vero che, almeno da queste parti, lavorano, che nonvedono un aumento di stipendio da anni (stipendi peral-tro non faraonici) e che ora rischiano addirittura direstare senza, quello stipendio. Sono lavoratori ma diquesti tempi si sa, non è che i lavoratori sono tuttiuguali. Comunque no, non è per loro o non solo per loroche vale approfondire il tema. Ma piuttosto perché lavicenda rappresenta un po’ un caso di scuola su come sipossano ricevere gli applausi per una cosa, e alla finefarne un’altra. Perché la presunta abolizione delleProvince che da molti era stato creduto un taglio aicosti della politica sta rischiando di diventare un taglioai servizi, servizi che però nessuno nel frattempo si èpreso la responsabilità di definire “inutili” o “super-flui”. Non c’è stato alcun riordino, alcun disegno, alcunprogetto preventivo. C’è stata la scure. Una scure checostringerà gli enti locali ad appaltare meno lavori eoffrire meno occasioni di lavoro sul territorio ma che,qui la vera magia, non si tradurrà in alcun modo in unrisparmio per chi abita nel suddetto territorio. Cioè, lacosa che forse rischia di passare inosservata e nondovrebbe è che tutto questo non servirà a restituire unsolo euro nelle tasche dei cittadini che continueranno apagare le tasse come se le Province esistessero tali equali prima, solo che invece che restare qui, quei soldiandranno a Roma. E qui chi resta vedrà come tampo-nare e arrangiarsi. Il tutto mentre Premier e ministricontinuano a dire che stanno dando sempre più autono-mia ai Comuni che potranno decidere quanto tassare ecome spendere. Ma avendo sempre meno risorse adisposizione e sempre più servizi da garantire. Ecco, la domanda è: siamo sicuri che alla fine ci sia con-venuto? Anzi, non è esattamente l’opposto di ciò di cuici sarebbe stato bisogno, e cioé un riordino delle compe-tenze e qualche risorsa in più da spendere? Di certo unsospetto è lecito: se a prendere misure come queste fossestato Berlusconi i nostri politici e amministratori loca-li, tutti del Pd, avrebbero protestato pubblicamente conforza, scendendo in piazza, spiegando urbi et orbi cheno, così proprio non si fa. Lo hanno fatto in passato,non lo stanno facendo più. Perché è il loro partito, e illoro partito sta facendo quello che secondo loro nonsarebbe mai stato giusto fare. Difficile sbrogliare lamatassa politica, di questi tempi.

L’ EDITORIALE

Tutti i giorni batteteviper la libertà di satira

di Moldenke

Scrivo queste due righe nelgiorno in cui tutto il mondoparla dell’assalto alla reda-zione parigina del settimana-le satirico Charlie Hebdo.Dodici morti e otto feriti permano di terroristi islamiciche avrebbero vendicato cosìle vignette contro Maomettoper cui il giornale era già finito nel mirino deifondamentalisti negli anni scorsi. Un episodioche avrà ripercussioni pesanti in tutto ilmondo e che non ha senso paragonare connulla che può essere accaduto a Ravenna; unepisodio che non è un attacco alla satira, maalla libertà in generale e sarebbe troppo sem-plicistico ridurre il tutto a un dibattito sulgiornalismo, visto che c’entra l’Islam e laguerra di religione.Però è anche un po’ troppo facile, oggi, schie-rarsi tutti dalla parte della libertà di satira.Tutti: la satira non si tocca. Va bene, masarebbe bello pensarlo sempre e comportarsidi conseguenza. Sarebbe bello che nessunogridasse allo scandalo per una vignetta diVauro, per esempio. Sarebbe stato bello cheBerlusconi non cacciasse dalla televisioneLuttazzi per la sua satira. O per tornare allanostra realtà, sarebbe stato bello che il sinda-co Matteucci non avessa mai attaccato pub-blicamente l’illustratore di fama internazio-nale che è qui a fianco a me, GianlucaCostantini, per una vignetta satirica. Eral’ottobre del 2013 e Matteucci si disse scan-dalizzato per la rivisitazione che Costantinifece del logo del Comune di Ravenna.«Vergogna, chiedete scusa», disse il sindaco aCostantini e Ravenna&Dintorni, aggiun-gendo che non era «giusto» distorcere il logoe facendo paragoni con ministri leghisti. Ilsindaco di una città che dalla propria posizio-ne inevitabile di forza dice cosa è giusto o sba-gliato per un vignettista e grida allo scandalocontro la satira. In quel periodo furono intanti i lettori a solidarizzare conRavenna&Dintorni. Non ricordo un politicoche ebbe il coraggio di farlo pubblicamente.

Detto questo, lo ripeto, Parigi non c’entranulla. Quella è roba seria, questa è solo unapiccola gaffe. Ma mi piacerebbe che il prossi-mo sindaco non ci ricascasse.

L’ OSSERVATORIO

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 611

Editore: Edizioni e Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312www.reclam.ra.it

Direttore Generale: Claudia CuppiPubblicità: [email protected]; tel. 0544 408312 - 392 9784242Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872Amministrazione: Alice Baldassarri, [email protected]

Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola

Direttore responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: AndreaAlberizia, Federica Angelini, LucaManservisi, Serena Garzanti (segrete-ria), Gianluca Achilli, Maria CristinaGiovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, MatteoCavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, NevioGaleati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria GiovannaMaioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, SerenaSimoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni:Gianluca Costantini, Flavio Montelli.Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 [email protected]

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Se la bocciatura della giuria del 2019 ha contribuito a mandare inarchivio un 2014 non proprio esaltante, Ravenna si appresta a vive-re un 2015 sulla carta più movimentato, soprattutto per alcuni pro-getti di cui si parla da anni che sembrano in rampa di lancio. A parti-re dal padre di tutti – anche solo per il nome che gli ha trovato il pre-sidente dell’Autorità portuale Galliano Di Marco – il cosiddettoProgettone. Si tratta dei lavori diapprofondimento del canaleCandiano (foto 1) – oltre all’ade-guamento delle banchine, con l’o-biettivo finale di realizzare anche ilnuovo terminal container – che pertutti gli addetti ai lavori sono impre-scindibili per lo sviluppo del nostroscalo. Individuate (e, nel caso, da espropriare) le aree dove spandere ifanghi che verranno scavati nell’operazione, incassato da poche set-timane il parere favorevole del consiglio comunale (con solo Pd erepubblicani però a votare a favore) il progetto definitivo dovrà torna-re al comitato interministeriale che ha già concesso sulla carta i 60milioni di euro con una relazione dell’Autorità portuale sulle osserva-zioni presentate dai vari enti al progetto stesso. Poi si attenderà il vialibera definitivo, con il presidente di Ap che confida di poter pubblica-re il tanto atteso bando tra giugno e settembre, in modo da affidare iprimi lavori entro l’anno.

Il 2015 a Ravenna verrà però ricordato anche per l’anno in cuiverrà chiusa alle auto piazza Kennedy, che da parcheggio di accessoal centro storico si trasformerà in piazza pedonale (un rendering nellafoto 2), con i posti auto persi che verranno (solo in parte) recuperatiampliando e rendendo pubblico l’attuale parcheggio privato sul retrodell’ex cinema Roma. Restando in zona, il 2015 sarà anche l’annodell’avvio dei lavori per il nuovo mercato coperto (nella foto 3 una fasedello sgombero) targato Coop, la cui inaugurazione (vedi altro articolo

con dettagli a pagina 13) è prevista nel 2016, quando Ravenna saràCittà europea dello Sport. E per questo si spera senza più squadre diserie A costrette a giocare fuori città a causa dei costi del Pala DeAndré (foto 4), come sta accadendo invece quest’anno con la palla-volo e come potrebbe accadere in futuro con il basket. Il sindacoFabrizio Matteucci si è preso l’impegno di gettare le basi entro gen-

naio per trovare una soluzione con-creta.

Lo stesso sindaco aveva ancheespresso pubblicamente a più ripresela volontà di veder realizzata entro il2015 la rotonda al posto del cosid-detto incrocio killer tra l’Adriatica ela Ravegnana (foto 5), ma l’impres-

sione è che per questo intervento (che è di competenza dell’Anas) sidovrà attendere invece almeno il 2016 e che per il momento ci sidovrà accontentare delle telecamere installate lo scorso settembreche multano i passaggi con il semaforo rosso.

Per la prossima estate invece – mentre è iniziato il percorso per ilnuovo Piano dell’Arenile con in ballo in particolare la possibilità diattrezzare i tetti degli stabilimenti balneari con gazebo e di installarechioschi-bar in spiaggia – la più grossa novità di Marina potrebbeessere il cantiere per la realizzazione dell’hotel-grattacielo al postodella storica discoteca Xenos. Anche perché pare complicato possariaprire in tempo invece lo stabilimento balneare più grande dellalocalità, il Marinabay (foto 6), che dopo le disavventure delle passategestioni è stato di fatto messo all’asta con due cordate di imprendito-ri (una ravennate e una lombarda) rimaste in lizza, ma che poidovranno fare i conti con burocrazia e lavori di ristrutturazione.

Restando tra i meandri della burocrazia, verrà finalmente appro-vato dal consiglio comunale nelle prossime settimane il Poc Darsena,il piano urbanistico che avrà il compito di dare l’avvio (almeno sullacarta) alla riqualificazione del quartiere sull’acqua di Ravenna (foto7), che avrebbe dovuto essere il volano per farla diventare Capitaleeuropea della cultura del 2019. Così come le altre quattro città scon-fitte da Matera, invece, Ravenna si dovrà invece accontentare del tito-lo di Capitale italiana della cultura del 2015. Quello che comporta,però, esattamente non lo sa ancora nessuno: lo stesso sindaco sull’ul-timo numero del nostro giornale aveva annunciato che le iniziative siconcentreranno soprattutto nella seconda metà dell’anno per daremodo alla macchina organizzativa di prepararsi e soprattutto capireeffettivamente quanti saranno i fondi pubblici in arrivo dal Governo.Una prova generale pare sia stata l’apertura di Palazzo Rasponidurante le feste all’insegna della musica e dell’arte (con la mostra suGiuseppe Maestri visibile fino a febbraio) e l’auspicio di molti è che ilpalazzo appena restaurato (l’inaugurazione nella foto 8) possa diven-tare un nuovo luogo fisso per la cultura in città, magari trovandoun’altra sede per il Museo dell’industria pensato da ConfindustriaRavenna, che sempre nel 2015 celebra i suoi primi 70 anni di vita.Intanto potrebbe avere un ruolo certo in quest’anno da Capitale ilgrande parco archeologico di Classe che, secondo le intenzioni dellafondazione RavennAntica, verrà inaugurato in giugno o comunquenell’estate del 2015 (un rendering nella foto 9). Tornando ai lavori delconsiglio comunale, resta aperta la questione dei capanni delle pial-

LE SCADENZE

Ecco l’agenda ravennateTra progetti in rampa di lancio e annunci: il nostro viaggio

Dal porto a piazza Kennedyfino alle elezioni di Faenza

Foto 1di EleonoraRapezzi

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Foto 6

SOCIETÀRAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

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lasse (foto 10): mentre pare che circa 150 su 500 presenti su terri-torio comunale dovranno essere abbattuti perché costruiti abusiva-mente dopo il regolamento urbanistico del 1967, a tenere banco è laquestione delle concessioni, con l’Amministrazione che nel nuovoregolamento prevede una durata di nove anni, al termine dei qualitutti dovranno andare all’asta, con un diritto di prelazione a favoredei capannisti ancora da mettere a punto nel dettaglio. Infine, la poli-tica, con Faenza che va al voto in primavera a pochi mesi dalla bufe-ra che ha travolto il sindaco Giovanni Malpezzi a causa dell’odgapprovato sulla famiglia “naturale”, tanto che il Primo cittadino harimesso al partito la sua ricandidatura. A Ravenna il 2015 sarà inve-ce molto probabilmente solo l’anno delle primarie per individuare ilcandidato a sindaco del centrosinistra, quello che sarà evidentemen-te il favorito alla poltrona che Fabrizio Matteucci occupa dall’ormailontano 2006. Qui si vota infatti tra un anno e mezzo ma la campa-gna elettorale inizierà molto prima.

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del 2015nell’anno nuovo in dieci foto

NEL 2015 TORNERÀ A CRESCERE IL PIL?

A fine 2014 secondo i dati della Camera di Commercio continuaa rallentare la caduta del tasso di crescita delle imprese (-0,18percento a novembre contro il -0,92 di fine 2013), tendenza chepotrebbe preludere a un ritorno al segno positivo in tempi nonlunghi. Bene porto (+11,4) ed export (+ 0,7), flessioni (sempre piùcontenute) nei restanti settori ma cresce la disoccupazione. Larilevazione Istat sulle forze di lavoro aggiornata al secondo trime-stre del 2014 segnala, infatti, un ulteriore aumento del tasso didisoccupazione nella nostra provincia portatosi al 10,9%.Rispetto al 2013, gli occupati subiscono un calo dell'1,8%, (-3.000 posti di lavoro).Per il 2015, ci si aspetta (fonte Prometeia) una inversione di ten-denza con una variazione del Pil provinciale di segno positivo,+0,7%. I riflessi della lenta ripresa sul mercato del lavoro dovreb-bero portare a un aumento dell’occupazione dello 0,5% senzaperò incidere significativamente sul tasso di disoccupazione cherimarrebbe superiore al 10%.

ECONOMIA

Foto 7di AdrianoZanni

Foto 8

Foto 9

Foto 10di AdrianoZanni

SOCIETÀRAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

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TRAGEDIA IN MARE

Una stava entrando per scaricare,l’altra stava uscendo dopo aver scari-cato, al largo si sono scontrate. Il 28dicembre le acque del mare Adriaticoantistanti il porto di Ravenna sonostate segnate dalla collisione tra duemercantili, il Gokbel (87 metri del2008) della Turchia e il Lady Aziza(97 metri del 1991) del Belize: il pri-mo è naufragato causando la mortedi sei persone su undici membri del-l’equipaggio turco (due vittime ac-certate, quattro ancora dispersi sen-za speranze di essere ritrovati in vi-ta).

Subito dopo la richiesta di aiuto siè messa in moto la macchina dei soc-corsi dovendo fronteggiare le stesseavverse condizioni meteomarine chepotrebbero avere avuto un ruolo nelcausare lo scontro fra le navi: nebbia,neve, vento e mare grosso. Sette sonostati i marittimi riportati a terra (unoripescato già deceduto e uno è mortodopo l’arrivo in ospedale). I cinquesuperstiti con un volo da Bologna so-no stati rimpatriati il 31 dicembre. IlLady Aziza, pur danneggiato, è riu-scito a rientrare in porto dove tuttorasi trova sotto sequestro: i nove sirianiche compongono l’equipaggio nonhanno riportato ferite.

Secondo i primi rilievi emersi, ilmercantile battente bandiera del Be-lize viaggiava a 12,7 nodi (circa 24km orari) mentre il Gobel a 4,1 nodi(7,5 km orari). Sulla vicenda sonostate aperte due inchieste: una am-ministrativa condotta dalla capita-

Due mercantili si scontranoal largo: uno affonda, sei morti

neria di porto e una giudiziaria con-dotta dalla procura (sostituto procu-ratore Stefano Stargiotti) che al mo-mento vede due persone indagate, ilcomandante della Lady Aziza e l’uffi-ciale del Gokbel che era al timone almomento dello scontro.

Le autorità garantiscono che nonci sono rischi ambientali derivantidall’affondamento del relitto: il cari-co di fertilizzanti e il carburante nondovrebbero causare inquinamenti

La rampa del viadotto cedesette giorni dopo l’aperturaRealizzata anche da Cmc

L’antivigilia di Natale è stato inaugurato, con tre mesi dianticipo rispetto alle previsioni, una settimana dopo è statochiuso per precauzione a fronte di un avvallamento, l’ulti-mo giorno ha ceduto. Stiamo parlando del viadotto sicilia-no (sulla tratta Palermo-Lercara Friddi) realizzato da unraggruppamento di imprese radicato a Ravenna che riuni-sce Cmc di Ravenna, Tecnis di Catania e Ccc di Bologna. Ilcrollo, per la precisione, ha interessato la rampa di accessoal viadotto e non il viadotto vero e proprio che non ha ripor-tato danni. A fare il giro di telegiornali e testate online èl’immagine dell’asfalto nuovo che crolla dopo appena unasettimana dall’apertura al transito. «Che ci fosse qualcosache non andava l'abbiamo visto per primi noi, insieme aitecnici Anas, e insieme abbiamo concordato la chiusura altraffico il 29 dicembre. Poi le piogge copiose dei giorni suc-cessivi hanno aggravato il cedimento, ma a quel punto lastrada era chiusa», dice Dario Foschini, da molti anni am-ministratore delegato del colosso delle costruzioni Cmc, a IlSole 24 Ore. Foschini ci tiene a ricordare che la chiusura del29 dicembre ha permesso di evitare rischi per chiunquenon essendo aperto al traffico quando fisicamente è avve-nuto il grave cedimento. La direzione lavori era di Cmc inquanto general contractor e per i lavori non c'è stato subaf-fidamento. «Certamente il general contractor ha la respon-sabilità ultima per tutto quello che non è stato realizzato aregola d'asta, salvo tuttavia i casi di forza maggiore o impre-visto geologico. Vale a dire una situazione dei terreni chenon poteva essere capita, non rilevabile, dal contraente ge-nerale. E in aggiunta, riferendoci alla forza maggiore, le in-genti piogge e la neve dei giorni successivi alla chiusura,che hanno aggravato la situazione». Sia l'Anas che il gene-ral contractor hanno infatti chiarito che a cedere non è sta-to il viadotto Scorciavacche 2, bensì il terreno di fondazionedi una delle rampe d'accesso. La gara per i lavori è stata ag-giudicata a fine 2009 con un ribasso del 21,76 percento(importo netto: 176,7 milioni): 34 km complessivi con unagalleria artificiale, 5 nuovi viadotti 12 svincoli, oltre ad in-terventi di restauro, miglioramento sismico e adeguamentodi 16 viadotti e ponti esistenti.

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I nomi delle sei vittime sono: Mu-rat Kamil Kantoglu (41 anni, co-mandante), Emrah Karadas (27, mo-torista), Melih Erek (58, primo uffi-ciale di coperta), Yigit Kucubiyik (36,secondo ufficiale di macchina), Zey-nel Ustun (45, marinaio), BayramArslan (54, cuoco).

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L’arrivo a terra sul molo diMarina di Ravenna di unodei marittimi del Gokbelsalvati dopo il naufragio

«Mi ci è voluto un po’ per capire cosaera successo davvero e a quel punto misono reso conto che sarebbe potutoaccadere anche in una delle redazioniin cui lavoro». La strage è avvenutanella sede della rivista Charlie Hebdo aParigi ma per chi fa il giornalista nellacapitale francese, come il 32ennelughese Emanuele Marzari, vienespontaneo pensare che quei kalash-nikov avrebbero potuto sparare tra itavoli e i computer del suo posto dilavoro. Tre uomini incappucciati earmati il 7 gennaio hanno fatto irru-zione nella sede del giornale. Tra le per-sone che hanno perso la vita, otto gior-nalisti, due agenti assegnati alla prote-zione del direttore, un ospite che erastato invitato alla riunione di redazionee il portiere dello stabile.

Da anni Emanuele vive in Franciadove lavora come videoreporter freelan-ce: «Quello che mi sconvolge è che l’at-tacco sia avvenuto nel cuore dellaFrancia, nel centro di Parigi, colpendo ilgiornalismo e la libertà di critica chesono un fondamento della democrazia.Credo sia paragonabile a quanto vissu-to in passato da città come Londra,Madrid. Per la violenza del gesto è para-gonabile alle Torri Gemelle».

Forte la commozione in tutta lacomunità francese, ancora di più tra igiornalisti: «Hebdo è una rivistamolto conosciuta, con uno stile forte,è una voce fuori dal coro molto satiri-ca. Non conoscevo personalmentenessuno della redazione ma Hebdo èun simbolo per le molte vignette sati-riche che spesso hanno preso di miral’Islam».

Il dolore, la rabbia, la paura.Sentimenti che animano la popola-zione francese in questo momento.Ma bisogna anche guardare avanti:«È complicato ipotizzare cosa succe-derà nei prossimi giorni. Credo chel’importante sia andare avanti con lapropria vita. Continuerò ad andarein redazione e in giro per la città,senza farmi spaventare. Certo che faeffetto rendersi conto che forse orga-nizzare una strage di questo tipo nonè così difficile. In fin dei conti bastaavere qualche conoscenza e aMarsiglia per poche centinaia dieuro un kalashnikov si compra. Orabisogna chiedersi se il gesto controHebdo è l’opera di una cellula impaz-zita di soggetti autonomi o frutto diuna strategia più pianificata».

Andrea Alberizia

PARIGI

Assalto alla rivista satiricaMuoiono 12 persone«Poteva capitare a me»La testimonianza di un 32enne ravennateche lavora nella capitale francese come reporterTre uomini armati di kalashnikov hanno colpitola redazione del settimanale Charlie Hebdo

Il fumettista ravennate: «Uccideteci tutti»

«Siamo tutti Charlie Hebdo, uccideteci tutti». In inglese, ne-ro su bianco, in un autoscatto pubblicato su Facebook. Cosìla solidaarietà a Charlie Hebdo dal disegnatore ravennateGianluca Costantini, che oltre a diverse produzioni interna-zionali firma la vignetta settimanale su R&D.

LA REAZIONE/4

Pini (Lega): «È ora di chiudere i centri islamici»LA REAZIONE/1

Il parlamentare di Fusignano chiede durezza: «Sono agglomerati di fanatismo, odio e violenza»

«Non pieghiamoci a queste bestie:tutti i giornali pubblichino le vignet-te di Charlie Hebdo, quelle costate lavita ai giornalisti». È l’appello che ildeputato leghista Gianluca Pini, diFusignano, lancia a tutti i direttoridelle testate italiane. Pini definisce ifatti di Parigi «un attacco non soloalla libertà di parola, ma una dichia-razione di guerra, da parte di pazzifanatici, a ogni libertà civile».

«Pubblicare quelle vignette: nonvedo maniera migliore per onorarela memoria di chi è caduto vittimadi questi animali, di difendere lalibertà di parola e di stampa e dimandare un messaggio chiaro aitagliagole: l'occidente non ha pauradi voi». Per Pini è «urgente interro-garsi anche sul cosiddetto “islammoderato”, che rischia di essere soloun paravento per qualche lupo tra-vestito da pecora», dice. Per questo«è il momento di agire con durezza edi chiudere i centri islamici, perchéquella non è cultura, ma solo unributtante agglomerato di fanati-smo, odio e violenza».

PAGLIA (SEL): «NON CI SONO PAROLE»

Giovanni Paglia, deputato ravennate diSel: «Non ci sono parole per descriverecosa si prova davanti a un atto di guerra,portato contro una delle nostre conquistepiù importanti, la libertà assoluta di scrive-re, ridere e dissacrare. Non ci faremo sot-trarre nulla di tutto questo, nè dai terroristi,nè da chi aspettava solo che si avverasse lapropria profezia di odio».

LA REAZIONE/2

SOCIETÀRAVENNA

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StephaneCharbonnier,direttore di CHmorto nell’assalto.A destra la vignettadel disegnatoreravennate GianlucaCostantini

A MIRADA CONTRO L’AMAREZZA

Per le 18 dell’8 gennaio alla galleria Mirada(via Mazzini 83) una serata dedicata aCharlie Hebdo «per non stare silenziosi aguardare gli altri che straparlano, per riven-dicare libertà di risata, satira, espressione,disegno. Chi vuole porti del vino, un modolaico per mandare giù l'amarezza».

LA REAZIONE/3

Tra i primi a lanciare l’allarme ci sono alcuni dipendenti delsettore Agricoltura e Sviluppo rurale, che in seguito all’in-contro a fine anno con il presidente della Provincia ClaudioCasadio esprimono le loro preoccupazioni in una letterainviata alla nostra redazione dove esemplificano quali servizisarebbero a rischio. «Parliamo della chiusura del Piano di svi-luppo rurale 2007-2013 e della gestione del nuovo Piano2014-2020 – scrivono – Un piano, quello appena chiuso, cheha permesso di liquidare alle aziende agricole ravennati 84milioni di euro per circa 10mila domande di aiuto e, attraver-so la gestione del rilascio del carburante agricolo agevolato,che annualmente autorizza il prelievo a circa 6mila aziendeper un totale di 46 milioni di litri di carburante, determinareuno sgravio fiscale di 15 milioni di euro. Il nuovo piano, inve-ce, prevede l'erogazione di contributi dall'Unione Europea».Tra i servizi offerti dal settore vi sono poi le liquidazioni di 5milioni di euro all’anno a favore della riconversione deivigneti, obbligatorie per legge per le oltre 6mila aziende viti-vinicole ravennati, e gli ulteriori 5 milioni erogati nel 2014 aquei produttori che, per la crisi del mercato, sono stati obbli-gati a ritirare i prodotti invenduti per destinarli a mercatibenefici. Accanto ai timori per il futuro di questi servizi, c’èinoltre la preoccupazione per il proprio posto di lavoro: «Aoggi non sappiamo cosa ci aspetta. I cittadini rischiano divedere scomparse alcune funzioni e noi rischiamo di nonessere pagati. Si pensa sempre che quando il Governoapporta dei tagli sia una scelta esclusivamente positiva, main pochi sanno cosa realmente comporti, in questo caso, l'a-bolizione delle Province». (fa. ci.)

L’ALLARME IN UNA LETTERA: «CHI GESTIRÀIL PIANO RURALE? E NOI, CHE FINE FAREMO?»

I LAVORATORI

«Servono soluzioni urgenti per i servizi»IL DIRIGENTE

Alberto Rebucci, dirigente provinciale con incarico alle attività produttive, turismo, politiche comunitarie, trasporti e ad interim ambiente eterritorio, ci segnala la propria preoccupazione: «Se i dipendenti di tali servizi non venissero trasferiti nei Comuni, nelle Unioni o in Regione, sirischierebbe un dissesto finanziario del nostro Ente e ciò potrebbe provocare, come è già successo in alcune Province del sud Italia, persino unadifficoltà a pagare gli stessi stipendi ai dipendenti, con le conseguenze che ricadrebbero sui servizi offerti alla comunità. In questo senso – assi-cura però Rebucci – in Provincia di Ravenna stiamo già lavorando da tempo per processi di razionalizzazione e contenimento della spesa. Inquesti anni abbiamo ridotto drasticamente il numero dei dirigenti, favorito la mobilità del nostro personale verso altri enti territoriali e utilizza-

to l'istituto del pre-pensionamento per chi aveva raggiunto i 40 anni di servizio. Ciò ha consentito, finora, dimantenere i servizi fondamentali e al contempo di avere i conti in ordine fino al 2014 , ma non è sufficiente perfar fronte ai tagli pesanti e immediati che comporta la Legge di Stabilità. Per questo auspichiamo al più presto unaccordo positivo innanzitutto con la Regione Emilia-Romagna. Per il trasferimento di servizi e personale o inalternativa, si potrebbe considerare, in attesa della costruzione delle Aree Vaste, l'avvalimento di personale pro-vinciale per dare continuità ai servizi. Mantenerli cioè a livello provinciale ma prevedendo un adeguato contri-buto finanziario da parte della Regione e degli enti locali, per arginare il taglio di risorse a cui la Provincia diRavenna sta andando incontro. Nel frattempo abbiamo fornito alla Regione tutti i dati richiesti su servizi e per-sonale e siamo pronti al confronto, a organizzare al più presto tavoli di lavoro per individuare le prime soluzionialmeno per le funzioni quantitativamente più importanti, come l'agricoltura e il centro per l'impiego. Ciò cheimporta è fare bene ma anche rapidamente, per evitare che diminuiscano le risorse per i servizi alla comunità».Ma quali sono questi servizi? I rischi potrebbero coinvolgere prestazioni essenziali offerte alla cittadinanza.«Stiamo parlando dei servizi di trasporto pubblico (autobus) che rischiano di diminuire – spiega il dirigente –,della manutenzione delle strade, del riscaldamento e della manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuo-le, dei centri per l'impiego, dei servizi amministrativi per le professioni turistiche, dalle agenzie di viaggio alleguide, dal sistema informativo provinciale che collega strutture come le biblioteche e i comuni, dell' erogazionedei contributi e dei servizi alle aziende agricole (vedi box a lato), ma anche i programmi europei che la Provinciadi Ravenna ha dimostrato di saper gestire efficacemente e per i quali dal 2015 è previsto l'avvio della nuova fasedi programmazione». Senza un buon accordo si rischia dunque di mettere in discussione basilari attività di inte-resse generale. «E' quindi interesse di tutti trovare positive soluzioni – conclude –. Da parte nostra massima è ladisponibilità a collaborare per questo obiettivo».

Fabrizio Cilindro

PRIMO PIANORAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

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Rebucci: «A rischio trasporti, strade, manutenzione delle scuole»

IL CASO

La Provincia deve dimezzarsiCirca duecento persone da ricollocare in pochi mesi o si rischia il dissesto finanziario

primavera del 2016, e non saran-no rieletti e in futuro (come giàaccade nel resto dell’EmiliaRomagna) e le nuove provincesaranno governate da organi elet-ti di secondo grado, ovvero com-posti fondamentalmente dai sin-daci e consiglieri comunali deiterritori interessati.

La sopresa: oltre 10 milioniin meno a bilancio

Ad accelerare bruscamente que-sto processo di “esternalizzazione”arriva la scure di fine 2014 conappunto l’imposizione di ridurredella metà il costo del personale e chearriva sostanzialmente a creare unbuco di oltre 10milioni di euro in un

Ravenna, dicono un po’ tutti, nonsolo gli assessori ma anche i sindaca-listi, molto lavoro di limatura è giàstato fatto, molti aggiustamenti dipersonale e anche di risparmio in ter-mini, per esempio, di affitti e sedi. Eanche qualora la metà del personalesia stato messo in carico ad altri entiresteranno tagli da fare che sarannosulla carne viva: i servizi come lamanutenzione stradale o l’ediliziascolastica. Intanto, come ci confermaanche l’assessore al Personale PaoloValenti, la giunta ha deciso di nonconsentire alcuna spesa in “automa-tico” come si faceva in passato inattesa del bilancio rispetto a unabase dei dodicesimi (in attesa delbilancio ogni servizio per il funzio-namento, salvo diverse indicazioni,poteva spendere un dodicesimi almese del budget annuale dell’annopregresso).

Non si parli però di tagli Non si tratta infatti di fondi statali

che non arriveranno, bensì di un ver-samento per il 2015 di 10,7 milionidi euro allo Stato che la Provinciasarà costretta a fare dalle proprieentrate che sono principalmentequelli delle RcAuto (18milioni) e letrascrizioni delle immatricolazioni(10milioni circa) oltre a una serie difondi che arrivano legati alle compe-tenze che, per esempio, la Regionetempo addietro le trasferì e che oraappunto potrebbe riprendersi. Laspesa del personale stimata per il2015 è di poco meno di 17milioni, ilche significa che comunque nonbasterà nemmeno dimezzare questacifra per pagare l’obolo allo Statocentrale se si considera che circa

ente che già aveva dovuto rinunciarea voci di entrata importanti in passa-to, come i 6,5 milioni di addizionaliEnel delle imprese. A questo punto ilrischio è che se entro appunto i primimesi il personale non verrà ricolloca-to presso altri enti che se ne farannocarico si vada incontro al dissestovero e proprio. Anche perché a

Si apre un 2015 al momentoquanto mai incerto, ma che sicura-mente comporterà grosse novità peri servizi erogati dalle Province eanche per circa la metà del persona-le. Con la Legge di stabilità votata afine anno, infatti, si impone undimezzamento del costo del lavoroper tutte le province, in pratica undimezzamento o quasi del personaleche dovrà essere in qualche modotrasferito altrove, così come i servizi,ma senza risorse aggiuntive per chise ne farà carico. Una brusca accele-razione dunque con una spada diDamocle sulla testa: il rischio del dis-sesto finanziario per l’ente e l’impos-sibilità di pagare tutti gli stipendi. Maandiamo con ordine.

Le nuove Provincesecondo la riforma DelrioLa riforma Delrio imporrebbe

entro fine dicembre 2016 la ricol-locazione di servizi e personaleche cessavano di essere di compe-tenza delle nuove Province a cuirestano solo quattro funzioni:Viabilità, Edilizia scolastica,Territorio e Statistica. Tutte lealtre vanno trasferite, con risorsee personale annessi, ad altri enticome Regioni o Comuni. Nel frat-tempo, gli organi politici eletti,consiglio e presidente (con la suagiunta), arriveranno a naturalescadenza, nel caso di Ravenna la

Il presidio dei lavoratoridella provincia in piazzadel Popolo il 29 dicembre

10,7L’entità in milionidi euro del prelievoche lo Statofarà dalle casseprovinciali, pari a oltre la metàdegli incassidale imposte localisulle autoche restanoinvariate

PRIMO PIANORAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

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12milioni di euro servono per pagaremutui ereditati dal passato per operepubbliche e che nel 2014 si sonospesi poco più di 10milioni per i servi-zi e per le spese generali di funziona-mento.

Il caos che regna sovranoSono in corso incontri tra enti, sin-

dacati, lavoratori ma ancora la neb-bia è fitta. Al Comune di Ravennapare che non ne abbiano ancora par-lato e sembra comunque difficile, afronte dei tagli che si profilano ancheper Palazzo Merlato, che possa farsicarico del costo di personale senzadover a sua volta prevedere altri taglie dunque il contributo delle munici-palità sarà necessariamente limitato.Per questo tutti sperano nellaRegione, l’ente con le spalle più lar-ghe, che difficilmente tuttavia potràpensare di assorbire tout-court il per-sonale, dato che i contratti regionalisono più onerosi di quelli attualmen-te in essere nelle Province e dunque sipotrebbe prevedere delle agenzie cheabbiano la possibilità di confermare icontratti al livello di quelli dellaProvincia. Non è peraltro chiaro almomento quanto e se la Regionepossa decidere di assumersi o nonassumersi alcuni dei servizi in ballo.La legge Delrio sembrerebbe imporreun obbligo che invece pare assente daquella di stabilità.

Chi resta e chi (forse) andrà.Nessun esuberoIl personale inizialmente da

dimezzare era di 444 unità ad aprile2014 (termine preso a riferimentodalla legge), dunque 220 persone daaffidare ad altri enti in grado di farse-ne carico per continuare a garantire iservizi e a fare il proprio lavoro. Il ter-mine esuberi non sarebbe dunqueappropriato. In realtà di queste unatrentina sono già uscite dal mondodel lavoro tramite mobilità, trasferi-menti e pensionamenti secondo unpiano messo in atto già a fine 2013.Secondo l’assessore al PersonalePaolo Valenti a questo punto sipotrebbe ipotizzare che la cinquanti-na di persone che oggi lavorano nelsettore agricoltura vengano prese incarico dalla Regione che fino a oggicontribuiva solo per circa la metà delloro costo, insieme a una decinaaddette alla formazione professiona-le. Per quanto riguarda le 66 personedei tre centri per l’impiego si pensa dipagarle tramite la Regione grazie afinanziamenti europei, mentre alcu-ni servizi potrebbero essere lasciatialla Provincia su richiesta deiComuni che se ne farebbero carico.Ad esempio: progettazione europea,reti informatiche, le gare d’appalto, larete bibliotecaria per un’altra venti-na di dipendenti. In tutto i conti pergarantire gli stipendi in questo modotornerebbero.

E per il futuro?Lascia o raddoppiaMa, come si diceva, non ci sareb-

bero fondi per far funzionare i servizi.Tanto meno nel 2016 quando si pre-vede un raddoppio di quella cheAndrea Bezzi della Cgil chiama

“gabella medievale” o nel 2017quando si parla addirittura di tripli-carla, sfidando financo le leggi dellamatematica.

Il paradosso dei costi della politicaE dire che tutto, all’inizio, era nato

per risparmiare i costi di consigli egiunte che a Ravenna si aggiravanosui 500mila euro all’anno e oggisono scesi ampiamente sotto i400mila data la mancata sostituzio-ne di alcuni assessori e del vicepresi-dente. Dunque si potrebbe pensareche almeno a partire dal giugno2016 ci saranno quelle risorse in piùa disposizione, ma non è così. I rispar-mi dei costi della politica non vengo-no reimpiegati sul territorio maincassati da Roma in aggiunta alresto. Non solo, poiché dal governo,spiega Valenti, non guardano le speseeffettive ma quelle presunte, la veritàè che quando non ci saranno piùgiunta e consiglio l’ammanco saràprobabilmente di qualche centinaiodi migliaio di euro in più. Con buonapace di chi magari pensava chesarebbe stato un bel gesto da parte diassessori e presidente rinunciare inparte ai propri compensi. Potrebbepure essere un bel gesto, ma di nessu-na utilità alla causa del bilancio.

I gioielli di famigliaSe davvero dovesse profilarsi il dis-

sesto nessuno esclude che laProvincia possa decidere di venderequalche immobile o qualche parteci-pazione (come Sapir). Ma il proble-ma, come sintetizza con efficaciaValenti, «non è se vendere, ma chicompra».

Federica Angelini

«Abnorme» è il termine che utilizza l’assessore alPersonale Paolo Valenti per definire questa richie-sta di risorse alle Province che di fatto renderàimpossibile o quasi garantire i servizi e chiudere ibilanci in pareggio, anche ammesso che metà delpersonale venga effettivamente preso in carico perquanto riguarda i costi da altri. «Il punto è che que-ste persone lavorano e debbono continuare a farloperché non c’è stata una riforma che abbia sempli-cemente eliminato le loro funzioni. Queste restanotutte. Sono solo venute meno le risorse attraversocui venivano retribuite e garantite, risorse del terri-torio che ora finiscono a Roma e che non tornanosotto altra forma». Valenti mette in luce alcunediscordanze della legge e critica la misura presa dalsegretario nazionale nonché presidente del consi-glio Matteo Renzi. Anche se l’impressione è che sea chiedere un sacrificio simile fosse stato Berlusconile reazioni politiche sarebbero state ben diverse.«Mah, per la verità tutti i rappresentanti degli entilocali, come Piero Fassino o Sergio Chiamparino,hanno detto che la situazione non è sostenibile ehanno criticato la misura. A livello locale stiamoragionando e cercando anche noi di fare pressionicon i parlamentari e in Regione. Quello che vorreidavvero che venisse fatto e invece non è stato fattoè l’analisi delle diverse situazioni delle diverse pro-vince, in fondo sono cento in tutta Italia. I calcolidel governo sono lineari, non tengono conto deglielementi virtuosi e si basano su dati del 2012,ormai superati» (fe. an.)

BEZZI (RSU): «QUESTI PRELIEVI SONO UNA GABELLA MEDIEVALE.SENSIBILIZZEREMO I CONSIGLI COMUNALI»

«Sono tagli lineari della peggior specie, altro che» dice anche Andrea Bezzi,della rsu della provincia e definisce il prelievo dalle casse locali dello stato cen-trale una «gabella medievale». I sindacati hanno già indetto un presidio il 29dicembre e ora, ci dice Bezzi, stiamo cercanod di organizzare incontri per sen-sibilizzare i consigli comunali e i sindaci, i quali, a partire dal 2016, avranno ladiretta responsabilità anche politica di questi enti. Ma è una situazione davveroparadossale, dove si vuol fare passare per riforma quello che di fatto è un tagliodei servizi ai cittadini».

IL SINDACALISTA

CASADIO: «SITUAZIONE INSOPPORTABILE, OCCORRE L’INTERVENTO DELLA REGIONE»

«Si tratta di una riduzione insopportabile – confer-ma il presidente Claudio Casadio –. che si riper-cuoterà sui servizi offerti e sugli stipendi del perso-nale. Occorre l'intervento della Regione.Diversamente, la nostra Provincia, così come tuttele altre, faticheranno a pagare i servizi e il perso-nale durante l'anno, e diventerà praticamenteimpossibile nel 2016». (fa. ci.)

IL PRESIDENTE

17La stima del costodel personaledella Provinciaper il 2015in milioni di euro,già in calo rispettoal passato per mancato turnover, accordisulla mobilità,prepensionamenti

200Sono circa questele personeche vanno affidatead altri enti perchécontinuinoa svolgere il lavoroche già stannofacendo ma a caricodi altri. Si pensasoprattutto allaRegione

«Misure abnormiper chi, come noi,ha già tagliato tanto»

L’ASSESSORE

SALUTERAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

12 POLITICA

«Napolitano si dimette, il 14. Emmò che ffamo?»

di Andrea Casadio

CRONACHE ROMANE

Sto passeggiando per i corridoi del Senato, tra le boiseiries barocche e letende in broccato rosso cardinalizio. Quasi deserto. Rari capannelli di sena-tori si formano e si dissolvono tra la bouvette e le sale da fumo. Mormoranotra loro. «Napolitano si dimette, il 14. Emmò? Che ffamo?» Qualcun altro,specie della minoranza Pd, gongola ridacchiando: «Ah ah! Grande ‘sta sto-ria del 3 per cento! Che figura barbina ha fatto Renzi…» Napolitano e il treper cento, non si parla che di questo. Già. Il tre per cento. Ma che cos’è?Dopo la riunione del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre, vigilia diNatale, una manina amica ha infilato un piccolo cadeau, l’articoletto 19bis, dentro la bozza di decreto legislativo sulla riforma fiscale. Prima nonc’era, i ministri non l’avevano visto, questo articoletto birichino. Stabilisceche non si viene più puniti se Iva o imposte sui redditi evase “non sono supe-riori al 3% rispettivamente dell’imposta sul valore aggiunto o dell’imponibile dichiarato”. Unanorma molto democratica. Difatti stabilisce che se un barista evade quattro scontrini del caffè, tota-le 4 euro, sull’incasso di 100 euro, è colpevole. Ma se uno ha evaso 2,99 milioni di euro su 100, lafa franca. E chi vi viene in mente, condannato per frode fiscale? Silvio? Toh, sì proprio lui. E secon-do voi la sua frode fiscale è sotto o sopra quella soglia? Toh, guarda caso, è sotto. Ha evaso solo qual-che milioncino di euro (gliene hanno condonati 368 per prescrizione), così Silvio avrebbe il reatocancellato e potrebbe ricandidarsi subito alle elezioni. Chi è stato? «Io no di certo», si è affrettato adire il Ministro del Tesoro Padoan. «L’ho fatto inserire io», ha confessato Matteo Renzi. «La ritiro.E che non si pensi sia una legge ad personam frutto dell’inciucio». No, si figuri, mai e poi mai. È unalegge pensata per i baristi, ovvio. «Mi chiede se la polemica sul 3% per i reati fiscali e sul mio assi-stito Silvio Berlusconi c’entri con la partita per il Quirinale? E io le rispondo di sì, altrimenti per-ché Matteo Renzi promette che la pratica sarà rinviata a presidente eletto e dopo la fine dei servizisociali a Cesano Boscone?» ha chiosato Umberto Coppi, avvocato di Silvio. Già. Perché poi bisognaeleggere l’erede di Napolitano. Qui al Senato tutti sanno che il 14 o il 15 si dimette. (Voglia comu-nicare anche a noi la data, grazie). Ora, a me Giorgio Napolitano piace proprio poco. Ha semprecapito le cose, ma dopo, a seguito di infiniti struggimenti. Si è sempre schierato, con sofferenza del-l’animo, per carità, dalla parte della ragione storica (cioè del più forte). Dopo la sua elezione alQuirinale, i giudizi più feroci furono di due suoi ex compagni del Pci. Scrisse Giuliano Ferrara: «Ilsuo stemma araldico dovrebbe essere un coniglio bianco in campo bianco». E Massimo Caprara:«Non ha spirito d’intraprendenza né di fantasia, né di personalismo, né di invenzione, né di scoper-ta, ma soltanto d’acquiescenza e di triste arrendevolezza». Napolitano prima fu fascista, poi comu-nista. Stalinista togliattiano poi migliorista, antieuropeista poi europeista, filosovietico poi filoame-ricano. Quando i carri armati sovietici invasero l’Ungheria, nel ‘56, lui disse: «Difendono la pacenel mondo». Quando il Pci doveva decidere se appoggiare o no il referendum sul divorzio, lui disse:«Il referendum è una minaccia per la democrazia», perché non bisognava disturbare l’accordo con lacattolicissima Dc di quel galantuomo di Andreotti. Cosa vuole ‘sta gente? Il divorzio? Poi magariAndreotti non mi saluta. Quando Berlinguer tuonò: «I partiti sono diventati macchine per il pote-re», lui disse che «sono vuote invettive» perché voleva accordarsi con il Psi di quel gentiluomo diCraxi. Ha sempre difeso il sistema dei partiti, come adesso. Vuole che il Pd di Renzi resti belloabbracciato al Pdl di Silvio Berlusconi – un pregiudicato per frode fiscale- e Marcello Dell’Utri – unoche è dentro per associazione mafiosa, uno che ogni volta che gli parlavo, poi, temevo di trovarmiuna testa mozzata di cavallo nel letto. Perché questa è la politica, baby. Per lui, l’Italia dovrebbe nonavere il divorzio, essere governata da Craxi e Andreotti prima, e ora da Silvio. Poi uno dice che lafiducia nei partiti è al 4 per cento. Ah, già, è colpa dell’antipolitica.

Dal 29 dicembre è diventato l’assessore al Turi-smo della Regione Emilia-Romagna, lasciando cosìl’incarico di assessore con deleghe importanti comeCommercio, Turismo e Lavori Pubblici nella giuntaMatteucci dove era al secondo mandato, dopo lasua prima esperienza amministrativa come asses-sore comunale a Cervia, sua città d'origine. AndreaCorsini, dunque, è il ravennate, l’unico, nella squa-dra del neopresidente della Regione Stefano Bonac-cini che ha annunciato i nomi poco prima di Nata-le. Dal punto di vista degli equlibri interni, il profilodel neoassessore regionale risponde all’identikitche molti avevano tracciato all’indomani del votoper il consiglio regionale: dopo la vittoria della su-per renziana Rontini e dell’ex Popolare Gianni Bes-si, era facile immaginare la nomina di un ex Ds nonsospettabile di particolari simpatie renziane ingiunta a ristabilire un equilibrio nella rappresen-tanza ravegnana almeno tra laici e cattolici.

Rispetto alla sua nuova nomina, Corsini, uomoforte di via della Lirica da tempo, si dice «contento,ma anche – confessa – un po' spaventato perché so-no consepevole che si tratta di un salto importante,di un passaggio a un livello istuzionale superiore,sopra il quale c'è solo lo Stato. Posso dire di esseremolto motivato e che, come sempre, farò le cose conil massimo impegno». Le aspettative, da queste par-ti, sono piuttosto alte, almeno a leggere i messaggidi congratulazioni e auguri arrivati dal mondo eco-nomico, dove Corsini è noto anche per essere presi-dente dell'Unione prodotto Costa, nelle ore succes-sive all’annuncio. «Dalla mia posso avere il fattoche conosco abbastanza bene la materia e gli inter-locutori, ma è chiaro che io non sarò più l'assessoredi Ravenna e nemmeno della costa, ma di tutta laregione da Piacenza a Rimini». A rassicurarlo ulte-riormente, ci spiega, c'è il fatto di poter contare sullavoro fatto fin'ora. «Non dobbiamo partire da zero,grazie al prezioso lavoro fatto da Maurizio Melucciin questi cinque anni anche sul tema della pro-mocommercializzazione turistica, andando acolmare molti buchi in mancanza di una politicanazionale sul turismo e assicurando all'Emilia-Romagna risultati importanti pur in un momen-to così difficile».

Tra i primi obiettivi che enuncia c’è quello di por-tare il turismo dall'otto percento del Pil regionale dioggi sopra il dieci: «Dobbiamo innestare sull'esisten-te le innovazioni necessarie, riformare la legge 7(quella appunto che regola il turismo in regione,ndr). Si tratta di un lavoro di legislatura, che non sipuò fare nel brevissimo trempo ma a cui lavoreremoda subito». E sulla ormai famigerata Bolkenstein cheriguarda le spiagge? «La Regione in quella materianon ha potere legislativo, ma certo l'Emilia Roma-gna, insieme alle altre regioni balneari del Paese, haun ruolo politico e istituzionale rispetto alla decisio-ne che sarà presa dall'Italia e dall'Europa».

Qualche rammarico rispetto all'esperienza in Co-mune che dovrà concludere con poco più di un an-no di anticipo? «Il mio rammarico maggiore è quel-lo di non vedere l'inizio dei lavori del mercato coper-to, per cui come noto ci sono stati dei ritardi, in ve-ste di assessore. Ovviamente ci sarò e per me saràuna grande soddisfazione come assessore regionalee come cittadino, però, ecco, mi sarebbe piaciutoassistere alla “posa della prima pietra” come ammi-nistratore. Se vogliamo c'è anche piazza Kennedy eil parcheggio sostitutivo, che ormai sono però pros-simi al via. E consegnerò al mio successore le lineedel piano traffico... Sì, ci sono cose che ho avviato eche qualcun altro avrà la fortuna di “battezzare” alposto mio, ma va bene così. Ho svolto il mio compi-to sempre con il massimo impegno e avrò sicura-mente fatto degli errori, come tutti, ma ho lavoratoper la comunità». (fe. an.)

Sopra AndreaCorsini, oraassessoreregionale alturismo. Le suedeleghe acommercio eturismo inComunepotrebberoandare aMassimoCameliani, giàassessore alleattivitàproduttive

Dal 22 dicembre, giorno della nomina di Corsini adassessore regionale, il sindaco Fabrizio Matteucci si èpreso fino al 10 gennaio per decidere come riorganizzarela sua giunta ora priva di uno degli uomini più forti e dimaggiore esperienza. Il tutto in una situazione politicasempre più frenetica a livello nazionale e a diciotto mesidalle elezioni amministrative. Il Pri ha subito chiesto chele deleghe vengano ridistribuite internamente alla giuntaper ragioni di spending review. E l’ipotesi non è scartata apriori. Voci accreditate infatti darebbero le deleghe di Tu-rismo e commercio all’assessore Massimo Cameliani,che ha già quelle alle attività produttive. Altre voci di cor-ridoio danno però possibile, ma non sappiamo esatta-mente con quali deleghe, l’attuale segretario comunaledel Pd Gianandrea Baroncini, consigliere comunale e an-che dipendente del partito di via delle Lirica in cui ha fun-zioni di organizzazione.

Tra i criteri di cui comunque il sindaco sta tenendoconto in questi giorni c’è appunto la questione delle am-ministrative 2016. Basti pensare che proprio dieci annifa di questi giorni lui stesso veniva designato, ma al mo-

mento si è ben lontani dall’avere un unico nome condivi-so in via della Lirica. E dunque Matteucci vuole certa-mente evitare una specie di designazione del “delfino” nési presume contentare una parte a discapito di un’altra,per esempio i renziani di Roberto Fagnani (reduci dal belsuccesso elettorale della Rontini anche in territorio ra-vennate). Non solo, c’è da chiedersi anche se e quanto sa-rebbe in effetti allettante per qualcuno che abbia mire ri-spetto al 2016 entrare in giunta adesso e dover in qual-che modo rischiare di compromettere la propria capacitàdi rappresentare eventualmente una certa “disconti-nuità”. Nel gabinetto di Matteucci per esempio c’è Al-berto Cassani, che qualcuno inserirebbe volentieri ingiunta anche per tagliare i costi, visto che dovrà comun-que occuparsi della Capitale italiana della cultura nel2015 nel Gabinetto del sindaco ma che, come altri, po-trebbe avere ambizioni più di lungo termine a partire ap-punto dal 2016.

Il giovane segretario del Pd potrebbe essere così l’uovodi colombo per garantire una solida presenza Pd in giun-ta e non scontentare nessuno.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Corsini nominato assessore:«Legge sul turismo da rivedere»

L’INTERA GIUNTA BONACCINI

Queste le altre deleghe assegnate daBonaccini, che per sé ha tenuto lo sport:Andrea Rossi è Sottosegretario alla Presidenza,Elisabetta Gualmini vicepresidente con delegaal Welfare, a Patrizio Bianchi, come annunciato,Istruzione ed Europa, a Palma Costi le Attivitàproduttive, ricostruzione e terremoto; agricoltu-ra, caccia e pesca vanno a Simona Caselli,Massimo Mezzetti (Sel) confermato alla cultura,a Paola Gazzolo vanno ambiente, difesa delsuolo e della costa e Protezione civile e aRaffaele Donini i Trasporti, le reti e le infrastrut-ture (dunque anche la delega al porto diRavenna), Sergio Venturi è l'assessore allaSalute ed Emma Petitti al Bilancio.

I NOMI

Totogiunta a Palazzo Merlato: entra Baroncinie crescono le deleghe di Cameliani?

L’IPOTESI

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I negozi cercanola soluzione alla crisinei like di Facebook

La cabina di regia del centro stori-co di Ravenna torna a far parlare disé con un portale web promosso daComune, Cna, Confartigianato,Confcommercio e Confesercenti:www.inravenna.eu per fare del cen-tro storico un grande attrattore divisitatori e favorire le occasioni dishopping nei negozie nei pubblici eserci-zi che vi hannosede. Il progetto,realizzato in via spe-rimentale su unarco di 24 mesi uti-lizzando le risorseeconomiche messea disposizione da uncontributo regiona-le, è rivolto allavalorizzazione delcentro storico nellasua componentecommerciale. A talfine verrannoimplementate azio-ni di comunicazione online volte allapromozione delle attività aderenti alprogetto per mezzo del portale uffi-ciale e dei canali social. InRavennanasce con più di 50 esercizi commer-ciali aderenti divisi per settore mer-ceologici e raggruppati in 6 percorsitematici: shopping, cura e benessere,artigianato, mangiare e bere, utilità,dormire. La comunicazione viaggeràsu questi social network: Facebook,Instagram, Google+, YouTube,Flickr

CENTRO STORICO/2 CENTRO STORICO/1

E alla fine nel mercato copertodella Coop non ci sarà la libreria

Effettuati i sondaggi prelimina-ri all’interno dell’edificio, già damesi svuotato, Coop Adriatica hadepositato in Comune il progettodefinitivo per la riqualificazionedello storico mercato coperto diRavenna. Progetto che dovrà pas-sare al vaglio di tutti gli enti coin-volti della Conferenza dei serviziprima di ottenere il permesso dicostruire, che da Coop si aspetta-no di ricevere entro pochi mesi.Poi partiranno i lavori, presumi-bilmente questa estate, con l'o-biettivo di inaugurare il nuovomercato coperto nel 2016.

Il progetto resta quello già pre-sentato a cittadinanza e stampain passato ma con una novità adir poco clamorosa: la tantostrombazzata nuova libreria sudue piani che doveva caratteriz-zare il nuovo locale non ci sarà.La conferma arriva direttamentedal ravennate Elio Gasperoni,vicepresidente di Coop Adriatica.«Non abbiamo ricavato lo spazioper una vera liberia come inizial-mente previsto – ci dice al telefo-no –, non apriremo quindi comeprevisto inizialmente un nuovopunto vendita di Librerie.Coopcome all'Ambasciatori di Bologna(una libreria su più piani fin da subi-to presa a modello nelle dichiarazio-ni di rito per il nuovo mercato coper-to di Ravenna, ndr). Piuttosto ilmodello potrà essere il nuovoEataly di Milano, con scaffali di

libri a tema sparsi nel locale».Libri di cucina o comunque legatial mondo del cibo in un locale chesarà interamente dedicato a que-sto ambito, con il piccolo super-mercato Coop al piano terra, lavendita di prodotti freschi, varipunti ristoro a marchio LeonardoSpadoni che sarà protagonista –dalla Coop smentiscono alcune

2016L’anno ipotizzatoper l’inaugurazione

50Le attivitàcommercialiriunitein un nuovoprogetto web

ECONOMIARAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

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voci su un possibile allontana-mento dell’imprenditore – anchecon i suoi prodotti da forno, lamora romagnola, i formaggi e ilbirrificio artigianale.

Resteranno comunque – assi-cura Gasperoni – gli spazi per ini-ziative culturali, concerti o pre-sentazione di libri al piano supe-riore. (lu.ma.)

a cura di Fausto Piazza

Reda imbiancata di @roberto__m70

Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro terri-torio postata su Instagram, noto social network fotografi-co, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattatadall’utente @roberto__m70 a Reda (Faenza) la mattinadell’ultimo giorno del 2014.

#INSTAGRAM

alla Ravegnana – segnalano lamassiccia presenza di nutrie.Addirittura si sono verificati nonpochi casi di avvicinamento alleabitazioni e alle persone.Sappiamo che la Provincia cuicompete la materia per assegna-zione delle funzioni dirette da partedella Regione, aveva messo in attovari piani finalizzati, appunto, acontenere la proliferazione di que-sti “castorini [...] Si chiede all’am-ministrazione comunale provin-ciale quali azioni abbia messo incampo per affrontare la difficilesituazione nell’intero territorioprovinciale. Gianfranco Spadoni, consigliereprovinciale Udc a Ravenna

LA BIGLIETTERIA DI TEODORICOÈ UNA CELLA FRIGORIFERA

Nei giorni di festa di fine anno hoaccolto dei miei amici forestieri aRavenna per i quali mi sono prodigatoa far da cicerone tra le varie bellezzeartistiche; giunti alla biglietteria delMausoleo di Teodorico ci siamo ritro-vati di fronte a dipendenti in piumino,cappello e sciarpa evidentementeinfreddoliti e turisti che piuttosto cheintrattenersi a scegliere un ricordodella città tra la vasta offerta presentenon vedevano l’ora di scappare acausa del freddo che si avvertiva. [...]Dopo più di un’ora dall’apertura e constufetta portatile accesa la temperatu-ra oscillava fra i 9 ed i 10 gradi centi-gradi. Più che una biglietteria, quelladel Mausoleo di Teodorico, pareva unmagazzino adibito alla conservazionedi merce deperibile.Mauro Bertolino, consigliereterritoriale Forza Italia a Ravenna

A CHE PUNTO È IL PARCHEGGIODA 500 POSTI PER OMC 2015?

Al termine dell’ultima edizione di Omc,ovvero la fiera biennale dell’Oil & Gas edell’off-shore, in un comunicato del23 marzo 2013 il vicesindacoGiannantonio Mingozzi ebbe così adesprimersi: “È nostra intenzione, inaccordo con Omc e Pala De Andrè,individuare da subito un’area da predi-sporre a parcheggio esclusivo che for-nisca 400-500 nuovi posti di prossi-mità per la durata della rassegna;occorre inoltre aumentare il numerodelle navette che collegano il centrocon l’area espositiva e magari ricavareall’interno del perimetro stesso delPala De Andrè nuovi spazi per mezziqualora sia possibile”. Mancano pocopiù di due mesi alla celebrazione dellanuova edizione e dopo quasi due anninon vi è alcuna informazione sulleintenzioni dell’amministrazione. Inquale senso e in quale modo si stiadando seguito alla sopracitate dichia-razioni del vicesindaco?Alberto Ancarani, capogruppoForza Italia in consiglio comunale

detti e contraddettidetti e contraddettiLe lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla

email [email protected] oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

L’ATTACCO A CHARLIE HEBDOMERITA UNA PRESA DI POSIZIONELeggo con assiduità R&D, che si è

ritagliato uno spazio ed una credi-bilità indiscutibili, e meriterebbeuna diffusione ancora maggiore.Leggo anche con regolarità (e per-versa persistenza) i commenti aivari articoli, commenti che trovo ingenere agghiaccianti, ma questo èun problema mio: ritengo, in ognicaso, che ciascuno debba potersirealizzare come meglio crede, sia inprivato che in pubblico. Non ècerto per farLe i complimenti, inogni caso, che scrivo, bensì perchèritengo si stia verificando una con-giuntura che obbliga tutti, ad unariflessione ed una presa di posizio-ne. L’assalto alla sede di CharlieHebdo, i morti ed i feriti, i giornali-sti morti e feriti, oltre agli agenti,rendono doveroso che ciascunoprenda posizione, senza lasciarespazio alcuno alle speculazioni cheil peggio delle persone metterà inessere. Mi riferisco, naturalmente,ai Lepen, ai Farage, ai Salvini ed ailoro simili. [...]

Mauro Conti, Ravenna

Gentile Mauro, le vicende diParigi toccano tutti, non solo chi fa ilnostro lavoro di giornalisti. La setti-manale vignetta firmata da GianlucaCostantini a pagina 3 guarda allaFrancia dopo che il disegnatore avevalanciato un appello di solidarietà allaredazione francese. Sul tema dellasatira e di come viene accolta si èdibattuto anche su queste pagine, perfortuna in circostanze molto menodrammatiche. La libertà di satiranon può essere messa in discussioneed evitare speculazioni sarebbe atteg-giamento utile alla collettività.

IN VIALE ALBERTI LE NUTRIESI AVVICINANO A CASE E PERSONEAlcuni cittadini che frequenta-

no il percorso pedonale adiacenteallo scolo Lama – in particolare iltragitto che da viale Alberti arriva

Un noto spot pubblicitarioaffermava che una telefonataallunga la vita. Nel caso chesegue si può affermare che iltelefono prolunga e moltiplicale fatture di luce e gas. Il nostroconsulente legale ha ricevutouna chiamata da una signora inetà avanzata e con gravi proble-mi di disabilità, che non può muoversi assoluta-mente da casa effettuando una spedizione a domi-cilio per sostenere quella che è diventata la nostraassociata. Quest’ultima ha richiesto un impegnoassai complesso nel far valere i propri diritti difronte ad una truffa che ha dell’incredibile. Per lesue comunicazioni la signora si serve esclusiva-mente del telefono che l’accompagna anche neipochi spostamenti. Riceve naturalmente propostedi cambio di operatore per il servizio di luce e gas,ma a causa di un’avanzante sordità non compren-de bene i nomi di chi avanza contratti tanto piùche questi si assomigliano un po’ tutti ed anche lepromesse di sconti, tagli, cumuli di servizi ancheper una seconda casa sul litorale. A conclusionedelle telefonate la nostra nuova associata si ritro-va con tre operatori che contemporaneamente leinviano tre fatture per lo stesso servizio. A questopunto resta difficile individuare quale sia il verogestore e quali gli altri che ricevono un pagamen-to senza concedere nulla. Codici consiglia allasignora di bloccare ogni pagamento e di cambiareoperatore con un contratto effettuato con chiarez-za e che interrompa ogni rapporto con i preceden-ti. Poi vengono inviate lettere raccomandate ai tretitolari delle fatture con disdetta contratto inmodo che si riveli chi è il fornitore vero di gas eluce. Infatti uno scompare senza richiedere piùnulla; gli altri due insistono a tutt’oggi ad inviarefatture tramite anche Società di recupero crediti,che vengono rispediti al mittente in quanto nonsono precisati tempi e modi del servizio. Ora iltelefono serve alla nostra associata per fare auto-letture al nuovo operatore che si è reso disponibileanche per rateizzazioni compatibili con le neces-sità della nostra associata.

A Ravenna l’associazione Codiciè in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183)

dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12il consulente Carlo Benelli

riceve su appuntamento

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Il telefono moltiplicale bollette di gas e luce

a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

LETTORIRAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

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RAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

MERLINO E IL DESTINO

L’OROSCOPO PIÙ IRRIVERENTE DEL 2015

ARIETE

Possibili nuovi ingaggi nel lavoroe nuove occasioni per gli ormoni

Saturno nel 2015 regala il dizionario sulle regole del successo,utile a non scambiare per dame della carità i figli di meretrice chedovessero orbitarvi intorno. Giove invece rassoda i glutei almenoquel tanto che basta per ammortizzare le mazzate ricevute nel2014. Jobs & Euro Dimenticate i colleghi con i neuroni frullati inuna centrifuga ed i capi che per tutto il 2014 si sono ostinati amartellarvi gli zebedei. Saturno, Giove e Urano faranno la staffet-ta per guidarvi verso la realizzazione dei vostri obiettivi. Probabil-mente ci sarà chi, visto il periodo, avrà poca voglia di rinunciarealle vacanze per assecondare le logiche del risparmio, ma ne

varrà la pena, anche per quanti sono in cerca di una stabilità lavorativa. Possibili nuovi in-gaggi e chiamate già da agosto. Love & Sex in the city Grazie a quel buongustaio di Gio-ve non mancheranno le occasioni per rifocillare gli ormoni. Senza contare i bocconcini cheprocurerà Venere da metà giugno a metà ottobre. Per i singles rischio di incappare nell’a-nima gemella, per tutti gli altri, convivenze o cicogne in volo radente al talamo.

TORO

Benefit e successi se tenete duroe preparatevi a miriadi di pretendenti

Potete tirare un sospiro di sollievo e salutare Saturno che ne-gli ultimi due anni vi ha mantecato gli zebedei. Dalla fine del-l’estate grazie alla coppia Venere e Giove tornerete a guardarela vita attraverso un paio di Ray Ban rosa. Jobs & Euro Traguar-di, successi e benefit economici saranno a portata della vostratenacia e lungimiranza. Tradotto: dovrete continuare a farvidue glutei quadrati come le cassapanche della nonna, in parti-colare tra gennaio e metà marzo, quando avrete voglia di man-dare a sud del mondo capi e colleghi. Resistete, perché dall’11

agosto, grazie alle p.r di Plutone, Nettuno e Giove tutto cambia, in vista di un autunno du-rante il quale ogni vostra iniziativa avrà una marcia in più. Love & Sex in the city Preparatevia battagliare con la miriade di pretendenti che attenteranno alla vostra virtù. Plutone e Net-tuno vi trasformeranno nei più fighi dello zodiaco. I singles potrebbero mettere la testa a po-sto già dall’estate, mentre chi è in coppia, almeno nella prima parte dell’anno, dovrà fare iconti con la zitella idrofoba inside, dopo alle cicogne in cerca di un nido.

GEMELLI

Sarete costretti ad eliminare i pelisuperflui. È in gioco il successo

Saturno vi costringerà ad eliminare il superfluo, e non solo dagli ar-madi di casa, ma con l’aiuto di Mercurio, vostro pianeta guru, riuscire-te ad affrontare ogni cambiamento che si profila nei prossimi dodicimesi. In gioco c’è il successo in ogni vostra iniziativa. Jobs & Euro Nonmancheranno le soddisfazioni, ma saranno da gestire, specie nella se-conda parte dell’anno, parca di soldi. Avrete la possibilità di recupera-re e consolidare le posizioni raggiunte con le unghie e con i denti, apatto però di non fare il passo più lungo della gamba e di non presta-re i glutei ai figli di meretrice. Chi cerca lavoro dovrà selezionare le of-ferte e leggere con attenzione le clausole dell’ingaggio, gli altri do-vranno trovare il modo di lubrificare la lingua per ottenere i giusti rico-noscimenti, oppure un finanziamento in banca. Love & Sex in the city Il

2015 sarà l’anno in cui l’ormone ruggirà di piacere, la qualcosa non esclude però la possibilitàdi un accasamento serio per chi è uscito da una relazione stantìa o per i giovani singles. Fughed’amore e dalle rogne di famiglia per chi è stanco della solita routine di coppia.

CANCRO

Avrete in dote ottimismo, intuito,tenacia e pazienza. Approfittatene

Nettuno e Saturno vi aiuteranno a digerire i bocconcini al cia-nuro dello scorso anno. Ottimismo, intuito, tenacia e pazienzasono le materie prime portate in dote dai due pianeti per affron-tare i cambiamenti e le scelte che vi attendono, oltre che l’invidiadi chi vi vuole male. Jobs & Euro I curricula finiranno nelle manigiuste, ogni richiesta di promozione verrà accolta, i vostri serviziverranno richiesti e, cosa non scontata, anche pagati in tempi ra-gionevoli. A patto però, che in ogni trattativa e abboccamento,non siate fate turchine, ma orche assassine. Specie da settembre,quando non sarà semplicissimo ottenere un finanziamento o de-

streggiarsi negli investimenti. Inutile nella seconda parte dell’anno cercare la fortuna al ta-volo verde o nei Gratta&Vinci. Love & Sex in the city Chi vive una relazione di coppia po-trà contare su una ritrovata condivisione dell’amore, che appaga il cuore e ancora di più ilsudombelico. Per i singles ed i fedifraghi la stagione degli amori scoccherà invece dametà agosto, con flirt e rocamboleschi innamoramenti, anche multipli.

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2015RAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

II

LEONE

Un 2015 da favola: se non riuscitea realizzarvi sarà solo colpa vostra

Un 2015 da incorniciare ed esporre agli Uffizi di Firenze. Uranovi regala intuizione, Giove allegria e due glutei proteiformi, e Ve-nere più romanticismo di Richard Gere nel film Ufficiale e Genti-luomo. Con una tale messe planetaria, se non riuscite a realizzarvisarà solo colpa vostra. Jobs & Euro I precari troveranno il lavorofisso, magari scalzando quelli che immeritatamente occupano unpubblico impiego. Chi un lavoro già ce l’ha, vedrà finalmente rico-nosciuti, anche in busta paga, i propri meriti. La vostra banca vivuole così bene che sarà pure disposta ad anticiparvi i soldi peruna vacanza ai Caraibi. Fate però attenzione ai colleghi invidiosi,

che vorrebbero carpire il segreto del vostro successo e farvela sotto il naso. Love & Sex inthe city Strada spianata in amore, nel senso che potrà arrivare da ogni latitudine e longitu-dine, e condurvi dritti dritti dal gioielliere per scegliere le fedi nuziali. Anche la fornicazio-ne sarà un’esplosione di performances suine, che potrebbero trasformarsi in rigonfiamen-ti cicognesci, singles o accasati che siate.

VERGINE

Partirete a rilento ma finirete alla grande... dove vi porta il cuore

Stranamente nel 2015 vi lascerete guidare più dal cuore che dallaragione. Merito di Plutone che vi dona faccia di glutei e zebedeiinossidabili, e Giove nel segno dall’11 agosto che vi addolcisce la vi-ta e l’espressione del viso. Poi c’è Saturno, che potrebbe divertirsi astrapazzare le vostre certezze. Jobs & Euro Come per il Toro, il vostro2015 parte a rilento, ma finirà a alla grande. A patto di tutelare sca-pole e glutei dalle contundenze di rivali, figli di meretrici o soggettidall’intelligenza dei molluschi bolliti. Progettate ogni iniziativa in so-litudine e siate più veloci di Renzi nel concretizzare ogni riforma delvostro status lavorativo. Saldo bancario in confortante ripresa a par-

tire dall’autunno. Merito di Mercurio, Venere e Marte, e della vostra scarsa propensione aiconsumi. Love & Sex in the city L’orbita storta di Saturno potrebbe indurvi a rottamare ilpartner di sempre. Ma se il sentimento prevale, c’è sempre l’opzione di collaudare in clan-destinità nuovi corpi. Plutone e Urano aiuteranno tutti voi a superare ogni indecisione peresplorare nuovi spazi di piacere.

BILANCIA

Finalmente un periodo di svolta,grazie alla vostra faccia da cool

Il 2015 è l’anno della svolta che aspettate da tempo. Saturno pertutta l’estate vi porta stabilità, aiutandovi a sostenere i cambiamen-ti paventati da Urano e Plutone, mentre Giove fino ad agosto vi aiu-terà a capovolgere in vostro favore imprevisti e spiacevolezze. Jobs& Euro Spolverate la doppia faccia da cool che vi caratterizza per at-tirare amici, collaborazioni e soprattutto sponsor pronti finanziareogni vostra iniziativa e conquistare così quelle posizioni di spicco,impossibili da immaginare solo fino a pochi mesi fa. Ottimo il giocodi squadra, ma cercate di ignorare gli sguardi invidiosi dei colleghifinti amiconi e non reagite alle provocazioni se non volete rimetter-ci faccia, glutei e soprattutto soldini. Love & Sex in the city Nell’an-no dell’Expo di Milano, anche il vostro sudombelico sarà più che

pronto a partecipare all’esposizione suina universale, in particolare nel periodo da giu-gno ad ottobre. Più sicuri e ottimisti in amore, nuove e vecchie fiamme promettono con-solidamenti e convivenze.

SCORPIONE

Ritroverete leggerezza e serenitàe anche qualche colpo... di gluteo

Due anni con Saturno contro si sentono ancora, ma nel 2015 po-tete ritrovare leggerezza e serenità, anche nelle vecchie e nuoveconquiste amorose. E da agosto quando Giove, entrerà nella Ver-gine, potrete contare anche sui colpi di glutei giusti per realizzarei vostri progetti. Jobs & Euro Nella prima parte dell’anno potretepregare in aramaico ed imparare a leggere e scrivere il sanscrito,ma nessuno si accorgerà dei vostri meriti. Senza contare che ritar-di nei pagamenti ed il dentista per i figli potrebbero scremarvi glizebedei più di una crema depilatoria. Tutto questo cambierà a par-tire da settembre, non fosse altro che qualche collega invidioso

non rientrerà dalle ferie. Fino ad allora si tratta solo di pazientare senza farsi sommerge-re dai succhi gastrici. Love & Sex in the city È un anno che parla di soddisfazioni più sen-timentali che suine. Con Nettuno che vi rende più dolci e accomodanti e Plutone che am-plifica le vostre emozioni, non sarà certo Giove, che in certi momenti vi bloccherà la co-municazione come un virus, ad impedire vecchi e nuovi ritorni di fiamma.

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2015RAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

III

SAGITTARIO

Maturerete spensieratamentema rimettendo tutto in discussione

Con Saturno nel segno fino a giugno e ancora da settembre,molti di voi troveranno il modo di maturare senza perdere la spen-sieratezza. Dovrete ridiscutere contratti, obiettivi e rapporti, manon tutti i mali vengono per nuocere. Jobs & Euro Giove in quadra-tura da agosto, vi costringerà ad amministrare con la saggezza delserial killer le vostre finanze, ma fino ad allora elargirà successi la-vorativi, riconoscimenti ed inserimenti utili, oltre a fare miracoli perattirarvi la disponibilità di colleghi e collaboratori più bravi di voi.Fate attenzione anche ad un ingrossamento dei tessuti adiposi,che si potrebbe evitare rinunciando a pizzette ed intingoli fuori

orario. Love & Sex in the city L’amore arriva se non c’è, anche con un prestigioso corredodi ormoni e cicogne. Se siete in coppia e non avete ancora fatto scappare il partner, potre-ste ritrovare l’intesa suina degli inizi. Chi si è appena lasciato, non avrà incertezze a lanciar-si in nuove storie, ispirate naturalmente dai buoni sentimenti, ma infuocate fra le lenzuolao le frasche, almeno fino ad agosto. Dopo non fate le zitelle very sfighed.

CAPRICORNO

Tanto autorevoli negli impegniquanto esuberanti nella fornicazione

Plutone nel segno vi rende autorevoli grazie a zebedei d’acciaio,indispensabili a conseguire ogni risultato e lasciare al palo quanti viconsiderano capaci solo di fungere da stuoino. Ci penserà poi Gio-ve a colorare di rosa la vostra vita, ma a partire solo da agosto. Jobs& Euro Qualunque sia il vostro impiego, intuito, tenacia e creativitàvi faranno guadagnare consensi agli occhi di chi comanda, anchese questo potrebbe significare maggiori responsabilità non ade-guatamente compensate in busta paga. A questo proposito fateattenzione in primavera, perché guasti alla macchina o spese con-dominiali straordinarie potrebbero salassare il conto corrente. An-drà meglio in estate, anche se in ottobre sarà meglio valutare spe-

se ed investimenti in vista del bilancio di fine anno. Love & Sex in the city Bene l’amore pertutto l’anno, ma ancora meglio la fornicazione, attività questa nella quale lascerete il se-gno, sempre fino ad agosto. Sarà un periodo di intense sperimentazioni, che potrebbemandare in cortocircuito anche il partner di sempre, che stenterà a riconoscervi.

ACQUARIO

Vi aspettano svolte e trasformazioniperò evitate di fare le vittime

Il passaggio favorevole di Urano regala svolte e trasformazioniutili in ogni campo, che poi Saturno favorevole provvederà a ren-dere durevoli. Guardatevi però da Giove, in opposizione fino adagosto, che amplificherà la tendenza a sentirvi le vittime quandoinvece siete proprio voi a mantecare gli zebedei di chi vi circonda.Jobs & Euro Con Saturno positivo per buona parte dell’anno avre-te finalmente la possibilità di dimostrare che siete capaci di lavora-re e collaborare con tenacia e garbo, senza rompere le rotule di ca-pi e colleghi. Questo contribuirà a stabilizzare la vostra posizionelavorativa, ma non minacciate di buttarvi giù dal quinto piano, sevi toccherà rinunciare alle vacanze per riuscire a far quadrare i con-ti di casa. Love & Sex in the city È vero che anche per quest’annoconfermerete la tendenza ad amare più voi stessi che l’altro, ma

questo potrebbe portare bene agli affari suini, che saranno multipli e continui, per sin-gles e nei rapporti già in essere.

PESCI

Dovrete dare un senso a tuttoquello che un senso non ce l’ha...

Non lasciatevi intimorire da Saturno in quadratura, che vicostringerà a mettere il dito nella piaga delle vostre paure, eda Giove, che lo spalleggerà ponendosi in opposizione a par-tire dal mese di agosto. Questo è l’anno in cui vi toccherà da-re un senso a ciò che nelle relazioni, nel lavoro ed in famiglia,è ancora un controsenso. Jobs & Euro Il lavoro c’è e si espan-de, anche per chi è disoccupato da tempo, ma non porta iquattrini desiderati. Tutelatevi e fate valere le vostre esigenze,ma nello stesso tempo imparate a gestire le entrate e le usci-te del vostro bilancio selezionando bisogni e desideri dallesemplici tentazioni di spesa, tipo un viaggio alle Seychelles.

Love & Sex in the city Vi basterà chiedere per ottenere, purché non sia illegale of cour-se. Sarete romantici, intensi e passionali, ma capaci anche di rompere con un partner re-plicato come le puntate della Signora in Giallo, per lanciarvi in True Stories sempre nuo-ve e con protagonisti sempre diversi.


IV

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2015

Taglie comodedalla 46 alla 58

RAVENNA - via Boccaccio, 10 (di fronte al Teatro Alighieri) Tel. 0544 216038

Orari: 09.30-12.30 e 16.00 - 19.30

SALDICON SCONTI

30 40 50%

Il metal è pure demenzialecon Gli Atroci al Rock Planet

Venerdì 9 e sabato 10 gennaioalle 21.30 al Mama’s di via SanMama, a Ravenna, doppio ap-puntamento da non perdere pertutti i fan del compianto FabrizioDe André.

Sul palco del club infatti tornala Bandeandré per uno spettacolointeramente dedicato ad “Animesalve”, ultimo concept album diDe André. La “banda” è compostada Gianluigi Tartaull (voce e chi-tarra); Nazzarena Galassi (voce);Caterina Sangiorgi (flauti e voce);Loretta Pompignoli (percussioni);Stefano Fabbri (percussioni); Rai-mondo Raimondi (chitarra, man-dolino, mandola); Giacomo San-giorgi (basso elettrico) e Luca Vas-sura (fisarmonica).

Sabato 10 gennaio arriva al Rock Planet di Pinarella di Cerviauna band senza dubbio originale del panorama italiano. Si trattade Gli Atroci (nella foto), bolognesi attivi dall’ormai lontano 1995che propongon un heavy metal demenziale. Dalle 23.30 è annun-ciato quindi uno show anche molto divertente. Ingresso 13 euro.

PINARELLA DI CERVIA

Suoni pesanti al Bronsoncon anche gli Ufomammut

MADONNA DELL’ALBERO

L’omaggio al Faberdi “Anime salve”

RAVENNA

AL MOOG IL GARAGEDEGLI SPAGNOLI PARROTS

Martedì 13 gennaio alle21.30 al Moog Slow Bardi vicolo Padenna, incentro a Ravenna,concerto dei Parrots. Sitratta di un trio garage-surf spagnolo che inpatria sta ottenendo ungrande successo e che stacercando di conquistareanche il mercatoangloamericano.Concerto che sipreannuncia adrenalinico.

AL CLANDESTINO DI FAENZAPERCUSSIONI E MUSICA ELETTRONICA

Venerdì 9 gennaio torna al Clandestino diFaenza Matteo Scaioli, questa voltaaccompagnato da Maurizo Rizzuto con il loroprogetto Percussion Voyager. Insieme dal1997, portano in giro uno show di percussionie musica elettronica. Ritmiche dance unite amusica contemporanea, indiana e giapponese,il tutto condito con improvvisazioni jazz.Sabato 10 sempre al Clandestino il progetto diRiccardo Corleone, in arte Daemon Tapes, cheincontra la techno stile Detroit anni '90 di F-Ring per un live caratterizzato da tappetoniambient, suoni catturati in ampi spazi aperti ecampionati.

GLI STEPPIN’ RAZORA VILLANOVA

Sabato 10 gennaio alCaffè Centrale diVillanova di Bagnacavallotorna la rassegna diconcerti Live&More conl’omaggio degli Steppin’Razor al reggae, dai primialbum dei Wailin’ Wailersfino a Bob Marley.L’appuntamento è per le22 a ingresso gratuito. Inapertura Underball.La rassegna tornerà il 24con Stefania Martin.

AL GHINEA GLI “IPOCRITI” MODULA E VISCUSO

Massimo Modula e GianlucaViscuso presentano “Ipocriti”,spettacolo live dove si fondonola musica, il teatro, la letteraturae l'ironia. L’appuntamento è pervenerdì 9 gennaio dalle 21.30 alGhinea di Marina di Ravenna.

AL SOCJALE TRA OPERETTAE CANZONI POPOLARI

Venerdì 9 gennaio al Teatro Socjale diPiangipane la Compagnia La Belle Epoquepresenta "Una serata da Chez Maxime". Sitratta di uno spettacolo che propone le piùcelebri arie d'operetta e le intramontabilicanzoni della tradizione popolare. Uncameriere annoiato dal lavoro riconquistal'allegria rivivendo, attraverso le sceltemusicali fatte dal pubblico e un menùparticolare, le fantastiche notti dei caffèmusicali. Il tutto con le voci di DianoraMarangoni, Enrico Zagni, ValentinaDomenicali e Vittorio Regina e con ilmaestro Giorgio Tazzari al pianoforte.

CONCERTI

Sabato 10 gennaiodalle 21 serata per icultori delle sonoritàpesanti sludge metal,stoner e doom alBronson di Madonnadell’Albero con quat-tro band di cultodella scena under-ground italiana.

Sul palco del clubravennate i piemon-tesi Ufomammut – ilcui ultimo disco èuscito per la presti-giosa etichetta di Steve Von Till deiNeurosis – i ravennati Void Of Sleep (nellafoto) – che hanno già diviso il palco con arti-sti del calibro di Om e Unsane – i bolognesiOrnaments e Three Eyes Left.

MUSICARAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

15CULTURA

Ravenna, Via Porto Coriandro, 7/C - Tel. 0544 456554ORARIO CONTINUATO dal martedì al giovedì ore 10-18 venerdì e sabato ore 9-18

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Uno spettacolare omaggio alsommo poeta nel 750° della suasua nascita apre la stagione didanza dell’Alighieri sabato 10(20.30) e domenica 11 (15,30)gennaio. Lo spettacolo dal titoloDall’Inferno al Paradiso è una crea-zione di Emiliano Pellisari, messain scena dalla NoGravity DanceCompany: sei danzatori/acrobati –Mariana Porceddu, AntonellaPerazzo, Lucia Orru, EvaCampanaro, Rocco Ascia, MirkoMaria Simeone – daranno formaforma ad alcune delle più emble-matiche visioni delle cantichedantesche. Figure e idee che Danteracconta nella Divina Commedia eche le coreografie dello stessoautore e di Marianna Porceddufanno muovere senza peso, graziead un’intuizione fisica e poeticache funge – come sottolinea il cri-tico Sandro Cappelletto – «dapunto di appoggio dal quale pren-de, letteralmente, il volo l’allesti-mento di Pellisari. [...] Dall’Infernoverso il Paradiso il viaggio si sma-terializza sempre più: i riferimenti,mai realistici, eppure all’inizioriconducibili agli episodi e ai diver-si protagonisti del Poema, diventa-no via via meno evidenti».

Sul versante sonoro, le scelteoperate da Pellisari si diversificanoper ciascuna delle cantiche: lamusica dell'Inferno si basa su ela-borazioni di musica etnica e tech-no a cura dell'Emiliano PellisariStudio. Il percorso nel Purgatoriosi snoda sulle sonorità di Sibelius,Johann Sebastian Bach, Rossini eStravinskij. L'ingresso al Paradisoavviene su un'antifona marianamedievale su cui si innestanocomposizioni di autori contempo-ranei quali Meredith Monk e SteveReich oltre a elaborazioni elettro-niche dell'Emiliano PellisariStudio.

Come i precedenti, anche que-

Omaggio a Dante in assenza di gravitàLa spettacolare coreografia di Pellisari, tra corpi, macchine sceniche e nuovi spazi sensoriali

sto spettacolo di Emiliano PellisariStudio nasce dagli studi sulle mac-chinerie sceniche antiche e leimplementazioni tecnologiche deigiorni nostri. Il rapporto uomo-macchina trasforma lo spazio sen-

Viaggi e racconti lungo l'Italia del vino, fra vigne e cantine, vitigni e viticoltori, etichette e assaggi.

Dal territorio all'enoteca storie, curiosità e aneddoti dedicate alla più antica e inebriante bevanda del mondo.

Ogni mese due pagine di articoli, notizie e rubriche, a cura del giornalista ed esperto selezionatore di vini Fabio Magnani.

La prossima settimana su

MONDOVINO

soriale imponendo lo sviluppo dinuove tecniche coreografiche, cheoggi rappresentano il segno distin-tivo artistico della Compagnia.Info e prevendite 0544 249244 –www.teatroalighieri.org

Da Mosca, un Don Chisciotte al Masini

La nuova rassegna didanza del Masini di Faenza sarà inaugura-ta mercoledì 14 gennaio alle 21 all’insegna della classica. Sulpalco si sarà infatti il Balletto di Mosca La Classique con lo spet-tacolo Don Chisciotte per la coreografia di Marius Petipa su mu-siche di Ludwig Minkus.

DANZA/2

Rocky Horror,Bourne e Muti:le anteprime

RAVENNA FESTIVAL

Prime antincipazioni per il RavennaFestival 2015 che sarà presentato ufficial-mente sabato 14 febbraio all’Alighieri. Sonogià aperte le prevendite infatti per tre gran-di eventi a cominciare dal Rocky HorrorShow, musical tra i più amati dal pubblico,che segna il ritorno (22, 23 e 24 maggio alPalaCredito di Romagna) del Festival a Forlì.Per la danza invece, in prima italiana e inesclusiva, l’appuntamento (2, 3, 4 e 5 luglioall’Alighieri) è con il coreografo-registaMatthew Bourne che torna Ravenna conl’acclamato The Car Man (Bizet’s Carmen Re-Imagined); per l’opera infine il Festival 2015presenta (23, 25 e 26 al Teatro Alighieri) ilFalstaff di Giuseppe Verdi, diretto daRiccardo Muti, riproposto nell’allestimentodel 2013 con la regia di CristinaMazzavillani Muti.

Info e prevendite. Telefono 0544 249244.www.ravennafestival.org.

TEATRORAVENNA&DINTORNI 8/1 2014

16 CULTURA

La stagione di prosa dell’Alighieri inaugurail 2015 con il nuovo lavoro del Teatrodell’Elfo Frost/Nixon, considerato da molti cri-tici il migliore mai realizzato dalla compagniamilanese. Ferdinando Bruni ed Elio deCapitani interpretano il testo del drammatur-go britannico Peter Morgan Morgan (autoreanche di The Queen) adattato per il cinema daRon Howard. Nucleo della pièce che indagasul potere e la menzogna è un episodio real-mente accaduto: l'intervista che l’anchor-man David Frost fece nel 1977 a RichardNixon (dimissionario nel ‘74) – di cui Elio DeCapitani rende le doppiezze di presidentequacchero, con le sue insicurezze e i suoicomplessi di inadeguatezza. In scena dal 14al 17 gennio alle 21.

Molto amato in Francia, in Italia Jean-LucLagarce è poco noto. Lo porta in scena il grup-po fiorentino Murmuris, insieme ad Attodue,allestendo una delle sue opere più conosciute:Giusto alla fine del mondo. Un uomo torna acasa, dalla sua famiglia, per comunicare chepresto morirà. Se ne andrà senza averlo detto,ma l’incontro con la madre, la sorella, il fratel-lo e la cognata, sarà per tutti l’occasione perrivelarsi. Così tra ricordi sbiaditi e speranzedeluse entriamo nella verità di una famiglia,che in qualche modo le racchiude e le rappre-senta tutte. Nulla accade, eppure alla fine

nulla è più come prima, tutto è mutato, persempre. In scena Luisa Bosi, Laura Croce,Sandra Garuglieri, Roberto Gioffrè, RiccardoNaldini in un allestimento di FrancescoMigliorini, Cura delle musiche LuigiAttademo, mentre la regia è di SimonaArrighi e Laura Croce. Lo spettacolo sarà aRavenna per la stagione di teatro di ricercaRavenna-viso-in-aria il 13 gennaio alle 21all’Almagià. Info: Teatro Rasi via di Roma 39Ravenna tel. 0544 36239 - 333 7605760lunedì dalle 15 alle 18 e da martedì a venerdìdalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Con lo spettacolo Mind Jugglerarriva come fuori abbonamentodella stagione del Comicodell’Alighieri Francesco Tesei mar-tedì 13 gennaio alle 21.

Attraverso una scenografiaminimalista, lo spettacolo diFrancesco Tesei - da molti conside-rato il più importante mentalistad’Italia e autore per Rizzoli del libroIl Potere è nella Mente - mette al cen-tro della scena temi eterni e comunia ogni essere umano sul rapportotra realtà e inganno. Tesei ha un unbackground da illusionista interna-zionale, Tesei è autore, interprete diquesto fortunato spettacolo.

COMICO

Una famiglia “alla fine del mondo”RICERCA/1

Murmuris/Attodue con il testo di Lagarce in scena all’Almagià

Mind Juggler:il mentalista Teseiall’Alighieri

Frost/Nixon, in scenala storica intervistacon Elio De Capitani

PROSA

TEATRO E TRADUZIONE INITALIA: DUE VOLUMI AL RASI

Martedì 13 gennaio, semprela stagione Ravenna-viso-in-aria, si tiene anche un appun-tamento con i libri e i rispetti-vi autori. Alle 18.30, nellasaletta del teatro Rasi ci saràla doppia presentazione didue volumi: Théâtre italiencontemporain (Edition del'Amandier) a cura di PaolaRanzini, e L'artefice aggiunto.Riflessioni sulla traduzione inItalia 1900-1975 (LongoEditore) di Angela Albanese eFranco Nasi.

RICERCA/2

LUGO: IN SCENA IL RADIODRAMMAGIALLO DI CARLO LUCARELLI

Giovedì 15 gennaio alle 20.30 al teatro Rossinidi Lugo va in scena l’audidramma in teatroRadiogiallo di Carlo Lucarelli adattato daSergio Ferrentino. Il pubblico, con le cuffie,assiste abusivamente all’allestimento deiradiodrammi e alla costruzione di un’immagineacustica che permetta di “vedere la radio”. Ilpalcoscenico si trasforma così in uno studioradiofonico.

BAGNACAVALLO: LELLA COSTAIN NUDA PROPRIETÀ

Venerdì 9 gennaio alle 21 al teatro Goldoni diBagnacavallo in scena la commedia Nudaproprietà con Lella Costa e Paolo Calabresi.

RUSSI: IL CYRANODIRETTO DA JURIJ FERRINI

Prosegue la stagione di prosa del TeatroComunale di Russi con l’allestimento del“Cyrano di Bergerac” della Fondazione delTeatro Stabile di Torino, in scena venerdì 9gennaio alle ore 20.45 per la regia Jurij Ferrini.

CERVIA: MATTEO BELLI PORTA IN SCENAUN OMAGGIO A WALTER CHIARI

Tratto da testi di Walter Chiari, Matteo Bellipresenta, per la stagione di prosa, lo spettacoloLe guerre di Walter, suo omaggio al comicomonologhista. Lo spettacolo andrà in scena alTeatro Comunale di Cervia sabato 10 gennaioalle ore 21.

AGENDA

Torna a Ravenna la rassegna “ilsabato d’essai” organizzato daRavenna Screen, che coinvolge le trerealtà StartCinema, Circolo Sogni eRavenna Cinem) e che, in convenzio-ne con il Comune di Ravenna hannostilato un calendario di attività cheinveste tutto l’anno. La rassegna sisvolge nel Palazzo del Cinema e deiCongressi sito in Largo Firenze e pro-pone film di qualità che in città nonsono passati o sono stati smontatidopo pochi giorni. Si comincia saba-to 10 gennaio con Torneranno i pratidi Ermanno Olmi alle 21. Biglietto 5euro. Programma completo:www.ravennascreen.it.

GRANDE SCHERMO

Tornano i filmd’essai del sabatocon Olmi

TEATRO • CINEMA

RAVENNA&DINTORNI

8/1 2014

17CULTURA

IL PICCOLO IDRAULICOENRICO MUTI

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Ravenna&DintorniVA A RUBA

Oggi, giovedì 8 gennaio, Ivan Simonini com-pie un anno in più. Nato a Modena, vive da moltianni a Ravenna, dove dirige le Edizioni delGirasole. Intellettuale di un certo respiro, giàuomo politico della sinistra, buon conoscitore diDante, si occupa di critica letteraria ed è anchebrillante anagrammista. Autore di vari libri,ricordo per tutti La basilica degli specchi.“Sviste”, mi dicono, è il suo blog. A lui questa“Parabola” di Johann Wolfgang Goethe, nato nel 1749 a Francoforte sulMeno e morto nel 1832 a Weimar.

PARABOLA

DI JOHANN WOLFGANG GOETHE

QMentre entravo nel mio giardinotre amici giunsero, o forse quattro;cortesemente li invitai a entraree dissi loro ch’erano benvenuti,che al centro della luminosa salagiusto era pronta una bella colazione.Ma a tutti piaceva assai il giardino,e ognuno si mise a suo talento a passeggiare.Uno s’inoltrò tra folte pergole,un altro diede la scalata ai grappoli,e il compare mise l’occhio sulle meleche gli sembravano le più belle.Dissi loro che ce n’erano in casadi appena colte sulla rotonda tavola,graziosamente a loro destinate.Loro, però, volevano servirsi da soli;l’ultimo poi, simile a un topo,dalla porta di dietro se la squagliò.Io allora entrai nella mia salae consumai da solo la mia colazione.

(traduzione di Andrea Landolfi)

(in Poesie sull’amicizia, a cura di Piero Gelli, Baldini & Castoldi,Milano 2000)

LA BUSTINA DI MELPOMENE

a cura di Maria Giovanna Maioli

I VERSI DI STECCHETTI E GUERRINICON BELLOSI E MAIOLI

Olindo Guerrini e Lorenzo Stecchetti: due nomi per un unicopoeta dal volto divertente, scanzonato e trasgressivo in dialetto einvece serio, arrabbiato, in italiano. Nell’incontro “Poveri versimiei. Faccia a faccia Guerrini - Stecchetti” si terranno letture daisuoi testi con Giuseppe Bellosi e Maria Giovanna Maioli giovedì15 gennaio, ore 18, alla Sala D’Attorre di Casa Melandri. A cura diRavennaPoesia.

POESIA

LIBRI • ARTE


18 CULTURA

La street art di Basikin mostra e in un incontro

IMMAGINI E PAROLE

Sabato 10 gennaio alle 18 allo spazioBonobolabo di via Centofanti 79 a Ravenna,verrà inaugurata la mostra Tabula autoMortem una mostra dello street artist Basik.La serie di opere esposte in quest’occasionepropone una rivisitazione di alcune delle piùfamose e rinomate grafiche degli anni‘80/’90, attraverso la personale visione del-l’artista. Basik, riminese, writer e street artistattivo fin dall’inizio degli anni ’90, ha svilup-pato il suo percorso artistico passando dallospray al pennello, mescolando elementi di arteantica e moderna all’ arte di strada. In parti-colare ama realizzare le sue opere su supportiinutili e rotti, come in questo caso la serie ditavole immaginarie.

E di street art, sempre con Basik, si parleràanche mercoledì 14 gennaio per il primoappuntamento del 2015 con la rassegna “Iltempo ritrovato” al Caffé Letterario di via Diaza Ravenna. Alle 18.30 l’ospite sarà GiuseppeChili autore di Addio ragazze d’Avignone(Pendragon) romanzo sul mondo dei writer esui meccanismi della critica nell’arte contem-poranea, lo stesso Basik e Marco Miccoli idea-tore di Subsidenze il festival che ha portato aRavenna grandi artisti della steet art chehanno lasciato sui muri della città le loroopere. Gli ospiti saranno intervistati da MatteoCavezzali di R&D.

Il basket di Flavio Tranquillo a Casa Melandri

Il 14 gennaio alle 20.30 alla Sala D'Attorre di Casa Melandri a Ravenna,Flavio Tranquillo, giornalista e voce ufficiale di Sky, nonché massimoesperto della Nba in Italia, presenterà il suo nuovo libro Altro tiro, altroregalo (Baldini & Castoldi) dall’eloquente sottotitolo: "O anche diquando, come (e soprattutto) perché ho imparato ad amare il Gioco”.Il gioco naturalmente è quello del basket presentato da uno dei suoimassimi esperti, ma anche attraverso lo sguardo dell'appassionato.

L’INCONTRO

LA FILOSOFIA ANCHE PER I BAMBINI AL DOCK ’61

Venerdì 9 gennaio alle 21 il Dock 61, in Darsena a Ravenna, ospital’incontro Orsola Iermano, Consulente filosofico di Aicofi e esperta diPhilosophy for Children del Crif, che propone un caffè philo, perdiscutere di fronte ad un bicchiere di vino o a una bevanda calda.L'evento sarà l'occasione per presentare i risultati del progetto“Filosofia e comunità” tenuto dalla Iermano nelle scuole materne diRavenna. Sarà presente l'assessora Giovanna Piaia.

MIRTA CONTESSI E UN APERITIVO SOLIDALE A LIBRANDO

Due serate ravvicinate per la rassegna Librando, che al Tribeca di viaTrieste a Ravenna ospita prima Mirta Contessi con il suo romanzo“Dante Alighieri. Il viaggio estremo”, martedì 13 gennaio alle 18, epoi, il giorno dopo, propone una serata all’insegna della solidarietàper Avis alle 18.30 con i poeti Gabriele Cocchi e Mimma Ferra. Alle20 aperitivo di solidarietà con buffet (5 euro).

LA FEDELTÀ DI DON GIOVANNI A CASA MELANDRI

Venerdì 9 gennaio appuntamento per il ciclo del Centro relazioniculturali alle 18.30 con un'inedita rappresentazione di Don Giovanni,“La fedeltà di Don Giovanni” (il Mulino ed.) di Roberto Escobari.Come sempre a Sala D’attorre di Casa Melandri a Ravenna.

QUATTRO INCONTRI SU ARIA, FUOCO, ACQUA E TERRA

Alla Feltrinelli di Ravenna in via Diaz, nelle serate di lunedì 12,19, 26 gennaio e del 2 febbraio alle 18 parleremo dei quattroelementi, Aria Fuoco Acqua Terra, con il suggerimento di unabibliografia dedicata.

AGENDA LETTERARIA

Ristorante e

Affitta camere

Ravenna, Via Ravegnana 357 - 0544.401689

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Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534www.racine.ra.it/planet - email: [email protected] - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

Domenica 11 gennaio, ore 10.30Osservazione del SoleCielo permettendo

Martedì 13 gennaio, ore 21.00Giuliano Deserti: Il cielo della "merla"

Martedì 20 gennaio, ore 21.00Massimo Berretti: Le stelle più grandi della Via Lattea

Venerdì 23 gennaio, ore 21.00Fotoreporter fra le stelle: Luca ArgaliaLe meraviglie del cielo profondoIngresso libero

Martedì 27 gennaio, ore 21.00Oriano Spazzoli: Messaggera del cielo: la Luce

Venerdì 30 gennaio, ore 21.00Osservazione della volta stellataCielo permettendo - ingresso libero

D’Angelo e gli altri dischida non perdere degli anni ‘10

di Luca Manservisi

Sono debitore ai lettori di questa rubrica deldisco dell’anno del 2014, rimasto esclusodalla classifica pubblicata l’11 dicembre, mache è senza ombra di dubbio Black Messiahche l’americano D’Angelo, considerato tra ifondatori del cosiddetto neo soul, si è divertitoa far uscire (circa quindici anni dopo il suoultimo disco, non so se rendo l’idea) a metàdicembre senza alcun tipo di preavviso, quan-do un po’ tutte le tradizionali classifiche di fine anno erano già statestilate sui media di mezzo mondo. Chissenefrega delle classifiche,direte voi, e avete ragione. L’importante è non dimenticarselo, questodisco, che mi ha talmente ossessionato in questi ultimi giorni che nonso più davvero come descriverlo (sappiate solo che si sta parlando dimusica black che cita i classici, da Marvin Gaye fino a Prince, perarrivare a un suono del tutto contemporaneo passando dall’hip-hopal soul, dal funk al blues, dal gospel al flamenco). Un disco che chiu-de la prima metà degli anni Dieci del ventunesimo secolo, un decen-nio che sta seppellendo il compact disc ma per fortuna manterràintatto il fascino dell’album in quanto collezione ordinata di canzo-ni/tracce (che al massimo lo si ascolta su Spotify ma tale resta); undecennio finora senza rivoluzioni dal punto di vista musicale, forseneanche nuove tendenze, ma di musica comunque bella, che rimesco-la passato e presente con un occhio al futuro (chissà poi cosa vuoldire, ma mi pare renda l’idea). E allora ecco una lista di dischi da nonperdere di questa primo lustro (2010-2014), partendo dal nuovoD’Angelo, appunto, e continuando sulla strada black e dintorni conla Beyoncé matura che l’anno scorso ha fatto uscire un disco (il suoomonimo) proprio come D’Angelo, fuori tempo massimo per le clas-sifiche di fine anno, ma che resterà scolpito nella storia della musicapop di questi anni. Il 2012 era stato invece l’anno di Frank Ocean(con il suo Channel Orange) e del rapper Kendrick Lamar (conGood Kid, M.A.A.D City), mentre per restare nel campo dell’hiphop è doveroso inserire Kanye West almeno con My BeautifulDark Twisted Fantasy (2010), più vario e originale del comunquegrande, più recente, Yeezus. Cambiando leggermente strada, unadelle poche cose nuove accadute in questi anni è rappresentata forsedall’exploit di James Blake che nel 2011 con il suo album omoni-mo, sorta di blues del futuro, ha dato il via alla nuova ondata di cosid-detta elettronica emozionale, mentre per quanto riguarda quella piùpura, e senza cantato, i dischi da non perdere di questi anni sono ilJames Holden di The Inheritors (2013), l’oscurità dei DemdikeStare di Elemental (2012) il sottovalutato Black Noise (2010) diPantha Du Prince e poi ancora alcuni dischi che non sono “solo”elettronica, ma “anche”, come l’ostico ma geniale mix tra dub, triba-lismo e sperimentazioni del Shackleton di Music for the QuietHour / The Drawbar Organ e all’opposto il facile ma ugualmentegeniale Random Access Memories dei Daft Punk. Parte da unsuono tribale ed elettronico anche lo splendido epitaffio degli svedesiThe Knife (Shaking the habitual, anno 2013) che merita dientrare in lista così come alcuni dischi che escono un po’ da qualsia-si catalogazione come il Bish Bosch (2012) dell’enorme ScottWalker o i “canti” della sassofonista Matana Roberts nella sagaCoin Coin (il primo disco del 2011) o le mille vie di un altro sassofo-no, quello di Colin Stetson di New History Warfare Vol. 2(2011) o lo scontro tra free jazz, noise e improvvisazioni della Fire!Orchestra di Exit (2013) o il monumentale rock sperimentale eapocalittico degli Swans di The Seer (2012). Passando invece allaforma canzone più (o meno) tradizionale mi tengo stretto iNational del successo planetario di High Violet (2010) e allo stes-so tempo il folk-rock di culto fuori dagli schemi dei DirtyProjectors (Swing Lo Magellan, 2012); il rock da stadio definiti-vo (e molto altro) degli Arcade Fire di Reflektor (2013) e allostesso tempo le ballate depresse dell’anno appena passato del SunKil Moon di Benji; il citazionismo in lo-fi di Ariel Pink’HauntedGraffiti di Before Today (2010) così come il folk rivisto dal BonIver dell’album omonimo (2011); l’indie-rock di classe deiVampire Weekend di Modern Vampires Of The City (2013) odei Deerhunter di Halcyon Digest (2010) come il dream pop deiBeach House di Teen Dream (2010) fino a tre meravigliose can-tautrici come Joanna Newsom e il folk-pop barocco del capolavoro(in disco triplo) Have One on Me (2010) l’insolita Pj Harvey diLet England Shake (2011) e il cantautorato minimale di FionaApple di The Idler Wheel... (2012). Sono 29 dischi, mi rendoconto. Per fare trenta lasciatemi citare il controverso Le Noise(2010), voce e chitarra inquiete, per un Neil Young minore madavvero da riscoprire.

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

VISIBILI E INVISIBILI

Il nuovo Salvatores fantasy resta in bilico... di Francesco Della Torre

Il ragazzo invisibile (diGabriele Salvatores, 2014)La trama del film, in breve, vede unragazzino schivo e spesso oggetto dibullismo, ritrovarsi il potere dell'in-visibilità e successivamente al cen-tro di un intrigo che cercherà dirisolvere grazie anche a questo suopotere. Salvatores continua un per-corso di sperimentazione di generi e

lo fa mettendo al centro quella che negli ultimi anni pareessere diventata la sua tematica preferita: l'adolescenza.Già nei bei film tratti dai romanzi di Ammaniti, il regi-sta metteva un ragazzino al centro della vicenda dimo-strando abilità e sensibilità che qui conferma in pieno,perchè i giovani sono tratteggiati molto bene, megliodegli adulti (Golino, Bentivoglio, tanto per cambiare)piuttosto stereotipati. Sceglie inoltre una bella ambien-tazione, la città di Trieste. Da queste basi decide di por-tare sullo schermo, con l'aiuto in fase di sceneggiaturadegli autori del libro (tra cui il bravo ravennateAlessandro Fabbri), un romanzo fantasy. Solo con ilcontroverso ma interessante Nirvana il regista avevatoccato temi fantascientifici ma qui i protagonisti sonogli adolescenti, quindi il terreno è simile a quello deiGoonies, del recente e ottimo Kick-Ass, e soprattuttodel meraviglioso ed erroneamente dimenticato horrorsvedese Lasciami entrare. L'uscita natalizia lascia giu-stamente presupporre che si tratti di un film per fami-glie, ma quello che dopo una visione non risulta ancorachiaro è invece proprio quale sia l'esatto target per ilfilm. I bambini no, gli adolescenti si annoierebbero, iragazzi lo snobberebbero e gli adulti direbbero che è unfilm per ragazzi. Questo perchè nel film vivono, neanche

in maniera così spiacevole, alcuni contrasti, tra l'ottimacaratterizzazione dei personaggi, il trito contesto socia-le, il divertente fantasy che giunge senza bussare, intrec-ci storico-politici un po' forzati e l'avventuretta in stileGoonies già vista molte altre volte. Il giudizio finaleresta in bilico e spetta a voi spettatori, perchè dipendedalle vostre inclinazioni e da quale ingrediente di questominestrone verrà esaltato maggiormente col suo sapore.Restano certamente cento minuti godibili e simpatici, inattesa che il nostro stomaco, una volta digerito intera-mente, ci dica cosa ne pensi.

Il paradiso degli orchi (di Nicolas Bary, 2013)Il paradiso degli orchi, più che invisibile, è un filmpassato inosservato. Un caso molto strano, perchè l'o-monimo romanzo di Pennac da cui è tratto è un mitoassoluto tra le generazioni di ventenni anni 80/90, e ilcui successo ha dato origine a ben 5 libri in cui il pro-tagonista è sempre Benjamin Malaussène. ProprioBenjamin è il tutore di una famiglia di fratelli senzapadre e con la madre sempre in giro per il mondo, e simantiene facendo praticamente il capro espiatorio inun grande magazzino dove iniziano ad esserci stranidelitti e in cui per uno strano caso del destino si trovasempre in mezzo. È vero che su questa rubrichetta si èsempre rifiutato il connubio libro-film, ma questa voltaè inevitabile: si è sempre detto che Pennac sarebbe stato“infilmabile” e il talentuoso Bary ha fatto le sue scelte,riducendo al minimo la componente gialla per puntaredritto sulla famiglia Malaussene. Quello che ne escenon è mal fatto, ma somiglia più al pilot di una serietelevisiva, perchè ben introduce i personaggi, ben sidestreggia tra loro la macchina da presa e la scenogra-fia. Ma manca un po'... il film.

RUBRICHERAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

19CULTURA

Di un tempo Marina di Ravenna

FULMINI E SAETTE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

INFOCINEMA

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206Palazzo del Cinema e dei Congressi Ravenna, largo Firenze, www.ravennascreen.itCinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204

Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

CINEMACITYRavenna

The Water Divinerdi Russell Crowe

fer.: 16.35-20.20-22.45;sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.45

Ouijadi Stiles White

fer.: 16-18.10-20.25-22.45;sab. e dom.: 15.30-17.35-20.25-22.45

Come ammazzare il capo 2di Sean Anders

fer.: 16-18.15-20.35-22.55;sab. e dom.: 15.15-17.45-20.35-22.55

I Cavalieri dello ZodiacoLa leggenda

del Grande Tempiodi Keiichi Sato

fer.: 16-18.05-20.20;sab. e dom.: 15.10-17.25-20.20

American Sniperdi Clint Eastwoodfer.: 16-20.15-22.55;

sab. e dom.: 15-17.45-20.25-23.10

Big Eyesdi Tim Burton

fer.: 16-18.15-20.40-22.55;sab. e dom.: 15.30-18.15-20.40-22.55

The Imitation Gamedi Morten Tyldum

fer.: 16-18.15-20.35-22.55;sab. e dom.: 15-17.40-20.35-22.55

Si accettano miracolidi Alessandro Siani

fer.: 17.05-18.15-20.15-20.35-22.35-22.55;sab. e dom.: 15-17.25-18.15-

20.15-20.35-22.35-22.55

Paddingtondi Paul King

sab. e dom.: p.u. 15.10

Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate

di Peter JacksonProiezione in 2D

fer., sab. e dom.: 20-22.55

Big Hero 6di Don Hall, Chris Williams

Proiezione in 2Dfer.: 16-17.45-18.10;

sab. e dom.: 14.50-15.40-17.45-18.10

L’amore bugiardo - Gone Girldi David Fincherfer.: 16.30-20-22.55;

sab. e dom.: 17.05-20-22.55

Il ragazzo invisibiledi Gabriele Salvatores

fer., sab. e dom.: p.u. 22.30

Il ricco, il povero e il maggiordomo

di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Porettifer.: 16-20.35-22.50;

sab. e dom.: 15.20-20.35-22.50

CINEMA MARIANIRavenna

Pridedi Matthew Warchus

gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15;ven. e sab.: 20.30-22.30;dom.: 16.45-18.45-21.15

Il mio amico Nanukdi Brando Quilici

sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

PALAZZO DEL CINEMAE DEI CONGRESSI

RavennaTorneranno i prati

di Ermanno Olmisab.: p.u. 21

CINEMA JOLLYRavenna

Interstellardi Cristopher Nolan

gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-21

CINEMA ASTORIARavenna

American Sniperdi Clint Eastwood

gio., mar. e mer.: p.u. 21.25;ven. e sab.: 18.40-21.25;

dom.: 16-18.40-21.25

Big Eyesdi Tim Burton

gio., mar. e mer.: p.u. 21.15;ven. e sab.: 18.30-21.15;dom.: 16.10-18.30-21.15


gio., mar. e mer.: p.u. 21.20;ven. e sab.: 18.35-21.20;dom.: 16.10-18.35-21.20


gio., mar. e mer.: p.u. 21.10;ven. e sab. : 18.40-21.10;dom.: 16.15-18.40-21.10

L’amore bugiardo - Gone Girldi David Fincher

gio., mar. e mer.: p.u. 21.20;ven. e sab.: 18.20-21.20;

dom.: 17.40-21.20


gio., mar. e mer.: p.u. 21.10;ven. e sab. : 18.30-21.10;dom.: 16.15-18.30-21.10

Jimmy’s Halldi Ken Loach

gio. e mer: p.u. 21.10; ven. e sab.: 18.20-21.10; dom.: 16.05-18.20-21.10

Storie pazzeschedi Damián Szifron

gio., mar. e mer.: p.u. 21.30; ven. e sab.: 18.35-21.30;

dom.: 16-18.35-21.30

Magic in the Moonlightdi Woody Allen

gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 18.40-21.10; dom.: 16.30-18.40-21.10

La ragazza con l’orecchino di perla

(al cinema per scoprire le grandi operedel Museo Mauritshuis dell’Aia)

mar.: p.u. 21

CINEDREAMFaenza

The Water Divinerdi Russell Crowe

fer.: 20.20-22.40;sab. e dom.: 15.20-20.20-22.40

Ouijadi Stiles White

fer.: 21-22.45;sab. e dom.: 16-18.10-21-22.45

Come ammazzare il capo 2di Sean Andersfer.: 20.30-22.40;

sab. e dom.: 15.25-17.45-20.30-22.40

I Cavalieri dello ZodiacoLa leggenda

del Grande Tempiodi Keiichi Sato

fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 20.30;sab. e dom.: 15.20-17.15-19.10


fer.: 20-22.40;sab. e dom.: 15-17.40-20-22.40


fer.: 20.20-22.40;sab. e dom.: 17.50-20.20-22.40


fer.: 20.30-22.45;sab. e dom.: 16-18.15-20.30-22.45

Paddingtondi Paul King

sab. e dom.: 15.45-17.55


Proiezione in 2Dsab. e dom.: 15.25-17.35

L’amore bugiardo - Gone Girldi David Fincher

gio., ven., sab., dom. e mer.: p.u. 22.35

Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate

di Peter JacksonProiezione in 2D

gio., ven., sab., dom., mar. e mer.: p.u. 20


di Aldo Baglio, Giovanni Storti,

Giacomo Porettifer. (escluso mar.): p.u. 22.50;

sab. e dom.: 20.30-22.50

Pridedi Matthew Warchus

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

La teoria del tuttodi James Marsh

lun.: p.u. 21 (anteprima gratuita)

La ragazza con l’orecchino di perla

(al cinema per scoprire le grandi operedel Museo Mauritshuis dell’Aia)

mar.: p.u. 21

CINEMA ITALIAFaenza


fer. e sab.: p.u. 21.15;dom.: 17-21.15

Il mio amico Nanukdi Brando Quilici

sab.: p.u. 17;

dom.: p.u. 15

CINEMA SARTIFaenzaBig Eyes

di Tim Burtonfer. e sab.: p.u. 21.15;dom.: 16-18.15-21.15

CINEMA EUROPAFaenza


gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originalesottotitolata in italiano);

ven., sab. e mer.: p.u. 21;dom.: 17-19-21

CINEMA SAN ROCCOLugo

American Sniperdi Clint Eastwoodven. e mar.: p.u. 21;sab.: 20.30-22.45;dom.: 16-18.30-21

CINEMA PALAZZO VECCHIOBagnacavallo

Tracks - Attraverso il deserto di John Currandom.: p.u. 16.30

CINEMA GULLIVERAlfonsine

Tempi moderni di Charlie Chaplin

gio.: p.u. 21

Jimmy’s Halldi Ken Loach

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21


sab. e dom.: p.u. 16

CINEMA MODERNOCastel Bolognese

The Judgedi David Dobkin

gio.: p.u. 21


sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

SALA SARTICervia


sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

CINEMA JOLLYRussi


di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti

sab. e dom.: p.u. 21


dom.: p.u. 16

DA GIOVEDÌ 8 A MERCOLEDÌ 14 GENNAIO

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giovedi 8 21.15 venerdì 9 - sabato 10 20.30 - 22.30 domenica 11 16.45 - 18.45 - 21.15 lunedì 12 - martedì 13 - mercoledì 14 21.15

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Torna “Tè a Teatro”, rassegna tea-trale per i più piccoli giunta alla quat-tordicesima edizione (organizzata daDrammatico Vegetale/Ravenna Teatroallo spazio Vulkano in via Cella 261 aSan Bartolo e al Teatro Rasi in via Romaa Ravenna) che unisce spettacoli teatra-li con un momento conviviale con tè epasticcini. Sette gli appuntamenti incalendario oltre agli incontri formativiper insegnanti e genitori e ai laboratoriper bambini. Si comincia sabato 10gennaio con la festa inaugurale aVulkano alle 19.

Si proseguirà domenica 18 alle15.30 con lo spettacolo Volpino e la lunadel gruppo L’Asina sull’Isola. Ispirato aVolpino l'ultimo ladro di galline, la favolascritta da Loris Malaguzzi (noto pedago-gista e fondatore dell'importante espe-rienza didattica delle scuole di ReggioEmilia). Una scenografia semplice,all'interno della quale la lettura si tra-sforma attraverso il gioco d'ombre inuna lanterna magica in cui le figurefisse delle pagine del libro, si liberano eprendono vita propria.

Domenica 25 alle 15.30 I Circondatipresenteranno Diapason, due storie euna trama di comicità.

L’1 febbraio alle 15.30 la favola diHansel e Gretel sarà teleraccontata daGiacomo Verde in uno spettacolo ametà tra il teatro di figura e il video.

Domenica 8 febbraio alle 15.30,sempre a Vulkano, Officine Duende pre-senta Bianconero, processo a un lupo e auna strega. Un’improbabile e forzataconvivenza in attesa del verdetto.

Ci si sposta al Teatro Rasi il 21 feb-braio alle 17 dove Drammatico Vegetalemette in scena Mignolina e lo spirito delfiore. Mignolina è un essere umanocome tutti gli altri, ma non più grandedi un mignolo.

Ancora al Rasi il 7 marzo alle 17Giallo Mare Minimal Teatro con Disegno in segno in cui il gruppo teatraleprova a rispondere alle domande piùcomuni di molti bambini.

Info www.drammaticovegetale.com.

I CUCCIOLI E IL BAMBÙ BLU AL MASINI

Per la rassegna Favole, il Teatro Masini di Faenza propone,domenica 11 gennaio alle ore 16, lo spettacolo I cuccioli e ilbambù blu, scritto, diretto e interpretato da Sergio Manfio perla compagnia Gli Alcuni. Lo spettacolo utilizza la tecnica delteatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni. Lo spettacolovive del forte coinvolgimento del pubblico che ormai conoscei personaggi degli spettacoli grazie alla televisione e al cine-ma. Biglietti: 5 euro, prenotazioni telefoniche (0546 21306) dallunedì al venerdì dalle 10 alle 13. Prevendita on line:www.vivaticket.it.

FAENZA/1

Tè, pasticcini e su il siparioTorna la rassegna di Drammatico Vegetale tra spettacoli e convivialità

Sette appuntamenti: dal 10gennaio allo spazio Vulkano

di San Bartolo e dal 21febbraio in scena al Rasi

Sabato 10 gennaio alle 10 al centro culturaleAcrylico Ariafresca di Bagnacavallo (via Togliatti 2)inizierà il corso Portare in fascia, per imparare ausare correttamente la fascia porta bebè per ilbenessere dei bambini e dei genitori. Il corso, rivoltoa genitori in attesa e con bambini dai 0 ai 6 mesi,proseguirà mercoledì 14 e lunedì 19 gennaio ed è acura dell'associazione A fior di pelle (info e iscrizioni328 0544237).

Il Carosello della Domenica tornerà l’11 gen-naio dalle 16 con Azdorata, mitologia inRomagna, laboratorio di cucina per impararel'arte della pasta fatta in casa assieme alle nonnedi Bagnacavallo. Il pomeriggio proseguirà poialle 18.30 con l'aperitivo accompagnato dal djsetLost in Music, tracce di vinile, anteprima dellescelte musicali dei corsisti di Djing e Suoni coor-dinati da Simone Guerra.

Per Le Officine Musicali sabato 17 gennaio dalle19 sarà ospite Eloisa Atti con il suo Acerocielo,un'esplorazione della canzone latina in tutte le suevarianti musicali e linguistiche, con la collaborazio-ne dell'associazione La Favela Chic. L'aperitivo di

Acrylico prevederà assaggi culinari delle terre dellaLingua Romanza.

Gli incontri di gioco-scherma, in programmaogni giovedì fino al 26 marzo, dalle 17 alle 18, sonorivolti a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni, i qualisi potranno cimentare con spada, fioretto e sciabolain uno sport completo, che non richiede particolaricapacità fisiche e che sviluppa agilità, velocità edequilibrio, anche psicologico (info e iscrizioni 3926633495).

Acrylico, il 2015 tra corsi e sport BAGNACAVALLO

Al centro culturale incontri di gioco-scherma e altre iniziative

TEATRO

JUNIORRAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

21

TORNA LA CASA DEL TEATRO

Dopo la pausa per le festività riprende a Faenza in viaOberdan 7 la rassegna Un teatro agibile della Casa del Teatrocon due nuovi appuntamenti, sabato 10 e domenica 11 gen-naio 2015, con la compagnia riminese Teatro Patalò. Gli spet-tacoli sono ad offerta libera (all'uscita). Si consiglia di prenotaretelefonando al numero 0546.622999 dal lunedì al venerdìdalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Teatro Patalò è una compa-gnia indipendente composta da attori provenienti da diversecompagnie.

FAENZA/2

BENESSSERE

Anno nuovo e si torna in formaDalla corretta alimentazione agli esercizi fisici in casa e in palestra

Durante le feste natalizie si sa, non sipuò rinunciare a fare il pieno di dolci eghiottonerie. D’altra parte questo è ilperiodo dell’anno in cui sgarrare è cosacomune, senza necessariamente doversisentire in colpa. Ciò non toglie che “salu-tata” l’Epifania, è il momento di tornarealla normalità e alle buone abitudinianche a tavola. Con un po’ di attenzione,rimettersi in forma dopo le abbuffate nonè poi così difficile, basta dimostrarevolontà e costanza. Perché è vero che si ètutti un po’ più paffutelli, ma anche piùrilassati e riposati grazie alle vacanze.

Per prima cosa, è necessario tornare aun regime alimentare regolare. Guai asaltare i pasti, dunque, con l’idea di per-dere prima i chili in eccesso. La virtù stanel mezzo, per cui variare i cibi e mangia-re poco ma spesso. Nel dubbio, meglioabbondare con le verdure e con la fruttae diminuire le razioni di carboidrati per almeno unadecina di giorni. Questo non vuole dire non mangiaremai pasta e pane, solo ridurre le porzioni.

Se il regime alimentare equilibrato fa sentire piùforti i morsi della fame, ci si può aiutare con delle tisa-ne dalle virtù digestive (carciofo, finocchio, melissa,tarassaco, cardo mariano, etc.). Da provare quelledepurative e poi, la sera prima di andare a letto, unabuona camomilla rilassante. Per depurare il corpo eritornare in forma, molto importante è bere moltaacqua, almeno due litri al giorno, evitando quellagasata. L’acqua è un toccasana per la pelle, che risultacosì più idratata e luminosa, e per la ritenzione idrica,ottimo rimedio anticellulite per le donne.

Gennaio è anche il momento giusto per tornare inpalestra. Oltre ai corsi classici, ci si può cimentare inuna delle ultime tendenze: per esempio, il crossfit, unprogramma di allenamento che intreccia esercizi presida diverse discipline; lo zumba, un modo divertente difare aerobica unendo passi di danza e allegria; l’acqua-fitness che unisce i benefici del fitness alla dolcezza del-l’acqua; l’antigravity yoga, ossia lo yoga praticatosospesi nel vuoto su un’amaca di tessuto; l’aerocom-bat, cioè l’aerobica combinata alla kickboxing per unallenamento super tonificante. In alternativa, si puòprovare uno sport che da sempre incuriosisce e porsil’obiettivo di essere costanti. Una sola lezione ovvia-mente non basta, per cui bisogna cercare di riservareall’allenamento fisico almeno due giorni alla settima-na. Per chi preferisce allenarsi in casa, la buona noti-

zia è che sono sufficienti anche 10-15 minuti al gior-no, a patto di essere costanti costanti. Si inizia conqualche esercizio di riscaldamento per preparare imuscoli evitando dolori e strappi. L’ideale è saltare perdue minuti la corda o, se si hanno delle scale in casa,salirle almeno una decina di volte. In alternativa pro-curarsi uno step e salirvi sopra, invertendo il piede concui si fa il primo passo e stendendo le braccia verso l’al-to al ritmo dei passi. Si passa poi a esercizi per le spallee le braccia, per circa due minuti. Prendere due pesi daun chilo (vanno bene anche due bottiglie d’acqua) edeffettuare una serie di alzate laterali e frontali. Legambe dovranno essere leggermente flesse, gli addo-minali contratti e il collo e la schiena dritti. Ripetere l’e-sercizio per trenta volta: 15 movimenti delle bracciaverso l’alto e 15 verso i lati. Passare infine agli addomi-nali per potenziarli con la cosiddetta bicicletta: sdraiar-si supini con le mani unite dietro alla nuca; con gli artiinferiori, simulare la pedalata avvicinando contempo-raneamente il gomito.

SCUOLE E CORSIRAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

22

Questo Corso è indirizzato a tutti coloro che desiderano imparare aleggere seriamente i Tarocchi, conoscere i segreti dell'Arte Divinatoria

e sviluppare l'intuito attraverso i simboli.Inizio del Corso: Giovedì 29 gennaio 2015

Sede del Corso: Casa Romagnoli, Via Nivellini 7 - Ravenna (Zona Via Vicoli)

Docente: Andrea Vitali, Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, storico del simbolismo, autorità internazionale sullo studio dei tarocchi. I suoi saggi sul simbolismo dei tarocchi sono stati tradotti in sei lingue.

Struttura del Corso: Il Corso consisterà in sei lezioni di due ore ciascuna, dalle 21 alle 23, ogni giovedì ad iniziare dal 29 gennaio. Dispensa acclusa.

Costo: euro 147.

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indovinato dai chiaroveggenti”.(Carl Gustav Jung, “Ricordi, Sogni e riflessioni”)

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L’acido mandelico è ottimo per tratta-menti viso antiage, in quanto idrata,ristruttura e normalizza la pelle. Si trat-ta di un derivato dell’estratto di mandor-le amare, appartenente alla famigliadegli alfa idrossiacidi, che arriva dall’e-sperienza dermatologica maturataprima in America Latina, poi negli StatiUniti, e ora in Europa. Applicato sullapelle esercita un’azione in superficie,ossia un peeling. Non essendo fotosensi-bilizzante, può essere applicato in tutti iperiodi dell’anno, in inverno come in estate, ed è adatto a tutti itipi di pelle delle donne dai trent’anni in su, da quelle secche aquelle grasse.

L’acido mandelico restituisce alla pelle la giusta idratazione epurificazione, rendendo così l’incarnato compatto e luminoso.Rispetto ad altri peeling, ha inoltre un effetto batteriostatico esebo statico, effetti straordinari per migliorare la “texture” dellacute. Viene proposto come peeling chimico per trattare la cuteanche affetta da acne. Si può provare questo trattamento alCentro estetico Solidea, rilassandosi tra le mani di esperte este-tiste. Dopo una buona detersione del viso con latte e tonico, siapplica l’acido mandelico che va lasciato in posa per circamezz’ora. L’effetto è subito riscontrabile e, già dopo qualchetrattamento, si manifesta la diminuzione della profondità dellerughe sottili. Dopo aver svolto il trattamento, è importante uti-lizzare le creme specifiche per la cura da casa che aumenta ibenefici nel tempo.

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L’ESTETISTA RISPONDE

Trattamenti all’acido mandelico

a cura di Chiara Bandini

Valutare gli effetti sulla salute dell’esposizioneagli inquinanti atmosferici è il principaleobiettivo del progetto Sinatra (Sorveglianzainquinamento atmosferico territorio diRavenna) per la cui realizzazione è statoapprovato dal consiglio comunaleall’unanimità un protocollo d’intesa fraComune, Provincia, Arpa e Ausl dellaRomagna. La delibera è stata illustrata daGuido Guerrieri, assessore all’Ambiente.Recentemente Arpa ha condotto uno studio,finanziato dal Comune, che rivela i maggioripunti di ricaduta nelle diverse aree delcapoluogo dei due principali responsabilidell’inquinamento atmosferico, generati dadiversi fattori: le polveri sottili pm 10 e ilbiossido di azoto. Ora quello studio diventa labase per la realizzazione del progetto Sinatra,un’analisi epidemiologica a cui concorre, oltreai soggetti già citati, anche la Regione(collabora il servizio Sanità Pubblica).Lo studio sarà focalizzato su un dominiodefinito dell’area urbana del comune diRavenna, considerando la popolazione

residente. Sulla base di tre linee progettuali(monitoraggio ambientale, costruzione dellacoorte di popolazione e sua caratterizzazione,valutazione epidemiologica degli effetti sullasalute) si metterà a confronto l'incidenza dialcune patologie rispetto al livello di esposizioneagli inquinanti. La durata dello studio è stimatain 14 mesi, a partire dalla sottoscrizione delprotocollo. Il Comune finanzierà larealizzazione del progetto con 42mila euro.«Si tratta – ha commentato Guerrieri – di unprotocollo innovativo, dedicato a un temaimportante e delicato per il nostro territorio,cioè agli effetti dell’inquinamento atmosfericosulla nostra salute. In particolare si metterannoin relazione i dati della qualità dell'aria coneventuali patologie ad essi correlate, prendendoa riferimento un’area molto vasta checomprende l'intero capoluogo, l'areaindustriale, il porto, estendendosi fino allitorale. Dimostriamo la volontà diapprofondire gli effetti dell’inquinamento edelle attività antropiche sulla salute, a tuteladella stessa».

IL PROTOCOLLO

Uno studio sul rapportotra inquinamento e salute

ASSICOOP DONAUN’AMBULANZA DA90MILA EURO ALL’AUSL

Un'autoambulanza conle più modernetecnologie è il dono delvalore di 90mila euroche Assicoop RomagnaFutura ha consegnato il12 dicembre ad AuslRomagna perfesteggiare il 50esimoanniversario dellasocietà. AssicoopRomagna Futura è unadelle più importantiagenzie UnipolSai inItalia, attiva nelleprovince di Ravenna,Forlì-Cesena e Riminicon circa 270 lavoratori.La sua storia cominciònegli anni Sessantainsieme alla nascita diUnipol e delle primeagenzie generali neicapoluoghi romagnoli.Oggi i clienti sono quasi88mila.

SOLIDARIETÀ

AVIARIA: 17 MILIONIPER LE AZIENDEDANNEGGIATE

Sono in arrivo nuoverisorse per le aziendeavicole dell’EmiliaRomagna colpite daglieffetti dell’influenzaaviaria nel 2013: oltre 17milioni di euro (a metàfra Stato e Ue), ai qualiha dato il via libera laConferenza Stato-Regioni

ANIMALI

SALUTERAVENNA

&DINTORNI 8/1 2015

23

Innanzitutto buon anno e riprendiamo il nostroappuntamento settimanale con un dolce, anche semolti in questo periodo vorranno essere parsimo-niosi a tavola dopo gli stravizi delle vacanze. Mavoglio iniziare il 2015 dolcemente, con una ricettache mi ha preparato la mia consuocera e che hogustato recentemente a Monaco di Baviera durantele feste natalizie. L’ho chimata Moka Cream di Elke.Ingredienti per 6 persone: occorrono 4 uova,130 gr. di zucchero a velo, un pizzico di vaniglia, unpizzico di sale, un cucchiaio colmo di cacao amaro,del caffé che preparerete con 250 gr. di acqua e 4 cuc-chiai di polvere di caffé, due cucchiai di rum, 200 gr. di panna fresca mon-tata e 6 fogli piccoli di colla di pesce, che dopo aver lasciato per 15 minutiin acqua fresca, scioglierete nel caffé caldo.Preparazione: lavorate i tuorli con lo zucchero, il pizzico di vaniglia, ilpizzico di sale, il cacao, fino a quando l'impasto risulta montato e soffice poiunite all'impasto il caffè freddo, il rum e, mescolando con delicatezza, lapanna montata e gli albumi montati a neve. Prendete uno stampo da budi-no e bagnatelo con l'acqua calda poi scolatelo bene e versate il composto.Coprite con pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 12 ore.Rovesciatelo sul piatto di portata e servitelo con un liquore all'uovo (tipovov) o con zabaione ben ghiacciato. Se volete potete preparare dei piccolibudini monoporzione.

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Alto Adige Sauvignon di Tramin:una fresca intensità aromatica

LO STAPPATO

Riprendiamo il rito degli stappati con il primo vi-no dell’anno assaggiato per la nostra rubrica. Sitratta del “Alto Adige Sauvignon” 2013 dellacantina “Tramin”. Al naso non ha molta finezzama rimane comunque piacevole. La sensazione èquella di un vino un po’ ruspante, a tratti addirit-tura grezzo, comunque senza perdere doti di gra-devolezza. Odori di peperone verde, polvere dasparo, erbe aromatiche – timo, origano fresco –pompelmo e sfumature di acqua di mare. Boccafresca e di bella intensità aromatica perfettamen-te in linea con il naso e con un finale appena sapido e leggermente tro-picale. Per piatti di pescato.

TUTTI I SEGRETI DELLA BIRRA IN UN MASTEROF FOOD DI QUATTRO SERATE A RAVENNA

Le condotte Slow Food di Ravenna e Godo organizzaznoquattro serate per scoprire, in modo divertente ma serio,che le birre sono molto di più dell'idea stereotipata delbinomio pizza più bicchiere di bionda. Così sicaratterizza il nuovo Master of Food del 2015 dedicato auna delle bevande alcoliche più antiche che l’uomoconosca. Il docente, Francesco Monari, parlerà dimaterie prime, di tecniche produttive, di stili e geografia,senza trascurare le modalità di conservazione, di servizio,la scelta dei bicchieri, gli abbinamenti. Durante il corso siassaggeranno una ventina di birre, italiane e estere.L’appuntamento è il 27gennaio, il 3, il 10 e il 16febbraio alle 20.45, alristorante Radicchio Rosso, invia Stradone 74 a Ravenna.Iscrizioni entro il 20 gennaio.Quota di partecipazione 95euro - 85 euro per i soci piùgiovani (meno di 30 anni.) Laquota comprende il materialedidattico. Info e prenotazioni:tel. 3355906758 (serale) [email protected] [email protected].

ALLA SCOPERTA DI CAFFÉ ECCELLENTIALL’INFINITO DI BAGNACAVALLO

La condotta Slow Food di Godo propone mercoledì14 gennaio (ore 21) al ristorante All'infinito diBagnacavallo (via Marconi, 52a) una serata perparlare di espresso al bar e in famiglia, di miscele esingole origini di arabica, degustando un PresidioSlow Food e altri Caffè sotto la guida del “mastrotorrefattore” Alberto Trabatti della TorrefazionePenazzi di Ferrara (www.artlifecaffe.com). Costo dellaserata 20 euro. Info e prenotazioni: tel. 347 4524084- [email protected].

7 FORMAGGI, 7 MIELI E I VINI DELLA FATTORIAZERBINA A LA TRATTORIA DI VIA MARABINA

Mercoledì 28 gennaio (ore 20.30) La Trattoria di viaMarabina 133 a Ravenna ospita una serata specialepromossa dalle condotte Slow Food di Godo eRavenna e dedicata alla degustazione di setteformaggi di “grande qualità“ abbinati ad altrettantigrandi mieli monoflorali. L’assaggio sarà guidatodall’esperto Giancarlo Russo. Il percorso degustativosarà accompagnato da vini selezionati della FattoriaZerbina che saranno presentati ed illustrati daCristina Geminiani. Il costo della serata è di 37 europer i soci e 43 euro per accompagnatori e amicinon soci. Info e prenotazioni tel. 347 4524084 [email protected]. A fine serata saràpossibile acquistare i formaggi ed i vini rimasti aprezzi vantaggiosi.

NOTIZIE SLOW

GUSTORAVENNA&DINTORNI 8/1 2015

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Filettino di maiale mora romagnola in agrodolce con verdurine al melograno

Riso carnaroli del delta del Pò al ragù di anatra mantecato al burro di Normandia

e foglia d'oro 22 carati

Guancia di maialino iberico tenero con purea di zucca e cicoria saltata

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Domenica 25 gennaio Uisp Ravenna inau-gura il nuovo anno sulle nevi del Trentino.Aperte le iscrizioni per la gita domenicale alMonte Bondone o in alternativa anche ilweek-end low cost da sabato 24 fino a dome-nica 25 gennaio. Attività sportiva per soci inpossesso di regolare tessera Uisp in collabora-zione con il Deka Sport Passion, Uisp BassaRomagna e Deka Viaggi. La gita domenicale èofferta al prezzo speciale di 69,00 euro, com-prensiva di viaggio in pullman, skipass gior-naliero, pranzo in baita e 2 ore di lezione gra-tuita, solo per principianti, con maestro disnowboard. La promozione continua grazie

alla collaborazionecon il punto venditaDeka di Sant’Agatasul Santerno, che pro-pone noleggio snow-board gratuito perchiunque aderisca perla prima volta alle ini-ziative della Uisp. Periscrizioni alla gitadomenicale contatta-re il Comitato diRavenna allo 0544219724; per informa-zioni sul week-endlow-cost contattareDeka Sport Passiontel. 0545 45411

IQA dal 29 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015

Lun Mar Mer Gio Ven Sab DomArea urbana di Ravenna

Legenda IQABuona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indicediqualitàdell’aria) rappresentasinteticamente lostatocomplessivodel-l’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazionedegli inquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazotoedozono.Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’a-ria sono consultabili al sito:http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sonoquelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuovalore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualitàdell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito:http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamentogiornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile alsito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravennavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: [email protected] - www.uisp-ra.it

+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30DALL’8 AL 10 GENNAIOComunale 9 viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434;Dradi via Anastagi 5 - tel. 0544 35449;Porta Nuova via Cesarea 25 - tel. 0544 63017.

DALL’11 AL 15 GENNAIOAl Mare viale al Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019;Boattini via Ravegnana 815 (Coccolia) - tel. 0544 569060;Comunale 2 via Faentina 102 - tel. 0544 460636;Santa Teresa via De Gasperi 71 - tel. 0544 33054.

+ APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVIComunale 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

+ APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30Comunale 1 via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210;Comunale 2 via Faentina 102 - tel. 0544 460636;Comunale 3 via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301;Comunale 4 via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112;Comunale 7 via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021;Comunale 9 viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434;Comunale 10 via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088.

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QUALITÀ DELL’ARIA

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ADOTTAMICI

Al via il nuovissimo corsodi Cardiotoning

Al centro sportivo di Savarna siaggiunge un nuovo corso fitnessorganizzato da Uisp Ravenna. Grazieal successo di Zumba Fitness, attivoda più di 2 anni, il Comitato ha deci-so di continuare ad investire sul terri-torio di Savarna ed inaugura il nuo-vissimo corso di “Cardiotoning”. Lelezioni prenderanno il via mercoledì7 gennaio dalle 20.30 alle 21.30presso il campo sportivo di Savarna,in via dell’Artiglio 10 e si svolgeran-no una volta a settimana. IlCardiotoning è un’attività compostada movimenti semplici ma efficaci per ritrovare, o man-tenere, la propria forma fisica. Caratteristica principalegli esercizi che tonificano gambe, glutei, braccia e addo-minali con l’aiuto di piccoli attrezzi e con particolareattenzione alla postura. L’ora di lezione è condita contanta allegria e musica coinvolgente che copre tutti igusti musicali variando dal pop al rock, dalla dance allamusica italiana. Cardiotoning è per tutti, senza nessunlimite di età. Per iscrizioni rivolgersi al Comitato diRavenna via G. Rasponi 5 oppure informazioni [email protected] www.uisp.it/ravenna

SAVARNA

Domenica 25 gennaiogita al Monte Bondone

SULLA NEVE

POSTURAL TONE ALLA PALESTRA DI VIA LANDONI

Uisp Comitato Territoriale, organizza il nuovocorso di “Postural – Tone” presso la palestra“Rava” in via J. Landoni a Ravenna (traversa divia Maggiore). Le lezioni si svolgeranno ognivenerdì, una volta a settimana, a partire dal 9gennaio dalle 9 alle 10. Dopo il successo deicorsi, già attivi dal 2013, alla palestra“Mikrokosmos” in via Borghi, il Comitato diRavenna ha intenzione di investire sul fitness esul benessere con altre opportunità in orari diffe-renti. Il “Postural – Tone” ha come obiettivo prin-cipale riportare il corpo verso un sano equilibrio,contrastare scorrette abitudini quotidiane ed ècomposto da esercizi dedicati alla cura del mal dischiena e zone cervicali. La ginnastica posturaledi Uisp è arricchita anche dall’esperienza di altrediscipline come lo Yoga e il Pilates che contribui-scono a rendere completa l’attività proposta.Postural Tone è dedicato a tutti, non ci sono limi-ti di età. Per informazioni e iscrizioni ufficio UispRavenna tel. 0544 219724 o [email protected]

CORSI

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&DINTORNI 8/1 2015

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Ryan ha solo due anni, è ditaglia piccola, abituato ai bam-bini, cerca casa con urgenza!

Per conoscerlo e adottarlo: cell. 349 6123736.Con la nuova Legge di Riforma del Condominio vienedisciplinata la modalità sulla videosorveglianza, pre-vedendone la delibera approvativa da parte dell’as-semblea col voto favorevole della maggioranza degliintervenuti che rappresentino almeno i 500 millesimi.Limiti alla legittimità di installazione degli impianti divideosorveglianza sono l’eventuale superfluità dei me-desimi (assenza di esigenze di controllo e/o inutilità deldeterrente) o la prevalenza dell’effetto intrusivo e in-vasivo della sfera di libertà di comportamento e di mo-vimento delle persone, dovendosi preventivamente va-lutare e motivare nella deliberaassembleare il rapporto di pro-porzionalità e necessità dell’im-pianto di videosorveglianza ri-spetto ad altre eventuali opere dideterrenza (es. sistemi di allar-me, blindature, inferriate, can-celli, etc.). Occorre anche fare attenzioneal posizionamento delle teleca-mere per evitare interferenze il-lecite nelle sfere private e segna-larne la presenza con appositi eben visibili cartelli, ove indicareanche collegamenti dell’impian-to di videosorveglianza con leForze dell’Ordine. Occorre anche specificare che leimmagini saranno conservate almassimo per 24-48 ore e indivi-duando il personale autorizzatoa visionare le immagini. In Asppi è disponibile un Ammi-nistratore condominiale che, suappuntamento, offre consulenzein tema di condominio.

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SETTIMANALEinserto di Ravenna&Dintornigiovedì 8 gennaio 2015

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SETTIMANALEinserto di Ravenna&Dintornigiovedì 8 gennaio 2015

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